CREMASCO Il
PICCOLO giornale del
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VENERDI’ 20 MAGGIO 2011 • Supplemento settimanale al n° 20 de “Il Piccolo Giornale”
€ 0,02 Copia Omaggio
PD: SEMPRE PIÙ IMPORTANTI LE LISTE DEI CITTADINI
LEGA: NEL 2012, ALLEANZA CON IL PDL A RISCHIO
Il risultato del primo turno delle amministrative, soprattutto a Milano, sta producendo fibrillazioni nel mondo politico anche cremasco. Tre opinioni (autorevoli) a confronto. Ma ecco che cosa potremo aspettarci già nelle prossime settimane. In città POPOLARE DI CREMA
RIFLESSIONI SULLE INDICAZIONI USCITE DALLE URNE DEL CAPOLUOGO LOMBARDO
Il declino del credito di Agostino Alloni agostino.alloni@gmail.com
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a Popolare di Crema è stata fusa per incorporazione nella Popolare di Lodi. Cioè, ha perso la sua autonomia. E' questa la logica e inevitabile conclusione di un piano progettato nel momento stesso in cui Lodi acquistava l'istituto di via XX Settembre. Anche se, a parole, si parlava a quei tempi di un accordo per costruire una banca federata. Fin da subito, oserei dire, si sono invece messe in campo strategie ovattate per far perdere, man mano, autonomia e poteri alla Popolare di Crema. Investendo poco, per esempio, su management e personale. Tanto è vero che, negli ultimi anni, i direttori generali sono sempre stati lodigiani o inviati dalla Lodi. Potevano i cremaschi opporsi a questa situazione? Credo di no. Tentativi di resistenza ci sono stati per la verità, ma, come è stato detto in questi giorni, "è difficile comandare in casa del padrone", cioè imporsi a chi ti ha comprato pagandoti, per di più, molto bene. Sicuramente non è questa una buona notizia per il Cremonese e per il Cremasco in particolare che rischia di diventare un territorio di conquista anche da parte di altri gruppi bancari insediati in aree confinanti, come le Bcc di Treviglio e di Caravaggio. Il mondo economico e le associazioni di categoria hanno già espresso le loro preoccupazione, per ragioni condivisibili (mentre le istituzioni locali, tranne la Camera di commercio tacciono): c'è il pericolo che i nostri soldi vengano investiti altrove, saremo solo la sede di alcuni sportelli piantati in loco dai grandi gruppi, avremo una insignificante rappresentanza nel mondo del credito, le decisioni nei confronti delle imprese verranno prese senza la necessaria tempestività a molti chilometri di distanza, potremo avere crescenti difficoltà sia per l'accesso al credito che per il finanziamento dei progetti di sviluppo. Per fortuna ci sono le Bcc; ma così divise, rischiano pure loro di essere fagocitate da altre Casse di credito cooperativo più strutturate, meglio dimensionale, più capitalizzate.
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Il trionfo dei moderati
Liste, meglio se civiche
Crema, così si può vincere
di Enrico Tupone tuponee@alice.it
di Daniele Tarenzi info@tarenzicar.it
di Renato Ancorotti rancorotti@gmail.co
n forte segnale di cambiamento politico viene dai risultati delle elezioni di Milano, elezioni che qualcuno aveva voluto trasformare in un referendum sul lavoro del governo e su Berlusconi e che ha ottenuto come risultato la chiara sconfitta di una politica fatta di contrapposizioni, di lotta ai giudici, di menzogne propagandate a mezzo stampa e televisioni compiacenti, di un atteggiamento di violenza nei contenuti e nei toni che è stato evidentemente respinto da un elettorato moderato che chiede un ritorno al rispetto dei valori ed alla correttezza dei rapporti. Naturalmente è una tendenza che va consolidata e che un candidato diverso da Pisapia, troppo sbilanciato a sinistra per un elettorato moderato, avrebbe potuto far crescere ulteriormente dando una spallata definitiva al berlusconismo e a tutto ciò che esso ha portato con se come la politica degli annunci senza fatti concreti, come la diffusione nella società dell’idea che ognuno possa fare ciò che vuole, come l’impunità assurta a condizione per chi gestisce poteri e mezzi di comunicazione, come la concezione di una condizione femminile legata solo alle misure anatomiche e non alle reali capacità. Inoltre ha perso chi come la Moratti ha sfrontatamente speso milioni di euro per una campagna elettorale per parlare a dei cittadini che in moltissimi casi non hanno i soldi per arrivare a fine mese. Milano ha l’occasione per riprendere un cammino interrotto dalla politica della destra e della Lega verso alcune mete fondamentali quali il ritrovare per Milano la condizione di una piazza finanziaria internazionale, recuperare terreno sul tema del lavoro e della solidarietà, attirare investitori e laboratori di idee e progetti, divenire il fulcro per una vera rivoluzione liberale che ridia a questa città il ruolo che le compete per capacità, cultura e risorse.
