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OTTOBRE ‘10 Spedizione in A.P. 70% L. 662/96 / comma 2/D - DCI/Umbria - anno 6 - n°50 - euro 0,50
PIACERE MAGAZINE
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Cinquanta! 27/09/10 13:24
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CURIO Castiglion del Lago era una volta la quarta isola del Lago Trasimeno. Poi il braccio di lago che la separava dalla terra ferma fu riempito di terra • Taumatawhakatangihangakoauauotamateapokaiwhenuakitanatahu: è la città con il nome più lungo del mondo. Per la cronaca si trova in Nuova Zelanda • Sbattere la testa contro il muro fa consumare 150 calorie all'ora • La Tour Eiffel pesa 7300 tonnellate • Il cane più vecchio del mondo si chiama Bramble, ha 24 anni. Mangia riso, lenticchie, verdure e una volta a settimana va in piscina
DIS/PIACERE
Le defaillance dell'ultimo numero: L'applicazione di Piacere per iPad, erroneamente indicata per settembre è stata invece rilasciata a ottobre. A settembre è andata online soltanto l'app per iPhone • L'uscita dell'Olivino (Meltin Pot, pag. 56) è slittata a ottobre • Le foto del servizio su B-Trade (pag. 50) sono di Tomate
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L'EDItORIALE tEAtRO E nOn SOLO... Un... MARzIAnI A SPOLEtO StEfAnO BORgIA/fUORI ASSE WORkShOW AnDREA DEjAnA REnzO SCOPA ARté EUROChOCOLAtE 2010 ALtROCIOCCOLAtO ELEnA MOREttInI OggI SI PARLA DI CARnE fAShIOn POStCARDS DEEjAy OvER 40... 1 AnnO DI ExELIOgRfICA
PROGETTO GRAFICO E IMPAGINAZIONE GUSTO IDS S.r.l. Tel. 075.7921621 Fax. 075.7921623 info@studiogusto.com www.studiogusto.com STAMPA ARTEGRAF Via Vittorini,20/B 06011 Cerbara Città di Castello (PG) stampato su carta TecnoGloss Cartiere marchi distribuita da GPr CarTiErE
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anno 6 n°50 ottobre '10 registrazione Tribunale di Perugia N° 50/2004 r.T. Tribunale di Perugia in data 03/12/2004 Per informazioni, suggerimenti, segnalazioni e richieste arretrati: piacere@piaceremagazine.it
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ni rubavano biciclette, nulla di che stupirsi che al tempo di Steve Jobs rubino computer.
L'Editoriale
di Matteo Grandi
AgLI DèI, fORSE, nOn PIACCIOnO LE CAUSE PERSE. A ME, DECISAMEntE, Sì (Catone) Non si può dire che noi a essere ottimisti non ci avessimo provato. Basterà riprendere in mano l'ultimo editoriale di PM per essere addirittura sfiorati dal dubbio che sia stato scritto sotto la dettatura di Tonino Guerra. Giuro che non è così. Anche se in effetti avevamo intravisto nell'ottimismo il sale della vita, o almeno il sale di settembre. Una dose di fiducia corroborata da un altro traguardo che si avvicinava e che in questo preciso istante state sfogliando: il numero 50 di Piacere Magazine. Se penso che testate come Rolling Stone Italia sono comunque già a quota 84, relativizzo le dimensioni della meta, ma resto comunque convinto che arrivare a sfornare 50 numeri per un free press locale come Piacere sia un risultato prezioso, quanto difficilmente prevedibile. Tanto che all'inizio della nostra avventura l'idea di “fare 50” era forse soltanto il sogno a occhi aperti di un inguaribile manipolo di ottimisti. Per l'appunto. Poi il tempo e l'età ci hanno reso più cinici. Fin quando, travolti dall'allure di un settembre pieno di corpose novità e inebriati dal profumo dello storico traguardo sempre più dietro l'angolo, ci siamo ricascati. Bam! uno slancio d'insano, irragionevole, immaturo, spanciato ottimismo. La risposta al nostro slancio è stata la seguente: ladri all'interno della redazione di Piacere, con un bel bottino di computer portatili spariti nella notte. Nel giro di pochissimi giorni, o meglio di pochissime notti, il nostro stesso destino è toccato al Bar Turreno, al Ristorante Settimo Sigillo, a un paio di facoltà universitarie limitrofe al centro storico, alla Terrazza del Mercato Coperto, al Teatro Stabile dell'Umbria e un paio di altre attività commerciali del centro. In fin dei conti se ai tempi di De Sica e Zavatti-
Eppure, sintetizzando quanto sopra in prosa giornalistica, la conclusione si fa inquietante: il centro di Perugia sta diventando sempre più terra di nessuno. Del resto bisogna anche fare un'attenta analisi del mercato mettendosi una mano sulla coscienza: a fine agosto, quando gli studenti non ci sono e lo spaccio langue, è comprensibile che alcuni gentiluomini diversifichino il business andando a cercare fonti d'introito alternative attraverso la vendita degli altrui computer. Quindi, gira che ti gira, salta fuori ancora una volta, che i problemi della micro(soft)criminalità sono connessi allo spaccio. Ma non si parlava di città più sicura, di adesso prenderemo provvedimenti, di non si può più andare avanti così? Ah già, ma quelle erano cose che si dicevano in campagna elettorale. E le parole in campagna elettorale contano più o meno come la prima e l'ultima giornata del campionato di serie A. Nel frattempo da un anno e mezzo a questa parte l'unica vera novità introdotta in tema di sicurezza e ordine pubblico è che ti vietano di ordinare una birra al bar dopo le una. Grandioso! Non sembra anche a voi uno straordinario passo avanti, verso la costruzione della città ideale? Così, in attesa che l'amministrazione partorisca un altro fragoroso provvedimento per migliorare la qualità della vita in città - che so, vietare di ingranare la terza all'interno del centro storico o proibire il caffè doppio per evitare che il nervosismo sfoci in fenomeni di violenza -, a noi non resterà che mettere lucchetti sempre più spessi e sbarre sempre più larghe a porte e finestre. Con il risultato che ci sembrerà di essere noi quelli in galera. Una vita che si annuncia sempre più amara, la nostra, e non solo perché qualche settimana fa si è spento Paolo Ambrosoli, il re del miele. A proposito, il fatto che un paio di giorni dopo la sua morte, era il 3 settembre scorso, Giulio Andreotti se ne sia uscito con la seguente sparata: “Ambrosoli se l'è cercata” ha creato non poco imbarazzo. Che poteva aver combinato mai di tanto grave? Invasato miele millefiori al posto del miele di acacia? Ucciso involontariamente un'ape nel tentativo di spostare un alveare? Ridotto alla fame una famiglia di orsi marsicani dopo aver recintato con l'alta tensione il proprio allevamento? Luce è stata fatta, non senza difficoltà, qualche ora dopo. Andreotti si riferiva a Giorgio Ambrosoli, l'avvocato assassinato nel '79 mentre indagavano sui rapporti tra Sindona e la mafia. Chiarire il malinteso non ha contribuito a rendere meno grave l'affermazione. Una vita che si annuncia amara, dicevamo. Amarissima. E certo non aiuta sapere che oltre al re del miele ci ha lasciati per sempre anche Sbirulino. 13
2010 - 2011:
La nuova stagione è tutta da cogliere! corri ad abbonarti.
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STEVE MCCURRY, MOSTRA DA 40.000 SPETTATORI
FRANCESCA TESTASECCA
RIAPRE JASPER
Miss Italia è umbra. Un evento quasi epocale per la nostra regione. La fascia è andata alla splendida e disinibita Francesca Testasecca, fresca Miss Umbria che a Salsomaggiore ha sbaragliato la concorrenza stregando sia la giuria che il pubblico. Una bellezza mediterranea, resa ammaliante da due occhi azzurrissimi, per la quale il futuro si annuncia davvero roseo. Complimenti e... in bocca al lupo!
La notizia è di quelle per cui ogni gourmet dovrebbe leccarsi i baffi: il Jasper riapre! Proprio così, il ristorante che era riuscito a proporre finalmente qualcosa di nuovo a Perugia, da ottobre riapre i battenti per la gioia dei buongustai. Siamo contenti di essere tra i primi a dare la lieta novella: stessa location, stesso staff, stesso chef. Un'opportunità culinaria in più per una città che di stimoli così ne ha davvero bisogno...
Grandissimo successo per la mostra su Steve McCurry, ospitata fino al 5 settembre scorso alla Galleria Nazionale dell'Umbria a Perugia. La mostra, occorre ribadirlo, davvero splendida anche per l'allestimento, è stata visitata da più di 40mila persone. Che la rassegna sugli scatti del celebre fotografo americano sarebbe andata bene rientrava negli auspici e nelle concrete possibilità, ma un clamore di questo genere merita davvero un applauso, perché supera ogni aspettativa.
Ci mancava solo questa... un film su Amanda Knox a processo ancora in corso. Rischio concreto visto che dagli Usa rimbalza una clamorosa notizia: la star della serie tv “Heroes”, Hayden Panettiere (nella foto), vestirà i panni della studentessa statunitense condannata in primo grado per l'omicidio di Meredith Kercher. I legali annunciano battaglia: “Se esce a processo ancora in corso ne chiederemo il sequestro”. Sacrosanto.
Magari la notizia nel mondo catto/integralista sarà accolta con gioia. Per chi invece cerca di guardare al futuro senza pregiudizi e con la speranza che le persone possano avere strumenti e mezzi meno traumatici per prendere decisioni delicatissime, il fatto che l'Umbria, ordinandone soltanto 5 confezioni, sia in fondo alla classifica delle regioni per richieste e uso della pillola abortiva RU 486, è una notizia che non piace.
UN FILM SU AMANDA KNOX
RU 486, UMBRIA FANALINO DI CODA
Infuriano le polemiche sulla realizzazione del gasdotto Sulmona-Foligno. Il comitato no-tubo si è mobilitato evidenziando l'impatto ambientale assolutamente negativo che il gasdotto comporterebbe. Alla commissione europea sulla faccenda arrivano persino interrogazioni dalla Spagna. Utile e dannoso? O solo dannoso? La questione è aperta. Preparatevi a sentirne parlare spesso...
GASDOTTO Sì GASDOTTO NO? UP&doWN | PM
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Cool tura Considerando che chi l'ha già letto non può continuare a leggerlo all'infinito: La Versione di Barney ha finalmente un suo degno epigono. “Sulle Strade di Bar Barney – Un viaggio nel mondo di Mordecai Richler” di Christian Rocca è il libro in questione. Un'opera che è un po' sag saggio e un po' racconto, sulla genesi di un grande romanzo e sulla storia del suo autore. Ma soprattutto è un tributo a uno dei più bei personaggi che la letteratura contemporanea ci abbia regalato. AsSaggi Bompiani – 10,50 euro
CATTIVISSIMO ME
cinema
libri
Film d'animazione a firma francese, Cattivissimo Me, arriva nelle sale (il 15 ottobre) preceduto da critiche entusiastiche che vedono in questo straordinario cartoon il primo tentativo europeo davvero riuscito di mettersi al livello dei colossi americani. Storia di un cattivissimo che sta progettando di rubare la luna e al quale l'incontro con tre orfanelle rischia di cambiare la vita. Imperdibile. www.despicable.me
La sua performance nel luglio scorso al Teatro Morlacchi, in occasione di Umbria Jazz, ha fatto scoprire la sua voce e il suo talento anche al pubblico umbro. Un'ar Un'artista a tutto tondo, eclettica e naif quanto basta, con una voce che lascia attoniti e le mani che si muovono disinvoltamente su piano e chitarra. E' jazz vero. Dell'anima.
Verve Records – 9,90 euro 16
SULLE STRADE DI BARNEY
MELODY GARDOT MY ONE AND ONLY THRILL musica
di Chiara SilveStri
TR.acce
LA PASSEggIAtA DI CORSA SULLE tRACCE DEL COnIgLIOvIOLA Ero distesa tra i cuscini del mio divano tormentando i pensieri alla ricerca di tracce da seguire per raccontarvi gli umori della città, quando i clacson imploranti lo spostamento delle auto in sosta mi hanno spinta a compiere il mai agognato sforzo di alzarmi. Non si sa mai stiano urlando proprio contro la mia micra parcheggiata a incastro tra i pezzi del tetris a motori che ha invaso la ztl. Ma non dovevo vivere in un'isola pedonale? Sapevo che l'interrogativo poteva rovinarmi la serata: una bella corsetta avrebbe fatto circolare aria. Nel rispetto dell'etica del ternano medio che vive in centro, soffre di letarghite e pensa che correre sia un duro lavoro, mi sono recata alla Passeggiata in auto - con l'idea che avrei potuto aggiungere i cinque minuti di guida ai dieci di esercizio fisico che potevo permettermi per rimanere in piedi. E, se è difficile correre tra adolescenti pomicioni, rasta in azione, passegginiastronavi, cani e cacche di cani, pensate cosa possa essere correre in un parco invaso dal folclore del PD in festa! Eppure questa musica la conosco. Ma certo, c'è Samuele Bersani! Tra un'aspirata di kebab e una di salsiccia – segno dell'integrazione che anche una città di provincia può ottenere – riesco a raggiungere il palco per ascoltare una delle più belle interpretazioni di un Giudizio Universale che un Bersani abbia mai donato. Riprendo a correre, ma un interrogativo mi tormenta: perché non mi stanco? Ancora musica! I Motel Connection in concerto all'Anfiteatro Fausto inaugurano la quinta stagione di Es.terni. E mentre le gambe continuano ad andare, mi rendo conto di correre per le strade della mia città tra architetture temporanee, installazioni e scenografie urbane pensate dal Think Town Terni, la prima festa dell'architettura in Umbria. Non è possibile! Che stia vivendo un sogno? E poi chi è questo Coniglioviola di cui si sente parlare? Qui c'è puzza di favola! Poi all'improvviso le gambe si fermano, il respiro si fa calmo ed ecco gli hare krishna, miei nuovi vicini di casa, strapparmi al sogno a suon di tamburelli. Ero di nuovo sveglia, ma un interrogativo rimaneva: che si stesse svegliando anche Terni?
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di diversamente CritiCo
CELLULOIDEE
Speciale Venezia 2010
BARNEY, BARNEY, BARNEY LA “VERSIONE” CINEMATOGRAFICA BELLA (QUASI) QUANTO IL LIBRO C'è chi l'ha letto e ne è rimasto folgorato. Chi l'ha comprato e non l'ha mai aperto. C'è che ci ha provato e non l'ha finito. E poi c'è anche chi non ci ha provato affatto, ma finge d'averlo letto. Comunque la si giri La Versione di Barney non è un libro qualsiasi. E' il capolavoro assoluto di Mordecai Richler. Forse il romanzo più bello, ironico, politicamente scorretto, intelligentemente originale, originalmente intelligente degli ultimi vent'anni. La Versione di Barney è un'opera unica, che non lascia indifferenti: o la ami visceralmente con tutto te stesso (tanto da fregartene se hai sempre sostenuto che leggere due volte lo stesso libro è una perdita di tempo con tutta la roba da leggere che c'è in giro, perché questo è un libro che vorresti rileggere tre, quattro, dieci volte), o la odi; anzi nemmeno arrivi a odiarla, semplicemente la lasci là, a penzolare sul comodino dopo averne assaggiato qualche pagina perché non sei alla sua altezza e quindi ti difendi disprezzandola. Ora, portare sul grande schermo un'opera così bella, struggente, divertente, irriverente e complessa, così piena di sfumature, così ricca di significati, tradurre cinematograficamente la storia del vecchio Barney Panofsky che più scrive, più sprofonda nell'Alzheimer è impresa nella quale non si sarebbe andato a infilare nessun regista sano di mente. Troppi rischi, troppo difficile reggere anche minimamente il confronto e non solo per il luogo comune secondo cui il film è sempre peggio del libro (per La Solitudine dei Numeri Primi, per esempio, è vero il contrario, anche se qui non era difficile essere meglio del libro, ma ci torneremo tra poco). Però, fortunatamente, un regista matto da legare cha deciso d'imbarcarsi nell'improba impresa è saltato fuori. Richard J. Lewis ha raccolto la sfida e si è buttato. Risultato: ha sfornato il migliore dei Barney immaginabili, cinematograficamente parlando. Mariarosa Mancuso, unica cinecritica di riferimento pos-
sibile, dalle colonne del Foglio, dopo averlo visto in anteprima a Venezia, ne parla così: “Un sublime Paul Giamatti e un prezioso lavoro di sceneggiatura (da studiare nelle scuole oltre che da godere sullo schermo) rendono La Versione di Barney un film all'altezza dei nostri più sfacciati sogni panofskyani”. Insomma un film meraviglioso. Teoria corroborata da quanto scrive Paolo Mereghetti sul Corriere della Sera: Mereghetti infatti ne parla maluccio, il che generalmente depone a favore del film. Le pellicole che invece vi suggeriamo di evitare sono quelle di cui il critico delle Corriere parla bene. E' un meccanismo elementare, ma quando l'avrete imparato non sbaglierete più un film. Il fatto che poi il Leone d'Oro sia andato a Sofia Coppola, ex fidanzata del presidente di Giuria, Quentin Tarantino, è un puro dettaglio, ingigantito da un pettegolezzo. Anche perché Somewhere, il film della Coppola, pur non essendo all'altezza di Barney è comunque un'opera intensa e profonda. Con tanto di cinico sguardo sulla tv di casa nostra, eletta a emblema del decadimento dei valori e del vuoto cosmico che ci circonda, attraverso l'uso delle peggiori protagoniste della televisione italiana degli ultimi anni, Valeria Marini e Simona Ventura (nomen omen nell'acronimo S.Ventura), scelte per interpretare se stesse in una scena così grottesca che a un certo punto non sai se ridere o piangere. Mentre le due, inconsapevoli di come la Coppola stia infierendo, hanno la faccia compiaciuta di chi dopo il tubo catodico pensa di essere a un passo dal conquistare anche Hollywood. E chissà se un giorno qualcuno avrà il coraggio di spiegar loro che il cammeo che le ha viste protagoniste, non era un omaggio ma una sonora presa per i fondelli. Ma se la tv in Italia è alla frutta, purtroppo non sembra andare meglio al cinema: erano anni che a Venezia l'Italia non restava totalmente a bocca asciutta, senza neanche un premio minore. Quest'anno è accaduto. E film come La Solitudine dei Numeri Primi non aiutano a crescere. Certo, se il film è tratto da un vero e proprio monumento alla noia, è difficile sperare che ne esca qualcosa di buono. Perciò in questo caso essere meglio del libro non è stata impresa nè difficile, né memorabile. Di memorabile c'è solo il titolo: che – paradossi del successo – è l'unico elemento del romanzo a non venire dalla farina del sacco dell'autore. Fu un'intuizione, geniale, dell'editor. Ed eccola infine l'amara realtà: mentre Oltreoceano, tra Canada e Stati Uniti, partoriscono film come Somewhere e Barney, scrittori come Richler e attori come Giamatti. di qua continuiamo a rispondere con noiosissime pellicole sempre uguali a se stesse, con il Paolo Giordano e il Luca Marinelli di turno. La domanda è: ce lo meritiamo? Finché Fabio Volo e Federico Moccia saranno in testa alle classifiche ogni volta che sfornano un libro, la risposta è, fatalmente, sì. 17
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di aNdrea CeCCarelli e aUtOri vari
il ceccHinO
Alfano contro Bersani: "Usa un linguaggio violento". Forse si riferiva a Samuele. Gli scienziati hanno scoperto che la pillola aumenta il cervello delle donne. Io mi accontentavo delle tette. Perugia e Scandicci fanno pari e patta. L'idea di un gemellaggio circolava da un pezzo. 1-1 tra Perugia e Scandicci. Una partita mostruosa... Facevano sesso in chiesa, denunciati tre ragazzi. Non avevano aspettato il parroco. E' uscito il libro che svela i segreti dell'orgasmo femminile. Fondamentali indice e introduzione. Benedetto XVI: "Dio è gratis". Doveva convincere alcuni atei genovesi. E' morto Ambrosoli, il 're' del miele. In lutto l'orso bruno marsicano. Medio Oriente, Obama: "La pace è possibile in un anno". Uno qualsiasi. Di Pietro a Fini: "O fai opposizione o stai al governo". Altrimenti sei del PD. “Chiamo a raccolta l’Italia onesta”, ha detto il presidente della Camera. Ulteriore conferma che non andrà oltre l’otto per cento Berlusconi: "No alle ammucchiate del passato". A 73 anni una per volta è più che sufficiente. Ragazzini prendono a calci un immigrato, i genitori ridono e non intervengono. Desta polemiche il nuovo spot elettorale della Lega Nord.
