Popolis - Gennaio 2014

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Mensile di attualitĂ , economia, informazione e cultura cooperativa

IN QUESTO NUMERO

Arte, cultura, economia: le missioni in Cina e Ghana A Ferrara, un concerto per la ricerca 2014, i soci in gita a.....

Anno 13

01 gennaio 2014


sommario Popolis, periodico mensile di Cassa Padana autorizzazione del Tribunale di Brescia, n. 43/2000 dell’8 agosto 2000

4-5 Arte, cultura, natura, economia: insieme per un futuro migliore

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La Cina con i cinque sensi

In Ghana per nuovi sbocchi commerciali

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l l G7 è arrivato a Leno: sette banche di credito cooperativo insieme per progettare il futuro

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2014: soci in gita a…

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Un negozio finanziario per Vigo e Sustinenza

Sede, Villa Seccamani, via Garibaldi 25, Leno-Brescia

L’Italia che ci crede

Redazione Macri Puricelli, direttore macri.puricelli@popolis.it

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Lidia Sbarbada, coordinamento lidia.sbarbada@ cassapadana.it Armando Rossi e Debora Zanini, immagini armando.rossi@popolis.it debora.zanini@ popolis.it Sede: Villa Seccamani, via Garibaldi 25, Leno-Brescia Tel. 030 9040270 rivista@ popolis.it Comitato di redazione Franco Aliprandi, Stefano Boffini, Andrea Lusenti, Luigi Pettinati, Macri Puricelli, Armando Rossi, Lidia Sbarbada Hanno collaborato a questo numero: Stefano Boffini, Valentina Bragazzi, Benedetta Cherubini, Micaela Corestini, Valerio Gardoni, Barbara Ponzoni, Macri Puricelli, Lidia Sbarbada, Laura Simoncelli, Federica Tartari, Miriam Toniolo, Davide Toaiaro, Davide Toso, Flavia Vighini Fotografie: Archivio Comune di Cavriana, Simone Campanini, Micaela Corestini, Suor Angiolina Giramonte Congregazione Istituto della Carità del Sacro Cuore - Verona, Valerio Gardoni, Davide Toso

La consapevolezza della ricerca: concerto benefico in sala estense

12-13 Acli e Cassa Padana, confermata la convenzione: fra i nuovi servizi anche la compilazione dei modelli 730 e Unico

La nostra copertina: “Colorato come”…Bienno

14-15 L’esercito buono dei volontari di Legnago Sei mesi di sportello volontariato

16-17 La risposta ad un bisogno di comunità: Arci e Cassa Padana insieme per il microcredito

27 gennaio… la memoria continua il suo cammino

18-19 Al dì ‘d San Biàs as benedìs la gola e ’l nas: a Cavriana torna Dulcissima

20-21

In copertina: “Colorato come”… Bienno di Chiara Magnani

Stampa: Staged, S. Zeno N. (Bs)

22 A g e n d a

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Una scuola per la vita

QRCode contenuti multimediali su Popolis Quando, sfogliando la rivista, trovate un “riquadro” come quello riprodotto qui a lato, avrete scoperto un QRCode (dall’inglese “Quick Response”, risposta rapida) che vi permetterà, grazie al vostro cellulare, di vedere un video, leggere un testo in Internet, sfogliare un sito web. Ma come si fa? Il vostro telefono cellulare o smartphone deve avere un programma gratuito di lettura. I più comuni sono Nokia Reader, QR App e QR Launcher (per Iphone), KaywaReader, Barcode Scanner (per Android). Una volta scaricato il programma, “mostrate” al vostro cellulare, inquadrandolo con la fotocamera, il QRCode. Il gioco è fatto.


e editoriale

L’immagine di copertina è la vincitrice del premio Popolis della prima edizione di BresciaPhotoMarathon nella sezione “Bienno - Colorato come”. L’autrice è Chiara Magnani

Rafforzare la centralità nei territori

V

illa Badia ha recentemente ospitato l’incontro del gemellaggio per l’”innovazione cooperativa”, una forma di scambio e di reciproca collaborazione fra 7 banche di credito cooperativo di altrettante regioni. Si è discusso, in un clima di informalità e amicizia, del futuro delle nostre banche. Lo scenario attuale è caratterizzato da margini operativi ristretti come mai in passato, ulteriormente appesantiti nel conto economico dal peggioramento della qualità del credito e dall’impossibilità/inopportunità di agire sui volumi. C’è un ruolo crescente negli attivi di bilancio da parte della finanza e una serie di fattori, come ad esempio le nuove tecnologie o le attitudini delle giovani generazioni, vanno nella direzione di ridurre le attività ad alta intensità di lavoro, sia nella rete commerciale che a livello di sede centrale. È un cambio epocale, rispetto al quale la Cassa ha scelto la via di puntare ad un ruolo di centralità nei territori che si realizza attraverso la capacità di svolgere – in modo sostenibile e a 360 gradi – servizi utili ad imprese e più in generale alle comunità locali. È una strada non nuova per noi. Da oltre 10 anni investiamo, sperimentiamo, accumulando esperienze e know how. Sarebbe molto arduo partire ora da zero. Di fronte a situazioni che evolvono in modo rapidissimo, la capacità di prevedere oggi è fondamentale. Difficilmente si è in grado di reagire in modo efficace se ci si muove solo quando i fenomeni si manifestano nella loro interezza. Bisogna saperli vedere prima. Vale per le imprese. Vale per le dinamiche sociali. Vale anche per la Cassa. La via che abbiamo scelto è impegnativa e controcorrente perché punta sul valore che possono esprimere i dipendenti; li considera come una risorsa determinante e non solo come un costo da comprimere. Questo patrimonio intangibile di Cassa Padana è elevato tanto quello numerico che traspare dai bilanci. Siamo attrezzati per affrontare la sfida che ci attende. Non abbiamo alibi.

