Pets & The City

Page 1

MI

LA

NO

DOSSIER

con il patrocinio di

di c

doveri

rio o

sin da piccoli quella giusta per piccoli pet

v del oma et tu er o m g ina e g

viaggi sulla neve

quando assicurare il proprio cane

un

VIAGGI alimentazione

io

convivenza sicura tra cani e bambini



o edite rial

LA PAROLA A... Tramite questa pubblicazione che è un ottimo mezzo di comunicazione con i proprietari di animali, i medici Veterinari desiderano ricordare che: - la scelta di un cucciolo è un momento importante e delicato che condiziona la vita della famiglia per un quindicina di anni. - È importante valutare quali siano le esigenze etologiche e comportamentali del cucciolo in relazione allo stile di vita della famiglia. - Un colloquio pre-adozione con un medico veterinario potrà aiutare in questa scelta e prevenire situazioni spiacevoli e di difficile gestione nel futuro.

Eccoci di nuovo. Pets & the City torna a parlare ai proprietari di pets in città con una nuova edizione della guida. Rinnovata nella grafica e nei contenuti, ha però mantenuto il proprio scopo, che è quello di fornire in modo semplice e comodo per il cittadino tutte le informazioni e le indicazioni sul “vivere in città con un animale”, per stimolare una migliore e più consapevole convivenza tra umani e “cittadini” di altre specie.

Dr.ssa Carla Bernasconi Presidente Ordine dei Medici Veterinari della Provincia di Milano Via Bronzino 6 - Milano Tel. 02.29400945 Fax 02.29403722

Sono ormai molti gli af­fezionati lettori, possessori di animali e non, che attendono il nuovo appuntamento con Pets&theCity, la simpatica guida per gli animali di città che ha anche il nostro patrocinio. La terza edizione ci propone nuovi argomenti utili, indirizzi, suggerimenti e idee e nel suo continuo rinnovarsi dimostra quanto sia vasto l’universo degli animali e quanti spunti sappia offrire a un lettore curioso e appassionato. Pets&theCity è diventato ormai un prezioso vademecum, facile da consultare e ricco di proposte e consigli per migliorare la vita degli animali a Milano e facilitare la loro convivenza con i cittadini. Un obiettivo che condividiamo e per il quale ci adoperiamo ogni giorno, con particolare attenzione verso tutti quegli animali che non hanno l’affetto di un proprietario, ma che meritano la stessa cura.

Oltre a indicazioni pratiche con indirizzi e numeri utili, abbiamo questa volta voluto approfondire alcuni temi che riteniamo di particolare interesse. Il rapporto tra bambini e animali, un dossier che articoleremo in tre puntate, la prima delle quali rivolta ai genitori proprietari di cani. E ancora: assicurazioni, importanti per tutelare noi e i nostri pets, vacanze sulla neve, anche per gatti, e alimentazione dei cuccioli, orfani e non.

Gianluca Comazzi Garante per la Tutela degli Animali Comune di Milano

Un ringraziamento speciale va agli enti e alle istituzioni che hanno sostenuto la nostra iniziativa, fornendo preziose informazioni e consigli davvero importanti. Un grazie anche a tutti i nostri lettori, per la stima e l’entusiasmo dimostrato. Continuate a seguirci e a stimolarci: Pets & the City è per tutti voi!

Periodico d informazione Aut. Tribunale di Milano n. 414 del 30.06.2008 DOSSIER

cOnvIvEnza SIcuRa tRa canI E bambInI

con l pat oc nio di

dOverI

quanDO aSSIcuRaRE l pROpRIO canE

de l

SIn Da p ccOlI quElla gIuSta pER p ccOlI pEt

et

v aggI Sulla nEvE

v

VIAGGI ALIMeNtAzIONe

uN O M u er o m Ag IN ed g O Ar co IO

Lisa Bonfatti direttore di Pets & the City


Centro Addestramento Cinofilo Educazione dal cucciolo al cane adulto con Metodo Gentile anche a domicilio Prevenzione e risoluzione dei problemi comportamentali Agility dog

Dog dance

Dog fitness

Dog sitter

Ludo-Agility®

… e tante altre attività!! 20142 Milano (MI) - Via Chiodi, 5 Cell. 340.7578630 - 339.7080189 laura.vicari@libero.it

www.smilingdogs.it

Socio APNEC


som ma rio

pe s&thecity 4 8

1

Pet News Pet Event Pet Models Pissi Pissi, Bau Bau Pet Stories

4

g

&

Piccola guida alla convivenza O

e

i

Cani e bambini: amici o nemici? 44

g Vacanze d’inverno con il pet Le strutture che ospitano

6

e

e

La salute vien mangiando Z

e

o i

Fido? Te lo assicuro! 8

e Occhio ai parassiti el

Questa pubblicazione è stata realizzata da AG Editore S.r.l. 20132 Milano (MI) Via Ludovico d’Aragona, 11 Tel. 02.217681 Fax 02.21768221 Internet: www.ag-editore.it E-mail: info@ag-editore.it Sede Legale 20132 Milano (MI) Via Ludovico d’Aragona, 11 Direttore responsabile: Lisa Bonfatti Impaginazione: Caterina Basili Progetto grafico: Patrizia Bertolesi

e i r

eo

i

o

Collaboratori: Donata Brusasco, dogsworld.it, Nicoletta Malucelli, Anna Mannucci, Federica Merlo, Gianna Piccolo, ANMVI

AG Editore S.r.l. ringrazia gli Enti Patrocinatori e tutti gli inserzionisti per la collaborazione prestata nella realizzazione di questa pubblicazione.

Foto: Giovanna Dal Magro Fotolia, Shutterstock

Foto di copertina © Daniela Digirolamo Fumetti e illustrazioni: © Caterina Basili Stampa: In-print - Baranzate (MI) Finito di stampare: ottobre 2008 Distribuzione gratuita Riproduzione vietata. Printed in Italy.

Pets & the City e` un marchio depositato. La riproduzione, anche parziale, di testo, foto e illustrazioni è vietata. L’editore non si assume alcuna responsabilità per l’uso di marchi, immagini e slogan da parte degli inserzionisti.

3


Cosa succede in the city CHE AGILITà!

PET SITTER CON PEDIGREE Il 4 e il 5 di ottobre si è tenuta a Como la prima formazione per aspiranti Pet Sitter professionali. Una formazione a 360 gradi per Dog Sitter, Cat Sitter e Nac Sitter (i Nuovi Animali da Compagnia quali criceti, conigli, furetti...) L’iniziativa arriva da OPSI - Obiettivo Pet Sitter Italia, associazione nazionale no-profit che desidera mettere in luce le competenze che la professione richiede. La punta di diamante: 100 domande da superare a fine corso per ottenere un distintivo come attestato di frequenza alle formazioni OPSI e per aderire così alla OPSI Philosophy. Per informazioni e iscrizioni www.obiettivopetsitter.it

4

questione di pelo Le campagne di sensibilizzazione contro l’abbandono sembrano portare buoni risultati visti i dati emersi dall’indagine su viaggiatori e animali di TripAdvisor (www.TripAdvisor.it), la community di viaggiatori più grande del mondo. Più del 30% degli italiani porta con sé il proprio animale perché non saprebbe separarsene, il 20% non lo lascia per non dargli dolore, l’8% ricorre alle pensioni specializzate, mentre l’85% affida l’amico quadrupede ad amici o parenti. Si supera ogni aspettativa quando si scopre che il 16% preferisce fare un viaggio col proprio animale piuttosto che con il partner. E le ragioni sembrano più che valide: è più affettuoso (15%), meno costoso (4,5%) sporca meno (7%) e un corposo 12% lo preferisce perché meno peloso! Infine se vi siete “mollati” col partner e non volete sentirvi soli o semplicemente avete una vita troppo convulsa da farci entrare un animale potete, sempre noleggiarlo, il “Pet-renting” è infatti l’ultima moda targata USA in fatto di vacanze. A ulteriore riprova che l’America... è lontana.

Si sono tenuti a Voghera a fine agosto i Campionati Mondiali di Agility e Paragility, esattamente la nona edizione dell’I.M.C.A. (International Mix and Breed Championship) e la settima del P.A.W.C. (ParAgility World Cup). L’importante evento si è svolto presso il Cowboys’ Guest Ranch, centro che tutta Europa ci invidia. Ben 16 le nazioni in gara per 180 concorrenti, tutti decisi a conquistarsi il titolo mondiale nelle specialità previste. La manifestazione di Voghera era aperta ad ogni tipo di cane, da quelli con pedigree ai meticci che sembra si siano distinti in particolar modo per la loro innata capacità di relazionarsi con il padrone. Straordinarie le prestazioni nelle prove di Paragility, dovela collaborazione fra cane e padrone si trasforma in dedizione completa e gratificante per l’animale e in stimolo vitale per l’uomo affetto da handicap. L’agility, attività nata in


Pet s New Inghilterra una trentina d’anni fa, è un insieme di prove ad ostacoli ispirate ai concorsi ippici e il suo fascino risiede tutto nell’accoppiata uomo-cane che sviluppano un feeling straordinario. Bastano pochi mesi di addestramento per ottenere un discreto risultato, se ci si avvale di un centro specializzato e della collaborazione di un esperto. L’agility è un modo per fare sport con il proprio animale ed essere una disciplina alla portata di tutti i cani e soprattutto delle persone di qualsiasi età sesso o condizione. Le buone scuole d’agility sono ormai moltissime. Ne indichiamo alcune: Scuola Cinofila Viridea di Rho - Corso Europa, 325 rotonda S.S.33 del Sempione info@ilmiocane.net Tel 348.7537803 (h.14-19) Fax 02.7533936 Addestramento cani Milano (Anche a domicilio) tel. 335.445909 info@addestramentocanimilano.it Agility dog Parco del Roccolo - Cascina S. Maria 20015 Parabiago (MI) tel. 339.8767500 cell.0331.491662 E-mail: dentalen@libero.it Centro Cinofilo Le Robinie Via Turati, 20031 Cesano Maderno (MI) 338.7832731 cristina.deangelis@libero.it G. C. Monzese Corona Ferrea Via Ippolito Nievo 20052 Monza (MI) tel. 039.360321 cell. 335.6535064-339.6155905 E-mail: adolfkanaveral@tin.it

QUALE FAUNA SOTTO L’ALBERO? Sono i più gettonati da Babbo Natale, ma talvolta la gioia dei bambini, che involontariamente li rendono vittime di giochi maldestri, diventa per loro grande sofferenza. Come per tutti gli animali che si decide di tenere in casa, se ne devono conoscere le caratteristiche alimentari e comportamentali per evitare di danneggiarli o di essere morsicati. Criceto: • iniziate a maneggiarlo dentro la gabbia, per abituarlo • non stringetelo troppo in mano per non soffocarlo o farlo sgusciare per terra • lasciato libero può nascondersi per poi riapparire a notte fonda • attenti ai cavi! Li rosicchiano e mandano in tilt l’impianto. Vivere però sempre in gabbia è… una galera. Porcellino d’India (cavia): • vive male da solo e benissimo con altre caviette (non litigano), ma attenzione al sesso, tra maschi se le danno di santa ragione e se si tengono insieme maschi e femmine c’è il problema della “sovrappopolazione” • deve essere coccolato e stare al caldo (mai sotto il sole, come tutti i roditori: si disidrata velocemente). Coniglio non prenderlo prima dei due mesi • teme l’altezza: non sa cadere come un gatto ed è facile che si fratturi la colonna vertebrale se lo si maneggia male • deve scorazzare libero almeno 4 ore al giorno • non si deve tentare di curarlo da soli: molti farmaci sono pericolosi e le malattie acute portano rapidamente a morte se curate male o trascurate.

penso dunque sono Cosa pensa il mio cane? Come impara? È capace di imitare un altro cane? Ha una buona memoria? Come si relazione con me? Razze diverse si comportano in modo diverso? Cosa rende il cane il nostro migliore amico? Se siete curiosi di saperne di più e avete voglia di testare le capacità cognitive del vostro cane potete farlo! Continua l’attività di ricerca del Gruppo di Psicologia Animale ed Etologia dell’Istituto di Psicologia dell’Università di Milano sulle capacità cognitive e sociali dei cani nelle diverse razze. Per questo motivo cercano cuccioli e cani adulti di razza e non, che insieme ai loro proprietari abbiano voglia di passare un’oretta con loro in modo divertente. Il test – semplice e alla portata di tutti - è stato ideato per investigare diversi aspetti del comportamento: la reattività a stimoli nuovi, la docilità, l’istinto predatorio, la capacità di risolvere problemi… Un’esperienza stimolante per i cani e interessanti per i padroni. Per info e prenotazioni: Dott. Sarah Marshall Sarah.marshall@unimi.it Tel. 347.9862168 Dott. Chiara Passalacqua Chiara.passalacqua@unimi.it Tel. 349.8618896

5


Tante occasioni per vedersi, imparare, parlare con professionisti 4

In attesa dell inizio

In coda per l’iscrizione

Libri sul tema Pets della libreria Cortina

6

n

Pen

are

14 giugno: una data che molti lettori ricorderanno con piacere. Presso la Casa della Cultura di Milano si è tenuto il primo convegno organizzato da Pets&theCity insieme all’associazione dogsworld. it “Pensare da cani”. 8 ore di convegno che - stando ai commenti entusiasti dei partecipanti ­ non hanno per nulla pesato sui presenti, attenti fino all’ultimo a ogni singolo intervento. La giornata si è aperta con la Dott.ssa Cafazzo che si è chiesta come vivrebbero i cani senza noi umani? Il suo intervento ci ha permesso di capire maggiormente la loro struttura sociale e il loro comportamento quando noi umani non siamo coinvolti! Il secondo intervento tenuto dall’esperta di comportamento del cane Alexa Capra ha affrontato un tema assai ‘caldo’, ovvero la riabilitazione di pit-bull ex combattenti. L’intervento della professoressa Prato Previde ha spiegato perché proprio il cane sia il miglior amico dell’uomo. Studi recenti hanno infatti dimostrato che il cane possiede l’innata capacità

a

Cani

di comprendere la gestualità umana in modo più accurato e preciso anche dei nostri antenati più prossimi gli scimpanzè. La Professoressa Valsecchi ha dedicato il suo intervento ai numerosi studi condotti con i cani di canile. È emersa soprattutto l’importanza dei volontari sia nel loro ruolo di ‘animatori’ per i cani in canile, sia perchè la conoscenza della personalità di ciascun cane permette di combinare ‘matrimoni perfetti’ con i futuri adottanti. La dottoressa Buttram (dell’AIUCA) ha evidenziato l’apporto importante di cani adeguatamente preparati, alla vita di persone in situazioni di malattia o con forme di disagio mentale o fisico, mentre la dottoressa Cannas del Consultorio Comportamentale della Facoltà di Veterinaria dell’Università di Milano ha parlato di problemi di comportamento e della loro prevenzione di tali problemi, come la corretta comprensione del cane fin da cucciolo. Una giornata intensa che riproporremo nel 2009. Stay tuned!


Petnts

eve

Per saperne di più su date e modalità di partecipazione, scrivi a: petevent@ag-editore.it Oggetto: Pet Events specificando l’ambito di interesse e la vostra città di provenienza. Oppure via posta a: Pets & the City Ag-Editore via L. D’Aragona 11, 20132 Milano

raduno

Quanti saremo stati? Più di 150 iscritti! Per il 18° raduno Cani Fantasia organizzato dall’associazione Diamoci la Zampa di Milano cui Pets & the City ha volentieri dato le proprie di zampe - il Parco Forlanini ha ospitato cani e padroni in un’atmosfera di festa e di incontro. Lo scopo? Raccogliere fondi per l’associazione che si occupa di aiutare tanti amici pelosi in difficoltà e prendere un po’ in giro più blasonate esibizioni canine; per ricordarci che la bellezza è negli occhi, e soprattutto nel cuore, di chi guarda. Grandi e piccoli, giovani e meno giovani, meticci o di razza, tutti sono stati protagonisti di una manifestazione che ha voluto coronare anche i suoi vincitori. Al primo, al secondo e al terzo classificato di ogni categoria (taglia piccola, media, grande e “ritardatari”) sono andati una coppa

Can Fanta

ia

e fornitura di mangimi speciali offerti da Pet’s Planet, i nutrizionisti su misura per i nostri amici. Non sono mancate le premiazioni speciali, tra cui il classico “Best” e il più irriverente “Pest in Show”. Un vincitore su tutti: Brend. Un bellissimo meticcio a tre zampe salvato, curato e accudito da una famiglia di grande cuore. L’occasione è stata importante anche per incontrare le istituzioni. Il Garante per la tutela degli animali del Comune di Milano, Gianluca Comazzi, ha ribadito il suo impegno nel portare avanti una politica di difesa e prevenzione di abusi nei confronti degli animali. La presenza della nostra fotografa Giovanna Dal Magro, che ha al suo attivo scatti da star (Rex in primis), ci ha permesso di immortalare tutti i presenti. Tutte le foto sono sul sito www.diamocilazampa.it

Prossimamente Pet Events 2009

Un cucciolo di cane... o un tigrotto?

© pets&thecity/G.Dal Magro

18

© pets&thecity/G.Dal Magro

settembre

Sopra e sotto: due giovani partecipanti

© pets&thecity/G.Dal Magro

21

Brend al momento della premiazione

© pets&thecity/G.Dal Magro

A partire dalla primavera 2009 diversi Petty Time sono previsti a Milano. Agli aperitivi-happening a tema interverranno esperti del settore per presentare studi ed esperienze e confrontarsi con il pubblico presente. Durante la due giorni “Pensare, da cani, vivere da gatti” parleremo degli opposti per eccellenza e di come ci si comporta con loro. Mentre gireremo l’Italia con il Pets & the City in tour per aiutare i più sfortunati a trovare casa.

7


Charlie

China

King Lucky

Lara

Niko

Tamy e Totoro

Trilly

Waco

Dude

Amos & Rachele

Tika e Mago

Mario

Olly

Orazio

Brick

Bigi


Pet s l e d o m Milano

Guru

Emma

Rucola

Rufus

Micia

Cuki e Flik

Sole dei Guappi

Stiffa

Roy

2009

Flash

Marta

Kiwi

Vuoi vedere pubblicate le tue foto? Inviale via mail a infopet@ag-editore.it o per posta a AG Editore via Ludovico d’Aragona 11 20132 Milano specificando il nome del tuo pet e la città dove abiti!


pissi pissi bau bau Cosa bolle in cuccia E poi dicono vita da cani! Sono loro i veri “coccolati”, serviti e riveriti dalle star di Hollywood e di casa nostra

Il bell’Orlando (Bloom, per intenderci) non si separa mai dal suo adorato cagnolino Maude, un simpatico meticcio che l’attore ha deciso di adottare mentre si trovava in Marocco per le riprese del film Kingdom of Heaven. Maude pare essere talmente socievole e simpatico che segue Orlando Bloom sempre anche sui vari set, aspettandolo discretamente e in tranquillità in un angolo senza mai abbaiare o dare fastidio alla troupe.

Non possiamo dire lo

stesso della piccola chihuahua della onnipresente ereditiera Paris Hilton, Tinkerbell. Viziata e vezzeggiata più di una principessa possiede capi firmati, collari tempestati di Swarovski, un doppio set di valigie firmato Piquadro per i lunghi viaggi e perfino un cellulare.

10

Fa piacere poter constatare come anche i “bellocci” di casa nostra amino gli animali. Non è difficile incontrare per le vie di Roma l’affascinante Raoul Bova con il suo Labrador, oppure Stefano Accorsi, quando non è a Parigi, con “Anch’io”. Concludiamo questa breve carrellata di gossipet con una coppia italiana che tutti noi amiamo molto. I coniugi Banfi, insieme ai loro figli, hanno negli anni soccorso e curato tantissimi cani, non si ricordano neppure quanti. “Ci siamo perfino ingegnati a fare le flebo a cani piccolissimi” ci confessa il “nonno Libero della tv”, capo di una famiglia che lui stesso definisce “canara”. E se non è amore questo…

Il “must” per i VIP? un cane meticcio. A patto che l’incrocio sia nobile però… I meticci d’autore, con tanto di chevallier, costano dai mille euro in su a seconda del grado di nobiltà e della taglia. Una moda a chilo... e stemma.


A.N.M.V.I. ASSOCIAZIONE NAZIONALE MEDICI VETERINARI ITALIANI

CAMPAGNA PER L’IDENTIFICAZIONE CANINA CON MICROCHIP

i veri amici...

non si perdono

L’IDENTIFICAZIONE ELETTRONICA È UN SEGNO DI RESPONSABILITÀ E DI FEDELTÀ VERSO IL PROPRIO ANIMALE

parlane al tuo Medico Veterinario Con il patrocinio del

Ministero della Salute

DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 28 febbraio 2003 Recepimento dell'Accordo tra il Ministero della Salute, le Regioni e le province autonome di Trento e Bolzano in materia di benessere degli animali da compagnia e pet-therapy (Gazzetta Ufficiale n. 52 del 4-3-2003).


Petes i r o t s Egidio Menegon porta a spasso i cani di un canile. Egidio è in pensione e questa è la sua nuova professione. Quattro o cinque volte alla settimana, senza scoraggiarsi per freddo o maltempo, Egidio regala belle passeggiate ai quattrozampe più bisognosi; sceglie cani tranquilli perché fà un po’ fatica a camminare e indossa sempre quei gilet che usano i pescatori, pieni di tasche. Dentro ci tiene, ben separati, i bocconcini preferiti dai suoi beniamini: wurstel per Omar, croccantini per Amerigo, prosciutto per Spartaco… Galantuomo d’altri tempi, sempre sorridente, ha aperto un capitolo nuovo della sua vita e non rinuncia alle scodinzolate di gratitudine dei suoi nuovi amici.

Volete farlo anche voi? Potete adottare un cane a distanza e portarlo a spasso secondo la vostra voglia e disponibilità di tempo. Trovate gli indirizzi utili nella sezione ABC-Vita quotidiana alla voce “adozioni”.

12

Diamo il buon esempio

Storie raccolte da Nicoletta Malucelli KIKKA IN PENTOLA

IL PASSERO SCIPIONE

«Non ricordo in quale periodo Marco, mio marito, portò a casa una meravigliosa creatura che chiamammo Scipione. Un passero, implume con gli occhi serrati, era a terra mentre un cane lo custodiva come fosse un piccolo gioco. Marco non si lasciò intimorire dal fatto che era in moto e con molta cautela lo mise nella tasca del giubbotto. Subito prendemmo un pezzetto di carne macinata e iniziammo a imboccarlo con delle pinzette di plastica, per non ferirlo. Bisogna essere decisi nell’aprirgli il becco e portare il boccone all’inizio della gola altrimenti, non essendo capace di deglutire, lo spinge fuori. L’abbiamo fatto ogni 40 minuti per le prime 3-4 ore poi l’abbiamo lasciato riposare. Non è passato molto che Scipione si è fatto sentire, se pur con voce ancora debole: aveva fame ! Alternavamo la carne macinata con le mosche. In pochissimo tempo passò da 30 a 80 mosche al giorno, sempre imboccate! Mangiano il doppio del loro peso e dargli mollica e latte significherebbe farli morire di dissenteria. Il nostro amico cresceva bello e forte e dopo due o tre mesi lo lasciammo in una gabbia aperta con acqua e mangime e imparò a nutrirsi da solo. Ora ha circa 3 anni, è un membro della famiglia insieme a Caligola, coniglio trovatello che è pesa 7 chili, e a Pulce, una gattina trovata neonata in mezzo alla strada sotto il sole cocente, ma queste sono altre storie…». La” mamma” di Scipione è Maria Baselli

Come per tutti i conigli d’allevamento, anche il suo destino era segnato: giusto il tempo di crescere e poi dritto in pentola! Quel giorno, però, è arrivata la svolta. Paola era alla pesca di beneficenza di Dovera e tra gadget e confusione una frase magica le è arrivata dritta al cuore: «Brava bambina, hai vinto un coniglio!». In carne e ossa… e perdipiù da ritirare da un allevatore sperduto nelle campagne del lodigiano. Nessuno della famiglia ha avuto il coraggio di negare a Paola quel regalo, neppure il papà, restìo a qualsiasi acquisizione di animali domestici. «Questa va bene, è femmina, più docile, già svezzata». Pescata tra una ventina di suoi simili stipati in una gabbia metallica insieme a fieno e pane secco, la futura coniglia Kikka era terrorizzata, forse convinta di essere arrivata all’epilogo di una vita ingloriosa. Chissà se ha poi elaborato che il suo destino era completamente cambiato, che avrebbe avuto un intero giardino a sua disposizione, una vita lunga, affetto, cure, carote e verdure a volontà, ma non come contorno di un pranzo domenicale.

