Paola Zannoner • Francesca Di Chiara
Leggere, che piacere
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È l’era della tecnologia e se non sei un super esperto di Internet, Facebook, iPod, qualche volta ti può capitare di sentirti fuori luogo perché quasi tutte le chiacchiere con gli amici sono incentrate su tali argomenti. Anche un buon libro ora te lo puoi godere in vari modi: c’è l’audio book da ascoltare e l’e-book da cliccare, mentre fino a poco tempo fa un libro lo potevi aprire, sfogliare e magari farci “le orecchie” per mantenere il segno. Abbiamo a disposizione un mondo di informazioni e nuovi strumenti per procurarcele ma il profumo dei libri, quello che si sente nelle biblioteche, nelle aule scolastiche, nelle librerie, quel profumo di carta nuova o toccata da mille mani, siamo sicuri che non ci mancherà? E poi, a pensarci bene, un libro è il massimo della tecnologia: non ha bisogno di pile, corrente, ricariche, accensioni. È sempre pronto e funzionerà sempre, ovunque e in ogni condizione.
UN LUOGO PER TE
Alessandra Cavallini Responsabile Portale Ragazzi Ente Cassa di Risparmio di Firenze
Buona lettura!
Un momento! Aspetta! Lo sappiamo che l’introduzione è fatta per essere saltata, ma ti chiediamo solo pochi secondi prima di entrare nel mondo della biblioteca. Già, la biblioteca: un posto che intimorisce, con troppa carta stampata, troppo silenzio, un posto alieno. Se è così che la vedi, bene: accettiamo la sfida. Questo manuale è stato scritto pensando ai ragazzi e alle ragazze come te, quelli che si vedono entrare in biblioteca sospettosi, a volte svogliati, e che invece dopo un po’ si lasciano conquistare dal fascino di un ambiente speciale e dalle speciali persone che ci lavorano. Tutto qua: ora puoi inoltrarti, pagina dopo pagina, alla scoperta di uno spazio che è anche tuo e dove potrai fare incontri che davvero non ti aspetti.
BIBLIOTECA MON AMOUROGGETTO LIBRO
OGGETTO LIBROBIBLIOTECA MON AMOUR
UN LIBRO DALLE MOLTE FACCE Si chiama libro, ma non è sempre uguale. Può avere dimensioni e forme diverse, essere composto da molte pagine o pochi fogli e, infine, può essere stampato su materiali di ogni tipo: carta, plastica (trasparente o riciclata), stoffa, perfino legno. Oggi, inoltre, può prendere anche l’aspetto di una tavoletta elettronica di plastica.
DENTRO IL LIBRO Cosa caratterizza il libro? Certo il fatto di contenere un testo, che può essere una storia, una raccolta di poesie, uno studio scientifico o storico, un manuale, una guida, un ricettario e molto altro ancora.
4 Libro libero Perché il libro si chiama così? All’origine di tutto c’è il solito latino: il liber (ma nella forma accusativa si diceva proprio librum) era lo strato più interno della corteccia dell’albero. Su questo sottile strato vegetale, infatti, si usava scrivere anticamente, quando la carta ancora non c’era. Per una di quelle geniali coincidenze amate dalle parole, “libro” somiglia molto a “libero”, quasi a voler dire che il libro ti rende libero, perché aiuta a liberare il pensiero, a farlo volare alto e senza vincoli.
LIBRI NERI E LIBRI D’ORO Se finire sul libro nero è un brutto segno, essere iscritti nel libro d’oro (dei campioni, per esempio) è fantastico. Invece un libro all’indice è vietato da qualcuno: pensa che l’Indice dei libri proibiti era la lista dei libri messi al bando dalla Chiesa!
SCRIVERE PER RICORDARE La scrittura è nata soprattutto per ricordare, tramandare. Il libro serve a questo: come dicevano gli antichi «le parole volano, ma le cose scritte rimangono».
Segna le risposte che ti sembrano giuste, poi controlla a pagina 44.
QUIZ BIBLIO
Quando si dice che qualcuno “è un libro aperto”? A Quando è uno spendaccione. B Quando non ha misteri. C Quando è troppo verboso.
BIBLIOTECA MON AMOUROGGETTO LIBRO
OGGETTO LIBROBIBLIOTECA MON AMOUR
DALLA TAVOLETTA...
ALLA TAVOLETTA Il libro non è sempre stato come è oggi. Nel corso del tempo ha cambiato look molte volte, via via che l’uomo inventava nuovi strumenti di scrittura e tecniche di riproduzione, per permettere una grandissima diffusione dei testi. Pensa che i primi libri erano tavolette di pietra o argilla su cui si incidevano i segni. La scrittura più antica, quella sumerica, è conservata proprio su tavolette così.
ROTOLO DI PAPIRO Per molti secoli i testi furono scritti su lunghi rotoli (fino a 10 metri) ricavati dalla pianta del papiro. Il testo era disposto su colonne e scritto con inchiostro ricavato da pece e nerofumo.
6 Un libro davvero... unico al mondo! Realizzarlo non è difficile! Vi serve un materiale (stoffa, plastica, legno, gomma…) da cui ritagliare “fogli” di forma quadrata, rettangolare, ovale ecc. Poi dovrete scrivere (e magari illustrare!) una storia che sia coerente con i materiali e le forme utilizzate, usando i mezzi che più preferite. Infine basterà rilegare i fogli con graffette, nastri, spilli, colla. Molti artisti amano creare libri così, in un solo irripetibile esemplare.
CODICE Nel II secolo a.C. fu inventata la pergamena, ricavata da pelli di pecora e usata nel Medioevo per la scrittura dei codici, fogli piegati e rilegati insieme, che sostituirono i vecchi rotoli.
