Quasi homo tandem habitare coepi | Martina Clara, Caterina Coli, Laura Ehrenheim | Master Thesis

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Quasi homo tandem habitare coepi Progetto di musealizzazione del quadrante sud-occidentale del Parco del Colle Oppio: l’area archeologica delle Terme di Tito e la Domus Aurea

Master Thesis in Architecture at Politecnico di Milano, december 2019 Martina Clara, Caterina Coli, Laura Ehrenheim


Quasi homo tandem habitare coepi

“Quando tale palazzo fu terminato e Nerone lo inaugurò, tutta la sua approvazione si ridusse a dire: quasi homo tandem habitare coepi. Finalmente una dimora degna di un uomo.” Gaio Svetonio Tranquillo, De vita Caesarum, Libro VI (Nero) La Domus Aurea ci viene consegnata dalla storia nella sua eccezionale magnificenza architettonica e artistica, accolta e conservata nella complessa orografia del Colle Oppio, in un ricco palinsesto archeologico ancora da investigare e conoscere. Da qui nasce l’interesse di studiare non solo la dimora neroniana, ma il completo quadrante sud-occidentale del Parco, per proporre una soluzione museografica che possa mostrare la complessità del sistema archeologico in cui la Domus Aurea si trova. Collocato in una posizione di assoluto privilegio visivo e urbanistico, il progetto propone di mettere in relazione le pendici del Colle con i grandi monumenti dell’Area Archeologica Centrale di Roma, in primis con il prospicente Anfiteatro Flavio, e con sistemi archeologici ancora irrisolti e nascosti nel Parco, quali le Terme di Tito. Una nuova Galleria risolve l’accesso alla Domus Aurea, che viene musealizzata attraverso un allestimento capace di guidare il visitatore nella scoperta dei suoi ambienti sotterranei. Dalla quota del Colosseo alla quota delle Terme di Traiano, la Galleria, inserita all’interno nel Parco con un linguaggio contemporaneo, diventa un’occasione di scoperta del palinsesto archeologico del Colle Oppio.


Quasi homo tandem habitare coepi

“When the edifice was finished in this style and he dedicated it, he deigned to say nothing more in the way of approval than that he was at last beginning to be housed like a human being.� Gaius Suetonius Tranquillus, De vita Caesarum, VI Book (Nero) The Domus Aurea has been inherited from history in its extraordinary architectural and artistical magnificence, preserved in the complex orography of Colle Oppio, within a rich archeological palimpsest still to be investigated and revealed. Here begins the interest about Nero’s domus and the entire south-west area of the park, in order to develop a museography solution that shows the complex archeological system where the Domus Aurea raises. Set in a prime sight and urbanistic connection position, the project purpose is to link the sloaps of Colle Oppio with the great monument of the central archeological area of Rome, first with the Amphitheatre Flavio and with other unsolved and hidden archeological areas within the park such as the Thermal Baths of Tito. A new Gallery solves the entrance to the Domus Aurea, which is turned into a museum through an exhibition that guides the visitor to discover its underground rooms. From the height of the Colosseum to the Thermal Baths of Trajan, the Gallery, standing inside the park with a contemporary language, becomes an opportunity to discover the archeological palimpsest of Colle Oppio.


























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