La Provincia Pavese con photoSHOWall. Gli strumenti

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le mostre di

con


viale Canton Ticino 16, Pavia

la Galleria Temporanea


Pavia in Jazz 2019 @ Galleria Temporanea photoSHOWall la Provincia Pavese - Versione PARETE


Pavia in Jazz 2019 @ Galleria Temporanea photoSHOWall la Provincia Pavese - Versione PARETE


Pavia in Jazz 2019 @ Galleria Temporanea photoSHOWall la Provincia Pavese - Versione PARETE


Facce da pugni @ Galleria Temporanea photoSHOWall la Provincia Pavese - Versione PARETE


Facce da pugni @ Galleria Temporanea photoSHOWall la Provincia Pavese - Versione ISOLA / PARETE


Facce da pugni @ Galleria Temporanea photoSHOWall la Provincia Pavese - Versione PARETE


Facce da pugni @ Galleria Temporanea photoSHOWall la Provincia Pavese - Versione TOTEM


Necchi. Un sogno pavese @ Galleria Temporanea photoSHOWall la Provincia Pavese - Versione ISOLA


Necchi. Un sogno pavese @ Galleria Temporanea photoSHOWall la Provincia Pavese - Inaugurazione


Necchi. Un sogno pavese @ Galleria Temporanea photoSHOWall la Provincia Pavese - Inaugurazione


Necchi. Un sogno pavese @ Galleria Temporanea photoSHOWall la Provincia Pavese - Versione PARETE


con

Mostre in tour e gallerie temporanee

iGIGANTI del Jazz


Voghera Fotografia 2019 - Versione ISOLA


Voghera Fotografia 2019 - Versione ISOLA


Voghera Fotografia 2019 - Versione ISOLA


Jazz Foto Fest 2019 @ Galleria Temporanea photoSHOWall ICS Maugeri Pavia - Versione ISOLA


Jazz Foto Fest 2019 @ Galleria Temporanea photoSHOWall ICS Maugeri Pavia - Versione ISOLA


gli strumenti


iGIGANTI

con


la cappella

con


il chiosco

con


il pieghevole

con


il catalogo

con


i cataloghi digitali

con


la cartolina

NEL PAESE DEI NON LETTORI fotografie di Gianni Maffi

la mostra in cartolina photoSHOWall

BOOKCITY MILANO 2018

Come documentato dallo sguardo di Gianni Maffi, le persone leggono in modi diversi, nei momenti e nei luoghi più disparati, lasciandosi trasportare dal piacere privato di immergersi in una storia, o condividendo con altri lettori l’esperienza della scoperta che si cela dietro (o dentro) ogni pagina.

la mostra in cartolina

I libri sono finestre aperte su mondi possibili e leggere è sempre un’esperienza di vita vissuta, da cui riemergere per scoprirsi arricchiti.

Gianni Maffi

Stefano Parise

con

per

www.photoshowallevents.com


iGIGANTI UN NUOVO FORMATO PER LA FOTOGRAFIA


Una cornice è quasi sempre concepita come un elemento accessorio il cui compito è quello di supportare l’opera in uno spazio, di conservarla, proteggerla da fattori esterni. Per tutte queste ragioni la parete photoSHOWall non può essere considerata – anche quando ne sembra ricalcare l’esteriorità – una cornice. Si tratta, al contrario, di un sistema espositivo che stabilisce con le opere uno stretto rapporto dialettico grazie al quale si comprende come forma e sostanza si presentino come due aspetti complementari della stessa realtà. Questo progetto, grazie alla sua modularità, può adattarsi alle diverse esigenze espressive delle opere fotografiche ma può anche conferire loro una diversa e talvolta inaspettata modalità di presentazione. Il concetto base che caratterizza photoSHOWall è la possibilità di accostare i diversi moduli di cui è composto inserendoli in una struttura a capsule. Moduli progettati per accogliere le stampe a diversi gradi di profondità e ottenere un effetto tridimensionale della composizione nel suo complesso. Il manufatto così costruito può essere appoggiato ad una parete o diventare esso stesso parete o contenitore quando viene realizzato nella versione autoportante. Come sempre succede ai progetti modulari, molti sono i formati possibili della realizzazione finale

