Le modalità di scatto

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AV-FOTOGUIDA N°2 novembre 2010

Edit from Alessandro Vetrugno Photographer web: http://www.av-foto.it Skype: av-foto mail: avphotoretouching@gmail.com

Title: Vixen II - Rise Photographer: The13thSin from DeviantArt.com

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A L E S S A N D R O V E T R U G N O P H O T O G R A P H E R ©


AV-FOTOGUIDA N°2 novembre 2010

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Muoversi tra le infinità di opzioni di ripresa che le fotocamere moderne offrono può essere difficoltoso come attraversa un campo minato. Conoscerne le peculiarità ci permette di esprimere correttamente la nostra creatività.

Modalità di scatto. Utilizzare il metodo migliore per catturare le proprie immagini. Disporre oggi di un qualsiasi apparecchio in grado di registrare immagini, sia esso un cellulare, una macchina fotografica o una videocamera vuol dire avere tra le mani un concentrato di tecnologia impensabile fino a soli pochi anni fà. In particolare le attuali compatte, fotocamere Bridge e reflex (professionali e non) contengono, tra i loro menù, miriadi di impostazioni, settaggi, effetti e quant’altro che mettono in difficoltà anche l’utilizzatore più scaltro. Non è mia intenzione descrivere dettagliatamente ogni funzione di tutti i

prodotti delle varie case costruttrici ma ci s o ff e r m e re m o s u q u e l l e funzioni di base che qualsiasi utilizzatore di una fotocamera dovrebbe conoscere. Si tratta di semplici regole che sicuramente ci aiuteranno ad ottenere immagini migliori. Dalle impostazioni più comuni presenti sulle normalissime compatte digitali arriveremo alle modalità , semiautomatiche o creative (Av, Tv, P) per concludere con quelle completamente Manuali ( M ). In particolare ci soffermeremo sulle modalità creative (Av e Tv) in quanto, il

l o ro u t i l i z z o , i m p l i c a l a conoscenza di alcune regole cardini della fotografia che non è male conoscere.


AV-FOTOGUIDA N°2 novembre 2010 Title: Innocence By tufanemre from DeviantArt.com

Modalità Ritratto ( portrait ) isoliamo il soggetto In questa modalità, la fotocamera imposta un valore di diaframma (⨍) ampio (es. ⨍ 2.8, ⨍ 1.8) al fine di ottenere una profondità di campo, e quindi uno sfuocato, maggiore. Ciò dona risalto al soggetto ritratto isolandolo da tutto il resto che potrebbe distrarre all’interno della composizione. I parametri relativi a Tempi e ISO verranno stabiliti dal firmware in funzione della quantità di luce rilevata dall’esposimetro

interno. Lo stesso risultato può essere raggiunto utilizzando una reflex che non prevede questa modalità riprendendo il nostro soggetto con un obiettivo dalla lunghezza focale non inferiore a 80-85mm e che abbia la possibilità di darci un’apertura di diaframma sufficientemente ampia ( ⨍2.8, ⨍1.4 ). Per quanto riguarda l’abbinamento Tempi-Diaframmi il tutto può essere reso più semplice dall’utilizzo della modalità Av (priorità di Diaframmi) che vedremo in seguito.


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Modalità Panorama ( landscape ) catturiamo ogni dettaglio In questa modalità la fotocamera imposta un valore di diaframma (⨍) molto chiuso (es. ⨍ 16, ⨍ 22) al fine di ottenere la massima profondità di campo e quindi una immagine nitida e ricca di dettagli. Nella modalità “panorama” i valori di esposizione (tempo di scatto e Sensibilità ISO) vengono adeguati dal firmware della fotocamera al fine di raggiungere il

valore di esposizione corretto per la quantità di luce letta dall’esposimetro. Raggiungete un luogo all’aperto, magari anche da una posizione rialzata, puntata la vostra fotocamera verso l’orizzonte e scattate. Tornerete a casa e vi renderete conto, osservando con calma le vostre immagini, di aver ritratto tanti di quei particolari che non avreste mai immaginato.


