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.$}Camp. Naz. Dil.
la Nuova
,' i?,t"iìlffi
45
Assoluti di scherma
I fiorettisti mesftini sll podio BOLOGNA
Conclusi a Bolosna eli assoluti di fro-
IL MESTRE tN c/2
retto-masóhile e femminile.
Ottima prova del Circolo
scherma-lVlestre. terzo tra i
maschi.
I titolí
delle
due
Drove a squadre sono stati
vinti dai Carabinieri Roma
Senza
nel settore maschile lha bat-
leprodeze
tuto le Fiamme oro) e dal CIub Scherma Jesi in quel-
del portiere
lo
femminile sul Frascati
Cocciano.
Bisioli il risultato
Fioretto Maschile a scua-
dre: C.S. Carabinieri Ro-
ma-G.S. batte
Fiamme
sarebbe stato
Oro Roma 45-31.
ar\cnta più pesante
souadre: Club Scherma Jesi
Fioretto Femminile
Scenografia d'effetto per I'ultima partita casalinga del Mestre conclusa con la festa per la promozione in C/2
a
bàtte A.S. Frascati Cocciano 45-29.
k
Tropp mfuía*aíragazzÍ di hnío
Gazzptta"
rc qpofnta
nnilzfl k
giàrúoressa Mfuuuse
ilMesfie
ametà
(Jn uutogol
Ia
gr,oin,dnSli urancioni
Palloncini, striscioni e
Míllc tifort wlle triharrc del kyaccu bella coreograha.
di Maurizio Toso Miranese - La stende il Mestre nel derby del Baraccae si prende una pa'rziaIe nvlnclta dopo una staglone da dimenticaré. Bravi i branconeri. sli unici ieri a meritare qualch'e complimento. Perche
I\4ESTRE
sìavolta
il
Mestre. corr t;rr;rl. cltc ccccziorrt', pt op|i,r lìr,il st ('
visto. Arrulline.'
il
inrpleciso,
crittrnlclso striiittt Jir Ennio (irizzcll:r fatto infilare con estrema lacilità dasli avversari. L'1-2 finale è un- risultato giusto, senza qualche prodezza-di Bisioli lo s-core sarèbbe stato più rotonsuDD()rìcrìtc
do. Cos'è
successo
cosr i'
àlla
mente anchè i momenti Più bui. Qualcuno ricorda ché il gtuppÈ è stanco dopo-un'annatà ricca di. impegni. 0PPure
sll
elemenlr meno
Srillanti col le tante prestazio-
ni straordinarie dellé giornate Dassate. Tutto siusto, tutto veio. Nessuno màtte in discussione la stasione arancione. Quello che f-a male è il modo nel
ouale Manzo
zione desli uomini G azzetta 3 eLrocessi
di
Bepi
matemati-
camente in Eccellenza da una
rlceinr rli girllrri. I hi;rrrt'ont'r'i Iutrtrto et'rilr:rlo rrrr lir;rrll:rlo tittsctlo solo ttl ('ltclrrro. ll:r Gennarr c corrrDagrti e i bran-
corossi l;r <lilcsii t''i'.-rù ,,l.'i-"..
lc. (lrrt'sli ltt'prrrrli l;t Mit;ttr,'
sc li hlr ottetttrti settzlt llttc niente di eccezionale. allì-tln-
sognato Der tanti anni
(Eirebi)'
tando la gara con un mlnlmo
di impegnb e attenzione in più ^av:versari.
di una allarmante inconsistenza, gli arancioni si propongo-
nol per i dirieenti di Mirano e' S.Maria di Slla è eià tempo dr
nanó poco
degli
costruire
I limiti
rest:r-
no spesso ln avantl ma combl-
dovuto rispetto, non nuò basarsi solo srrl rncslicrc L t'espe-
ritrtzlr tli Lrrt i:rrr,r l;:rvcro. l,;t t trtlt;lt lt. l.;t pltrlillt, c.lP:r (l('r l)('l;u(lr t',lrji lìrrrr,rr',t'rri. itttzirr eorr cirtt;uc nurìtrlr r'li r i trrr,4n la cnnfitsione rinane 5arr'r rl lilo ((ìil(lilllol(' rlt lttllo | ilr(oil[to I rrr,l.rllt Ptttltt'lr:tltrrtc il Mt'slre tl;r l'rrirpt'ossione
e soci si
sono iongedati dal pubblico del Baracca. Se i mestrtnr sono tornati nel elorioso impianto di Carpenedo il merito,^piu che dei rifitiultati. è del eiocb espresso -che Gaz.no a iéri, dellà grinta zefta avev'ò trasmesso al suol. Contro la Miranese tutto que-
sto non si è visto, se non
a
sorazzi. Parlare di individualítà non ha senso: la rabbia di
Manzo alla line, pero, ci sta tutta. I mille che'hànno festegsiato la C2, i tifosi che lìn dal
hattino hanno preparato
una
di buono. AI
19'
Sormahi serve Bovo, la sirata al volo del capitano meÍrino
il futurolChe, cbn il
finisce però
E'finita Scatta lu
r.lrlt.f t(rn.ll(. inwasior,=
r
Sormani
1
rll L.lllll)()
(Errcbi)
:,;iiiirÍli ri.Ì
i;i
a lato.
