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Fabio Picchioni
red carpet e show a tuttotondo
Parlare di spettacolo in modo semplice ma coinvolgente è la passione di questo conduttore e showman di talento, in cui energia e vitalità sono gli ingredienti principali dei suoi programmi televisivi
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Fabio Picchioni ha debuttato nel mondo dello spettacolo nel 1997 come ballerino e animatore al Festival Internazionale Latino Americano (Fiesta), presso l’ippodromo delle Capannelle di Roma. Nel 2009, ha ottenuto un grande successo nei più famosi locali turistici e di intrattenimento notturno di Londra, nelle vesti di performer. Il suo ruolo principale era quello di ballerino di danze latino americane. Conduttore e showman, ha sempre sognato di fare spettacolo e di lavorare in tv. Con grande professionalità e la particolare simpatia che lo ha sempre caratterizzato, attraverso una serie di belle interviste televisive a volti noti del piccolo e grande schermo, molto amati dal pubblico, da anni è diventato il padrone di casa di ‘Red carpet’, in onda su ‘Rete Oro’. Di spettacolo a tutto tondo e delle sue esperienze televisive ci parla, apertamente, in questa intervista.
Fabio Picchioni, quali caratteristiche deve avere, secondo lei, un bravo conduttore televisivo?
“Un bravo conduttore deve, innanzitutto, essere in grado di ascoltare e deve avere una dote particolare: l’empatia. In più, nel caso in cui conduca programmi in cui si intervista qualcuno, deve essere ferrato su tutte le notizie che riguardano il suo interlocutore, al quale non deve mai mancare di rispetto”.
Ma cosa pensa lei della televisione, in particolare di quella di oggi?
“Della televisione penso, in generale, che sia uno strumento attraverso cui è possibile portare il mondo in casa delle persone e avvicinare la gente, sia a numerose realtà, talvolta sconosciute, sia al mondo dell’immaginario e della fantasia. La tv è informazione, intrattenimento, divertimento, curiosità e tanto altro. La televisione che più mi piace è quella che riesce a spaziare dal punto di vista dei contenuti, intelligente ma anche divertente”.
Lei è molto legato al Festival di Sanremo e, con il suo programma di successo, ‘Red carpet’, è sempre riuscito a raccontarlo al pubblico in modo semplice e diretto: cosa pensa di Sanremo oggi, nel 2021?
“Sono molto legato al Festival della canzone italiana perché è semrpe un evento di grande rilievo, che seguo in sala stampa dal 2007, per poi raccontare su Rete Oro, nel mio programma ‘Red Carpet’, tutto ciò che è accaduto durante la settimana sanremese, anche attraverso interviste ai vari cantanti e artisti. Di Sanremo ho un’opinione molto positiva: sono convinto che sia molto importante far conoscere la musica italiana e diffonderla a più non posso, non solo nel nostro Paese ma anche all’estero. Peccato
La scheda
Data di nascita: 11 Dicembre 1971 Luogo di nascita: Roma Età: 49 anni Segno zodiacale: Sagittario
Fabio Picchioni
ha debuttato nel mondo dello spettacolo come ballerino e animatore al Festival internazionale Latino Americano (Fiesta), presso l’ippodromo delle Capannelle di Roma, nel 1997 che quest’ultima edizione sia stata penalizzata a causa delle restrizioni dovute al Covid 19”.
Cosa rappresenta per lei lo spettacolo e che ruolo ha nella sua vita?
“Direi che lo spettacolo è vita, è adrenalina. Lo spettacolo è avere una telecamera davanti, essere presente a un evento o presentare al pubblico un artista. Per me, lo spettacolo è arte e vitalità: un modo per trasmettere agli altri la bellezza della quotidianità”.
Qual è l’intervista televisiva più bella che ha realizzato?
“Fortunatamente, ho avuto l’onore e il privilegio di intervistare molti artisti e di interviste belle ce ne sono state tante. Ma tra le tante, quella fatta a Gino Paoli mi stupì particolarmente, per la sua disponibilità e perché trattammo, oltre che di musica, anche dei suoi trascorsi personali e della sua famiglia. Anche quella a Carlo Verdone è stata molto bella: con grande simpatia e in modo semplice e amichevole, Verdone mi ha parlato di cinema e mi ha donato un’intervista coinvolgente, raccontando in modo molto diretto il suo amore per la città di Roma”.
Oltre a Gino Paoli e Carlo Verdone, quali altri artisti ha intervistato?
“Oltre a loro ho intervistato: Albano, i Pooh, Fausto Leali, Dario Argento, Massimo Giletti, Enrico Ruggeri, Ivana Spagna e tanti altri. L’elenco completo sarebbe troppo lungo. Anche perché, da tanti anni ormai, vivo e mi nutro di arte, spettacolo e di interviste a grandi artisti”.
Ci sono delle star di calibro internazionale che sogna di intervistare?
“Ci sono delle star, delle personalità di grande rilievo mondiale che mi piacerebbe molto intervistare. Per esempio, artisti come Madonna o a miti del cinema come Julia Roberts, che tuttavia sono quasi inarrivabili”.
Di che cosa le piacerebbe occuparsi, in futuro, in televisione?
“Mi piacerebbe molto fare l’inviato per programmi nazionali in cui si parli, principalmente, di temi legati allo spettacolo, in cui si raccontino la musica, il cinema e tutto ciò che è intrattenimento, con toni sereni, divertenti e coinvolgenti”.
Showman a Londra
Nel 2009, ha ottenuto un grande successo nei più famosi locali turistici e di intrattenimento notturno di Londra, nelle vesti di performer. Il suo ruolo principale è stato quello di ballerino di danze latino-americane: le sue preferite