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Monte Rinaldo Terre di Storia tra l'Adriatico e i Sibillini
GUIDA TURISTICA Estate 2017
Pro Loco “Cuma”
Comune di Monte Rinaldo
Monte Rinaldo È un'accogliente cittadina di circa 400 abitanti. Per spiegare l'origine del nome di questo comune si ricorre ad un racconto leggendario: tre fratelli, Pietro, Elpidio e Rinaldo, figli di un conte normanno, avrebbero fondato i castelli di Monsampietro Morico, S. Elpidio Morico e Monte Rinaldo. Una spiegazione autoctona non confermata, invece, attribuisce la sua fondazione a un Rinaldo Morico, figlio illegittimo di Rinaldo di Monteverde, quest'ultimo realmente esistito e signore di Fermo negli anni 1376-79. Il comune si erge su tre colli tra la valle del fiume Aso e la valle del fiume Ete vivo, a metà strada tra il mare Adriatico e i Monti Sibillini. Oggi Monte Rinaldo si presenta come un’importante meta culturale, enogastronomica, naturale e paesaggistica della Marche.
LUOGHI LUOGHIDI DIINTERESSE INTERESSE
Area AreaArcheologica ArcheologicaLaLaCuma Cuma SiSitrova della ValVal d'Aso e prende il il trovasul sulversante versantesettentrionale settentrionale della d'Aso e prende nome nomedalla dallalocalità localitàCuma Cumainincui cuiè èsituata, situata,circondata circondatadada un'incantevole piùpiù validi un'incantevolepaesaggio paesaggiorurale, rurale,è èuno unodeideimotivi motivi validi per Qui sorge unun Santuario che a buon pervisitare visitareMonte MonteRinaldo. Rinaldo. Qui sorge Santuario che a buon ragione monumenti di di etàetà ellenistica piùpiù ragionepuò puòritenersi ritenersiuno unodei dei monumenti ellenistica importante perper ora, quale siasia la la importantediditutta tuttalalaregione. regione.Si Siignora, ignora, ora, quale divinità divinitàa acui cuiera eradedicato, dedicato,siasiala lacittà cittàdadacuicuidipendeva. dipendeva. Alcuni Alcunistudiosi studiosil'hanno l'hannomesso messoininrelazione relazionecon conNovana, Novana, l'unica citata nell'elenco di di Plinio il vecchio, di di l'unicacittà cittàdel delPiceno Piceno citata nell'elenco Plinio il vecchio, cui Quello che è sicuro, cuinon nonè èstata stataindividuata individuatal'ubicazione. l'ubicazione. Quello che è sicuro, vedendo deidei suoi resti, è che doveva vedendoleleimponenti imponentidimensioni dimensioni suoi resti, è che doveva trattarsi la la cuicui trattarsididiununluogo luogodidiculto cultodidigrande grandeimportanza, importanza, distruzione fu favorita dal terreno estremamente franoso. distruzione fu favorita dal terreno estremamente franoso. La documentazione archeologica raccolta è il risultato di due principali campagne di scavi, La documentazione archeologica raccolta è il risultato di due principali campagne di scavi, la prima, del 1957 e la successiva del 1958-62, le quali portarono all’individuazione e alla la prima, del 1957 e la successiva del 1958-62, le quali portarono all’individuazione e alla parziale messa in luce del santuario, di epoca tardo ellenistica, e di strutture di età parziale messa in luce del santuario, di epoca tardo ellenistica, e di strutture di età imperiale avanzata, probabilmente una villa rustica impiantatesi sopra le rovine del imperiale avanzata, probabilmente una villa rustica impiantatesi sopra le rovine del precedente luogo di culto andato in disuso. Gli eventi sismici, le frane e i dissesti geologici precedente luogo di culto andato in disuso. Gli eventi sismici, le frane e i dissesti geologici che nel tempo si erano susseguiti, così come documentato da crolli e spoliazioni resero che nel tempo si erano susseguiti, così come documentato da crolli e spoliazioni resero ancora più difficoltoso il compito degli archeologi e degli studiosi di fare chiarezza e ancora piùtuttavia, difficoltoso il compito degli riportato archeologi deglielementi studiosiarchitettonici di fare chiarezza precisione, gli scavi hanno finora allaeluce, di un e precisione,cultuale tuttavia,costituito gli scavida hanno finora riportato alla luce, architettonici complesso un porticato, da un tempio e daelementi un edificio rettangolaredidiun complesso cultuale costituito da un porticato, da un tempio e da un edificio rettangolare di incerta destinazione. incerta destinazione. Sono state trovate ceramiche di epoche differenti, oggetti in bronzo ed ex-voto dedicati alle Sono state trovatedestinate ceramiche di epoche differenti, oggetti