TAVOLETTA… ELETTRONICA! Oggi i testi si possono leggere sul monitor del PC o su supporti elettronici che possono contenere una vera e propria biblioteca nel sottilissimo spazio di una lastra che un po’ ricorda... le antiche tavolette di argilla!
QUIZ BIBLIO
Chi ha inventato la stampa? A Gutenberg. B Gates. C Greenberg.
9 Leggere, che emozione
BIBLIOTECA MON AMOURL’ARTE DI LEGGERE
SIAMO TUTTI
LETTORI Forse non ci hai fatto caso, ma tutti noi leggiamo in continuazione, in ogni momento della giornata, perfino in strada. Siamo circondati da segnali, immagini, annunci, cartelli, informazioni, avvertenze scritte. Pensaci: è più difficile dire che cosa NON si legge!
COMPUTER... E-mail, Internet, chat: tutte cose che ci invitano a leggere e scrivere volentieri. Solo, non sulla cara vecchia carta, ma su un monitor.
CELLULARE... Più che parlare, al telefono si scrive e si legge molto con gli SMS e persino con i MMS, dove sotto la foto si scrivono commenti e pensieri.
... E ALTRE COSE DA LEGGERE A volte leggere è una delle prime cose che fai al mattino: pensa alle scritte sul pacchetto dei biscotti o dei cereali!
La lettura non è solo un’esperienza mentale: se leggiamo qualcosa che ci piace e ci “prende” completamente, possiamo scoppiare a ridere, o al contrario ci vengono le lacrime agli occhi oppure, per l’emozione o la paura, sentiamo i brividi sulla pelle. E se il libro è una palla, chi ci tiene dallo sbadigliare? Leggere insomma è anche un fatto fisico, che ci coinvolge, come si dice, anima e corpo!
QUIZ BIBLIO
Quale fra queste cose non si legge? A Calendario. B Orario. C Erario.
BIBLIOTECA MON AMOURL’ARTE DI LEGGERE
L’ARTE DI LEGGEREBIBLIOTECA MON AMOUR
LEGGERE UN LIBRO Italo Calvino, un famoso scrittore italiano, ci dice che si può leggere in tante posizioni diverse: seduti in poltrona, al calduccio sotto le coperte, sdraiati sulla schiena o sulla pancia; anche a testa in giù... con il libro capovolto, s’intende! L’importante è stare comodi e godersi la storia. E a te, qual è la posizione che piace di più?
DOVE SI LEGGE? Dovunque. Certo alcuni luoghi si prestano meglio per la loro comodità: il letto, il divano, l’amaca in giardino... O il bagno, per molti in cima alla lista delle preferenze!
10Fammi vedere come leggi e ti dirò chi sei Se si tratta di leggere, ognuno ha una sua posizione preferita, quella che lo mette di più in sintonia con la storia che sta leggendo. Una cosa divertente da fare in classe è scattare una foto di gruppo sulle posizioni del leggere. Ognuno prende un libro e si mette nella “sua” posizione di lettura: seduto, in piedi, sdraiato, con il libro sulle ginocchia, raggomitolato, a testa in giù… Verrà fuori una specie di mappa divertente e personale di come si sprofonda felicemente in un libro!
POSIZIONI IDEALI Non c’è una posizione obbligatoria o ideale per leggere. Seduti o sdraiati in tutti i modi, ma anche in piedi, appoggiati a un muro o in fila a uno sportello. Dipende anche dal libro!
SI PUÒ LEGGERE VIAGGIANDO? Eccome! In treno, in metro, in bus, in aereo, in pullman, in macchina se non si è l’autista (e se non ti viene da vomitare!). Il tempo passa più veloce e il viaggio è meno monotono.
QUIZ BIBLIO
Chi ha scritto i dieci diritti del lettore? A Daniel Defoe. B Daniel Radcliffe. C Daniel Pennac.
BIBLIOTECA MON AMOURL’ARTE DI LEGGERE
L’ARTE DI LEGGEREBIBLIOTECA MON AMOUR
LEGGERE AD
ALTA VOCE Di solito si legge ognuno per conto proprio, in silenzio. A volte però si presenta l’occasione di ascoltare qualcuno che legge ad alta voce. È un’esperienza seducente e un po’ magica, un po’ come stare nella testa di un altro. Per chi legge ad alta voce non è necessario essere un attore o un animatore: è sufficiente che si attenga ad alcune semplicissime regole.
CIRCLE-TIME Seduti in semicerchio, possiamo sia ascoltare che vedere meglio il lettore. Attenzione e concentrazione sono infatti importanti, quando si ascolta chi legge per noi!
IL CERCHIO DELLA STORIA Sedere in cerchio aiuta a riassumere la storia o il capitolo ascoltato. A turno, uno dopo l’altro, è più facile ricordare gli episodi mettendoli insieme come in un puzzle.
12Come si legge? • Con calma, a voce abbastanza sostenuta, ma senza urlare. È bene respirare con regolarità, approfittando di virgole e punti nel testo. • È meglio sollevare ogni tanto gli occhi per mantenere il contatto visivo con chi ascolta.
LIBRI PARLANTI Certi libri si possono ascoltare. Molti romanzi sono infatti pubblicati come “audiolibri”: il testo è letto da un attore o dallo stesso autore. È un modo molto rilassante di “leggere” un libro.
QUIZ BIBLIO
• Si può dare un’intonazione alle frasi, alle parole che si vogliono sottolineare e differenziare un po’ le voci nel dialogo, senza esagerare. • Fare brevi pause, accelerare o rallentare in certi punti del testo tiene viva l’attenzione di chi ascolta.
Per leggere: A Bisogna stare seduti. B Bisogna concentrarsi. C Bisogna avere una bella voce.
