Prima visione settembre 2014

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SETTEMBRE 2014


#Posh Š Blueprint Pictures (Posh) Limited, Channel Four Television Corporation and the British Film Institute, 2014

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SOMMARIO

PRIMAVISIONE

Editore: Aemme Gruppo Editoriale Multimediale sas v.le Andrea Doria, 32 - 20124 Milano - tel/fax 0270638308 s.cennamo@aemmegem.it - a.carducci@aemmegem.it Direttore Responsabile: Rodolfo Grassi Direzione e redazione: v.le Andrea Doria, 32 - 20124 Milano PubblicitĂ : Aemme Gruppo Editoriale Multimediale sas v.le Andrea Doria, 32 - 20124 Milano - tel/fax 0270638308 aemmegem@fastwebnet.it - aemmegem@tiscali.it

Hanno collaborato a questo numero: Donatella Lolli, M.C.Petrignano Redazione: Andrea Carducci, Stefano G.Cennamo, Autorizzazione Tribunale di Milano: n.122 del 15.02.1992 Iscrizione ROC: n.10515 (Registro degli Operatori di Comunicazione) Stampa: MEDIAPRINT Srl - Milano Tiratura: 200.000 copie Distribuzione: nazionale

Edizione sfogliabile online su http://issuu.com/primavisione 4 PRIMA VISIONE


PRIMAVISIONE , mensile di cinema fondato da Adriana Pederzani.

Puoi trovare

PRIMAVISIONE in omaggio anche a bordo dei treni ITALO e nelle salette VIP degli aeroporti di Bari e Brindisi.

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DA GIOVEDÌ 4 SETTE 6 PRIMA VISIONE


EMBRE AL CINEMA

prima visione

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i mercenari 3 | 4 settembre 2014

il ritorno dei mercenari

titolo ORIGINALE the expendables 3 REGIA patrick hughes cast Jason Statham - Sylvester Stallone - Bruce Willis - Arnold Schwarzenegger - Milla Jovovich Mel Gibson - Mickey Rourke Jackie Chan - Dolph Lundgren - Steven Seagal Wesley Snipes - Jet Li DISTRIBUZIONE universal pictures

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Amati da fans in ogni parte del mondo, i primi due film della serie I Mercenari hanno incassato al botteghino oltre mezzo miliardo di dollari, a livello mondiale. Fin da quando il secondo film è deflagrato nei cinema, quasi ogni settimana su Internet sono imperversate congetture sul possibile cast di un terzo film. Per “I MERCENARI 3” (THE EXPENDABLES 3), Sylvester Stallone, Avi Lerner e gli altri produttori hanno voluto allargare il già strabiliante cast che comprendeva le leggende dello schermo che formavano il cardine dei primi due film. Barney Ross (Stallone), Lee Christmas (Statham) e il resto dei nostri si trovano faccia a faccia con Conrad Stonebanks (Gibson), che anni passati aveva fondato I Mercenari con Barney. Stonebanks, in seguito era divenuto uno spietato mercante d’armi che Barney era stato costretto ad uccidere.. o così pensava. Stonebanks, che già una volta aveva schivato la morte, intende distruggere I Mercenari – ma Barney ha altri piani. Barney decide di combattere il vecchio sangue con del sangue nuovo e arruola una nuova generazione di Mercenari, ingaggiando individui più giovani, più veloci e più esperti di tecnologia. L’ultima missione diventa così uno scontro fra i modi della

vecchia scuola e quelli di una tecnologia avanzata, per dar vita a quella che è la battaglia più particolare de I Mercenari. “I MERCENARI 3” non solo ci riporta i famosi attori del cinema d’azione dei due primi film, alza la posta in gioco esponenzialmente con la presenza, senza precedenti, di divi super riconoscibili e di leggendarie stelle del grande schermo. Infatti il complessivo incasso al botteghino, calcolato a livello mondiale per tutte le stelle de “I MERCENARI 3”, raggiunge la sbalorditiva somma di 33 miliardi di dollari.


