Principato di Parrano
an,co feudo medievale
il Feudo di Parrano -‐ cenni storici Parrano è a solo un’ora e mezza di auto da Roma o da Firenze che sono a un raggio di 100 km. Si raggiunge in auto in 10 minu< dal casello autostradale di Fabro. Il Principato di Parrano è un an<co feudo medievale, con il suo borgo perfeCamente conservato, su cui domina il castello a protezione dei 3.000 acri di territorio incontaminato. Tes<monianze di interesse storico e archeologico risalgono all’età Paleoli<ca e del Bronzo, sino all’età Etrusca e Romana. Rimasto pressoché integro, Parrano conserva le caraCeris<che del Principato, la cui storia è ancora percepibile, sedimentata e ben conservata nei luoghi dove il tempo sembra non sia passato, in cui si possono vivere ancora le emozioni e le sensazioni, di una natura immutata nei millenni. Importan< ritrovamen< preistorici risalgono al periodo Paleoli<co superiore e all’Età del Bronzo. In epoca successiva poi sono ancora eviden< i segni dell’insediamento etrusco (recentemente sono sta< ritrova< alcuni reper< del VI sec: A.C.) e romano. Nel IX sec. divenne feudo conteso e da allora conserva tuR i caraCeri di quel Principato che ne ha condizionato la vita fin dalla sua nascita. In par<colare per la sua posizione clima<ca e per le sue sorgen<, oltre che per la sicurezza dei ripari naturali, quali le gole e groCe profondissime, conosciute come del Forre di Parrano, scavate dall’acqua termale che fumava e odorava di zolfo: venendo denominate nel medioevo Tane del diavolo. Per la sua oRma posizione è stato una postazione di guardia e di difesa. Il territorio, prevalentemente collinare, offre una grande quan<tà di caraCeri morfologici e paesaggis<ci con il susseguirsi di al<piani e vallate incontaminate. Offre splendidi panorami e incantevoli tramon<. Appare come un gioiello architeConico incastonato nel verde dei boschi. La zona collinare di Parrano fu abitata anche dagli Etruschi e dai Romani. Lo stesso “castrum” di Parrano fu costruito su preceden< rovine romane. Verso il Mille si mol<plicarono le case intorno ai castelli, sorsero i borghi, si abbaCerono foreste e si crearono campi. Il primo documento storico risale al 1118 quando viene concesso in feudo ai con< Bulgarelli. Passata per via ereditaria ai Baglioni di Perugia, nel 1568 pervenne ai MarescoR di Vignanello che lo tennero fino al 1816 (abolizione dei feudi nello Stato della Chiesa) con il <tolo, prima di conte di Parrano e poi di principe di Parrano. È nel 1733 che papa Clemente XII elevò la contea di Parrano in Principato di Parrano.
le principali componen3 edilizie del Feudo
Località
Superficie totale area A.tot Mq
Destinazione d'uso
Castello Altri edifici Edilizia residenziale Parrano Attrezzature turistiche Area Giardino Servizi Parco della Fonte Parco pubblico Pantovenzo Parco termale aperto all'uso pubblico Poderetto Albergo termale Lontaneto Borgo turistico Verciano Borgo turistico Sassi Borgo turistico Boverosso Borgo turistico Residenze turistiche e servizi Casali rurali Annessi agricoli Area Lontaneto Campo pratica golf Area Sassi Sport equestri Area Casali Golf Area Boverosso Golf Area Turbina Impianto imbottigliamento
27.890
Superficie utile coperta A.suc Mq 3.470 2.640 2.000 2.000 800 100 6.000 13.000 2.340 4.050 4.550 4.550 9.300 9.150 200 200 100 400 4.000
1.497.938
68.850
Parrano Centro storico
Totale
8.000 8.000 4.000 21.762 96.835 97.300 35.963 45.015 24.267 37.372
273.512 81.561 338.902 397.560
Stima Zona posti urbaniletto stica N° min 50 UA.1 40 30
200 47 81 91 91 142
772
Fase attuativa
RS.1 TB.3 TB.4 TC.1 TC.2 TC.3 TC.4
1 1 1 1 1 1 1 2 1 2 2 3
RA-RP
1
TS.1 TS.3 TS.4 TS.5 TD.1
1 2 3 3 1
TB.1
le principali componen3 agro-‐alimentari del Feudo
•
l’Acqua: l’acqua termale, minerale e l’entalpia.
