Sfoglia la rivista "Per Noi Sposi" Edizione 2010

Edizione 2010

Photo Creation di Luciano Spoto

Bertia Mode Alta Moda Sposa

ATELIER Viale S. Martino, 62 - MESSINA Tel. 090 719434

BOUTIQUE Via Dei Mille, 122 - MESSINA Tel. 090 672777

Edizione 2010 Direzione e Redazione Torrente Trapani, 10 - Messina Tel. 338 1529229 Indirizzo Internet www.pernoisposi.com e-mail: info@pernoisposi.com Direttore Editoriale Mariella Rizzo Direttore responsabile Antonio Borruto Responsabile commerciale Valentina Mosca Web master Valerio Barbera Impaginazione, Grafica e Stampa La Grafica Editoriale Edizioni Di Nicolò Poloartigianale Larderia Capannone 1 98129 Messina - Tel. 090 730919 Editrice MARI di Maria Rizzo Si ringrazia per la collaborazione fotografica Photo Creation di Luciano Spoto Registrazione al Tribunale di Messina al momento dell’impaginazione

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“PER NOI SPOSI” visitando il sito www.pernoisposi.com potrai trovare le nostre iniziative Contattaci telefonando al numero 338 1529229

Evviva gli sposi! Sì, evviva tutte quelle coppie che, magari con un po’ di apprensione ma tanta gioia ed entusiasmo, stanno progettando il loro matrimonio o sono già immersi nei preparativi per le nozze o sono oramai prossimi a pronunciare il fatidico “sì” a coronamento del loro amore. In un mondo sempre più disincantato, rivolto sempre più alla soddisfazione dei propri egoistici bisogni e dove tanti valori sono continuamente messi in discussione, non si può non guardare con affetto, ammirazione e rispetto, a chi, forte del sentimento che prova nei confronti del partner, ha deciso di voler legare la propria vita a quella di un’altra persona, per condividere tutto quello che la vita stessa può offrire, perché, si sa, qualunque cosa, se vissuta insieme, ha un altro gusto, suscita altri piaceri ed emozioni.

Proprio questo piacere, questa emozione, questa gioia ed entusiasmo, abbiamo voluto fare nostri nel momento in cui si è pensato di creare una rivista che fosse rivolta alle coppie in procinto di sposarsi per offrire tante soluzioni diverse per organizzare il proprio matrimonio, così come si è sempre sognato, grazie all’esperienza di tante aziende specializzate nel settore che abbiamo selezionato per voi tra le migliori presenti sul territorio.

Una ricerca attenta, meticolosa, che si è potuta realizzare grazie al lavoro di una piccola ma esperta equipe, formata da professionisti della comunicazione e del marketing che da anni lavorano in questo campo e che hanno deciso di unire le loro diverse competenze per offrire un prodotto nuovo all’interno di un settore dinamico e fortemente competitivo. Una sfida che le aziende che hanno aderito all’iniziativa quotidianamente affrontano per accontentare le sempre nuove e diverse richieste ed esigenze della clientela, in un continuo aggiornamento su tutto ciò che fa tendenza e moda, senza mai perdere di vista la tradizione, il gusto, l’eleganza. All’interno della rivista potrete trovare articoli, indicazioni, piccoli suggerimenti su tutto quello che occorre per fare di un matrimonio, il vostro, un evento unico e irripetibile, da custodire per sempre dentro di voi tra i ricordi più cari. Da parte di tutto lo staff di “Per Noi Sposi”un grande e sentito augurio di una vita serena e felice a tutti voi.

Direttore Respomsabile Antonio Borruto

Editoriale

FESTEGGIAMO INSIEME....

m o enti tra g r a i l ttati G

Festeggiamo insieme...

Cose da fare prima del “fatidico” si ...

Il matrimonio nella storia L’abito dello sposo Leggi e matrimonio Documenti per sposarsi Wedding planner La lista nozze Le bomboniere L’addobbo floreale Stili e fiori Il bouquet Il servizio fotografico L’addio al celibato - nubilato L’abito da sposa... un sogno Lo stile dell’abito Gli accessori della sposa L’abito degli invitati Il matrimonio all’italiana L’acconciatura Il banchetto nuziale ... una location da sogno L’auto degli sposi Le Tradizioni per gli anniversari La casa degli sposi La luna di miele

BaiaTaorminA H OT EL & EM OTIONS ★★★★ Un’accoglienza raffinata....per una cerimonia elegante ed esclusiva ...in un luogo tra i più incantevoli

Taormina Riviera - Sicily (Italy) Via Nazionale km 39 statale dello Jonio - Marina di Forza D’Agrò - 98030 (ME) Tel. 0039 0942 756292 - Fax 0039 0942 756603 www.baiataormina.com e-mail:banqueting@baiataormina.com

se da fare prim o C a del “fatidico” si ...

12 MESI PRIMA Scegliete la chiesa o il municipio dove intendete sposarvi.

Contattate il parroco o l’ufficiale comunale per stabilire la data della celebrazione.

10 MESI PRIMA Scegliete il ristorante o l’agenzia di catering per il ricevimento.

Prendete contatto con l’autonoleggio per prenotare il vostro mezzo di trasporto.

Scegliete i testimoni, informateli della vostra scelta e verificate la loro disponibilità.

9 MESI PRIMA Iniziate a girare negozi per gli abiti e gli accessori.

Scegliete il fotografo e prendete tutti gli accordi per come dovrà svolgersi il servizio.

Contattate il fiorista per la scelta degli addobbi e del bouquet.

6 MESI PRIMA Ridate il vostro assenso per la chiesa o la sala del comune scelta per la celebrazione.

Date conferma per la sala dove si terrà il banchetto versando la caparra. Iniziate a preparare i documenti necessari per sposarvi stando attenti al periodo in cui scade la loro validità.

Per migliorare la vostra linea iniziate una dieta o per lo meno adottate una alimentazione sana e praticate un’attività sportiva.

Contattate la tipografia per la scelta e la successiva stampa di inviti, partecipazioni, menù e ringraziamenti.

5 MESI PRIMA Contattate l’eventuale musicista per la scelta dei brani da suonare durante la celebrazione o un’agenzia specializzata nel settore se

avete previsto musica anche durante il ricevimento nuziale.

Prendete contatti con l’agenzia di animazione e intrattenimento se lo avete previsto. Fate un elenco provvisorio degli invitati alle nozze. Preparate la lista di nozze. Scegliete l’abito da sposa.

4 MESI PRIMA Organizzate la luna di miele e se intendete recarvi all’estero procuratevi i documenti necessari con eventuali visti e vaccinazioni.

Confermate gli addobbi floreali e versate l’acconto.

Scegliete l’abito dello sposo.

Scegliete le fedi nuziali e decidete anche cosa fare scrivere all’interno.

3 MESI PRIMA Acquistate l’abito dello sposo e comprate gli accessori per il vestito: camicia, cravatta, gemelli, scarpe, intimo.

Prenotate la camera se avete deciso di passare la prima notte di nozze in albergo. Se avete invitati che non sono del luogo, preparate le informazioni utili per loro da mandare insieme agli inviti: piantine, nomi di alberghi, costi e così via.

Ritirate gli inviti e le partecipazioni dalla tipografia e iniziate a scrivere gli indirizzi sulle buste.

Confermate la data del ritiro dell’abito da sposa e fissate gli appuntamenti per le prove finali.

Scegliete le bomboniere per gli invitati ed i regali per i testimoni.

2 MESI PRIMA Provate l’abito da sposa, il trucco, l’acconciatura. Concordate modalità e tempi di consegna.

Scegliete le scarpe da sposa o ordinatele se devono essere rea-

PROMEMORIA DELL’ULTIMO MINUTO PER LA SPOSA - non dimenticate i guanti - preparate il vassoio e il cucchiaio per i confetti - non dimenticate le bomboniere - portate un paio di calze di riserva - affidate ad una persona vicina il materiale per eventuali ritocchi al trucco o all’acconciatura.

- non dimenticate di portare i documenti richiesti dal tipo di rito nuziale PER LO SPOSO - non dimenticate di portare le fedi o incaricate qualcuno di farlo - fate ritirare l’auto addobbata - non dimenticate di far consegnare il bouquet a casa della sposa - portate i documenti richiesti per il rito che si celebra

e da fare p r i m C os a del “fatidico” si...

lizzate su misura. Scegliete gli eventuali paggetti e damigelle d’onore.

Depositate la lista nozze.

Spedite partecipazioni e inviti.

Presentate le pubblicazioni in chiesa e in municipio e verificate che tutti i documenti richiesti siano in ordine. Se vi sposate con rito religioso scegliete le letture e preparate i libretti per la messa.

1 MESE PRIMA Fate la prova generale dell’abito con gli accessori.

Acquistate gli abiti per paggetti e damigelle.

Fate stampare il menù dal tipografo.

3 SETTIMANE PRIMA Fate un sopralluogo in chiesa o in municipio e sul luogo del ricevimento insieme al fotografo, i musicisti e il fiorista.

Fate le prove finali per l’acconciatura e il trucco.

Organizzate il pranzo di prova.

2 SETTIMANE PRIMA Verificate le adesioni e sollecitate gli indecisi.

Ritirate le fedi.

Stabilite la quantità di scatti con il fotografo.

La sposa sceglie il bouquet.

Predisponete la sistemazione degli invitati ai tavoli del ricevimento nuziale con i segnaposti.

Iniziate a preparare la valigia per il viaggio di nozze.

Organizzate l’addio al celibato/nubilato.

1 SETTIMANA PRIMA Ricontattate telefonicamente i fornitori.

Comunicate al ristorante il numero esatto degli invitati.

Occupatevi della cura del vostro corpo.

Ritirate l’abito da sposa dopo averlo controllato nei minimi particolari e effettuata l’ultima prova.

2 GIORNI PRIMA Fissate un appuntamento dall’estetista per un’accurata manicure, pedicure e depilazione generale.

Partecipate all’addio al celibato o nubilato.

1 GIORNO PRIMA Confermate gli appuntamenti con il parrucchiere, il truccatore, il fotografo, l’autista.

Lo sposo faccia consegnare il bouquet alla sposa.

Il testimone dello sposo riceve le fedi nuziali da portare alla cerimonia.

Concedetevi un lungo bagno caldo per rilassarvi.

IL GIORNO FATIDICO Mettete a punto manicure, pettinatura e trucco.

Lo sposo prepari l’offerta in una busta da portare in chiesa in caso di matrimonio religioso.

Ilfotografo a casa della sposa con un certo anticipo per gli scatti pre-cerimonia.

AL RIENTRO DALLA LUNA DI MIELE Inviate i ringraziamenti entro due mesi dal matrimonio.

Le Chiese della città

S. ANTONIO ABATE Corso Cavour - Tel. 090 43656

S. GIUSEPPE E S. MARIA ANNUNZIATA Bisconte - Cataratti - Tel. 090 714728

S. CAMILLO Viale principe Umberto - Tel. 090 717171 - 090 719375

S. MARIA DELLE GRAZIE Bordonaro - Tel. 090 688749

S. CATERINA V.E.M. Corso Garibaldi - Tel. 090 771047 - 090 774850 S. CLEMENTE Via Centonze, 244 - Tel. 090 2931053 S. DOMENICO Via Manzoni, 47 - Tel. 090 41025 S. ELENA Villaggio Regina Elena - Tel. 090 358611 S. FRANCESCO D’ASSISI Rione S. Licandro - Viale Regina Elena - Tel. 090 43437 S. GIACOMO Via Buganza - Tel. 090 2930410 S. GIULIANO Corso Garibaldi, is. 415 - Tel. 090 43879 S. LUCA EVANGELISTA Via Fratello di Mare, 3 - Tel. 090 41417 S. MARIA ADDOLORATA (S. Andrea Avellino) Via La Farina - Tel. 090 2934833 S. MARIA CONSOLATA Viale San Martino, 338 - Tel. e Fax 090 2930404 S. MARIA DEL CARMINE Via A. Martino - Tel. 090 717089 S. MARIA DELL’ARCO Viale della Libertà, 127 - Tel. 090 46929 S. MARIA DI GESÙ Provinciale - Via Catania - Tel. 090 2925450 S. MARIA DI MONTALTO Via Dina e Clarenza - Tel. 090 774816 S. MARIA DI POMPEI Viale Regina Margherita - Tel. 090 361246

