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Guida all’ascolto a cura di Michele di Muro ..................................................................
Levriero:
una personalità complessa
L’album ‘Casa’ segna il debutto da solista per Gianni Trotta, chitarrista e cantante pugliese trapiantato da molti anni nella capitale: un lavoro che contribuisce ad allargare i confini del cantautorato contemporaneo, tramite il ricorso a soluzione compositive lontane da stilemi standardizzati e ripetitivi È questa un’opera prima che giunge dopo anni di peregrinazioni e sperimentazioni entro gli sfaccettati confini del linguaggio musicale rock alternativo. Un percorso compiuto dapprima con gli Iena e successivamente nella band El Paso, con cui Trotta ha affrontato un mini tour negli Stati Uniti. L’origine di Levriero ha radici piuttosto lontane nel tempo e risale agli anni dell’adolescenza. Il panorama urbano è quello dell’estrema provincia pugliese, lontana dai circuiti turistici e dove, come spesso accade, il vuoto culturale determina la nascita di fenomeni artistici interessanti. Levriero era l’etichetta con la quale venivano additati con fare dispregiativo i ragazzi alternativi di Cerignola, di cui Trotta era parte integrante. Un’etichetta che col tempo è divenuta motivo di orgoglio e affermazione d’identità. Per il musicista la maturazione artistica è giunta col passaggio dall’inglese all’italiano. Utilizzare una lingua diversa in fase di scrittura determina infatti un cambiamento radicale, modificando musicali-
tà vocale e formule di scrittura. Casa è il frutto di un lavoro di composizione durato diversi anni ed è stato prodotto da Boa Studio Records nella persona di Andrea Messina (Mai Personal
Mood, I’m en egg e Superga). Pubblicato lo scorso 30 novembre in digitale, è un po’ il sunto di anni di ricerca e meditati ascolti tra i più disparati generi. Le cinque canzoni si contraddi-
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