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Domeniche Natural Culturali

Giovedì 1 giugno

PASSEGGIATA NOTTURNA PER IL PLENILUNIO DI GIUGNO

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RITROVO: ore 19:30 in Piazza G. da Schio

Prenotazione obbligatoria: 388 2508390 o info@prolocolongare.it

COSTO: da definire

GUIDA: a cura della Pro Loco di Longare

Facile escursione che percorre la dorsale del monte Brosimo e conduce a Santa Tecla. Dalla piazza di Costozza, di fronte alla Botte del Covolo, ci avvieremo lungo la vecchia strada “dei tajapria” e giungeremo alla Pieve di San Mauro Abate; quindi prenderemo il sentiero roccioso detto “trodo delle Laste”, sulla sinistra di via Crosara, che ci permetterà di salire velocemente sulla sommità del monte, ammirando spettacolari scorci sulla pianura berica. Sbucheremo, poi, sulla strada asfaltata e giungeremo all’Azienda agricola “Fattoria Didattica” di Agnese Carlan, (in via Priare Vecchie a San Rocco) per il buffet). Infine, rifocillati, riprenderemo la via del ritorno in piazza a Costozza lungo la strada sterrata, che, con la “complicità” della luna piena del Solstizio d’estate, ci permetterà di ammirare uno straordinario panorama, quasi a 360° sulla pianura.

Domenica 25 giugno

Passeggiata Delle Sorprese

Passeggiata a piedi, durata 2h e mezza circa, 2.4km

RITROVO: ore 8:30 di fronte Villa Barbarigo (Noventa Vicentina)

Prenotazione consigliata

GUIDA: a cura della Pro Loco Noventa Vicentina

Visita del Museo delle Biciclette di Luigino Cenzi, visita di Casa Galuppo, illustrazione delle Scuole Medie, illustrazione della Storia della Ferrovia Vicenza-Noventa-Montagnana e della Stazione, illustrazione dell’ex-sito del Foro Boario, illustrazione del Palazzo della Guardia di Finanza, arrivo di fronte a Villa Barbarigo.

Domenica 23 luglio

Visita Notturna A Villa Caldogno

Visita guidata, durata 1h circa

RITROVO: ore 21:00 di fronte Villa Caldogno (Caldogno)

Prenotazione obbligatoria: obbligatoria alla Pro loco di Caldogno - 3459302084

COSTO: € 14.00 (gestito dalla Pro Loco)

GUIDA: Sartori Paola, Animatore Turistico della Pro Loco di Caldogno

Visita accompagnata volta alla scoperta di Villa Caldogno e della sua storia.

Al termine del tour, rinfresco offerto dalla Pro Loco di Caldogno con i prodotti De.Co. tipici del comune di Caldogno.

Domenica 10 settembre

Alla Scoperta Dei Tesori Nascosti Di Noventa Vicentina

Passeggiata in bicicletta, durata 4h circa - lunghezza 18 km (con sosta per una merenda/pranzo al sacco)

RITROVO: ore 10:00 di fronte Villa Barbarigo (Noventa Vicentina)

Prenotazione consigliata

GUIDA: a cura della Pro Loco Noventa Vicentina

Partenza di fronte Villa Barbarigo, Vecchio e Nuovo Campo Sportivo, ex-sito Oratorio dell’Ospedale, Casa Galuppo, Oratorio S. Maria delle Fioccarde, Oratorio S. Antonio delle Saline, Oratorio S. Giovanni Evangelista delle Saline, Casa Albrizzi di Saline, Casa Zarantonello delle Are, Oratorio S. Redentore delle Are, ex-sito della Ca’ Brusà, S. Floriano delle Caselle, Caselle e il Ponte sul fiume Frassine, rientro a Noventa e arrivo di fronte a Villa Barbarigo.

Domenica 17 settembre

A ZOVENCEDO, TRA BOSCHI, DOLINE E SORGENTI

Passeggiata a piedi, durata 3h circa, difficoltà facile

RITROVO: ore 8:30 presso la piazza (via Roma, Zovencedo)

Prenotazione obbligatoria: 0444 638188 (mattino)

COSTO: € 7.00 (gestito dal Consorzio dei Colli Berici)

GUIDA: Flavio Dalla Libera, Animatore del territorio del Consorzio Pro Loco Colli Berici

Partendo da Zovencedo, un paese “adagiato in una delle più amene conche dei Berici, tra una corona di cime ondulate, dolcissime” percorreremo un tratto dell’altopiano carsico, “un labirinto di dossi pianeggianti e ricchi di doline”, coperto da un bosco di carpini, roveri e castagni interrotto qua e là da “brevi appezzamenti arati e da campicelli distesi sulla roccia come una manata di polvere sull’aia o disperatamente aggrappati al declivio del monte” ormai abbandonati, da cui si aprono improvvisi panorami sull’alta Val Liona, dominata dal torrione del castello di Zovencedo. Nascoste tra la vegetazione scopriremo misteriose sculture sulla pietra e sgorganti dalle rocce alcune “fontane”, indispensabili un tempo per la vita degli abitanti del luogo: le acque piovane penetrate in profondità nei terreni permeabili superiori o inghiottite dalle doline e dalle voragini dell’ambiente carsico, ricompaiono in corrispondenza del passaggio a strati poco permeabili, anche a quote abbastanza elevate, formando queste piccole sorgenti che fino agli anni Sessanta del Novecento rifornivano d’acqua il paese.

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