SANTI PAOLO APOSTOLO E NICOLÒ DI BARI Briga S. Paolo - Briga Superiore - Tel. 090 821177 SS. ANNUNZIATA Camaro Inferiore - Tel. 090 670533 S. PAOLO APOSTOLO Camaro S. Paolo - Tel. 090 671302 S. MARIA IMMACOLATA Camaro Superiore - Tel. 090 620101 S. G. BATTISTA E S. M. DEL ROSARIO Castanea - Tel. 090 317144 S. MARIA IMMACOLATA Contesse - Tel. 090 693191 - 090 621831 SACRA FAMIGLIA Contesse C.E.P. - Tel. 090 622482 MADONNA DELLA PACE Contesse - Unrra Casas - Tel. 090 622638 S. MARIA ANNUNZIATA E S. MARINA Cumia Inf. e Sup. - Tel. 090 2980156 S. MARIA DEI BIANCHI Curcuraci - Tel. 090 389741 S. MARIA ASSUNTA Faro Superiore - Tel. 090 388481 S. PIO X Fondo Fucile - Tel. 090 683031 S. MARIA DELLA LETTERA Galati Marina - Tel. 090 631464 S. ANNA Galati S. Anna - Tel. 090 630651 S. NICOLÒ DI BARI Ganzirri - Tel. 090 391227 S. NICOLÒ DI BARI Gazzi - Tel. 090 2927926

S. MARTA Fondo Consiglio - Tel. 090 717879 S. MATTEO Piazza Alpi - Villa Lina - Giostra - Tel. 090 48428 S. NICOLÒ DELL’ARCIVESCOVO Viale S. Martino, is. 89 - Tel. 090 2935547 SANTI PIETRO E PAOLO Via La Farina - Tel. 090 2936439 S. BIAGIO E S. MARIA LA SCALA Altolia - Molino - Tel. 090 2931053 SS. ANNUNZIATA Annunziata - Tel. 090 357115 - 090 356338 S. EUSTOCHIA Annunziata - Citola - Tel. 090 363306 - 090 390340

Chiesa S. Maria di Pompei

MARIA REGINA DEGLI APOSTOLI Gescal - Tel. 090 683858 - 090 683834

Chiesa dei Catalani

S. ANTONIO ABATE Gesso - Tel. 090 315023 S. NICOLÒ DI BARI Giampilieri - Tel. 090 821691 S. MAURO Giampilieri Marina - Tel. 090 810617 S. MARIA DELLA CONSOLAZIONE Gravitelli Inferiore - Tel. 090 713513 S. MARIA DELLE GRAZIE Gravitelli Superiore - Tel. 090 712953

SANTI GIORGIO E NICOLA Massa San Giorgio e S. Nicola - Tel. 090 317163

S. FILIPPO D’AGIRA S. Filippo Inferiore - Tel. 090 611018

S. GIOVANNI BATTISTA Massa San Giovanni - Tel. 090 843309

S. NICOLA DI BARI S. Filippo Superiore - Tel. 090 611047

S. LUCIA V. E M. Massa San Lucia - Tel. 090 844028

S. LUCIA V. E M. S. Lucia sopra Contesse - Tel. 090 611500

S. PAOLINO VESCOVO Mili Marina- Tel. 090 881716

S. MARGHERITA S. Margherita - Tel. 090 631104

S. MARCO EVANGELISTA Mili S. Marco - Tel. 090 881543

S. MICHELE ARCANGELO S. Michele - Tel. 090 360942

S. PIETRO APOSTOLO Mili San Pietro - Tel. 090 881572

S. MARIA DELLA CONSOLAZIONE Santo - Tel. 090 683834 - 090 683858

STELLA MARIS Minissale - Tel. 090 2931085

S. MADONNA DELLE LACRIME Santo - Bordonaro - Tel. 090 688749

S. TERESA DEL BAMBINO GESÙ Montepiselli - Tel. 090 711569

S. GIOVANNI S. Stefano Briga - Tel. 090 630303

S. MARIA DELLE GRAZIE Pace - Tel. 090 312289

S. MARIA DEI GIARDINI S. Stefano Medio - Tel. 090 631147

CUORE IMMACOLATO DI MARIA Paradiso - Contemplazione - Tel. 090 392023

S. ANDREA APOSTOLO Scala Ritiro - Tel. 090 340134

S. GABRIELE DELL’ADDOLORATA Panoramica dello Stretto - Tel. 090 310589ù

S. CUORE DI GESÙ E S. PIETRO APOSTOLO Spartà Acqualadroni - Tel. 090 846165

S. NICOLA DI BARI Pezzolo - Tel. 090 821369

S. MARIA DEI MIRACOLI Sperone - Tel. 090 360330

SANTI BIAGIO E SABA Piano Torre e S. Saba - Tel. 090 846137

S. MARIA ADDOLORATA Tono - Tel. 090 388481

S. NICOLÒ DI BARI Pistunina - Tel. 090 635650

S. MARIA DELLA LETTERA Torre Faro- Tel. 090 326074

S. MARIA DI GESÙ Ritiro - Tel. 090 360800

S. DOMENICA Tremestieri - Tel. 090 621361

S. MARIA DELLE GRAZIE Rodia - Tel. 090 719540

S. PLACIDO MARTIRE Tremonti- Tel. 090 360800

S. STEFANO IUNIORE Salice - Tel. 090 845296

SS. SALVATORE Villaggio Aldisio - Tel. 090 683031

S. AGATA V. E M. S. Agata - Tel. 090 391060

S. NICOLÒ DI BARI Zafferia - Tel. 090 613181

Le Chiese della città

S. GIOVANNI BATTISTA E S. GIUSEPPE Larderia - Tipoldo - Tel. 090 730247

trimonio nell a M a storia Il

I

l matrimonio è una delle istituzioni più antiche nella storia dell’Umanità e che nei millenni, ha conservato si può dire in maniera immutata, la sua essenza originaria, ovvero: sancire, organizzare, regolare, il legame tra due persone finalizzato alla formazione di una famiglia.

NELL’ANTICHITÀ, Il ruolo della donna all’interno della coppia era di completa sottomissione all’uomo. Ai greci si deve l’uso di festeggiare le nozze, in quanto era il modo per attestare alla comunità il consenso paterno al matrimonio della propria figlia.

NELL’ANTICA ROMA, il matrimonio era visto come rapporto di convivenza tra uomo e donna che obbligava alla monogamia anche se tollerava l’adulterio.

Ai romani risale la tradizione dell’abito da sposa di colore bianco, simbolo della sua verginità, generalmente chiuso da un nodo sul davanti che doveva essere sciolto solo dallo sposo al momento delle nozze; del velo nuziale di color arancio, a simboleggiare il fuoco di Vesta, la dea che proteggeva il focolare domestico; e infine dell’acconciatura dei capelli, pettinati con sei trecce (in onore delle vergini vestali), sulla cui sommità veniva posta una corona formata da gigli, grano, rosmarino e mirto (simboli di purezza, fertilità, virilità maschile e lunga vita).

NEL MEDIOEVO, il matrimonio resta principalmente un legame di natura economica, un modo per unire patrimoni e terreni dove non c’è spazio per l’amore. Con l’avvento del cristianesimo il matrimonio acquista una dignità particolare basato sulla fedeltà coniugale, l’indissolubilità del rapporto e l’accudimento de figli. L’abito nuziale, in quest’epoca, non segue regole precise e in genere la sposa indossa il più bello che la famiglia può permettersi. Lo strascico appare solo nel XVI secolo quale simbolo della classe sociale di appartenenza: più è lungo e decorato e più è segno di ricchezza e prestigio sociale.

NEL SEICENTO, soprattutto tra le classi sociali più elevate, si sostiene il principio dell’inutilità

alla fedeltà alla moglie. Ma già nel corso del secolo ci si rende conto che tali idee sono frutto solo della corruzione e immoralità degli aristocratici.

NEL SETTECENTO, grazie anche alle rivoluzioni americana e francese, i nuovi ceti emergenti della popolazione mettono da parte le idee del passato e l’amore diventa requisito importante del matrimonio.

In questo secolo l’abito nuziale è sontuoso e impreziosito da motivi floreali.

NELL’OTTOCENTO, caratterizzato dal pensiero romantico, il matrimonio viene visto come naturale destinazione dell’amore. In quest’epoca nascono buona parte delle attuali tradizioni, come l’abito lungo e bianco, la torta nuziale, i guanti, il ricevimento.

Nelle cerimonie religiose predomina l’abito bianco, trasparente, a volte inumidito per mostrare le forme, indossato senza corsetteria. Nelle cerimonie civili, invece, l’aristocrazia preferisce il nero luccicante di paillettes, oppure i colori vivi fitti di perle e lustrini.

NEL NOVECENTO, il matrimonio diventa sempre più qualcosa che si fa per amore e non per dovere o interesse anche se i matrimoni per accrescere la propria ricchezza continuano ad esistere. In particolare.

NEGLI ANNI VENTI il vestito nuziale si fa più corto e si allunga il velo.

NEGLI ANNI TRENTA si predilige l’abito attillato con maniche lunghe aderenti e strascico fine a terra.

Durante la Seconda Guerra Mondiale,a causa del difficile momento economico, l’abito da sposa si noleggia o ripresta di famiglia in famiglia.

NEGLI ANNI CINQUANTA la moda impone abiti da sposa dalla vita sottile, seno alto e rotondo, gonna larga, con sottogonna, bustino aderente e ampia scollatura.

Di recente, con l’avvento del femminismo e con la rivoluzione sessuale, l’abito non ha più uno stile preciso e all’uso assoluto del bianco si sostituisce in molti casi quello di altri colori e forme a volte esasperatamente anticonformiste.

Bertia Mode

Alta Moda Sposa

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so

L’abito dello spo

A

nche la scelta dell’abito dello sposo va effettuata con grande attenzione, in quanto sarà sotto gli sguardi di tutti, durante l’intera cerimonia, insieme all’abito della sposa con cui deve essere in perfetta sintonia. Se non si vuole correre il rischio di apparire fuori posto, stucchevoli o troppo anticonformisti, è fondamentale osservare alcune norme dettate dal galateo e dal buongusto.

La scelta può variare tra un abito classico elegante per cerimonie sfarzose come il tight, il frac o la marsina, o uno elegante ma non formale, per cerimonie distinte ma meno impegnative, come il mezzo tight, o uno spezzato, dal taglio classico adatto per cerimonie più semplici o celebrate con rito civile. Se lo sposo è un militare di carriera può, in alternativa, indossare la divisa di gala.

IL TIGHT è l’abito classico elegante per eccellenza e va scelto se la sposa indossa un abito bianco lungo e la cerimonia si svolge in chiesa di giorno e prima delle 18. Tale scelta, per il galateo, dovrà essere seguita anche da entrambi i padri e i fratelli della coppia e dai testimoni.

L’abito è composto da una giacca in fresco lana, di colore nero o antracite, corta davanti e code larghe arrotondate dietro lunghe sino a metà ginocchio, stretta in vita e fasciante sui fianchi, da indossare sempre abbottonata; il pantalone è di linea dritta, a righine piccole doppie nelle tonalità del grigio; il gilet, di raso o panno, di color grigio chiaro, può essere monopetto o doppio petto e va indossato sempre abbottonato; la camicia è bianca con collo rigido e polsini doppi che vanno chiusi con i gemelli; la cravatta è grigia, a plastron, chiusa con un fermacravatta a forma di spillone; le calze, nere o color antracite, sono rigorosamente lunghe, mentre le scarpe sono stringate, lucide, in pelle nera morbida; infine, a completare l’abito, guanti di camoscio grigio e cappello a cilindro nero o grigio da tenere in mano in chiesa durante il rito.

La tradizione vuole che su questo abito sia lo sposo che i parenti e i testimoni, appuntino all’occhiello una gardenia o un garofano, simbolo di fedeltà o una camelia.

IL MEZZO TIGHT si può indossare in alternativa al tight, in una cerimonia elegante ma meno formale che si svolge sempre di mattina e sino alle 18, o se la sposa ha scelto un abito meno impegnativo. La caratteristica di questo abito è la giacca senza code e la cravatta di seta coordinata, mentre al posto del fiore all’occhiello si può mettere, ripiegato nel taschino della giacca, un fazzoletto di lino leggero.

IL FRAC è ormai demodè, ma viene ancora usato nei matrimoni in grande stile, celebrati di sera. La giacca di colore blu scuro o nero, corta sul davanti con dietro code molto lunghe, a coda di rondine e risvolti in seta, si indossa sbottonata per mettere in mostra il gilet di piquet bianco operato. La camicia è bianca con sparato inamidato e collo alla francese mentre la cravatta è bianca a papillon e le scarpe nere lisce con calze nere. L’abbigliamento è completato da cappello a cilindro e guanti di capretto bianco.

COMPLETO TRE PEZZI è ideale per tutte le cerimonie, sia di mattino che di pomeriggio, tanto se la sposa indossa un abito lungo che corto e per i riti civili. La giacca è a monopetto con tre bottoni, senza spacchi; i pantaloni sono senza risvolti e la camicia è bianca con colletto morbido e polsini con gemelli; il gilet, monopetto o doppio petto, deve essere dello stesso tessuto della giacca mentre la cravatta è lunga con motivi piccolissimi. I colori dell’abito vanno dal grigio antracite al blu scuro, assolutamente vietate le stoffe sportive e gli spigati. Le scarpe stringate devono essere nere opache.

Leggi e matri monio

L

a legge italiana, con diverse norme, regola l’importante istituto del matrimonio al fine di tutelarne le sue funzioni, Vediamo nel dettaglio cosa è stabilito sia nella sua carta costituzionale che nel codice civile.

