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CALENDARIO DELLA SALUTE: DUE ANNI DI INFORMAZIONE SUI FARMACI
from Nuovo collegamento n. 4-20
by Utifar
INTERVISTA A GIORGIO RACAGNI, PRESIDENTE SIF
di Alessandro Fornaro, giornalista e farmacista
Mai, come in questo periodo, sono emerse con chiarezza, agli occhi del grande pubblico, l’importanza della scienza e della ricerca sui farmaci. Il pubblico vuole essere informato, comprendere come agiscono i medicinali, come e quando devono essere assunti per risultare efficaci. E chi, più del farmacista, può rispondere a queste rinnovate esigenze di informazione? Da oltre 35 anni, il Calendario della Salute si rivolge direttamente al pubblico attraverso le farmacie, portando nelle case di milioni di cittadini informazioni attendibili con una sola voce: quella della nostra categoria. Proprio per questo, il Calendario è patrocinato dai più importanti organismi di rappresentanza della categoria: Fofi, Federfarma, Assofarm, Federfarma Servizi, Fenagifare e Utifar.
Attraverso testi chiari e le sue simpatiche immagini, la pubblicazione offre, di anno in anno, informazioni e consigli su specifici disturbi o problematiche inerenti la salute dei cittadini. Per i prossimi due anni, il Calendario della Salute ha deciso di portare nelle case degli italiani indicazioni approfondite inerenti i farmaci. Ogni mese, verrà affrontata nel dettaglio una differente classe di farmaci: dagli antiacidi agli antinfluenzali, dai farmaci per la tosse a quelli per favorire il sonno. Consapevole dell’importanza di una corretta informazione sui farmaci, la pubblicazione vuole trasmettere ai cittadini le conoscenze indispensabili affinché i medicinali vengano assunti nelle modalità più appropriate, favorendo così l’aderenza terapeutica, oltre che la conoscenza rispetto a medicinali di largo utilizzo. L’edizione 2021 del Calendario avrà come titolo: “Farmacia e utili consigli sul corretto impiego del farmaco e i pericoli nell'abuso”. Per rispondere ad un progetto così ambizioso con contenuti all’altezza dell’obiettivo, l’editore si è rivolto alla Società italiana di farmacologia (Sif) che curerà i contenuti assicurando una informazione corretta è scientificamente aggiornata, con un linguaggio comprensibile al cittadino. Abbiamo chiesto a Giorgio Racagni, presidente Sif, di descriverci l’iniziativa.
Professor Racagni, prima di entrare nello specifico dei contenuti del Calendario della Salute sui quali state già lavorando per l’edizione del prossimo anno, le vorrei chiedere di descriverci il vostro legame con le farmacie.
“E’ un legame molto stretto. Tra i nostri associati figurano tantissimi farmacisti, impiegati sia nell’industria del farmaco, sia in farmacia. Mi lasci ricordare come la farmacia sia da sempre al fronte, assieme al medico di medicina generale, per offrire ai cittadini le informazioni e i servizi di cui necessita a livello territoriale. La Sif è quindi molto legata alla farmacia ed è un riferimento per molti farmacisti che ci chiedono chiarimenti su questioni specifiche, come, per esempio, le interazioni tra i farmaci. Molte delle informazioni che noi forniamo ai nostri associati sono poi veicolate al pubblico dal farmacista”.
E’ proprio in questa ottica che si sviluppa la vostra collaborazione con Uniservices, l’editore del Calendario della Salute.
“Vede, in questo periodo comprendiamo tutti l’importanza di una informazione corretta. Il pubblico ha bisogno di sapere e, purtroppo, il fenomeno delle fake news o delle informazioni non veritiere è in costante crescita, attraverso il Calendario della Salute intendiamo contribuire a portare nelle case dei cittadini indicazioni corrette dal punto di vista scientifico e che abbiano il valore aggiunto di essere veicolate dal farmacista. Consapevoli di questa necessità, abbiamo affidato la redazione dei contenuti che andranno ad alimentare le pagine del calendario ai gruppi giovani che operano all’interno della nostra Società, ovvero ai nostri collaboratori sotto i 38 anni di età che fanno parte della nostra sezione di farmacologia clinica”.
Quali argomenti verranno trattati?