15Quando il piacere non finisce
BIBLIOTECA MON AMOURL’ARTE DI LEGGERE
A CIASCUNO IL SUO SPAZIO Si legge dappertutto, si sa. Al chiuso o all’aperto, di giorno e di notte (basta una torcia, ma il monitor del portatile o del palmare sono già luminosi), in saloni o stanzette. Molti leggono volentieri nell’intimità del proprio letto, altri anche in luoghi molto affollati.
DA SOLI ... si crea uno spazio ideale, un luogo delimitato dal nostro corpo intento a seguire il testo, ma soprattutto uno spazio intimo, di libertà gelosamente protetta.
INSIEME Leggere vicini a qualcuno è piacevole, soprattutto se possiamo condividere uno spazio confortevole e accogliente.
TU CHE NE PENSI? Il bello del leggere insieme è anche scambiare impressioni sul libro: ci è piaciuto? Era divertente? Commovente? O era una pizza?
A chi ama leggere, viene naturale creare un suo spazio per la lettura. Si può fare anche a scuola, e basta poco: un piccolo scaffale dei libri preferiti e piccoli sgabelli da impilare su cui potersi sedere in cerchio. E siccome alcuni libri hanno il potere di continuare a vivere nella nostra testa anche a lettura finita, può essere bello decorare lo spazio lettura con immagini, commenti, disegni dei personaggi preferiti, foto di scene di film tratti da quei libri così amati. Così il piacere che ci hanno regalato dura più a lungo, si allarga, contagia gli altri e per così dire germoglia anche fuori dalla prigione delle pagine.
QUIZ BIBLIO
Dove NON si può leggere? A In gita scolastica. B In un viaggio in auto. C In una gara di corsa.
BIBLIOTECA MON AMOURIL POSTO DEI LIBRI
IL POSTO DEI LIBRIBIBLIOTECA MON AMOUR
LA BIBLIOTECA È la casa di tutti i libri che vengono stampati. Può essere piccola e con pochi scaffali, o grande e con molte sale, scansie, arredi e magari il bar. In libreria i libri si comprano, in biblioteca invece si possono leggere ma anche prendere in prestito e portarseli a casa. E tutto senza spendere un centesimo.
LA PIÙ ANTICA Era quella assira del re Assurbanipal, a Ninive in Mesopotamia. Vi furono trovate più di ventimila tavolette d’argilla, i libri dell’epoca.
16Biblioteche da Guinness dei primati Biblioteca significa “dove si custodiscono i libri”. Più semplice di così. Nella loro semplicità anche le biblioteche inseguono i record. La più grande biblioteca italiana è la Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze. La più affollata del mondo è la New York Public Library: 10 milioni di visitatori l’anno. Il paese con più biblioteche è la Russia: sono 65.000. Ma l’Italia detiene un record speciale… quale? Prova a rispondere al quiz!
LA PIÙ FAMOSA Con un patrimonio di centinaia di migliaia di rotoli, la biblioteca di Alessandria era la più famosa dell’antichità. Fu distrutta da un terribile incendio.
LA PIÙ GRANDE È la Biblioteca del Congresso degli Stati Uniti, a Washington. Ha più di due secoli e 128 milioni di documenti. Sterminata!
QUIZ BIBLIO
L’Italia è il paese che ha: A Le biblioteche più belle. B Le biblioteche più antiche. C Le biblioteche più piccole.
BIBLIOTECA MON AMOURIL POSTO DEI LIBRI
IL POSTO DEI LIBRIBIBLIOTECA MON AMOUR
NON SI SFUGGE
ALLA STORIA E infatti beccatevi un po’ di dati e date di parecchio tempo fa. La biblioteca pubblica è giovane: ha poco più di cent’anni! Nell’Ottocento nacquero infatti le prime biblioteche aperte a tutti. Merito dell’educazione diffusa, di nuovi studi, della società democratica. Non a caso nacquero negli Stati Uniti. Ma come “posti per i libri” le biblioteche sono molto più vecchie.
NEL RINASCIMENTO I principi di allora ordinarono la costruzione di biblioteche per gli studiosi, grazie alla crescente diffusione dei libri dovuta all’invenzione della stampa a caratteri mobili.
18Quando copiare era un’arte Prima dell’invenzione della stampa, le copie dei libri si facevano a mano, con santa pazienza. Grazie al lavoro di copiatura delle abbazie benedettine, sono arrivate fino a noi opere fondamentali. A trascrivere e copiare questi libri erano i monaci “amanuensi” (cioè che scrivevano a mano). Gli illustratori si chiamavano invece miniatori, dal colore rosso “minio” con cui decoravano le pagine.
BIBLIOTECHE FAMOSE Le prime biblioteche cinquecentesche furono la Malatestiana di Rimini, la Marciana di Venezia e la Mediceo-Laurenziana di Firenze, della quale Michelangelo progettò la struttura.
LE PRIME BIBLIOTECHE NAZIONALI Sorsero nel ‘700 a Parigi e Vienna. In Italia furono fondate dai sovrani: a Torino dai Savoia, a Napoli dai Borbone. Oggi in Italia ci sono due biblioteche Nazionali centrali, a Roma e Firenze.
QUIZ BIBLIO
La biblioteca c’era già: A All’epoca di Pisistrato. B All’epoca di Matusalemme. C All’epoca del Neanderthal.
BIBLIOTECA MON AMOURIL POSTO DEI LIBRI
IL POSTO DEI LIBRIBIBLIOTECA MON AMOUR
LA BIBLIOTECA
OGGI È molto cambiata rispetto a un tempo. Oggi è pensata per le esigenze di tutti: ci si va anche per incontrare gli amici o sentirsi meno soli quando si studia. È accogliente: insieme a tavoli e sedie ci trovi spesso poltrone e divani, a volte persino cuscini e tappeti per sdraiarsi! Chi vuol stare per conto suo può prendere un libro in prestito e leggerselo tranquillamente a casa. Ma la biblioteca di oggi non contiene solo libri...
