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PICCOLO Giornale
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Anno X • n° 44 • VENERDI’ 13 NOVEMBRE 2009
Settimanale • € 0,02 copia omaggio
INCHIESTA: PARLANO STUDENTI, PRESIDI E FORZE DELL'ORDINE
DROGA IN AUMENTO NELLE SCUOLE
Un fenomeno che preoccupa. Secondo la Questura, le sostanze stupefacenti più utilizzate dagli adolescenti sono hashish e marijuana. I capi istituto si sentono in prima linea e sono inflessibili: «Chi sviene scoperto, è immediatamente segnalato ed espulso». I controlli sono assidui TRAFFICO
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A pagina 3
Provincia: Conosciamoli meglio
Anziani truffati
Sergio Lo Presti: «Non fidatevi degli sconosciuti”
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a pagina 8
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Linea Group Holding
ANDREA PASQUALI «Vogliamo far crescere occupazione e investimenti» ▲
Intervista all’assessore Federico Lena
Scatta la guerra al virus: i casi nel Cremonese sono oltre 2mila
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Il sindaco Perri: «Dal 30 novembre varchi elettronici attivi 24 ore su 24.» Ma telecamere disattivate in zona piazza Roma dalle ore 9 alle 19
INFLUENZA A
a pagina 9
Nostra intervista al nuovo presidente di Linea Group Holding, Andrea Pasquali. Che parla della sua emozione al momento della nomina, del primo impatto con una realtà «molto dinamica» e di un gruppo che vuole espandersi nei suoi settori tradizionali, nelle energie alternative ma anche verso nuove prospettive.
Salini, Alloni
La Brebemi può portare soldi e lavoro ▲
a pagina 16 Politica
Calcio: Lega Pro
La Cremo sfida allo Zini l’Alessandria dell’ex Fantini
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A pagina 39
Mauro Fanti: «Ora via al rinnovamento» a pagina 11
SALUTE - Arriva il Pyrosequencing, il macchinario progettato per effettuare terapie oncologiche mirate per i pazienti - A pag. 14
CREMONA
Venerdì 13 Novembre 2009
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Perri: «C’è stata cattiva informazione. Ho paura che i cittadini, non sapendo come stanno le cose, prendano la multa»
Dal 30 novembre partono i varchi elettronici
Saranno attivi 24 ore su 24. Le telecamere di piazza Roma e corso Vittorio Emanuele rimarranno spente dalle 9 alle 19
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RADDOPPIO ARVEDI
di Elisa Milani
archi elettronici pronti a partire dal 30 di novembre: questa la decisione del sindaco Oreste Perri e della sua giunta. «Sono preoccupato per tutta la disinformazione che stanno facendo i giornali in questi giorni: scrivono tutti che il centro sarà aperto alle auto, ma in realtà presto l'accesso sarà chiuso e controllato dalle telecamere« dichiara il sindaco. «Temo che i cittadini, in preda alla confusione, prendano delle multe, convinti che si possa transitare, quando invece non è così. Per questo esorto i cittadini a stare attenti». Quatto varchi verranno attivati per 24 ore - quelli della vecchia zona a traffico limitato, e quindi con l'esclusione di quello di corso Garibaldi - mentre altri tre saranno a fascia oraria, con telecamere disattivate dalle 9 alle 19. «Si tratta, in questo caso, di quelli posti lungo la via che verrà riaperta al traffico, ossia il tratto di strada che costeggia i giardini di piazza Roma, e che arriva fino alla Banca d'Italia, per poi svoltare in corso Vittorio Emanuele» spiega Perri. «Con questa misura vogliamo da un lato diminuire il traffico e il passaggio indiscriminato nelle ztl, e dall'altro favorire i commercianti, con questa apertura». Il perché lo spiega l'assessore alla mobilità e lavori pubblici Francesco Zanibelli: «Le nostre alternative, nella situazione in cui siamo, con piazza Marconi ancora inconclusa, erano due: o lasciare spenti i varchi, oppure accenderli, aprendo però quella direttrice interna. Abbiamo scelto questa seconda opzione, in modo da evitare un traffico caotico nelle vie del centro storico, e allo
Gli ambientalisti ritirano la richiesta di sospensiva
Il centro trafficato. Sotto Oreste Perri, sindaco di Cremona e Francesco Zanibelli, assessore alla mobilità
stesso tempo ridurre il problema dello smog. Peraltro il tratto che viene aperto al traffico è davvero breve, in quanto fino a piazza Roma si è sempre potuti arrivare. Tale apertura consente però un transito senza dover fare il giro della città ogni volta che si cerca
un parcheggio». «Certe zone vanno protette, per non creare troppo caos, ma allo stesso tempo è giusto andare incontro anche alle esigenze del commercio» continua Perri. «Voglio intanto sottolineare che, come promesso in campagna
elettorale, non abbiamo aumentato le Ztl, mantenendo solo il perimetro di quella antica. Non si smette intanto di parlare di pedonalizzazione: il tratto di corso Garibaldi che la nuova giunta ha riaperto, dopo che era stato messo a Zlt, è compreso in un progetto di pedonalizzazione. «Stesso discorso vale per corso Mazzini, una zona che potrebbe benissimo essere pedonalizzata» conclude Zanibelli. La polemica era scoppiata sui giornali nei giorni scorsi, dopo l'annuncio, da parte dell'amministrazione comunale, di riaprire la circolazione alle vetture nella zona di piazza Roma. Una notizia che aveva creato una forma di diffuso disappunto e proteste tra la popolazione, a causa del rischio di un eccessivo sovraffollamento di autovetture nel centro storico, aumento di inquinamento.
I comitati ambientalisti hanno ritirato la richiesta di sospensiva del raddoppio dell'acciaieria Arvedi, reclamando che il Tar entri nel merito della vicenda. A questo proposito il Tar si pronuncerà al riguardo il 23 giugno del 2010. Nel frattempo l’amministrazione provinciale una volta giunte le autorizzazioni edilizie da parL'acciaieria Arvedi te del Comune di Spinadesco emetterà l’Aia, Autorizzazione Integrale Ambientale, che consentirà alla nuova Acciaiera di entrare in funzione. Il presidente della Provincia di Cremona Massimiliano Salini ha accolto con estrema soddisfazione la notizia del ritiro della richiesta di sospensiva da parte dei comitati ambientalisti. «Il nuovo corso degli eventi sul caso Arvedi» dichiara il presidente Salini, «quali che siano le motivazioni che hanno portato i comitati a ritirare la richiesta di sospensiva, è un segnale molto positivo, e permette di scongiurare l’ipotesi che centinaia di lavoratori siano messi in difficoltà. La magistratura sarà ora chiamata a pronunciarsi nel merito, e non su un’ipotesi di blocco “preventivo” dei lavori. Al momento l’importante è la certezza che il percorso amministrativo è in perfetta legittimità, i provvedimenti amministrativi impugnati dai ricorrenti sono tuttora validi, e l’esclusione da Via decisa da Regione Lombardia è efficace. Chiarito il quadro, e in attesa della sentenza del giugno 2010, la Provincia di Cremona continuerà speditamente nella prospettiva già annunciata nei giorni scorsi. Una volta giunte le autorizzazioni edilizie da parte del Comune di Spinadesco, procederemo all’emissione dell’Autorizzazione Integrata Ambientale». Soddisfatto anche l'ex presidente della Provincia Giuseppe Torchio, secondo cui «la decisione rappresenta un punto in favore del buon senso e della possibilità di garantire l’avvio produttivo della nuova acciaieria e lo sviluppo di un importante progetto economico ed occupazionale, con funzione fortemente anticiclica rispetto alla difficile congiuntura del Paese. Ora c’è il tempo per provvedere allo sviluppo da parte degli Enti Locali di tutti i provvedimenti autorizzativi e dell’insieme delle azioni necessarie per il rilascio dell’Aia, peraltro già ampiamente elaborata dalla mia giunta provinciale».
l’inchiesta
Cremona
Lotta contro la droga a scuola. Gli studenti: «Gira tra i banchi»
Un problema che negli ultimi tempi si sta acutizzando. E gli istituti corrono ai ripari
Mentre l'Italia si attesta ai primi posti, in Europa, per il consumo di cocaina ed eroina, le scuole hanno notevoli problemi su questo
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di Laura Bosio
cuola e droga: un fenomeno sempre più frequente e preoccupante. Le scuole lanciano il grido di allarme, insieme alle forze dell'ordine, che stanno mettendo in atto piani d'azione per porre un freno a quello che sta diventando un grave problema. Ma cosa pensano i giovani stessi? Noi lo abbiamo chiesto ad alcuni di loro, fermati proprio all'uscita della scuola, gli zaini in spalla, gli sguardi stravolti dalle ore di lezione, e da quella
versante: la droga è infatti molto più presente e preoccupante di un tempo, tanto che gli stessi istituti scolastici hanno sottoscritto
incertezza tipica dell'adolescenza. Le prime che incrocio, durante il mio giro, sono due giovanissime ragazze del Manin, al loro primo anno di scuola superiore. Sono sedute davanti ad una cartolibreria, e mi guardano con aria quasi spaurita, mentre pongo le mie domande. «Nella nostra scuola questo problema non si vede, perlomeno nei nostri coetanei» mi raccontano. «E' dalla terza classe che si comincia a prendere confidenza con le droghe. Per quanto ci riguarda non ne vogliamo sapere».
un accordo con la Prefettura di Cremona per il contrasto al fenomeno del consumo ma anche dello spaccio.
Durante il mio giro incrocio poi un gruppetto di ragazzi, che mi dicono frequentare la terza superiore. Ridacchiano, si nascondono, hanno paura di rispondere. «Credo che questi problemi al giorno d'oggi siano piuttosto comuni» inizia uno, prendendo coraggio. «Nelle nostre scuole gira eccome, inutile far finta di nulla». Dunque ecco un'altra conferma. Proseguo tra la massa dei giovani che invade via Palestro, e mi fermo alla stazione dei pullman, dove i ragazzi attendono il mezzo che li riporterà a casa. Un gruppetto di ragazzi attorno ad
«Si inizia per sentirsi più grandi e indipendenti» una panchina accetta di rispondermi, sigaretta in mano e sguardo da duri. «Credo che la Maria potrebbero tranquillamente legalizzarla» mi annunciano serafici, dopo avergli assicurato che non chiederò i loro nomi. «Dopotutto ormai molti giovani ne fanno uso, e il fatto che non sia legale crea solo dei problemi, perché bisogna andarsela a procurare di nascosto». Tuttavia qualcuno aggiunge che ci si può benissimo divertire anche senza fumare sostanze stupefacenti. «E' una cosa che i giovani dovrebbero imparare» spiega una ragazza. Il fatto che le droghe leggere andrebbero legalizzate è però una convinzione che accomuna tutti i giovani che incontro. «Si dovrebbe invece aumentare la lotta alle sostanze più pesanti, come eroina e cocaina» mi dice un altro giovane, 18enne. «L'utilizzo delle droghe pesanti è in aumento, e questo non va bene. Si tratta di sostanze che fanno molto male, e quando si inizia non si riesce a smettere, e si cade nella tossicodipendenza. Per questo credo che dovrebbe-
ro spiegare meglio ai giovani gli effetti di queste sostanze, e spiegare la differenza tra esse e quelle leggere. Se proprio bisogna provare qualcosa, meglio non rovinarsi la vita con l'eroina». Prima sembrava che nessuno volesse rispondere, poi prendono coraggio. «Credo che ognuno debba essere libero di fare quello che vuole» mi dice un ragazzo seduto su una panchina. «Certo sarebbe meglio che queste cose non accadessero tra le mura della scuola». Mi viene allora spontanea una domanda: perché si inizia a fare uso di sostanze stupefacenti? La risposta dei giovani è chiara e diretta: forse per dimostrare qualcosa a se stessi e agli altri, per sentirsi più grandi e indipendenti. Quello che è certo a tutti è che tra i banchi di droga ne gira eccome. «E del resto se anche non la trovassero a scuola, la troverebbero altrove» mi si spiega. «Certo è che i controlli dovrebbero esse-
re maggiori, negli istituti. Spesso negli intervalli si scende a fumare, ma quello che circola non sono solo sigarette...». Insomma, gli intervalli trasgressivi sembrano una moda, in alcuni istituti. Sempre più incuriosita continuo a cercare, e quello che emerge si fa sempre più interessante. «Credo che l'esempio che abbiamo sia tutt'altro che buono. I politici stessi fanno tanto rumore parlando di droga, poi sono i primi a farne uso». Questa frase mi lascia di stucco, ma non mi stupisce: forse i giovani d'oggi non sono poi così lontani dalla realtà. Anzi, forse la percepiscono in modo molto più smaliziato degli adulti. «La droga a scuola? Chieda pure a chiunque, qui attorno: nessuno ci troverà nulla di strano. Fa parte della nostra generazione, e non ci scandalizza. Siamo perfettamente consapevoli di quello che facciamo, e soprattutto del fatto che ad essere davvero dannose sono le droghe pesanti».
Venerdì 13 novembre 2009
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I consumatori sono gli adolescenti Secondo la questura le droghe più frequentemente assunte sono le cosiddette “leggere”: hashish e marijuana
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«Non è un fenomeno preoccupante, ma non va sottovalutato»
in corso in numerosi istituti di Cremona e provincia una vera e propria campagna, voluta dalla Prefettura di Cremona, che punta ad azzerare il binomio scuoladroga, negli ultimi anni sempre più frequente anche nel nostro territorio. Il protocollo, al quale c'è stata una significativa adesione da parte delle scuole, si chiama «Scuola, spazio di legalità», ed è stato sottoscritto a suo tempo dal prefetto Tancredi Bruno di Clarafond, dal questore Antonio Bufano, dal comandante provinciale della guardia di finanza Giampiero Ianni, dal maggiore Rosario Gemma, comandante del reparto operativo dei carabinieri, e dai responsabili delle varie polizie locali. A sostegno del progetto c'è stata anche l'adesione del direttore generale dell'Asl, del dirigente dell'ufficio scolastico provinciale e dei dirigenti scolastici degli istituti superiori della provincia. Il protocollo, in sostanza, rappresenta un modulo operativo per poter far fronte a tutti gli episodi legati all'assunzione e allo spaccio di droghe nelle scuole.
Contiene, infatti, le linee guida più importanti da seguire dal momento in cui un insegnante trova un ragazzo in possesso di droga o che abbia anche solo la percezione di una situazione poco chiara nell'ambito dell'attività scolastica, fino alla fase successiva della segnalazione alle forze dell'ordine, alla Prefettura (presso l'ufficio Nucleo operativo per le tossicodipendenze) ed al Sert. Il documento punta su un'importante rete di alleanze, attive da tempo sul territorio, per contrastare e prevenire situazioni di rischio legate all'assunzione di sostanze stupefacenti e, a tal fine, prevede sia lo svolgimento di una mirata attività di formazione rivolta a tutti i docenti, sia l'istituzione di un gruppo di monitoraggio che verifichi l'applicazione delle disposizioni contenute nell'accordo. All'Einaudi di Cremona, ad esempio, si è già svolto uno degli incontri che a breve si terranno anche in altri istituti scolastici. Gli insegnanti, in questo caso, sono stati gli "alunni" del dirigente della squadra Mobile della Questura di Cremona, Sergio Lo Presti, di un responsabile del Nucleo operativo per le tossico-
La Questura di Cremona
dipendenze della Prefettura e di uno del Sert. «Ci siamo confrontati con gli insegnanti dal punto di vista pratico» ha spiegato il vicequestore aggiunto Lo Presti «sviscerando il problema droga nelle scuole e illustrando ai docenti cosa fare e come agire davanti a qualsiasi episodio legato al binomio droga-scuola. «Non si tratta di un fenomeno preoccu-
pante ma non è da sottovalutare. Da parte nostra, comunque, è sempre stato tenuto sotto controllo con servizi mirati organizzati nei pressi dei vari istituti, con lo scopo di prevenire e reprimere episodi di spaccio. In generale si può parlare di modiche quantità a beneficio di una fascia di consumatori poco più che adolescenti che solitamente assumo-
no droghe leggere, come haschish e marijuana». Quello della polizia è un lavoro paziente e certosino, che mira, anche attraverso segnalazioni e informazioni, a contenere un problema che a Cremona non assume toni drammatici, ma che sicuramente esiste e va debellato. Molti i risultati positivi ottenuti in questi anni grazie alle indagini degli uomini della Questura. Tra questi, oltre ai vari studenti trovati in possesso di stupefacenti all'esterno degli istituti scolatici, si ricorda il caso di droga emerso nell'ottobre scorso all'Einaudi. In quell'occasione, era stato proprio il preside, Franco Verdi, ad aver allertato la narcotici dopo il forte sospetto, poi confermato, che uno degli studenti portasse marijuana a scuola. Una volta scoperto, il giovane era stato condotto immediatamente negli uffici di via dei Tribunali e segnalato come assuntore. Nel corso di un altro episodio, risalente alla scorsa primavera, che aveva visto gli uomini della questura impegnati in controlli, era stato fermato un giovane studente in possesso di droga e di un coltello, proprio mentre stava per entrare a scuola.
Presidi in prima linea nella lotta agli stupefacenti: «Chi viene scoperto è immediatamente segnalato»
I presidi degli istituti cremonesi sono i primi a riconoscere il problema, e si stanno rimboccando le maniche. «Di fronte ad una generica descrizione dell'adolescenza oggi, appare una certa facilità di accesso alle sostanze illecite» sottolinea il preside dell'Einaudi, Franco Verdi. «E anche le scuole ci sono dentro in pieno. Del resto proprio nel nostro istituto vi sono recentemente stati episodi che hanno richiesto l'intervento delle forze dell'ordine. Per quanto ci riguarda il nostro atteggiamento è di grande attenzione, che si veicola nella consapevolezza del valore educativo della scuola, ma anche della necessità di contrastare certi fenomeni. Abbiano una realtà di circa 900 studenti, tra cui è facile supporre casi di consumo di droga. E mettiamo in atto linee strategiche che si caratterizzano in prevenzione, controllo ed eventuale repressione. Quando vi sono ragionevoli sospetti di spaccio a scuola, l'allerta alle forze dell'ordine è immediata». Anche il preside degli istituti Vacchelli e Ghisleri, Mariano Gamba, si impegna nella prevenzione a tutto campo. Tutte le scuole hanno firmato recentemente un protocollo d'intesa con la prefettura, per un'azione incisiva contro la droga nelle scuole. «Si tratta di un fenomeno percepito fortemente, e in passato abbiamo avuto degli episodi sempre più ravvicinati, anche se fortunatamente per quest'an-
no non è ancora accaduto nulla» spiega Gamba. Del resto da parte nostra c'è grande attenzione. Abbiamo già avvertito, attraverso i rappresentanti di classe, quali sono le sanzioni previste per chi venisse beccato a consumare droghe leggere o alcolici: anche quest'ultimi sono un problema non da poco. E spesso mi capita di vedere gli studenti che si bevono una birra al bar prima di entrare a scuola. Per arginare il fenomeno alcol ho tassativamente proibito qualsiasi forma di festa non autorizzata nella scuola». La prevenzione fa la parte del leone nel contrasto al consumo e allo spaccio. «A questo proposito abbiano in atto diversi percorsi per gli studenti» spiega Paola Rebessi, docente responsabile dell'educazione alla salute della scuola. «Prima di tutto ci sono i progetti dedicati alle seconde, che sono le più a rischio: è quella infatti l'età in cui solitamente iniziano. C'è il progetto Indor, realizzato dalle politiche giovanili di Cremona, sull'uso delle sostanze legali e non, in cui vengono date informazioni sugli effetti. C'è poi un progetto con l'Asl denominato “La strada del benessere”. Per le quarte seguiamo un progetto legato alle notti sicure, contro la guida in stato di ebrezza. Li abbiamo persino portati all'ospedale per vedere la realtà del 118». Dal punto di vista del controllo, si cerca di fare un lavoro quotidiano: «I docenti e i bidelli si
occupano di vigilare nei momenti più a rischio, come intervalli e cambi d'ora» conclude il preside. «Se poi vi sono fondati sospetti, i vengono segnalati alle forze dell'ordine. Ci è anche capitato di chiamare a parlare esponenti della questura e delle prefettura, in classi dove avrebbero potuto esserci problemi: speriamo funzioni da deterrente». L'attenzione delle scuole è altissima, e sono sempre di più le misure di controllo, ma anche di prevenzione. «Già prima del protocollo d'intesa ci siamo interessati al problema, sia io che il consiglio d'istituto» spiega Adelio Mafezzoni, preside del Beltrami: «Sappiamo che è una questione molto sentita nelle scuole, anche se finora non abbiamo mai rilevato episodi. Ma sappiamo anche che il rischio è sempre dietro l'angolo, e che tra i giovani d'oggi il consumo di sostanze illecite è sempre più frequente. Per questo facciamo molta attività di formazione e prevenzione rispetto al problema. Una formazione che riguarda anche noi stessi: io ad esempio sono rientrato da poco da un convegno sulle tossicodipendenze a Tunisi». E le conseguenze per i trasgressori sono sempre pesanti: «Senza dubbio si interviene con provvedimenti disciplinari. Inoltre con il protocollo d'intesa, un semplice sospetto da parte nostra prevede l'allertamento delle forze dell'ordine». «L'educazione alla cittadinanza, alla
legalità e al senso civico sono fondamentali per trasmettere agli studenti il senso di responsabilità» sottolinea Marzia Maioli, preside dell'Anguissola. «Per quanto ci riguarda, siamo molto attenti e speriamo non succeda mai qualcosa nella nostra scuola. Ma del resto i ragazzi sono imprevedibili, e il rischio non manca. Il nostro dovere è di portare avanti la lotta alle dipendenze, aiutando i ragazzi nella loro crescita spirituale, materiale e psichica». L'aspetto della prevenzione è quello che più sta a cuore al mondo scolastico:
dissuadere i giovani dal commettere errori è l'obiettivo primario di presidi ed insegnanti. «Abbiamo una responsabilità, ed è quella di insegnare ai ragazzi a non utilizzare sostanze illecite» sottolinea Pietro Belisario, preside del liceo Manin. «Del resto nella nostra scuola è vietato fumare anche le semplici sigarette, persino nel cortile, e questo permette di poter tenere la situazione sotto controllo. In ogni caso i nostri controlli sono endemici, anche se nella nostra scuola sembra non esserci il problema, anche a detta degli stessi rappresentanti degli studenti».
Cremona Sono 2.600 i vaccinati fino ad ora. Ma le scorte continuano ad arrivare presso l’Asl
Scatta la guerra al virus: i casi sono oltre 2mila sul territorio Ogni settimana l’incidenza della pandemia raddoppia. Il picco previsto a dicembre
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ono circa 2600 le persone vaccinate sinora contro il virua A/H1N1, di cui circa 400 al personale sanitario, e il resto alle categorie a rischio. Ma presto arriverà il permesso per vaccinare anche il resto della popolazione. I casi più problematici, e che quindi hanno richiesto il ricovero in ospedale, sono cinque, di cui due presso l'ospedale di Cremona. «Ma si è trattato di casi risoltisi senza tanti problemi» ha sottolineato Piergiorgio Spaggiari, direttore dell'Ospedale Maggiore di Cremona. «Per quanto ci riguarda abbiamo organizzato un accesso separato del pronto soccorso per i casi di influenza A, ma i dati sono gli stessi di quelli delle normali pandemie. In ogni caso il picco è previsto per il 10 di dicembre, e siamo preparati a riceverlo. Abbiamo anche creato due task for-
ce: una interna all'ospedale, e una esterna, che prevede periodiche riunioni tra i direttori degli ospedali di Cremona e Crema e il direttore dell'Asl». Intanto cresce la psicosi per un virus che è forse più un caso mediatico che un problema reale. «Ad essersi vaccinato è circa il 25% dei medici, esattamente come accade per le normali influenze stagionali» spiega Marina Dal Soldà, dirigente medico dell'Asl di Cremona. «E' una caratteristica dei medici affrontare con una certa perplessità il discorso vaccinazioni. In ogni caso le dosi che abbiamo consegnato agli ospedali sono le stesse degli altri anni. Io stessa mi sono fatta vaccinare, e consiglio a tutti di farlo». Eppure sembra che molti abbiano paura per via dello squalene... «Si tratta di una delle solite questioni pompate dalla stampa.
Pier Giorgio Spaggiari, direttore dell'Ospedale Maggiore di Cremona
Intanto lo squalene viene utilizzato da anni in molti vaccini, e non ha mai suscitato paure di questo tipo. Gli unici dubbi erano venuti
in seguito ad uno studio che aveva parlato di problemi neurologici in reduci della Guerra del Golfo, che erano stati vaccinati. Si tratta però di casi particolari». Come sta andando la campagna vaccinale? «Direi molto bene: la seconda fase, che prevede il vaccino a tutte le categorie a rischio, ha visto un'ampia adesione, tanto che all'inizio abbiamo avuto qualche problema a gestire l'afflusso. Credo che la gente abbia capito che il vaccino è utile ed importante». Quindi si tratta di un vaccino sicuro? «Se avessi dubbi in proposito non mi sarei fatta vaccinare. Si tratta di un vaccino molto simile ad un altro che era già commercializzato negli anni scorsi, e che era stato uno dei più venduti. E' cambiato sono nella tipologia del virus. Si parte da una base già rodata, e vi sono tecnologie talmente raffinate nella produzione,
ne scuole a recepire le prescrizioni: alcuni dirigenti infatti richiedono il certificato di riammissione, che invece non è previsto già da parecchi anni. E non lo è neppure per questo tipo di influenza: è sufficiente la giustifica». Parliamo dei medici di base: qualcuno si lamente che evitano le visite a domicilio... «Mi sembra molto strano, e qui di segnalazioni di questo tipo non ne abbiamo ricevute. Ho molti dubbi che vi siano casi del genere. E se vi fossero chiedo ai cittadini di segnalare subito la cosa ai nostri uffici». Il picco influenzale è previsto
percentuale del 33,02 per mille. Segue quella tra gli 0 e i 4 anni, con 17,95. Pochi casi nella fascia tra i 15 e i 64, con il 5,14, e ancora meno per gli over 65, colpiti nella misura dell'1,09 per mille. Ed è per questo che il vaccino è rivolto alla popolazione fino ai 64 anni: gli over 65 sono già immunizzati. In ogni caso per ora l'epidemia si sta manifestando in maniera piuttosto blanda, anche se c'è sempre il rischio che possa verificarsi una mutazione del virus. Per questo motivo siamo sempre in allerta, e per questo consiglio a tutti di vaccinarsi». A proposito, non c'è il rischio
per la seconda settimana di dicembre... «In realtà siamo già in fase galoppante, non so se vi saranno ulteriori picchi. Quel che è certo è che i casi si raddoppiano di settimana in settimana. Ad esempio nella settimana dal 26 ottobre al primo novembre, secondo quanto rilevato dai medici sentinella, l'incidenza era di 8,6 casi ogni mille assistiti (che corrisponde a 2400 casi su tutto il territorio), rispetto ai 4,12 della settimana precedente». Chi sono i più colpiti? «La fascia di età più colpita è quella tra i 5 e i 14 anni, con una
che si rimanga senza vaccini? «Qui da noi assolutamente no. La Lombardia è molto organizzata da questo punto di vista, e le scorte arrivano settimanalmente. Abbiamo alcune migliaia di dosi ancora in giacenza, anche se ora stiamo iniziando a fornire gli operatori del pubblico servizio, e quindi calano rapidamente. In ogni caso nessun pericolo di restare senza». E' già arrivata la normale influenza stagionale? «Ancora non vi sono casi di quel tipo. Del resto solitamente compare la seconda metà di dicembre».
«Alcune scuole chiedono il certificato di riammissione» che il prodotto è sicuro». Le scuole però si stanno svuotando, e le mamme hanno paura per i propri figli. «Questo accade anche con la normale influenza. La cosa che può creare perplessità è che solitamente le classi vengono decimate dopo Natale, mentre quest'anno si è già iniziato. In ogni caso per ora non abbiamo indicazioni restrittive da parte delle Regione, per cui le scuole non verranno chiuse: il virus attualmente non presenta caratteristiche di particolare preoccupazione. Un problema per i genitori è spesso invece la difficoltà di alcu-
In Lombardia
Dal 2 di novembre sono coinvolti nella vaccinazione contro la nuova influenza da virus A H1N1 le gravide dopo la 13ma settimana di gestazione e bambini e adulti, da 6 mesi a 65 anni con patologie croniche. La diffusione dell’influenza Dopo la prima fase (maggio-settembre 2009), nella quale sono stati segnalati e sottoposti a al tampone tutti i casi sospetti (in Lombardia 531 casi confermati per A/H1N1v), si è passati ai sistemi di sorveglianza campionaria, adottati da tutti i Paesi secondo le indicazioni Oms. Tali sistemi pongono sotto osservazione un campione rappresentativo della popolazione (in Lombardia circa 200mila
In ottobre si sono ammalati circa 200mila soggetti assistiti da medici e pediatri di famiglia che aderiscono al sistema) e verificano, di settimana in settimana, quanti pazienti si recano dal medico con un quadro di febbre sopra i 38°C, tosse e/o raffreddore, dolori articolari, debolezza (cosiddetto quadro simil-influenzale o ILI –Influenza Like Illness). In questo modo si può stimare l’incidenza (cioè il numero di casi clinici ogni 1000 abitanti) di ciascuna settimana; siccome il sistema è in vigore da 10 anni è possibile fare confronti con le epidemie degli anni precedenti.
Nel mese di ottobre, si può stimare che complessivamente 200mila soggetti siano stati colpiti da influenza (circa il 2% dei lombardi). Con il diffondersi dell’epidemia la maggior parte dei casi di influenza è imputabile al nuovo virus; sono infatti presenti anche altri virus influenzali o di altro tipo, ma è l’H1N1 a predominare sulla scena, come si può vedere anche dai dati degli altri Paesi Europei e a livello mondiale. E’ per questo motivo che attualmente non ha più utilità fare il tampone a tutti
coloro che manifestano i sintomi dell’influenza, perché nella stragrande maggioranza dei casi si tratta di nuova influenza. Inoltre conoscere se si tratta o no di H1N1 non modifica in alcun modo la terapia o le precauzioni che si devono comunque utilizzare. La gravità della malattia e l’impatto sui servizi sanitari I dati scientifici ed epidemiologici derivanti dai Paesi ove la pandemia si è già manifestata, dicono che la nuova in-
fluenza si presenta con quadri più miti di quelli dell’anno passato: anche per la nostra regione questa valutazione sembra confermata. I 531 casi confermati da maggio a settembre sono infatti guariti; di essi solo il 13% ha avuto necessità di essere ricoverato. Per capire se questa influenza provocherà un numero maggiore di quadri clinici impegnativi è importante effettuare confronti con gli anni passati: nel grafico vediamo il numero di ricoveri giornalieri in Lombardia per polmonite/influenza dal 2000 a luglio 2009, da cui si può dedurre che, nel periodo invernale, circa 200 persone vengono ricoverate ogni giorno con diagnosi di polmonite o influenza.
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... a Crema
Piantelli: «Nessun problema a recarsi al domicilio del paziente»
Medici di base inondati di richieste Ambulatori subissati di telefonate, centinaia di nuovi casi ogni settimana e dottori in fermento
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ono 3 milioni gli italiani che vengono visitati ogni giorno in studio o a casa dai propri medici di famiglia. E sono altrettante le telefonate che ogni giorno arrivano agli studi dei medici, in tempo di pandemia. E' quanto emerge da un sondaggio online condotto dalla Federazione italiana medici di medicina generale. Anche nel cremasco la situazione non è diversa. Ma cosa fare se ci si sveglia con la febbre e si teme sia H1N1? I dottori escono a fare la famosa visita domiciliare? Abbiamo intervistato alcuni medici di base del territorio per capire come si comportano quando arrivano le telefonate. «Ci sono
Tra i sintomi della malattia anche lo svenimento
I medici di base Anche i medici di base sono in allerta per la pandemia. Pierarmando Escalar, medico di base, sottolinea che il 90% delle patologie in circolo in questi giorni sono ascrivibili all'influenza A. «Anche le scuole sono colpite» spiega il medico. «Circa il 30-40 per cento degli alunni sono a casa, attualmente. Si tratta di un'influenza che provoca febbrei alte, forti dolori ossei e spossatezza persistente». Escalar smentisce il fatto che i medici non vogliano uscire a visitare i pazienti. «Ne ho diversi che si recano in ambulatorio, mentre altri vado a visitarli io, quando vengo chiamato». Cosa fare per contrastare i sintomi? Secondo il medico è sufficiente un normale antiepiretico. «Vi sono poi dei casi in cui si sovrappongono anche tonsilliti batteriche o riacutizzazioni bronchiali, e in quei casi si prescrive un antibiotico. In ogni caso il decorso, salvo complicazioni, dura circa 5 giorni». Escalar lancia poi un monito: «Diversi giovani hanno lamentato forti abbassamenti di pressione: capita che se cercano di alzarsi dal letto bruscamente finiscano per svenire. Per questo raccomando a tutti di evitare i movimenti bruschi, e di alzarsi lentamente». Situazione sotto controllo anche per Riccardo Fornari, altro medico di famiglia cremonese. «Si tratta di un'infulenza esattamente come le altre, con una morbilità addirittura inferiore. Non serve fare tanto rumore. Anche per quanto riguarda il vaccino: sono dell'idea che debba vaccinarsi chi fa parte di qualche categoria a rischio, perché potrebbe incorrere in complicazioni. Gli altri possono benissimo farne a meno: è inutile fare un vaccino per un'influenaz normalissima» Prevenzione E' importante sottolineare come accanto alla vaccinazio-
ne esista un'altra fondamentale misura di controllo e prevenzione dell'influenza, basata sul rispetto di comportamenti finalizzati a ridurre il rischio di contagio quali: • Coprire naso e bocca in caso di sternuti o tosse, con fazzoletto (rigorosamente di carta) o comunque mantenersi a distanza da altre persone. • Lavare con attenzione le mani con acqua e sapone o con soluzione idroalcolica, e farlo con regolarità (soprattutto se ci si è toccati il naso o la bocca o se si sono toccate superfici sporche). • Evitare contatti ravvicinati soprattutto con persone che potrebbero essere malate • Arieggiare bene l'ambiente in cui si vive aprendo le finestre o garantendo il corretto funzionamento degli impianti di condizionamento, curare la pulizia e la sanificazione degli ambienti Praticare comportamenti igienici corretti quali dormire un tempo adeguato, alimentarsi in modo corretto e svolgere attività fisica. A scuola Per quanto riguarda il controllo della malattia nelle collettività scolastiche, in una Circolare regionale indirizzata a tutti i Dirigenti scolastici, sono state date indicazioni puntuali sugli interventi da adottare: • Rispetto delle norme comportamentali per il contenimento del contagio. • L'invito ai genitori perché adottino comportamenti responsabili tenendo i figli a casa al manifestarsi della sintomatologia influenzale. • Allontanamento il prima possibile degli alunni che presentano febbre. • Altri interventi quali l'allontanamento degli alunni per sintomi diversi dalla febbre, chiusura o disinfezione delle scuole, non hanno alcuna evidenza scientifica di efficacia e non dovranno essere proposti e quindi effettuati anche in presenza di più casi.
La visita diventa necessaria in caso di forte malessere stati circa 150-200 casi in una settimana» ha spiegato Pasqualino Piantelli, medico di base che riceve in ambulatorio a Crema. «Un aumento netto sia delle visite che delle telefonate. L’influenza ha colpito soprattutto i giovanissimi. Quando arrivano le telefonate mi organizzo per andare a visitare i malati, soprattutto se la febbre persiste dopo il terzo giorno. I malati sono molti, quindi si tende a fare un minimo di indagine telefonica e a capire quali sono le motivazioni della chiamata e lo stato del paziente. Nella maggior parte dei casi si tende ad andare al domicilio, una volta concluse le visite in ambulatorio». La preoccupazione di molti pazienti è appunto quella che il medico di base non esca a fare la visita se non ci
sono le condizioni di gravità necessarie. Questa preoccupazione non fa che aumentare dubbi e fobie delle persone che con una visita si sentirebbero rassicurate «Non c’è bisogno di preoccuparsi. I medici escono e sanno ben valutare la situazione» ha specificato Piantelli. «Se i sintomi sono quelli tipici dell’influenza allora si attende il terzo giorno prima di poter dire che la situazione preoccupa. La visita diventa necessaria ed urgente in casi di malessere accentuato, in caso di temperature alte persistenti ed in caso di complicazioni respiratorie. La prima cosa da fare non è tanto attendere l’uscita del medico, ma cominciare con la tachipirina. E’ quello che suggeriamo telefonicamente se non ci resta tempo per visitare tutti immediatamente». E conclude Piantelli: «Ci tengo a sottolineare che la situazione è sotto controllo. Per ora non mi è capitato di vedere nessun caso grave. La “suina” si sta verificando un’influenza normale, meno noiosa di quella stagionale dello scorso inverno. In 4 giorni si esaurisce la malattia. La campagna della vaccinazione e l’allerta è da tenere alta per chi già è affetto da gravi patologie o per i soggetti estremamente deboli». Dello stesso avviso Giovanni Groppelli, medico di base con ambulatorio a Pandino: «E’ vero, le telefonate si sono quadruplicate rispetto al mese scorso. Un netto aumento anche delle visite. Ma la situazione è rigorosamente sotto controllo. Quando un paziente chiama, viene sottoposto ad una breve intervista telefonica volta a capire i sintomi e le origini dei disturbi che accusa. Se chiama un paziente, il primo giorno di febbre ci limitiamo a dare dei consigli telefonici, a meno che non si tratti di una delle categorie definite a rischio, come ad esempio può essere un
anziano malato. Se invece il paziente sano nella telefonata spiega di avere febbre da giorni nonostante la cura di tachipirina allora si procede all’uscita. Tendenzialmente cerchiamo di rassicurare anche con la visita a domicilio. Ma nelle ultime settimane la cernita telefonica è stata necessaria. Abbiamo ricevuto più di sessanta telefonate al giorno. Davvero elevato il numero di pazienti che si sono rivolti a noi, forse anche intimoriti dalle notizie mediatiche». E sottolinea anche Groppelli: «Perché non dovrei uscire per la visita? Io sono vaccinato ed è il mio lavoro. Chiaro che, come al pronto soccorso, ci sono delle urgenze. Le visite si ordinano in base alla gravità del paziente in oggetto». Anche GianLuigi Bernardi, medico di base di Sergnano e zona limitrofa ci ha spiegato che la situazione è sotto controllo e che nonostante il numero elevato di pazienti che si rivolgono al medico di famiglia si riesce a dare risposta e a rassicurare ognuno di loro: «L’influenza sta colpendo soprattutto i giovani
ed i giovanissimi. Quindi la metà delle patologie sono gestite dai pediatri che hanno in cura i soggetti al di sotto dei 14 anni. Gli altri pazienti vengono in prevalenza a farsi visitare. Sono ancora poche le chiamate di persone che richiedono la visita domici-
La maggior parte dei pazienti viene in ambulatorio liare e quindi riusciamo ad accontentare le richieste di tutti. Sono poche perché la maggior parte dei pazienti, essendo giovani, vengono accompagnati direttamente in ambulatorio. Sono gli anziani in genere a richiedere la visita a domicilio oppure pazienti in situazioni gravissime. Per fortuna, non abbiamo avuto segnalazioni e chiamate del genere».
OSPEDALE MAGGIORE DI CREMA
Le misure per far visita ai degenti senza alcun rischio L’Ospedale di Crema adotta alcune misure cautelari per proteggere i degenti, i familiari ed il personale di assistenza limitando l’accesso dei visitatori nei reparti, ambulatori e studi medici. Evitare il contatto ravvicinato con individui malati • I soggetti che presentano uno o più dei seguenti sintomi: febbre, tosse, mal di gola, dolori diffusi, mal di testa, brividi e spossatezza potrebbero aver contratto il virus dell’influenza o un altro virus. In alcuni casi la sintomatologia associata all’infezione da virus dell’influenza A(H1N1) comprende anche diarrea e vomito. • Mantenersi a una distanza di almeno un metro da chiunque presenti sintomi influenzali ed evitare i luoghi affollati. • Quando non sia possibile mantenere tale distanza, ridurre al minimo il tempo trascorso a stretto contatto con i
soggetti che potrebbero essere infetti. Quando non sia possibile evitare il contatto con persone malate o le situazioni di affollamento, ridurre al minimo il tempo trascorso in tali situazioni. • Non visitare persone malate se non è strettamente necessario. • I visitatori che hanno
sintomi simil-influenzali o hanno avuto diagnosi di influenza entro i precedenti sette giorni non sono ammessi in ospedale e sarà cura del personale di reparto invitarLi ad uscire. Lavarsi o disinfettarsi frequentemente le mani
• Lavarsi o disinfettarsi spesso le mani contribuisce a proteggersi dal virus. Lavarsi le mani a fondo con acqua e sapone, specialmente dopo aver tossito o starnutito. Anche l’uso di gel alcolici per la disinfezione delle mani riduce la presenza del virus influenzale sulle mani contaminate, seb-
bene il lavaggio con acqua e sapone sia più efficace. • Il lavaggio delle mani non deve limitarsi a una risciacquata veloce; deve avere una durata di almeno 20 secondi ogni volta. Evitare di toccarsi occhi, naso e bocca • Spesso i virus si trasmettono quando una persona tocca una superficie contaminata dai germi e poi si tocca gli occhi, il naso o la bocca. Durante la visita al degente: • Non tossire e starnutire verso il degente. • Non sedersi sul letto • Non usare gli effetti personale del degente. • Non usare i servizi igienici dedicati al degente senza aver prima chiesto l’autorizzazione al personale di reparto. • Non toccare flebo, contenitori per le urine, le medicazioni, i drenaggi, biancheria sporca, padelle e pappagalli.
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Conosciamoli meglio
Venerdì 13 Novembre 2009
federico lena 31 DATA DI NASCITA:
marzo 1958.
resina.
CITTà NATALE: So
gato.
STATO CIVILE: Coniu
ni.
FIGLI: Uno, di 11 an
ttronico.
: Diploma di Perito Ele
TITOLO DI STUDIO
ona.
ISTITUTO: Itis Crem
.
ATTIVITà: Dirigente
SQUADRA tifaTA:
Milan.
INTERESSI: Tennis,
spettatore.
seguire lo sport come te in montagna.
HOBBIES: Passeggia
: Avventura.
RAFICO PREFERITO
GENERE CINEMATOG
manzi storici.
IO PREFERITO: Ro
GENERE LETTERAR
PREFERITA: Report
TRASMISSIONE TV
e Voyager.
lepadania.
EFERITO: Tg 5 e Te
TELEGIORNALE PR
O PREFERITO: Willy
CARTONE ANIMAT
il Coyote.
Federico Lena, vicepresidente della Provincia, vuole portare l’innovazione tecnologica nell'amministrazione e nei piccoli comuni del Cremonese
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«Voglio un territorio più sicuro e turistico»
I
di Laura Bosio
n politica da decenni, è arrivato sulla poltrona di assessore dopo una lunga gavetta. Federico Lena, vicepresidente della Provincia con deleghe a sicurezza del territorio e rapporto con piccoli comuni, turismo ed expo e innovazione, è al lavoro da un mese per recuperare il tempo perduto a causa di un brutto incidente: una gita in moto, al Passo del Garro, si è trasformata in un incubo per il politico cremonese, che caduto dalla sua moto, si è rotto un piede. Da buon informatico, il suo pallino è l'innovazione, ed è questa una delle sue deleghe in amministrazione provinciale. «Sul tema dell'innovazione bisogna lavorare molto, sia all'interno della Provincia che rispetto a certi piccoli comuni. Da una parte dobbiamo cercare di ammodernare la struttura, in modo da velocizzare i tempi e la burocrazia. Dall'altra il nostro compito è di sostenere i piccoli comuni nella ricerca di bandi che possano essere utilizzati a questo scopo: dalla banda larga, alla posta elettronica, al certificato Pec, e via di seguito». A proposito di piccoli comuni: quella è un'altra delle sue deleghe... «L'obiettivo che ci siamo prefissati è sostenere i comuni del territorio con diversi mezzi. Ad esempio una richiesta che riceviamo sempre più spesso è quella della sicurezza: ci è stata chiesta una maggiore presenza sul territorio in termini di polizia provinciale. Purtroppo con soli venti agenti abbiamo un numero limitato di risorse, ma non mancheremo di rispondere positivamente alla richiesta dei sindaci». C'è poi il tema della protezione civile, molto sentito in questo periodo per la sicurezza dei corsi d'acqua. «A questo proposito abbiamo iniziato a monitorare la situazione del nostro territorio, in quanto i sindaci ci chiedono il controllo degli argini golenali, su cui siamo impegnati da un paio di settimane. Bisogna verificare che eventuali animali non abbiano fatto buche, che poi creerebbero pericolosi fontanili, in caso di piena. E a proposito di protezione civile, sto cercando delle risorse per incentivare il lavoro di questi vo-
Il vice presidente della Provincia Federico Lena
«Nessuna paura di essere tagliati fuori dall’Expo. Penso che potremo ottenere qualcosa in ambito infrastrutturale» lontari, che meritano almeno un riconoscimento». Parliamo del turismo, altro settore che fa parte delle sue deleghe.
«Ho soltanto 20 agenti e poche risorse» «E' un'attività avviata già da chi ci ha preceduto, e proseguiremo su questa strada. Credo che sia fondamentale incentivare l'agroalimentare del territorio, e stimolare soprattutto la conoscenza all'esterno dei nostri prodotti tipici, dal torrone, al salame. Il segreto per rilanciare il turismo
è far conoscere le peculiarità delle nostre produzioni, ed entrare in circuiti nazionali e internazionali, o inserirci in giri turistici organizzati. A questo proposito mi muoverò per trovare risorse, relazionandomi con la Regione. Un altro volano per attrarre il turismo è il sistema «Po di Lombardia», che ha l'obiettivo di incentivare il cicloturismo. A questo proposito abbiamo richieste significative. Se riuscissimo ad offrire un percorso che va da un'estremità all'altra delle quattro province lombarde del Po (Pavia, Lodi, Cremona e Mantova) sarebbe l'ideale per il turismo. Su questo collegamento si dovrebbero poi realizzare le strutture recettive: ristoranti, alberghi, ostelli, campeggi e via di seguito. Sarebbe inoltre positivo trovare collegamenti lungo la strada che portino ai grandi laghi del
Nord Lombardia. Molte ciclabili ci sono già, mancano alcuni piccoli raccordi nei vari territori, ed è questo uno degli obiettivi del sistema Po di Lombardia».
«Dobbiamo imparare ad andare oltre la dimensione locale» Se si parla di turismo non si può non parlare di Expo. «A questo proposito sto vagliando tutti i progetti legati all'Expo che arrivano dal territorio. Per quanto mi riguarda voglio cercare di dare opportunità anche ai comuni più piccoli di ottenere qualcosa».
Si è parlato spesso della paura di essere tagliati fuori dalle decisioni dell'Expo... «Nessuna paura di questo tipo. L'Expo ha due filoni: la fiera vera e propria a Milano, che porterà, si prevede, un flusso di 25 milioni di presenze, e tutto il discorso turistico lombardo, che potrà portare la gente fino a Cremona. Dunque la grande sfida ora è rendere appetibile e raggiungibile il territorio. Forse le perplessità manifestate in passato rispetto all'Expo erano legate alle differenti appartenenze politiche. Ora che però abbiamo la stessa appartenenza con il governo regionale, siamo tranquilli». Che tipo di crescita potrà portare a Cremona questo evento? «Senza dubbio otterremo qualcosa in ambito infrastrutturale, ma questo evento potrebbe essere anche l'opportunità per aprirci andando oltre la dimensione locale, inserendo le nostre peculiarità in un contesto più ampio». Come si immagina il nostro territorio, in un modello ideale? «Il nostro è un territorio molto diversificato, e tiene molto alle sue differenziazioni, in particolare tra cremasco, cremonese e casalasco. Spero inoltre che diventi sempre più parte del cuore della Lombardia. Se cerchiamo quell'isolazionismo attuato dalle precedenti amministrazioni, rischiamo di restare sempre fuori dai grossi giri. Invece le possibilità le abbiamo, pur essendo una piccola realtà: la Regione non può fare a meno delle piccole province». Qualche domanda più personale: ci parli del suo avvicinamento alla politica. «Sono entrato nella Lega Nord nei primi anni 90, e sono stato nel direttivo provinciale negli anni 95-96, quando vi era un'unica segreteria provinciale. Successivamente, nel 1997, mi sono candidato come sindaco a Soresina, e ho fatto 5 anni all'opposizione. Poi però ho avuto uno stacco: sono andato via per lavoro (prima a Firenze e poi all'estero), e quindi mi sono allontanato dalla politica attiva. Sono poi rientrato nel 2006, perché mi è stato chiesto di far parte della maggioranza di centrodestra a Soresina, e sono diventato - e sono tuttora assessore alle attività produttive e sicurezza». Cosa l'ha attratta della Lega?
«La nuova idea della questione settentrionale, che all'epoca era molto forte. Anni prima sentendo l'inno d'Italia mi emozionavo, ma successivamente ho avuto la sensazione che si trattasse solo di una facciata, convinzione che mi si è rafforzata andando all'estero. Così mi sono sentito vicino a un partito che si identificava sul territorio a cui appartengo. Naturalmente non sono contro il tricolore o l'inno di Mameli, ma non mi provocano alcuna emozione». Ci dica qualcosa del suo percorso privato. «Ho studiato informatica all'università, ma non ho portato a termine gli studi, e di questo mi rammarico. Essendomi buttato a capofitto nel lavoro, ho dovuto poi dedicarmi solo a quello. Ho iniziato a lavorare nei primi anni 80, mettendo in piedi una piccola società informatica. Successivamente ho abbandonato la società e ho iniziato con la libera professione. Nei primi anni 90 una multinazionale per la quale ero consulente mi ha assunto, e nel 2001 sono diventato dirigente:
«La mia più grande passione? Il tennis» una grande soddisfazione, per me che non ero laureato. Attualmente sono in aspettativa, visto che mi sto dedicando a tempo pieno all'attività amministrativa». Ci parli dei suoi interessi... «La mia più grande passione è sempre stata giocare a tennis. Amo molto anche seguire eventi sportivi, e soprattutto seguire mio figlio, che gioca a calcio. Qual è il suo prossimo obiettivo? «Voglio cercare di fare al meglio questo lavoro, cercando di dare delle risposte alle richieste delle persone, perché è a loro che devo rendere conto. A chi mi ha dato il suo voto, ma anche a chi non me lo ha dato: per me è fondamentale essere più imparziale possibile nelle mie decisioni, anche su elementi che non sono da me condivisi politicamente».