Un coniglio d’allevamento è solo un po’ più grande di quelli in vendita nei negozi. Se ne volete salvare uno da fine certa, per una quindicine di euro lo trovate a: Cascina associazione Le Vele onlus Via Rugacesio 9 - Pioltello (Milano) tel. 02.92162807


red! edizioni

ti offre un percorso su misura per mangiar sano, essere in forma e visitare luoghi meravigliosi 320 pagine illustrate a colori a soli 16,90

La prima GUIDA DEL BENESSERE per donne e uomini che hanno capito quanto sia importante volersi bene e occuparsi del proprio benessere. Puoi acquistarla nelle principali librerie e, 24 ore su 24, sul sito www.rededizioni.it Visitando il sito potrai inoltre iscriverti alla newsletter, e ricevere ulteriori informazioni e approfondimenti.


cani gatti & co. cane

coniglio

co osci

gatto

uo

furetto

e

ADOZIONI ANAGRAFE CANINA benessere Colonie feline condominio DOcumenti dORMIRE Educazione civica etologia feconditĂ giocare igiene lettiera morte nemici in casa pane e pasta reati smarrimento STReSS Taxi 14


TUTTO QUELLO CHE DEVI SAPERE SE VIVI CON UN PET IN CITTÀ. DAI DOCUMENTI ALLE NORME CONDOMINIALI, DALLE AREE GIOCO ALLa sicurezza in casa, MILLE RISPOSTE AD ALTRETTANTE DOMANDE

(da sinistra) Mao Schiscetta, Brigitta detta Bigi e Topazio. Due chiacchiere tra amici sulla terrazza

15


A

dozioni a distanza

Molte associazioni propongono l’adozione a distanza, ovvero un contributo economico per mantenere un animale: cani, gatti, furetti, conigli. Prima di pagare, accertarsi che l’associazione esista e agisca davvero. Scegliere un’associazione “trasparente”, che permetta l’accesso ai suoi rifugi, e andare di persona a vedere la situazione. Preferire un’associazione che organizza giornate aperte, di solito il sabato o la domenica, in cui si possa portare a spasso il cane o si possa coccolare il gatto scelto.

anagrafe

canina

Cos’è? È la registrazione della popolazione canina identificata, presente sul territorio della Lombardia, collegata ai dati del proprietario. Come funziona? Il cane viene identificato con un “microchip”, applicato dal veterinario per via sottocutanea, in modo rapido, innocuo e indolore. Il microchip è contenuto in una capsula di pochi millimetri e contiene un numero di identificazione. Dopo aver applicato il microchip il veterinario registra nell’anagrafe canina il numero, i dati segnaletici del cane e i dati relativi al proprietario. Da questo momento il cane è correttamente iscritto all’anagrafe: al proprietario viene consegnato un certificato di iscrizione, completo dei dati registrati. A cosa serve? A garantire la restituzione dei cani smarriti ai legittimi proprietari. E dovrebbe servire anche a punire chi li abbandona.

Nella sezione “Numeri utili” trovi l’elenco delle associazioni: molte di loro fanno le adozioni a distanza

s cri s D

Aggiornato al 20.08.2008

L’identificazione con microchip può essere fatta presso i Centri di Sanità Pubblica Veterinaria (solo su appuntamento) o presso Veterinari Libero Professionisti accreditati dalla ASL.

Il veterinario (privato o Asl) provvede contestualmente: 1. all’inoculazione del microchip, che identificherà in modo univoco e permanente il cane; 2. all’iscrizione del cane nell’anagrafe canina regionale. Servizio di Sanità Animale V.le Molise, 66/b Tel. 02.85788914 - 02.85789059 ServiziVeterinari@asl.milano.it


dal sito della Asl Per l’iscrizione all’anagrafe canina bisogna presentarsi presso i Centri di Sanità Pubblica Veterinaria con il cane, il proprio codice fiscale, un documento di identità, un atto di acquisto o di acquisizione (anche a titolo gratuito) del cane, bancomat o carta di credito o ricevuta di pagamento sul CCP n. 11747201 intestato a A.S.L. Milano Servizio Veterinario Servizio Tesoreria di euro 6,11 (causale A2804) per iscrizione o variazioni e di euro 12,23 per identificazione e contestuale iscrizione (causale A2805). Non è possibile effettuare pagamenti in contanti. Le ulteriori variazioni possono essere comunicate via posta, fax o mail al Servizio di Sanità Animale.

È obbligatorio iscrivere i cani all’anagrafe? Sì, l’iscrizione all’anagrafe dei cani, oltre che essere utile per il proprietario, è anche un obbligo di legge (L. n. 281/1991 e L. reg. n. 16/2006). Il cane è tatuato: devo co­ munque provvedere a iden­ tificarlo con il “micro­ chip”? Se il tatuaggio è stato applicato prima del 1° gennaio 2004 ed è ben leggibile, il cane viene considerato correttamente identificato e non è obbligatorio applicare il “microchip”. Cosa devo fare per iscrive­ re il mio cane in anagrafe? Il proprietario, con documento di identità e codice fiscale, deve rivolgersi a: • Dipartimento di Prevenzione Veterinario dell’ASL: telefonare al Servizio Sanità Animale della ASL di propria competenza territoriale, i riferimenti sono nella sezione numeri utili • oppure a un Veterinario libero professionista accreditato: l’elenco è nella sezione numeri utili.

Devo comunicare even­ tuali variazioni? Sì, è obbligatorio segnalare al veterinario che ha inserito il microchip, entro quindici giorni, i seguenti eventi, che determinano variazioni dei dati presenti in anagrafe: • variazione di proprietà • cambio di residenza • decesso del cane. Cosa devo fare se smarri­ sco il mio cane o me lo ru­ bano? La scomparsa del proprio cane deve essere denunciata al più presto e comunque entro sette giorni al Dipar timento di Prevenzione Veterinaria dell’ASL del proprio territorio o alla Polizia Locale del comune dove si è verificato l’evento. Quali sanzioni sono previ­ ste se non iscrivo il mio ca­ ne all’anagrafe? In caso di mancata iscrizione del proprio cane in anagrafe, o di omessa se­ gnalazione di variazione dei dati registrati, è prevista una sanzione amministra­ tiva da 25 a 150 euro.

Distretto Veterinario Nord (zone civiche 1-2-9) Via S. Elembardo, 4 lun. mer. ven. 10.00 - 12.00 Tel. 02.85788920 - 02.85789149 veterinarianord@asl.milano.it

Distretto Veterinario Sud (zone civiche 3-4) V.le Molise, 66/b lun. / ven. 8.30 - 11.30 merc. 13.30 - 14.30 Tel. 02.85788914 - 02.85789059 ServiziVeterinari@asl.milano.it

Distretto Veterinario Nord (zone civiche 1-7-8) Via Quarenghi, 40 lun. e giov. 8.30 – 12.00 merc. 13.30 - 15.30 Tel. 02.85788921 - 02.38102916 VeterinariaOvest@asl.milano.it

Distretto Veterinario Sud (zone civiche 5-6) Via Boifava, 25 mar. 9.00 - 12.00 Tel. 02.85788923 - 02.85789199 veterinariaboifava@asl.milano.it


B

ene

ere

Il Benessere animale, Animal Welfare, è un campo di studio scientifico di grande interesse e molto praticato negli ultimi anni. Parte dal presupposto che il benessere di un individuo descriva la sua condizione rispetto alla sua capacità di adattarsi all’ambiente. Per far stare bene un animale (non solo quelli da compagnia), bisogna conoscerne la fisiologia e le necessità fisiologiche (per esempio, un carnivoro è completamente diverso da un erbivoro), le esigenze etologiche, come socialità, comunicazione, gio­co, affetto ecc., la storia individuale e familiare, il linguaggio.

C

o onie ine

I gatti che vivono liberi, in colonie, sono tutelati da leggi statali e regionali, innanzitutto dalla legge 281 del 1991 e, in Lombardia, dalla Legge regionale 20 luglio 2006 n. 16 “Lotta al randagismo e tutela degli animali d’affezione”. Queste norme hanno stabilito il loro diritto a vivere liberi: è proibito non solo ucciderli e maltrattarli ma anche affamarli e spostarli dal loro territorio. Se qualcuno non li accetta e protesta, ci si rivolge al Garante degli animali del comune di Milano, tel. 02 8846 4557, che provvede a inviare avvisi ufficiali e lettere formali a favore dei gatti. La colonia felina deve essere segnalata, per iscritto, da chi se ne occupa, ovvero la gattara, alla Asl veterinaria competente, richiedendo anche la sterilizzazione. I veterinari della Asl sterilizzano gratuitamente i gatti senza padrone, ma non si occupano né della cattura né della degenza, che sono compito della

gattara. Ovviamente la gattara può portare i gatti da sterilizzare, a pagamento, da un veterinario privato a sua scelta. I veterinari pubblici praticano un foro nel padiglione auricolare del gatto per identificarlo come animale sterilizzato e tutelato. Nel caso di gatti che vivono fuori, è consigliabile far fare questo buco anche dal veterinario privato. Se i gatti non si fanno prendere con le mani, alcuni veterinari e alcune associazioni zoofile prestano la gabbia trappola per catturare i gatti. Le gattare organizzate hanno dei gabbioni da ricovero per ospitare il gatto dopo l’operazione.


STERILIZZAZIONI co onie CHI E DOVE Ci sono delle persone che, a pagamento, catturano i gatti e li portano dal veterinario: Auto.bau di Gianluca Baldon Tel. 347.4889683 Oppure si può provare con le associazioni, che comunque chiedono un contributo: Mondo Gatto Via Schievano 15 Tel. 02.89190133 Lav Via Bezzecca 3 Tel. 02.54107720 Animals Emergency Tel. 333.5480749 Per le sterilizzazioni: Zone 2 - 9 Asl di Via S. Elembardo 4 Tel. 02.85788920 Fax 02.85789149 Zone 1 - 7 - 8 Asl di Via Quarenghi 40 Tel. 02.85788921 Fax 02.38102916 Zone 3 - 4 Asl di Viale Molise 66/B Tel. 02.85788914 Fax 02.85789059 Zone 5 - 6 Asl di Via Boifava 25 Tel. 02.85788923 Fax 02.85789199

condom inio diri

e

doveri

Perché il cane abbaia? Se il cane abbaia troppo o addirittura continuamente, vuol dire che non sta bene, che i suoi padroni non lo sanno gestire, per esempio che sta troppo da solo, che vive in una situazione inadatta o ha dei problemi di comportamento. Serve l’aiuto di un comportamentalista (vedi alla voce Etologia). È possibile impedire di avere un animale in casa? Dipende. Il regolamento condominiale non può farlo, a meno che non abbia natura “contrattuale”, cioè che non sia sottoscritto e firmato dalle parti all’atto della compravendita dell’immobile.

Brik, Milano

Esistono due tipi di regolamento condominiale: “contrattuali” o “assembleari”. • Regolamento contrattuale Questo tipo di contratto può prevedere il divieto di tenere animali in appartamento; è quindi bene leggere attentamente il regolamento di condominio prima di firmare l’atto di acquisto. • Regolamento assembleare Non può sopprimere o limitare i diritti che l’ordinamento giuridico riconosce ai proprietari dell’appartamento, come quello di avere un quattrozampe per compagno. Una norma condominiale inserita in un regolamento assembleare che imponesse il divieto di detenere animali sarebbe illegittima e pertanto nulla.

19


c n d

e

o

e

o o o”

D

oc m

indi

en

i

.

. Regolamento di Polizia Urbana del proprio Comune di residenza e/o dal Regolamento Tutela Animali del Comune (laddove esiste). Spesso questi regolamenti, che variano da Comune a Comune, prevedono che il cane non rechi disturbo o danno al vicinato; durante la notte non deve disturbare la quiete pubblica abbaiando. Per le infrazioni ci possono essere sanzione pesanti, che variano da e 25,00 a e 200. 2 articolo 659 del codice penale (“disturbo delle occupazioni o del riposo delle persone”) che recita: “chiunque mediante schiamazzi o rumori, ovvero suscitando o non impedendo strepiti di animali, disturba le occupazioni o il riposo delle persone, è punito con l’arresto fino a tre mesi” o con un’ammenda fino a 300 euro.

Cane

Gatto

Certificato di iscrizione al­ l’anagrafe canina (che viene rilasciato da chi effettua la microchippatura) e libretto delle vaccinazioni. Il libretto è il documento sul quale il veterinario di fiducia riporta tutte le vaccinazioni eseguite sull’animale: tutte le vaccinazioni devono essere descritte, datate, firmate e timbrate dal veterinario.

Non ci sono documenti indispensabili. Attestato di vendita (certificato, ricevuta o scontrino fiscale), pedigree (nel caso di gatto di razza), e libretto delle vaccinazioni sono attestati che possono servire. I primi due sono da richiedere, sempre, nel caso che il gatto venga acquistato, men­ tre il libretto delle vaccinazioni torna sempre utile, poiché è il documento più comunemente associato al gatto in caso di furto o smarrimento dell’animale.

Coniglio e furetto L’unico documento che li identifica è il libretto delle vaccinazioni. I furetti, in caso di espatrio, devono essere microchippati.

Inziativa consigliabile per tutti: tenere un “diario” di ogni animale. Con data di nascita, peso nelle varie età della vita, evoluzione del comportamento, visite dal veterinario, vaccinazioni, malattie, data della sterilizzazione ecc.


dor

Furetto Come in natura i furetti dormono in tane sotterranee, anche quelli domestici amano dormire in “tane” calde e buie dove sentirsi al sicuro. Possono essere stracci, asciugamani, vecchi maglioni, scatole di cartone, tubi di plastica o meglio appositi oggetti che si comprano nei negozi per animali In commercio ci sono piccole amache da sospendere all’interno della gabbia, in genere apprezzate. Attenzione: tutti i furetti giovani possono masticare e inghiottire la stoffa e altro, esponendosi a blocchi intestinali.

Gatto In casa il luogo ideale potrà essere la poltrona (in genere la più comoda…), il letto del padrone, il cuscino posto in un cesto o, ancora meglio, il golfino in morbida lana del padrone, soprattutto se odora di lui. Difficile abituarlo a una cuccia fissa. Oltre a questi, è bene però predisporre al micio dei ricoveri suoi, che lo facciano sentire riparato. In commercio non c’è che l’imbarazzo della scelta: si va dai modelli a cuscino in tessuti lavabili (larghi, rotondi, imbottiti, avvolgenti) a dei veri e propri igloo (la forma è proprio quella).

Cane Lo spazio principale è la cuccia. Deve essere sufficientemente grande (ci si deve sdraiare) e collocata nelle stanze più frequentate dal resto della famiglia (soggiorno e/o cucina). La cuccia non deve essere sul passaggio, ma per i ca­ni timidi è bene che non sia chiusa in un angolo. La cuccia deve stare in un luogo da cui il cane possa controllare la situazione.

Coniglio I conigli sono prede: devono potersi nascondere nel caso di elementi di disturbo (es. rumori, persone nuove ecc) ed eventualmente ritirarsi per riposare. Nella gabbia deve essere prevista una zona di ritiro, cioè una casetta che funga da tana. A questo serve la gabbia, perché il coniglio non è un animale da gabbia (nessuno animalo lo è) e deve poter camminare, muoversi ed esplorare.

E

cazione ica

I cani a passeggio nelle vie ed in altri luoghi aperti al pubblico della città devono: • essere dotati di una pia­ strina o di un collare che riporti nome, cognome, indirizzo e telefono del proprietario se lo prevede il regolamento comunale; • essere condotti al guin­ zaglio o, se liberi, essere dotati di museruola; • avere sia il guinzaglio sia la museruola, in lo­ cali pubblici o mezzi pubblici di trasporto, dove comunque possono salire solo i cani di piccola media taglia e devono pagare il biglietto intero • essere tenuti al guinzaglio nei luoghi pubblici, ove esistano aiuole fiorite e tappeti erbosi. Per le infrazioni è previ­ sta una sanzione di y 50. Norma principale è il “Regolamento d’Uso del verde” del Comune, che • impone di tenere sempre al guinzaglio i cani in tutte le aree verdi - eccetto che nelle aree loro riservate • vieta l’accesso ai cani nelle aree indicate dall’apposito segnale • vieta l’introduzione degli stessi nei corsi d’acqua e nelle zone umide. • vieta l’ingresso ai cani nelle aree destinate al gioco dei bambini La sanzione per ognuna di queste infrazioni è: min. e 25,00 max. e 120,00

21


o ogia L’etologia è lo studio del comportamento degli animali (ma esiste anche l’etologia umana). Una disciplina antichissima, ma che in Italia è diventata famosa con la traduzione dei libri di Konrad Lorenz, negli anni ’70. Il comportamento degli animali può essere studiato in laboratorio (non sempre senza sofferenze), nei parchi faunistici e negli zoo, o nel loro ambiente naturale. In un ambito più pratico si muovono i comporta­ mentalisti, cioè gli esperti di comportamento degli animali d’affezione. Spiegano ai proprietari come accogliere ed educare il proprio animale, cane, gatto, coniglio, furetto ecc., come comunicare e

rendere la casa adatta e gradevole per lui. Questi esperti aiutano anche a risolvere i “problemi comportamentali”, ovvero comportamenti degli animali considerati inadatti, che spesso sono causati da condizioni di vita inadeguate, da rapporti familiari sbagliati o da vere e proprie malattie fisiche.

22

F

econdi à fe m ina

Scopo di ogni individuo è riprodursi. Civiltà significa anche controllare questo impulso.

G

iocare

Nessuno vuole stare tutto il giorno senza fare niente. Anche i nostri animali devono avere distrazioni e impegni, sia fisici che mentali. Uno di questo è il gioco. Perché giocare con il pet? Un ambiente poco stimolante e la mancanza di movimento possono provocare stress e comportamenti indesiderati. Giocare fa bene alla salu­ te? Sì. È in aumento il numero di animali in sovrappeso: fanno poco moto e sono gratificati da bocconcini e leccornie quotidiane. Ma il movimento e il gioco fanno bene anche alla salute mentale.

Ogni gioco deve essere usato a rotazione. Cinque o sei giorni, poi lo si nasconde e si passa a un altro. E così via.

Gatto Il gatto deve ricevere molti stimoli durante la giornata, anche se solo per alcuni minuti. • con palline di carta o di carta stagnola da inseguire e far rotolare ovunque, con le palline di gomma super-rimbalzanti • con una cordicella mossa a scatti (attenti che non la inghiotta!) • con i vari topi giocattolo che si comprano nei negozi per animali • con i “piumini”, bastoncini flessibili ornati da piume, che si comprano nei negozi per animali • con tiragraffi su cui arrampicarsi (sostituiscono, tra l’altro, gli alberi nella funzione di “manicure”) • con scatole di cartone. Quelle che si trovano accantonate nei supermercati possono diventare fortini dove nascondersi, saltare dentro e fuori, tendere agguati, cacciare palline da ping pong… • con la scala, quella che si usa per i lavori di casa.


Seguendo il proprio ciclo ormonale, una gatta o una cagna si possono riprodurre almeno un paio di volte l’anno, mettendo al mondo cinque o sei piccoli. Che ben presto possono riprodursi a loro volta, con un veloce aumento esponenziale. Difficile sistemare tutte queste creature. La cosa migliore è la sterilizzazione. L’intervento chirurgico è effettuato dal veterinario.

Le furette devono essere obbligato­ riamente sterilizzate, il calore nella femmina non regredisce fino a quando non avviene l’accoppiamento in quanto l’ovulazione è indotta dal coito. Se non la si fa accoppiare o non la si sterilizza, la furetta può morire per l’anemia aplastica che s’instaura in seguito all’eccesso di estrogeni nel sangue (iperestrogenismo).

Furetto

Cane La passeggiata si può trasformare in elemento ludico e educativo. Il nascondino è un interessante gioco educativo, soprattutto per i giovani cani: al parco nascondetevi (senza perderlo di vista) e lasciate che il vostro amico vi cerchi. Aiuterà a rinforzare la relazione, a scoraggiarlo dall’allontanarsi troppo per non perdervi e gli farà capire che è lui che deve occuparsi di vedere dove andate e non il contrario. Per i cuccioli è importante incontrare sia coetanei sia cani adulti al parco e interagire con loro, per crescere in modo equilibrato.

• con palline dure, come quelle da pingpong (non con oggetti di gomma, spugna, plastica tenera o lattice: spesso ne ingoiano dei pezzi che causano occlusione intestinale) • con sacchetti di car ta, tubi e scatole in cui infilarsi • con un oggetto legato ad uno spago e trascinato, simulando una preda in fuga.

I

giene

degli Occhi e Orecchie Cane L’orecchio è terreno potenziale di infezioni, quindi è importante tenerlo ben pulito. Ecco come: • metterlo su un fianco Applicargli una soluzione liquida direttamente nell’orecchio • massaggiare la parte esterna delle orecchie, per uno o due minuti, affinché la soluzione ammorbidisca la sporcizia e il cerume • utilizzare l’angolo di un asciugamano bagnato pulito e imbevuto di soluzione per rimuovere eventuali residui di sporco e cerume nel canale uditivo. Pulire l’area esterna dell’orecchio. A pulizia ultimata, lodare il cane, giocare con lui e dargli una ricompensa: così non svilupperà nessuna paura legata a questo trattamento.

23


L

igiene (continua) Con s io Utilizzare solo prodotti appositamente studiati per cani così da evitare reazioni allergiche o altri problemi.

gli occhi sani e belli di King Lucky, Milano

Gatto

Gatto

Gli occhi del gatto sano sono limpidi e senza depositi scuri nell’angolo dove c’è lo sbocco della ghiandola lacrimale. Occhi rossi, lacrimosi o con la terza palpebra visibile indicano situazioni di malessere. Andare dal veterinario. Non pulire gli occhi con acqua borica, ma acqua tiepida pulita o delle apposite lozioni. Se il gatto scuote spesso la testa o si gratta troppo un’orecchia, andare dal veterinario. Se il gatto si gratta dietro l’orecchio, potrebbe avere gli acari, andare dal veterinario. Se dalle orecchie esce cattivo odore o addirittura un secreto, correre dal veterinario!

Il gatto ha sempre fatto i bisogni nella terra. Vale anche per i cuccioli: non è necessario insegnargli a fare i bisogni nella sabbietta oppure a scavare e seppellire. Sono comportamenti “innati”. Ma bisogna far vedere loro dov’è la lettiera, accompagnandoceli più volte, meglio subito dopo i pasti. • mettere a disposizione una cassetta igienica in luogo accettabile e accessibile dal punto di vista del gatto e non del proprietario. Lettiere che non sono ritenute tali possono portarlo ad andare al bagno altrove • trovare una sabbietta che piaccia al gatto e non al proprietario • non disturbare e non toccare mai l’animale che sta facendo i suoi bisogni • mettere la lettiera molto lontano dalla ciotola, nessuno ama mangiare vicino al gabinetto.

Furetto

Coniglio

Gli occhi sono piccoli e la vista non molto sviluppata, (essendo il furetto un animale prevalentemente notturno, anche se si adatta bene ai nostri ritmi di vita diurni). Le orecchie del furetto producono un abbondante cerume brunastro, perfettamente normale. Non si deve cercare di mantenere le orecchie di questi animali perfettamente pulite, soprattutto con l’uso di bastoncini cotonati che possono anzi creare problemi.

Per asportare l’eventuale cerume si possono usare gli stessi prodotti per cani e gatti, procedendo alla pulizia con un po’ di cotone e facendo attenzione a non spingere la sporcizia ancor più in profondità. Se il coniglio ha prurito alle orecchie (possiamo accorgercene perché scuote la testa), è opportuno che il veterinario verifichi l’e­ ventuale presenza di una otite parassitaria. Controllare gli occhi per verificare che non ci siano segni di lacrimazione.

24

Tamy e Totoro vicino alla loro cassetta


Furetto Quasi tutti i furetti imparano a usare una cassetta, anche se sono meno affidabili dei gatti. La cassetta: • va pulita più volte al giorno: i furetti non coprono le feci, diversamente dai gatti • va posta contro un angolo della gabbia (il furetto fa i bisogni arretrando verso una superficie verticale) • esistono cassette specifiche per furetti: a superficie triangolare (per adattarsi agli angoli), con bordo basso (per facilitargli l’entrata) e una parte rialzata (per impedire alle feci di cadere fuori) • con fondo in materiale specifico per furetti.

Coniglio I conigli possono essere ad­destrati a utilizzare una cassetta per i bisogni, come i gatti: ciò permette di lasciarli liberi per casa (mai però da soli, senza sorveglianza). Come? • se ha già spontaneamente scelto una zona dove sporcare, porre la cassetta in quella zona • per incoraggiare l’uso della cassetta, collocarvi qualche pallina di feci • la lettiera va cambiata tutti i giorni • la lettiera deve restare asciutta e pulita ed essere in materiale specifico per conigli le punizioni non funzionano mai , meglio il rinforzo positivo

M

or

Cani e gatti con proprietari coscienziosi molto spesso muoiono per eutanasia, aiutati dal veterinario a non subire inutli sofferenze. Sarà sempre questo loro medico a occuparsi del cadavere, che verrà poi bruciato in un inceneritore pubblico. Una fine insopportabile per molti proprietari affranti. L’altra soluzione sono i cimiteri per animali.