BIBLIO ON-LINE Ogni biblioteca ha il suo sito Internet dove trovi tutte le informazioni sul servizio, il catalogo, le attività, le proposte e dove puoi intervenire, sia via mail che attraverso il blog. Comodo!
20Come dice Harry Potter... «… nel dubbio, meglio andare in biblioteca». Sì, perché oggi in biblioteca ci trovi di tutto, non solo carta stampata, ma anche musica, film e documentari. Puoi prendere in prestito CD e DVD, o vederli al computer, ovviamente con le cuffie per non disturbare gli altri. Sui computer puoi consultare il catalogo, navigare in Internet, leggere o scrivere. Tutto gratis e senza obblighi tranne la buona educazione.
TUTTI IN RETE! La biblioteca “dialoga” on-line con le altre biblioteche attraverso una rete che permette lo scambio di informazioni e la partecipazione a progetti comuni (incontri, concorsi, lezioni ecc.).
LIBRI IN VIAGGIO Le biblioteche in rete possono gestire il prestito da una sede all’altra, condividendo così un patrimonio molto più vasto di testi e prodotti.
QUIZ BIBLIO
Quali di queste cose puoi trovare in biblioteca? A Diari scolastici. B Film d’azione. C Biciclette a noleggio.
23Cosa posso fare in biblioteca?
BIBLIOTECA MON AMOURIL POSTO DEI LIBRI
GRANDI O PICCOLE Le biblioteche non sono tutte uguali. Più una biblioteca è grande, più offre spazi diversi per ogni esigenza, perché, appunto, i lettori non sono tutti uguali. Si entra in biblioteca per motivi e bisogni differenti, da soli oppure in gruppo (con la tua classe per esempio).
SEGNALETICA Dappertutto ci sono segnali colorati (cartelli, frecce, piantine), per orientarti nelle diverse sale: come in una piccola città.
ALL’ENTRATA C’è sempre un bancone o un tavolo per le informazioni e il prestito. I bibliotecari ti aiuteranno a trovare quello che cerchi e potranno suggerirti qualcosa da leggere.
ORARIO DI APERTURA È segnalato all’ingresso. Alcune biblioteche sono aperte il sabato e la domenica, e in certe occasioni (festival, incontri ecc.) anche la sera.
Prendere libri in prestito. Leggere il giornale o una rivista a fumetti. Dare un’occhiata alle tue e-mail, fare una ricerca in Internet, scrivere un testo e stamparlo. Prendere un manuale di ricette o una guida turistica oppure un libro d’arte. Cercare immagini. Vedere un film. Lavorare sul tuo portatile. Studiare inglese, spagnolo o tedesco o... insomma, puoi fare veramente un bel po’ di cose!
QUIZ BIBLIO
Ai bibliotecari puoi chiedere «Scusi dov’è…» A … la sala giochi? B … la sala insegnanti? C … la sala lettura?
BIBLIOTECA MON AMOURIL POSTO DEI LIBRI
IL POSTO DEI LIBRIBIBLIOTECA MON AMOUR
SALE E SCAFFALI Cosa cerchi in biblioteca? Segui i segnali e trova la sala che fa per te. Molte biblioteche sono “a scaffale aperto”: significa che puoi prendere i libri dagli scomparti senza chiedere ai bibliotecari. Di solito la sala più grande è la sala lettura, con tavolini, postazioni internet e scaffali suddivisi per generi. Vi trovi molte persone che leggono, studiano, scrivono. In sala consultazione ci sono enciclopedie, dizionari, atlanti. E poi...
EMEROTECA Un nome difficile che stavolta viene dal greco, e che indica lo spazio dove puoi trovare le pubblicazioni periodiche, cioè quotidiani, settimanali, mensili. Giornali e riviste insomma.
24Tutto sulla tua città Alcune biblioteche hanno un archivio storico, con volumi rilegati che raccolgono i documenti più antichi della tua città. Puoi trovarvi mappe, corrispondenza ufficiale, regolamenti e atti di grande importanza, come quelli che testimoniano l’indipendenza di un Comune. Nella sezione locale, invece, trovi tutto sulla tua città e il tuo territorio: leggende, poesie, fiabe popolari, ricette, racconti ecc. Questa sezione differenzia la tua particolare biblioteca da tutte le altre!
SALA MULTIMEDIALE A volte è solo un angolo attrezzato, ma è facile da riconoscere: ci trovi le postazioni con diversi computer. Ci sono anche videoproiettori, cuffie, web-cam.
WEB LEARNING POINT Può esserci anche un web learning point: un computer usato per seguire corsi di formazione a distanza. Comodo, vero? Grazie alla rete!
QUIZ BIBLIO
Se vuoi un’antica ricetta “del posto”, dove vai? A In sala lettura. B Nell’archivio storico. C Nella sezione locale.
27Bambini? Sì, grazie
BIBLIOTECA MON AMOURIL POSTO DEI LIBRI
LA BIBLIOTECA
DEI RAGAZZI Molte biblioteche hanno stanze riservate ai bambini (divise per età), altre sono interamente dedicate ai giovanissimi, dai bambini di pochi mesi agli adolescenti. Qui anche genitori e insegnanti trovano scaffali per loro, con libri che aiutano a capire le esigenze dei bambini.
SI LEGGE A POCHI MESI? Ma certo! Da’ un’occhiata allo scaffale 0-6 mesi e rimarrai stupito da quanti libri sono dedicati ai piccolissimi!
LIBRI-GIOCO Belli, vero? Hanno grandi pagine pop-up oppure a forma di casa o animale, immagini coloratissime, chip che emettono rumori e suoni.
