Altre Mostre Fondazione 3M by photoSHOWall la parete fotografica

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Le Altre Mostre

La mostra in studio a cura di Roberto Mutti per

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Fotografia di Laila Pozzo nellâ&#x20AC;&#x2122;installazione iGIGANTI photoSHOWall

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Le Altre Mostre Le mostre per gli spazi del lavoro produzione photoSHOWall

GESTI DI AFFETTO La mostra in studio per

a cura di Roberto Mutti

Gesti di affetto a cura di Roberto Mutti

La mostra in studio per

La fotografia, in quanto linguaggio duttile e poliedrico, è in grado di affrontare, interpretandoli, gli aspetti più diversi della vita per trasmetterli con una immediatezza sconosciuta ad altri mezzi. Ovviamente occorre che i suoi interpreti la sappiano usare con abilità e competenza perché fotografare appare un’operazione relativamente semplice dato che, in fin dei conti, utilizzare un pennello o uno scalpello sembra più difficile che premere il pulsante di una fotocamera. Ma, come sempre succede quando si crede di essere di fronte a qualcosa di semplice, basta andare oltre le prime considerazioni superficiali per accorgersi che per ottenere risultati di alto livello occorrono sensibilità, fantasia, creatività, cultura perché prima ancora che con un obiettivo si fotografa con gli occhi e la mente. Le opere che costituiscono il corpo di questa mostra provengono dall’Archivio Fotografico della Fondazione 3 M e sono state scelte dal curatore per creare un racconto che illustri il rapporto empatico che si stabilisce fra chi soffre di una qualche malattia e chi aiuta a sopportarne con dignità il tormento. La scelta delle immagini è legata all’intenzione di affrontare questo tema evitando di sottolinearne gli aspetti in modo troppo realistico o compiaciuto privilegiando, al contrario, opere capaci di esprimersi con dichiarata delicatezza muovendosi all’interno di una dimensione che indaga sul simbolico, presta attenzione ai particolari, gioca sul metaforico, allude più che affermare. In questa prospettiva è stato importante accostare immagini di autori diversi per stile, formazione, età, genere così da dar vita a un percorso visivo fluido ma contemporaneamente arricchito da contributi fortemente autoriali, capaci di aprire prospettive inaspettate, riflessioni originali, intuizioni sorprendenti. Al contrario di quanto suggerisce il ritmo narrativo del fotoreportage che lega fra di loro

le immagini come singole parole in una lunga frase, come momenti concatenati di una storia, qui le fotografie sono caratterizzate da una forte autonomia concettuale. Per questa ragione trasmettono in chi le osserva il desiderio di soffermarsi a indagare con la calma e l’attenzione necessarie a cogliere il messaggio di cui sono portatrici. La malattia e il dolore non appaiono mai in quanto tali ma diventano forme geometriche che gravano sulle figure umane, particolari di corpi levigati che alludono alle ferite interiori, mani che si muovono nello spazio come volessero volare verso una libertà conquistata o da conquistare. La simbologia nasconde sempre un messaggio di speranza in quella treccia di capelli attraversata da una vibrazione vitale, in quell’uovo insieme delicato eppure solido nella sua capacità di proteggere la vita, in quelle ragazze legate da un rapporto di fratellanza, in quegli sguardi che si perdono per un attimo nel nulla, in quel chicco di melograno che racchiude un cuore pulsante. Ma la fotografia, anche quando appare di più immediata lettura, riesce a sorprendere cogliendo una lunga serie di gesti di affetto. E siamo così noi a constatare quanti diversi modi esistono di accarezzare una persona.

Roberto Mutti

La mostra in studio. Produzione photoSHOWall

Le opere in mostra

Raoul Iacometti 11

Laila Pozzo 12

Laila Pozzo 13

Anna Maria Tulli

Elio Luxardo 16

Costantine 17

Lucrezia Roda 18

Lucrezia Roda 19

Marco Moggio 20

Marco Moggio 21

Tatiana Mazzola

Ferruccio Leiss 26

Silvia Amodio 28

Silvia Amodio 29

Graziano Perotti 30

Giuliana Traverso 31

Anna Laviosa 33

Stefania Ricci

Lo studio legale Cavallaro Duchi Lombardo Cosmo, specializzato nel diritto farmaceutico e sanitario e lo studio legale PF Legal, specializzato in diritto sanitario pubblico e privato, familiare e di tutela del patrimonio hanno deciso di unire le rispettive competenze in HWP – Health Wealth Pharma – Franco Lombardo Cosmo Studio Legale, al fine di ampliare e rafforzare l’assistenza offerta ai propri clienti in un’ottica sempre più multidisciplinare, con particolare attenzione per le questioni giuridiche correlate alle nuove tecnologie.

