LUGLIO/AGOSTO 2015
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SOMMARIO luglio/agosto 2015
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Al suo ultimo incarico, un agente che viaggia nel tempo dovrà catturare l’unico criminale sfuggitogli nel corso del tempo. Tratto dal racconto “Tutti voi zombie” del 1959 di Robert A. Heinlein, il film racconta la vita di un singolare agente...
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Ben (Jeremy Irvine) è un ragazzo di 25 anni idealista e innamorato della Natura. Conosce il deserto del Nevada come nessun altro e per professione accompagna i turisti..
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Nuovo capitolo dell’Universo Cinematografico Marvel, il film dei Marvel Studios Ant- Man porta per la prima volta sul grande schermo uno dei membri fondatori degli Avengers...
operazione u.n.c.l.e.
Henry Cavill (“Man of Steel”) interpreta il ruolo di Napoleon Solo e Armie Hammer (“The Social Network”) quello di Illya Kuryakin nel film di Guy Ritchie...
Editore: Aemme Gruppo Editoriale Multimediale sas v.le Andrea Doria, 32 - 20124 Milano - tel/fax 0270638308 s.cennamo@aemmegem.it - a.carducci@aemmegem.it
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Redazione: Andrea Carducci, Stefano G.Cennamo Stampa: MEDIAPRINT Srl - Milano Tiratura: 200.000 copie Distribuzione: Nazionale
20 Direttore Responsabile: Rodolfo Grassi Autorizzazione Tribunale di Milano: n.122 del 15.02.1992 Iscrizione ROC: n.10515 (Registro degli Operatori di Comunicazione)
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predestination|1 luglio 2015
UN MISTERIOSO AGENTE DEL TEMPO
titolo ORIGINALE predestination REGIA Michael Spierig Peter Spierig CAST Ethan Hawke - Sarah Snook - Christopher Kirby Christopher Sommers Kuni Hashimoto - Sara El-Yafi - Paul Moder Grant Piro - Christopher Bunworth - Jamie Gleeson Christina Tan - Dennis Coard DURATA 97 min. DISTRIBUZIONE notorious pictures
8 PRIMA VISIONE
Al suo ultimo incarico, un agente che viaggia nel tempo dovrà catturare l’unico criminale sfuggitogli nel corso del tempo. Tratto dal racconto “Tutti voi zombie” del 1959 di Robert A. Heinlein, il film racconta la vita di un singolare agente, magistralmente interpretato da Ethan Hawke (Nomination all’Oscar® come Miglior Attore Non Protagonista per Boyhood), che deve affrontare una serie intricata di viaggi spazio temporali, progettati per garantire l’applicazione della legge per l’eternità. Ora, al suo ultimo incarico, l'agente è all’inseguimento di un criminale che da sempre continua a sfuggirgli: l’obiettivo è salvare migliaia di vite messe in pericolo dai piani di questo terribile assassino.
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THE REACH: CACCIA ALL'UOMO|15 LUGLIO 2015
UN GIOCO AL MASSACRO
titolo ORIGINALE beyond the reach REGIA Jean-Baptiste Léonetti CAST Michael Douglas Jeremy Irvine - Hanna Mangan Lawrence - Ronny Cox Patricia Bethune - Martin Palmer - David Garver Durata 90 min. DISTRIBUZIONE notorious pictures
10 PRIMA VISIONE
Ben (Jeremy Irvine) è un ragazzo di 25 anni idealista e innamorato della Natura. Conosce il deserto del Nevada come nessun altro e per professione accompagna i turisti attraverso quelle lande tanto solitarie quanto piene di pericoli. Assoldato da John Madec (Michael Douglas), assassino senza scrupoli, Ben si ritrova suo malgrado vittima di un gioco al massacro perché unico testimone di un omicidio. Prodotto e interpretato dal Premio Oscar® Michael Douglas, THE REACH – CACCIA ALL'UOMO è un thriller mozzafiato che ricorda le atmosfere del capolavoro di Steven Spielberg, DUEL.