Luigi Pettinati direttore generale Cassa Padana Bcc 3


IN PRIMO PIANO

Arte, cultura, natura, economia: insieme per un futuro migliore Globale e locale alla mostra permanente dell’artista cinese Zhu Renmin a Verona di Macri Puricelli |

macri.puricelli@popolis.it

All’inaugurazione a Palazzo Bernini presenti anche l’ambasciatore cinese presso la Fao e il consigliere dell’ambasciata cinese in Italia. “Una banca che oltre alla finanza e all’economia guarda anche all’arte, alla cultura, alla natura è una banca lungimirante con una visione strategica”. 4


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na banca che oltre alla finanza e all’economia guarda anche all’arte, alla cultura, alla natura è una banca lungimirante con una visione strategica”. L’ambasciatore cinese alla Fao, Xia Jingyuan, nasconde appena un sentimento a metà strada fra stupore e profonda stima. È a Verona, ospite di Cassa Padana, per l’inaugurazione dello spazio espositivo permanente che Zhu Renmin, uno dei più grandi artisti cinesi contemporanei, dal mese prossimo avrà nella città scaligera. È la prima volta che l’ambasciatore, accompagnato da Zhang Jianda, consigliere dell’Ambasciata cinese in Italia, incontra il presidente della banca, Vittorio Biemmi, e il direttore generale, Luigi Pettinati. Sa dell’impegno in Cina con le missioni commerciali avviate nel 2010. Ed è stato informato dell’intensa attività internazionale che Cassa Padana ha avviato nel 2001 con il progetto di microfinanza campesina in Ecuador e che oggi prosegue in Palestina, Ghana, Argentina, Perù. Da ambasciatore in un’organizzazione come la Fao che si occupa delle politiche agricole del pianeta, Xia Jingyuan è consapevole della sfida che la Cina ha di fronte per mettere in atto le tre ecologie “cantate” dal maestro Zhu: ecologia spirituale, ecologia culturale, ecologia ambientale. E anche di quanto l’agricoltura possa in quel paese essere la chiave di volta, pulita, di un ulteriore sviluppo economico che oggi ha ancora bisogno di un sostegno finanziario. E forse anche di una spinta innovativa e al tempo stesso etica. Non è un caso che il direttore generale di Cassa Padana, lo scorso 7 dicembre, sia stato invitato a partecipare a un rinnovato comitato permanente voluto da Pechino per individuare gli indirizzi politici ed economici della Provincia dello Jiangsu. Ottanta milioni di abitanti, un prodotto interno lordo pari a quello della Corea del Sud, un’alta concentrazione di istituti di formazione, lo Jiangsu è sempre stato uno dei protagonisti delle riflessioni più innovative – molto ascoltate da Pechino – sullo sviluppo della grande Cina. Di questo comitato permanente fanno parte anche esperti e studiosi di Stati Uniti, Svizzera, Paesi del Sud del mondo e Asia. Luigi Pettinati è l’unico italiano. Arte e finanza, creatività ed economia, globale e locale hanno segnato la giornata di inaugurazione della mostra permanente di Zhu Renmin, lo scorso

28 novembre. Presente il maestro, giunto in Italia anche per un secondo prestigioso appuntamento: l’assemblea della Fao a Roma che si è tenuta il 2 dicembre. Per questa occasione Zhu Renmin ha donato all’istituzione un’opera dal titolo emblematico, The Golden Autumn, l’autunno dorato, momento della raccolta e della massima fecondità della terra. È la prima volta nella storia della Fao che un artista cinese espone le proprie opere in quella sede. “Salvare l’ecologia attraverso l’arte” per questo artista schivo e fecondo, non è solo uno slogan. È l’utopia che si concretizza e prende forma nel colore dipinto cantando la speranza in un rinnovato rapporto con la natura. Artista, ecologista, architetto sostenibile, progettista ambientale: sono soltanto alcuni dei termini con cui è possibile definire l’estro di Zhu Renmin, uomo e artista profondamente ispirato dalla propria terra. Dopo la fortunata tappa di Brescia, che ha visto le opere del maestro esposte nella filiale bresciana di Cassa Padana nel dicembre 2012, da febbraio 2014 sarà Palazzo Bernini a Verona a ospitare la collezione. Il settecentesco edificio, in pieno centro storico, dal mese prossimo sarà anche sede di un nuovo negozio finanziario di Cassa Padana. Per la banca, questa mostra non rappresenta la prima iniziativa in ambito culturale realizzata a Verona. Nel 2010, infatti, è stato promosso e sostenuto lo scavo archeologico della Cripta della Chiesa di San Benedetto al Monte, in Piazza Monte di Pietà. Un intervento che ha portato alla luce ulteriori importanti tasselli per la ricostruzione del Capitolium romano di Verona e che è stato realizzato in accordo con le Soprintendenze ai Beni Archeologici di Veneto e Lombardia. ●

Info Saving Ecology Through Art Mostra permanente del maestro Zhu Renmin Palazzo Bernini, Porta Palio 12, Verona Visite su appuntamento da febbraio 2014 Tel. 030 9038463 / 331 6415475 www.cassapadana.it www.fondazionedominatoleonense.it info@fondazionedominatoleonense.it

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l a b a n ca a l t u o s e r v i z i o

La Cina

con i cinque sensi Ho vissuto un mese in Cina. Settembre 2013 è stato il mio turno per la missione presso il presidio di Cassa Padana a Ningbo. È stata un’esperienza impegnativa ma appagante che ho vissuto con tutti e 5 i sensi , quasi riscoprendoli.

Febbraio 2014: quinta missione in Cina

di Davide Toso |

Nuovi orizzonti e concrete possibilità per il business

davide.toso@cassapadana.it

VISTA Ho visto una città che vive apparentemente senza ansia, con fiducia nel futuro. Una gioventù che vive all’occidentale, abiti alla moda, centri commerciali brulicanti, negozi e ristoranti pieni di gente, mercati locali invasi e commercianti soddisfatti, markets con la coda alle casse e carrelli pieni. Ho visto la città di sera accendersi di mille luci e colori come un grande luna park. Ho visto centinaia di gru impegnate giorno e notte a prolungare la già quasi infinita skyline.

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al 23 febbraio al 1° marzo Cassa Padana accompagnerà un gruppo di imprenditori dei settori biomedicale e agroalimentare a Ningbo e Nanchino. Fiore all’occhiello dell’iniziativa è la verifica di opportunità commerciali per le aziende partecipanti. La missione, che è stata aperta ad aziende clienti e non della Cassa, sarà una vetrina di prim’ordine per far conoscere i propri prodotti in un paese come la Cina che, anche nel prossimo decennio sarà al centro dello sviluppo economico mondiale.