in bronzoeed dedicati divinità. Le lastre, a proteggere gli architravi, gli spioventi le ex-voto testate delle travi,alle divinità. ilLe lastre, destinate a proteggere gli della architravi, gli spioventi le testate travi, indicano susseguirsi di differenti fasi di vita struttura. Le lastre edecorate condelle motivi indicano il susseguirsi di differenti fasi di vita della struttura. Le lastre decorate con motivi vegetali a bassorilievo sono datate al II secolo a.C. e sono confrontabili con esemplari vegetali bassorilievo datate al IIinvece secolodecorate a.C. e sono confrontabili con esemplari diffusi nei asantuari di areasono adriatica, quelle ad altorilievo o bassorilievo con diffusi nei santuari di area adriatica, quelle invece decoratedall'area ad altorilievo o bassorilievo con decorazioni floreali sono paragonabili a quelle provenienti centro-italica e sono decorazioni floreali sono quelle laprovenienti dall'area e sono datate al I secolo a.C.. Tra paragonabili queste ultimea spicca lastra decorata con centro-italica fiori a campana su datate al Iuna secolo a.C.. Tra questeesempio ultime di spicca la lastra decorata con le fiori a campana cui si posa colomba, evidente esecuzione a mano rispetto altre realizzate su cui uno si posa una colomba, evidente esempio di esecuzione mano rispetto le altre realizzate con stampo. Le antefisse (elementi architettonici dellaacopertura dei tetti) rappresencon figure uno stampo. (elementi architettonici della copertura dei tetti) rappresentano di ErcoleLee antefisse Potnia Theròn. tano figure di Ercole edalla Potnia Theròn. Ercole è riconoscibile leontè che gli copre il capo e le spalle, attributo tipico dell'eroe Ercole è riconoscibile gli copre il capoanche e le spalle, attributo tipico dell'eroe che rappresenta la sua dalla forza.leontè Potniache Theròn è chiamata Signora degli animali, è una che rappresenta sua forza. è chiamata anche Signora animali, è una divinità femminilelaritratta con Potnia grandi Theròn ali e una lunga veste mentre tienedegli le zampe di due divinità iconografia femminile ritratta conLazio grandi aliAbruzzo e una lunga mentre tiene zampe di due pantere: diffusa nel e in dal IIIveste al II secolo a.C.. Un le ruolo centrale pantere: iconografia Lazio e in Abruzzo III al II secolo a.C.. Un ruolo centrale hanno anche i repertidiffusa relativinelalle sculture a tutto dal tondo che decoravano il frontone del hanno anche i reperti allediverse sculture a tutto tondo che il frontonedidel tempio. Tra queste sonorelativi presenti teste sia maschili chedecoravano femminili, frammenti tempio. Tra presentiqualità diverse teste sia maschili che a.C. femminili, frammenti panneggi e diqueste membrasono di notevole artistica, datati al II secolo e confrontate con di e di membra di notevole al II secolo a.C. eellenistica confrontate con i panneggi rilievi dell'altare di Pergamo, unoqualità delle artistica, massimedatati espressioni dell'arte ora i rilievi dell'altare di Pergamo, uno delle massime ellenistica diora conservati al Pergamonmuseum di Berlino. Degne diespressioni nota sono dell'arte alcune ceramiche conservatiepoche al Pergamonmuseum di Berlino. Degne tra di cui notauna sono alcuneun'iscrizione ceramiche di differenti come piatti, contenitori e coppe, recante differentia Giove epocheche come piatti, contenitori tra cui una dedicata alcuni studiosi pensano esiacoppe, in connessione con recante la divinitàun'iscrizione a cui era dedicatailatempio. Giove che alcuni studiosi pensanodel siasantuario in connessione con lanoto, divinità a cui dedicato Il culto praticato all'interno non è ancora anche se era i ritrovamenti sarebbero riconducibili adall'interno un culto salutistico. dedicato il tempio. Il culto praticato del santuario non è ancora noto, anche se i La bella cornice ambientale, caratterizzata dallasalutistico. presenza di dolci e fertili colline ed il ritrovamenti sarebbero riconducibili ad un culto carattere dei ritrovamenti archeologici, rendono di Monte gradita La bella monumentale cornice ambientale, caratterizzata dalla presenza dolciRinaldo e fertiliuna colline ed il meta di escursioni a carattere culturale e turistico, alla scoperta dell'entroterra fermano. carattere monumentale dei ritrovamenti archeologici, rendono Monte Rinaldo una gradita meta di escursioni a carattere culturale e turistico, alla scoperta dell'entroterra fermano.
