La malattia di La Peyronie: terapia

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LA MALATTIA DI LA PEYRONIE TERAPIA

ALESSANDRO NATALI Responsabile Servizio di Andrologia Urologica Clinica Urologica I UniversitĂ di Firenze


TERAPIA

•MEDICA • CHIRURGICA


TERAPIA

•MEDICA • CHIRURGICA



TERAPIA MEDICA


LIMITI DEGLI STUDI SULLA TERAPIA MEDICA DELLA IPP • GRUPPI ETEROGENEI DI PAZIENTI • POCHI TRIALS Vs PLACEBO • DOSAGGI DEI VARI FARMACI NON STANDARDIZZATI


TERAPIA MEDICA ORALE


TERAPIA MEDICA


VITAMINA E

Not Randomized

T. LUE 1999


POTABA


COLCHICINA

Not Randomized


TAMOXIFENE


CARNITINA


TERAPIA MEDICA LOCALE


TERAPIA MEDICA


STEROIDI

Not Randomized


INTERFERONE


VERAPAMILE


Not Randomized


TERAPIA MEDICA


IONTOFORESI

Not Randomized


ESWT I


ESWT II


ESWT III

! Not Randomized


TERAPIE LOCALI COMBINATE


TERAPIA

•MEDICA • CHIRURGICA


TERAPIA

•MEDICA • CHIRURGICA


M. DI LA PEYRONIE QUALE E’ L’OBIETTIVO DELLA CHIRURGIA IN QUESTA MALATTIA ?


M. DI LA PEYRONIE NON LA GUARIGIONE DELLA MALATTIA

MA LA CORREZIONE DELLE COMPLICANZE MECCANICHE DELLA MALATTIA


M. DI LA PEYRONIE COMPLICANZE MECCANICHE

•INCURVAMENTO PENIENO •DEFICIT ERETTIVO


M. DI LA PEYRONIE QUANDO INTERVENIRE CHIRURGICAMENTE ?


•MALATTIA STABILIZZATA DA ALMENO 6 - 12 MESI •ASSENZA DI FLOGOSI IN ATTO E/O DOLORE ALL’EREZIONE •CURVATURA DI ENTITA’ TALE DA IMPEDIRE MECCANICAMENTE LA PENETRAZIONE ( 45° - 60° )


M. DI LA PEYRONIE CHE TIPO DI INTERVENTO ?


OPZIONI CHIRURGICHE 1) CHIRURGIA CONSERVATIVA

ACCORCIAMENTO DI LATO LUNGO (CORPOROPLASTICA DI RADDRIZZAMENTO)

ALLUNGAMENTO DI LATO CORTO (CHIRURGIA DI PLACCA CON PATCH)

2) CHIRURGIA PROTESICA


CHE COSA FA DECIDERE PER L’ UNA O L’ALTRA DELLE SOLUZIONI ?


DIPENDE DALLA PRESENZA O MENO DI UNA EREZIONE EMODINAMICAMENTE VALIDA


E’ QUINDI FONDAMENTALE UN ADEGUATO INQUADRAMENTO PREOPERATORIO, CHE DEVE PREVEDERE

• COUNSELLING ADEGUATO •AUTOFOTOGRAFIA DEL PENE IN EREZIONE • RIGISCAN NOTTURNO •ECDP DINAMICO ( PGE1 10 µg ) • DICC (Dynamic Infusion Cavernosometry and Cavernosography)


CAVERNOSOMETRIA

CAVERNOSOMETRIA

Tracciato patologico - flusso di mantenimento > 25 ml/min ml/min Tracciato normale - flusso di mantenimento < 5 ml/min ml/min


DEFICIT ERETTIVO

ASSENTE

CHIRURGIA CONSERVATIVA

PRESENTE

CHIRURGIA PROTESICA


M. LA PEYRONIE 1) CHIRURGIA CONSERVATIVA ACCORCIAMENTO DI LATO LUNGO (CORPOROPLASTICA DI RADDRIZZAMENTO)

ALLUNGAMENTO DI LATO CORTO (CHIRURGIA DI PLACCA CON PATCH)


