Travel TRAVELREPORT - TRIMESTRALE - POSTE ITALIANE SPA - SPED. IN A.P. - D.L. 353/2003 ART. 1, COMMA 1, DCB PADOVA
La rivista monografica di turismo e geopolitica
NUMERO 0 MAGGIO 2011
rima p e t an
immagini e persone del mondo www.travelreportmag.com
Travel
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Travel
Indice 4
Editoriale Travelreport è la prima rivista di: turismo, geopolitica, informazione, avventura, scoperta, viaggi e itinerari, foto dal mondo, vacanze, cultura, tempo libero, conoscenza, guida e molto altro ancora.
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Anteprima Travelreport è la collana monografica che scopre gli itinerari nei cinque continenti.
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Travelreport numero 0 | anno 1 | maggio 2011
Linea grafica e immagini La grafica originale e il layout elegante inducono alla lettura, alla scoperta dei contenuti e alla esplorazione dell'esotico e di nuove realtà.
Formato elettronico Travelreport sempre a portata di mano con la versione digitale consultabile sul computer o su device mobili come Ipad. 8
Esempio «L’Etiopia in quattromilacinquecentoquarantonove (+116) metri ovvero come visitare il paese dall'alto verso il basso»
di Marco Lugli
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Contributors Gli autori, i reporter e i professionisti del viaggio e della scoperta. Travel
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Editoriale
articoli inediti
«Travelreport turismo e geopolitica è la prima rivista che esplora il mondo e fa conoscere le persone con la propria storia, le abitudini e i modi di vivere»
I
l desiderio di un viaggio nasce dalla curiosità di ve-
razione, quindi riservare un albergo o un campeggio, deci-
dere e conoscere luoghi lontani, posti dei quali ab-
dere i mezzi di trasporto, programmare l’itinerario, mettere
biamo sentito parlare o dei quali abbiamo letto su
in lista la visita di una città, di un sito archeologico o di una
libri, guide o riviste e che hanno catturato in qualche modo
riserva naturale, è una prassi che si sta diffondendo, una
la nostra attenzione. L’abitudine di prenotare un aereo via
nuova tendenza che spinge sempre più turisti a diventa-
internet, di prendere un’auto a noleggio e di avventurarsi
re viaggiatori scegliendo mete al di fuori dei tradizionali
in un paese straniero è sempre più diffusa.
percosi del turismo di massa e dunque un’esperienza un po’meno di relax, un po’ più avventurosa.
Il “self tourism” o “self travel”, quello più comunemente conosciuto come “turismo fai da te”, è in auge da diversi
Viaggiare d’altronde è da sempre sinonimo di esperien-
anni. Alle ferie dedicate al riposo e all’ozio presso amene
za, scoperta, avventura, curiosità verso il non conosciuto.
località di villeggiatura si sostituiscono o si affiancano va-
In un’epoca come quella che stiamo vivendo si è facilitati
canze dedicate al viaggio, alla scoperta, all’andar via, du-
nell’approfondire e soprattutto nel pianificare dettagliata-
rante le quali si visitano paesi stranieri e si scoprono usi e
mente il proprio viaggio. Maggiori sono le informazioni
costumi di popolazioni diverse.
a disposizione, minore sarà il rischio percepito. Una volta erudito anche il viaggiatore meno esperto, quello più ti-
Un deciso cambiamento di abitudini nel turismo contem-
moroso, prenderà coraggio e avrà voglia di avventurarsi
poraneo che porta i turisti preparati e intraprendenti, a
in proprio, scegliendo un percorso poco battuto o una sta-
bypassare l’appoggio delle agenzie di viaggio, organizzan-
gione meno canonica. D’altro canto, se da un lato le nuove
dosi il viaggio in autonomia. Se fino a qualche anno fa per
tecnologie come internet, computer, palmari e GPS hanno
raggiungere mete esotiche, o poco conosciute, era presso-
aiutato a conoscere di più, a organizzarsi liberamente e a re-
ché indispensabile rivolgersi a un tour operator, ora con
perire più velocemente le informazioni, dall’altro le notizie
la diffusione del web, la sempre maggiore disponibilità di
che si trovano sono frequentemente non del tutto esaustive
informazioni e la complicità dei nuovi strumenti informa-
o non sufficientemente aggiornate per affrontare una va-
tici, sta diventando più semplice e alla portata di molti pro-
canza di scoperta in relativa tranquillità eludendo molti dei
gettare non solo il viaggio ma anche l’esperienza in loco e
rischi o delle noie che potrebbero compromettere la buona
la selezione delle attività: pianificare una vacanza di esplo-
riuscita del viaggio.