Palazzo Giustiniani Palazzo Giustiniani
L’edificio si inserisce sulla cinta muraria meridionale, i cui L’edificio si inserisce sulla cinta muraria meridionale, i cui resti sono chiaramente individuabili sulla facciata resti sono chiaramente individuabili sulla facciatasud. sud. Palazzo Giustiniani mantiene nelnel suosuo insieme le le caratterisPalazzo Giustiniani mantiene insieme caratteristiche tipiche delle residenze signorili deidei piccoli centri deldel tiche tipiche delle residenze signorili piccoli centri fermano e rappresenta fermano e rappresentaunaunaporzione porzionesignificativa significativadeldel perimetro della piazza di Monte Rinaldo perper le le suesue particoperimetro della piazza di Monte Rinaldo particolarità architettoniche come ad ad esempio le le aperture ovali e e larità architettoniche come esempio aperture ovali quelle del del piano nobile riccamente decorate. quelle piano nobile riccamente decorate. Il Il manufatto manufattosi sisviluppa sviluppasu suquattro quattrolivelli livellie enasce nasce dall’accorpamento di cellule edilizie preesistenti uniformate dall’accorpamento di cellule edilizie preesistenti uniformate in in facciata facciataneineiprimi primidecenni decennideldelSettecento Settecentograzie grazie all’intervento della famiglia Giustiniani. Degno di di nota il il all’intervento della famiglia Giustiniani. Degno nota piano nobile, residenza veravera e propria della famiglia Giustiniani, caratterizzato dada importanti piano nobile, residenza e propria della famiglia Giustiniani, caratterizzato importanti decorazioni parietali e solai in legno dipinti. decorazioni parietali e solai in legno dipinti.
Chiesa ChiesadidiSanta SantaMaria Mariadella dellaNeve Neve Situata Situataininlocalità localitàLa LaCuma, Cuma,èèstata stataedificata edificata nel nel 1695 1695 con con ilil sostegno sostegnoeconomico economicodidi Giuseppe Giuseppe Morelli, Morelli, come come ricorda ricorda la la targa targapresente presentesul sul muro muro della della facciata. facciata. Probabilmente Probabilmente fu fu costruita costruita per per richiedere richiedere l’intercessione l’intercessione della della Madonna Madonna affinché affinchéproteggesse proteggessei i campi campi dalla dalla grandine, grandine, infatti infatti ancora ancora oggi oggiviene vieneinvocata invocataper perlalaprotezione protezionedei deiraccolti. raccolti. Presenta Presentauna unasola solanavata navataininfondo fondoalla allaquale qualec’è c’èun un altare altare sul sul quale qualeè èpresente presenteun undipinto dipinto raffigurante raffigurante lala Madonna, Madonna, San San Giuseppe Giuseppee eSant’Antonio. Sant’Antonio.La Lastruttura, struttura,didiproprietà proprietà privata, privata, èè stata statarestaurata restaurataed edèè posta posta inin aperta aperta campagna campagna aa ridosso ridosso della dellaValle Valledell’Aso. dell’Aso. Qui Quiogni ognianno annoilil10 10giugno giugno sisi celebra celebra la la festa festadella dellaMadonna Madonnadella dellaNeve. Neve.