QUANDO C’ E’ L’INDICAZIONE A QUESTI TIPI DI INTERVENTO ? •MALATTIA STABILIZZATA DA ALMENO 6 - 12 MESI •ASSENZA DI FLOGOSI IN ATTO E/O DOLORE ALL’EREZIONE •PRESENZA DI UN’EREZIONE EMODINAMICAMENTE VALIDA •CURVATURA DI ENTITA’ TALE DA IMPEDIRE MECCANICAMENTE LA PENETRAZIONE ( 45° - 60° )


M. LA PEYRONIE CHIRURGIA CONSERVATIVA

ACCORCIAMENTO DI LATO LUNGO (CORPOROPLASTICA DI RADDRIZZAMENTO)

ALLUNGAMENTO DI LATO CORTO (CHIRURGIA DI PLACCA CON PATCH)


CHE COSA SI INTENDE PER “ACCORCIAMENTO DI LATO LUNGO” E QUALE E’ LA FINALITA’ DI QUESTO INTERVENTO ?



AGIRE SUL LATO LUNGO, CONVESSO DELLA CURVATURA CON VARIE TECNICHE CHE ATTRAVERSO UN ACCORCIAMENTO “MIRATO”, E SEGMENTARIO, DETERMINANO IL RADDRIZZAMENTO DEL PENE.


TIPI DI INTERVENTO •TECNICA DI NESBIT •TECNICA DI CORREA - EBBEHOJ •TECNICA DI SAALFELD - YACHIA


VIE DI ACCESSO


ACCESSO PENOSCROTALE

ACCESSO DORSALE

+ INCISIONE SUBCORONALE

ACCESSO DI LUE MODIFICATO DA FISHMANN


TECNICA DI NESBIT •1965 TECNICA ORIGINARIA PER INCURVAMENTI VENTRALI CONGENITI DEL PENE •APPLICABILE PER QUALSIASI TIPO DI CURVATURA •ANESTESIA GENERALE O LOCO-REGIONALE • ASPORTAZIONE DI UNA ELLISSI ( NON > 1 CM ) DI TUNICA ALBUGINEA SUTURATA POI TRASVERSALMENTE •L’ AMPIEZZA DELL’ALBUGINEA IN CM DA ASPORTARE E’ DATA DALLA DIFFERENZA FRA LA LUNGHEZZA DEL LATO CONVESSO E QUELLA DEL LATO CONCAVO DELLA CURVATURA


ASPORTAZIONE DI UNA ELLISSI DI TONACA ALBUGINEA


ASPORTAZIONE DI UNA ELLISSI DI ALBUGINEA E SUTURA TRASVERSALE


TIPI DI CURVATURE CHE POSSONO ESSERE CORRETTI CON QUESTO INTERVENTO


CURVATURE LATERALI


CURVATURE DORSALI


CURVATURE VENTRALI


INTERVENTO DI NESBIT PER CURVATURA DORSALE


INCISIONE LONGITUDINALE DELLA FASCIA DI BUCK IN CORRISPONDENZA DELLA FACCIA VENTRALE DEI CORPI CAVERNOSI


POSIZIONAMENTO DELLE PINZE DI ALLISS PER VALUTARE LE DIMENSIONI DELLA ELLISSI DI ALBUGINEA DA ASPORTARE


ESCISSIONE DELLA ELLISSI DELL’ALBUGINEA


CHIUSURA DELLA TONACA ALBUGINEA


INTERVENTO DI NESBIT

DOPO

PRIMA


TECNICA DI CORREA - EBBEHOJ CORPOROPLICATIO • 1971 •SEMPLIFICAZIONE DELLA TECNICA DI NESBIT •UTILE PER CURVATURE LATERALI DI POCA ENTITA’ •CONSISTE NELL’ESECUZIONE DI UNA O PIU’ PLICATURE CONTROLATERALI AL PUNTO DI MAGGIORE CURVATURA SENZA INCIDERE O APRIRE L’ALBUGINEA •ANESTESIA LOCALE •MAGIORI POSSIBILITA’ DI RECIDIVE DELL’INCURVAMENTO E DI FORMAZIONI DI GRANULOMI