Cimiteri

Servizi funerari e cremazioni Novalife Onoranze funebri e cremazione animali Sede Amministrativa: via Fermi 23 Bonirola di Gaggiano (MI) Tel. 02.90843083 Cell. 335.6158130 Sede Operativa: via Verdellino 61 Osio Sotto (Bg) www.novalife.it

Country Dog Via M. Gorki, 37 20051 Limbiate (Mi) tel. 02.99057337 Universal Fauna Via Vittorio Veneto, 5 20020 Cogliate (Mi) tel. 02.9660048

Allevamento Brianza Cremazione Seregno (Mi) Tel. 0362.220365 Cell. 335.7890369 Cell. 335.7890370 www.allevamentodella brianza.it

Seppellimento Secondo il regolamento della Comunità Europea numero 1774 del 2002, quando viene a mancare un cane, un gatto, così come qualsiasi altro tipo di animale domestico (inclusi canarini e pesci rossi), il proprietario deve notificare l’avvenuta morte all’autorità competente, ovvero il servizio veterinario della Asl di zona che fornirà poi le istruzioni sul da farsi. L’articolo 34 del regolamento UE, inoltre, consente il seppellimento in giardino o in un terreno di proprietà, ma solo dietro autorizzazione ottenuta mediante le opportune verifiche dell’autorità competente.


N

em ici

ca

Spesso i pet si comportano come i bambini; la curiosità e il loro appetito sono la principale causa degli incidenti domestici a cui vanno incontro. Più di un bimbo, l’animale ha occasione di restare solo in casa o di essere lasciato libero di agire senza essere direttamente sotto i nostri occhi. Bisogna rendergli inaccessibile tutto ciò che è potenzialmente pericoloso.

a

In cucina MAI tenere uccellini di qualsiasi specie in cucina. Il minimo sentore di gas li uccide.

pattumiera go­lose prede Contiene quali ossi di pollo, lische di pesce, ma anche pezzi di vetro o plastica. Consiglio: riporre il contenitore dei rifiuti dentro un mobile o adottare un modello con coperchio. Spilli, puntine Fili, Puntine, aghi, spilli, viti e chiodi: cani e gatti li considerano giocattoli, divertendosi a farli muovere e rotolare. Spesso si pungono le zampe o la bocca, oppure li ingeriscono, rischiando una perforazione o un’occlusione intestinale. Consiglio: cassette degli attrezzi, cestini da cucito, materiale da disegno vanno tenuti chiusi e riposti in luoghi sicuri.

Davanzali e balconi I gatti sono grandi equilibristi oltre che agili saltatori, ma talvolta quelli d’ap­partamento cadono. Perché amano appisolarsi sui davanzali, si svegliano distratti e perdono l’equilibrio o perché emerge la loro indole di cacciatore: vedono passare uccelli e insetti in volo e credono di poterli afferrare con un balzo.

Sostanze tossiche Detersivi, spray detergenti, candeggina, ammoniaca, insetticidi vari, veleno per topi, a base di anticoagulanti. Consiglio: Se è proprio necessario usare queste sostanze tossiche, isolare la stanza in cui sono stati distribuiti e tenere alla larga gli animali. Il gatto certo non va a leccare i detersivi e simili, ma se cammina sul pavimento appena lavato o su qualche detersivo versato o caduto a terra, poi si lecca le zampe. E rischia di avvelenarsi, soprattutto se è piccolo. Consiglio: installare barriere in plexiglass trasparente, graticci in legno o plastica con maglie strette, reti metalliche, zanzariere su tutta la lunghezza del balcone o della finestra. Attenzione che il gatto non usi questi graticci e reti per arrampicarsi e buttarsi da ancora più in alto.

Elettricità Il cane ama rosicchiare di tutto. Ancora peggio il coniglio e il furetto. Attenzione a non lasciare in bella vista cavi elettrici. Trascinare, scuotere e rosicchiare i fili elettrici sparsi per la casa è anche uno dei giochi preferiti dai giovani mici. Possono essere utili i tubi contenitori per fili elettrici. Frigorifero e fornelli • frigorifero: alcuni gatti imparano ad aprirlo con una zampa. Corrono il rischio di rimanere intrappolati. Se leccano il ghiaccio, la lingua potrebbe rimanervi incollata, procurando ferite poco piacevoli. Consiglio: installare sullo sportello una sicura (adatta anche per i bambini). • fornelli accesi o appena spenti: il gatto, attirato dagli odori, può saltare sulla cucina a gas e ustionarsi col fuoco o rovesciarsi addosso cibi bollenti. Alcuni gatti si bruciano i baffi. Consiglio: non lasciare incustoditi i fornelli quando si cucina e coprire le piastre appena utilizzate o raffreddarle con l’acqua.


P

ane

Il gatto usa le zampe anteriori come stantuffi alternati sulla maglia del padrone o su una coperta. “Fa la pasta” o, secondo altre interpretazioni, “fa il pane”, perché sembra che impasti. In realtà, il gatto ripete il gesto che nelle prime settimane di vita ha fatto sul ventre della madre per ottenerne il latte, quasi a spremerne le mammelle. Qualcuno, mentre impasta, succhia anche il maglione, tutto preso e godurioso. Non sono comportamenti patologici, anche se infantili, e non devono essere repressi. Ci sono gatti che lo fanno tutta la vita. Se le unghie danno fastidio, le si possono spuntare.

R

da

ni

egge

La Legge 20 luglio 2004 n. 189, «Disposizioni concernenti il divieto di maltrattamento degli animali nonché di impiego degli stessi in combattimenti clandestini o competizioni non autorizzate», proibisce il maltrattamento e l’uccisione degli animali. Per fermare o far punire comportamenti illegali di cui si è testimoni è necessario far intervenire le forze dell’ordine. Tutti gli agenti di Polizia Giudiziaria sono competenti in materia di reati contro l’ambiente e gli animali. Se si vuole che un giudice venga a conoscenza dei fatti è necessario fare un “e­sposto-denuncia”. La denuncia si può fare - in carta libera - direttamente alla Procura della Repubblica presso la pretura locale oppure a uno qualunque degli organi di polizia giudiziaria: carabinieri, po­ lizia, vigili urbani, corpo forestale, guardia di fi­ nanza. Saranno poi loro a inoltrare la denuncia alla pretura competente.

Qualche indirizzo utile Guardie zoofile Oipa (convenzionate con il Comune): tel. 02.6427882 Guardie zoofile Enpa: tel. 02.97064220 Polizia di Stato: tel. 113 Carabinieri: tel. 112

Polizia Municipale: via Cesare Beccaria,19 www.poliziamunicipale .it/milano.mi tel. 02.77271 Corpo Forestale dello Stato: tel. 1515 Procura della Repubblica: Via Freguglia, 1 20122 Milano (Mi) tel. 02.5436 (centralino)

27


S

o

Nella segnalazione è importante riportare in modo completo e dettagliato • i propri dati (in particolare i recapiti), • la descrizione dell’animale (specie, razza, tipo e colore del mantello, sesso, età, tatuaggio, microchip, collare, medaglie, cappottino), • altri segni di riconoscimento (particolarità anatomiche quali speroni, orecchie o coda tagliati, sterilizzazioni, cicatrici ecc.), • le circostanze dello smarrimento o del ritrovamento (data, ora, luogo, modalità ecc), eventuali foto o immagini. La segnalazione può essere effettuata tramite telefono, fax, email o di persona presso

A

28

cani di media taglia cani di piccola taglia e gatti

La scomparsa di un cane deve essere denunciata dal proprietario, possessore o detentore entro 7 giorni al dipartimento di prevenzione veterinario del­l’ASL del proprio territorio o alla Polizia locale (legge reg. n. 16/2006). Chiunque smarrisca o trovi un cane, è bene però soprattutto che segnali il fatto al canile municipale (ovvero al canile convenzionata con il proprio Comune).

T

cani di grossa taglia

ST

il canile sanitario. Gli indirizzi di riferimento sono nella ap­ posita sezione “Numeri utili”. Bisogna poi tappezzare la zona di smarrimento con volantini in cui è descritto l’animale, meglio se c’è una fotografia, la data di scomparsa o di fuga, il telefono del padrone. Gli stessi volantini vanno distr buiti negli ambula­tori veterinari e tra i ne­gozianti, panettieri, edi­co­lanti ecc. che siano disponibili. Bisogna poi far girare la voce in zona, parlando con più persone possibili, in primo luogo i proprietari di cani e le gattare. In generale, i gatti ste­ri­lizzati non si allontanano molto. Rimangono in zona, si nascondono e riman­go­no nascosti a lungo in qualche angolo, cantina, garage e simili. Il padrone non deve smettere di cer­ care, girando per il quar­tiere, chiedendo a tutti se hanno visto il gatto e con­tinuando a chia­marlo.

Il trasporto in taxi è attualmente a discrezione del conducente, quindi conviene informare il centralino per ottenere un taxi disponibile in tal senso. Non sono comunque previsti sovrattasse o obblighi di tenere il cane in gabbia o nel trasportino. Specializzato a Milano: Chiama Pluto tel. 340.5532506 - www.chiamapluto.com

Dal latte arriva la soluzione per combatterlo. Un viaggio o un semplice spostamento, un soggiorno in pensione, l’inserimento di nuovi componenti in famiglia o i cambiamenti nelle abitudini quotidiane rappresentano per i nostri amici animali una fonte di stress. Schering-Plough Animal Health ha recentemente immesso sul mercato, un prodotto naturale formulato per l’impiego nel cane e nel gatto, a base di alfa S1-caseina-triptica, un decapeptite derivato dalla caseina. Sfruttando le capacità rilassanti del latte riduce ansia e stress aiutando i nostri compagni di vita a vivere al meglio tutte le situazioni che possono generare ansia. È formulato in capsule da somministrare nella bocca dell’animale o da aggiungere alla dieta quotidiana; nei soggetti di piccola taglia e nei gatti è poss bile sciogliere la polvere contenuta nelle capsule in acqua, ottenendo una soluzione appetibile e gradevole. L’origine naturale lo rende particolarmente sicuro e privo di effetti collaterali, consentendo somministrazioni anche per periodi prolungati. ZYLKENE® è di libera vendita nelle migliori farmacie, disponibile in 3 confezioni: flacone da 30 capsule da 75 mg per cani di piccola taglia e gatti, flacone da 30 capsule da 225 mg per cani di taglia media e flacone da 30 capsule da 450 mg per cani di grossa taglia.



Educazione e Comportamento

cani e bambini amici o nemici? 30


s o d er si SIAMO ALLA PRIMA DI TRE PUNTATE DEDICATE

AL RAPPORTO TRA BAMBINI

E ANIMALI. PARLEREMO DI LINGUAGGI E

(IN)COMPRENSIONI,

FAREMO PARLARE IL BUON SENSO E GLI ESPERTI,

DAREMO VOCE A INIZIATIVE

PUBBLICHE E PRIVATE.

A PARTIRE DAI QUATTROZAMPE

FORSE PIù AMATI (E TEMUTI)

DAI NOSTRI CUCCIOLI: I CANI testi a cura di Dogsworld.it

I

Amos e Rachele da Milano: il gigante e la bambina

numeri e l’esperienza dicono che i bambini coinvolti in spiacevoli incidenti con i cani hanno per lo più meno di sei anni e che l’incidenza maggiore si ha per bambini di un anno di età. È a questa età, infatti, che i bambini cominciano a essere un po’ più autonomi sulle loro gambette e tutto il mondo appare un’enorme avventura da vivere spesso senza troppa cautela. Anche un cagnone peloso diventa un’esperienza irresistibile. Ma se le esplorazioni maldestre di un cucciolo umano nella migliore delle ipotesi provocano solo un po’ di noia e fastidio a cani placidi e abituati ai modi irruenti dei piccoli umani, per altri possono essere un vero e proprio affronto. Alla base ci sono forme di comunicazione diverse.

31


N C SO M

M

CO

Si è verificato in America e ha coinvolto una terranova di nove anni, la sua amata padroncina e un’a­michetta. Dopo un’oretta di gioco pacifico tra i tre nel giardino di casa, la terranova, accaldata e stanca si è rifugiata sotto un ce­ spuglio per trovare un poco di om­ bra e quiete. Le bambine, ancora cariche di energia, l’hanno chia­ mata più volte senza successo. Quando la sua padroncina si è infi­ lata sotto il cespuglio e l’ha presa per il collare tirandola, la terranova le ha ringhiato. Quando anche questo comportamento non ha esaudito il suo desiderio di tran­ quillità, le ha mostrato i denti e poi pinzato la guancia lasciandole una profonda ferita al volto. I genitori erano allibiti, non vi era mai stato un episodio di intolleranza da par­ te del cane verso la bimba, e han­ no riconosciuto che la responsabi­ lità era loro. La tutela di entrambi, bambina e cane, avrebbe evitato la situazione.

L’onere della comprensione sta sulle nostre spalle

Per instaurare un buon rappor­ to tra cani e bambini è impor­ tante non solo essere consape­ voli di quali comportamenti umani potrebbero essere malin­ tesi dai nostri amici, ma anche imparare a capire cosa loro ci stanno dicendo nella loro lin­ gua. Questo è particolarmente importante per quanto riguarda i comportamenti che indicano uno stato di insofferenza e disagio da parte del cane. Saper interpretare tali se­ gnali è la chiave per prevenire ed evitare ringhi e morsi che so­ no la loro massima risposta… la punta dell’iceberg. Negli incidenti tra cani e bambi­ ni, infatti, spesso si sono igno­ rati (o non si sono riconosciuti) tutti quei segnali di avvertimen­ to che i cani normalmente dan­ no, portandoli a doversi espri­ mere in modo più esplicito. Co­ noscere l’etologia del cane di­ venta fondamentale per preve­ nire qualsiasi incidente e per la salvaguardia sia del benessere del bambino che dell’animale. (continua a pagina 34)

Anche in una situazione speciespecifica è raro che un cane inflig­ ga un morso serio (lacerando la pelle) a un altro cane. Anche quando fanno un gran baccano, i cani con buone capacità sociali sono in grado di risolvere le loro differenze senza ferirsi l’un l’altro, ma usando i numerosi segnali di avvertimento a loro disposizione. Solo in un secondo tempo, se questi non hanno fun­ zionato, i cani utilizzano brontolii, ringhi passano al mettere in mo­ stra i denti.

32


Gli Atteggiamenti più Comuni

cosa comunica il bimbo

atteggiamento

Baci, abbracci, prendersi per mano.

segni di affetto e vicinanza.

cosa capisce il cane

motivazione Quando un cane vuol mostrare la sua forza a un altro, uno dei modi più sfrontati è proprio quello di avvicinarsi così tanto da spintonarlo o bloccargli la strada, impedendogli così di muoversi!

Segnali di minaccia o aggressioni.

SP S O

1

A

G

NON È UNA QUESTIONE DI RAZZA Per quanto riguarda la razza di appartenenza, secondo gli studi, non sembra esserci una correlazione diretta anche se il rischio è maggiore se il cane ha elevate attitudini alla guardia e una possessività molto sviluppata. Ad esempio, quando dicono che il boxer è un cane adatto ai bambini ricordatevi che è anche un ottimo cane da guardia ed è molto reattivo. In generale non dimentichiamo che a qualsiasi razza appartenga, il cane saprà interagire correttamente se sarà venuto a contatto con i bambini fin da cucciolo, ed avrà avuto con loro esperienze positive.

A

La maggior parte dei casi vede come protagonisti i cani di famiglia. Questo dipende dal fatto che il tempo passato insieme è maggiore

e il bambino, sentendosi più a suo agio con il proprio cane, può met­ tere in atto tutta una serie di com­ portamenti magari poco graditi al compagno peloso. Come nell’esempio della terrano­ va, gli incidenti avvengono proprio quando il bambino interagisce atti­ vamente con il cane. Tra i casi più frequenti: disturbare il cane mentre mangia o dorme, tirargli coda o orecchie, oppure mentre inter­ agisce “pacificamente” accarez­ zandolo, abbracciandolo o piegan­ dosi su di lui. Comportamenti, che come abbiamo visto sopra, secon­ do il linguaggio dei cani hanno un significato non tanto amichevole ma piuttosto minaccioso.

33


Ronny, Genova

Biscotto, provincia

Laila, Firenze

di Bergamo

Un cucciolo insistentemente cerca di attaccarsi al capezzolo di sua madre. La mamma se ne va. Il cucciolo, la segue, la rag­ giunge, e cerca di attaccarsi di nuovo al capezzolo. La mamma, mentre cammina si volta placidamente e lo guarda dritto negli occhi, immobiliz­ zandosi per una frazione di se­ condo. Il cucciolo, cocciuto, aspetta un secondo e poi pren­ de la rincorsa, raggiunge la ma­ dre e ci riprova. La mamma, molto paziente, si volta una se­ conda volta, lo fissa con occhi duri e arriccia le labbra, mo­

strando una smagliante denta­ tura bianchissima. Il cucciolo, decide che oggi le vuole pren­ dere... e le corre appresso un’altra volta. La mamma si vol­ ta, occhi glaciali, denti visibili e con un un ringhio sordo, si sca­ glia con impeto contro il cuc­ ciolo che uggiolando scappa (o si ribalta a pancia all’aria rima­ nendo immobile). La prossima volta, il cucciolo quando sua madre si allontana magari la se­ guirà, ma a quella prima oc­ chiata se ne tornerà dritto dritto da dove è venuto! Quando un cane vuole esprimere la sua in­

Gli Atteggiamenti più Comuni 2

atteggiamento Guardare negli occhi il proprio interlocutore o compagno di giochi

cosa capisce il cane Minaccia, dichiarazione “di guerra”.

34

Ozzy

provincia di Milano

motivazione

cosa comunica il bimbo Comprendersi, comunicare. I bambini sono attratti dal viso e soprattutto dagli occhi... cercano lo sguardo dei grandi, in particolare della madre. Quando si incontrano per la prima volta, i cani prendono alla larga la testa dell’altro fino a quando non si sono raccolte sufficienti informazioni sulle sue buone intenzioni. Poi ci si scambia qualche annusatina o magari anche qualche leccatina al muso.


E SE NON CI SONO MOTIVAZIONI APPARENTI?

Dora

provincia di Torino

Lilli, Torino

sofferenza verso un altro cane può farlo in tanti svariati modi. La prima strategia è quella di girare i tacchi e andarsene. Se un cane decide di allontanarsi da un bambino è di enorme im­ portanza capire che questo è il suo primo modo di dire “Ok grazie mille, è stato un piace­ re... ora però me ne voglio star un po’ tranquillo e farmi i fatti miei”. Se la nostra umana insistenza ci incita a seguirlo lo costringia­ mo a farci capire il suo disagio in un altro modo.

Gli Atteggiamenti più Comuni atteggiamento Un cane cucciolo va incontro a un bambino, abbassa la testa, scodinzola con la coda bassa, gli poggia le zampe sulle spalle. Il bambino scappa. Il cane lo rincorre.

cosa capisce il bimbo Minaccia e aggressione.

E se il bambino coinvolto in un in­ cidente non stava interagendo col cane, ma per esempio peda­ lando in bicicletta? La spiegazio­ ne è da trovarsi nella biologia: il cane è un predatore. Le prede del cane, quando ancora doveva procacciarsi il cibo da solo, era­ no probabilmente le stesse dei nostri lupi di oggi, per esempio topi, lepri, caprioli e cervi. Nel comportamento istintivo del lupo vi è quella che viene definita la ‘sequenza predatoria’, l’insegui­ mento di una preda in movimen­ to, il balzo sull’animale in fuga e il morso mirato spesso al collo o ai garretti. Nel cane questa sequen­ za di azioni non è più così forte­ mente determinata come nel lu­ po, ma è comunque presente. Per questo i nostri cani amano così tanto inseguire le palline... sembrano tanti topolini in movimento! Un bambi­ no su una bicicletta o che corre, magari anche emettendo suoni a­cuti (non così diversi dai cosa belati di una ca­ comunica pretta), possono il cane scatenare nel ca­ ne reazioni di in­ Segni di seguimento, pro­ rispetto prio come espres­ e saluto. sione del suo an­ Volontà cestrale istinto di gioco. predatorio.

3

conseguenze Il cucciolone, felice, lo rincorre pronto a iniziare una bellissima mezz’ora di gioco: nella sua lingua, il bambino si è comportato come un qualsiasi cane consenziente.

35


il

vademecum della prevenzione

per proteggere bambini e cani L’unico vero mediatore è l’adulto: va però ricordato che per una buona convivenza sia il bambino sia il cane vanno tutelati, partendo dalle esigenze e necessità di ciascuno. 1) abituare il cane fin da cuccio­ lo alla presenza dei bambini, ri­ cordandosi di tutelare il cucciolo, ovvero di proteggerlo dall’irruen­ za umana. Il cucciolo deve poter vivere un’esperienza POSITIVA con i bambini per poter sviluppa­ re un buon rapporto con loro an­ che da grande. 2) imparare a capire il linguaggio del proprio cane , in modo tale da poter riconoscere i primi campanelli di allarme e di disagio e comprendere quali comportamenti di noi umani possono risultare incomprensi­ bili o mal interpretabili dal ca­ ne.

Se il ca e il b ne convambino ivon o

3) istruire il bambino fin da piccolo, perché capisca come interagire con il cane e interpre­ tare il suo linguaggio. Creare dei giochi sicuri affinché cane e bambino si possano divertire insieme in sicurezza (per esem­ pio: il bambino nasconde un giocattolo che il cane deve tro­ vare). 4) instaurare regole di convivenza chiare che tutelino entrambi : es. alcuni spazi di casa

5) instaurare un rapporto di fiducia e coerenza con il proprio cane. Vuol dire che il cane può fi­

darsi di voi perché lo avete difeso da esperienze negative ed è quindi disposto ad ascoltarvi quando gli chiedete di rispettare alcune regole di convivenza 6) Controllare periodicamente lo stato di salute del proprio cane.

36

sono solo per il cane altri solo per il bambino, anche se noi co­ me adulti abbiamo accesso ad entrambi; quando si mangia o­ gnuno sta al proprio posto, nel gioco tra cane e bambino se uno dei due se ne va, l’altro deve ri­ spettare la sua decisione.


Se e il canbino am e il b ono s ne i estra

1) chiedere sempre al proprietario se si può avvicinare il cane 2) insegnare al bambino un corretto approccio al cane, ovvero calmo, e tranquillo sen­ za urla e mosse improvvise. 3) evitare di correre e urlare in presenza di cani estranei 4) insegnare le basi del lin­ guaggio canino 5) non avvicinare mai un cane dietro a una rete , in una mac­ china o alla catena, senza la presenza del proprietario 6) insegnare al bambino come si fa “l’albero”, ovvero rimanere fermi e immobili, con le braccia lungo i fianchi e le mani incolla­ te alle gambe, guardando a ter­ ra. Se un cane estraneo vi cor­ re incontro il modo migliore per evitare di essere aggrediti è proprio fare l’albero!

Identikit del cane children-friendly • è stato abituato alla presenza di bambini sin da cucciolo (pri­ mi 3-4 mesi di vita) Il cucciolo è più propenso a co­ noscere e a voler interagire con tutto ciò con cui viene a contat­ to, compresi i suoi simili, altri animali come l’uomo ed infine suoni, odori, ambienti. In que­ sto modo ha la possibilità di crearsi un suo mondo fatto di cose conosciute e, se ha inte­ ragito con queste in maniera piacevole, le riconoscerà e non ne avrà paura. Tutto il resto, tutto ciò con cui non è venuto a contatto rimane un bel punto di domanda. • ha vissuto con i bambini delle esperienze positive. È essenziale non solo far inte­ ragire il cucciolo con il bambi­ no, ma anche tutelarlo dalla lo­ ro irruenza assicurandosi che si crei un’associazione positiva tra i due. • è/è stato in buona salute. Alcuni studi hanno messo in lu­ ce che i cani che sono più pro­ pensi a mordere presentano anche una storia clinica parti­ colare: soffrono di stati ansiosi o di patologie organiche che provocano dolore come otiti, problemi dermatologici, orto­ pedici. Un cane che soffre di otite o ne ha sofferto in passato e che quindi prova o ha provato un forte dolore alle orecchie non ama molto essere accarez­ zato sulla testa. Il cane si ritrae, si abbassa, si allontana e quan­ do viene messo all’angolo ed è costretto a dover accettare una carezza sulla testa non può fa­ re altro che mordere per allon­ tanare quella mano.