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the giver | 11 settembre 2014

un mondo dall'apparenza utopica

titolo ORIGINALE the giver REGIA philip noyce cast Alexander Skarsgård - Meryl Streep Brenton Thwaites - Odeya Rush - Katie Holmes Taylor Swift - Jeff Bridges Cameron Monaghan Katharina Damm - Emma Tremblay - Irina Miccoli DISTRIBUZIONE notorious pictures

10 PRIMA VISIONE

THE GIVER racconta la storia di formazione di Jonas (Brenton Thwaites), un ragazzo cresciuto in un mondo dall'apparenza utopica in cui tutti sembrano felici. Questo senso di armonia è dato da un'esistenza strettamente manipolata per cui la comunità viene privata dal cosiddetto fardello della memoria. Non sanno cosa sia la sofferenza, la fame o la violenza. D'altro canto non c'è libertà, nessuna scelta e nessuna individualità. Trattati con una tassativa iniezione giornaliera, gli esseri umani sono geneticamente programmati per non provare emozioni e vedere colori, e l'ambiente scientificamente controllato in cui vivono evita qualsiasi particolare visivo che possa stimolare delle sensazioni o alterare l'ordine di questo mondo apparentemente perfetto. Tutti vivono allo stesso modo: case identiche, identici vestiti ed un'identica struttura familiare. In questa società atipica le famiglie sono coordinate dal Consiglio degli Anziani, che forma le coppie di mariti e mogli che però non concepiscono i due figli consentiti ad ogni unità familiare: un maschio e una femmina vengono partoriti da “madri biologiche” preposte allo scopo e poi le unità familiari

possono fare richiesta per entrambi i figli. L'unità familiare cessa di esistere una volta esaurito il suo scopo di crescere i figli in un ambiente controllato. Crescendo, i figli dimenticano i loro “genitori”. Oltre ad una brillante intelligenza ed integrità, Jonas ha qualcosa di “leggermente” diverso: ha gli occhi chiari. Alla Cerimonia in cui si assegnano ai giovani le loro vocazioni, il Capo Anziano (Meryl Streep) seleziona Jonas come erede della posizione di Ricevitore dei Ricordi della comunità. In questa onorata posizione all'interno della comunità, diventerà il custode delle memorie antiche di prima dell'avvento dell'era della “Identità”..


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TARTARUGHE NINJA | 18 SETTEMBRE 2014

vivere, morire, lottare come fratelli

titolo ORIGINALE teenage mutant ninja turtles REGIA Jonathan Liebesman CAST Megan Fox - Alan Ritchson - William Fichtner - Will Arnett - Whoopi Goldberg - Noel Fisher Abby Elliott - Jeremy Howard - Danny Woodburn Minae Noji DURATA 101 min. DISTRIBUZIONE universal pictures

L'oscurità aleggia su New York, i cittadini hanno bisogno di eroi e stanno per conoscere il quartetto di combattenti del crimine più improbabile che si sia mai visto: le tartarughe ninja. Sulla base dei famosissimi personaggi creati dagli scrittori di fumetti Peter Laird e Kevin Eastman, le tenaci tartarughe che hanno conquistato il pubblico di ogni età per decenni arrivano nel 21° secolo. Crimine e paura si diffondono per le strade mentre Shredder e il malvagio Clan del Piede stringono la loro presa di ferro su tutto, dalla polizia ai politici. Il futuro sembra troppo cupo fino a quando quattro fratelli emarginati, i sopravvissuti di un esperimento scientifico andato male, escono dalle fogne, e intraprendono il loro cammino come vigilantes mascherati.

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ASSO POPOLARI Banche Popolari ed economia reale di Giuseppe De Lucia Lumeno (*)

Identità e cultura, canali educativi per le giovani generazioni L’Associazione Nazionale fra le Banche Popolari ha aderito alla prima edizione del Festival della Cultura Creativa, un’iniziativa realizzata e promossa in ambito interbancario e che ha visto la partecipazione di diversi istituti tra cui numerose Banche Popolari. Tale progetto dedicato alla cultura per i bambini ed i ragazzi si articola attraverso numerose attività e laboratori incentrati su arte, pittura, archeologia, musica, canto, lettura, linguaggio e teatro e si rivolge ai ragazzi dai 6 ai 13 anni con l’obiettivo di avvicinarli alla cultura e in particolare agli aspetti “generativi” della creatività. Per questa prima edizione è stato scelto il “Museo Immaginario” quale motivo ispiratore e filo rosso che collega idealmente le diverse iniziative sul territorio nazionale. Il Festival ha il patrocinio dell’UNESCO e del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo ed ha ricevuto la “Medaglia del Presidente della Repubblica”. Nell’ambito di questa iniziativa l’Associazione ha ospitato recentemente presso la propria sede una classe di quinta elementare di una scuola di Roma che ha realizzato una serie di disegni su cartoncino, creando un’opera dal titolo “Il castello dei destini incrociati”. L’attenzione della Categoria e dell’Associazione verso le giovani generazioni è riscontrabile poi nei programmi di educazione finanziaria che sono stati portati avanti in questi anni. La promozione da parte del Credito Popolare di progetti di educazione

