Catalogo Un Mosaico per la Scuola 2010 by Piergiorgio Greco

UN MOSAICO PER LA SCUOLA Premio Teresita Olivares Paglione I Edizione 2010

LA FRENTANIA

In copertina: JosĂŠ Ortega Pesebre, 2010 mosaico, cm 70x70

Comune di Tornareccio

COMUNE DI TORNARECCIO

UN MOSAICO PER LA SCUOLA Premio Teresita Olivares Paglione

I Edizione 2010 Il presepe – La famiglia 12 giugno – 3 luglio 2010

A cura di Elsa Betti

UN MOSAICO PER LA SCUOLA Premio Teresita Olivares Paglione – I Edizione 2010 Il presepe – La famiglia Tornareccio, Sala Polifunzionale 12 giugno - 3 luglio 2010 Manifestazione annuale ideata da Alfredo Paglione A cura di Elsa Betti e dell’Associazione A.M.A. Promotori: Comune di Tornareccio Sindaco: Nicola Pallante

ISTITUTO COMPRENSIVO TORNARECCIO

Coordinamento editoriale: Sonia Iezzi - Ars Nova Foto: Piergiorgio Greco, Marco Santi Grafica e Stampa: GEO s.r.l. Poligrafia, Fossacesia Ufficio Stampa: Piergiorgio Greco Mosaici realizzati da: Gruppo Mosaicisti Ravenna di Marco Santi

Si ringrazia in modo speciale per la collaborazione Alfredo Paglione. Si ringraziano Gli insegnanti: Giuseppe Colangelo, Amalia Iacovanelli. La Giuria degli insegnanti: Nicola Altobelli, Giuseppe Colangelo, Lidia Diana Gallucci, Amalia Iacovanelli, il Sindaco Nicola Pallante. La Giuria degli esperti: Elsa Betti, Piergiorgio Di Giacomo, Piergiorgio Greco, Giuseppe Modica, Alfredo Paglione, Jessica Romano, Marco Santi.

Comune di Tornareccio

Mosaici a scuola: fra novità e tradizione Con la volontà di conferire ulteriore prestigio all’evento artistico riguardante i mosaici, che per il paese comincia a diventare vera e propria tradizione, considerate la risonanza e la rilevanza da esso acquistato a livello regionale e territoriale nel corso degli anni, si è giunti alla decisione di “aprire le porte della scuola” all’antica, e illustre, arte della realizzazione del mosaico, consentendo agli alunni di esserne partecipi, in maniera fantasiosa ed emotivamente proficua, e di svolgere un ruolo assai importante per l’arricchimento creativo dell’avvenimento annuale che tanta importanza riveste per la nostra realtà quotidiana. La proiezione dello sguardo verso il futuro del nostro paese, infine, rende necessario l’augurio che la manifestazione, gradualmente e con apporti creativi sempre maggiori, sia un momento di condivisione e riflessione comune sull’ampliamento delle possibilità di crescita formativa e sociale della comunità e sulle opportunità educative che tali iniziative possono offrire allo sviluppo della sua identità culturale. Il Sindaco Dr. Nicola Pallante

Perché il concorso “Un mosaico per la scuola”? L’Istituto comprensivo di Tornareccio ha accolto con grande interesse la proposta dell’associazione “Amici Mosaico Artistico” di promuovere, tra gli alunni della scuola primaria, un concorso per la progettazione di un mosaico ed ha voluto estendere tale iniziativa alle Scuole dell’Alto Sangro. A determinare tale scelta c’è stata la convinzione che il concorso potesse rispondere sia alle esigenze educative degli allievi, che all’interesse dell’istituzione scolastica di stabilire significative relazioni con il territorio:Tornareccio, già famosa per il concorso “Un mosaico per Tornareccio” che richiama artisti di grande valore, si presenta come centro promotore di arte contemporanea. Oggi non si può certo pensare ad una Scuola isolata dal contesto in cui opera: l’educazione e la didattica formativa devono necessariamente vivere di una continuità orizzontale garantita da un’effettiva integrazione tra i diversi luoghi dell’educazione. In tale ambito, alla Scuola spetta il ruolo di struttura unificante, nel suo significato più ampio. Essa deve poter rappresentare il centro della vita educativa e culturale in grado di rispondere positivamente sia alle esigenze che scaturiscono dal suo interno, in sintonia con le proprie finalità, sia alle istanze formative provenienti dal mondo extrascolastico. Le nostre giovani generazioni hanno bisogno di una Scuola “viva”, stimolatrice di fantasia, creatività e progettualità, garante della valorizzazione delle attitudini individuali per la conquista dell’identità personale da parte di ogni singolo, sollecita nel favorire la partecipazione attiva e consapevole di tutti, impegnata nel formare una mentalità aperta al confronto con l’altro nel rispetto dei valori di ognuno. Compiti, questi non sempre semplici da portare a termine, ma che possono essere facilitati proprio da occasioni e stimoli come quelli offerti dal concorso “Un mosaico per la scuola”. Tale iniziativa ha avuto come finalità fondamentale quella di promuovere fra i bambini l’amore e la conoscenza dell’arte musiva; oltre ciò, essa ha dato loro, soprattutto, l’opportunità di essere “protagonisti” dell’azione educativa che li ha portati a sperimentare gli elementi di base del linguaggio visuale per produrre e rielaborare, in modo creativo e personale attraverso le più svariate tecniche, le immagini rappresentative del tema del concorso: la Famiglia – il Presepe. Hanno partecipato gli alunni delle classi terze, quarte e quinte delle scuole primarie di Tornareccio, Archi, Piane d’Archi, Perano, Colledimezzo, Atessa e Pizzoferrato. Il livello dei lavori prodotti è stato veramente apprezzabile. La procedura concorsuale ha portato alla selezione dei venti lavori illustrati in questo catalogo, ma è doveroso sottolineare il valore, la spontaneità, gli spunti originali caratterizzanti tutte le tavole che sono pervenute alla commissione esaminatrice. Con l’auspicio che questa iniziativa possa ripetersi con il successo di questa prima edizione e crescere per numero di scuole coinvolte, si coglie l’occasione di ringraziare i Dirigenti Scolastici degli Istituti comprensivi di Quadri e Atessa per aver supportato l’iniziativa, tutti i docenti, che hanno saputo coinvolgere le loro classi, tutti gli alunni, senza il cui impegno non si sarebbe potuto realizzare questa entusiasmante esperienza. Il dirigente scolastico I.C. Tornareccio Lidia Diana Gallucci 6