Chiesa ChiesadidiSant'Anna Sant'Anna Chiesa deldel Santissimo Sacramento e Rosario Chiesa Santissimo Sacramento e Rosario In passato eraera dedicata allaalla Madonna della Misericordia. NelNel In passato dedicata Madonna della Misericordia. 1741, in occasione della visita dell’arcivescovo di di Fermo 1741, in occasione della visita dell’arcivescovo Fermo Alessandro Borgia, le Confraternite deldel Sacramento e del Alessandro Borgia, le Confraternite Sacramento e del Rosario fecero ricostruire l’edificio, portato a termine nelnel Rosario fecero ricostruire l’edificio, portato a termine 1758. La facciata ha ha forme barocche. 1758. La facciata forme barocche. Sui Sui fianchi laterali sono presenti deidei contrafforti, elementi fianchi laterali sono presenti contrafforti, elementi verticali destinati a rafforzare l’opera muraria, tratra i quali si si verticali destinati a rafforzare l’opera muraria, i quali aprono le finestre. All’interno è presente un'unica navata aprono le finestre. All’interno è presente un'unica navata cappelle lato. concon duedue cappelle perper lato. Le pareti sono ritmate elementi architettonici decorativi. Le pareti sono ritmate da da elementi architettonici decorativi. controfacciata presenta strutture lignee pitture La La controfacciata presenta strutture lignee concon pitture di di Antonio Liozzi. Dietro l’altare maggiore è collocata tela Antonio Liozzi. Dietro l’altare maggiore è collocata la la tela raffigurante la Madonna Rosario e i Santi Domenico e Caterina Siena. raffigurante la Madonna del del Rosario e i Santi Domenico e Caterina da da Siena. L’organo dipinto è della metà XVIII secolo è attribuito a Giuseppe Attilli. L’organo dipinto è della metà del del XVIII secolo ed ed è attribuito a Giuseppe Attilli.
Chiesa di San Leonardo e Flaviano Chiesa di San Leonardo e Flaviano il luogo culto importante Monte Rinaldo. È ilÈ luogo di di culto piùpiù importante di di Monte Rinaldo. DaDa alcuni documenti risulta è stata costruita 1100. alcuni documenti risulta cheche è stata costruita nelnel 1100. In realtà prima ci sono testimonianze chiese distinte In realtà prima ci sono testimonianze di di duedue chiese distinte paese, dedicata a San Leonardoe euna unaa aSan San nel nel paese, unauna dedicata a San Leonardo Flaviano, l'unione titoli è avvenuta XVI secolo, Flaviano, l'unione deidei duedue titoli è avvenuta nelnel XVI secolo, quando l’edificio posto vicino le mura è stato ristrutturato. quando l’edificio posto vicino le mura è stato ristrutturato. All’inizio 1800 all’interno della chiesa esistevano cinque All’inizio deldel 1800 all’interno della chiesa esistevano cinque altari, in seguito a lavori di ristrutturazione vennero ridotti altari, in seguito a lavori di ristrutturazione vennero ridotti a a presente anche campanile campane. tre. tre. EraEra presente anche un un campanile concon tretre campane.