37


de Doman e te Rispos

Aspetto un bambino: come mi devo comportare con il mio cane? 1) Minori attenzioni. Tutte le attenzioni che fino al giorno prima erano esclusiva­ mente dedicate al cane, ora sa­ ranno dedicate al bambino. Non dimentichiamoci che il ca­ ne è un animale sociale e che perciò ha la necessità di intera­ gire con il proprio fedele amico a due zampe. Questa improvvi­ sa mancanza di attenzioni po­ trebbe provocare uno squilibrio nel cane che vivrebbe come negativo l’arrivo del bambino. SOLUZIONE: abituare il cane ad avere un po’ meno attenzio­ ni fin dai mesi precedenti di modo che non soffra poi.

2) Gestione degli spazi Da una parte il cane dovrà ave­ re un luogo dove non dovrà es­ sere disturbato quando dorme e quando mangia e dove potrà rifugiarsi ogni volta che si sente a disagio. Dall’altra parte ci do­ vrà essere uno spazio cui il ca­ ne non abbia accesso e che sa­ rà dedicato esclusivamente al bambino. Ad esempio il cane potrebbe comportarsi in modo troppo esuberante o ambiguo

38

all’arrivo del bambino e allora ci serviremo di quello spazio per prevenire qualsiasi tipo di inci­ dente e per dare il tempo al ca­ ne di abituarsi gradualmente al­ la nuova creatura. SOLUZIONE: se il cane nella normalità non ha regole, dovre­ mo abituarlo per tempo al divie­ to di entrare in una o più stan­ ze. 3)Preparazione all’evento Indipendentemente dal fatto che il cane sia già stato in con­ tatto con bambini, è importante prestare attenzione e utilizzare precauzioni. Il bambino è co­ munque un nuovo arrivato e il cane dovrà imparare ad accet­ tarlo come un membro del gruppo. SOLUZIONE: portare a casa in­ dumenti indossati dal bambino, in modo che il cane si abitui gradatamente ai nuovi odori e di fare finta di eseguire le nor­ mali operazioni che si farebbe­ ro in presenza del bambino con l’ausilio di una bambola (cam­ biare il pannolino, dare il latte, fare il bagnetto). Il migliore amico di mio figlio ha un cane: cosa posso fare per prevenire incidenti? Al bambino andrebbe impartita una sorta di “educazione al ca­ ne” affinché sappia approcciare correttamente un cane, cosa fare e cosa evitare. Come sug­ gerito nelle pagine precedenti ci


PENSIERO LATERALE LA TOXOPLASMOSI

sono situazioni che vanno evi­ tate e comportamenti che il bambino può mettere in atto per non entrare in scontro con il ca­ ne (vademecum della prevenzio­ ne). SOLUZIONE: Corsi di educazio­ ne cinofila vengono promossi nelle scuole elementari e medie allo scopo di insegnare al bam­ bino gli elementi del comporta­ mento e del linguaggio del cane. Un bambino che sa chi è il cane e ha gli strumenti per riconoscere i campanelli di allarme è un bambino avvantaggiato. Mi piacerebbe adottare un cane come compagno di vita per il mio bambino: come posso scegliere il cane più adatto? Un bambino piccolo occupa molto del nostro tempo. Un cane richiede altrettanto tempo: il ca­ ne ha la necessità di fare delle attività con noi, oltre che di esse­ re nutrito e portato a passeggio. SOLUZIONE: prima di adottare un cane è il caso che ci chiedia­ mo francamente se abbiamo il tempo sufficiente per seguirlo, altrimenti è meglio aspettare che il bambino sia più grande e auto­ nomo e soprattutto in grado di recepire e mettere in atto com­ portamenti adeguati nei con­ fronti del cane.

Una donna incinta si preoccupa spesso anche se i compagni di casa sono gatti e non cani, perché teme il contagio da toxoplasmosi. A volte si pensa che la sola presenza del gatto possa danneggiare il feto. La toxoplasmosi, causata da un parassita, il Toxoplasma gondii, può essere dannosa per il feto. Ma i principali fattori di rischio per le gravide vengono dalle carni crude o poco cotte: carpaccio, prosciutto crudo, tartara, salsicce, bistecche al sangue e così via. È pericoloso non solo mangiare la carne non ben cotta, ma anche manipolarla. Un’altra fonte di possibile contaminazione è la terra degli orti e dei giardini, perché ci possono aver defecato animali infetti. Le donne incinte che si dedicano al giardinaggio devono lavarsi molto bene le mani non solo prima di cucinare o di mettersi a tavola, ma anche prima di toccarsi la bocca o gli occhi. Inoltre, è necessario sciacquare molto bene l’insalata colta nell’orto o comprata dal contadino. Queste precauzioni però sono necessarie soltanto se non si è mai state esposte alla toxoplasmosi. È infatti una malattia che si prende una solo volta nella vita, per scoprirlo basta un semplice esame del sangue che tutti i ginecologi prescrivono. Del gatto sono pericolose solo le feci e solo se si tratta di un gatto ammalato (e anche il gatto, a parte casi sperimentali, si ammala una sola volta nella vita, per circa un mese).

39


N ON Se il cane dovesse avere reazioni che ci inducono a pensare che potrebbe essere un pericolo per il nostro bambino, la prima cosa da fare è richiedere l’intervento di un esperto comportamentalista che possa valutare obiettivamente la situazione e aiutare, dove possibile, il nuovo nucleo familiare a trovare un buon equilibrio.

Per quanto riguarda la scelta della razza, è meglio evitare quelle maggiormente predispo­ ste alla guardia. Se si sceglie di adottare un cane di canile, pur­ troppo non si conosce la storia del cane e quindi non si può sapere a priori quale sarà la re­ azione del cane nei confronti di un bambino. Tuttavia, ci si può affidare alla consulenza di un esperto che possa aiutare nella scelta. Sono più frequenti gli incidenti con un cane maschio o femmina? Dagli studi condotti sembra che siano più spesso coinvolti i ma­ schi, tuttavia la castrazione non sembra diminuire o risolvere il problema. Sembra inoltre che il fatto che il cane abbia seguito un corso di addestramento non lo renda meno pericoloso; d’al­ tronde non è tanto il fatto che il cane sappia eseguire degli esercizi che lo rende meno pe­ ricoloso, quanto piuttosto altri fattori che possano migliorarne la gestione: un buon legame con il padrone e un rapporto basato sulla fiducia e sulla di­ sposizione di chiare regole di convivenza.

40

FOCUS

un pet per studiare meglio La scuola è ripresa, ma la voglia di impegnarsi è ancora in vacanza? Un modo per scrollarsi malumore e apatia c’è: un nuovo pet in famiglia A volte basta la compagnia di un animale per aiutare gli stu­ denti svogliati a trovare nuovi stimoli. Il perché è semplice: Fi­ do o Micio risvegliano nel neopadroncino i lati positivi del ca­ rattere rimasti in ombra o, sem­ plicemente, in vacanza. Il quattrozampe diventa uno strumento per tirar fuori il me­ glio di sé, per far emergere in modo preponderante un trend positivo che va a riflettersi an­ che sull’impegno scolastico. In Portogallo un esperimento ha preso in esame 3 mila studenti svogliati e un po’ apatici.


Con un nuovo quattrozampe in famiglia, soprattutto se si trat­ tava di un cagnolino, i risultati sono stati sorprendenti e le pa­ gelle nettamente migliori. Ma anche papà e mamma hanno un compito molto delicato: spiegare al bambino come con­ vivere con il suo nuovo amico, quali sono le sue esigenze, il perché del suo comportamen­ to, rispettarlo e giocarci a be­ neficio di entrambi, in poche parole insegnargli a volergli be­ ne. Se, per esempio, prendiamo un cane, lo releghiamo in una stanza, lo portiamo fuori di ma­ lumore o lo puliamo continua­ mente come se fosse un appe­ stato, sarà il bambino stesso a guardarlo con sospetto e a staccarsene. Un po’ come ave­

re un giocattolo troppo elabo­ rato che ci permettono di usare con mille precauzioni: molto presto lo dimentichiamo. È negativo anche lasciare i bambini liberi di tor turare a piacimento povere bestiole che rischiano di fare una brutta fine. Fido e Micio co­ me amici vissuti serenamente possono regalarci stabilità affettiva ed emotiva, rendere i bambini più responsabili e diventare un tramite molto impor tante per la socializza­ zione.

Cosa dice la psicologa La teoria dell’“animale come compagno di studi”, o “animale scolastico” si basa sulla famosa “pet therapy”, cioè la cura dei problemi comportamentali con gli animali. Un animale come amico aiuta a far emergere nei bimbi sensibilità e potenzialità che motivazioni varie hanno represso. Il perché è lampante: un amico scodinzolante e fiducioso non giudica, è sempre ben disposto nei confronti del padroncino e, di conseguenza, non crea nessun tipo di inibizione. Così si abbattono le difese naturali e si libera la vera personalità. «Sicuramente l’animale può rappresentare quello che noi chiamiamo l’oggetto transizionale del bambino, vale a dire un tramite da utilizzare nel percorso di distacco

dalla mamma e nel cammino verso l’indipendenza; questo “tramite” può essere rappresentato da tante cose, ma l’animale è un modo molto efficace per iniziare a dare al bambino delle responsabilità e dei compiti anche pratici da cui dipende il benessere stesso della bestiola», spiega Marcella Marcone, micropsicanalista milanese. Ben venga, quindi, un nuovo pet anche per il miglioramento scolastico purché «non diventi una forma di ricatto, in altre parole capricci infiniti tipo “se mi regali il cagnolino studierò di più…”, promesse che rischiano perlopiù di essere disattese».

41


L’associazione dogsworld.it promuove la diffusione di una cultura cinofila responsabile attraverso un progetto di educazione cinofila nelle scuole elementari e medie. Gli interventi sono altamen­ te interattivi con attività, giochi, pro­ iezione di filmati e presentazioni di fotografie: tante informazioni e al­ trettante immagini per rendere più comprensibili e facilmente accessi­ bili gli argomenti trattati. Il program­ ma è articolato su tre incontri di due ore ciascuno, strutturati per dare ai ragazzi una comprensione più ap­ profondita del cane a livello etologi­ co e con lo scopo di fornire gli stru­ menti necessari per comprendere

come il cane comunica e quindi co­ me prevenire eventuali incidenti sia con il proprio cane che con cani estranei. Il programma mira anche a respon­ sabilizzare i ragazzi sul discorso dell’a­dozione: che cosa significa avere un cane e quali impegni com­ porta. A questo proposito vengono toccati argomenti anche forti quali l’abbandono, il randagismo e la vita dei cani in canile. Ed infine l’incontro con i cani per mettere in pratica quanto imparato in classe: c’è chi prova ad approc­ ciare correttamente il cane, chi a spazzolare, chi ad impartire qualche lezione di addestramento, mentre altri si cimentano in brevi gare di mi­ ni-agility, un’attività che migliora la relazione divertendosi insieme.

Il programma è attivo su Milano e provincia e Torino e provincia. Per ulteriori informazioni

www.dogsworld.it

o contattate info@dogsworld.it oppure chiamare: Francesca Pregnolato 393/8729093 Sarah Marshall 347/9862168 Chiara Passalacqua 349/8618896

42


Cosa pensano di noi? Bolla, Tika e Mago bolla! grande e grossa come sei, sarai il terrore di tutti i bambini!

Tika, giovane ed esuberante meticcia di Husky, chiede a “mamma Bolla” saggia meticcia di inclinazione zen, qual­ che consiglio su come trattare i bambini. Mago, golden retriever maschio di 3 anni dice la sua... oh no! io li adoro i bambini! mi adagio sorniona al suolo e mi gusto carezze e baci...

e che c’è da capire?

allora mi potrai aiutare, perché io proprio non li capisco ’sti mocciosetti strillanti e saltellanti!

e poi a loro piace il fatto che sono così grossa!

quando un bambino corre a volte ha paura, a volte lo fa per gioco. dipende! tu devi ascoltare cosa dice il tuo umano. è lei che ti spiega cosa succede!

per esempio non capisco perché quando gli salto addosso per leccargli il viso corrono via urlando! vogliono forse giocare?!? o devo trattarli come capretti e corrergli dietro?

e quando un bambino si avvicina non hai paura che possa farti qualche dispetto?

correre??? capret ti?!? no... so che i miei umani mi proteggerebbero...

be’, ma voi due siete fortunate, i bambini non vi corrono incontro in mezzo alla strada urlando:”guarda mamma il cane della scottex!” io da cucciolo mi sono preso un bello spavento! d’un tratto mi son trovato 8 bambini tutti addosso, e anche se la mia umana ha cercato di mandarli via io mi sono spaventato a morte!

poverino! e ora quando li vedi che fai?

io mi fido di loro!

mah! se sono con la mia umana che mi dice che il bambino è del nostro branco allora va bene... ma se li trovo per strada che mi vengono incontro all’improvviso abbaio forte e salto! ho scoperto che così se ne vanno!

i bambini che vengono a trovarci a casa sono bravi...

se decidiamo di andare sotto il tavolo, loro sanno che quella è la nostra “stanzetta privata” e ci lasciano stare

date retta a me, che sono la mamma zen del branco! la cosa importante sono i nostri umani adulti, sono loro che ci aiutano a capire questo strano mondo!

43


in

Viaggio

vacanze d’inverno con il

pet

sulle piste o dentro un caldo chalet, con giubbotto o senza, tutte le indicazioni per trascorrere un piacevole soggiorno con i nostri amici cani e gatti. Senza dimenticare di segnalare le strutture che li ospitano

N

el nostro paese la sensibilità verso gli animali e verso chi viaggia con loro si sta lentamente facendo avanti. Le iniziative turisti­ che dedicate ai posessori di ani­ mali (in particolare i cani, ma an­ che gatti e altri animali domestici) sono in aumento, tanto che le di­ verse associazioni alberghiere si stanno organizzando per o­spitare animali da compagnia. Siamo ancora lontani dai livelli di Paesi come Austria, Svizzera o Germania, ma molto si sta facen­ do. Hanno contato molto anche le campagne di sensibilizzazione sul­­ l’abban­do­no degli animali (soprat­ tutto in occasione del grande esodo estivo) promosse da diver­ se istituzioni, a partire dall’Enpa, Ente Nazionale Protezione Anima­ li, e da molte altre associazioni e comuni.

44

Duke, da Milano sulle nevi


45


in

Viaggio

La montagna come in un libro

È molto più facile trovare strutture disponibili all’accoglienza in montagna che al mare. Le vacanze invernali si annunciano quindi meno complesse nella ricerca, e anche se sono rari gli hotel che offrono brandina, appositi spazi in cui lasciar libero l’animale e accesso alle cucine per la preparazione dei pasti è aumentato il numero di quelli che li ospitano. Quindi se Il Richiamo della fo­ resta è stato il vostro libro preferito dell’infanzia, partire per la montagna con un fedele amico a quattro zampe può essere l’occasione per vivere la wilder­ ness che l’ambiente alpino offre ancora assieme ai vostri fedeli amici.

46

Poche le regole da rispettare: a “Buck” è permesso salire su quasi tutte le funivie e su molte seggiovie. Il passaggio è spesso gratuito e consente di raggiungere facilmente le stazioni in quota, punto di partenza per gite sci-alpinistiche o escursioni con le racchette da neve per i boschi, a patto che si stia molto attenti alle zampe del cane che se finiscono sotto scarponi o attrezzi da sci possono subire gravi traumi..


Ma non dimenticate, prima di partire, di informarvi presso le autorità locali o gli enti dei Parchi delle norme di comportamento da rispettare e delle eventuali epidemie in corso. Inoltre occorre tenere sempre al guinzaglio il cane per evitare incontri troppo ravvicinati con animali selvatici. Il nostro amico è comunque un cittadino, anche se di taglia grande, e in un possibile scontro potrebbe avere la peggio, oltre a correre il pericolo di contagio di eventuali malattie infettive.

È sempre consigliabile sottoporre il nostro amico a quattro zampe a regolari trattamenti antiparassitari suggeriti dal proprio veterinario di fiducia proprio anche per salvaguardare gli altri animali.

Nelle zone alpine e adesso purtroppo in Francia è presente la rabbia, che può essere trasmessa mediante morso, è quindi indicato far vaccinare dal veterinario il proprio cane per questa terribile malattia che se contratta non lascia scampo e diventa pericolosa anche per noi. Non va però dimenticato che il cane stesso può veicolare pericolosi parassiti o infezioni per la fauna selvatica, dato che può trasportare uova di parassiti ed essere portatore di virus occulti.


Brutus, da Lentate (MI) a Bad Kleinkirchheim

Le vacanze invernali spesso rappresentano degli stop di pochi giorni al tran tran cittadino, e rigenerano più di una vacanza lunga. È un benessere di cui godrà anche Fido, purché teniate presenti le sue esigenze e soprattutto le sue abitudini.

«I cani si possono portare in montagna con grande tranquillità, bastano pochi accorgimenti per lo più dettati dal buonsenso. La termoregolazione non è così immediata, anche se il cane è di razza nordica. Se è abituato a passare la sua giornata al fianco del calorifero, esporlo brutalmente ai rigori dell’inverno alpino lo farà soffrire un po’ – dichiara il dottor Roberto Bussadori della Clinica Veterinaria Gran Sasso di Milano – non dobbiamo quindi farlo stare al freddo per molte ore.» Se prima di calzare gli sci abbiamo sentito l’esigenza di andare qualche volta in palestra, di fare stretching, di allenarci, è bene

48

pensare che anche il nostro cane, magari abituato a passare le sue giornate mollemente appallottolato sul tappeto, ha bisogno di prepararsi a un incremento dell’attività fisica e di farlo gradualmente, per non correre il rischio di stressarsi e subire conseguenze muscolari o cardiache legate anche alle differenze della pres­ sione atmosferica. Basterà aumentare progressivamente il tempo dedicato alle passeggiate, farlo correre un po’ di più dandogli modo di farsi il “fiato” e tonificare la muscolatura. Non è consigliabile chiaramente farsi seguire in montagna da cani di razza “non adatta” per conformazione fisica (bull dog, carlini, bassotti, molossi). Se la colonnina di mercurio scende vertiginosamente, la folta pelliccia non è sufficiente ad evitare una bronchite. Lasciandolo a lungo al freddo lo mettiamo a rischio delle classiche malattie da raffreddamento e anche a forme gastroenteriche (a cui i cani sono molto sensibili) o di artrosi. Anche se può sembrare perfettamente a suo agio, è bene ripararlo facendolo rientrare al caldo. Se poi il cane è di piccola o media taglia e a pelo raso va protetto con un cappottino, e se pensiamo di sostare sulla neve per prendere il sole è bene portargli un telo termico su cui possa sdraiarsi. Infine, l’aria fresca e il maggior movimento portano a un aumento di appetito, succede anche a noi, ma non bisogna esagerare nell’aumentare le dosi, e soprattutto non bisogna cambiare le abitudini alimentari.


IMPIANTI DI RISALITA

DIETA E CONSIGLI ANTIFREDDO Se fa veramente un freddo… cane, bisogna correre ai ripari! Prima cosa la pappa: se trascorrono tanto tempo all’aperto è bene aumentare proteine e grassi del 20 per cento: usare carne macinata più grassa, aggiungere un goccio d’olio e mescolare un rosso d’uovo una volta alla settimana, senza lesinare sulle razioni; oppure scegliere cibo preconfezionato più ricco dal punto di vista energetico. Vietato offrire dolci e cioccolato: le “nostre” tentazioni golose contengono lieviti, burro e grassi alimentari molto dannosi per loro.

Se Fido non può andare sulle piste da sci (pericoloso per il cane e per gli altri sciatori!), può però salire in quota a godersi il sole con il suo padrone. Non portare però i cani in neve fresca dato che possono sprofondare e muoversi con difficoltà più o meno grave in base alla conformazione e al peso del cane. Attenzione anche a trasportare i cani di piccola taglia negli zainetti dato che non muovendosi si raffreddano eccessivamente e possono assiderare.

Lombardia Funivia Piani di Erna (LC) Risalita gratuita (obbligo di museruola) Cabinovia «Larici» di Madesimo (SO) Ottimo punto di partenza per salire al rifugio Larici (cani al guinzaglio, portarsi la museruola). Friuli Ovovia del Monte Lussari (Tarvisio, UD) I cani viaggiano gratis. Ottimo punto di partenza per escursioni. Trentino Alto Adige Funivia dell’Alpe di Siusi a 5 min. di bus da Fiè allo Sciliar, BZ Funivie Madonna di Campiglio (TN) www.funiviecampiglio.it Cabinovia «Piz Sorega» S. Cassiano in Val Badia (BZ) Funivia Hirzer Val Passiria, Merano (BZ) Accesso gratuito ai cani. Seggiovia di Trafoi (BZ) Accesso gratuito purché tenuti in braccio. Funivia dello Speikboden, Campo Tures (BZ) Niente biglietto per i fedeli amici. Funivia del Klausberg da Cadipietra (BZ). Accesso gratis Ovovia per Boè Corvara in Badia, BZ. Cani ammessi Cabinovie e seggiovia del Cermis (TN) e Seggiovia Passo Rolle con partenza dalla Malga Rolle (TN) Valle d’Aosta Funivie e Ovovie in Valtournanche (AO) Accesso ai cani anche di taglia grossa, con l’uso della museruola Veneto Funivia Monte Baldo (Malcesine, VR) Cani ammessi sulla funivia, obbligo di museruola e guinzaglio, pagano un biglietto simbolico.

49


come proteggerli Abbiamo chiesto invece al dottor Mauro Cervia, veterinario e fondatore della Associazione Amo gli Animali, di quali cure necessitano i nostri amici: «Sostanzialmente nessuna, basta evitare che vadano in ipotermia (prendano freddo) e loro stanno bene. La neve e il ghiaccio mettono a dura prova i polpastrelli e procurano piccoli tagli. Per proteggerli esistono in commercio degli “scarponcini”, ma loro non li amano molto. Si può ovviare al problema con delle creme o più efficace ancora è un grasso (facilmente reperibile nei negozi specializzati) che spalmato sulla parte l previene le lacerazioni. È importante pulire bene le zampe al rientro a casa. Oltre a togliergli i piccoli ghiaccioli che si formano fra i polpastrelli, si evita che leccandosi ingeriscano le sostanze chimiche, che non sono solo sale, che normalmente vengono sparse sul terreno per impedire la formazione del ghiaccio. Possono essere molto nocive e procurare gravi disturbi intestinali».

50

Quella in montagna sembra dunque la vacanza ideale per i nostri amici pelosi e per farli star bene basta davvero poco. Il consiglio del veterinario è di dare da mangiare al cane prima e dopo l’escursione, senza cambiare troppo le sue abitudini o orari. Mai fargli mancare l’acqua fresca (una borraccia tutta per lui sarebbe buona abitudine) e ultima cosa non fargli mangiare la neve. Per loro è un gioco e una nuova sensazione ma possono ingerire sostanze tossiche o stressare l’intestino con la massa fredda procurandosi diarree che funesterebbero la vacanza.


E i gatti? Alla dottoressa Maria Cri­ stina Crosta, della Clinica Veterinaria Gran Sasso di Milano ed esperta di felini, abbiamo chiesto consigli per la vacanza montana del tenero micio: «A parte i problemi del trasporto, l’eventuale mal d’auto che nei gatti si manifesta in modo più perentorio, e il prevenire le malattie da raffreddamento, non ci sono molte norme da seguire. I gatti stanno bene in casa e in montagna si sentiranno bene se ci si porta qualche gioco e lasciando loro il tempo di ambientarsi nella nuova abitazione. Se quando arrivate la casa fosse fredda, abbiate cura di non farlo uscire subito dal trasportino e di lasciarlo dentro fino a quando la temperatura è accettabile e magari di coprirlo con una coperta per mantenere il calore corporeo.

Fate la stessa cosa quando lo portate dall’auto alla casa, e se dovete sostare con l’automobile con il motore spento per qualche ragione fate in modo che l’animale non prenda freddo. Per tutto il resto vale un po’ di buon senso e le medesime regole che vengono adottate con i gatti viaggiatori. Se è un gatto esploratore e scappa nella neve, state sereni che rientrerà presto per accucciarsi davanti al caminetto.»

51


in

Viaggio - consigli pratici

Auto a dog (anc

e per ca )

Bigi, Milano. ha deciso di ripararsi le orecchie dal freddo che fa...

La legge prescrive che gatti e cani di piccola e media taglia siano trasportati in apposite gabbiette men­tre se si ha più di un cane li si deve far viaggiare nel bagaglio separato da una rete o griglia dal va-

Emma, Milano, viaggia con la cintura di sicurezza allacciata.

no passeggeri. Per la sicurezza di tutti mai lasciare liberi gli animali di girare in auto, anche se sono di piccola taglia non solo per evitare che ostacolino la guida ma per impedirgli che una volta aperta la portiera fuggano impauriti seminando lo scompiglio sulla strada e rischiando di essere investiti. Ancora un paio di consigli per rendere il viaggio meno faticoso: lasciarli digiuni per limitare gli effetti del mal d’auto e tenere a disposizione un telo per coprire la gabbietta se si agitano o fa particolarmente freddo. Per tutto il resto valgono le stesse norme di sicurezza dei trasferimenti estivi: mai lasciarli chiusi in una auto in sosta, anche se non c’è il sole a “cuocerli” il freddo può causare danni altrettanto gravi, in più il povero animale si troverà nella condizione di scarsa mobilità e sarà impossibilitato a scaldarsi. Fare brevi soste per sgranchire le zampe almeno ogni due ore di viaggio.