Cremona
E’
di Elisa Milani
giovane, ma con le idee chiare. Andrea Pasquali, recentemente eletto alla presidenza di Linea Group Holding, si è buttato a capofitto nel suo nuovo incarico, con entusiasmo e tanta voglia di fare. Del resto il suo percorso, nonostante la giovane età, 38 anni, è ricco di esperienze. E' lui stesso a raccontarlo. «Mi sono laureato in Economia e Commercio nel 1995 presso l’Università degli Studi di Parma, ma nel frattempo già avevo iniziato a lavorare come assistente di produzione presso un’azienda alimentare. Dopo la laurea ho svolto sei mesi di ricerca universitaria, poi mi sono buttato a capofitto nell’azienda di bonifica ambientale di proprietà di mio padre e dei suoi soci, in cui sono responsabile commerciale. Iniziò lì il mio amore per il mondo associazionistico. Avevo avuto esperienze nei Lyons, nei Leo e nel mondo del volontariato». Di qui, il passo fino all’ingresso nell’associazione industriali fu breve… «Fui chiamato qualche anno fa dall’Assoindustria di Cremona, e mi fu chiesto di entrare come consigliere del gruppo giovani. Successivamente divenni presidente del Comitato della piccola industria, e infine presidente del gruppo Giovani industriali. Fu un’esperienza importante, che mi ha portato ad avere contatti a vari livelli, sia nazionali che internazionali. E infine è arrivata la chiamata di Lgh: un grande salto, in una realtà industriale di grande spessore e responsabilità sociale». Qual è il bagaglio di espe-
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«Vogliamo far crescere investimenti e occupazione» Linea Group punta sulle energie alternative e sul potenziamento dei propri servizi
Andrea Pasquali, neoeletto presidente di Lgh, spiega le sue linee strategiche
Il curriculum • Nato a Cremona nel 1971 dove tuttora risiede. • Laureato in Economia e Commercio presso l’Università degli Studi di Parma. • Dal 1989 al 1995 lavora in «F.lli Zani Srl» in qualità di assistente al direttore di produzione. • Dal 1995 al 1996 è ricercatore presso il Centro Ricerche sui Mercati Economici dell’Università “L. Bocconi”. • Nel 1998 entra in «Cremona ecologia ambiente Srl» come assistente al responsabile commerciale, dal 2001 ne diventa socio ed assume l’incarico di responsabile qualità e responsabile bonifiche amianto. • Nel 2008 diventa responsabile commerciale dell’azienda. • Dal 2006 è socio della Roveri srl di Cremona. • Dal 2008 è consigliere di Amministrazione di Cremona Fiere SpA. • Dal 2008 è socio di Hol.In.Part SpA di Cremona, società di consulenza e private equity. • Dal 2005 al 2009 è presidente del Gruppo giovani industriali di Cremona presso l’Associazione industriali della Provincia di Cremona e vice presidente Associazione industriali della Provincia di Cremona. • Dal 2009 è socio della sezione di Cremona dell’Ucid (Unione cristiana imprenditori e dirigenti). • Nel 2009 viene nominato Presidente di Linea Group Holding.
rienze che le sarà utile? «Sono due gli strumenti che ho portato con me, e che voglio poter utilizzare. Innanzitutto la
capacità di gestione del gruppo, sapendo sintetizzare le esperienze di ognuno, per far crescere il gruppo stesso. Altro strumento importante è la capacità di guardare ogni situazione con occhio critico e da diverse angolazioni, sviscerando la questione il più possibile per trovare le soluzioni migliori». Nel suo curriculum vi è anche un piccolo passaggio nella sfera politica: vuole parlarcene? «In realtà non ho mai fatto politica attiva. Mi si era accostato ad una possibile candidatura alla carica di sindaco, ma è stato un discorso più che altro mediatico. La cosa mi ha fatto piacere, perché il fatto che si fosse pensato a me significava che il mio lavoro era stato apprezzato». Ritornando alla presidenza
«La nomina mi ha sorpreso ma mi ha anche riempito di orgoglio» di LineaGroup: se l’aspettava? «Quando mi hanno contattato sono stato lietamente sorpreso da un lato, e ho provato una sorta di timore reverenziale dall’altro. Il giorno della nomina, il primo ottobre alle 17, ho provato una forte emozione: vedermi catapultato in questa realtà, e con grande responsabilità, mi rende orgoglioso ma anche timoroso, consapevole della necessità di essere costante e di avere forte umiltà. Bisogna lavorare accettando le critiche costruttive, ascoltando i collaboratori e guardando sempre avanti. Abbiamo una mission importante: offrire servizi ogni giorno alla gente del nostro territorio. E questo va fatto nel miglior modo possibile. Siamo un’azienda che vuole restare aggrappata al territorio, ma sempre guardando avanti». Parliamo allora del futuro di Lgh… «Quello che vogliamo è crescere in modo glocaly, ossia
«Stiamo pensando ad un'espansione anche in altri settori» con obiettivi di crescita verticale per il nostro business, composto da energia, ambiente, gas e acqua, ma anche pensare ad una futura crescita orizzontale, ossia un’espansione possibile anche verso altri settori, senza escludere niente. La crescita deve però garantire economie di scala rispetto ai nostri servizi, in modo che la cittadinanza sia sempre legata a Lgh per la qualità di quello che offre». Ha parlato di crescita: come? «Migliorando gli impianti e incrementandoli. A partire dalle energie alternative, che è il settore su cui ultimamente Lgh sta spingendo. Un anno fa è stato inaugurato il Parco fotovoltaico, che già sta producendo molto. Ma la nostra attività è anche quella della ricerca, in questo settore, per migliorare sempre il servizio. Vogliamo valutare le opportunità di mercato in termine di nuovi impianti». Il primo impatto con la realtà di Lgh? «E’ stato molto affascinante. La holding è molto dinamica, e lo staff è costituito da persone giovani e con tanta voglia di costruire e di fare. Tale dinamismo mi ha subito coinvolto, e mi sono sentito trascinato nel vortice del lavoro». Appena arrivato, cosa ha trovato di positivo, e cosa invece c’è ancora da migliorare? «Credo che sia molto positivo il modello che sta alla base di LineaGroup Holding, che ha unito in modo federale cinque realtà territoriali. Chi ha avuto questa intuizione è stato lungimirante, e ha dato la possibilità alla holding di restare ancorata al territorio pur guardando avanti. D’altro canto siamo ancora giovani, e dobbiamo ancora lavorare molto perché l’esperienza di ogni singolo territorio possa essere mutuata per i suoi aspetti positivi anche sugli altri territori».
Qual è stata la sua prima decisione? Quella di migliorare ed incrementare le relazioni istituzionali all’interno e all’esterno del nostro gruppo: vogliamo far conoscere al territorio la realtà di Lgh in modo sempre più diffuso. Vogliamo che i comuni che fanno parte di questa holding partecipino in modo sempre più diffuso alla sua crescita». Prima ha accennato alla responsabilità sociale del gruppo… «Il nostro essere sul territorio ha ricadute in termini occupazionali, sugli investimenti e sulle decisioni. A questo proposito abbiamo un report di sostenibilità, in quanto ogni decisione viene anche valutata sul tema della responsabilità sociale. E’
«La responsabilità sociale fa parte del nostro Dna» qualcosa che un gruppo come il nostro deve avere nel Dna» Quali sono i progetti in fase di avvio? «Stiamo lavorando sulla crescita verticale che prevede tra le altre cose la valutazione di progetti industriali per linee di business. A questo proposito andremo a visitare impianti non nostri per capire se sono strade che anche noi potremmo seguire».
LA NATUROPATA RISPONDE di Ermanna Allevi
Diplomata presso la scuola di Naturopatia dell'istituto RIZA Iscritta alla FINR (federazione italiana naturopati RIZA) Gentile Naturopata, è noto che l'aria inquinata provoca irritazioni delle vie aeree, tosse, bruciore agli occhi, rischio di sviluppare malattie croniche come la bronchite ecc. La mia domanda è: se l'aria inquinata può provocare danni al nostro interno, la nostra pelle come può stare? Grazie per la sua risposta. Licia Meno conosciuta è l'azione deteriorante e dannosa che l'aria inquinata esercita sulla pelle, soprattutto su quella del viso, del collo e delle mani. L'inquinamento atmosferico svolge un ruolo fondamentale nel favorire l'accumulo di trasformazioni molecolari del-
le cellule cutanee il cui esito finale è l'invecchiamento. In sintesi le sostanze inquinanti come gas di scarico dei veicoli, fumi degli impianti di riscaldamento , gas residui di attività industriali e fumo di sigaretta e polveri sottili producono radicali liberi che, come è noto, accelerano notevolmente il processo di invecchiamento della pelle, causando: ossidazione del sebo, acne, arrossamento, secchezza e disidratazione, reazioni allergiche e lasciando la pelle spenta ed opaca riducendone la tonicità. Per questi motivi diventa importante usare creme idratanti e emollienti durante la giornata, mentre la sera una crema nutriente sarà necessaria oltre ad una pulizia della pelle accurata.
Ermanna Allevi risponde alle vostre domande scrivendo a
info@naturopatia-cremona.com
Oppure a: ilpiccolocremona@fastpiu.it Riceve a Cremona in via Pallavicino 6 - tel. 0372-412372.
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Cremona
Venerdì 13 Novembre 2009
Identificato il corpo recuperato a Stagno Lombardo. Si tratta di una cinese 23enne
Fiume killer: due vittime nel Po
Cede una zattera a Casalmaggiore, e in 15 finiscono in acqua: un morto
L
di Sara Pizzorni
a morte scorre lungo le rive del Fiume Po, che ha inghiottito due persone, di cui una rimane ancora dispersa, dopo un incidente che ha visto il cedimento di una zattera. Il dramma è accaduto a Casalmaggiore, al ristorante galleggiante «Km 415.4» attraccato lungo il fiume al Lido Po. Un gruppo costituito da una quindicina di persone, tutti rappresentanti arrivati dalle province di Parma, Verona e Trento, è finito nelle acque del fiume. Una persona è ancora dispersa, le altre sono state tratte in salvo da tre imbarcazioni della vicina Canottieri Eridanea, dagli agenti della polizia locale e dai vigili del fuoco. Terminato il pranzo, sabato scorso la comitiva ha deciso di scattare foto ricordo lungo il Po, così ha superato il nastro che delimitava l'accesso ad una specie di piattaforma attaccata al ristorante stesso, dove dovevano iniziare dei lavori. La zattera ha ceduto sotto il peso del gruppo. Alcuni sono riusciti ad aggrapparsi alla struttura, altri hanno raggiunto la riva e il pontile, due invece sono stati trascinati via dalla corrente. A prodigarsi nelle operazioni di soccorso è stato anche Pietro Raineri, preparatore dell'Eridanea, padre del noto campione olimpico Simone Raineri, in quel momento impegnato sul fiume per l'allenamento dei bambini. Una delle due persone che stava per essere trasportata a valle è stata ripescata. Un altro, il quarantasettenne Giuseppe Agostini, residente a Lavis, in provincia di Trento, è stato trascinato lontano dalle barche e di lui si sono perse le tracce. «Non sono stato io ad invitare il gruppo sulla piattaforma ester-
Expo 2015, cabina di regia alla Provincia di Cremona
na, che peraltro era delimitata da un nastro» ha risposto alle accuse Giovanni Bini, titolare del locale. «Non avevo alcun motivo per farlo. Me li sono trovati già sopra decisi a fare una foto di gruppo». Bini, che rischia di essere accusato di omicidio colposo, si è affidato ad un legale, l'avvocato Pierangela Ballasini. Intanto è già stato
Ora il proprietario rischia l'accusa di omidicio colposo
L'incontro sull'Expo in provincia
Le ricerche della vittima lungo il Po
messo a verbale che la piattaforma è stata realizzata senza autorizzazioni. Nelle stesse ore dell'incidente a Casalmaggiore, sempre nelle acque fiume, ma in località Porto Polesine, all'Antenna di Stagno Lombardo, è stato recuperato il corpo senza vita di una donna, la cui identità è stata scoperta solo di recente: si
CERCHIAMO LAVORO
OFFRIAMO LAVORO
economia
tratta di una donna cinese di 23 anni, residente a Cremona presso la famiglia del suo convivente, con cui aveva un figlio di dieci mesi. La giovane è stata riconosciuta grazie a un anello, una specie di fede, con inciso un nome orientale e una data, che portava al dito. La famiglia ha raccontato che la 23enne si era allontanata da
casa alcuni giorni fa. Il cadavere, ormai in avanzato stato di decomposizione, potrebbe essere rimasto nel fiume a lungo. La magistratura ha avviato un'indagine per accertare le cause del decesso. Da quanto si è appreso, la donna al momento del ritrovamento indossava solo un paio di jeans neri e un reggiseno. Sul corpo presentava segni evidenti di lacerazioni, provocate probabilmente dalla lunga permanenza in acqua, stimabile in un periodo compreso tra i dieci e i trenta giorni. Ad avvistare il corpo privo vita, seminascosto dalla vegetazione, è stato un cacciatore di passaggio che ha avvertito i carabinieri di San Daniele Po, intervenuti sul posto insieme ai vigili del fuoco, che hanno recuperato la salma. Sono ancora incerte le cause del decesso, su cui potrebbe fare luce l'autopsia. Resta infatti da capire in quale modo sia morta la donna, e come sia finita in Po. Un giallo portato a galla dal grande fiume, ancora tutto da svelare.
Alla Provincia di Cremona è assegnata la cabina di regia degli Stati generali di Expo 2015 per il territorio cremonese. Subito dopo l’annuncio del presidente Salini, nei giorni scorsi l’amministrazione provinciale ha organizzato un incontro al vertice, di carattere operativo, tra il direttore generale della Provincia di Cremona Franco Finato e Alberto Mina, direttore Sviluppo del tema e relazioni istituzionali della società Expo 2015. Due i punti fermi emersi dal faccia a faccia: anzitutto la condivisione della volontà e dell’importanza di organizzare insieme Provincia di Cremona e Società di gestione dell’Expo 2015 (SoGe spa) - gli Stati generali per l’esposizione universale, in secondo luogo la programmazione di un tour nel quale l’amministrazione provinciale farà conoscere da vicino ai rappresentanti della stessa Expo le eccellenze del territorio. Nessuna esclusa: dalle imprese ai prodotti, dalla tradizione alla cultura. Sarà la Provincia di Cremona a fare da guida nei diversi settori. A partire dalla punte di diamante: zootecnia, lattiero-caseario e distretto del pomodoro. Per passare dalle infrastrutture all’industria, fino al Distretto culturale.
Ed è stato proprio Expo 2015 il tema dell’incontro che si è tenuto nei giorni scorsi in corso Vittorio Emanuele II, tra il presidente della Provincia Massimiliano Salini e il presidente locale dell’Ance Carlo Beltrami. Si è discusso di come valorizzare gli imprenditori edili locali alla luce della nuova normativa sugli appalti pubblici e in vista dell’Expo. Conscia del rapporto forte che esiste tra la Giunta Salini e i vertici della società che gestisce l’Expo, Ance Cremona, in rappresentanza degli imprenditori edili locali, ha mostrato vivo apprezzamento per il nuovo modo di fare sintesi, lanciato dal presidente Salini, sull’appuntamento internazionale di Milano: «La nostra idea di organizzare gli Stati generali dell’Expo per il territorio cremonese risponde alla necessità di rendere coerenti le istanze che si sono generate nella realtà locale» ha dichiarato Salini. «Si tratta di colmare un vuoto che, a livello cremonese, ormai non era più sostenibile. Per Expo 2015 serve una regia territoriale. E vogliamo che i protagonisti siano gli attori locali: dalle nostre imprese edili ai nostri allevatori, fino ai produttori di eccellenze enogastronomiche».
Cremona
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Fanti: «Via libera al rinnovamento»
«Sono molti i giovani che si sono avvicinati al Pd. E sono loro il futuro, quelli che dovranno costruire la nuova classe dirigente»
Il segretario provinciale uscente non si ricandiderà, pur restando attivo nel partito, per lasciare il posto alle nuove generazioni
M
di Laura Bosio
auro Fanti lascia l'incarico. Il segretario provinciale del Pd ha deciso di non riproporre la sua candidatura: spazio ai giovani, a chi ha voglia di ricominciare da capo. «Ho maturato l'idea non pensando a me stesso, ma al bene del partito» spiega il segretario uscente. «Sono convinto che vi sia l'opportunità di avere del tempo prezioso, che parte dalla vittoria di Bersani. In questi due anni sono successi eventi significativi, dalla nascita del partito alle elezioni amministrative, e credo sia giunto il momento di continuare la costruzione del Pd immaginando una nuova classe dirigente: per questo voglio lasciare spazio a chi viene dopo di me». Come ha maturato questa decisione? «Una strada più prudente avrebbe previsto l’accompagnamento del processo di rinnovamento da parte del sottoscritto o da parte di persone di lunga esperienza politica, per mettere alla prova di importanti responsabilità nuove figure giovani, e per non lasciare andare in pensione apporti significativi che possono ancora venire dall’attuale gruppo dirigente. Una seconda strada punta invece direttamente al rinnovamento del gruppo dirigente, cercando subito una nuova figura di segretario provinciale, con la consapevolezza che il clima unitario che abbiamo costruito in questi anni e che esce rafforzato da queste Primarie saprà garantire un’efficace collaborazione tra i nuovi entrati e le figure che li hanno preceduti. E personalmente mi sono convinto che sia meglio puntare direttamente sulla seconda strada: quella del rinnovamento accelerato». La cosa più significativa di questi due anni? «Quello che più mi ha segnato sono le relazioni personali. Ho trovato molta gente seriamente impegnata, con una grande passione per la politica. E' bello vedere cose di questo tipo. Inoltre considero un onore essere stato l'ultimo segretario dei Ds e il primo del Pd, accompagnando il cambiamento. Ora bisogna costruire il nuovo partito, e il cambio del segretario è solo il primo passo. La nascita del Pd ha fatto avicinare molti giovani al partito, ed è su di loro che dobbiamo investire». Qualche rammarico? «La vicenda amministrativa è forse
quella che ha segnato maggiormente la mia esperienza. Spiace di aver avuto delle difficoltà, e credo che si sarebbero potute gestire meglio le cose, ma è anche vero che con il senno di poi è facile parlare». Come sarà il nuovo Pd? «Penso di poter dire che da noi è ormai acqua passata la cosiddetta “fusione a freddo” e che l’amalgama tra i diversi riformismi e le diverse culture politiche di provenienza sia una cosa ormai riuscita nel Pd cremonese, cremasco, casalasco. Il problema è che questo amalgama, assolutamente indispensabile, deve adesso costruire il Partito nuovo, il pensiero nuovo, il
«Il mio compito? Accompagnare il cambiamento» Mauro Fanti, segretario provinciale del Pd
progetto in grado di durare per i prossimi decenni. Insomma “bisogna far nascere e crescere il nuovo bambino”, per citare le parole di Bersani. Nessun ritorno all’indietro, dunque, ma costruzione del “ partito nuovo” cui dare una identità più precisa, una struttura più solida, una prospettiva di lunga durata. Le primarie ci consegnano la richiesta di un partito coeso, forte e deciso, con la voglia di rinnovare, che non significa azzerare quello che c'era prima, ma valorizzare le nuove risorse, costruendo il gruppo dirigente del futuro». Che dice del discorso alleanze? «A livello locale, come come a livello nazionale abbiamo giustamente valorizzato persone che si collocavano più fuori che dentro la nostra esperienza, per dimostrare apertura e generosità anche negli incarichi, spesso preferendole a forze interne magari maggiormente meritevoli e motivate. Ma mentre alcuni si sono poi assunti il peso e la responsabilità di un cammino comune o almeno di una collaborazione leale, altri si sono specializzati nel costruire distanze e differenze artificiose, rendite di posizione funzionali solo ad ottenere di più per la propria carriera. D’ora in avanti il nostro partito avrà bisogno di dirigenti e amministratori
In Breve via S. Bernardo: ampliamento Sono partiti nei giorni scorsi i lavori di ampliamento dell'attraversamento del cavo Robecco all'incrocio di via Brescia con via San Bernardo. In considerazione dell'impatto sulla viabilità, essendo il cantiere vicino ad un plesso scolastico (scuola elementare "Stradivari" e materna "Gallina"), al fine di ridurre i disagi ai cittadini i lavori sono stati divisi in due parti. In questa prima fase (durata circa 70 giorni) viene chiusa via Brescia nel tratto compreso tra via Francesco Soldi e via Esile Soldi (esclusi gli incroci per consentire al traffico di bypassare il tratto chiuso dal cantiere). I lavori, appaltati alla ditta Paolo Beltrami S.p.A., del valore di 311.555,59 euro, prevedono l'ampliamento dell'attuale ponte sul cavo Robecco con la realizzazione di un passaggio ciclo pedonale sul lato nord del ponte a collegamento con l'attraversamento semaforico di via Brescia -- via Esile Soldi. L'ampliamento consentirà un miglioramento della circolazione, il passaggio in sicurezza di cicli e pedoni oltre a rendere più agevole l'accesso ai veicoli commerciali diretti all'insediamento produttivo Lameri di via San Bernardo. Questi interventi devono essere fatti necessariamente in questo periodo per i problemi idraulici legati al Naviglio Robecco che, a partire dal mese di maggio e fino a tutto settembre vede la massima portata del regime idrico in quanto alimentatore dei canali irrigui.
l'origine della specie: incontri La facoltà di Agraria dell’Università Cattolica del Sacro Cuore – sede di Cremona, a duecento anni dalla nascita di Charles Darwin e a centocinquanta dalla pubblicazione dell’opera «L’origine delle Specie», dedica tre seminari alla teoria dell’evoluzione declinata all’ambito molecolare e microbico. Un percorso nel quale gli interessati potranno scoprire il variegato e com-
plesso mondo dei microrganismi. I seminari, rivolti agli studenti delle classi III, IV e V degli istituti decondari duperiori, si svolgeranno nelle mattinate di mercoledì 25 novembre, giovedì 3 dicembre e giovedì 10 dicembre p.v. presso l’Aula Magna dell’Università Cattolica, in via Milano, 24. La partecipazione è gratuita. Per maggiori informazioni ed adesioni: tel. 0372499101.
che credono nelle nostre ragioni e nella prospettiva che proponiamo, certo con la problematicità e il senso critico di cui ciascuno è capace, ma senza più corteggiare chi si dimostri campione di doppiezza e ipocrisia». Il congresso provinciale: un'occasione da non perdere? «Certo. Questo Congresso deve assolutamente essere l’occasione per rispondere positivamente a quel salto di qualità che il nostro elettorato pretende e che i nostri iscritti ci chiedono. Lo possiamo fare anche in forza del successo delle primarie e in forza di quanto abbiamo costruito di positivo in questo due anni di vita del Partito. Certo ci sono anche aspetti negativi da analizzare, limiti consistenti emersi nella nostra azione e nella nostra organizzazione. Serve una direzione provinciale più collegiale, energie e persone che si pongano al servizio del lavoro del territorio. Fino a tre mesi fa dobbiamo ammettere che il grosso delle nostre forze ed energie erano indirizzate all’amministrazione degli enti locali. Non credo sia sbagliato avere una cultura di governo e non credo sia sbagliato, quando siamo chiamati a governare, dare il meglio di noi stessi per fare bene.
Si impone un salto di qualità della nostra offerta politica e questo comporta la necessità di una elaborazione comune e condivisa su tanti temi di rilievo locale e nazionale. L’essere collocati all’opposizione a livello locale, re-
gionale e nazionale dovrebbe accelerare i tempi e gli sforzi verso questo nostro riposizionamento. Questo metodo di collegialità nella elaborazione delle nostre proposte vale ancor di più per quanto riguarda la direzione politica». Dunque lei lascia. Ma resterà attivo, politicamente? «Certo. Io non lascio il Pd, ma solo la mia carica. E intanto mi voglio impegnare a portare avanti la scelta di una candidatura unitaria, che possa tenere unito il partito. Per ora l'unico candidato è Titta Magnoli, che è una persona giovane e competente. Naturalmente poi se altri vorranno candidarsi nessuno glielo impedirà». Quali passi ci sono da fare, prima del Congresso? «Al nostro Congresso provinciale sarebbe importante che ci arrivassimo con l’elaborazione di una Piattaforma di obiettivi e priorità che traducesse la prospettiva nazionale in una più specifica prospettiva locale, anche in vista della sfida delle elezioni regionali del marzo 2010. Certo non dobbiamo trascurare le critiche opportune alla giunta Salini e alla giunta Perri, così come è doverosa l’analisi delle differenze e delle diverse dinamiche in corso nelle due amministrazioni, ma quello che è più importante è non giocare di rimessa e non farsi risucchiare dentro le logiche di Palazzo».
Luciano Pizzetti eletto nella direzione nazionale
L'Onorevole Luciano Pizzetti
Su proposta di Pierluigi Bersani, l’Assemblea Nazionale del Pd ha eletto Luciano Pizzetti componente della direzione nazionale del Partito. Nato a Cremona il 4 giugno 1959, Pizzetti è deputato, eletto nella circoscrizione V Lombardia il 22 aprile 2008. La notizia dell'elezione alla direzione nazionale è stata accolta con grande soddisfazione da tutto il Partito Democratico cremonese, che porge a Pizzetti il suo augurio per una proficua attività in questo nuovo incarico.
Registro dei testamenti biologici: raccolte 800 firme e 160 documenti Il Comitato per la libertà di cura e ricerca valuterà se riproporre l’iniziativa
Grande successo della campagna «Firma la tua scelta prima che ti impongano la loro», che mirava a raccogliere il testamenti biologici dei cittadini che fossero interessati. Testamenti che sono poi stati depositati questa mattina all’ufficio protocollo del Comune di Cremona, per un numero complessivo di 160. Il Comitato cremonese per la libertà di cura e ricerca ha poi consegnato al sindaco Oreste Perri la proposta di istituire il «Registro comunale dei testamenti biologici»: una proposta sottoscritta finora da 800 cittadini cremonesi. Prima di iniziare le operazioni di consegna dei testamenti biologici, una delegazione del comitato cremonese - composta da Cristina Manfredini, Ermanno de Rosa, Caterina Ruggeri, Sergio Ravelli, Vera Castellani e Pierluigi Rotelli – ha incontrato il sindaco Oreste Perri per la consegna delle 350 firme in calce alla proposta di istituire anche a Cremona il “Registro comunale dei testamenti biologici”, che si aggiungono alle altre 450 firme già consegnate all’allora sindaco Gian Carlo Corada da Mina Welby, vedova di
L'incontro del Comitato con il sindaco
Piergiorgio, nello scorso mese di maggio. Il sindaco Perri, nell’accogliere con grande disponibilità gli esponenti del comitato, ha tenuto a manifestare la personale convinzione che in tema di trattamenti sanitari devono essere rispettate le diverse scelte individuali. Il tema – ha sottolineato – necessita
di riflessione e la proposta del registro comunale sarà analizzata e valutata con gli assessori competenti, anche alla luce dei provvedimenti già assunti da altre amministrazioni comunali. Il Comitato cremonese per la libertà di cura e di ricerca, considerato il grande afflusso di cittadini al tavolo di questa mattina
al mercato (che hanno potuto soltanto ritirare il modulo di testamento biologico) valuterà nei prossimi giorni la possibilità di riprendere l’iniziativa, sia nella forma della raccolta delle firme per il Registro comunale che del deposito dei testamenti biologici presso l’ufficio protocollo del Comune.
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Cremona
Venerdì 13 Novembre 2009
Sergio Lo Presti (Questura) raccomanda: «Non fidatevi degli sconosciuti, e chiamate la polizia»
Allarme truffe in città, anziani nel mirino Tre casi in pochi giorni, due a buon fine e uno sventato da una donna che non si è fidata dei finti distributori delle pagine gialle
E’
Moldavo 21enne, fu arrestato dai carabinieri
di Sara Pizzorni
allarme truffa in città: i malviventi continuano a colpire, e le vittime sono sempre persone anziane. Una situazione che diventa sempre più preoccupante. Solo nei giorni scorsi sono due le truffe andate a segno, un'altra, invece, solo tentata. Uno dei raggiri che sono andati a buon fine per i malviventi è andato in scena alla periferia di Cremona, nella zona del supermercato Esselunga. In azione è entrato un uomo solo, che, fingendosi idraulico incaricato di controllare una perdita, è riuscito ad entrare nell'abitazione dell'ignara vittima, una donna di 82 anni. Quando l'uomo ha chiesto un bicchiere d'acqua,
Si finge idraulico e ruba collana e orologi d'oro l'anziana si è allontanata, giusto il tempo per il truffatore di mettere a soqquadro i cassetti della stanza e portarsi via una collana del valore di duemila euro e due orologi d'oro. Poi, non contento, nel soggiorno si è anche impossessato di un borsellino contenente poche decine di euro. Alla vittima, una volta accortasi del raggiro, non è rimasto altro da fare che
Sergio Lo Presti, dirigente della Squadra Mobile di Cremona
In Breve
finito in carcere, era innocente Ha trascorso 73 giorni in cella nel carcere minorile Cesare Beccaria di Milano, ma era innocente. E' accaduto a un giovane cremonese che per tentare di lasciare la sezione accoglienza è arrivato anche a tagliarsi le vene. Ma non è finita: ha trascorso un'altra dozzina di giorni agli arresti domiciliari. Poi il chiarimento. L'autore della rapina per la quale era stato arrestato si è presentato davanti ai giudici e si è assunto la responsabilità del reato. Protagonista dell'accaduto è Daniele S., cremonese, al tempo dei fatti minorenne, che ora chiede i danni per ingiusta detenzione. Il procedimento è stato intentato dal giovane, assistito dall'avvocato Mario Tacchinardi di Cremona, e vede sul banco degli imputati lo Stato. La riparazione richiesta ammonta a 37mila euro. Poi si dovranno valutare i danni patiti da Daniele che si è ritrovato in carcere a 17 anni. Tutto inizia il 17 marzo 2007, a Mantova: due ragazzini, un bielorusso e un marocchino, fermano un passante e lo rapinano del portafoglio. Delle indagini si occupano i carabinieri di Mantova. Le attenzioni dei militari si concentrano sul bielorusso, che nell'estate seguente torna in patria. Il complice marocchino riesce a far perdere le tracce. Al suo posto i carabinieri bloccano Daniele che in precedenza aveva avuto qualche piccolo problema con le forze dell'ordine. Decisiva si rivela la testimonianza del rapinato: pur con qualche incertezza, indica Daniele sia tra le foto di nove ragazzi, sia nel riconoscimento di persona. L'11 giugno del 2007 il giovane cremonese viene arrestato. I parenti e gli amici del giovane arrestato si mettono alla ricerca del marocchino, che una volta rintracciato si assume le sue responsabilità e si costituisce. Daniele torna libero.
deruba una prostituta: preso E' durata poco la fuga di un malvivente, arrestato con l'accusa di rapina dopo aver aggredito e derubato una prostituta in via Mantova. L'uomo, un tunisino di 26 anni con precedenti di polizia per reati contro il patrimonio, è stato ammanettato dagli agenti della Squadra Volante che lo hanno indagato anche per falsa attestazione di identità a pubblico ufficiale e violazione della normativa sull'immigrazione perchè privo di documenti. La rapina è avvenuta alle 4 del mattino: il tunisino, H.B.A., si è avvicinato alla lucciola, una ragazza straniera di 21 anni, spacciandosi per un cliente. Per qualche istante l'ha intrattenuta, contrattando la prestazione sessuale, poi lo scatto: con una mano le ha strappato la borsetta ed è scappato. Alla scena ha assistito un passante che è intervenuto mentre la ragazza ha tentato di rincorrere il suo aggressore. Subito dopo è stata chiamata la polizia, che ha raccolto la descrizione del bandito e le indicazioni sulla direzione di fuga riuscendo dopo poco a rintracciare il tunisino: si era nascosto tra i garage di alcuni condomini della zona.
Furto al distriburore, condannato a un anno
chiamare la polizia, ma ormai il malvivente si era già allontanato. Sempre gli uomini della Questura stanno indagando su un'altra truffa messa a segno nelle vicinanze della chiesa di Cristo Re. Un uomo è riuscito ad intrufolarsi nell'ingresso di un condominio, dicendo alla residente che stava entrando di dover andare dalla zia che abitava nel palazzo. L'uomo ha lasciato entrare la signora nel suo appartamento, dopodichè ha manomesso i fili del campanello. Poi ha bussato alla vittima dicendole di aver appena riparato il campanello alla zia, offrendosi di controllare anche il suo. La donna ha accettato, ma quando è rientrata in casa per cercare un cacciavite, così come le era stato chiesto, il malvivente ne ha approfittato per rubarle il borsello contenente po-
chi euro. Truffa sventata, invece, in centro città, grazie all'intuizione di una signora che non si è fidata quando due uomini le hanno citofonato presentandosi come incaricati per la sostituzione delle pagine gialle. La donna ha chiamato la compagnia che le ha confermato di non aver mai inviato alcun dipendente a casa sua. Il giorno dopo è andata a denunciare la cosa in questura. «Basta qualche accorgimento per riuscire ad evitare le truffe», ha ripetuto il dirigente della squadra Mobile, Sergio Lo Presti, che raccomanda ancora una volta di non fidarsi degli sconosciuti che tentano approcci per strada o che cercano con ogni scusa di poter entrare nelle abitazioni. Per qualsiasi dubbio, una telefonata alle forze dell'ordine è quello che ci vuole per non essere raggirati.
Un moldavo di 21 anni residente a Padova, arrestato dai carabinieri a Pessina Cremonese, ha patteggiato una pena di un anno e 300 euro di multa per aver commesso un furto al distributore di bevande nell'area di servizio Tamoil. Il giovane, I.B., è stato processato con il rito direttissimo. In udienza, il moldavo ha detto che la sua professione è quella di "comprare e vendere macchine in nero". Dopo averlo ascoltato, il giudice Massimo Vacchiano ha deciso di convalidare l'arresto del 21enne, al quale, una volta concordato il patteggiamento, ha concesso la sospensione della pena. Al termine del processo, I.B., difeso dall'avvocato Paolo Zilioli, è tornato nella sua abitazione di Padova dove abita con la madre. Per ora, visto che è incensurato, gli è stata concessa la misura degli arresti domiciliari. La notte del furto, l'arrestato era arrivato a Pessina in auto insieme a due uomini. Mentre i due complici, entrambi a volto coperto, mettevano a segno il furto, rubando denaro dal distributore, il moldavo li attendeva in macchina nei
pressi dell'area di servizio. La sua presenza, però, non è passata inosservata. A notarlo sono stati i carabinieri, che, insospettiti, si sono avvicinati all'auto. L'intervento dei militari ha rovinato i piani dei tre malviventi: i due autori del furto, una volta scoperti, si sono visti costretti a fuggire attraverso i campi, riuscendo, con il favore della notte, a far perdere le proprie tracce, mentre il complice è scappato in auto nel tentativo di seminare le forze dell'ordine. Ma non è stato altrettanto fortunato. Fermato, è stato condotto in caserma ed identificato. Il giovane non è riuscito a dare una spiegazione convincente del perché si trovasse a Pessina Cremonese e soprattutto perché si trovasse proprio nelle vicinanze del luogo del furto. Nella sua auto, inoltre, i carabinieri hanno trovato e posto sotto sequestro arnesi atti allo scasso, come cacciaviti e pinze. Nei confronti del giovane è quindi scattato l'arresto. Ora sono in corso le ricerche dei due complici riusciti a sfuggire alla cattura.
Clonò 87 carte di credito, condannato
L’uomo colpiva da un ristorante cremonese, dove era stato assunto da poco
I
l giudice lo ha ritenuto responsabile di frode informatica e ha condannato un dipendente "infedele" del ristorante cremonese Corte De' Monaci ad un anno, tre mesi e 900 euro di multa (pena cancellata dal beneficio dell'indulto). Nel marzo del 2004 l'imputato, il 28enne romeno I.I. P., aveva clonato 87 carte di credito dei clienti del locale, arrecando un danno alla CartaSi. Per questo il giovane è stato anche condannato a risarcire la società emittente delle carte di credito per un importo di 91.720 euro di danni materiali e 20mila euro per il danno di immagine arrecato alla parte civile, che in aula era rappresentata dall'avvocato Chiara Faccio, del foro di Milano. Nel marzo del 2004, l'imputato, oggi irreperibile, era da poco tempo alle dipendenze del ristorante cremonese. Mai nessun sospetto, fino a quando CartaSi aveva segnalato le avvenute clonazioni delle 87 carte di credito alla polizia postale di Cremona, che aveva immediatamente avviato le indagini. Tutto
portava al locale di via Mantova 88, dove erano avvenuti gli ultimi pagamenti regolari. Dopodiché il successivo utilizzo delle carte di credito già clonate portava nelle Marche, in Abruzzo e in Molise, dove qualcuno aveva acquistato elettrodomestici, televisori, cellulari, impianti HiFi e altro materiale elettronico. L'inchiesta, portata avanti dagli agenti della polizia postale di Cremona si era concentrata proprio sul romeno. Un dipendente che all'interno del locale serviva ai tavoli, ma che ave-
va accesso anche alla cassa. Non solo: era in possesso delle chiavi del ristorante e aveva una stanza presso il locale. Dalle informazioni fornite dai titolari, era emerso che il suo giorno libero, l'uomo lo trascorreva a Ravenna, spostandosi anche a Civitanova Marche, Porto Sant'Efisio e Ferno, proprio nei luoghi dove erano avvenute le clonazioni delle carte di credito. Il forte sospetto era che l'uomo avesse applicato alla cassa del ristorante uno skimmer, uno degli apparecchi più utilizzati per dupli-
care le carte, un lettore che cattura i dati della banda magnetica con la semplice "strisciata" della carta di credito su di esso. Lo skimmer può essere piccolo quanto un pacchetto di sigarette, e quindi risultare praticamente invisibile agli occhi dei titolari e degli altri dipendenti, tutti totalmente ignari di quanto avveniva all'interno del locale circa le clonazioni delle carte, quasi tutte utilizzate ai danni dei clienti che si presentavano nella pausa pranzo. Quando il proprietario del ristorante aveva avvertito i dipendenti che erano in corso indagini, il rumeno aveva deciso di non allontanarsi, evidentemente per non destare sospetti, togliendo anche lo skimmer dalla cassa perché non fosse trovato. E in quei giorni, guarda caso, non si era verificato alcun acquisto effettuato con carte di credito clonate. Solo tante coincidenze, per il difensore dell'imputato, l'avvocato Oriana Ceriali, che ha puntato la sua arringa sulla totale assenza di prove nei confronti del suo assistito. Ma il giudice non è stato di questo avviso.
Caso Labbate, una storia infinita. «Ora voglio giustizia» Giampiero Labbate, ex funzionario del Monte dei Paschi di Siena, dal 1996 in guerra con l'Istituto di credito, non molla e continua la sua lotta, che ora comprende anche un'accusa di diffamazione nei confronti dell'ex direttore. «Sono a reddito zero da dodici anni» ha spiegato lo stesso Labbate, che spesso in città si è reso
protagonista di episodi vandalici contro i bancomat del Monte Paschi, ogni volta autodenunciandosi, finendo a processo persino a Fiorenzuola. «In questo caso il giudice mi ha assolto» ha spiegato l'ex funzionario, «perché ha capito, e lo ha detto, che il mio è stato un gesto estremo per attirare l'attenzione». Lab-
bate ha perso casa, ha trovato rifugio presso la Casa dell'accoglienza, ma non si è dato per vinto ed ha continuato la sua guerra. Un'esasperazione, la sua, che nel 2005 lo aveva fatto finire anche in carcere con l'accusa di estorsione, dopo un appuntamento trappola con l'ex direttore della banca. Labbate voleva 10mila
euro che il Monte dei Paschi gli doveva come acconto. Alla fine l'accusa di estorsione era caduta. Per il pubblico ministero, si trattava di esercizio arbitrario delle proprie ragioni, «perché in capo a Labbate esiste una legittima pretesa risarcitoria da parte del Monte dei Paschi». «L'avvocato Chiavetta, della direzione ge-
nerale del Monte dei Paschi», ha puntualizzato l'ex funzionario, «aveva dichiarato che la banca aveva sbagliato i conti». Ora Labbate chiede il reintegro del suo posto di lavoro e due milioni e mezzo di euro di danni. «Sono andato in carcere per niente», ha commentato. Ora vuole ottenere giustizia.
News & Rubriche
Venerdì 13 Novembre 2009
Workshop
premi ai lavoratori anziani
Venerdì 13 novembre, alle ore 12, nella Sala dei Quadri di Palazzo Comunale si celebra la Giornata dei lavoratori anziani del Comune. Il diploma e la medaglia d’oro sarà consegnata ai seguenti dipendenti cessati nel periodo nel periodo tra il 13 novembre 2008 ed il 12 novembre 2009: Bricchi Giorgio, guardia giurata (Settore Avvocatura Comunale Servizi Demografici e Patrimonio); Trivella Edmondo, funzionario (Settore Avvocatura Comunale Servizi Demografici e Patrimonio); Riboni Donatella, video terminalista (Settore Affari Sociali); Bolsi Elisabetta, istruttore direttivo educatore (Settore Politiche Educative); Bergamaschi Gilda, istruttore direttivo tecnico (Settore Progettazione Direzione Lavori e Servizi
Cimiteriali); Bruni Fabio, operatore (Settore Lavori Pubblici e Programmazione Opere Pubbliche); Cassoni Carlo, operatore (Settore Lavori Pubblici e Programmazione Opere Pubbliche); Capelli Ubaldo, operatore (Settore Lavori Pubblici e Programmazione Opere Pubbliche); Perdomini Anna Maria, custode edifici comunali (Settore Gestione Territorio e Sviluppo Economico); Zeni Alessandra, video terminalista (Settore Gestione Territorio e Sviluppo Economico); Bia Virginia, operatore (Settore Economato); Giudici Gabriele, tipografo (Settore Economato); Squercia Marisa, operatore (Settore Economato); Cesare Mantovani, agente di Polizia Muncipale, deceduto nei mesi scorsi (saranno presenti i famigliari).
Una giornata sulla Mobile community
Le applicazioni per cellulari e le community mobile stanno portando ad una vera e propria Mobile Revolution. A questo proposito il Cesvin di Cremona, in collaborazione con Smemoranda e Vodafone Italia, lancia «Why Mca BarCamp sulle Mobile community application».
I liutai della Cna di Cremona sbarcano in Brasile. Nell’ambito dell’attività promozionale svolta dall’Ice (Istituto nazionale per il commercio estero), una delegazione dei Liutai della Cna di Cremona è di scena a San Paolo alla rassegna «Suono Italia». Il progetto-Brasile mira ad esplorare un nuovo mercato dalle interessanti potenzialità; l’evento, in programma fino al 14 novembre, si pone in particolare l’obiettivo di far conoscere le caratteristiche sonore dei nostri eccellenti strumenti e di favorire l’incontro fra produttori italiani e operatori brasiliani. Organizzata in concomitanza della missione ufficiale governativa in collaborazione con Confindustria e Abi, la manifestazione vedrà la partecipazione delle più importanti cariche istituzionali brasiliane. Per la Cna di Cremona e per la nostra città rappresenta dunque una vetrina particolarmente significativa che coinvolge sia il mondo culturale che quello del lavoro.
A cura di Nidl - Cgil tratto di associazione, l' associato avrà diritto al controllo della gestione dell'affare o dell'attività dell'associante e, se il contratto ha durata superiore ad un anno, alla relazione annuale; tuttavia, i poteri di controllo del lavoratore possono essere ampliati contrattualmente. Per quanto riguarda le tutele assicurative e previdenziali: l'associato dovrà iscriversi personalmente alla gestione separata dell' Inps, mentre l'associante sarà tenuto obbligatoriamente a versare i contributi contestualmente al pagamento del corrispettivo. Nei casi in cui l'attività svolta sia di natura particolare o potenzialmente pericolosa, la legge prevede in capo al datore di lavoro l'obbligo di assicurazione presso l' INail. Stefano Zurpa (La Nidl Cgil si trova in via Mantova 25 Cremona tel 0372/448608 e-mail nidilcremonal@cgil. lombardia.it)
DALLA PARTE DEI CITTADINI
di Damiano Talamazzini
Responsabile Provinciale Patronato Epaca Questa rubrica rappresenta un luogo d'incontro a disposizione dei nostri lettori, nato per rispondere a dubbi e quesiti in materia di diritti previdenziali e assistenziali. Le lettere rivolte al Patronato Epaca possono essere indirizzate alla nostra redazione, per posta o via e-mail, oppure direttamente al Patronato Epaca (epaca.cr@coldiretti.it). Egregio Responsabile del Patronato Epaca, l’Ente nazionale previdenza assistenza medici ed odontoiatri quali prestazioni fornisce ai propri iscritti? L’Enpam (Ente nazionale previdenza assistenza medici ed odontoiatri) è una fondazione privata che opera con mezzi e finalità proprie di un ente pubblico; raccoglie infatti contributi che sono in parte obbligatori ed in parte facoltativi, per es. riscatti, allineamenti o ricongiunzioni ed elargisce prestazioni sia assistenziali che previdenziali. L’Enpam gestisce anche contributi che devono essere versati da tutti i lavoratori di categoria e che perciò sono obbligatori, nonché quelli versati facoltativamente alla gestione della forma pensionistica obbligatoria di appartenenza, ivi compresi quelli per la ricongiunzione di periodi assicurativi. Poiché i fondi di previdenza gestiti dall'Enpam costituiscono forme pensionistiche obbligatorie, tutti i contributi versati a tali Fondi a qualsiasi titolo ivi compresi riscatto, ricongiunzione, ecc., sono interamente deducibili dall'imponibile determinato ai fini fiscali, senza alcuna limitazione.
speech e tavole rotonde e cogliere le nuove opportunità offerte dalle tecnologie Mobile, sarà possibile partecipare al Concorso Vodafone per lo sviluppo di Widget 360 e vincere fantastici Samsung H1 Vodafone 360 e Sim con traffico prepagato.
I liutai della Cna espongono in Brasile
PRECARIARE STANCA Riprendiamo da dove eravamo rimasti con la nostra rubrica, cercando di spiegare chiaramente i tratti fondamentali dell'associazione in partecipazione. Si tratta di un contratto nel quale il lavoratore, associato, compie la prestazione di lavoro a vantaggio di un datore di lavoro, associante, in cambio della quale riceverà un corrispettivo proporzionato alla quantità e qualità del lavoro svolto. La retribuzione del lavoratore è però sottoposta a due variabili: gli utili e le perdite. Ogni lavoratore potrò vedere il proprio stipendio proporzionalmente aumentato, nel caso in cui l'impresa abbia degli utili, o ridotto in caso di perdite. E' ammissibile inserire nel contratto una clausola che garantisca la non partecipazione alle perdite aziendali da parte del lavoratore, così come la clausola che, nel caso in cui alle perdite si partecipi normalmente, fissi un minimo stipendiale garantito. Durante il termine di validità del con-
Una giornata di discussione, confronto e crescita sul tema delle Mobile community application e dei Widget mobile che si terrà sabato 12 dicembre presso la sede di Cremona del Politecnico di Milano (via Sesto 41, Cremona). Oltre a partecipare a incontri, iscriversi a
La delegazione è guidata dal presidente di Cna artistico e tradizionale Robert Gasser che espone 14 strumenti made in Cremona dei Maestri liutai Adriano Spadoni, Alessandro Tossani, Andrea Castellani, Bertrand Yves Delisle, Carlos Roberts, Paolo Sicco, Fausto Cacciatori, Friederike Sophie Dangel, Gaspar Borchardt, Pietro Rhee.
www.aclicremona.it
Sindaci per l’integrazione e l’Europa della solidarietà In occasione dell’anniversario della caduta del Muro di Berlino, le Acli, la Caritas e il Movimento Federalista Europeo hanno chiesto a tutti i Sindaci della provincia di Cremona di sottoscrivere un documento programmatico intitolato “Una sola è la famiglia umana per Futuro Comune”. La scorsa domenica il documento, sottoscritto da 30 sindaci, è stato presentato nella Sala dei Quadri del palazzo comunale di Cremona alla presenza di diverse autorità. Considerando l’evento di grande importanza riportiamo uno stralcio del documento firmato dai sindaci: Maria Antonia Baronchelli di Pianengo, Mario Bazzani di Torre de’ Picenardi, Luigi Bernocchi di Pizzighettone, Amilcare Braga di Ca’d’Andrea,Omar Bragonzi di Montodine, Bruno Bruttomesso di Crema, Bruno Carnevari di Pieve d’Olmi, Marco Cavalli di Romanengo, Ivana Cavazzini di Drizzona, Giorgio Coti Gelati di Campagnola Cremasca, Donato Dolini di Pandino, Renzo Felisari di Olmeneta, Luigi Guarneri di Bonemerse, Silvia Genzini di Pieve S.Giacomo, Pierluigi Lanzeni di Capralba, Carmine Lazzarini di Castelverde, Gian Mario Magni di Scandolara Ravara, Dalido Malaggi di Pessina, Giovanna Mazzeo di Stagno Lombardo, Franco Mosetti di Dovera, Raffaele Perrino di Cremosano, Costantino Rancati di Spino d’Adda, Ferruccio Romanenghi di Ricengo, Ivan Scaratti di Grontardo, Claudio Silla di Casalmaggiorne, Gio-
vanni Vacchelli di Motta Baluffi, Carlo Vezzini di Sesto e Uniti, Giancarlo Zaboia di Chieve, Monica Zelioli di Persico Dosimo. «La sfida è quella di costruire un’Europa multietnica che riconosca diversità culturali e promuova i diritti umani di tutti. Un ruolo fondamentale lo assumono le Comunità Locali, cioè la collaborazione tra le Istituzioni locali e la società civile, in particolare associazioni e volontariato. L’obiettivo è quello di costruire una comune convivenza umana basata sull’accoglienza e l’integrazione. Siamo convinti infatti che non ci sia futuro senza solidarietà perché una sola è la famiglia umana e perché il valore della fraternità deve far cadere il muro degli egoismi e del razzismo. Per questo è importante in questi tempi di cambiamento conoscere per riconoscere, promuovere per prevenire. Rendere deboli i diritti di cittadinanza per gli immigrati significa rendere meno forti gli stessi diritti dei cittadini italiani. Siamo convinti che l’integrazione sia un processo pieno di difficoltà lungo il quale, proprio per questo, far valere intelligenza e cuore piuttosto che pregiudizi e paure. L’integrazione è un cammino comune in cui i diversi attori sono chiamati a ispirarsi in modo creativo a valori umani e principi etici piuttosto che realizzare e imporre modelli precostituiti. [continua...]