LA COSTITUZIONE Art. 29 - La Repubblica riconosce i diritti della famiglia come società naturale fondata sul matrimonio. Il matrimonio è ordinato sull’uguaglianza morale, giuridica dei coniugi, con i limiti stabiliti dalla legge a garanzia dell’unità familiare Art. 30 - È dovere e diritto dei genitori, mantenere, istruire ed educare i figli, anche se nati fuori dal matrimonio: Nei casi di incapacità dei genitori, la legge provvede a che siano assolti i loro compiti.

La legge assicura ai figli nati fuori dal matrimonio ogni tutela giuridica e sociale, compatibile con i diritti dei membri della famiglia legittima. La legge detta le norme e i limiti per la ricerca della paternità.

Art. 31 - La Repubblica agevola con misure economiche e altre provvidenze la formazione della famiglia e l’adempimento dei compiti relativi, con particolare riguardo alle famiglie numerose. Protegge la maternità, l’infanzia, la gioventù, favorendo gli istituti necessari a tale scopo.

IL CODICE CIVILE Art. 143 - Diritti e doveri reciproci dei coniugi Con il matrimonio il marito e la moglie acquistano gli stessi diritti e assumono i medesimi doveri. Dal matrimonio deriva l’obbligo reciproco alla fedeltà, all’assistenza morale e materiale, alla collaborazione nell’interesse della famiglia e alla coabitazione. Entrambi i coniugi sono tenuti, ciascuno in relazione alle proprie sostanze e alla propria capacità di lavoro professionale o casalingo, a contribuire ai bisogni della famiglia.

Art. 143 bis - Cognome della moglie La moglie aggiunge al proprio cognome quello del marito e lo conserva durante lo stato vedovile, fino a che non passi a nuove nozze.

Art. 144 - Indirizzo dellavita familiare e residenza della famiglia I coniugi concordano tra loro l’indirizzo della vita familiare e fissano la residenza della famiglia secondo le esigenze di

entrambi e quelle preminenti della famiglia stessa. A ciascuno dei coniugi spetta il potere di attuare l’indirizzo concordato.

Art. 147 - Doveri verso i figli Il matrimonio impone ad ambedue i coniugi l’obbligo di mantenere, istruire ed educare la prole tenendo conto della capacità, dell’inclinazione naturale e delle aspirazioni dei figli.

Art. 148 - Concorso negli oneri I coniugi devono adempiere l’obbligazione prevista nell’articolo precedente (147 C.C.) in proprorzione alle rispettive sostanze e secondo la loro capacità di lavoro professionale o casalingo.

Quando i genitori non hanno mezzi sufficienti, gli altri ascendenti legittimi o naturali, in ordine di prossimità, sono tenuti a fornire ai genitori i mezzi necessari affinché possano adempiere i loro doveri nei confronti dei figli. In caso di inadempimento il presidente del tribunale, su istanza di chiunque vi ha interesse, sentito l’inadempiente ed assunte informazioni, può ordinare con decreto che una quota dei redditi dell’obbligato, in proporzione agli stessi, sia versata direttamente all’altro coniuge o a chi sopporta le spese per il mantenimento, l’istruzione e l’educazione della prole. Il decreto, notificato agli interessati ed al terzo debitore, costituisce titolo esecutivo, ma le parti ed il terzo debitore possono proporre opposizione nel termine di venti giorni dalla notifica.

L’opposizione è regolata dalle norme relative all’opposizione al decreto di in giunzione, in quanto applicabili. Le parti ed il terzo debitore possono sempre chiedere, con le forme del processo ordinario, la modificazione e la revoca del provvedimento.

Art. 160 -Diritti inderogabili Gli sposi non possono derogare né ai diritti né ai doveri previsti dalla legge per effetto del matrimonio.

Abiti da Sposa - Sposo e Cerimonia e-mail: le sposedimaster@hotmail.it Via Vittorio Alfieri n. 20 - Via Carducci n. 39 BARCELLONA P.G. (ME) - Tel. e Fax 090 9707169

cumenti per sp o D osarsi

N

ell’ordinamento giuridico italiano sono contemplati tre tipi di matrimonio: il matrimonio civile: celebrato davanti all’ufficiale di stato civile del Comune; il matrimonio canonico: celebrato davanti al ministro del culto cattolico; il matrimonio concordatario: celebrato davanti al ministro del culto cattolico (parroco) ma regolarmente trascritto nei registri di stato civile.

DOCUMENTI PER IL MATRIMONIO CIVILE Per il matrimonio civile occorre che uno dei due promessi sposi, almeno due mesi prima del matrimonio, si rechi presso l’ufficio di stato civile del Comune di residenza per firmare un documento (con i dati personali degli sposi) in cui si chiede di fissare il giorno per la promessa di matrimonio.

L’ufficio richiederà tutta la documentazione che necessita e di seguito fisserà la data del giuramento. Il giorno fissato per il consenso la coppia dovrà presentarsi davanti all’impiegato di stato civile del Comune insieme ad un testimone e ad un genitore per parte. A seguito dell’avvenuta promessa di matrimonio, per otto giorni verranno esposte alla porta della casa comunale di entrambi gli sposi le pubblicazioni. Trascorsi quattro giorni dopo la conclusione delle pubblicazioni verrà rilasciato il “nulla osta” al matrimonio, il quale, per essere valido dovrà essere celebrato entro 180 giorni dal rilascio del documento.

CASI PARTICOLARI Per il matrimonio con o tra minorenni che abbiano almeno 16 anni occorre il decreto di autorizzazione del Tribunale dei minori; Per il matrimonio con o tra divorziati, occorre copia integrale dell’atto di matrimonio precedente, con la sentenza di scioglimento. Per il matrimonio con o tracittadini stranieri occorre il nulla osta del Consolato o dell’Ambasciata del paese d’origine.

DOCUMENTI PER IL RITO RELIGIOSO: Per il rito religioso gli sposi dovranno procurarsi oltre ai documenti necessari per il matrimonio civile i seguenti documenti: certificato di battesimo,certificato di cresima, certificato di libero (occorre solo se uno degli sposi o ambedue, dopo il compimento del 16° anno di età, abbiano vissuto almeno un anno in una diocesi diversa da quella dell’attuale domicilio), attestato di frequenza del corso pre-matrimoniale. Ottenuti tutti i documenti, i fidanzati devono presentarsi nella parrocchia prescelta dove il parroco dovrà dare il suo consenso alle nozze.

Dopo verranno affisse le pubblicazioni religiose che dovranno essere visibili per otto giorni, dopo di che il parroco rilascerà il certificato di avvenuta pubblicazione e il documento del consenso religioso al matrimonio che, unitamente a quello della pubblicazione civile, permetterà di poter fissare la data del matrimonio.

REQUISITI RICHIESTI DALLA LEGGE PER CONTRARRE MATRIMONIO

- aver compiuto il 18° anno di età. Tale età può essere abbassata a 16 anni con decreto del Tribunale dei Minori.

- la sanità mentale per cui l’interdetto per infermità psichica non può contrarre matrimonio.

- la libertà di “status” cioè la mancanza di un vincolo derivante da un precedente matrimonio, che abbia effetti civili.

- l’inesistenza di rapporti di parentela o affinità tra gli sposi.

Viale S. Martino, 279/281 Messina Tel. 090 2938163

Wedding plann er

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edding planner è un termine inglese che sta ad indicare la persona che si occupa di organizzare e curare nei minimi particolari un matrimonio, assistendo gli sposi in tutte le loro necessità. Il suo scopo non è quello di sostituirsi alla coppia nelle sue scelte o di condizionarle, togliendo tutto il piacere di organizzare il matrimonio secondo i propri gusti, ma solo di guidare i futuri sposi in un campo sconosciuto per evitare di perdersi in inutili giri e possibili scelte sbagliate, con il rischio di trovare soluzioni dell’ultimo minuto che non solo non soddisfano ma che possono comportare un aggravio delle spese preventivate per il matrimonio stesso. Ma non solo, la wedding planner oltre che organizzativa e propositiva è una persona ricca di idee, fantasia, che potrà aiutare a costruire il matrimonio ideale, quello che si è sempre immaginato dando vita magari ad un sogno custodito gelosamente nel proprio cuore.

Questa professione nasce negli Stati Uniti circa 20 anni fa per poi diffondersi soprattutto nei paesi di matrice anglosassone, dove l’evento matrimonio è vissuto più sotto l’aspetto economico che sentimentale.

In Italia le prime agenzie professionali nel settore sono sorte circa 10 anni fa ma è un settore in crescita per la sempre maggiore richiesta.

Certo in Italia il matrimonio è ancora un “affare” di famiglia, un rito collettivo, affidato a genitori e parenti e soprattutto agli sposi che si devono occupare di tutto: dalla scelta del luogo

dove verrà celebrata la cerimonia a quello del ricevimento, dal disbrigo dei documenti necessari per sposarsi, alla scelta delle bomboniere, dell’abito, dell’auto, e così via; una mole di impegni non indifferente se a lavorare sono entrambi i fidanzati o se nell’impossibilità di poter contare sull’aiuto di altri.

A rivolgersi ad agenzie specializzate nell’organizzazione di questi specifici eventi sono soprattutto le coppie intorno ai 30-35 anni, entrambi occupati, che spesso già convivono, con poco tempo a disposizione ma che amano la perfezione e non vogliono lasciare nulla al caso.

Se si ha deciso di affidarsi ad una agenzia specializzata nella pianificazione e gestione di matrimoni è consigliabile contattarla almeno 7-8 mesi prima della data di nozze se si vuole un servizio completo, anche meno se si vuole affidare solo parte dell’organizzazione nuziale. Sono circa 200 i wedding planning sparsi sul territorio italiano.

I prezzi variano a seconda del tipo di evento e vanno da poche centinaia di euro a diverse migliaia. In generale, un wedding planner tiene conto del budget previsto dagli sposi per tutto l’evento nuziale e aiuta gli stessi ad ottimizzarlo rientrando con la sua consulenza all’interno della spesa prevista per il matrimonio.

La lista nozz

e

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RIGINI DELLA LISTA DI NOZZE Si sa, gli americani sono gente pratica e, per evitare i doppioni inutili nei regali di matrimonio, hanno pensato bene di inventare la lista di nozze.

Le sue origini, infatti, risalgono agli inizi del secolo scorso negli Stati Uniti per poi diffondersi in alcuni paesi europei. Solo intorno agli anni Settanta compare in Italia, in quanto sino allora osteggiato dal galateo che lo considera un uso volgare. Nel tempo la sua comodità e funzionalità hanno prevalso ed oggi viene adottata da molte coppie e gradita anche a tutti coloro che, volendo fare un regalo e magari non sapendo cosa scegliere, hanno così la possibilità di donare alla novella coppia qualcosa che sicuramente farà loro piacere.

SI E NO DELLA LISTA NOZZE Non tutti gli sposi optano per la lista nozze in quanto considerano poco fine segnalare un regalo di cui si conosce il prezzo, che dà quasi il senso della costrizione nella scelta e che annulla l’effetto sorpresa. Di converso, la lista nozze permette di evitare doppioni, dà la possibilità di ricevere solo cose che si desiderano, toglie dall’imbarazzo gli invitati su cosa regalare facendo risparmiare così tempo e permettendo anche di tenere sotto controllo il budget previsto per la spesa. È comunque buona norma non inserire nelle partecipazioni il biglietto da visita del negozio dove si è presentata la lista nozze. Saranno gli stessi sposi, i genitori, a suggerire con tatto e discrezione a parenti e amici che lo richiedono o che sono in

dubbio su cosa regalare, dove potersi recare per acquistare i doni di nozze.

COME FARE UNA LISTA NOZZE Innanzitutto è consigliabile evitare di fare troppe liste nozze in quanto si corre il rischio di non riuscire a completarne nessuna.

La lista di nozze va pensata principalmente tenendo conto della condizione della coppia. Se già si convive da tempo si può puntare a completare tutto ciò che già si possiede o a dare spazio a qualche desiderio (come ad esempio un viaggio o una vacanza), al contrario, se si sta mettendo su casa per la prima volta converrà fare una lista dettagliata delle cose necessarie. È importante, in ogni caso, inserire cose che prevedano un’ampia fascia di prezzo in modo da consentire a tutti gli invitati una gamma di scelta quanto mai vasta, in modo da farli sentire sempre a proprio agio.

e La lista nozz

QUANDO PRESENTARE LA LISTA NOZZE La lista nozze dovrebbe essere consegnata almeno cinque mesi prima della data fissata per il matrimonio, subito dopo aver spedito inviti e partecipazioni di nozze, in modo da dare tutto il tempo possibile a parenti, amici e conoscenti, di scegliere e acquistare il dono che si intende fare.