La valigia perfetta di Bau e Miao Gli esercizi che accettano i nostri amici non sono sempre in grado di fornire di optional che rendono confortevole il loro soggiorno. È buona cosa portarsi tutto da casa, inconveniente che aiuterà però il vostro pet a sentirsi più a suo agio, “nel suo territorio”. Le case e gli hotel in quota sono in genere molto ben riscaldati per tanto invece di caricarsi di un’ingombrante brandina potrà bastare un materassino in gomma piuma ricoperto di materiale plastico sul quale stendere la sua coperta preferita. Sarà un giaciglio molto comodo e nel trasporto lo si potrà arrotolare come facevano i cowboy nella prateria e comprimerlo fra le valigie e le sacche degli scarponi. Qualche gioco e le amate ciotole possono essere la dotazione base del viaggio. Informatevi se dove andate è reperibile il suo cibo abi-

tuale altrimenti dovete procuravene una discreta scorta. Il secco è più comodo da trasportare e non crea rifiuti, anche se incrementa a volte quelli fisiologici, ma è bene che l’animale si abitui per tempo. Altro piccolo accorgimento è il telo termico per isolare il nostro compagno di gita dal freddo durante le soste sulla neve, vanno benissimo quelli venduti per gli escursionisti, sono leggeri e poco ingombranti. Da non dimenticare il libretto sanitario e di chiedere al vostro veterinario o scaricare da internet qualche indirizzo di veterinari in loco in caso di emergenza. Per i cani affetti da patologie croniche quali il diabete, l’epilessia o le cardiopatie assicurasi di avere con sé la necessaria scorta di farmaci dato che non sempre sono di reperibilità immediata in zone un po’ isolate.

contro il mal d’auto Il mal d’auto è un serio problema che affligge molti animali sul quale ci sensibilizza il dottor Mauro Cervia. Un viaggio in montagna prevede strade con molte curve che mettono a dura prova i nostri stomaci e anche quelli dei nostri fedeli compagni di vita. «Purtroppo il mal d’auto non sempre è sottoposto all’attenzione del veterinario e spesso viene trascurato o affrontato con il fai da te. Ultimamente sono stati messi in commercio delle compresse il cui principio attivo è a base di maropitant citrato, un farmaco antiemetico utilizzato per annullare gli effetti della chemioterapia e che si è dimostrato molto efficace per ovviare agli inconvenienti del mal d’auto. L’animale che ne soffre in genere manifesta irrequietezza, forte nausea e scialorrea (eccesso di salivazione e conseguente abbondante deflusso di bava). In casi gravi arrivano anche a perdere il controllo degli sfinteri e ad

urinare e defecare in auto; succede soprattutto ai gatti che sembrano essere più sensibili. Un tempo si ovviava con la somministrazione dei normali farmaci antiemetici e di quelli specifici per il mal d’auto utilizzati anche per gli umani. Ma la nuova compressa risulta essere risolutiva e con effetti di lunga durata. Somministrata un’ora prima della partenza mantiene la sua efficacia per circa 48 ore, un intero week end. Ricordarsi di dare da mangiare all’arrivo e far bere poco sono due “pillole” di saggezza che possono aiutare il nostro amico a non soffrire.» Questo tipo di farmaco però non agisce sui soggetti terrorizzati dal movimento dell’auto, che più che nauseati sono spaventati, quindi attenzione a descrivere con accuratezza i sintomi del vostro pet al veterinario in modo che possa decidere quale sia il farmaco migliore da utilizzare.


in

Viaggio - consigli pratici Il gatto nell’appartamento in vacanza Portare il gatto con sé nell’appartamento preso per le vacanze è una bella idea? Dipende. Va bene se l’animale è giovane o è stato abituato sin da piccolo ai viaggi e agli spostamenti (e questo è sempre altamente consigliabile). Ma se l’animale è adulto o addirittura anziano e non si è mai mosso di casa, meglio lasciarlo lì con un’amorevole cat sitter che se ne occupi. E magari con un diffusore di feromoni del buonumore felino inserito in una presa elettrica, che lo aiuti contro la solitudine. Innanzitutto, il gatto deve viaggiare chiuso in un trasportino adatto alle sue dimensioni e non libero nella macchina, (è troppo pericoloso ed è vietato dal codice della strada). Una volta arrivati a destinazione, lo si porta, con lo stesso trasportino, in una delle stanze, che diventerà la sua. Anche qui può essere consigliabile il diffusore di feromoni del buonumore felino. In questa stanza si mette la sua solita cuccia, qualcuno dei suoi giochi, il cibo, l’acqua e la cassetta igienica. E si chiude la porta, ma senza lasciarlo sempre da solo. Anzi, si sta a lungo con lui, così questo spazio gli diventa familiare. Dopo un po’, un giorno o due, gli si lascia la porta aperta e si controlla cosa fa, senza mai forzarlo.

54

C’è chi, audace, subito corre in tutta la casa con la coda tenuta alta e dritta e chi timido e schivo all’inizio mette fuori solo il muso e poi si muove quasi appiattito sul pavimento. Il gatto deve imparare ad avventurarsi e poi a tornare indietro. È questo movimento, allontanarsi con i propri tempi e poi ritornare, sapendo di avere sempre un rifugio alle spalle, che dà sicurezza al gatto. In questa fase, è meglio stare spesso con lui, rassicurandolo con la voce, senza mai forzarlo o disturbarlo. Le porte che danno sull’esterno devono restare ancora chiuse, fino a quando l’animale ha preso bene possesso di tutto il territorio interno, l’appartamento. Se fuori c’è un giardino recintato, quando lo si vede sicuro e tranquillo può bastare un giorno, ma ne possono servire anche diversi (tre) - si apre una delle porte sul giardino. Tenere presente che non c’è recinto che tenga, soprattutto quelli con sbarre o reti, il gatto può comunque sgattaiolare via da sopra o tra le sbarre, solo i muri alti più di 2 metri e senza alberi nei pressi o recinzioni particolari che impediscono lo scavalcamento servono a tenere confinato un gatto. Molti gatti però si accontentano di esplorare il proprio giardino senza allontanarsi troppo. Qualunque gatto sarà curioso di esplorare questa piccola giungla, con erbe fruscianti e insetti da cacciare. Ma bisogna stare con lui e tenerlo d’occhio, se ci si allontana è meglio lasciarlo chiuso in casa. Se fuori ci sono pericoli, una strada trafficata o i cacciatori, è ovvio che non lo si fa uscire.


consigli di viaggio

fuori porta, fuori stagione o per prenotare in anticipo la prossima estate L’Albergo Diffuso: un nuovo modo di fare vacanza. Una proposta originale per trascorrere la vacanza invernale con il partner peloso della vostra vita viene dalla Carnia, che propone gli Alberghi Diffusi. Distribuiti fra le frazioni dell’altopiano di Lauco, Comeglians, Sauris (nota per le piste da fondo), Ovaro e Sutrio, da cui si accede allo Zoncolan, con le sue belle piste da sci. Gli alberghi diffusi offrono soggiorni in strutture ricavate da vecchi edifici rurali, indipendenti ma con tutti i comfort di un hotel e l’intimità di una casa. Garantiscono la libertà di mantenere le abitudini domestiche e la possibilità di offrire ai nostri amici a 4 zampe ampi spazi e situazioni ottimali. Per l’inverno sono proposti pacchetti turistici, che associano sport, folclore e buona tavola. Per esempio a Sutrio, Borgo Sandri, 2 notti con degustazione a dicembre costano da 70 euro a persona.

Info: Carnia Welcome, tel. 0433 466220 e-mail: info@carniawelcome.it web: www.carnia.it. www.clubalbergodiffuso.it

Oasi La Valle di Spinetoli Le Marche sono tutte da scoprire, soprattutto l’entroterra che nelle stagioni di mezzo si rivela un territorio ricco e affascinante. A pochi chilometri da Ascoli Piceno si trova l’oasi La valle, nel comune di Piane di Spinetoli, un centro di educazione ambientale con Laboratorio territoriale. L’oasi si estende su 25 ettari nella valle del Tronto, con un percorso verde che comprende un laghetto naturale con punto di avvistamento della selvaggina, dove vivono coppie di aironi cinerini, martin-pescatore, merlo acquaiolo, anatre, nutrie, e durante le migrazioni anche il falco di palude. Nella riserva si trovano anche un piccolo galoppatoio, e allo stato quasi brado pascolano daini, struzzi, e pavoni. A completare le strutture il museo della civiltà contadina, con annessi 60 orti coltivati da un gruppo di anziani locali sempre pronti a spiegare ai visitatori i segreti su come si coltiva “il proprio orticello”. Per esplorare l’Oasi c’è una pista ciclo-pedonale a cui è possibile accedere con cani al guinzaglio. Sono organizzate visite guidate con interessanti soste nel Laboratorio per scoprire le eccellenze del territorio. Prima di ripartire è doverosa una visita al castello di Spinetoli che domina la valle del Tronto, al bel Santuario della Madonna delle Grazie e alla settecentesca chiesa di San Rocco, ricca di affreschi, bassorilievi in gesso e arazzi.

Sutrio, Borghi e Presepi

La ricettività alberghiera della zona si è recentemente arricchita di due nuove strutture: • un hotel 3 stelle Hotel Carlo fraz. Pagliare Spinetoli (AP) hotelcarlo@libero.it tel 0736899565 • un agriturismo Il Morrice di Dino Baldassarri Spinetoli (AP) tel 0736 898265 entrambi riservano attenzioni a chi viaggia con animali al seguito.

Sutrio, Borgo Soandri

Sutrio, Borgo Soandri

Sutrio, Borgo Soandri

Info e prenotazioni visite: Oasi La Valle Laboratorio Territoriale Piane di Spinetoli Via Piave 58 63036 Pagliare del Tronto Comune di Spinetoli P.za Leopardi, 31 63030 Spinetoli (AP) Tel. e fax 0736.898029



Podere Vignali

dove i pet sono i benvenuti Luogo ideale per una vacanza in campagna con il proprio amico a 4 zampe. Gli ospiti hanno la possibilità di tenere in camera il fido compagno di vita che ha libero accesso anche a ogni area del casale oltre a un grande prato a disposizione, dove correre liberamente.

CHI SIAMO

Podere Vignali Località Vignali, 38 58040 Pari (GR) Tel. 0564.908004 Cell. 335.6360465 Fax 0564.90811 www.poderevignali.it

QUANDO

Tutto l’anno, escluso gennaio

QUANTO

Da 75 g a 85 g matrimoniale con colazione

Tutte le taglie: ospitalità gratuita, kit soggiorno a richiesta costo 10g di cui 5g devoluti all’Enpa.

*** HOTEL castelbourg

Tutte le taglie! Ospitalità pet inclusa!

CHI SIAMO

Hotel Castelbourg Tel. +39 0173.67380 Fax +39 0173.67180 castelbourg@castelbourg.com www.castelbourg.com

DOVE

Via Cocito, 1 12052 - Neive (CN)

QUANDO

un hotel da veri gourmand! All’Hotel Castelbourg, nel centro di Neive, uno dei più bei borghi d’Italia, gli amici a quattro zampe sono i benvenuti e ospitati con amore. Vengono offerti loro tutti i migliori comforts per farli sentire come a casa propria! All’arrivo i piccoli amici animali riceveranno un biscotto “di panetteria” gustoso e naturale. In camera un set per la pulizia e l’igiene (spazzola, salviettine umidificate, asciugamano e lenzuolino assorbente); due ciotole; una comoda e graziosa brandina in tessuto e un simpatico giocattolo. Neive, nel cuore delle Langhe, è terra di grandi vini e buona cucina… anche per loro: l’Hotel Castelbourg, infatti, offre un assaggio gratuito di alimenti sani e naturali in comodi Single Pack che, se graditi al piccolo amico, potranno essere consegnati a casa sua anche quando torna in città!

Tutto l’anno

QUANTO

Da 65 g a 140 g la suite doppia, con colazione

COME ARRIVARE

Autostrada Asti - Cuneo uscita Castagnito - Neive

eventi speciali

Fiera del Tartufo Bianco d’Alba ottobre - novembre

Bau che offerta!

Cibo sano e gustoso anche a casa tua!

57


Tutte le taglie:

** Hotel La Pace

ospitalità gratuita, nessuna limitazione di taglia

un’oasi di pace anche per pet

Sia che scegliate l’hotel provvisto di ogni comfort (bar, ristorante selfservice, edicola, tabacchi) sia che scegliate la Villa Toscana di fine anni ’40 immersa nelle colline senesi con parco e piscina, qui i fedeli amici dell’uomo non hanno luoghi proibiti: l’accesso per loro è libero.

CHI SIAMO

Hotel La Pace Villa Pace Paganico (GR) Tel. 0564.905046 info@albergolapace.com www.albergolapace.com

QUANDO

Tutto l’anno (albergo e villa)

QUANTO

Da 35 g a 65 g a seconda della camera scelta

NOTA

Grande distributore di benzina, gasolio, gpl e metano

**** Hotel Savoy

un rifugio di relax per 2 e 4 zampe! Bau che offerta!

Per i vostri pet, il loro cibo preferito!

58

Conserva tutti i tratti eleganti del vecchio casinò l’hotel Savoy di Varazze, situato in un palazzo inizio Novecento molto ben conservato. Affacciato sul mare e arredato in perfetto stile marinaresco, ha le sale comuni dedicate ai grandi navigatori della storia, colazione nella sala Vasco de Gama, pranzo al ristorante Magellano, siesta sulla terrazza Colombo e per il drink il bar Amerigo Vespucci è sempre aperto. Ma quello che fa sentire veramente a casa è l’amabile accoglienza che i proprietari riservano ai vostri amici a quattro zampe a cui sono aperti tutti gli ambienti, salvo il ristorante e la spiaggia (secondo l’ordinanza comunale). Anche la cucina è pronta a servire ai i vostri fedeli compagni il loro cibo preferito. Infine la spettacolare passeggiata Europa che inizia a pochi passi dal Savoy e giunge fino a Cogoleto, offre l’occasione per deliziose passeggiate che rigenerano il corpo e lo spirito.

Tutte le taglie! Ospitalità pet inclusa!

CHI SIAMO

Hotel Savoy Tel. 019 934626 Fax 019.932480 info@savoyvarazze.it www.savoyvarazze.it

DOVE

Lungomare Marconi, 4 17019 Varazze

QUANDO Tutto l’anno

QUANTO Da 68 g in su la pensione completa

COME ARRIVARE A 1 km dal casello autostradale Genova-Ventimiglia uscita Varazze

eventi speciali Festa di Santa Caterina (aprile); Festa di Sant’Anna (luglio)



Alimentazione

60


la salute vien

mangiando le regole da seguire, gli errori da evitare, i trucchi da sapere quando il pet è ancora cucciolo

S

pesso arrivano in casa nostra piccolissimi, ma­g ari orfani e bisognosi di ogni cura. Cani grandi o piccoli, gatti di razza o simpatici incroci, e ancora, frenetiche cavie e morbidi conigli sempre più spesso stanno diventando i protagonisti delle nostre case. La loro salute è sovente fonte di preoccupazione perché ormai fanno parte a tutti gli effetti della famiglia. Non sempre si è in grado di rispondere agli specifici bisogni che queste specie animali richiedono per crescere. In particolare, l’alimentazione nella prima fase della vita è fondamentale per permettere un equilibrato e armonico sviluppo dell’organismo.

61


Alimentazione

Se i cuccioli sono cani e gatti

L

e prime ventiquattro-trentasei ore nella vita di un cucciolo o di un gattino rappresentano un periodo critico dal punto di vista nutrizionale. Alla nascita, i cuccioli si presentano molto immaturi e per la loro sopravvivenza dipendono totalmente dalle cure materne. La madre immediatamente dopo il parto comincia a produrre il colostro. È essenziale che i piccoli possano nutrirsene perché il colostro è importante per trasferire ai neonati le difese immunitarie della madre, che li proteggono da numerose malattie infettive.

62

Mangiare e dormire sono le attività principali di tutti i neonati. Durante le prime settimane di vita i piccoli dovrebbero poppare almeno quattro-sei volte al giorno. La presenza della madre è anche fondamentale per mantenere i piccoli al caldo e al pulito. Fino a sei giorni dalla nascita i cuccioli non hanno il riflesso del brivido, quindi è necessaria una fonte di calore esterna per impedire che vadano incontro a


un pericoloso abbassamento della temperatura corporea (ipotermia). Il latte della madre è sufficiente per una crescita normale fino a circa quattro settimane di età e l’integrazione con latte artificiale è necessaria solo in cucciolate particolarmente numerose. Dopo questo periodo il latte come unica fonte di nutrimento non è più abbastanza per uno sviluppo corretto. Nello stesso periodo i piccoli cominciano a trascorrere più tempo svegli e a

provare interesse per l’ambiente che li circonda e per nuove proposte alimentari che dovrebbero essere loro sottoposte con il fine di cominciare lo svezzamento. Lo svezzamento, cioè la graduale somministrazione di cibo solido, dovrebbe avvenire dopo la quarta settimana di età ed essere completo entro l’ottava. La prima pappa da offrire ai piccoli è costituita da una miscela morbida di acqua calda con lo stesso cibo che si offre alla madre. Il latte vaccino non va utilizzato nei cuccioli di cane perché induce diarrea.

63


Consigli pratici per un corretto svezzamento

• Introduzione dei cibi semisolidi a trequattro settimane: liofilizzato pediatrico o omogeneizzato (esistono anche specifici per cuccioli) o cibo solido con acqua (cani/gatti) o latte (gatti) • Offrire la pappa in un contenitore poco profondo dove i cuccioli abbiano libero accesso • Alimentare gli animali più volte al giorno • Iniziare con l’alimentazione solida a sei settimane • Se un cucciolo non dovesse alimentarsi correttamente e non guadagna peso o rigurgita, farlo visitare immediatamente dal veterinario dato che sono possibili malformazioni che impediscono l’alimentazione (palatoschisi o alterazioni dell’apparato gastroenterico) o patologie neonatali da identificare immediatamente.

64

Cuccioli e gattini orfani Tecnicamente l’orfano è un cucciolo che non ha accesso al latte e alle cure della propria madre. Qualunque sia la causa, i piccoli orfani a quattro zampe dipendono dall’uomo che se ne fa carico. Con grande fatica egli può compensare l’assenza della madre fornendo cure, cibo e un ambiente idoneo alla crescita del piccolo. L’ambiente in cui è accudito il piccino deve essere caldo e pulito: fino alle quattro settimane di vita la temperatura ideale si deve aggirare intorno ai ventinove gradi. Generalmente I cuccioli di dimensioni più piccole hanno bisogno di temperature ambientali superiori rispetto a quelli più grossi. Anche l’umidità è importante perché se l’ambiente è troppo secco i neonati vanno incontro a disidratazione e infiammazione delle mucose nasali. Se il cucciolo non ha poppato il colostro le attenzioni da rivolgere all’igiene dell’ambiente devono essere maggiori. (continua a pag. 66)


ccolo m nuale d so ravv v nza allestire un ambiente caldo (29°c) e pulito

nutrire gli animali con latte artificiale adatto o ricostruirlo in base alle indicazioni del medico veterinario

pesare i cuccioli regolarmente: una volta al giorno nella prima settimana e in seguito una-due volte la settimana

alimentare con il biberon

calcolare esatti dosaggi di latte da fornire in base a età e peso del neonato

dividere la quantità calcolata in cinque pasti giornalieri

introdurre i cibi semisolidi a partire dalla terzaquarta settimana

passare al cibo per l’accrescimento adatto al tipo di animale che si sta allevando (gatto; cane di piccola, media o grossa taglia) tra la sesta e la decima settimana di vita”

65


Alimentazione Una delle maggior sfide per chi si occupa di allevare un orfano consiste nell’offrire una alimentazione adeguata. La miglior soluzione sarebbe quella di trovare una balia che sostituisca in tutto e per tutto la madre naturale. Sfortunatamente non sempre una madre della stessa specie si trova con facilità. Il latte materno va sostituito quindi con un latte di buona qualità, la cui composizione risulti il più possibile simile a quello di cane o di gatto. La somministrazione di un latte inadatto può provocare diarrea e disturbi digestivi che alla lunga compromettono la crescita del cucciolo. Il latte artificiale in commercio è l’alimento migliore da offrire agli orfani. Le formule commerciali sono abbastanza simili al latte naturale e le modalità di impiego (dosi e tempi di somministrazione) sono indicate sulle confezioni. Leggerne però attentamente la composizione dato che se contengono proteine della soia potrebbero

provocare coliche gassose e diarrea. Se si usa latte bovino o caprino si può aggiungere un pizzico di liofilizzato in polvere pediatrico per incrementare il contenuto proteico. Il piccolo assistito va fatto poppare al biberon in posizione quadrupedale, cioè appoggiato ad una superficie piana come farebbe se poppasse dalla madre, con il capo piegato leggermente in avanti e verso l’alto, cercando di limitare al minimo l’ingestione d’aria. Non sempre i biberon in commercio sono adatti per via delle dimensioni degli animali e la tettarella deve essere verificata per la dimensione del foro. In alternativa si può usare una siringa

Cani e gatti: farli crescere sani 1

LA DIETA

Ciò che deciderete di dare da mangiare al cagnolino o al gattino dipenderà sia da voi che da lui, ma tenete presente che un cucciolo/gattino in crescita ha bisogno di più calorie, minerali, proteine e vitamine rispetto a un cane adulto. Carne, riso, frumento, verdure e olio. Sono questi gli ingredienti base di cui è composta la dieta del vostro cucciolo. Questi ingredienti forniscono al cucciolo tutte le sostanze nutritive es-

66

senziali: proteine, grassi, carboidrati, vitamine e minerali. È importante che essi siano presenti nelle corrette proporzioni, soprattutto se si sceglie di offrire al pet una dieta casalinga. La dieta casalinga tende però ad essere carente di alcune componenti, per cui la si deve integrare con vitamine e minerali specifici adatti alla velocità di crescita del singolo animale (diversa tra un barboncino e un alano). Se invece si opta per i cibi pronti, sulla confezione sarà indicato se l’alimento che avete scelto è completo o complementare. Un cibo completo copre l’intero fab-


adeguata (da 2,5-5 o 10 ml a seconda della taglia del cucciolo) con un prolungamento fatto con un tubicino di gomma morbida che si adatta bene al palato degli animali più piccoli. Il latte artificiale deve essere preparato fresco ogni giorno e riscaldato prima della somministrazione. Il biberon e la tettarella devono essere risciacquati ogni volta e puliti molto accuratamente senza usare detersivi ma con acqua calda. Dopo ogni pasto la zona anale e genitale dei cuccioli va massaggiata con un panno morbido e umido per stimolare la defecazione e la minzione.

cuccioli una pappa a base di latte artificiale e di omogeneizzato o liofilizzato di cui si incrementa gradualmente la quantità fino ad arrivare alla consistenza solida. Dopo circa 6 settimane si passa definitivamente al cibo per l’accrescimento assicurandosi che sia adatto alla razza e alla taglia dei cuccioli. La compattezza del pasto verrà gradualmente aumentata, permettendo agli animali di abituarsi progressivamente a masticare e deglutire il cibo solido.

Quando i cuccioli cominciano a reggersi sulle zampe bisogna mettere a disposizione una ciotola poco profonda contenente latte artificiale, incoraggiando i tentativi di leccarne il contenuto. Una volta che sono in grado di leccare in autonomia e sopraggiunte le tre-quattro settimane di vita si può offrire ai

e in forma bisogno nutrizionale del vostro cucciolo e può essere servito da solo con l’unico complemento dell’acqua da bere. Un alimento complementare, invece, deve essere mescolato con un alimento di altro tipo per fornire al cucciolo una dieta bilanciata. La maggior parte degli alimenti per cuccioli sono completi. Il mercato degli alimenti per animali domestici oggi è ricco ed estremamente variegato, soprattutto per quan­ to riguarda qualità e prezzi. La scelta è così vasta che potreste avere difficoltà a capire cosa è meglio per il vostro cucciolo: è buona norma chiedere consiglio al veterinario prima di decidere.