UDITO Ho sentito di notte i rumori dei cantieri edilizi sempre in movimento. Ho sentito spesso la gente ridere. Da noi ultimamente succede un po’ meno. 6

Info Monica Vitali, tel. 030 9040316 monica.vitali@cassapadana.it


GUSTO Ho gustato il cibo cinese tutti i giorni – completamente diverso da quanto proposto in Italia – scoprendo sapori nuovi e inaspettati. Ho assaporato il tè, bevanda nazionale e mi ha incantato il rito con cui viene servito negli incontri formali o nelle sale da tè, veri templi del piacere. OLFATTO Ho sentito nell’aria mille odori: l’odore del caotico traffico quotidiano, gli effluvi del cibo emanati dai vari banchi di venditori ambulanti, il profumo dei gelsomini nei bellissimi e curati parchi. Ho sentito l’odore della notte, nella “movida” della Lao Wai tan, un concentrato di pub e locali, popolatissimo nei fine settimana. Ho sentito nel distretto industriale di Yonkang l’odore grigio della produzione industriale, intensa, compatta, instancabile. TATTO Ho toccato con mano le grandi opportunità che offre questo enorme paese dove tutto parte dalle relazioni che vanno curate e seguite con attenzione. Ho avuto il privilegio di partecipare a cene di gala con imprenditori affermati e politici di elevatissimo spessore nella scala gerarchica che si concedevano con cordialità. L’Italia è vista con simpatia e ci vengono riconosciute doti imprenditoriali che dovremmo saper valorizzare meglio. Non è certo questo il Paese dove competere con il prezzo, ma lo si può fare con la qualità di prodotto e la creatività applicata. E di questo si occupa appunto il nostro Centro di promozione cino-italiano. Con Cassa Padana a Ningbo ho avuto l’occasione di stringere rapporti con imprenditori, tessere relazioni – come quella con il Foreign Trade & Economic Comunication Bureau di Ningbo e di altre città – partecipare a fiere e congressi cinesi per promuovere le nostre ditte italiane. Ho percorso un ponte lungo 10mila chilometri, come lo definisce il direttore di Cassa Padana Luigi Pettinati. Un ponte aperto a imprenditori lungimiranti e pazienti.

In Ghana per nuovi sbocchi commerciali

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n Africa, accanto a miseria e povertà, c’è un Paese dove crescono veloci sia il Pil che la qualità della vita. Alcuni ghanesi che decenni fa emigrarono negli USA, e fecero fortuna, stanno tornando nel loro Paese di nascita e la classe media si sta arricchendo. Sicuramente sono ancora molte le persone che vivono con meno di un dollaro al giorno, ma le potenzialità di questa terra forte di democrazia e stabilità politica, oggi possono essere sondate dagli imprenditori italiani. Per questa ragione, lo scorso novembre Cassa Padana è stata in Ghana per valutare la possibilità di aprire un ufficio ad Accra, la capitale, con lo scopo di aiutare le nostre imprese a trovare nuovi sbocchi commerciali.

In questo momento in Cina seguiamo in modo particolare due progetti: la collaborazione con una delle più grandi catene di vendita di arredamento in Cina – Yoba Home – che consentirà ad aziende italiane del settore di fruire di uno spazio espositivo di 6.000 mq; la realizzazione, in collaborazione con imprenditori cinesi, di un format per ristoranti italiani che preveda anche la vendita dei prodotti di eccellenza del nostro territorio. Non c’è, insomma, veramente tempo per annoiarsi a Ningbo. Ecco perché posso affermare a pieno titolo: ho vissuto. ● 7


l a b a n ca a l t u o s e r v i z i o

Il G7

è arrivato a Leno Sette banche di credito cooperativo insieme per progettare il futuro

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l 27 novembre scorso Villa Badia, a Leno, ha ospitato un incontro al vertice del gemellaggio per l’innovazione cooperativa, pomposamente soprannominato G7 perché coinvolge 7 banche di credito cooperativo di altrettante regioni. L’esperienza è nata cinque anni fa con una finalità operativa ben precisa. Non ci sono intenti celebrativi o di “turismo cooperativo”. C’è la consapevolezza condivisa della necessità di trovare vie nuove, modalità più efficaci per realizzare a pieno i contenuti statutari previsti dall’articolo 2, la mission “differente” a cui questo tipo di banche sono chiamate. Soluzioni certe, vie già tracciate non esistono, a maggior ragione nel contesto di crisi e incertezza in cui viviamo. Insieme è più facile trovarle. Il G7 negli anni si è organizzato con due modalità: incontri periodici a livello di presidenti /direttori e gruppi di lavoro operativi fra colleghi che nel tempo stanno abbracciando tutte le varie

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di Stefano Boffini

stefano.boffini@cassapadana.it

funzioni della banca. Non c’è migliore formazione che scambiarsi idee o pareri con chi sta facendo il tuo stesso lavoro e affrontando gli stessi problemi. Il tema dell’ultimo incontro era quantomai attuale e sfidante: il riposizionamento organizzativo e l’efficientamento nelle banche di credito cooperativo. Due sottogruppi formati dai presidenti e dai direttori, coordinati rispettivamente dal direttore di federcasse Sergio Gatti e di Iccrea holding Roberto Mazzotti, lo hanno trattato in modo approfondito nei diversi punti di vista. Una plenaria finale ha permesso condivisione e sintesi.

Sono scambi aperti, franchi. Il contesto informale e di amicizia li rende incontri produttivi. Si tratta di un gruppo aperto. Molte sollecitazioni, riflessioni, progetti nati in ambito G7 sono poi diventati patrimonio dell’intero movimento del credito cooperativo. Il momento conviviale finale è stato occasione per le 7 Bcc (Alba, Credito Trevigiano, Filottrano, Emilbanca, Maremma, Valdostana oltre a Cassa Padana) di conoscere l’artista Zhu Renmin, in Italia per l’inaugurazione della sua mostra permanente ospitata a Palazzo Bernini a Verona. ●


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l a b a n ca a l t u o s e r v i z i o

Un negozio finanziario per

Vigo e Sustinenza La banca a fianco dei cittadinI

di Micaela Corestini e Davide Toaiari micaela.corestini@cassapadana.it davide.toaiari@cassapadana.it