LA POSTA DEL DIRETTORE Scrivete le voStre conSiderazioni a: matteograndi@piaceremagazine.it le voStre miSSive troveranno Spazio in queSta rubrica Alla redazione - A chiarimento della chiusura del Minimetrò durante il mese di agosto (vedi articolo "Agosto, Minimetrò non ti conosco" pag. 15 - n. 49 Piacere Magazine di settembre 2010 ), si precisa che esiste un obbligo previsto dalle normative vigenti per la manutenzione annuale del sistema; non si tratta, quindi, di scelte "con paraocchi" da parte della Società. Peraltro, tali attività di manutenzione sono effettuate una volta all'anno e collocate in un periodo che, dalle nostre precise rilevazioni, risulta essere di minor disagio per l'utenza. Minimetrò S.p.A. Ringraziamo la Minimetrò SpA per la puntuale e garbata precisazione. Eppure restiamo straconvinti che in una città a vocazione turistica come Perugia, chiudere i battenti del principale mezzo di trasporto pubblico durante uno dei periodi di maggior afflusso turistico, oltre che sbagliato, sia letale per l'immagine della città stessa. Il metrò per i turisti è comodo, ed è anche una peculiarità da valorizzare agli occhi del visitatore. Ve l'immaginate la Tube di Londra chiusa a Pasqua? Le rilevazioni saranno anche precise, ma temo che tengano meramente conto dell'utenza cittadina e non considerino affatto la questione “immagine” che una città come la nostra ha l'obbligo morale di valutare. Infine una controdomanda, meno d'immagine e più di sostanza, da condividere con l'amministrazione: ammesso e concesso che la manutenzione imponga alla funicolare di fermarsi 15 giorni all'anno, si potrebbe in quei 15 giorni pensare a mezzi alternativi o, perlomeno, a una scontistica sui parcheggi a corona del centro? Il centro, chi lo vive, chi lo visita e chi vi lavora, ne sarebbero grati. Caro direttore, UmbriaLeft scrive che sei di sinistra, è vero? Paolo Grella Certo. Di sinistra e di destra. Comunista e fascista. Aristotelico per sottrazione, socratico per convinzione, interista e milanista, berlusconiano e antiberlusconiano, fedele e agnostico, sacchiano e trapattoniano. Suvvia, le cose non hanno un nome solo, l'artificio retorico, parafrasando Eco, non è sofisticazione. Quando deciderò di tatuarmi un codice a barre, vi farò un fischio...
Scajola vende casa. Per favore, avvisatelo.
I libici sparano sui pescatori. Che ne pensi? Lettera firmata
INVIATE LE VOSTRE FREDDURE A: piacere@piaceremagazine.it
Erano anni che cercavo un motivo, uno solo, a favore del pesce di lago... 19
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A PERUGIA UNA GRANDE NOVITà NEL PANORAMA DELL'ARREDAMENTO PER LA CASA
KOTI DESIGN HOUSE
A PERUGIA UNA GRANDE NOVITà NEL PANORAMA DELL'ARREDAMENTO TESTO - a cura della Redazione INPER CORSO CAVOUR IL MEGLIO DEL DESIGN SCANDINAVO BRANO - Intrigue – Zita Swoon LA CASA
Finalmente anche Perugia fa un bel salto nel mondo del design contemporaneo e dell'originalità. Merito di Koti Design House, negozio di recentissima apertura (l'inaugurazione risale al 25 settembre scorso) che porta in città una ventata di assoluta novità nel panorama dell'arredamento, della regalistica e della biancheria per la casa. Un piccolo angolo incantato che nasce con una filosofia molto semplice: offrire al pubblico alcune marche storie del design scandinavo. Una scommessa intrigante e innovativa, che porta con sé le suggestioni di nomi come Iittala, Ferm Living, Holme Gaard, Oloop Object, Muuto, Linum e tantissimi altri (insieme a pochi ma selezionatissimi marchi italiani di qualità). Oltre all'esclusiva per Perugia di Marimekko, marchio di culto del design scandinavo nel mondo. Il tutto prende vita in pieno centro, siamo in corso Cavour, grazie all'idea originale di Angela Lee Bellefeuille, americana di Washington che dal 2001 frequenta Perugia e che 20
da 3 anni ha scelto di vivere qua in pianta stabile. Un luogo magico - ve ne accorgerete subito varcando la soglia - che non è figlio di un freddo franchising ma che si propone come nuovo punto di riferimento nel settore. Non solo per trovare prodotti originali e innovativi, in cui le linee semplici e pulite sono animate da colori vivaci ed estrose fantasie, ma anche per vivere un vero punto d'incontro; qui appassionati di arredo e design, potranno infatti prendere parte ai workshop di cucito creativo o agli incontri a tema che verranno costantemente organizzati. Noi ci siamo incuiriositi. E, affascinati da un posto così ricco di stile, abbiamo deciso di fare qualche domanda alla sua creatrice... Angela, come e perché nasce Koti? Ho lavorato come grafica per tanti anni e ho un debole per
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posto così. Qui si possono trovare tante cose per la casa, legate al design: dagli oggetti e ai complementi d'arredo, dalle carte da parati alla biancheria per la casa, il tutto declinato attraverso scelte originali, utili e mai banali. E il nome? Perché Koti? Perché in finlandese significa casa. Niente di più semplice e immediato.
il design. Sono un'esteta: mi piacciono le cose belle, purché siano funzionali. Avevo voglia di cambiare, anche perché trovavo troppo freddo il rapporto tra me e il computer. Così ho deciso di scandagliare il mondo del design da un'altra angolazione e ho deciso di buttarmi in quest'avventura. Tutta sola? L'idea è mia. Ma ho avuto un importante supporto all'interno del mio gruppo familiare. In primis da parte di Valeria, la sorella di mio marito. Come vengono scelti i prodotti? Sono tutti scelti da noi. Selezionati con passione e cura, seguendo l'idea che ha ispirato questo negozio. Perugia è pronta per questa novità? In città mancava qualcosa del genere. Io stessa ne sentivo l'esigenza. Credo che la città sia prontissima per un
Corso Cavour, 110 – Perugia - T. 075.5723055 www.koti.it - info@koti.it 21
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Lyrick e Morlacchi: focus sulla stagione 2010-2011
TeaTRO e nOn SOlO... PM vi anticipa gli appuntamenti in cartellone, gli spettacoli da non perdere, gli autori più talentuosi, gli interpreti cult e i giovani registi più promettenti Come ogni autunno, con il freddo, la pioggia e il vento tornano puntuali le nuove stagioni dei teatri della regione, da quelli più prestigiosi a quelli più raccolti e noi, immancabilmente, abbiamo deciso di sbirciare tra i cartelloni di due luoghi cult, come il Teatro Morlacchi di Perugia e il Lyrick di Assisi, per proporvi il meglio di una programmazione che già si preannucia stellare. TESTO - Alessandra Olivi BRANO - Changeless – Keith Jarrett 23
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TeaTRO mORlaccHi Il TEATRO MORLACCHI apre i battenti il 20 ottobre con uno degli appuntamenti clou della stagione, Il malato immaginario - firmato Gabriele Lavia e prodotto dal Teatro Stabile dell'Umbria – in cui uno dei più grandi maestri italiani metterà in scena le disavventure dell'ipocondriaco Argante, dopo essersi misurato egregiamente già l'anno scorso con un altro testo simbolo di Molière come L'avaro. È sempre prodotto dal Teatro Stabile dell'Umbria lo spettacolo del giovane regista Massimiliano Civica, Un sogno nella notte d'estate, che debutterà a Roma in occasione del Romaeuropa Festival prima di approdare a Perugia dal 3 al 7 novembre. Dopo uno strepitoso e acclamato Mercante di Venezia, che lo ha portato all'attenzione di critica e pubblico, Civica torna al suo amato Shakespeare con un lavoro sperimentale, a partire dal titolo, leggermente modificato, fino alle tecniche e le invenzioni utilizzate, tutte finalizzate a rappresentare l'invisibile. A fine novembre, dal 24 al 28, il Morlacchi vedrà esibirsi l'apprezzato e pluripremiato Luigi Lo Cascio, che torna a teatro per la Diceria dell'Untore, tratta dal capolavoro di Gesualdo Bufalino, vincitore del 1981 del Premio Campiello. A dicembre il talento torna protagonista con autori potenti e interpreti istrionici. Si comincia il giorno 1 con Terra Padre, in cui i bravissimi Neri Marcorè ed Eugenio Allegri metteranno in scena i racconti che Roberto Saviano ha scritto negli ultimi anni; vicende emblematiche di ribellione e dolore che intrecciano solidarietà e controinformazione svelando i destini di un'umanità che si scontra con le strutture del potere e della politica. Dopo il graffiante Saviano, dal 7 al 9 è la volta della “Bond girl” Caterina Murino, che dovrà destreggiarsi tra i due mariti in Dona Flor e i suoi due mariti, il capolavoro di Jorge Amado, divenuto prima un bestseller e poi un film di successo. Dal 17 al 19 torna a Perugia uno degli autori più amati, Ascanio Celestini, reduce dalla recente Mostra del Cinema di Venezia, che in Il razzismo è una brutta storia affronta un tema delicato e attuale con il consueto impegno civile e la sua straordinaria capacità affabulatoria. Pianto e risate di donne dallo straordinario spessore umano si alterneranno sul palco in occasione di Tutto su mia madre, in programma l'8 e il 9 gennaio, trasposizione firmata da Samuel Adamson del celebre film di Pedro Almodóvar, premiato con la Palma d'Oro a Cannes per la migliore regia e con l'Oscar come migliore film straniero nel 1999. Dalla Spagna si passa a Napoli - dal 12 al 16 gennaio - grazie a Lo Scarfalietto, la divertente commedia di Eduardo Scarpetta sulle esagerate e inverosimili vicende di una coppia di giovani sposi, diretta da Geppy Gleijeses e interpretata dallo stesso insieme a Lello Arena e Marianella Bargilli. Dal 19 al 23 gennaio Shakespeare torna di nuovo a essere protagonista con 24
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alessandro gassman
Claudio santamaria
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dona flor
} Shylock. Il mercante di Venezia in prova, lo spettacolo di Roberto Andò e Moni Ovadia in cui lo stesso Ovadia, affiancato dal mitico leader dei The Rokes Shel Shapiro, attaverso le vicende del celebre testo dà il via a riflessioni sull'antisemitismo e sulla storia, sul denaro e sul teatro, con suggestioni che spaziano dalla cultura ebraica a quella pop. Su sperimentazione e visionarietà punta La notte poco prima della foresta - il 9 e 10 febbraio - tratto dall'intenso testo di Bernard-Marie Koltès, diretto da Juan Diego Puerta Lopez
e interpretato dal talentuoso Claudio Santamaria. Uno degli attori più amati dal grande pubblico, Silvio Orlando, salirà sul palco dal 23 al 27 febbraio per interpretare Se non ci sono altre domande, lo spettacolo scritto e diretto da Paolo Virzì, uno degli autori che meglio interpretano l'eredità della commedia all'italiana. Altri interpreti molto apprezzati sono Massimo Popolizio che, dopo il suo indimenticabile Cyrano, dal 2 al 6 marzo metterà in scena Il Misantropo di Molière per la regia di Massimo Castri, e Alessandro Gassman,
che dirige e interpreta Roman e il suo cucciolo di Reinaldo Povod, un drammatico e toccante rapporto tra padre e figlio in scena dal 16 al 20 marzo. La stagione si chiuderà infine con L'inganno, dal 6 al 10 aprile, un raffinato e grottesco thriller psicologico giocato sul contrasto tra verità e menzogna, tratto da Sleuth e diretto e interpretato da Glauco Mauri.
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TEaTro | PM
TeaTRO lyRicK bollywood the show!
maurizio Crozza
Jesus Christ superstar
stomp
Se la stagione del Teatro Morlacchi è ricca e intensa, quella del Lyrick non è da meno, con un cartellone che si sviluppa su tre filoni diversi adatti a ogni tipologia di pubblico: dal filone comico a quello internazionale fino all'immancabile musical. Il duo comico Ale&Franz (Alessandro Bisentini e Francesco Villa) inaugura martedì 2 novembre portando in scena Aria Precaria, per la regia di Leo Muscato. Il 23 e il 24 novembre sul palcoscenico assisano torna, dopo il successo del 2009, la rivoluzionaria ed entusiasmante miscela di teatro, danza e musica di Stomp, lo spettacolo della Stomp Production & Glynis Henderson Productions creato e diretto da Luke Cresswell e Steve Mcnicholas. Dopo undici stagioni consecutive di repliche e oltre un milione di spettatori, un altro atteso ritorno è quello di Jesus Christ Superstar, il musical-record firmato Massimo Romeo Piparo, di scena l'8 e il 9 dicembre. Dal musical di livello internazionale si passerà il 12 dicembre allo stile ironico e dissacrante di Maurizio Crozza, che in Fenomeni racconterà l'Italia che non vedremo mai in televisione. I riflettori saranno poi puntati sull'India grazie a Bollywood The Show! - in programma il 12 e 13 gennaio. Dall'India si tornerà all'Italia attraverso gli spettacoli AlaLAVIA, SAVIANO, CELESTINI, CIVICA, din. Il musical, che calcherà LO CASCIO, MARCORÈ, ORLANDO, GASSMAN, la scena assisana il 25 e 26 ALE&FRANZ, CROZZA: ECCO ALCUNE gennaio, frutto della sinergia DELLE STELLE CHE FARANNO RISPLENDERE L'INVERNO UMBRO. E POI UN'OCCHIO vincente tra Manuel FrattiAL CANADA E ALL'INDIA ni, i Pooh, Roberto Ciufoli e Stefano D'Orazio, e L'Astice al Veleno, la nuova commedia comica di Vincenzo Salemme, prevista per il 5 e 6 febbraio. Dal Canada arrivano le compagnie L'Arsenal e Les Ballets Jazz de Montreal con due spettacoli innovativi: la prima l'11 febbraio proporrà L'Arca, una produzione pensata per celebrare la natura e trasmettere un messaggio di speranza relativamente ai pericoli che ne minacciano l'integrità; la seconda il 10 marzo presenterà Zip Zap Zoom, in cui i danzatori si trasformano in personaggi virtuali per trasportare il pubblico in un mondo parallelo. A intervallare le due proposte canadesi, la solarità di Luisa Ranieri che il 25 febbraio, insieme a Gianfelice Imparato, sarà la protagonista de L'Oro di Napoli, adattamento del film di De Sica e dei racconti di Giuseppe Marotta, con le musiche di Nicola Piovani. Al celebre viaggio del sommo poeta (questa volta sullo sfondo di proiezioni e musiche che vanno dal rock alle arie sinfoniche) è poi ispirata La Divina Commedia - di scena l'8, 9 e 10 aprile - opera che vede la collaborazione di Marco Frisina per le musiche, Gianmarco Pagano per le liriche e del Premio Oscar Carlo Rambaldi, che ha disegnato le tre furie, il volto di Lucifero e del Grifone, tutti realizzati da Sergio Stivaletti. Infine sarà la volta del famoso musical portato alla ribalta da Barbra Streisand. Hello Dolly!: il 29 e 30 aprile. www.teatrostabile.umbria.it - www.lyrick.it 27
PM | iL PosTo da sCoPrirE
L'interno del Parco Commerciale Sanmagno, in una zona della città investita da una recente e forte espansione, è la cornice che ospita l'omonimo locale che sta diventando il leader indiscusso non solo in materia di food e beverage, ma anche di divertimento e di glamour. Indipendente dagli orari dei numerosi esercizi commerciali presenti, il Caffè Sanmagno si è costruito una forte identità che gli consente di vivere anche la domenica e specialmente di sera. Il merito di questo successo va ai fratelli Marzioli, che in quest'avventura sono partiti da un'accurata ricerca dei materiali e da un'attento restyling dello spazio - che è passato a ben 250mq interni, ai quali si aggiunge una splendida area esterna che sarà riscaldata e vivibile anche con l'arrivo dei primi freddi.
A Foligno un locale cult
SANMAGNO CAFFÈ Interni glamour, arredamento contemporaneo e una spaziosa area esterna: questa la cornice di una serie infinita di proposte eccellenti dall'alba a tarda notte TESTO - a cura della Redazione BRANO - Waitin' for the rain – The Philly Sound
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All'interno, il marmo travertino anticato dei pavimenti diventa il palco che ospita un immacolato arredamento composto da tavoli in Corian, bancone in ochite e specchianti sedie Kartell, accostate al color cioccolato dei comodi divani in pelle e agli accenni di teak e vetro per il banco cassa, il versatile tavolo centrale, la grande colonna che espone il meglio da bere e l'area smoking. Lo stesso gioco di colori e materiali viene riproposto anche all'esterno, grazie alle sedute e ai tavoli bianchi, questa volta Emu, e agli accoglienti divani in pelle, anche se il vero tocco di sperimentazione è rappresentato dall'illuminazione: lampadari dalle forme innovative, punti luce mai banali e il tutto declinato nei toni del blu. Le infinite proposte vanno incontro al pubblico eterogeneo del locale:
IL POSTO DA SCOPRIRE | PM
dagli adulti alle famiglie con bambini fino ai giovani, la vera anima del Sanmagno Caffè. Si inizia all'alba con un eccezionale caffè - il locale può vantare il prestigioso riconoscimento di punto “Illy - artisti del gusto” - che nel corso della giornata può essere accompagnato da una ricca e deliziosa pasticceria (piccola pasticceria, dolci, semifreddi e torte gelato) e dai quasi quaranta gusti di quello che è ad oggi uno dei migliori gelati artigianali di Foligno. Dal lunedì al venerdì, in pausa pranzo i veri protagonisti sono i gustosi piatti espressi preparati dalla cucina, che in quanto al rapporto qualità-prezzo sono imbattibili: tre primi piatti, tre secondi, più una serie di contorni e insalate. Con il calar del sole e la selezione del dj che ha inizio, ecco che il rito dell'aperitivo si trasforma in un cult. Un ricco buffet di stuzzichini e piccole delizie si sposa a più di 60 etichette che contano, tra gli altri, Franciacorta, vini rossi umbri, vini bianchi trentini e champagne. Il buffet lascia poi il posto agli antipasti, ai taglieri, alla squisita pizza
al piatto - da lode l'impasto a lunga lievitazione con la farina di crusca, che risulta eccellente al palato oltre che leggerissimo - e alla carne per la cena, salvo poi tornare a indossare le vesti di un vivace lounge bar, capace di offrire fino a tarda notte una vasta selezione di vini, introvabili birre artigianali, cocktail, distillati e rum. Molti poi gli eventi e le idee che animeranno la nuova stagione, come gli aperitivi a base di champagne e le serate a base di carne e vino rosso. E tutto questo con innumerevoli plus che arricchiscono l'offerta: l'informazione dei telegiornali mattutini, l'immancabile sottofondo musicale (sia
in interno che in esterno) dei video mandati in onda ininterrottamente nei 4 schermi piatti appesi alle pareti, la professionalità e la simpatia del giovane staff, l'imminente servizio gratuito di Wi-fi, oltre alla possibilità di organizzare gli eventi più disparati (dai matrimoni ai compleanni, fino alle feste di laurea) grazie all'elevata capienza del locale.