E

continua nelle pagine successive

Emma e Lilly, Torino


Alimentazione

Se il cucciolo è una cavia I piccoli di cavia nascono già completamente formati e subito dopo la nascita i piccoli iniziano a camminare e dopo poche ore sono già in grado di mangiare cibi solidi. Spesso i cuccioli non iniziano a poppare dalla madre subito dopo il parto: questo non deve allarmare perché i cuccioli appena nati di norma non sono molto affamati ed è quindi possibile che passi qualche ora prima che la fame li spinga dalla madre. Lo svezzamento avviene dopo 14-21 giorni, o quando la cavia arriva ad avere un peso compreso tra 150 e 200 grammi. La dieta comprende molti degli alimenti usati per i conigli da compagnia (fieno e mangime di buona qualità). Per un’alimentazione ricca di fibre occorre porre particolare

attenzione all’aggiunta di frutta e verdure (soprattutto peperoni rossi), agrumi o additivi che contengano vitamina C, necessaria alla cavia, il cui metabolismo non riesce a produrla.

E Cani e gatti: farli crescere sani 2

TENERE SOTTO CONTROLLO IL PESO

Come nei bambini anche tra i cuccioli esistono “i ciccioni” e sono quei soggetti il cui peso supera almeno del 15% il peso ideale. Appena qualche grammo per un minuscolo Chihuahua, ma diversi chilogrammi per un Pastore Tedesco. Un cucciolo obeso sarà certamente un cane adulto sovrappeso, con tutti i problemi di salute che anche nei cani questa condizione comporta.

68

È vero che il cucciolo ha bisogno durante la crescita di quantità maggiori di cibo rispetto a quando sarà un adulto completamente sviluppato, ma è meglio evitare di dargli da mangiare ogni volta che ne chiede. Buona norma è iniziare con tre o quattro pasti al giorno a orari fissi, lasciando il cibo a disposizione solo per un tempo ben determinato (una decina di minuti). Fate attenzione a servire la por-


Piccolo vademecum per accudire cavie orfane Il modo migliore per accudire un orfano di cavia è trovargli una madre adottiva Utilizzare come alimento base latte e una pappa per neonati umani a base di farina di mais o riso, da miscelare con acqua Preparare una pappetta morbida che possa essere aspirata da una siringa da 2 cc Iniziare a somministrare al piccolo 1cc e dopo qualche minuto un altro, fino a quando l’animaletto non lo rifiuta

Dopo un paio di giorni iniziate con un poco di omogeneizzato di frutta (preparato in casa oppure acquistato) Non dimenticare di offrire l’acqua oppure un leggero succo di frutta con una siringa Dopo il pasto pulire con il cotone la bocca del piccolo. Pulire anche la zona anale per stimolare la defecazione e la minzione Incoraggiare i piccoli a mangiare da soli il più presto possible, offrendo ogni giorno erba e altre verdure, fieno della migliore qualità, pellet e acqua Fornire al piccolo una compagnia: le cavie non amano star sole e possono cadere in depressione e smettere di mangiare

e in forma

E se il cucciolo diventa troppo esigente?

zione raccomandata sull’etichetta in base alla taglia del vostro amico. Se il vostro cane è un po’ pigro anche la quantità indicata può essere eccessiva e la si deve ridurre. Per quelle razze che tendono all’obesità, è consigliabile una dose iniziale il più bassa possibile, o ancora meglio seguire le raccomandazioni del veterinario. Ricordate che le linee guida dell’alimentazione sono solo indicative: il vostro cucciolo è un individuo e individuali sono anche le sue necessità. È consuetudine portare il cucciolo al controllo mensile del peso, i cui risultati andranno a costituire un grafico dell’andamento della sua crescita.

A parte qualche sporadico bocconcino fuori pasto, il cucciolo andrebbe nutrito con alimenti specifici per lui. Non prendete l’abitudine di dargli qualche vostro avanzo mentre siete a tavola: rischiereste di farlo diventare particolarmente capriccioso in materia di cibo, oltre che sovrappeso. Avanzi di arrosto o di bistecche si possono mettere da parte e glieli si dà dopo che abbiamo finito di mangiare.

69


Alimentazione

Se il cucciolo è un coniglio Il coniglietto nei primi 15 giorni di vita si nutre solo di latte materno; dal ventesimo al sessantesimo giorno oltre al latte materno comincia ad assaggiare sempre più fieno, gradualmente erba, verdure fresche e pellets. È importante non togliere dalla madre il coniglietto prima dei 60 giorni di vita, perché il latte materno gli permette di sviluppare la flora batterica indispensabile per la sua sopravvivenza. In seguito il coniglietto viene svezzato e non prende più il latte materno, anzi, le coniglie cominciano a disinteressarsi dei cuccioli fino a scacciarli ferocemente. È il momento di dividerli. Il coniglio è strettamente erbivoro, in natura si nutre di erba, foglie, fieno, germogli, fiori, semi, cortecce e vari alimenti vegetali che trova nel territorio. In cattività la sua alimentazione è costituita da alimenti secchi (pellets, fieno), alimenti freschi (erba, verdura e frutta) e da acqua a volontà.

Conigli orfani Se doveste trovarvi con un piccolo orfano o con una madre senza latte, la cosa migliore sarebbe affidarlo ad un’altra madre che allatta. In caso di effettiva necessità, cioè se il coniglietto ha preso il latte materno almeno per qualche giorno, si può ricorrere al latte utilizzato per gli agnelli o al latte di capra. Il latte di coniglio ha un bassissimo contenuto di lattosio e di zuccheri, quindi è meglio evitare l’uso del latte artificiale per cuccioli o gattini. La dose di latte artificiale da dare al coniglietto varia in base all’età dell’animale: circa cinque-dieci ml. di latte a una settimana di vita, fino a 30 ml. a quattro settimane, suddivisi in 3-5 pasti quotidiani. Si può usare un poppatoio per gattino o una siringa senza ago, facendo attenzione a lasciar succhiare il piccolo e a non metterlo a testa in giù.

LA MADRE È FONDAMENTALE I coniglietti nascono completamente nudi, ciechi, sordi e incapaci di regolare la propria temperatura corporea. Dipendono totalmente dalle cure materne, che di norma offre due poppate al giorno della durata di circa cinque minuti. Se non avete una grande confidenza con la coniglia, non toccate direttamente il nido o i piccoli: un odore diverso potrebbe infastidire la madre, spingendola

70

a disinteressarsi dei piccoli. Se è necessario spostarli utilizzate un cucchiaio di legno. Purtroppo se i piccoli non prendono il latte nei primissimi giorni di vita, le possibilità di sopravvivenza, anche con l’alimentazione artificiale, sono scarse. Il colostro è indispensabile per i coniglietti, difficilmente i piccoli riusciranno a sopravvivere senza averne assunto.


Se i coniglietti orfani hanno assunto il latte materno almeno per 10-15 giorni, possono essere nutriti con omogeneizzati alle verdure per neonati, senza legumi o patate ma soprattutto senza zucchero o senza dolcificanti artificiali. Potete tranquillamente sostituire gli omogeneizzati con frullati di verdura con carote, sedano e finocchi. Quando saranno in grado di mangiare cibi più consistenti, aggiungete alla loro dieta, nell’ordine, fieno (erba medica secca o tarassaco, anche fresco, a volontà), erbe e/o verdure fresche e, per ultimi, pellettati di ottima qualità. Non dare ai conigli i carboidrati “da forno”, cioè pane, grissini, fette biscottate, ecc. dato che non hanno un apparato digerente adatto a questi cibi e possono subire gravi conseguenze!

CONSULENTI A DOMICILIO Gli errori più frequenti nell’alimentazione del cucciolo sono spesso determinati dalla mancanza di informazioni su un argomento così difficile e importante come la Nutrizione. Ed è proprio per sopperire a questa carenza che è nata l’organizzazione Pet’s Planet: Consulenti Nutrizionali a domicilio che seguono personalmente e costantemente il cane fin da cucciolo. Il Consulente Nutrizionale Pet’s Planet non si limita a consigliare l’alimento migliore ma mette a punto, insieme al proprietario, il tipo di dieta più adatta al singolo soggetto ed il suo utilizzo più corretto. Per Informazioni: numero verde: 800 680 665 e-mail: info@petsplanet.it sito internet: www.petsplanet.it

71



Fido? te lo assicuro!

s o d er si

S

arà il classico cane che morsica il fondoschiena del postino ad aver ispirato le compagnie assicurative a proporre polizze ad hoc per quattrozampe? Postino o no, è fuor di dubbio che i nostri pet di guai nei combinano e gli esempi non mancano: il coniglio lasciato in pensione all’amica fa saltare l’impianto elettrico a furia di mordicchiare i fili, Fido litiga al parco con i suoi simili lasciando feriti sul campo, Micio fa pipì nel giardino dei vicini facendo morire la preziosa azalea…Ma è davvero colpa del gatto, del cane e del pappagallo? A chi spetta stabilire le colpe e, soprattutto, chi ne deve rispondere per il risarcimento economico?

73


Dossier Assicurazioni

I proprietari? Soggetti a responsabilità limitata…

«Il nostro codice civile prevede che il proprietario di un animale debba rispondere integralmente dei danni che può causare, sia alle persone sia agli oggetti, tranne nel caso in cui intervenga un caso fortuito e imprevedibile che vada al di là del controllo del proprietario stesso», spiega Angelo Sandrini, avvocato milanese. Se, ad esempio, cade l’albero a cui avevamo legato il cane che fugge e fa danni, la colpa non del tutto attribuibile al proprietario. Neppure se per un incidente Micio scappa dall’automobile e causa altri danni. «Quindi se è vero che il proprietario è responsabile, è altresì possibile che intervengano una infinità di variabili esterne che portano a dover valutare ogni caso come a sé stante», specifica Manuela Mongili, avvocato di Milano. Se un cane morsica un bambino bisogna stabilire se è il cane che l’ha aggredito o se il bimbo si è avvicinato per accarezzarlo senza chiedere il permesso al padrone. Continua la Mongili: «Portando ad esempio anche altri animali, è capitata una causa in cui una mucca che stava attraversando è stata investita. L’automobilista ha chie-

74

sto i danni al contadino in quanto responsabile del quadrupede; il contadino, a sua volta, pretendeva il risarcimento perché la macchina andava troppo veloce su una strada di campagna. Morale il giudice ha ripartito la colpa al 50%». A volte sono proprio le situazioni di maggior tranquillità a capovolgersi in pochi secondi per trasformarsi in situazioni molto pericolose, sia per l’animale, sia per chi gli sta vicino, puntualizza Sandrini.


P er

una soluzione assicurata

Ecco allora che nelle battaglie dei risarcimenti scendono in campo le compagnie assicurative, che offrono una serie di prodotti su misura per tutelarsi sia negli incidenti di routine sia nelle situazioni più imprevedibili. In Italia non siamo ancora a livello di molti Paesi europei, prima fra tutti l’Inghilterra che con le sue Pet Insurances ha un’altissima percentuale di amici domestici assicurati e offre pacchetti onnicomprensivi che arrivano addirittura a rimborsarti il viaggio prenotato se il pet ha dei problemi. Ma, come sottolinea l’avvocato Sandrini, «ciò non toglie che i proprietari dei cani, ma anche dei pet in generale, farebbero molto bene a tutelarsi, almeno dal punto di vista economico, dalle responsabilità per i danni arrecati dal proprio animale».

La polizza della Famiglia è la stipula più diffusa. Polizza della Famiglia viene comunemente stipulata dal capofamiglia per i danni a terzi e all’abitazione, compresi gli animali domestici che vi abitano. Talvolta la polizza considera solo cani e gatti, altre volte è estesa a tutte le specie di pet più comuni. Come fanno a essere riconosciuti come membri della famiglia? Fido deve avere il microchip, Micio il libretto sanitario, mentre per gli altri è sufficiente che il padrone ne dichiari la proprietà. Limiti copre solo contro i danni a terzi, ma bisogna stare molto attenti perché non sono considerati terzi gli assicurati e i parenti prossimi. In pratica, così come per i sinistri che avvengono tra automobilisti, se Fido fa un danno a un parente diretto l’assicurazione non risponde.

75


Dossier Assicurazioni Per tutelarsi in modo più specifico bisogna ricorrere a polizze ad hoc che, con un premio relativamente modesto, prevedono coperture per una gamma di situazioni in cui non è difficile riscontrarsi. Nel panorama delle maggiori compagnie assicurative le polizze specifiche o comunque riguardanti gli animali domestici sono offerte da:

SAI: è tra le più economiche

(26 euro all’anno contro ogni eventuale incidente che abbia per protagonista il vostro animale). Nella polizza è compresa anche la responsabilità alle persone che abbiano in temporanea consegna o custodia il vostro cane (dog-sitter, amici, parenti, ecc). La copertura assicurativa ha un massimale di 750.000 euro ma non copre le spese veterinarie neppure in caso di infortunio. (800.551144)

INA ASSITALIA: dedica partico­ lare attenzone alla salute La polizza “Qua la zampa” copre le spese per interventi chirurgici da infortunio e malattia (a esclusione degli incidenti che possono verificarsi durante attività venatorie o gare agonistiche), il mantenimento in pensione in caso di ricovero, l’inumazione nel malaugurato caso in cui il nostro fedele amico venga a mancare per un infortunio. Si possono avere anche consulenze telefoniche legate al mondo dei pet. www.inaassitalia.it.

LLOYD ADRIATICO: una delle polizze più complete

Soddisfa le esigenze più diverse dei proprietari di animali. Il suo costo varia in base alle coperture che si scelgono: ad esempio, oltre alla responsabilità civile, si possono scegliere diverse opzioni tra cui la copertura per una tutela giudiziaria in caso qualcuno decida di farci causa. (800.686868)

76

ALLIANZ RAS: consulenza vete­ rinaria inclusa

Il vestito di un’ospite viene rovinato dall’esuberanza di Fido, il ciclista cade perché micio gli ha tagliato la strada? Questa compagnia offre “Operazione Cane e Gatto” che, oltre ai danni a terzi e al rimborso delle spese veterinarie (non quelle di routine), prevede consulenza veterinaria e informazioni sul mondo degli animali (molto utili quelle riguardanti le strutture cui micio e fido possono accedere) grazie a un numero verde sempre attivo: 800.686868. Se il quattrozampe si dovesse sentire male (o fare male) di notte, questa polizza rimborsa il suo trasporto al pronto soccorso e la visita fino a 120 euro. Anche questa polizza può essere estesa a altre persone che abbiano in custodia il vostro cane.

GENERALI Assicurazioni: include l’alloggio per Pets

Se subite un furto o un incendio o un evento che renda inabitabile la vostra casa, o se il padrone anziano deve andare in una casa di cura, nell’ambito della polizza “Va­­lorecasaplus”èprevistaunacopertura per far alloggiare il pet in apposite pensioni ( 800.206250).


FATA ASSICURAZIONI: la salute prima di tutto

Il messaggio della loro “polizza scodinzolando” è molto chiaro: Fido è coperto per spese veterinarie per malattie o infortuni, accertamenti diagnostici e trattamenti fisioterapici. Oltre alla solita responsabilità civile, dispone di un numero verde (800.013121) per consulenza veterinaria, informazioni sui pronto soccorsi, pensioni, centri addestramento, ecc..

FONDIARIA: speciale attività commerciali

Voce extra per chi tiene un cane a guardia della propria attività, SAI FONDIARIA dedica una voce in più nella sua RC per le attività commerciali e industriali e gli eventuali guai procurati dai rispettivi cani da guardia. (800.551144)

costi In linea generale, le polizze studiate specificatamente per soddisfare diverse esigenze dei proprietari di animali costano dai 60 ai 150 euro all’anno e, con una franchigia di circa 100 euro, arrivano a coprire fino a 350.000 euro.

POSTE ITALIANE:

Il famoso morso al postino è risarcito dalla

polizza “posteassicura capofa­ miglia” a fronte di un premio di 5 euro al mese. (803160)

REALE MUTUA: Nella sua polizza della famiglia sono tutelati i danni a terzi causati dagli animali domestici senza nessuna fran­ chigia. ( 800.320320)

TABELLA DELLE ASSICURAZIONI

RC- Danni a terzi (persone o cose) Spese veterinario infortunio o malattie Spese ricovero Estensione dog sitter Assistenza telefonica Copertura spese giudiziarie Rimborso soccorso notturno

• • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • 77


Dossier Assicurazioni

Le razze pericolose? 17 secondo il ministero «Sono 17 le razze ritenute pericolose da un’ordinanza del Ministero della Salute e per loro il discorso assicurativo non è un semplice consiglio, ma addirittura un obbligo», specifica Sandrini. Tuttavia, tante sono le voci che vorrebbero inasprirla, cui se ne affiancano altre di tendenza opposta, che puntanomaggiormente al padrone più che alla razza in sé; per essere ritenuto tale, infatti, il padrone deve avere caratteristiche di idoneità che gli consentano di gestire al meglio questi cani dal carattere dominante, dotati da madre natura di una considerevole potenza fisica. Il proprietario di una razza “pericolosa” deve saperlo educare con disciplina rigorosa, non deve assolutamente istigarlo alla lotta, anche solo per gioco, o all’inseguimento di altri animali più piccoli e indifesi. Ovviamente sono e­sclusi anche maltrattamenti o lunghe pri­gio­nie che possano incattivire un animale. Per il momento però per queste razze (rottweiler, pitbull, doberman, ecc) è prevista l’assicurazione ob­bligatoria. In questi casi la polizza va scelta con particolare attenzione a seconda dell’uso che si fa del cane (guardia, difesa personale, semplice compagnia), del luogo in cui vive e soprattutto di chi se ne prende cura. Se il cane non viene ritenuto opportunamente custodito la pena può arrivare anche fino al sequestro del quattrozampe che viene poi affidato a un canile o una struttura idonea. «Questa ordinanza per la “tutela dell’incolumità pubblica dal­l’ag­gressione da cani” è stata introdotta perché le situazioni di potenziale pericolo e di eventuali danni provocati a terzi (inclusi gli altri cani) sono sicuramente maggiori in quanto un a­nimale dominante, con comportamento tendenzialmente ag­­gressivo, avrà una maggiore probabilità di arrecare danni a persone o cose», continua Sandrini. In altre parole, la probabilità di fare guai è più alta a seconda che si porti a spasso un molosso maschio nel fiore degli anni piuttosto che un carlino femmina, sterilizzata e in pace con i sensi.

78

Per alcune razze è obbligatoria

L’Ordinanza del Ministero della Salute “Tutela dell’incolumità pubblica dall’aggressione da cani”, che reitera precedenti Ordinanze, obbliga invece chiunque possegga o detenga cani di razza • American Bulldog • Cane da pastore di Charplanina • Cane da pastore dell’Anatolia • Cane da pastore dell’Asia centrale • Cane da pastore del Caucaso • Cane da Serra da Estreilla • Dogo Argentino • Fila brazileiro • Perro da canapo majoero • Perro da presa canario • Perro da presa Mallorquin • Pit bull, Pit bull mastiff • Pit bull terrier • Rafeiro do alentejo • Rottweiler, • Tosa inu a stipulare una polizza di assicurazione di responsabilità civile per danni contro terzi causati dal proprio cane.


cani aggressivi: ecco cosa dice la legge Il ministero della Salute, nel gennaio 2008, ha reiterato l’Ordinanza sulla “Tutela dell’incolumità pubblica dall’aggressione dei cani”. Prevede alcune regole per la gestione dei cani, tra le quali:

Convivere con un pet, anche il più insospettabile, può certamente portare a potenziali situazioni di pericolo: la razza, il luogo in cui vive e un’infinità di situazioni impreviste possono stravolgere la tranquilla routine quotidiana. Quindi, come conclude Sandrini «il primo consiglio da poter dare è quello di assicurare il proprio pet indipendentemente dalla taglia e dalla sua presunta pericolosità».

1. il divieto di • addestramento inteso ad esaltare l’aggressività dei cani • qualsiasi operazione di selezione o incrocio tra razze con lo scopo di sviluppare l'aggressività • sottoposizione di cani a doping • taglio delle orecchie (salvo che per motivi di cura) • recisione delle corde vocali • uso di collari elettrici 2. I proprietari e i detentori di cani hanno l'obbligo di: • applicare museruola o guinzaglio ai cani quando si trovano nelle vie o in altro luogo aperto al pubblico • applicare museruola e guinzaglio ai cani condotti nei locali pubblici e sui pubblici mezzi di trasporto. I proprietari di american bulldog, pitbull, rottweiler, dogo argentino e fila bazileiro devono invece applicare sia il guinzaglio che la museruola ai cani sia quando si trovano nelle vie o in altro luogo aperto al pubblico sia quando si trovano nei locali pubblici o sui pubblici mezzi di trasporto. 3. L’Ordinanza inoltre vieta di acquistare, possedere o detenere le razze di cani citati • ai delinquenti abituali o per tendenza • a chi è sottoposto a misure di prevenzione personale o a misura di sicurezza personale • a chiunque abbia riportato condanna punibile con la reclusione superiore a due anni • a chiunque abbia riportato condanna per maltrattamento di animali • ai minori di diciotto anni e agli interdetti o inabilitati per infermità .

79


Salute

antiparassitari

uso corretto e attenzione alle note

P

er molti proprietari di cani la protezione antipulci è un’abitudine consolidata. Questi piccoli insetti che abitano tra il pelo, non sono solo fastidiosi, ma rappresentano anche un potenziale rischio per l’animale e per i membri della famiglia. Non bisogna però trascurare anche altri parassiti come zecche, zanzare e flebotomi (pappataci) che permangono solo breve tempo sul cane per succhiargli il sangue.

80


In pi첫: i denti del cane e del gatto, come curarli e mantenerli sani a lungo (pag. 84).

81


Salute Chi ha un cane in casa sa che de­ ve accompagnarlo regolarmente ai controlli dal veterinario, garan­ tirgli una corretta alimentazione, e trattarlo regolarmente con un pro­ dotto antipulci. Le pulci, infatti, possono trasmettere al cane ver­ mi intestinali (vermi piatti o tenie) e, in casi gravi possono anche provocare una infestazione della casa: uova e forme larvali delle pulci vengono infatti rilasciate nell’ambiente circostante. Tuttavia, le pulci rappresentano solo una piccola parte dei proble­ mi parassitari del cane. Zecche, zanzare e flebotomi co­ stituiscono la principale fonte di ri­ schio poichè possono trasmette­ re al cane gravi malattie, le cosid­ dette malattie del cane trasmesse da vettore. Le zecche possono veicolare nu­ merosi agenti patogeni che pro­ vocano malattie infettive come la borreliosi, l’ehrlichiosi o la babe­ siosi. Quest’ultima può essere le­ tale se non curata in tempo. Di­ verse specie di zanzare e fleboto­ mi possono portare microrgani­ smi che, quando trasmessi al ca­ ne, causano pericolose malattie come la filariosi e la leishmaniosi. Si dovrebbero quindi adottare mi­ sure preventive più complete ri­ spetto alla sola protezione antipul­

ci. Inoltre, prevenendo le punture dei parassiti con prodotti aventi anche un effetto repellente, si può ridurre il rischio di trasmissione al cane di pericolose malattie.

La differenza tra cani e gatti e conigli Gli antiparassitari possono sem­ brare tutti uguali, i loro nomi di fantasia non aiutano, e a volte nomi simili sono relativi a pro­ dotti specie-specifici che non si devono utilizzare su altri animali. Alcuni infatti sono a base di per­ metrina, una sostanza estrema­ mente tossica per i gatti e più in generale per i felini, mentre è poco nociva per cani e umani.

buono a sapersi 1. Le pulci sono golose In una singola giornata le pulci adulte possono ingerire cibo dalle 10 alle 20 volte il volume del proprio stomaco. Inoltre eliminano la maggior parte del sangue ingerito attraverso le feci che rappresentano il nutrimento primario per le larve di pulci. 2. Le pulci proliferano rapidamente Una singola pulce femmina può deporre fino a 50 uova al giorno e arrivare fino a 900 nell’arco di una vita. In due settimane,

lo sviluppo di una pulce può essere completo. Così nell’arco di poche settimane ci può essere una popolazione di migliaia di pulci in un solo appartamento. 3. Le pulci vivono furtivamente Le larve di pulci odiano la luce e hanno un amore sconfinato per i tappeti, i divani, i letti e nascondigli simili. 4. Le pulci cercano il calore Quando la temperatura scende per il freddo, le pulci seguono il caldo e gli animali, all’interno degli appartamenti.


Soprattutto chi ha parecchi gat­ti, per risparmiare, può essere ten­ tato dal comprare un prodotto per cani al fine di dividerlo in tan­ te piccole dosi. Scelta molto ri­ schiosa, se l’antiparassitario scel­ to contiene permetrina o, più in generale, piretro o piretroidi. Ecco perché chi ha cani e gatti, dopo aver messo le goccioline sul cane/i, deve tener divise le due specie per 72 ore. Gli antiparassitari per pet sono venduti quasi tutti liberamente nei supermercati e in negozi ge­ nerici, dove commessi e cassie­ ri ignari li forniscono senza dare nessuna avvertenza. Non diver­ sa la situazione in farmacia, an­ che in virtù delle indicazioni ri­ portate sulle confezioni che co­ me abbiamo ricordato prima possono non essere e­saustive. La permetrina, inoltre, si trova in molti insetticidi spray per la ca­ sa, per il giardino per gli uccelli da voliera nonché in vari prodot­ ti contro gli acari. Dunque, ci vuole sempre attenzione. Ulteriormente diversa la situa­ zione del coniglio, per il quale sono tossici molti antiparassitari sia per il cane che per il gatto. Ancora una volta, prima di usar­ li, informarsi bene e chiedere consiglio al veterinario.