finanziaria è ormai una prassi consolidata da diversi anni, frutto di una consapevolezza maturata molti anni prima del manifestarsi della crisi ma che quest’ultima ha reso ancora più urgente e necessaria, in considerazione del fatto che una buona informazione è il presupposto per una migliore condizione di auto-tutela. Inoltre, sempre con l’obiettivo di favorire la crescita delle giovani generazioni offrendo loro le migliori opportunità di studio e di ingresso nel mondo del lavoro, le Banche Popolari hanno destinato a fine 2013, così come costantemente avevano fatto anche negli anni passati, una quota consistente degli utili (circa 130 milioni di euro) a favore dei territori e delle comunità e, in particolare, circa 20 milioni di euro, in contributi a favore di borse di studio ed altri riconoscimenti per giovani meritevoli e in finanziamenti per la ricerca e per la formazione. Sono questi, interventi concreti che, oltre ad avvicinare i giovani agli elementi dell’economia e a responsabilizzarli nelle scelte di destinazione dei propri risparmi, garantiscono anche quelle risorse che possono contribuire a migliorarne la formazione culturale in ambito educativo e a renderli sempre di più parte attiva ed integrante della propria comunità. Anche in questi piccoli particolari è possibile vedere le specificità ed il radicamento territoriale che contraddistingue le Popolari e la loro capacità di essere elemento di riferimento per la coesione sociale nelle diverse realtà locali del Paese.

Credito nei distretti industriali: peso percentuale sul portafoglio impieghi totale 40

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Resto del Sistema


Terzo Settore, un legame forte nella prossimità ai territori Recenti indagini campionarie che si sono occupate del fabbisogno finanziario della cooperazione sociale in Italia hanno mostrato che, nel 2013, anche il terzo settore ha dovuto fare i conti con una crisi senza precedenti, che ha portato a significative riduzioni nelle erogazioni a sostegno delle loro iniziative, anche se in molti casi si è registrata una sostanziale stabilità. Inoltre, circa la metà degli enti non profit, ritiene che le banche con cui operano non personalizzino i metodi di valutazione rispetto ai progetti proposti, o addirittura – quando vengono valutati diversamente – si tratta di un giudizio negativo. Questo non è sicuramente avvenuto nel caso delle Banche Popolari italiane che, forti della loro capacità di prossimità al territorio e della loro tradizione di istituti locali votati al sostegno delle comunità, sono sempre state vicine alle attività del Terzo Settore, attraverso una sinergia che nel corso degli anni ha generato legami divenuti nel tempo più stretti. Sono sufficienti pochi dati per comprenderlo. Il credito erogato dalle Popolari al Terzo Settore supera oggi i 3 miliardi di euro, e rappresenta l’1% degli impieghi totali a clientela, per una quota di mercato che sfiora il 30%. Inoltre, dall’inizio della crisi i finanziamenti delle Popolari al Terzo Settore sono aumentati del 60%, un dato superiore di tre volte a quello del resto del sistema, che ha fatto registrare soltanto un incremento di appena il 22%. Inoltre, il numero dei clienti – che costituisce un indicatore che rappresenta bene

l’importanza e il legame tra Banche Popolari e Terzo Settore – evidenzia la presenza nel complesso della clientela di 270 mila imprese e associazioni no-profit pari al 2% di quella complessiva. Tale dato raggiunge per le altre banche l’1,3%. Se le banche del territorio hanno sostenuto le realtà del Terzo Settore non si sono certo dimenticate del resto della clientela che – anche nel corso della crisi – è sempre cresciuta mostrando una continua fiducia nei confronti della Categoria per giungere a 12,5 milioni di unità. È bene comunque precisare che l’incremento della clientela è stato comune a tutte le realtà della cooperazione bancaria europea, con il dato italiano al primo posto in termini di flussi positivi, fornendo un chiaro segnale di come i soci ed i clienti vedano nella Popolare un riferimento sicuro per una più rapida ripresa del loro ruolo di “operatori anti-ciclici”. Il completo sostegno delle Banche Popolari nei confronti dei territori serviti e delle realtà del Terzo Settore, è una chiara dimostrazione del fatto che esse, rimanendo salde alla loro vocazione, hanno continuato ad impegnarsi in questi anni con dedizione e spirito di servizio verso le comunità a cui appartengono. È stato sicuramente questo il principale fattore di successo che ha permesso loro di mostrare una tenuta migliore, associata ad un equilibrio gestionale di lungo periodo senza abbandonare al proprio destino quel tessuto sociale di cui sono espressione e parte integrante.