AV-FOTOGUIDA N°2 novembre 2010 Title: Drop By all17 from DeviantArt.com

Modalità Macro ( macro ) un macro-mondo da scoprire Nella fotografia macro si ripete il concetto precedentemente illustrato per il ritratto, in fondo le fotografie macro non sono altro che dei ritratti di soggetti particolarmente piccoli o comunque ripresi da distanze molto ravvicinate. Basti pensare che attualmente una qualsiasi fotocamera compatta è in

grado di mettere a fuoco un soggetto distante 1cm dalla lente ed effettuare anche dei super-ingrandimenti. In questo genere fotografico quindi resta importante la profondità di campo e quindi una impostazione di diaframma la più ampia possibile ( ⨍2-8, ⨍1.2 ). Questa modalità di scatto può regalarvi soddisfazioni imprevedibili. Impostate la vostra fotocamera su “Macro” e fotografate da vicino gli oggetti più comuni che vi trovate in casa o meglio ancora in giardino. Il divertimento è assicurato.


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Title: To The Max By Ardibudi from 1x.com

Modalità Sport-Azione ( sport-action ) congelare l’azione La modalità sport, a differenza delle altre appena viste, è una modalità che ha la sua forza nella gestione dei Tempi e non dei diaframmi. Si sceglie questa modalità quando si vuol “congelare” un istante o un’azione e quindi la profondità di campo diventa un elemento d’interesse marginale nella nostra immagine. Uno degli esercizi più comuni da fare per capire il funzionamento di questa modalità è fotografare l’acqua

che fuoriesce da un rubinetto o andare in giro per la città a fotografare i zampilli delle fontane; vi renderete conto delle forme astratte più strane che possa assumere l’acqua. In linea di massima, in questa modalità, la fotocamera imposta un velocità di scatto di 1/500sec e quindi in alcuni casi è automatico che, per registrare la giusta quantità di luce, è necessario aumentare l’apertura del diaframma o innalzare il valore ISO. Title: First AID By Jean-Paul Boulinguet from 1x.com


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Title: ... this is sport By Nigrita from DeviantArt.com

Title: Ibiza 1.9 tdi Sport By tymu from DeviantArt.com

Modalità Automatica ( auto ) senza pensieri..... Il soggetto da ritrarre potrebbe non rientrare nelle tipologie precedentemente accennate ma niente paura. Nel dubbio sicuramente la nostra fotocamera non sarà sprovvista della modalità completamente automatica. In tale caso, il firmware interno, attingerà ad un enorme database di situazioni tipo che corrisponderanno a degli abbinamenti Tempi-Diaframmi-Iso che si

avvicinano abbastanza a ciò che si trova in quel momento davanti ai nostri occhi. Ovviamente non è un sistema infallibile, anzi. Scattare una foto in modalità automatica e studiarne le impostazioni utilizzate potrebbe essere un ottimo esercizio di apprendimento. Scattiamo le nostre foto in modalità automatica, importiamole sul nostro PC e osserviamo i dati caratteristici del file (dati EXIF) e vedremo come la nostra fotocamera ha ritenuto opportuno fotografare quella scena.