•
la Tenuta agricola: l’area dell’intero compendio è di 1.260 eCari, caraCerizzata da vigne<, olive<, col<vazioni, pascoli e boschi. Le piane e le colline si estendono dai 200 ai 550 metri, il castello e la parte urbana è a 400 metri. In par<colare abbiamo all’interno della tenuta agricola:
-‐
i Vigne<: su 200 eCari previs< 40 sono già sta< lavora<, di cui 25 eCari vita< da più di 3
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gli Olive<: 2.000 piante produRve su 20.000 previste; le Col<vazioni: 206 eCari semina<vi con PAC; l’Allevamento: composto di varie stalle, pascoli e boschi di 600 eCari che possono
-‐
i Tartufi
•
la Riserva di caccia e <ro a volo: 300 eCari recinta< in 3 seCori e il “casino di caccia”.
anni;
ospitare 1.000 chianine. L’area boschiva produce legname per 20 eCari/anno;
Parrano centro storico: il Castello
Nel centro storico, Zona urbanis<ca UA.1, sorge il Castello di Parrano, il cuore della tenuta. Ospita una residenza d’epoca di charme senza eguali con splendidi Bagni Termali, con tepidarium, calidarium e frigidarium, 24 camere storiche di al<ssimo livello, con 50 pos< leCo, saloni di ricevimento, saloni delle feste, sale di caccia, cucine e zone di ristorazione, can<ne, giardini pensili e parco con accesso direCo, area spor<va, locali tecnici e parcheggi. Una imponente opera di ristruCurazione, durata alcuni anni, aCenta al Genius loci, lo ha riportato ai massimi splendori storici, fornendo tuR i migliori confort dei nostri giorni al livello più alto. Il borgo si caraCerizza per aver conservato la struCura medioevale, intrinsecamente legata al castello, che lo domina e lo protegge da secoli circondato da boschi, col<vazioni di vi<, di olivi e di semina<vi, <piche della collina e del paesaggio umbro-‐toscano. Nei pressi del borgo, sul parco del castello, è prevista la realizzazione di un’area per l’elisuperficie, direCamente collegata all’androne di ingresso tramite un tunnel di passaggio soCo alla strada.
Parrano centro storico: il Castello
L’an<co feudo di Parrano conserva intaCo il suo borgo arroccato intorno al castello di origine medioevale, anche se la storia è molto più an<ca e risale all’epoca paleoli<ca. RistruCurato dalle fondamenta alla copertura, completo di impian<s<ca di al<ssimo livello e dotato di domo<ca è completamente arredato, con quel calore che solo la stra<grafia storica può donare. Collocato in una zona di bellezza impareggiabile, il castello di Parrano è una dimora di charme, si crogiola al sole nei pendii delle colline dal paesaggio umbro-‐toscano, coperte di boschi, ulive<, dove abbonda il profumo dei fiori di campo. Sospeso, domina panorami emozionan<. Ovunque pace e natura, all’interno lo s<le sedimentato in mille anni di vita. Una residenza storica res<tuita all’an<ca bellezza. L’emozione del medioevo convive con il calore di ambien< vissu< per generazioni che uni< al confort di oggi, lo rende unico. Una dimora di charme che invita al relax, un sogno, misurato in emozioni da vivere, possibilmente in modo più in<mo e solitario, con il sapore popolare delle cose concrete, che lasciano il segno.
Parrano centro storico: il Castello
!
La salus per aquam del Castello: La storia ci ha tramandato la cultura del benessere legata all’acqua, quella dei Bagni Termali, che scorre all’interno del Castello, tra le mura di pietra millenaria. I “bagni” comprendono il Tepidarium, il Calidarium ed il Frigidarium. Hanno piscine esterne ed interne, di grande sugges<one, con una splendida vista sulla valle e sopra i teR del borgo, un’emozione unica.