LE COLLANE In biblioteca le trovi suddivise per età e generi e spesso allineate sugli scaffali, anche se la regola prevederebbe di separare i libri per autore.
Le prime biblioteche per ragazzi furono create negli Stati Uniti nella seconda metà dell’Ottocento e derivavano dalle scuole domenicali. Invece i seri bibliotecari inglesi, chissà perché, inorridirono all’idea americana della biblioteca per bambini, che perciò si diffuse in Gran Bretagna soltanto alla fine di quel secolo. In Italia la prima biblioteca per ragazzi è la Biblioteca Edmondo De Amicis di Genova, aperta al pubblico nel 1971. Meglio tardi che mai!
QUIZ BIBLIO
Cosa distingue un libro pop-up? A La sua carta si fa col mais. B Ha un chip che suona e vibra. C Ha figure che si sollevano dalle pagine.
29Provare per credere
BIBLIOTECA MON AMOURIL LIBRO NEL PAGLIAIO
COSA CERCHI
IN UN LIBRO? Divertimento, conoscenza, emozioni, brivido... Per nostra comodità, i testi sono classificati in vari tipi, i “generi letterari”. Per esempio: romanzi d’avventura, thriller, storici, horror, fantascienza, sentimentali. Sugli scaffali una targhetta dice a che genere appartengono i vari volumi.
FICTION O NON FICTION La divisione principale è tra “fiction” (finzione) e “non fiction” (realtà). Dette anche, in italiano: “letteratura” e “divulgazione”.
LETTERATURA Ovvero: la narrativa con i romanzi e i racconti, la poesia, le biografie, la saggistica, la fiaba, i testi teatrali.
DIVULGAZIONE Ci trovi i testi scientifici, gli studi storici, le enciclopedie, i libri sulle scoperte geografiche e tutto ciò che riguarda la conoscenza umana.
Qual è il sistema migliore per rintracciare un certo libro nel labirinto degli scaffali? Classificare i libri e dividerli per genere non è sempre facile, anzi può diventare una specie di rompicapo! Spesso perfino gente del mestiere come i bibliotecari devono pensarci bene e discutere tra loro su come fare. Puoi fare la prova: prendi una decina di libri di casa tua (o della biblioteca di classe) e prova a suddividerli semplicemente per genere: non sarà sempre facile!
QUIZ BIBLIO
Quali di questi è un romanzo di genere? A Un thriller. B Una fiaba. C La biografia di Cesare.
BIBLIOTECA MON AMOURIL LIBRO NEL PAGLIAIO
IL LIBRO NEL PAGLIAIOBIBLIOTECA MON AMOUR
DDC, PENSACI TU! L’unico modo per trovare il volume che cerchiamo fra mille altri è classificare e catalogare ogni libro. La classificazione usata in tutte le biblioteche del mondo si basa su un sistema chiamato Dewey Decimal Classification, per gli amici DDC. Fu inventato nel 1876 dal bibliotecario americano Melvil Dewey, che utilizzò un sistema decimale da 0 a 999 per ordinare i libri. A ogni disciplina corrisponde un numero e... funziona!
NUMERO… 800! Nel DDC corrisponde alla letteratura. Certo, è un po’ generico. Mettiamo che tu cerchi la letteratura italiana: devi andare all’850. Se poi cerchi la poesia, all’851, mentre la narrativa è 853. I decimali, insomma, raffinano la ricerca.
30Roba da professionisti Se hai una mente ordinata e desideri muoverti da esperto in biblioteca, puoi chiedere ai bibliotecari lo schema di classificazione usato da loro. Con questa “griglia”, e un po’ di pratica, puoi mettere in ordine i libri che hai a casa o quelli della biblioteca di classe insieme ai tuoi compagni. Certo, trovare un libro nella libreria di casa o di classe mica è difficile, basta un’occhiata e un po’ di memoria. Ma vuoi mettere la soddisfazione di sentirti un vero classificatore professionista?
VARIAZIONI SUL SISTEMA Il DDC vale in tutto il mondo, ma bisogna adattarlo a ogni paese. Nel tempo sono cambiate anche le divisioni tra gli argomenti.
OCCHIO ALL’ETICHETTA! L’etichetta sulla costola di ogni libro riporta: un’abbreviazione (HOR per horror, POL per poliziesco, ROS per rosa ecc.), il numero corrispondente alla DDC e le prime tre lettere del cognome dell’autore e del titolo.
QUIZ BIBLIO
A cosa può corrispondere FAN? A Fantasy. B Fantascienza. C Fanatismo.
BIBLIOTECA MON AMOURIL LIBRO NEL PAGLIAIO
IL LIBRO NEL PAGLIAIOBIBLIOTECA MON AMOUR
IL CATALOGO
È QUESTO! Per trovare un libro ci vuole un elenco, come quello telefonico. Questo elenco si chiama catalogo ed elenca autori e titoli per ordine alfabetico. Ogni volume è schedato come in un identikit: nome dell’autore, titolo, data e luogo di edizione, numero pagine, illustrazioni. Con questi elementi si possono fare cataloghi per nome o per titolo, per anno, per editore, per genere, per argomento…
CATALOGO ON-LINE Una vera rivoluzione. Si può consultare in biblioteca ma anche comodamente da casa: si entra nel sito della biblioteca e si clicca sulla parola in evidenza “catalogo”. Semplicissimo!
32Come trovare un libro on-line È facile e intuitivo. Accendi il computer, entra nel sito della biblioteca e clicca su “catalogo”. Nella finestrina che compare digita il nome dell’autore, il titolo o una parola chiave (per esempio, “promessi” o “sposi” se cerchi I promessi sposi): la sequenza di lettere e numeri che appare corrisponde al libro e alla sua etichetta. Insomma al suo indirizzo, che permette di andare a “pescarlo” a colpo sicuro e senza errori nello scaffale giusto.