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ASSO POPOLARI Regolamentazione e sostegno all'economia reale di Giuseppe De Lucia Lumeno (*)
Stati Uniti ed Europa, nell’affrontare la crisi, hanno sviluppato due approcci diversi. Il governo degli USA è intervenuto, in maniera immediata e diretta, con una cura massiccia per limitare il contagio derivante dal fallimento della Lehman Brothers nel 2008 e lo ha fatto forzando la ricapitalizzazione delle banche, facendo emergere le perdite e le sofferenze presenti, con l’obbligo di venderle ad una società veicolo creata ad hoc dal Tesoro, e facendo poi decidere alle banche stesse quale modello seguire. In Europa, invece di un’azione forte ed immediata, si è preferita la strada della regolamentazione prudenziale e, in un sistema quale quello europeo (con l’unica eccezione della Gran Bretagna) dove le imprese medio piccole sono numerose e le risorse non vengono direttamente raccolte dal mercato ma, per la maggior parte dei casi, sono ottenute attraverso il ricorso ai canali bancari, la nuova disciplina prudenziale ha determinato una diminuzione del credito erogato alle aziende più piccole. Questo perché tali imprese vengono considerate, dalla nuova disciplina prudenziale, troppo rischiose ed il credito verso tali imprese richiederebbe maggiori accantonamenti e maggiori risorse per promuovere quegli aumenti di capitale necessari per raggiungere i requisiti minimi previsti da “Basilea 3” con l’effetto che le imprese considerate sicure sono le uniche che riescono ad ottenere crediti dalle banche mentre le piccole e medie, considerate intrinsecamente rischiose per le proprie dimensioni, ne vengono escluse. Le due diverse politiche monetarie hanno prodotto, come è naturale, effetti differenti, anzi opposti. Negli USA l’azione decisa della Federal Reserve ha ottenuto che le banche statunitensi, oggi, possano essere considerate in buona forma ed ha permesso all’economia del paese, pur in presenza di alcuni elementi di fragilità, di tornare a crescere in misura sostenuta, determinando, per la prima volta dal 1988, un ammontare del credito alle imprese prossimo ormai a quello dei mutui residenziali. In Europa, invece, una seppur minima ripresa dell’economia reale stenta a mostrarsi e l’eccesso di regolamentazione prudenziale ha provocato il fenomeno opposto, con le banche europee che presentano, nei propri bilanci, oltre 1.000 miliardi di crediti problematici. Così, la pur meritoria azio-
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ne della BCE attraverso la politica di QE (Quantitative Easing), replica di quella attuata dalla Federal Reserve negli Stati Uniti, sta determinando un eccesso di liquidità che però, paradossalmente, solo in minima parte può essere impiegata per favorire l’accesso al credito delle aziende visto che la stessa BCE deve vigilare affinché le banche europee rispettino i requisiti di una normativa prudenziale univoca che tende a sfavorire gli istituti localistici, prevalentemente rivolti nella loro azione al sostegno delle famiglie e delle PMI, frenando così l’azione delle banche e sterilizzando le attese ricadute positive sull’economia reale, e di conseguenza sull’occupazione, della politica monetaria espansiva. Queste criticità si ripercuotono negativamente, amplificandosi, nel sistema economico e bancario italiano. Infatti le banche italiane, sia per storia che per il modello produttivo del Paese, sono dedite maggiormente all’attività retail rispetto a quanto avviene in altre realtà europee, proprio per la presenza massiccia di Piccole e Medie Imprese all’interno del proprio sistema economico che è caratterizzato da economie locali e distretti industriali, elemento strutturale questo, al quale si aggiunge una situazione di tassi estremamente bassi che riducono ulteriormente i margini di redditività delle banche stesse. Tuttavia, un passo concreto giunge da Lussemburgo, dove l’Ecofin ha raggiunto un accordo sulla separazione delle attività di trading in proprio da quelle “retail”. Su tale base i governi negozieranno la legislazione con il Parlamento europeo. “Pensare anzitutto in piccolo” era quello che, a fine 2008, chiedeva la Commissione europea. Oggi, dopo i drammi prodotti dalla crisi economica ai quali abbiamo assistito negli ultimi anni, quella richiesta che suona quanto mai profetica, è più che mai attuale e da essa sarebbe necessario prendere l’avvio per delineare un modello di sistema bancario che rilanci e sviluppi economia reale ed occupazione ed una regolamentazione in grado di comprendere ed interpretare al suo interno la varietà di ruoli e di funzioni che soggetti intermediari diversi possono avere nella nuova unione bancaria, ognuno con caratteristiche specifiche, al fine di garantire un ambito concorrenziale equo e neutrale.