Parrano centro storico: il Castello
! Le camere del Castello: Le 24 camere, al livello il più alto, sono caraCerizzate dall’unicità e dal calore di una stra<ficazione millenaria di arredi vissu<. Vivere immersi nel paesaggio, godere della vista di tramon< unici, affacciarsi ad una terrazza e geCare lo sguardo su un bosco di querce dai toni arancia< e sul verde delle vigne, degli olivi e del bosco. Concedersi il lusso di conoscere da vicino una delle campagne più amate e incontaminate del mondo, in un contesto esclusivo: è il privilegio esclusivo di un luogo di charme.
Parrano centro storico: il Castello
Le can<ne del Castello: È un percorso di grande fascino e sugges<one. Un percorso culturale prima ancora di essere eno-‐gastronomico. Si inizia dalla grapperia, per passare all’interno delle can<ne, percorrendo una galleria scavata nella roccia: da subito si avverte l’abbassamento della temperatura e l’odore della groCa che porta alla can<na delle pupitres, dove fermenta in boRglia lo spumante. La lunga volta in maConi e le pare< in pietra scavate nel terreno fanno da difesa al riposo del vino. La sugges<one con<nua entrando in una seconda galleria, semibuia, quando d’improvviso si apre la volta della can<na delle barriques: l’umidità qui si percepisce neCa, a protezione del vino contenuto nelle boR di legno. Un percorso nella storia di grande impaCo emo<vo. Sulle can<ne del castello si possono organizzare even< per 200 coper< immersi nell’atmosfera che solo una can<na millenaria può donare.
Parrano centro storico: altri edifici
Nel Centro storico di Parrano, Zona urbanis<ca UA.1, sorgono altri edifici di proprietà di Mq 2.640 di superficie u<le coperta, con 40 pos< leCo, immersi nell’unicità dell’an<co borgo e limitrofi al Castello. Individuazione degli edifici di proprietà all’interno del Borgo di Parrano: 1. Castello 2. Ex Scuderie 3. Palazzo MarescoR 4. Casa Fantauzzi 5. Palestra 6. Parco del Castello
TB .1 Complesso polifunzionale adiacente al centro storico (area Giardino)
Appena fuori dall’an<co borgo e limitrofa al Castello, Zona urbanis<ca TB.1, in un’area edificabile di Mq 20.000, è prevista la realizzazione di Mq 4.800 di superficie u<le coperta, di cui Mq 2.000 di Edilizia residenziale, Mq 2.000 di ACrezzature turis<che e Mq 800 di servizi a sostegno dello sviluppo del Castello e del Borgo, per l’immediata vicinanza e per l’ovvia impossibilità di reperire cubatura all’interno del Centro storico.
Parco della Fonte
In Località Parco della Fonte, Zona urbanis<ca RS.1, nei pressi delle Forre di Parrano denominate le Tane del Diavolo per l’odore di zolfo e la nebbia creata dalla differenza tra la temperatura dell’acqua e dell’aria. È la più an<ca fonte termale, risalente all’età Paleoli<ca. Nell’area del Parco della Fonte, di Mq 21.762, è prevista l’aCuazione di Mq 100 di superficie u<le coperta.
Parco termale aperto all’uso pubblico
Nell’Area di Mq 96.835 in località Pantovenzo, Zona urbanis<ca TB.3, è previsto lo sviluppo di un Parco termale aperto all’uso pubblico di Mq 6.000, coccola< da un ambiente senza eguali. L’immobile è in parte realizzato allo stato grezzo.
Albergo termale privato Comune di Parrano
SERVIZI COMUNI
Rapporto Ambientale
SERVIZI TERMALI
terrazze giardino
unità ricettive
andamento schematico delle curve di livello nell'area
Figura 4.1.8. Schema distributivo e sezione indicativa della tipologia ricettiva (la forma planimetrica dei gradoni seguirà le curve di livello del terreno)
142
Nell’area di Mq 97.300, in località PodereCo, Zona urbanis<ca TB.4, pra<camente sopra alle Tane del Diavolo, con una vista speCacolare, è previsto lo sviluppo di un albergo termale di Mq 13.000, con 200 pos< leCo.