SANMAGNO CAFFè Via Daniele Manin, 22 Foligno Tel. 0742 352785 Aperto tutti i giorni
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PM | arTE&diNTorNi
Pm incontra il nuovo direttore di Palazzo Collicola - Museo Carandente
UN MARZIANI A SPOLETO
Indossa occhiali vintage ma conosce l'arte di guardare avanti. Viene dal Novecento ma la pensa futurista. Ritratto/intervista di Gianluca Marziani TESTO - Chiara Silvestri BRANO - Motor Minder – Julian Lage
Curatore e critico d'arte contemporanea, giornalista e consulente per case cinematografiche ed etichette musicali, esperto fundraiser e progettista di eventi, lo scorso giugno il quarantenne Gianluca Marziani ha aperto le sale di Palazzo Collicola con le mostre affidategli dal Comune di Spoleto: dal Pop Surrealism alla Street Art la cifra è quella della contaminazione. Il 9 ottobre presenterà la seconda programmazione con una serie di eventi volti a rafforzare l'immagine di quello che nelle sue intenzioni sarà un centro per le arti visi30
ve. E, se è vero che quando non entra ed esce dagli hub si diverte a giocare con i cubi e a progettare strani campi da tennis (presto nel cortile di Palazzo Collicola), è anche vero che quando parla di arte sa farsi ascoltare, ops.... leggere. Gianluca Marziani, l'arte contemporanea ha esteso sempre più il proprio campo a diversi soggetti del mondo economico: dalle banche alle multinazionali, da internet alla moda. Esiste, secondo te, un confine tra il terreno dell'arte e
quello del business? Oggi le due dimensioni hanno una necessità di dialogo che forse non hanno mai avuto. L'arte deve esplorare nuovi canali di produzione per vivere e crescere, che purtroppo non sono più le logiche dello statalismo o della committenza. Il business necessita di trovare una chiave etica: che siano le multinazionali del petrolio o le banche, qualsiasi soggetto che attui speculazione economica sente l'esigenza di appoggiare progetti consapevoli. Venuto meno il sistema del mecenatismo generalista, oggi si fa
ARTE&DINTORNI | PM
sempre più un lavoro di sponsorship sartoriale con progetti cuciti sulle esigenze del soggetto finanziatore e del soggetto che crea. Il confine tra le due dimensioni diventa così la tutela della qualità del progetto: se un artista è al dentro di certi canoni di rigore e coerenza, non esiste più confine. Sei per l'arte degli scarti e dell'immondizia, che da McCarthy ai Chapman ci consegna apocalittiche visioni della specie umana, o preferisci il ritorno alla buona pittura, spesso considerata demodè
da critici e curatori? Mi sento vicino ad alcune posizioni che appartengono a entrambe le visioni. Da una parte quella apocalittica fa riflettere sul nostro tempo mettendone in evidenza limiti e contraddizioni, dall'altra utilizza un'estetica che io non amo fino in fondo poiché penso che l'arte debba esprimere l'interrogativo sul problema sempre con una qualità estetica all'altezza della parola arte. La visione del pensare che si debba tornare alla bella pittura riflette le contraddizioni tra l’attitudine universale alla bellezza e la voglia
di rompere i codici. Il problema del linguaggio è superato dalla qualità di ciò che si vuole esprimere: a me interessa la pittura nei suoi standard contemporanei e trovo che oggi possa esserci enorme potenza in un'opera pittorica come in una fotografia. La tua inclinazione per il movimento e il flusso - così come dimostrano i due simboli con cui hai inaugurato la programmazione spoletina: il cubo e la pista ciclabile - ti accomunano alle poetiche futuriste. Marziani come Marinetti? 31
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ARTE&DINTORNI | PM
zione, in particolare, rappresentava un lascito importante ma anche un punto da cui ripartire, da qui la volontà di riposizionarla, valorizzandone il percorso espositivo - che è poi il percorso della storia dell'arte a Spoleto dagli anni '50 a oggi - e gli elementi che la costituivano, tentando di dare un aspetto contemporaneo e più fresco rispetto al passato allestimento.
Magari, lo prendo come un complimento! Credo che il Futurismo sia un punto fondamentale della storia del Novecento: quel tipo di poetica e di atteggiamento sono per me punti di riferimento importanti. Ovviamente oggi va ripensato rispetto al mondo in cui viviamo: la sua idea corrisponde per me a quella del flusso inteso come capacità di rendere uno spazio fisico, come un museo, un luogo virtuale, una piattaforma mentale in cui convivono linguaggi diversi, un hub da cui partono e arrivano idee.
A Spoleto sei stato designato come erede di Carandente: da cosa sei partito? Da tre elementi fondamentali: un palazzo appena restaurato, una collezione donata da Carandente, e non solo, che costituisce il patrimonio del museo, e una biblioteca tra le più importanti d'Italia, con oltre 60.000 volumi che stiamo ordinando con l'intenzione di sistemarli presso il piano nobile. Ho voluto iniziare il mio lavoro da ciò che c'era, senza nuove acquisizioni tra le sale dedicate. La colle-
Che cosa possiamo aspettarci per il futuro? Sicuramente ho intenzione di dare vita a collaborazioni e sinergie con le forze del territorio, dal Festival dei Due Mondi a Umbria Jazz, dal Festival delle Nazioni al Dancity Festival. Voglio che Palazzo Collicola sia inteso e fruito non come un museo nel senso classico del termine, ma come uno spazio aperto alle idee e a più espressioni artistiche, che diventi punto di riferimento nodale per varie attività con alla base progetti condivisi. www.palazzocollicola.it 33
PM | arTE&diNTorNi
Perugia, ExEliografica 4 - 14 ottobre
STeFanO BORGia FUORi aSSe Un passionale omaggio al ballo argentino in occasione della 5° edizione del ChocoTango Festival. In mostra il gioco dell'equilibrio tra corpi, figure geometriche e colori... TESTO - Alessandra Olivi BRANO - Surfin' – Ernest Ranglin
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arTE&diNTorNi | PM
Se fosse possibile riassumere l'arte e la vita di Stefano Borgia non potremmo che definirle come un travolgente equilibrismo tra gli opposti. Avvocato, ma anche artista, Borgia è sempre stato avvezzo a muoversi su due binari opposti, sviluppando un'attitudine che gli ha consentito di arricchirsi prima di tutto a livello personale. Lo stesso accade nelle sue opere, sempre in bilico tra controllo e libertà, ragione e istinto. Con il trasporto con cui mi racconta il sottile gioco di ruoli che si instaura tra ballerini di tango mi parla della sospensione prima dell'azione, che si tratti di una pennellata o di un passo di danza. Partendo negli anni '80 con il figurativo - paesaggi, alberi e radici, nello specifico - è approdato poi all'astrattismo, vera cifra stilistica del suo lavoro. Per un'occasione importante come la quinta edizione di ChocoTango Festival, che si svolgerà a Perugia dal 7 al 10 ottobre, Borgia ha però deciso di tornare alle origini con la mostra Fuori Asse, che si terrà proprio ad ExEliografica dal 4 al 14 ottobre. Omaggio al ballo tanto amato, quindi, affiancato ad alcune sue storiche composizioni geometriche, nelle quali i colori della passione sono applicati con minimali bacchette di legno. Fuori asse è il titolo della mostra. Che cosa significa? Osare, fidarsi e affidarsi, conoscere le proprie possibilità mentali e corporee, liberarsi. La ricerca di equilibrio di due corpi che osano allontanarsi per poi riprendersi è un gioco. È appunto la metafora che molto si adatta alla mia ricerca creativa. Nelle mie opere si cercano, si inseguono, si lanciano fino al confine della tela i colori ora opachi, ora lucidi,
rossi e neri, come se giocassero per creare dinamica, movimento, ora sopra la superficie ora sotto, provocando e creando energia. I due colori, il rosso e il nero, hanno bisogno l’uno dell’altro; lo spazio che viene tagliato dalle linee di vernice ha una presenza materica come lo spazio che i ballerini sfidano nei loro movimenti. Lavori sempre intorno a un progetto o a un tema? Certamente la base di partenza gira sempre intorno a un concetto, a un'idea, ma come ho evidenziato nella mostra Serendipity, il percorso è molto più importante della meta e sono sempre pronto a percorrere la strada che mi si offre durante il cammino e a cambiare l’obiettivo. Soprattutto nell’uso dei colori e della materia, inseguo il fascino della scoperta casuale. Il tema delle mie ultime mostre è volutamente un invito alla riflessione: L'altalena dell'anima, Orizzonti, Utopia, Serendipity, Contaminazioni (Il giardino zen di casa nostra), Fuori asse. Allo stesso tempo è la sintesi di un concetto che mi accompagna durante il lavoro e che si chiarisce lungo il percorso. Il pensare e il fare, concepire e percepire, questi due modi si alimentano in un continuo divenire. L’uso della parola entra a far parte dell’evento come una pennellata. Dipingere è come viaggiare e viaggiare è come dipingere; il viaggio, fantastico o reale che sia, ossigena la mente e la rende più capiente. Dove attingi la tua ispirazione e perché hai scelto di percorrere l'informale e l'astrattismo come forma pittorica? Ho sempre amato giocare con la materia e sono passato dall’uso dei colori ad acqua alla vernice, al col-
lage, all’installazione. La figura delle radici e dei rami contorti che erano espressione del mio essere si è persa mano a mano che il mio occhio si soffermava su grumi di colore o sulle crepe di una parete. Vedere il colore espandersi come l’inchiostro nell’acqua e una vernice raggrumarsi mentre crea spessore è per me una vera esperienza. Poi l’uso dell’action painting ha coinvolto anche il mio corpo, la pratica della meditazione buddista ha aiutato la mia mano a distribuire il colore in un colpo solo come i maestri della scrittura cinese. Lo studio della simbologia, i percorsi iniziatici e l’incontro con le culture tribali hanno contribuito al mio viaggio interiore, rendendo così la tela più vuota di colori.
StEfAnO BORgIA - fUORI ASSE
dal 4 al 14 ottobre ExEliografica via delle streghe 11/a, Perugia Orari: dal lun al ven 9-13 e 15-19. sab 9-13 sarà presente l'artista. Inaugurazione: giovedì 7 ottobre alle ore 17.00 info: www.stefanoborgia.eu Per appuntamenti: 347.4866671 intervento musicale: LEGio FELiX Umberto Ugoberti e mauro Businelli
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arTE&diNTorNi | PM
perugia, 4 - 9 ottobre
WORKSHOW 2010: INSTALLAZIONI AMBIENTALI
sei giorni di laboratorio e un evento di arte pubbliCa inCentrato sulla “relazione”. Con bianCo-valente e andrea gabriele l'arte si unisCe alla musiCa e diventa interattiva TESTO - Alessandra Olivi BRANO - 1995...96... Ambient Experiments – Andrea Gabriele
Workshop gratuito e installazioni e performance conclusive. Ecco le parole chiave che stanno dietro al progetto biennale Workshow, che è appena iniziato a Perugia (presso l'Accademia di Belle Arti Vannucci e il Conservatorio di Musica) e che terminerà il 9 ottobre. Dopo il laboratorio-evento del 2009 condotto da @c+Lia, l'edizione 2010, dal titolo Installazioni Ambientali, schiera come artisti-docenti BiancoValente e Andrea Gabriele, di nuovo insieme dopo precedenti collaborazioni, che lavoreranno sul concetto di “relazione”. Artisti visivi con base a Napoli, Bianco-Valente (Giovanna Bianco e Pino Valente) lavorano prevalente-
mente con i nuovi media, sviluppando una ricerca che si rivolge all’indagine di temi che pongono in rapporto arte e scienza: il dualismo tra il corpo e la mente, lo spazio-tempo, la percezione umana, la memoria e la conseguente riproduzione (in continua evoluzione) della realtà esterna. Musicista, compositore e sound designer, Andrea Gabriele realizza anche installazioni interattive caratterizzate dall'interazione in tempo reale tra audio e video, aspetto questo che sarà centrale anche nel lavoro che i tre presenteranno a Perugia. L'opera collettiva conclusiva del progetto, realizzata dai 10 partecipanti e l'installazione di Bianco-Valente saranno presentate il 9 ottobre alle ore 17.30 a Palazzo della Penna. I selezionati parteciperanno all'evento finale nazionale di Workshow, in programma a Lucca il 3-4 dicembre prossimo, insieme ai partecipanti dei 16 workshop del biennio dell'Azione Workshop che coinvolgono 8 città italiane: Perugia, Lucca, Ancona, Cagliari, Campobasso, Messina, Reggio
Calabria e Viterbo. Installazioni Ambientali è un workshop inserito in Workshow-Laboratori creativi in rete, promosso dall’Informagiovani del Comune di Perugia (Assessorato alla cultura e alle politiche sociali) e previsto nell'ambito di Italia Creativa, progetto per il sostegno e la promozione della giovane creatività italiana a cura del Dipartimento della Gioventù Presidenza del Consiglio dei Ministri, in collaborazione con ANCI-Associazione Nazionale Comuni Italiani e il GAI-Associazione per il Circuito dei Giovani Artisti italiani.
info:
www.comune.perugia.it/ informagiovani artegiovani@comune.perugia.it info@perugiaarticontemporanee.it www.bianco-valente.com www.andreagabriele.com 37
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arTE&diNTorNi | PM
perugia, galleria artemisia
aNdrEa dEJaNa
sEGNi E FormE dal 9 al 30 ottobre in mostra le opere dell'artista perugino, Che torna a esporre in Città dopo la reCente esperienza londinese TESTO - Alessandra Olivi BRANO - Magnificent – U2
Consumismo, omologazione e stereotipi che rimandano alla Pop Art e al linguaggio pubblicitario. Su questo immaginario, letto attraverso una lente anticonformista e originale, si fonda l'imminente mostra dell'artista umbro Andrea Dejana, ospitata dalla Galleria Artemisia dal 9 al 30 ottobre. “Segni e Forme” è un gradito rientro a Perugia, dopo la recente esposizione alla Brick Line Gallery di Londra, che ha riscosso un elevato consenso di critica e pubblico. Per la mostra perugina l'artista proporrà una ricca selezione delle opere più recenti, molte delle quali presentate per la prima volta in occasione dell'evento londinese, realizzate con una tecnica mista e un procedimento complesso nel quale si susseguono disegno, pittura, riempimento della tela, fissaggio e laccatura finale.
Opere d'impatto e immediate per questo artista che, pur essendo legato al territorio, si è formato nelle cosmopolite New York e New Orleans, sviluppando uno stile dall'apparente nitidezza e pulizia di tratti e forme, che però svela all'occhio attento la complessità di un mondo dai significati multipli e sfuggenti, che l’arte cerca di far affiorare, fissandoli attraverso la precisione di un gesto o di un dettaglio.
andrea deJana – segni e forme Dal 9 al 30 ottobre Galleria Artemisia via Alessi 14, Perugia Orari: dal martedì al sabato 10-13 e 16.30-19.30 Inaugurazione: sabato 9 ottobre, ore 17.30 39
PM | Arte&dintorni
Umbertide, La Rocca Centro per l'Arte Contemporanea 9 ottobre – 7 novembre
RENZO SCOPA LE METAMORFOSI DELL'ANIMA
Una ricca mostra antologica dedicata al rigoroso e solitario sperimentatore marchigiano. Sessanta lavori, tra dipinti e opere su carta, datati tra il 1950 e il 1997, ripercorrono le tappe fondamentali dei più importanti movimenti europei del secondo dopoguerra TESTO - Alessandra Olivi BRANO - Tyto's way – Juan MacLean
Apre il 9 ottobre presso il Centro per l'Arte Contemporanea La Rocca di Umbertide l'omaggio che la Provincia di Perugia e il Comune di Umbertide hanno deciso di dedicare a Renzo Scopa, lo straordinario artista marchigiano, umbro d'adozione, scomparso nel 1997. La mostra, a cura di Floriano De Santi e Massimo Duranti, si colloca all'interno di un percorso che mira all'approfondimento e alla riscoperta di un'importante, sebbene rimasta nell'ombra, personalità del panorama dell'arte contemporanea italiana iniziato con la prima esposizione, nel 2004, alla Rocca Paolina di Perugia e proseguito poi attraverso molte altre prestigiose sedi, come il Complesso del Vittoriano a Roma. 40
Le metamorfosi dell'anima, che presenta diversi lavori inediti, raccoglie circa sessanta tra acrilici, tecniche miste e incisioni, tutti datati tra il 1950 e il 1997, anno della morte dell'artista, avvenuta a Città di Castello. In Umbria, infatti, Scopa si era trasferito nel 1958, dopo essersi diplomato Maestro d'Arte Ornatore alla Scuola del Libro di Urbino e essersi abilitato all'insegnamento della calcografia. È poi a partire da quella data che egli elabora un percorso artistico caratterizzato dalla ricerca e sperimentazione di varie tecniche e linguaggi, a partire dall'incisione fino alla pittura. Un gioco di sagome, colori, volti e figure a cavallo tra gli stili più di-
versi - dall'informale al figurativo fino all'espressionismo - e carico di simbolismi, mitologie antiche e immaginario popolare si traforma così in un viaggio che ripercorre le tappe fondamentali dei più importanti movimenti artistici europei del secondo dopoguerra. La produzione di Scopa può essere scandita in cicli e temi ricorrenti, come quello della Crocifissione, che diviene simbolo universale della sofferenza e della solitudine umana, ma anche simbolo personale della solitudine, della sofferenza e della tenacia che hanno caratterizzato l'intenso cammino artistico e umano dell'autore stesso.
Stampa Petruzzi Città di Castello
arTE&diNTorNi | PM
“L’opera di Renzo Scopa costituisce una ricerca artistica del tutto particolare nel panorama della pittura contemporanea. Il suo percorso ha inizio nell’ambiente stimolante della Scuola del Libro di Urbino, e dopo il trasferimento in Umbria, continua per quattro decenni. È importante per la Provincia di Perugia, attraverso un progetto culturale organico e strutturato, dedicare attenzione ad artisti che pur provenendo da altri contesti, come Scopa, hanno contribuito nella nostra regione al formarsi di nuove sensibilità, sapendo rappresentare nei loro quadri le contraddizioni della società e del tempo in cui hanno vissuto”
marCo viniCio guastiCChi
Deserto umano 1, 1965 (particolare)
RENZO SCOPA
Comune di Umbertide
Le metamorfosi dell’anima
Provincia di Perugia
Regione Umbria
UMBERTIDE LA ROCCA CENTRO PER L’ARTE CONTEMPORANEA 9 OTTOBRE 7 NOVEMBRE 2010
Partern Radio Onda Libera
Ristorante Lo Zenzero
Supermercato A&O
Giemme Centro Cornici Città di Castello
Mostra a cura di Floriano De Santi Massimo Duranti Dipinti e opere su carta dal 1950 al 1997 Informazioni: Rocca di Umbertide 075 9413691 | Ufficio informazioni turistiche 075 9417099 | Comune di Umbertide 075 9419269 | www.renzoscopa.it |
RenzO ScOpa – meTamORFOSi Dell'anima dal 9 ottobre al 7 novembre La rocca Centro per l'arte Contemporanea, Umbertide Orari: 10.30-12.30 e 16.30-18.30. Lunedì chiuso sabato 9 ottobre, Teatro dei Riuniti, Umbertide: ore 17.00 “Amo tutti i colori” recital di e con massimo Bartoletti e maurizio Perugini, con Umberto Ugoberti e mauro Businelli, tratto dagli scritti del libro “il segno della parola” di renzo scopa (Edizioni della meridiana, Firenze, 2007) ore 17.30 inaugurazione sabato 16 e domenica 31 ottobre ore 17.00, La Rocca, Umbertide: Itinerario didattico della mostra a cura di simonetta riccardini Info: 075.9413691 – 9417099 – 9419269 www.renzoscopa.it 41
PM | arTE&diNTorNi
Artè
CULtURA, MUSICA, tEAtRO E SPEttACOLO: PROgEttI E IDEE DI Un'ASSOCIAzIOnE CULtURALE gIOvAnE E DInAMICA TESTO - Valentina Parasecolo BRANO - Instant Karma - John Lennon
Ed eccola un'iniziativa di cui ci piace parlare e che ci va di supportare: giovane, fresca, intelligente e legata alla promozione della cultura sul territorio. Una nuova associazione culturale dinamica e attiva, con tanti progetti in cantiere e con il brio di chi sa guardare avanti, anche grazie al coraggio di proporre qualcosa di nuovo nel tessuto locale. Per farci spiegare di che cosa si tratta abbiamo incontrato direttamente i fondatori di Arté. A proposito, che cos'è Arte? “Artè è sinonimo di associazionismo intellettuale…” queste le prime parole all’incontro con Marco, fondatore dell'Associazione. “Nasce così, …parlandone!”. Fondata da Marco Rigucci, esperto di formazione, perugino di nascita con la passione per la musica e l’arte moderna, affiancato dalla direzione organizzativa di Sara Spitilli, il suo “braccio destro” nonché amica fidata. Dall’incontro dei due nasce Artè. Associazione culturale, senza scopo di lucro, nata per promuovere e sviluppare eventi nelle declinazioni più varie. L’opera dei due giovani fondatori si rivolge a progetti e iniziative nei settori della musica, teatro e dello spettacolo con un approccio nuovo e dinamico che punta ad ampliare gli orizzonti didattico-intellettuali delle arti figurative e concettuali. 42
ARTE&DINTORNI | PM
“Nell’arte contemporanea lo spettatore è parte dell’opera, interprete del suo significato, a volte egli stesso opera”, chiosa Marco. “Artè è… la nostra creatura!” interviene Sara con un sorriso… Intanto l'associazione, in attesa di mettere online il sito Internet ufficiale, è gia presente su Facebook con una pagina dai contenuti assolutamente inediti che, a solo 10 giorni dal lancio, conta già più di 300 iscritti! “Sarà merito del logo?” interviene Marco con sapida ironia,“l’ha creato Sara appositamente per l’associazione!”. Fin qui… le idee dei due sembrano davvero molto chiare! Vogliamo parlare dei vostri primi passi? Si è sentito parlare di “Lights on Artè”! “è stato… il nostro primo Evento: un Flash-Mob notturno in Piazza IV Novembre il 24 settembre scorso. Un'iniziativa nel corso della
quale sono stati regalati più di 300 piccoli sticks fluorescenti personalizzati con il logo dell’associazione. Tutto era nato dall’idea di organizzare un evento inaugurale per battezzare Artè e ci siamo trovati a vincere la scommessa di organizzarlo in poco più di 10 giorni”. DOPO L'EXPLOIT CON UN SORPRENDENTE FLASH MOB, IL PROSSIMO STEP È AL TEATRO MORLACCHI CON la messa in scena dello spettacolo musicale inedito "WAR IS OVER" “La cosa più entusiasmante è stato coinvolgere tutti i nostri contatti su facebook, gli amici… le richieste di info pervenuteci anche da altre associazioni interessate a collaborare!” “E poi… quel venerdì sera… sulle scalette della Cattedrale di San Lorenzo, mentre tutti i partecipanti erano completamente immobili e la piazza sembrava “frozen”, d’un tratto si sono accese le luci dei glow-sticks
e si è composto il logo dell’associazione! Trovare tutta quella gente, lì, amici e semplici passanti… incuriositi e incantati dalla straordinarietà dell’evento è stata la più grande soddisfazione che potessimo avere”. “Visto questo primo sorprendente risultato… andiamo avanti! Ora si fa rotta verso quella che sarà la messa in scena di un’opera Teatral-musicale inedita, dal titolo “War is Over”, prodotta da Artè, su un’idea originale di Marco, la cui prima è prevista per Gennaio 2011 al Teatro Morlacchi di Perugia”. La soddisfazione dei fondatori è talmente evidente, il loro spirito di iniziativa e la freschezza delle idee così forte che il sorriso nelle loro espressioni ci lascia presagire che torneremo presto a parlarne!