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Modalità a Priorità di Tempi ( Tv ) c’è un Tempo per tutto Se il nostro intento fotografico è quello di mettere in evidenza il tempo che scorre ( tempi lenti ) o congelare l’azione ( tempi rapidi ) occorre scegliere la modalità di scatto a Priorità di Tempi o Tv (Time Value). Non è difficile trovare nelle gallerie fotografiche di qualsiasi fotografo una foto di un paesaggio marino o di una cascata in cui l’acqua sembra fatta di ovatta. In quelle occasioni il fotografo ha sicuramente usato dei tempi lenti (almeno 1sec). Discorso analogo per quanto riguarda le foto principalmente a carattere sportivo. Il colpo di testa che ha decretato la vittoria della nostra squadra di calcio preferita deve essere immortalato sul principio dell’utilizzo di tempi veloci (circa 1/500sec). E’ difficile stabilire a priori quali siano i tempi di posa migliori per riprendere un soggetto in movimento e darne il senso di dinamicità tanto quanto è difficile stabilire un valore minimo per congelare l’azione di un calciatore o il momento in cui un leone azzanna la sua

preda. Sicuramente sono scelte che verranno automatiche con l’aumentare dell’esperienza. Ovviamente, l’utilizzo di tempi brevi, riduce la quantità di luce che raggiunge il nostro sensore/pellicola e quindi l’esposizione. L’uso di tempi lenti può portare al rischio mosso e quindi è auspicabile l’uso di un supporto adeguato per la nostra fotocamera come per esempio un solito cavalletto.

Tempi di Scatto. Il valore relativo ai tempi di scatto indica il tempo in cui l’elemento sensibile (sensore digitale o pellicola) verrà investito dalla luce presente nella scena. E’ espresso in frazioni di secondi tranne per la posizione B (Bulb), presente solo su alcune fotocamere Bridge e Reflex, la quale indica che il tempo di posa è pari al tempo che intercorre tra il momento in cui si preme il pulsante di scatto e quello in cui lo si lascia.

Title: HandBike2010 By AlessandroVetrugnoPhotographer©


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Title: Nicole By AlessandroVetrugnoPhotographer©

Modalità a Priorità di Diaframma ( Av ) a tutto campo Quando abbiamo bisogno di realizzare uno scatto in cui è nostro intento isolare il soggetto possiamo utilizzare tranquillamente la modalità Av (Aperture Value) affinchè, un diaframma particolarmente aperto ( ⨍ 2, ⨍1.8 ) portino ad una ridotta profondità di campo. La stessa modalità potrebbe essere utilizzata, al contrario, per impostare uno scatto in cui è necessaria la massima nitidezza e profondità di campo possibile, esempio per i paesaggi ( ⨍ 22 ). A questo punto vi starete chiedendo a cosa servono allora le modalità “ritratto” e “paesaggio”. La risposta è da cercarsi nella semplicità ed immediatezza, oltre che precisione, della prima a svantaggio delle seconde. Inoltre in questa modalità possiamo decidere noi la quantità di apertura del diaframma dalla apertura massima a quella minima mentre il resto verrà deciso dal firmware della fotocamera. A volte la scelta della modalità Av potrebbe essere necessaria qualora la quantità di luce non sia sufficiente e abbiamo delle restrizioni sui Tempi

di scatto, quindi potremmo scegliere un diaframma particolarmente aperto per ottenere dei tempi di scatto sufficienti per evitare il mosso e ottenendo una corretta esposizione facendo entrare una maggiore quantità di luce che possa raggiungere il nostro sensore/pellicola. In linea di massima è utile sapere che, per uno sfocato intenso è necessaria una apertura di diaframma pari a circa ⨍2, ⨍1.8 mentre per avere una ampia profondità di campo può essere sufficiente anche un valore non estremo come ⨍8, ⨍11. Ricordate, inoltre, che a parità di apertura di diaframma, una lente con focale più lunga avrà una più ridotta profondità di campo. Basti pensare che alcune lenti grandangolari (es. 8mm) hanno una profondità di campo quasi infinita già a ⨍5.6.

Il Diaframma ( ⨍ ). Il valore di Diaframma ( ⨍ ) esprime il rapporto tra il diametro dell’apertura del diaframma stesso e la lunghezza focale.