Banche Popolari e Terzo Settore 3 miliardi di euro sono gli impiegi delle popolari al terzo settore 30% è la quota di mercato degli impieghi delle Popolari al Terzo Settore +60% la cresccita degli impieghi nel corso della crisi, tre volte il dato di sistema

Dall’export forte spinta alla ripresa Secondo recenti indagini nella prima parte dell’anno le esportazioni delle aziende italiane sono aumentate in misura sempre più significativa, andando a consolidare una tendenza positiva, malgrado l’apprezzamento registrato dall’euro negli ultimi mesi. Come riportato anche in precedenti analisi, a trainare l’export sono state soprattutto le imprese riconducibili ai 156 distretti industriali individuati dall’Istat, aggregazioni di comuni limitrofi caratterizzati da un elevato grado di specializzazione produttiva e dalla forte sinergia tra le diverse strutture imprenditoriali operanti sul territorio. Tali realtà economiche locali sono ben conosciute dalle Banche Popolari che, grazie alla loro presenza capillare sul territorio ed al rapporto fiduciario con la clientela, sono state in grado di supportare tali realtà produttive sia nei momenti di maggiore difficoltà che in questa fase di rilancio faticoso della produzione. La loro natura cooperativa e la connaturata forma di governance democratica sono gli elementi che hanno permesso alle Popolari di restare in sintonia con le esigenze e necessità delle imprese, soprattutto quelle di dimensioni più piccole, che rappresentano il tratto essenziale dei distretti industriali. Non è quindi un caso se l’incidenza dei finanziamenti del Credito Popolare nei distretti industriali è notevolmente superiore a quanto registrato dal resto del sistema. In questi sistemi locali del lavoro, infatti, si concentra oltre il 35% del loro portafoglio impieghi contro un dato che per le altre banche è di appena il

14%. Così come non è un caso che in queste aree si concentra circa un terzo della raccolta delle Popolari, a conferma di come tali banche tendano a reinvestire nei luoghi di origine il risparmio raccolto. Le Banche Popolari non sono concentrate solo nei distretti industriali, ma risultano fortemente presenti ed operative anche in altre aree dove, comunque, la presenza delle piccole e medie imprese continua ad essere prevalente anche se la specializzazione produttiva e la connessione tra le diverse aziende per quanto concerne il processo produttivo risulta meno evidente. Infatti, dall’esame dei dati aggiornati a dicembre 2013 risulta che oltre il 72% degli impieghi delle Popolari si concentra in aree che è possibile definire ad alta densità di piccole e medie imprese, mentre per le altre banche tale dato è di appena il 35%, meno della metà. Anche sul lato della provvista si osservano dati analoghi, con le Popolari che raccolgono il 71,4% dei depositi nelle aree di PMI e il resto del sistema che invece concentra in tale aree solo il 34% del risparmio dei propri clienti. L’esistenza di un legame profondo tra presenza in un contesto economico locale delle Banche Popolari e resilienza delle imprese che in tale area operano e producono non è casuale, ma è il risultato di un percorso comune che vede nei benefici per la comunità l’obiettivo che deve essere perseguito, una strada che può essere percorsa insieme dalla banca e da coloro che operano sul territorio, piccoli imprenditori e famiglie, grazie ad un rapporto fiduciario di lungo periodo.