Facebook: Artè Associazione 43
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Perugia 15-24 ottobre
ZIP
Viaggio lampo nel cioccolato CON EUROCHOCOLATE PARTE LA DICIASSETTESIMA EDIZIONE DEL FESTIVAL AL CIOCCOLATO PIù FAMOSO D'ITALIA: MOSTRE, EVENTI, APPUNTAMENTI GOLOSI E TANTISSIME DEGUSTAZIONI TESTO - Maria Luisa Lucchesi BRANO - Chocolat – Kelly Joyce
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EVENTI | PM
Siete pronti per questo nuovo viaggio nel cioccolato? Si parte! Dal 15 al 24 ottobre Perugia ospita la diciassettesima edizione di Eurochocolate che quest’anno si ispira alla Zip, accessorio di moda, strumento di uso quotidiano, che ogni volta che l’apriamo o chiudiamo ci permette di scoprire e conoscere oppure racchiudere e, quindi, preservare qualcosa. In questo caso, il mondo del cioccolato…
Proprio alla Zip, in un interessante percorso tra passato e futuro, è dedicata la mostra Lampo di Genio: una Storia chiamata ZIP. Ospitata nelle storiche sale del Cerp della Rocca Paolina, la rassegna ripercorrerà la storia della chiusura lampo, dalle sue origini fino ai giorni nostri, con una finestra aperta su innovazioni, applicazioni future e curiosità legate alla cerniera. La mostra, ad ingresso gratuito, sarà aperta tutti i giorni dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 19.30. Stesso orario anche per la mostra “AdvertCiock - Il cioccolato nella pubblicità dal 1900 al 1930” un'interessante retrospettiva sul modo di fare marketing agli inizi del secolo scorso, attraverso numerose illustrazioni pubblicitarie. La mostra sarà ospitata dal 15 al 24 ottobre presso
l'ExEliografica di via delle Streghe. A rappresentare una sorta di cerniera tra il mondo del cacao, ovvero della produzione, e quello del cioccolato, cioè del consumo torna Eurochocolate World con il patrocinio della Icco, International Cocoa Organization e di Fair Trade Italia. Ne saranno protagonisti le tradizioni, la cultura, le prospettive economicosociali dei principali paesi produttori di cacao, primo fra tutti il Messico, Paese ospite dell’edizione 2010. Appuntamento centrale di Eurochocolate World si conferma, mercoledì 20 ottobre, l’incontro In the Hearth of Chocolate: where cocoa meets chocolate, finalizzato a sensibilizzare ad una ristrutturazione in senso sostenibile della filiera produttiva del cacao, con la partecipazione congiunta di produttori e consumatori intorno a quattro tematiche principali legate ai temi dell’ambiente (Earth), dell’etica (Heart), dell’arte (Art) e della Musica (Hear). Speciali appuntamenti di Eurochocolate World sono dedicati ai bambini, con laboratori didattici e manipolativi, che permettono di conoscere il cioccolato divertendosi ed infine, ampio spazio alle degustazioni guidate di Viaggiare con Gusto e all’acquisto di cioccolato equo e solidale certificato all’interno della speciale sezione Equochocolate.
Tra le novità di quest’anno Eurochocolate offre anche un’iniziativa speciale per scoprire Perugia e le sue bellezze. Parte, infatti, in occasione della kermesse, ZigZag in Perugia (acronimo Z.I.P, come il claim della diciassettesima edizione di Eurochocolate): cinque percorsi in altrettante aree del centro storico, che troppo spesso restano fuori dai circuiti di visita dei grandi eventi, animate per l’occasione dai mercatini Ciock’è Tipico e dalle curiose Spalm Beach, vere e proprie spiagge cittadine dove prendersi una dolce pausa con pane e cioccolato, comodamente seduti sulle sdraio, sotto gli ombrelloni. Riapre per l’occasione anche lo storico Teatro Pavone, che ospita la Boutique del Cioccolato, una vera e propria boutique dedicata ad una raffinata selezione di cioccolati artigianali, che affianca il fornitissimo Chocolate Show aperto in Piazza Italia e Corso Vannucci, dove si possono acquistare un’infinità di prodotti al cioccolato, italiani e stranieri, dalla tavoletta alla crema spalmabile, dal cioccolatino alle… leccornie più fantasiose che i maestri cioccolatieri sanno creare. Il Teatro sarà anche punto di ritrovo per tutti gli appassionati di Cioccolato con l’Autore, rassegna di appuntamenti quotidiani con la lettura. Il 45
EVENTI | PM
Direttore di Piacere Magazine, Matteo Grandi, guiderà le presentazioni di libri a tema cioccolato e non solo, in compagnia degli autori. Da non mancare, poi, l’appuntamento rilassante e goloso con i trattamenti al cioccolato della Chocofarm di Eurochocolate (anche quest’anno presso il Centro Estetico Cacao di Pian di Massiano, firmata da Aquolina), le tante degustazioni guidate di cioccolato, anche con tradizionali e fantasiosi abbinamenti, i laboratori didattici per bambini e, infine, le tantissime e divertenti proposte delle principali aziende del settore cioccolatiero e non solo presenti alla kermesse perugina.
LA CHOCOCARD
Come ogni viaggio che si rispetti anche quello nel mondo del cioccolato proposto da Eurochocolate ha la sua Card… Con la ChocoCard, la carta servizi acquistabile on line sul sito eurochocolate.com e/o durante la manifestazione al costo invariato di 5 euro, infatti, si avrà diritto a sconti e agevolazioni non solo tra gli stand del cioccolato, ma anche nei ristoranti, negli esercizi commerciali e nei musei della città, oltre a degustazioni e dolci omaggi. Inoltre, tutti i possessori della carta servizi potranno partecipare al grande Concorso Choco Card 2010, con ricchi e golosi premi.
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EVENTI | PM
I GADGET DI COSTRUTTORI DI DOLCEZZE Anche Costruttori di Dolcezze, il brand nato sotto l’egida di Eurochocolate, dedica i nuovi prodotti al cioccolato della linea 2010/2011 al claim Zip, Viaggio Lampo nel cioccolato. A partire dal Tiramigiù, gadget ufficiale di Eurochocolate 2010 che, grazie ad una vera e propria zip che si apre sulla confezione, fa scoprire 8 mini tavolette di cioccolato al latte che, a loro volta, simulano una golosa cerniera lampo. Del Tiramigiù, una volta finito il cioccolato resterà la pratica zip portacellulare da portare sempre con se. Decisamente originale e insolito è Chock-In, Cioccolato da viaggio. Quale oggetto interpreta meglio di ogni altro il concetto del viaggio se non la valigia? Così Costruttori di Dolcezze ha scelto di riempirla con golosi cioccolatini al latte ripieni di crema alla nocciola per un Chock-In goloso prima di partire per il viaggio di Eurochocolate. In bocca al lupo… Crêpes! è, invece, l’augurio di CdD a tutti i golosi che decideranno di intraprendere il viaggio nel mondo del cioccolato, magari preparando gustose crêpes da farcire con la crema al cioccolato e nocciola contenuta nel pratico flacone squeezable. Infine, è ideale per viaggiare e per la scuola la ChocoZipBag, la lunga zip che si trasforma in una pratica borsina, da usare come astuccio o porta trucco, una volta gustati i tre prodotti firmati Costruttori di Dolcezze che sono all’interno: Carte da Choco, Golosimetro e Chocopirina.
TANTI GLI APPUNTAMENTI DI RILIEVO: DA EUROCHOCOLATE WORLD, SUI TEMI DELL'EQUO E SOLIDALE AI PERCORSI PER SCOPRIRE GLI ANGOLI MENO BATTUTI DEL CENTRO DI PERUGIA, DA CIOCCOLATA CON L'AUTORE ALLA BOUTIQUE DEL CIOCCOLATO (SEMPRE AL PAVONE) DALLA MOSTRA SULLA ZIP AL CERP, ALLA MOSTRA ADVERTCIOCK ALL'EXELIOGRAFICA
INFO: Per il programma completo della manifestazione: www.eurochocolate.com 49
PM | Eventi
Mostra mercato nazionale del cioccolato equo e solidale Castiglione del Lago, 15-16-17 ottobre 2010
ALTROCIOCCOLATO uno dei “Borghi più Belli d’Italia” si veste di cioccolato: la IX edizione cambia sede e va in scena a Castiglione del Lago. Sapori e saperi: concerti, dibattiti e tante prelibatezze TESTO - Cristiano Roscini BRANO - Chocolate and Roses – Ana Laan
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eventi | PM
Sarà lo splendido borgo di Castiglione del Lago ad accogliere la prossima, rinnovata, edizione di Altrocioccolato, la kermesse dedicata al cacao e al consumo consapevole, organizzata dall’associazione Umbria Equosolidale in collaborazione con il Comune di Castiglione del Lago e CTM Altromercato, il più grande consorzio italiano di commercio equo e solidale. Dal 15 al 17 ottobre 2010, le mura medievali della città-fortezza affacciata sul Lago Trasimeno custodiranno i sapori e i saperi del commercio equo e solidale. Protagonista sarà come sempre il cioccolato e tante le prelibatezze che si potranno gustare tra gli stand: prodotti del commercio equo, cioccolato artigianale, prodotti tipici e artigianato. Ancora, incontri, dibattiti, spettacoli per i più piccoli e tanta buona musica. Al centro della manifestazione il cioccolato nelle sue diverse declinazioni, ma anche convegni ed esperienze di produzione dal sud del mondo. La kermesse punta a portare all’attenzione del grande pubblico i temi, i numeri e i volti del commercio alternativo, mostrando esempi concreti di esperienze produttive e sociali dove alla crescita economica si è affiancata la tutela dei diritti e l'autodeterminazione delle comunità locali. Sempre a Castiglione del Lago, in concomitanza con Altrocioccolato, si svolgerà la Giornata Regionale del Commercio Equo promossa dalla Regione Umbria: si parlerà delle differenze tra commercio libero e commercio equo, soffermandosi sui principali pilastri su cui si poggia quest’ultimo e sui vari gradi in cui è organizzato, a livello mondiale, nazionale e regionale. Saranno tre giorni ricchi di iniziative per grandi e per bambini, un occasione per degustare e per visitare uno dei Borghi più Belli dell'Umbria e, probabilmente, d’Italia.
Novità e sorprese per l'edizione 2010 della festa del cioccolato equo solidale.
INFO e PROGRAMMA COMPLETO www.altrocioccolato.it
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PM | UmBri NEL moNdo
Una perugina giramondo
TESTO - Valentina Parasecolo BRANO - Tomorrow Never Knows – The Beatles
ELENA MORETTINI, “HO SCELTO L'ARGENTINA PERCHÉ...”
Oggi è una brillante geologa che a Buenos Aires “cerca” il petrolio per conto di una multinazionale. A PM racconta la sua storia e il perché della sua scelta. Spiegandoci tutti i “pro” di un'esperienza all'estero
Laureata a Perugia in Scienze della terra, Elena Morettini è un'umbra all'estero dalla carriera internazionale. Con coraggio e curiosità, ma soprattutto con la consapevolezza dei limiti a cui il nostro Paese spesso condanna le menti più brillanti, ha offerto la sua preparazione al mondo. E il mondo l'ha accolta felicemente. Da Losanna, dove ha conseguito il PhD, all'Argentina, dove è Senior Geology Advisor per la Repsol YPF, Elena ha lavorato anche in Olanda e a Dubai e racconta a Piacere Magazine la sua storia tra geologia, studio, famiglia, viaggi e spostamenti. 52
Da Perugia a Buenos Aires: quali sono state le tappe fondamentali della strada che hai fatto finora? La mia è una strada tortuosa, non nella sua accezione negativa, quanto piuttosto in quella da revival anni settanta della “Long and winding road” beatlesiana! Sono andata e venuta da e verso l’Italia molte volte, ma senz’altro il passo fondamentale, quello senza il quale non sono certa ci sarebbero stati i successivi, è quello dei sedici anni, quando ho lasciato con timidezza e paura (molta) il liceo classico di Perugia per andare a studiare a Duino, Trieste, sul
umbri nel mondo | PM
All’estero, ogni volta che ho mandato un curriculum, mi hanno invitato ad un colloquio faccia a faccia. Il tuo è un percorso di successo. Cosa ti sentiresti di consigliare ai laureandi e ai giovani laureati che studiano in Umbria? Non so se il mio è un percorso di successo, parola che mi sfugge. Sicuramente sono felice di come siano andate le cose. Mi sento un happy looser, e così ci definiamo nel gruppo di lavoro di YPF! Un consiglio certo è quello di non avere paura a partire. Si può sempre tornare, ma si deve provare, per confrontarsi e per comparare la metodologia migliore per imparare. Restare sempre nello stesso ambito di studio e professione non è prolifico e oggi tra Erasmus e progetti sponsorizzati dall’Unione Europea ad ogni livello, le possibilità, anche in Italia, sono infinite. È bellissimo provare, e il confronto è davvero sano. Se non si riesce, si torna indietro, avendo provato, con una esperienza in più, positiva o negativa che sia. Credo che siano anche necessarie figure adulte che ti aiutino nelle scelte; io intorno ne ho avute molte, soprattutto mia mamma e i tanti amici di famiglia. Certo è che nel 2010, mentre il mondo cerca di parlare con Marte, non è possibile che noi italiani continuiamo a dire “l’inglese lo leggo, ma non lo parlo bene!”. Siamo gli unici i cui rappresentanti politici hanno bisogno di un interprete, non soltanto per parlare con Gheddafi, ma anche per parlare con Sarkozy!
Carso, uno dei posti più suggestivi del mondo, allo United World College dell’Adriatico. È stata quella l’esperienza più multietnica e multiculturale fatta fino ad oggi. Non ero sola, da Perugia partimmo in due amiche a cui si aggiunse una terza nel secondo anno di scuola (Marina Sereni ed Elisabetta Todisco), e questo aiutò molto. Aggiungo che le tappe lavorative all’estero non credo che sarebbero state altrettanto facili se non fossero state precedute dai tanti viaggi, benché brevi, delle pause estive: India, Marocco, Algeria, Ecuador, Kenya, Mexico, Malesia... La tua carriera è costellata di esperienze in giro per il mondo: circostanze o una volontà precisa? E quali sono le maggiori differenze che riscontri in campo professionale tra l'Italia e i Paesi in cui hai vissuto? Volontà precisa di scelta, su offerte di lavoro varie e casuali, anche le più disparate. L’Italia è un Paese pervaso dal clientelismo, in cui la meritocrazia risulta assolutamente soffocata, non ha né spazio, né respiro, né voce alcuna.
Come hai conciliato le scelte che ti hanno portato all'estero con la vita privata? Valutando insieme a Roberto che cosa fosse meglio fare per noi tre prima, e per noi quattro adesso. E pensando molto nel presente e nell’immediato futuro nostro, e non facendo programmi a lunghissima scadenza, perché la vita è imprevedibile e cambia felicemente o drammaticamente in un attimo. Non si possono mai tenere in considerazione tutte le variabili del sistema, quasi mai nemmeno una piccola parte! La vita del 2000 ha molte opportunità rapide, estemporanee, e se ti focalizzi sul lungo termine, diventa difficile scegliere. Prima dell’arrivo di una famiglia, ho valutato quasi tutto (Duino per il Baccalaureato, Losanna per il PhD, i viaggi) con mio fratello Marco, mia cassa di risonanza di tutta la vita nelle proiezioni future. Cosa ti manca della nostra regione? A parte il clientelismo di cui parlavo prima, e la scarsa apertura verso l’esterno, dell’Iltalia e dell’Umbria mi manca assolutamente tutto, la mia mamma, gli amici, la mia casa, i colori, l’aria, l’arco Etrusco. Nessuna di queste cose esiste uguale altrove. 53
PM | BraNd NEW
25 secondi come il tempo necessario per fare un ottimo caffè. Da qui è partito un bar che propone il meglio dei prodotti enogastronomici in circolazione: dal caffè River alla birra senza CO2, fino ai salumi firmati Granieri e alla crescia di Gubbio. Perché mangiare in fretta e di qualità si può. Ne parliamo con l'ideatore...
La nuova creatura nata dalla lunga esperienza di Pasquale Tirelli
TESTO - a cura della Redazione BRANO - Radio Rod - Battant
VENTICINQUE SECONDI CAFFè LA RICERCA DELL'ECCELLENZA è DIVENTATA UN BAR Pasquale Tirelli è un nome noto nel settore del commercio, specialmente a quanti hanno a che fare con i prodotti enogastronomici; egli, infatti, oltre ad essere presidente del Consorzio Cosap 99, vice presidente Fiva Confcommercio e consigliere Ascom Confcommercio Perugia, è anche l'organizzatore di importanti mostre mercato e l'uomo che dopo 34 anni è riuscito a 54
riportare la Fiera dei Morti nel centro storico di Perugia. Proprio la Fiera dei Morti sarà il suo prossimo evento in programma in regione (1-6 novembre), seguito poi dalla mostra mercato di Pasqua, sempre nel centro storico, e dalla fiera a Pian di Massiano in occasione del 25 aprile, ma numerose sono le manifestazioni firmate Pasquale Tirelli nell'intero centro
Italia. Specializzato nella ricerca di prodotti di eccellenza e nell'organizzazione di eventi enogastronomici dove poi presenta le sue scoperte, Tirelli ha ora messo tutta la sua competenza al servizio del Bar Venticinque secondi Caffè, alle porte di Perugia – a Madonna Alta per la precisione – in un nuovo edificio dal design futuristico, con arredi funzio-
BraNd NEW | PM
nali e moderni e una confortevole area esterna declinata nel total white. È lì che lo abbiamo incontrato a pochi mesi dall'apertura. Pasquale, innanzitutto partiamo dal nome a dir poco curioso... Venticinque secondi perché è questo il tempo giusto per l'erogazione di un caffè perfetto. Se è meno il caffè è sottodimensionato, “acquetta” direbbero i più; se i secondi sono più di 25 è sovradimensionato, quindi bruciato. Come mai questa “ossessione” per il caffè perfetto? Perché ultimamente, girando, mi sono reso conto che è difficile avere un prodotto di qualità, invece il cliente dovrebbe pretendere un caffè come si deve e il barista dovrebbe garantirlo. Proprio per questo ho selezionato il caffè River, il migliore in circolazione, e utilizzo la classica macchina a leva. Oltre al tempo, ci sono altri fattori che fanno la differenza? Ovviamente il caffè e la macchina, poi però ai miei clienti consiglio dei piccoli accorgimenti e controlli da fare quando si recano in un bar, come la pulizia del macinino. Gli altri non si possono rivelare...