e che dipendono principalmente dal soggetto e dalla definizione delle fotografie utilizzate. L’immagine ingrandita e scomposta può essere riprodotta a diverse scale fino a coincidere con l’intera parete (come nel caso della serie di installazioni “iGIGANTI photoSHOWall” che prendono il nome dalla loro dimensione). Parete che viene realizzata anche in versione autoportante e mobile contenitore. Roberto Mutti photoSHOWall è stato sviluppato nell’ambito del progetto SHOWall finanziato a valere sul Bando “Smart Fashion and Design” promosso da Unione Europea e Regione Lombardia e cofinanziato dal POR FESR 2014-2020, nell’ambito della presentazione di progetti di sviluppo sperimentale, innovazione e disseminazione dei risultati nella filiera della moda e del design afferenti alla macroarea “industrie creative e culturali”. PhotoSHOWall è un progetto di Davide Tremolada Intraversato ed è prodotto a Pavia da Mtp arredamenti utilizzando pannelli in MDF a base di legno riciclato. www.photoshowall.com


AA.VV. @ Festival della Fotografia Etica 2019, Lodi - Versione ISOLA


AA.VV. @ Festival della Fotografia Etica 2019, Lodi - Versione ISOLA


AA.VV. @ Festival della Fotografia Etica 2019, Lodi - Versione ISOLA


Anna Bussolotto @ Ospedale San Gerardo Monza - Versione ISOLA


Anna Bussolotto @ Ospedale San Gerardo Monza - Versione ISOLA


Stefania Ricci @ EXTRA Vercelli - Versione ISOLA


Stefania Ricci @ EXTRA Vercelli - Versione ISOLA


Sara Munari @ Cappella Collegio Castiglioni-Brugnatelli Pavia- Versione ISOLA


Alessandro Mendini, fotografato da Federica Bologna @ Istituto Italiano di Fotografia - Versione da PARETE


Karymava Hulnaza, Unrooted @ Istituto Italiano di Fotografia - Versione da PARETE


Lady Be @ Solo Exhibition, Borghetto Santo Spirito (SV) - Versione ISOLA


Lady Be @ Solo Exhibition, Borghetto Santo Spirito (SV) - Versione ISOLA


Harry De Zitter @ Voghera Fotografia 2019, Voghera, Castello Visconteo - Versione PARETE


La mostra in tour Gianni Maffi NEL PAESE DEI NON LETTORI


immagine dell’autore nell’installazione photoSHOWall


MOSTRE

Nel paese dei non lettori Lo scorso mese di novembre è stata presentata a Milano, presso l’Urban Center in Galleria Vittorio Emanuele II, la mostra fotografica Nel Pese dei non lettori di Gianni Maffi: 30 foto di grandezza diversa accompagnate da testi sul tema della lettura. Le caratteristiche tecniche e la struttura sono illustrate nella scheda alla pagina seguente. La mostra, prodotta da photoSHOWall, è dotata di pannelli auto-portanti e si presta particolarmente per essere ospitata nelle biblioteche, che ne potranno fare richiesta all’indirizzo maffig@tiscali.it. L’esposizione e il libro che raccoglie i materiali della mostra (presto in libreria) contengono due presentazioni, la prima di Stefano Parise, direttore dell’Area biblioteche del Comune di Milano, la seconda del critico Roberto Mutti. Ci è sembrato di fare cosa utile riproponendole di seguito. [ndr]

Leggere per conoscere, in tanti modi possibili di Stefano Parise La diminuzione dei lettori è una vera emergenza nazionale. Poco più di 4 italiani su 10, secondo l’ISTAT, nel 2017 hanno letto almeno un libro nel corso dell’anno. Con il 41% di lettori il nostro Paese è ritornato ai livelli del 2001 e non regge il confronto con la maggior parte dei paesi europei. Anche nell’anno di maggior espansione (2010), il nostro 46,8% era ben lontano dalle percentuali registrate in altre nazioni del vecchio continente: 75%