(*) Segretario Generale Associazione Nazionale fra le Banche Popolari

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posh | 25 settembre 2014

ricchi, arroganti cinici e viziati

titolo ORIGINALE posh REGIA Lone Scherfig cast Natalie Dormer - Sam Claflin - Douglas Booth Jessica Brown Findlay Holliday Grainger - Max Irons - Tom Hollander Sam Reid - Tony Way - Ben Schnetzer - Olly Alexander - Freddie Fox - Amanda Fairbank-Hynes - Matthew Beard DISTRIBUZIONE notorious pictures

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Ricchi, arroganti, cinici e viziati. Sono dieci studenti dell’università di Oxford ammessi nello storico ed esclusivo Riot Club, fondato nel lontano 1776. I ragazzi aspirano soltanto a lasciare un segno sulla scia delle figure leggendarie che ne hanno fatto parte, a diventare “celebri”. Ma in una serata, gli animi si scaldano e complice un vortice di alcool, un finale inquietante rovina la loro reputazione. Due le strade possibili: accusare il club per discolparsi, rischiando di essere estromessi per sempre dal giro di chi conta o barattare il proprio silenzio in cambio di un brillante futuro. I protagonisti di POSH sono tre fra i più talentuosi giovani attori di Hollywood: Sam Claflin (Hunger Games -­‐ La Ragazza di Fuoco, Biancaneve e il Cacciatore), Max Irons (The Host) e Douglas Booth (Romeo&Juliet, LOL). Il film è diretto dalla pluripremiata regista danese Lone Scherfig (An Education, One Day).


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SCA R L ETT JOHAN S S O N

IL NUOVO ACTION THRILLER DIRETTO DA LUC BESSON /lucyilfilm

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lucy-ilfilm .it

#LUCY


MO R GA N F R E E M AN

DA GIOVEDÌ 25 SETTEMBRE AL CINEMA

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lucy | 25 settembre 2014

il 100% della capacità cerebrale

titolo ORIGINALE lucy REGIA luc besson cast Scarlett Johansson Morgan Freeman - Choi Min-sik - Pilou Asbæk Claire Tran - Jan Oliver Schroeder - Mason Lee Amr Waked - Frédéric Chau Yvonne Gradelet - Cédric Chevalme - Renaud Cestre DURATA 89 min. DISTRIBUZIONE universal pictures

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E’ stato ipotizzato da tempo che gli esseri umani usano sempre solo una piccola percentuale della capacità del cervello. Per secoli, la scienza speculativa ha provato a immaginare cosa succederebbe se l’umanità potesse davvero evolvere oltre quel limite. E, in realtà, cosa succederebbe alla nostra coscienza e alle nostre abilità appena conquistate se ogni regione del cervello fosse simultaneamente attiva? Se ognuno degli 86 miliardi di neuroni stipati in un cervello umano si accendesse nello stesso momento, quella persona potrebbe in realtà diventare super-umana? Nella storia di Besson conosciamo Lucy (Johansson), una giovane studentessa spensierata che vive a Taiwan che viene ingannata dal suo fidanzato e convinta a consegnare una valigetta a un contatto d’affari. Prima che possa anche solo comprendere la situazione nella quale è rimasta irretita, Lucy viene catturata e presa in ostaggio dallo spietato Mr. Jang (CHOI MIN SIK di Oldboy, Lady Vendetta). Quando i suoi gorilla impiantano chirurgicamente nella nostra eroina un pacchetto carico di una potente sostanza sintetica – così potente che, molto probabilmente, se fuoriuscisse la ucciderebbe— il suo terrore si trasforma in disperazione. Insieme a una manciata di altri riluttanti

portatori, Lucy viene mandata all’aeroporto con lo scopo di volare in tutto il mondo come recipiente per il trasporto di un materiale che, per i suoi rapitori, è di inestimabile valore. Quando la sostanza chimica viene accidentalmente liberata all’interno e assorbita dal corpo di Lucy, comincia l’inimmaginabile: la sua capacità cerebrale viene schiusa a livelli sbalorditivi e precedentemente solo ipotizzabili. Mentre tenta di comprendere e fare propri gli incredibili cambiamenti della sua mente e del suo corpo, Lucy comincia a sentire tutto intorno a lei – lo spazio, l’aria, le vibrazioni, la gente, addirittura la gravità – e a sviluppare tratti superumani come la telepatia, la telecinesi, una conoscenza allargata e un incredibile controllo sulla materia. Mentre la sostanza continua a risvegliare e sbloccare ogni singolo angolo dormiente del suo cervello, Lucy corre intorno al pianeta per cercare l’aiuto del Professor Samuel Norman (Freeman), i cui decenni di ricerche sul potenziale del cervello lo hanno reso un’autorità in questo campo… e la sola persona sulla terra con la capacità di vedere dove tutto questo potrebbe portare..