DOVE PRESENTARE LA LISTA NOZZE Si potrebbe rispondere al quesito dicendo ovunque. Tutto dipende chiaramente dalla scelta degli articoli che è stata fatta. Oggigiorno esistono negozi specializzati nelle liste nozze con personale altamente qualificato, in grado di offrire una vasta varietà di articoli, prodotti di alta qualità e prezzi interessanti o ci si può indirizzare nei grandi centri commerciali dove si può spaziare dall’acquisto degli elettrodomestici sino agli accessori di arredamento per la propria casa, mentre sono sempre più numerose le coppie che si rivolgono a negozi di prodotti tecnologici per una lista fatta di dvd, home video theater, audio hi-fi, televisori. Molto gettonate anche le agenzie di viaggio e i centri specializzati per l’arredamento di interni ed esterni.

COSA INSERIRE NELLA LISTA NOZZE

Dipende. Se si deve mettere su casa conviene fare una lista di tipo tradizionale dove si inseriranno: i servizi di piatti, bicchieri e posateria sia per uso giornaliero che per le occasioni particolari; gli accessori da tavola, gli utensili da cucina; la valigeria; arredi e complementi per le varie stanze della casa e in particolare per la stanza da letto e il bagno; piccoli e grandi elettrodomestici; apparecchi hi-fi e informatici.

Se già si ha l’essenziale per la vita di coppia si può pensare a completare o arricchire l’arredamento della casa oppure optare per liste molto personalizzate come una “lista biblioteca”, per accrescere la propria cultura e arricchire lo spirito, oppure per chi ama i mobili antichi, una lista di pezzi d’epoca da presentare da un antiquario, o ancora per gli appassionati del verde, di una lista di arredi per attrezzare il terrazzo o il giardino di casa da portare in un garden center.

Se si ama girare e conoscere luoghi nuovi, si può contattare un’agenzia di viaggi con cui concordare il finanziamento del viaggio pensato per le nozze, il cui costo complessivo sarà diviso da singole quote prenotabili da parenti e amici.

Infine, se il desiderio più grande è realizzare la propria casa o ristrutturala per renderla più confortevole per la nuova coppia, si può fare una lista che suddivida il costo di pavimenti, parquet, mattonelle, porte, infissi, serramenti e quanto altro in quote divisibili tra gli invitati.

I GIFT BOX Un’idea regalo originale, da fare alla coppia da parte di parenti o amici o anche da parte degli stessi sposi ai propri testimoni di nozze (al posto del classico sopramobile), può essere quella dei Gift Box proposti dal Charming Hotel di Castello di San Marco a Calatabiano, in provincia di Catania . L’offerta è composta da tre preziosi cofanetti ispirati a tre suggestivi temi: Cultura e gusto, Coccole romantiche e Relax esclusivo; che racchiudono indimenticabili esperienze, della durata di un fine settimana, da scegliere in totale autonomia di spazio e di tempo. Le confezioni possono essere acquistate comodamente on line e verranno recapitate direttamente a casa.

SEDUZIONI BY VALERIA MARINI GATTINONI COVERI CAROLINE SOPRANI DOCA ARGENTI ARTE MANIA

MESSINA Via Cesare Battisti, 31-33 tel. 090 771838

Le bombon iere

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a bomboniera rappresenta il modo scelto dagli sposi per ringraziare testimoni, invitati al ricevimento, conoscenti tutti, della loro partecipazione all’evento e dei loro doni. È, inoltre, un ricordo, il simbolo scelto dalla coppia per il giorno del loro matrimonio.

La scelta delle bomboniere dovrebbe essere effettuata almeno tre mesi prima della data fissata per le nozze in modo da procurarsi un numero sufficiente di pezzi. Per essere assistiti e consigliati sulla scelta più opportuna, in armonia con i propri gusti e il taglio dato alla cerimonia, conviene affidarsi all’esperienza di ditte specializzate nel settore dove sarà possibile visionare campionari e realizzazioni complete, in modo da avere un’idea precisa dell’effetto a lavoro ultimato.

In genere vanno scelti tre tipi di bomboniere. Una più importante e preziosa per i testimoni, un’altra per gli invitati alla cerimonia e al banchetto nuziale e una, più semplice, per conoscenti e colleghi di lavoro.

La gamma delle proposte è notevole ma il mercato oggi offre alternative agli sposi. Si va da quelle più tradizionali realizzati in argento, cristallo, porcellana e alabastro a quelle in tessuto, artistiche, ecologiche e musicali e letterarie. Esistono anche le bomboniere solidali, ovvero quelle che si traducono in un gesto di solidarietà verso i più bisognosi e che sono reperibili in negozi e centri specializzati.

Nei matrimoni agresti sono molto di moda le bomboniere “culinarie” ovvero composte da vasetti di miele, marmellate o bottiglie di vino, con l’etichetta personalizzata. Per chi vuole qualcosa di più tradizionale, nell’occasione, può indirizzarsi su oggettini in tema, o in cristallo o argento, come i salva goccia e i grappoli d’uva.

Un altro tipo di bomboniera è quella a “torta”, realizzata con scatoline di cartoncino simili a fette di torta e disposte in modo da realizzarne la struttura. All’interno delle scatoline vengono messi i confetti avvolti in un tulle, ed un bigliettino stampato con i nomi degli sposi e la data dell’evento mentre sopra è fissato un oggettino realizzato in materiale semplice o prezioso. Al centro della torta c’è sempre un oggetto coordinato o uguale a quelli posti sulle scatoline ma di dimensioni maggiore.

Secondo il galateo le bomboniere dovrebbero essere consegnate circa due settimane prima del matrimonio. L’usanza comune invece prevede che le bomboniere siano distribuite agli invitati al termine della cena, dopo la torta nuziale, dandone una a famiglia e a coppie di fidanzati mentre i sacchettini per i conoscenti vanno distribuiti al ritorno dal viaggio di nozze.

Importante, infine, sincerarsi della qualità dei confetti usati nelle composizioni (in genere se ne mettono cinque per confezione o al massimo sette, comunque in numero dispari). Quelli bianchi alla mandorla sono i più usati ma ne esistono anche all’essenza di arancia o altri frutti. Anche qui conviene chiedere a chi avete scelto per confezionare le bomboniere che in genere dispone dei vari campioni o rivolgersi a ditte specializzate.

BOMBONIERE - GIOIELLERIA - LISTE NOZZE

CREATIVITÀ, MAESTRIA E PASSIONE hanno permesso alla ditta Burrascano nei decenni di vita aziendale, di diventare protagonista nel mondo della bomboniera!

Da Burrascano troverai le belle sculture di Ottaviani, gli splendidi oggetti Swarovski, l’alta gioielleria di Gianni Carità e la vasta gamma di orologi Sector, Philip Watch, Moschino, Cavalli, Vagary.

Fanno da cornice le esclusive collezioni di bomboniere, cristalli, porcellane, argenti, ceramiche e vetri soffiati a bocca. ... E poi per soddisfare l’esigenze dei nostri affezionati e fedeli clienti, le LISTE DI NOZZE...

L’addobbo florea le

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a tradizione di ornare la sposa con fiori ha radici molto antiche e trova le sue origini nell’uso nel mondo arabo di abbellire la donna che prendeva marito con fiori d’arancio bianchi, simbolo di fertilità e di augurio per la sua prolificità. La scelta dei fiori per addobbare i luoghi dove si svolgeranno le varie fasi del matrimonio riveste una grande importanza, in quanto sono l’elemento di arredo che caratterizza l’evento stesso. In casa degli sposi, in chiesa, in municipio, in auto, al banchetto, nell’acconciatura della sposa, nelle pieghe del suo vestito o tra le sue mani con il bouquet, i fiori sono sempre presenti per trasmettere gioia, allegria e dare vita a atmosfere magiche e romantiche.

Per la realizzazione degli addobbi floreali più adatti a tutte le fasi della cerimonia è essenziale contattare, almeno tre mesi prima del matrimonio, un fiorista professionale che una volta a conoscenza di tutte le caratteristiche del matrimonio (luogo della cerimonia, periodo dell’anno in cui si celebrerà l’evento, sala dove si terrà il ricevimento, auto scelta, tipo di abito indossato dalla sposa, e così via) saprà trovare soluzioni ideali in grado di soddisfare tutti i desideri ed i gusti degli sposi. Nella scelta dei fiori si consiglia di utilizzare quelli di stagione sia perché più in sintonia con il clima e con il paesaggio circostante sia perché hanno un costo notevolmente minore di quelli fuori periodo provenienti da coltivazioni di serra. In alternativa ai classici mazzi e cestini di fiori, o in aggiunta a questi, si possono utilizzare anche frutti e piante verdi. Tra i fiori più usati sia per la sua bellezza sia perché si presta a composizioni sempre diverse e originali, vi è la rosa, in tutte le sue sfumature di colore (tranne il giallo, perché segno di gelosia) quale simbolo per eccellenza di bellezza, amore, gioia, passione, fedeltà. Molto indicato anche il tulipano (usato sin dall’antichità per dichiarare il proprio amore verso l’altro), che

ha il vantaggio di essere disponibile in gran parte dell’anno. Altro fiore molto apprezzato, soprattutto da chi ama la spontaneità, è il girasole, simbolo di vitalità, allegria e orgoglio e che ben si adatta ai matrimoni estivi e campestri. Anche la peonia nelle sue varietà di rosso porpora è un fiore molto usato nelle composizioni matrimoniali, come i fiori pesco, delicati ed eleganti che uniti nelle composizioni con spighe di grano rappresentano l’augurio di un lungo e felice matrimonio.

Stili e fiori

ADDOBBO FLOREALE IN CHIESA L’addobbo in chiesa deve essenzialmente tener conto dell’architettura del luogo sacro in modo da valorizzarlo e creare atmosfere armoniche con il contesto. Il fiorista, nella sua composizione, non dovrebbe mai fare mancare un bel cesto sull’altare dove verrà celebrato il rito nuziale, un altro cesto di fiori alla base dello stesso altare, mentre altri più piccoli sono consigliati sulle balaustre laterali in modo da incorniciare tutto il luogo dove si svolgerà il rito. Per arricchire l’ambiente possono essere adornate anche le panche della navata centrale, quelle della zona del coro, se presente, e anche l’ingresso se l’architettura è caratterizzata da linee semplici e non arricchita con altro. E’ chiaro che se la chiesa è di piccole dimensioni saranno più indicate composizioni piccole e discrete mentre in chiese di grandi dimensioni, per evitare che gli addobbi floreali “scompaiano”, i cestini dovranno essere proporzionali all’ambiente e se necessario arricchire l’ambiente anche con piante e tralci.

ADDOBBO FLOREALE IN MUNICIPIO In genere in municipio la presenza dei fiori è minore rispetto alla chiesa ma sono in questo caso più che mai indispensabili se si vuole dare colore e allegria ad una cerimonia di per sé meno suggestiva. I comuni, in genere, arredano autonomamente la sala destinata ad officiare il rito, in quanto nello stesso giorno, solitamente a breve rotazione di tempo, vengono celebrate più unioni. Agli sposi che si sposano con rito civile, e che non vogliono rinunciare a dare un tocco personale al luogo della cerimonia, si consiglia far preparare dal fiorista una composizione maggiore da sistemare, al momento del rito, davanti al tavolo di fronte al quale siederà la coppia e due

composizioni floreali minori a lato dello stesso tavolo e all’ingresso della sala, mentre sulle sedie destinate agli invitati potranno essere sistemati dei mazzolini che, volendo, le signore potranno poi portare con sé alla fine della cerimonia.

LUOGO DEL RICEVIMENTO Anche in questo ambiente la scelta più elegante è quella che tenga conto dell’architettura della sala del banchetto e richiami i motivi floreali che hanno caratterizzato l’addobbo in chiesa o al comune. Oltre che all’ingresso, addobbi andranno previsti sul tavolo del buffet e ai suoi lati, mentre piccole composizioni, per non intralciare il banchetto, potranno essere collocati sui singoli tavoli.

Se al posto della classica sala si è optato per una casa di campagna, oltre a piante e fiori possono essere usati tralci e alberelli. Per chi ha intenzione di tenere il banchetto di sera e all’aperto potrà anche valorizzare gli spazi esterni con piccole candele alla citronella che serviranno anche a tener lontano gli insetti e creare un'atmosfera omogenea nei vari ambienti.

All’interno della casa potranno essere abbinati ai cestini di fiori anche piante verdi, specie se l'ambiente è molto vasto. Sull’auto degli sposi sarà predisposta una composizione di fiori da poggiare sul lunotto posteriore. Importante è l'addobbo della Chiesa, che non dovrà essere troppo vistoso, ma sottolineare con delicatezza la bellezza ed il pathos della cerimonia.

Il Bouquet

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egato alla sposa sin dall’antichità, il bouquet è simbolo di fecondità e purezza. Con il passare dei secoli il suo significato è andato man mano mutando sino a trasformarsi in quel prezioso ed elegante accessorio che abbellisce e sottolinea lo stile dell’abito nuziale.