“Nel corso dei prossimi due anni, ogni mese del Calendario della Salute tratterà differenti classi di farmaci con un approccio rigoroso, dando informazioni scientifiche riguardanti non solo il meccanismo d’azione e le proprietà farmacologiche, ma anche le eventuali interazioni e le modalità correte di assunzione. Gli argomenti saranno trattati anche in base alla stagionalità, in modo da rendere più funzionali le informazioni trasmesse. Per esempio, si parlerà di antiallergici in un mese primaverile o di antidepressivi nei mesi autunnali quando la minore luce solare può favorire l’insorgere dei sintomi.
Ogni informazione riportata sul calendario sarà rigorosa e supportata dalla letteratura scientifica. E’ importante ricordare anche un altro aspetto: ogni argomento sarà approfondito sul nostro sito nella pagina relativa ad ogni classe di farmaci, l’utente troverà il link al sito per avere tutte quelle informazioni aggiuntive che, per motivi di spazio, non possono essere contenute nella pagina del calendario. L'argomento è abbastanza vasto e abbiamo concordato con l'editore di svilupparlo in due anni, parte uno e parte due”.
In questo modo, il cittadino, oltre alle informazioni principali che trova di mese in mese, potrà quindi approfondire i singoli temi rivolgendosi ad una fonte certificata come la vostra.
“Esatto. All’interno del nostro sito abbiamo creato uno spazio dedicato ai cittadini che si chiama “Sif Magazine”. In questa sezione troveranno le notizie aggiuntive rispetto ai temi del Calendario e potrà anche rivolgere delle domande ai nostri esperti”.
Ho notato che nel vostro sito ci sono diverse nozioni legate a Covid-19. Come si inseriscono i temi trattati nel Calendario della Salute nell’emergenza sanitaria che stiamo vivendo? In particolare, crede che ci sia bisogno di rimarcare l’importanza di una corretta aderenza terapeutica rispetto alle classi di farmaci per malati cronici, visto che chi soffre di queste malattie è più soggetto rispetto allo sviluppo di complicanze?
“Guardi, credo che questa emergenza abbia portato alla luce molte questioni. Nel nostro ambito, si è resa ancora più evidente l’importanza delle politiche di governance del farmaco a livello istituzionale, ma è emersa anche la necessità di offrire informazioni corrette e controllate al pubblico. In generale, credo che l’emergenza abbia portato agli occhi del pubblico l’importanza dei processi scientifici rigorosi che caratterizzano la ricerca sui farmaci. Pensi ad esempio alla ricerca del vaccino.
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S O L O I N F A R M A C I A
F A R M A C I A E U T I L I C O N S I G L I S U L C O R R E T T O I M P I E G O D E L F A R M A C O E I P E R I C O L I N E L L ’ A B U S O 2 0 2 1 3 5 °
Ormai tutti sanno che ci vogliono diversi mesi per seguire tutte le procedure inerenti lo sviluppo di un nuovo farmaco. Spero che queste consapevolezze portino ad una riduzione delle molte fake news che circolano attorno a questi temi”.
La Sif organizzerà a Milano dal 3 al 6 febbraio 2021 il suo prossimo congresso nazionale, sempre sperando che lo si possa fare. Di cosa parlerete?
“Il tema del congresso sarà il valore scientifico e l’uso appropriato del farmaco. In questo argomento rientra fortemente anche l’iniziativa che portiamo avanti assieme al Calendario della Salute. Nel corso dei 24 mesi copriremo tutte le più importanti categorie di farmaci: sia quelli che vengono venduti con ricetta medica, sia quelli di libera vendita, ma anche farmaci specialistici. E’ una iniziativa davvero importante, perché ci permette di trasferire al pubblico quello che è il motto del nostro operato. Durante il congresso organizzeremo un incontro con i cittadini e vorremo presentare l’iniziativa del Calendario per fare conoscere al pubblico e alla classe medica questo importante calendario che dà voce ai farmacisti in maniera scientifica”.
Azione sinergica sull’ansia e sull’insonnia 1
L’ansia è definita come uno stato di apprensione e tensione indotta dall’anticipazione di un pericolo imminente o di un evento negativo, accompagnata da sensazione di disforia o da sintomi fisici di tensione 2 .
