Andiamo alla scoperta dei luoghi dell'Arte della Lana rimasti nella nostra città ! Dal X al XIX secolo, Firenze è stata luogo di un'attività laniera molto intensa. L’ottima qualità del panno di lana fiorentino era riconosciuta in tutta Europa. L'Arte della Lana era una corporazione che raggruppava tutti i lavoratori della filiera della lana. Sono rimasti, ancora oggi, diversi segni di questa attività. Ti proponiamo di ritrovarli seguendo l'itinerario di scoperta dell'Arte della Lana. Porta anche la tua famiglia e diventa guida per un giorno! Ricordati di condividere le foto dell'escursione con i tuoi compagni di classe su WE:P! Durata del itinerario : 2 ore 30 minuti circa,1 ora 45 circa per il percorso breve. Punto di partenza : Piazza del Duomo Seguire i punti sulla cartina 1- Sul Campanile di Giotto in piazza del Duomo troverai 3 bassorilievi rappresentando l'invenzione della Pastorizia, l'Arte della Tessitura, l'Arte della Lana. Dove si trova di preciso lo stemma dell'Arte della Lana ? Ne vedrai tanti altri durante il percorso attraverso la città. Uno stemma di terracotta, realizzato da Andrea Della Robbia, è presentato al Museo dell'opera del Duomo di Firenze. Stemma di Andrea Della Robbia
Prendere via Roma, passare la Piazza della Repubblica e proseguire su via Calimala. L'Arte di Calimala era antecedente all'Arte della Lana, la corporazione si occupava dei trattamenti di tintura e finissaggio sui panni di lana. 2- Girare a sinistra in Via dell'Arte della Lana, cercare il palazzo omonimo. In questo edificio si riunivano i Consoli, dirigenti della corporazione per decidere dei prezzi, delle tasse e delle regole. Andare in direzione della Piazza della Signoria e prendere via de' Neri in direzione del Corso dei Tintori. 3- In questo quartiere erano ubicate numerose botteghe di tintoria. Si trova vicino a l'Arno per poter usarne l'acqua e per poter scaricare le acque di rifiuto... All'epoca non si pensava che poteva essere dannoso per l'ambiente.
L'Arno, fonte di acqua per il lavaggio e la tintura della lana, ma anche un mezzo per trasportare i panni dalle gualchiere (zona Bagno a Ripoli) dove venivano infeltriti.
4- Dopo il Bed and Breakfast La Casa dei Tintori (Corso dei Tintori, 33), prendere il sotto passaggio a destra. Arrivati sul lungarno girare a destra, se date un'occhiata all'ingresso del parrucchiere che si trova poco dopo, potrete vedere una vasca che serviva alla tintura. 5- Tornando verso il Ponte Vecchio, tra Piazza Mentana e Piazza dei Giudici si trovava un antico tiratoio dove venivano messi ad asciugare i panni di lana. Oggi, al suo posto si trova il Palazzo della Borsa. Per il percorso breve proseguire sul lungarno fino a piazza Goldoni e prendere via del Moro in direzione della Basilica Santa Maria Novella. (riprendere alla tappa 8) Passare il Ponte Vecchio, prendere il Borgo San Jacopo sulla destra, girare a sinistra in direzione di Santo Spirito. 6- Ogni anno, per la fiera di San Martino, l'11 novembre, i lanaioli venivano a vendere i panni di lana sulla piazza Santo Spirito. Continuare il percorso, in direzione della Piazza delle Carmine, andare avanti e girare a destra in direzione della Piazza del Tiratoio. 7- La piazza prende il nome da un tiratoio dell'Arte della Lana. Tornare sul lungarno e proseguire in direzione del Ponte alla Carraia. Attraversare e dirigersi verso la Basilica Santa Maria Novella. 8- Osserva bene i bassorilievi, troverai 3 stemmi dell'Arte della Lana. Il tuo percorso finisce qui, non esitare a raccontare la tua esperienza sul WE:P e a pubblicare le tue foto.
MAPPA DELL'ITINERARIO