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Modalità Programma ( Programm ) automatico con intelligenza La modalità di ripresa denominata Programm è molto simile alla modalità completamente automatica ma a differenza di quest’ultima ci permette di intervenire per ottenere il risultato che desideriamo. Ma, cosa succede esattamente? Quando ci troviamo davanti alla nostra scena, l’esposimetro interno della nostra fotocamera legge la quantità di luce e automaticamente sceglie un accoppiamento TempiDiaframmi tale da ottenere la giusta esposizione ( EV )

al fine di evitare foto sovra o sottoesposte. Nella modalità P noi possiamo intervenire affinchè questa coppia di valori possa essere modificata a favore di un tempo più lento e quindi di un diaframma più chiuso e viceversa pur ottenendo comunque lo stesso valore di esposizione EV. Questa modalità è molto valida qualora ci trovassimo in condizioni critiche di luce e con poco tempo a disposizione per poter fare tentativi mirati al raggiungimento della foto perfetta.

Title: Make Me... By AlessandroVetrugnoPhotographer©


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Modalità Manuale ( Manual ) chi decide siamo noi Questa modalità di scatto è l’unica che ci spinge ad analizzare più attentamente la nostra scena. Abbiamo la possibilità di scegliere sia il valore di Diaframma e sia il Tempo di scatto in funzione della profondità di campo che desideriamo avere e/o del tempo di posa di cui abbiamo bisogno sia per sottolineare la dinamicità del soggetto e sia per raggiungere il giusto valore di esposizione della scena. Una regola utile da ricordare, non solo quando si usa la modalità M ma anche in Tv, è la regola dei tempi di

sicurezza, cioè quella regola che dice di usare un tempo di posa che non sia inferiore al valore della lunghezza focale utilizzata. Es. se si sta riprendendo a mano libera, quindi senza l’ausilio di un sostegno solido per la nostra fotocamera, una scena con un obiettivo da 200mm di focale la regola dice che non devo usare un tempo inferiore (cioè più lento) di 1/200sec. Usate questa modalità per sperimentare o comunque quando siate ormai padroni delle altre modalità e.....buon divertimento.

Title: On the Lookout By bEn from Interfacelift.com


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CONCLUSIONI Ora che sapete a cosa servono tutte, o almeno la maggior parte, di quelle funzioni “misteriose” della vostra fotocamera e cosa succede all’interno di essa una volta scelte potete cimentarvi nella sperimentazione più assoluta tenendo in mente i principi di ogni modalità di scatto. Riassumendo. In base al diaframma: Se siete diventati papà o mamme da poco non potete fare a meno di ritrarre i vostri angioletti usando la modalità “Ritratto”, ma se siete già passati per la strada semplice allora osate pure scegliendo la modalità Av e impostate l’apertura più ampia consentita dalla vostra lente. Se invece siete davanti ad un panorama stupendo e dai colori surreali e volete che la vostra foto contenga tutti i dettagli di quel momento allora scegliete la modalità “Panorama” oppure in modalità Av impostate un valore di diaframma molto chiuso. In base ai Tempi di scatto: volete immortalare la concitazione dei ballanti ad una festa e far in modo che l’immagina renda l’idea dell’azione, del movimento? Impostate un tempo di scatto lento ma non esagerate, ricordate che il mosso creativo non vuol dire rendere confuso il contenuto della foto. Se invece il vostro obiettivo è quello di immortalare la faccia stupita del vostro capo ufficio dopo che gli avete chiesto 3 settimane di ferie allora scegliete un tempo di scatto rapido per cogliere il culmine del suo stupore. :) Seguite queste piccole e semplici regole e vi troverete presto sulla buona strada (oppure, nel caso del capo ufficio, semplicemente PER strada....ahahaha)

AV-FOTOGUIDA N°2 novembre 2010 di AlessandroVetrugnoPhotographer©

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Alessandro Vetrugno© Photographer and Post Producer Tutti i diritti appartengono all’autore. Tutti i marchi registrati menzionati in questo documento appartengono ai legittimi proprietari.


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