Il bouquet simbolicamente rappresenta il regalo che l’uomo fa alla sua futura sposa a conclusione del periodo di fidanzamento e per l’inizio della nuova vita insieme. È consuetudine che lo sposo lo faccia recapitare a casa della sua consorte la mattina stessa delle nozze direttamente dal fiorista che lo ha confezionato o anche da un testimone di nozze. In alcune località è usanza che lo sposo stesso consegni il bouquet ma in questi casi i familiari della sposa, a scopo scaramantico, stanno attenti che i due non si incontrino. È tradizione anche che la sposa, nel momento dell’incontro, prima della celebrazione, sfili dal suo bouquet un fiore per appuntarlo all’occhiello della giacca del suo sposo. È importante che la scelta del bouquet sia in perfetta armonia con l’abito della sposa, la personalità della stessa e il tono che si vuole dare alla cerimonia. Al fiorista basteranno poche ma importanti informazioni per consigliare sulla scelta del bouquet più adatto, come, ad esempio, lo stile e il colore del suo abito.

Se l’abito è completamente bianco, infatti, sarà consigliabile un bouquet candido senza però mischiare fiori di diversi colori anche se a tinte tenui. Se l’abito invece è di color pastello saranno indicati fiori dalle corolle in tinta oppure screziate nella stessa sfumatura e qualche fiore più scuro per dare volume al mazzo.

IL BOUQUET ROTONDO E COMPATTO, composto da piccoli fiori, si adatta molto bene ad abiti corti ed informali come a quelli più tradizionali e con lo strascico e può essere portato da persone di qualsiasi statura e figura; IL BOUQUET APERTO E VOLUMINOSO, si adatta ad abiti lunghi sino alle caviglie e può essere portato da persone alte quanto snelle; in alternativa, dato che il mazzo andrebbe tenuto al di sotto della linea della vita, nel caso in cui copra un elemento decorativo

dell’abito, si può optare per un unico fiore stretto da nastri, posto su un braccio; IL BOUQUET RICADENTE, così detto perché formato con fiori a grappolo che scendono sulla mano della sposa, si adatta molto a una persona alta dal portamento elegante e su un abito dalle linee romantiche e in una celebrazione solenne; IL BOUQUET A FASCIO è un semplice mazzo di fiori da portare sul braccio e si adatta perfettamente ad un vestito dalla linea non formale.

Il bouquet può essere arricchito da decorazioni (come perline, nastri colorati, conchigliette) che richiamino quelle dell’abito.

Il bouquet ideale, infine, deve rispondere a delle precise esigenze, quali: durare tutto il giorno senza appassire; non sporcare l’abito o i guanti della sposa; essere maneggevole e proporzionato alla figura ma soprattutto le mani della sposa; non essere pesante; avere una impugnatura comoda per poterlo tenere in mano saldamente e nel contempo senza stancarsi.

lI servizio fotografico

A

lle fotografie del matrimonio è affidato il compito di rappresentare visivamente, nel tempo, la memoria di quell’evento nei suoi aspetti più emozionanti e gioiosi.

Per essere sicuri di avere un buon servizio fotografico bisogna rivolgersi ad un serio professionista, il quale, saprà certamente comprendere lo stile della cerimonia e consigliare sulle scelte più indicate.

Se non si ha un fotografo di fiducia si può chiedere a amici o parenti e magari farsi mostrare album da questi realizzati, in modo da capire se è la persona giusta rispetto a quello che si vuole realizzare.

Ormai la maggior parte dei professionisti è attrezzato con apparecchiature in grado di poter trasferire su Cd, Dvd o altro supporto tecnico, le immagini e i filmati realizzati, così che gli sposi le possano visualizzare anche su un computer, con la possibilità di poterle inviare a chi, per svariati motivi, non ha avuto la possibilità di poter assistere alla cerimonia.

IL BOOK FOTOGRAFICO Gli album che racchiudono il servizio fotografico, in genere, hanno forma quadrata o rettangolare, di diverso formato e sono corredati da una

La s celt a de l fot ogra fo

valigetta, per il loro trasporto, in tinta coordinata.

La copertina può essere semplicemente di cuoio o di tela o arricchita con altri materiali come argento, ceramica, legno. Importante è che i fogli all’interno dell’album, in genere di color bianco o avorio per far risaltare le foto a colori, siano di un buon spessore in modo da poter reggere il peso di fotografie di grande formato e che siano rilegati a filo, e non semplicemente incollati sul dorso l’uno con l’altro, per evitare che nel tempo i fogli possano staccarsi dall’album. Oggigiorno, grazie anche alle più moderne tecniche di ripresa e stampa, sono disponibili anche album fotografici impaginati come un libro di grande formato, in cui le foto della cerimonia, riversate ad alta definizione e quindi con una resa di immagine notevole, vengono stampate direttamente sulle pagine del book e se si desidera completate con commenti o frasi degli sposi.

IL VIDEO Nel caso in cui gli sposi vogliano realizzare anche un filmato della propria cerimonia possono dare incarico allo stesso fotografo, se lo considerano all’altezza, come rivolgersi ad un altro professionista. Anche in questo caso varranno le regole già indicate per la scelta del fotografo, in modo da essere sicuri che le riprese e il successivo loro montaggio saranno curati da un esperto professionista del settore e vicino ai propri gusti. Il video può essere arricchito, se si desidera, anche con sottofondi parlati o musicali ed effetti speciali e coinvolgere tanto gli sposi che gli invitati alla cerimonia. Potendo essere contenuti in supporti di piccole dimensioni, il filmato può essere utilizzato anche come idea regalo.

io al celibato d d -nubilato A

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a festa di “lui” e di lei” per dare l’addio alla vita da “single”……. L’addio al celibato non era, sino a qualche tempo fa, una pratica molto diffusa nei matrimoni celebrati nelle regioni mediterranee e soprattutto in Italia, anche per l’osteggiamento della chiesa cattolica per i connotati libertini che le venivano addebitati.

Più diffusa nei paesi di radice anglosassone, di fatto, la festa di addio al celibato fu ideata dai giovani aristocratici inglesi per dare sfogo alle loro passioni prima di dover sposare la nobile ereditiera di turno.

Il carattere della festa oggi è decisamente diverso, dato che ci si sposa per scelta e non come avveniva allora perché obbligati dalla convenzioni o per un puro calcolo economico.

La festa di addio al celibato viene organizzata in genere dagli amici qualche giorno prima del matrimonio, in modo da avere il tempo di riprendere le forze e il sonno perso. Se non si ha il tempo per organizzare il tutto, si può ricorrere anche ad agenzie specializzate nell’organizzazione di feste ed eventi, che si occuperanno di tutti i particolari, dall’affitto della sala agli addobbi, dalla musica alla scelta del menù e dei passatempi.

Certo la voglia di scherzare e divertirsi in libertà è la cosa principale ma non ci si deve dimenticare di non mettere troppo in imbarazzo chi vi partecipa. Se spogliarelli, più o meno organizzati,

non sembrano intonati al carattere dello sposo o del suo ambiente, meglio optare per una festa con gli amici a base di buon cibo, vino e musica. E magari invece della classica ”coniglietta” seminuda che esce dalla torta la sorpresa potrà consistere dalla mamma che spunta con il manicaretto preferito dal suo eterno “bambino”!

Anche le giovani spose hanno preso l’abitudine di festeggiare la fine della loro vita da “single”.

Se possibile fate coincidere la festa di addio al nubilato con quella organizzata dallo sposo per il suo addio al celibato, in modo da evitare di sentirsi soli mentre l’altro è impegnato.

La festa di addio al nubilato viene organizzata dalle amiche della sposa o, anche qui, da società specializzate in eventi e spettacoli. Invitate alla festa saranno tutte le amiche, ad iniziare da quelle del cuore, colleghe ed ex compagne di scuola. consigliabile evitare feste troppo “spinte” per non cadere nel cattivo gusto, ma sfruttare quelle ore come una piacevole pausa dallo stress per i preparativi di nozze.

Da preferire un menù semplice, anche per non appesantire il fisico che tra qualche giorno dovrà indossare l’abito nuziale, magari a base di pizza e birra, con musica per ballare e magari un karaoke per cantare a squarciagola le canzoni del cuore.

Ideale sarà quindi la scelta di un locale come la pizzeria, pub o discoteca o anche una casa messa a disposizione da un’amica.

Atelier Melody P

di Piero Lepro

er il clienti che amano i capi artigianali ed esclusivi l’elegante atelier dispone di un’attrezzatissima sartoria in cui vengono realizzati vestiti su misura di raro pregio e livello.

L’Atelier Melody affianca un’ineguagliabile concorrenzialità con prezzi controllati pagamenti rateali fini a 36 mesi e simpatici omaggi a tutti i clienti.

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La nuova collezione che ha già riscosso gli incondizionati apprezzamenti dei clienti più esigenti, annovera abiti di case produttrici di assoluta avanguardia tra cui: RADIOSA, DEMERIOS, FABIO GRITTI, GIOVANNA SPOSA, FRANCESCA FORNI, ETEREA, CANALI, P. CARDIN, BASILE, ROCKY MOLES, BALESTRA, MR. RAMOS, PRINCIPE DI FRANZ, LUIGI BRUNO, MUSANI, LISA TIBALDI ED ALTRI ANCORA...

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’L abito da Sposa.. . un sogno

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e spose dell’antica Grecia solevano indossare per il loro matrimonio tuniche bianche quale simbolo di felicità, quelle della Roma imperiale al bianco dell’abito associavano veli gialli e arancioni come augurio di fertilità e in segno di devozione agli dei protettori del focolare domestico. Nel medioevo le spose usavano tessuti di colore rosso impreziositi da ricami in oro e da gemme. Il rosso è il colore che ancora oggi usano le donne di molti paesi orientali perché considerato propiziatore delle nascite.

Nell’Occidente è l’abito tutto bianco, semplice o lavorato, da oltre un secolo a primeggiare, segno di purezza e fedeltà della donna.

Quale che sia, la scelta dell’abito rappresenta un momento particolarmente importante e carico di emozioni, spesso un dilemma, per molte spose, consapevoli del fatto che sarà al centro dell’attenzione e degli sguardi di tutti i partecipanti per tutto il tempo delle nozze.

COME SCEGLIERE L’ABITO GIUSTO L’abito nuziale deve rispondere ai desideri della sposa e va scelto in base alla propria personalità e al proprio stile, ma deve tenere conto anche di diversi altri fattori, non meno importanti, come: la figura della sposa, la sua età, la stagione in cui si celebra l’evento, l’orario, il tipo di cerimonia e di ricevimento, lo stile della chiesa o del luogo dove si celebra quello civile.

Gli abiti bombati o a campana, ad esempio, sono indicati per donne alte in quanto ridisegnano verso il basso la persona, mentre se si ha una vita sottile molto adatti sono gli abiti dalle linee morbide. Una donna minuta può optare per abiti aderenti che donano sensualità o con maniche ampie.

Sì al velo se non troppo lungo e in tono con l’abbigliamento. Se si è più rotondette e si vuole slanciare la figura si potrà scegliere un abito dalle linee morbide e cadenti.

Per nascondere fianchi larghi o l’addome pronunciato certamente adatto l’abito svasato e tagliato sotto il seno, mentre le persone molto magre possono puntare su abiti da sposa ampi, fluidi e vaporosi, con maniche lunghe, anche velate, se il

matrimonio è d’estate, per non far risaltare le braccia esili.

Per chi è stretta di spalle può giocare a farle risaltare con abiti dai corpetti rigidi e proporzionati nei volumi, mentre al contrario, le donne con spalle ampie potranno indossare abiti con generosi decolletè. Per il rito classico, celebrato di mattina in chiesa, indicato l’abito lungo tradizionale con strascico, anche in tessuto ricco e sfarzoso, seta o pizzo, con velo in toulle corto o a tre quarti, il tutto completato da guanti che arriveranno al gomito se l’abito della sposa è scollato o al polso negli altri casi, in pizzo o raso opaco, nella stessa tonalità del vestito.

Se la cerimonia si svolge di pomeriggio in chiesa si può optare per modelli dalle linee semplici e rigorose o fluide dai tessuti leggeri.

Per quei matrimoni celebrati in chiese dall’architettura semplice e suggestiva, molto indicati gli abiti dalla linea romantica con lavorazioni in merletto, pizzo, decorazioni floreali o ricami di perline. Per un matrimonio civile è preferibile indossare abiti corti o i tailleur, anche a pantalone, nei colori avorio, ecrù o anche tinte pastello, e completare il tutto con cappellino e borsetta abbinati. Anche l’età influisce sulla scelta dell’abito.

Se la sposa è giovane può spaziare a tutto campo: dagli abiti classici e ricchi di ricami e pizzi a quelli dalla linea più semplice o sbarazzina e inusuale.

Se la sposa non è più giovanissima è preferibile scegliere un modello corto o un elegante tailleur con gonna o con ampi e morbidi pantaloni.