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Allo scopo di dare informazioni più esaustive, precise e
di pubblicare recensioni indipendenti, punti di vista diffe-
puntuali nasce Travelreport, la collana monografica di tu-
renti e voci fuori dal coro, un impegno che fa di Travelre-
rismo e geopolitica che indaga il mondo, descrive nuovi
port la prima esperienza editoriale indipendente. Quella di
percorsi di viaggio, suggerisce spunti e mete ancora inedi-
Travelreport è una ricerca costante di nuove mete da con-
te per il turismo convenzionale, aiuta a orientarsi meglio
dividere con i propri lettori con l’intenzione di mettere in
approfondendo aspetti differenti e peculiari dei diversi
risalto l’esperienza stessa dell’itinerario, ricercando i luo-
paesi. Travelreport è una rivista globale che parla di luoghi
ghi più autentici e curando quei piccoli aspetti che rendono
ancora poco conosciuti, di località che si stanno aprendo
il viaggio un’esperienza unica.
recentemente al turismo, di mete alternative ai percorsi tradizionali.
Fuori dai circuiti tradizionali e spesso in luoghi remoti. Ove possibile questa è la filosofia con la quale Travelreport
Non solo turismo, ma vera e propria scoperta e conoscen-
ricerca nuovi percorsi, esplora nuove rotte e itinerari inedi-
za dei paesi nei vari aspetti che li distinguono come clima,
ti nella convinzione che sia ancora possibile viaggiare, con
natura, paesaggio, tradizioni, ospitalità, architettura, arte
la consapevolezza, la curiosità e l’attenzione alle diversità.
ma anche storia, sociologia,
Ovunque andiamo nel mondo
economia e politica, per capire
cerchiamo di mantenere sempre
quali sono stati i movimenti
un atteggiamento responsabile.
che hanno portato il tal paese
Ciò significa viaggiare rispet-
a essere così come lo possiamo vedere oggi. Travelreport descrive i paesi focalizandosi su quelle che sono le relazioni tra la geografia fisica e quella umana, approfondisce in particolar modo le tematiche legate all’attualità, le azioni politiche e le reazioni alla sfida della modernità e della globalizzazione, è una finestra sulle singole real-
Travelreport è la collana monografica a metà strada tra turismo e geopolitica, tra guida turistica e reportage giornalistico, è la rivista monografica che scopre e descrive nuove mete di viaggio e turismo
tando e sostenendo le popolazioni, la loro cultura e il territorio per una realistica politica di localizzazione di investimenti con un concreto ritorno al processo di sviluppo del territorio. Collaborazione con le guide locali e partner che rispettino gli stessi ideali e un’instancabile spirito di diffusione della poli-
tà in divenire, per informare e
tica della sostenibilità sono solo
fornire spunti di riflessione
alcuni dei semplici accorgimen-
riguardo situazioni e culture
ti che mettiamo in atto.
molto differenti, per diffondere una cultura del viaggio rispettoso e attento ai paesi visitati, un turismo consapevole,
Piccoli passi che fanno una grande differenza. Accanto agli
che rispetti i luoghi e le popolazioni che li abitano.
articoli, agli editoriali, ai focus sull’attualità, largo spazio alle foto e al materiale iconografico del paese del quale si parla.
Travelreport è il primo periodico internazionale di turismo
Le foto sono di grandi formati e affiancano i testi che ne de-
e geopolitica che si propone con un ruolo di interfaccia tra
scrivono i soggetti senza tuttavia invaderle. Perché la foto
le risorse sulle quali si basa il turismo di un paese, ovvero i
descrive più di mille parole, aiuta l’immaginazione, fa sogna-
patrimonii ambientali, culturali, artistici e antropici, e i po-
re. Ma non solo, coloro che hanno già visitato un paese, che
tenziali visitatori, individuando le possibilità e il grado di
hanno già trascorso una vacanza nel tal luogo, sfogliando le
organizzazione dell’offerta complessiva in modo del tutto
immagini possono rivivere i luoghi e le località visitate per-
indipendente, con l’unico obiettivo di affermare la “verità
ché siamo consapevoli che il viaggio è contemporaneamente
del viaggio”.
un’esperienza fisica e un’attitudine mentale e il viaggiatore si informa conosce e approfondisce, non solo nella fase che
Un obbligo professionale prima ancora che morale quello
precede e durante il viaggio ma anche dopo il viaggio stesso. Travel
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Anteprima
T
5 numeri
ravelreport parla di luoghi e paesi inediti dei
Crea tendenza e veicola informazioni di promozione del-
quali le altre riviste, quelle del turismo tradizio-
le località turistiche. Il taglio è decisamente turistico con
nale, non parlano. Racconta di territori e paesi
approfondimenti di storia, sociologia, musica, politica,
dei quali non si sente parlare. Non sono i luoghi affermati
architettura, urbanistica, cucina, ecc.