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assa Padana ha deciso di essere presente in due frazioni del territorio veronese, Vigo e Sustinenza, attraverso nuovi negozi finanziari aperti per rispondere in maniera esauriente alle esigenze della cittadinanza. A Sustinenza, un territorio a vocazione rurale e frazione del comune di Casaleone, i cittadini erano fieri di avere una banca in centro paese, a cento metri dalla chiesa, che gestiva i loro risparmi e dava risposte concrete alle loro necessità. Grande è stata la delusione quando Banca Veneta decise di chiudere la propria filiale nel luglio 2009 per trasferirsi di fronte al castello di Sanguinetto. Per servire al meglio i clienti e per sostenere concretamente il territorio locale, a fine ottobre 2013, Cassa Padana ha convertito in Negozio Finanziario quello che prima era la filiale di Banca Veneta. Il Negozio Finanziario è aperto tutte le mattine dal lunedì al venerdì, con la missione di dare un servizio importante al paese, garantendo agli abitanti una risposta ai loro bisogni. Domenica 22 dicembre Cassa Padana ha offerto l’aperitivo ai cittadini per lo scambio degli auguri natalizi. Anche Vigo, piccola frazione di Legnago, nel veronese, torna ad avere un punto di riferimento bancario sul proprio territorio. La chiusura nel giugno 2010 della filiale di Banca Veneta, trasferitasi a Bovolone, aveva lasciato sguarnito il territorio. Cassa Padana è oggi presente con un nuovo Negozio Finanziario. Domenica 8 dicembre, dopo la Messa c’è stata la benedizione da parte del parroco di Vigo, Don Lino Ghirelli. ●

Info Micaela Corestini, responsabile del presidio di Vigo, tel. 349 8452524; Davide Toaiari, responsabile del presidio di Sustinenza, tel. 328 9089510. 10

L’Italia che ci crede

La campagna di Iccrea BancaImpresa

L’

Italia che ci crede c’è. È quella fatta da migliaia di imprese che continuano ad avere fiducia nel futuro del Paese e a costruirlo giorno dopo giorno. Al fianco delle imprese c’è Iccrea BancaImpresa, la banca corporate del Credito Cooperativo, che ha voluto lanciare un segnale di coraggio e ottimismo per aiutarle a realizzare i loro progetti. La nuova campagna di comunicazione di IBI ha messo al centro dell’attenzione l’impegno, l’innovazione e il lavoro “made in Italy” in grado di creare benessere e valore. I testimonial dell’iniziativa sono imprenditori e clienti del Credito Cooperativo e di Iccrea BancaImpresa: Cristiana e Ubaldo Casalini, titolari del gruppo omonimo di produzione dolciaria (BCC di Pompiano); Pietro Cassani, direttore generale del gruppo emiliano della Sacmi, azienda leader negli impianti per l’industria delle ceramiche e del packaging (BCC Ravennate e Imolese); Bruno Vianello, presidente della veneta Texa, leader nella strumentazione diagnostica per veicoli (BCC di Monastier del Sile). Iccrea BancaImpresa vuole essere al fianco delle imprese per dare forza al loro coraggio e per aiutarle a realizzare i progetti che portano l’eccellenza italiana nel mondo, mettendo a loro disposizione tutti gli strumenti necessari: finanziamenti, leasing, prodotti per l’estero, finanza straordinaria, factoring e leasing operativo.

Info numero verde 800 893 982 www.iccreabancaimpresa.it www.litaliachecicrede.it


I n o stri pr o g e tti A FERRARA

di Benedetta Cherubini e Federica Tartari benedetta.cherubini@cassapadana.it federica.tartari@cassapadana.it

L

. p . . FONDAZIONE (

a Fondazione A.C.A.RE.F. – acronimo di Allied Community Ataxia REsearch Foundation – nasce dalla volontà di un gruppo di persone accomunate dall’idea che insieme è possibile realizzare un progetto di vita migliore per i soggetti più fragili della società: gli ammalati, i disabili e gli anziani. Prende forma così un duplice intento: da una parte sperimentare un progetto che punti all’integrazione tra disabile e anziano per raggiungere un livello di autonomia comune che gli permetta di vivere la società; dall’altra incrementare la ricerca medica con lo scopo di dare un valore alla vita nella sua complessità. In particolare per questo secondo proposito, la Fondazione si prefigge di studiare la patogenesi dell’Atassia, malattia neurodegenerativa del cervelletto che si manifesta con la mancanza di coordinazione muscolare tale da rendere difficoltoso eseguire anche i più semplici movimenti volontari. Lo scopo è chiaro: sviluppare nuove metodologie per rallentarne la progressione e dare una speranza di vita dignitosa a tante persone malate.

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Concerto benefico in sala estense

Ma perché proprio a Ferrara? La risposta è che nel territorio tra Emilia-Romagna, Veneto, Lombardia, l’incidenza dell’atassia spinocerebellare di tipo 1 è il doppio rispetto alle casistiche nazionali e di molto superiore rispetto ad altri Paesi (su un campione di 100.000 abitanti ci sono 6/8 malati), con un’età di insorgenza (tra i 20 ed i 35 anni) molto diversa rispetto a quella in cui dovrebbe svilupparsi questa patologia. La Fondazione quest’anno ha stipulato con i Dipartimenti di Scienza e Biotecnologia dell’Università di Ferrara una convenzione che permetterà ad alcuni ricercatori, coordinati in un progetto pluriennale di ricerca, di relazionarsi con l’Università di Pittsburgh, negli Stati Uniti, dove un gruppo di scienziati – diretti dalla professoressa Zoghby e dal professor Horr – ha individuato un complesso multiproteico atto ad inibire l’ATXN-1 colpevole del malfunzionamento genetico e della malattia vera e propria. Cassa Padana BCC sostiene la Fondazione A.C.A.RE.F. e promuove una raccolta fondi che verrà attivata con il concerto di beneficenza Popsy Music venerdì 10 gennaio nella centralissima Sala Estense di Ferrara. Una coinvolgente rivisitazione musicale degli anni ’70, ’80 e ’90, a ingresso libero, per raccogliere più fondi possibile da devolvere interamente in beneficenza. ●

A.C.A.RE.F.

Fondazione A.C.A.RE.F Via G. Compagnoni, 95, Ferrara Tel. 331 2744091 info@acaref.org - www.acaref.org Per sostenere la Fondazione: c/c presso Cassa Padana BCC IBAN : IT 52 J 08340 13000 000000060255

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I n o stri pr o g e tti A BRESCIa

Acli e Cassa Padana: confermata la convenzione

Fra i nuovi servizi anche la compilazione dei modelli 730 e Unico di Lidia Sbarbada |

lidia.sbarbada@cassapadana.it

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i riconferma la collaborazione fra Cassa Padana e Associazione Provinciale Acli di Brescia. Due le novità principali: la durata biennale della collaborazione (dal 1° gennaio 2014 al 31 dicembre 2015), e il nuovo servizio di assistenza per il 730 e il modello Unico. La convenzione è rivolta a soci e clienti della Cassa Padana della provincia di Brescia. Un operatore Acli sarà presente alternativamente, due volte alla settimana, nelle filiali di Leno centro, Brescia Valcamonica, Esine e Gardone Valtrompia.