Banche, quale sistema di intermediazione per i territori? La recente crisi che dal 2008 ha colpito l’economia occidentale, sta producendo delle radicali trasformazioni al sistema economico e, con esso, al mercato bancario. Quelle che, appena un decennio fa, apparivano come certezze evidenti, sono, oggi, fortemente messe in discussione. E’, per questo, urgente e necessario, alla luce dell’esperienza e delle diverse risposte che si è tentato di dare alla crisi, provare a fare un bilancio e interrogarsi su quale sistema di intermediazione bancaria si vuole andare a prefigurare. L’idea di banca universale, quella che fa sia attività tradizionale di raccolta e prestito di denaro a famiglie ed imprese (retail), sia attività finanziaria e di affari (investment banking), fino a pochi anni fa, era considerata il solo possibile modello di banca del futuro, al quale ogni istituto di credito non poteva non tendere per continuare ad operare in maniera produttiva, per poter “stare sul mercato”. Un’idea che si è di fatto realizzata, con la creazione di strutture e conglomerati di rilevanti dimensioni. Oggi, dopo la crisi, al contrario, è emerso quanto questo sistema sia estremamente debole. La maggiore critica risiede nella sua minore capacità di risolvere problemi quali l’accumulo delle sofferenze che porta con sé la naturale conseguenza di compensare l’inefficienza derivante dall’attività svolta in un determinato campo con quella esercitata nell’altro, conducendo nella problematicità sia l’uno che l’altro. La crisi finanziaria, la conseguente nuova regolamentazione prudenziale introdotta per evitare rischi sistemici e l’utilizzo di risorse pubbliche impiegate in diverse situazioni quale giustificazione del too big to fail (istituzione troppo grande per lasciarla fallire) hanno visto i mercati bocciare proprio i grandi conglomerati finanziari che agivano su diversi piani contemporaneamente, quello delle attività finanziarie e quello del retail banking, proprio per l’insita ambiguità derivante dal contemporaneo svolgimento di attività tra loro diverse, con naturale e conseguente effetto negativo sull’economia reale e sull’occupazione. Una spirale, insomma,
che ha fatto sostenere autorevolmente che, ormai, essere universale, anche per le banche, non solo non è un vantaggio, ma, al contrario, potrebbe rappresentare un vero e proprio handicap. Se dunque il sistema di banca universale non ha retto all’impatto della crisi, diventando esso stesso elemento di destabilizzazione, risulta quanto mai necessario ed urgente decidere in Europa, e ancor di più in Italia, dove il peso delle Piccole e Medie Imprese è maggiore rispetto ad altre realtà economiche europee, quale tipologia di intermediario possa meglio rispondere alle esigenze di crescita, di rilancio e di sviluppo. In questa scelta va tenuto in debito conto che la crisi ha dimostrato, e non solo in Italia, ma anche in altri paesi europei, come la Cooperazione Bancaria sia stata fondamentale per mantenere vitale il tessuto produttivo ed imprenditoriale del continente. Un ruolo, questo, che in Italia è stato svolto, dati alla mano e non solo deduzioni logiche o considerazioni teoriche, con assiduità e dedizione dalle Banche Popolari. Oggi il Credito Popolare con 63 istituti, oltre 9.000 sportelli, 1,4 milioni di soci e 12,4 milioni di clienti rappresenta più di un quarto del sistema bancario italiano con quasi 400 miliardi di euro di impieghi e 435 miliardi di euro di raccolta. Per questo, se si vuole davvero rilanciare l’economia reale e tornare a tassi di occupazione minimamente accettabili, appare sempre più urgente immaginare un sistema bancario nel quale venga valorizzata la biodiversità dei soggetti creditizi sia per quanto riguarda la governance che l’operatività, ciascuno impegnato a svolgere la propria specifica attività, o retail o di investmentbank, in linea con quanto delineato dal rapporto della Commissione Liikanen. Bisogna però osservare che gli indirizzi di politica economica sembrano andare in tutt’altra direzione. In una direzione differente da quella suggerita dall’esperienza, rischiando così di penalizzare la ripresa dell’economia e l’attività proprio delle Piccole e Medie Imprese.