Ente di previdenza dei medici e odontoiatri: quali prestazioni?
Istituito sin dal 1937 (ed esteso dal 1995 agli odontoiatri) l’Enpam, oltre al fondo generale rivolto ai sanitari nella loro esclusiva funzione di liberi professionisti, gestisce attraverso distinti fondi speciali altre tre forme assicurative concernenti il trattamento previdenziale dei Medici che intrattengono rapporti di convenzione mutualisica con il Servizio sanitario nazionale (Ssn). Il fondo generale prevede tre prestazioni:• la pensione di vecchiaia, che spetta al medico che ha compiuto il 65° anno di età, il quale possa far valere almeno 5 anni di anzianità contributiva effettiva (al netto dei riscatti). Il medico può richiederla entro 5 anni dal compimento dell’età senza perdere i ratei arretrati; • la pensione di inabilità, che viene riconosciuta, prima del 65° anno di età, in caso di riduzione totale e permanente della capacità di esercizio alla professione, indipendentemente dall’anzianità contributiva; • la pensione ai superstiti o reversibilità che spetta ai superstiti (coniuge, figli minori, maggiorenni inabili o studenti) del titolare di un trattamento di pensione diretta, oppure dell’assicurato iscritto al fondo alla data della morte con un’anzianità contributiva di almeno 5 anni. I tre fondi speciali (medici generici, pediatri e guardia medica, medici ambulatoriali e specialisti esterni) prevedono quattro tipi di prestazioni: la pensione di vecchiaia, riconosciuta al 65° anno di età in seguito alla cessazione dell’attività convenzionata; la pensione di anzianità, riconosciuta a coloro che (in possesso di diploma di laurea da almeno 30 anni) abbiano
maturato almeno 35 anni di contribuzione e 58 anni di età (dal 2001), oppure 40 anni di contributi (indipendentemente dall’età) a condizione che provvedano alla cessazione dell’attività convenzionata; la pensione di inabilità, riconosciuta, prima del 65° anno di età, in caso di riduzione totale e permanente della capacità di esercizio alla professione, indipendentemente dall’anzianità contributiva. La pensione di invalidità non è prevista (in caso di invalidità temporanea viene attribuita un’indennità la cui misura e durata viene stabilita dal Comitato direttivo dell’Enpam); la pensione di reversibilità, ai superstiti (coniuge, figli minori, maggiorenni inabili o studenti) del titolare di un trattamento di pensione diretta, oppure dell’assicurato iscritto al fondo alla data della morte.
Sempre disponibili per tutti i Cittadini interessati, per fornire un'adeguata informazione, consulenza e chiarimenti, i nostri uffici Epaca in Cremona e Provincia, si trovano: • CREMONA Via D. Ruffini, 28 (adiacente Hotel IBIS) Tel. 0372/435620 • CREMA Via Macello, 34 Tel. 0373/256501 • CASALMAGGIORE Via Cairoli, 3 Tel. 0375/42132 • SORESINA Via Matteotti, 12 Tel. 0374/342329 • CREMONA Via Ala Ponzone, 8 Tel. 0372/499811
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In Breve Sentinelle del mattino
Torna la sera di sabato 14 novembre (dalle ore 22 all’1) «Una Luce nella notte», l’esperienza di evangelizzazione giovanile promossa dalle «Sentinelle del Mattino» assieme all’Ufficio diocesano per la Pastorale giovanile. L’appuntamento mensile, che si svolge ogni secondo sabato del mese, prevede la presenza di alcuni giovani “missionari” per le vie e le piazze del centro storico per annunciare ai propri coetanei l’amore del Signore e invitarli a passare dalla chiesa di San Girolamo (in via Sicardo) per un incontro personale con Gesù presente nell’Eucaristia. I giovani “missionari”, di età compresa tra i 18
e i 35 anni, provengono dalle varie parti della diocesi e appartengono a diverse realtà ecclesiali. A spingerli a questo servizio è la voglia di annunciare e testimoniare quel Gesù che hanno incontrato e che ha cambiato la loro vita. Le “Sentinelle del Mattino” nel pomeriggio saranno impegnate in un momento di formazione e spiritualità. Durante «Una luce nella notte» saranno impegnati nell’evangelizzazione di strada, nella preghiera, nell’animazione col canto e nell’accoglienza dei giovani che decideranno di aderire a questa proposta. Alcuni sacerdoti, inoltre, garantiranno la possibilità di confessarsi.
Vescovo a Casalmaggiore
Il vescovo Dante Lafranconi nel prossimo fine settimana torna nel comune di Casalmaggiore: tra sabato e domenica compirà, infatti, la visita pastorale nella frazione di Agoiolo, una piccola comunità di 530 abitanti, caratterizzati da un forte senso di appartenenza e autonomia. Dal 2004 guida la parrocchia, dedicata a San Giacomo Maggiore, don Roberto Cremona, originario di Caravaggio. Sarà lui ad accogliere sabato pomeriggio il presule sul portone della bella chiesa settecentesca che si trova al centro dell’abitato. La visita pastorale non inizierà, com’è consuetudine, venerdì sera, ma alle 15 di sabato 14 novembre. A quell’ora si svolgerà la celebrazione di apertura e contemporaneamente la preghiera con gli anziani e gli ammalati. Alle 16 il presule incontrerà i fanciulli e i ragazzi dell’Iniziazione cristiana e alle 17 i genitori. Alle 20.45 toccherà infine agli operatori pastorali. Domenica 15 alle 10.30 mons. Lafranconi celebrerà l’Eucaristia e concluderà la sua permanenza ad Agoiolo.
Borsa di studio dal Rotaract
Il 18 novembre prossimo, alle ore 11.30, presso la sala direzione dell’Università Cattolica di Piacenza, si terrà la consegna della borsa di studio istituita dal Rotaract Club di Cremona per ricordare la prematura scomparsa di Girolamo Balestrieri, socio del Rotaract stesso e già studente della Facoltà di Agraria. Alla presenza di Giuseppe Bertoni, direttore dell’Istituto di zootecnica della facoltà di agraria, e del direttore di se-
de della Cattolica di Piacenza e Cremona, Libero Ranelli, sarà premiato Stefano Zanacchi, classe 1988, nato a Ponte dell’Olio (Piacenza) e residente a Bonemerse (Cremona), attualmente iscritto al secondo anno della laurea di primo livello in Scienze e Tecnologie Alimentari presso l’Università Cattolica di Cremona, che, con il brillante superamento di tutti gli esami del primo anno, si è particolarmente distinto tra gli studenti della sua Facoltà.
Unione Nazionale Consumatori Comitato di Cremona Piazza San Michele, 2 • Tel. Fax: 0372/28370
Tre novità per le banche
Con la fine dell'anno 2009 entreranno in vigore tre novità importantissime per incentivare il rispetto dei principii di trasparenza e correttezza del sistema bancario nelle relazioni con la clientela. 1- verrà costituito l'Aarbitro bancario finanziario, servizio cui tutte le banche ed il Bancoposta dovranno far riferimento, previa istituzione di un “ufficio reclami” che dovrà gestire le controversie ed al quale il cliente dovrà far riferimento. Quest'ufficio dovrà rispondere ai reclami dei Clienti entro 30 giorni; e se il Cliente non sarà soddisfatto dalla risposta ricevuta potrà ricorrere all'Arbitro di cui sopra, utilizzando le procedure di cui alla documentazione che le banche sono ora obbligate a fornire perchè il Cliente possa fruire del nuovo servizio per le controversie successive al 31 dicembre 2006 e con
competenza sino ad 100mila euro se è prevista restituzione di denaro. La risposta dovrebbe avgiongere entro 60 giorni. 2- Saranno fissater nuove regole sulla trasparenza per assicurare alla Clientela un'informazione chiara ed accessibile che garantisca la percezione di tutti i costi connessi, la facile confrontabilità tra detti costi e la comprensione dei diritti della Clientela. 3- Sarà introdotto e reso disponibile un nuovo c/c semplice (facoltativo) che consenta un determinato numero di operazioni con pagamento di un canone fisso che consenta la piena confrontabilità delle condizioni offerte dalle diverse banche. Su tutto questo il Comitato Provinciale di Cremona fornirà ampia e assistenza ed organizzerà incontri specifici con il 1910.
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Salute
Venerdì 13 Novembre 2009
GLI ORARI
PRESIDIO OSPEDALIERO DI CREMONA CUP Centro Unificato di Prenotazione Dove: padiglione n. 12, a fianco del Centro Prelievi, prospiciente Largo Priori Orari di apertura al pubblico: lunedì - venerdì dalle 7.30 alle 18.00 in orario continuato, il sabato dalle ore 8.00 alle ore 12.00; Prenotazioni telefoniche: è possibile telefonare al numero verde 800.638.638, da lunedì a sabato dalle 08.00 alle 20.00. PRENOTAZIONI CHE NON SI EFFETTUANO AL CUP Attraverso il CUP si prenotano tutte le prestazioni ad eccezione delle seguenti, che devono essere prenotate direttamente presso le singole unità operative o servizi come indicato di seguito: ANATOMIA PATOLOGICA secreti e agoaspirati (non Tac e non Ecoguidati) Dove: Poliambulatori, piano Terra. Orario: giovedì dalle 15 alle 16. Per prenotare contattare la segreteria dell’Anatomia Patologica dal lunedì al venerdì, dalle 10.30 alle 16.00. Telefono: 0372 405477, dalle 9.30 alle 16.00. Consegna campioni istologici e citologici La consegna dei campioni citologici urinari è prevista, presso il padiglione 5, da lunedì a venerdì, dalle 08.00 alle 09.30; per gli altri esami da lunedì a vnerdì dalle 08.00 alle 16.00 (accesso diretto). RADIOLOGIA Dove: piano 1, corpo H (ala destra). TC, risonanza magnetica, ecografie urgenti e richiesta di prestazioni con bollino verde Le prenotazioni vanno effettuate di persona o via fax. Orario: da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 13.00, sabato dalle 08.00 alle 12.00. Tel: 0372 405760. Angiografia Le prenotazioni vanno effettuate di persona. Orario: da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 15.30. Telefono: 0372 405367. SENOLOGIA: screening mammografico preventivo biennale Asl Cremona (45-69 anni) Tutti i giorni dalle 8.30 alle 12.30, il mercoledì dalle 14 alle 16. La prenotazione va effettuata al CUP dell'Asl 800 318 999. prestazioni con carattere di urgenza, risonanze alla mammella, agoaspirati, ecografie Dove: piano 1, corpo M. Orario: da lunedì a venerdì dalle 11.00 alle 13.00. Telefono: 0372 405614. Per ulteriori informazioni è stata inoltre attivata una nuova linea telefonica dotata di risponditore automatico in funzione 24 ore su 24: 0372 405612. FISIOTERAPIA Esclusa la visita specialistica che si prenota presso il CUP-Cassa, le prenotazioni vanno effettuate di persona. Dove: piano 1, corpo C (ala sinistra), monoblocco ospedaliero. Orario: lunedì dalle 08.00 alle 14.00; da martedì a venerdì dalle 10.00 alle 13.00. Tel: 0372 405346 per informazioni. RADIOTERAPIA E MEDICINA NUCLEARE Dove: piano Cantina, (utilizzare la scala o ascensore a sinistra vicino l'Ufficio Informazioni nell'atrio di ingresso) corpo M, monoblocco ospedaliero. Orario:da lunedì a venerdì dalle 07.30 alle 17.30. Telefono: 0372 405485. MEDICINA DEL LAVORO: Dove: Medicina del Lavoro, padiglione 10 Impegnativa del medico curante. Allergologia per sospetti professionali Tel. 0372 408178 da lunedì a venerdì, dalle 10.30 alle 13.00; oppure, personalmente presso l’Ambulatorio di Allergologia dalle 09.00 alle 13.00 da lunedì a venerdì. Visite specialistiche di medicina del lavoro Tel: 0372 405777 da lunedì a venerdì, dalle 08.00 alle 15.30; oppure, personalmente presso l’Ambulatorio Spe-
cialistico di Medicina del Lavoro negli stessi orari. CENTRO DIABETOLOGICO Dove: piano 6, corpo H (lato destro), monoblocco ospedaliero. Orario: da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 13.30 (prima visita per inquadramento diagnostico-terapeutico e visita di controllo per monitoraggio metabolico e screening delle complicanze croniche). Per le prime visite è preferibile che la prenotazione avvenga di persona comunque possibile prenotare telefonicamente da lunedì a venerdì, dalle 11.00 alle 13.30. Telefono: 0372 405715. SERVIZIO DIETETICO valutazioni e controlli nutrizionali La prima visita si prenota al CUP. Dove: piano 4, ala sinistra. Orario: da lunedì a venerdì dalle 09.30 alle 12.30 e dalle 14.00 alle 16.00. Telefono: le prenotazioni per il controllo nutrizionale può essere effettuata telefonicamente da lunedì a venerdì dalle 09.30 alle 15.30 ai numeri 0372 405732, 0372 405634, 0372 405631. centro prelievi LABORATORIO ANALISI accesso diretto da parte dei cittadini, con la richiesta del Medico di famiglia o dello specialista. Dove: Centro Prelievi all'ingresso dell'ospedale. Orario: da lunedì a venerdì dalle ore 07.30 alle 10.30. Telefono: 0372 405663 - 0372 405452 CENTRO EMOSTASI E TROMBOSI Monitoraggio delle terapie anticoagulanti. previsto accesso con prenotazione al numero 0372 405666 - 0372 405663. Dove: Presso la palazzina del Cup Orario: dalle ore 07.30 alle 12.00 da lunedì a venerdì. CENTRO AZIENDALE DI ALLERGOLOGIA Dove: presso la Medicina del Lavoro, Padiglione 10 Accesso avviene mediante impegnativa del medico curante. Le prenotazioni vengono effettuate telefonando al 0372 408178 da lunedì a venerdì dalle ore 10.30 alle ore 13.00; oppure personalmente presso l’Ambulatorio di Allergologia da lunedì a venerdì dalle ore 09.00 alle 13.00.
Il nuovo macchinario è stato donato all'Ospedale Maggiore di Cremona dall’associazione Arco. Verrà usato per i tumori al seno e successivamente per le altre neoplasie
Arriva il Pyrosequencing, strumento per effettuare terapie più mirate
R
di Laura Bosio
ealizzare terapie mirate, cucite su misura per ogni paziente e per ogni tipo di tumore: questo il compito della Pyrosequencing, il nuovo macchinario che l'associazione Arco ha donato all'Ospedale Maggiore di Cremona. Si tratta di un macchinario unico nel suo genere, in grado di calibrare la giusta terapia per i pazienti oncologici, che d’ora in poi potranno evitare inutili “bombardamenti” per verificare la loro compatibilità alle cure chemioterapiche. La lotta contro il cancro si trova in un momento sostanziale: grazie alla farmacogenetica è oggi possibile personalizzare i trattamenti di chemioterapia e radioterapia, riducendone gli effetti collaterali. Inoltre, i test farmacogenetici stanno diventano consuetudine nei farmaci di nuovissima generazione - i cosiddetti farmaci intelligenti (o biologici) - in grado di colpire la sola mutazione genetica che genera la malattia, senza intaccare minimamente le altre cellule sane. L’evoluzione della medicina molecolare prevede, al primo posto, la personalizzazione della terapia. Questo è possibile ricorrendo alla farmacogenetica, che permette di trovare i farmaci giusti per i pazienti giusti. Tale metodica è in uso attualmente, oltre
Il taglio del nastro per l'inaugurazione della nuova apparecchiatura. Da sinistra il sindaco Oreste Perri, il direttore generale dell'Ospedale Piergiorgio Spaggiari e il presidente della Provincia Massimiliano Salini
fornisce ai medici oncologi strumenti fondamentali nella scelta del farmaco chemioterapico e del dosaggio ottimali, calibrati sul singolo individuo. Il Pyrosequencing verrà utilizzato, presso il Centro di Medicina Molecolare dell’unità di Patologia Mammaria, inizialmente per la terapia del tumore al seno per poi passare a tutte le altre neoplasie. «Ritengo che quanto raggiunto non sia solo un ambizioso traguardo per l’Associazione che ha concretizzato l’impegno e gli sforzi profusi in questi due anni ma sia anche un ottimo risultato per la comunità cremonese la quale ha partecipato, ha creduto ed ha risposto alle iniziative promosse da Arco» sottolinea
IMMUNOEMATOLOGIA E MEDICINA TRASFUSIONALE: Emotrasfusioni, salassi, autotrasfusioni, terapia marziale endovenosa, preparazione di nuovi emocomponenti ad utilizzo non trasfusionale: Gel Piastrinico, Concentrato Leucopiastrinico. Dove: Piano terra, corpo D, monoblocco ospedaliero. Tel: 0372 435887 - 0372 405461 dalle 10.00 alle 17.00 da lunedì a venerdì GENETICA Dove: piano 2 lato destro del monoblocco ospedaliero. Prenotazioni telefoniche: 0372 405783 da lunedì a venerdì dalle ore 13.00 alle ore 14.30. MEDICINA LEGALE Prenotazioni presso Direzione Medica di Presidio piano Rialzato monoblocco ospedaliero. Tel: 0372 405200. PSICOLOGIA Dove: piano Rialzato, ala sinistra. Prenotazioni da lunedì a venerdì dalle ore 09.00 alle ore 10.00 presso il servizio di Psicologia, oppure anche telefonicamente agli stessi orari al numero 0372 405409. ONCOLOGIA MEDICA Dove: piano 4 ala Destra Prenotazione in reparto da lunedì a venerdì dalle ore 8.00 alle ore 17.00. Tel: 0372 405248. TERAPIA DEL DOLORE Dove: palazzina n. 9 La prenotazione pu essere effettuata telefonicamente al numero 0372 405330 dalle 11.00 alle 15.00, da lunedì a venerdì. Negli altri orari è possibile chiamare lo stesso numero lasciando un messaggio in segreteria telefonica con il nome e numero di telefono: al più presto sarete richiamati.
Paolo Bottini, direttore della Breast Unit e Daniele Generali, responsabile del Centro di medicina molecolare e presidente di Arco
che nell’Azienda Istituti Ospitalieri di Cremona, in altri 20 centri circa. Il Pyrosequencing, deputato alla realizzazione di test multigenici di farmacogenetica,
Daniele Generali, presidente di Arco e responsabile del Centro di biologia molecolare. «Cremona è così uno dei pochi centri in Italia, e quindi di eccellenza, che avrà final-
mente a disposizione un macchinario all’avanguardia per la cura e la corretta gestione terapeutica delle patologie tumorali. Sono quindi orgoglioso di aver raggiunto un obiettivo che ci eravamo prefissati». Il grande risultato è stato raggiunto grazie a Cremonalcubo, l’evento di fundraising organizzato da Arco. A rimarcare la soddisfazione è Paolo Bottini, direttore della Breast Unit, il reparto che si occupa del tumore al seno, e che ogni anno prende in cura 300 nuovi casi, opera circa mille persone e pratica quasi
4mila chemioterapie. Una realtà in crescita, come indicano anche gli studi realizzati dal Centro epidemiologico dell'Asl, che mette Cremona ai primi posti per la mortalità dovuta a diverse patologie tumorali, ma soprattutto per specifiche neoplasie, quale il tuomore mammario. Un dato preoccupante: se in italia la mortalità per cancro è del 24,14%, in Lombardia è del 28,31%, e a Cremona è del 31,18%. «Tuttavia il tumore al seno è sempre più curabile» sottolinea Bottini, che ricorda che la Breast unit è nata proprio dalla necessità di curare in modo multidisciplinare le patologie del seno. «La nostra unità permette di offrire ai pazienti il trattamento ottimale della patologia, utilizzando i mezzi diagnostico-terapeutici più adeguati» continua Bottini. «In questo modo si può garantire un migliore approccio per il controllo della malattia. Il nostro scopo è ridurre la mortalità e la morbilità del carcinoma mammario». Grande soddisfazione anche da parte del sindaco di Cremona, Oreste Perri, e dal presidente della Provincia, Massimiliano Salini, che erano presenti alla conferenza stampa di presentazione del macchinario.
il macchinario
Le potenzialità che offre il sistema
Lo strumento impiega da 10 minuti ad 1 ora per sequenziare 96 campioni direttamente dai loro prodotti di Pcr. La PyroMark Vacuum Prep Workstation prepara in modo facile e veloce i prodotti di Pcr per il sequenziamento: fino a 96 campioni in parallelo in meno di 15 minuti. E' possibile di eseguire un test su 96 differenti campioni in parallelo o 96 diversi test su un’unica piastra. Sullo strumento PyroMark MD possono essere analizzati fino a 960 campioni in 2 ore, riducendo ad un terzo il volume dei reagenti. C'è poi un software integrato per l’identificazione automatica della se-
quenza analizzata e per il controllo di qualità della stessa. Può essere effettuato un versatile rilevamento ed analisi di SNPs, inserzioni, delezioni e qualsiasi altro tipo di mutazione. I dati quantitativi ottenibili con il Pyrosequencing sono ideali per analisi di metilazione del Dna, perdita di eterozigosità, genomi polipoidi, valutazione della frequenza allelica e del numero di copie di un gene, e screening di Snp in pool di Dna. Esso offre risultati attendibili per l’identificazione e la genotipizzazione di batteri, virus e funghi e per la determinazione di resistenze.
Lettere
Per dire la vostra, scrivete a:
TORCHIO E ALLONI
Sulla questione degli Stalloni facciamo chiarezza Signor direttore, leggiamo sulla stampa che, a distanza di oltre sei mesi, la giunta comunale di Crema ha deciso la modifica di buona parte dell’accordo di programma per la “valorizzazione del Centro di Incremento Ippico”. E’ stato quindi saggio da parte della nostra giunta provinciale subordinare la firma dell’intesa del 29 aprile scorso all’inserimento di alcune condizioni indispensabili che, pur nella concitazione del vice presidente della Regione Rossoni, documentata dalla stampa e dallo stesso filmato di Cremaonline, abbiamo fortemente voluto. In particolare i punti relativi alla salvaguardia delle rilevanze storico-artistiche ed ambientali e le osservazioni pertinenti formulate dal Centro di Riabilitazione Equestre (Cre) a nome di centinaia di utenti e le proposte di tanti cittadini preoccupati per il mantenimento della funzione equestre storicamente presente nella città di Crema e nel Cremasco. Giuseppe Torchio Agostino Alloni ***
CRITICA AGLI ESPERTI
Malati di Facebook Roba da non credere Egregio direttore, sono sempre più basito. Non passa giorno che non venga a conoscenza di notizie incredibili, che rasentano il ridicolo e la stupidità. Nei mesi scorsi c’è stato l’allarme, strombazzato con toni allarmistici ed apocalittici su tutti i media, del nuovo virus pandemico H1N1, da noi meglio conosciuto come “influenza A”, che avrebbe dovuto sterminare mezza Europa; di qui la corsa da parte dei Paesi della UE all’acquisto di milioni di dosi di vaccino “a titolo preventivo e cautelativo”. Risultato? La tanto attesa e desiderata – forse solo per la Novartis, azienda produttrice del vaccino – pandemia non solo è stata ampiamente ridimensionata, ma sarà di gran lunga meno aggressiva della semplice cara vecchia influenza. Milioni di euro buttati nelle tasche della summenzionata compagnia farmaceutica Svizzera, non nuova a comportamenti simili, in cui si cerca di ingigantire un problema creando un allarmismo del tutto ingiustificato per meri fini commerciali. L’allarme comunque sembrerebbe essere rientrato. Ci sono però sempre nuove e pericolosissime malattie dietro l’angolo, pronte a minare e compromettere la nostra integrità psico-fisica! Alcuni giorni addietro, mentre sfogliavo un noto quotidiano nazionale, mi sono imbattuto in un interessante articolo riguardante un non meglio identificato nuovo “disturbo” legato all’utilizzo di Facebook, il social network più diffuso attualmente. Non sapevo se ridere o se piangere… La tesi: la “Facebook – mania”, oltre certi limiti, è dannatamente pericolosa… ma non c’è da preoccuparsi, ora si può “curare” presso il nuovo ambulatorio appositamente predisposto all’interno dal reparto di Psichiatria del policlinico Gemelli di Roma. Rivolto a coloro i quali di Facebook e degli altri social network simili proprio non possono fare a meno, nel giro di poche settimane si potrà intraprendere un percorso riabilitativo che includerà cicli di sedute di gruppo e addirittura il ricorso ai farmaci! Una malattia, quindi, tremendamente seria!! Questa nuova “patologia” (così è stata definita) è stata “scoperta” da un ricercatore britannico che, forse per vedere il proprio nome affiancato a tale malattia pubblicato nella prossima edizione del Dsm – vera e propria “bibbia” delle malattie psichiatriche – l’ha definita “friendship addiction”, cioè dipendenza da amicizia! Ma come…dipendenza…da amicizia?! A me hanno sempre insegnato che l’amicizia è tutto fuorché pericolosa e che, anzi, è proprio lo scambio di idee, di confidenze e di opinioni con gli amici che mantiene sano il nostro equilibrio mentale… I presunti “sintomi”, poi, sono un vero spasso…!! Cito dall’articolo: «…chi ne è affetto magari nemmeno sa di esserlo». Ma dai?! Già, grave malattia questa dipendenza… «… Il più delle volte, anzi, trova perfettamente normale passare 24 ore su 24 attaccato a un innocuo (almeno apparentemente) social network e avere migliaia di amici in Rete…». Su questo possiamo anche parzialmente concordare, anche se sfido chiunque a passare 24 ore al giorno davanti al pc, anche solo per lavorare! Ma il meglio arriva ora, tenetevi forte: “… Il fatto è che chi soffre di questa malattia più amici ha e meglio si sente…». Eh, certo, un chiaro sintomo di squilibrio mentale il
ilpiccolocremona@fastpiu.it • cremasco@cuticomunicazione.it
Focus Crema, perché quel dievieto?
Signor direttore, se la mia vecchia memoria funziona ancora, ricordo che dalla scorsa estate sono pronti i parcheggi in via Toffetti angolo via Rossi Martini (a “corredo” delle case Aler). Ad oggi, 11 novembre 2009, non sono ancora fruibili. Con la “fame” di parcheggi che ha la nostra città, mi chiedo il perché del divieto di sosta e parcheggio Enzo Iumo - Crema
fatto che avere molti amici faccia sentir tremendamente meglio le persone. Avere tanti amici è pericolosissimo, soprattutto se questo ci far star bene. Ma, dico io, stiamo scherzando? Spero di sì. Non sono un medico, ma penso di essere una persona seria, responsabile e mentalmente sana. Questi auto - proclamatisi “esperti” mi sembra invece abbiano bisogno loro di cure, perché pervertono la realtà, facendo passare un valore intrinseco e basilare nella natura umana qual è l’amicizia come un qualche apparato o attributo “fisico” che deve essere “controllato” perché potenzialmente dannoso, se non addirittura curato. Certo, come in tutte le cose l’eccesso alla fine può nuocere ed è bene non abusare di nulla, in nessun campo. Vorrei comunque ricordare che i “virus” informatici sono tali perché si trasmettono da macchina a macchina e non dal video di un pc al cervello di un uomo. Quindi, nessuna “malattia”, nessuna “droga che offusca la mente” che crea dipendenza e crisi d’astinenza e che dev’essere trattata alla stregua delle dipendenze da sostanze psicotrope, quelle sì, reali e dagli effetti devastanti comprovati. M.G. Treviglio ***
AI COMUNI INTERESSATI Spese consortili Visionate la bozza
Egregio direttore, il Consorzio Bonifica Vacchelli di Cremona ha di recente redatto la bozza del nuovo piano di classifica per la ripartizione delle spese consortili. L' Unc Comitato di Cremona ha presentato in data 28 ottobre 2009 osservazioni e proposte a questo documento, che verrà successivamente approvato dalla Regione Lombardia. Si invitano pertanto anche i comuni cremonesi che rientrano nel comprensorio consortile del Naviglio Vacchelli (n. 36), a prendere visione dell'atto presso il Consorzio ed eventualmente a contattarci per esaminare le osservazioni da noi presentate. Si comunica inoltre che a seguito di sentenza della Commissione Tributaria provinciale di Cremona (marzo 2009), in futuro non verrà più addebitato dal Consorzio ad ogni contribuente l'importo - tenuta catasto - di 10 euro, dichiarato illegittimo. Libero Zerbini Unione nazionale consumatori comitato di Cremona ***
DOPO LA CADUTA DEL MURO C'è chi ha nostalgia della vecchia Berlino
Egregio direttore nei vent’anni trascorsi dalla caduta del Muro, Berlino è cambiata moltissimo come nessun altro luogo in Europa, o forse nel mondo: con i vuoti lasciati dai bombardamenti che uno via l’altro venivano riempiti da scintillanti edifici progettati da celeberrimi architetti e le ferite aperte dai kalashnikov sulle facciate dei palazzi nell’aprile del 1945 che una per una venivano infine cancellate. Oggi che Berlino
non profuma più di cantieri, i vuoti sono merce rara, e così le cicatrici dell’ultima battaglia combattuta sul nostro vecchio continente; e pazienza se non pochi dei nuovi scintillanti edifici restano sfitti. Berlino tuttavia resta la città più giovane d’Europa o forse del mondo, proprio come all’epoca in cui il Muro era ancora in piedi. Malgrado sia fortemente indebitata, quella in riva alla Sprea e all'Havel è anche tra le capitali più verdi, vivibili ed economiche. Certo dai primi Anni 90 quasi tutto è cambiato, e solo chi ha più di trent’anni riesce ancora a distinguere l’Est dall’Ovest. Per intenderci: malgrado nel frattempo in tanti abbiano provato sulla propria pelle licenziamenti e disoccupazione, e nonostante siano tornati in auge cibi e bevande prodotti dalle marche in voga nella ex Ddr, è assai difficile sentirsi dire che l’oggetto della mancanza è il vecchio regime. Ma più d’uno, a cominciare dallo scrittore Thomas Brussig, tra i primi a raccontare nel romanzo : "Eroi come noi la caduta del Muro". E con esso la possibilità di sognarlo. Andrea Delineati Cremona ***
TRAGEDIA NELL'ESERCITO USA
Una nuova strage causata da farmaci psicotropi Egregio direttore, leggo allibito della ennesima strage avvenuta in una delle più grandi basi militari del Texas perpetrata da uno psichiatra dell’Esercito Usa. Questo “medico”, preposto alla salute mentale dei propri commilitoni, avrebbe dovuto prevenire queste esplosioni di violenza, sul campo di battaglia ed anche all’interno delle strutture dell’esercito. E' invece stato proprio lui ad imbracciare due pistole e a scatenare l’inferno tra i soldati, uccidendo 12 persone e ferendone almeno una trentina. Dalle stragi nelle scuole ora sembra che la “follia omicida” si sia trasmessa nei luoghi deputati per definizione alla protezione dei cittadini. E il lait motif sembra essere sempre lo stesso: qualcuno, di punto in bianco, imbraccia un’arma ed apre il fuoco all’impazzata su chiunque gli capiti a tiro. C’è qualcosa di tremendamente sbagliato. I media scriveranno di un altro improvviso “raptus” di follia, adducendo delle motivazioni di carattere vago e generale, quali ad esempio il fatto che il soggetto non fosse soddisfatto dell’incarico che si accingeva a dover ricoprire o che avesse ricevuto “critiche” per il suo operato a livello professionale, o che fosse un terrorista. Ma le vere cause forse risiedono altrove. Da ormai qualche anno è cosa nota che all’interno dell’esercito Usa circolino con estrema facilità farmaci psicotropi di ogni genere che vengono somministrati con estrema superficialità a tutto il personale, militare e non. C’è stata un’impennata nelle assunzioni di questi prodotti che, come è ormai appurato, annoverano tra gli effetti collaterali l’insorgere di istinti suicidi ed omicidi. Le fonti riportano che dall’inizio di gennaio di quest’anno ci sono stati più morti per suicidio tra le milizie Usa che non uccisioni sui campi di batta-
glia: e ciò è dovuto al fatto che è in corso un massiccio screening in almeno 50 basi militari statunitensi, tedesche ed anche italiane che ha portato ad una vera e propria escalation di prescrizioni di psicofarmaci ai soldati, motivata dall’impiego di sempre più truppe sui diversi fronti in cui sono impegnate le “forze di pace” e dal conseguente “stress” risultante da ciò. (Si stima che il 12% delle truppe in Iraq ed il 17% di quelle di stanza in Afghanistan, siano attualmente sotto trattamento farmacologico, per un totale di circa 20.000 soldati!). Cosa dobbiamo quindi aspettarci? La psichiatria ha invaso anche le forze armate… e questi sono i primi tragici risultati di tale scellerata politica. Auspico che i cittadini possano prendere coscienza di questo nuovo flagello che sta pervadendo il tessuto sociale a tutti i livelli e che possano venir informati in maniera completa dei rischi a cui possono andar incontro assumendo sostanze psicoattive, quali gli psicofarmaci sono un esempio lampante. Davis Fiore Cremona
*** IN PIAZZA STRADIVARI
La giunta Corada decise di rimuovere la pensilina Egregio direttore, non vorrei che nel grande fumo imperante potesse sfuggire un dato di fatto incontrovertibile.La decisione di rimuovere la pensilina di piazza Stradivari venne assunta dalla giunta Corada nel 2008, se non sbaglio in settembre (per sincerarsene basterebbe scorrere, oltre agli atti ufficiali del Comune, anche la rassegna stampa del periodo). Solo il meritorio, profondo rispetto istituzionale del sindaco lo indusse a non rendere immediatamente operativa la scelta ed a rimetterla nelle mani della nuova amministrazione che di lì a pochi mesi sarebbe stata eletta. E la nuova amministrazione, infatti, oggi la mette in pratica. Tanto per la precisione. Deo Fogliazza Ex portavoce del sindaco Corada
*** LETTERA AL SINDACO PERRI
Perché la chiusura all'aiuto ai poveri Egregio direttore, le trasmetto la lettera aperta che ho portato personalmente all'ufficio protocollo del Comune di Cremona indirizzata al sindaco Oreste Perri relativa al progetto pilota denominato scaffale sociale. Faccio presente che non sono iscritto a nessun partito politico o movimento politico, il mio impegno come volontario per questo progetto finisce qui. Ecco il testo della lettera: signor sindaco, mi scusi se le scrivo ancora per parlare del progetto scaffale sociale, ma sento come una personale esigenza nel dover chiarire alcuni punti che credo siano attualmente causa del suo non riscontro alle mie due lettere precedenti. L’idea è nata dalla lettura di un giornale che dava ampio risalto ad uno scaffale sociale europeo a questo proposito scrissi una lettera a un quotidiano locale che ne fece un caso. Il fine del progetto pilota denominato scaffale sociale era ed è quello di debellare la piaga delle nuove povertà che ha investito persone, famiglie che prima della crisi riuscivano (anche se a stento e con sacrificio) dignitosamente sostenersi Il nostro vescovo Lafranconi rilasciò una intervista sempre al quel quotidiano nel quale parlando delle nuove povertà dovute alla crisi, si auspicava che da parte delle istituzioni ci fossero risoluzioni continuative e non il solito assistenzialismo. Fui colpito dall’onestà intellettuale del vescovo che mi aveva fatto riflettere e condividere in toto la sua pubblica opinione a tal proposito mandai a sua eccellenza il progetto con spirito di servizio e con l’umiltà data dalla mia semplice persona. La risposta del vescovo non si fece attendere onorandomi di una sua personale lettera manoscritta nella quale apprezzava il progetto e delegava il direttore della Caritas, Don Pezzetti come autorevole riferimento per sviluppare il progetto medesimo. Il direttore della Caritas mi diede fiducia e mi chiese di cercare i contatti istituzionali a suo nome per promuovere un tavolo di lavoro. Il progetto ha avuto due importanti riscontri: il primo è stata la lettera del direttore dell’Associazione Industriali, Cabrini, e la seconda è stata la lettera dell’allora sindaco Corrada. Opero da molti anni nel campo del volontariato sociale, il mio operare è totalmente gratuito, mi autofinanzio e uso i giorni di ferie lavorativi (a volte devo chiedere permessi sul lavoro) per partecipare a mediazioni, incontri vari ecc. Come cattolico
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tra l’altro mi sento privilegiato in quanto il mio operare gratuitamente mi fa sentire vicino a Nostro Signore. So di non essere una persona gradita a una parte politica dell’attuale maggioranza e so anche che questo è legittimo, ma non capisco questa chiusura totale nei confronti della Caritas Diocesana chi io considero una eccelenza sociale del nostro territorio per la trasparenza, dedizione, purezza e amore nel fare del bene a tutti senza fare distinzione alcuna di religione ecc. Se l’attuale chiusura si deve imputare alla mia persona non gradita da certi politici locali, le dico che tale fatto non sussiste in quanto il sottoscritto non era e non è intenzionato a partecipare a nessun tavolo di lavoro in quanto solo e soltanto la Caritas è legittimata a coordinare e gestire il progetto in toto. L’idea era quella di coinvolgere tutte le forze politiche (questo prima delle elezioni) a fronte della lettera dell’ex sindaco Corrada, e delle sue aperture più che positive al medesimo progetto sarebbe una ottima occasione coinvolgere questo nostro illustre concittadino (come da lei più volte pubblicamente auspicato) anche perché lo spirito dello scaffale è di condivisione non avendo la povertà colore politico. In Europa lo scaffale sociale è ormai una realtà e lo stesso presidente della Camera Fini, al quale avevo inviato il progetto si fece interprete con una lettera di un fattiva accoglienza girando il progetto alla Commissione affari istituzionali della Camera. Gabriele Cervi Operatore sociale di Cremona ***
CREMONA, CRITICA ALLA GIUNTA Proprio un bell'esempio abbattere la Ztl
Egregio direttore, ho voluto assistere alla seduta della Commisione Ambiente sull’abbattimento di una parte della ormai storica Ztl del centro città per cercare di capire almeno la ragione principale di un provvedimento in controtendenza con tutti i principi che negli ultimi decenni hanno improntato la politica dei centri urbani in tutte le maggiori città. E sono stata accontentata quasi subito: ho sentito dall’assessore Zanibelli che i varchi che oggi impediscono l’accesso a Piazza Roma e quindi al cuore della città, non si riesce a farli rispettare (candida ammissione di impotenza, peraltro constatata ultimamente da molti cittadini che vedono la città sempre più disordinata e i vigili sempre più assenti o… forse impegnati altrove). E dunque, visto che le regole (uguale divieti di transito) non vengono rispettate è meglio toglierle! Sano principio questo, soprattutto esempio altamente educativo per i nostri giovani. Altro motivo alla base del provvedimento sarebbe quello di favorire ed incoraggiare i cremonesi a fare acquisti nei negozi del centro,o ra in seria difficoltà. Nobile proposito: visto che ora le auto che attraversano abusivamente i varchi sono circa 1500 al giorno, con l’apertura incondizionata questo numero bisognerà moltiplicarlo per 5? Proviamo ad immaginare 7-8mila auto che da Largo Paolo Sarpi arrivano in via Manzoni, costeggiano i Giardini, passano da via Cavour, arrivano in via Verdi e poi imboccano via Anguissola oppure svoltano in corso Vittorio Emanuele! Gli acquisti li faranno stando seduti in macchina? La risposta dell’assessore è: abbiamo reperito, lungo questo percorso, ben 54 posti auto! Bene. Ora sì che siamo tranquilli. Soprattutto lo sono i residenti che non troveranno più uno straccio di posto. Ma questi ultimi avranno anche un altro vantaggio: respireranno un bel po’ di gas di scarico. Ma no! Replica l’assessore: se quelle stesse auto invece di percorrere il centro percorrono via Dante e viale Trento e Trieste, inquinano alla stessa maniera. Peccato però che nel secondo caso impiegano 10-15 minuti e nel primo gireranno a passo d’uomo incolonnati per cercare uno dei fatidici 54 posti auto per un tempo molto più lungo. Ancora: qualcuno (l’assessore?) ha considerato il fatto che via Anguissola è una strada nevralgica per il traffico pedonale di centinaia di studenti del Liceo Manin e della Beata Vergine, al momento della chiusura delle lezioni e quando si recano in palestra? Infine: la circolazione in queste strade, dice l’assessore, sarà comunque proibita il sabato e la domenica. Cioè esattamente nei giorni tradizionalmente dedicati allo shopping, specie in periodo natalizio! Con tanti saluti alle esigenze, senz’altro legittime, dei commercianti del centro. E tanti saluti anche alle esigenze, altrettanto legittime, dei nostri polmoni. Mariella Laudadio Cremona
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CREMA
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Brebemi: «Così conteremo di più» Salini investe sei milioni di euro per restare nella Spa. Perché? E' il presidente della Provincia a spiegarcelo. Ecco il suo piano
Ma ci sono più di 12 milioni di euro a disposizione delle infrastrutture cremasche. E deciderà il Circondario come usarli
N
di Roberto Bettinelli
on c'è solo la Brebemi nei piani del presidente della Provincia Massimiliano Salini. Ci sono più di 12 milioni di euro che la Provincia investirà nelle infrastrutture cremasche. E che Salini, lo ha promesso, intende gestire insieme ai sindaci del Circondario. «Saranno loro a dirmi che cosa vogliono i loro comuni, di quali strade hanno bisogno, decideremo insieme» assicura il presidente della Provincia. Ma certo, in un piano di rilancio delle infrastrutture nel Cremasco, la Brebemi gioca un ruolo decisivo. Si parte da qui. Dai 5 milioni e 775mila euro che Salini si è impegnato a versare in cinque anni nella Brebemi Spa, la società che gestirà la realizzazione dell'autostrada. La prima rata, quella del 2009, è di 766mila euro. L'ultima sarà nel 2013. L'apertura della Brebemi è prevista per il 2012. I lavori sono iniziati lo scorso luglio. Il 23 luglio a Urago d'Oglio, alla cerimonia di apertura del cantiere, c'erano il premier Silvio Berlusconi e il presidente della Regione Lombardia Roberto Formigoni. Salini era lì in mezzo a loro. E anche allora non parlò solo di Brebemi. C'era la crisi delle aziende meccaniche del comparto di Castelleone e il presidente della Provincia non esita a informare Berlusconi. Poi è arrivata la richiesta di aumento di capitale della Brebemi Spa. Da 263 milioni di euro a 358 milioni di euro. E Salini ha deciso di starci. Adesso la Provincia di Cremona ha il 2,19% di Brebemi Spa e una poltrona nel consiglio di amministrazione. La cifra non può non pesare sulle casse della Provincia. Un ente che spende i due terzi del proprio bilancio negli stipendi dei dipendenti e al quale non restano molti soldi per investire. Ma Salini è convinto di aver fatto al cosa giusta.
Presidente, che cosa vuol dire contare di più? «Non basta che ci siano le più grandi banche del Paese in Brebemi Spa perchè l'autostrada sia realizzata per essere al servizio dei nostri cittadini». Quindi ha deciso di partecipare all’aumento di capitale. «Lo abbiamo fatto perché vogliamo che la Brebemi sia sviluppata in un’ottica rispettosa dei bisogni dei nostri sindaci e dei nostri comuni. Perché tutto questo avvenga era necessario investire e noi lo abbiamo fatto». Ora la Provincia di Cremona ha un posto nel consiglio di amministrazione di Brebemi Spa. Ha già in mente l’uomo che la rappresenterà? «Gli altri soci mi hanno chiesto di presenziare direttamente. Sto valutando. Ma potrei anche scegliere un’altra strada e indicare una persona competente». C’è il Piano d’Area dell’Alto Cremasco che a suo tempo venne predisposto dall’amministrazione Torchio e che ha già incontrato il favore dei sindaci dei comuni, della Regione Lombardia e della Provincia di Bergamo. Se ne servirà? «E’ uno strumento che voglio usare. Era una buon approccio ed è giusto mantenerlo. Ma bisogna fare qualche sforzo in più». Per esempio? «Il mio investimento nasce proprio da questo motivo. Abbiamo deciso di metterci dei soldi anche per fare in modo che il Piano d'Area non resti lettera morta. La precedente amministrazione non era presente alle assemblee di Brebemi Spa del 5 maggio e 5 giugno scorsi dove era in discussione l’aumento di capitale. Non dico che Torchio non aveva intenzione di partecipare all’aumento di capitale. Ma resta il fatto che non c'era nessuno. Inoltre la sua amministrazio aveva all'interno Verdi ed estrema sinistra che hanno sempre generato dubbi e ambiguità sulle grandi opere».
Il presidente Salini con Silvio Berlusconi e Roberto Formigoni il giorno dell'inaugurazione dei lavori della Brebemi a Urago d'Oglio il 23 luglio scorso
Ma lei non ha di questi problemi. «Infatti valutiamo le infrastrutture per quello che sono: crescita e sviluppo per il territorio. Questo non significa che autorizziamo la rovina delle nostre terre. Stare nella stanza dei bottoni ci consente di tutelarci al meglio. E risparmiare». Perché risparmiare? «Con la Brebemi saranno realizzate strade di collegamento e altri interventi che servono al Cremasco e che non dovrà pagare la Provincia di Cremona. Faccio un esempio: la strada che ci collega alla Brebemi attraverso Castel Gabbiano, Camisano, Casale Cremasco e Ricengo sarà finanziata interamente con i soldi della Brebemi Spa». Ma la Provincia di Cremona ci ha messo comunque dei soldi. «E’ vero. Ma noi siamo entrati in una società per azioni che realizzerà degli utili attraverso il costo dei pedaggi dei veicoli. Non è una strada che si usa e basta. Qui c’è una società che maturerà degli utili e noi parteciperemo ai guadagni». Insomma è un affare. «Il settore delle infrastrutture consente tempi di rientro favorevoli sull'investimento iniziale. Ba-
Giuseppe Zucchetti - Segretario Libera Artigiani
sta vedere il calibro dei soci di Brebemi Spa per capire che la nostra provincia non poteva restare fuori». Lei ha fama di essere un decisionista: qual è il suo rapporto con i sindaci cremaschi più interessati da vicino alla Brebemi? «Sono fiero di aver partecipato alle riunioni del Circondario Cremasco dove insieme ai sindaci abbiamo affrontato il tema delle infrastrutture. E’ stato preso in esame il problema della Brebemi, ma non solo. Nel piano provinciale delle opere abbiamo ci 12 miloni e 800mila euro per il Cremasco. Ho chiesto ai sindaci di farci capire in che modo vogliono che vengano investiti questi soldi. Di che cosa hanno bisogno per i loro comuni. Decideremo insieme». La risposta? «Ognuno ha messo sul tavolo le sue esigenze. Per quanto riguarda la Brebemi è stato sollevato il timore per la salvaguardia dei fontanili. Oggi, grazie al nostro impegno in Brebemi Spa, abbiamo la certezza che non succederà nulla di male a questo patrimonio. Da parte di tutti i sindaci c’è la volontà di migliorare la propria situazione ma c’è anche la consapevolezza che non si
può prescindere dal bene comune che è quello di avere un territorio dotato di infrastrutture che si completano a vicenda. E noi siamo qui con lo stesso obiettivo. Con qualche garanzia in più…». Ci spieghi meglio, quali garanzie... «Il nostro compito è quello di fare in modo che la Brebemi, un'opportunità immensa per le nostre imprese, non sia sprecata. Con questa autostrada il Cremasco può rompere il suo isolamento ed essere connesso con le principali vie di comunicazione lombarde e del Nord Italia. Vuol dire molto: meno strada da percorrere, meno carburante, più scambi e trasporti di merce. A costi inferiori. E' evidente che ci saranno dei vantaggi con l'arrivo della Brebemi e noi vogliamo sfruttarli fino in fondo per aiutare le nostre imprese, farne arrivare altre per aumentare i posti di lavoro, rilanciare il residenziale e i servizi». Un piano ambizioso, ma come ci riuscirà? «Le istituzioni devono giocare un ruolo attivo. Non vogliamo sostituirci al mercato, ma in un momento di crisi come questo, sono gli stessi imprenditori a chiederci un aiuto per creare le condizioni più favorevoli al loro lavoro. Devono poter contare su di noi. In tutta Italia devono sapere che qui in provincia di Cremona c'è un'amministrazione capace che lavora al fanco delle imprese. Devono fidarsi di noi». Da che cosa vuole partire? «La Provincia avrà una funzione diretta nel comprare e vendere le aree. Noi abbiamo le spalle più larghe di un piccolo comune cremasco. Il sindaco può non sentirsela e può perdere un'occasione irripetibile per avere nuove imprese sul suo territorio. Tratteremo noi con i proprietari dei terreni, acquisteremo e venderemo agli imprenditori che si dimostrano interessati. Le richieste ci stano già arrivando ades-
La scheda tecnica
La Brebemi è lunga 62,1 chilometri. Cinque le provincia interessate: Bergamo, Brescia, Cremona, Lodi e Milano. Considerando anche le strade di connessione attraverserà il territorio di 43 comuni. Quelli cremaschi sono Ricengo, casale Cremasco, Camisano e Castel Gabbiano. Ma in tutto i comuni cremaschi interessati sono una decina. I caselli: Chiari, CalcioAntegnate, Fara Olivana-Romano di Lombardia, Bariano, Caravaggio-Treviglio Est, Treviglio Ovest-Casirate d'Adda. Il pedaggio si pagherà a Castrezzato (Bs) e Liscate (Mi). Consentirà un risparmio sui tempi di percorrenza pari a circa 20 milioni di ore all’anno. Tra Brescia e Milano il tempo di percorrenza si dimezzerà rispetto alla A4. Gli studi sul traffico evidenziano come, in assenza della Bre. Be.Mi., la crescita del traffico si riverserebbe sulla viabilità esistente e sull'autostrada A4 dove si raggiungeranno, nel 2023, flussi di traffico pari a 180.000 veicoli al giorno. Anche le tratte ampliate a 4 corsie per senso di marcia andranno in sofferenza.
so. Mi contattano ogni giorno. In cambio i comuni avranno le opere di urbanizzazione come strade, rotonde e tutto quello di cui hanno bisogno». E gli imprenditori? «I prezzi delle aree saranno competitivi, ma soprattutto gli imprenditori potranno contare su un'amministrazione provinciale che capisce le loro esigenze e che si muove per risolverle». E i nostri imprenditori? «Loro avranno la priorità rispetto agli altri. E' per loro e per le nostre fabbriche che siamo qui a lavorare».