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SERVIZI A PAGAMENTO (tariffe disponibili in filiale) 1. Servizio Mod. 730 - NOVITà 2014 Assistenza nella compilazione del modello e nella trasmissione dello stesso all’Agenzia delle entrate e alla comunicazione al datore di lavoro o ente pensionistico del credito o debito. 2. Servizio Mod. Unico - NOVITà 2014 Assistenza nella compilazione del modello, nella trasmissione dello stesso all’Agenzia delle entrate e


nella predisposizione del modello F24 per il versamento delle imposte, che il contribuente dovrà presentare personalmente in posta o in banca per il pagamento delle stesse.

La nostra copertina “Colorato come”… Bienno

3. Servizio successioni Assistenza nella redazione e registrazione della dichiarazione di successione, nella successiva voltura al Catasto per la corretta intestazione delle proprietà immobiliari e la cancellazione di usufrutto eventualmente presente sugli immobili.

di Miriam Toniolo |

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4. Servizio contratti di locazione Consulenza specifica in tutti gli ambiti del contratto di locazione: dall’individuazione della tipologia più appropriata di contratto alla valutazione dei possibili differenti regimi fiscali; dalla programmazione dei diversi passaggi formali ed amministrativi: stesura, registrazione, variazione, risoluzione, ecc. alla gestione degli adempimenti delle annualità successive: calcolo dell’adeguamento ISTAT annuale e pagamento della relativa imposta di registro. 5. Servizio colf/badanti Accesso a tutte le informazioni necessarie sul Contratto Collettivo nazionale di Colf/Badanti, e possibilità di espletare tutte le pratiche obbligatorie relative a: assunzione, cessazione di rapporto lavorativo, variazione del contratto, gestione della contabilità collegata (buste paga, bollettini di pagamento dei contributi, TFR e spettanze varie).

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NUMERO

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IN QUESTO

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SERVIZI GRATUITI 1. Servizio Pensioni di Reversibilità Consulenza previdenziale ed assistenziale legata a quella somma pensionistica che viene erogata al coniuge o ad altri soggetti familiari di un lavoratore pensionato che è deceduto. 2. Servizio ISE / ISEE / Bonus Predisposizione dell’indicatore della situazione economica equivalente (ISE/ISEE) del soggetto richiedente, cioè lo strumento che consente, sulla base delle effettive condizioni economiche dell’interessato e del suo nucleo familiare, di usufruire di prestazioni sociali agevolate: assegni familiari e di maternità, rette per asili nido, mense scolastiche, case di riposo per anziani, agevolazioni inquilini, agevolazioni per tasse universitarie, servizi socio sanitari domiciliari, ecc. ●

uesto mese, la copertina di Popolis arriva da Montecchio Emilia, in provincia di Reggio Emilia. La sua autrice, Chiara Magnani, ha vinto la prima edizione della Brescia Photomarathon che si è svolta in Vallecamonica, fra Breno e Bienno, lo scorso ottobre. In una domenica d’autunno, insieme ad altri professionisti e amatori, Chiara Magnani ha percorso le vie di Breno e Bienno, a colpi di scatti fotografici, cercando di cogliere dettagli, colori, particolari accattivanti dei due splendi01 di borghi camuni. I temi proposti erano per Breno “antico come” e “dettagli solo in apparenza”, mentre per Bienno “luci e ombre nel borgo” e “colorato come”. La fotografia che vedete in copertina, realizzata sul tema “colorato come”, è stata scattata nel borgo di Bienno. La giuria della Brescia Photomarathon ha assegnato anche i premi per miglior sequenza (Silvano Giorgi, Esine-Brescia); miglior fotografia su Breno (Roberto Gadoia, Bienno - Brescia), migliore fotografia su Bienno (Paolo Sandrini, Darfo Boario Terme-Brescia). Fuori concorso è stato assegnato un premio al partecipante più giovane: Nicola Balzarini di Lovere, in provincia di Bergamo. La Brescia Photomarathon è stata realizzata da Fondazione Dominato Leonense, Cassa Padana, Foto studio Battista Sedani Breno. Un particolare rigraziamento ai comuni di Breno e Bienno, al Castello di Breno, all’Accademia arte e Vita di Breno, il Tasto, Piancogno, Slow Drive Padenghe sul Garda e B&B Casa di Caterina Monzambano. Anno 13 attualità, Mensile di economia, e gennaio 2014 informazione erativa cultura coop

di copertina L’immagine Popolis e del premio toMarathon è la vincitric BresciaPho edizione di come”. - Colorato della prima nno “Bie nella sezione è Chiara Magnani L’autrice

6. Servizio intermediazione domanda/offerta per figure di colf/badanti Ha lo scopo di favorire l’incontro tra domanda ed offerta nell’ambito del rapporto di lavoro domestico.

miriam.toniolo@cassapadana.it

Info

In tutte le filiali Cassa Padana Bcc della provincia di Brescia o sul sito www.cassapadana.it Prenotazioni Ufficio Soci, tel.030.9040270/030.9040295 e-mail: soci@cassapadana.it

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I n o stri pr o g e tti A VE R ON A

L’esercito buono dei volontari di Legnago Quasi trenta associazioni hanno unito le loro forze per creare un evento unico, un trampolino di lancio per molte altre iniziativa a favore del territorio veronese. Lo scorso 24 novembre si è tenuta la prima edizione di “Volontari in festa” promossa dal Centro servizio per il volontariato di Verona, in collaborazione con l’assessorato ai Servizi sociali del Comune di Legnago e Cassa Padana. Musica, balli e laboratori hanno animato il centro del paese per l’intera giornata offrendo ai cittadini l’occasione di conoscere, attraverso i vari gazebo, le tante realtà no profit della zona. di Laura Simoncelli |

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laura.simoncelli@popolis.it

“S

ono tante le associazioni nel Basso Veronese che offrono sostegno al territorio con le proprie attività e impegno” – spiega Micaela Corestini, referente di zona nello sportello di Legnago che ha sede nella filiale di Cassa Padana. Un esercito pacifico di volontari sempre pronti a spendersi per gli altri, preziose realtà attive in ambito sanitario, nel