CI VUOLE UNA PASSWORD? No, non ce n’è bisogno, accesso al catalogo e richiesta di lettura sono liberi. Per avere libri in prestito bisogna invece essere iscritti in biblioteca (con la tessera personale).
UN CATALOGO TUTTO MIO! Fare un catalogo può essere divertente. Con i tuoi compagni puoi schedare tutti i libri che avete letto nell’ultimo mese e riordinarli per nome dell’autore, titolo, anno ecc.
QUIZ BIBLIO
Quali tra questi è un catalogo? A Una raccolta di poesie. B Un elenco di CD. C Un album di foto.
35Istruzioni per l’uso
BIBLIOTECA MON AMOURUN LUOGO PER TE
RISPETTIAMO
LE REGOLE La biblioteca è di tutti, perciò esistono poche regole di buon senso. Si può leggere, guardare i film in cuffia, partecipare a una lettura animata, giocare con giochi da tavola, ma non si può gridare, mangiare in sala lettura, correre, parlare al cellulare, giocare a pallone, per rispetto degli altri visitatori.
SI PUÒ MANGIARE E BERE? Sì, se c’è il bar (a volte anche il ristorante) o un distributore di bevande. Non si può mangiare in sala di lettura e attenzione all’acqua sui libri!
DOPO LA LETTURA... NON rimettere il libro nello scaffale: se sbagli collocazione il libro diventerà introvabile. Lascia pure sui tavoli ciò che prendi in lettura!
PRENOTO? Se il libro o il CD che vuoi è già preso in prestito, puoi prenotarlo. I bibliotecari ti avvertiranno per mail o telefono quando sarà disponibile.
In una biblioteca i libri passano, negli anni, per molte mani. Quindi vanno rispettati più del solito, perché dopo di te molti altri li leggeranno. Perciò non sottolinearli, non fare le orecchie alle pagine, non piegare le copertine, non farci i disegnini, non sporcarli. Ricordati di riportare il libro prima che scada il prestito. Se fossi tu ad aspettare la restituzione, ti seccherebbe che fosse in ritardo. In ogni caso, se non hai finito di leggere il libro e se nessuno lo ha prenotato, puoi rinnovare il prestito per tenerlo ancora un po’.
QUIZ BIBLIO
Il prestito può durare… A Fino a una settimana. B Fino a un mese. C Fino a tre mesi.
BIBLIOTECA MON AMOURUN LUOGO PER TE
UN LUOGO PER TEBIBLIOTECA MON AMOUR
I BIBLIOTECARI Sono le persone che lavorano in biblioteca, naturalmente. I compiti sono tanti, non si limitano a catalogare i libri. Per diventare bibliotecari ci vuole una laurea in biblioteconomia. Bisogna poi fare esperienza in una biblioteca attraverso “stage” e infine superare un concorso pubblico, cioè un esame abbastanza difficile. Evidentemente non è un mestiere facile! Ma allora in che consiste di preciso?
LE BIBLIOGRAFIE A prepararle spesso sono i bibliotecari: si tratta di elenchi di letture, con brevi recensioni su diversi temi. A chi servono? Per esempio alla scuola, per farsi aiutare nella preparazione di percorsi di lettura per gli studenti.
36Il più bel mestiere del mondo Il lavoro del bibliotecario non finisce mai: deve conoscere e aggiornare il catalogo, organizzare le attività in biblioteca, informare, consigliare, orientare le persone. Ma anche aggiornare il sito Internet e compilare il bollettino. E ancora non basta: deve comporre depliant informativi, produrre bibliografie tematiche, proporre e seguire progetti con scuole, associazioni, enti. Spesso i bibliotecari organizzano anche eventi come gli incontri con autori, illustratori e gente del mondo editoriale.
IL BOLLETTINO Preparato dai bibliotecari e pubblicato periodicamente dalle biblioteche più grandi, il bollettino è un giornale che informa delle ultime novità librarie acquisite, delle prossime attività in biblioteca, ecc.
SCAFFALE TEMATICO I bibliotecari lo allestiscono in occasioni speciali (la Giornata del Libro, Natale ecc.) con libri e suggerimenti di lettura. Molte biblioteche offrono uno scaffale “guida” ogni settimana!
QUIZ BIBLIO
Quale tra queste storie è ambientata in una biblioteca? A Pagemaster. B Master and Commander. C Master of Horror.
BIBLIOTECA MON AMOURUN LUOGO PER TE
UN LUOGO PER TEBIBLIOTECA MON AMOUR
CI VEDIAMO IN BIBLIOTECA Ci si va per studiare o leggere, d’accordo, ma anche per incontrarsi, chiacchierare, guardare un film insieme, bere un cappuccino al bar. È un posto per fare amicizie e condividere idee, interessi e passioni. I libri in fondo servono a questo: collegare fra loro le persone, farle discutere e dialogare. E in biblioteca il movimento non manca: conferenze, presentazioni di libri, lezioni, incontri con esperti e autori.
FATE SPAZIO! Le biblioteche più grandi hanno una sala capiente attrezzata proprio per gli incontri, ma quelle piccole devono spesso aguzzare l’ingegno. Invece di rinunciare ad attività interessanti, meglio ricavare lo spazio anche dove non c’è. In quest’arte i bibliotecari sono dei veri esperti.
38Biblioteca, Library, Bibliothèque La biblioteca è un luogo multiculturale per eccellenza: i libri infatti provengono da tutto il mondo e sono tradotti da moltissime lingue. Nella biblioteca non si concentrano solo i saperi, ma anche le esperienze e i mille punti di vista che insieme fanno il mondo degli uomini. Per questo motivo puoi trovare anche libri in altre lingue (mai provato a leggere in lingua originale un libro che conosci già bene in traduzione?) e testi in doppia versione con l’originale stampato a fianco della traduzione.