processi di riorganizzazione e ristrutturazione; la terza, in campo sanitario, sia pubblico che privato, ambito in cui trova sintesi la relazione tra le persone e le istituzioni; l’ultima, quasi un minimo comune denominatore delle prime, nel settore patrimoniale, con la tutela del patrimonio, specie in ambito immobiliare.

L’avvocato Paolo Franco (titolare dello studio PFLegal) si è sempre occupato di diritto civile. La formazione universitaria e la lunga esperienza maturata come cultore della materia per la cattedra di diritto privato presso l’Università degli studi di Milano hanno favorito un approccio olistico al diritto. Il lavoro ha fatto il resto, con una specializzazione che si è sviluppata fondamentalmente su quattro direttrici. La prima, relativa alle persone, ai loro problemi in ambito familiare e successorio; la seconda, attinente alle imprese, non solo e non tanto per l’assistenza in questioni giuridiche specifiche, quanto piuttosto per l’affiancamento in processi di riorganizzazione e ristrutturazione; la terza, in campo sanitario, sia pubblico che privato, ambito in cui trova sintesi la relazione tra le persone e le istituzioni; l’ultima, quasi un minimo comune denominatore delle prime, nel settore patrimoniale, con la tutela del patrimonio, specie in ambito immobiliare. Gli avvocati Quintino Lombardo e Silvia Stefania Cosmo si sono sempre occupati di diritto civile e amministrativo, con il filo conduttore del diritto farmaceutico e sanitario. Rappresentano un punto di 38

riferimento per i farmacisti, per gli attori della filiera del farmaco, dei dispositivi medici e dei prodotti sanitari e salutari, nonché per i medici e gli altri professionisti della salute, le imprese e gli enti del settore, tutti chiamati a operare in un contesto sempre più complicato, anche dal punto di vista delle questioni e dei problemi giuridici da affrontare.

Fondazione

Fondazione 3M è la prova tangibile dell’attenzione che 3M Italia, una delle più importanti e innovative realtà industriali, esercita in ambito scientifico, culturale e sociale. Un’autorevole istituzione culturale permanente che opera da snodo di divulgazione dove scienza e ricerca, arte e cultura, vengono approfondite, tutelate e valorizzate nella consapevolezza dei valori d’impresa e della cultura dell’innovazione. Fondazione 3M opera prevalentemente in due ambiti: il Centro Studi e l’Archivio Fotografico. Grazie alla collaborazione di queste due anime può vantare numerose attività culturali, che spaziano dall’arte alla fotografia anche declinate in ambito tecnologico, sociale ed educativo.

Un vero e proprio laboratorio di idee orientato a sviluppare e promuovere i temi maggiormente innovativi. L’Archivio Fotografico giunge a 3M dalla storica azienda fotografica Ferrania. Recentemente riorganizzato e digitalizzato, è costituito da più di centomila immagini, tra cui lastre, cartoline fotografiche, negativi e stampe vintage, che raccontano l’evoluzione dei nostri costumi nella storia e del nostro Paese. L’Archivio Fotografico della Fondazione 3M si pone l’obiettivo di divulgare e rendere fruibile lo straordinario patrimonio storico, documentale, sociale e artistico attraverso le opere di più di 1300 autori italiani.

Il Centro Studi si occupa di diversi temi, in settori molto diversi tra loro: sicurezza, salute, design, industria, protezione. L’impegno si declina spesso in un’importante attività di divulgazione che sviluppa, elabora e mette a disposizione contributi specialistici. 41

photoSHOWall è stato sviluppato nell’ambito del progetto SHOWall finanziato a valere sul Bando “Smart Fashion and Design” promosso da Unione Europea e Regione Lombardia e cofinanziato dal POR FESR 2014-2020 in quanto progetto di sviluppo sperimentale legato alle innovazioni e alla disseminazione dei risultati nella filiera della moda, del design, delle industrie creative e culturali.