La Filiale Cassa Padana di Legnago.

supporto alla disabilità, alla terza età, all’ambiente o nella protezione civile. Sensibili nel promuovere il dono del sangue, nell’aiuto e sviluppo alla persona e all’infanzia e coinvolti nel volontariato internazionale, come nelle più domestiche attività ricreative. “Volontari in festa è stata l’occasione per tutte loro di presentarsi e farsi conoscere, per raccontare le attività realizzate, i progetti in corso, le esperienze vissute, le riflessioni e le soddisfazioni personali per quanto costruito” sottolinea Micaela, soddisfatta dell’andamento della prima edizione della festa. I volontari hanno riempito il centro con le bancarelle solidali: 26 realtà non profit del Comune di Legnago e del Basso Veronese che hanno portato con sé un artigianato “buono”, tante idee regalo per le festività, molte realizzate da persone portatrici di disabilità, doni originali che hanno permesso di sostenere il volontariato e il suo impegno sociale. “L’evento ha permesso alle associazioni del territorio ai confini tra le province di Verona e Mantova di fare rete, unire le forze del no profit e costruire una sinergia di servizi, un welfare oggi indispensabile” – conferma Fabio Fornasini, direttore del CSV di Verona – “Ormai da dieci anni si tiene in centro alla città, in Piazza Bra, la festa del volontariato e replicarla a Legnago ha dato la possibilità alle tante realtà locali che operano nel volontariato di attivare una collaborazione e un dialogo sempre più fitto e proficuo. In occasione della festa ci siamo riuniti diverse volte tutti insieme e, per la prima volta, tutte le associazioni sono uscite insieme su un depliant, realizzato grazie all’aiuto di Cassa Padana. Non è facile riunire tante realtà, ma mi auguro che questa festa diventi presto tradizione”. ●

Sei mesi di sportello volontariato

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i parla di “bilancio semestrale” per il CSV di Legnago, il Centro Servizio per il volontariato veronese inaugurato a maggio 2013 presso la filiale Cassa Padana. Lo sportello è il frutto di un accordo tra il Centro - ente che coordina le organizzazioni di volontariato del territorio - e la banca. Obiettivo è fornire servizi di consulenza, formazione, progettazione sociale e promozione alle organizzazioni di volontariato. Il Centro, inoltre, è diventato il canale che ha permesso alle varie associazioni di dialogare e sviluppare una rete. Il primo passo in questa direzione è stata la realizzazione della festa del volontariato che si è tenuta il 24 novembre scorso, frutto della collaborazione tra CSV, associazioni e Cassa Padana. Sono 38 le associazioni che nell’arco dei primi sei mesi si sono rivolte allo sportello per avere informazioni, sciogliere cavilli burocratici o farsi conoscere. E tante sono le associazioni ancora da scoprire nell’esercito pacifico del volontariato.

Info Micaela Corestini, tel. 349 8452524 - www.csv.verona.it

Info

Sportello territoriale CSV via Marsala 30 presso la filiale di Legnago di Cassa Padana, tel. 0442 607331 www.csv.verona.it Tel. 045 8011978

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I n o stri pr o g e tti A R EGG I O E M I L I A

La risposta a un bisogno di comunità Arci e Cassa Padana insieme per il microcredito di Benedetta Cherubini benedetta.cherubini@cassapadana.it

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essantaduemila soci, un utile annuo superiore ai 2 milioni di euro, 143 associazioni attive sul territorio provinciale, 2.934 tra volontari e dipendenti quotidianamente impegnati nella realizzazione di attività progettuali: questi sono i numeri del Comitato Arci della provincia di Reggio Emilia per il 2012. L’Arci di Reggio si è caratterizzata nel tempo e nel territorio per una propensione alla gestione diretta di diverse attività, progetti e iniziative, nonché per lo sforzo costante ad essere punto di riferimento organizzativo dei suoi gruppi. Seconda in Italia per numero di iscritti e terza per risorse umane coinvolte, l’Arci di Reggio Emilia per rispondere a una forte esigenza locale e dare una sana risposta al problema dell’accesso al credito dei giovani e del-

La sede Arci di Reggio Emilia.

Sostenere la coesione sociale, i presidi culturali e i distretti aggregativi del territorio: è questo lo scopo primario della convenzione di microcredito che a Reggio Emilia lega il Comitato provinciale dell’Arci e Cassa Padana Bcc. 16


le piccole realtà che operano in campo culturale, ha attivato un percorso di microcredito che va a sancire un sodalizio virtuoso tra il credito cooperativo e il no-profit. La convenzione che dal 2009 lega Cassa Padana e Arci permette a gruppi organizzati di ottenere finanziamenti a tassi agevolati e senza spese accessorie fino a 30mila euro. Denaro da destinarsi a interventi diretti alle proprie strutture, magari per rinnovare le attrezzature o implementare un’idea progettuale, ma anche far fronte ai continui adeguamenti legislativi richiesti. Il meccanismo è molto semplice e si regge sulla fidelizzazione di tesseramento dei soci che è condizione indispensabile per la vita del ‘gruppo-circolo’. Una quota parte delle risorse del tesseramento viene sommata ad una dotazione messa a disposizione dal comitato provinciale per costituire un fondo di garanzia, su cui Cassa Padana attua un moltiplicatore finanziario, che sarà ad avvallo dell’impegno assunto, dando la possibilità nel tempo ad un numero sempre maggiore di progetti territoriali di essere sostenuti. Nei suoi 55 anni di vita, l’Arci a Reggio Emilia si è assunta il ruolo di promuovere, tutelare e garantire ai cittadini l’opportunità di potersi riunire e organizzare per rispondere ad un bisogno comune di aggregazione, di ricreazione, di cultura, da intendersi slegato dalla ricerca del profitto, ma indirizzato di fatto giorno per giorno, iniziativa dopo iniziativa, a sostenere e far crescere anche nuove esperienze di circoli giovanili. In questa prospettiva, la partita a carte o a bocce, la serata di rassegna dialettale o l’uscita musicale, assumono a rispondere al desiderio più vero e profondo che abita in noi di allietare e condividere la nostra vita. ●