TC.1-‐2-‐3-‐4 Alberghi residenziali in forma di borghi turis3ci In Località Lontaneto, Zona urbanis<ca TC.1, nei pressi dei pozzi termali, sulla valle del Chiani, circonda< da colli con arrocca< piccoli borghi an<chi, in un’area di Mq 35.963, è prevista l’aCuazione di un nuovo borgo turis<co di Mq 2.340 di superficie u<le coperta, con 47 pos< leCo. L’area, oltre ad essere favorita dalla presenza delle acque termali, gode anche dell’adiacenza con il campo pra<ca di golf. In Località Verciano, Zona urbanis<ca TC.2, nei pressi dell’an<co borgo di Verciano, tra i colli immersi in un paesaggio di grande fascino, tra olivi, campi col<va< e boschi, in un’area di Mq 45.015, è prevista l’aCuazione di un nuovo borgo turis<co di Mq 4.050 di superficie u<le coperta, con 81 pos< leCo. In Località Casale dei Sassi, Zona urbanis<ca TC.3, tra i vigne< e nei pressi dell’area aCrezzata per gli sport equestri, in un ambiente unico, in una superficie di Mq 24.267 è prevista l’aCuazione di un nuovo borgo turis<co di Mq 4.550 di superficie u<le coperta, con 91 pos< leCo. In Località Boverosso, Zona urbanis<ca TC.4, nei pressi dell’area aCrezzata per lo sport del golf 18 buche, immersi in un ambiente incontaminato e di grande impaCo emo<vo, in una superficie di Mq 37.372 è prevista l’aCuazione di un nuovo borgo turis<co di Mq 4.550 di superficie u<le coperta, con 91 pos< leCo.
i Casali rurali
Immersi nella tenuta agricola, Zona urbanis<ca RA-‐RP, in loca<on di estrema sugges<one e charme, avvol< da un ambiente unico e di rara bellezza, tra olivi, vigne<, campi, boschi e colli con in cima piccoli borghi an<chi, è prevista la ristruCurazione di una tren<na di casali rurali storici e annessi agricoli. Le residenze turis<che e servizi da recuperare sono di Mq 9.300 di superficie u<le coperta, con 142 pos< leCo. Gli annessi agricoli da recuperare sono di Mq 9.150.
il Campo pra3ca golf
In località Lontaneto, nella piana della Valle del Chiani, lunga 2 Km, immersi in un paesaggio naturale, di boschi e colli da cui emergono piccoli borghi an<chi, è prevista l’aCuazione di un campo pra<ca di golf. In Zona urbanis<ca TS.1, in un’area di Mq 273.512 sono previs< Mq 200 di superficie u<le coperta. Il campo pra<ca è adiacente alla struCura riceRva e termale di Lontaneto.
il campo da Golf 18 buche
Lungo il percorso di Golf, in Località Casali, Zona urbanis<ca TS.4, di superficie di Mq 338.902 di cui Mq 100 di superficie u<le coperta e in Località Boverosso, in Zona urbanis<ca TS.5, di superficie di Mq 397.560 di cui Mq 400 di superficie u<le coperta, è prevista l’aCuazione di un’area spor<va aCrezzata per il Golf con 18 buche. Nei pressi del Golf è prevista la realizzazione del borgo turis<co di Boverosso.
sport equestri
In località Sassi, nei pressi del Casale dei Sassi, tra vi< e colli da cui emergono piccoli borghi an<chi, tra i quali si vede il Castello di Parrano, è prevista l’aCuazione di un’area spor<va aCrezzata per gli sport equestri. In Zona urbanis<ca TS.3, in un’area di Mq 81.561 sono previs< Mq 200 di superficie u<le coperta. L’area è pra<camente inserita e aRgua all’aCuale maneggio e alle scuderie.