La tua vita e il tuo lavoro ruotano intorno alla ricerca dell'eccellenza; è questa la filosofia che ha ispirato il locale? Assolutamente sì. Io viaggio costantemente in Italia e all'estero alla ricerca di prodotti enogastronomici tipici e particolari, purché di altissima qualità: dalle eccellenze umbre fino allo strudel austriaco o al caviale e alla vodka russi. Tutto questo mi ha portato a creare un bar che potesse offrire il meglio in circolazione: dai salumi locali della ditta Granieri alla crescia di Gubbio, fino alla birra senza CO2 e ai primi piatti espressi. A proposito di pranzo, che cosa offri ai tuoi clienti? Una proposta che permette di mangiare bene, in fretta e a un prezzo ottimo: un primo piatto a scelta, acqua e caffè a 5,00 euro, anche se poi chi vuole, oltre alla pasta, può trovare panini e insalatone. Dopo poco più di due mesi di attività, posso chiedere quali saranno le novità e gli appuntamenti nell'immediato futuro? Il giovedì e il venerdì lanceremo l'happy hour, mentre a cadenza settimanale proporremo incontri pomeridiani finalizzati all'approfondimento e alla degustazione delle eccellenze, con cantine
che spiegheranno i loro vini e produttori locali che faranno conoscere i loro salumi e formaggi. Continueremo, poi, a organizzare piacevoli eventi musicali dal vivo. E ora un'imprescindibile anticipazione sull'imminente Fiera dei Morti... Il format sarà sostanzialmente quello dell'anno scorso, con operatori italiani ed esteri che presenteranno enogastronomia e artigianato, e con la presenza di stand dedicati alle città gemellate. Riguardo alle location, la fiera interesserà Corso Vannucci, via Mazzini, via Fani, Piazza IV Novembre e Piazza Matteotti.
BAR VENTICINQUE SECONDI CAFFè Perugia, Via Madonna Alta, 138/A Tel. 075 5008601 Orari di apertura: 6.30 – 21.00 55
PM | STORIE DI SUCCESSO
PM INTERVISTA FRANCESCO POLIDORI
CEPU: UN’INTUIZIONE DI SUCCESSO L'AZIENDA LEADER NELLA PREPARAZIONE UNIVERSITARIA HA IL CUORE UMBRO TESTO - La Redazione BRANO - Night and Day – Michel Petrucciani
120 Centri Studio in tutta Italia, tre in Umbria, 20.000 studenti assistiti solo nel 2009: sono i numeri del Gruppo Cepu, che prende il nome dal principale servizio creato dall’azienda (Centro Europeo Preparazione Universitaria). In pochi, pochissimi sanno che questo centro specializzato nell’assistenza universitaria è tutto umbro: ecco la sua storia. È il 1969 quando il tifernate Francesco Polidori decide di fare dell’aiuto agli studenti in difficoltà la sua missione, dando vita alla Marcon, una casa editrice specializzata in dispense e guide allo studio. In pochi anni la Marcon diventa la maggiore produttrice in Italia di materiale didattico per l’apprendimento a distanza di una professione. In seguito la casa editrice si specializza in materiale didattico per il recupero degli anni scolastici persi, con tanto di assistenza e incontri individuali per quanti devono prepararsi al diploma. Nel 1994, quando la figlia si iscrive all’università, Polidori inizia ad osservare con più attenzione il mondo degli studenti e ha un’intuizione: sperimentare un metodo di studio personalizzato che rivaluta l’importanza del rapporto docente/allievo. La sua intuizione prende forma e nasce Cepu che, contrariamente alle più comuni aspettative, si rivolge anche a chi vuole uscire dall’università con una solida preparazione alle spalle, laureandosi senza perdere tempo. E i risultati ottenuti dagli studenti sembrano confer56
STORIE DI SUCCESSO | PM
percorso accademico. È in definitiva il punto di riferimento ideale per affrontare serenamente l’università. È il tutor l’elemento chiave che vi permette di avere una percentuale di successo così alta agli esami? Direi che è un elemento fondamentale, anche se non è il solo. Ho costruito l’intero servizio di preparazione universitaria mettendomi dalla parte di quegli studenti che, per una ragione o per l’altra, volevano lasciare gli studi e ho capito che un fattore determinante nell’abbandono era l’assenza di qualcuno che li guardasse in faccia, anche solo per metterli alla prova. Alla base del servizio Cepu c’è soprattutto un metodo innovativo, il famoso metodo Cepu.
mare la validità del servizio: la percentuale di successo degli studenti agli esami è di circa l’89%. Dottor Polidori, qual è lo studente tipo che si rivolge a Cepu? Direi che ci sono tre categorie: gli studenti in difficoltà con uno o più esami particolarmente difficili, gli studenti che vogliono laurearsi nei tempi stabiliti per non perdere tempo e inserirsi più velocemente nel mondo del lavoro, le persone più mature che, per migliorare la propria situazione professionale, vogliono riprendere gli studi accademici interrotti o iscriversi per la prima volta all’università. A tutti offriamo un team di insegnanti qualificati e motivati, i tutor, che sono anche esperti nelle metodologie di apprendimento. Il tutor è una figura fondamentale per il servizio: sa come motivare l’allievo, lo aiuta a ottimizzare il suo metodo di studio, chiarisce i suoi dubbi e pianifica con lui l’intero
Di cosa si tratta? È un metodo che nasce da ricerche sull’apprendimento e sugli stili cognitivi e che permette di ottenere una significativa riduzione dei tempi necessari alla comprensione e alla memorizzazione dei contenuti, nel rispetto del rigore scientifico. L’applicazione del metodo Cepu, chiaramente, richiede la personalizzazione del servizio. Il valore aggiunto che ne risulta e che Cepu garantisce a ogni suo iscritto è sintetizzabile nella valorizzazione delle capacità individuali, nella motivazione dello studente, nell’adattamento delle lezioni e nella presentazione degli argomenti di studio sulla base degli obiettivi accademici, nell’individuazione del processo cognitivo caratteristico dello studente e nello sviluppo del relativo metodo di studio più adeguato.
consente di essere ripreparato gratuitamente. La garanzia è stata istituita per offrire a tutti gli studenti un elemento di tutela in più sull’effettiva utilità del servizio di preparazione. Non crede che il servizio di preparazione Cepu abbia dei costi poco accessibili per gli studenti? Il nostro servizio è molto più democratico di quello che si crede: è facile perdere anni e denaro con studi che non danno risultati e che alla fine diventano frustranti. Tutto questo ha un costo per famiglie e società. Ci sono persone che, per mancanza di un metodo di studio adeguato, rimangono “parcheggiate” all’università: tutto tempo sottratto al lavoro. Il servizio che offriamo è quindi un reale investimento per la propria carriera. Che tipo di studente era Francesco Polidori? (sorride) Non mi vergogno a dire che era un tipo un po’ secchione, con tanto di stellette del primo della classe e campionati di matematica all’attivo!
Voi offrite anche una garanzia di qualità del servizio, giusto? Sì, ogni studente ha la possibilità di sottoscrivere la clausola “promosso o ripreparato” che, nell’eventualità di un insuccesso in sede di esame, gli 57
PM | sToriE di sUCCEsso
foCus su una bottega di rara Qualità
OGGI SI PARLA DI CARNE benvenuti alla maCelleria santa CroCe, elCe, perugia. Questo è il regno di valentino, franCesCo, beniamino e andrea. Con i loro prodotti Ci hanno stregato e Ci hanno fatto sCoprire i segreti di un laboratorio del gusto Come non ne esistono più. sCopriamo perChÉ TESTO - Jacopo Cossater FOTO - Tomate BRANO - Rolfe Kent – Dexter Main Title 58
STORIE DI SUCCESSO | PM
Il fatto è che ci sono argomenti che forse necessitano di una breve introduzione, di una sorta di disclaimer che metta bene in chiaro quelli che sono i temi di cui si andrà a scrivere subito dopo. Non che sia fondamentale, certo, ma credo sia giusto quantomeno avvertire il lettore (anche se in tal senso le immagini a corredo sono decisamente esplicative) che l'argomento di questo breve articolo riguarda il mondo animale, nella sua accezione più gastronomicamente rilevante. Mi riferisco quindi a quel processo che inizia con la macella zione di un capo, che continua con i tagli più piccoli, che passa per la sua scelta in un negozio e che alla fine porta alla sua cottura, a casa o al ristorante. E certo, mi rendo perfettamente conto di escludere automaticamente una piccola parte di lettori, e me ne dispiaccio. Mi rendo conto che ci potrebbe essere qualcuno, là fuori, più facilmente impressionabile di fronte a temi apparentemente così forti. O addirittura qualche vegetariano. Ecco, mi rivolgo a voi lettori che forse non andrete oltre questa breve introduzione: oggi si parla di carne. L'impressione, anche se è discorso un po' troppo generale, è che la tendenza attuale sia quella di fare troppa poca attenzione agli ingredienti
che ci passano davanti, sul piatto. Al cosa e al perché. Da una parte la difficoltà di informarsi e di cercare. Dall'altra la fretta e la comodità di poter prendere velocemente dal banco del supermercato la mela più bella come la carne più rossa. Eppure là fuori c'è un mondo intero di cui ignoriamo l'esistenza. Certo, a pensarci forse riusciamo a intuire che ogni ingrediente può nascondere segreti e sapori in cui non ci siamo ancora imbattuti. Ma non lo sappiamo per certo fino ad un momento
preciso, fino a quando non andiamo a sbatterci contro. E allora sarà un trionfo dei sensi, olfatto e gusto si apriranno in un vortice di idee talmente nuove e originali che tornare indietro sarà impossibile. Ecco, nel mondo animale, con la carne, questo è quello che mi è successo quando ho conosciuto Valentino, di professione macellaio in Perugia. Se è vero che ogni possibile ingre-
diente probabilmente ha un produttore/coltivatore/allevatore particolarmente bravo e magari dedito alla ricerca della qualità più assoluta, questo è particolarmente vero nel mondo della carne. Pensateci, nessun alimento vede contrapposti in maniera così netta diversi stili produttivi. Da una parte migliaia di animali costretti in pochi metri quadri, inconsapevoli protagonisti di una catena produttiva che guarda solo al prezzo e alla quantità. Dall'altra il piccolo allevatore, il cui pregio delle carni passa necessariamente anche dalla quantità di spazio per capo e dal tipo di alimentazione. Probabilmente, dopo, troverete il primo ben ordinato lungo i banchi frigo del supermerc ato, self service la regola generale, e il secondo in quelle botteghe del gusto che hanno la capacità di cercarlo, di trovarlo e di saperlo proporre al proprio pubblico. "Il fatto è che noi dobbiamo sapere non solo la provenienza della nostra carne, vogliamo conoscere personalmente i nostri fornitori, vogliamo sapere la storia o l'idea che c'è dietro all'animale", mi racconta Valentino. "Ci riforniamo solo da allevatori locali, ormai li conosciamo bene e anche loro hanno capito le nostre esigenze. Qui in negozio entra il capo appena macellato, siamo noi poi a pensare alla frollatura e a tutti i successivi tagli. Pre59
STORIE DI SUCCESSO | PM
ottimo risultato viene dall'incrocio della prima con la pezzata rossa". Santa Croce, il quartiere è quello di Elce, è uno di quei posti in cui lasciarsi trasportare. I quattro proprietari hanno ruoli diversi e ognuno si occupa di uno specifico settore. Particolarmente azzeccate anche, per dire, tutte le precotture e la vasetteria.
pariamo anche tutti i salumi e i prosciutti, vogliamo, insomma, avere il controllo di tutto quello che succede alla carne che poi andiamo a proporre". E una volta scoperti certi gusti, sarà impossibile fare retromarcia. "Qui, per esempio, riusciamo a vendere molto di quello che viene
normalmente definito quinto quarto; quello che per alcuni può essere uno scarto per noi è una grandissima risorsa. Per poterlo proporre però, dobbiamo essere certi dell'assoluta qualità della carne. Come carne bovina, per esempio, trattiamo solo chianina e piemontese, anche se un
"Vedi, il fatto è che ci riconosciamo con molte delle idee della cucina di oggi. Su tutte il concetto di togliere per esaltare al meglio la materia prima, cosa che però è impossibile fare senza essere certi di provenienza e qualità". Una volta pensavo che la differenza tra i bravi fosse una questione solamente di conoscenza, solo dopo ho capito che c'è una cosa più importante, da cui derivano tutte le altre, ed è l'amore per il proprio lavoro. Come da Andrea, Beniamino, Francesco e Valentino, in macelleria. INFO Macelleria Santa Croce Via A. Vecchi, 80 Elce, Perugia Tel. 075 43650 61
PM | mELTiN’ PoT
Meltin’ Pot Per ora è solo un'ipotesi, frutto di un progetto di uno studio di design italiano: è il possibile iWatch iWatch, innovativo orologio da polso multimediale basato su tecnologia iPhone e iPad, con 16GB di memoria e lettore RSS integrato. Il risultato, splendido, è per ora destinato a restare nella stanza dei desideri. Ma siamo sicuri che trasformare in realtà questo prototipo da sogno sia così improbabile?
C'è tempo fino al 15 ottobre per iscriversi agli stage proposti dal Centro d'Arte La Fratta art-house, con sede a Marsciano, all'interno della settimana intensiva dedicata a "lo Zen e le arti per praticare con arte". Dal 25 al 31 ottobre, con i maestri Massimo Diosono, Luca Leandri e Francesco Curci, si potranno approfondire e praticare rispettivamente il disegno e la pittura Mandala, la ceramica Raku e il Tai-ChiChuan. Per informazioni: www.lafratta.it
Dal 15 ottobre sarà possibile iscriversi al Corso Avanzato di Fotografia Fotografia, organizzato dall'Associazione Armonia, che si terrà per 4 sabati pomeriggio a partire dal 6 novembre. Il corso, aperto a fotografi con conoscenze di base già acquisite, si svilupperà in lezioni teoriche e pratiche sul reportage fotografico e su tutte le sue fasi: ideazione, scatto, editing e presentazione. Per informazioni: www.illaboratoriodiar www.illaboratoriodiartecontemporanea.org
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EVOLUTION ART REVOLUTION 2010-2013 Da Deruta a Parigi... a Deruta: un Progetto e una mostra che rinnovano l'arte ceramica
È in corso fino al 28 ottobre alla Galleria d’Arte Selectiveart di Parigi la mostra itinerante “Evolution Art Revolution” che, dopo la tappa francese, toccherà nei prossimi tre anni diversi centri europei ed extra europei tra i quali Danzica, in Polonia, prima di approdare a Deruta, la città che ha dato i natali all'ambizioso progetto. Dalla Scuola d’Arte Ceramica Romano Ranieri di Deruta, infatti, è scaturita la volontà di far conoscere la ceramica e la sua millenaria storia, promuovendo al contempo l'evoluzione delle tecniche sperimentali e delle ricerche estetiche ad essa legate. In mostra, quindi, opere innovative e d'avanguardia che collocano la ceramica nel panorama contemporaneo in una vera e propria investigazione creativo-sperimentale: dai lavori degli artisti italiani e internazionali appartenenti al CLS - Ceramica Libera Sperimentale, il gruppo guidato da Nicola Boccini, fino alle originali creazioni di moda delle stiliste Gaia Pace, con il suo vestito luminoso e luminescente, e Alisa Dumas, ideatrice di uno “scrigno luminoso in movimento”. www.06053.it
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LA SELLA DEL VENTO ArrivA nelle sAle il film d'Autore “mAde in terni” Narni, 1989. Nelle immense aule di una scuola media si ritrovano quattro ragazzini, accomunati dal destino in una strana coincidenza: sono tutti nati nello stesso giorno. Luca e Giorgio, da sempre vissuti nel paese, Massimo, proveniente da Roma e Giada, proveniente da Ascoli Piceno. Da qui prende il via “La sella del vento”, il film diretto da Andrea Sbarretti e realizzato (a bassissimo costo) a Terni, il cui cast tecnico e artistico è composto principalmente da persone del posto. Tratto dall'omonimo romanzo di Roberto Vallerignani e nelle sale da questo mese, il film è un racconto che mescola dramma, emozioni, sentimenti, amore e ironia, e che fa riflettere sulla nostra esistenza, scavando nel profondo dell’animo umano e nei più riposti meandri della nostra psiche. Il messaggio del film? Non serve un'estrema ricerca della felicità o una smania di protagonismo. La vera pietra filosofale è il tirare a campare, il sopravvivere in maniera anonima. Una sfida controcorrente di questi tempi! Da segnalare la colonna sonora, firmata da grandi musicisti italiani. La sella del vento Nelle sale da ottobre info: www.andreasbarretti.it
CLAUDIO CERQUAGLIA AL PREMIO FRANCIACORTA MIGLIOR SOMMELIER D'ITALIA È con piacere che segnaliamo la partecipazione al “Premio Franciacorta - Miglior Sommelier d’Italia edizione 2010” del sommelier perugino Claudio Cerquaglia. 27 anni e Sommelier Professionista dal 2007, il giovane ristoratore dell'Hotel Ristorante La Collina, partecipando alla seconda edizione del noto Trofeo si conferma una piacevole promessa del settore. Il concorso vedrà sfidarsi una selezione di sommelier da tutta Italia, valutati da una giuria di esperti su prove teoriche di ampelografia ed enologia e prove pratiche di servizio e degustazione. Il Trofeo assume la denominazione ufficiale di Premio Franciacorta per sottolineare ancor più la sua elevata valenza, sposandosi a una delle più importanti e qualitativamente elevate realtà vitivinicole italiane. È, infatti, proprio nell'ottica di valorizzazione dei vini di qualità e dei sommelier italiani che insieme contribuiscono all'affermazione della cultura enogastronomica italiana nel mondo che rientra la collaborazione tra l'Associazione Italiana Sommelier e il Consorzio Franciacorta. Teatro delle selezioni lo splendido Hilton Hotel di Roma, sede del noto Ristorante “La Pergola” dello chef stellato Heinz Beck, mentre le finali si svolgeranno proprio nel capoluogo umbro in occasione del Congresso Nazionale Ais, che avrà luogo dal 31 Settembre al 04 Ottobre. La Collina Hotel Ristorante / Via G. Dottori, 42 Perugia T. 075.5292144
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ROMAEUROPA FESTIVAL 2010 Vera ROSSOPOMODORO pizza napoletana e musica liVe! Musica, arte, teatro, cineMa e perforMance: la speriMentazione più estreMa a due ore da casa
20 prime nazionali, 3 prime mondiali, 38 appuntamenti e una nutrita schiera di ospiti che non siamo abituati a vedere in Italia, soprattutto a due ore da casa. Sono questi i numeri del Romaeuropa Festival, che quest'anno festeggia l'importante anniversario dei 25 anni schierando un programma ricco di stelle della scena artistica internazionale. Quello che ci accompagnerà fino al 2 dicembre sarà quindi un imperdibile viaggio tra le arti performative contemporanee: dalla musica alle arti visive, passando per danza, cinema, teatro e performance. Riguardo agli ospiti, tornano alcuni dei protagonisti delle precedenti edizioni, personalità che si sono imposte sulle maggiori platee internazionali, penetranti esegeti e interpreti della società come, tra gli altri, Romeo Castellucci, José Montalvo e Dominique Hervieu, Jan Fabre. Accanto a loro gli attesi debutti di Guy Cassiers, Wajdi Mouawad, Laurie Anderson e Massimiliano Civica, che conferma l’attenzione sempre maggiore alla scena performativa italiana dove si segnalano i ritorni di Santasangre e Muta Imago. Romaeuropa Festival / sedi varie Roma Fino al 2 dicembre www.romaeuropa.net/festival
In una location stimolante e accogliente, divenuta ormai punto di riferimento per gli amanti della pizza, Rossopomodoro propone il suo nuovo Rossodisera Live. Da vivere tutti i mercoledì con tanta musica dal vivo e menù degustazione con aperitivi campari; un momento di socializzazione in un’atmosfera rilassante, il tutto condito dalla tradizionale genuinità che da sempre contraddistingue la cucina napoletana. Qui la pizza verace e la cucina tradizionale campana ti accompagnano per tutto il giorno. E non solo! Si può unire l’utile al dilettevole. Infatti con occhio vigile al negozio di abbigliamento ed accessori che si affaccia sul dehors, mentre la musica si mischia alle chiacchere ed i barman preparano gli ottimi cocktail, si possono cogliere dettagli fashion o chic, in un ambiente familiare che regala sempre serate piacevoli. Centro Comm. Collestrada Via della Valtiera 181 Perugia T. 075.397201 Aperto tutti i giorni fino alle 24:00
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GOLD CONTEMPORARY WINE LA CUCINA FANTASTICA Quando il successo raddoppia: in centro e a ponte Felcino
Corso di CuCina per bimbi, all'osteria di pinoCChio
A pochi mesi dall'inaugurazione del locale di Ponte Felcino, gemello dello spazio perugino aperto la scorsa primavera, Gold è diventato sinonimo di tendenza e qualità. Il grande successo dei due lounge bar è dato dall’atmosfera che si respira all’interno, ricca di affascinanti contrasti: all’eleganza e alla cura per ogni dettaglio si contrappone un clima di convivialità; non il classico rapporto cliente/oste, ma un rapporto di confidenza, familiarità, intimità. L’aperitivo in stile metropolitano si incontra - e si scontra - con la torta al testo, tipicamente umbrian style e il binomio qualità/risparmio viene alquanto onorato: al Gold, infatti, viene offerta una variegata selezione di beverage, accompagnata da prodotti gastronomici eccellenti, a un prezzo accessibile ai più. Gold è l'ideale per tutti i diversi momenti della giornata, dalla colazione all’after dinner; inoltre è anche possibile prenotare la sala per festeggiamenti, occasioni particolari e, perché no, anche per incontri di lavoro, dato che all’interno è disponibile il collegamento wireless gratuito.