ABITO SU MISURA O GIÀ CONFEZIONATO? Per effettuare la scelta giusta è consigliabile affidarsi ai consigli e all’esperienza di atelier e sartorie specializzate o di negozi qualificati nel settore.

Nel primo caso si avrà la possibilità di veder realizzato un abito perfettamente “su misura”, nel secondo caso si ha il vantaggio di poter provare più modelli, già pronti, e scegliere quello che si adatta maggiormente ai propri gusti ed esigenze.

Per una scelta che non sia dettata dalla fretta conviene iniziare a guardarsi intorno almeno 8-9 mesi prima del matrimonio.

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Lo stile dell’abito

STILI DI ABITO IL BUSTIER: è formato da un corpetto stretto che esalta le forme femminili, può essere semplice o ampiamente lavorato e impreziosito da perline, fili d’argento, ricami o pietre preziose a cui si abbina una gonna lunga e ampia. Adatto a persone di altezza e corporatura media.

L’IMPERO: è tagliato sotto il seno con la parte superiore realizzata in pizzo o raso ricamato mentre la parte inferiore scende sino a terra trasformandosi in strascico più o meno lungo. Va bene per le donne con fianchi larghi.

A PALLONCINO: si tratta di una gonna ampia e voluminosa sui fianchi sormontata da un corpetto aderente che segna il giro vita e il seno. Adatto a spose longilinee e alte e dal seno non voluminoso.

LA RENDIGOTE: è caratterizzato da tagli verticali che

partono dalle spalle per arrivare sino a terra modellando i fianchi. adatto a chi non ha forme perfette e vuole slanciare la figura.

A SOTTOVESTE: realizzato con tessuti morbidi e sottili è caratterizzato da un’ampia scollatura sorretta da spalline e bretelle sottili e può essere accompagnato da uno scialle o un giacchino da appoggiare sulle spalle. Si adatta alle figure slanciate e alle cerimonie serali.

IL TUBINO: l’abito segue le linee del corpo in modo più o meno aderente armonizzando la linea del seno e dei fianchi. Adattabile a quasi tutte le si presta anche a matrimoni con rito civile.

A SIRENA: aderentissimo al corpo è caratterizzato, in alto, da un’ampia scollatura e, in basso, dallo strascico segnato da uno spacco che risale per parte della lunghezza delle gambe. Può essere indossato da persone dal fisico longilineo.

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LA LINGERIE I capi dell’abbigliamento intimo devono avere come caratteristica principale l’invisibilità, ovvero non devono notarsi e rendere la linea della sposa perfetta, oltre che comodi e semplici nella loro manifattura. Vanno quindi preferiti gli accessori che lasciano ampia libertà di movimento e senza cuciture evidenti che possano trasparire dall’abito. Le spalline del reggiseno o del body meglio se del tipo rimovibile, in modo da poterle adattare alla scollatura dell’abito. Da evitare tanga e perizoma, poco pratici ed eleganti ma indossare per l’occasione slip molto sgambati, con elastici piatti, soprattutto se si indossa un abito fasciante, in tessuto di microfibra se la cerimonia si celebra in inverno o di seta o cotone se si svolge d’estate.

La giarrettiera, essendo prettamente coreografica, è facoltativo indossarla, anche se fa tanto tradizione, importante non lanciarla a fine cerimonia perché considerato di cattivo gusto.

LE CALZE Anche qui meglio orientarsi sul pratico, per cui meglio usare i collant (più comodi e che segnano meno) piuttosto che autoreggenti e calze con reggicalze. Da preferire quelle velate e fini, della tonalità dell’abito e delle scarpe oppure color nudo.

Se il matrimonio si celebra in inverno si possono indossare anche calze più pesanti ma mai coprentiSi consiglia di comprarne almeno due paia in modo da poterne avere di riserva, nel giorno delle nozze, in caso in cui quella che si indossa si smagli o si rovini in maniera irreparabile.

LE SCARPE In morbida pelle, di raso, fresia, seta e moire, di color bianco, avorio e champagne o in tinta con il vestito. Importante nella scelta della scarpa, valutare l’altezza del tacco che, in generale, deve tenere conto della statura dello sposo. Da evitare, se possibile, quelli a spillo, che stancano maggiormente, a meno che l’abito non lo richieda. Il

tacco ideale per una persona di altezza media deve essere di 2 centimetri ma se si indossa un abito lungo o con la gonna ampia si possono indossare scarpe con tacchi molto più alti (sino a 8 centimetri).

Se la sposa è di statura bassa, l’altezza del tacco si può spingere sino a 10 centimetri, importante però sentirsi a proprio agio in modo che il portamento se ne avvantaggi e la sposa si possa muovere senza dare l’impressione che si trascini o barcolli.

IL VELO Il tessuto più usato è il tulle liscio ma di moda anche quelli in pizzo leggerissimo di Bruxelles o di Burano. Per la scelta del modello ci si può affidare ad alcune semplici regole. La prima è quella dell’opposto. Per fare un esempio, se il vestito è ricamato il velo sarà di tulle liscio ad un solo strato, se l’abito invece è lineare il velo sarà più ricco. Altra regola, rispettare le proporzioni: se l’abito è sfarzoso si dovrà scegliere un velo lungo in quanto quello corto lo impoverirebbe. La lunghezza del velo, poi, deve essere adeguata all’altezza della sposa. Lo stesso per quanto riguarda la voluminosità del velo, ovvero, più la sposa sarà alta e più strati potrà avere il suo velo.

Il velo corto, che sfiora le spalle è ideale per abiti corti o per cerimonie che si celebrano al comune.

Il velo che arriva ai gomiti ed avvolge le spalle è indicato per gli abiti molto scollati.

Il velo che arriva ai piedi, della stessa lunghezza dell’abito, va bene per spose di media altezza e con abiti del tipo a tubino o dalle linee dritte.

Il velo a strascico, a uno o più veli, si adatta a tutti gli abiti dalla linea tradizionale, La sua lunghezza può variare dal metro ai sette metri ma oltre i tre necessita di damigelle che lo sostengano per aiutare la sposa nei suoi movimenti.

Il velo ovale con bordo alto ricamato che parte dalla testa e arriva sino a terra, è adatto agli abiti morbidi e cadenti, dal tessuto finissimo, e per gli abiti a sirena.

o per pare t i b a nti L’ e invitati

E

adesso cosa mi metto? Chissà quante volte sarà capitato di fare questo pensiero un attimo dopo aver saputo di essere stati invitati ad un matrimonio. Anche per genitori e parenti la scelta dell’abito da indossare per la cerimonia a volte si rivela un’impresa difficile. Nulla sembra adatto all’evento. Eppure, se si vuole essere sicuri da far bella figura, la regola da seguire è semplice: gli abiti devono essere intonati al tipo di cerimonia e all’abbigliamento scelto dagli sposi così da far risaltare ancor di più lo stile dell’evento.

ABITI DEI GENITORI In generale le mamme degli sposi dovranno scegliere un abito elegante mettendo da parte linee stravaganti e troppo giovanili. Se il lungo non è espressamente richiesto per la cerimonia, sono da preferire gli abiti drappeggiati o tipo tailleur in tinta color pastello e fantasie floreali o stampe particolari.

Per i papà niente abiti spezzati e, in particolare, si dovrà optare per il tight se è l’abito scelto dallo sposo o altrimenti un abito scuro, dalla linea classica, completo di camicia bianca, cravatta e gilet.

Per una cerimonia in chiesa di sera, i genitori potranno scegliere abiti anche più ricercati. Le signore, ad esempio, potranno indossare abiti lunghi e scollati completati da scialli, copri spalle o stole, a seconda della stagione, mentre da evitare saranno gli abiti trasparenti o di color nero. Per i signori, invece, l’abbigliamento ideale sarà l’abito scuro, blu o nero.

Se la cerimonia si svolge in municipio i genitori degli sposi dovranno puntare su abiti eleganti ma semplici nello stesso tempo. Per le mamme indicata la scelta del tailleur con gonna, anche corta, o pantalone.

I TESTIMONI Anche qui l’abito deve essere in tono con quello degli sposi. Per le donne è consigliabile consultarsi anche con le altri testimoni, nel caso ci siano, in modo da usare abbigliamento e accessori che si

armonizzino tra loro, pur mantenendosi originali, per non apparire alla fine troppo eleganti o dimessi. Per quanto riguarda i testimoni di sesso maschile devono seguire lo stile dell’abito scelto dallo sposo. Se la cerimonia è molto elegante e prevede il tight, anche il testimone dovrà indossarlo.

GLI INVITATI Per le donne si sconsiglia l’uso di abiti di colore nero e bianco o di minigonne e scollature molto audaci. Da scartare anche gli abiti molto castigati, che non sarebbero in tono con l’atmosfera gioiosa del matrimonio, e anche accessori e gioielli molto appariscenti.

Nei matrimoni di giorno, a seconda dello stile della cerimonia, si potrà spaziare dall’abito lungo ed elegante a quelli meno eleganti, in tinta pastello o con motivi floreali, oppure si potrà indossare una gonna o un abito da cocktail di media lunghezza o un vestito dalla linea semplice ma elegante. Se la cerimonia si svolge di sera andrà bene un tailleur elegante o un abito da sera lungo di colore scuro.

Per gli invitati di sesso maschile indicati gli abiti classici, grigio scuro, antracite o blu, con giacca monopetto o doppiopetto. La camicia, in linea di massima, è da preferire bianca ma si possono usare anche colorate, purchè di colore tenue. Anche la cravatta deve essere discreta, non eccessivamente colorata o con motivi floreali.

PAGGETTI E DAMIGELLE Se nella cerimonia è prevista la partecipazione di paggetti e damigelle, trattandosi di bambini, in genere compresi tra i quattro e gli otto anni, è fondamentale scegliere degli abiti che, oltre che in tono con lo stile e l’abito della sposa, siano comodi e non impaccino i movimenti, per evitare che i bimbi possano cadere durante il rito. Lo stesso criterio vale per l’acquisto delle scarpe, da scegliere tra i modelli a bebè o con cinturino, in vitello o vernice, in tono con l’abito adottato.

matrimonio all’italiana

C

apita che un pool di ditte, leader ognuna nel proprio settore, si scopra naturalmente affiliato grazie alle scelte dei propri clienti. Persone che non si riconoscono nelle possibilità materiali, ma per una comune inconfondibile idea di stile.

Nasce così “Matrimonio all’Italiana“ sigla sotto cui ci presentiamo per costruire uno spazio in cui il gioco dei ricordi contribuisce a tracciare la strada per un presente radioso.

Siamo un team dinamico che guarda alla migliore tradizione e si proietta con slancio verso il nuovo e che desidera essere protagonista della personalissima interpretazione che vorrete dare al vostro “Matrimonio all’Italiana“.

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onciatura ar c c a moniosa L’

L

a scelta dell’acconciatura non è cosa da poco perché deve essere in armonia con la personalità della sposa, lo stile dell’abito scelto per la cerimonia, il tono generale dell’evento.

Per poter essere sicuri di sfoggiare un’acconciatura per matrimonio perfetta è essenziale affidarsi ad un hair stylist professionista che sappia consigliare quella che valorizza al meglio tanto il viso che l’intera figura. È consigliabile dare al parrucchiere una foto dell’abito che si indosserà in modo che possa studiare l’effetto dell’acconciatura che intende realizzare e prima delle nozze sarà bene fare una prova dell’acconciatura e del trucco per vedere se il risultato è quello immaginato.

Per essere sicuri di non sbagliare importante predisporre un look che esalti l’immagine della sposa senza stravolgerla.

Sì, quindi, ad una acconciatura con accessori particolari e stravaganti per una sposa giovane e estrosa mentre una più timida potrà optare per una acconciatura più morbida e poco elaborata che la farà sentire a proprio agio. Importante, inoltre, valorizzare le proprie qualità, nascondendo i difetti.

Un viso molto dolce, ad esempio, sarà valorizzato da una pettinatura molto morbida mentre una sposa dai tratti del viso marcati o dalla carnagione scura sarà esaltata da una acconciatura vaporosa, da uno chignon o dai capelli tirati all’indietro.

Piuttosto che seguire a tutti i costi la moda del mo-

mento molto meglio rispettare la natura e la linea dei propri capelli valorizzandoli con l’inserimento di fermagli preziosi che possono sostituirsi al più datato uso di fiori. Per chi pensa ad un matrimonio in riva al mare sono da preferire acconciature morbide e semplici, un po’ anni Settanta, mentre i capelli raccolti da una coroncina o elaborati in un torchon saranno ideali per un ricevimento sfarzoso ambientato magari nelle stanze di un antico palazzo o nei giardini di un fiabesco castello.

Per un viso dalla forma regolare e i capelli lunghi è indicata una pettinatura che li raccolga alla nuca mentre se il viso è più tondo si può optare per un’acconciatura che incornici il volto con qualche ciocca ricadente ai lati in modo da ingentilirlo e renderlo più affilato.

