IL CLUB 54 COME AVEVAMO I SERVIZI IGIENICI(vespasiani) E BAGNI PUBBLICI NELLE PIAZZE E VIE CITTADINE Dalla ricostruzione di San Donà di Piave dalla prima guerra mondiale anno 1919 la città si dotò di servizi igienici chiamati vespasiani (dal suo inventore l’imperatore romano Vespasiano noi li chiamavamo volgarmente cessi) di questi se ne contavano fino a diciotto ed erano posizionati nelle vie, nell’immediata periferia e nelle piazze esempio nella piazzetta delle Grazie di fianco al Duomo, in foro boario poi divenuta Piazza A. Rizzo, un altro lo si poteva trovare al fianco della antica fontana ai piedi degli azarini ora via Aquileia, un altro lo si poteva trovare in Piazza Quattro Novembre, questo funzionò fino a quasi gli anni sessanta e poi c’erano i bagni pubblici che facevano parte del nuovo ospedale in via Regina Margherita ricostruito nel 1921 per arrivare agli anni sessanta con le docce presso la barbieria Candido in Corso S. Trentin, questi supplivano la carenza di bagni nelle abitazioni dell’epoca.
ARCHIVIO FOTOGRAFICO DEL CLUB 54 RIPRODUZIONI FOTGRAFICHE DI ARTURO MESRTE CORDINAMENTO DI FEDERICO FURLAN
Archivio fotografico club 54 San DonĂ di Piave piazzetta delle Grazie il vespasiano in dialetto chiamato
pisciatoio era quasi posizionato al centro della piazzetta anno 1924
Archivio fotografico club 54 San DonĂ di Piave particolare del vespasiano costruito in cemento e lamiera metallica lo si poteva trovare in Foro Boario in piazza 4 Novembre in via Ancillotto e in piazza delle Grazie comparvero con la ricostruzione del dopo guerra 1915/18
Archivio fotografico club 54 vespasiano prefabbricato in cemento
Archivio fotografico club 54 visto di lato del vespasiano in cemento
Archivio fotografico club 54 particolare dell’interno del vespasiano e il nome del marchio del costruttore
Archivio fotografico club 54 particolare dell’interno del tetto in cemento
Archivio fotografico club 54 San DonĂ di Piave e qui diventano servizi igienici esterni
Archivio fotografico club 54 un altro servizio igienico esterno
Archivio Fotografico club 54 San Donà di Piave i nuovi bagni pubblici del nuovo Ospedale Civile Umberto 1° in via Regina Margherita ora via Libertà
Archivio fotografico club 54 San Donà di Piave i gabinetti pubblici in via Libertà confinanti al il retro del municipio a destra e a sinistra confinano con la proprietà Boer, questi hanno funzionato fino agli anni 1970 per poi far posto al condominio Agorà
Archivio fotografico club 54 San DonĂ di Piave foto di gruppo su di un trattore con alle spalle il fabbricato dei gabinetti pubblici in Foro Boario poi divenuto Piazza Rizzo erano posizionati dove ora si trova il palazzo delle Poste anno 1938
Archivio fotografico club 54 San DonĂ di Piave questo vespasiano lo si poteva trovare in via Aquileia poco lontano dalla antica fontana alla base degli arzarini fino agli anni 1955.
IL CLASSICO GABINETTO ALL’ESTERNO, SI TROVAVA IN TUTTE LE CASE COLONICHE ,AL BORDO DELLA CONCIMAIA (CORTE), CON IL VASO DA NOTTE IN ANGOLO (CIAMA’ BOCAL DA NOTTE)