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a settembre

sex tape Jay (Jason Segel) e Annie (Cameron Diaz) sono una coppia con figli, sposata da ormai dieci anni. Per rinvigorire il proprio rapporto - perché no? – decidono di registrare un video hot, in cui sperimentare, in una maratona di tre ore, tutte le posizioni di The Joy of Sex. L’idea sembra brillante, l’unico problema è che il filmato sparisce e i due devono imbarcarsi in una folle corsa per recuperarlo, prima che finisca nelle mani sbagliate e diventi di pubblico dominio.

delivery man

Un affabile ma poco efficiente archivista scopre di essere il padre di 533 bambini, avuti attraverso donazioni anonime di sperma a una clinica della fertilità circa 20 anni fa. Deve decidere cosa fare quando 142 di loro intentano una querela per poter rivelare la sua identità.

la preda perfetta

bastardi in divisa

Il film è basato su uno dei romanzi dello scrittore di romanzi gialli, Lawrence Block. Un ex poliziotto della NYPD e un alcolista ossessionato dai rimorsi, Matt Scudder (Liam Neeson) hanno molte cose a cui rimediare.

Un film su due amici per la pelle in cerca di qualcosa di più nella vita. Per divertirsi decidono di impersonare dei poliziotti ma quando vengono inconsapevolmente coinvolti con un vero boss mafioso, il gioco diventa reale.

joe

la buca

In un piccolo villaggio del Texas, Joe Ransom cerca di lasciarsi alle spalle un passato oscuro. L'opportunità gli viene data dall'arrivo in paese di Gary, ragazzino in difficoltà, in cerca di lavoro. Per Joe è l'occasione di redimere i suoi peccati e poter offrire una chance al povero ragazzo.

Un cane arruffato diventa inconsapevole pretesto dell’incontro di due umanità disordinate e precarie. Morso dall’animale, Oscar (Sergio Castellitto), avvocato burbero sempre alla ricerca di spunti truffaldini, vuole trarre profitto dall’incidente e fare causa al malcapitato proprietario, Armando (Rocco Papaleo).

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coming SOON

left behind

the equalizer

Un piccolo gruppo di sopravvissuti viene lasciato alla propria sorte dopo che milioni di persone improvvisamente svaniscono e il mondo è immerso nel caos e nella distruzione.

Denzel Washington interpreta un ex agente segreto che ha simulato la sua morte per una vita tranquilla a Boston. Esce allo scoperto per salvare una giovane ragazza, Teri (Chloë Grace Moretz), e si ritrova faccia a faccia con gangster russi.

tutto può cambiare

i guardiani della galassia

Greta (Keira Knightley) e il suo storico fidanzato Dave (Adam Levine) si conoscono fin dai tempi del college e suonano insieme. Quando lui ottiene un contratto discografico da una major partono insieme alla volta di New York. Il rapido e travolgente successo porta, però, Dave ad allontanarsi da Greta, che si ritrova così sola e infelice, con una vita da ricostruire.

L’audace esploratore Peter Quill è inseguito dai cacciatori di taglie per aver rubato una misteriosa sfera ambita da Ronan, un essere malvagio la cui sfrenata ambizione minaccia l’intero universo. Per sfuggire all’ostinato Ronan, Quill è costretto a una scomoda alleanza con quattro improbabili personaggi.

the judge

interstellar

In “The Judge”, Downey interpreta il ruolo di Hank Palmer, avvocato in una grande città, che torna nei luoghi della sua infanzia dove il padre (Duvall), con cui non ha più rapporti da anni e che è il giudice della cittadina, è sospettato di omicidio. Decide allora di scoprire la verità e in questo percorso ricostruisce i legami con la famiglia da cui si era allontanato anni prima.

In un futuro imprecisato, un drastico cambiamento climatico ha colpito duramente l'agricoltura. Un gruppo di scienziati, sfruttando un "whormhole" per superare le limitazioni fisiche del viaggio spaziale e coprire le immense distanze del viaggio interstellare, cercano di esplorare nuove dimensioni.

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S C A R L E T T J O H A N S S O N M O R G A N F R E E M A N

UNA PERSONA IN MEDIA USA IL 10% DELLA S U A C A PA C I TÀ CEREBRALE. OGGI LEI ARRIVERÀ AL 100%.

IL NUOVO ACTION THRILLER DIRETTO DA LUC BESSON I L C R E AT O R E D I TA K E N , L E O N E IL QUINTO ELEMENTO

DA GIOVEDÌ 25 SETTEMBRE AL CINEMA /lucyilfilm

lucy-ilfilm .it

#LUCY


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