Per chi ha capelli ribelli o molto fini e lisci meglio optare per un’acconciatura con una fascia elastica, un nastro di raso o un cerchietto per tenerli in ordine e tirati sulla testa e morbidi sulle spalle.

Per esaltare le spalle e il collo dando un effetto da cigno si può scegliere tra chignon, treccia e coda di cavallo quest’ultima più indicata per quelle spose che vogliono dare un’immagine di sé ironica e sbarazzina. Se i capelli sono di media lunghezza meglio raccoglierli con una ghirlanda o un cerchietto dove si può agganciare anche il velo e se si vuole avere un aspetto veramente maestoso si può sostituire il cerchietto con una tiara, una corona di strass e pietre colorate, dal quale fare scendere lo strascico per un effetto da vera regina.

Per chi, infine, porta i capelli molto corti si può usare una fascia di seta annodata di lato con semplicità oppure giocare a stupire usando tinte come il biondo platino, il nero corvino o il castagno per una sposa molto sexy.

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nchetto nuzi a b ale ...

Il

D

opo la celebrazione del rito che sancisce l’unione dei due sposi, il banchetto nuziale è certamente l’altro momento portante della cerimonia nuziale.

Quale che sia il taglio dato all’evento, semplice, classico, o sfarzoso, questo non può prescindere dalla condivisione del cibo tra gli sposi, le loro famiglie, gli amici.

Il rito della condivisione, simbolo anche di fratellanza, ha radici antichissime e comune a molte cerimonie religiose, come quelle ebraiche o cristiane, ma anche nell’antica Roma il matrimonio acquistava valore solo dal momento in cui gli sposi spezzavano e mangiavano il pane con i loro commensali, mentre nel Medioevo il radunarsi a tavola era il modo per augura felicità e prosperità alla nuova coppia.

L’organizzazione del banchetto dipende innanzitutto dal taglio dato a tutta la cerimonia dagli sposi, dall’ora in cui si svolge la celebrazione, dal numero di invitati. In base alla considerazione di tutti questi fattori si potrà decidere se optare per brunch, pranzo servito a tavola, buffet, rinfresco, cocktail o cena.

Quale che sia la scelta che si intende realizzare, per far sì che tutto sia perfetto e corrisponda alle aspettative, è fondamentale rivolgersi ad un’agenzia di banqueting o catering con una consolidata esperienza nel settore o affidarsi a strutture recettive e di ristorazione di comprovata qualità e serietà. L’allestimento del ricevimento, la preparazione dei cibi, la cura del servizio ai tavoli, insieme ad ogni altro elemento studiato per creare l’atmosfera desiderata, richiede una grande capacità organizzativa che possa contare su un team esecutivo di esperienza. Per effettuare la scelta giusta è utile contattare più ditte in modo da poter comparare i servizi offerti, il loro costo e scegliere quella più confacente ai propri gusti.

Nella scelta del ricevimento di nozze bisogna tener conto di alcuni fattori. Innanzitutto il Bud-

get. E importante stabilire la somma che si intende destinare a persona per il banchetto e ricalcolare la spesa per il numero degli invitati in modo da sapere esattamente il costo complessivo della cerimonia e se quindi rientra nelle proprie previsioni.

In secondo luogo la distanza dal luogo della cerimonia. E’ consigliabile, in questo caso effettuare il banchetto in luoghi il cui tragitto non prevede tempi di percorrenza superiodi ai trenta/quaranta minuti, per evitare di stancare troppo gli invitati. In terzo luogo il numero di invitati. Quante persone parteciperanno al banchetto darà il costo complessivo dell’evento e indicazioni rispetto alla grandezza del posto da scegliere.

Inoltre, la tipologia degli invitati. Essendo un momento di festa è importante che tutti si sentano a loro agio, pertanto nella scelta della sala se si prevede una maggioranza di persone giovani è consigliabile la scelta di musica e di una pista dove ballare senza trascurare che vi sia una zona più tranquilla dove i parenti più anziani possano sostare comodamente. Se ad essere in maggioranza saranno le persone anziane, nella scelta del luogo del banchetto, bisognerà ricercare atmosfere più tranquille, tener conto della distanza da percorrere per raggiungere il luogo del ricevimento (non eccessiva) ed essere facilmente accessibile. No, quindi a feste sulla spiaggia, o in luoghi impervi o con lunghe scalinate. Se infine, è previsto un alto numero di bambini, è consigliabile che la sala sia agevole da raggiungere (per favorire i genitori di quelli ancora in passeggino) e possibilmente dotata di un bagno predisposto al cambio dei più piccoli e di un’area attrezzata per i bambini con, eventualmente, un’animatrice.

Ed ancora, il luogo da dove vengono gli invitati.

Se sono previsti molti ospiti provenienti da località lontane, sarà opportuno che la sala nuziale scelta sia vicina a strutture alberghiere dove possano pernottare a fine ricevimento.

location d a n u a sogno ...

C

ome scegliere la location giusta dove ricevere parenti e amici? Possiamo dire che non esiste il luogo ideale ma diverse opzioni che meglio si adattano a seconda delle esigenze, particolarità, e gusti degli sposi e che la scelta di maggior gusto, non coincide necessariamente con la maggior disponibilità economica.

LA CASA DELLA FAMIGLIA DELLA SPOSA Era la soluzione maggiormente usata una volta, ma gli spazi delle case moderne e le diverse abitudini di oggi non consentono più, salvo rari casi, la pratica di tali eventi.

LA CASA MESSA A DISPOSIZIONE DA AMICI O PARENTI Può essere l’idea giusta se si desidera una cerimonia intima e personalizzata, nel qual caso è fondamentale che sia munita di spazi in grado di ospitare il numero di persone previsto.

UN CASTELLO D’EPOCA E’ la location ideale per chi è alla ricerca di un’atmosfera da favola, suggestiva e romantica, dove gli ampi spazi e la particolare cornice consentono la presenza di un alto numero di invitati e l’uso di addobbi molto ricercati e preziosi.

LA VILLA D’EPOCA E’ la soluzione per per un ricevimento di classe e romantico allo stesso tempo, essendo dotata di ampi spazi esterni ed interni che danno la possibilità di allestire ambienti variegati.

IL CASALE DI CAMPAGNA E’ la location per chi ama gli spazi aperti ma non le formalità e dove sarà possibile allestire un banchetto nuziale senza eccessiva sontuosità e formalità.

RISTORANTI ED HOTEL

Sono la scelta più ricorrente per chi vuole privilegiare il pranzo con uno sguardo anche alla coreografia. A seconda del tono che si vuole dare

alla cerimonia la scelta potrà optare per un locale di lusso o sofisticato, oppure per una trattoria caratteristica. In molti casi ristoranti e alberghi sono estremamente curati nelle loro ambientazioni interne ed esterne (saloni, bordi piscina, padiglioni, pagode, terrazze belvedere, parchi e giardini) e ubicati in zone panoramiche, vuoi che sia città, campagna, mare o monti, che consentono così di poter abbinare un’ottima gastronomia a atmosfere suggestive.

FESTA SU UNA SPIAGGIA Adatta a quegli sposi alla ricerca di qualcosa di più originale ma altrettanto valide location di questo genere possono essere: una grigliata in un parco, una festa su una nave da crociera o un ricevimento con pochi intimi in una baita di montagna. Molto di moda oggi sono anche i matrimoni tenuti su spiagge di isole tropicali con danze e festeggiamenti tipici del luogo e per i più giovani il ricevimento in discoteca, dove viversi più la spensieratezza, con una cena da svolgersi prima o con un buffet nella stessa sala da ballo.

LE TENDENZE PER IL RICEVIMENTO DI NOZZE TARGATO ANNO 2010 Gli esperti del settore non hanno dubbi: l’anno appena iniziato sarà all’insegna del ritorno del banchetto inteso nel senso più classico del termine, con grandi cene seduti intono ad un sontuosa tavola imbandita dopo un elegante quanto sofisticato cocktail in piedi.

Per quanto riguarda i cibi cucinati a stupire non sarà tanto la loro ricercatezza, quanto la riscoperta di gusti che appartengono alla nostra tradizione.

Una tradizione culinaria rivisitata grazie all’uso di ingredienti ricercati che conferiranno raffinatezza alle diverse portate del menù.

Per quanto riguarda i colori da usare nel ricevimento sono da considerare tramontati il marrone e viola che devono cedere il passo alla luminosità del giallo abbinato al bianco e al nero, o dell’arancio che si sposa con il verde brillante o il rosso e infine il bianco che si fonde con il turchese. Il blu marino è il colore privilegiato come il prugna il bordeaux, il color rame e rosso oro.

Di moda nel 2010 anche i souvenir della festa da consegnare a tutti gli invitati, in pieno stile americano, che fungono da bomboniera, segnaposto e ricordino della cerimonia insieme.

Anche la torta nuziale a più piani nel 2010 cambia look e si trasforma in tante minitorte mentre i pasticcini vengono composti come torte a due o tre piani o vere e proprie riproduzioni della classica torta nuziale.

L’auto degli sp osi

N

ella coreografia del matrimonio l’auto riveste certamente un ruolo molto importante oltre che carico di significato.

Simbolicamente, infatti, l’auto delle nozze rappresenta il mezzo usato dagli sposi per iniziare il cammino di una nuova vita insieme.

Tradizione vuole che l’automobile, con autista, prima accompagni lo sposo al luogo dove si svolgerà la cerimonia per poi recarsi a casa della sposa per condurla, affiancata dal padre o da chi ne fa le veci, all’ingresso della chiesa o del comune. Ultimata la cerimonia i due sposi saliranno sull’auto insieme per essere accompagnati, prima al luogo del banchetto nuziale e infine a casa o nel luogo dove avranno deciso di trascorrere la loro prima notte di nozze.

La scelta dell’auto da parte degli sposi, oltre ai gusti o piaceri personali è utile che tenga conto: del tipo di cerimonia (in chiesa, al comune, romantica, anticonformista, sobria, sfarzosa); della stagione in cui si celebra l’evento; degli orari della cerimonia e del ricevimento, delle distanze chilo-

metriche da percorrere; e, non meno importante, essere sufficientemente capiente per contenere l’abito della sposa.

Le agenzie specializzate per il noleggio di auto da cerimonia sono in grado di offrire soluzioni adatte a tutte le esigenze e - rispetto al classico “fai da te” di chi si affida a parenti o amici - consente di avere un servizio professionalmente ineccepibile e che tutela da incidenti o imprevisti che potrebbero in qualche modo rovinare quel giorno. Per assicurarsi la dispon i b i l i t à dell’auto giusta è importante contattare l’agenzia abilitata al servizio con una decina di mesi di anticipo sulla data delle nozze.

Le auto più gettonate sono certamente quelle degli Anni trenta come la Rolls Royce, la Limousine, la Bentley, l’Isotta Fraschini o quelle degli Anni cinquanta come la Cadillac, la Mercedes o la Jaguar. Ma ci sono sposi che, rompendo con la tradizione, preferiscono auto più moderne e sportive come Ferrari, Maserati, Bmw o una cabriolet o all’opposto, quelli che sposandosi nella bella stagione e in un contesto storico e romantico optano per una bella carrozza trainata da cavalli.

Importante, infine, la scelta dell’addobbo floreale da porre sull’auto. La composizione floreale, semplice e sobria, insieme al bouquet della sposa va collocato sul lunotto posteriore dell’autovettura mentre fiori sparsi e nastri possono ornare il cruscotto.

Sulla parte esterna si possono anche aggiungere dei nastri liberi al vento.

dizioni per gli a a r t nniversari Le

Tradizione vuole che il nome degli anniversari derivi dalla natura dell’oggetto che gli sposi nell’antichità solevano regalarsi in occasione della ricorrenza nuziale.

1° anno Nozze di Cotone 2° anno Nozze di Carta 3° anno Nozze di Cuoio 4° anno Nozze di Fiori 5° anno Nozze di Legno 6° anno Nozze di Zucchero 7° anno Nozze di Rame 8° anno Nozze di Bronzo 9° anno Nozze di Ceramica 10° anno Nozze di Stagno 15° anno Nozze di Cristallo 20° anno Nozze di Porcellana 25° anno Nozze d’Argento 30° anno Nozze di Perle 35° anno Nozze di Corallo 40° anno Nozze di Rubino 45° anno Nozze di Zaffiro 50° anno Nozze d’Oro 55° anno Nozze di Smeraldo 60° anno Nozze di Diamante 70° anno Nozze di Ferro 75° anno Nozze di Platino

La casa degli s posi

D

i proprietà o in affitto, grande o piccola, singola o in condominio, la casa è espressione di coppia, famiglia, del ritrovarsi insieme per condividere momenti della vita quotidiana da soli o in compagnia di parenti e amici. Che la linea dei mobili sia classica o moderna, etnica o new pop, hi-tech o in arte povera, retrò, barocca o liberty, non ha molta importanza, la cosa essenziale e che rispetti il gusto personale di chi vi abita e faccia sentire sempre a proprio agio. Non essendoci delle regole che valgano in generale ci limiteremo a dare alcuni utili consigli, per arredare in modo ottimale.

