HAI MAI PENSATO A QUANTA STRADA DEVE FARE L’ACQUA PRIMA DI ARRIVARE NEL TUO BICCHIERE?
CARTINA DELLE PRINCIPALI FONTI NAZIONALI.
Fonte Levissima (SO) Fonte S.Pellegrino (BG)
Fonte S. Anna di Vinadio (CN) Fonte Rebraunt (CN) S. Anna
Fonte Daggio (LC) Norda
Fonte Grigna (LC) Coop
Fonte Nuova Acquachiara (VI) Norda Fonte Vera (PD) Fonte Dolomia (PN) Coop
Fonte Vitas (BS) Vitasnella
Fonte Monte Cimone (MO) Coop
Fonte San Benedetto (VE)
Fonte Panna (FI) Fonte Frasassi (AN)
Fonte Uliveto (PI)
Fonte Rocchetta (PG)
Fonte Sangemini (TR)
Fonte Angelica (PG) Coop Fonte Lete (CE)
Fonte Fiuggi (RM) Fonte Ferrarelle (CE) Fonte Lilia (PZ)
Fonte Santa Rosalia (AG) Vera
Verifica l’assortimento delle acque minerali nel tuo punto vendita.
Per maggiori informazioni sulla campagna visita il sito www.e-coop.it
COOP E L’AMBIENTE.
L’UOMO E L’ ACQUA.
Ormai da quindici anni Coop pone la persona e l’ambiente al centro delle proprie politiche e delle proprie azioni, sia nello sviluppo della rete dei punti vendita che nelle politiche del prodotto a marchio. Ciò si è concretizzato negli anni in campagne importanti, quali ad esempio quella contro l’impiego dei fosfati del 1987, quella contro l’abuso dei pesticidi del 1993, la proposta di legge di iniziativa popolare per la liberalizzazione della vendita dei farmaci da banco del 2005. Alla luce dell’analisi della Commissione Europea del 2006 sulla scarsità dell’acqua e sul rischio siccità in Europa, il tema della disponibilità, della gestione e dei modelli di consumo dell’acqua è diventato, per il nuovo decennio, un problema fondamentale da affrontare.
L’ accesso all’acqua potabile è un diritto umano fondamentale. Può sembrare un’affermazione ovvia, ma è stata sottoscritta ufficialmente in una specifica risoluzione delle Nazioni Unite solo nel luglio del 2010. In questo testo si precisa che 884 milioni di persone non hanno accesso all’acqua potabile. Il quadro della disponibilità idrica globale non solo è preoccupante, ma è sottoposto a un trend che, in mancanza di un radicale cambiamento delle abitudini e delle tecnologie, indica un futuro drammatico. Nel 2025 si prevede che circa 3 miliardi di esseri umani dovranno convivere con una situazione caratterizzata dalla scarsità d’acqua.
PERCHÉ UNA CAMPAGNA SULL’ ACQUA? In Italia l’attenzione all’uso della risorsa idrica è scarsa: negli acquedotti si spreca in media un terzo del volume trasportato e nelle case spesso prevalgono comportamenti disattenti (dopo gli Stati Uniti, l’Italia è il paese che consuma più acqua pro-capite). Il fatto che l’acqua in Italia sia tra le meno care d’Europa accredita la percezione che sia una risorsa illimitata. A livello mondiale, nell’arco del ventesimo secolo, la quantità a disposizione di ogni essere umano è diminuita del 40%: oggi consumiamo più di quello che il ricarico naturale delle falde ci fornisce. Per l’imbottigliamento e il trasporto su gomma di 100 litri di acqua per 100 km, si producono emissioni almeno pari a 10 kg di anidride carbonica (fonte: dati scientifici nazionali ed internazionali). Coop lancia una campagna per sensibilizzare il cittadino a consumare l’acqua in modo consapevole, con particolare attenzione agli aspetti ambientali che ne derivano. Per ridurre l’emissione di anidride carbonica che viene prodotta dal trasporto dell’acqua e diminuire così l’impatto ambientale, Coop invita i cittadini a consumare acqua del rubinetto, oppure acqua minerale proveniente dalle fonti più vicine al tuo territorio. Sull’acqua a marchio COOP ha incrementato il numero di fonti: a quelle storiche di Grigna (Lecco) e monte Cimone (Modena), ha aggiunto la sorgente di Valcimoliana (Pordenone) e quelle di Angelica di Nocera Umbra (Perugia), riducendo la distanza percorsa dall’acqua per arrivare in negozio. Sempre per diminuire la produzione di anidride carbonica ha poi alleggerito la bottiglia, riducendo il peso della plastica delle bottiglie in PET, producendo dal 2007 un risparmio di emissione di anidride carbonica pari ogni anno a 3300 tonnellate. Infine cambia la corsia delle acque nel punto di vendita: non più solo acqua in bottiglia ma anche caraffe, gasatori, filtri e tutti gli strumenti necessari a controllare e nel caso migliorare l’acqua del rubinetto; più visibiltà alle acque minerali del tuo territorio; informazioni trasparenti sulla distanza tra il punto vendita e le fonti.