Lo stress e le sue manifestazioni (ansia e, in particolare, disturbi del sonno) sono sempre più frequenti sia in ambito clinico sia nella vita quotidiana 3 .
Uno studio osservazionale retrospettivo condotto su 71 pazienti affetti da ansia di stato, ansia di tratto e disturbi del sonno ha dimostrato che: “Il trattamento con Datif PC ® è in grado di produrre notevoli miglioramenti anche in un breve periodo di tempo”, “con un buon profilo di sicurezza, in assenza di terapie concomitanti”. (Coppola L, Montanaro F. Effect of a homeopathic-complex medicine on state and trait anxiety and sleep disorders: a retrospective observational study. Homeopathy; 2013; 102, 254-261)
Datif PC ® contiene diluizioni omeopatiche, 6 CH, che per le loro basse concentrazioni molari non presentano generalmente tossicità chimica, controindicazioni, interazioni farmacologiche, effetti indesiderati direttamente legati alle quantità assunte 4-10 .
Le diluizioni omeopatiche presenti sono preparate in conformità alla Farmacopea Europea in vigore.
Datif PC ® in quanto medicinale omeopatico 4-6,11-12 :
• non contiene sostanze che inducono generalmente dipendenza fisica e/o assuefazione; • permette l’utilizzo concomitante di altre terapie farmacologiche, laddove necessario, e può essere utilizzato anche in pazienti politrattati.
Datif PC ® non contiene sostanze che inducono sonnolenza diurna, che rallentano i riflessi compromettendo la capacità di guidare o utilizzare macchinari, che diminuiscono le attività intellettive (calo di concentrazione, difficoltà di memorizzazione) 13 .
Datif PC ®
, 2 compresse da lasciar sciogliere in bocca,
mattina, mezzogiorno e sera.
L’assunzione del medicinale nel corso della giornata permette di controllare la sintomatologia presente anche nelle ore diurne, quando è maggiore lo stress 3 .
L’assenza di effetti collaterali e la modalità di somministrazione consentono una buona compliance 3 .
D. Lgs. 219/2006 art. 85: “Medicinale omeopatico senza indicazioni terapeutiche approvate”. D. Lgs. 219/2006 art. 120 1 bis: “Trattasi di indicazioni per cui non vi è, allo stato, evidenza scientificamente provata dell’efficacia del medicinale omeopatico”.
Medicinale non a carico del SSN.
1. Ferret JM, Koleckar H. Médecine du sport. Editions Boiron; 2000. p.246. 2. American Psychiatric Association. Diagnostic and Statistic Manual of Mental disorders. 4th ed. Washington, DC: 2000. p.764. 3. Coppola L, Montanaro F. Effect of a homeopathic-complex medicine on state and trait anxiety and sleep disorders: a retrospective observational study. Homeopathy; 2013; 102, 254-261. 4. Boulet J. Homéopathie - L’enfant. Marabout; 2003. p.15,16. 5. Rocher C. Homéopathie - La femme enceinte. Marabout; 2003. p.14-17. 6. Jouanny J, Crapanne JB, Dancer H, Masson JL. Terapia omeopatica: possibilità in patologia acuta. Volume I. Ariete Salute; 1993. p.81,94-96. 7. Homeopathic and Anthroposophic Medicinal Products Legislative term 2009-2014 of the European Parliament and the European Commission. ECHAMP E.E.I.G. European Coalition on Homeopathic and Anthroposophic Medicinal Products. 8. Latour E, Tétau M. Guide homéopathique de la Sage-Femme. Paris: Editions Le Manuscrit/Manuscrit.com; 2011. p.7. 9. Kirby BJ. Safety of homeopathic products. J R Soc Med. 2002; 95(5):221,2. Available at: http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC1279671/. 10. D.Lgs. 219/2006 art.16, comma 1 c). G.U. Serie generale n.142 del 21/6/2006. 11. Boiron M, Payre-Ficot A. Omeopatia - Il Manuale per il farmacista. Milano: Tecniche Nuove; 2001. p.23. 12. Masson JL. L’homéopathie de A à Z. Marabout; 2010. p.24. 13. Picard P. Conseiller l’homéopathie. Editions Boiron; 1990. p.276.