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Messina Sud Turismo e Cultura Itinerari culturali, eventi e
promozione della zona
sud di Messina
Messina Sud
Storia
Dal Settecento in poi, attratte soprattutto dalla bellezza dei luoghi, la zona sud diventerà il luogo di villeggiatura della nobiltà messinese e successivamente della nuova classe borghese. Esempio architettonico di questo periodo è la Palazzina Grill (XIX sec.). Di fine XVIII secolo è Villa Cianciafara, appartenuta a Filippo Cianciafara, cugino di Tomasi di Lampedusa. A Palazzo Mondio, residenza nobiliare di Contesse, durante il Risorgimento trovarono rifugio i Mille guidati da Nino Bixio e forse lo stesso Garibaldi. La lapide commemorativa posta nel salone di ingresso ricorda inoltre che Villa Mondio fu scelta come riserva di caccia da Carlo III di Borbone durante il suo soggiorno messinese del 1735. Per questo motivo, il podere dei Mondio fino agli inizi dell’Ottocento fu dichiarato caccia reale riservata. Sul finire del XIX secolo, in seguito alla presa della Tunisia da parte dei francesi, il Regno d’Italia ordinò lungo lo Stretto di Messina la costruzione di forti militari in funzione antifrancese. Tutt’oggi in zona sud è infatti possibile ammirare Forte Cavalli, tipico esempio di forte umbertino. Con la costruzione della linea tranviaria di Messina gli abitanti dei villaggi collinari si spostarono sempre più verso la costa, dove la ricca nobiltà e borghesia, che a inizio secolo aveva costruito le proprie residenze, iniziò a investire soprattutto nell’agroalimentare e nelle essenze agrumarie. Esempi dello sviluppo economico di questo periodo sono le industrie De Pasquale e Sanderson, che divennero eccellenza europea in questo campo. Dei primi del Novecento è la splendida Villa De Pasquale, fatta costruire da Eugenio De Pasquale a Contesse.
Storia
I casali che si trovano nella zona sud di Messina, stretti tra il Mar Ionio e i Peloritani, sono eredi di una storia che più volte si è intrecciata con gli eventi fondamentali del nostro Paese e non solo. Le vallate attorno a Mili e Tipoldo erano sicuramente già abitate e frequentate nel periodo precedente la colonizzazione greca, mentre la fascia costiera fu luogo di villeggiatura già dei romani, come testimoniano i resti della villa romana ritrovata nei pressi dell’attuale Villa Melania (Pistunina). Con la caduta dell’Impero Romano d’Occidente e l’insicurezza generata dalle incursioni piratesche gli abitanti trovarono riparo nell’entroterra delle vallate, dando vita ai primi casali collinari. La fascia costiera rimase pressoché inabitata e frequentata solo da monaci, soldati e contadini che per spostarsi percorrevano l’antica Via del Dromo, dal greco dromos, via veloce (attuale Via Consolare Valeria). Nell’XI secolo la spiaggia tra le attuali Tremesteri e Mili fu teatro dello sbarco dell’armata normanna che, con a capo il Gran Conte Ruggero, avviò da qui la conquista della Sicilia. Ruggero rimase sempre affezionato a questi luoghi, tanto da volere la costruzione della Chiesa Santa Maria in fluvio di Mili, una delle prime testimonianze di sincretismo arabonormanno, dove fece seppellire il proprio figlio Giordano. La fascia costiera iniziò ad essere abitata solo con l’arrivo della dinastia Sveva, la prima traccia di insediamento è quello del Monastero cistercense di Roccamatore. Del XIV sec. è il monastero di S. Placido in Silvis o S. Placido il Vecchio, successivamente abbandonato dai monaci benedettini che, per ampliare la comunità relgiosa, si trasferirono nel monastero di S. Placido Calonerò, dedicato al primitivo patrono di Messina.
Natura
I Colli Peloritani
Natura
Le verdi colline che circondano la zona sud di Messina offrono ai visitatori la possibilità di vivere un’esperienza di salutare relax, lontano dal caos urbano e a contatto con la natura. Numerosi sono i cammini che consentono di raggiungere facilmente il crinale dei Peloritani, da dove si può godere di una vista panoramica unica al mondo. Uno dei più suggestivi è il cammino che collega Larderia al santuario di Dinnammare e che ogni anno nel mese di agosto viene percorso in occasione del pellegrinaggio notturno come atto di devozione alla Madonna. Questa parte dei Peloritani, vicina allo Stretto di Messina, si trova inoltre lungo la rotta di numerose specie di uccelli migratori. Dalle vette situate sul crinale sarà possibile osservare da vicino questo affascinante fenomeno naturale, oltre che godere del silenzio offerto da questi luoghi.