ancora in evidenza al 26', il suo suggerimento per-Scarpa vlene pero (lcvlltt() c uennarl crtnlrrlllr rrlt'volrrrcrìle ll eorr J 1r g, chuir.,rr.., ti jrr4s r'-4 l r-i1Lr4mczzorit, Sclrrpa fit -fttttr i ;1. tlribbline Zacchello e Lucianu Favero é viene atterrato: l'arbitro non frschia e concede il vantassio. A due minuti dalla f,rne déf orimo tempo passa la Miranesè: tiro di- Zacchello dalla distanza, sulla traiettoria si trovu Riccitelli che devia allc sn:rllc cli Bisioli. Episodio curiodo tlurante il ripciso, i rotoli
squa-
dra dei record'l Sctrrplicctucrttc è venuto a mancare-il carattere, la voglia di vincere che aveva. peÍnesso al glocatorl. mestnnt dl superare vtttorlosa-
slustlîlca
insomma
meritavano ifi più. Se Mestre mastica amaro. Mirano certo non fa salti di eioia: la vittoria non cambia di-molto la situa-
tanto entusiasmo
per questo ritorno al calcio professionistico
l
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ffi
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jtti
Mesùe
Miranese
di carta isienica lanciati
in
camDo dasfi ultras si incendia-
no e Dieeó Grassi si becca la sua raziòne di applausi improvvisandosi pomfiiere. Nella npresa le cose comlnclano bene oer
il Mestre. doPo settc
2
minuti Scarpa si liberaìulla si-
Mestre: Bisioli, Tonini (74' Bandiera D.), Penzo. Bertan (46' Bandiera R.), Riccitelli,
rientrare, chè Luciano Favero devia involontariamente di testa in rete: l-1. Tutti si asPettano la reazione degli aranclonl ma dooo nemmen-o tre minuti i biancbneri ritornano in vantasqio. Tutto nasce da un malinGso a centrocampo, Carta conquista palla e trova il corridoio eiustò. giunto al limite fa
Bovo.'Gnan. Mànzo, Scarpa, Sormani, Bertoldo. Allenàtore Ennio Gàzzetta. Miranese: Gennari, Luigi Favero, Begelle 146' Gambalunsa). Martísnon, Luciano Faùero. Maran. Carta. Comìnotto, Pagini (46' Cheéchin). Gavagnin, Zacchello (89- Coletto). Allendtore Bàpi Gazzetta.
Aibitro: Marti di Modena. Marcatori: 43' Riccitelli (autorete), 52' Lu-
ciano Favcro (atttorete), 55' Carta. Note: Spettatori 1000 circa, terreno in buone condìzioni. Ans.oli 8-1. ammoniti Bovo e Penzo. Guardalinée: Violari (Fermo) e De Notaris (Pesaro). Prima della partita grandi festessiaìnenti per la promoziòne in C/2 da partàéei tifosi ilel Mestre.
nistra e fa-partire un tiro
a
secco-Bisioli ion una bordata. Fine delle trasmissioni, la Miranese comincia ad assaporare il successo e il Mestre sí butta
in avanti alla disperata. Man-
ca la lucidità e, oÎtre al palo di
Bertoldo all'83'. i tentatìvi del-
la squadra di Ennio Gazzetta non Sono fortunati.
Petardi e maiorettes per il ritorno unClz MESTRE
Dov'è Deborah
Caprioelio? -L'attesa per l'attrice inest-rina è erandé. Ma alla fine la orotaso-nista di <Paprika> non arriíaal Baracca. Pri-
ma delusione della eiornaia. la seconda la fornir[ il Me-
stre. La sconfirtta per l-2 è l'unica nota stonata della siornata di festa. Società e tifo-si hanno fatto le cose in grande: hanno Davesato di a--rancione la curva <Oberdan>. sede storica riaperta per del tifo mestrino.-preóarare' la I'occasione. Per coreosrafia alcuni sdno al la-
voro àlle 9 di mattina. All'entrata magliette arancio per tutti con staimoieliata una'erande <C>. La fesía comincía alle
15.30: entrano in campo i rasazzini del settore siovanile al litmo della <Marcía di Radetzsky>. Poi arrivano anche la
banda di Tessera e le maiorettes di Jesolo. La squadra viene presentata al pubb'lico: i gioca-
:.
5
dra. ci sono parecchi siocatori che'devono render colto dello scarso impegno>. Il più arrabbiato tra iliarancioìli sembra essere Anilrea Manzo. le urla
r,liq
ton entrano rn campo uno al-
la volta. Manzo. Bovo e eli al-
anziani con i fisli. dli ultras guardano e aùplaudono,
tri
del centrale arancione si sento-
no
loó gioia esplodèàll'ingresso delle due'formazionl rn
la
camDo: oetardi. fumoseni
il fatto e che seiato --:dice ío non ci sto -mai a perdere,
e
sveniolìo' di bandiere. Comincia la partita e sono dolori, do-
nemmeno
po il triplice fischio finalo I'at-
inosfera è tutt'altro che idilliaca. <Perdere in questo modo dà fastidio dicé Ennio Gazzetta no!- abbiamo giocato -, come al solito. molti òr sono adattati al clima di festa. Ci so-
no nlancate le motivazioni. se non cambiamo attessiamento rischiamo di fare uníbrutta fisura anche a Lendinara. In set-
limana parlerò con la squa-
distintamente all'entrata
deeli spoeliatoi. <Forse ho esa-
ffi
La festa del Mestre è stata
anche la festa dei bambini
in
allenamento>.
Sulla stessa luns.hezza d'onda anche Marco Scarpa. <Sono d'accordo con Gazietta - afferma ci vuole una reazione, non- possiamo riDetere una sara del'senere contro la Lenilinarese>i Anche Bepi Gazzetta, tecnico dei biancóneri, è la-
conico: <Aver siocato
senza
assilli di classihcà ci ha facilitati con questa vittoria abbiamo dimostrato che la retrocessione si poteva evitare>>. (nt.t.)