CORPOROPLICATIO



CORPOROPLICATIO

DOPO

PRIMA


TECNICA DI SAALFELD - YACHIA •1973 •CHIUSURA TRASVERSALE DI UNA INCISIONE LONGITUDINALE DELL’ALBUGINEA ( PRINCIPIO DI HEINEKE - MIKULITZ ) •PRINCIPIO ISPIRATORE : NON ASPORTARE ELLISSI DI TUNICA ALBUGINEA •UTILE PER CURVATURE IMPORTANTI E DI FRONTE A DEFORMAZIONI A CLESSIDRA DEL PENE, PERMETTENDO UNA MIGLIORE ESPANSIONE DEL CILINDRO PENIENO RISPETTO ALLA TECNICA DI NESBIT


PRINCIPIO DI HEINEKE - MIKULITZ


1

3

2


INCISIONE LONGITUDINALE DELL’ ALBUGINEA


SUTURA TRASVERSALE DELL’ ALBUGINEA


SUTURA COMPLETATA

LEGATURA I째 PUNTO


TECNICA DI SAALFELD - YACHIA

PRIMA

DOPO


M. DI LA PEYRONIE

RISULTATI MEDI DELLA CHIRURGIA DI ACCORCIAMENTO DI LATO LUNGO



COMPLICANZE •EMATOMI 1% •INCURVAMENTO RESIDUO 10% •DIMINUZIONE SENSIBILITA’ 2%

•ACCORCIAMENTO PENIENO


ACCORCIAMENTO NESBIT < 1,5 CM

80-90%

CORPOROPLICATIO YACHIA 5% NESBIT

1,5 - 3 CM

9% CORPOROPLICATIO

RALPH, PRYOR 1995 LEVINE 1997


TECNICA CHIRURGICA DI ACCORCIAMENTO LATO LUNGO M. DI LA PEYRONIE TAKE HOME MESSAGE •TECNICHE SEMPLICI E NON DEMOLITIVE •BUONA COMPLIANCE DA PARTE DEL PAZIENTE •POSSIBILITA’ DI ESECUZIONE IN ANESTESIA LOCALE •SUCCESSI MEDIAMENTE SUPERIORI AL 70 - 80% CON QUALSIASI TECNICA •AVVERTIRE IL PAZIENTE DEL PROBLEMA DELL’ACCORCIAMENTO PENIENO


M. LA PEYRONIE CHIRURGIA CONSERVATIVA

ACCORCIAMENTO DI LATO LUNGO (CORPOROPLASTICA DI RADDRIZZAMENTO)

ALLUNGAMENTO DI LATO CORTO (CHIRURGIA DI PLACCA CON PATCH)


CHE COSA SI INTENDE PER “ALLUNGAMENTO DI LATO CORTO” E QUALE E’ LA FINALITA’ DI QUESTO INTERVENTO ?


SI INTENDE AGIRE A LIVELLO DELLA PLACCA,QUINDI DEL LATO CORTO DELLA CURVATURA, ASPORTANDOLA, SE POSSIBILE, OPPURE FRESANDOLA O INCIDENDOLA, E SOSTITUENDO IL TESSUTO RIMOSSO CON UN PATCH ( AUTOLOGO O ETEROLOGO)


SCOPO DELL’ INTERVENTO E’ OTTENERE UN RADDRIZZAMENTO DEL PENE PER ALLUNGAMENTO E NON PER ACCORCIAMENTO.

QUESTO TIPO DI INTEVENTO SI PUÒ RENDERE NECESSARIO QUANDO SUSSISTONO CURVATURE “COMPLESSE” ( > 60°) CHE UN SEMPLICE INTERVENTO ( NESBIT o YACHIA ), NON RISOLVEREBBE.