L’INGRESSO È il luogo che da il benvenuto a chi sta per entrare nella casa e per questo è importante che sia reso molto luminoso. Gli arredi devono essere funzionali, non troppo imponenti, per non rischiare di soffocare l’ambiente IL SOGGIORNO E LA SALA DA PRANZO Essendo uno dei luoghi dove si vive maggiormente e includendo, in genere, anche la zona pranzo, dovrebbe occupare la stanza più grande e luminosa dell’appartamento. I mobili e i vari accessori vanno disposti in modo da creare una sorta di suddivisione dei diversi spazi. Divani, tavolini e pouf vanno collocati a giusta distanza per non creare impedimento al passaggio. Lampadari, paralumi, lampade orientabili, vanno disposti in modo da creare giochi di luci, funzionali alle varie esigenze (lettura, relax, consumazione dei pasti). Per completare l’arredo possono essere montate tende e drappeggi in tono con la mobilia LA CUCINA Per la cucina bisogna trovare il giusto compromesso tra estetica e funzionalità.

Importante prima dell’acquisto valutare le dimensioni e l’attrezzatura interna di pen-

sili e basi di ogni modello, i materiali usati, le migliori composizioni, la qualità e funzione degli elettrodomestici.

Per quanto riguarda la disposizione della cucina, questa dipende dalla grandezza del locale e dai gusti.

Quella in linea, con tutti gli elementi posti su un’unica parete, è la più semplice mentre una collocazione su due pareti, ad “elle”, è adatta ad ambienti piccoli.

LA CAMERA DA LETTO Se possibile, la stanza da letto va collocata in un ambiente luminoso e ben areato. I mobili contenuti devono essere pochi: il letto, l’armadio, (quando non è possibile realizzare una cabina guardaroba), il cassettone, i comodini e, se c’è spazio, una poltroncina.

Il letto può essere in ferro, ottone, legno o tessuto, importante che sia dotato di una rete in doghe di legno e di un buon materasso per favorire il sonno e evitare disturbi all’organismo. L’armadio deve essere ampio e funzionale, Importante anche la scelta del comò con la possibilità di una toeletta da camera.

IL BAGNO Molto dipende dallo spazio a disposizione ma, quale che sia, sono da preferire suppellettili semplici che danno l’idea della pulizia e del’ordine. Ceramiche e rubinetterie dalle forme lineari sono più pratiche perché più facili da tenere pulite. Importante anche la scelta dello specchio che da colore e caratterizza il locale così come le luci. Se la stanza contiene anche la lavatrice, questa va mimetizzata per evitare l’effetto bagno di servizio.

LA CAMERETTA DEI BAMBINI Se già prevista l’importante è che i mobili siano in materiale naturale e con tinte atossiche. Per le pareti preferibili i colori pastello e tende per le finestre spiritose o romantiche a seconda dello stile scelto.

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Finalmente si part e...

A

coronamento del matrimonio e a sancire l’inizio della vita insieme, ecco la luna di miele: momento tanto atteso e sognato da tutte le coppie di novelli sposi. Non importa quanti giorni durerà o la meta prescelta, l’importante è vivere intensamente e pienamente quei giorni perché unici e irripetibili. Il termine luna di miele ha antiche origini e fa riferimento al primo mese di nozze (la luna) e all’usanza nella Roma imperiale e poi nel medioevo di regalare ai giovani sposi un liquore al miele (l’idromele) che si pensava garantisse la fertilità.

Oggigiorno è vissuta come momento di evasione, relax, da vivere piacevolmente con il proprio partner, una vacanza, rilassante o avventurosa, a seconda dei gusti degli sposi, dagli aspetti romantici.

La scelta della luna di miele dipende da diversi fattori: la disponibilità economica, il periodo dell’anno, la personalità degli sposi.

Quale che sia il viaggio di nozze o la meta prescelta, è bene contattare qualche mese prima del matrimonio una agenzia di viaggi, la quale, grazie alla sua competenza e professionalità, sarà in grado di consigliare, proporre e organizzare nei minimi particolari la vostra vacanza, evitando così inconvenienti e spiacevoli sorprese.

Per sottolineare l’aspetto unico dell’evento la maggior parte dei novelli sposi si indirizza su luoghi esotici e carichi di suggestioni, come i paesi tropicali, con le loro isole, arcipelaghi, atolli ancora selvaggi e incontaminati, dove sole e mare la fanno da padrone. Altre mete molto gettonate sono le città d’arte, le grandi capitali d’Europa, il continente australiano o americano, in particolare gli Stati Uniti, o le grandi civiltà orientali.

Altro modo di trascorrere la luna di miele è in un resort di lusso o a bordo di una nave da crociera.

Il vantaggio di questo ultimo tipo di vacanza è che unisce divertimento e relax, in quanto si viaggia di notte mentre di giorno si può scendere a terra per visitare luoghi sempre interessanti e carichi di storia. La vita a bordo, in qualunque momento della giornata, non è mai noiosa in quanto queste navi sono dotate di teatri, cinema, negozi, palestre, piscine, casinò, ristoranti, e tante altre attrattive, in grado di accontentare i gusti di chiunque.

Le cabine sono ormai dei veri e propri mini appartamenti dotati di ogni confort, con un personale di bordo sempre pronto e disponibile alle esigenze dei propri ospiti.

Molte compagnie di navigazione applicano sconti molto vantaggiosi alle coppie che decidono di fare la luna di miele a bordo di una nave da crociera, senza contare che se ci si prenota con diversi mesi di anticipo sono previste ulteriori riduzioni di costo. Se si deve andare in paesi stranieri è bene informarsi prima sulla situazione politica, igienico-sanitaria, usi, religione, nonché la moneta utilizzata dalla popolazione del luogo. Importante ricordarsi di avere con sé almeno un documento di riconoscimento valido (carta d’identità, patente di guida, passaporto), oltre al codice fiscale, il gruppo sanguigno, il certificato con le vaccinazioni eseguite (a seconda del paese che si visita), denaro in contante del paese o dei paesi che si intende visitare, carte di credito, carte telefoniche internazionali.

Importante predisporre per il viaggio anche una piccola borsa con farmaci di prima necessità, quali: antibiotici, antistaminici, integratori vitaminici, antidiarroici, disinfettanti, cerotti, garze, termometro, liquidi o spray repellenti per insetti e creme protettive.

Le valigie vanno preparate qualche giorno prima della partenza in modo da avere più tempo ed essere sicuri di non dimenticare nulla.

Una crociera la vacanza che ti manca

e-mail: mondovacanze@interfree.it

Via del Vespro, 52/56 - 98122 Messina

Tel. 090 6413464 - 090 6413553 - Fax 090 6415820

TAORMINA BASILICA S. NICOLÒ DI BARI p.zza Duomo - 0942 23123 (Arcipretura) CHIESA DEL VARÒ S. PANCRAZIO S. GIUSEPPE S. CATERINA D’ALESSANDRIA MADONNA DELLA ROCCA (Per le chiese sopracitate il recapito telefonico è lo stesso della Basilica) CASTELMOLA S. NICOLÒ DI BARI via S. Antonio - 0942 625204

ALÌ

Chiesa di S. Taormina

S. AGATA V. E M. p.zza Duomo - 0942 700029 S. ROCCO p.zza S. Rocco - 0942 701253 FORZA D’AGRÒ S. MARIA ANNUNZIATA ED ASSUNTA via SS. Annunziata - 0942 721143

Le Chiese della zona Ionica

S. ALFIO Loc. Scifì - 0942 726024 FURCI SICULO S. MARIA DEL ROSARIO p.zza Sacro Cuore - 0942 791824 S. MARIA DI LOURDES Loc. Grotte - 0942 792418 GIARDINI S. MARIA IMMACOLATA via C. Colombo - 0942 51484 S. MARIA RACCOMANDATA via Umberto, 97 - 0942 51582 S. PANCRAZIO VESCOVO via Pietragoliti, 7 - 0942 52562 ITALA SANTI PIETRO PAOLO E GIACOMO p.zza Duomo - 090 952154 LETOJANNI S. GIUSEPPE via V. Emanuele, 123 - 0942 36236

ROCCALUMERA S. MARIA DEL CARMELO via Umberto I, 590 - 0942 744169 S. MARIA DELLA CATENA via Umberto I, 255 - 0942 744144 SANTI COSMA E DAMIANO Loc. Sciglio - 0942 744169 S. TERESA SACRA FAMIGLIA p.zza Sacra Famiglia - 0942 792130 SANTUARIO S. MARIA DEL CARMELO via R. Margherita - 0942 791534 S. MARIA DI PORTOSALVO via Francesco Crispi - 0942 750676 S. VITO MARTIRE Loc. Misserio - 0942 799016 Chiesa di S. Teresa

MILAZZO NOSTRA SIGNORA DEL ROSARIO Via S. Domenico - Tel. 090 9281838 SACRO CUORE DI GESÙ p.zza Sacro Cuore - Tel. 090 9283339 S. MARCO Loc. S. Marco - Tel. 090 9210344 S. MARIA ADDOLORATA Capo Milazzo - Tel. 090 9282468

S. VENERA S. Venera - Tel. 090 9797924 SANTI ANDREA E VITO Quartiere S. Andrea SANTI PAOLO APOSTOLO E GIOBBE Cannistrà S. Paolo CAPO D’ORLANDO

S. MARIA DELLE GRAZIE Loc. Grazia - Tel. 090 9295062

SANTUARIO SS. MARIA Monte della Madonna - Tel. 0941 901019

S. MARIA MAGGIORE Via Lungomare - Tel. 090 9222556

CRISTO RE Via Tripoli - Tel. 0941 901019

S. MARINA S. Marina di Milazzo - Tel. 090 9210406

SS. MARIA ADDOLORATA Loc. Forno Alto - Tel. 0941 912246

S. PIETRO APOSTOLO Loc. S. Pietro - Tel. 090 9295126

LIPARI

S. STEFANO PROTOMARTIRE Via Nino Ryolo - Tel. 090 9281857 SS. CROCIFISSO P.zza S. Papino - Tel. 090 9286194 TRASFIGURAZIONE DEL SIGNORE GESÙ CRISTO Zona Ciantro - Tel. 090 9283339 BARCELLONA

Le Chiese della zona Tirrenica

S. ROCCO Loc. Calderà - Tel. 090 9710061

BASILICA S. SEBASTIANO Via Alfieri - Tel. 090 9798007 S. ANTONIO ABATE Salita Villa Flavia - Tel. 090 9791501 S. FRANCESCO DI PAOLA Via Lazio, 1 - Tel. 090 9702521 S. GIOVANNI BATTISTA P.zza Marconi - Tel. 090 9791444 S. MARIA ASSUNTA Loc. Pozzo di Gotto - Tel. 090 9761120 S. MARIA DEL PILIERE Loc. Acquaficara - Tel. 090 9731667 S. MARIA DELLA VISITAZIONE Loc. Centineo - Tel. 090 9791444 S. MARIA DELL’IDRIA Via Idria, 1 - Tel. 090 9761135 S. MARIA DI LORETO Loc. Oreto di Barcellona P.G. - Tel. 090 9763669 S. MARIA E S. ROCCO Loc. Nasari - Tel. 090 9798700

BASILICA CONCATTEDRALE S. BARTOLOMEO Via Castello - Tel. 090 9811410 BASILICA S. CRISTOFORO Loc. Canneto - Tel. 090 9811495 MARIA SS. DI PORTO SALVO Via F. Crispi - Tel. 090 9811054 PURITÀ DI MARIA SS. Loc. Quattropani - Tel. 090 9886024 S. CROCE Loc. Pianoconte - Tel. 090 9822144 S. GIUSEPPE Salita S. Giuseppe - Tel. 090 9812701 S. PIETRO Via V. Emanuele - Tel. 090 9811264 SS. NOME DI MARIA Lo. Pirrera - Tel. 090 9811187 TERMEVIGLIATORE S. BIAGIO E S.M. DELLE GRAZIE Via Nazionale, 207 - Tel. 090 9740862 S. MARIA DELLE GRAZIE Via Del Mare, 59 - Tel. 090 9781059 TINDARI SANTUARIO SS. MARIA DEL TINDARI Via Mons. Pullano, 59 - Tel. 0941 369003

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L’HOTEL AVALON SIKANÍ & RESORT Situato sulla costa nord siciliana, il Resort, vanta una privilegiata ubicazione sulle colline della pittoresca cittadina di Gioiosa Marea affacciandosi sul colorito Mar Tirreno.

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tra la favolosa vegetazione di mare e montagna fino a diventare parte integrante della stessa.

I colori utilizzati sono innovativi ed entrano perfettamente in sintonia con la storica e tradizionale immagine di questa bella isola Mediterranea.

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Assessorato alle Politiche Sociali

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“Non andate a letto con il primo che capita”

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“emozioni e sensazioni” s’incontrano con “competenza e passione”.

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