Banche Popolari: statistiche al 30 Giugno 2015 Istituti di credito 63 Sportelli 8,980 Soci 1.380.000 Clienti 12.400.000 Dipendenti 81.150
(*) Segretario Generale Associazione Nazionale fra le Banche Popolari
460 435 395
Totale attivo(miliardi di euro) Provvista(miliardi di euro) Impieghi(miliardi di euro)
QUOTE DI MERCATO % Provvista 25,5 Impieghi 25,5 Sportelli 29,3
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ANT-MAN|12 AGOSTO 2015
IL NUOVO SUPEREROE MARVEL
titolo ORIGINALE ANT-MAN REGIA peyton reed CAST Evangeline Lilly Hayley Atwell - Paul Rudd Judy Greer - Corey Stoll Michael Douglas - Bobby Cannavale - Michael Peña Wood Harris - Vanessa Ross - John Slattery - T.I DURATA 117 min. DISTRIBUZIONE walt disney
16 PRIMA VISIONE
Nuovo capitolo dell’Universo Cinematografico Marvel, il film dei Marvel Studios Ant- Man porta per la prima volta sul grande schermo uno dei membri fondatori degli Avengers. Il personaggio di Hank Pym/Ant-Man esordì nei fumetti Marvel nel 1962, con Tales to Astonish #27, e apparve poi al fianco degli Avengers in Avengers #1, nel 1963. Pym diventa Ant-Man dopo aver scoperto un composto chimico – la Particella Pym – che gli permette di alterare le dimensioni del suo corpo e possedere una forza sovrumana. Grazie allo sviluppo di un’altra tecnologia, Ant-Man possiede inoltre l’abilità di controllare eserciti di formiche. Questa nuova avventura, ambientata nell’Universo Cinematografico Marvel, vede l’abile ladro Scott Lang nei panni di un Ant-Man moderno. Dopo che il dr. Hank Pym gli fornisce la strabiliante capacità di rimpicciolirsi e al contempo accrescere la propria forza, Lang dovrà ricorrere alle sue doti eroiche nascoste per aiutare Pym a proteggere lo spettacolare costume di Ant-Man da nuove, terribili minacce. Esposti a ostacoli apparentemente insormontabili, Pym e Lang dovranno pianificare e portare a termine un colpo che salverà il mondo.
Il film Marvel Ant-Man presenta Paul Rudd (I Love You Man, Role Models) nei panni di Scott Lang alias Ant-Man, Evangeline Lilly (Lo Hobbit – La Desolazione di Smaug, Lost) nella parte di Hope Van Dyne, la figlia di Hank Pym, Corey Stoll (House of Cards – Gli Intrighi del Potere, The Bourne Legacy) nel ruolo di Darren Cross alias il Calabrone, Bobby Cannavale (Chef – La Ricetta Perfetta, Blue Jasmine) nei panni di Paxton, Michael Peña (End of Watch – Tolleranza Zero, American Hustle – L’Apparenza Inganna) nel ruolo di Luis, Tip T.I. Harris (American Gangster, Io Sono Tu) nei panni di Dave, Wood Harris (Above the Rim, Il Sapore della Vittoria – Uniti Si Vince) nella parte di Gale, Judy Greer (30 Anni in un Secondo, Apes Revolution – Il Pianeta delle Scimmie) in quella di Maggie, David Dastmalchian (Il Cavaliere Oscuro, Prisoners) nella parte di Kurt e Michael Douglas (Dietro i Candelabri, Wall Street) nel ruolo di Hank Pym.
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18 PRIMA VISIONE
SALVARE
IL
MONDO
è
UNA
QUESTIONE
DI
STILE
DAL 2 SETTEMBRE prima visione 19 IN ANTEPRIMA ESCLUSIVA IL 18 AGOSTO E NEI MIGLIORI CINEMA
OPERAZIONE U.N.C.L.E.|2 settembre 2015
DUE IMPROBABILI COMPAGNI
titolo ORIGINALE the man from u.n.c.l.e. REGIA guy ritchie CAST Henry Cavill - Alicia Vikander - Hugh Grant - Armie Hammer - Jared Harris Elizabeth Debicki - David Beckham - Daniel Westwood - Jorge Leon Martinez Claudia Newman - Christopher Sciueref - Christian Berkel - Vivien Bridson DURATA 117 min. DISTRIBUZIONE warner bros.