Chiesadel delSS. SS.Crocefisso Crocefisso Chiesa
LaLaformella formellapresente presentesulla sullafacciata facciatadell’edificio dell’edificioricorda ricorda che che fu fu costruita costruitanel nel1779 1779da daun un privato privato cittadino, cittadino, Pasquale Pasquale Traini. Traini. Egli Egliassegnò assegnòuna unadonazione donazione didi 25 25 scudi scudi con con l’obbligo l’obbligo di di celebrare celebraretre tremesse messedurante duranteililcorso corsodell’anno: dell’anno:alla alla ricorrenza ricorrenza delle dellefeste festedidiSant’Anna, Sant’Anna,didiSan SanPasquale Pasqualeeeilil33novembre. novembre. LaLachiesa, chiesa,didiproprietà proprietàprivata, privata,sisi trova trova nelle nelle prossimità prossimità del del torrente torrenteIndaco Indacoed edèèstata statarealizzata realizzatacon con laterizi laterizi ee pietra pietra del del fiume. fiume.Secondo Secondoililracconto raccontodidialcuni alcunicontadini contadinidella dellazona, zona,non non lontano lontano dalla dalla chiesa chiesa didi Sant’Anna, Sant’Anna, sarebbe sarebbe anticamente anticamente esistita esistita lala chiesa chiesa didi Sant’Andrea, Sant’Andrea, confermata confermata da da diversi diversi documenti.Probabilmente, Probabilmente, inin seguito seguito aa calamità calamità naturali naturali documenti. l’edificio ha ha riportato riportato lesioni lesioni strutturali strutturali tali tali da da indurne indurne l’edificio l’abbattimento. l’abbattimento.
Chiesadel delSS. SS.Crocefisso Crocefisso èè stata stata edificata edificata nella nella prima prima LaLaChiesa metàdel delXII XIIsecolo secoloeericostruita ricostruita nel nel 1662, 1662, èè probabile probabile sia sia metà stata lala prima prima chiesa chiesa parrocchiale parrocchiale didi Monte Monte Rinaldo. Rinaldo. stata Originariamenteèèstata statadedicata dedicataaaSan SanFlaviano Flaviano ee successisuccessiOriginariamente vamentea aSanta SantaMaria Mariadel delSoccorso. Soccorso.La La struttura struttura èè in in stile stile vamente romanicoe epresenta presentasulla sullafacciata facciatadei deigrossi grossi blocchi blocchi di di tufo tufo romanico similia aquelli quellipresenti presenti nell’area nell’area archeologica. archeologica. All’interno All’interno simili eranopresenti presentiquattro quattroaltari altariche chenel nelXIX XIXsecolo, secolo,in in seguito seguito aa erano modifichestrutturali, strutturali,sono sonostati statiridotti ridottiaadue, due,uno unodi distucco stucco in in modifiche stilebarocco baroccoeeuno unointagliato intagliatointeramente interamenteininlegno. legno. stile L’edificioè èsede sededel delMuseo MuseoCivico CivicoArcheologico. Archeologico. L’edificio
appuntamenti
appuntamenti
Giugno
LUGLIO
3 GIUGNO 2017 PLUTO spettacolo liberamente tratto da Aristofane presso l’Area Archeologica La Cuma di Monte Rinaldo - ore 19.00
01 LUGLIO 2017 FIOR OSCURO in "THE DARK SIDE OF THE MOON" Pink Floyd presso l’Area Archeologica La Cuma di Monte Rinaldo - ore 21,00
11 GIUGNO 2017 QUINT’ETTO CONCERT & APERITIVO MUSICALE presso l’Area Archeologica La Cuma di Monte Rinaldo - dalle ore 18,30
14 LUGLIO 2017 RACCONTARE L’ARCHEOLOGIA Relazione sulla campagna di scavo 2017 a cura di Prof. Enrico Giorgi - Dott. Filippo Demma - Dott. Francesco Belfiori - ore 18.00 Sesta edizione del concorso “Riflessi di scrittura: i giovani marchigiani raccontano il pasato” Organizzato dall’IIS “Capriotti” di San Benedetto del Tronto - ore 19.00 aperitivo di saluto - ore 20.00 presso l’Area Archeologica La Cuma di Monte Rinaldo