le Scuderie
Il Casale dei Sassi ospita le scuderie per 30 cavalli, con maneggio coperto e scoperto. È possibile cavalcare immersi in un paesaggio scenografico, tra colline vitate, campi, ulive< e una natura incontaminata, da cui partono percorsi di cen<naia di chilometri, sempre all’interno della tenuta, lontani dal traffico e dai rumori. I percorsi si snodano in una superficie di 3.000 acri, circondato dal bosco -‐ che cos<tuisce una sorta di tessuto conneRvo al suo intorno -‐ lambisce la riserva di caccia, aCraversa percorsi sull’acqua dei torren< e del fiume. Nel 2010 ha ospitato il Principato di Parrano Challenge, un grande evento internazionale nell’Umbria dell’Endurance. QuaCro gare internazionali CEI da 85 a 160 km, tre gare nazionali da 26 a 85 km e le selezioni della Nazionale Italiana per gli World Equestrian Games (USA) e i Campiona< Europei Under 21 (Germania). Nei pressi del Casale dei Sassi, delle scuderie e del maneggio, è prevista la realizzazione del Borgo dei Sassi.
l’Impianto di ImboKgliamento
Nella piana dell’area Turbina, nei pressi dei pozzi, in Zona urbanis<ca TD.1, facilmente accessibile ma pra<camente non visibile dall’esterno, in quanto coperta dalle morbide pendenze del terreno, è prevista l’aCuazione di un impianto di imboRgliamento. L’area è di Mq 27.890 con una superfice u<le coperta di Mq 4.000.
l’Acqua
L’acqua termale, minerale e l’entalpia: I pozzi di acqua termale hanno una temperatura compresa tra i 28/60 gradi, da cui si possono ricavare fanghi ricchi di proprietà benefiche e par<colarmente adaR alla cosmesi. Il pozzo sul quale si può ricavare l’entalpia, aCualmente profondo km 1, è par<colarmente interessante per lo sfruCamento del calore e la sua trasformazione in energia eleCrica. Limitrofa ai pozzi di acqua minerale è prevista una zona per l’imboRgliamento dell’acqua minerale, in Località Turbina.
la Tenuta agricola
La Tenuta agricola: l’area dell’intero compendio è di 1.260 eCari, caraCerizzata da vigne<, olive<, col<vazioni, pascoli e boschi. Le piane e le colline si estendono dai 200 ai 550 metri, il castello e la parte urbana è a 400 metri. L’allevamento è composto di varie stalle e pascoli per ospitare 1.000 chianine. L’area boschiva è di 600 eCari e produce legname per 20 eCari/anno. Le Scuderie sono composte da stalle, maneggio coperto, maneggio scoperto, box per 30 cavalli, annessi agricoli e residenziali. In par<colare abbiamo all’interno della tenuta agricola; i Vigne<: su 200 eCari previs< 40 sono già sta< lavora<, di cui 25 eCari vita< da più di tre anni; gli Olive<: 2.000 piante produRve su 20.000 previste; le Col<vazioni: 206 eCari semina<vi con PAC; nelle vallate della tenuta troviamo tuCe le caraCeris<che della nicchia ecologica, dell’habitat delica<ssimo adaCo alla nascita e alla crescita di tartufi.
i Vigne3
I Vigne<: dopo un aCento studio delle condizioni pedoclima<che, si è deciso di impiantare, nei 25 eCari des<na< ai vigne< -‐ di composizione limo-‐argilloso con scheletro notevole -‐ sia uve a bacca bianca (principalmente Chardonnay), sia a bacca rossa (Sangiovese, Montepulciano, Canaiolo e Pinot Nero). L'obieRvo nella prima fase è la produzione di tre vini, tuR assai ambiziosi: uno Spumante Metodo Classico, uno Spumante Rosé Metodo Classico e un vino rosso fermo di alta gamma fruCo di un uvaggio la cui composizione non è stata ancora decisa.
gli Olive3
!