27 gennaio… la memoria continua il suo cammino di Valerio Gardoni |

valerio.gardoni@popolis.it

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l 27 gennaio 1945 le porte del lager di Auschwitz si spalancavano sul mondo e l’umanità si caricava sulle spalle il peso della memoria. Per non dimenticare l’orrore. E quelle donne e quegli uomini che si sono sacrificati per la libertà. Nasce per rendere omaggio a chi c’era e chi combatteva in quegli anni il progetto Memorie in cammino, portale multimediale di storie e memorie del XX secolo, voluto dall’Istituto Cervi di Reggio Emilia in collaborazione con Cassa Padana. Uno strumento di navigazione e di conoscenze che dal giugno 2012 racconta online l’Italia dal 1922 al 1945. Quella parte del ‘900 che, a cavallo tra fascismo, antifascismo, guerra e resistenza, ha segnato coscienze e identità di un paese alla ricerca della propria libertà. Partiti da 300 fonti, in poco più di un anno di attività la redazione ha raccolto oltre mille contributi provienenti da ogni parte d’Italia, 900 dei quali già online e il resto in costante “lavorazione”. Un lavoro di ricerca e documentazione, digitalizzazione e valorizzazione che di fatto lascia la memoria nei luoghi dove risiede, perché Memorieincammino.it è anche una squadra di ricercatori e tecnici che attraversa la penisola cercando, prima di tutto, di intercettare le ultime memorie che il trascorrere degli anni ci lascia. I luoghi virtualmente toccati dal progetto sono ormai quasi 250, seguendo le storie della guerra, della prigionia, della deportazione, del riscatto antifascista. Dagli Appennini alle Alpi, dalla pianura al mare, dalla Russia al Sudafrica. Quasi 200 biografie, oltre 300 documenti originali, altrettante foto storiche e soprattutto oltre 40 testimonianze filmate, ultime voci di quella memoria così lontana, così vicina.

Info www.memorieincammino.it

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I n o stri pr o g e tti A M A N T OV A

Al dì ‘d San Biàs as benedìs la gola e ’l nas A Cavriana torna Dulcissima: 1, 2 e 3 febbraio

Un interno di Villa Mirra.

Come da tradizione, il paese della torta di San Biagio ospita la golosa tre giorni. Torroni e cioccolate fra le magnifiche stanze di Villa Mirra, elegante dimora settecentesca, e per le vie del paese, rivestite di bancarelle ricche di ogni più ricercata prelibatezza. di Laura Simoncelli laura.simoncelli@popolis.it

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on me la perderò neppure quest’anno Dulcissima, la più ghiotta rassegna di dolci, gastronomia e artigianato mantovana promossa da Fondazione Dominato Leonense e Comune di Cavriana, con il patrocinio del Consiglio regionale della Lombardia e della Provincia di Mantova. L’evento ben si sposa con la tradizione di Cavriana, un piccolo

comune mantovano dove, da oltre 450 anni, viene celebrata la ricorrenza di San Biagio, santo protettore della gola e del naso. Perché proprio grazie a questi due sensi, il gusto e l’olfatto, si possono apprezzare dolci sapori e inebrianti profumi. Mi sono sentita come Hansel e Gretel nella casetta nel bosco quando, nell’edizione 2012, ho varcato la bella porta medioevale, ingresso storico del


Cavriana.

paese, per immergermi in questa ghiotta avventura. Torroni, scaglie di Sbrisolona, aromi di caffè e castagne guidano di bancarella in bancarella a “Cibaria e vino in festa”, il mercatino di prodotti tipici delle colline e delle cantine del lago di Garda, fino all’ingresso della nobile villa, cuore della manifestazione. Salito l’importante scalone in pietra, si apre un viaggio alla scoperta delle differenti specialità dolciarie mantovane, oltre a quelle lombarde e italiane. Imperdibili l’Anello di Monaco al Bussolano, il Torrone, la Torta delle Rose, la Torta di Treviglio e i dolci piemontesi. Grazie alla collaborazione dell’ONAV (organiz-

zazione nazionale assaggiatori di vino) e dell’ADID (associazione nazionale degustatori distillati e grappe) si impara ad abbinare ai piatti i vini più adatti, i distillati e le birre provenienti da birrifici del territorio. Ma Dulcissima non significa solo dolci. Il tragitto enogastronomico, infatti, racconta tutto cio che la tradizione mantovana mette in tavola da secoli. Per l’occasione sarà, infatti, allestita una speciale zona ristorazione dove poter gustare tutte le prelibatezze dei piatti mantovani, con i primi piatti della tradizione e gli imperdibili secondi di carne. Nella carta del menù, i primi piatti provenienti dai territori limitrofi a

Cavriana, dal buonissimo tortello amaro di Castel Goffredo all’intramontabile capunsel di Solferino. Indimenticabili, nella loro originale ricetta, i capunsei, i piccoli gnocchetti di pane, antico cibo “povero” mantovano. Non perdetevi neppure il risotto alla pilota di Castel D’Ario e il piatto tipico della tradizione cavrianese, il capretto con la polenta. Per terminare in bellezza, dulcis in fundo, la regina della kermesse: la torta di San Biagio la cui ricetta si tramanda sapientemente di famiglia in famiglia fin dai tempi del Rinascimento. Inebriante l’angolo dei passiti, dal gusto rotondo, ottimi per terminare una cena. Magari in compagnia di raffinate cioccolate extra fondenti (mai assaggiate così buone) o qualche chicco di caffè glassato, piccola perla del palato, altra gradita novità di Dulcissima 2013. Anche quest’anno ci saranno i laboratori per bambini, le rappresentazioni storiche e il taglio della maxi torta di San Biagio. Insomma, un mix di gusto, divertimento e storia per riuscire a combinare il palato e i sapori con la semplicità della tradizione. Dopo aver soddisfatto a pieno il corpo, consiglio di non perdere l’occasione per visitare il Museo archeologico dell’alto mantovano, una realtà nata per valorizzare il copioso materiale proveniente dal territorio e che trova oggi spazio proprio a Villa Mirra. ●

Info www.dulcissima.it 19


i n c o n tri

Una scuola per la vita Degrado, povertà, voglia di sognare e speranza: sono le parole che più spesso vengono associate da chi fa esperienza tra le favelas e le comunità povere in Brasile. “Ma essere là è un’altra cosa”, ci tiene a specificare suor Clara, da vent’anni nella congregazione dell’Istituto della Carità del Sacro Cuore, da dodici nella comunità della Casa Madre a Verona come economa: “chi condivide la vita con questo popolo non sarà mai più lo stesso, il suo cuore cambia!”. Con umiltà e dolcezza si affretta a dirmi che lei parla a nome di suor Angiolina Giramonte, Madre Generale, attualmente in visita alle comunità missionarie in Brasile.