Agostino Alloni fornisce alcuni utili consigli a Massimiliano Salini
«Concertazione su viabilità «Riprenda in mano il Piano d’Area» e su tutte le infrastrutture Il via allo sportello unico»
viabilità e dei trasporti: «Ma ci rendiamo conto Una preoccupazione per gli effetti della crisi che a Cremosano il Comune vuole chiudere la sulle aziende, ma soprattutto una domanda sul strada ai camion? Ma come fanno le aziende a tipo di sviluppo economico che si vuole attuare caricare e scaricare le merci? Ma lo sa questo nel Cremasco. Sono i due concetti sui quali sindaco che alcune ditte di trasporto addirittuGiuseppe Zucchetti, segretario della Libera ra a Cremosano non ci vengono Artigiani, ha insistito nell'inconpiù venire perchè ci vuole troptro di mercoledì con i giornalisti po tempo per arrivare nella zona delle testate locali. industriale? Perchè non si pensa «Che la crisi ci stia mettendo allora ai permessi di carico e in difficoltà è cosa nota, come è scarico? E perchè non si riqualinoto che i nostri artigiani e imfica l'accesso alla zona induprenditori stanno cercando di striale. E' solo un esempio, ma reagire in ogni modo» ha esordice ne sono altri...». to Zucchetti, «ma in una situazioSecondo Zucchetti e gli altri ne critica come è questa dobbiasoci della Libera Artigiani di Cremo guardare oltre e chiederci ma la strada è una sola. E si quale è il modello di sviluppo per chiama concertazione. l'economia del nostro territorio». «Salini ci ascolti sul tema delUna domanda che secondo il segretario della Libera Artigiani, Giuseppe Zucchetti le infrastrutture, siamo noi che diamo lavoro e produciamo ricl'associazione che nel Cremasco chezza, sappiamo che cosa serve per le nostre riunisce più di 2mila soci, ha una sola risposta. imprese. Sulla Brebemi, per esempio. I berga«Per capire tutto questo dobbiamo mettere in maschi si stanno già organizzando. E noi?» piedi la concertazione con le istituzioni sul teInfine i costi brurocratici. ma delle infrastrutture e della burocrazia che «Sono pari ai costi fiscali. Se uno oggi vuole riguarda la vita dell'impresa» dice Zucchetti, «il aprire un'azienda ha un sacco di pratiche da nostro interlocutore e l'amministrazione procompilare dove sono chieste cose complicavinciale e il presidente Massimiliano Salini». tissime. Gli enti da contattare sono molti. DicoHa continuato il segretario della Libera: «Con no cose diverse. Perchè non avere uno sporSalini vogliamo istituire un tavolo. Vogliamo un tello unico che fornisce una linea univoca e contesto dove poter lavorare al meglio. Noi da aiuta gli imprenditori? Di questo vogliamo parsoli non ce la facciamo». lare con Salini». Zucchetti si è concentrato sul tema della
Agostino Alloni, la Brebemi, l’ha vista nascere. Sua è stata l’idea del Piano d’Area dell’Alto Cremasco che voleva programmare lo sviluppo dei comuni cremaschi che sarebbero stati interessati più da vicino dal tracciato della nuova autostrada. Un’idea votata all’unaninimità la scorsa primavera dal consiglio provinciale e che ha ottenuto l’accordo dei comuni cremaschi oltre a quello della Provincia di Bergamo e della Regione Lombardia. Alloni, ex assessore all’Urbanistica della giunta Torchio, è consigliere provinciale del Pd e si chiede che fine ha fatto il “suo” Piano d'Area. Che cosa ne pensa della decisione del presidente Salini d’investire nella Brebemi? «Ha fatto sicuramente bene, è una decisione che condivido. L’avrebbe fatta anche la giunta Torchio se le scadenze non fossero cadute negli ultimi 60 giorni dell’amministrazione quando non sarebbe stato possibile riunire il consiglio provinciale per modificare il bilancio. Ma è evidente che la decisione del presidente Salini non deve fermarsi qui. Va bene il concetto di contare di più, ma non basta sedere in un consiglio di amministrazione». Che cosa intende dire? «Salini deve prendere atto che esiste il Piano d’Area che a suo
tempo ho portato avanti con i comuni cremaschi vicini alla Brebemi, con la Provincia di Bergamo e con la Regione Lombardia. In quel Piano ci sono tutti gli elementi per fare in modo che l’arrivo della Brebemi nel territorio cremasco sia gestito in modo sinergico, alla luce di una regia che stabilisce le diverse destinazioni da attribuire ai singoli comuni, assegnando finalità differenti delle aree, sviluppando le vie di comunicazione che collegano alla Brebemi. Tutto secondo un piano coordinato complessivo che elimina gli sprechi, impedisce sovrapposizioni e si propone di valorizzare il territorio dell’Alto Cremasco in modo integrato». Ci faccia un esempio. «E’ molto semplice. Sono dieci i comuni attaccati alla Brebemi e che noi abbiamo preso in considerazione per il Piano d'Area. La logica deve essere questa: non si può dare tutto a tutti, ma ognuno deve sviluppare qualcosa in previsione delle opportunità di sviluppo offerte dalla Brebemi. Qualcosa che va concertato con i sindaci. Pieranica, per esempio, sulla base delle sue caratteristiche, aveva ottenuto un potenziamento della zona industriale. Come Castel Gabbiano. A Torlino Vimercati e a Camisano, invece, si puntava sul residenziale. E quindi sui servizi come le scuole. Capralba, da sempre, è interessata a valorizzare la
sua vocazione a un turismo di qualità grazie alla presenza dei fontanili e di una campagna splendida. Qui avevamo intenzione di destinare strutture ricettive. Ma non in senso generico. La priorità sarebbe andata agli agriturismi o a quel tipo di attività del settore della ristorazione, come appunto ristoranti e trattorie, che premiavano il raporto con i prodotti locali e con l'amore per i sapori della nostra terra.». Insomma il Piano d’Area funzionava come una specie di cabina di regia. «Certo, all’interno della quale i sindaci sulla base delle caratteristiche dei propri comuni facevano le loro proposte. E’ nato a tutti gli affetti come un piano di sviluppo territoriale che puntava all’armonia dell’insieme. Questo era il senso del nostro lavoro». E le vie di comunicazione previste per raggiungere la Brebemi? «Era previsto anche questo secondo tre direttrici fondamentali: la strada che da Camisano porta alla Melotta; quella che attraversa Capralba e Campagnola e quella che unisce Vailate, Pieranica, Trescore Cremasco. Queste tre strade dovevano essere riqualificate per fare in modo che il traffico in uscita ed entrata nella Brebemi fosse sostenuto in modo armonico».
Crema
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E la Lega porta il crocefisso in consiglio
E’ stato l’esponente del Carroccio Felice Tosoni, ma il simbolo sacro scompare prima dell’arrivo dei vigili urbani. Bagarre in aula
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Circondario Cremasco
di Tiziano Guerini
l crocifisso fa la sua comparsa in aula forse nel più brutto Consiglio comunale degli ultimi tempi. Troppe le assenze che hanno impedito la discussione di importanti interpellanze e mozioni, ma soprattutto un brutto inizio ed un finale inconcludente. L’inizio a sorpresa: stavolta è il consigliere capogruppo della Lega Felice Tosoni a creare scompiglio appoggiando in bella mostra sul tavolo un crocefisso. Non tutti se ne accorgono subito, fino a quando il consigliere di Sinistra e Libertà Franco Bordo lo fa notare. «Cos’ha davanti il consigliere Tosoni?» domanda Bordo. «Non si strumentalizza un simbolo sacro» si
Ztl: Dossena vuole chiudere le piazze del centro storico grida dalla opposizione di centrosinistra, «che minaccia anche l’abbandono dell’aula. Il centrodestra tace, anche perché, a dire il vero, le assenze sono numerose. Lo stesso presidente del consiglio Antonio Agazzi non sa bene come comportarsi. E’ una bagarre che dura quasi un’ ora. Alla fine, dopo l’ordine ai vigili urbani in servizio nell’aula degli Ostaggi di togliere il crocefisso dal tavolo, il simbolo sacro di colpo scompare. Il consiglio comunale può iniziare. Non meno traumatica la conclusione della seduta. All’ordine del giorno la mozione pre-
Alloni a Soccini: «Risorsa da usare»
Elia Avaldi, consigliere del Pdl
sentata dal consigliere del PdL Agostino Dossena in merito all’estensione della zona a traffico limitato. Il consigliere Dossena propone di includere nella zona pedonale, oltre a piazza Duomo e via XX settembre, anche le piazze Trento e Trieste e Istria e Dalmazia adiacenti alla teatro San Domenico. Sulla proposta interviene subito Gianni Risari per rilanciare un suo vecchio progetto: «Escludiamo dal traffico e dal parcheggio anche piazza Garibaldi». Bordo lamenta troppi permessi in deroga e propone che il divieto alle macchine venga esteso anche per via Cavour e via Matteotti. Federico Pesadori, Pdl, insiste sul carattere sperimentale di queste iniziative. Martino Boschiroli dell'Udc chiede una attenzione particolare alle richieste di manifestazioni in piazza Duomo, a suo parere eccessive e troppo disturbanti. Il capogruppo Francesco Martelli: «Sono molto perplesso di fronte a queste richieste; intanto dico il mio no alla estensione della zona a traffico limita-
Felice Tosoni, Lega Nord
Avaldi: «Va rivista la chiusura di via XX Settembre» to in piazza Garibaldi e nelle vie Cavour e Matteotti. Per esprimermi sulla mozione Dossena voglio attendere il proseguo del dibattito». E il proseguo non si fa attendere. Il consigliere P.D. Agostino Guerci si chiede quale sia il parere della giunta che sull’argomento tace: «Bisogna che la giunta presenti un quadro generale e organico supportato da valutazioni scientifiche». Sull’argomento si attende l’intervento del consigliere del Pdl Elia Avaldi non solo in quanto presidente della commissione consiliare Urbanistica e territorio, ma anche perché si sa del suo atteggiamento da sempre non benevolo verso la scelta della pedonalizzazione.
Crocefisso/2: la giunta approva il ricorso contro la Corte europea Il sindaco Bruno Bruttomesso e la giunta condividono la linea del ricorso che il governo italiano ha presentato alla Corte Europea dei diritti dell’uomo, la quale ha sentenziato che la presenza dei crocifissi nelle aule scolastiche del nostro Paese è «una violazione della libertà dei genitori ad educare i figli secondo le loro convinzioni e della libertà di religione degli alunni». L’amministrazione comunale sostiene fermamente che l’apposizione del crocifisso nelle classi rappresenti un simbolo della nostra storia e di una tradizione che nessuno ha il diritto di cancellare, pertanto esprime il proprio apprezzamento a quanti, tra istituzioni e cittadini, hanno
già sottolineato la propria contrarietà a una decisione che tende a negare oltre 2000 anni di storia. Richiamati i principi fondamentali della Costituzione Italiana, nonché l’articolo 19 della Carta medesima in base al quale «tutti hanno il diritto di professare liberamente la propria fede religiosa in qualsiasi forma, individuale o associata, di farne propaganda e di esercitarne in privato o in pubblico il culto, purché non si tratti di riti contrari al buon costume», il sindaco e la giunta auspicano che l’azione del governo abbia successo. E quindi che la Corte Europea sia quindi costretta a rettificare il proprio pronunciamento.
«Il gioco di aumentare sempre gli spazi a traffico limitato» dice Avaldi, «non tiene mai conto di chi in centro storico ci abita e lavora; di questo passo la penalizzazione del commercio diventerà insopportabile. Già ora via XX Settembre è diventata un deserto. E’ vero ci vuole coraggio: e allora decidiamo di rivedere la chiusura totale della via non per tutti i giorni e non per tutte le ventiquattrore». Tutti hanno notato, nel frattempo, un fitto colloquio fra Francesco Martelli e Agostino Dossena, il quale riprende la parola: «E’ vero occorre una visione organica del problema, per questo ritiro la mia mozione e chiedo che venga discussa nella commissione consiliare competente». Su questa dichiarazione il presidente Antonio Agazzi vorrebbe chiudere la seduta, ma il consigliere Risari chiede la parola a dichiara di far propria la mozione ritirata dal proponente. La confusione è al massimo. Gli esponenti della maggioranza, anche perché nel frattempo si sono fatte le ore 21, escono alla spicciolata dall’aula, mettendo la minoranza nelle condizioni di chiedere la verifica del numero legale. Che non c’è. Stando così le cose il prossimo consiglio comunale riprenderà ancora su questo argomento. Ma fra l’inizio e la fine di che cosa si è discusso? Due questioni: la convenzione per l’affidamento in gestione del Palazzetto dello Sport di via Sinigaglia (approvato con la sola astensione di Franco Bordo); e l’ordine del giorno elaborato dalla commissione regolamenti sulle pari opportunità per una maggior presenza femminile negli organismi amministrativi ma anche per evitare discriminazioni contro le donne e denunciare la violenza spesso perpetrata nei loro confronti. Approvato alla unanimità.
Agostino Alloni, consigliere provinciale del Pd
Fa ancora notizia il Circondario Cremasco. Per fortuna perché si tratta di una occasione importante di rilancio delle problematiche del nostro territorio rispetto alle istituzioni superiori dalle quali aspettarci interventi e occasioni di rilancio socioeconomico dell’area. Però, forse, qualche iniziativa maggiore di rilancio e di sostegno non sarebbe male specialmente dai riferimenti provinciali che pur non facendo parte della assemblea dei sindaci, costituiscono però un riferimento politico-amministrativo privilegiato. A richiederlo è il consigliere provinciale Agostino Alloni, già fautore convinto della istituzione del Circondario Cremasco da vice presidente della amministrazione provinciale. «Sento un’aria non entusiasmante rispetto alla possibile ed utile valorizzazione del lavoro del Circondario Cremasco» dice Alloni, «mi riferisco al fatto che alle ultime elezioni amministrative più d’uno dei candidati del centrodestra si erano espressi a favore di questo istituto partecipativo. In particolare ricordo le affermazioni convinte dell’assessore Cesare Giovinetti in consiglio comunale a Crema, in occasione della approvazione dello statuto del Circondario Cremasco, subito seguite da un sostegno politico da parte del segretario cremasco
della Lega, Matteo Soccini». Prosegue Alloni: «Ora Soccini siede in giunta provinciale e mi aspetterei da lui, con coerenza, un impegno ancora maggiore a sostegno del Circondario». Secondo Alloni Soccini potrebe fare molto per consolidare l'istituzione del Circondario. «Intanto, da segretario della Lega nel cremasco, potrebbe convincere tre comuni importanti, dei quali due con sindaco leghista, e mi riferisco a Soncino, Casaletto di Sopra e a Rivolta d’Adda ad entrare a far parte del consorzio. Sono a tutt’oggi gli unici su 48 comuni a non aver aderito. E poi potrebbe valorizzare l’assemblea del Circondario Cremasco con consultazioni ed interpelli sulle tematiche socio-economicooccupazionali che fanno parte del suo incarico in giunta, oltre che convincere ad analogo comportamento il presidente provinciale Massimiliano Salini». Governare il territorio significa dare la parola anzitutto a quanti nel territorio hanno precise responsabilità politicoamministrative a ciò delegati direttamente dalle loro comunità. Diversamente le decisioni apparirebbero prese in nome e per conto di altri, vedi gli interessi regionali, o comunque espressione non di un governo autorevole ma di un mero esercizio di potere.
Verdi: Ardigò contro Dellera Ambientalisti: scissione nel partito
E’ uno dei leader cremaschi capogruppo dei Verdi in consiglio comunale a Crema Gianemilio Ardigò, a guidare sulla nuova strada indicata dal loro congresso nazionale gli iscritti del cremasco. «E’ passato meno di un mese» dice Ardigò, «dal congresso di Fiuggi dello scorso ottobre, diove si è deciso di avviare una svolta storica dei Verdi italiani: l’uscita da Sinistra e Libertà e l’avvio di una fase costituente ecologista rivolta a tutte le realtà sociali, associazioni ambientaliste e cittadini». Anche a Crema si guarda con molto interesse a questa decisione. Non tutti, però sono d’accordo. Un altro esponente storico dei Verdi a Crema, Alvaro Dellera, non è d’accordo. «Dal direttivo del partito di Crema non è uscita alcuna scelta ufficiale. Sia chiaro, non contesto la scelta nazio-
GianEmilio Ardigò, consigliere comunale dei Verdi
nale, dico solo che fra gli iscritti di Crema ci sono posizioni diverse e personali. Per parte mia, coerentemente con la scelta elettorale unitaria dell’Arcobaleno, continuo a ritenere che ci si debba impegnare per unificare non per rivendicare posizioni solitarie: per questo il mio impegno politico continua in riferimento a Sinistra e Libertà». Quale, allora, lo scenario futuro per i Verdi di Crema? «Forse un direttivo per votare una o l’altra scelta non si farà mai: ciascuno andrà per la sua strada e quindi di fatto c’è lo scioglimento del partito Verdi, Sole che ride. Nasceranno i Verdi europei attraverso la costituente ecologista voluta dal nuovo segretario nazionale Angelo Bonelli, altri continueranno il riferimento a Sinistra e Libertà, altri, come ad esempio i consi-
glieri regionali della Lombardia Monguzzi e Saponaro, confluiranno nel Partito Democratico». Per Gianemilio Ardigò il percorso è già tracciato: «Dopo Fiuggi non è più possibile adoperare il simbolo dei Verdi all’interno di Sinistra e Libertà. E’ un soggetto politico, quello di Niki Vendola, che non ha nulla a che fare con i Verdi. Siamo distanti anni luce sulle prospettive ambientali, non abbiamo la verità in tasca ma vogliamo essere rispettati, vogliamo essere quello che siamo, per continuare in ciò che è giusto. Abbiamo punti fermi ma non vogliamo essere pregiudiziali, possiamo fare alleanze ma possiamo andare nella direzione della trasversalità, verso un nuovo approccio politico che metta in primo piano l’ambiente e i suoi riflessi sociali». Sul tema della trasversalità Alvaro
Alvaro Dellera, ex assessore all'Ambiente
Dellera è caustico: «Non vorrei che finissero, nonostante il no al nucleare, per considerare ecologista anche Berlusconi».
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Crema
Venerdì 13 Novembre 2009
Il presidente Capellini: «La liquidità sta diventando un problema: valutateci come persone, non ci sono solo i fatturati»
Libera artigiani: la classifica delle banche Al primo posto la Popolare di Crema. Subito dopo, la Bcc dell'Adda e del Cremasco e Banca Cremasca
A
di Emanuele Mattei
nche e artigiani cremasci, un rapporto che deve diventare sempre più stretto e che deve consentire agli attori in gioco, istituti di credito e aziende, di sostenersi e valorizzarsi a vicenda. E' il messaggio che vogliono lanciare i nostri artigiani attraverso uno studio che mette a confronto gli istituti bancari attivi sul territorio ai fini dell'erogazione diei finanziamenti alle imprese. Se il rapporto fra il mondo bancario e gli artigiani resta sempre un nodo strategico, quali sono gli importi deliberati dalle banche cremasche a favore dei finanziamenti approvati per le micro e piccole imprese da Artfidi Lombardia, il Confidi legato alla Libera associazione artigiani di Crema, il
Giuseppe Capellini, presidente della Libera Artigiani.
«La crisi morde, ma le imprese sanno resistere»
primo Consorzio fidi in Lombardia che è stato iscritto da Banca d’Italia nell’elenco speciale degli intermediari finanziari? Se nella conferenza stampa di mercoledì scorso, erano state fornite le percentuali delle erogazioni a livello lombardo, il presidente Giuseppe Capellini ha diffuso questi numeri che si riferiscono specificatamente al nostro territorio. «Le percentuali degli importi deliberati al 31 ottobre 2009» spiega Capellini, «danno la Popolare di Crema al 26%, seguita dalla Bcc dell’Adda e del Cremasco con l’11%, la Banca Cremasca con l’8% e la Bcc di Offanengo con l’1%». Queste percentuali mettono, dunque, in forte rilevo, sottolinea Capellini, «il radicato rapporto che hanno la Popolare locale e le Bcc del territorio con il tessuto
Sottopasso di via Indipendenza: tutti i dubbi della Corte dei conti
Da sinistra Simone Beretta, assessore ai Lavori pubblici, e Cesare Giovinetti, assessore al Bilancio
Sottopasso di via Indipendenza: confronto tra maggioranza e opposizione. Qualche giorno prima era stata una conferenza stampa dei consiglieri comunali del Partito Democratico a sollevare interrogativi a proposito della decisione della giunta di centrodestra di Crema di finanziare con il leasing in costruendo la realizzazione del sottopasso alla ferrovia in via Indipendenza. Qualche giorno dopo ecco il centrodestra con gli assessori al Bilancio Cesare Giovinetti e Simone Beretta ai Lavori pubblici, presenti anche il segretario generale Beppe Cattaneo e il ragioniere capo del Comune a rispondere a tono. Inizia Cesare Giovinetti: «Il leasing in costruendo è una possibilità prevista dalla legge. il Comune di Crema per il rispetto del “patto di stabilità” non ha più la possibilità di
assumere mutui, anzi ha invece il dovere, per legge, di migliorare, entro il 2011, il proprio saldo entrate/uscite di 7,8 milioni di euro: queste le condizioni che ci portano a dover scegliere l’unica forma giuridica concretamente possibile per la realizzazione di limitate e strategiche opere pubbliche: appunto il sottopasso di via Indipendenza come dice il Piano delle opere». Continua l’assessore Beretta: «La richiesta di chiarimenti inviataci dalla Corte dei Conti ha avuto da parte del Comune una risposta che riteniamo esauriente. In particolare laddove si è chiarito che l’amministrazione comunale sta procedendo attraverso un leasing patrimoniale, e che quindi l’opera verrà iscritta al patrimonio dell’Ente comunale solo alla fine della durata stabilità dal leasing (25 anni)». L’assessore Giovinetti ha
anche inteso chiarire i costi dell’opera approvata dalla giunta che assommano ad euro 3 milioni e 370mila per le opere, più un milione e 130mila euro di iva. La rata di ammortamento annuale sulla base del costo, al tasso del 4,5%, sarà di 270mila euro. Proprio sui costi la capogruppo del Pd Stefania Bonaldi aveva insistito: «Ai costi indicati deve essere aggiunta per completezza la somma di 2milioni e 200mila euro di interessi calcolati sui 25 anni». E sull’intervento diretto della Corte dei Conti avverte: «Non crediamo proprio che si sia trattato di voler appurare e chiarire: si tratta invece di una precisa raccomandazione rivolta direttamente all’amministrazione comunale di Crema. Nessuno nega che il leasing in costruendo sia una possibilità prevista dalla legge. Solamente avvertiamo la necessità della cautela conoscendo che a volte la fretta di chiudere una decisione contrastata dai cittadini (il comitato che si oppone) può portare alla fretta, che è sempre cattiva consigliera». Qualche consigliere di maggioranza si mostra preoccupato: «Non ha motivo, si è detto in conferenza stampa dagli assessori: la pratica non deve passare più in Consiglio comunale».
produttivo cremasco». A questi istituti di credito si aggiunge Cariparma con la quale la Libera artigiani di Crema ha firmato l’accordo di un plafond di finanziamenti che permette agli imprenditori cremaschi di far fronte al loro bisogno di liquidità «che oggi resta la principale criticità». E se è vero che la crisi sta mordendo anche il Cremasco, gli artigiani resistono. Infatti, sempre nei primi dieci mesi di quest'anno, il totale degli importi deliberati dalle banche del territorio, e approvati da Artfifi Lombardia, alle aziende di casa nostra ammontavano a 12 milioni 365mila euro, un importo superiore a quello di 11 milioni e 555mila euro deliberato in tutto il 2008. «Noi chiediamo agli istituti di credito di valutare attentamente gli imprenditori come persone, la
Legge finanziaria: un incontro con i parlamentari Fontana e Pizzetti
I parlamentari del Partito democratico in ascolto del territorio. Il Governo presenta la legge Finanziaria. La senatrice Cinzia Fontana e l’onorevole Luciano Pizzetti incontrano le categorie economiche e sociali e le istituzioni del territorio. Illustreranno le proposte governative, le idee diverse del PD, ma soprattutto ascolteranno le idee, i suggerimenti, i consigli per rilanciare il territorio, provenienti dalle forze vive che nel territorio vivono e operano. Idee e suggerimenti che potranno diventare emendamenti che il Pd presenterà alla Finanziaria o ai diversi collegati alla legge. I primi incontri avverranno lunedì 16 novembre. Alle ore 10, presso il Comune di Crema, Fontana e Pizzetti incontreranno i sindacati confederali Cgil, Cisl e Uil. Alle ore 17, a Cremona, nella sala presso gli uffici del Porto, l’incontro con le categorie e le istituzioni economiche. storia delle loro aziende, al di là della dimensione delle imprese e del loro fatturato» aggiunge Capellini, «sono loro che formano
l’ossatura della nostra economia e che, nonostante tutto, stanno salvando numerosi posti di lavoro».
Il capogruppo a Roma per la nomina ufficiale insieme a Fontana e Bergamaschi
Bonaldi: «Bersani, un riformista»
La scorsa settimana si è svolta a Roma l’assemblea nazionale del Partito Democratico per la ratifica della scelta effettuata con le “primarie” del nuovo segretario nazionale nella persona di Pierluigi Bersani. La stessa assemblea ha nominato vice segretario Enrico Letta e presidente dell’assemblea Rosy Bindi. Dei mille partecipanti all’assemblea, tre erano cremaschi: la senatrice Cinzia Fontana e Fabio Bergamaschi eletti nella lista Bersani, e Stefania Bonaldi eletta nella lista Franceschini. A loro abbiamo chiesto le prime impressioni dal “viso” su questo importante momento di rilancio del Partito Democratico. «Impressioni indubbiamente positive» dice Cinzia Fontana, «per la concretezza della proposta politica avanzata da Bersani che ha parlato delle riforme necessarie per il Paese e del ruolo del Partito Democratico come presidio di democrazia. Anche gli interventi degli altri due candidati, Franceschini e Marino, hanno confermato che si tratta di tre personalità complementari alla figura del segretario e quindi molto importanti per un partito articolato e plurale come il P.D. ha sempre dichiarato di essere. In questo modo se c’era un dubbio rispetto al formarsi di correnti all’interno del partito, è stato del tutto fugato. La stessa scelta di Francesco Rutelli di abbandonare il partito non ha provocato reazioni particolari né mi pare che potrà avere un seguito significativo». Bergamaschi è un giovane che nelle precedenti primarie si era impegnato a favore di Enrico Letta, allora candidato in lizza con Walter Veltro-
ni (e con la Rosy Bindi); stavolta il suo impegno è stato per Pierluigi Bersani di cui Letta è diventato vice segretario. «Avevo partecipato anche al precedente momento nazionale della scelta di Veltroni» ci ha detto Bergamaschi, «e devo dire che rispetto a Bersani si tratta di due personalità che si presentano in modo del tutto differente: se Veltroni parlava al cuore, Bersani parla al cervello. Ha fatto un discorso molto concreto, con risvolti anche tecnici parlando di economia: credo che questo rappresenti molto bene il fatto che con Veltroni si era alla fase “costituente” del Partito ed ora al vero e proprio avvio. In assemblea si respirava l’aria dei grandi appuntamenti: meno euforia ma più aderenza alla realtà. Rutelli come ha detto Bersani “non lascia scoperto nessun fronte”. Abbiamo un Partito concretamente per l’alternativa». Stefania Bonaldi, capogruppo del Partito Democratico in consiglio comunale a Crema, ha partecipato alla importante assise romana in qualità di delegata in quota a Dario Franceschini. Questo non le impedisce di essere soddisfatta per la ratifica a segretario nazionale di Pierluigi Bersani, soprattutto per il modo in cui è avvenuta. «Avevo appoggiato» dice, la candidatura di Dario Franceschini, ma riconosco che il discorso di "investitura" di Pierluigi Bersani all'assemblea nazionale di sabato mi ha ben impressionato. Bersani è stato chiaro, per certi versi essenziale, estremamente concreto. Ha molto insistito sulla necessità di dare solidità al
Stefania Bonaldi, capogruppo del Pd in consiglio comunale
PD, facendone un partito popolare, aperto alla società. Mi è piaciuto il pragmatismo, con il quale ha individuato precise proposte di riforma, sul fronte costituzionale, economico, del lavoro. Buono mi è parso il riconoscimento di taluni temi e proposte contenuti nelle altre mozioni, penso alla laicità, alla questione della legalità, all'esigenza di sintesi rimarcate da Marino e Franceschini. Riconosco che Bersani, a differenza di Veltroni e dello stesso Franceschini, che pure ho apprezzato per lo spirito leale e costruttivo che lo ha contraddistinto anche nell'intervento di sabato, non è un leader “carismatico”, non è un trascinatore, tuttavia con un discorso molto misurato e chiaro ha indicato un progetto politico preciso e degli obiettivi concreti per preparare un'alternativa di governo. Bersani mi pare che abbia voluto da subito caratterizzare il PD come un partito di governo, solido, concreto, popolare, con un'anima riformista».
Crema
Venerdì 13 Novembre 2009
Convegno di Fidicom Il momento è difficile: ma istituzioni e banche possono fare molto per lo sviluppo
Gli obiettivi: via libera ai distretti del commercio e rilancio dei centri storici
F
di Barbara Milanesi
idicom: un convegno per capire fino in fondo le potenzialità del credito, del commercio e del fare impresa. Si è tenuto lunedì 9 novembre presso la sala congressi dell’hotel Ponte di Rialto il convegno organizzato dalla Fidicom: «Elementi di sinergia e criticità tra mondo del credito e il sistema associativo imprenditoriale». Sala gremita di commercianti, amministratori pubblici, esponenti delle banche e dei vertici delle associazioni del commercio, dell’artigianato, dell’industria e dell’agricoltura. Si è parlato di Progetto Nuove Imprese Commerciali, di Distretti diffusi del commercio e del Progetto Araba Fenice. Hanno aperto il convegno Matteo Soccini, assessore alle attività produttive della provincia di Crema, e Alberto Torazzi, deputato della Lega Nord, che han-
Gianni Rossoni, vice presidente della Regione Lombardia
La ripresa: sarà decisivo il ruolo dei Confidi
no sottolineto la necessità di rafforzare ulteriormente il circolo virtuoso tra associazioni, confidi e banche. Berlino Tazza, presidente dell’associazione per lo sviluppo del commercio (Asvicom) ha lanciato il Progetto NIC (Nuove Imprese Commerciali) che prevede numerose agevolazioni al fine di sostenere la nascita e lo sviluppo delle imprese che opereranno nel settore commerciale e che inizieranno l’attività tra il 01 gennaio 2010 ed il 31.12.2011. Franco Nicoli Cristiani, assessore al Commercio della Regione Lombardia, ha presentato il Bando «Distretti diffusi del commercio 3» che prevede significativi «sostegni economici alle amministrazioni pubbliche ed ai commercianti che, grazie alle sinergie create anche dalle associazioni di categoria, presenteranno progetti concreti per rivitalizzare i centri storici delle città lombarde». Paolo Antonio Cucurachi,
Cantiere della Paullese
Presidente Unionfidi Italiana (Federazione di settore dei confidi, che aderisce alla Confederazione Sistema Commercio e Impresa) ha illustrato il progetto «Araba Fenice» che si propone di creare le giuste sinergie tra i confidi aderenti alla Federazione per il rafforzamento del patrimonio e l’allargamento della compagine societaria. A tale proposito sono intervenuti anche Paolo Landi, direttore generale della Banca Popolare di Crema, Gianvittorio Perico, responsabile del servizio corporate della Federazione Lombarda delle Banche di Credito Cooperativo, Umberto Pirelli, presidente Fidicom e Vittorio Codeluppi, presidente AsvifidiAntali. Presente anche Gianni Rossoni, vice Presidente della Regione Lombardia, che ha rinnovato l’invito alle banche di sostenere gli imprenditori ed i confidi al di là dei numeri rappresentati dai bilanci.
Risolta la crisi degli operai della Perego
Sul raddoppio della Paullese l’obiettivo della Provincia di Cremona è chiaro: massima tutela possibile per i lavoratori impegnati nel cantiere della sub appaltatrice Perego. Ma anche garanzia che un’opera attesa per decenni dai cittadini venga realizzata nei tempi previsti. Così il presidente della Provincia di Cremona Massimiliano Salini e l’assessore al Governo del territorio Giovanni Leoni lavorano alla migliore soluzione possibile per la delicata situazione in cui si trovano i dipendenti della Perego, ditta che ha in sub appalto da Cosbau (vincitrice della gara) l’ampliamento della Paullese. L’impegno che anche mercoledì pomeriggio il presidente Salini e l’assessore Leoni hanno chiesto a Cosbau è quello di confer-
mare l’ipotesi di riconoscere, dove possibile, gli arretrati ai lavoratori della Perego. Prima un incontro il 3 novembre per affrontare la questione con Cosbau; poi, venerdì scorso, il faccia a faccia con i rappresentanti dei sindacati, quindi, mercoledì pomeriggio la telefonata con i vertici di Cosbau. Sono i passi concreti compiuti dalla Provincia di Cremona. Cosbau si è dunque fatta garante dell’opera, tanto da rendersi disponibile a valutare la sostenibilità delle due ipotesi limite di riconoscere le mensilità arretrate ai dipendenti Perego impegnati nel cantiere della ex ss 415 e di assumere, se necessario per consentire la prosecuzione dei lavori, parte del personale oggi in capo all’azienda sub appaltatrice. Sulla base di questa intesa,
due giorni dopo Provincia di Cremona ha incontrato i sindacati, ai quali ha dichiarato l’impegno del presidente Salini e dell’assessore Leoni affinché si concretizzassero le azioni di Cosbau. Mercoledì l’azienda ha confermato la propria determinazione a valutare fino in fondo la questione. Complessivamente l’ammodernamento della ex ss 415 tra Crema e Spino d’Adda è suddiviso in due lotti. Il primo, quello in corso, è stato finanziato dalla Regione Lombardia con oltre 86 milioni di euro; la consegna dei lavori è avvenuta il 7 gennaio 2009 e il termine è previsto per il 10 agosto 2012. Per il secondo lotto l’investimento regionale è di 55 milioni di euro e si stima che i lavori dureranno circa tre anni.
ConcertArte alla chiesa di San Bernardino con flauto e clavicembalo Secondo Appuntamento per ConcertArte. Il Concerto Barocco, voluto ed organizzato dal Centro Culturale Diocesano Gabriele Lucchi e dal Capitolo della Cattedrale, si terrà domenica 15 novembre, alle ore 21 all’Auditorium Manenti, presso la Chiesa di San Bernardino in via Cesare Battisti. Si tratta dell’Hortus Deliciarum Ensemble con Denise Bressanelli e Stefano Donarini al flauto e Francesco Zuvadelli al clavicembalo. Denise Bressanelli è diplomata brillantemente in flauto traverso presso il Conservatorio di musica «A. Boito» di Parma sotto la guida del maestro Stefano Donarini. Stefano Donarini ha iniziato lo studio del flauto presso
il Civico Istituto Musicale «L. Folcioni», proseguendo quindi al Conservatorio «G. Nicolini» di Piacenza, dove si è diplomato a
pieni voti. Infine Francesco Zuvadelli si è diplomato in clavicembalo con il massimo dei voti e la lode presso il conservato-
rio «G. Nicolini» di Piacenza avendo studiato con Laura Bertani. Gli enti organizzatori si prefiggono di valorizzare ulteriormente un’opera architettonica centrale nella storia religiosa e artistica della città attraverso una simbiosi tra musica e arte. L’intento dell’associazione è quello di trasformare un evento musicale in un’opportunità per i cittadini cremaschi di contribuire, attraverso offerte volontarie, oltre che alla stessa accessibilità gratuita delle opere musicali, anche al finanziamento dei numerosi restauri di cui l'edificio sacro ha bisogno. Infatti, l'ingresso sarà gratuito ma sarà possibile corrispondere libere offerte a sostegno del progetto.
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GIORNATA DEL DIABETE
In piazza Duomo analisi della glicemia
Domenica 15 noembre ci sarà la Giornata Mondiale del Diabete. Crema sarà una delle 500 piazze italiane dove saranno allestiti veri e propri presidi diabetologici allo scopo di fornire gratuitamente consulenza medica qualificata ed effettuare screening per la rilevazione della glicemia (oltre alla misurazione del colesterolo e della pressione). Nella nostra città, l'iniziativa è resa possibile grazie all’Associazione Diabetici del Territorio Cremasco presieduta da Francesco Maestri, da sempre in prima linea con i propri volontari, in stretta collaborazione con i medici del Centro di Diabetologia dell’Ospedale Maggiore di Crema. L'associazione è una realtà viva nel nostro territorio: già da tempo propone prevenzione nelle
Francesco Maestri
scuole superiori, screening nei paesi del circondario, ha attivato un servizio di volontariato presso l’Ospedale cittadino ed ha una propria sede sociale a Crema, in via Bartolino Terni n. 9 con al proprio seguito più di 800 iscritti. Ma cosa significa “educare” in tema di diabete? Luca Gnatta
MEDIAEXPO
Scuola e comunicazione Successo di visitatori
Si è conclusa sabato 7 novembre la 12esima edizione di Mediaexpo, la manifestazione organizzata dall’Istituto Comprensivo di Trescore Cremasco, che ha lo scopo di valorizzare percorsi didattici per gli studenti delle scuole medie, incoraggiare nuove esperienze, sensibilizzare le famiglie degli studenti e avvicinare il mondo della scuola ai nuovi stili comunicativi. Entusiasta Tullia Guerini Rocco, creatrice dell'evento insieme al fratello Giuseppe. Numerosi gli stand presenti all’esposizione di Trescore Cremasco: l’Associazione Il Caleidoscopio Famiglie e Accoglienza, il gruppo di volontariato presieduto da Celeste Zagheno che si occupa dell'aiuto
alle famiglie che intendono intraprendere un percorso di adozione; lo stand con la lavagna interattiva multimediale, strumento da affiancare alla lavagna tradizionale per gli studenti della prima elementare; lo stand Soresina: progetto colori e progetto arcobaleno; il Laboratorio sui fenomeni elettrici; i Giochi interattivi in flash; lo stand dell’Associazione Mirea che si occupa di ascoltare e guidare i bambini con un sospetto disturbo dell'apprendimento e tanti altri. Hanno fatto visita a Mediaexpo la senatrice Cinzia Fontana, il vescovo di Crema Oscar Cantoni e anche il presidente nazionale delle Associazioni ludiche Amilcare Acerbi.
CISVOL
Corsi di marketing per il no profit
Elementi di marketing per il non profit. Si chiama così il corso di Formazione gratuito organizzato dal Cisvol di Crema ed in programma a partire da mercoledì 18 novembre, dalle 18.00 alle 20.00 presso il Centro Giovanile San Luigi di via Bottesini. Il corso mira a offrire elementi teorici e pratici utili alle organizzazioni non profit per raggiungere in maniera concreta e mirata i propri beneficiari, diffondere e far accettare la propria mission e creare un consenso presso volontari, donatori e opinione pubblica. I rapidi cambiamenti sociali e un numero sempre maggiore di organizzazioni impone agli enti non profit di elaborare nuove strategie per un’azione più incisiva ed efficace nel contesto locale e per garantirsi le risorse economiche necessarie al raggiungimento degli scopi sociali. Dal 18 novembre al 2 dicembre. Sono 4 incontri. Chi fosse interessato può iscriversi entro e non oltre il 16 novembre 2009 presso il Cisvol di via Dante 33 o consultare il sito www.cisvol.it.
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Crema
Venerdì 13 Novembre 2009
L'amministrazione approva un piano per rilanciare i negozi del centro e dei quartieri
Pandino: il Comune dice basta ai centri commerciali
N
essun centro commerciale né alcun grande supermercato nel territorio di Pandino. E’ questa la scelta fatta dall’amministrazione comunale con il piano commerciale recentemente approvato. Sbaglierebbe tuttavia chi pensasse a un piano che si rinchiude in se stesso, nella difesa dell’esistente. Lo ha detto a chiare lettere l’assessore Alessio Marazzi illustrando il piano al consiglio comunale: «Queste scelte non sono altro che opportunità». Coglierle sarà compito da un lato degli imprenditori commerciali, che dovranno rispondere e adeguarsi alle condizioni dettate da un mercato in continua evoluzione, che non riguarda solo Pandino ma influenza la realtà di Pandino anche attraverso scelte effettuate altrove. Dall’altro lato un compito importante spetta alle istituzioni, quella comunale in primo luogo, ma non solo: accompagnare quella evoluzione e creare le migliori condizioni possibili non per “proteggere” il sistema commerciale locale, ma per promuoverne uno sviluppo consono alle con-
dizioni di mercato e alle richieste dei cittadini-consumatori. Così un paese sempre più ordinato, curato, bello, e nello stesso tempo uno sviluppo dei servizi pubblici anche per un’utenza più vasta, una promozione delle attrattive storiche, architettoniche, culturali, turistiche, dal Castello al borgo di Gradella, dai fontanili al Parco del Tormo eccetera, sono condizioni che possono favorire anche lo sviluppo commerciale. Oltre al “no” ai centri commerciali che cosa si prevede a Pandino? L’analisi dell’evoluzione degli ultimi decenni porta a dire che il sistema commerciale pandinese si è sviluppato tutto sommato in modo armonico e oggi risponde bene alle richieste. E’ prevalentemente costituito da negozi tradizionali o “di vicinato” ai quali si sono affiancate alcune medie strutture di vendita. Come è ovvio, oltre la metà degli esercizi, sia negozi che bar e ristoranti, si concentra nel centro storico. E il futuro? Vietate le grandi strutture, è ammesso l’insediamento di alcune «Medie strutture di vendita», cioè esercizi fino a 1500 metri quadrati di superficie, escluso il settore
Alessio Marazzi, assessore al Commercio
alimentare. Vi sono vincoli all’insediamento nel centro storico di alcune attività incompatibili con la zona. Sono previste anche possibilità di sviluppo, in particolare in due poli: nell’ex deposito Autoguidovie, dove è prevista la possibilità di realizzare un cinema multisala di dimensioni adeguate alla zona, dotato di strutture commerciali legate al multisala stesso, e la zona San Giuseppe, dove
si prevede la realizzazione di una piazza aperta, collegamento fra centro e zona del Tommasone, dotata naturalmente di esercizi commerciali adeguati. Poi sono previste possibilità di adeguamenti dei locali esistenti e, da parte del Comune, di adeguamenti dei servizi funzionali al centro storico, per esempio un incremento ulteriore dei parcheggi, già oggi dotati di circa 500 posti auto. Attenzione particolare alla frazione di Nosadello, dove occorre adeguare l’offerta all’aumento della popolazione. «Un piano equilibrato» spiega l’assessore Marazzi, «che guarda al futuro con ottimismo e offre opportunità di sviluppo. Spiace invece che l’opposizione abbia perso ancora una volta l’occasione per confrontarsi sui contenuti, preferendo puntare sull’ennesimo tentativo di terrorizzare i commercianti denunciando ipotesi, false, di chiusura di via Umberto, o i cittadini con l’affermazione che i cinema multisala portano droga e prostituzione. Questa amministrazione vuole un paese moderno, nel quale le radici e la storia non siano elementi di chiusura e di rifiuto, ma occasioni di sviluppo e di concordia».
Crema: strade chiuse per la domenica ecologica. Tutti a piedi e in bicicletta L’iniziativa, promossa dall’Assessorato all’Ambiente, rientra nell’ambito delle attività programmate per la tutela ambientale. Tutti i cittadini sono invitati a muoversi con mezzi alternativi, più ecologici (ad esempio a piedi o in bicicletta) per riscoprire la bellezza della nostra città
senza auto e senza smog. La chiusura al traffico veicolare interesserà gran parte delle viedel centro. I residenti delle vie ricadenti nel perimetro potranno utilizzare l’automobile solo per uscire dallo stesso, ma dovranno attendere la riapertura, alle ore 13.30, per poter raggiungere la pro-
pria abitazione. Nella stessa mattinata si svolgerà la 3° edizione della Maratonina Città di Crema; pertanto Piazza Garibaldi, Via Mazzini, Piazza Duomo e Via XX Settembre saranno transennate e completamente chiuse al traffico, anche dei residenti.
a cura di Carlo Bertesago
Le case all’asta: come acquistarle in tutta sicurezza Con la crisi che sta mettendo in difficoltà anche i cremaschi, c’è chi, purtroppo, non è riuscito a saldare il suo mutuo alla banca. Ed è per questo che molte abitazioni finiscono all’asta. Sono tante, un centinaio circa. E, come succede nella vita, questa situazione può trasformarsi in una opportunità per altre persone che oggi possono acquistare un immobile a costi davvero interessanti. Anche perché, in questi momenti, il mercato non sta premiando il settore immobiliare. Ma attenzione: le opportunità possono trasformarsi in un calvario. Bisogna, per esempio, saper visionare attentamente tutta la documentazione e saper leggere le carte. La vostra nuova casa potrebbe essere ipotecata. E i creditori che vogliono la loro parte possono essere tanti: dall’Ufficio delle Entrate alla banca o agli istituti di credito che hanno finanziato il mutuo. O altri ancora. E’ importante sapere chi sono, nessuno escluso. Ma non è finita: bisogna controllare che tutti i permessi e le licenze rilasciati dal comune siano in ordine. In caso contrario, se è stato costruito qualcosa di abusivo, a un successivo controllo ne rispondete, poi, voi penalmente. Come si dice in gergo, è essenziale che l’immobile “sia pulito”. E per non avere delle brutte sorprese quando lo avete acquistato, è consigliabile ricorrere prima a chi conosce perfettamente i meccanismi che regolano questo mercato. Cioè a un consulente esperto e indipendente. Un professionista che fa gli interessi dell’acquirente. Carlo Bertesago è titolare di «Casa Pronta», società di consulenza e servizi immobiliari (via della Fiera, 12 Tel. 0373250779. Fax 0373-254004. E-mail carlo@ bertesago.com)
Crema
Venerdì 13 Novembre 2009
Dopo la morte di un pensionato per intossicazione da funghi, parla Emilio Pini
«Tragedia che si poteva evitare» I difficilmente vengono consumati in dosi letali. Bisogna ingerirne almeno 50 grammi. Questa volta pare non sia andata così. Palmitessa deve averne consumati una dose abbondante». Il fungo più pericoloso è comunque considerato l’Amanita phalloide ed è mortale. Pini ci ha fornito maggiori informazioni: «La dose letale per l’uomo di
di Barbara Milanesi
l gruppo micologico di Crema è un’associazione di volontariato che ha sede in via Donati 10 A, più precisamente nella sezione cittadina dal CAI, il Club Alpino Italiano. L’associazione è stata fondata nel 2002 e spesso collabora con l’Asl per organizzare occasioni di informazione micologica a tutti i cittadini che si dilettano alla raccolta o anche solo alla cucina. Di fronte alla cattiva notizia della morte di Matteo Palmitessa, abbiamo sentito Emilio Pini, presidente dell’Associazione: «E’ davvero una brutta notizia. Dispiace sapere che una persona ancora giovane, appena andata in pensione, sia deceduta per una motivazione così stupida. Certamente un incidente che si poteva evitare. I servizi preposti per accertare la non tossicità dei funghi sono diversi: l’ufficio Micologico Asl, il nostro gruppo, libri, mostre e incontri che
Emilio Pini, presidente del Gruppo micologico
una Leptiota, funghi che spesso vengono scambiati con il Marasmius oreades, comunemente detto Gambesecche. «I Leptiota velenosi, così come i Gambesecche crescono in autunno nei prati, nei giardini,
Raccolti vicino ai giardini pubblici E’ morto la sera di lunedì 9 novembre Matteo Palmitessa, il sessantasettenne pensionato di Capralba ricoverato per intossicazione da funghi. Palmitessa era stato ricoverato 5 giorni prima. Dopo essersi sentito male a casa, era stato portato al pronto soccorso dell’Ospedale Maggiore per aver accusato dei forti dolori all’addome. I medici, dopo aver effettuato i dovuti controlli e gli esami specifici, hanno diagnosticato una intossicazione da funghi. Lunedì la morte. Il 67enne aveva raccolto e mangiato dei fungi velenosi nella zona dei giardini pubblici di Capralba. cerchiamo di organizzare spesso, soprattutto in questo periodo. La morte del signor Matteo, serva a capire che non bisogna mai fidarsi delle proprie convinzioni e in secondo luogo che è sempre meglio rivolgersi ai professionisti che il riconoscimento lo praticano come mestiere». Il fungo che ha avvelenato Palmitessa è probabilmente
nei parchi, nelle siepi ed ai margini delle strade, spesso insieme» ci ha spiegato Pini. «Nel Cremasco, secondo i nostri rilevamenti, ne crescono almeno 5 specie della stessa famiglia. Sono molto pericolosi perché hanno le stesse tossine dell’Amanita phalloide, il fungo velenoso per eccellenza. Ma i Leptiota sono di piccole dimensioni, pesano pochi grammi e
Forse l’ha ucciso una Leptiota. Bastano pochi grammi Amanita è di circa 0,7 grammi di fungo per kg di peso corporeo. Questo significa che ne bastano 30 grammi per uccidere un bambino. I sintomi si manifestano dopo circa 8-12 ore dal pasto ed in genere si manifestano con nausea, vomito, diarrea e forti dolori addominali. Nei giorni successivi il secondo effetto dell’intossicazione si riversa sul fegato le cui cellule vengono lentamente distrutte provocando un’insufficienza epatica. Serve quindi un tempestivo intervento». Tutte queste informazioni sono contenute nel libretto informativo Funghi commestibili e velenosi del Cremasco, opuscolo che l’Associazione Micologica distribuisce gratuitamente ai convegno e alle mostra per informare la popolazione. «Certo è» conclude Pini «che ogni qual volta si raccolgono funghi, sarebbe suggeribile prendere appuntamento all’Asl con il micologo che si occupa del riconoscimento e sottoporgli la raccolta completa per evitare di trovarsi di fronte a spiacevoli, spesso tragici, incidenti. Il micologo Asl scarta di perso-
na i funghi velenosi e vi da certezza su quelli commestibili». Pini è presidente del gruppo da quando è stata fondata l’associazione e ci tiene a ricordare quanto il centro sia impegnato nell’organizzare qualsiasi iniziativa di cultura micologica e naturalistica. «Le principali finalità del nostro statuto» precisa Pini «riguardano la promozione dello sui funghi del territorio regionale e provinciale. Ma teniamo anche all’incontro e alla socializzazione tra gli appassionati di micologia. Ultimamente ci stiamo appassionando anche alla botanica. Negli ultimi anni ci siamo dedicati con grande impegno anche a divulgare una cultura specifica verso coloro che si dilettano nella raccolta dei funghi». Sono molte le iniziative pubbliche note a cui partecipa il gruppo micologico: «Organizziamo annualmente una mostra micologica. L’ultima manifestazione si è tenuta il 4 ottobre sotto i portici del Duomo ed ha attirato molti visitatori provenienti da diverse zone. Poi partecipiamo alla Festa dell’Albero con uno stand di funghi lignicoli e a Rifiutando» Pini ci tiene a rimarcare come l’associazione nasca dall’amore e dalla passione di alcune persone nei confronti della flora del nostro territorio. A tal proposito il gruppo organizza spesso gite ed escursioni alla scoperta di nuovi esemplari da studiare o alla ricerca della flora selvaggia. Oltre a catalogare funghi, il gruppo ha raccolto un insieme di ricette culinarie che insegnano a preparare manicaretti a seconda dei funghi che si hanno a disposizione. Insomma, un’Associazione utile ed importante che diffonde la cultura della prudenza e che insegna ad apprezzare e a distinguere i frutti del nostro territorio.