20 PRIMA VISIONE
Henry Cavill (“Man of Steel”) interpreta il ruolo di Napoleon Solo e Armie Hammer (“The Social Network”) quello di Illya Kuryakin nel film di Guy Ritchie “The Man from U.N.C.L.E.”, tratto dalla popolarissima serie televisiva degli anni ‘60. Ambientato negli anni’60, proprio al culmine della Guerra fredda, “The Man from U.N.C.L.E.” ha al centro l’agente della CIA Solo e l’agente del KGB Kuryakin. Costretti a mettere da parte l’ostilità che li divide, i due uniscono le forze in una missione che ha l’obiettivo di fermare una misteriosa organizzazione criminale che minaccia di destabilizzare il fragile equilibrio del potere attraverso la proliferazione di armi nucleari. L’unica persona che può aiutare i due a infiltrarsi nell’organizzazione criminale è la figlia di uno scienziato tedesco scomparso, ma la loro è una corsa contro il tempo: devono ritrovare lo scienziato e prevenire una catastrofe di proporzioni immani.
Azienda Agricola di Michele Pacelli
Via Sannitica 157 - 82037 Castelvenere (BN) - Tel/fax: +390824940695 www.torrevenere.it - E-mail: info@torrevenere.it
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...quest'estate
come ti rovino le vacanze
Rusty Griswold è un buon padre di famiglia, devoto alla moglie Debbie e ai due figli James e Kevin. Per rompere la monotonia della solita vacanza nella solita località di montagna, Rusty propone ai suoi di seguirlo in una traversata crosscountry per raggiungere da Chicago il parco dei divertimenti Walley World in California.
mission: impossible - rogue nation
La CIA ha deciso di chiudere la divisione di Ethan Hunt e compagni, giudicandone i metodi troppo caotici e i risultati dettati più dalla fortuna che della professionalità. Basta vedere il casino che hanno fatto al Cremino (M:I 4), ghigna soddisfatto il direttore (Baldwin), che non ha mai avuto l'IMF in simpatia. Hunt però non ci sta e si condanna a ricercato pur di continuare le indagini sul cosiddetto "Sindacato", un gruppo di agenti addestrati e pericolosi, per lo più dichiarati morti, e invece attivissimi in ogni settore del terrorismo contemporaneo.
tracers
Cam è un pony che percorre velocissimamente le strade di New York con la sua bici fino a che un giorno investe Nikki che gli mostra subito dopo la sua abilità quale atleta di parkour. Cam ne subisce il fascino e riesce a rivederla e ad entrare nella gang di cui lei e il fratello fanno parte. Non c'è solo un'attività sportiva a cui applicarsi ma anche azioni illegali a cui Cam finisce con il partecipare un po' per amore e un po' per bisogno ma Miller, il capo della gang, è sempre più esigente.
terminator genisys Quando John Connor (Jason Clarke), leader della resistenza umana spedisce il sergente Kyle Reese (Jai Courtney) indietro nel 1984 per proteggere Sarah Connor (Emilia Clarke) e per salvaguardare il futuro, un evento inaspettato crea una frattura nella linea temporale. Il sergente Reese si troverà in una nuova e sconosciuta versione del passato, dove si troverà di fronte ad improbabili alleati, tra cui il Guardiano (Arnold Schwarzenegger), nuovi pericolosi nemici, e una nuova missione inaspettata: azzerare il futuro...
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coming
southpaw: l'ultima sfida
Billy 'The Great' Hope (Jake Gyllenhaal) è il campione in carica di pesi medi. Con una bella famiglia e una posizione finanziaria sicura, è al massimo della forma quando una tragedia lo spinge all'abuso di alcol e farmaci. La sua esistenza peggiora fino al giorno in cui incontra Tick (Forest Whitaker), un ex pugile che decide di prenderlo sotto la sua ala protettiva.
un'occasione da dio
Un consiglio intergalattico di alieni decide di radere al suolo il Pianeta Terra perchè considerato un inutile pasticcio. Prima di annientarci, però, decidono di dare al nostro pianeta un'ultima occasione: conferiranno ad una persona scelta a caso il potere di fare tutto ciò che vuole. Se il potere verrà usato in maniera saggia il pianeta si salverà: la fine del mondo pare dunque alle porte perchè il terrestre selezionato, purtroppo per tutti, è Neil (Simon Pegg - Mission Impossible) il cui unico nobile scopo nella vita è conquistare Catherine (Kate Beckinsale - Underworld, Pearl Harbor), litigando con il suo cane Dennis a cui ha donato la parola (Mojo).