di Barbara Ponzoni |

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barbara.ponzoni@cassapadana.it


Suor Clara, ci parli della Congregazione e del progetto “Scuola per la vita”. Le nostre consorelle si ispirano al modello evangelico ed educativo di Don Nicola Mazza – sacerdote vissuto nell’Ottocento, sempre a fianco delle persone più povere e disagiate – nella convinzione che ognuno possa, anzi debba, valorizzare al massimo le proprie capacità, partendo dallo studio e dall’educazione fino alla pratica del lavoro, in linea con i propri talenti, sempre nel solco della fede cristiana. Grazie al fondatore di questa congregazione sono nati a Verona e in Italia diversi collegi e istituti scolastici. Per quanto riguarda la storia recente, nel 1980 sono partite le missioni in Brasile, attualmente sono attivi quattro progetti: a San Paolo, a Joao Passoa, Italpororoca, Zumbi. Qui i ragazzi vengono aiutati non solo nei compiti, ma anche a sviluppare le loro predisposizioni artistiche con corsi di musica, artigianato e teatro. Lo scopo principale è quello di donare loro capacità, autonomia e intraprendenza per rendersi a loro volta utili alla Chiesa e alla società. In mezzo a tali situazioni non mancano anche contesti dove siamo chiamate a toglierli dalla strada, dalla povertà, per qualcuno di loro quello ricevuto da noi è l’unico pasto della giornata. Come riuscite a seguire tutti i progetti? Le suore in Brasile collaborano in modo assiduo con i tanti laici che condividono i nostri valori e il nostro metodo educativo. Grazie al loro aiuto è stato possibile seguire e sostenere tutti i progetti. Queste persone in buona parte sono state formate da ragazzi nei nostri centri che ora, diventati adulti, vogliono seguire questa vocazione educativa. Anche dall’Italia abbiamo la possibilità di visitare i progetti e formare gli educatori attraverso viaggi di scambio annuali. Ma dobbiamo anche pensare a reperire i fondi, sia qui che in loco, per garantire il mantenimento di queste attività, oltre che cercare di stare al passo

con i cambiamenti di un Paese che negli ultimi anni ha visto un boom economico incredibile, anche se, purtroppo, è lontano dal sanare il divario tra ricchezza e povertà. Non deve essere una passeggiata, economicamente, portare avanti questi progetti.. Soprattutto in questo periodo di difficile congiuntura economica, riuscire a far quadrare il bilancio non è sempre facile. Ogni ragazzo ci costa 1 euro al giorno, le maestre 600 euro al mese, una classe di 25 alunni costa 1.350 euro, moltiplicati per diverse classi, ne risulta una cifra mensile non indifferente. Fortunatamente nella sede di Itapororoca, la Prefettura (il nostro Comune) inizierà a collaborare con un piccolo contributo mensile per sostenere il progetto. È poco, ma pur sempre una Provvidenza se consideriamo che il beneficio va a vantaggio di tutti i cittadini. È nostro desiderio conseguire un risultato simile anche negli altri centri.

sto sistema si è rivelato troppo delicato dal punto di vista gestionale per noi, ed affettivo ed emozionale per l’adottante. Abbiamo preferito incentivare le donazioni alla scuola ed al progetto in generale. Attualmente abbiamo circa 115 soci e numerosi simpatizzanti. Dopo 33 anni di missione siamo contenti di quanto insieme è stato realizzato, abbiamo e continuiamo a sentire la benedizione del Signore su di noi, il futuro ci aspetta con sguardo lungimirante e tante speranza! La Onlus in Italia fa da ponte con la missione per sostenere e incentivare i vari progetti. Il Brasile è tanto distante dall’Italia, come fate a mantenere le fila di tutto? Beh, ne è passata di acqua sotto i ponti dalle prime missioni negli anni ’80, ora possiamo sentire e vedere tutti i giorni gli educatori ed i ragazzi grazie a Skype. Anche se essere là, è un’altra cosa… ●

Come si può fare per aiutare queste missioni?

Info

Esiste un’associazione “Progetto Scuola per la vita – Suore di Don Mazza – Onlus”, che raccoglie le donazioni dei privati. Un tempo c’erano le adozioni “ad personam”, il donatore aiutava uno specifico bambino, ma nel tempo que-

Via Nicola Mazza, 10 Verona c/c postale n. 54136072 c/c bancario IBAN IT73M0503411711000000004761

Progetto Scuola per la vita Suore di Don Mazza - Onlus

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ag e nda a cura di Valentina Bragazzi valentina.bragazzi@popolis.it

> Eventi Parlare (di) Musica - Undicesima edizione Fino ad aprile Casa della Musica - P.le S. Francesco 1 - Parma

Info: http://www.parlaredimusica.it

Corsi per allegri pasticcioni 21 e 28 gennaio Pasticceria Strada Alta - Via Cugini 3/a - Reggio Emilia

Info: info@solidarieta90.it

Musica e arte sacra

> MOSTRE Verso Monet Fino al 9 febbraio Palazzo della Gran Guardia - Piazza Bra - Verona

Info: www.lineadombra.it

La Pietà di Federigo Bencovich

Giovedì 16 gennaio Chiesa di San Fermo Maggiore - Verona

Info: www.ivirtuosiitaliani.it

Tempo d’Orchestra 2013-2014 Fino al 9 aprile Teatro Sociale e Teatro Bibiena - Mantova

Info: biglietteria@ocmantova.com

Fino al 15 febbraio

Rassegna Oltreibanchi - Teatro per ragazzi

Castello di Padernello - Borgo San Giacomo (Brescia)

Martedi 21 gennaio ore 10.00

Info: Tel. 0309408766

Teatro Ponchielli - Cremona

Avanguardie Russe: dal cubofuturismo al suprematismo

Info: www.teatroponchielli.it

Fino al 23 febbraio

“I vestiti nuovi dell’imperatore” La Torre delle Favole

Casa del Mantegna - via Acerbi, 47 - Mantova

Fino a marzo

Info: www.casadelmantegna.it

Galleria Civica Torre Avogadro Lumezzane (Brescia)

Info: http://www.latorredellefavole.it

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e L’immagine di copertina è la vincitrice del premio Popolis della prima edizione di BresciaPhotoMarathon nella sezione “Bienno - Colorato come”. L’autrice è Chiara Magnani

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