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a cura di Francesco Lauria
Imprenditori, più trasparenza
La crisi economica attuale ha dimostrato che le “battaglie ideologiche” non giovano ai mercati dei prodotti e dei capitali. Risulta imperativo fermare lo scontro frontale tra imprese e banche, innovando il rapporto tra questi due protagonisti dello sviluppo, attualmente finalizzato alla sopravvivenza delle imprese. Ciò dipende dall’approccio tradizionalmente “passivo” delle banche e dalla tradizionale diffidenza degli imprenditori verso “occhi esterni” capaci di esaminare l’andamento dell’azienda. Se vogliamo che le banche inizino a finanziare lo sviluppo delle nostre imprese, dobbiamo diventare più trasparenti, condividere i nostri progetti di crescita, rendere visibili le nuove opportunità di business accanto alle tradizionali garanzie. Solo così riusciremo a trasformare tale rapporto in una fase di sviluppo delle nostre imprese e del Paese. E’ un nodo cruciale per il futuro del sistema-Italia: su questo terreno i Giovani Imprenditori sono in prima linea. Far crescere le nostre imprese per garantire un futuro alle nostre produzioni nel mercato globale. Ma la possibilità di sviluppo per le nostre aziende non dipende solo dal contesto e dalla disponibilità di strumenti finanziari e manageriali. E’ anche una conseguenza della cultura imprenditoriale, del coraggio di rischiare tipico dello spirito di chi intraprende. Da questo punto di vista, dobbiamo fare autocritica all’interno del nostro mondo per evitare di cadere nella trappola psicologica e culturale che ha condizionato molte generazioni di imprenditori italiani.
Una serata futurista con il Lions Romain Rainero a Crema Host «La donna nel Futurismo secondo Marinetti»: questo è l’interessante argomento, di grande attualità, trattato durante una serata al LC Crema Host. Relatore è stato Romain Rainero, docente di Storia Contemporanea presso l’Università degli Studi di Milano, a cui la Presidente, Severina Donati, è legata da pluridecennale amicizia e collaborazione di studio. Il relatore ha sottolineato la dimensione di novità del Futurismo, inteso come unico movimento che ha realmente dato all’Italia una fama internazionale ed ha segnato una svolta epocale , rompendo «la vecchia lezione e l’immobilismo dell’intellettualità italiana e mondiale», tent’è vero che esso ha raggiunto il Nord America, l’Africa, la Russia ed il Giappone, con la sua carica di vitalità. Filippo Tommaso Marinetti, con il suo Manifesto, ha esaltato la velocità, i motori, gli
aerei, il sole, la luna, la guerra, non, però, la donna. Rainero ha risposto alle numerose domande che i presenti gli hanno rivolto, anche perchè ha potuto renderli partecipi di momenti salienti e racconti della sua vita professionale molto ricca ed intensa: docente di Storia ed istituzioni dei Paesi afro-Asiatici all’Università di Pavia, di Storia dei trattati e di politica internazionale e di Storia delle esplorazioni geografiche all’Università degli Studi di Genova, alla Sorbona di Parigi, all’Università di Aix en Provence e di Nizza. Numerose anche le onorificenze ricevute: il grado di Ufficiale della Legion d’Onore (da J. Chirac, 1988), di Membro della Commissione Italiana di Storia Militare (Ministero della Difesa, 2004), di Grand’Ufficiale al Merito della Repubblica Italiana (da C.A. Ciampi, 2005) e di Grand’Ufficiale della Libia (da Gheddafi, 2008).
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Investe il postino e scappa Venerdì 13 Novembre 2009
Polstrada risale a un romeno di 38 anni che viene ascoltato in commissariato
P
di Roberto Bettinelli
ostino travolto sulle strisce pedonali in via IV Novembre. G.M., 26 anni, era in bicicletta e stava consegnando la corrispondenza nella via quando è stato travolto. E' stata una Mercedes station wagon a investirlo ieri mattina. Una botta tremenda. G.M. è stato sbalzato in avanti per alcuni metri, ma ha fatto in tempo a rialzarsi e ad annotare il numero di targa della Mercedes. Chi era alla guida non si
Un equipaggio della polstrada di Crema
è fermato, ma dopo aver sbandato, ha schiacciato il pedale dell'acceleratore ed è scappato. Qualcuno ha chiamato il 113. L'operatore del commissariato ha
inviato subito un equipaggio della polstrada. Nel frattempo i sanitari del 118 hanno soccorso il ferito. G.M. è stato trasportato i ambulanza all'ospedale
Rapina alle poste di Chieve e Monte, pregiudicato è finito in manette Cremasco c’era un complice Arrestato un pregiudicato con lui. Erano arrivati davanti che ha rapinato gli uffici poall’ufficio postale in scooter e stali di Chieve e Monte Creavevano rubato 1.200 euro. masco nel giugno scorso. Avevano usato una pistola. I carabinieri di Crema l'hanMa nella fuga erano stati filno aspettato al comando di mati da una telecamera che li Cologno Monzese e quando aveva ripresi insieme a un G.L., 54 anni, è arrivato, l’hanterzo uomo, un palermitano no arrestato 7 novembre. L’orche era stato riconosciuto dai dinanza di misura cautelare in carabinieri cremaschi e arrecarcere è stata firmata dal giudice per le indagini preliminari Il Capitano Antonio Savino stato. G.L. e il complice avevano la testa coperta dal cadel tribunale di Crema. L’uomo, residente a Cologno Monzese, era ac- sco ed erano risultati irriconoscibili. Analizzando il profilo criminale delle percusato di duplice rapina. La prima, l'1 giugno scorso, all’ufficio postale di Chieve, sone vicine al palermitano, gli investigatori l’altra, il 19 giugno, alle poste di Monte hanno capito che G.L. poteva essere un Cremasco. Portato in carcere a Cremona, sospettato. Si sono procurati una sua fotoha confessato tutto davanti al giudice. «Ha grafia e l’hanno mostrata ai testimoni dei ammesso le sue responsabilità» ha com- colpi a Chieve e Vaiano. L’hanno riconomentato oggi il capitano Antonio Savino. sciuto. Nel frattempo, il 9 settembre, G.L. è G.L è finito in manette sabato. A Chieve stato arrestato in Veneto in compagnia di aveva colpito da solo, armato di una pisto- altre tre persone. Al momento del blitz dei la. Aveva minacciato l’impiegata dell’ufficio carabinieri aveva due pistole. Con lui sono postale. Se ne era andato con 6mila euro in finiti in manette altri tre uomini. «Persone contanti oltre a 12 blocchetti di assegni in con precedenti per mafia» ha sottolineato bianco. Era arrivato in sella a una moto ed Savino che era molto soddisfatto dell'esito era scappato con uno scooter. A Monte dell'indagine.
Maggiore. Le sue ferite erano lievi. Ma era molto scosso. Gli agenti si sono fatti consegnare il numero di targa. Hanno informato il comandante del distaccamento della polstrada di Crema Giuseppe Prezioso che ha avviato le ricerche. La targa sembrava corrispondere a quella di una Mercedes intestata a un romeno di 38 anni residente in un comune del circondario. All'inizio del pomeriggio gli agenti hanno rintracciato il romeno e gli hanno ordinato di raggiungere gli uffici di via Macallè. Questo
è arrivato con la Mercedes e il suo avvocato di fiducia. I poliziotti l'hanno interrogato e hanno controllato l'auto. Sembra che il romeno abbia detto che non c'era lui alla guida. Nel momento in cui il giornale sta andando in stampa, i poliziotti lo stanno ancora ascoltando. Non ci dovrebbero essere dubbi sul fatto che la Mercedes abbia investito il postino, ma ieri sera erano ancora in corso le verifiche per capire se la volante c'era il romeno di 38 anni oppure un'altra persona.
Lega Nord, incontro sulla sanità lombarda
Un incontro sula Sanità in Lombardia. Il gruppo consiliare della Lega Nord in Provincia di Cremona, in collaborazione con la Segreteria Provinciale di Crema e l'Associazione Medica Padana, organizza per sabato 14 novembre, dalle ore 10.30, presso il Palazzo della Provincia di Via Matteotti a Crema un incontro pubblico sul tema «La Sanità in regione Lombardia: dall’offerta dei servizi alla domanda che nasce dal territorio». Interverranno: Luciano Bresciani, assessore alla Sanità Regione Lombardia, il parlamentare Cesare Ercole, presidente Associazione Medica Padana, Geremia Milanesi, responsabile Provinciale Associazione Medica Padana. Introdurrà l'incontro Franco Mazzocco, consigliere provinciale della Lega Nord.
Fuga di gas, un'intera famiglia intossicata Famiglia intossicata dal monossido di carbonio. E' successo ieri in via Bassette a Spino d'Adda. Sul posto sono intervenuti i carabinieri di Pandino, i sanitari del 118 e i vigili del fuoco. Nell'abitazione c'è stata una fuga di gas tossici dovuti presumibilmente al malfunzionamento di una caldaia. La famiglia è composta da un 46enne artigiano, la moglie, la figlia 22enne, il figlio 15enne e la suocera 80enne. Tutti avevano sintomi da intossicazione da monossido di carbonio. La moglie dell'artigiano è stata trasferita presso la camera iperbarica di Zingonia. I familiari sono stati trattenuti all'ospedale Maggiore. Ma nel pomeriggio sono stati dimessi. La caldaia è stata sequestrata.
Crema L’opinione di Cinzia Fontana
Il caso Cucchi e le orribili parole di Giovanardi La serietà e la dignità stanno tutte nelle parole della sorella di Stefano Cucchi: «Mio fratello non era né un santo né un eroe, aveva fatto montagne di errori ma non doveva morire così... Io credo nelle istituzioni, la nostra non è una lotta contro lo Stato, ma una richiesta di verità e giustizia». La crudeltà, la ferocia, lo sciacallaggio stanno invece tutti nelle dichiarazioni inqualificabili e ignobili di Carlo Giovanardi, sottosegretario con delega alle politiche per la famiglia e al contrasto alle tossicodipendenze, che sputa la sua sentenza piena di livore: «Stefano Cucchi è morto perché pesava 42 chili, era drogato, anoressico e sieropositivo». E così, per Giovanardi non c'è alcun mistero su questo decesso, non vi è stata alcuna omissione. I lividi, le fratture e i danni alla colonna vertebrale (che il ragazzo non aveva prima di essere arrestato), l'assenza di cure, l'abbandono? Tutto normale: Stefano era drogato e anoressico ed è morto come muoiono tutti i drogati, che diventano «larve e zombie». Mentre sono in corso indagini da parte della magistratura per chiarire i tanti dubbi su quelle ore e per accertare le vere responsabilità, Giovanardi ha perso l'occasione di tacere, unico atteggiamento che in questa fase un rappresentante del Governo dovrebbe tenere per garantire una doverosa esigenza di giustizia. E' veramente angosciante pensare alle crociate di Giovanardi per la difesa della vita a qualunque costo e sentire poi queste espressioni di violenza inaudita dalle quali emerge chiaramente un'idea di disprezzo verso «gli scarti della società». E' altrettanto angosciante vedere il tentativo di deviare l'attenzione da quello che è il vero tema: conoscere la verità su ciò che è avvenuto dall'ora dell'arresto alla morte. Così come è platealmente evidente che Giovanardi sente anche di dover nascondere i suoi fallimenti. Il rapporto 2009 dell'Osservatorio europeo sulle droghe certifica che il nostro paese è tra i cinque che consumano più cocaina (al primo posto la Lombardia) e il primo per consumo di cannabis. Il sottosegretario, ed ex ministro, ha dedicato buona parte della sua vita politica alla battaglia contro la droga, provandole tutte ma senza grandi risultati. Anche solo per questo ora dovrebbe farsi da parte. Cinzia Fontana, senatrice PD fontana_c@posta.senato.it
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L’
Venerdì 13 Novembre 2009
appuntamento con l'arte del gusto e della buona tavola è dal 13 al 16 novembre presso i padiglioni di CremonaFiere, con «Il BonTà», l'ormai tradizionale kermesse, giunta quest'anno alla sua sesta edizione, che unisce il piacere del gusto con la cultura della cucina. Qual è il segreto de Il BonTà? In pochi anni ha triplicato il numero degli espositori, le province e le regioni presenti hanno avuto incrementi esponenziali, i gourmet escono dalla Manifestazione con borse sempre più piene di eccellenze enogastronomiche, e il 90% delle aziende presenti riconferma ogni anno il proprio spazio espositivo perché sa che a Cremona trova contatti commerciali qualificati. Ancora una volta è la formula fieristica a decretare il successo della Manifestazione: gourmet e operatori professionali insieme in una kermesse che si fa interprete presso il pubblico degli amanti della buona tavola e presso i ristoratori e i distributori, delle migliori produzioni enogastronomiche del nostro Paese. Una doppia valenza che ha fatto guadagnare a Il Bon-
Approfondimenti
Tà la fama di Manifestazione che funziona, tanto che anche dall’estero le aziende si avvicinano a Cremona e tastano il terreno per possibili partecipazioni, oltre alle già numerose presenze straniere dovute al Cheese of the Year, il campionato mondiale dei formaggi che anche quest’anno ha darà spettacolo nell’ambito della manifestazione. Un risultato che è stato possibile raggiungere grazie ad una ricetta innovativa: una Manifestazione costruita ad hoc per rispondere alle esigenze sia degli operatori professionali (produttori, ristoratori e distribuzione), sia a quelle dei buongustai: dare il giusto valore alle produzioni di qualità, trovare nuovi canali commerciali nazionali ed esteri per i prodotti tipici, fare scoprire agli operatori professionali e ai buongustai i tesori dell’agroalimentare italiano. E per un territorio come il nostro, ricco di prodotti di pregio e gustosi, è una grande opportunità. Così come per la gente che visita la Fiera, l'opportunità è di poter conoscere cibi e altri prodotti provenienti da tutta Italia. Ma al BonTà è possibile trovare, oltre alle migliori produzioni
BonTà
A CremonaFiere in scena il buon gusto italiano
Si parlerà anche di mense scolastiche
enogastronomiche italiane, anche i più importanti marchi delle attrezzature professionali per la ristorazione: pentolame, cucine, forni, abbigliamento, robot, affettatrici, e via di seguito. Ma la manifestazione si distingue anche per un grande numero di eventi collaterali, che apportano alla Fiera una ventata di cultura: non mancano infatti convegni, ma anche degustazioni, concorsi, momenti di svago: un po' per tutti i gusti, insomma. Tra i temi forti che quest'anno verranno trattati, non mancherà la questione nutrizionale nelle mense scolastiche: un discorso molto importante, considerata l’estrema importanza che i pranzi consumati a scuola ricoprono nella crescita dei bambini. L'attenzione verso temi legati alla nutrizione stimolano la collaborazione degli operatori scolastici, delle Istituzioni, delle famiglie
per la formazione di un atteggiamento più attento ai consumi alimentari e al ruolo del pasto in mensa con un fine comune: il benessere dei ragazzi. Per questo sarà centrale l'incontro sul tema «La nutrizione e la qualità alimentare nelle mense scolastiche». Da non dimenticare, poi, il supporto al made in Italy, cavallo di battaglia della manifestazione, che punta su un «Italian Style» da esportazione. Ed è questo lo scopo di «Discover Italy», un progetto che porterà in Italia una delegazione attentamente selezionata di chef e ristoratori americani e li guiderà, in collaborazione con gli Enti di promozione delle diverse tappe del tour, alla scoperta dei tesori nascosti dell’agroalimentare nazionale. La tappa di partenza di Discover Italy sarà proprio la giornata inaugurale de Il BonTà, in cui la delegazione americana avrà a di-
sposizione oltre 300 produttori provenienti da tutta Italia e più di 2.000 tipologie di prodotti per avere un primo assaggio dell’enogastronomia made in Italy. Dal giorno successivo, il tour si sposterà lungo lo stivale per una settimana in cui gli chef e i ristoratori statunitensi conosceranno prodotti tipici, metodi di lavorazione e di cucina grazie al coinvolgimento di cuochi italiani di alto livello che daranno una dimostrazione pratica della preparazione dei più famosi piatti della tradizione. Discover Italy rappresenta anche una ghiotta occasione per la promozione della cultura, dell’arte e dei percorsi turistici delle diverse regioni coinvolte; contatti qualificati non solo per trovare nuovi canali commerciali oltre oceano per i prodotti tipici, ma soprattutto per fare conoscere e apprezzare l’intero “pacchetto” a marchio made in Italy.
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BonTà
Venerdì 13 Novembre 2009
CHEESE OF THE YEAR Nell'ambito del BonTà non mancherà di soffermarsi, anche quest'anno, sul campionato mondiale dedicato al mondo dei formaggi. Un evento in cui si aggiudica l’ambito primo premio solo il formaggio che sa rispondere ai palati di una giuria esperta e severa: stiamo parlando del «Cheese Of The Year», un appuntamento che è già diventato un evento atteso da tutti i migliori produttori del settore, che arrivano a Cremona per dimostrare l’alta qualità del proprio lavoro. Centinaia di tipologie di formaggio, aziende casearie da tutta Italia e da numerose nazioni estere, un pubblico di migliaia di professionisti, esperti e buongustai. Un evento unico, che ha trovato subito riscontro non solo tra i professionisti del settore, ma anche tra il grande pubblico dei gourmet, che ha avuto la possibilità di assaggiare formaggi poco conosciuti o, come nel caso di alcuni squisiti prodotti esteri, mai sentiti nominare. Al Cheese Of The Year, infatti, vengono presentate delle prime assolute, delle vere leccornie che è ben difficile trovare in altri ambiti. E oltre al prestigio di partecipare ad un concorso di livello
Cheese Of The Year, formaggi dop in gara
de per il proprio business. I 35 formaggi Dop (Denominazione origine protetta) italiani sono pronti a sfidarsi tra loro e con alcuni tra i più prestigiosi “colleghi” internazionali. Quello delle Dop è ormai diventato un settore che viaggia fortissimo: assorbe il 50% del latte nazionale per una produzione che sfiora le 460.000 tonnellate, l’85% della quale utilizza latte vaccino (391.870 tonnellate). La parte del leone, nella pro-
E il Cheese Of The Year sarà l’occasione per i professionisti della ristorazione (ma anche per migliaia di buongustai!) per assaggiare le migliori produzioni casearie italiane ed estere del 2009. Il concorso, che in questi anni ha visto sfidarsi centinaia di formaggi eccellenti provenienti da tutto il mondo, ha visto trionfare l’anno scorso un Parmigiano Reggiano di Campegine (RE), mentre tra gli stranieri ha primeggiato un sorprendente Kefalograviera greco.
duzione di formaggio Dop italiano con latte vaccino, è ricoperta dal Grana Padano con 163.341 tonnellate; al secondo posto si classifica il Parmigiano Reggiano con 116.064 tonnellate, mentre la medaglia di bronzo va al Gorgonzola con 48.721 tonnellate. Anche le Dop prodotte con latte di pecora, tuttavia, si sono conquistate una discreta fetta di mercato con 34.878 tonnellate, di cui ben 29.461 di solo Pecorino Romano.
CUCINARE CON MENO DI 5 EURO Cucinare piatti gustosi con meno di 5 euro? Il segreto nel nuovo ricettario edito da CremonaFiere per Il BonTà, il terzo dopo quelli dedicati al pranzo di nozze e al cosiddetto “quinto quarto”. La nuova pubblicazione, che sarà presentata durante la prossima edizione della Manifestazione, conterrà circa 350 ricette realizzabili con costi che vanno dagli 1,32 euro necessari
LA RICETTA - Bignè alla spuma di grana padano con straccetti di manzo
Ingredienti: • 4 bignè medi vuoti
Per la spuma • 60 g mascarpone • 120 g Grana Padano grattugiato • 1 cucchiaio di brandy • sale e pepe Per gli straccetti • 360 g di carpaccio di manzo • 3 foglie di salvia fresca Esecuzione Mettere in una terrina il mascarpone e il Grana Padano, il brandy, il sale e il pepe. Con una frusta lavorare a lungo fino a rendere il composto ben amalgamato e spumoso. Tagliare la calotta superiore dei bignè. Con la sacca da pasticceria riempirli con la spuma preparata facendola debordare. Rimettere la calotta appoggiata sulla spuma e conservare in frigorifero. Tagliare le fette di carpaccio a strisce di circa 2 cm di larghezza. Mettere sul fuoco la bistecchiera, spargervi sopra le foglie di salvia triturate e scottarvi le fette di manzo. Togliere dalla piastra gli straccetti e condirli con un filo d’olio. Sistemare i bignè sul piatto di portata e accompagnarli con gli straccetti scottati. Il piatto si serve con Barbera d’Asti Doc. mondiale, il Cheese Of The Year rappresenta anche un efficace strumento commerciale, perché consente ai produttori mediopiccoli di entrare in contatto di-
retto con i qualificati professionisti della ristorazione e della distribuzione che ogni anno affollano a migliaia Il BonTà e, in questo modo, aprire nuove stra-
Cinquecento ricette con meno di 5 euro
per due porzioni di gnocchi alle ortiche, ai 4,92 euro per una torta di pere. Il volume, realizzato in collaborazione con la ricercatrice culinaria Carla Bertinelli Spotti, il gastronomo Ambrogio Saronni, e la collaborazione del Club del Fornello, è una rivisitazione di un ricettario realizzato da una massaia cremonese, Caterina Vertua, durante il periodo della prima guerra mondiale, quando le disponibilità erano davvero limitate ma non si voleva rinunciare a pranzi gustosi e sani. Naturalmente le vecchie ricette devono però adattarsi ai giorni nostri, per cui il libro realizzato da CremonaFiere è double-face: da un lato si trovano le ricette originali, mentre dall’altro gli stessi piatti sono rivisitati da Ambrogio Saronni per meglio adattarsi ai gusti di oggi. Protagonisti assoluti sono gli ingredienti casalinghi e di facile reperibilità come la carne di pollo, di coniglio, le frattaglie e i frutti dell’orto, che oggi sta vivendo una rivalutazione generale, grazie anche alla spinta di personaggi illustri come Michelle Obama. Un volume didattico, istruttivo, quindi, dedicato non solo alla famiglia ma anche al ristoratore, che può prendere spunto per inserire nel proprio menu numerosi piatti della tradizione, che nonostante la “povertà” degli ingredienti sanno dare grandi soddisfazioni al palato.
Guida ai Regali
Agricoltura
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La Coldiretti lancia l'allarme: «Molti terreni rischiano di restare incolti. La Commissione europea deve intervenire fortemente»
Cereali: quotazioni al di sotto dei costi di produzione
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opo alcune settimane in cui le quotazioni dei cereali avevano dato lievi segnali di ripresa sui mercati sia nazionale che internazionale, in questi giorni invece rileviamo un ridimensionamento del livello dei prezzi raggiunti, con quotazioni ancora in ribasso ed un mercato che registra scarsità di richiesta di
cereali, a fronte di una buona offerta degli stessi. A rendere ancora più pensante il mercato è la contemporanea raccolta di mais che sta avvenendo in questo periodo in Ungheria e in altri Paesi dell’est Europa, dai quali giungono nel nostro Paese notevoli quantità di prodotto, in alcuni casi addirittura come granella verde pronta per essere es-
siccata. Le quotazioni medie di quest’anno sono inferiori di oltre il 35-40% rispetto a quelle registrate nello stesso periodo dello scorso anno, sia per i cereali a paglia (frumento duro e tenero, orzo,…) sia per il mais. I motivi di questa drastica diminuzione che sta mettendo in ginocchio le imprese cerealicole sono diversi e vanno dai
MERCATI - SETTIMANA DAL 6/11/2009 AL 12/11/2009 UNITà DI MISURA
CREMONA
MILANO
MANTOVA
MODENA
Tonn.
126,00129,00
138,00141,00
133,0135,00
142,00145,00
Tonn.
125,50126,00
135,00136,00
130,00132,00
141,00142,00
Tonn.
N.q.
318,00321,00
305,00310,00
--
Tonn.
118,0-122,0 123,0-127,0
alla rinfusa
Tonn.
105,00107,00
100,50102,00
103,00105,00
96,0097,00
FIENO maggengo agostano
Tonn.
N.q.
113,0-120,0 118,0-123,0
N.q.
--
Tonn.
N.q.
58,00-79,00 50,00-55,00 in campo
lattonzoli locali
15 kg.
3,140
3,140
3,090
3,130
SUINI lattonzoli locali
25 kg.
2,170
2,160
2,150
2,170
SUINI lattonzoli locali
30 kg.
1,890
1,870
1,850
1,890
SUINI lattonzoli locali
40 kg.
1,530
1,530
1,480
1,530
Suini da macello
156 kg.
1,275
N.q.
1,225
1,222
Suini da macello
176 kg.
1,280
N.q.
1,275
1,280
Suini da macello
Oltre 176
1,280
N.q.
1,275
1,250
Vacche Frisone 1ª qualità (p.v)
Kg.
1,50-1,90 p. morto
Montichiari peso vivo 0,75-0,84
0,750-0,850
--
Vacche fris. 2ª qualità (p.v)
Kg.
1,20-1,27 p. morto
0,50-0,50
0,460-0,560
--
Manze scottone 24 mesi
Kg.
1,85-2,17 p. morto
0,95-1,00
0,910-1,080
--
Kg.
1,30-1,60
1,35-1,60
1,300-1,600
--
(50-60Kg) pie blue belga
Kg.
3,00-4,50
4,00-4,30
4,250-4,650
--
BURRO pastoriz.
Kg.
2,35-2,40
2,10
2,100
--
PROVOLONE VALPADANA
Kg.
4,45-4,65
4,50-4,65
N.q.
--
PROVOLONE VALPADANA
Kg.
4,75-5,00
4,70-4,95
N.q.
--
Kg.
5,80-6,05
5,65-5,95
5,900-6,150
--
Kg.
6,10-6,30
6,30-6,70
6,300-6,600
--
Kg.
--
--
--
--
PRODOTTO FRUMENTO
tenero buono mercantile
GRANOTURCO
ibrido naz. 14% um.
SEMI DI SOIA nazionale
ORZO NAZ.
peso spec. 55-60 peso spec. 66-68
CRUSCA
PAGLIA
press.rotoballe
SUINI
Vitelli Baliotti (50-60 kg) fris.
Vitelli Baliotti
129,0-132,0 122,0-126,0 131,0-133,0 133,0-138,0 132,0-137,0 134,0-136,0
--
fino a tre mesi
oltre tre mesi
GRANA Scelto stag. 9 mesi
GRANA Scelto stag. 12-15 mesi
Latte Spot
N.B. Le quotazioni del bestiame bovino e del foraggio sul mercato di Cremona avvengono il primo e terzo mercoledì del mese. Questo dato, conseguentemente, va letto ed interpretato con la dovuta attenzione rispetto agli altri dati pubblicati. Non è escluso che in futuro venga ripristinato il mercato settimanale. Le quotazioni del mercato di Milano avvengono in due giorni separati: il martedì per il comparto dei cereali e derivati, il lunedì per quello zootecnico che fa riferimento a Montichiari. Anche questo aspetto va tenuto in considerazione nel confronto dei dati suindicati. Il mercato di Mantova avviene in un solo giorno e cioè il giovedì. Modena il lunedì.
buoni raccolti fatti sia nella scorsa campagna che nella presente a livello mondiale, ad una globalizzazione sempre più spinta dei mercati, e, restando in ambito comunitario, anche al cambiamento della Politica agricola comune, dove si è passati da un sostegno dei prezzi ad un sostegno del reddito degli agricoltori, senza però prevedere particolari misure atte a stabilizzare e rendere meno fluttuanti i prezzi. «Coltivare cereali al di sotto dei costi di produzione è prima di tutto inconcepibile e insostenibile per un imprenditore» sottolinea Arnaldo Freri, imprenditore agricolo di Coldiretti Cremona e presidente dell’Associazione regionale produttori cereali e semi oleosi della Lombardia. «Già lo scorso anno abbiamo registrato un bilancio assai magro e quest’anno, complice non solo l’andamento di mercato con prezzi talmente bassi che sfiorano il livello di intervento Ue, ma anche a causa delle persistenti piogge primaverili e della diabrotica che hanno soprattutto in talune zone fortemente ridotto la produttività dei terreni, i redditi delle imprese cerealicole saranno fortemente in rosso. Proprio per questo è opinione diffusa che i terreni marginali e meno produttivi rimarranno incolti e in taluni casi anche quelli maggiormente produttivi, se persisterà questa situazione di livello di prezzi troppo bassi, non saranno seminati». «E’ impensabile che la Commissione Europea non possa prendere in considerazione, di fronte a questa perdurante crisi dei prezzi dei cereali, di intervenire con decisioni importanti a tutela delle imprese cerealicole. Si consideri che una forte riduzione delle semine e dunque dei futuri raccolti potrebbe avere un effetto boomerang sul livello dei prezzi dei cereali stessi, con la conseguenza di mettere in ginocchio la
zootecnia sia da latte che da carne, portando ad un effetto domino sui prezzi dei prodotti alimentari e quindi scatenando un incremento degli stessi a scapito dei consumatori» evidenzia Pietro Scolari, segretario dell’Associazione. «Non dobbiamo dimenticare, inoltre, la funzione di tutela dell’ambiente che ha il lavoro dei nostri agricoltori e dei nostri cerealicoltori: non effettuare le minime pratiche agricole per contenere i costi potrebbe avere anche degli effetti negativi sull’ambiente che ci circonda e dunque sulla qualità della vita dell’intera collettività. Da alcuni giorni l’Unione Europea ha aperto l’intervento per quanto riguarda l’orzo e sono stati offerti già oltre 1.200.000 tonnellate di prodotto sia da parte della Germania che da parte della Francia, in quanto il prezzo medio di 90-92 euro/tonnellata quotato in questi Paesi è al di sotto del prezzo di intervento. Ritengo sia necessario rivedere completamente la politica di gestione a livello nazionale della produzione, dello stoccaggio e della vendita dei cereali. Occorre una gestione integrata, con una concentrazione dell’offerta ed una gestione della stessa: partendo da questa
convinzione è nato il progetto di coinvolgere i consorzi agrari, dando vita ad una vera e propria holding degli agricoltori, che diventi rappresentanza di filiera, con l’obiettivo di dare all’agricoltura un forte potere contrattuale, tale da garantire all’agricoltore quel ritorno economico che negli ultimi decenni altri soggetti all’interno della filiera si sono accaparrati». «Un’altra proposta che si potrebbe portare avanti» aggiunge l’Associazione dei Cerealicoltori «sono i contratti di conferimento con un prezzo stabilito prima della semina. Questo garantirebbe un equo reddito all’impresa cerealicola e porterebbe a diversi vantaggi, quali una stabilizzazione dei prezzi di mercato dei cereali, una garanzia sulla quantità e sulla qualità prodotte, una certezza per le imprese zootecniche di potersi approvvigionare di cereali senza timore di scarsità degli stessi e con prezzi chiari e non soggetti a speculazioni. Il tutto rappresenterebbe un vantaggio anche per il cittadino-consumatore, poiché l’assenza di incognite e di speculazioni lungo la filiera si tradurrebbe in prezzi stabili dei prodotti alimentari al dettaglio».
30
Taccuino
Venerdì 13 Novembre 2009
VIABILITA’
NUMERI UTILI Cremona
COMUNE DI CREMONA www.comune.cremona.it Centralino: 0372-4071 Urp: 0372-407291 Via Bembo (Via Dritta) Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 15 Novembre
Via Acquaviva Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 20 Novembre
AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE www.provincia.cremona.it Centralino: 0372-4061 Urp: 0372-406233 -
Via Litta (via Ceccopieri via dei Cipressi ) Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 23 Dicembre
PREFETTURA Centralino: 0372-4881 CARABINIERI Pronto intervento: 112 Centralino: 0372-5581
via Grado Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 30 Novembre
COMANDO FORESTALE DELLO STATO Centralino: 0372-410307
Via Gaspare Pedone Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 30 Novembre
GUARDIA DI FINANZA Pronto intervento: 117 Centralino: 0372-21576 Nucleo di polizia tributaria: 0372-28968 POLIZIA MUNICIPALE Pronto intervento: 0372-454516 Centrale operativa: 0372-407427
Via San Rocco (Via Dritta) Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 15 Novembre
Via S. Omobono Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 30 Novembre
POLIZIA STRADALE Comando provinciale Centralino: 0372-499511 QUESTURA Pronto intervento: 113 Centralino: 0372-4881 VIGILI DEL FUOCO Pronto intervento: 115 Centralino: 0372-4157511 PROCURA Centralino: 0372-548233
• Via S.Omobono: ristrutturazione della rete di distribuzione energia elettrica e rifacimento della condotta fognaria (Fine lavori: 30 novembre). • Via Gaspare Pedone: ristrutturazione della rete di distribuzione energia elettrica (Fine lavori: 30 novembre). • Via Litta (tratto V.Ceccopieri-Via Cipressi): cantiere per il rifacimento dei sottoservizi e della sede stradale, nell'ambito del programma di riqualificazione di Borgo Loreto. (Fine lavori: 23 dicembre).
NUMERI UTILI Crema
COMUNE DI CREMA www.comunecrema.it Centralino: 0373-8941 Urp: 0373-894241 AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE Urp Crema: 0373-899822 CARABINIERI Pronto intervento: 112 Centralino: 0373-893700 COMANDO FORESTALE DELLO STATO Centralino: 0373-82714
POLIZIA STRADALE Centralino: 0373-897311 POLIZIA DI STATO Centralino: 0373-897311 VIGILI DEL FUOCO Pronto intervento: 115 Centralino: 0373-256222 PROCURA DELLA REPUBBLICA Centralino: 0373-878116 OSPEDALE DI CREMA www.hcrema.it Centralino: 0373-2801 Centro unico di prenotazioni: 800 638 638 Emergenza sanitaria: 118 SERVIZI SOCIO-SANITARI DISTRETTO DI CREMA Centralino: 0373-899320
OSPEDALE DI CREMONA www.ospedale.cremona.it Centralino: 0372-4051 Centro unificato di prenotazione: 800 638 638 Emergenza sanitaria: 118
• Via S.Rocco (incrocio via Dritta): cantiere per il rifacimento del marciapiede. (Fine lavori: 15 novembre). • Via Bembo: rifacimento degli allacci alla rete di distribuzione energia elettrica, acqua potabile e gas metano (Fine lavori: 15 novembre). • Via Acquaviva: cantiere per la posa della nuova tubazione del gas metano (Fine lavori: 20 novembre).
AZIENDA SANITARIA LOCALE DI CREMONA www.aslcremona.it Centralino: 0372-4971 Urp: 0372-497215
METEO WEEK-END
TEMPERATURE MASSIME PREVISTE IN LOMBARDIA Città Venerdì Sabato Domenica Bergamo 13 13 16 Como 13 15 16 CREMONA 14 12 15 Lecco 13 14 16 Lodi 13 15 16 Mantova 14 15 16 Milano 14 14 16 Pavia 12 13 15 Sondrio 13 10 14 Varese 13 10 14
GUARDIA DI FINANZA Pronto intervento: 117 Centralino: 0373-256474 POLIZIA MUNICIPALE Pronto intervento: 0373-250867 Centralino: 0373-894212
• Via Grado: ristrutturazione della rete di distribuzione energia elettrica (Fine lavori: 30 novembre).
SABATO 14 NOVEMBRE 2009
GIORNALE DI CREMONA E supplemento: IL PICCOLO GIORNALE DEL CREMASCO
DOMENICA 15 NOVEMBRE 2009
direttore responsabile: Sergio Cuti ilpiccolocremona@fastpiu.it
Redazione di Crema Piazza Premoli, 7 - 26100 Crema Tel. 0373 83.041 Fax 0373 25.42.73 Pubblicità Tel. 0372 43.54.74 Fax 0372 59.78.60 www.immaginapubblicita.it
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Distretto di Cremona CREMONA - FARMACIA 3 A.F.M. DI CREMONA S.P.A. PIAZZA CADORNA, 7 In appoggio fino alle 24.00 26100 Cremona Tel. 0372-458024
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ORARI DI APERTURA Mattino: 08:30 - 12:30 Pomeriggio: 15:00 - 19:30
Giorno di chiusura settimanale: SABATO POMERIGGIO
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CREMONA - FARMACIA 5 A.F.M. DI CREMONA S.P.A. CORSO MAZZINI, 57 26100 Cremona Tel. 0372-21471
OSTIANO CLERICI BAGOZZI Via Matteotti, 6 26032 Ostiano Tel. 0372-85333
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ORARI DI APERTURA Mattino: 08:30 - 12:30 Pomeriggio: 15:30 - 19:30
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Cultura&Spettacoli
Al basso Carlo Colombara il premio “Monteverdi”
Venerdì 13 Novembre 2009
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“La figlia del reggimento”
Martedì prossimo al Ponchielli la consegna del riconoscimento
M
di Federica Ermete
artedì 17 novembre, alle ore 20.30, il Ponchielli ospita la serata di gala per il conferimento del prestigioso premio “Claudio Monteverdi” a Carlo Colombara (nella foto), da parte dell’associazione culturale “Amici della Lirica Claudio Monteverdi”. Nel decennale della scomparsa di Giuseppe Modesti, nobile figura di basso cremonese, il premio viene per la prima volta assegnato a un basso. Carlo Colombara è uno dei tanti cantanti italiani lanciati a livello internazionale dalla vittoria, ottenuta nel 1987, del concorso Aslico. Da allora Colombara si è esibito nei maggiori teatri lirici del mondo. Tra le sue esibizioni, sempre accolte con plauso unanime da pubblico e critica, spiccano i clamorosi successi riscossi nell’interpretazione dello stile verdiano, al punto tale da esser riconosciuto come uno dei migliori interpreti del compositore italiano. Il suo timbro di voce poten-
E' partita la campagna abbonamenti per la stagione teatrale 2009-2010 “Sifasera”, promossa ed organizzata dal cineteatro Giovanni Paolo II di Castelleone. Tra danza, commedia, grandi
te, amplio, profondo e agile, unito ad una grande capacità di comunicazione e convincenti doti attoriali, gli assicurano un posto d’onore nel mondo operistico contemporaneo. Colombara ha inoltre
intrapreso un’intensa attività come interprete di concerti, cantando più di 100 volte la “Messa da Requiem” di Verdi a Firenze, Roma, Londra, Napoli, Parigi e Modena, in quest’ultima in memoria di
Pavarotti, con cui cantò proprio nell’ultimo “Requiem” interpretato dal tenore modenese. Impressionante l’elenco dei grandi direttori d’orchestra che l’hanno scelto per le loro produzioni. Durante la lunga carriera teatrale, Colombara ha debuttato sugli scenari più importanti del mondo (Bayerische Staatsoper di Monaco, la Royal Opera House del Covent Garden di Londra, l’Arena di Verona, la Opernhaus di Zurigo, il San Carlo di Napoli, il Teatro Colón di Buenos Aires, la Metropolitan Opera House di New York, il Bolshoi di Mosca, il Real di Madrid, il Gran Teatre del Liceu di Barcelona, l’Opera di Chicago e il New National Theater di Tokyo). La serata prevede la partecipazione del Coro Lirico Ponchielli-Vertova e di tre giovani solisti: il soprano Anna Corvino, il tenore Giuseppe Talamo e il basso Ziyan Atfeh, tutti accompagnati dal pianista Simone Luti. Dopo la premiazione, Colombara esegue alcune pagine che erano anche nel repertorio di Giuseppe Modesti. Biglietto d'ingresso 10 euro (posti numerati).
“Sifasera” di grande qualità
autori e grandi interpreti, il cartellone della rassegna si presenta ricco, intenso, denso ed alquanto variegato, ideale per accontenta-
re un pubblico composito. L'inaugurazione è prevista per sabato 28 novembre con Franz Lehar e la sua celeberrima operet-
ta “La vedova allegra”, proposta in quest'occasione nella versione danzata, avente per protagonista un balletto classico composto
da interpreti straordinari. Gli abbonamenti sono in vendita presso la biglietteria del Teatro del Viale, il mercoledì e il sabato dalle ore 17 alle 19. Per informazioni: 0374-350944 o al 348-6566386
In scena l’opera di Callisto Bassi
La stagione lirica del Ponchielli continua e propone “La figlia del reggimento”. L'opera comica in 2 atti di Callisto Bassi, sulla frizzante e briosa musica di Gaetano Donizetti, và in scena venerdì 13 novembre alle 20.30 (turno A) e domenica 15 alle 15.30 (turno B). Rappresentata al Teatro Ricci di Cremona nel 1870, l'opera narra la vicenda di Maria, la fanciulla cresciuta in caserma ed allevata da un reggimento di truppe savoiarde, e di Tonio, il giovane svizzero di lei innamorato. Questo allestimento si basa sulla nuova edizione critica del musicologo cremonese Claudio Toscani, che recupera la versione, con testo italiano, commissionata dallo stesso Donizetti al poeta Bassi, per la prima rappresentazione italiana avvenuta alla Scala di Milano il 3 ottobre 1840. Grande attesa per il cast vocale: i protagonisti sono infatti impersonati da due autentiche rivelazioni. La giovane spagnola Yolanda Auyanet (nella foto), che ha già affrontato importanti ruoli sopranili in teatri quali il Carlo Felice di
Genova, il Comunale di Bologna, il Regio di Torino, la Fenice di Venezia e il Regio di Parma, interpreta Maria. Accanto a lei, nelle vesti di Tonio, c'è Gianluca Terranova. Il tenore, nel cui curriculum spiccano le performances eseguite in “Rigoletto” all'Arena di Verona e in “Bohème” al Maggio Musicale Fiorentino, è noto a milioni di italiani per aver duettato con Dimitra Theodossiou allo scorso Festival di Sanremo. La regia è firmata da Andrea Cigni, il cui esordio risale al 2006 con “L'Andromeda liberata” di Vivaldi, rappresentata nell'ambito del “Festival di Cremona Claudio Monteverdi”. Il suo ultimo successo è recentissimo e coincide con l'”Aida”, messa in scena la scorsa estate nei giardini di Boboli di Firenze. I cantanti, e l'“Orchestra Lirica I Pomeriggi Musicali”, sono diretti dal M° Alessandro d'Agostini che, attento al repertorio contemporaneo e a quello del Settecento, ha all'attivo numerose collaborazioni sia un campo operistico che sinfonico.
Spazionovecento raddoppia Domenica in scena “Il Dedalo Ensemble” e Annamaria Morini
Spazionovecento, la rassegna di musica moderna e contemporanea, giunta quest'anno alla sua trentesima edizione, propone un doppio appuntamento. Domenica 15 novembre, alle ore 18, il Teatro Monteverdi di Cremona ospita un concerto in collaborazione col Festival “Sulle ali del Novecento” di Brescia. Tale rassegna deve la sua organizzazione a “Il Dedalo Ensemble” (nella foto), unico organismo sul territorio bresciano che si occupa del Novecento musicale in modo specifico, promuovendone la diffusione. Sotto la direzione del Maestro Vittorio Parisi, la formazione presenta un programma di musiche italiane ed albane-
si. L'incontro viene inoltre completato, e supportato, dalla lettura di alcuni brani tratti dal romanzo “Terremoto a Tirana” di Serena Luciani. Mercoledì 18 novembre, alle 21:00, le sale del Teatro Monteverdi fanno invece da scenario ad un originale concerto multimediale. Protagonista della serata è la flautista, nota a livello internazionale, Annamaria Morini, che esegue un brano di Giacinto Scelsi, recentemente riscoperto. La performance è preceduta da un video con musiche elettroniche di Corrado Malavasi, giovane compositore diplomatosi al Conservatorio di Parma. La Morini si è accostata ben presto alla musica contemporanea, canaliz-
“Le Muse” portano in scena Cechov
Sabato 14 novembre, alle 21, la rassegna “Sospiro a teatro” ospita “Le Muse” (nella foto). Guidata dalla regista Emanuela Soffiantini, la compagnia pluripremiata propone “L’amore è Cechov”, spettacolo di tre pièces del celebre drammaturgo. Il via è dato da “I Danni Del Tabacco”, opera in cui Cechov delinea uno dei suoi eroi sfortunati. Esempio di teatro comico, spinto al grottesco, si ride della tragedia di un uomo finito, schiacciato dalla vita ed ossessionato dalla moglie. A seguire un altro capolavoro, “Il canto del cigno”; protagonista è un vecchio atto-
re con un'importante carriera alle spalle. Una notte, questo si addormenta in camerino e si risveglia spaventato e solo. Per dimostrare a se stesso di essere ancora in grado di far grandi interpretazioni, l'attore recita i suoi "cavalli di battaglia" in una struggente ed appassionata interpretazione. La serata si chiude col divertente atto unico “L’orso”. Tema è l’amore inteso come passione immediata e incoercibile. In quest'opera, in cui i tipi psicologici sono ben caratterizzati, la forza dei desideri e delle pulsioni è descritta con vigore encomiabile.
zando la maggior parte della sua attività: ricerca strumentale, esecuzione, saggistica e didattica. Dalla sua collaborazione con i più significativi compositori di varie generazioni, da Donatoni e Manzoni a Gervasoni e Romitelli, il repertorio flautistico ha ricevuto nuovo impulso e nuove prospettive. Sono oltre settanta i brani scritti per lei a partire dagli anni Ottanta, molti dei quali han segnato passi importanti nella ricerca strumentale. Degna di nota è l'attività di duo col violinista Enzo Porta, formazione unica nel suo genere che a partire dal 1988 ha dato vita ad un repertorio di grande rilievo strumentale e musicale. F.E.
“Il Cavaliere della Violetta” sul palco a Casalmaggiore Sabato 14 novembre, alle 21, la stagione teatrale di Casalmaggiore ospita la Compagnia Marionettistica Carlo Colla e Figli che porta in scena “Il Cavaliere della Violetta”. Tratto dal romanzo cavalleresco “Le Roman de la Violette” di Gerbert de Montreuil, lo spettacolo, in due tempi e tredici quadri, è proposto in prima nazionale. Il regista Eugenio Monti Colla porta in scena una storia di cavalieri, di amori cortesi, di intrighi e di sortilegi; vicende che pre-
miano l'innocenza mentre puniscono la malvagità. Tutte tematiche ben conosciute sia nell'ambito del teatro marionettistico che nella drammaturgia popolare. Vi è inoltre una simbologia che supera il tempo e lo spazio rendendo la vicenda attuale. L’atmosfera entro cui si svolge la perenne lotta fra il bene ed il male è quella del mondo “dei cavalieri, delle armi e degli amori”, a cui le marionette regalano grandiosità, effetti speciali e trucchi scenici.