25 GIUGNO 2017 NAPULECANTANNO con i LAZZARI FELICI tributo alla musica napoletana Via Roma - Monte Rinaldo - ore 21.00
22 LUGLIO 2017 XXIII EDIZIONE DEL FESTIVAL CANORO CAPITELLO D'ORO Festival Partner Castrocaro voci nuove volti nuovi Visite Guidate all’Area Archeologica - Stand gastronomico Via Roma - Monte Rinaldo - ore 21.00 23 LUGLIO 2017 COMMEDIA DIALETTALE “Chi è più lésti se la guadagna!” della compagnia teatrale La Nuova di Belmonte Piceno Via Roma - Monte Rinaldo - ore 21.00 30 LUGLIO 2017 LA STORIA DI ANTIGONE - TAU TEATRI ANTICHI UNITI con Anita Caprioli, Didie Carla, Ali Smith, Sofocle Roberto Tarasco presso l’Area Archeologica La Cuma di Monte Rinaldo - ore 19,00
appuntamenti
AGOSTO 12 AGOSTO 2017 50ª SAGRA DELLA BISTECCA E DELLO SPIEDINO DI CASTRATO ore 18.00 apertura manifestazione - gastronomia, musica dal vivo e folklore Via Roma - Monte Rinaldo (zona Belvedere Valdaso) 13 AGOSTO 2017 50ª SAGRA DELLA BISTECCA E DELLO SPIEDINO DI CASTRATO ore 17.00 apertura manifestazione - gastronomia, musica dal vivo e folklore Via Roma - Monte Rinaldo (zona Belvedere Valdaso) 19 AGOSTO 2017 JENNIFER VARGAS TRIO in concerto Via Roma - Monte Rinaldo - ore 21.00
da non perdere a
SETTEMBRE 24 SETTEMBRE 2017 RADUNO FIAT 500 E MOTO D'EPOCA Monte Rinaldo – Centro Storico e Belvedere Valdaso - ore 9.00 organizzato da “ La Manovella del Fermano”
da non perdere a
OTTOBRE 21-22 OTTOBRE 2017 TIPICITA’ & ARCHEOLOGIA - Festa d’Autunno Stands Gastronomici, Visite guidate, Folklore domenica stands gastronomici aperti anche a pranzo Monte Rinaldo - Centro Storico
STRUTTURE RICETTIVE
social
INFO
a Monte Rinaldo
Agriturismo “Casale Indaco” Via Crocifisso, 34 Tel. 0734 777195 Az. Agricola “Cantina Dei Monti” Contrada S. Anna, 3 Tel. 0734 711216 www.cantina-dei-monti.com
Agriturismo “Il Tempio di Novana” Contrada Aso, 44 Tel. 0734 777236 www.tempiodinovana.eu
A14
Country House Villa Liliana Via Bucchiano Tel. 333 1849033 www.villageminiani.com
NA
ANCO
Uscita Porto S. Giorgio Fermo
MONTE RINALDO
S.P. Valdaso
ARA
5
Km. 2
Uscita Pedaso PESC
B&B Villa Elisabeth Contrada Aso, 49 Tel. 320 2596202 0734 274210 0471 980462 www.villaelisabeth.it
Agriturismo “Montorso” Contrada Bucchiano, 14 Tel. 0734 777232 333 3066226 www.agriturismomontorso.it
Affittacamere “La Cuma” Via Aso, 12 Tel. 338 9162691 www.affittacamerelacuma.com
Comune di Monte Rinaldo 0734-777121 com.monterinaldo@provincia.fm.it Pro Loco Cuma di Monte Rinaldo prolocomonterinaldo@gmail.com
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La Cuma Sessant 'anni dopo Visite guidate Area Archeologica La Cuma Località “La Cuma” – Contrada Aso Info aperture Rete Museale dei Sibillini 0736-845270 339-3466752 info@retemusealedeisibillini.it info@depturismoecultura.com
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C.da Aso, 44 MONTE RINALDO (FM) Tel e Fax 0734.777236 338.4323802 (Settimio) 333.6404033 (Renata)
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Consiglio Regionale delle Marche
Camera di Commercio Fermo
con il patrocinio della provincia di fermo
Arrivederci a
Monte Rinaldo EDITING Comune di Monte Rinaldo Beni e AttivitĂ Culturali, Turismo, Sport Pro Loco Cuma di Monte Rinaldo Rete Museale dei Sibillini www.monterinaldo.135.it monterinaldo.wordpress.it www.retemusealedeisibillini.it Giugno 2017 - www.grafichedepaolis.it