5. Le pulci trasmettono malattie Succhiando il sangue le pulci possono trasmettere agenti patogeni ai cani. Inoltre possono veicolare le tenie. 6. Le pulci vanno combattute I rimedi fatti in casa non servono per combattere un’infestazione da pulci, specialmente se acuta. Il veterinario può consigliare i prodotti più adatti. Sono disponibili prodotti completi per protezione verso zecche, zanzare e flebotomi.

Un aiuto dal veterinario Prassi già consolidata in molti paesi europei dove ha dimostrato di essere una soluzione sicura ed efficace al problema parassitosi, il controllo periodico dei parassiti permette di prevenire infestazioni massive – con possibili gravi conseguenze per la salute di cani e gatti e rischi per i loro proprietari. È sufficiente concordare con il veterinario un piano di controllo periodico delle parassitosi intestinali che comprende una esame delle feci dell’animale e, se il caso, una somministrazione di farmaco antiparassitario che permette l’eliminazione dei parassiti intestinali. Per promuovere questi comportamenti Bayer Healthcare – Animal health promuove in Italia una campagna di sensibilizzazione dei proprietari di cani e gatti che possono trovare il materiale informativo nelle sale d’attesa degli studi Veterinari e in alcune farmacie.

83


Salute

Per un sorriso a 42 denti... (tanti sono i denti del cane)

L’80% dei cani a partire dai 3 anni di età mostra problemi di cattiva igiene orale che, sul lun­ go periodo, possono evolvere in periodontite. Il nemico principale dell’appa­ rato dentale dei cani è la plac­ ca. Ambiente ideale per il de­ posito di sali minerali, lo strato sottile di placca che ricopre i denti, se non rimosso periodi­ camente, produce batteri che insieme ai minerali del calcio si trasformano in tartaro. I batteri in esso contenuti sono la causa principale dello sviluppo delle gengiviti, infiammazioni che provocano un distacco del den­ te dalla parete gengivale per­ mettendo così la loro infiltrazio­ ne nello spazio che viene a for­ marsi. È questo l’inizio della periodon­ tite, una malattia che vede le radici del dente attaccate dai batteri e provoca la caduta del dente stesso e l’infiltrazione dei

84

batteri nel sangue. La rimozione del tartaro implica necessaria­ mente l’intervento del veterina­ rio che, per asportarlo, dovrà anestetizzare il cane. Per evita­ re tutto ciò è consigliata la puli­ zia frequente dei denti. A casa il padrone può prendersi cura dell’igiene orale del proprio ca­ ne abituandolo fin da cucciolo all’uso dello spazzolino. Ma non sempre è impresa facile. Per questo l’alternativa può essere quella di introdurre nell’alimen­ tazione barrette studiate appo­ sitamente per il mantenimento della pulizia dell’apparato den­ tale senza fare ingrassare. Stu­ di del Centro Waltham®, infatti, hanno dimostrato come alcuni prodotti ideati appositamente possono ridurre la formazione della placca e del tartaro fino all’80%.

La periodontite La periodontite è più frequente nei cani di taglia piccola e si manifesta con arrossamento o infiammazione delle gengive, alitosi, frattura del dente, sanguinamento, eccessiva salivazione. Inoltre, può provocare difficoltà nel mangiare, riluttanza nell’aprire la bocca e strofinamento costante della zampa sul muso. Si tratta di una malattia irreversibile che può influire anche sullo sviluppo di patologie del fegato e del rene, dell’apparato polmonare o cardiaco degli amici a quattro zampe.


... e a 30 denti (quelli del gatto) Il gatto ha il pelo in disordine, non fa più la sua consueta ac­ curata toelettatura pulendosi con la lingua. Il motivo potreb­ be essere il “mal di denti” - più correttamente “dolore in boc­ ca”, perché non sono propria­ mente i denti a essere malati ovvero forte presenza di tarta­ ro, gengiviti, parodontosi, sto­ matiti. Un altro importante segno di male in bocca è un gesto che fa il gatto: con la zampina sembra si gratti la guancia, e non lo fa una volta sola, come a voler strappare via qualcosa. Altre volte il gatto presenta scia­ lorrea, cioè perdita di saliva. È importante sapere che fino a che non sta malissimo, il gatto continua a mangiare, anche se, per esempio, facendo smorfie. Il padrone dunque deve fare at­ tenzione ai primi segni di fasti­ dio.

Queste indicazioni sono importanti anche per chi accudisce gatti libe­ ri, di colonia, a cui è difficile con­ trollare la bocca. Urge una visita dal veterinario di fiducia. L’operazione si effettua in aneste­ sia generale, preceduta da alcune analisi cliniche di base e, di solito, da un paio di giorni di antibiotici, con cui si proseguirà dopo l’inter­ vento anche molto a lungo. L’intervento può consistere in una semplice pulizia, detartrage, oppu­ re bisognerà togliere alcuni o molti denti, persino tutti. Questi denti possono essere già mobili o ben fissati nel loro alveolo ed estrarli completamente, senza lasciare frammenti della radice, è un inter­ vento complesso. In alcuni casi, sarà il veterinario stesso a intervenire, altre volte consiglierà un suo collega più esperto in odontoiatria.Non tutti i gatti hanno questi problemi, di­ pende da vari fattori, tra cui la composizione della saliva. I gatti Fiv e Felv positivi (ovvero af­ fetti da queste gravi malattie au­ toimmuni) più facilmente presenta­ no anche queste patologie. Le infiammazioni orali possono an­ che indicare uno stato di infiam­ mazione generale dell’organismo su cui si può cercare di agire an­ che con l’alimentazione, sceglien­ do prodotti di alta qualità e inte­ grando con cibo fresco, per esem­ pio carne biologica. I gatti senza denti, se di base sono sani, se sono stati ben operati e hanno fatto molti giorni di antibioti­ ci, anche 30, si riprendono com­ pletamente e mangiano senza pro­ blemi persino i croccantini. Come prevenzione, a parte una sa­ na alimentazione sempre consi­ gliabile, si possono usare croccan­ tini e stuzzichini studiati apposta per l’igiene orale.

85


© MARS 2008

Prenditi cura della sua bocca come lui si prende cura di te.

Ogni giorno, Pedigree® DentaStix®. Perché la sua bocca è importante. Per aiutare il nostro amico a quattro zampe ad avere una vita sana, è importante prendersi cura della sua igiene orale tutti i giorni. Pedigree® DentaStix®, le barrette dall’esclusiva forma a X, aiutano a rimuovere il tartaro fino all’80% e trasformano l’igiene orale in un gioco gustoso e leggero. Perché la salute www.pedigree.it della sua bocca dipende anche da te.

Cose da cani.


I.P.

Tripla protezione contro pulci, zecche e zanzare La bella stagione è il momento dell’anno in cui più di ogni altro i cani possono vivere

la natura in libertà. La campagna, i parchi e i giardini sono i luoghi in cui essi amano correre e giocare in compagnia dei loro padroni. Il verde nasconde però molte insidie. Mentre nei mesi invernali soltanto le pulci, negli ambienti riscaldati, possono infestare gli animali, l’arrivo della primavera porta con sé la minaccia di altri parassiti, che possono sferrare al cane un attacco congiunto. Alle pulci si aggiungono le zecche e non solo, anche zanzare e flebotomi (più conosciuti come pappataci e appartenenti allo stesso ordine d’insetti delle zanzare) possono causare disagio e diversi problemi agli animali e agli uomini. Ciascuno di questi parassiti punge l’animale, si nutre di sangue e gli provoca fastidi e prurito. La puntura può inoltre trasportare organismi che si trasmettono al cane, causando malattie talvolta anche gravi.

Advantix spot-on è una soluzione inno-

vativa al problema dei parassiti esterni del cane. Grazie alla combinazione di due diversi principi attivi, Advantix è efficace contemporaneamente contro pulci, zecche, zanzare e flebotomi. • Uccide le zecche presenti sul cane o le repelle prima che possano pungere. • In pochi minuti impedisce alle pulci di pungere, e quindi le uccide. • Repelle zanzare e flebotomi prima che possano pungere il cane. Oltre a uccidere i parassiti (pulci e zecche) presenti sul cane, Advantix repelle (cioè tiene lontano) zecche, zanzare e flebotomi impedendo che lo pungano. In questo modo: • riduce il rischio di trasmissione delle malattie; • elimina i fastidi e lo stress legati alle punture.

Come si usa Advantix è contenuto in pipette mono-

dose di semplice applicazione. Ripartire il mantello tra le scapole fino a rendere visibile la cute. Appoggiare l’estremità della pipetta sulla cute e spremere fino a vuotare tutto il contenuto. Nei cani di grossa taglia, l’applicazione deve essere suddivisa equamente in quattro punti compresi fra le scapole e la base della coda. In rare occasioni, è possibile che il cane abbia prurito nella zona dell’applicazione. La sensazione è transitoria e scompare dopo poco tempo.

È un medicinale veterinario. Leggere attentamente il foglio illustrativo. L’uso scorretto può essere nocivo. Tenere fuori dalla portata dei bambini. NON USARE SUI GATTI. Chiedi consiglio al tuo veterinario. Aut. Pub. n. 24/VET/2004.


1. TUTTO ORECCHI!

Un’igiene regolare dell’orecchio consente di prevenire fastidiosi processi infiammatori (vedi sezione “Cani, gatti & co. alla voce “Igiene dell’orecchio). Epi-Otic® è un detergente delicato che permette di disciogliere il cerume, eliminare lo sporco presente e di ridurre l’umidità all’interno del canale auricolare. Quest’ultima caratteristica associata alla presenza di principi attivi ad azione antisettica ed antiadesiva, consente di ripristinare l’equilibrio microbico ed evitare la proliferazione di germi (batteri e lieviti). Epi_Otic® deve essere utilizzato 1-2 volte alla settimana per una regolare pulizia. L’igiene auricolare è poi particolarmente importante in corso di otite; in questo caso Epi-Otic® deve essere utilizzato 15-30 minuti prima del trattamento farmacologico in modo da potenziarne l’efficacia. Bisogna introdurre nel canale auricolare una buona quantità di detergente, massaggiare la base dell’orecchio per far penetrare bene il prodotto e lasciare che l’animale scuota la testa ed elimini il prodotto in eccesso. Da ultimo basta asciugare con un panno pulito, una garza o del cotone lo sporco fuoriuscito e il prodotto in eccesso.

Pet s p i T Consigli pratici dal m nd dei 2.SALUS PETS

Un’idea innovativa e originale arriva sul mercato italiano del pet care. Un servizio unico in Italia che consente ai “padroni” di creare un’area riservata e digitale dedicata alla salute degli amici a quattro zampe. SalusPets è un libretto sanitario digitale, in grado di archiviare i dati medici e caratteristici dei vostri animali in una cartella sempre aggiornabile e consultabile via web, suddivisa per aree del corpo, malattie, elementi distintivi (anagrafica, caratteristiche fisiche, dati del microchip e del tatuaggio), con la possibilità di visualizzare e aggiornare i dati sempre in tempo reale in qualsiasi parte del mondo. Al momento della registrazione verranno forniti i codici personali che consentono la lettura delle informazioni. User e password saranno stampate sulla PetCard, una carta plastificata originale da portare sempre con sé con l’anagrafica del padrone e dell’animale e le indicazioni per accedere a www.saluspets.com. Un servizio utile per divulgare l’importanza del pet care, creando un vero e proprio diario clinico personale da fornire, in caso di necessità ai medici che si prenderanno cura dei vostri animali, e prefigurandosi come un ponte di comunicazione per le giuste informazioni sanitarie, costantemente aggiornate.

www.saluspets.com

88


Pulci, zecche e pidocchi,

addio!

FRONTLINE® Combo è l’innovativa associazione antiparassitaria di Merial che offre al cane, al gatto e alla casa in cui vivono una protezione integrata contro pulci, zecche e pidocchi. Grazie alla sua nuova formula, è in grado di eliminare i parassiti adulti e di impedire lo sviluppo delle uova e delle larve di pulci disseminate nell’ambiente (su tappeti, divani, letti…). FRONTLINE® Combo è in formulazione Spot On ed è stato sviluppato specificatamente sia per il cane sia per il gatto. FRONTLINE® Combo è disponibile in 7 confezioni diverse a seconda della tipologia e del peso dell’animale. La semplice applicazione della pipetta sulla pelle, . FRONTLINE® Combo è in vendita in farmacia e in tutti i negozi specializzati.

Il gesto d’amore di cui puoi fidarti Leggere attentamente il foglio illustrativo. Tenere fuori dalla portata dei bambini. L’uso scorretto può essere nocivo. È un medicinale veterinario: chiedi consiglio al tuo veterinario. Aut. Pub. N° 30/VET/2007


ASSOCIAZIONI ECOANIMALISTE

nuri me i util UNA MANO AI 4 ZAMPE Parco Canile -Rifugio via privata Aquila Tel. 02.70109713 - 02 73956336 orari: lun/ven 14.00-16.00 sab e dom 14.00-18.00 Amica Tutela Animali Abbandonati Via Messina, 23 - Tel. 339.2374582 associazioneamica@e.it Attività collocazione animali senza casa presso pensione di fiducia, adozioni. Amici di Tigro Via Carlo Esterle, 23 Tel. 392.4840333 / 393.0603895 tony.isidori@vodafone.it verde_giovanni@vodafone.it www.amiciditigro.it Amicio Mio Via Esiodo, 7 - Tel. 02/27002167 amiciomio@amiciomio.org www.amiciomio.org Attività gattile, cattura e sterilizzazione gatti di colonia, aiuto a “gattare”, gestione colonie feline, servizio di smarriti/ritrovati. Arca Via Teodosio, 67 - Tel. 333.4384009 arca@fastwebnet.it www.arcaonlus.it Attività Centro di recupero animali in difficoltà, adozione gatti. Associazione amica www.associazioneamica.org info@associazioneamica.org Ass. Il Cercapadrone Via Inganni, 64 - Tel. 331.3142.006 associazione@ilcercapadrone.it www.ilcercapadrone.it/associazione.htm Circolo La Gatta sul tetto che scotta Via Ugo Bassi, 13 - Tel. 328.4270007 www.arteinfantile.it/la_gatta_sul_ tetto_che_scotta.htm CITY ANGELS Via Vallazze, 104 (presso stazione Lambrate) Tel. 02.26684551 Emergenza 338.9564704 Fax 02.26684056 www.cityangels.it

Enpa Via Pietro Gassendi, 11 Tel. 02.97064220 - fax 02.97064254 info@enpamilano.org www.enpamilano.org Attività guardie zoofile, aiuto legale, due veicoli attrezzati e omologati ad ambulanza per animali, soccorso per merli, passeri, rondoni, rapaci diurni e notturni, anatre, ricci, tartarughe e altri rettili, pipistrelli, lepri, randagi, animali selvatici o esotici feriti. Gaia Animali & Ambiente Corso Garibaldi, 11 Tel./fax 02.8646311 - www.gaiaitalia.it segreteria.gaia@fastwebnet.it Attività informazione ai cittadini, sensibilizzazione, campagne mediatiche, raccolta fondi per canili e gattili, produzione libri, adozioni a distanza di cani e gatti, sensibilizzazione delle istituzioni. Gol Gruppo Ornitologico Lombardo Via Bagutta, 12 - Tel/fax 02.76023823 www.gol-onlus.it - info@gol-onlus.it Attività studio e conservazione della natura e degli uccelli, studi e ricerche scientifiche, conservazione dell’avifauna e dell’ambiente. Lac-Lega Abolizione Caccia Via Solari, 40 - Tel. 02.47711806 per selvatici in difficoltà: Cell. 333.9206116 info@abolizionecaccia.it www.abolizionecaccia.it Attività campagne anticaccia, recupero animali selvatici in difficoltà. LAV Lega Antivivisezione Via Bezzecca, 3 - Tel. 02.54107720 av.milano@infolav.org www.infolav.org Attività campagne antivivisezione, cattura e sterilizzazione gatti di colonia, campagne mediatiche, sensibilizzazione delle istituzioni. Leal Via Settala, 2 - Tel. 02.29401323 info@leal.it - www.leal.it Attività informazione ai cittadini, sensibilizzazione, campagne antivivisezione.

Lega Nazionale per la Difesa del Cane Via Catalani, 73 - Tel. 02.2610198 legadelcane@virgilio.it www.legadelcane-mi.it Lega nazionale per la difesa del cane - Rifugio Via Redecesio, 5/A - Segrate Tel. 02.2137864 legadelcanemi@fastwebnet.it Attività Rifugio per cani abbandonati, campagne di sensibilizzazione contro l’abbandono, adozioni. Mondo Gatto Via Schievano, 15 Tel. 02.89190133 www.mondogatto.org Attività gattile, sterilizzazione di colonie feline. OIPA Via Passerini, 18 - 20162 Milano Tel/fax 02.6427882 info@oipaitalia.com www.oipaitalia.com Attività guardie zoofile, informazione ai cittadini, sensibilizzazione, campagne mediatiche, educazione nelle scuole. Progetto Gaia Via Copernico, 41 - 20125 Milano Tel/fax 02.67075700 posta@progettogaia.it www.progettogaia.it Attività vendita di prodotti cruelty-free. S.O.S. Randagi Via Sismondi, 67 - 20133 Milano Tel. 02.70120366 - 02.70129144 Cell. 339.1793362 info@sos-randagi.it www.sos-randagi.it Collocazione animali senza casa presso pensione di fiducia, adozioni, servizio smarriti/trovati. W.W.F. Via Pietro Orseolo, 12 - 20144 Milano Tel. 02.831331 - 02.89404780 www.wwf.it Sensibilizzazione sul rispetto degli animali in via d’estinzione in provincia di Milano.


IO POSSO ENTRARE

Una cena, un pranzo, un drink… senza Fido? Mai!

Ristoranti e Pizzerie PONT DE FERR Ripa di P.ta Ticinese, 55 Tel. 02.89406277 Orba Ristorante giapponese Viale Abruzzi, 19 (incr. via Plinio) Tel. 02.29512705 Pizzeria “King” Via Ascanio Sforza, 73 Tel. 02.89504497 Ristorante Tagiura Via Tagiura, 5 (Bande Nere) Tel. 02.48950613 www.tagiura.it Ristorante Al Pozzo Via San Carpoforo, 7 (Brera) Tel. 02.877775 www.ristorantealpozzo.it ciotola acqua e cibo Ristorante l’arrosticino Via Adige, 9 (Corso Lodi) Tel. 02.5462930

SERVIZI VETERINARI ASL Servizi Sanità Animale ASL Città di Milano viale Molise, 66/b Tel. 02.85788914 - 02.85789059 ServiziVeterinari@asl.milano.it www.asl.milano.it via S. Elembardo Tel. 02. 85789130 via Boifava, 25 Tel. 02. 85789180 via Quarenghi, 40 Tel. 02.85788921 - 02.38102916 via Lombroso, 99 Canile Sanitario Tel. 02.85788919 - 02.85786906 CRossi@asl.milano.it

AMBULATORI E CENTRI VETERINARI Zona 1 (CENTRO, BRERA) 0y Clin. Vet. di Via Fontana Dott.ssa Allegrini Delicata Via Fontana, 11 Tel. 02.55187647/02.55017873 lun-ven 9-19; sab 9-13 su app. 0y Dott.ssa Croce e Dr. Guidelli Via Cesare Da Sesto, 8 Tel. 02.8360761 lun-ven 10.30-13/16-19 sab 10.30-13 0y Amb. Vet. S. Eufemia Dott.ssa Guarneri e Dott.ssa Arrigoni Via S. Senatore, 14 Tel. 02.8900291 lun-ven 10-13/15.30-19.30 sab 10-13/15.30-19

LOCALI PETFRIENDLY

Bar, birrerie, pubs “Kapuziner Platz” Via Monte Nero, 34 - Tel. 02.54101270 Gelateria “Da Ruggero” Piazza Emilia, 4 Milano Tel. 02.741925 pasticceria caffetteria Gelateria S. Gregorio Via S. Gregorio, 1 - Tel. 02.29524182 pasticceriasgregorio@.tiscali.it “Natistanchi” Pub Birreria Via Ascanio Sforza, 51/53 Tel. 02.8378339 Birreria dell’Ombra Via San Mamete, 50/a Tel. 02.27209148 ok cani, ma al guinzaglio. Cocktail Bar and Restaurant Noy Via Soresina, 4 - Tel. 02.48110375 www.noyweb.com ok cani, ma con prenotazione. BAR Union Club Via Moretto da Brescia, 36 Tel. 02.70009543 ok cani al guinzaglio peter bar Via G. Parini, 9 - Tel. 02.6598872 ATOLLO bar Viale Tunisia, 3 - Tel. 02.29531467 www.atollobar.it - info@atollobar.it

ASL

Associazioni di categoria ANFI - Associazione Nazionale Felina Italiana Sezione Lombardia Via A. Costa, 11 Cell. 347.1998076/362.900298 Tel/fax 02.26113285 annamandolesi@alice.it www.anfilombardia.com Promozione della diffusione della conoscenza del gatto. Riconosciuta ufficialmente dallo Stato nel 1997. AFeF - Associazioni Feline Federate Via San Mamete, 34 - Tel. 02.2594273 presidenza@afefonline.com www.afefonline.com Federazione costituitasi nel 2003, ha come scopo di riunire il maggior numero di soci e allevatori al fine di migliorare le caratteristiche delle razze allevate, i metodi di allevamento e la salute dei gatti. ENCI Ente Nazionale Cinofilia Italiana Sede centrale Viale Corsica, 20 - Milano Tel. 02.7002031 - Fax 02.70020323 Gruppo cinofilo milanese Viale Premuda, 21 - Tel. 02.76008814 info@gruppocinofilomilanese.it Associazione di allevatori a carattere tecnico-economico. Tutela le razze canine riconosciute pure. Regola e controlla la produzione e l’allevamento dei cani di razza. Cura la tenuta dei libri genealogici e fornisce i pedigree ai cani iscritti.