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Cultura & Spettacoli
Venerdì 13 Novembre 2009
nel centro storico
Prima mostra a CremonArte
Fino al 30 dicembre, l'Antica Osteria Cremona (via U. Dati 8), ospita “Il Rosso”, la prima mostra di “CremonArte” (nella foto un'opera di Riccardo Bozuffi). La neonata associazione culturale-artistica ha organizzato questo allestimento a tema che ha già riscosso successo ed apprezzamento. Presieduta da Giuseppe Termenini, l'associazione conta già una trentina di iscritti; que-
“Le città Deco in tour” a Cremona Sabato 14 e domenica 15 novembre, Cremona ospita la manifestazione “Le città Deco in tour”, la più completa mostra-mercato dei prodotti a “denominazione comunale” . L'evento ha lo scopo di conferire lustro e piena visibilità alle eccellenze gastronomiche cremonesi. Ma non solo, all’iniziativa trovano posto anche prodotti extra-provinciali, in modo che i cittadini autoctoni abbian la possibilità di conoscere elementi provenienti da differenti aree italiane. Gli stand, dove si possono conoscere, degustare ed acquistare le prelibatezze protagoniste della giornata, sono collocati nell'incantevole ed accogliente centro storico. Tra tutti i prodotti tradizionali esposti, di trenta comuni d’Italia, i Deco cremonesi sono quattro: la salsiccia di Cremona, di cui si trova testimonianza già nel lontano 1583 da parte del notabile Ludovico Cavitelli; i marubini di Cremona, il più famoso e antico dei
sto sta ad indicare che gli artisti cremonesi hanno l’incontenibile voglia di ritrovarsi per confrontare e condividere le proprie esperienze artistiche. Il nuovo soggetto culturale ha come obiettivi la promozione, la conoscenza, la divulgazione e la fruizione delle arti visive nel territorio cremonese; la tutela, la valorizzazione nonchè la diffusione del patrimonio artistico locale.
SFOGLIANDO a cura di Edizione Nuovi Autori
«Quando la notte chiama» Autore: Claudio Perenzoni
Il viaggio del poeta è una silloge che esalta la parola, sia nei valori di sonorità e di ritmo, sia nei valori di intensità emotiva e di significato.Le poesie di Perenzoni, infatti, condensano con notevole raffinatezza formale una sostanza interiore in immagini accese, mettendo in chiara evidenza il coesistere del giuoco letterario, della preziosità linguistica, con frammenti di situazioni esistenziali.Un viaggio nei meandri del mondo della poesia, un viaggio che il lettore può iniziare con partecipazione interpretativa. Claudio Perenzoni è nato a Rovereto (Trento), dove vive tuttora. Ha esordito pubblicando nel 1982 il poema Prima del crepuscolo nel volume della Collana antologica “Spazio a chi sa scrivere”, Spiragli 4, (Ed. Nuovi Autori); sempre con la Editrice Nuovi Autori, ha pubblicato Spiando con occhi futuri (1984), I regni paralleli (1985) e Il viaggio del poeta (2006
S
di Federica Ermete
abato 14 novembre prende il via la IV edizione della rassegna “Il… Filo dei burattini”, che lo scorso anno ha chiamato a raccolta ben 1600 spettatori. La manifestazione, che ha come promotore principale il Comune di Cremona, affiancato da Kiwanis Club Cremona, Società Filodrammatica Cremonese e Associazione EmmeCi di Massimo Cauzzi, prevede sei appuntamenti che avranno luogo presso il teatro Filodrammatici. Gli spettacoli, proposti al sabato pomeriggio (oltre a due repliche previste la domenica nelle sale dell’Azienda Cremona Solidale), si rivolgono a grandi e piccini. “Hansel e Gretel”, “Il paese di Pocapaglia”, “ I viaggi di Sindibad”, “In principio era il piede”, “Luna sulla Luna”, “Synphonia” e “Bobo, babbo… e il mistero di Natale”, costituiscono un progetto destinato a incontrare i gusti delle famiglie e volto ad incentivare e a rafforzare lo spirito d’aggregazione attraverso il divertimento e l’allegria suscitata dagli spettacoli dei maestri burattinai. La stagione è tenuta a battesimo da “Hansel e Gretel”, spettacolo di teatro di figura che fa uso di tecniche miste: burattini a guanto, marionette, fantocci ed oggetti animati. Le peripezie dei due fratellini sono ambientate in una 'baracca' a più spazi scenici, creati ad hoc sulla base del tipo di animazione. Di sicuro impatto è la presenza della strega, star dello spettacolo che,
Parte sabato la rassegna “Il… Filo dei burattini” Burattini protagonisti a Cremona
rappresentata da un pupazzo di ben 2 metri di altezza, agisce in mezzo al pubblico sfoderando tutta la sua “cattiveria”. La storia narrata non si discosta tuttavia da quella originale dei fratelli Grimm; i temi affrontati sono infatti quelli dell'ab-
bandono, della solitudine e del riscatto. Nel cartellone di quest’anno spicca “Luna sulla Luna”, rappresentazione portata in scena dalla Compagnia “Il Draghetto”, un simpatico gruppo di artisti de L’Aquila
“Icono-grafie” in mostra al Crac Domenica agricoltori in festa
Domenica 15 novembre, a Trigolo, ha luogo la tradizionale festa del Ringraziamento. Tutti gli operatori agricoli, con la presenza dei Responsabili della Coldiretti, si ritrovano per partecipare alla Santa Messa solenne delle ore 10.30, animata dalla Schola Cantorum “Monsignor Corrado Moretti”, diretta da Giovanna Stanga ed accompagnata all’organo da Marco Dossena. Durante la funzione tutti gli agricoltori portano il ringraziamento per i frutti della terra e per il lavoro dell’uomo. Al termine, all’interno dell’Oratorio, il parroco don Giuseppe Ferri procede con l’annuale benedizione degli automezzi, delle macchine agricole e dei mezzi da lavoro. A seguire un rinfresco, offerto da Stanga Omobono, titolare della locale delegazione del Consorzio Agrario.
Fino al prossimo 30 novembre, presso il Crac (Centro ricerca arte contemporanea), è possibile visitare la mostra “Iconografie”, personale di Siria Bertorelli. A cura di Dino Ferruzzi e Gianna Paola Machiavelli, la mostra comprende i lavori della
primi piatti della città la cui origine risale alla metà del 400; la torta bertolina, focaccia tipica del periodo natalizio ed infine la torta turunina, dolce nato negli anni '90 dall’estro di pasticceri locali che han così reinterpretato in una nuova veste il dolce simbolo della città.
giovane artista. Tali opere sono dei piccoli racconti onirici, ispirate al mito, alla favola di Cappuccetto Rosso ed alla letteratura di Alice nel paese delle meraviglie. Il tutto è inserito in una chiave di lettura moderna ed attuale, che prevede l'uso di stratificazioni e sovrapposizioni
simboliche di codici diversi, tecnica che permette una lettura a diversi livelli, differenziata a seconda del vissuto culturale di ogni spettatore. Alle pareti si susseguono donne straziate da conigli giganti, esseri antropomorfi, strambi oggetti animati e bambine d'altri tempi. I tratti, delicati nel segno, narrano storie di infanzie negate e violate, piccole violenze quotidiane che esplodono in un mondo in cui l’immaginario di tale infanzia è da ricercare nella serie delle punizioni, “punishment”, chiaro riferimento alla violenza data e subita, dove i bambini sono vittime delle punizioni degli adulti. In questi disegni, essenziali nel tratto ed apparentemente fragili, Siria Bertorelli racconta piccole e malinconiche tragedie. Collocate in un precario spazio bianco, le esili esistenze protagoniste, rappresentano un universo da sogno, pronto a svelare, nonostante la leggerezza dei materiali utilizzati, i fatti tragici di un’esistenza difficile. Una storia tutta al femminile, espressa con la leggerezza dei materiali tradizionali del disegno, per parlare del corpo, dell’identità e del rapporto tra uomo e natura. Orario: da lunedì a venerdì ore 10-16, sabato ore 10-13 e su appuntamento. Chiuso i estivi.
che interverrà a Cremona sabato 5 dicembre, chiudendo lo spettacolo con una colorata e appassionante parata che, con pupazzi giganti e trampolieri, raggiungerà, dal teatro Filodrammatici la Galleria XXV Aprile e i Giardini di piazza Roma.
Adafa, Danilo Mainardi presenta il suo libro Sabato 14 novembre, alle 17, presso la sede dell'Adafa a Cremona, Danilo Mainardi (nella foto) presenta il suo ultimo libro "L'intelligenza degli animali". Professore emerito di Etologia comportamentale all'Università Ca' Foscari di Venezia e direttore della Scuola Internazionale di Etologia di Erice, Mainardi, tra i vari incarichi scientifici, annovera quello di esser membro dell'International Ethological Society di cui è stato presidente. Negli stessi giorni (fino a domenica 15) l'Adafa ha in corso, la mostra “Forte originalissimo E. M. futuristissimo” di suo padre, il poeta e pittore futurista Enzo Mainardi. Con questa antologica l'Adafa porta a conoscenza dei cremonesi le opere e le poesie di questo "originalissimo" poeta e pittore "futuristissimo" nato a Ticengo nel 1898. In mostra sono esposte anche le 12 opere che proprio Danilo Mainardi affidò nel 1989 alla allora Cassa Rurale ed Artigiana di Casalmorano, tramite l’amico Silvio Spotti, a perenne ricordo del legame dell’artista con Casalmorano. Alla presentazione l'autore stesso presenta il suo libro a mano libera, disegnando su grandi fogli di carta gli animali di cui parla nel suo ultimo lavoro, servendosi di un comune pennarello.
& CREMA
Cultura Spettacoli
Concerto alla Pieve Romantica Sabato 14 novembre, alle ore 21 nella splendida cornice della Pieve Romanica di Palazzo Pignano, si terrà una serata di musica e letture ispirate alla vita di S. Martino. Per l’organizzazione “Invisibili Confini d’Arte” sarà presente il “Gadeji trio” composto da Giulio Visibelli flauti e sax soprano, Denis Stern chitarra classicataroud e Aru Kantidas, tabla e percussioni Si tratta di un prestigioso concerto, quest’anno in forma di “piccola sinfo-
nia”, quattro suites intermezzate da racconti su S. Martin. India, Africa ed Europa si fonderanno creando atmosfere di rara bellezza ed intensità spirituale. Il luogo, l’antica Pieve, oltre ad essere un patrimonio di estrema bellezza, gode oltretutto di un acustica straordinaria. Teatro abituale del trio Gadeji sono le Chiese. La caratteristica principale del Gadeji è di utilizzare raffinate composizioni, attraverso le quali far “parla-
re” sottovoce gli strumenti, così che il loro suono possa arrivare fino nel profondo dell’anima. Così si realizza l’incontro musicale di tre continenti per un messaggio umano e spirituale che parla d’amore, teso al bello, alla ricerca di una risposta di pace nell’essere uomo. Giulio Visibelli (nella foto), leader e fondatore del Gadeji trio, è considerato dalla critica specializzata uno dei più interessanti saxofonisti europei, per le notevoli capacità tecniche ed espressive.
Jazz d’autore per il restauro dell’orologio del Torrazzo
Esibizione della Paolo Tomelleri Jazz Band promossa dall’Inner Wheel Club
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di Tiziano Guerini
onferenza stampa nel comune di Crema la scorsa settimana alla presenza del presidente del consiglio comunale Antonio Agazzi, degli assessori Simone Beretta (Lavori pubblici) e Paolo Mariani (Cultura) per presentare il primo service dell’Inner Wheel Club di Crema: ovvero il restauro del quadrante dell’orologio del Torrazzo in piazza Duomo a Crema. La presidente Vania Scaramuzza ha annunciato a questo scopo per sabato 14 novembre un concerto jazz alle ore 21 al teatro San Domenico con la Paolo Tomelleri Jazz Band. Il concerto (ingresso a offerta
Il jazzista Paolo Tomellero si esibisce sabato sera a Crema
libera) è servito, tramite gli sponsors, a raccogliere i fondi necessari per realizzare il restauro indicato. «Si rende necessario un intervento di restauro che consolidi gli intonaci migliorandone l’ancoraggio alla tessitura muraria, poi si procederà con il reintegro cromatico dei numeri che permettano all’orologio di svolgere al meglio la sua funzione decorativa e comunicativa», è quanto detto alla conferenza stampa. Tornando alla serata musicale, occorre dire che Paolo Tomelleri è un polistrumentista di straordinario valore; in ambito jazzistico vanta molteplici collaborazioni e la sua band – formata da diciotto elementi – presenta il repertorio delle grandi orchestre sotto la sua direzione e arrangiamento.
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Per “Domenica in musica”
Ensemble al Ridotto
Domenica 15 novembre 2009, alle ore 17 nella Sala Ridotto del teatro S. Domenico a Crema, per la rassegna “Domenica in musica”, si presenterà al pubblico cremasco l’Ensemble Accademia Armonica, pianoforte e concertazione di Simone Bolzoni. Simone Bolzoni, didatta e concertista cremasco, diplomato brillantemente in Pianoforte, Organo e Concertazione presso il conservatorio di
Piacenza, svolge attività concertistica come pianista, organista, e direttore di coro. E’ vincitore di concorsi nazionali ed internazionali cameristici. Nel 2008 costituisce l’Ensemble Accademia Armonica, gruppo cameristico concertistico che, in base alla tipologia del repertorio vocale- strumentale proposto, vede valenti musicisti professionisti alternarsi con esecuzioni di alto livello artistico.
Franco Agostino Festival
Il bullismo sale sul palco
Il 15 novembre il teatro San Domenico di Crema, alle ore 16, ospita uno spettacolo del Franco Agostino Teatro Festival che affronta il delicato tema del bullismo adolescenziale. Con la leggerezza e la connotazione ludica che caratterizza tutte le iniziative del Fatf, la compagnia Teatro Itinerante presenta con “Ti spacco la faccia” le 10 regole per diventare un bullo perfetto, temuto e rispettato da tutti, cioè i consigli per rendersi odioso e mostrare la propria prepotenza. Un cammino che ironizza sui comportamenti aggressivi, sottolineandone la negatività e dimostra come le azioni per guadagnarsi il certificato di bullo doc, siano in realtà un cammino verso la solitudine. «Lo spettacolo ci è sembrato particolarmente rappresentativo – afferma Gloria Angelotti, presidente del Fatf – della XII edizione del Festival perché presenta il coraggio, tema scelto come filo rosso di tutte le iniziative in programma, in diverse accezioni: da quello “malato” dei bulli, che coraggio in realtà non è, ma bensì arroganza, prepotenza e sopraffazione, a quello autentico di chi non resta impassibile, ma al contrario reagisce. Vogliamo portare gli spettatori, tra un sorriso e una risata, a ragionare su un tema così delicato».
Lunedì sera in Sala Alessandrini verranno proiettati due documentari sul tema ambientale. Presente il regista Di Nardo
Il dramma dell’amianto in video
Il circolo culturale Amenic Cinema in collaborazione con L'Assemblea Stop Nocività - Crema, associazione con lo scopo di svolgere attività di informazione ed esercitare pratiche di lotta per combattere gli scempi ambientali, presenta in sala Alessandrini di via Matilde di Canossa 18, alle ore 21 di lunedì 16 novembre una serata sul tema dell’amianto con la proiezione di due documentari e la partecipazione del regista Andrea Di Nardo e di Silvestro Capelli, un laringectomizzato. Il primo documentario è “indistrutti-
bile” di Michele Citoni del 2003. Il documentario è la storia della lotta dei lavoratori e dei cittadini di Casale Monferrato - quelli che ci sono ancora e quelli che non ci sono più - contro un pericolo impalpabile, ma tremendamente letale, come la polvere d’amianto. Queste persone hanno dato un contributo fondamentale alla messa al bando dell'amianto in Italia e ora chiedono la bonifica del territorio e l'individuazione delle responsabilità di questa tragedia. Il secondo documentario è “Arrakis” di Andrea Di Nardo del 2008.
Documentario poetico di tributo ai luoghi e alle vittime del progresso industriale italiano. Vedute di fabbriche abbandonate fanno da sfondo a una voce trasformata dalla malattia. E' la particolare voce di Silvestro Capelli, ex operaio della Breda di Sesto San Giovanni: un laringectomizzato. Silvestro nel 1996 ha subito un intervento di laringectomia totale per estirpare un tumore causato dall’amianto inalato durante gli anni in fabbrica. Saranno presenti in sala Andrea Di Nardo, regista, e Silvestro Capelli, voce narrante di Arrakis.
In S. Maria di Porta Ripalta Nei chiostri del San Domenico in esposizione le opere dell’arista le opere di Libero Donarini Le geometrie di Francesco Panceri Inaugurata la scorsa settimana, è aperta fino al 22 novembre presso la chiesa di S. Maria di Porta Ripalta in via Matteotti a Crema, la mostra del pittore cremasco Libero Donarini. Si tratta di una cinquantina di opere – ritratti, paesaggi, natura “silente”, come preferisce chiamarla l’autore – eseguite fra il 2004 e il 2009 che testimoniano il passaggio artistico di Donarini dalla pittura astratta che caratterizzava precedentemente i suoi quadri, alla decisa prevalenza del disegno accurato, mai banale, dove segno e materia si fondono in una rappresentazione della realtà evidente e pur fantastica e significante. «Non voglio essere un artista di denuncia - dice Libero Donarini - non voglio rappresentare il male di vivere, ma voglio testimoniare il bene che c’è nel mondo, compres
lo splendore del sacro. E’ il sacro che alla fine ci riscatta e ci salva». Testimoniare ed annunciare: forse per questo ha dipinto tante volte l’Annunciazione dell’Angelo a Maria. «Anche quando dipingevo quadri astratti in fondo volevo presentare la sacralità presente nella realtà, dando anima al colore; a maggior ragione ora che ho compiuto il percorso inverso rispetto a quello che di solito accade ai pittori: non dal figurativo all’astratto, ma dall’astratto al figurativo. E’ la mia cifra personale. Il bene e il sacro», dice Libero Donarini; ma in qualche ultimo suo quadro – paesaggi con la neve sfatta e magnolie e zinie che sembrano gridare il loro desiderio di sole – si sente la malinconia, se non il dolore. Nessun vero artista vi sfugge!
E’ aperta nei chiostri del San Domenico di Crema una nuova mostra: Francesco Panceri con il suo “Solido azzurro silenzio”. L’artista, cremasco, ha frequentato il Liceo Artistico e successivamente l’Accademia di Belle Arti di Brera. Attualmente insegna discipline plastiche ed educazione visiva al liceo artistico Bruno Munari di Crema. Vive e lavora a Crema «Il cubo, l’elemento primario, la grammatica di base della scultura, si apre sui lati, mentre gli spigoli, le linee rette si addolciscono, le membra diventano arrendevoli. La caparbietà razionale del marmo si scioglie in viscere
architettoniche e le forme si fanno più miti a emanare un senso di armonia e di pacificazione trattenuta. La pietra si veste di ombre e riverberi acquatici e rarefatti», dice di lui Natalia Vecchia. E ancora. «Nei lavori di Panceri l’interno si proietta sull’esterno attraverso finestre e fori che, nelle opere di terracotta, assumono quasi la morfologia di primitivi bocche-orecchi: vi è una contaminazione tra il fuori e il dentro, tra l’identità, la parte sensibile e ciò che la circonda. L’essere, non solo subisce il reale, ma vi effonde un messaggio, un’impronta, in uno scambio costante e infinito».
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Appuntamenti
Venerdì 13 Novembre 2009
ARTE & cultura
zoom
Crema: Dadi.com compie dieci anni Fino a giovedì 31 dicembre cremona Mostra Collezione d'archi Sau-Wing Lam Esposizione nella Sala delle Colonne del Museo Civico Ala Ponzone in via U. Dati 4. Orario: feriali dalle 9 alle 18, festivi dalle 10 alle 18. Lunedì chiuso. Per informazioni: 0372-407269. *** Fino a domenica 15 novembre Cremona Mostra Forte, Originalissimo, E. M. Futuristissimo Mostra d'arte dedicata all' artista futurista cremonese Enzo Mainardi, presso l'Adafa di Casa Sperlari in via Palestro 32. Ingresso libero e gratuito. Per informazioni: 0372-24679. *** Fino a venerdì 4 dicembre Cremona Mostra Viaggi di raggi Si tratta di una mostra interattiva, aperta alle scuole e alla cittadinanza, che illustra i principali fenomeni ottici attraverso gli esperimenti realizzati in oltre 30 exibit scientifici. E' realizzata nel Museo Civico di Storia Naturale in viale Trento Trie-
MUSICA & SPETTACOLO Venerdì 13 novembre Cremona lirica La Figlia del Reggimento Opera comica in due atti di G. Donizetti. Appuntamento alle 20.30 al Teatro A. Ponchielli. Info: 0372-022001 ** Fino a sabato 28 novembre Castelverde Teatro Sipario 2009 Quinta edizione della rassegna teatrale presso il Teatro Parrocchiale in via Martiri della Libertà 3 (ingresso 4 euro, ridotti 1 euro). Sabato 14 novembre alle ore 21.15 “Mani in alto”. Sabato 21 novembre alle ore 21.15 “Andy e Norman” di N. Simon. Sabato 28 novembre alle ore 21.15 “ Tutto Shakespeare”.
Sabato 28 e domenica 29 novembre appuntamento dalle 10 alle 17.30 a Crema presso il Polo Universitario Bramante con Dadi.com, il più importante appuntamento nazionale dedicato ai wargames, con soldatini che animerà l'Università di Crema, che compie 10 anni. Per due intere giornate appassionati provenienti da tutta Italia riempiranno le sale dell'ateneo cremasco con oltre 500mila soldatini, rigorosamente dipinti a mano e pronti ad affrontarsi su minuziosi plastici ca-
paci di ricostruire le più celebri battaglie della storia. Attesi 76 club provenienti da tutta Italia (Milano, Torino, Verona, Bologna, Genova, Firenze, Roma, Latina) impegnati in dimostrazioni aperte al pubblico e nei vari tornei. I soldatini presenti a Crema non saranno solo le migliaia schierate sui campi da gioco, ma diversi milioni, grazie a oltre 40 espositori del settore tra cui parecchi provenienti dall'Inghilterra. Per informazioni: 0373-81020.
ste. Orario: dal martedì alla domenica ore 9-13 (lunedì chiuso). Apertura straordinaria domenica 22 novembre dalle 9 alle 18 Ingresso libero e gratuito. Per informazioni: 0372-23766. *** Da venerdì 20 a lunedì 23 novembre Cremona Sagra Festa del Torrone Nel centro storico, fra le strade, le piazze, sotto gli antichi portici, tanti banchetti in cui assaggiare, acquistare, imparare a conoscere non solo il torrone di Cremona, ma an-
che quello portato da città lontane ed estere. E poi sarà ancora festa con spettacoli, il corteo storico e tanti eventi tutti gratuiti per il pubblico sempre numeroso. Il programma completo della manifestazione è sul sito ufficiale della festa (www.festadeltorronecremona.it). Per informazioni 059: 643664 *** Fino a domenica 15 novembre Crema Mostra Hervè Barbieri: Sculture Esposizione di sculture del giovane artista Hervè Barbieri presso il Tea-
Per informazioni: 349-3846045. *** Da venerdì 28 novembre Casalbuttano Teatro Stagione del Teatro “Vincenzo Bellini” 2009-2010 Sabato 28 novembre “Amnesie” con Max Pisu. Sabato 16 gennaio “Un sogno di mare”. Omaggio a Fabrizio de Andrè. Domenica 31 gennaio “L'anatra all'arancia” con Corrado Tedeschi e Debora Caprioglio. Sabato 13 febbraio “Pene d'amor perdute” con Marina Suma. Sabato 6 marzo “Il Drago” di Beppe Arena. Sabato 27 marzo “Recital” con Gianfranco Iannuzzo. Sabato 17 aprile “A Baz live” con Marco Bazzoni. Per informazioni: 0374-362180. *** Sabato 14 novembre Crema Concerto
fuori provincia
tro San Domenico in Piazza Trento e Trieste 1. Ingresso libero. Per informazioni 0373-85418. *** Domenica 15 novembre Cremona Mostra Giornata del Giocattolo Mostra-mercato del giocattolo d'epoca e da collezione presso la palestra comunale di Cavatigozzi. Ingresso libero e gratuito. Orario: ore 10-17. Per informazioni: 0372-35697. *** Da venerdì 13 novembre
Concerto per il restauro dell'Orologio del Duomo di Crema Concerto benefico della "Paolo Tomelleri Jazz Band" a favore dei restauri dell'orologio del Duomo. Appuntamento alle ore 21 nel Teatro San Domenico. Ingresso ad offerta. Info: 0373-85418. *** Domenica 15 novembre Concerto Cremona Dèdalo Ensemble Italia e Albania. Due sponde del medesimo mare. Musiche e parole che si incontrano. Dalle ore 18 presso il Teatro Monteverdi in via Dante149m (biglietto 7 euro, ridotto 4 euro). Info: 0372-64699. *** Mercoledì 18 novembre Cremona Concerto Concerto di Annamaria Morini Alle 21 presso il Teatro Monteverdi, concerto per flauto di Annamaria Morini. Verranno eseguite musiche dei compositori Scelsi e Malavasi (ingresso 7 euro, ridotto 4 euro). Info: 0372-64699.
Gli scatti di Steve McCurry in mostra
Dall'11 novembre ( fino al 31 gennaio 2010) Steve McCurry è presente a Palazzo della Ragione di Milano (in Piazza Mercanti 1) con una mostra dedicata ai trent'anni della sua carriera ed intitolata “Sud-Est”. La mostra propone un'eccezionale raccolta di quasi 200 scatti che accompagnano il visitatore in un racconto, che si snoda in un percorso dove volti, colori, paesaggi e luci segnano l'identità di paesi come l'Afghanistan, l'India, il Tibet, la Birmania, colti attraverso l'obiettivo di uno dei maestri del fotogiornalismo, premiato già due volte con il World Press Photo Awards, il premio Nobel della fotografia. Nata e pensata per Milano, da un team interamente milanese, la mostra è la narrazione
del viaggio silenzioso che Steve McCurry ha più volte intrapreso nel Sud e nell'Est del mondo dove si è trasformato in osservatore per renderci testimoni di luoghi che sembrano non incrociare il nostro sguardo. L'esposizione si avvale della preziosa partecipazione di Arnoldo Mosca Mondadori per l'elaborazione dei contenuti, di Stefano Senardi che ha seguito la costruzione della mostra fin dalla sua origine, di Roberto Da Pozzo per la progettazione grafica e di Biba Giacchetti che con la sua agenzia “SudEst57” segue le relazioni del fotografo in Italia. Il titolo della mostra “Sud-Est” è un omaggio allo stretto legame che McCurry ha con questa parte del mondo e con la sua agenzia italiana.
a lunedì 16 novembre Cremona Evento Bontà Salone delle eccellenze enogastronomiche artigianali e professionali presso CremonaFiere in piazza Zelioli Lanzini 1. Orario: da venerdì a domenica ore 10-20; lunedì ore 1018. Ingresso 5 euro (ridotto 3 euro). Per informazioni: 0372-598011. *** Fino a giovedì 26 novembre Casalbuttano Evento Sulle strade del mondo Quindicesima edizione degli incontri con uomini e immagini sulle strade del mondo. Appuntamento alle 21 presso il Teatro Vincenzo Bellini in via Jacini 25. Ingresso libero e gratuito. Giovedì 19 novembre Immagini dal Tibet. Giovedì 26 novembre Passaggio ad Est: Kampuchea e dintorni. Per informazioni: 0374-364480. *** Fino a lunedì 25 gennaio Casalmaggiore Mostra I luoghi del tempo Nel Museo Diotti, in mostra le opere di scultura di Brunivo Buttarelli. Orario: sabato, domenica e festivi dalle 15 alle 19; mercoledì e venerdì dalle 9 alle 12.30; martedì e giovedì dalle 9 alle 12.30 e dalle 14 alle 16. Per informazioni: 0375-200416. *** Venerdì 20 novembre Cremona Convegno Spazio a più voci - Dall'artificiale ai naturoidi: evoluzione, profezie e realtà Appuntamento alle 17 nel Museo Civico Ala Ponzone (Sala Puerari) Ingresso libero gratuito. Per informazioni: 0372-22051.
L’Oroscopo della settimana
a cura di: www.oroscopo-2009.com
Questo fine d'anno vi sorprenderà positivamente facendovi sentire insolitamente ben disposti verso i rapporti interpersonali allargando l’orizzonte delle vostre vedute e aprendovi strade che altrimenti avreste ignorato. Se proprio non ne potete fare a meno, limitatevi al semplice gioco in tabaccheria, ma evitate le scommesse sui mercati finanziari. Meglio fare economia in vista delle feste di Natale. La mole lavorativa andrà incontro ad una periodica e fisiologica flessione lasciandovi il tempo per riorganizzarvi meglio in vista dei prossimi picchi di lavoro. Approfittatene per rilassarvi. Cercate sul lavoro di controllare le reazioni e di non essere troppo polemici. La condizione finanziaria non subirà al momento scossoni, non sono previste entrate, ma neppure spese impreviste. I sentimenti tendono a consolidarsi e le relazioni iniziate ad inizio autunno cominciano a prendere forma. Momento di pausa per i single, l'inverno sarà senza dubbio più stimolante. Poche le novità che interessano la sfera lavorativa, sia per coloro che un lavoro già ce l’hanno e sperano in un miglioramento, sia per chi si accinge ad intraprendere una nuova esperienza, anche da precari. Pazienza… Bene la sfera sentimentale, che vi riempirà di entusiasmo e soddisfazione che vorrete condividere col partner, del quale in passato avevate messo in discussione il sincero interesse verso di voi. Gli impegni propri della posizione lavorativa che ricoprite si fanno sempre più fitti e con essi i contrattempi che si manifestano quotidianamente obbligandovi a risolvere le seccature più rapidamente del previsto. Un cambio di prospettiva vi porterà a guardare il partner sotto un’altra luce, intrigandovi, ma senza ottenere mai né smentite né conferme da parte sua. State attenti a non spendere troppo. Aspettare ancora non servirebbe assolutamente a darvi ulteriori garanzie, perché ciò che vi serve per decidere già lo avete. Riflettete se sia il caso oppure no di andare oltre. Alla fortuna state chiedendo molto, ma sarà ben disposta ad aiutarvi perché avete mostrato molto coraggio e la buona sorte alla fine premia sempre gli audaci. E voi lo siete stati... La tentazione del cambiamento è costante, è nella vostra indole. Cercate di contenerla poiché il lasciarsi trasportare troppo dalla fantasia potrebbe procurarvi inquietudine ed insoddisfazione ingiustificate.
Pianeta Giovani COSTUME & SOCIETA’
Con la collaborazione di
http://informagiovani.comune.cremona.it
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Un simulatore aiuta la chirurgia
Si chiama ProCedure e permette di avere un modello digitale accurato del corpo umano e di operarlo
«N
di Diego Corsini
oi salviamo vite, altri invece realizzano film di animazione in 3D o videogame. Ma la tecnologia è la stessa». Ofek Shilon, nato in Israele da genitori russi, racconta il suo lavoro timidamente. Come se avesse paura di far sapere quel che la sua compagnia sta
Un nuovo sito sullo snowboard
E’ finalmente online e operativo a pieno regime www.snowboardmania.it, il nuovissimo portale di snowboard e non solo. «Il nostro target - così si presenta il portale - è la montagna, il freestyle in genere passando per tutte le discipline sportive inerenti l’alta quota, fino ad arrivare a zero sul livello del mare. Per noi non c’è differenza che l’acqua sia allo stato liquido o allo stato solido… l’importante è avere una tavola sotto i piedi e andare forti come pazzi!». La nuovissima grafica, in continua evoluzione, introduce a quello che è la Snowboardmania: un sito aperto a tutti senza distinzione d’età, discipline, razze e religioni… basta registrarsi per usufruire di tutti i vantaggi offerti: informazioni in tempo reale, invio report e video, forum di discussione, visualizzazione webcam in tempo reale, informazioni su tutti i resort d’Italia e i relativi snowpark e tante tante altre cose ancora. Per tutti gli interessati, il portali invita a registrarsi... Lo snowboard, infatti, continua ad andare di moda. Nato negli anni '60 negli Stati Uniti, alla luce del crescente successo, è divenuta disciplina olimpica nel 1998. Ai Giochi olimpici invernali del 2006 di Toruno si sono disputate anche le gare di snowboardcross, sia maschile che femminile.
facendo. Trentaquattro anni, volto tondo e due piccoli occhi azzurri, è alla “View Conference” di Torino per presentare le ultime novità della “Simbionix”, azienda che a Lidda, vicino Tel Aviv, confeziona simulatori chirurgici. Un marziano cascato fra guru e premi Oscar di Hollywood, invitati qui a raccontare le magie generate al computer dei blockbuster. Eppure chi fa davvero delle
magie è proprio Ofek e i suoi compagni. Il ProCedure (foto a lato), messo sul mercato da poche settimane, consente ai medici non solo di avere un modello digitale accurato del corpo del paziente, ma anche di operarlo per individuare la soluzione migliore da applicare nella realtà. E i dati raccolti possono poi essere condivisi con altri ospedali, riducendo parecchio il margine di errore. È
una macchina relativamente semplice, con schermo, un pc e un set di strumenti da laparoscopia. Il chirurgo guarda sul monitor l'interno del corpo riprodotto in grafica digitale con i dati ricevuti dal tomografo e muove gli strumenti ai quali il computer oppone la stessa resistenza che opporrebbero tessuti e organi. Insomma, a breve entrando in un reparto di chirurgia qualcuno potrebbe sentirsi dire: «Non si preoccupi, l'abbiamo già operata con successo virtualmente». In Italia per ora è fantascienza. Una realtà concreta in Paesi come Stati Uniti, Inghilterra, Giappone. «Nessuno salirebbe mai su un aereo guidato da un pilota che non ha passato ore e ore in un stimolatore di volo - spiega accalorandosi Ofek Shilon - ma siamo disposti a metterci nelle mani di dottori che magari non hanno abbastanza esperienza per quella specifica operazione. Con la chirurgia in 3D ora possono fare un tirocinio reale, ma senza danni». Poco distante, ecco un'altra marziana. Al secolo Elena Biondi, del Centro conservazione e restauro “La Venaria Reale”, nel Torinese. Lei la diagnosi la fa alle opere d'arte e con i suoi colleghi, tutti fra i venticinque e in trentacinque anni, ha messo
assieme un tomografo, uno scanner laser, un computer e una serie di software. Tutti integrati per la prima volta in un unico strumento. «E' in grado di dire di una statua qualsiasi cosa: il materiale, la lavorazione, se all'interno è cava, se sono stati inseriti dei supporti di altro tipo. E questo facilita enormemente il nostro lavoro». Al centro restauri della Venaria non si erano accorti che il loro apparecchio fosse unico al mondo. A beneficiarne è stata una scultura giapponese di epoca Kamakura (1185-1333), ora visibile al Museo di Arti Orientali di Torino. Peccato che il progetto sia stato osteggiato da più parti e che nessuno abbia pensato, o voluto, farne un
prodotto da vendere a musei e altri istituti di restauro. Anni luce di distanza dalla Simbionix, che ha già piazzato in giro per il mondo circa mille simulatori chirurgici in cinquanta nazioni differenti. Ofek Shilon a Torino ha incontrato Jonathan Knight, autore di “Dante's Inferno”, videogame tratto dalla Divina Commedia che uscirà a febbraio. «Le simulazioni del corpo umano che fate sono graficamente fantastiche - dice Knight - potremmo usarle in uno dei nostri prossimi giochi». La famosa convergenza digitale, verrebbe da dire. Dal cinema ai videogame, per poi passare al restauro e alla medicina e tornare indietro ai giochi elettronici.
MUSICA
Elio e le Storie Tese festeggiano il ventennale
scanini e perciò si presenta con un artwork che fa il verso ai dischi azzimati della Deutsche Grammophon. In occasione dell'uscita del nuovo lavoro band e orchestra hanno tenuto un concerto al Teatro degli Arcimboldi di Milano, evento trasmesso in diretta da Sky. Il singolo di lancio è un inedito, Storia di un bellimbusto, nel quale “Elio e le Storie Tese” prendono di mira ferocemente un personaggio stereotipo dei nostri giorni: un uomo vacuo, privo di veri valori e attentissimo ad aspetti esteriori e frivoli della vita, cocainomane per diletto e incapace di assumersi alcuna reponsabilità. La canzone parte come un brano anni '20 per poi trasformarsi in un uptempo divertente e orecchiabile, a tratti quasi funkeggiante. Non a caso, nel video associato al singolo, il personaggio è rappresentato da una sorta di pupazzo composto da assurdi tubi e del tutto privo di testa.
Tempo di festeggiamenti per “Elio e le Storie Tese”: si celebra infatti il ventennale dell'uscita del primo, storico, disco della band; “Elio Samaga Hukapan Kariyana Turu” fu un fenomeno colossale per il sottobosco della musica “alternativa” italiana, raccogliendosi in esso tanti brani già divenuti successi in un ambito live e consacrati così a livello nazionale. Nel corso degli anni la notorietà della band (fondato da Stefano Belisari, in arte Elio) si è espansa a dismisura (grazie a Sanremo il loro stile arrivò anche a orecchie insospettabili) e la caratura artistica di Elio e soci è parsa a tutti evidente. Non si discute infatti che sotto la scorza spiritosa e irriverente, si celino musicisti di prim'ordine capaci di spaziare con impressionante facilità da genere a genere. Pochi giorni fa ha preso il via la distribuzione di “Gattini”, album che ripropone un'ampia selezione di successi eseguiti col supporto della Filarmonica Arturo To-
Curiosità GERMANIA: MURO DI BERLINO, ANCHE SARKOZY PICCONAVA Il 9 novembre 1989 il presidente francese Nicolas Sarkozy, allora deputato, partecipò alla storica caduta del Muro di Berlino. Lo racconta lo stesso Sarkozy su Facebook, aggiungendo che in quell'occasione diede qualche picconata. Sarkozy ricorda che allora era vice-segretario generale del Rpr, partito
di centrodestra allora presieduto dal futuro capo dello Stato Jacques Chirac e diretto da Alain Juppè, che sarebbe diventato primo ministro ERRORE DEL NAVIGATORE, TIR LITUANO PARALIZZA CENTRO RAVENNA Per un errore del navigatore satellitare, un autotreno carico di automobili ha
paralizzato il traffico del centro di Ravenna. Il mezzo, guidato da un lituano di 29 anni, che come riferito dalla Polizia municipale aveva erroneamente interpretato i dati, è rimasto incastrato a lungo ad un incrocio fra le vie del centro storico. Sono intervenute tre pattuglie della Municipale per deviare il traffico, una grande autogru del soccorso Aci e due carri attrezzi per sollevare l'autotreno. USA, CHIAMA LA POLIZIA PER DIRE CHE GUIDA UBRIACA «C'è qualcuno ubriaco al volante dell'automobile!». Chiamate del genere arrivano spesso al numero di pubblica sicurezza di tutti i Paesi del mondo. Ma la telefonata che è arrivata al 911 della polizia stradale di Neilsville nel Wisconsin, è del tutto originale. Dall'altro capo del telefono la voce della signora Mary comunica agli agenti di essere in presenza di un guidatore ubriaco. Alla domanda «signora, ma può dirci se la macchina è davanti a lei, ci può dire l'esatta posizione del veicolo così possiamo intervenire?«. «Certo, sono io la persona ubriaca, la macchina è la mia!», risponde Mary. Dopo aver chiesto alla signora di fermare subito il veicolo e di
aspettarli sul ciglio della strada, Mary è stata raggiunta dai poliziotti che le hanno fatto il test per valutare la quantità di alcol nel sangue. Mary era effettivamente ubriaca, aveva bevuto per tutta la notte. La signora ha comunque mantenuto un minimo di lucidità: ha affermato di aver chiamato gli agenti perché non voleva far del male a nessuno.