Biblioteche oggi • marzo 2019

in Germania, 73% in Austria e Finlandia, 58% in Spagna (dati Eurostat 2011); una rilevazione del 2017 certifica che in Francia ha letto un libro il 91% della popolazione adulta, più del doppio rispetto all’Italia. Il calo dei lettori italiani è generalizzato ma colpisce in maniera più accentuata i giovani fra 15 e 24 anni, tradizionalmente fra i lettori più forti. Leggono di più le donne (47,1%) che gli uomini (34,5%), i laureati (71,8%) rispetto ai diplomati (49,4%). La fascia d’età maggiormente dedita alla lettura risulta quella fra gli 11 e i 14 anni (55,9%), anche grazie all’effetto di traino della scuola. Si consolidano i divari territoriali, con i lettori del Nord Est (49%) che “doppiano” quelli delle regioni del Sud (28,3%): il Mezzogiorno è l area in cui si soffre in maniera più forte l’assenza di biblioteche pubbliche e librerie. La lettura di libri digitali, pur essendo un fenomeno che coinvolge il 10,8% della popolazione italiana, non è ancora un fenomeno così diffuso da poter compensare il diffuso disinteresse nei confronti dei libri. Ciò che colpisce × e dovrebbe inquietare × è l’ereditarietà del fenomeno: diventano lettori il 73,4% dei ragazzi con entrambi i genitori lettori, contro il 38,6% tra i figli di genitori che non leggono libri. E non è tutto. Numerose ricerche hanno messo in relazione la presenza di libri nell’ambiente domestico con il successo scolastico. La quantità di libri presenti nella biblioteca domestica cresce con l’aumentare del livello di istruzione dei genitori e rappresenta un altro fattore di-

scriminante per la buona riuscita a scuola: secondo il rapporto OCSE Equity in education solo il 19% degli adulti fra 25 e 64 anni è riuscito a raggiungere un livello di formazione e competenze più elevato rispetto ai propri genitori. Esiste una relazione diretta fra lettura di libri, successo scolastico, carriera lavorativa e possibilità di ambire a condizioni di vita migliori rispetto ai propri genitori: in sostanza, in un paese di lettori è più facile che l’ascensore sociale si rimetta in movimento offrendo occasioni diffuse di migliore qualità della vita. Viceversa, un paese in cui il 28% della popolazione adulta risulta analfabeta funzionale, in quanto non in grado di comprendere testi semplici e privi di molte competenze utili nella vita quotidiana, è condannato a un inevitabile declino economico e civile. Non è un caso che i paesi più evoluti e dinamici si siano dotati da tempo di strategie nazionali per la promozione della lettura realizzate in collaborazione fra istituzioni, biblioteche, scuole, editori, librai e altri professionisti del settore. In Italia la sottovalutazione del fenomeno unita alla frammentarietà delle competenze istituzionali (distribuite fra comuni, province, regioni, Stato) e la difficoltà a raccordarle in un quadro coerente hanno sinora frustrato ogni tentativo di dare vita a strategie di lungo periodo. La lettura è una competenza trasversale che abilita l’accesso alla conoscenza. Leggere libri sviluppa il pensiero critico e la capacità di concentrazione: calarsi nelle vite e nei mondi dei personaggi dei libri e assumerne i molteplici punti di vista aiuta a familiarizzare con

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187,60 cm

249,50 cm 145,70 cm

CARATTERISTICHE TECNICHE DELLA MOSTRA photoSHOWall La mostra, nella versione completa, è composta da: • una serie di 30 fotografie originali (stampa fine art) montate in cornici formato 50x70 cm; • un pannello formato 187,60 x 249,50 x 20 cm, che contiene altre 9 fotografie; • il colophon; • i testi di Stefano Parise e Roberto Mutti; • un pannello formato 187,60x249,50x20 cm, che contiene una grande stampa fotografica consistente in un'immagine scomposta firmata da Gianni Maffi e una serie di testi riguardanti i libri e la lettura. La mostra è anche disponibile in una versione che utilizza una struttura autoportante × non servono pareti × dalle seguenti dimensioni: 187,60 cm (altezza) x 249,50 cm (larghezza) x 145,70 cm (profondità). In questo caso le fotografie presentate sono 22 più i testi. È comunque possibile adattare e strutturare i materiali che costituiscono la mostra in base alle caratteristiche dello spazio in cui viene allestita. La mostra è disponibile per esposizioni in ambiti bibliotecari. Per avere informazioni in proposito è possibile scrivere al seguente indirizzo: maffig@tiscali.it È in fase di realizzazione un libro che raccoglie tutti i materiali fotografici e i testi in mostra e sarà presto disponibile nelle librerie.