L’ ACQUA DI RUBINETTO. Viene fornita solamente dalle Aziende Acquedottistiche attraverso la rete idrica con il requisito fondamentale della loro potabilità. L’acqua pubblica è uno dei settori più vigilati e controllati. A garantirne la qualità sono le migliaia di verifiche effettuate ogni anno dalle Asl, dal sistema Arpa (Agenzie regionali protezione e ambiente) e dai gestori del servizio idrico utilizzando i parametri previsti dalla legge. Queste garanzie però valgono solo fino all’allacciamento con le case: da quel punto in poi la responsabilità della gestione delle tubature e delle eventuali cisterne è dei cittadini. Per migliorare ulteriormente il gusto dell’acqua esistono caraffe filtranti e kit che ne diminuiscono la durezza. L’ ACQUA MINERALE. Sono regolamentate da una speciale normativa, il D.Lgs 105/92 (e successive modifiche), che identifica con precisione le sue caratteristiche: - Le acque minerali devono essere già pure all’origine, perché non possono essere sottoposte ad alcun tipo di trattamento risanante, devono quindi mantenere inalterate le loro naturali caratteristiche originarie ed essere imbottigliate così come sgorgano. - Hanno origine da una falda o da un giacimento sotterraneo, provengono da una o più sorgenti naturali o perforate, possiedono caratteristiche igieniche particolari ed eventuali proprietà favorevoli alla salute. - Si distinguono dalle ordinarie acque potabili per la purezza originaria, il tenore dei minerali e oligoelementi, ed eventualmente per taluni loro effetti. - L’ elemento che le distingue dalle altre tipologie d’acqua è “il tenore di sali minerali e altri oligoelementi”.
SCEGLI L’ACQUA PIÙ ADATTA A TE.
ACQUA MINIMAMENTE MINERALIZZATA
Residuo fisso non superiore a 50 mg/l È un’acqua “leggera” che stimola la diuresi ed è particolarmente indicata per la ricostituzione di latte ed alimenti per l’infanzia.
ACQUA OLIGOMINERALE
Residuo fisso non superiore a 500 mg/l Favorisce la diuresi e contiene poco sodio.
ACQUA MEDIOMINERALE
Residuo fisso compreso tra 500 e 1500 mg/l Consigliata per specifiche necessità perché ricca di sali.
ACQUA RICCA DI SALI MINERALI
Residuo fisso superiore a 1500mg/l E’ un’acqua particolarmente ricca di sali, indicata nello sport e in situazioni specifiche o cure terapeutiche.
ACQUA INDICATA NELL’ALIMENTAZIONE DEI NEONATI
Nitrati < 10 mg/l
COME RIDURRE GLI SPRECHI DI ACQUA. Nelle nostre case si usa solo il 10 per cento dell’acqua consumata in Italia. È poco in percentuale, ma non è trascurabile dal punto di vista delle quantità in gioco: una parte del risparmio d’acqua è sotto la nostra diretta responsabilità. Per esempio chiudere il rubinetto quando non lo si usa direttamente: inumidire lo spazzolino da denti e poi sospendere il getto; bagnare il corpo e i capelli sotto la doccia poi chiudere e insaponarsi. Allo stesso modo è inutile far scorrere acqua a profusione su verdure e frutta da lavare. Si possono pulire in una bacinella e i più attenti possono riutilizzare l’acqua per bagnare le piante in casa o in terrazzo. LE BUONE ABITUDINI ALIMENTARI. Il corpo umano è costituito per la maggior parte d’acqua (circa il 60%), fondamentale per processi quali la respirazione, la digestione, il metabolismo, la regolazione della temperatura corporea, per il trasporto di ossigeno e sali minerali attraverso il sangue. È bene quindi bere regolarmente piccole quantità d’acqua nel corso di tutta la giornata per mantenersi in salute.