Alice Via Adige, 9 (zona Lodi) Tel. 02.5462930 Animali di piccola e media taglia nella sala superiore: prenotare. Momus Via Arco, 1 (Brera) Tel. 02.8051762 www.momus.it Iscritto all’ass. Amici del cane Why Not Restaurant & Pizza Via S. Michele del Carso, 7 (corso Vercelli-Baracca) Tel. 02.48519944 Aderisce all’iniziativa del Comune “ASCEBA”. Ristorante Il Verdi Piazza Mirabello, 5 - Tel. 02.6590797 Ristorante pizzeria La plancha Via Cassinis, 13 (Rogoredo) Tel. 02.5390558 Ristorante Canto VI Via Gentilino, 11 - Tel. 02.58113823 Ristorante Pancho Villa Alzaia Naviglio Pavese, 10 (Navigli) Tel. 02.58114259 www.ristorantepanchovilla.com ok cani + ciotola acqua Indiana Post Bar & Restaurant Via Casale, 7 (Navigli) Tel. 02.58112220 - www.indianapost.it Blues Canal by Gattullo Via Casale, 7 Milano (P.ta Genova) Tel. 02.8360799 www.bluescanal.com ok cani. Aderenti “ASCEBA” Ristorante - Art Bar Le Biciclette Via Torti - Tel. 02.8394177 Ristorante acerba Via Orti, 4 (P.a Romana) Tel. 02.5455475 www.lacerba.it Lifegate Café Via della Commenda, 43 Tel. 02.5450765 www.lifegate.it/cafe/home_cafe.htm Ci sono anche dei cuscini per i bau. Ostriche e vino Via Col di Lana, 5 (Porta Ticinese) Tel. 02.58100259 ok cani piccoli e medi. Ristorante Il Passito Via G. Meda, 47 (Porta Ticinese) Tel. 02.39831651 ok cani. Aderenti “ASCEBA”. Pane al Pane Vino al Vino Via Tadino, 48 (Stazione Centrale) Tel. 02.2046300 Piccola e media taglia: prenotare. osteria del borgo antico Via Piero della Francesca, 40 (Corso Sempione) Tel. 02.3313641 Pizza ok via Lambro, 15 (Porta Venezia) Tel. 02.29401272 osteria del borgo antico Via S. Siro, 9 Tel. 02.48017132

ELENCO VETERINARI MILANO

EUROPEAN GREYHOUND NETWORK Adotta un levriero Via Europa, 14/F 20022 Castano Primo Cell. 347.7894816 www.levrieri.net info@levrieri.net


0y Amb. Vet. S. Angelo Dott.ssa Manera Monica Via Appiani, 15 angolo Via Parini, 7 Tel. 02.6599183/347.7021678 lun-ven 9-13.30/16-19.30 sab 10-12.30 0y Clin. Vet. Papiniano Dr. Fabbrini Viale Papiniano, 50- Tel. 02.58101938 su appuntamento: lun-ven 10.3012.30/16-20; sab 10.30-12.30/14.30-19 0y Centro Veterinario Brera Dott.ssa Scarabelli S. e Dr. Maraffi F. Via Milazzo, 8 - Tel. 02.6572903 lun-ven 9.30-12/16-19; sab 10-12 0 Clin. Vet. Dell’Annunciata Dr. Cervia Mauro Via Dell’Annunciata, 10 Tel. 02.29002790/347.8487897 lun-ven 9.30-12.30/15.30-19.30 sab 9.30-12.30 y Dr. Rovere Giuseppe Via Gaudenzio Ferrari, 9 Tel. 02.58111559 lun/ven mat. su app./16-19.30 sab su appuntamento Zona 2 (Centrale, gorla, turro, greco, crescenzago) 0y Dott.ssa Bevere Nicoletta Via Lutero, 4 - Tel. 02.2551224 24h su 24h, su appuntamento Cell. 328.8679239 0y Dott.ssa Centonza Luisa Via Ponte Nuovo, 42 Tel. 02.91701893/335.7361242 lun-ven 10-12.30/16-19 sab 10-12.30 su appuntamento 0y Dott.ssa Cristofalo Carla Via Pallanza, 6 - Tel. 02.6071578 lun-ven 9.30-12.30/16-19 sab 9.30-12.30 su appuntamento 0y Dott.ssa Ferrigno Anna Via Palmanova, 91 - Tel. 02.2562585 lun-ven 10-12.30/15.30-19 sab 10-12.30 0y Dott.ssa Gennari Catia Viale Fulvio Testi, 12 Tel. 02.69007697/338.8796833 lun-ven 10-12.30/16-19; sab 10-12.30 0y Dott.ssa Jommi Elena Via F. Filzi, 14 - Tel. 02.66985748 lun-ven 10-13/15.30-19.30 sab 10-13 0y Dott.ssa Perricone Patrizia Via Padova, 138 - Tel. 02.26112201 su app. lun-ven 10-12/16-19 sab 10-12 y Amb. Vet. Pasteur Dr. Drugman e Dr. Orefice Via Padova, 29 - Tel. 02.2892827 lun-ven 9.30-13/15.30-19.30 sab 9.30-13 0 Clin. Vet. Isola Verde Dott.ssa Rossi Tiziana e Dr. D’Acierno Massimo Via Marco Aurelio, 49 Tel. 02.2870429/347.4620513 lun-ven 10-19.30 su appuntamento

0 Dr. Bonfiglio e Dr. Mariani Via Edolo, 2 - Tel. 02.66982982 lun-sab 11.30-13/16.30-19.30 0y Dr. Mambretti Ernesto Todi Danilo Via Stefini, 14 - Tel. 02.66985052 lun-ven 10-12.30/16-19.30 sab 10-12.30/16-18 y Dr. Mattei e Dr. Rando Via Zarotto, 6 - Tel. 02.6592325 lun-ven 10-12/15.30-19; sab 14-16 y Dr. Nava Nicola Via Boiardo, 6 - Tel. 02.2847673 lun-ven 10-12.30/15.30-19 sab 10-12.30 Zona 3 (P.ta venezia, cittÀ studi, lambrate) 0y Dr. Roveda Daniele Via Briosi, 9 - Tel. 02.713179 lun 16-19; mar-ven 10.30-12.30/16-19 sab 10.30-12.30 su appuntamento 0y Dr. Bigli Achille Via Gaffurio, 5 - Tel. 02.6694565 lun-ven 17-19; sab 10-12.30 0y Amb. Vet. Buenos Aires Dr. Bolzoni e Dr. Lo Schiavo Via Maiocchi, 3 Tel. 02.29510626 Cell. 347.2741602/347.3885025 lun-ven 9-12.30/15.30-19.30 sab 9-12.30 0y Amb. Vet. Ampère Dott.ssa Beretta A. e Dott.ssa Bellini G. Via Ampére, 124 - Tel. 02.2829390 lun-ven 9.30-13.30/15.30-19 sab 9.30-13.30 0y Dott.ssa Bisagni Simona Via Pacini, 50 - Tel. 02.70631415 lun-ven 10.30-13/17.30-19 sab 10.30-13 0y Dott.ssa Beretta Antonella Via Martinengo, 2 - Tel. 02.5692256 lun-ven 17-19.30 0y Dott. Massimo Colli Piazzale Susa 2 - Tel. 02714954 Lun Ven 10,30/13 // 16,30/19 Merc. pom su app. Sab 10/13 0y Dott.ssa Codecasa Marina Via Imana, 15 - Tel. 02.741975 lun-ven 10.30-12/16-19 sab 10.30-12.30/pom su appuntamento 0y Dott.ssa Cortelezzi Cinzia Corso Concordia, 9 - Tel. 02.796387 lun-sab 10-12.30/16-19.30 0y Dott.ssa Gritti Patrizia Via Conte Rosso, 13 - Tel. 02.2640498 lun/gio 15.30-19.30 mar/mer/ven 9.30-12.30/15.30-19.30 sab 9.30-12.30 0y Amb. Vet. Doria Dott.ssa Lo Muscio Elisabetta Via Da Palestrina, 4 - Tel. 02.6704211 lun-ven 9.30-12.30/15.30-19 sab 9.30-12.30 0y Dott ssa Piccolo G. e Dott.ssa Tiberto M. Via Borgomainerio, 2 Tel. 02.2157358/393.6368973

lun-ven 10.30-12.30/16.30-19.30 sab 10.30-12.30 y Dr. Firer Michael Mischa Via Casati, 5 - Tel. 02.2047453 lun 16-19.30 mar-ven 9.30-12.30/16-19.30 sab 9.30-12.30 0y Dr. Astolfi Danilo Via Kramer, 19 - Tel. 02.76013348 lun-ven 10-12.30/16-19 un mat/sab su appuntamento 0 Dr. Aurecchia Pietro Via Amedeo D’Aosta, 19 Tel. 02.29524936 lun-sab 9.30-13/15.30-19.30 0y Dr. Azzolina Giuseppina Via Mazzali, 5 Tel. 02.26149652/339.4745546 lun-ven 10.30-13/16.30-19; sab su appuntamento 0y Dr. Casnati SirelÏ Via Spontini, 10 - Tel. 02.29515324 lun 11-14.30/16.30-19.30 mar-ven 9.30-12.30/16.30-19.30 sab 9.30-12.30 y Dr. Galli Nicola Via Frisi, 1 - Tel. 02.20240260/347.4562317 lun/mar 9.30-12.30/15-19.30 mer/ven 9.30-14.30/17.30-19.30 gio 15-19.30; sab 9.30-12.30 0y Amb. Vet. Wildt Dr. Vigo Luca e Dr. Maria Antonio Via Wildt, 16 - Tel. 02.26823414 lun-ven 9-12/15-19; sab 10-12 0y Dr. Pallante Antonio Via Casoretto, 39 - Tel. 02.26112943 lun-sab 10-12.30/16-19 0 Dr. Sirtori Giuseppe e Dr. Ciocca Andrea Viale Abruzzi, 19 - Tel. 02.29523161 Cell. 339.4304355/339.4304335 lun-ven 10-19; sab 10-13 Zona 4 (p.TA VITTORIA, P.TA ROMANA, FORLANINI, MONLUÈ, ROGOREDO, CORVETTO) 0y Dr. Gallotti Alessandro Via Lucania, 17 - Tel. 02.5398924 lun-ven 9.30-12.30/15.30-19.30; sab 9.30-12.30/15.30-17.30 0y Dr. Caleffi Fabrizio Via Tertulliano, 38 - Tel. 02.55012104 lun-ven 10-12.30/17-19; sab 10-12.30 0y Dr. Brizzola Stefano Via Bessarione, 34 - Tel. 02.5696097 lun-ven 15.30-19 0y Dr. Abbattista, Dr. Castelnuovo e Dr. Colombo Via Toscolano, 1 - Tel. 02.7490271 lun-sab 9.30-13/15.30-19.30 0y Clin. Vet. Grandi Dr. Argenio Dario Piazza Grandi, 1 - Tel. 02.76115553 lun-ven 10.30-12.30/15.30-19.30; sab 10.30-12.30/pom su appuntamento 0y Dott.ssa Biganzoli Silvia Via Lazio, 25 - Tel. 02.55188836 lun-sab 10.30-12.30/15.30-19 mer chiuso


Zona 5 (P.TA TICINESE, LODOVICA, VIGENTINO, CHIARAVALLE, GRATOSOGLIO) 0 Dott.ssa Buitoni e Dr. Morelli Via Crema, 13 Tel. 02.58321110/349.3767514 lun-ven 10-13/16-19.30; sab 10-13 0y Amb. Vet. Associato Val Di Sole Dott ssa Corso V. e Dr. Guazzoni M. Via Val Di Sole, 10 - Tel. 02.55210560

lun-ven 10-13/15.30-19; sab 9.30-13 0 Dott.ssa Pisani Paola Via Santa Teresa, 10/C - Tel. 02.8467102 lun-sab 10-19 0y Dr. Ancora Franco Via Bugatti, 7 - Tel. 02.89304631 lun 15.30-19.30 mar-sab 9.30-13/15.30-19.30 0y Dr. Cerrigone Giorgio Via Ripamonti, 170/B Tel. 02.5397869/333.4068080 lun-sab solo su appuntamento Dr. Canigiula Riccardo Alzaia Naviglio Pavese, 106 Tel. 02.89531069 lun 15-19.30 mar-ven 9-12.30/15-19.30 sab su appuntamento 0y Amb. Vet. Chiesa Rossa Dr. Corti Davide Via Chiesa Rossa, 73 - Tel. 02.89514667 lun-ven 10-13/14.30-19; sab 10-13 0y Dr. Gatti Claudio Via Saponaro, 38 - Tel. 02.89300034 lun-ven 10-12.30/16-19.30 sab 10-12.30/15-17.30 0 Dr. Mariani Davide Via Isimbardi, 27/29 Tel. 02.8463299/333.8250779 lun-ven 10-12.30/15.30-19.30 sab 10-12.30 y Dr. Monzani Corrado e Dr. Nava Nicola Via Brioschi, 8 Tel. 02.8322906/02.58113444 lun-ven 10-12.30/15.30-19 sab 10-12.30/15.30-18 0y Dr. Stanizzo Massimo Via Meda, 33 Tel. 02.89501767/339.5662421 lun/mer/ven 10-12.30/16-19.30 mar/gio 16-19.30; sab 10-12.30 Zona 6 (BARONA, LORENTEGGIO, GIAMBELLINO, P.TA GENOVA) 0y Dott ssa Bazzini Elisa Via Stendhal, 47 - Tel. 02.4230254 lun-ven 10-13/15.30-20; sab 10-13 0 Clin. Vet. Cà Bianca Dott.ssa Della Croce Monica Via Parenzo, 2 - Tel. 02.8139461 lun-sab 9.30-19.30 0y Dott ssa Gabrielli Marina Viale Gorizia, 12 Tel. 02.8357039/347.2726821 lun-ven 15-19; sab 10-12 0y Studio Associato Medico Veterinario Dott.ssa Gregorio Monica Via Giambellino, 67 - Tel. 02.471816 lun-ven 9.30-19.30; sab 9.30-18.30 dom 9.30-12.30 0y Dott ssa Rossi Jalna Via Bergognone, 27 Tel. 02.89403989/02.39811097 lun/mer/gio/ven 10-12.30 mar/sab 16-19 0y Dr. Arati Fabio Via Inganni, 2 - Tel. 02.410781 lun-ven 9.30-12.30/15.30-19

sab 9.30-12.30 sab pom appuntamento 0 Dr. Barelli e Dr. Razza Via Solari, 30 Tel. 02.473981/02.4895122 lun-ven 10-12.15/15-19; sab 10-12.15 0 Dr. Galleani Alberto Piazzale Tripoli, 7 - Tel. 02.4232553 lun-ven 10-12.30/16-19.30; sab 10-12 0y Dr. Giordana Alessio Via Delle Primule, 2 - Tel. 02.4239475 lun-sab 10-12.30/16-19 0 Dr. Landsberg Paolo Via Montecuccoli, 21 - Tel. 02.4121358 su appuntamento 0 Amb. Vet. Barona Dr. Rosti Edmondo Via Barona, 2 - Tel. 02.8137285 lun-ven 9.30-12.30/16-19.30 sab 9.30-12.30 0y Dr. Rovati, Dr. Villa e Dr. Zibellini Via Sambuco, 14 - Tel. 02.89406603 tutti i giorni 9.30-19 Zona 7 (P.TA VERCELLINA, BAGGIO, DE ANGELI, FORZE ARMATE, SAN SIRO) 0y Amb. Vet. Fiera Dott.ssa Benevento Caterina Via San Siro, 7 - Tel. 02.48009158 lun-ven 9.30-12.30/15.30-19.30 sab 9.30-12.30 0y Clin. Vet. Via Dezza Dott.ssa Baldini A. e Dr. Trevisan Via Dezza, 24 - Tel. 02.49849580 lun-gio 9.30-13/15.30-19 ven-sab 10-13 y Dott ssa Gagliardi Nicoletta Via Digione, 3 - Tel. 02.43319129 lun-ven 9.30-20; sab 9.30-13 pom su appuntamento y Dott ssa Olgiati Gabriella Via Moncalvo 50 - Tel. 024043582 lun - ven 10,30-12,30 17-19,30 sab 10-12,30 0y Dr. Buscaini Sergio Via Forze Armate, 28 Tel. 02.4045051/380.7241693 lun-ven 10.30-12.30/16-19.30 sab 10-13 0 Dott ssa Torriani Laura Viale Murillo, 23 - Tel. 02.405792 lun-ven 11-13/16-19.30; sab 10-12.30 0 Dott ssa Rossitto Rosanna Via Cascina Barocco, 1 Tel. 02.4530428 lun-ven 9.30-11.30/16-19 sab 10-12 su appuntamento Dr. Bonomo Michele Via Correggio, 14 - Tel. 02.48016442 lun-ven 9-13/14.30-19.30; sab 9-13 0y Dr. Platé e Dr. Sgaravatti Via Rembrandt, 38 - Tel. 02.40091350 lun-ven 15-19; sab 9.30-12.30 0y Dr. Mattei e Dr. Rando Via Sardegna, 40 - Tel. 024816453 lun-ven 9.300-12/17-19; sab 10-12 y Dr. Panzeri Massimo Via Caccialepori, 17 - Tel. 02.40073174

ELENCO VETERINARI MILANO

0y Dott.ssa Boniardi Lorena Via Muratori, 10 - Tel. 02.5456671 lun/mer/ven 10-12.30/16.30-19.30; mar/gio 16.30-9.30; sab 10-13 0y Dott.ssa Forni Elena Via Freikofel, 12 - Tel. 02.55700348 lun-ven 10-12.30/16-19; sab 10-12.30 y Dott.ssa Gazzola Alessandra Viale Argonne, 48 - Tel. 340.5649605 lun-ven 16.30/19.30 sab 9.30-13.30/16.30-19.30 0y Dott.ssa Lubelli S. e Dr. Gobbo S. Via Sulmona, 23 - Tel. 02.5696936 lun-ven 10.30-12.30/15.30-19 sab 10.30-12.30/pom su appuntamento 0y Amb. Vet. Associato Linneo Dr. Foà Massimo Via Oltrocchi, 5 - Tel. 02.54123576 lun-sab 9.30-12.30/15-19 0y Dr. Cuzzoni Paolo Viale Monte Nero, 63 (via Campi) Tel. 02.5516574 su appuntamento 0y Dr. Barra Carlo Via Fratelli Bronzetti, 38 Tel. 02.719211/330.817959 lun-ven 10.30-12.30/16-19.30; sab 10.30-12.30 y Dr. Fumagalli Ivano Viale Corsica, 72 Tel. 02.70101945/340.8909892 lun-ven matt su app./16.30-20 sab 10-13 0y Dr. Germani Roberto Via Mecenate, 25 - Tel. 02.715068 lun-ven 10-12.30/16-19.30; sab 10-15 y Dr. Medaina Giorgio Via Ungheria, 28 - Tel. 02.58010639 lun 16-19.30 mar-ven 10.30-12.30/16-19.30 sab su appuntamento 0y Dr. Nazzari Alberto Via Comelico, 22 - Tel. 02.5468358 lun-ven 10.30-12.30/16.30-19; sab 10.30-12.30 0y Dr. Tschuour Luca Dr. Macciò Via Lomellina, 39 Tel. 02.70120940/02.70004394 lun-ven 9.30-20 sab/dom/festivi 9.30-18 Reperibilità 349.0879693/339.2751804 0y Amb. Vet. Cadore Dr. Verri Alessandro Via Cadore, 22 - Tel. 02.5515500 lun-ven 10-13/15.30-19.30 sab 10-13/15.30-19.30

93


NUMERI UTILI

ELENCO VETERINARI MILANO

lun-ven 10-12/16-19.30 sab 9.30-12.30 0 Dr. Levati Emilio Via Elba, 8 - Tel. 02.48012372 lun-ven 9-21; sab/dom 9.30-19 0 Amb. Vet. Rasori - Dr. Rizzi Claudio Via Rasori, 7 - Tel. 02.43980157 lun-ven 14.30-19.30; sab 9-13 y Dr. Tavazza Alberto Piazza Monte Falterona, 4 Tel. 02.48704679 lun-ven 10.30-12.30/16-20 sab su appuntamento 0 Clin. Vet. San Francesco Dr. Toschi Corneliani Roberto Via Ciardi, 5 - Tel. 02.89281188 lun-ven 10-12.30/16-20; sab 10-13 Zona 8 (PORTA VOLTA, FIERA, GALLARATESE, QUARTO OGGIARO) y Dr. Cavazzini Stefano Via Aleardi, 4 - Tel. 02.33101611 lun-ven 10-12.30/15.30-19.30; sab 10-12.30/15.30-18 0 Dr. Brocchi e Dott ssa Valbonesi Corso Sempione, 88 - Tel. 02.317908 lun-ven 9.30-12.30/14.30-19.30; sab 9.30-12.30/15-18 0 Dott.ssa Barbieri e Dott.ssa Crespi Via J. Da Tradate, 9 - Tel. 02.39214125 lun-ven 10-19; sab 10-16 y Dott.ssa Cicogna e Dr. Filippini Via Fauché, 38 Tel. 02.3494937/339.7366481 lun-ven 10.30-12/16-19 sab 15-16.30 su appuntamento 0y Dott.ssa Lopez Perera Arianna Via Tiziano, 13 - Tel. 02.4812559 lun-ven 10-13/16-19.30; sab 10-13 0 Dott.ssa Muggiana Franca Via Perini, 11 - Tel. 02.3551600 lun-ven 15.30-19.30; sab 10-13 0 Dr. Bianchi Giorgio Via F. Ferruccio, 22 Tel. 02.34592682/347.4980338 lun-ven 10-13/16-19.30; sab 10-13 0y Dr. Marazzi Angelo Via Generale Govone, 53 Tel. 02.341792 lun-sab 9.30-12/15.30-19 0 Dr. Mariani Luigi Angelo Via Cenisio, 53 - Tel. 02.316562

94

lun-ven 10-13/14.30-19.30 sab 10-13.30 0y Dr. Migliorisi Luca Via Fratelli Induno, 26 Tel. 02.33104585 mar-ven 10-12.30/15-19.30 sab/dom 10-13 Zona 9 (P.TA NUOVA, STAZ. GARIBALDI, NIGUARDA, BOVISA, FULVIO TESTI) 0y Dott. Maurizio Mosca Viale Fulvio Testi 87 Tel. 0266100641 328 5633415 Lun Sab 9-13 / 15-20 0y Amb. Vet. - Parco Nord Bruzzano Dott ssa Merlin Elisabetta Dott.ssa De Murmann Giulia Via Fontanelli, 19 - Tel. 02.66207470 lun-ven 10-13/16-19.30 sab 10-13/16-19 0y Dott.ssa Pirovano Cristina Via Maroncelli, 9 Tel. 02.6551460/335.5930498 lun-ven 10.30-13/17-19.30; sab 10.30-13 0y Dott.ssa Sinigaglia Elisabetta Via Dal Verme, 16 - Tel. 02.66803177 lun 15.30-19.30; mar su appuntamento mer/gio/sab 10-12 ven 10-12/15.30-19.30 0 Dr. Bellucci Danilo Via Veglia, 40 - Tel. 02.6682882 lun-ven 10-12.30/16-19.30; sab 10-12.30 Dr. Calderara Angelo Via Valfurva, 3 - Tel. 02.6432693 lun-sab 9-12/15.15-18 y Dr. Malnati Federico Via Terruggia, 1 Tel. 02.6470636/333.3453174 lun/mer/gio/ven 10-12.30/16-19.30; mar 16-19.30; sab 10-14 Dr. Moras Giovanni e Dr. Albini Via Val Di Bondo, 14 - Tel. 02.6464260 lun-ven 9.30-13/13.30-19; sab 9.30-12 0y Dr. Raggi Lucio Maria Via Valtellina, 56 angolo Stelvio 58/60 Tel. 02.6688922/339.2819343 lun-ven 10-13/16-19 sab 9.30-13.30 su appuntamento 0yAmb. Vet. Sarca - Dr. Silviani Carlo Viale Sarca, 163

Tel. 02.66101279/347.9048598 lun-ven 10-13 16-19,30 sab su appuntamento 16-19,30 0y Dr. Tornaghi Giovanni Via G. Sand, 17 - Tel. 02.66203243 lun-ven 10-12.30/16-19.30 sab 9.30-12.30

PRONTO SOCCORSO VETERINARI 0 Pronto Soccorso Veterinario Melchiorre Gioia Dr. Cribiori e Dr. Pirovini Via M. Gioia, 67 - Tel. 02.67074355 24h su 24h tutti i giorni 0 Clin. Vet. Gran Sasso Dott ssa Crosta C. e Dr. Bussadori C. Via Donatello, 26 Tel. 02.2665928/02.2663095 24h su 24h tutti i giorni 0 Pronto Soccorso Veterinario Tibaldi Dr. Frati Maurizio Viale Tibaldi, 66 - Tel. 02.58106826 24h su 24h tutti i giorni 0 Clin. Vet. Sempione Dr. Dominione Antonio Via Bertini, 17 - Tel. 02.33605150 24h su 24h tutti i giorni 0 Clin. Vet. San Siro Dr. Rovida E. e dott.ssa Bernasconi C. Via Lampugnano, 99 Tel. 02.4525290/02.40910034 24h su 24h tutti i giorni 0 Dr. Calabrese Claudio Via Cesare Brivio, 13 - Tel. 02.6081360 lun-ven 10-12/16-19; sab 10-12 0 Ospedale Veterinario Timavo Dott.ssa D’Orta Barbara Via Timavo, 31 - Tel. 02.66719031 24h su 24h 0 PS Veterinario Porta Romana Dr. Casati, Dr. Di Loreto, Dr. Filippini e Dr. Pallante Via Palladio, 4 - Tel. 02.58321088 24h su 24h tutti i giorni

Il simbolo 0 indica l’autorizzazione per l’applicazione in loco del microchip. Il simbolo y indica la possibilità di visita a domicilio.



nelimo ss ro o r p me nu

Ritira la tua copia omaggio dal tuo medico veterinario a partire da aprile 2009!

Bambini e ga ti

Seconda puntata con i felini. Tutto quello che dovete sapere se in casa arrivano un gatto...o un bambino. In collaborazione con i maggiori esperti del settore.

High Pets

Tecnologia per 4 zampe. Tutte le novità per facilitare la vita dei nostri amici e la nostra.

Auto a dog La stiamo cercando, l’auto in grado di soddisfare le esigenze di chi deve trasportare dei pets.

Insieme a voi la troveremo! Inviate i vostri suggerimenti a infopet@ag-editore.it Oggetto: Auto a dog!

Per la pubblicità su Pets & the City, scrivete a pubblicita@ag-editore.it 96

Il nostro team è a disposizione per garantire la migliore comunicazione.



NON USARE SUI GATTI. Advantix® non sostituisce il trattamento preventivo della filariosi. Il trattamento va ripetuto, a seconda dei parassiti, ogni 2-3-4 settimane. È un medicinale veterinario: chiedi consiglio al tuo veterinario. Leggere attentamente le avvertenze nel foglio illustrativo. Tenere fuori dalla portata dei bambini ed usare particolare attenzione finché il sito di applicazione non sia asciutto. L'uso scorretto può essere nocivo. Aut. Pub. n 101/VET/2007


Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.