“Nihil sub sole novum” – per chi non mastica il latino: niente di nuovo sotto il sole - …e invece, non sempre è così. Il 4 settembre a Perugia, precisamente a Pian di Massiano, ha aperto “L’Osteria di Pinocchio” un locale senza pari: ristorante pensato a misura di pargolo con intrattenimento e piatti pensati esclusivamente per i bambini. Fra le tante inziative, una particolarità dell’osteria che a noi di PM è sembrata molto interessante è la ”scuola di cucina fantastica” ovvero i corsi di cucina per bambini. Lo scopo è quello di trasmettere ai bambini l’arte della cucina fantastica: cibo sano (la filosofia della filiera corta e della freschezza dei prodotti sono uno dei principi cardine dell’osteria) ma allo stesso tempo appetibile. Un prodotto perfetto per i più piccini: quale modo migliore se non quello di creare piatti con le sembianze dei personaggi della favola? Una cuoca e due animatori presiederanno i corsi, qui di seguito i giorni con il relativo tema: Lunedì: “Mamma cucino io” ore 17.00 - 19.00 Mercoledì: “Mettiamo le mani in pasta” ore 17.00 19.00 Venerdì: “Decoriamo i dolci” ore 17.00 - 19.00 Domenica: “Tutti a pranzo dalla nonna” ore 11.00 13.00 Il costo dei corsi è di 15 euro ognuno, ed è possibile prenotare on line.
Gold Contemporary Wine Perugia / via dei Priori, 7 - T. 075.5729346 Ponte Felcino / via Mastrodicasa – T. 075.5913686 www.goldwine.it
Osteria di Pinocchio Pian di Massiano / via Tazio Nuvolari T. 075.5052591 www.osteriapinocchio.it Lun-Sab: 16.00 - 22.00 Dom: 11.00 – 22.00
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Benvenuti nel mondo Nailcity Il Nuovo Centro Multifunzionale a Perugia
Dalla decennale esperienza di Beauty Service Perugia, azienda specializzata nella distribuzione di prodotti per la bellezza delle unghie, mani e piedi, nasce il centro multifunzionale Nailcity, ubicato in uno spazioso edificio a Perugia, Sant’Andrea delle Fratte. Studiato appositamente per Onicotecnici, Istituti di Bellezza, Acconciatori e per chi vuole avvicinarsi a questo affascinante ed interessante mondo. All’interno del Nuovo Centro Multifunzionale è attivo un Centro di formazione tecnica che propone corsi base di ricostruzione unghie per chi desidera iniziare la preparazione professionale che li porterà ad aprire un’attività. Aggiornamenti tecnici per chi vuole migliorare le tecniche manuali e la conoscenza di prodotti innovativi. Corsi di decorazione unghie, micro pittura e Nail Art tridimensionale completano la formazione professionale, con la possibilità di provare ed acquistare prodotti esclusivi e certificati. Lo Showroom, fiore all’occhiello del Nuovo Centro, propone una linea d’arredo, per realizzare punti vendita, con nuovi criteri di funzionalità, di immagine e di design, offrendo una gamma di tavoli-lavoro e di complementi arredo con una ricerca attenta ai materiali. Tutto Made in Italy al 100%
Nailcity
Beauty Service Perugia Via Giuseppe Sacconi 23/25 S. Andrea delle Fratte - Perugia - Tel 075/5053641 - Tel 075/5002648 E mail: info@nailcity.it - Shop on line: www.nailcityshop.it - www.beautyserviceperugia.it
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PROGETTARE IL FUTURO
Uscire dalla crisi con Una nUova idea di progresso: a perUgia tre giorni di incontri e dibattiti
Imtanto segnatevi questo appuntamento: Perugia, 8, 9 e 10 ottobre. E ora vediamo perchè. L’attuale fase di stagnazione economica, il preoccupante livello di alterazione climatica; la crisi del modello sociale basato sulla bulimia di consumi; l’agonia ormai irreversibile di molti dei settori tradizionali sono fattori che creano allarme sociale e preoccupazione per il futuro dell’Italia e dell’Occidente. Ma, visti da un altro punto di vista, sono anche straordinarie opportunità per costruire un nuovo sistema economico, industriale e sociale più solido e amico dell’ambiente. Perugia si candida ad essere il forum ideale per tutto questo: dall’8 al 10 ottobre prossimi, il capoluogo umbro ospiterà “Progettare il futuro – la sostenibilità ambientale come volàno per un nuovo ciclo economico”, promosso dal Green Building Council e da Pefc Italia, il primo di una serie di eventi che agevolino il confronto dei vari attori sociali con modelli economico-industriali totalmente nuovi. Tema di questo primo evento, l’edilizia sostenibile. Progettare il Futuro Perugia: 8-10 ottobre. Location varie per info e programma completo: info@mdim.it
I SOSIA DEL MESE
mariano di vaio modello
WOODY HARRELSON attore
iPIACERE
PRESENTA
DI IGuyz
DEEZER Indispensabile per chi ama la musica! Deezer stimola l’ascolto e permette di conoscere artisti ai più sconosciuti. Applicazione dalla grafica semplice e intuitiva, figlia dell’ormai famoso e primo sito web francese di musica on demand. L’innovazione sta nell’avere la possibilità di ascoltare gratis qualsiasi musica si voglia. Basta scegliere il genere che più piace, sia esso rock, techno o reggae, e godersi tutta la musica che si preferisce. Come se non bastasse a brano concluso Dezeer continuerà a "suonare" automaticamente una playlist simile, per genere, a ciò che si era prescelto. Interessante la funzione di ricerca per nome o per artista. Fin qui niente di nuovo; se non fosse che, ultimata la ricerca, compaiono tutti i migliori brani dell’artista scelto. Ma i vantaggi di Deezer non finiscono qui. Utili le funzioni di Add to my plyalist e quella di Buy the track. La prima consente di aggiungere il brano in
ascolto alla propria playlist preferita; la seconda di comprare il brano. Grazie a Deezer si ha la possibilità di ascoltare ciò che è patrimonio di tutti… la musica! One Nation Under a Groove Compatibile con iPhone, iPod touch e iPad. Richiede l'OS iPhone v. 3.0 o successive.
Prezzo: Gratis www.apple.com 69
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Handmade Café La bontà della pasticceria artigianale / La qualità di un pranzo veloce / Il divertimento in un aperitivo TESTO - a cura della redazione BRANO - Could It Be Magic – The Puppini Sisters 70
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Handmade Café è nato dall’idea di offrire una varietà di servizi che hanno tutti un elemento in comune, il concetto del “fatto in casa, fatto a mano”, del prodotto artigianale, insomma. A partire dalla colazione, nel corso della quale si potrà gustare un ottimo caffè in esclusiva a Perugia, assaporando le bontà della pasticceria fatta in casa. Proposta che vede una produzione interna di soffici cornetti, brioches, paste, sandwich, panini…. per poi proseguire con il pranzo veloce ma di qualità, con una vasta scelta di piatti, e finire con l’aperitivo, impreziosito da una vasta varietà di cocktail che il barman propone ogni sera; il tutto accompagnato da ottimi stuzzichini conditi con un pizzico di musica… insomma tanta voglia di cose buone e autentiche! In pratica un locale a 360°, capace di cambiare spontaneamente atmosfera, pur rimanendo sempre se stesso! La straordinaria location, nel centro direzionale CENTRALUX, ha fornito lo spunto per un locale dal design contemporaneo, basato su concretezza, buon gusto e dinamicità; realizzato mixando materiali tradizionali e innovativi e puntando su giochi cromatici che vengono adattati ai diversi momenti della giornata. Il locale è anche fornito di una saletta riservata che, su richiesta, può essere prenotata per colazioni, pranzi di lavoro, compleanni e ricorrenze varie, un ampio spazio esterno con una zona in cui gustare un ottimo gelato artigianale o uno yogurt fresco, anche questi di produzione propria, e un ampio parcheggio gratuitoriservato ai clienti.
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ORARI: 7-23 GIORNI DI APERTURA: Lunedì-sabato Wi fi zone HANDMADE CAFÉ Via Pontani 41 – Perugia Centro direzionale Centralux uscita Madonna Alta (di fronte al Borgonovo) Tel & fax 075.3722741 info@handmadecafe.it www.handmadecafe.it 71
PM | arTE&diNTorNi
TRA VINTAGE E RICICLO...
giambol
Perché Giambol? Perché è l'italianizzazione del termine Jumble, che sta per guazzabuglio, mix, meltin pot... Ed è proprio un magnifico guazzabuglio, creativo e originale, quello che è andato in scena il 4 e 5 settembre scorsi a Bastia Umbra, in occasione dell'edizione numero zero di Giambol. La prima mostra mercato del vintage e del riciclo, declinati in tutte le loro forme, per cui non soltanto cose d'annata, ma oggetti, vestiti, libri e accessori reinterpretati e reinventati con materiali di scarto. Un riciclo creativo, su pezzi selezionati e realizzati con standard qualitativi di livello. Un'edizione numero zero, un vero e proprio assaggio, in vista del Giambol 2011. La filosofia di questo innovativo progetto nasce dall'idea di creare un grande contenitore in cui tutto ciò che è usato viene riscoperto, rivalutato e trasformato per un nuovo utilizzo. Il nuovo modo di fare commercio, etico ed ecologico, rivalorizzando ciò che sembrava ormai destinato a essere dimenticato.
è andata in sCena a bastia umbra, all'inizio di settembre, l'edizione numero zero di un'originale mostra merCato in Cui arte e oggettistiCa Contaminano il vintage d'autore e il meglio del riuso Creativo. in attesa della grande edizione 2011... TESTO - Cristiano Roscini FOTO - Manuela Capitanucci BRANO - The Big Jump – Chemical Brothers
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vasCa di mauro Capitini
RECYCLE SHOW TRA ARTE, MODA E DESIGN
Per info e contatti: giambol10@gmail.com
CheCCombini
giovanna giuliani
arTE&diNTorNi | PM
elfrida gubbini
dioniso
oCho 8
vestimagia
flower power
libero laboratorio l'arte della CeramiCa
estel fashion happy book
wonder&woods
reCyCle 73
PM | moda
A Todi una boutique dal sapore internazionale
minciaRelli, Da 100 anni cOmmeRcianTi Di eleGanza
Il gesto quotidiano del vestirsi: innamorarsi di un colore, toccare un tessuto, indossare un accessorio, costruire la propria immagine e comunicare la propria personalità e individualità. Quotidianamente, ciò che indossa un uomo parla di lui ad amici, clienti, colleghi. La convenzione impone che la credibilità passi attraverso l'eleganza, la cura e l'attenzione che ognuno 74
MODA | PM
dedica alla propria persona. Vestirsi significa decidere di parlare di sé, ma anche manifestare l'interesse per l'opinione altrui. Il piacere di vestire comincia nel momento dell'acquisto, cercando il proprio capo tra mille, fidandoci di un professionista esperto che ci consigli e ci aiuti a trovare il motivo, la texture e il taglio più adatti. La tradizione centenaria della famiglia Minciarelli, commercianti di eleganza dall'inizio del secolo scorso, rappresenta la certezza di affidarsi all'esperienza e alla cortesia, alla professionalità e al buon gusto. Come in un negozio di Roma, Milano, Parigi, Londra o New York, in Umbria, nella luminosa architettura della città di Todi, vi accoglierà uno staff multilingue, capace di interpretare le vostre aspirazioni e i vostri desideri. Forte dell'esperienza di tre generazioni calate nella moda maschile, Minciarelli offre la possibilità di confezionare abiti su misura, scegliendo tra la vastissima selezione di tessuti disponibili (Loro Piana, Zegna, Cerruti, Reda, Barberis Canonico, Piacenza); anche per la camiceria è possibile costruire, secondo le esigenze personali, il capo che più si avvicina al proprio desiderio.
Infine, per la cerimonia, Minciarelli è in grado di assecondare ogni richiesta, potendo vantare di una scelta di oltre 40 modelli e 150 tessuti, a cui si aggiunge la rosa degli accessori. Immersi nella bellezza, all'interno dei locali cinquecenteschi di Palazzo Pierozzi Astancolle, accanto allo splendido tempio gotico di San Fortunato, troverete spunti per completare la vostra immagine, sicuri di scegliere fra una selezione accurata delle migliori marche italiane e internazionali. Sarete guidati alla ricerca del capo,
sia sportivo che classico, scegliendo tra i numerosi brand come CP Company, Lardini, Gallo, Fred Perry, Paul Smith e Paul Smith Accessori, Siviglia, Mason's, Harmont & Blaine, Brian Dales.
MINCIARELLI ABBIGLIAMENTO Piazza Umberto I, 3 Todi T. 075.8944407 75
PM | FashioN
Lino Rpriecsecnita
n o i h s a F ostcard P
IN COLLABORAZIONE CON:
LUI VIA MAZZINI, 20 PERUGIA 075.5730651
lei CORSO VANNUCCI, 9 PERUGIA T. 075.5724926
FOTO - Teresa Malara STYLIST - Francesca Fausti MAKE UP - Martina Pioli BRANO - Le Sam di Soir a Paris – Patachou & José Baselli
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CamiCia pizzo lanvin, leggings givenChy, peekaboo fendi, Cuffia monCler, sandalo guCCi, braCCiale vintage
Fashion | PM
UN PERCORSO NEL MEGLIO DELLE TENDENZE INVERNALI, ATTRAVERSO LO STILE DI UNA BOUTIQUE PUNTO DI RIFERIMENTO PER L'UMBRIA NELL'ARTE DEL VESTIRE BENE
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PM | Fashion
PER LUI: GIACCA SPINA TONELLO, DOLCEVITA BURBERRY, PANTALONE CELLAR DOOR, ANFIBIO RAPARO, CINTURA HTC, BORSA VINTAGE
PER LeI: GILET IN VOLPE, ABITO PANNA, CINTURA FIOCCO, MINI-BAG FENDI, TRONCHETTO PRADA
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PM | Fashion
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Fashion | PM
PER LEI: PIUMINO SPINATO MONCLER, ABITO FIOCCO, DECOLLETé GUCCI, CUFFIA PON-PON MONCLER, COLLANE RADà, BORSA ROSSA BOTTEGA VENETA PER LUI: PIUMINO MONCLER, T-SHIRT DIOR, JEANS ROY ROGERS PRESIDENT, CINTURA HTC, SCARPE PRADA, BORSA PELLE-TESSUTO VINTAGE
CARDIGAN, JEANS RICK OWENS, GIACCHETTO RICK OWENS, T-SHIRT rICK OWENS, TRONCHETTO DIOR
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I segreti di bellezza dell'hair stylist delle dive che da Perugia e Milano è partito alla conquista di Roma
LUCESIO MATTIOLI Lunghezze medie, teste voluminose e colori modulari in accordo con il taglio. In anteprima le tendenze e i consigli del guru dell'immagine per l'autunno-inverno 2010-2011 TESTO - a cura della Redazione BRANO - Wild is the Wind - Nina Simone
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HAIRSTYLE | PM
Una vita in movimento, scandita dalla presenza nei suoi prestigiosi saloni - due a Perugia, uno a Bastia Umbra, uno a Milano, più il nuovissimo punto vendita di Roma - dai servizi fotografici, dai seminari in Italia e all'estero e dalle partecipazioni ai programmi Mediaset in veste di consulente. Questa la “routine”, se così si può definire, di uno stimato guru dell'immagine come Lucesio Mattioli, che tra le sue clienti può vantare personaggi del mondo dello spettacolo. Lo abbiamo incontrato nel suo centralissimo salone perugino, in Corso Vannucci, per farci svelare i nuovi diktat di stagione in materia di capelli... Lucesio, parliamo subito di tendenze: come porteremo i capelli quest'inverno? Visto che veniamo da una stagione che ha visto il corto come assoluto protagonista, vedremo dei tagli medi, con la differenza che questa volta le teste saranno ricce e voluminose, e di conseguenza il colore non sarà troppo scuro, in modo da evidenziare il movimento. A chi ama i colori decisi, molto scuri e tendenti al nero, invece propongo tagli molto geometrici, dove il focus non è sulla scalatura. Alle donne che non rinunciano al lungo consiglio, infine, di giocare con il volume, grazie a studiate scalature, e con il colore, che non deve essere troppo scuro, ma che anzi deve andare schiarendosi a a mano a mano che ci si avvicina alle punte. E invece riguardo alle acconciature che cosa dovremo aspettarci? Sicuramente acconciature molto naturali, anche se per le serate importanti si possono sfoggiare teste voluminose, con evidenti cotonature e impreziosite da glitter e polveri luminose.
Le sfilate hanno proposto un tripudio di accessori, con il cerchietto che fa da padrone; che cosa suggerisci in merito? Sicuramente il cerchietto, ma poi anche fermagli con applicazioni floreali e fiocchi in raso o velluto. E per l'uomo? Un taglio che va dal corto al medio, ma comunque irregolare e poi, per le serate importanti, un ritorno alla riga di lato e ai capelli trattati con gel o brillantina. La nuova stagione riconferma la tua collaborazione con Mediaset Domenica 5 e Pomeriggio 5 in particolare - ma vede anche un'importante novità, come la tua presenza a Roma in un affermato salone... Si, si tratta di un negozio storico, in Piazza del Parlamento, che ha visto passare importanti personaggi dello spettacolo e note personalità della politica, e nel quale sarò presente ogni martedì in veste di consulente. Dal momento che sei anche lo stilista di spicco dell'azienda Tocco Magico, che cosa c'è di nuovo in materia di prodotti e trattamenti? Riguardo ai trattamenti, la novità è “Nuwa”, per la ricostruzione dei capelli sfruttati e delle punte rovinate: si applica una crema (la cui quantità dipende dalla lunghezza del capello) a base di cheratina che, dopo essere lasciata in posa venti minuti, si emulsiona trasformandola in un detergente da sciacquare. A seguire si applica un olio, sempre a base di cheratina, e si prosegue all'asciugatura. Per quanto riguarda i prodotti, invece, consiglio uno shampoo e una crema adatti al tipo di capello e alle esigenze di ogni cliente: alle proteine del cachemire per capelli colorati, trattati o stressati; alle proteine della seta
per capelli crespi e ribelli, oppure alle proteine del cotone per capelli sottili.
LUCESIO PARRUCCHIERI Perugia, Corso Vannucci 87 T. 075 5735490 Bastia Umbra (Pg), Viale Umbria 5 T. 075 8001421 Roma, Via in Lucina, 10 (Piazza del Parlamento) T. 06 6861438 www.lucesiomattioli.com LUCESIO E DEBORA Perugia - Via A. Vecchi 191 T. 075 44187 85
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Un'osteria dal sapore speciale
MACOMà...