Tornareccio città aperta…all’arte Elsa Betti

Da ormai cinque anni il piccolo paese ha eliminato ogni barriera, lasciando che l’intero suo territorio venisse “occupato” dai mosaici. Con il passare degli anni, i mosaici sono entrati a far parte dello stesso tessuto urbano, concretizzando il sogno di realizzare una piccola isola felice in cui, in assoluta controtendenza, l’arte accompagna il frastuono del contemporaneo, accarezzando in maniera impercettibile ma inesorabile l’animo di chi trascorre la propria vita tra le strade, impreziosite dalle splendide opere musive. “Un mosaico per Tornareccio” è nato con la speranza che le nuove generazioni fossero quelle che maggiormente avrebbero beneficiato di questa iniziativa: che i bambini vedessero stimolata la propria sensibilità, nel costante contatto con le opere d’arte disseminate nel paese. Proprio per loro, Alfredo Paglione, con L’Associazione A.M.A., il Comune e la Scuola Primaria di Tornareccio, promuove “Un mosaico per la scuola”: iniziativa nell’iniziativa grazie alla quale si auspica che l’arte musiva metta radici ancor più profonde, diventando un elemento connaturato all’identità del paese e di tutto il territorio circostante. Sulla falsariga del concorso “Un mosaico per Tornareccio” dedicato a pittori di fama internazionale, si è pensato di portare i mosaici non solo nelle strade percorse dai bambini ogni giorno, ma anche all’interno dello stesso edificio scolastico. Con questa iniziativa si propone ai bambini di rapportarsi al concetto di unicità insito nel processo creativo e merce rara in questa era globalizzante, si cerca di sviluppare l’istinto creativo e l’amore per l’arte, trasformando la stessa scuola in una sorta di museo laboratorio. Per la prima edizione de “Un mosaico per la scuola” abbiamo chiesto agli alunni di interpretare il tema del Presepe e della Famiglia: i venti elaborati scelti ci propongono l’immagine del Presepe compenetrata nell’idea di famiglia intesa come radice, come primo gioioso nucleo sociale. Tutti i lavori sorprendono: ora per la tecnica scelta, ora per la capacità di sintesi (fondamentale per una buona resa in mosaico), mostrando una capacità inventiva che, di volta in volta, decontestualizza, storicizza, deforma, simboleggia… Davanti a questi fogli, l’occhio allenato prontamente coglie riferimenti al surrealismo, alla pop art, al simbolismo. Con fresca inconsapevolezza invece i bambini propongono la loro gioiosa e fiduciosamente partecipata visione del tema, semplicemente la loro allegra e sana visionarietà. Una creazione libera 7

Un mosaico per la scuola

da condizionamenti, una immaginazione spontanea, che ci rimanda alla ricerca di una utopica alternativa al contemporaneo, fondamento di correnti e movimenti artistici dello scorso secolo, quali il dadaismo, il surrealismo, il gruppo Cobra… Continua dunque il cammino rivoluzionario di Tornareccio: la sua ricerca di Bellezza è ora valorizzata dalla fantasia, dalla delicatezza e dalla originalità che solo uno sguardo infantile può ancora afferrare. Lo stesso sguardo capace di cogliere la poesia e la magia dei colori, delle forme e dello scintillìo delle piccole tessere musive.

José Ortega Pesebre 17.12.1974, 1974 acquerello, cm 25x25 (bozzetto originale del noto artista spagnolo per il mosaico di copertina)

Bozzetti I Edizione 2010