La costa
I 15 km di coste della zona sud di Messina, con le spiagge in ciottoli affacciate sullo Stretto e il Mar Ionio, offrono al turista la possibilità di praticare ogni genere di attività legata al mare, dal kitesurf alle immersioni subacquee per esplorare l’affascinante mondo sottomarino.
Arte e Mestieri
Dimitri Salonia, pittore artista e padre fondatore della scuola coloristica siciliana ha esposto le sue opere nelle gallerie d’arte internazionali più rilevanti. La Fondazione Salonia ha sede a Villa Melania (Località Pistunina), vicino ai resti dell’antica villa romana. L’installazione presente all’interno vuole essere un’occasione di poesia e di bellezza, oltre che di partecipazione. I suoi elementi diventano evocativi di luoghi, concetti, ricordi.
La zona sud di Messina, per la bellezza dei suoi paesaggi e dell’ambiente naturale, fu meta prescelta di artisti e letterati. Louis Christian Hess, pittore e scultore austriaco, soggiornò per lungo tempo a Villa Preggi (Tremestieri) durante il suo esilio. I casali a sud di Messina conservano saperi antichi che custodiscono l’identità culturale di questi luoghi. Numerosi e affascinanti sono i mestieri da secoli praticati dalla popolazione locale, alcuni dei quali ormai scomparsi (carbonai, carrettieri, nivaroli) ma molti ancora oggi praticati dagli artigiani locali (bottari, fabbri, zampognari). Visitando le piccole botteghe si potranno riscoprire gesti e conoscenze di altri tempi. A Filippo Cianciafara, figlio di Francesco e Nicoletta, detta Lina, Tasca Filangeri, e cugino di primo grado di Tomasi di Lampedusa, appartenne la Villa Cianciafara (Località Zafferia). Artista istintivo e irrazionale, dedicò tutta la sua vita alla scoperta del bello nella fotografia.
Peppino Mazzullo, attore che ha dato voce al personaggio televisivo Topo Gigio. Ha iniziato la sua carriera artistica nel Teatro-Auditorium S. Gaetano in Santo Stefano di Briga sotto la direzione di Andriolo. Nino Frassica, attore di teatro e televisivo dalla comicità surreale è nato nel villaggio di Galati. Qui torna ogni anno a trascorrere le vacanze.
Arte
Placido Andriolo storico, poeta e saggista è nato nel casale di Santo Stefano Briga; Il suo libro "Case e luoghi di grandi italiani" è presente nella Biblioteca del Congresso degli Stati Uniti.
Itinerari
L’antica Via del Dromo Itinerari
L'Antica Via del Dromo è un itinerario cicloturistico per riqualificare in chiave culturale e turistica il territorio della periferia sud di Messina. Partendo dal capolinea del tram (Gazzi), in bici tra chiese medievali, antichi casali, ville nobiliari e storici edifici dell’archeologia industriale messinese si ripercorrerà la storia dell’antica “Via Veloce” di Messina, che collegava il centro della città con i villaggi situati nella zona sud.
1. Capolinea Tram 2. Palazzina Grill 3. Villa de Pasquale 4. Villa Miloro 5. Chiesa della Calispera 6. Villa Mondio 7. Palazzo Vita 8. Villa Marangolo 9. Ex-Sanderson 10. Abbazia di Roccamadore
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Sentiero storico Mili S. Pietro-Rometta
Itinerari
L’iniziativa si propone di recuperare l’antica via di collegamento tra le vallate di Mili e Rometta, riscoprendo il sentiero storico che fino a non molto tempo fa veniva quotidianamente percorso da contadini, commercianti, monaci e soldati. Un itinerario naturalistico-culturale che a passo lento tra storia, natura e cultura ci condurrà alla scoperta degli antichi mestieri praticati sulle zone collinari dei Peloritani e nei vecchi villaggi (i nivaroli, i carbonai, i casellanti dell’acqua, i carrettieri). Partendo da Mili S. Pietro, storico villaggio a ridosso dei Colli, verranno visitati gli antichi borghi, ormai abbandonati, le fosse della neve e le carbonaie in un percorso naturalistico che, scavalcando il crinale dei Peloritani, ci porterà fino all’antico borgo di Rometta, sul versante tirrenico dei Peloritani. Il percorso avrà una durata di due giorni, con pernottamento al Rifugio “Case Maressa”, sulla dorsale peloritana, da dove si può godere di una vista unica “a cavallo” dei Peloritani. 1. Casale di Mili S. Pietro 2. Case “Insoddi” 3. Santuario S. Sostene 4. Carbonaie 5. Rifugio “Case Maressa” 6. Borgo di Rometta
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Camminando lungo vecchi sentieri, trazzere e vie naturali tra la Riserva di Capo Peloro, i Colli Peloritani e i villaggi a Sud ascolteremo i racconti e le storie popolari di questi luoghi in un percorso tra natura, mistero e mito. La Via del Mito, che prosegue fino all’estremo punto a Sud della Sicilia (Capo Passero) è un viaggio autentico nella natura e nelle tradizioni orali della Sicilia.