Un luogo speciale, un ambiente confortevole e accogliente, suggellato da una cucina splendidamente legata alle stagioni e al territorio. Il tutto condito dal calore della gestione familiare e dalle originali serate a tema organizzate con continuità TESTO - a cura della Redazione BRANO - Chattanooga Choo Choo – George Benson
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EAT OUT | PM
Ci sono luoghi speciali, sui quali occorre, talvolta tornare sopra, per ricordare al lettore che la qualità, la cortesia e la familiarità di un ambiente sono perle rare, e che, in quanto tali vanno tenute nella giusta considerazione. L'Osteria Macomà, a conduzione familiare che da un paio d'anni è diventata assoluto punto di riferimento nel panorama della ristorazione locale, è indiscutibilmente uno di questi. E lo è per tanti buoni motivi. Innanzi tutto per l'ambiente, informale ma accogliente: una location intrigante e familiare in cui ci si sente sospesi tra l'aria della vacanza e quella accogliente e rassicurante di casa. Poi per la cortesia, perché Costanza e Marina sono padrone di casa
impeccabili, gentili e disponibili, attente a ogni dettaglio e a soddisfare al meglio le esigenze di clienti e avventori. Infine, ma dovremmo dire soprattutto, per la cucina. Matteo, mente e anima dei fornelli, propone un menù mai banale, che cambia ogni quindici giorni, ispirato sempre alla stagionalità e alla disponibilità dei prodotti locali. Ai piatti proposti fa da perfetto corollario la carta dei vini, sempre studiata per sposarsi sapientemente e al meglio con le pietanze in carta. Il tutto suggellato da un'atmosfera calda e avvolgente, di cui l'accogliente angolo bar, i comodi divani, così come il giardino e la veranda sono autorevoli testimoni. Se a questo si aggiungono le serate a tema, che spesso vengono organizzate con originalità e fantasia, si avrà il risul-
tato di un'equazione perfetta, che vede nel Macomà un posto davvero unico in cui è facile passare serate piacevoli in allegria. Anche in occasione di Eurochocolate, l'Osteria Macomà organizzerà un appuntamento a tema. Ma per saperne di più dovrete aspettare qualche giorno e iscrivervi alla newsletter di PM, attraverso la quale vi aggiorneremo su tutti i dettagli dell'iniziativa. MACOMA' Osteria Strada Fontana La Trinità Olmo, Perugia Tel. 075.5181053 Tel. 334.7023936 Chiuso il mercoledì Facebook: www.facebook.com/osteriamacoma 89
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PROFESSIONE DISC JOCKEY
MUSICA
OVER40: a *prim ta punta
TESTO - Giorgia Cardinaletti - Valerio Buonumori BRANO - I started a joke – Bee Gees
I dj che hanno fatto la storia dei locali umbri* C'è chi lo fa ancora per gioco, e c'è chi ha fatto della consolle una vera e propria occupazione. Qualcuno ha smesso, qualcuno suona ancora. Noi abbiamo prima cercato e poi riunito i deejay che hanno fatto ballare almeno due generazioni per farci raccontare tra anedotti, presente e futuro, la musica da chi non è più un ragazzino Last night dj saved my life. Oltre l'altra notte, anche trent'anni fa. Una generazione che ha segnato gli anni più belli della discomusic di tutta l'Umbria. Sono i disc jockey sopra i quaranta: qualcuno ancora suona, qualcun altro ha cambiato lavoro e qualcuno ritorna a mettere le cuffie dopo anni di "fermo immagine". Quasi tutti sono partiti dal Club 27 per passare al Saint Andrew's e finire all'Etoile. C'è chi ha animato serate al Pacha di Ibiza, chi è volato a Miami e chi ha girato tutti i locali di tendenza e poi s'è messo a fare il commercialista. Carriere precoci,
divertenti, stroboscopiche. Un'unica passione: la musica. La musica a 360 gradi. PM è salito alla consolle insieme a tutti loro curiosando sulle esperienze e sulle "onde di frequenza" di ciascuno. Un viaggio che ci ha illustrato, tra luci e ombre, una realtà completamente cambiata. Le discoteche di oggi e quelle di ieri. Quanto sono cambiate e quanto siamo cambiati noi. Itinerari verso diverse destinazioni. Una di queste, ad esempio, s'è perduta. Quella di Max Pezzali che aveva perso la testa per "la regina delle celebrità". Quella del sabato pomeriggio. 91
PM | sPECiaLE
DJ NERO
Andrea Zucconi Professione: Impiegato
Una passione che arriva da un amico. Lui è Claudio Coletti, in arte Coleman, 51 anni, entrato a contatto con la realtà musicale locale a 14 anni: “Era un buon momento per noi giovani appassionati – racconta – in giro per locali c’erano i dj della vecchia guardia, era l’occasione giusta per cavalcare l’onda”. Una giovane carriera piena di successi: "A 18 anni ero responsabile di Radio Tele Aia: avevamo contatti con Milano ed eravamo avanti rispetto agli altri”. Dopo due anni al Club 27 di via Bartolo di Perugia, e i successi del Quasar, l’apice è arrivato con l’Etoile, dall’85 al ’90 e poi di nuovo nel ’91 e nel ’92. Una passione interrotta di colpo: “Avevo iniziato troppo presto”. Attualmente Claudio Coletti gestisce tre attività commerciali in Toscana e rappresenta un concessionario di prodotti per gelaterie. La musica è nel cuore: testimoni silenziosi sono quei funky rispolverati ogni tanto per le feste del Good Times Group e per far ballicchiare la piccola Camilla di due anni e mezzo. 92
“La mia passione per la musica? Risale a quand'ero molto giovane - racconta Andrea Zucconi, classe ‘50 – grazie a mio fratello musicista”. Dj Nero, questo il nome d’arte con il quale il giovane Andrea inizia la sua carriera: “Era il 1978 quando ho cominciato a interessarmi alla tecnica del missaggio. Non avevamo mezzi e a quei tempi non era facile fare il disc jockey. Ho iniziato a fare pratica con un solo giradischi, cercando di mettere a tempo il disco con la musica che veniva passata in radio”. Erano gli anni del funky e soprattutto gli anni della Baia degli Angeli. Con il suo genere Afro, dj Nero è stato protagonista delle serate all’Eden Rock dal 1979 al 1985 e al St. Andrews. Oggi riconosce: “Alla fine degli anni ’80 la passione per la disco music finì. Oggi è rinata, e grazie agli amici della Good Times Group posso ancora divertirmi come una volta.”
DJ COLEMAN
Claudio Coletti Professione: Gestisce tre attività commerciali in Toscana
sPECiaLE | PM
La musica nel sangue. Cristopher Pero, 43 anni, in arte Dj Cristopher, è presente nella scena musicale umbra fin da giovane. “Ascolto musica da sempre – racconta Cristopher –. Ho iniziato a fare il dj a 14 anni. A quei tempi non lo volevano fare tutti!” Una carriera lunga e intensa che lo ha visto iniziare in famose discoteche. “La prima discoteca dove ho suonato è il Roxy di Terni, era il 1981”. Affiancando i dj più esperti, Cristopher inizia a farsi strada e nel 1984, a soli 18 anni, approda alla consolle dell’Etoile 54. “Ora sono resident il venerdì alla Trottola di Spoleto e al Pepper di Terni; il sabato al Dobermann”. Un dj che agli inizi della carriera arrivava fino a Milano per cercare dischi inediti: “Magari riuscivi a rimediare un disco con sei mesi di anticipo grazie alle conoscenze, ora è tutto più accessibile. Infatti – continua - sto aprendo una mia etichetta discografica dal nome Kanbar in collaborazione con gli amici Stefano Chinaglia e Stefano Brizi”.
DJ CRISTOPHER Cristopher Pero Professione: Impiegato
Un nome che porta bene. Il motivo? Chiedetelo a lui. È Giovanni Orzella, 45 anni, meglio conosciuto come Giopa dj. Anni indimenticabili tra il Suburbia di Ponte San Giovanni e il Norman. Cresciuto a pane e rock condito con new wave, musica a 360°. “Ogni tanto organizzavo piccole fughe da casa per andare a ballare fuori. Milano, Verona e tanta passione. House, deep house, funky e afro i miei generi preferiti”. Sette anni al Red Zone, oggi è ancora dj: suona al Cantiere 21 e spesso è al Norman. È il direttore artistico di “Suono Vinile”, evento cult del Caffè Morlacchi e da nove anni è il produttore del Festival del Fitness. E non finisce qui: è agente di assicurazioni, lavora per un’azienda che installa connessioni Internet e ha un sogno nel cuore: riaprire una frequenza radio che appartenga al capoluogo, “un progetto sul quale – confessa – sto lavorando”.
GIOPA DJ
Giovanni Orzella Professione: Dj, produttore esecutivo di manifestazioni 93
sPECiaLE | PM
BELLADONNA DJ Maurizio Belladonna Professione: Dj
La prima volta che mi sono presentato negli studi della Irma Records per presentare il mio album “Housin Paradise” mi hanno chiesto: “scusi, ma lei come si chiama?” Era il 1998. Da quel momento il nome d’arte di quel ragazzo che a 19 anni si era avvicinato ai vinili dello Show Boat di Passignano, sarà Belladonna. Anni e anni di Etoile, Saint Andrews, Momà (attuale Gradisca) per una passione che viene da dentro: “La musica ce l’hai nel sangue, mi è sempre piaciuto. Il mio primo album era Housin Music, da lì ne ho incisi sette – racconta Maurizio -, quel-
lo al quale sono più affezionato è Ebatule del 2004. Un disco che mi ha portato fortuna”. House, lounge e nuove sfumature house, dalla techno alla minimale. Alcuni successi sono nelle compilation di Caffè del Mar e Buddha Bar. “Non ho mai smesso, ho suonato a Miami, Parigi, Mosca e San Pietroburgo ma – confessa – , dopo dieci anni, ho deciso di tornare a casa. Da questo mese sarò al Metropolitano con una gestione musicale tutta mia. Infatti – sottolinea – è proprio per questo che ho accettato: perché ho carta bianca”. 95
sPECiaLE | PM
DJ FAUST-T
Fausto Eusebi Professione: Dj e Commerciante
Uno dei deejay più conosciuti in Umbria e non solo. Classe 1964 è oggi celebre in città anche per aver fondato la linea di negozi a marchio Smooth. E a tutt'oggi il suo nome e le sue performance in consolle sono un richiamo e una garanzia. La sua carriera inizia alla tenera età di 14 anni, nel 1978. Al tempo utilizzava ancora le musicassette: registrava dalla radio i pezzi che più gli piacevano per poi utilizzarli durante le serate. Già agli albori della sua carriera era facile intuire la sua propensione alla musica, ma soprattutto che la sua passione lo avrebbe portato lontano: con le sue musicassette riusciva già ad impressionare noti dj. Inizia così la sua strada con sacri-
ficio e gavetta: il tempo lo ripaga e oggi può vantare numerosi eventi importanti e featuring con personaggi di spicco della scena musicale. In carriera suona nei locali più celebri dell’Umbria: Red Zone, Etoile 54, Gradisca, Maddalena, Velvet, Follia, Pocoloco, Abacab, nonché in note discoteche italiane come Echoes e Biblos a Riccione e il Dorian Gray di Verona. Riesce a sfondare anche fuori dall’Italia e viene invitato al Pacha di Ibiza. FaustT è oggi un artista eclettico che riesce a padroneggiare generi diversi e la sua musica spazia dal soul e funk a sonorità house e ritmi disco. Attualmente è dj resident al Tucandela di Perugia. 97
BamBam il primo
Ristorante Preistorico!!!
BAMBAM RISTORANTE PIZZERIA S.S. Trasimeno Ovest, 159/z/13 - Perugia, Tel. 075 517 33 15 Aperto Tutti i Giorni dalle ore 19, Chiuso il MartedĂŹ.
sPECiaLE | PM
MARCELLO MONACELLI DJ Marcello Monacelli Professione: Venditore
Nel 2005 ha festeggiato 30 anni. Di consolle. È dal ’75 che vive nel mondo della musica. Non ha mai scelto un nome d’arte: Marcello Monacelli, così lo conoscono tutti. Inizia a 14 anni come regista radiofonico di Radio Aut, suona all’Etoile, al Deja Vu, al Black Box. Poi in Sardegna, a Livigno e trascorre tre stagioni al Pacha di Ibiza. Oggi è un venditore di auto: “Ho sempre lavorato e suonato insieme. A Ibiza ci sono stato la prima volta in
vacanza. Ho portato un po’ di musica in Umbria e l’anno dopo sono tornato al Pacha come dj. Lì era esaltante – racconta – la gente, disposta ad ascoltare qualsiasi tipo di musica, era molto avanti. Una sera sono venuti i Queen. Erano lì per registrare un disco”. Una passione che però si trasforma presto in lavoro. Fino al 2007 e alle ultime serate all’ex Dorian Gray (l’attuale Velvet). La passione, dopo trent’anni, è rimasta quella del primo giorno. 99
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DJ SAURO COSIMETTI Sauro Cosimetti Professione: Dj
“Ho iniziato a lavorare come dj, quindi a immergermi nell'universo musicale, alla fine degli anni '70 all'età di 13 anni e non ho mai smesso né penso di farlo, dato che è l'unica cosa che so fare bene”. Esordisce così Sauro Cosimetti, disc jockey da sempre. Una carriera intensa, tantissimi i locali che lo hanno visto protagonista: Soul Sonic di Londra, Pacha a Ibiza, Ethos Mama Club di Misano, Red Zone e 2k a Perugia, Plastic di Milano, Kinki a Bologna, Mucca Assassina a Roma e molti altri ancora. House Dance, Afro Funky: la colonna sonora di una vita. “La cosa più pazza che ho fatto - racconta - è l’esser partito per Miami in pigiama, aver suonato ed essere ripartito nella
medesima uniforme. Un’altra ancora? Essere partito per l'Islanda per lavoro senza maglione né cappotto”. Difese immunitarie armate di manganelli a parte, la vita di Sauro è piena di soddisfazioni: “La musica non dà dispiaceri”. E oggi come si balla? “Le discoteche sono cambiate molto - sottolinea Sauro - ma il concetto di club rimane sempre quello, così come le persone che sono cresciute con la mia musica e gli altri dj che condividono con me passione e genere. Quando si lavora con impegno e onestà il feedback del pubblico resta sempre lo stesso anche se le generazioni cambiano”. 101
PM | sPECiaLE
CICO DJ
Giuliano Moretti Professione: Si occupa di illuminazione
Il dj è come un direttore d’orchestra. Un’affermazione particolare e del tutto personale che incuriosisce. “Nel senso che interpreta la musica, è un creativo”. A spiegarlo è Gianluca Rastelli, in arte dj Rasta, 46 anni, che aggiunge: “Non è vero che il dj è un fico. Per lo meno non lo era trent’anni fa. Poi, con Deejay Television di Claudio Cecchetto, è avvenuta l’iconizzazione da parte del pubblico”. Una breve introduzione storica e poi gli esordi: “Coleman lavorava da mio padre e a 14 anni mi ha proposto al proprietario del Club 27”. La curiosità? “Nel 1989 partecipai al primo campionato nazionale di dj, superai la selezione locale e vinsi la finale a Milano. Primo premio. E insieme a me concorreva Molella”. Un episodio particolare? “La prima fornitura di dischi, appena aperta l’attività, era di quattro scatoloni. Con il mio socio siamo andati a Milano a prenderli e dei quattro scatoloni vendemmo tutto tranne un disco di Marshall Jefferson. Oggi quel vinile è il mio portafortuna”. 102
RASTA DJ
“Facevo salina a scuola per mettere i dischi su Radio Aia”. Giuliano Moretti, 46 anni, ha iniziato a suonare per divertimento a casa di un amico, a 15 anni trasmetteva dalla trasmissione radiofonica Radio Aia, a 16 animava le serate del Club 27, durante la settimana era al Saint Andrews e il sabato e la domenica supportava i dj dell’Etoile nei pomeriggi disco. Risultato? Due bocciature a scuola, ma tanto divertimento. Protagonista di serate al Formula Uno di Città di Castello, al Quasar e alla Conca del Sole, Giuliano non ha mai considerato quello del disc jockey un lavoro, ma una passione. “Ho smesso nel 2000 ma, tanto per non appendere le cuffie al chiodo, mi tengo allenato nelle feste del Good Times Group, che organizziamo almeno tre volte all’anno”. L'aneddoto? “Una sera al Club 27, in cui scoppiò una rissa e un posacenere frantumò il parabrezza della mia auto. Era pieno inverno, rientrai a casa ibernato ma, tutto sommato, felice”.
Gianluca Rastelli Professione: Gestisce un’attività musicale
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BRAHMS DJ
Luca Tattanelli Professione: Commercialista
“Un giorno ho smesso di andare in discoteca e ho iniziato a lavorare”. Marco Romei, 47 anni, oggi è agente di commercio. L’interesse musicale è nato ascoltando la radio: “A 18 anni ho comprato il primo stereo – racconta – poi ho iniziato a suonare al Club 27, al Saint Andrews, al Fax Simile (attuale Domus, ndr) e in centro a Perugia un po’ dappertutto fino al ‘94”. Prima bastava poco per fare una serata – racconta con un po’ di nostalgia -, alle 23 la pista era già piena e all’una e mezza si iniziava a svuotare, ma si rimaneva in consolle lo stesso, anche per dieci persone. Quella era la discoteca vera, quella del “Saturday night fever” con la palla colorata e il pavimento a scacchi. Oggi – conclude – si è perso tanto di quegli anni magici. Infatti, sono più di dieci anni che non metto piede in una discoteca”.
“Fino al ’78 avevo solo sentito parlare di discoteca, poi una sera abbiamo organizzato una festa in un garage”. E da quel momento è nata una passione. Quella di Luca Tattanelli, 46 anni, in arte Brahms dj: “Avevo circa 13 anni, ascoltavamo le musicassette della Baia e del Cosmic e una sera abbiamo deciso di fare una festa: non avevamo i piatti per suonare e costruimmo una sorta di potenziometro, un antenato artigianale del pitch. Fu un vero successo – racconta – e conobbi Rasta dj che mi portò a suonare al Club 27”. Poi, il colpo di fortuna: “Una di queste cassette arrivò nelle mani del proprietario dell’Etoile che mi chiamò per una prova. Un sogno che si avverava”. Dopo 5 anni all’Etoile, lo stop. “Ho suonato 15 anni di fila tutti i fine settimana: iniziavo alle 23 e finivo alle 5 di mattina. Così – racconta Luca - una sera al Gradisca ho deciso di staccare l’impianto. Per dieci anni non ho più toccato un piatto, mi sono laureato in economia e oggi sono commercialista”. Ogni tanto suono per gli amici, ma voglio mettere quello che mi piace, pista vuota o piena che sia”.
MARCO ROMEI DJ Marco Romei Professione: Agente di commercio, responsabile vendite
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a cura di Maura Donati Nello splendido scenario di palazzo Candiotti sede dell’Ente Giostra della Quintana, torna a Foligno nel week-end del 30 e 31 ottobre la seconda edizione di “Sposa nel Cuore”, l’evento dell’amore per eccellenza, voluto dall’associazione Innamorati del Centro e progettato e realizzato da Verusca Berrettoni dell’agenzia Verusca Eventi d’Autore insieme a Cristiana Mariani. Sull’onda del successo dell’anno scorso si appresta ad essere più ricca e variegata che mai questa prestigiosa manifestazione dedicata al matrimonio e alle atmosfere di cerimonie indimenticabili. I migliori atelier della regione esporranno in un percorso di stanze affrescate le nuove collezioni 2010/2011 di abiti da sposa, da sposo e da cerimonia. Splendide musiche dal vivo accompagneranno i visitatori tra i tavoli imbanditi di confetti colorati e dai mille sapori, bomboniere di stoffe preziose, bouquet incantevoli, gioielli d’oro e d’argento, cappelli come nuvole, scarpe da favola e tanti altri oggetti per rendere unico
e perfetto il giorno più bello. Nelle stanze del bellissimo palazzo Candiotti adiacente a piazza San Domenico troveranno posto tutti gli elementi che partecipano in coro alla realizzazione della cerimonia, ma “Sposa nel Cuore” è anche molto di più, è innovazione, avanguardia, sperimentazione e creazione intorno al magico mondo del matrimonio ormai sempre più esigente in fatto di qualità e perfezione dei dettagli. Ma anche vedere e toccare di persona ha un valore aggiunto a cui l’evento non poteva rinunciare e anche l’Auditorium San Domenico si trasformerà per l’occasione in una location d’eccezione per accogliere la sfilata di abiti da sposa, da sposo e da cerimonia dei migliori atelier della regione. Tutto questo e molto di più verrà salutato in anteprima durante la serata di gala che si svolgerà venerdì 29 ottobre. Inizia così il conto alla rovescia di un evento che si preannuncia strepitoso e capace di richiamare migliaia di persone come è già accaduto l’anno scorso a palazzo Trinci.
Per informazioni: 393.9229043 - 338.3029270 - www.veruscaeventi.it - info@veruscaeventi.it - mauradonati@hotmail.com
PM | iL PosTo da sCoPrirE
CaMBiO d’aBitO Per il
RISTORANTE PERUGIA PARK HOTEL
la NUOva geStiONe dei fratelli CalaNdra, già titOlari de il PadriNO, POrta UNa veNtata NUOva iN UNa StOriCa StrUttUra PerUgiNa. l’aNtiCa arte del riCeviMeNtO iNCONtra COSì la riCerCatezza CUliNaria, CON Piatti tiPiCi del territOriO Che Si SPOSaNO CON le POrtate di PeSCe TESTO - a cura della Redazione BRANO - Collector - Here We Go Magic
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iL PosTo da sCoPrirE | PM
La fine dell’estate porta con sé voglia di rinnovamento, e questo sembrerebbe essere alla base della nuova gestione del ristorante del Perugia Park Hotel, struttura che da anni si distingue nel territorio umbro sia per la posizione strategica, da cui è possibile muoversi alla scoperta delle antiche e preziose città della regione, sia per il ruolo privilegiato di punto di riferimento per i soggiorni di lavoro e di puro piacere. Cambio d’abito, e non solo, quindi, per il Ristorante interno al Park Hotel, sotto la gestione dei fratelli Gianni e Pasquale Calandra, già titolari del ristorante “Il Padrino”, sempre a Perugia, e da anni professionisti del settore. Tu Gianni, e tuo fratello Pasquale, siete subentrati a fine agosto alla gestione del Ristorante interno al Park Hotel. Quali cambiamenti avete apportato alla struttura preesistente? Ci siamo adoperati per dare uno stile nuovo sia alla struttura che alla cucina vera e propria. C’è stato infatti un rinnovamento a livello architettonico delle due sale ristorante, con decorazioni e colori che hanno donato una maggiore dinamicità all’ambiente, il cui valore aggiunto risiede nell’ampiezza della sala, adatta a ospitare fino a trecento persone. Oltre ai fattori estetici, quello che poi ci premeva maggiormente era portare la qualità culinaria, vanto della struttura di cui da anni ci occupiamo, vale a dire il ristorante “Il Padrino” di Perugia. Io e mio fratello siamo due professionisti di questo settore, abbiamo competenze tecniche che sono frutto di una formazione mirata, e questo è quello che mettiamo a disposizione dei nostri ospiti, che non vengono trattati come semplici clienti. Quali sono le basi della cucina che proponete ai vostri ospiti?