HOPLÀ! In certe biblioteche, gli scaffali hanno le ruote. I bibliotecari le spostano come fossero le quinte di un palcoscenico, così anche la stanza più angusta diventa un’accettabile sala per incontri e conferenze!
SCAFFALE MULTICULTURALE Al passo con i tempi, le biblioteche hanno scaffali dedicati alle diverse lingue e culture, così da essere un punto di riferimento anche per chi viene da altri paesi.
QUIZ BIBLIO
Qual è l’intruso per fare una conferenza? A Microfono. B Microspia. C Videoproiettore.
BIBLIOTECA MON AMOURUN LUOGO PER TE
UN LUOGO PER TEBIBLIOTECA MON AMOUR
INCONTRO CON L’AUTORE Conoscere di persona l’autore di un libro che amiamo è davvero stimolante. I bibliotecari lo sanno e invitano spesso gli scrittori a incontrare i lettori. In più mettono a disposizione i loro libri, così puoi leggerli prima dell’incontro, per essere preparato a seguirlo meglio e magari fare delle domande che ti stanno a cuore. Anche per l’autore è importante parlare col proprio pubblico e capire le sue reazioni!
CHI È L’AUTORE? È quello che ha scritto una o più opere: può essere un romanziere, un poeta, uno storico, uno studioso d’arte, uno scrittore di fiabe. È l’essere umano dietro al libro, il suo inventore, quindi quello che ne sa più di tutti.
40Come si scrive una recensione? La recensione è un’opinione su un testo appena letto. Tutti hanno un’opinione su quello che leggono, il difficile è comunicarla. Meglio che sia corta, con un riassunto breve della storia per sommi capi (inutile descrivere tutti i particolari). Dai il tuo sincero parere sui personaggi e sull’ambientazione: se è credibile, interessante, sorprendente oppure non del tutto convincente. Cerca di trovare quelli che secondo te sono i “punti forti” o “deboli” del libro, cerca di spiegare perché ti è piaciuto oppure no.
PRIMA DELL’INCONTRO È meglio documentarsi sulla vita e sui libri della persona che ti troverai di fronte. Troverai tutte le notizie necessarie sia sul catalogo della biblioteca che in Internet.
NON SOLO LETTURA L’incontro con uno scrittore può darci spunti per testi o giochi: scrivere una recensione, un “consiglio di lettura”, inventare una pubblicità, trasformare un dialogo in una scena da recitare.
QUIZ BIBLIO
Chi scrive filastrocche è: A Un narratore. B Un favolista. C Un poeta.
43Chiedi ai bibliotecari
BIBLIOTECA MON AMOURUN LUOGO PER TE
LA MIA BIBLIOTECA Arrivato fin qui, sai diverse cosette sulla biblioteca e puoi cominciare a frequentarla! La prima cosa da fare è chiedere al bibliotecario la tessera d’iscrizione. È il tuo passaporto per usufruire di tutti i servizi, ma soprattutto per entrare in un mondo straordinario e amico.
LA TESSERA DELLA BIBLIOTECA È gratis! Ti permetterà di prendere in prestito libri, DVD, CD, di accedere a Internet, di partecipare alle iniziative della biblioteca.
LA BIBLIOTECA TI SCRIVE Appena in possesso della tessera, eccoti parte della comunità dei lettori! Riceverai a casa, tramite mail, le informazioni sulle novità e le attività della biblioteca.
LA LISTA DEI DESIDERI In biblioteca non hai trovato un libro, un CD, una rivista che t’interessano? Dillo ai bibliotecari o scrivilo all’indirizzo mail della biblioteca.
Internet è un luogo fantastico e ci si trovano tante informazioni. L’unico guaio è che molte di esse possono essere poco attendibili, perché i controlli sono scarsi. Se hai bisogno di approfondire un argomento particolare, o devi fare una ricerca specialistica, i libri restano per ora le fonti più sicure. Alcune biblioteche aderiscono a un servizio d’informazione a distanza. Grazie alla rete, la tua richiesta è inoltrata al team di bibliotecari che cercano la risposta migliore in tempi brevissimi. Più coccolato di così...
QUIZ BIBLIO
Per avere il prestito ci vuole: A La password. B La tessera. C La mail.
LE SOLUZIONI Hai risposto a tutte le domande dei capitoli precedenti? Bene! Allora puoi verificare il punteggio ottenuto contando quante risposte esatte hai dato. Scopri quanto sei bibliopreparato!
44Le soluzioni dei quiz pag 5 B pag 7 A Johann Gutenberg inventò i caratteri a stampa nella metà del XV sec. pag 9 C L’erario è l’amministrazione patrimoniale dello Stato. pag 11 C Nel suo libro Come un romanzo (del 1992), lo scrit-
tore Daniel Pennac formula dieci diritti del lettore. pag 13 B pag 15 C pag 17 B Sono ben 21. pag 19 A pag 21 B pag 23 C pag 25 C
pag 27 pag 29 pag 31 pag 33 pag 35 pag 37 pag 39 pag 41 pag 43
C A B Fantasy è FSY. B B A B C B
DA 0 A 5 BIBLIOAPPRENDISTA
DA 6 A 10 BIBLIOPROMESSA
Hai mosso i primi passi in biblioteca e sei pronto per conoscerla meglio. La biblioteca non ha segreti, anzi, è ben felice di farsi scoprire.
Non c’è male: sei sulla buona strada per diventare un bibliocampione. La biblioteca è lì pronta a darti una mano!