la complessità, insegna a valutare le cose da prospettive differenti e a non fossilizzarsi sulle soluzioni immediate. Leggere insegna a riconoscere e sviluppare le capacità individuali ed è una straordinaria competenza abilitante. Un lettore, di norma, è anche un frequentatore molto più assiduo di cinema, teatri, sale da concerto, musei e mostre rispetto a un non-lettore. Sarebbe tuttavia un errore considerare la lettura di libri l’unica forma

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possibile di lettura. Oggi l’evoluzione delle tecnologie sta modificando l’esperienza della lettura e in gran parte le dimensioni del fenomeno sfuggono alle statistiche. La possibilità di utilizzare supporti alternativi al libro, come gli ebook reader e gli smartphone, di manipolare i testi e di condividerli con altri lettori contribuisce a modificare l’ecosistema della lettura. In meglio, perché ci si apre a pratiche inedite, ad esempio trasformando

la lettura di un libro in una pratica condivisa, sottratta alla sfera dei piaceri individuali; in peggio, perché la fuga dal libro di carta pregiudica l’esperienza della lettura profonda, da secoli associata alla dimensione cognitiva. Come documentato dallo sguardo di Gianni Maffi, le persone leggono in modi diversi, nei momenti e nei luoghi più disparati, lasciandosi trasportare dal piacere privato di immergersi in una storia, o condi-

Biblioteche oggi • marzo 2019


Alla pagina precedente: Genova, Porto antico. Sopra, da sinistra a destra: Milano, Piazza Duomo; Milano, Darsena; Alberobello © Gianni Maffi

videndo con altri lettori l’esperienza della scoperta che si cela dietro (o dentro) ogni pagina. I libri sono finestre aperte su mondi possibili e leggere è sempre un’esperienza di vita vissuta, da cui riemergere per scoprirsi arricchiti.

La lettura come esercizio di stile di Roberto Mutti Avete presente quando si è così totalmente immersi nella lettura che nulla di quello che capita attorno viene davvero recepito, né il rumore del traffico né il chiacchiericcio della gente? Ecco, le fotografie di Gianni Maffi riescono a coglie-

re esattamente questa situazione, a tal punto che noi stessi ci sorprendiamo del fatto di osservarle in silenzio, come non volessimo disturbare. Realizzato raccogliendo immagini scattate in tempi e luoghi diversi, questo lavoro più che una valenza antropologica (in tal caso sarebbe stata sottolineata la distinzione fra modi diversi di leggere a seconda dei luoghi in cui lo si fa) ne assume una psicologica, perché i veri protagonisti sono le persone che conosciamo attraverso i loro sguardi negati perché assorti nella lettura. Da sempre tocca ascoltare le lamentele di chi decreta con sicurezza la morte del libro, la scomparsa dei lettori, il declino inarrestabile della cultura scritta e, buon’ultima, la tendenziale spari-

zione della carta sostituita di volta in volta, in un crescendo rossiniano, dalla radio, dalla televisione, dai computer e infine dall’ebook readers. Tutto vero, così tanto vero da essere stato detto e soprattutto scritto da decenni, guarda un po’, su giornali, riviste e libri. Quello che tutti sappiamo, semmai, è che a una gran quantità di non lettori (ce ne sono sempre stati, basta farsene una ragione) si contrappone un consistente numero di persone che non può fare a meno di quel mondo particolare fatto di parole scritte grazie alle quali si può accedere alla dimensione dell’immaginario. Perfino avvenimenti reali come quelli riportati sui quotidiani assumono un tono particolare a seconda di come vengono descrit-