L’uliveto è composto di 2000 piante di leccino e moraiolo, tra i 400 e 500 metri. Le olive, raccolte a mano e subito lavorate, danno vita ad un olio di oliva, totalmente organico, pressato a freddo, ovviamente extra vergine, di rara qualità. Un olio storico quello del Principato di Parrano, con il metodo di estrazione a freddo breveCato (metodo Baglioni). In progeCo un ampliamento di 20.000 piante con impianto a goccia. La spremitura delle olive a temperature sempre fredde e in assenza di ossigeno, non modifica gli elemen< an<ossidan< presen<, rendendo l’olio prodoCo par<colarmente importante per la nostra salute. Un suo costante u<lizzo favorisce l’abbassamento del colesterolo” caRvo” (LDL) e aumenta quello “buono” (HDL) aiutando a prevenire le malaRe cardiovascolari e l’arteriosclerosi.
le Col3vazioni
206 eCari semina<vi con PAC si estendono dalla piana della Valle del Chiani situata a 200 metri di al<tudine fino alle colline di Boverosso a 500 metri.
i Tartufi
Nelle vallate della tenuta troviamo tuCe le caraCeris<che della nicchia ecologica, dell’habitat delica<ssimo adaCo alla nascita e alla crescita di tartufi, un ambiente fresco e ven<lato, umido lungo torren<, fossi e margini di boschi, lagheR naturali e fondivalle, terreni di natura calcarea, sabbioso-‐limosi e argillosi, in par<colare nei pressi di alberi di querce, pioppi, <gli e salici, ma senza tralasciare la presenza di arbus< come il ginepro, la rosa canina, la ginestra e il rovere. Nella tenuta si può cacciare il tartufo in tuR i periodi: tra oCobre e dicembre il Tartufo Bianco (Tuber Magnatum Pico), tra dicembre e marzo il Tartufo Nero (Tuber Melanosporum), tra gennaio e aprile il Marzuolo (Tuber Albidum Pico) e da maggio a dicembre lo Scorzone (Tuber Aes<vum).
l’Allevamento
!
La chianina come la cinta senese, si possono allevare allo stato brado, nei pascoli e boschi di quercia. La carne magra e ricca di sapori è inconfondibile. La capacità delle stalle e dei pascoli è per n. 1.000 capi.
la Riserva di caccia
La riserva venatoria si estende su 300 eCari, divisa in 3 aree recintate, dedicate ai cervi, ungula< e pennu<. Nel cuore della riserva il “Casino di Caccia” accoglie i cacciatori dopo le baCute. Starne, fagiani, pernici, lepri e cinghiali, cos<tuiscono la selvaggina <pica. Ampie le zone per l’addestramento dei cani e per l’organizzazione delle gare. Splendidi i numerosi lagheR, pun< di abbeveramento degli animali.
Comune di Parrano -‐ Nuovo PRG Il presente documento con<ene una sintesi del P.R.G. defini<vamente approvato in sede di Conferenza Is<tuzionale e consistente nel Piano StruCurale e nel 1° Piano Opera<vo. Da< generali
Il Comune di Parrano ha una superficie di 39,89 Kmq ed una popolazione residente di circa 610 abitan< e con una densità di 15,32 abitan</Kmq. Il programma di sviluppo alla base del nuovo PRG nasce in seguito al progeCo regionale "Essere Bene", finalizzato alla valorizzazione del termalismo leggero, e prevede quaCro principali assi di aRvità: • il termalismo (con il seCore terapeu<co tradizionale, il seCore benessere, il seCore este<co, il seCore idropinico, incluso l'imboRgliamento e la commercializzazione delle acque minerali); • l'agro-‐alimentare (con il seCore vi<vinicolo ed oleario, la zootecnia ed alcune produzioni più eso<che finalizzate al consumo turis<co interno). • il turismo di elevata qualità (con varie <pologie riceRve e di servizio); • i servizi urbani