che andremo a descrivere, quelli di lusso, ma parleremo di posti inediti ancora da scoprire e che offrono piacevoli
A differenza delle riviste di viaggi e di turismo più dif-
e inaspettate sorprese per una vacanza.
fuse che parlano di diverse località di diversi paesi, Tra-
velreport è la prima collana monografica trimestrale che Travelreport è scritta da giornalisti e reporter professioni-
in ogni numero esplora una regione del mondo e di que-
sti ma non solo. All’interno dello staff di redazione tanti
sta regione ne approfondisce gli itinerari e i percorsi in
sono gli appassionati che contribuiscono con la propria
un’unica pubblicazione. Cinque sono i temi proposti nel
passione ad arricchire i contenuti di questa rivista.
primo anno. Uno per ciascun continente.
Labrador
Mongolia
Dancalia Suriname
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Travel
Borneo
Linea grafica e immagini
È
le foto
una grafica elegante quella di Travelreport. Gran-
naca, alla contemporaneità e all’immediatezza dei luoghi
di spazi liberi e foto di impatto, suggerendo in
e delle situazioni descritte. Le immagini a colori altrettan-
parte lo schema classico della stampa quotidiana
to suggestive e fotograficamente preparate si riallacciano
fatta di colonne di testo serrate, foto in bianco e nero seb-
più strettamente alla dimensione del viaggio, dell’esotico
bene siano comunque immagini sempre molto curate e
e dell’esplorazioni di nuove realtà.
selezionate. Questo riporta almeno visivamente alla cro-
L
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testi inediti
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Formato elettronico Travelreport oltre ad essere distribuito
semplicemente quando siete a casa
nelle edicole e nelle librerie, è scarica-
in relax ma soprattutto durante il
bile anche in versione e-pub o pdf sul-
viaggio per avere in tempo reale le
l’Ipad e sui più diffusi tablet che usano
informazioni sul luogo. La versione
Android. Un modo questo per poterlo
digitale di Travelreport può essere
consultare in qualsiasi luogo e in qual-
sfogliata come qualsiasi magazine
siasi paese del mondo. Ovunque siete
e all’interno delle pagine i link ri-
In metropolitana o in aereo, durante l’attesa di un incontro di lavoro o più
I
l Gobi, "il deserto" per i locali, è uno dei luoghi più desolati, misteriosi e affascinanti del pianeta in cui l'escursione termica annuale spazia dai - 50/55° C. dell’inverno ai + 45° C. dell’estate. Occupa circa un terzo dell'intera superficie della Mongolia e domina incontrastato il territorio per miglia e miglia di distese uniformi. Il suo nome evoca dunque lande desolate e condizioni ambientali estreme, quasi del tutto ostili alla sopravvivenza. Ma evoca anche paesaggi di incontenibile bellezza e assoluto fascino: laghi salati, distese sabbiose e canyon dalle rocce rosse che al tramonto sembrano come incendiarsi ai riflessi degli ultimi raggi solari.
foto inedite
e in qualsiasi momento della giornata.
DESERTO DEI GOBI
epub
mandano agli approfondimenti dei rispettivi articoli. Travel
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L’ETIOPIA IN 4549 (+116) METRI Se visitare in lungo e in largo un paese come l’Etiopia, grande quasi quattro volte l’Italia, è impresa difficilmente fattibile nei tempi concessi dalle ferie di un comune lavoratore, non altrettanto impossibile è organizzare una scoperta del più antico stato africano “dal basso all’alto”. di Marco Lugli
L’
Etiopia, una nazione dall’identità così forte da possedere un calendario e un orario propri, fra le sue peculiarità ne annovera un paio di tipo
geografico davvero straordinarie. Possiede infatti (benché in “comproprietà” con l’Eritrea e la repubblica di Gibuti) la torrida depressione della Dancalia, ossia una delle regioni più basse del globo e vanta non la più alta ma certamente la più spettacolare catena montuosa dell’intero continente africano: i monti Simien. Viaggiare dai 116 metri sotto il livello del mare della distesa di sale del lago As-
sale, ai 4.549 metri di altitudine del Ras Dashan, la quarta cima più alta dell’Africa, è cosa più che fattibile a patto di avere un fisico in grado di sopportare forti escursioni 8
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esempio di articolo
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termiche tra il giorno e la notte e fra zona e zona. Non
di ordine climatico che consigliano i procedere in senso
solo. Nei trasferimenti fra un luogo e l’altro, in un itinerario
antiorario. Dovendo per forza viaggiare in inverno, il solo
ad anello che da Addis Abeba porta prima in Dancalia e poi
periodo in cui la Dancalia è percorribile, è consigliabile