Televisione&Cinema Programmi Televisivi da Sabato 14 a Venerdì 20 Novembre 2009
Il programma che difende i diritti dei consumatori contro i soprusi
Torna “Mi manda Raitre”
U
n programma che si occupa della difesa dei diritti dei consumatori ed è fonte di denuncia degli sprechi della pubblica amministrazione, ritardi nell’attuazione delle liberalizzazioni, percorsi non trasparenti che regolano l’accesso al mondo del lavoro e truffe ai cittadini. Ecco perché “Mi manda Raitre” continua a ad avere successo in tv. Una vera televisione al servizio dei cittadini, che si deve scontrare con un'offerta di scarsa qualità, caratterizzata soprattutto dai reality che, a differenza di “Mi manda Raitre” hanno ben poco di... realistico. GLI INIZI Il programma, in onda dal 20 novembre, compie 20 anni e questo compleanno conferma la validità del format, nato da un'idea di Anna Tortora e inizialmente condotto dal napoletano Antonio Lubrano. Sin dalle
La trasmissione condotta da Vianello compie questa stagione vent’anni
A lato lo studio della trasmissione "Mi manda Raitre", che riparte venerdì 20 novembre e che compie 20 anni Sopra il conduttore Andrea Vianello
TV
RAIUNO
RAIDUE
RAITRE
LA 7
SABATO 14
DOMENICA 15
prime puntate il conduttore rese celebre la frase - tormentone “... a questo punto, una domanda sorge spontanea”. Le prime edizioni non prevedevano la presenza dei cittadini in studio, ma di esperti e consulenti che ricevevano le telefonate dei consumatori arrabbiati. Il programma ha riscosso subito numerosi consensi per l'efficacia con cui è intervenuto in difesa dei diritti dei cittadini, tanto che nel 1992, 1994 e 1997 ha ricevuto il Telegatto nella sezione tv di qualità. I CONDUTTORI Nel 1997 Lubrano ha lasciato la conduzione, affidata per alcuni mesi a Luigi Necco, per passare a ottobre dello stesso anno al giornalista Piero Marrazzo (il futuro governatore del Lazio...), che è rimasto al timone del programma nei successivi otto anni. L'arrivo di Marrazzo, giornalista inviato per il TG2, ha modificato radicalmente la struttura del programma, più vincolata alle logiche del giornalismo. La lotta contro le prevaricazioni, infatti, divenne un vero e proprio confronto-scontro, con i cittadini e le controparti confrontarsi a viso aperto in studio. Dal 2004 a condurre c'è Andrea Vianello, presentatore radiofonico e di programmi di successo come il format “Enigma, che con successo spalleggia le proteste dei cittadini e gli ascolti premiano la sua battaglia. Raitre, venerdì ore 21.10
LUNEDI’ 16
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Su Raidue le avventure degli agenti di Ncis
Proseguono gli episodi in prima tv della sesta stagione di Ncis. La squadra di agenti speciali della Naval Criminal Investigative Service è ancora alle prese con i crimini che ruotano intorno alla Marina Militare degli Stati Uniti. Nata dal genio di Donald P. Bellisario, la serie è lo spin-off di Jag (che è dello stesso creatore e produttore) longeva serie trasmessa in Italia sempre su RaiDue. Punto di forza di Ncis sono sicuramente i personaggi. A partire dal capo, Leroy Jethro Gibbs, burbero e quasi misogino. Ad affiancarlo ci sono sempre Tony DiNozzo (Michael Weatherly) donnaiolo simpaticissimo, Kate Todd, ex agente dei servizi segreti (presente fin dalla seconda serie), Donald Ducky Mallard. il medico legale e Abby il tecnico di laboratorio. In più hanno fatto
MERCOLEDI’ 18
loro ingresso anche due nuovi personaggi: l’agente Brent Langer (Jonathan La Paglia) e Keating (Jonathan Magnum) genio del computer e dell’informatica. La serie ha avuto un grandissimo successo, vincendo numerosi premi. Ricordiamo che la quinta stagione si era conclusa con l’inaspettata morte del’ex direttrice Jenny Shepard (Lauren Holly), ora sostituita da Leon Vance (Rocky Karrol) che sembra ci provi gusto a scombinare tutta la squadra. Tra spostamenti, rassegnazioni e quanto altro sembra che la squadra di Gibbs non possa riunirsi: ma non è così, nonostante la formazione della nuova squadra, gli amici di sempre Di Nozzo, Ziva e McGee ci accompagneranno per quasi tutta la sesta serie. Raidue, domenica ore 21.05
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LA PROVA DEL CUOCO TG 1/ TG1 SPORT EASY DRIVER. Attualita' LINEABLU. Attualita' DREAM ROAD. Doc TG1 A SUA IMMAGINE. Attualita' PASSAGGIO A NORD OVEST L'EREDITA'. Quiz TG1 - RAI SPORT CALCIO. Italia - Olanda TG1 Telegiornale SOTTOVENTO. Film TG1 NOTTE IRIS. Film
09.30 10.00 10.30 10.55 12.20 13.30 14.00 15.30 18.50 20.00 20.40 21.30 23.35 00.40 01.05
MAGICA ITALIA LINEA VERDE ORIZZONTI A SUA IMMAGINE. Attualita' SS MESSA - ANGELUS LINEA VERDE. Attualita' TG1 Telegiornale/Focus DOMENICA IN. L'ARENA. Var DOMENICA IN. 7 GIORNI. Var L'EREDITA'. Quiz TG1 - RAI TG SPORT AFFARI TUOI. Varieta' GRAZIE A TUTTI. Varieta' SPECIALE TG1. Attualita' TG1 Notte / CHE TEMPO FA APPLAUSI. Attualita'
06.30 TG1 Telegiornale/Cciss 06.45 UNOMATINA. Attualita' 09.50 10 MINUTI DI..PROGRAMMI DELL'ACCESSO. Attualita' 10.10 VERDETTO FINALE. Attualita' 11.00 MESSAGGIO DI SUA SANTITA' 12.00 LA PROVA DEL CUOCO 13.30 TG 1 / TG1 Focus/Economia 14.10 FESTA ITALIANA. Attualita' 16.15 LA VITA IN DIRETTA 18.50 L'EREDITA'. Quiz 20.00 TG1 - TELEGIORNALE 20.30 AFFARI TUOI. Varieta' 21.10 UN MEDICO IN FAMIGLIA 6 23.25 TG1 TELEGIORNALE
09.50 10 MINUTI DI..PROGRAMMI DELL'ACCESSO. Attualita' 10.00 VERDETTO FINALE. Attualita' 11.00 OCCHIO ALLA SPESA. Att. 12.00 LA PROVA DEL CUOCO 13.30 TG 1 / TG1 Focus/Economia 14.10 FESTA ITALIANA. Attualita' 16.35 TG PARLAMENTO - TG1 17.00 52° ZECCHINO D'ORO. Music 18.50 L'EREDITA'. Quiz 20.00 TG1 - TELEGIORNALE 20.30 AFFARI TUOI. Varieta' 21.10 UN MEDICO IN FAMIGLIA 6.Fict 23.30 TG1 - TELEGIORNALE 23.35 PORTA A PORTA
09.35 LINEA VERDE METEO VERDE 09.50 10 MINUTI DI..PROGRAMMI DELL'ACCESSO. Attualita' 10.05 VERDETTO FINALE. Attualita' 11.00 OCCHIO ALLA SPESA. Att. 12.00 LA PROVA DEL CUOCO 13.30 TG 1 / TG1 Focus/Economia 14.10 FESTA ITALIANA. Attualita' 16.35 TG PARLAMENTO - TG1 17.00 52° ZECCHINO D'ORO. Music 18.50 L'EREDITA'. Quiz 20.00 TG1 - TELEGIORNALE 20.30 CALCIO. Italia - Svezia 23.20 TG1 - TELEGIORNALE 23.25 PORTA A PORTA
07.00 TG1 MATTINA/L.I.S/FOCUS 09.50 10 MINUTI DI..PROGRAMMI DELL'ACCESSO. Attualita' 10.05 VERDETTO FINALE. Attualita' 11.00 OCCHIO ALLA SPESA. Att. 12.00 LA PROVA DEL CUOCO 13.30 TG 1 / TG1 Focus/Economia 14.10 FESTA ITALIANA. Attualita' 16.35 TG PARLAMENTO - TG1 17.00 52° ZECCHINO D'ORO. Music 18.50 L'EREDITA'. Quiz 20.00 TG1 - TELEGIORNALE 20.30 AFFARI TUOI. Varieta' 21.10 DON MATTEO 7. Fiction 23.35 TG1 - PORTA A PORTA
06.30 06.45 10.00 11.00 12.00 13.30 14.10 16.35 17.00 18.50 20.00 20.30 21.10 23.15 23.20
TG1 Telegiornale/Cciss UNOMATINA. Attualita' VERDETTO FINALE. Attualita' OCCHIO ALLA SPESA. Att. LA PROVA DEL CUOCO TG 1 / TG1 Focus/Economia FESTA ITALIANA. Attualita' TG PARLAMENTO - TG1 52° ZECCHINO D'ORO. Music L'EREDITA'. Quiz TG1 - TELEGIORNALE AFFARI TUOI. Varieta' I MIGLIORI ANNI. Varieta' TG1 TELEGIORNALE TV7. Attualita'
10.35 11.20 13.00 13.25 14.00 16.00 17.10 18.00 18.10 19.00 19,30 20.25 21.05 22.40 23.30
QUELLO CHE. Attualita' MEZZOGIORNO IN FAMIGLIA TG2 GIORNO DRIBBLING. Sport X FACTOR. Reality show SCALO 76 TALENT. R. show SERENO VARIABILE. TG2 Notizie/Meteo 2 PRIMEVAL. Telefilm X FACTOR. Reality show LAW & ORDER. Telefilm ESTRAZIONI DEL LOTTO/ TG2 COLD CASE. Telefilm LAW & ORDER. Telefilm TG2 NOTTE. Varieta'
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MATTINA IN FAMIGLIA CI VEDIAMO DOMENICA.Attualita' MEZZOGIORNO IN FAMIGLIA TG2 GIORNO/MOTORI/METEO QUELLI CHE... ASPETTANO QUELLI CHE IL CALCIO.Varieta' IL COMMISSARIO HERZOG.Tel TG2 - Notizie/Meteo I TRE MOSCHETTIERI. Film I CLASSICI DISNEY. Cartoni TG2. Notizie NCIS. Telefilm CRIMINAL MINDS. Telefilm LAW & ORDER. Telefilm LA DOMENICA SPORTIVA
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TG 2 PUNTO.IT I FATTI VOSTRI. Attualita' TG2 - COSTUME E SOCIETA' MEDICINA 33. Rubrica IL FATTO DEL GIORNO. Att ITALIA SUL 2. Varieta' LA SIGNORA DEL WEST.Telef ART ATTACK. Varieta' TG 2 - FLASH L.I.S./SPORT X FACTOR. Reality show SQUADRA SPECIALE COBRA 11 TG2 NOTIZIE VOYAGER. Documentario TG2 NOTTE. Varieta' LA STORIA SIAMO NOI. Doc
10.00 11.00 13.00 13.50 14.00 14.45 16.10 17.40 17.50 19.55 19.35 20.25 21.05 21.50 22.40
TG 2 PUNTO.IT I FATTI VOSTRI. Attualita' TG2 - COSTUME E SOCIETA' MEDICINA 33. Rubrica IL FATTO DEL GIORNO. Att ITALIA SUL 2. Varieta' LA SIGNORA DEL WEST.Telef TG 2 - FLASH CALCIO. Lussemburgo - Italia X FACTOR. Reality show SQUADRA SPECIALE COBRA 11 ESTRAZIONI DEL LOTTO SENZA TACCIA. Telefilm CRIMINAL MINDS. Telefilm LAW & ORDER. Telefilm
10.00 11.00 13.00 13.50 14.00 14.45 16.10 17.40 18.05 19.00 19.35 20.30 21.05 00.15 00.30
TG 2 PUNTO.IT I FATTI VOSTRI. Attualita' TG2 - COSTUME E SOCIETA' MEDICINA 33. Rubrica IL FATTO DEL GIORNO. Att ITALIA SUL 2. Varieta' LA SIGNORA DEL WEST.Telef ART ATTACK. Varieta' TG 2 - FLASH L.I.S/SPORT X FACTOR. Reality show SQUADRA SPECIALE COBRA 11 TG 2 NOTIZIE X FACTOR. Reality show TG2 NOTIZIE SCORIE. Varieta'
11.00 13.00 13.50 14.00 14.45 16.10 17.40 18.05 19.00 19.35 20.25 21.05 23.35
I FATTI VOSTRI. Attualita' TG2 - COSTUME - MEDICINA 33 MEDICINA 33. Rubrica IL FATTO DEL GIORNO. Att ITALIA SUL 2. Varieta' LA SIGNORA DEL WEST.Telef ART ATTACK. Varieta' TG 2 - FLASH/SPORT X FACTOR. Reality show SQUADRA SPECIALE COBRA11 LOTTO - TG2 NOTIZIE ANNOZERO. Attualita' - TG2 NON SI SA MAI VIENE QUALCUNO. Prosa 00.35 IL CARTELLONE DI PALCO
10.00 11.00 13.00 13.50 14.00 14.45 16.10 17.40 18.05 19.00 19.35 20.30 21.05 23.20 02.25
TG 2 PUNTO.IT I FATTI VOSTRI. Attualita' TG2 - COSTUME E SOCIETA' TG2 EAT PARADE. Attualita' IL FATTO DEL GIORNO. Att ITALIA SUL 2. Varieta' LA SIGNORA DEL WEST.Telef ART ATTACK. Varieta' TG 2 - FLASH/SPORT X FACTOR. Reality show SQUADRA SPECIALE COBRA 11 TG 2 NOTIZIE THE CORE. Film TG 2 NOTIZIE LA RAGNATELA. Film
TGR AGRICOLTURA. Att TG3 Sport - Meteo / TGR TGR SETTIMANALE. Attualita' TGR BELLITALIA. Attualita' TGR MEDITERRANEO. Att TGR REGIONE meteo -tg3 TGR PIXEL - SPEC. AMBIENTE TG3 FLASH L.I.S. Sport SABATO SPORT SPORTABILIA. Sport TG3 METEO - TG REG - TG3 BLOB / CHE TEMPO FA ULISSE: IL PIACERE DELLA SCOPERTA. Documentario 01.45 CUORI. Film
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TIMBUCTU. Documentario TGR BUONGIORNO EUROPA TGR REGIONEUROPA TG3 sport - TG3 persone TELECAMERE SALUTE RACCONTI DI VITA. Attualita' PASSEPARTOUT. Attualita' TG 3 - TGR - METEO -IN 1/2 H TG3 REGIONE FLASH L.I.S. ALLE FALDE DEL KILIMANGIARO. Attualita' 90° MINUTO.SERIE B TG REGIONE - TG3 - METEO BLOB/CHE TEMPO FA. Var REPORT. Attualita'
14.00 14.50 15.15 15.20 16.00 17.00 17.50 19.00 20.00 20.15 20.35 21.05 21.10 23.10 24.00
TG REGIONE - METEO -TG 3 TGR LEONARDO/NAOPOLIS. Att TRESIBONDA - MELEVISIONE ZORRO. Telefilm TG3 GT RAGAZZI/CARTONI COSE DELL'ALTRO GEO. Att GEO & GEO. Doc TG3 - TG REGIONE BLOB LE STORIE DI AGRODOLCE UN POSTO AL SOLE. Soap TG3 CHI L'HA VISTO? REPLAY. Sport TG REGIONE LINEA NOTTE
13.10 14.00 14.50 15.15 15.20 16.00 17.00 17.50 19.00 20.00 20.35 21.10 23.20 24.00 02.15
VENTO DI PASSIONE. Soap TG REGIONE - TG 3 -METEO TGR LEONARDO/NAOPOLIS. Att TRESIBONDA - MELEVISIONE ZORRO. Telefilm TG3 GT RAGAZZI - CARTONI COSE DELL'ALTRO GEO. Att GEO & GEO. Doc TG3 - TG REGIONE - METEO BLOB - LE STORIE DI AGRODOLCE UN POSTO AL SOLE. Soap BALLARO'. Attualita' PARLA CON ME. Varieta' TG REGIONE LINEA NOTTE RAI NEWS 24
13.10 14.00 14.50 15.15 15.20 16.00 16.10 17.00 17.50 19.00 20.00 20.15 20.35 21.10 23.10
VENTO DI PASSIONE. Soap TG REGIONE - TG 3 -METEO TGR LEONARDO/NAOPOLIS. Att TRESIBONDA - MELEVISIONE ZORRO. Telefilm TG3 GT RAGAZZI CARTONI COSE DELL'ALTRO GEO. Att GEO & GEO. Doc TG3 - TG REGIONE BLOB LE STORIE DI AGRODOLCE UN POSTO AL SOLE. Soap LA NUOVA SQUADRA. Tel PARLA CON ME. Varieta'
13.10 14.00 14.50 15.15 15.20 16.00 16.10 17.00 17.50 19.00 20.00 20.15 20.35 21.10 22.45
VENTO DI PASSIONE. Soap TG REGIONE - TG 3 -METEO TGR LEONARDO/NAOPOLIS. Att TRESIBONDA - MELEVISIONE ZORRO. Telefilm TG3 GT RAGAZZI CARTONI COSE DELL'ALTRO GEO. Att GEO & GEO. Doc TG3 - TG REGIONE BLOB LE STORIE DI AGRODOLCE UN POSTO AL SOLE. Soap TODAY YOU DIE. Film PARLA CON ME. Varieta'
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VENTO DI PASSIONE. Soap TG REGIONE - TG 3 -METEO TGR LEONARDO/NAOPOLIS. Att TRESIBONDA - MELEVISIONE ZORRO. Telefilm TG3 GT RAGAZZI CARTONI COSE DELL'ALTRO GEO. Att GEO & GEO. Doc TG3 - TG REGIONE BLOB LE STORIE DI AGRODOLCE UN POSTO AL SOLE. Soap TG3 - MI MANDA RAI TRE PARLA CON ME. Varieta'
07.00 10.10 10.45 12.30 13.00 14.00 14.50 17.40 20.00 20.30 21.10 23.30 00.30 00.55 03.30
07.00 09.15 10.10 10.35
OMNIBUS - WEEK END. Att OMNIBUS LIFE - WEEK END LA SETTIMANA. Attualita' PANE, AMORE E ANDALUSIA. Film TG LA7 - SPORT 7 HARDCASTLE & MCCORMICK BOCCACCIO '70. Film VITTORIO D. Film TG LA7 S.O.S. TATA. Reality show GLI ULTIMI GIGANTI. Film EFFETTO DOMINO.Attualita' SPORT 7 - TG LA7 UNIVERSICATION. Attualita'
10.15 10.25 11.30 12.30 13.00 14.00 16.05 19.00 20.00 20.30 21.35 23.40 00.35 00.55 01.55
DUE MINUTI UN LIBRO. Att L'ISPETTORE TIBBS. Telefilm MATLOCK. Telefilm TG LA7 - SPORT 7 HARDCASTLE & MCCORMICK ACHTUNG! BANDITI.Film ATLANTIDE. Doc. THE DISTRICT. Telefilm TG LA7 OTTO E MEZZO. Attualita L'INFEDELE. Attualitas REALITY. Attualita' TG LA7 OTTO E MEZZO. Attualita L'INTERVISTA. Attualita'
10.15 10.25 11.30 12.30 13.00 14.00 16.05 17.05 19.00 20.00 20.30 21.10 23.30 00.35 01.15
DUE MINUTI UN LIBRO. Att L'ISPETTORE TIBBS. Telefilm MATLOCK. Telefilm TG LA7 - SPORT 7 HARDCASTLE & MCCORMICK IL SEGNO DEL POTERE.Film STARGATE SG-1. Telefilm ATLANTIDE. Doc. THE DISTRICT. Telefilm TG LA7 OTTO E MEZZO. Attualita IMPERO. Documentario VICTOR VICTORIA. Varieta' TG LA7 OTTO E MEZZO. Attualita
10.15 10.25 11.30 12.30 13.00 14.00 16.05 17.05
DUE MINUTI UN LIBRO. Att L'ISPETTORE TIBBS. Telefilm MATLOCK. Telefilm TG LA7 - SPORT 7 HARDCASTLE & MCCORMICK HIGH SPIRIT. Film STARGATE SG-1. Telefilm ATLANTIDE - STORIE DI UOMINI E DI MONDI. Doc. THE DISTRICT. Telefilm TG LA7 OTTO E MEZZO. Attualita EXIT. Attualita VICTOR VICTORIA. Varieta' TG LA7
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DUE MINUTI UN LIBRO. Att L'ISPETTORE TIBBS. Telefilm MATLOCK. Telefilm TG LA7 - SPORT 7 HARDCASTLE & MCCORMICK I LUNGHI GIORNI DELLE AQUILE. Film STARGATE SG-1. Telefilm ATLANTIDE. Doc. THE DISTRICT. Telefilm TG LA7 OTTO E MEZZO. Attualita LEVERAGE. Telefilm THE DISTRICT. Telefilm VICTOR VICTORIA. Varieta'
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DUE MINUTI UN LIBRO. Att L'ISPETTORE TIBBS. Telefilm MATLOCK. Telefilm TG LA7 - SPORT 7 HARDCASTLE & MCCORMICK IO SONO LA LEGGE. Film STARGATE SG-1. Telefilm ATLANTIDE - STORIE DI UOMINI E DI MONDI. Doc THE DISTRICT. Telefilm TG LA7 OTTO E MEZZO. Attualita NIENTE DI PERSONALE. Att SENZA TITULI. Attualita TG LA7
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OMNIBUS - WEEK END. Att L'INTERVISTA. Attualita' TEMPO DELLA POLITICA TG LA7 - SPORT 7 HARDCASTLE & MCCORMICK PREPARTITA. Sport RUGBY. Italia - Nuova Zelanda CALCIO. Inghilterra - Brasile TG LA7 CHEF PER UN GIORNO L'ISPETTORE BARNABY. Tlfm VICTOR VICTORIA. Varieta' TG LA7 M.O.D.A. Attualita' 25° ORA - Il cinema espanso
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Venerdì 13 Novembre 2009
ALZA LA TESTA
CINEMA programmazione settimanale CREMONA Spaziocinema Cremonapo (0372 803674) www.spaziocinema.info • 2012 • Amore 14 • Parnassus • L'uomo Che Fissa Le Capre • Nemico Pubblico • Gli Abbracci Spezzati • Up 3d • Un Alibi Perfetto
Cine Chaplin (0372-453005) • Julie & Julia Filo (0372 411252) • L’uomo che fissa le capre • L’amore e basta (Martedì) Tognazzi (0372 458892) • Nemico Pubblico • Gli abbracci spezzati OSTIANO Cinema Don Rosa (0372 840405) info@cinemadonrosa.com • Amore 14
CREMA Porta Nova (0373 218411) www.multisalaportanova.it • 2012 • L’uomo che fissa le capre • Amore 14 • Gli Abbracci Spezzati • Twilight: New Moon • Nemico Pubblico • Up 3D - Lunedì "ora o mai più" Io, Don giovanni - Martedì Cineforum Capitalism, a love story - Mercoledì, Over 60 Gli Abbracci Spezzati - Giovedì, Cineforum Il Canto di Paloma
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SPINO D'ADDA Cinema Vittoria (0373 980106) • Amore 14
Reduce dall’esordio con “L’aria salata”, Alessandro Angelini torna con “Alza la testa”, un intenso scontro generazionale che prende forma simbolicamente (e non solo) sul ring. Accanto al talentuoso Castellitto, l’esordiente Gabriele Campanelli. LA TRAMA Ad Antonio, ex pugile da quattro soldi, rimane solo il figlio Gabriele dopo che la madre li ha abbandonati entrambi. Di giorno lavora in un cantiere navale e di notte allena il figlio che invece di talento per il pugilato ne ha. Il loro è un rapporto di borgata, fiumicinese, fatto di molte urla che rivelano più affetto che rabbia autentica, fatto di imposizioni ignoranti ed esagerate attenzioni. Per Antonio, Gabriele è tutto, mentre per lui cominciano ad esistere anche altre cose oltre il padre e il pugilato. Regia: Alessandro Angelini • Genere: Drammatico
PIEVE FISSIRAGA Cinelandia (0371 237012) www.cinelandia.it • 2012 • Alza La Testa • Il Viaggio Di Jeanne • Gli Abbracci Spezzati • Il Canto Delle Spose • Good Morning Aman • Un Alibi Perfetto
CINEMA - Penelope protagonista dell’ultimo film del regista spagnolo
Almodóvar-Cruz, accoppiata vincente
Il regista spagnolo Pedro Almodóvar torna con il film drammatico “Gli abbracci spezzati”, che ha per protagonista una sempre convincente Penelope Cruz. LA TRAMA Un uomo scrive, vive e ama nell’oscurità. Quattordici anni prima è stato vittima di un terribile incidente di macchina sull’isola di Lanzarote che non solo gli ha portato via la vista, ma anche Lena, la donna della sua vita. Quest’uomo ha due nomi: Harry Caine, pseudonimo con il quale firma le
sue opere letterarie, i suoi racconti e le sue sceneggiature, e Matteo Blanco, il suo vero nome, con il quale vive e firma la regia dei suoi film. Dopo l’incidente, Matteo Blanco si trasforma definitivamente nel suo pseudonimo Harry Caine. Visto che non può più dirigere i suoi film, preferisce sopravvivere con l’idea che Matteo Blanco è morto con la sua amata Lena in quell’incidente. Ormai Harry Caine vive grazie alle sceneggiature che scrive con l’aiuto della sua fedele direttrice di produzione, Judit García e del figlio di quest’ultima, Diego. Da quando è diventato cieco Harry ha sviluppato tutti gli altri sensi, non ultimo quello dell’ironia, e si è imposto un’amnesia volontaria che gli permette di continuare a godere della vita. Ha cancellato dalla sua biografia tutto quello che gli è accaduta 14 anni prima. Non ne parla più e il resto del mondo ha dimenticato in fretta Matteo Blanco e lui è l'ultimo a volerlo resuscitare. Ma una notte Diego ha un incidente e Harry decide di occuparsi di lui. Durante le lunghe notti di veglia, comincia a raccontargli la sua storia per distrarlo, così come un padre racconterebbe una favola al figlio per farlo addormentare...
SABATO 14
CANALE 5
ITALIA 1
RETE 4
DOMENICA 15
Genere: Drammatico
di Pedro Almodóvar
Cast: Penelope Cruz, Lluís Homar, José Luis Gómez, Rubén Ochandiano, Tamar Novas, Marta Aledo, Blanca Portillo, Agustin Almodóvar, Enrique Aparicio Durata: 129 minuti Produzione: El Deseo, Universal International Pictures - Spagna 2009
LUNEDI’ 16
MARTEDI’ 17
MERCOLEDI’ 18
di Giovanni Biondi La trasmissione, denominata «La Rassegna Stampa di Giovanni Biondi», a cura del gruppo p ro v i n c i a l e del Partito de-mocratico, va in onda ogni settimana sulle emittenti Tele Sol Regina Po e Lodi Crema Tv. Gli argomenti che verranno trattati nella prossima puntata sono: • Confronto sulla discarica di amianto di Cappella cantone, e in particolare sul ricorso fatto alla magistratura, con la presenza di Mariella Megna (del Comitato Cittadini contro l'amianto); • La soppressione del Pendolino; • L'eliminazione della pensilina di piazza Stradivari. La trasmissione andrà in onda il venerdì alle ore 23.30, con replica sabato alle ore 12 e domenica alle ore 18.30.
GIOVEDI’ 19
VENERDI’ 20
PRIMA PAGINA TG5 MATTINA - TRAFFICO LOGGIONE. Musicale MAURIZIO COSTANZO SHOW TG5 - METEO 5 RIASSUNTO GRANDE FRATELLO AMICI. Reality Show VERISSIMO. Attualita' CHI VUOL ESSERE MILIONARIO TG 5 - METEO 5 STRISCIA LA NOTIZIA.Varieta' C'E POSTA PER TE. Varieta' RIASSUNTO GRANDE FRATELLO TG5 NOTTE/METEO 5 SUMMERLAND. Telefilm
06.00 07.55 08.00 08.50 09.45 12.30 13.00 13.40 13.00 14.00 18.50 20.00 20.40 21.30 23.35
PRIMA PAGINA TRAFFICO - METEO 5 TG5 MATTINA LE FRONTIERE DELLO SPIRITO VERISSIMO. Attualita' GRANDE FRATELLO. Reality Show TG5 - METEO GRANDE FRATELLO. Reality TG 5 - METEO 5 DOMENICA 5. Varieta' CHI VUOL ESSERE MILIONARIO TG 5 - METEO 5 STRISCIA LA DOMENICA.Var DISTRETTO DI POLIZIA 9. Fict MAURIZIO COSTANZO SHOW
08.00 08.40 11.00 13.00 13.40 14.05 14.10 14.45 16.15 16.55 18.50 20.00 20.30 21.10 00.20
TG5 MATTINA MATTINO 5. Attualita' FORUM. Attualita' TG5 - METEO BEAUTIFUL. Soap GRANDE FRATELLO. Reality Show CENTOVETRINE. Soap UOMINI E DONNE. Reality Show AMICI. Reality Show POMERIGGIO 5. Attualita' CHI VUOL ESSERE MILIONARIO TG 5 - METEO 5 STRISCIA LA NOTIZIA.Varieta' GRANDE FRATELLO. Reality Show MAI DIRE GRANDE FRATELLO
08.00 11.00 13.00 13.40 14.05 14.10 14.45 16.15 16.55 18.50 20.00 20.30 21.10 23.30 01.30
TG5 MATTINA - MATTINO 5 FORUM. Attualita' TG5 - METEO BEAUTIFUL. Soap GRANDE FRATELLO PILLOLE CENTOVETRINE. Soap UOMINI E DONNE. Reality Show AMICI. Reality Show POMERIGGIO 5. Attualita' CHI VUOL ESSERE MILIONARIO TG 5 - METEO 5 STRISCIA LA NOTIZIA.Varieta' IL FALCO E LA COLOMBA.Fict MATRIX. Attualita' TG5 NOTTE/METEO
08.00 11.00 13.00 13.40 14.05 14.10 14.45 16.15 16.55 18.50 20.00 20.30 21.10
TG5 MATTINA - MATTINO 5 FORUM. Attualita' TG5 - METEO BEAUTIFUL. Soap opera GRANDE FRATELLO PILLOLE CENTOVETRINE. Soap opera UOMINI E DONNE. Reality Show AMICI. Reality Show POMERIGGIO 5. Attualita' CHI VUOL ESSERE MILIONARIO TG 5 - METEO 5 STRISCIA LA NOTIZIA.Varieta' CHI HA INCASTRATO PETER PAN?. Varieta' 23.30 MAURIZIO COSTANZO SHOW
08.00 08.40 11.00 13.00 13.45 14.05 14.10 14.45 16.15 16.20 18.50 20.00 20.30 21.10 23.15
TG5 MATTINA MATTINO 5. Attualita' FORUM. Attualita' TG5 - METEO BEAUTIFUL. Soap GRANDE FRATELLO PILLOLE CENTOVETRINE. Soap UOMINI E DONNE. Reality Show AMICI. Reality Show POMERIGGIO 5. Attualita' CHI VUOL ESSERE MILIONARIO TG 5 - METEO 5 STRISCIA LA NOTIZIA.Varieta' MATRIMONIO ALLE BAHAMAS.F TERRA! Attualita'
08.00 08.40 11.00 13.00 13.45 14.05 14.10 14.45 16.15 16.20 18.50 20.00 20.30 21.10 23.30
TG5 MATTINA MATTINO 5. Attualita' FORUM. Attualita' TG5 - METEO BEAUTIFUL. Soap Opera GRANDE FRATELLO. Reality Show CENTOVETRINE. Soap Opera UOMINI E DONNE. Reality Show AMICI. Reality Show POMERIGGIO 5. Attualita' CHI VUOL ESSERE MILIONARIO TG 5 - METEO 5 STRISCIA LA NOTIZIA.Varieta' I LICEALI 2. Fiction MATRIX. Attualita'
E ALLA FINE ARRIVA MAMMA TV MODA. Varieta' STUDIO APERTO - METEO STUDIO SPORT - TG COM TIL DEATH. Telefilm PER VINCERE DOMANI. Film DENNIS COLPISCE EANCORE. F TG COM QUELLI DELL'INTERVALLO. Sit STUDIO APERTO/METEO CARTONI SCOOBY-DOO 2. Film BBOOG & ELIOT A CACCIA DI AMICI. Film 22.50 IL NASCONDIGLIO DEL DIAVOLO.F
07.00 07.55 11.50 12.25 13.00 13.55 15.45
21.25 00.15
PHIL DAL FUTURO. Telefilm CARTONI - XENA. Telefilm GRAND PRIX. Sport STUDIO APERTO - METEO TIL DEATH. Telefilm TEMPESTA DI FUOCO. Film SHEENA, REGINA DELLA GIUNGLA. Film HANNAH MONTNA . Telefilm STUDIO APERTO - METEO MR. BEEN. Telefilm MR. BEEN L'ULTIMA CATASTROFE. Film COLORADO. Varieta' ...E SE DOMANI. Film
11.20 12.25 13.00 13.40 15.20 16.20 17.10 17.45 18.30 19.00 19.30 20.05 20.30 21.10 23.55
THE SENTINEL. Telefilm STUDIO APERTO - METEO STUDIO SPORT CARTONI ANIMATI WILDFIRE. Telefilm IL MONDO DI PATTY. Tf HANNAH MONTANA. Tf CARTONI ANIMATI STUDIO APERTO - METEO SPORT MEDIASET WEB LA VITA SECONDO JIM. Tel I SIMPSON. Cartoni PRENDERE O LASCIARE. Quiz THE ISLAND. Film HONG KONG. Film
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THE SENTINEL. Telefilm STUDIO APERTO - METEO STUDIO SPORT CARTONI ANIMATI WILDFIRE. Telefilm IL MONDO DI PATTY. Tf HANNAH MONTANA. Tf CARTONI ANIMATI STUDIO APERTO - METEO SPORT MEDIASET WEB LA VITA SECONDO JIM. Tel I SIMPSON. Cartoni PRENDERE O LASCIARE. Quiz LE IENE SHOW. Varieta' CHIAMBRETTI NIGHT. Varieta'
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STARSKY & HUTCH. Telefilm THE SENTINEL. Telefilm STUDIO APERTO - METEO STUDIO SPORT CARTONI ANIMATI WILDFIRE. Telefilm IL MONDO DI PATTY. Tf HANNAH MONTANA. Tf CARTONI ANIMATI STUDIO APERTO/METEO/SPORT LA VITA SECONDO JIM. Tel CARTONI PRENDERE O LASCIARE. Quiz CSI: MIAMI. Telefilm THE MENTALIST. Telefilm
11.20 12.25 13.00 13.40 15.20 16.20 17.10 17.45 18.30 19.30 19.50 20.30 21.10 23.55 23.55
THE SENTINEL. Telefilm STUDIO APERTO - METEO STUDIO SPORT CARTONI ANIMATI WILDFIRE. Telefilm IL MONDO DI PATTY. Tf HANNAH MONTANA. Tf CARTONI ANIMATI STUDIO APERTO/METEO/SPORT LA VITA SECONDO JIM. Tel I SIMPSON. Cartoni PRENDERE O LASCIARE. Quiz DR. HOUSE. Telefilm GRAY'S ANATOMY. Telefilm CHIAMBRETTI NIGHT. Varieta'
11.20 12.25 13.00 13.40 15.20 16.20 17.10 17.45 18.30 19.30 19.50 20.30 21.10 23.45 00.45
THE SENTINEL. Telefilm STUDIO APERTO - METEO STUDIO SPORT CARTONI ANIMATI WILDFIRE. Telefilm IL MONDO DI PATTY. Tf I CARLY. Tf CARTONI ANIMATI STUDIO APERTO/METEO/SPORT LA VITA SECONDO JIM. Tel I SIMPSON. Cartoni PRENDERE O LASCIARE. Quiz MISTERO. Attualita' COSI' FAN TUTTE. Varieta' POKER1MANIA. Varieta'
07.35 08.10 09.30 11.00 12.30 13.30 14.05 15.10 17.00 17.55 18.55 19.30 20.30 21.30 00.05
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NONNO FELICE ARTEZIP. Documentario MAGNIFICA ITALIA. Doc SANTA MESSA PIANETA MARE TG 4 MELAVERDE. Attualita' TG4 TELEGIORNALE/METEO MISTER MILIARDO. Film GLI IMPLACABILI. Film TG 4 - METEO 4 COLOMBO. Telefilm IL GRANDE CUORE DI CLARA.F LA TERZA MADRE. Film SPECIES 2. Film
09.45 10.30 11.40 12.30 13.30 14.05 15.10 16.10 16.40 18.55 19.35 20.30 21.10 23.15 01.50
BIANCA. Soap Opera GIUDICE AMY. Telefilm WOLFF. Telefilm UN DETECTIVE IN CORSIA. TF TG 4 FORUM. Attualita' HAMBURGER DISTRETTO 21 SENTIERI Soap opera NICK MANO FREDDA. Film TG4 - METEO 4 TEMPESTA D’AMORE. Soap WALTER TEXAS RENGER IL COMANDANTE FLORENT.Tel ALIEN - SCONTRO FINALE. F TG 4 - RASSEGNA STAMPA
09.45 10.30 12.30 13.30 14.05 15.10 16.10 16.30 18.55 19.35 20.30 21.10 23.30 01.35 02.00
BIANCA. Soap Opera GIUDICE AMY/WOLFF. Tel UN DETECTIVE IN CORSIA. TF TG 4 IL TRIBUNALE DI FORUM HAMBURGER DISTRETTO 21 SENTIERI Soap opera L'ALBERO DEGLI IMPICCATI.F TG4 Telegiornale - METEO 4 TEMPESTA D’AMORE. Soap WALTER TEXAS RENGER UN GIORNO PER CASO.Film HUNTING - PRESENZE. Film TG 4 Rassegna stampa CLIP PARADE 32. Music
09.45 10.35 11.40 12.30 13.30 14.05 15.10 16.10 16.55 18.55 19.50 20.30 21.10 23.50 01.45
BIANCA. Soap Opera GIUDICE AMY. Telefilm WOLFF. Telefilm UN DETECTIVE IN CORSIA. TF TG 4 IL TRIBUNALE DI FORUM HAMBURGER DISTRETTO 21 SENTIETI Soap opera FERMATA D'AUTOBUS. Film TG4 - METEO 4 TEMPESTA D’AMORE. Soap WALTER TEXAS RENGER MAFALDA DI SAVOIA. Film CONNIE E CARLA. Film L'AMANTE INFEDELE. Film
09.45 10.30 11.40 12.30 13.30 14.05 15.10 16.10 18.55 19.35 20.30 21.10 23.30 01.45
BIANCA. Soap Opera GIUDICE AMY. Telefilm WOLFF. Telefilm UN DETECTIVE IN CORSIA. TF TG 4 IL TRIBUNALE DI FORUM HAMBURGER DISTRETTO 21 TORNA A SETTEMBRE. Film TG4 - METEO 4 TEMPESTA D’AMORE. Soap WALTER TEXAS RENGER DON CAMILLO. Film AMERICAN BEAUTY. Film TG 4 - LA MORTE CAMMINA CON I TACCHI ALTI. Film
09.45 10.30 11.40 12.30 13.30 14.05 16.20
BIANCA. Soap Opera GIUDICE AMY. Telefilm WOLFF. Telefilm UN DETECTIVE IN CORSIA. TF TG 4 - METEO 4 IL TRIBUNALE DI FORUM L'UOMO DAL VESTITO GRIGIO. Film TG4 - METEO 4 TEMPESTA D’AMORE. Soap WALTER TEXAS RENGER BLACK BOOK. Film MY NAME IS TANINO. Film UNA DONNA DI NOTTE. Film TG 4
06.00 08.00 08.50 09.30 13.00 13.40 14.00 16.00 18.50 20.00 20.30 21.10 01.00 01.30 02.45 10.45 11.20 12.25 13.00 13.40 14.05 16.35 16.05 18.00 18.30 19.00 19.30 21.10
GENITORI IN DIRETTA TEQUILA & BONETTI. Tel VIVERE MEGLIO. Attualita' CUOCHI SENZA FRONTIERE UN DETECTIVE IN CORSIA TG 4 - METEO 4 TRIBUNALE FORUM. Attualita' PERRY MASON. Telefilm PSYCH. Telefilm PIANETA MARE. Attualita' TG 4 - METEO 4 TEMPESTA D’AMORE. Soap WALTER TEXAS RENGER L'ULTIMA ECLISSI.Film DOCUMENTARIO
18.00 18.30 19.00 19.30
SOLO 2 ORE
MATRIMONIO ALLE BAHAMAS
Mercoledì 18, Rete 4 ore 21.10
Giovedì 19 , Canale 5 ore 21.10
L'ispettore Jack Mosley (Bruce Willis), viene incaricato di portare un piccolo criminale, Eddie Bunker, dal distretto di polizia al tribunale, dove deve presentarsi per testimoniare in un caso di reato minore. Jack pensa che sia un incarico di routine, ma ben presto si troverà prima a dover salvare il testimone da un killer...
Un milanese che fa il tassista a Roma, parte per l'America con la figlia Valentina che, appena laureata, ha vinto una borsa di studio per l'Università di Miami. La ragazza si innamora di Bob, figlio di un ricco agente di borsa. Il ragazzo le chiede di sposarlo e i due decidono che le Bahamas sono il luogo giusto per le nozze...
Con: Bruce Willis, Mos Def, David Morse.
i FILM in TV
Con: Massimo Boldi, Biagio Izzo, Enzo Salvi.
18.55 19.35 20.30 21.10 00.15 02.35 05.30
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Cucina
Venerdì 13 Novembre 2009
Gastronomia italiana
Caravaggio Canestra di frutta particolare, 1597
Le ricette gustose alla portata di tutti
Il menù della settimana
Antipasto: Spiedini con i wurstel Difficoltà facile Tempo 20 minuti - Per 4 persone Ingredienti:
• 2 wurstel medi (160 g circa) • 80 g di formaggio tipo Leerdammer • 6 olive verdi • 12 pomodorini tipo Pachino (150 g circa) • 2 cucchiai d'olio extravergine • sale fino • pepe • 2 cucchiai di ketchup
Primo piatto: Risotto affumicato
Secondo piatto: tacchino al rosmarino
Difficoltà facile • Tempo 50 minuti • Per 4 persone
Difficoltà facile - Tempo 25 minuti Per 4 persone
Ingredienti: • 100 g di scamorza affumicata • 4 cipollotti • 1,5 litro di brodo vegetale • 2 cucchiai d'olio extravergine di oliva preparazione • Tagliate la scamorza a fette e grattugiate il grana. • Pulite bene i cipollotti e affettate la parte bianca molto sottile. • Scaldate il brodo. In una pentola da minestra mettete l'olio insieme ai cipollotti. • Fate dorare a fiamma bassa. • Unite un paio di cucchiai di brodo, un pizzico di sale e proseguire la cottura per circa 2-3 minuti. • Unite il riso e fatelo ben tostare, girando di continuo, per un minuto.
preparazione • Tagliate i wurstel in modo da ricavare da ognuno 6 pezzetti. Tagliate il formaggio in modo da ottenere 12 pezzetti. Snocciolate le olive. • Lavate i pomodorini e tagliateli a metà. Infilzate sugli spiedini i vari ingredienti in questo ordine: un pezzetto di wurstel, un pomodorino ricomposto, un cubetto di formaggio, un'oliva, un altro cubetto di formaggio, un altro pomodorino e chiudete con un pezzetto di wurstel. Preparate le ciotole con i condimenti. • Mettete in una ciotola l'olio extravergine, un pizzico di sale ed una grattugiata di pepe. Mettete nell'altra ciotola il ketchup e servite.
Dessert: Millefoglie Difficoltà facile - Tempo 60 minuti Per 4 persone Ingredienti: • 250 g di pasta sfoglia • zucchero semolato • 3 uova di crema pasticcera
• zucchero a velo • cacao amaro in polvere
preparazione • Stendete la pasta sfoglia dello spessore di 2-3 millimetri. • Cospargete la superficie con zucchero. • Girate la sfoglia e ripetete il procedimento. • Ricavate dalla sfoglia 4 rettangoli delle stesse dimensioni. • Metteteli su una teglia coperta con un foglio di carta da forno e pungeteli con uno stuzzicadenti in più punti. Cuoceteli nel forno a 200° C per 15 minuti. • Nel frattempo preparate la crema pasticcera. • Quando le sfoglie saranno cotte cospargete un terzo della crema su una sfoglia, coprite con un altra sfoglia ed alternate gli ingredienti fino a comporre la millefoglie, terminando con la pasta e non con la crema. • Spolverizzate di zucchero a velo. • Prendete il piatto dove servirete la millefoglie, spolverizzatelo di cacao amaro, coprite bene con pellicola trasparente e far riposare almeno per 1 ora in frigo prima di servire.
• 350 g di riso • 80 g di Grana Padano • pepe • Unite 4-5 mestoli di brodo bollente e impostare il timer secondo le indicazioni sulla scatola di riso. • Aggiungete brodo man mano che viene assorbito, mescolando di tanto in tanto, senza lasciare che il composto si asciughi troppo. • Un minuto prima del termine della cottura del riso aggiungete la scamorza, amalgamate accuratamente fintanto che non fonde, spegnete e mantecate con il Grana ed una manciata di pepe. • Servire caldo.
Ingredienti: • 8 fette di tacchino (600 g circa) • farina • 4 rametti di rosmarino • 2 spicchi d'aglio
• 4 cucchiai d'olio extravergine di oliva • 200 ml di vino bianco secco • sale • pepe nero
preparazione • Rimuovete dalle fettine di tacchino il grasso e le parti nervose e battetele con il batticarne su un tagliere di legno. • Lavate il rosmarino e tritatelo finemente con la mezzaluna su un tagliere. • Passate le fettine di tacchino nella farina. Mettete l'olio in una capace padella e far imbiondire l'aglio a fiamma vivace. Togliete l'aglio ed aggiungete la carne. • Fatela dorare a fiamma vivace
dal primo lato, quindi giratela e cospargetela con una manciata di rosmarino tritato. • Giratela nuovamente e mettete rosmarino anche dal secondo lato. Bagnate con il vino bianco secco, salate e fate evaporare sempre a fiamma vivace fintanto che la carne non risulta cotta. • Giratela per farla dorare da entrambi i lati. • Spegnete la fiamma, cospargete con un’abbondante manciata di pepe e servite.
La Bottiglia Verde Luna Caminella
Colore giallo paglierino, con pronunciati riflessi verde oro. All'olfatto sprigiona un profumo intenso, ampio, con sentori di biancospino, frutta matura e spezie. La sensazione gustativa è piena, sapida, armonica, di buona struttura e persistenza aromatica. La personalità di questo vino è resa tale dalla qualità delle uve (Chardonnay) e dall'affinamento di 6 mesi in piccole botti di rovere. Ottimo vino da aperitivo, si abbina bene con tutte le pietanze a base di pesce, dalle zuppe di pesce, alle grigliate di mare. Accompagna finemente anche minestre asciutte e in brodo, frittate e varie preparazioni a base di funghi prataioli e porcini. Ottimo anche con carni bianche e formaggi freschi. Si consiglia di servire fresco, a 10°-12°
lo CLASSIFICA Cremonese 28 Novara 28 Varese 24 Arezzo 23 Benevento 20 Foligno 18 Perugia (-1) 18 Lumezzane 18 Monza 15 Lecco 15 Figline (-1) 13 Alessandria 13 Pergocrema 12 Pro Patria 12 Sorrento 11 Viareggio 11 Como 8 Paganese 8
Risultati 12ª Giornata Alessandria-Foligno 1-1 Como-Benevento 0-2 Figline-Lumezzane 1-0 Monza-Paganese 0-2 Novara-Lecco 3-0 Pergocrema-Cremonese 0-1 Perugia-Arezzo 0-0 Pro Patria-Viareggio 1-0 Varese-Sorrento 2-1 Prossimo Turno Arezzo-Pro Patria Benevento-Figline Cremonese-Alessandria Foligno-Novara Lecco-Pergocrema Lumezzane-Monza Paganese-Como Sorrento-Perugia Viareggio-Varese
SPORT
Pergo-Cremo. Trasferta esaurita con grande spesa dei miei polmoni assatanati dalla suina, una vera zoccola. La sorte, sotto forma di A.S. del Pergo, mi ha assegnato un posto vicino a Federica Daverio, nel reparto “distinti” della tribuna stampa. Sotto le varie testate c’è il nome dell’inviato di turno: potremmo copiare anche per lo “Zini”, ma questo è un punto di vista personale. La Federica mi si rivela come un garrulo uccellino cui in quel momento manca solo il dono dell’usignolo per cantare le lodi della squadra del suo cuore. Dopo i convenevoli d’obbligo, e dopo due svarioni (uno con sfortuna) degli attaccanti del Pergo, mi tocca l’ingrato compito di ricordarle la legge del menga: gol sbagliato, gol preso. Accade che Venturato zittisca forse per sempre quei fratellastri raminghi che di tan-
Venerdì 13 Novembre 2009
Risultati 12ª Giornata Atalanta-Juventus 2-5 Bari-Livorno 1-0 Bologna-Palermo 3-1 Cagliari-Sampdoria 2-0 Catania-Napoli 0-0 Genoa-Siena 4-2 Inter-Roma 1-1 Lazio-Milan 1-2 Parma-Chievo 2-0 Udinese-Fiorentina 0-1
to in tanto vogliono insegnargli il mestiere. Alla rete dell’1-0 anche la Federica mi appare quasi rassegnata. Ho cercato, nel mio piccolo, di spiegarle come sarebbe stato fortuito e imprevisto il pareggio, ignota la vittoria. Il divario tecnico fra le due squadre è enorme: far conto sulle corse senza senso per dimostrare al proprio pubblico che “la squadra c’è” è un giochino da oratorio. Non premio l’autore del gol vincente di questo derby, ha fatto il proprio dovere. Auguri per il suo dito rotto, per fortuna non è quello di un piede. Domenica c’è l’Alessandria, ai tifosi della Cremo forse si aggiungerà Francesco Tartara, ma non andrà in curva. Ai gossip politici di Emilio Fede ha preferito il fraseggio breve di chi lo ha voluto alla testa dell’emittente di via Bassida a Spinadesco. In bocca al lupo per questa nuova avventura.
Prossimo Turno (22-11) Bologna-Inter Fiorentina-Parma Juventus-Udinese Livorno-Genoa Milan-Cagliari Napoli-Lazio Palermo-Catania Roma-Bari Sampdoria-Chievo Siena-Atalanta
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CLASSIFICA Inter 29 Juventus 24 Milan 22 Fiorentina 21 Sampdoria 21 Genoa 20 Parma 20 Cagliari 19 Bari 18 Napoli 18 Palermo 16 Chievo 15 Roma 15 Udinese 15 Bologna 12 Lazio 11 Atalanta 9 Livorno 9 Catania 8 Siena 6
Domenica arriva allo “Zini” un avversario (l’Alessandria) in crisi, ma tutt’altro che arrendevole
Cremo sempre più cinica e spietata
E
Prima Divisione - Anche con il Pergo i grigiorossi hanno mostrato la maturità dei forti
di Matteo Volpi
anche il derby è in cassaforte. Un’altra prova di maturità pienamente superata con orgoglio, grinta e qualche conferma che questo sembra proprio essere l’anno buono. ALTA QUALITA' Iniziamo con un grazie, doveroso, al “conte Max” (che per i grigiorossi di cognome fa Guidetti e non Aschedamini) bravo a scattare oltre le maglie della difesa del Pergocrema e decidere l’incontro nell’acquitrino del “Voltini”, ringraziando l’ottimo assist dell’altro Max, Coda. Singoli a parte, dopo un inizio nel quale il Pergo avrebbe anche potuto passare in vantaggio alla luce di quanto espresso, la squadra ha dato ancora una volta dimostrazione di forza e carattere. Vittorie come quelle di domenica a Crema, in genere, piacciono molto agli allenatori e siamo convinti che mister Venturato sia davvero soddisfatto di quanto visto in campo. La squadra è stata cinica e quadrata, dando l’impressione di avere sempre saldamente in mano le sorti della gara. Certo, qualcosa da sistemare c’è ancora come ci sarà sempre, nessuno è perfetto, sta di fatto che nove vittorie su dodici gare disputate, come giustamente hanno sottolineato gli esperti grigiorossi, non vengono né per caso né per fortuna. Ora non resta che continuare la marcia, consapevoli che il Novara non molla neppure un metro e che ogni gara andrà affrontata con la massima concentrazione senza peccare di presunzione. Ad iniziare da domenica, contro una Alessandria in difficoltà, che
PROBABILE FORMAZIONE ROSSI
PAOLONI
NIZZETTO
CREMONESI
FIETTA
VIALI
TACCHINARDI
BIANCHI
Grigiorossi festanti sotto la curva al “Voltini” tuttavia giungerà allo “Zini” con il coltello tra i denti, senza avere nulla da perdere ma pronta a fare le scarpe alla capolista. In tema di combattenti, tornerà a di-
(foto www.uscremonese.it)
sposizione Alberto Bianchi (dopo i due turni di squalifica), mentre sarà difficile il pieno recupero di Zanchetta, la cui assenza domenica scorsa si è avvertita me-
no, grazie alla splendida prova disputata da Tacchinardi al fianco di Fietta. GLI AVVERSARI L’Alessandria è reduce da una settimana
Allenatore: ROBERTO VENTURATO piuttosto tormentata. Martedì, infatti, è stato esonerato Luciano Foschi (ex grigiorosso, da giocatore, ai tempi di Galderisi), al posto del quale è stato chiamato
L’AVVERSARIO
L’ex Fantini promette battaglia: «Vogliamo fare punti»
ALESSANDRIA - Nella sua carriera è stato definito l'uomo promozioni perché ci è riuscito con Chievo, Modena, Fiorentina e Torino, segnando gol decisivi in partite importanti (su tutti le due reti segnate con la Fiorentina nello spareggio con il Perugia per la serie A). Ma nella lunga carriera di Enrico Fantini, 33 anni suonati, c’è anche un anno in grigiorosso, nella stagione 1995-96 (19 presenze e solo un gol), l'ultima della gestione Simoni che purtroppo si chiuse con la retrocessione in B. «Per me quello di Cremona fu un anno importante anche se il finale non fu fortunato. Avevo solo 19 anni e arrivai in prestito dalla Juve, dove avevo esordito in A con la squadra che poi vinse lo scudetto con Lippi. Avere l’opportunità l’anno successivo di cimentarmi ancora con la massima serie in un ambiente come Cremona fu il massimo. In più ebbi la possibilità di co-
noscere un grande allenatore come Gigi Simoni e tanti compagni esperti. Meglio di così non avrei potuto chiedere». Tra i tanti gol segnati da Fantini, da ricordare proprio quello segnato con la maglia dell’Alessandria di Orrico al “Moccagatta” proprio contro i grigiorossi (all’epoca allenati da Marini). Ora per lui il ritorno alle origini, seppur scendendo nell'ex C1. «Il club in estate mi ha cercato e fortemente voluto, dimostrando di credere in me. Non ho proprio potuto rifiutare. Nonostante i problemi che stiamo attraversando, qui sono tornato ad essere giocatore. Domenica? Verremo a fare la nostra gara. Siamo reduci dal cambio di mister, sappiamo di affrontare uno degli organici più forti del girone, come dimostra la classifica. Cercheremo comunque di far punti, visto che ne abbiamo un gran bisogno».
Enrico Fantini
GUIDETTI
CODA
GORI
4-4-2 Francesco Buglio, tecnico catanese di 57 anni, padre del centrocampista Angelo. I “grigi” non vincono da ben quattro turni e navigano nella parte bassa della classifica a stretto contatto con il Pergo. Quanto ai singoli, nelle file piemontesi troviamo numerosi nomi illustri. Dall’ex Fantini, al pivot offensivo Fabio Artico, al temibile attaccante Daniele Rosso, per finire con il rude difensore Andrea Sottil che solo due stagioni fa litigava a muso duro con un certo Ibrahimovic e domenica rientrerà, guarda caso, dopo una giornata di squalifica. Non sarà invece della gara Simone Ciancio (ex Pizzighettone) che di turni dietro la lavagna ne dovrà ancora scontare uno. In difesa, pertanto, dovremmo vedere all’opera Andrea Signorini (classe ’90), figlio del rimpianto Luca, bandiera del Genoa e vittima della Sla, giunto in estate in prestito proprio dal Grifone.
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Sport
Venerdì 13 Novembre 2009
Al PalaRadi sfila la Benetton
Treviso è la prima “big” che arriva a Cremona, ma il team di Cioppi non deve fare sconti a nessuno
S
di Giovanni Zagni
altato l'appuntamento di domenica scorsa con la Martos Napoli e rinviato a mercoledì prossimo alle 20,30 al PalaRadi, occupiamoci dell'incombente Benetton Treviso che arriverà sotto il Torrazzo domenica pomeriggio alle 18.15. I veneti vanno annoverati, senza ombra di smentite, tra quelli che hanno portato l'Italia cestistica agli onori dell'Europa, consolidando nel contempo il loro palmares fatto di coppe, trofei e scudetti a non finire, negli ultimi dieci anni di storia cestistica. Poi hanno deciso di rinnovarsi anche per limitare i costi, ma da questa stagione paiono intenzionati a riproporsi ai massimi livelli. L'organico a disposizione di coach Vitucci è senz'altro di eccellente livello e del resto il cammino in campionato (4 vittorie ed 1 sola sconfitta) conforta queste impressioni. In campo la Benetton si affida ad un play giovane (classe 1987) come Daniel Hackett, figlio d'arte, italiano a tutti gli effetti, ma di scuola americana, ben sup-
Basket serie A - Match complicato per una Vanoli che vuole tornare a muovere la classifica Sotto Canestro Risultati 5ª Giornata Vanoli-Napoli rinviata Caserta-Pesaro 95-81 V. Bologna-Milano 83-87 Siena-Ferrara 89-49 Treviso-Montegranaro 95-77 Roma-Biella 69-73 Cantù-Teramo 74-69 Varese-Avellino 74-91 Prossimo Turno Avellino-Ferrara (sabato) Milano-Cantù Biella-Siena Teramo-Caserta Pesaro-Roma Napoli-Montegranaro Varese-Virtus Bologna Vanoli Cremona-Treviso
portato da guardie espertissime come Gary Neal (Usa classe '84) e Davor Kus, croato del 1978. Vicino al canestro giostrano personaggi di grande spessore come Sandro Nicevic, Donatas Motiejunas (lituano) e gli statunitensi Wallace e Martin. In panchina il giovanissimo Alessandro Gentile, Andrea Saccaggi ed il bosniaco Hukic. Per la Vanoli un compito molto complicato da eseguire, sia pur col conforto del pubblico amico e forse anche con un po' di rab-
CLASSIFICA Siena Avellino Caserta Treviso Cantù Biella Virtus Bologna Varese Roma Milano Vanoli Cremona* Ferrara Montegranaro Teramo Pesaro Napoli*
Imperativo giocare senza paura
10 10 8 8 8 8 6 4 4 4 2 2 2 2 0 -2
bia non ancora smaltita per lo “scherzo” che han tirato i partenopei della Martos, provvidenzialmente influenzati, mentre sistemavano il roster con ingaggi importanti. Ma con loro si faranno i conti mercoledì. Intanto resta da scalare la “montagna verde di Treviso”, quella Benetton che gioca bene in difesa ed offensivamente ha potenziali enormi probabilmente non ancora del tutto espressi. Gli uomini di Cioppi sanno che per centrare l'obiettivo previsto (la riconferma
Forbes al tiro durante il match casalingo con Cantù
nella categoria) probabilmente non sarà sufficiente l'ordinaria amministrazione, ma qualche vittima illustre bisognerà pur catturarla. I turni precedenti, se si esclude il primo, hanno palesato che la Vanoli in questo contesto può starci, magari soffrendo, ma lo si sapeva.
Ci attendiamo, quindi, una gara maschia, intensa, carica di agonismo e con alta qualità tecnica, poiché se si vuole mettere in difficoltà la prima delle “grandi” che arriva a Cremona ci vuol tutto questo e forse qualcosa in più. Quel qualcosa che il PalaRadi può dare a Valenti e compagni.