e turis<ci (commerciali, spor<vi, culturali e di intraCenimento, convegnis<ci ed esposi<vi). Le proprietà dell’Azienda Agricola Principato di Parrano ammontano a circa 1.200 Ha e comprendono: • il Castello ed altri immobili in centro storico; • un’area edificabile di 2 Ha nel centro urbano (Giardino); • due zone termali a nord del centro abitato (ricerche pressoché completate per l'oCenimento della concessione termale da parte della Regione); • una tren<na di casali rurali (da ristruCurare) con numerosi annessi agricoli; • vaste aree a vigneto di recente impianto; • un’azienda turis<co-‐venatoria. Il nuovo PRG prevede, oltre a quanto già realizzato nel centro storico ed al recupero dei casali rurali, l’aCuazione dei seguen< nuovi interven<: TB.1 Complesso polifunzionale adiacente al centro storico (area Giardino) TB.3 Parco termale aperto all’uso pubblico TB.4 Albergo termale privato TD.1 Impianto di imboRgliamento TC.1-‐2-‐3-‐4 Alberghi residenziali in forma di borghi turis<ci TS.1-‐3-‐4-‐5 Aree spor<ve aCrezzate (per gli sport equestri ed il golf)
Comune di Parrano -‐ Nuovo PRG
Nella Tavola allegata sono evidenziate le principali componen< del Piano di interesse del Principato di Parrano. Le opportunità di inves<mento create dal nuovo PRG sono riassunte nella seguente tabella con i da< quan<ta<vi essenziali. Stima Superficie Superficie Località
Parrano Centro storico Parrano Area Giardino Parco della Fonte Pantovenzo Poderetto Lontaneto Verciano Sassi Boverosso Casali rurali Area Area Area Area Area
Lontaneto Sassi Casali Boverosso Turbina
posti letto N° min 50 40
27.890
utile coperta A.suc Mq 3.470 2.640 2.000 2.000 800 100 6.000 13.000 2.340 4.050 4.550 4.550 9.300 9.150 200 200 100 400 4.000
1.497.938
68.850
772
totale area A.tot Mq
Destinazione d'uso
Castello Altri edifici Edilizia residenziale Attrezzature turistiche Servizi Parco pubblico Parco termale aperto all'uso pubblico Albergo termale Borgo turistico Borgo turistico Borgo turistico Borgo turistico Residenze turistiche e servizi Annessi agricoli Campo pratica golf Sport equestri Golf Golf Impianto imbottigliamento Totale
8.000 8.000 4.000 21.762 96.835 97.300 35.963 45.015 24.267 37.372
273.512 81.561 338.902 397.560
30
200 47 81 91 91 142
Zona urbanistica
Fase attuativa
RS.1 TB.3 TB.4 TC.1 TC.2 TC.3 TC.4
1 1 1 1 1 1 1 2 1 2 2 3
RA-RP
1
TS.1 TS.3 TS.4 TS.5 TD.1
1 2 3 3 1
UA.1
TB.1
L’aCuazione dell'intervento è ar<colata in 3 fasi, mediante l’approvazione comunale di 3 piani opera<vi, di cui solo il primo contestuale all’approvazione del piano struCurale (quindi immediatamente realizzabile), mentre il secondo ed il terzo saranno aRvabili solo dopo che sia stato aCuato il 70% degli insediamen< turis<co-‐produRvi dell'opera<vo precedente e comunque solo dopo l’approvazione da parte della Regione Umbria della convenzione rela<va alla Concessione mineraria Terme di Parrano per lo sfruCamento delle acque termo-‐minerali. TuR i piani aCua<vi dovranno prevedere le dotazioni impian<s<che necessarie in faCo di approvvigionamen< idrici ed energe<ci, smal<mento e depurazione reflui, raccolta differenziata, ecc.
Comune di Parrano -‐ Nuovo PRG
Mappa delle proprietà dell’Azienda agricola Principato di Parrano e classificazione catastale dei terreni nel 2007
Comune di Parrano -‐ Nuovo PRG Zonizzazione del territorio Comunale del 09/01/2015
CONTATTI segreteria@principatodiparrano.it
www.principatodiparrano.it