La Via del Mito
Visualizza l’itinerario completo su Ammappalitalia.it
Itinerari
L’intero itinerario si compone di 500 km e, attraversando sette aree naturalistiche diverse e borghi tra i più belli d’Italia, percorre l’intera costa orientale della Sicilia da Nord a Sud, narrando le storie della mitologia classica e i racconti popolari dei luoghi attraversati. La pro loco Messina Sud si propone come soggetto capofila per la realizzazione di una rete di punti informativi e di ospitalità lungo il percorso.
Eventi
Wine art
Serie di visite e percorsi turistici che ruotano intorno al Monastero di San Placido Calonerò, nei pressi di Pezzolo. Sotto i pregevoli chiostri si potranno assaporare prodotti enogastronomici locali e della tradizione. Previsti percorsi culturali e visite guidate alla scoperta della storia del Monastero e dei luoghi che lo circondano. Spazio alla scoperta dell’arte della vendemmia e degli antichi processi di viniďŹ cazione.
Festa di Primavera alla Chiesa Normanna di Mili Evento culturale per la valorizzazione e la conoscenza della Chiesa Normanna di MIli San Pietro, attraverso presentazione di mostre fotograďŹ che, realizzazioni artistiche e multimediali, visite guidate. Appuntamento itinerante tra i villaggi e dedicato alla poesia dialettale e ai racconti e canti popolari.
Mercato Agricolo Zona Sud Vendita prodotti locali, artigianato, scambio sementi e conoscenze agricole
Eventi
Il Sabato del Villaggio
OspitalitĂ
Ospitalità e Produzioni Tipiche - Agriturismo Eremo
-Focacceria“ZioBilly”
Località Larderia www.agrieremo.it e-mail: info@agrieremo.it Cell. : 347 3464351 tel. : 090 730085
Produzione di focaccia tipica messinese e braciole Via Santa Lucia SNC - Giampilieri Superiore - 98142 Messina (ME) Tel. 090 821721 www.focacceriaristoranteziobilly.it
- Hotel Europa S.S. 114 Km 5,470 - Loc. Pistunina TEL. +39 090 632386 www.europapalacehotel.it info@europapalacehotel.it 103 camere, 6 camere per disabili, 2 suite; sala convegni e ristorante.
- Az. Agricola Bio “Agricultura” Produzione biologica di frutta, ortaggi, olio extravergine di oliva Contrada Landolina - Santo Stefano Briga Tel. 392 798 0252 https://www.facebook.com/aziendaagricultura
- Agriturismo S. Placido Località Molino 5 Posti letto e ampio spiazzale per eventi
- Circolo Umberto Fiore B&B, ristorante, attività sportive e culturali www.circolofiore.it Contrada Damuso Briga Marina +39090810834 - +3926156302 info@circolofiore.it
- Istituto Agrario Cuppari
- L’ape in città Loc. Larderia Apicoltura, produzione di miele, agrumi e olio extravergine di oliva
- Az. Agricola “Terra di S. Stefano” Agricoltura, didattica, cosmesi, corsi ed eventi https://www.facebook.com/Terra-di-SantoStefano
-Seby
Ex Monastero S.Placido Calonerò Produzione di Vino Faro D.o.c. e olio extravergine d’oliva
Produzioni artistiche in ceramica e vetro S.S. 114 n° 9 - Tel. 090-68113 www.laboratorio-artigianale-seby.it
- Azienda Agricola Palari
- Cooperativa Caife
Produzione di Vino Faro D.o.c. , tra i più pregiati d’Italia. Località S. Stefano Briga - Contrada Barna - 98135 Messina (Messina) Telefono: 0039 090630194
www.palari.it - vinipalari@tin.it
Loc. Pezzolo Agricoltura Produzione e trasformazione prodotti tipici
Informazioni e Accoglienza Contatti
E-mail: prolocomessinasud@gmail.com
Messina Sud
PEC: prolocomessinasud@pec.it
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Come arrivare
In auto: uscita autostradale di Messina Tremestieri
In treno: dalla stazione di Messina Centrale prendere la Metroferrovia (Stazioni di Gazzi, Contesse, Tremestieri, Mili Marina, Galati, Santo Stefano, Ponte Schiavo, San Paolo, Giampilieri)
In autobus: dal capolinea Cavallotti (pressi stazione centrale) linee 1, 2, 5, 6, 7, 8, 9, 10, 14,15,17 Orari
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Da vedere nelle vicinanze - Riserva Naturale di Capo Peloro - Chiesa della “Badiazzaâ€? (Colli S. Rizzo) - Borgo antico di Rometta - Castello Ruffo di Scaletta - Terme di AlĂŹ - Chiesa SS. Pietro e Paolo di Itala