I nostri cuochi danno la possibilità di godere di prelibatezze internazionali, mediterranee e portate tipiche della cucina umbra. La base risiede, ovviamente, nella ricercatezza delle materie prime. Molta è poi l’attenzione posta sulla preparazione del piatto. Si può trovare un richiamo alle nostre radici siciliane nelle variegata proposta di pesce a disposizione dei clienti, ma anche numerose proposte di carne, specialmente alla brace. E dalla Cantina? La cantina è la stessa de Il Padrino, con un più vasto assortimento però, perché abbiamo deciso, in questa occasione, di puntare molto sui vini locali, piuttosto che su quelli di scala nazionale. Tante le novità quindi per questa nuova avventura… E tante sono quelle che dovranno ve-
nire. A partire dal mese di ottobre, e fino a novembre, proporremo il Mese dell’Astice, iniziativa di successo che da tempo organizziamo presso l’altra nostra struttura, e che si amplierà grazie alle grigliate. Verranno poi di volta in volta proposte cene a tema, e, data la capacità della sala, lavoreremo in modo privilegiato per banchetti, feste private, comunioni, meeting e colazioni di lavoro, sia all’interno del Ristorante del Park Hotel sia come catering.
RISTORANTE PARK HOTEL Perugia, Ponte San Giovanni, Via A. Volta, 1 T. 075 393 513 info@parkhotelristorante.com 107
ottobreduemiladieci
Anno XX Numero 10 Euro 0,80
vıvaPerugıa
w h a t w h e re w h e n www.comune.perugia.it
Tutti i mesi in edicola a € 0,80 All’interno:
• Agenda degli eventi • Mostre • Spazio bambini • Biblioteche
Galleria Nazionale dell’Umbria PERUGIA
• Musei e raccolte d’arte Marc Chagall LA FAMILLE (particolare), 1975-76 © CHAGALL ® BY SIAE 2010
mostra a cura di Luca Beatrice
25settembre 2010 9gennaio 2011 www.mostrateatrodelsogno.it Ministero per i Beni e le Attività Culturali Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici dell'Umbria Soprintendenza per i Beni Storici, Artistici e Etnoantropologici dell’Umbria
Regione Umbria
Comune di Perugia con il contributo di
media partner
catalogo
• Curiosiamo giovani • Informazioni eno-gastronomiche (discoteche, pub, pizzerie, ristoranti) • Servizi di pubblica utilità • Intrattenimento
PM | Elettrocardiogramma al cuore di Perugia – 3 PUNTATA
LA REALTÀ CHE HA CAMBIATO IL MODO DI LAVORARE E DI VIVERE LA CITTÀ
EXELIOGRAFICA SPEGNE LA PRIMA CANDELINA
TESTO - Alessandra Olivi BRANO - Pretend I don't Exist – Melody Gardot
Coworking, mostre, eventi, concerti, presentazioni, degustazioni, conferenze stampa, temporary shop e molto altro... Bilancio a un anno dall'apertura dello spazio più giovane, dinamico e polifunzionale dell'Umbria. Un'isola creativa che valorizza il Centro Storico di Perugia Il nostro viaggio attraverso il centro storico di Perugia, le sue realtà, i suoi personaggi, problemi e soluzioni, questa volta non si materializza sotto forma di intervista, ma con una specie di “autocelebrazione”. Un tributo a un luogo, l'ExEliografica, che è poi anche la sede operativa di Piacere Magazine. Uno spazio di lavoro condiviso che ha rivitalizzato e portato una ventata d'aria fresca a una zona nevralgica e centrale nel cuore stesso del capoluogo. 110
Esattamente un anno fa inauguravamo la nostra nuova casa, con un evento che già aveva dimostrato le potenzialità del progetto e dello spazio, riscuotendo l'interesse e il consenso di giovani e meno giovani, media, artisti e creativi, residenti del centro storico e negozianti. In tanti in questo anno di vita sono passati da qui per motivi lavorativi, ma anche per un semplice caffè la mattina, un bicchiere di vino all'ora dell'aperitivo, per vedere in compagnia una partita importante o per fare due chiacchiere tra amici. Questa sembra essere la
Elettrocardiogramma al cuore di Perugia – 3 PUNTATA | PM
chiave vincente di ExEliografica, uno spazio di lavoro condiviso, un ufficio-non ufficio, un open space su due piani con un'area cucina che funziona da aggregatore non convenzionale di idee. Un tempo Eliografica Gradassi, quest'area è tornata così a riappropriarsi della forte identità che le aveva consentito di acquisire un ruolo di tutto rispetto nella vita sociale e culturale della città. Il tutto grazie a dinamiche realtà, opera di giova-
ni professionisti attivi nei settori di editoria, comunicazione, moda, arte e musica, che hanno deciso di unire le proprie idee all'interno di un unico grande contenitore: Piacere Magazine, il free press mensile umbro che guarda, fotografa, seleziona e racconta il meglio in circolazione della regione e non solo; l'ufficio stampa e di pubbliche relazioni di Jacopo Cossater, specializzato nel settore wine&food; eGeneration Edizioni e Comunicazione, l’agenzia che si
occupa di editoria, comunicazione, web e grafica e che pubblica, oltre al portale Umbriacity.it, le guide cartacee Punto Piggì e Umbriacity; lo studio del fotografo Fabio Lana, specializzato in fotografia ritrattistica, di moda, editoriale e commerciale; l'agenzia di comunicazione, grafica, marketing e organizzazione eventi Revolt Comunicazione. ExEliografica però è un contenitore di idee che non segue il normale
IL COWORKING Altra grande novità introdotta da ExE è stato il “coworking”: uno spazio di lavoro all’interno di un ufficio condiviso ispirato alla filosofia dello scambio di valori, idee e sinergie. L'idea è semplice e pratica quanto rivoluzionaria: offrire una postazione comprensiva di tutte le facilities del caso (connessione ad alta velocità a Internet in wi-fi, uso di stampante e cancelleria, oltre che della zona relax e della cucina) a chi ha bisogno di una scrivania e di un ufficio temporaneo, per poche ore, per qualche giorno o alcuni mesi. Tutti i dettagli su exeliografica.com orario lavorativo. Vero e proprio laboratorio di creatività, dall'inaugurazione dello spazio (ottobre 2009) innumerevoli sono stati gli eventi di successo ospitati: dall'happy hour con Niccolò Ammaniti, incluso nella programmazione della manifestazione Umbrialibri, ai tanti aperitivi di degustazione realizzati in collaborazione con le cantine umbre; dalla giornata di incontro e networking dedicata al vino “Vinix Live” al temporary shop del brand Emamò;
dalla presentazione della nuova edizione della guida Umbriacity a quella del nuovo album dei Lilith. E poi le mostre: dalle sedute d'ispirazione orientale dell'artista Monica Bertini, che ha inaugurato lo spazio, ai lavori e complementi d'arredo di “Valentiva VS Diabolik”, passando per gli originali pezzi del collettivo di designer romani “Paula”, gli scatti di “Monteluce Anno Zero” e i dipinti-collage del giovane architetto americano Benjamin Curtin.
Questo è quello che abbiamo fatto. Quello che faremo ora sta a voi scoprirlo.
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L’arte al servizio della gola Quando il “buono” diventa “bello”... e si appagano tutti i sensi Torte, pasticcini mignon, praline, biscotti, semifreddi, gelati… queste sono solo alcune delle creazioni che prendono forma sotto le abili mani dei pasticceri della Pasticceria 2000, che grazie all’esperienza dei trentacinque anni di attività
vive la passione e la creatività che solo i veri artisti conoscono. Ciò che rende speciali i prodotti proposti da Pasticceria 2000 è la cura nei dettagli, il rispetto delle tradizioni e la scelta di ingredienti sempre di prima qualità.
Nel 2005 per celebrare il trentesimo anniversario è nata la consuetudine, su base stagionale, di presentare agli amanti del gusto una “collezione” di torte e dessert che rappresentano il meglio della produzione. Collezioni che sono anche valse numerosi riconoscimenti internazionali.
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PM | aGENda - oTToBrE '10
VENERDì 1 Perugia Science Fest Linguaggi originali per parlare di scienza e tecnologia Perugia, luoghi vari www.perugiasciencefest.eu 44° Congresso Nazionale AIS (Associazione italiana Sommeliérs) Perugia, luoghi vari www.sommelier.it Ottobre, piovono libri luoghi vari www.biblioteche.regioneumbria.eu Palio dell’oca Città di Castello
Festa della cannaiola Pretola
44° Congresso Nazionale Sommeliérs Perugia, luoghi vari
Umbria bella e buona Perugia, Rocca Paolina - ore 10.00-21.00
Festa della cannaiola Pretola
Bianco Rosso & Blues Francesco piu trio Paciano, Piazza della Repubblica www.trasimenoblues.it
MARTEDì 5 Perugia Science Fest Perugia, luoghi vari
DOMENICA 3
Ottobre, piovono libri luoghi vari
Perugia Science Fest Perugia, luoghi vari
Festa della cannaiola Pretola
Ottobre, piovono libri luoghi vari
MERCOLEDì 6
44° Congresso Nazionale Sommeliérs Perugia, luoghi vari
Festa della cannaiola Pretola Umbria bella e buona Mostra mercato delle eccellenze agro-alimentari e artistiche Perugia, Rocca Paolina - ore 15.30-21.00
Palio dell’oca Città di Castello
Festa della cannaiola Pretola
SABATO 2
64° Stagione Lirica Sperimentale L’elisir d’amore di G. Donizetti regia di G. Bongiovanni Todi, Teatro Comunale – ore 17.00
Umbria bella e buona Perugia, Rocca Paolina - ore 10.00-21.00
Ottobre, piovono libri luoghi vari
LUNEDì 4
44° Congresso Nazionale Sommeliérs Perugia, luoghi vari
Perugia Science Fest Perugia, luoghi vari
Palio dell’oca Città di Castello
Ottobre, piovono libri luoghi vari Festa della cannaiola Pretola
Palio dei Terzieri Trevi
64° Stagione Lirica Sperimentale L’elisir d’amore di G. Donizetti regia di G. Bongiovanni Assisi, Teatro Lyrick – ore 20.30
Perugia Science Fest Perugia, luoghi vari
Perugia Science Fest Perugia, luoghi vari
Ottobre, piovono libri luoghi vari www.biblioteche.regioneumbria.eu
I mercoledì di agricoltura in città Mostra mercato di prodotti agroalimentari Perugia, Piazza Matteotti dalle 9.00 alle 17.00
GIOVEDì 7 Perugia Science Fest Perugia, luoghi vari Ottobre, piovono libri luoghi vari Fiera delle utopie concrete Idee e progetti per la riconversione ecologica Città di Castello ChocoTango Festival Perugia, luoghi vari
Stefano Borgia Fuori asse
Andrea Dejana Segni e forme
Il mondo in presenza di cose
Renzo Scopa
4 - 14 ottobre Perugia, ExEliografica
9 - 30 ottobre Perugia, Galleria Artemisia
9 - 31 ottobre Perugia, Combo
9 ottobre - 7 novembre
Le metamorfosi dell'anima
Umbertide, La Rocca Centro per l'Arte Contemporanea
aGENda - oTToBrE '10 | PM
Dite Cheese Rassegna gastronomica dei migliori prodotti caseari Perugia, Rocca Paolina OraSonOra Conferenza di Vincenzo Martorella su Luciano Berio Perugia, Università per Stranieri Festa della cannaiola Pretola
VENERDì 8 Perugia Science Fest Perugia, luoghi vari Ottobre, piovono libri luoghi vari Fiera delle utopie concrete Città di Castello ChocoTango Festival Perugia, luoghi vari
Klimahouse Umbria Tecnologie per il rispetto ambientale e fonti energetiche rinnovabili Bastia Umbra, Umbriafiere www.umbriafiere.it Dite Cheese Perugia, Rocca Paolina Bianco Rosso & Blues Dago Red Tuoro, Teatro dell’Accademia www.trasimenoblues.it Sagra castagna Morra
Workshow: Installazioni ambientali Perugia, Palazzo della Penna ore 17.30
DOMENICA 10
Festa della cannaiola Pretola
Ottobre, piovono libri luoghi vari
SABATO 9
Perugia fuori porta Fontignano
Fiera delle utopie concrete Città di Castello ChocoTango Festival Perugia, luoghi vari
A. Baffoni/F. Marchetti Contemporanea
ChocoTango Festival Perugia, luoghi vari Klimahouse Umbria Bastia Umbra, Umbriafiere Dite Cheese Perugia, Rocca Paolina
LUNEDì 11 Perugia Science Fest Perugia, luoghi vari
MARTEDì 12 Perugia Science Fest Perugia, luoghi vari Ottobre, piovono libri luoghi vari
Perugia Science Fest Perugia, luoghi vari Ottobre, piovono libri luoghi vari I mercoledì di agricoltura in città Mostra mercato di prodotti agroalimentari Perugia, Piazza Monteluce dalle 9.00 alle 17.00
GIOVEDì 14 Perugia Science Fest Perugia, luoghi vari
Sagra castagna Morra
Pietro Nardelli Il rigattiere
Ralf presenta Bella Ciao Sant’Andrea delle Fratte, Urban ore 22.00
MERCOLEDì 13
Perugia Science Fest Perugia, luoghi vari
Ottobre, piovono libri luoghi vari
Amici della Musica Murray Perahia, pianoforte Perugia, Teatro Morlacchi – ore 21.00
Ottobre, piovono libri luoghi vari
Festa della cannaiola Pretola
Dite Cheese Perugia, Rocca Paolina
Perugia Science Fest Perugia, luoghi vari
Festa della cannaiola Pretola
Ottobre, piovono libri luoghi vari
Jacovitti Il genio del Secolo
Stefano Chiacchella fino al 18 ottobre Perugia, CERP - Rocca Paolina
fino al 10 ottobre Assisi, Rocca Maggiore
14 - 24 ottobre Perugia, Ipso Arts Gallery
fino al 17 ottobre Città di Castello, Palazzo Bufalini
Piattella Opere 1958 - 2010 fino al 20 ottobre Gubbio, Palazzo Ducale
PM | aGENda - oTToBrE '10
OraSonOra Presentazione composizioni musicali di Alessandro Solbiati accompagnato da Sara Minelli Perugia, Università per Stranieri
VENERDì 15
Improteatro Campionato Nazionale Improvvisazione Teatrale San Sisto, Teatro B. Brecht – ore 17.30
DOMENICA 17
Eurochocolate Perugia
AltroCioccolato Castiglione del Lago
AltroCioccolato Castiglione del Lago www.altrocioccolato.it
Perugia Science Fest Perugia, luoghi vari
Perugia Science Fest Perugia, luoghi vari
Perugia Science Fest Perugia, luoghi vari
Ottobre, piovono libri luoghi vari
Ottobre, piovono libri luoghi vari
Retrò, Mercatino di cose vecchie e usate Città di Castello
SABATO 16
Esposizioni Internazionali Canine Bastia Umbra, Umbriafiere
Eurochocolate Perugia
Improteatro Campionato Nazionale Improvvisazione Teatrale San Sisto, Teatro B. Brecht ore 17.30
AltroCioccolato Castiglione del Lago Perugia Science Fest Perugia, luoghi vari Ottobre, piovono libri luoghi vari Esposizioni Internazionali Canine Bastia Umbra, Umbriafiere Bianco Rosso & Blues Tia Architto Trio Torgiano www.trasimenoblues.it Collestrada Academy Una canzone per sognare Collestrada
Ottobre, piovono libri luoghi vari
MERCOLEDì 20
Eurochocolate Perugia
Eurochocolate Perugia www.eurochocolate.com
Perugia Science Fest Perugia, luoghi vari
Ottobre, piovono libri luoghi vari I mercoledì di agricoltura in città Mostra mercato di prodotti agroalimentari Perugia, Piazza Matteotti – dalle 9.00 alle 17.00 Il malato immaginario tratto da Moliérè di e con Gabriele Lavia Perugia, Teatro Morlacchi ore 21.00
GIOVEDì 21
LUNEDì 18
Eurochocolate Perugia
Eurochocolate Perugia
Perugia Science Fest Perugia, luoghi vari
Perugia Science Fest Perugia, luoghi vari
Ottobre, piovono libri luoghi vari
Ottobre, piovono libri luoghi vari
Il malato immaginario Perugia, Teatro Morlacchi – ore 21.00
MARTEDì 19
VENERDì 22
Eurochocolate Perugia
Eurochocolate Perugia
Andrea Baffoni Eclissi
Dormice Annunciazione
Chiara Dynys Save me.
D. Kimes/R. Vasta Interruptio
fino al 20 ottobre Perugia, L'Officina
fino al 23 ottobre Perugia, T.a.c. Arte Contemporanea
fino al 24 ottobre Foligno, CIAC
fino al 30 ottobre Todi, Extra Moenia Ass. Culturale
aGENda - oTToBrE '10 | PM
LUNEDì 25
Perugia Science Fest Perugia, luoghi vari
Festivol Olio, arte, musica e papille Trevi
Ottobre, piovono libri luoghi vari
Ottobre, piovono libri luoghi vari Il malato immaginario Perugia, Teatro Morlacchi – ore 21.00
SABATO 23
Il malato immaginario Perugia, Teatro Morlacchi – ore 21.00
MARTEDì 26
Expo Elettronica Bastia Umbra, Umbriafiere www.expoelettronica.blunautilus.it
Ottobre, piovono libri luoghi vari
Eurochocolate Perugia, Luoghi vari
Il malato immaginario Perugia, Teatro Morlacchi – ore 21.00
Perugia Science Fest Perugia, luoghi vari
MERCOLEDì 27
Ottobre, piovono libri luoghi vari
I mercoledì di agricoltura in città Mostra mercato di prodotti agroalimentari Perugia, Piazza del Bacio dalle 9.00 alle 17.00
Collestrada Academy Una canzone per sognare Collestrada
GIOVEDì 28
Il malato immaginario Perugia, Teatro Morlacchi – ore 21.00
Ottobre, piovono libri luoghi vari
DOMENICA 24
VENERDì 29
Eurochocolate Perugia
Ottobre, piovono libri luoghi vari
Perugia Science Fest Perugia, luoghi vari
La Cenerentola d’Europa? L’Italia e l’integrazione europea Presentazione libro Perugia, Palazzo Sorbello – ore 17.00
Ottobre, piovono libri luoghi vari Il malato immaginario Perugia, Teatro Morlacchi – ore 17.00 Ralf presenta Bella Ciao Sant’Andrea delle Fratte, Urban ore 22.00
Paolo Mirmina Frammenti
SABATO 30
Bianco Rosso & Blues Raphael Gualazzi Città della Pieve, Teatro degli Avvalorati www.trasimenoblues.it
DOMENICA 31
Ottobre, piovono libri luoghi vari
Bianco Rosso & Blues Kozmic Blues Piegaro, Museo del Vetro www.trasimenoblues.it
Mercato dell’antiquariato e del collezionismo Perugia, Piazza Italia
Ottobre, piovono libri luoghi vari Festivol Trevi Mercato dell’antiquariato e del collezionismo Perugia, Piazza Italia Expo Elettronica Bastia Umbra, Umbriafiere Collestrada Academy Una canzone per sognare Collestrada Amici della Musica Boris Belkin, Georges Pludermacher, Danilo Marchello Musica da camera Perugia, Sala dei Notari – ore 17.30
Ottobre, piovono libri luoghi vari
Teatro del Sogno
Nicola Carrino Scultura e progetto
fino al 9 gennaio Perugia, Galleria Nazionale dell'Umbria
fino al 9 gennaio Orvieto, Museo dell'Opera del Duomo
fino al 31 dicembre Perugia, Via L. Da Vinci Ass. Club "Il circoletto"
Il pianeta che cambia fino al 15 maggio Assisi, Palazzo Bonacquisti fino al 5 giugno Perugia, Palazzo Baldeschi
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OTTOBRE ‘10 Spedizione in A.P. 70% L. 662/96 / comma 2/D - DCI/Umbria - anno 6 - n°50 - euro 0,50
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