DATO FONDAMENTALE PER POTER ESEGUIRE QUESTO INTERVENTO E’ CHE LA FUNZIONE ERETTIVA SIA INTEGRA


TIPI DI INTERVENTI • CHIRURGIA

RADICALE DI PLACCA

• CHIRURGIA PARZIALE DI PLACCA


CHIRURGIA PARZIALE DI PLACCA • FRESATURE MECCANICHE

• FRESATURE CON LASER • ASPORTAZIONI PARZIALE • INCISIONI


FRESATURA


CHIRURGIA RADICALE DI PLACCA • PATCH SINTETICI Gorotex Dacron Teflon •PATCH ETEROLOGHI SIS Small Intestinal Submucosa (+++) Dermal Allograft Cadaveric Pericardium


CHIRURGIA RADICALE DI PLACCA • PATCH AUTOLOGHI

Vaginale del testicolo Fascia temporale Derma ( +++ ) Vena safena ( +++ )


TECNICA DI LUE CON INCISIONE AD H DELLA PLACCA 1

2

3

4


INCISIONE TRASVERSALE DELLA PLACCA


DERMALGRAFT


SIS

1 3 2

44

5


RISULTATI


PATCH DERMICO


PATCH VENOSO


DERMAL/SIS PATCH Plaques-Excision/ SIS 15 Pt. (26%) Small-incision/Dermalpatch 43 Pt. (74%)

Straight

58 pz.

25 Pt.(71%)

Postop.early complications superf. necrososis of penile skin 4 Pat. Subcutaneous hematoma: 1 Pat. Bleeding after cystostomy: 2 Pat. Scuola di Amburgo Fisch-Olianas 2004


FOLLOW-UP QUESTIONAIRE Answer of 35 patients (60 %) Satisfied Not satisfied No opinion

15 Pat. (43%) 19 Pat. (54%) 1 Pat. (3%)

Disturbed sensibility & ED (60%)

WHY? Shorthening

(71%)

CONCLUSIONS Derma and SIS are good tissue for replacement of the tunica albuginea.The erectile function influences the results Patients-satisfaction depends of erectile function, disturbance of sensibility, shorthening. Scuola di Amburgo Fisch-Olianas 2004


RIABILITAZIONE POST-CHIRURGIA IPP



TECNICHE CHIRURGICHE DI ALLUNGAMENTO DI LATO CORTO M. DI LA PEYRONIE TAKE HOME MESSAGE •TECNICHE COMPLESSE E DEMOLITIVE •POSSIBILITA’ DI ESECUZIONE IN ANESTESIA LOCALE •SUCCESSI IN TERMINI DI RADDRIZZAMENTO MEDIAMENTE SUPERIORI AL 70 - 80% NEI CENTRI DI ECCELLENZA •AVVERTIRE IL PAZIENTE DELLA POSSIBILITA’ DI UN MINIMO ACCORCIAMENTO PENIENO, DI DISFUNZIONE ERETTIVA SU BASE VENO-OCCLUSIVA, DEI DISTURBI DELLA SENSIBILITA’ •NECESSITA’ DI TERAPIE RIABILITATIVE POSTCHIRURGICHE


M. LA PEYRONIE CHIRURGIA PROTESICA PROTESI TRICOMPONENTI

QUANDO ? PROTESI BICOMPONENTI


DEFICIT ERETTIVO

ASSENTE

CHIRURGIA CONSERVATIVA

PRESENTE

CHIRURGIA PROTESICA




PER CUI CONCLUDENDO, LA M. DI LA PEYRONIE, LA DOBBIAMO ANCORA CONSIDERARE …


UNO DEI “BUCHI NERI” DELLA URO-ANDROLOGIA ?

Immagine del Telescopio spaziale Hubble “Buco nero” al centro della galassia NGC 4261 a circa 100 milioni di anni luce dalla terra !


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