Vela - Il Circolo di Cremona analizza i risultati della stagione 2009 in una conviviale
Un anno da archiviare positivamente
Tempo di bilanci per il Circolo Vela Cremona che venerdì prossimo radunerà tutti i suoi soci presso il ristorante “Il Violino” di Cremona per la tradizionale cena sociale di fine anno. Una serata conviviale e di amicizia che per il presidente Renato Bruni sarà occasione per ripercorrere la stagione agonistica 2009. Gli argomenti certo non mancano e riguardano sia il calmo specchio d’acqua del Porto Canale che le trasferte fuori sede dei velisti cremonesi. Durante la serata, in particolare, si svolgeranno le premiazioni del campionato sociale derive 2009: più di una ventina le imbarcazioni in gara, i cui timonieri hanno fatto coppia fissa con un prodiere o ne hanno
alternati diversi per regate sempre diverse e impreviste. Imprevisto, invece, non è il risultato che anche quest’anno vede riconfermarsi vincitore il presidente Renato Bruni
Basket serie C - A punteggio pieno
Bozzuffi, prosegue la marcia trionfale
Prosegue a punteggio pieno la marcia della DM Trade Bozzuffi in serie C Regionale anche dopo lo scontro fratricida con Pizzighettone, una delle poche squadre che si pensava potessero impensierire lo squadrone di Eliantonio. E, in effetti, Slardi e compagni hanno reso dura la vita alla formazione cremonese per una buona metà gara, tanto da arrivare al termine del primo tempo in vantaggio per 41-33. Nel secondo tempo, però la DM Trade ha letteralmente cambiato marcia e per i pizzighettonesi che hanno visto sfaldarsi via via la propria difesa, non c’è stato più niente da fare, nonostante un ottimo Coluccia in giornata di vena particolare sia riuscito quasi da solo a contrastare gli avversari. Un Ferrari altrettanto strepitoso (26 punti per lui) ben assecondato dai vari Zanatta, Barreiro e Davidovic, ha portato al successo la DM Trade al cui inseguimento figura ora soltanto la Sas di Verolanuova. La DM Trade torna sul parquet della Spettacolo nel prossimo turno per affrontareil Lussana Bergamo, squadra di buone potenzialità. Ma che non dovrebbe più di tanto impensierire la formazione cremonese mentre la Sas andrà a giocare sul campo di Ombriano. C.C.
con la moglie Adriana (nella foto). Secondo posto per Maurizio Renzi e Paola Rognoni (in alcune regate sostituita da Davide Stoppini e Giulia Genzini); terzo per Riccardo La
Malfa e Libero Gualazzi (che per una domenica ha lasciato il posto a Pietro Deriu).Quindi l’assegnazione del titolo 2009 del Match Race Sociale, conquistato da Maurizio Renzi e Paola Rognoni che, dopo aver vinto la fase sfidanti, hanno riconquistato il titolo che lo scorso anno era stato strappato loro da Domenico Arpini e Lucia Coriselli. Pur senza premiazioni, si parlerà degli impegni zonali, nazionali e internazionali della classe Snipe: in particolare gli importanti risultati ottenuti da Dario Bruni assieme alla moglie Sonia Bonomi che per il terzo anno consecutivo hanno vinto il campionato della XIV Zona Fiv e portato i colori cremonesi sia agli Europei che ai Mondiali.
Calma, la situazione è sotto controllo. Il rinvio del match con Napoli ha giustamente irritato il patron Triboldi e la dirigenza della Vanoli, ma la squadra deve essere più forte anche di questa probabile scorrettezza. In fondo, in pochi avrebbero immaginato una classifica così rassicurante dopo cinque turni e con un calendario poco agevole per i cremonesi. Con solo due punti all'attivo (e con un match in meno), la Vanoli vanta ben due formazioni alle spalle e tre a pari punti, a conferma di un gruppone di limitata qualità e costretto presumibilmente a lottare per la salvezza. La trasferta di Ferrara ha oltretutto dimostrato che i ragazzi di Cioppi possono valere qualcosa in più delle presunte pericolanti, soprattutto se sapranno migliorare in fase difensiva. Per questi motivi il match con una nobile come Treviso non deve fare troppa paura, perché i veneti hanno sì otto punti in classifica, ma alcune vittorie sono state ottenute solo sul filo di lana. Poi vi sarà la resa dei conti con Napoli. Una sfida, come detto la settimana scorsa, d'importanza capitale perché, se vinta, porrebbe i partenopei sull'orlo del baratro e risalire la china diventerebbe assai complicato, anche con un roster riveduto e corretto. Due turni, quindi, da affrontare con grande concentrazione, ma con la calma dei forti. Non è facile, ma si può fare. fa
Boxe - Rientro a primavera
Nuovo intervento per Marchetti
Cristian Marchetti si è sottoposto nei giorni scorsi all'ennesimo intervento chirurgico che dovrebbe aver risolto i problemi alla spalla destra e che gli avevano impedito di salire sul quadrato nei mesi scorsi. E' già in corso la necessaria riabilitazione, ma prima di tornare in attività lo sfortunato ex campione d'Italia dovrà sottoporsi ad un identico trattamento alla spalla sinistra. Se tutto andrà bene, potrà rientrare a primavera.
Il Club Coelli ha già affilato le lamine Sci - Il sodalizio cremonese è pronto per iniziare la nuova stagione con i giovani atleti (6-11 anni) al via
Da oltre quarant’anni sulla breccia, lo Sci Club Coelli, l’unico sodalizio rimasto in provincia di Cremona (un tempo erano addirittura sedici) a promuovere gli sport invernali e soprattuttolo sci alpino, è pronto anche quest’anno a mettersi in pista. Le attrezzature sono pronte, gli sci affilati e qualcuno ha già cominciato ad allenarsi adeguatamente per poter affrontare la prossima stagione sciistica che ormai bussa all porte. La neve è finalmente arrivata, almeno sulle cime più alte. Il Tonale è ormai imbiancato e le nuove perturbazioni in arrivo fanno sperare circa un'apertura anticipata di tutti gli impianti. L'attività dello Sci Club sarà come sempre rivolta soprattutto ai giovani atleti dai 6 agli 11 anni. Sia coloro che per la prima volta vorranno provare l'ebbrezza di infilare gli sci ai piedi, sia per coloro che invece vogliono migliorarsi e avvicinarsi a qualche competizione
sportiva. L'attività avrà inizio il 20 dicembre 2009 per poi proseguire nelle giornate del 10 e 24 gennaio, 7 e 28 febbraio e 7 marzo del 2010. Le lezioni si terranno al Passo del Tonale durante la mattinata. Tutto il programma sarà svolto da istruttori federali capitanati dall'alfiere del club, Achille Cattaneo, istruttore nazionale che si avvarrà della collaborazione dei maestri della scuola di sci di Ponte di LegnoTonale. La scuola terminerà il 7 marzo 2010 con la partecipazione ai Campionati provinciali cremonesi organizzati sempre al Tonale e dove tutti i piccoli atlti saranno premiati con un ricordo della manifestazione. Per maggiori informazioni si può contattare tutti i giorni la sede dello Sci Club Coelli in via Ghinaglia 91 (tel. 0372-733685, oppure inviare una e-mail a sciclubcoelli@ alice.it). Cesare Castellani
Matteo Guindani dello Sci Club Coelli in azione
Sport
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BOCCE - Per Delma, Stradivari, Ferroviario e Querce successi rispettivamente nelle categorie A-B-C-D
La canottieri Flora vola in alto e vince la classifica generale
I
di Massimo Malfatto
sogni si sa sono duri a morire. Quelli degli appassionati della canottieri Flora sono rimasti chiusi per quattro anni in un cassetto (colpa dell’egemonia della canottieri Bissolati!), ma quest’anno si sono trasformati in gioia, godimento e trionfo. Dopo un appassionante testa a testa con la Delma, la bocciofila Flora si è aggiudicata la classifica generale per società : alla fine solamente sedici punti hanno diviso le due società a conferma dell’equilibrio e del livellamento tra le bocciofile più blasonate. Il break decisivo della bocciofila rivierasca è stato messo a segno nell’ultima gara della annata (Borgo Loreto) grazie al successo di Andrea Ventura ed ai piazzamenti di Caccialanza, Cornelli e Varesi, mentre la bocciofila di Genivolta è rimasta a bocca asciutta. Al terzo posto della classifica generale si è classificata la canottieri Bissolati. Rispetto all’anno precedente è stato costante il rendimento di Germana Cantari-
Paolo Guglieri e Massimo Campanini due dei protagonisti della canottieri Flora
ni, mentre sono mancati i punti di Paolo Reghenzani (causa problemi di salute!) ma soprattutto quelli di Antonio Minerva: otto successi nel 2008 e annata da dimenticare quella da poco conclusasi. Speriamo che il cambia-
Finali al DLF
“Pietralunga-Ghiraldi” Sabato epilogo della gara
Pierino Zinetti e Pierangelo Scandelli vincitori (A/B) dello scorso anno
Riflettori puntati sulle corsie del bocciodromo Ferroviario dove sabato 14 va in onda la finale del 4° memorial Pietralunga e 2° memorial Ghiraldi, gara regionale a coppie organizzata dalla bocciofila Ferroviario in collaborazione con i familiari. Ben 182 le formazioni partecipanti che per due settimane si sono date battaglia sotto l’egida direzione di Gabriele Ceriati. In categoria A, tra gli altri, successo di girone per MassariniMinerva, Zovadelli-Damiani e
Marcolini-Tosini mentre in categoria B note positive per Botta-Ongaro, Boselli-Bongiorni, BernuzziCarotti, Miglioli-Generali e Bonetti-Ghidoni. Tra le altre categorie vittorie positive tra Cantoni-Gerevini, Serventi-Pollastri, PetriniFornasari, Belli-Barbieri, PiazziMineri e Ambrosi-Bragalini. Le finali inizieranno alle ore 18 con semifinali al comunale e al Signorini ed epilogo della manifestazione sulle corsie del bocciodromo di via Bergamo.
mento d’aria (passaggio alla canottieri Flora!) possa dare benefici al giovane soresinese dalle grandi promesse. Un successo insperato e meno eclatante di anni precedenti quello della canottieri Flora (ha
totalizzato circa 280 punti meno della Bissolati 2008!), ma non per questo meno importante, che ha regalato emozioni e gioie ai suoi fans, ma soprattutto a Guido Zanotti, Franco Mariotti e Fulvio Busseti, le figure rappresentative
CLASSIFICA GENERALE DELLE SOCIETA’ Anno 2008-2009
Punti 1° Canottieri Flora 567 2° Delma-Fo.Mi 551 3° Canottieri Bissolati 519 4° Cral Az.Sanitarie 490 5° Ferroviario 271 6° Canottieri Baldesio 245 7° Fadigati 240 8° Tranquillo 210 9° Astra 200 10° Stradivari 139 11° Le Querce 124 di questa bocciofila. Sono stati diciotto i successi nel 2009 del “Flora” suddivisi in parti uguali tra gare provinciali e regionali, è mancato il successo in una nazionale, ma sono progetti ambiziosi e in casa rivierasca sarà meglio godere del presente. Al successo della bocciofila del presidente Alberto Superti hanno contribuito notevolmente Paolo Guglieri con sei vittorie e Massimo Campanini con cinque più il “MASTER” ma tutto il collettivo ha risposto a dovere: dai quattro primi posti di Minoia e Scandelli ai tre di Zinetti,
Punti 12° Bonizzoni 93 13° Puntoraffavolo 92 14° Coop.Castelvetro 87 15° San Zeno 77 16° S.O.M.S. 42 17° Azzurra 2000 33 18° A.S.D. Pizzighettone 29 19° Borgo Loreto 27 20° Viscontea 23 21° Trattoria Mulino 17 22° Signorini 12 i due di Ventura per non dimenticare che anche Caccialanza, Zaniboni, Capelli, Rossetti, Bassetti e Cornelli sono saliti sul gradino più alto del podio. La bocciofila Delma ha compensato la delusione del secondo posto vincendo la classifica finale di società nella categoria A; nelle altre categorie successi dello Stradivari nella categoria B e del Ferroviario nella categoria C. Infine nella categoria D esulta la bocciofila Le Querce del presidente Righetti dell’insperato successo.
CREMA - BOCCISTICA
Prova di forza di Frattini e Tresoldi Una lunga carriera boccistica, tanto garbo e bravura, discreti risultati positivi anche in gare importanti: stiamo parlando di Gianpietro Frattini che è salito in cattedra da assoluto protagonista nel trofeo “Vis Trescore”, una gara individuale (con due finali) organizzata dalla omonima bocciofila cremasca. Torna a ruggire il leone e sorride anche la bocciofila “Delma” al suo secondo successo consecutivo (in una sola settimana!) in terra cremasca. Dopo aver superato nei quarti di finale il compagno di società (e di coppia!) Giuliano Galantini per 12-10, Frattini approdava in finale infliggendo un “cappotto” al pur bravo Antonio Minerva. Nella parte bassa del tabellone in evidenza un Luigi Pezzetti particolarmente ispirato. Il “bagnolese”, con un doppio 12-10, s’imponeva nei quarti sul castenuovese Franco Zaninelli ed in semifinale sul sergnanese Mario Marcarini. Finale molto equilibrata e ben giocata da entrambi i giocatori: la spuntava Frattini su Pezzetti con il punteggio finale di 12-10.
CLASSIFICA GENERALE Trofeo Vis Trescore Categoria A/B
1° Frattini Gianpietro
(Delma)
2° Pezzetti Luigi
(Bagnolese)
3° Minerva Antonio
(Can. Flora)
4° Marcarini Mario 5° Galantini Luigi
(Sergnanese) (Delma)
6° Zaninelli Franco 7° Guglieri Paolo
(Castelnuovo) (Can. Flora)
8° Consolandi Guido
(Maffi BG)
Categoria C/D 1° Tresoldi Egidio 2° Bonfiglio Simone 3° Carelli Angelo
(Degli Amici-MI) (Zeni-LO) (Pieranica)
4° Severgnini Severino
(S. Bernardino)
5° Piacentini Roberto
(Vis Trescore)
6° Geroldi Cesare 7° Ritorti Luigi 8° De Carli Walter
(S. Lorenzo) (Castelnuovo) (Bagnolese)
La categoria C/D (144 iscritti) parla “straniero” grazie al successo di Egidio Tresoldi. Il portacolori della bocciofila milanese “Degli Amici” aveva la meglio nei quarti sul beniamino di casa Roberto Piacentini (12-10) ed in semifinale si sbarazzava del pieranichese Angelo Carelli per 12-4. In finale perveniva anche il lodigiano Simone Bonfiglio che, con un doppi 12-9, superava rispettivamente nei quarti Cesare Geroldi ed in semifinale Severino Severgnini. Match di finale svoltosi davanti ad un pubblico numeroso (almeno cento persone!) e netto successo di Tresoldi su Bonfiglio per 12-6. Ha diretto la gara l’arbitro regionale Roberto Martinetti coadiuvato dagli arbitri di finale Paolo Cavallanti e Gianpiero Raimondi, mentre gli onori di casa sono stati fatti dal presidente Carlo Piacentini che, dopo 41 anni alla guida della bocciofila Vis Trescore, nei prossimi giorni potrebbe passare il timone a Luigi Comolli. Il calendario cremasco propone ora una gara a coppie organizzata dalla bocciofila Scannabuese, con le due finali previste per venerdì 13 le categorie A-B, mentre per sabato 14 sono in programma le finali della categoria C-D. MM
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Sport
Venerdì 13 Novembre 2009
A Lecco va in scena una sfida molto delicata: i gialloblù non possono tornare ancora a mani vuote Coppa Italia
Probabile formazione
Brutta prestazione e il Rimini vince 2-0
bonfanti uliano
Le Noci
Che brutta partita! Questa l'istantanea cruda, immediata della sconfitta infrasettimanale di Coppa Italia tra il Pergo e il nobile decaduto Rimini. La sfida, consumatasi mercoledì allo stadio Voltini se l'è aggiudicata la compagine riminese per 2-0. Le emozioni più intense del match? La presenza in tribuna della “Venere” Lucia e dell'amica Sheila (due belle eccellenze cremasche) e di parecchi addetti ai lavori, tra i quali l'allenatore del Crema Marco Lucchi Tuelli, il diesse del Caravaggio Giacomo Buizza, Mimmo Tassiero, Sangalli, i dirigenti federali arbitrali Gianni Ghezzi e Piero Severgnini, Maurizio Luchetti, Ugo Della Fre-
cazzola marconi Brivio
Florean
federici di bella
Degano
ghidotti
ra, Luca Coti e l'illustre tifoso Gianprimo Guatterini. Sul campo è andato invece in scena uno spettacolo incolore. Le cosiddette seconde linee gialloblù hanno fatto poco per mettersi in mostra; il trainer “canarino” Claudio Rastelli, concentrato e teso in panchina ha quindi visto poco. Nota a margine: da Rimini, per assistere all'evento calcistico sono giunti una ventina di tifosi. Per favorire un maggiore accesso di pubblico non era forse meglio giocare di sera? Per il Pergo la Coppa torna il 25 novembre con la trasferta a Varese.
Pergo impara a usare la spada
allenatore: claudio rastelli
L
4-3-3
Il tecnico Rastelli
Prima Divisione - Dopo buone prove e zero punti, occorre subito invertire la rotta
di Stefano Mauri
o scorso weekend, al cospetto della Cremonese, corazzata del girone, tosta, forte e fortunata (la fortuna del trainer Roberto Venturato è ormai leggenda), il Pergocrema (provato da assenze importanti) avrebbe meritato il pareggio, ma quando sbagli gol facili, facili (vero Lorenzo Crocetti?) e, soprattutto, quando per l’ennesima volta non la butti dentro, la terribile legge del football diventa spietata. Avete presente uno spettacolo di lap dance? Se assistete ad un ballo sensuale, ad uno show coinvolgente, ma poi non portate a casa niente, allora è meglio abbandonare il night club esclusivo a favore della “sana” balera di provincia più idonea, ai comuni mortali, per lasciare un segno. Che ne dite? LANCIATO L'SOS Ferito, sotto choc, comunque vivo, il Pergo è reduce da quattro sconfitte consecutive, la classifica inizia a “ballare”: urge una
scossa minimal. Nel derby ad esempio, Giuseppe Le Noci, schierato in un ruolo più strategico, meno snervante, vicino alla porta avversaria, magari avrebbe colpito. Nelle ultime apparizioni, il bomber comasco è stato sacrificato in una posizione marginale, dispendiosa. Contro la “Cremo” quindi, sarebbe stato meglio piazzare Le Noci in mezzo a “Raz” Degano e Florean. Mister Claudio Rastelli (gode della fiducia presidenziale, la sua compagine, del resto, occasioni, in campo, ne crea), tecnico preparato, in grado di guidare la squadra fuori dal guado, se comunque ha deciso diversamente, l’avrà fatto a ragion veduta. E parlare col senno di poi in fondo è sempre facile. IL MERCATO Il presidente Stefano Bergamelli intanto, lontano da occhi indiscreti è pronto a tornare protagonista sul mercato. Nel suo mirino ci sarebbero un centrocampista di regia, un portiere e una punta. A proposito, il nome di Bergamelli, nelle scorse ore sarebbe stato accosta-
Un contrasto aereo a centrocampo durante il derby di domenica scorsa giocato al “Voltini (per gentile concessione Us Pergocrema)
to ad un club di serie B. In tal senso, il commento del pierre Claudio Falconi è chiaro: «Sono le solite voci prive di fondamento che girano, come sempre, a novembre. Non c’è nulla di vero». Tutti lo vogliono, il mitico Berga! sfida salvezza Nel weekend, a Lecco, scontro diretto, al cospetto degli ostici padroni di casa. “Brivido” Brivio, (il portiere ha esperienza da vendere, ma “offre” uscite degne del “miglior” Walter Zenga), Federici (uomo derby da oscar) e soci devono lasciar perdere la poesia e dedicarsi alla grammatica. E per chiudere torniamo ancora al derby con la Cremonese per un applauso generale: a squadra (perdere con i quotati grigiorossi ci sta), dirigenti, tifosi (salvo poche, sciocche eccezioni), sportivi, forze dell’ordine, politici e addetti ai lavori, nonostante il meteo hanno fatto la loro parte. Chapeau. E ora avanti tutta. Nulla è perduto, sei “bello” che fa male. Credici un po’ di più, usa la “spada”, specchiati meno vecchio, leggendario Pergo!
il personaggio - Arrivato dalla B, deve ancora adattarsi alla categoria
La bestia nera Degano, l’attaccante con il fioretto Gli avversari - Il tecnico è Magoni
Il Lecco è la classica, antipatica, bestia nera difficile (e scorbutica) da affrontare per il Pergocrema. E’ sempre impresa ardua sfidare la truppa lecchese, soprattutto quando si gioca sulle manzoniane rive del lago locale. Il tifo da quelle parti è caliente. Sulla panchina nerazzurra siede l’ex centrocampista dell’Atalanta (e della Nuova Albano), nonché “pupillo” del vicepresidente “canarino” Gianlauro Bellani, Oscar Magoni (nella foto), tecnico giovane ma già maturo, considerato, dagli addetti ai lavori un calciofilo emergente. Direttore tecnico del Lecco, per il momento, è ancora il cremasco (pupillo del past president Max Aschedamini) Adriano Cadregari, maestro e gran conoscitore di football. L’assetto societario del sodalizio “lariano” è variegato e complesso: ben tre gruppi impren-
Che succede sul fronte societario dell’Ac Crema 1908? Intorno al management cremino “circolano” strane voci secondo le quali o entrano nuovi soci e sponsor, altrimenti, già a partire dall’anno prossimo bisognerà rivedere programmi, budget e soprattutto obiettivi. Interpellato in proposito, il presidente Francesco Barbaglio tace. Cercheremo di strappargli un’intervista nuovamente. Ma ci sono imprenditori, cremini illustri (e non?), sportivi e appassionato disposti a dare una mano, portando euro, contratti di
ditoriali autoctoni compongono, infatti, il cda, consiglio presieduto dal presidente di turno Sergio Bernardo. L’obiettivo stagionale del Lecco? Momentaneamente archiviato il sogno serie B, il management lecchese gradirebbe salvarsi senza problemi e, possibilmente, piazzare qualche acuto. Occhio al 4-4-2 elastico di Magoni che spesso, se sottovalutato, sa essere letale.
Non è certamente un goleador ma, senza ombra di dubbio, possiede le caratteristiche per essere considerato il prototipo del buon attaccante moderno: curriculum di tutto rispetto, fisico, occhiali e aspetto da tronista modaiolo, vale a dire, sex symbol fashion, doti tecniche notevoli, una bellissima compagna, tatuaggi ad hoc, telefonino hi tech. Insomma, nato (per caso?) a Crema nell’anno di grazia 1982, Daniele Degano, calcisticamente parlando sa il fatto suo, soltanto, probabilmente, deve ancora calarsi nella parte, in fondo, passare in pochi mesi dalla serie B, alla Prima divisione, professionalmente è un passo notevole. E lo si vede, bene, o meglio, benissimo in campo: l’ex attaccante di manovra pisano gioca prevalentemente di tacco, fioretto e collo, mentre la
nuova dimensione agonistica e, soprattutto, lo status di atleta “cannibale” richiederebbe l’utilizzo della spada e della punta. Un mese fa, all’indomani del suo arrivo sulle calcistiche rive del Serio, il buon Daniele, alle telecamere dell’house organ me-
diatico “canarino”, più o meno, rilasciò la seguente intervista: «Se mi avessero detto, qualche mese fa che sarei finito in C1, per giunta, dopo il fallimento del Pisa, non ci avrei creduto». Insomma, esibirsi con la gloriosa casacca gialloblù significa
Promozione - La capolista ospita la Sorerinese, in attesa di nuovi arrivi in società
Un altro derby per il Crema 1908
sponsorizzazioni, oppure, semplicemente la propria esperienza per consolidare la società pronti a mettersi in gioco? Torneranno in pista gli ex dirigenti Mario Palmieri, Umberto Cabini, Ugo Della Frera e Pinetto Riboldi? Lo scopriremo solo vivendo...Nei mesi scorsi, i nomi di Fausto
Miatto, Domenico Scorsetti (l’ex patron del Sergnano starà ancora a lungo lontano dal calcio?), Giordano Boschiroli (presidente del Casale Vidolasco) e Giuseppe Fontanella, per motivi vari e diversi erano stati accostati al glorioso sodalizio nerobianco. Dopo i primi contatti però, qual-
siasi ipotesi di collaborazione è saltata. Nonostante gli ultimi cali fisiologici, sul campo invece, la corazzata (e costosa?) allenata dal bravo Marco Lucchi Tuelli, prima in classifica attende serena e fiduciosa il prossimo derby contro la Soresinese (dopo il 2-2
di Rivolta), vale a dire l’equipe del cuore del presidente della provincia Massimiliano Salini (chissà se andrà al campo sportivo?). Lucchi Tuelli, trainer alle prime armi ma, comunque “navigato” al punto giusto sta mantenendo alta la guardia.
abnegazione, contestualizzazione e rabbia. Riuscirà l’atleta giramondo (Meda, Pisa, Piacenza, Messina, Parma e Monza le tappe principali della sua esperienza agonistica) a metabolizzare la realtà sportiva cremasca? Ad onor del vero comunque, nell’ultimo big match di campionato contro la Cremonese, Degano ha esibito una prestazione positiva, colpendo addirittura un palo. Insomma, non è un bomber, non ha il dna della prima punta di peso, deve digerire (ci penserà la dirigenza “canarina” ad aiutarlo?) rispettivamente: il clima della Prima divisione, l’impatto coi compagni di reparto, il 4-3-3, ma Daniele Degano ha i numeri per sfondare. Riuscirà nell’impresa? Il verdetto al campo; domenica intanto, nel derby, qualcosa di positivo l’ha già fatto. E col cuore.
Con lui collabora attivamente il direttore sportivo Aronne Verdelli. E… visto che al Bertolotti è in cartello un big-match, la speranza è che le gradinate dell’impianto calcistico cremasco siano prese d’assalto da parecchi sportivi. CLASSIFICA Crema 1908 21; Calcio Spino, Cavenago, Codogno 17; Sandonatese 14; Sporting S. Donato, Soresinese 13; Rivoltana, Paullese 12; Atletico Cvs 11; Luisiana 10; Sangiulianese 9; Casalmaiocco, Casalpusterlengo, Melegnanese 8; Settalese 5.
Sport
Venerdì 13 Novembre 2009
Basket A2 - Le cremasche, in salute, sono attese da quattro sfide molto difficili
Bertolli, esame di maturità
Il Basket Team Crema (nella foro i tifosi) non si ferma più. A conferma di un crescendo di forma (e di risultati), la Bertolli ha battuto anche Alghero per 79-64 (12-16, 30-32, 62-47 i parziali). Una prova convincente sotto ogni punto di vista, di compattezza e di tranquillità nei momenti difficile, così come di brillantezza e di grande lucidità nella fase in cui c’è stato da spingere, a conferma dell'ottimo lavoro che tutto lo staff tecnico sta portando avanti con grande disponibilità ed abnegazio-
ne delle ragazze, nessuna esclusa. L'importante è ora non mollare la presa e verificare il rendimento della squadra in match sicuramente più duri. Il calendario, infatti, propone ben tre trasferte nelle prossime quattro sfide, che diranno dove la Bertolli può arrivare. Primo impegno sabato a Bologna, poi i due derby con Biassono in casa e a Milano ed infine la trasferta a Udine per concludere un ciclo di partite che definire terribili è poco. Impegni difficili ma che prima o poi
dovevano arrivare e che comunque serviranno alla squadra per crescere e per trovare la giusta dimensione in un campionato in cui questo Basket Team Crema sta dimostrando di poter essere competitivo e nel quale si può ritagliare qualche bella soddisfazione. CLASSIFICA Udine 12; Virtus Cagliari, Bologna 10; San Martino di Lupari, Val di Taro, Bertolli Basket Team Crema, Cus Cagliari, Bolzano 6; Milano, Reggio Emilia, Biassono, Marghera, Cervia; Alghero 2.
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Basket C - L’Erogasmet
Sfida titanica
Altro cliente difficile domani sera al PalaCremonesi per l’Erogasmet Crema. Il Novellara, attualmente al secondo posto in classifica con dieci punti, tenterà di continuare la propria corsa verso i playoff, mentre la formazione cremasca, a secco da tre partite (dopo il ko con Bergamo), dovrà necessariamente conquistare i due punti per muovere una classifica che comincia a farsi preoccupante. Per fortuna capitan Pellini ha recuperato e ha dimostrato quanto sia importante la propria presenza, anche se solo per alcuni minuti. Ottimismo anche per la possibilità di rivedere finalmente in campo Gufo Malavasi, che dopo una serie infinita di infortuni pare pronto a fare quello che possiamo definire l’esordio nel campionato 2009-2010. In settimana si è rivisto in palestra anche Diego D’ayala che, reduce dall’intervento al ginocchio, ha ripreso la preparazione, anche se non ha ancora cominciato a lavorare col gruppo.
Reima, serve un colpo esterno I tifosi del Basket Team Crema
Volley A2 - I cremaschi, rinfrancati dal successo con Cavriago, cercano conferme a Ravenna
I
tre punti conquistati con Cavriago hanno fatto risalire la Reima in classifica e l'hanno portata in piena zona Coppa Italia. Ora è fondamentale mantenere la rotta e fare più punti possibili anche contro squadre difficili da battere. E’ questo il caso di domenica prossima quando i blues saranno impegnati a Ravenna per affrontare una formazione che si trova in un periodo di grande forma, ancora imbattuta in campionato e che farà di tutto per mantenere il suo primato. «A Ravenna dovremo cercare di fare la nostra partita - afferma il giovane centrale Aimone Alletti - ma non sarà facile, perché i romagnoli non hanno ancora perso in campionato e stanno attraversando un periodo di forma strepitosa. Certo non si può dire lo stesso di noi, siamo sulla strada giusta per costruire il nostro gioco, abbiamo molte potenzialità, ma in campionato non siamo ancora riusciti ad esprimerci al meglio. Stiamo affrontando un percorso di crescita, siamo migliorati sotto certi aspetti, ma dovremo lavorare sodo per crescere ulteriormente. Siamo ancora nella fase iniziale del campionato comunque e questo ritardo è anche normale, la strada da percorrere è ancora lunga e il gruppo vuole arrivare al top della forma nel momento che conta». Esiste il problema trasferta? «A mio avviso no. Se cominciamo a pensare che in trasferta non riusciamo ad esprimerci al nostro livello, il problema ce
Tennis tavolo
Bella vittoria contro Varese
Risultati alterni in serie B1 per il Ggs Ripalta Cremasca, che impegnato tra le mura amiche con il Pieve Emanule (1-5) ed il Varese (52), ha ottenuto una vittoria ed una sconfitta. Grande vittoria, quindi, nel girone B, con Davide Gusmini che si è imposto nei suoi tre incontri, così come Manukian. Buona anche la prestazione dell'allievo Valcarenghi che pur perdendo con D'Elia (11-3, 13-11, 11-4, 11-2) e con Moneta ha dimostrato un'eccelente qualità di gioco. Prossimo incontro il 14 a Monza con la Corona Ferrea che in classifica è a pari punti dei ripaltesi.
Calcio a 5
Sconfitta amara per il Videoton
Un Videoton senza continuità subisce la rimonta dell'Abra Club 5 (ko 4-3) e torna a casa a bocca asciutta. Dopo un inizio veemente i
rossoblù piano piano si sono disuniti e hanno perso con rammarico la gara su un campo che storicamente non li aveva mai vistisconfitti. Un match che è lo specchio della stagione fin qui disputata: i rossoblu quando giocano sono concreti ed efficaci e possono mettere in difficoltà chiunque ma poi purtroppo a tratti si smarriscono e vanno ko.
Serie B1
Risultati 7ª Giornata Santa Croce-Bassano 3-2 Padova-Gioia del Colle 3-2 Mantova-Isernia 2-3 Massa-Bologna 0-3 Roma-Città di Castello 3-1 Reima-Cavriago 3-0 Sora-Ravenna 2-3 Ha riposa: Castellana Grotte Prossimo Turno Bassano-Mantova Cavriago-Padova Gioia Del Colle-Massa Isernia-Sora Bologna-Roma Ravenna-Reima Crema C. di Castello-Castellana G. Riposa: Santa Croce
CLASSIFICA Roma 18 Ravenna 14 Bologna 14 Castellana G. 12 Reima Crema 11 Sora 11 Città di Castello 10 Bassano 10 Cavriago 9 Santa Croce 8 Padova 7 Isernia 6 Gioia del Colle 6 Mantova 6 Massa 5
lo creiamo da soli. Non stiamo giocando al massimo sia in casa che fuori casa semplicemente, contro Castellana e Sora, non abbiamo avuto quel guizzo in più per poter chiudere i set a nostro favore, cosa che invece al PalaBertoni riusciamo ad avere. Il problema comunque non parte da lì, ma dal fatto che una vittoria si costruisce fin dal primo punto del match
Crema Volley con il Cologno
Un muro vincente della Reima nel match contro il Cavriago (per gentile concessione della Reima-fotografo Umberto Dossena)
e non alla fine, quando riusciremo a trovare il ritmo degno della nostra squadra le cose cambieranno sicuramente in positivo, sia tra le mura amiche che quelle avversarie». «Ravenna è una squadra che in questo periodo sta giocando molto bene, i romagnoli sono in forma, si trovano davanti a noi in classifica, come noi hanno già
osservato il turno di riposo e arrivano da una vittoria importante per 3-2 sulm Sora. Non sarà facile, noi abbiamo un ampio margine di miglioramento, domenica abbiamo visto importanti risvolti soprattutto in ricezione, speriamo di riuscire gradualmente a incrementare le nostre prestazioni in tutti gli altri reparti», ha aggiunto il team manager Andrea Mombelli.
C'è ottimismo in casa del Crema Volley dopo l'ottima prova in trasferta ad Orago e la netta vittoria per 3-0 (1225; 26-28; 22-25). «Una buona prestazione - ha commenta Leo Barbieri - siamo andati bene in quasi tutti i reparti e anche a muro abbiamo interpretato bene con nove muri-punto e tante palle toccate e rigiocabili. Orago è una formazione molto giovane quindi inesperta. ma le giocatrici sono molto talentuose e promettenti. Durante il campionato avranno modo di crescere e rappresenteranno una mina vagante per tutte le formazioni». Domenica pomeriggio alle 17.30 le violarosa (seconde in calssifica) tornano a giocare al PalaBertoni: ospiti le ragazze del Martesana Volley Cologno (fermo a 3 punti in graduatoria), un match da vincere per dare continuità a questo momento positivo. • INIZIATIVA IL Crema Volley invita tutte le società che svolgono attività giovanili a partecipare ai nostri allenamenti con ragazze e allenatori. Per maggiori informazioni rivolgersi a Walter Raimondi (338-5460497).
Ciclismo - Bilancio positivo per il Team Utensilnord di Eugenio Mazzani tra i professionisti
Da Soncino alla conquista dell’Europa
Non è del tutto vero che il ciclismo provinciale stia attraversando il suo momento peggiore della sua storia recente. E' vero che in questi ultimi anni ha perso tre squadre dilettantistiche, ma dalle ceneri della Eurobike di Romanengo del patron Eugenio Mazzani è nato il Team Utensilnord (nella foto), gruppo sportivo professionistico accasatosi in Polonia, ma made in Italy con sede operativa a Soncino. Direttore sportivo è Gabriele Missaglia, team manager Roberto Stuppia, amministratore Eugenio Mazzani e il team ha zittito gli scettici, entrando tra i pro. Ha fatto il suo esordio stagionale alla “Settimana Lombarda” schierando: Fabrizio Amerighi, Niklas Axelsson, Carlo Corra, Emiliano Donadello, Sergej Gonchar, Gzegorz Grabarex, Marex Konwa, Piotr Noga, Andrea Fagotto, Bruno Rizzi, Kacper Szczepaniak, Pawel Szczepaniank, Adam Wadecki e Pawel Wojczal. Il bilancio fa sorridere Eugenio Mazzani, perché la sua squadra ha corso alla grande
Domenica mattina a Crema il Gran Galà delle due ruote
e gli è mancato solo il botto. Con lo svedese Niklas Axelsson al Giro della Cina ha trovato il giusto equilibrio e con il compagno di squadra il lodigiano Bruno Rizzi ha lottato e ha anche vestito la maglia di leader. Rizzi, orchestrato dal grande maestro Gabriele Missaglia, ha continuato a mostrare lampi di talento, correndo una quaranti-
na di corse in Italia e all’estero con tanti piazzamenti nei primi dieci e nel 2010 punta al primo storico successo. • GRAN GALA’ Le società della federazione ciclistica provinciale sono convocate al Gran galà del ciclismo domenica 15 novembre alle ore 10 nella sala Alessandrini di Crema, nel corso del quale saranno premiati società,
dirigenti e collaboratori del Comitato. L’espressione di un ciclismo moderno che pone, ovviamente, il tecnico al centro della squadra, guarda avanti e si lascia alle spalle i tanti guai che hanno afflitto le due ruote, il doping in primis. Sarà una occasione ghiotta per stare insieme, durante la cerimonia di premiazione alla Bmx Action Cremona, Società Pista di Crema, Pedale Romanenghese e Polisportiva Madignanese, società che con il loro importante contributo hanno consentito la crescita del sport delle due ruote. Riconoscimenti andranno al giudice di gara della Fci, Giuseppe Fugazza, al direttore di corsa Angelo Piacentini, al segretario della Unione Ciclistica Cremasca, Giuseppe Maccalli e poi ancora ad Alessandro Rossi, direttore sportivo della Società Ciclistica Imbalplast di Soncino. Premi speciali ai collaboratori della Sezione Mtb del CC Cremonese 1891 e al Gruppo Ciclistico Avis Cremona. Fortunato Chiodo
La Cremasca il 22 premia i propri atleti
Domenica 22 novembre alle ore 10 presso l’agriturismo di Cà del Facco a Salvirola, l’Unione Ciclistica Cremasca terrà la giornata di premiazione dell’annata 2009. Il presidente Albino Ferla consegnerà il riconoscimento agli atleti che si sono distinti nelle gare. «Una stagione ricca di grandi risultati e soddisfazione - ha detto Ferla - e c’è stato un aumento dei tesserati, segno che questo sport è ancora in grado di in-fiammare le persone. Fra i nostri giovani corridori abbiamo avuto l’onore di schierare figli d’arte come Samuel Qua-ranta e Davide Villa. Sono nomi che significano come la storia del ciclismo cremasco sia in grado di alimentarsi generazione dopo generazione. La Cremasca, inoltre, vuole svolgere una missione educativa per i più giovani».
Motori
Fiat Qubo ora è anche a metano: la nuova frontiera dell’ecologia L’
ecologia sta ormai conquistando tutte le case automobilistiche, e crescono a dismisura le proposte di vetture legate ad alimentazioni ibride. Così anche Fiat allarga l'offerta delle motorizzazioni bi-fuel a metano anche alla piccola «Free space» di casa, presentando la Fiat Qubo Natural Power. La vera grande novità è proprio l'alimentazione: è infatti arrivata la versione a metano con il motore 1.4 da 70 CV. L'economia di utilizzo, la possibilità di godere al massimo degli incentivi statali e il non indifferente vantaggio di potersi muovere in molte delle zone a traffico limitato danno alla Fiat Qubo Natural Power una ulteriore vantaggio in termini di flessibilità e praticità di utilizzo. Un vantaggio non trascurabile della nuova versione
Un design pratico e funzionale, con interni spaziosi
a metano è quello di non aver ridotto la capacità del serbatoio di benzina, invariato a 45 litri e capace, in caso di bisogno, di estendere l'autonomia totale fino a 940 chilometri, ben oltre il limite di 300 chilometri offerto dai 77 litri delle bombole di gas metano. Con una velocità massima di 150 km/h e una accelerazione 0-100 in 17,5 secondi, questa versione di Qubo ha costi chilometrici praticamente
dimezzati rsipetto a quelli della corrispondente versione a benzina. Lo sviluppo del sistema bi-fuel è stato come sempre curato da Fiat Powertrain Technologies e prevede l'ormai collaudato sistema che riserva al metano l'alimentazione principale, lasciando alla benzina solo il compito dell'avviamento del motore e l'intervento in automatico quando il gas nelle bombole è prossimo all’esaurimento; in ogni caso è sempre possibile passare manualmente da metano a benzina e viceversa, con un pulsante posto sulla plancia. Grazie alla sua omologazione Euro 5 e all'emissione di 119 g/km di CO2 l'acquirente della Qubo Natural Power può usufruire di tutti gli incentivi statali in vigore fino al prossimo 31 dicembre (immatricolazione entro il 31 marzo 2010), beneficiando dei 3.500 euro dell'ecoincentivo metano e, in caso di rottamazione, di altri 1.500 euro di bonus. In questo modo il prezzo d'ac-
quisto si riduce di ben 5.000 euro rispetto agli iniziali 16.400 euro della versione Active. Un'auto dal design innovativo, e uno stile solido e compatto. Il frontale grintoso e robusto, le fiancate caratterizzate da linee fluide e dinamiche e il posteriore generoso e innovativo, denotano una vettura solida e ben piantata a
terra ma dal carattere originale e anticonformista. Le sue dimensioni esterne - 3,959 metri di lunghezza, 1,735 metri di altezza, 1,716 metri di larghezza e un diametro di sterzata inferiore ai 10 metri – esprimono compattezza e semplicità di guida, che permettono di affrontare con disinvoltura sia le strette vie del centro cittadino quanto il traffico metropolitano. Massima visibilità con le ampie superfici vetrate sulle porte
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laterali anteriori e il grande parabrezza. Le vetrature laterali creano un’originale saetta che, combinandosi con le importanti scalfit-
zata e le grandi superfici vetrate conferiscono un’ottima luminosità interna e un’ampia visuale della strada.
ture in corrispondenza dei parafanghi, rendono ancora più dinamica l’intera fiancata. Caratteristico il portellone posteriore basculante a forziere, gli eleganti gruppi ottici anteriori e posteriori, alti e ben protetti da eventuali urti, e le porte laterali posteriori scorrevoli che garantiscono un facile accesso all’interno del veicolo. La forma di Qubo nasce dalla particolare cura dei dettagli e dall'attenzione prestata all'aerodinamica. Anche gli interni si presentano promettenti: Qubo offre ampi spazi, assicurando confort e comodità. Il posto guida in posizione rial-
La plancia, semplice e funzionale, consente di avere a portata di mano tutti i comandi e la strumentazione, compresa la leva del cambio. Insomma, gli interni di Qubo sono un vero e proprio free space dove, grazie ai sedili posteriori ripiegabili a pacchetto e asportabili, è possibile gestire lo spazio al meglio: con i sedili in posizione normale, il bagagliaio è di 330 litri (sino all’altezza della cappelliera) e di 650 litri se misurato fino al tetto ma, rimuovendo i sedili posteriori, si raggiunge la volumetria di 2.500 litri. Contribuiscono al benessere a bordo anche i sedili anteriori che sono molto confortevoli e dotati di tutte le funzioni di regolazione.
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Motori
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Chevrolet Aveo: ecologia a portata di mano
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arlando di ecologia, a casa Chevrolet si fa sul serio: la berlina compatta, la Aveo, che ha sostituito la vecchia Kalos, punta sul risparmio e sull'abbassamento delle emissioni, con le sue versioni a Gpl. Gli aspetti più significativi dell’erede della Kalos sono i sorprendenti esterni, gli interni eleganti ed un nuovo e più efficiente motore a benzina. Come tutte le Chevrolet, anche la Aveo si distingue per l’eccellente rapporto qualità/prezzo. La Aveo mostrerà alcuni nuovi elementi stilistici della casa, come la griglia anteriore divisa in due in senso orizzontale da una fascia in tinta con il corpo vettura
che ospita al centro il marchio della casa, in posizione prominente. I dettagli conferiscono all’auto un aspetto dinamico, quasi sportivo: basta guardare il taglio dei gruppi ottici anteriori e gli aggressivi fendinebbia inseriti nel paraurti. Il cofano sviluppa le nervature che partono dal gran-
Alimentazione bifuel e linea più aggressiva
de radiatore e raggiungono il montante anteriore, conferendo un look sportivo all’anteriore. Nella vista di profilo, attirano la vista la prominente linea di cintura e la modanatura che attraversa le portiere anteriori e posteriori, mentre il retro della vettura è dominato dal robusto paraurti e dai gruppi ottici contraddistinti dalla foggia circolare della parte inferiore e realizzati con vetro trasparente. La moderna e ben realizzata console centrale comprende le due belle bocchette d’aria con cornici cromate, l’impianto audio integrato e i grandi ed intuitivi comandi dell’impianto di climatizzazione. Le lisce superfici di plasti-
ca e la realizzazione del quadro strumenti e dei pannelli porta in materiale morbido, garantiscono una piacevole percezione di qualità al contatto. La Aveo offre due propulsori a benzina: un nuovo 1.2 bialbero a camme da 84 CV ed il già noto 1.4 da 98 CV, ora disponibile a richiesta anche in abbinamento alla trasmissione automatica. Ambedue i motori sono più
parchi dei loro predecessori in materia di consumi di carburante. Il 1.2 per esempio, a dispetto del valore di potenza massima salito di 12 cavalli, consuma nel ciclo combinato il 6% in meno del motore che sostituisce. Ma la vera chicca è la versione Ecologic Gpl: il 4 cilindri di 1.200 cc ha due assi a camme in testa (mossi da una catena che non richiede manutenzione) che azio-
nano 4 valvole per cilindro. Una particolarità di questo propulsore è il sistema di disattivazione dei condotti Pda (Port Deactivation System). La versione a doppia alimentazione benzina/GPL è caratterizzata da emissioni di CO2 contenute in 116 g/km. A Chevrolet puntano quindi sul prezzo, ma anche sulla qualità. Gli interni della Alveo presentano soluzioni di razionalità ed eleganza. La console centrale dispone di due bocchette d'aria cromate, mentre l'impianto audio e la radio contengono il lettore CD e Mp3. Semplici da raggiungere i comandi dell'impianto di climatizzazione. Le plastiche utilizzate per la plancia e gli interni in generale sono di buona qualità. I motori sono il 1.400 cc da 98 cavalli di potenza, anche con cambio automatico ed il nuovo 1.2 bialbero a camme con una potenza di 84 cavalli, in grado di consumare il 6% di carburante in meno rispetto alla precedente versione 1.2. I prezzi partiranno dai 10.500 euro della versione base, rimanendo sostanzialmente immutati rispetto a quelli della Kalos.
Motori
Salone del Ciclo e Motociclo, appuntamento a Milano C on 6 padiglioni, 55mila mq di superficie espositiva netta e 1.290 marchi presenti, il Salone del Ciclo e Motociclo - che si svolge presso la Fiera di Milano dal 10 al 15 novembre - si presenta anche quest'anno agli operatori e al pubblico, anche in un anno difficile come quello che stiamo vivendo, con tutto il suo potenziale di rappresentatività ai massimi livelli della produzione mondiale
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La Fiera ospita l’ evento dal 10 al 15 novembre
ha indotto gran parte delle Aziende costruttrici a disertare i Saloni di quest’anno, decretandone la cancellazione, e facendo del Sa-
trando ai rinunciatari fisiologici dell’ultima ora). Una dei connotati storicamente qualificanti del Salone di Milano, il tasso l’internazionalità, risulta perfino implementato rispetto alle precedenti edizioni: la partecipazione straniera rappresenta infatti il 49,49% dell’esposizione, contro il 33,96 del 2008. Come ogni anno c'è grande attesa per l'evento, e gli organiz-
zatori si aspettano un’ autentica invasione di appassionati: sia perché Eicma 2009 è l’unico Salone motoristico dell’anno, sia perché le novità annunciate dagli espositori sono numerosissime e di grande capacità attrattiva (i costruttori, dunque, reagiscono alla crisi producendo idee, innovazioni, proposte), sia infine perché accanto all’esposizione ci sarà anche quest’anno «Motolive», un
fantastico contenitore di gare, test, scuole guida, spettacoli, esibizioni, musica distribuite su ben 80mila metri quadrati di superficie esterna.
Come ultima chicca, la novità del 2009 si chiama «Green Planet»: un Salone dell’ibrido e dell’elettrico all’interno del Salone della moto.
Energia per l’ambiente: si parla di motore elettrico dell’industria motociclistica. Si tratta della 67esima edizione di un'esposizione di livello mondiale dedicata al ciclo e al motociclo. Un momento che permette l'incontro di un mondo che ha da sempre un grande appeal: quello delle moto, delle biciclette e di tutto quello che ci sta attorno. Si temeva che le defezioni di Honda e Yamaha potessero provocare quell’effetto - domino che
lone di Milano l’unica manifestazione fieristica del 2009 dedicata al comparto motociclistico, a livello mondiale. Invece le rinunce dei due colossi giapponesi non sono state seguite da altre significative decisioni dello stesso tipo: tutto lo spazio disponibile è stato venduto, e ben 138 espositori sono tuttora in lista d’attesa ( soltanto pochi troveranno posto, suben-
Una sessione espositiva inedita tutta dedicata ai veicoli ibridi ed elettrici: sarà la grande novità della 67esima Esposizione Internazionale del Ciclo e Motociclo di Milano, e avrà il nome di «Energia per l'ambiente». Superfluo sottolineare la valenza culturale e la grande attualità di questa proposta, che sarà realizzata attraverso un "Progetto" originale: non solo uno spazio riservato agli Espositori di veicoli elettrici e ibridi, ma un Salone nel Salone, dedicato al concetto di mobilità pulita, nel quale i produttori potran-
no inserire le loro proposte. Un'occasione ghiotta per potenziali sponsor intenzionati a legare la propria immagine ai valori della sostenibilità ambientale. Un'occasione imperdibile per chi produce veicoli a propulsione elettrica, o ibridi: scooter, moto, biciclette, piccole vetture. Per farci capire meglio, alleghiamo la visualizzazione grafica dello spazio progettato. Tenete in considerazione che il progetto è in fase di sviluppo, e siamo a disposizione per chiarimenti per studiare con voi la soluzione più ottimale.