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sinister 2
Sinister 2 è il secondo agghiacciante capitolo dell’acclamato film horror uscito nel 2012. Dopo gli eventi sconvolgenti del primo Sinister, lo spirito malvagio di Bughuul continua a farsi sentire con un’intensità spaventosa. Questa nuova storia è una corsa contro il tempo – inquietante e piena di suspense – per salvare una famiglia evitando che diventi vittima della furia omicida dello spirito malvagio di Bughuul e dei suoi piccoli soldati: i bambini fantasma.
dove eravamo rimasti In un film carico di musica e performance live, Meryl Streep interpreta Ricki, una chitarrista rock famosa che ha rinunciato a tutto per il suo sogno di celebrità, ma dopo molti anni decide di tornare a casa per stare vicino alla sua famiglia.
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fantastici 4
Quattro giovani scienziati raggiungono abilità sovrumane attraverso un esperimento di teletrasporto andato in tilt. Ora devono utilizzare queste abilità per salvare il mondo da un tiranno. Film Usa di supereroi basato sul team omonimo di supereroi della Marvel Comics. Si tratta del terzo film della serie Fantastic Four distribuito dalla 20th Century Fox
self/less
Un potente multimiliardario sta morendo. Uno scienziato senza scrupoli gli offre una soluzione. Per 100 milioni di dollari, attraverso un procedimento top secret, potrà trasferire i suoi ricordi, i suoi valori, la sua stessa anima nel corpo di un'altra persona sana e continuare a vivere. L'esperimento inizialmente riuscito, inizierà presto ad avere effetti collaterali letali.
soon
no escape: colpo di stato
Nella nuova casa all'estero, una famiglia americana presto si ritrova nel mezzo di un colpo di stato, e freneticamente cerca una fuga sicura in un ambiente protetto.
inside out Crescere può essere faticoso e così succede anche a Riley, che viene sradicata dalla sua vita nel Midwest per seguire il padre, trasferito per lavoro a San Francisco. Come tutti noi Riley è guidata dalle sue emozioni: Gioia, Paura, Rabbia, Disgusto e Tristezza. Le emozioni vivono nel centro di controllo che si trova all’interno della sua mente e da lì la guidano nella sua vita quotidiana. Mentre Riley e le sue emozioni cercano di adattarsi alla nuova vita a San Francisco, il centro di controllo è in subbuglio. Gioia, l’emozione principale di Riley, cerca di vedere il lato positivo delle cose ma le altre emozioni non sono d’accordo su come affrontare la vita in una nuova città, in una nuova casa e in una nuova scuola.
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we are your friends
Cole (Efron), un giovane dj, fa la conoscenza del più esperto e famoso collega James Reed (Bentley), e trova in lui una guida capace di dare una svolta alla sua carriera finora deludente. Contemporaneamente Cole si innamora di Sophie (Ratajkowski), l’affascinante e misteriosa fidanzata di James…
magic mike xxl
Dopo che Mike (Channing Tatum) si è lasciato alle spalle la vita da spogliarellista, anche i rimanenti ‘Re di Tampa’ sono pronti a gettare la spugna. Ma vogliono farlo a modo loro: dando vita ad un ultimo incandescente spettacolo a Myrtle Beach, con il leggendario Magic Mike che torna per l’ultimo strepitoso striptease sul palco insieme a loro.
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everest
10 Maggio 1996: nove scalatori affrontano la montagna più alta del mondo. La natura li punisce, scatenando contro di loro la tempesta più feroce mai vista dall’essere umano. Dovranno superare ostacoli impossibili, contrastare la potenza di una natura maligna, in una corsa contro il tempo per la sopravvivenza che vi terrà col fiato sospeso.
Sicario In una zona di confine tra Stati Uniti e Messico, dove la legge non conta, Kate (Emily Blunt) è un’agente dell’FBI giovane e idealista, arruolata dal funzionario di una task force governativa per la lotta alla droga (Josh Brolin) per compiere una missione speciale. Sotto la guida di un ambiguo e impenetrabile consulente (Benicio Del Toro) la squadra parte per un viaggio clandestino, costringendo Kate a mettere in discussione tutto ciò in cui crede per riuscire a sopravvivere.
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