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L’ARABIA SAUDITA ANNUNCIA UN VISTO DI TRANSITO GRATUITO

Spinta dall’ambizioso obiettivo di diventare una delle massime mete turistiche mondiali, nel settembre 2019 l’Arabia Saudita ha aperto per la prima volta le sue porte al mondo lanciando i visti turistici. Da allora visitatori da ogni dove arrivano nella nazione per scoprirne l’antica storia, i meravigliosi paesaggi e la calorosa ospitalità.

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Da oggi visitare questo Paese musulmano diventa ancora più facile, perché per i visitatori esteri in arrivo via aereo è stato introdotto un visto di transito elettronico. Questo visto dà diritto a stare nel Regno per 4 giorni e ha una durata di 3 mesi. Viene rilasciato gratuitamente e immediatamente assieme al biglietto aereo attraverso le piattaforme elettroniche delle compagnie aeree Saudi Arabian Airlines e Flynas. Una volta presentata, la richiesta viene approvata automaticamente e il visto mandato al passeggero via email.

Il visto di transito consente ai viaggiatori in transito che desiderano entrare in Arabia Saudita di fare brevi pellegrinaggi religiosi, visitare la moschea di Medina, nonché girare per turismo.

Seven Acquisisce La Catena Di Cinema Amc In Arabia Saudita

SEVEN ha rilevato gli 85 schermi in Arabia Saudita della statunitense AMC – il colosso che nel 2018 è stato il primo operatore cinematografico del Regno - dopo aver acquistato il 100% delle quote dell'azienda nel paese. In base all'accordo, SEVEN manterrà il marchio di AMC Cinemas.

Abdullah Al Dawood, presidente di SEVEN, ha dichiarato: "La nostra part- nership con AMC, la più grande catena di cinema del mondo, è stata fondamentale per sviluppare conoscenze, competenze tecniche e dotarci del know-how per costruire capacità istituzionali e sostenere la crescita dell'industria dell’intrattenimento in Arabia Saudita. L'acquisizione del pacchetto azionario di AMC riflette la strategia a lungo termine di SEVEN di portare esperienze senza precedenti alla popolazione e ai visitatori del Regno contribuendo al raggiungimento degli obiettivi della Saudi Vision 2030".

Il mercato dell'intrattenimento saudita sta crescendo a un tasso annuo del 47,65%. Si prevede che toccherà 1,2 miliardi di dollari entro la fine del 2030. superficie costruita totale pari a 167.000mq, e si prevede che conterà 6 milioni di visitatori l’anno. “Crediamo che il settore del divertimento in Arabia Saudita sia ricco di opportunità e abbia un ruolo importante nella crescita dell’economia locale”, ha commentato il presidente di SEVEN, Abdullah AlDawood. “Inoltre è anche una base solida per la creazione di nuovi posti di lavoro e rappresenta un volano per tantissimi altri settori economici, tra cui quello del turismo locale”. Anche a Tabuk, nella parte nord-occidentale del Paese, nei giorni scorsi SEVEN ha cominciato a costruire una nuova meta di divertimento da 266 milioni di dollari. L’area edificata, di 72.500 sqm, sarà progettata come un villaggio circondato da giardini e spazi ricreativi e ci sarà anche una torre per colture idroponiche pensata per favorire lo sviluppo agricolo della nazione. Altre chicche di questa location sono un Fec da 4.000mq, un centro di intrattenimento rivolto all’infanzia, un’esperienza di e-karting, un bowling, un cinema, l’attrazione educativa Discovery Adventures sviluppata con Warner Bros. Discovery e poi tanti locali dove mangiare e bere.

SEVEN, società controllata dal Fondo saudita di Investimento, sta sviluppando 21 mete di divertimento nella nazione.

B Rendering del complesso di Al Hamra, Riad.

FD Rendering del complesso di SEVEN a Tabuk. Qualche giorno fa si è cominciato a costruirlo.

Se al momento gli investimenti sono per la maggior parte pubblici, la tendenza sembra iniziare a coinvolgere anche i privati, come spesso avviene in questi casi. Di recente, per esempio, la Saudi Cinema Company ha annunciato il progetto di aggiungere 18 nuovi schermi IMAX in 12 città di tutto il paese.

Un altro settore in cui ci si aspetta di vedere presto nuovi investimenti privati è quello dei parchi acquatici indoor o outdoor aggiunti a hotel e resort. Si tratta di un’aggiunta che dà più valore alla struttura, fa crescere i tassi di occupazione delle camere e aumenta gli introiti non legati direttamente alle camere. Per di più, in questo senso l’Arabia Saudita può vedere di prima mano il bell’esempio di Dubai, dove questa strategia è già stata messa in atto con successo da diversi hotel, tra cui il Westin Mina Seyahi e il Le Méridien Mina Seyahi. Da parte nostra ci aspettiamo di vedere presto nuove offerte in questo senso anche in Arabia Saudita.

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