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FlowRider
Un nuovo prodotto firmato FlowRider offre un’esperienza di surf in acque più profonde
ONDE VERE
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Il primo nome che viene alla mente quando si parla di onde artificiali è probabilmente quello di FlowRider. Oltre 30 anni fa, l’azienda inventava e installava il primo esemplare di un macchinario che creava un’onda ininterrotta pompando un sottile strato d’acqua sopra una superficie in tensione. Il primo FlowRider aprì al pubblico nel 1991 allo Schlitterbahn di New Braunfels, in Texas, ed è ancora in funzione oggi. Da allora il marchio, acquisito nel 2009 dal gigante dei parchi acquatici WhiteWater, ha installato più di 250 piscine a onde in tutto il mondo, più di qualsiasi altro produttore, Per quanto famoso, però, un FlowRider normale non permette di surfare davvero. Dato che il livello dell’acqua è così poco profondo, non è possibile usare una tavola da surf, bensì bisogna ricorrere a una più piccola flowboard; in pratica 30 anni fa FlowRider inventava uno sport del tutto nuovo (che oggi ormai ha una comunità di appassionati non indifferente). Quest’anno finalmente l’azienda colma la lacuna con un nuovo prodotto che propone onde artificiali in acqua profonda: FlowSurf. “Sapevamo che per creare l’esperienza migliore possibile dovevamo riprodurre l’andamento incredibilmente regolare che si vede in alcune river wave”, spiega Eliza Dawson, ingegnera che si occupa di design e sviluppo per FlowRider. Una river wave è l’onda che si crea dove un fiume sbocca nell’oceano, creando una superficie liscia come la seta e perfetta per i surfisti. È questo l’effetto che FlowSurf ricrea in condizioni artificiali: un’onda stabile e senza scosse, abbastanza profonda da poterla cavalcare con una tavola da surf. Il risultato è un’esperienza che piacerà a surfisti di tutti i livelli: i principianti possono aiutarsi con una barra mentre prendono confidenza con la situazione, mentre i più bravi provano l’esperienza unica di cavalcare un’onda che non finisce mai. “FlowSurf non è come il surf vero, e va bene così”, commenta l’azienda. “Il surf vero è gratificante, ma ha una curva d’ap-
Rendering di surf park dotati di FlowSurf, l’ultima novità di casa FlowRider. Ispirato alle river wave, cioè le onde che si creano dove un fiume sbocca nell’oceano, ha tutte le apprezzate qualità dei prodotti FlowRider, ma invece di cavalcare le onde su flowboard, con FlowSurf si usano tavole da surf.
prendimento molto ripida ed è estremamente difficile da imparare. L’esperienza con FlowSurf non è così. FlowSurf è emozionante, divertente e accessibile per tutti i livelli. Elimina le parti più difficili del surf vero per offrire un’esperienza incredibilmente divertente con una curva di apprendimento molto più accessibile. Basta salire su una tavola da surf e godersi l’esperienza, che è straordinaria”. Dal punto di vista dell’operatore, i vantaggi di FlowSurf includono i bassi consumi energetici (paragonati ad altri sistemi a onde su acqua profonda) e la facilità con cui si può adattare l’altezza delle onde in base alle persone presenti in piscina. FlowSurf è pensata come attrazione principale, attorno alla quale si possono creare ristoranti e negozi, e permette così di sfruttare al meglio il crescente mercato degli appassionati di surf: “FlowSurf offre a tutti la possibilità di prendere parte all’incredibile stile di vita legato al surf, indipendentemente da dove vivano!” sottolinea l’azienda.