DA 11 A 15 BIBLIOCAMPIONE
DA 16 A 20 BIBLIOSTAR
Complimenti! Hai dimostrato di sapere un sacco di cose sulla biblioteca, meriteresti la tessera di socio onorario!
Wow! Si direbbe che sei nato fra scaffali e cataloghi. Sicuramente un giorno potresti diventare un bibliotecario coi fiocchi.
ELENCO DELLE BIBLIOTECHE COMUNALI ADERENTI AL SISTEMA DOCUMENTARIO INTEGRATO DELL’AREA FIORENTINA – SDIAF Biblioteche
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Telefono e fax
Barberino Val d’Elsa Calenzano Campi Bisenzio Fiesole Figline Valdarno Greve in Chianti Impruneta Incisa Valdarno Lastra a Signa Reggello Rignano sull’Arno San Casciano Val di Pesa
Via di Belmonte, 38 50011 Antella Piazzetta Spedale de’ Pellegrini, 2 50021 Barberino Val d’Elsa Via Giotto, 5 50041 Calenzano Villa Montalvo, via di Limite, 15 50013 Campi Bisenzio Via Sermei, 1 50014 Fiesole Via Locchi, 15 50063 Figline Valdarno Viale Vanghetti, 4 50022 Greve in Chianti Piazza Buondelmonti, 19/20 50023 Impruneta Piazza S. Lucia, 2 50064 Incisa Valdarno Via Togliatti, 37 50055 Lastra a Signa Via King, 5/7 (loc. Cascia) 50066 Reggello Via Garibaldi, 23/25 50067 Rignano sull’Arno Via Roma, 37 50026 S. Casciano Val di Pesa
Tel. 055 645881/79 Fax 055 644348 Tel. 055 8075359 Fax 055 8075359 Tel. 055 8833421/13 Fax 055 8833401 Tel. 055 8959600 Fax 055 8959601 Tel. 055 599659 Fax 055 59405 Tel. 055 953333 Fax 055 953333 Tel. 055 8545285/86 Fax 055 8545287 Tel. 055 2036404 Fax 055 2312517 Tel. 055 8335491 Fax 055 8336669 Tel. 055 3270124 Fax 055 3270125 Tel. 055 8665013 Fax 055 8665013 Tel. 055 8347018 Fax 055 8347832 Tel. 055 8256380/81 Fax 055 8229920
Sesto Fiorentino
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PROVINCIA DI FIRENZE Bagno a Ripoli
Scandicci
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Tavarnelle Val di Pesa
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Palagio di Parte Guelfa (Q1) Dei Ragazzi - Santa Croce (Q1) Pietro Thouar (Q1) Via delle Carra (Q1)
biblioteca@comune.greve-in-chianti.fi.it Libero Beghi Villa Arrivabene (Q2) Dino Pieraccioni (Q2)
biblioteca@comune.incisa-valdarno.fi.it Villa Bandini (Q3) biblioteca@comune.lastra-a-signa.fi.it biblioteca@comune.reggello.fi.it biblioteca.rignano@tiscalinet.it biblioteca@comune.san-casciano-val-di-pesa.fi.it
Tel. 055 7591860 Fax 055 7591583 Tel. 055 4496329 Fax 055 4496335 Tel. 055 875700 Fax 055 805930 Tel. 055 8077100 Fax 055 8077100
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Via Roma, 38/a 50018 Scandicci Piazza della Biblioteca, 1 50019 Sesto Fiorentino Via Alberti, 11 50058 Signa Piazza della Repubblica, 30 50028 Tavarnelle Val di Pesa
BiblioteCanova (Q4) Giardino dell’Orticoltura (Q5) Filippo Buonarroti (Q5) P.to di lettura del Galluzzo (Q3)
Via S.Egidio, 21 50122 Firenze Piazzetta di Parte Guelfa 50123 Firenze Via Tripoli, 34 50122 Firenze Via Mazzetta, 10 50125 Firenze Via delle Carra, 2 50144 Firenze Piazza Leon Battista Alberti, 1/a 50136 Firenze Via Nicolodi, 2 50131 Firenze Via di Ripoli, 118 50126 Firenze Via Chiusi 4/3a 50142 Firenze Parterre, Piazza Libertà, Cubo 4 50129 Firenze Viale Guidoni, 188 50127 Firenze Via Senese, 206 - 50124 Firenze
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bibcen@comune.firenze.it bibpg@comune.firenze.it bibsc@comune.firenze.it bibpt@comune.firenze.it bibpl@comune.fi.it biblib@comune.firenze.it bibpie@comune.firenze.it bandini.q3@comune.firenze.it bibliotecanovaisolotto@comune.fi.it bibor@comune.firenze.it bibbuo@comune.firenze.it
La collana “Io e il mondo” è ideata e diretta da: M. Cristina Zannoner, Rita Brugnara e Roberto Luciani Testi: Paola Zannoner Consulenza tecnica ai testi: Roberta Pieraccioli Illustrazioni: Francesca Di Chiara Progetto grafico: Carlo Boschi Adattamento progetto grafico e impaginazione: Alessandro Calonego Coordinamento editoriale: Simona Merlino Redazione: Morgana Clinto Coordinamento per l’Ente Cassa di Risparmio di Firenze: Alessandra Cavallini Stampato su carta certificata FSC. Il logo FSC identifica i prodotti che contengono fibre di cellulosa provenienti da foreste correttamente gestite.
Si ringraziano per la collaborazione l’Assessorato all’Educazione – Direzione Istruzione – Servizio Attività Educative e Formative e il Sistema documentario integrato dell’area fiorentina SDIAF. www.giuntiprogettieducativi.it © 2010 Giunti Progetti Educativi S.r.l., Firenze Prima edizione: ottobre 2010 Stampato presso Giunti Industrie Grafiche S.p.A. – Stabilimento di Prato, azienda certificata FSC