sul Simien per successivamente ritornare ad Addis Abeba,
sciogliersi nel calore della depressione dancala quando
è quasi impossibile lasciarsi sfuggire alcune delle meravi-
ancora si è freschi di partenza, per poi ritemprarsi e pre-
glie storiche del paese, come le chiese rupestri della regio-
pararsi al rientro nel gelo europeo andando a camminare
ne agricola del Tigrai e le chiese e i monasteri di Lalibela
sulle montagne del Simien, dove di notte la temperatura
e del lago Tana. Dicevamo che l’itinerario proposto è un
può scendere anche sotto lo zero. Dopo due giorni di
anello che parte e arriva nella capitale. Benché esso possa
trasferimento da Addis Abeba, discendendo per la pano-
essere svolto in entrambi i sensi di marcia, ci sono ragioni
ramica strada che attraversa l’Awash National Park e lo
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Yangudi Rassa National Park, si fa l’ingresso ufficiale nella
fare i conti con la lunaticità degli Afar che imporranno
regione dancala dalla cittadina di Logya. Amministrati-
guide e scorte armate formate da improbabili miliziani in
vamente parlando siamo nella regione Afar, che prende
ciabatte con lo scopo ufficiale di garantire la sicurezza del
il nome dal popolo Afar, tutt’ora piuttosto ostile ma che
turista, vista la vicinanza della nemica Eritrea, ma in realtà
agli occhi degli esploratori europei dei primi del ‘900 si era
impegnati a spremere i visitatori, kalashnikov in mano,
guadagnato una fama davvero terribile grazie alla propria
in modo tutt’altro che lungimirante. Ad onor del vero le
ferocia, alle numerose uccisioni condite da amputazioni
ostilità tra Etiopia ed Eritrea non sono cessate da molto
genitali e agli inquietanti proverbi tradizionali: “Meglio
tempo. Dopo l’accordo di pace del 2001 le due nazioni
morire, che vivere senza aver ucciso”. Da questo momento
hanno trovato il modo di combattere l’una contro l’altra in
in poi e per tutta la permanenza nella regione, bisognerà
modo non ufficiale dal 2006 al 2009, quando...
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Dati e informazioni di viaggio
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TRIANGOLO DI AFAR
AMBIENTE
tazione è limitata principalmente
Il triangolo di Afar o depressione di
I bassopiani dell’Afar sono dominati
a piante resistenti alla siccità come
Afar o anche depressione della Dan-
dal calore e dalla siccità. La pioggia
piccoli alberi di Dracaena, cespugli e
calia è una regione del corno d’Africa
manca per gran parte dell’anno;
piante grasse. La fauna include molti
che comprende lo Stato di Gibuti e
in media annualmente cadono dai
ungulati, tra cui le zebre di Grevy, le
parte dell’Eritrea e dell’Etiopia. Nel
100 ai 200 mm di pioggia, con una
gazzelle di Soemmering, le antilopi
triangolo di Afar vi è il punto più
media ancora più bassa per le zone
Beisa e l’ultima popolazione di asino
basso dell’Africa, il lago Assal, che si
costiere. Il fiume Awash, che scorre
selvatico africano. Tra le specie di
trova a una altezza di -155 m sul livel-
dal nord-est verso il sud dell’Afar,
uccelli presenti nella zona vi sono
lo del mare. Il clima varia dai 25� C
fornisce una stretta striscia di verde
lo struzzo, l’allodola, il segretario,
durante la stagione delle piogge (set-
che è fonte di vita per la flora e la
l’otarda araba e l’otarda kori. Nel sud
tembre/marzo) fino ai 48�°C durante
fauna locale e per il popolo degli
della piana, in Etiopia, vi è la riserva
la stagione secca (marzo/settembre).
Afar, una popolazione nomade che
naturale di Mille-Sardo, inaugurata
Il fiume Awash è l’unico fiume che
vive nel deserto della Dancalia. A
nel 1973. Molti fossili sono stati trova-
scorre nel triangolo di Afar, regione
circa 128 km dal mar Rosso, l’Awash
ti nella regione, non solo di ominidi
in cui termina il suo corso in una se-
termina in una sequenza di laghi
ma anche di elefantidi, coccodrilli e
quenza di laghi salati. Afar è nota per
salati, dove le sue acque evaporano
ippopotami.
essere una delle zone più profiliche
velocemente. Circa 1.200 km² della
di ritrovamenti fossili di ominidi:
depressione sono coperti da sale, e le
GEOLOGIA
Lucy, uno scheletro quasi completo di
industrie del sale sono una importan-
La depressione di Afar è una giun-
Australopithecus afarensis, fu trovato
te fonte economica per molte tribù
zione tripla, cioè punto di incontro
in questa zona, così come i resti fossili
Afar. Il bioma della depressione di
di tre placche tettoniche in continua
dell’Homo sapiens idàltu.
Afar è di tipo desertico. La vege-
espansione, che hanno...
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