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ti. Aperto come una vela in balia del vento, ripiegato con cura per renderlo più resistente, afferrato sempre saldamente fra le mani, il quotidiano lo si spalanca con lo stesso gesto usato per le finestre forse proprio perché, come suggeriva negli anni Sessanta la pubblicità del neonato “Il Giorno”, è un modo per affacciarsi sulla realtà. Lo fa una coppia seduta ai Giardini di Boboli, l’uomo che lo distende a terra e quello che lo tiene ben piegato per leggerlo stando davanti alla porta di un circolo, la donna che ha tutta l’aria di goderselo stando compostamente seduta sui gradini di un monumento e quello che vi si tuffa allargandolo davanti a sé e stendendo i piedi sulla ringhiera decorata del suo balcone. Se il quotidiano spinge alla socialità (chi sa resistere alla tentazione di gettare uno sguardo su quello del vicino, chi non commenta ad alta voce le notizie più interessanti?), il libro è al contrario un invito alla lettura individuale, il momento del

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totale rapimento che Gianni Maffi coglie in molte immagini. Che si sia ricavato una nicchia sulla soglia di un trullo o preferisca stare sdraiato in equilibrio su un muro affacciato su un paesaggio urbano, che sia appollaiato su un grande sasso o seduto sotto in imponente colonnato, chi legge resta del tutto indifferente a ciò che lo circonda, sia questa una meravigliosa piazza senese, la facciata di un antico palazzo marchigiano o la grande piazza prospiciente la Venaria Reale dove una ragazza ha scelto saggiamente di sedere ai limiti della zona d’ombra. Si può tentare di indovinare che cosa leggono i diversi personaggi: sicuramente una guida la coppia di turisti appoggiati scomodamente su due paracarri, forse un saggio filosofico il ragazzo che se ne sta solitario in fondo a una forra, magari una raccolta di poesie la ragazza che riposa su una gran pietra dopo aver interrotto il suo percorso fra i sentieri dolomitici, un manuale la ragazza seduta su

una gradinata che forse conduce all’aula universitaria che l’attende per un esame, Ci piace immaginare che la giovane in attesa dell’autobus lo perda presa com’è dal racconto: una storia d’amore che si snoda accattivante di pagina in pagina? Ma che delusione se fosse, invece, il manuale dei test della patente. È sicuramente un bel racconto quello che compare sull’ebook di una donna che accarezza con mano leggera il suo compagno di spiaggia assorbito, data la postura poco rilassata, da un poliziesco arrivato a una svolta intrigante. Nel “Paese dei non lettori” che bello vedere tanti che non hanno rinunciato a mettersi nello zaino, in valigia, nelle tasche o nella borsa del mare un libro in cui perdersi. Lo sa bene Gianni Maffi che li ha colti con la determinazione che caratterizza ogni vero cacciatore di istanti della vita e con il garbo che da sempre ne caratterizza lo stile.

DOI: 10.3302/0392-8586-201901-054-1

Biblioteche oggi • marzo 2019


Nel Paese dei non lettori

LA MOSTRA Urban Center Milano


Nel Paese dei non lettori

LA MOSTRA Fabbrica del vapore


Nel Paese dei non lettori

LA MOSTRA Palazzo Stelline


Nel Paese dei non lettori

LA MOSTRA Almo Collegio Borromeo Pavia Foto Festival


NEL PAESE DEI NON LETTORI fotografie di Gianni Maffi

la mostra in cartolina photoSHOWall

BOOKCITY MILANO 2018

Nel Paese dei non lettori

FLASH WALL MOB la mostra in cartolina

Come documentato dallo sguardo di Gianni Maffi, le persone leggono in modi diversi, nei momenti e nei luoghi più disparati, lasciandosi trasportare dal piacere privato di immergersi in una storia, o condividendo con altri lettori l’esperienza della scoperta che si cela dietro (o dentro) ogni pagina.

la mostra in cartolina

I libri sono finestre aperte su mondi possibili e leggere è sempre un’esperienza di vita vissuta, da cui riemergere per scoprirsi arricchiti.

Gianni Maffi

Stefano Parise

per

www.photoshowallevents.com


La galleria flessibile Ulderico Tramacere NYLON







La mostra in cartolina





Roberto Kusterle @ Palazzo Vistarino Pavia - Versione FLASHWALLMOB


Roberto Kusterle @ Collegio Borromeo Pavia - Versione FLASHWALLMOB




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