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e elezioni di Milano ci raccontano questo: solo poco tempo fa, bastava stare ben riparati sotto l'ombrello del Pdl, di Berlusconi e della Lega e si vinceva. Oggi non è più così: i voti, per averli, anche il centrodestra deve meritarseli. A questo proposito, ho seguito con interesse le elezioni comunali a Palazzo Pignano dove, a contendersi la vittoria, c'erano tre liste: una d'ispirazione leghista, una seconda, quella del sindaco uscente, vicina al Pdl, e la terza orientata più al centrosinistra. Ha vinto la prima. Che dire? Almeno tre cose. La gente guarda sempre di meno alle liste contrassegnate dai simboli dei partiti nazionali; vota la gente del paese che si raggruppa all'interno di liste civiche. E se il centrosinistra a Crema ha deciso di seguire questa strategia, ha preso la decisione giusta. Vota la gente del paese che parla della situazione del paese. E' sulla capacità di convincere gli elettori che dei problemi si ha la soluzione in tasca che si vincono le elezioni. Bisogna, infine, essere credibili: non basta più essere considerati delle «brave persone», ma servono capacità e carisma. E nei paesi dove ci si conosce tutti, può capitare che qualche volta gli elettori vogliano rivendicare una scelta ideologica, ma succederà sempre più di rado essendo venute a mancare le ideologie. Moriremo leghisti? si chiede qualcuno vedendo che il partito di Bossi, nonostante la flessione in queste comunali, ha radici profonde nel Nord. Non lo so. Io vorrei che i cremaschi siano sempre più realistici e concreti quando devono scegliere le persone che li governeranno. Che sappiano giudicare chi promette e se le promesse possono essere mantenute. E in questo sarebbero di grande aiuto gli imprenditori che, però, lasciano che si occupino altri della politica. Per accorgersi, in ritardo, che politica significa anche le delibere anti-Tir, le infrastrutture, la Tarsu, gli sportelli per le imprese. Oggi preferiscono ancora il lamento al fare.
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he cosa devono imparare dalle elezioni di Milano coloro che, fra un anno, parteciperanno a quelle per eleggere il sindaco di Crema? Prima regola: insultare l'avversario non porterà più voti. Anzi. Seconda regola: l'elettore è più attento al dopo-urne: preferisce, cioè, chi corre alle elezioni già attrezzato per governare, e non solo per vincere. Le esperienze di Prodi a Roma (obbligato a dimettersi due volte dopo soli due anni di governo) e di Bruttomesso a Crema (una maggioranza da subito litigiosa, con un programma elettorale rimasto sulla carta) sono solo alcuni dei significativi campanelli d'allarme. Detto pane e salame: se non sei sicuro di poter governare Crema, stai a casa tua. Terzo insegnamento: il successo dei grillini indica che gli italiani sono stanchi di votare i soliti partiti. Era già successo, decenni fa, con il partito dell'Uomo Qualunque: quando alcune formazioni occupano in modo trasversale spazi che appartengono alla politica tradizionale, significa che per gli italiani la misura è ormai colma. E il motivo è molto semplice: i nostri connazionale sono sempre più consapevoli che chi si dedica alla politica (a tempo pieno o part-time) lo fa principalmente per soldi. Lapolitica è diventata un mestiere da difendere con i denti e le unghie. E' così che è nata la casta con tutti i suoi privilegi. Quarta regola: vincerà chi promette, una volta eletto, di varare una legge che, a tutti i livelli, non ammetta deroghe: dopo due legislature (nei comuni, province, regioni, governo e parlamento, partecipate pubbliche), si deve andare obbligatoriamente a casa. Si ritorna, cioè, a occuparsi quello che si faceva prima di darsi alla politica. E i manager pubblici, al cambio di amministrazione, devono sgomberare le scrivania in attesa di una chiamata (se ci sarà). Ma non è finita: vietati i cumuli di incarichi. Nei comuni non si possono varare leggi. Ma ci si può dare un codice etico che rispetta quanto sopra detto. Così oggi si vincono le elezioni.
CREMONA
Venerdì 20 Maggio 2011
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La preferenza verso i prodotti italiani, soprattutto alimentari, è dimostrata dai dati delle esportazioni, in forte crescita
La forza dell’economia sta nel Made in Italy Giandomenico Auricchio: «I nostri plus sono qualità e sicurezza»
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di Laura Bosio
a forza dell’economia italiana sta nel Made in Italy. Ne è certo Giandomenico Auricchio, presidente della Camera di Commercio di Cremona e imprenditore del settore alimentare. «Si tratta di un fattore che, fortunatamente, ha ancora un grande appeal in tutti i paesi del mondo, sia per quanto riguarda il settore alimentare che per tutti gli altri», spiega l’imprenditore cremonese. Cosa lo dimostra? «I fatti. Basta guardare i dati delle esportazioni degli ultimi anni. Nel 2009, l’anno peggiore in assoluto dal punto di vista economico, l’export italiano aveva perso solo il 4,9%, mentre nel 2010 ha fatto un balzo in avanti, per oltre il 10,5%. Nel contempo, anche la produzione è cresciuta, tra l’1,8 e l’1,9 per cento. Ancora più confortanti sono i dati del 2011: la produzione supera infatti il 2%, mentre l’export continua a crescere con valori a due cifre. Il non alimentare presenta dati ancora più eclatanti, visto che nel 2009 aveva perso, sulle esportazioni, il 21,7%, e nel 2010 ha recuperato già il 16%, con buone prospettive anche per quest’anno». Se ne parla da molto tempo, è diventato una sorta di brand, di marchio di qualità… ma cos’ha di particolare, il Made in Italy? «Esso racchiude in sé la tradizione e la qualità, ma anche la capacità di fare bene e dare valore aggiunto al prodotto, cosa che ben pochi Paesi sono riusciti a
fare. Questo è merito della nostra storia e della nostra cultura: ogni volta che esportiamo non trasmettiamo solo un prodotto, ma una parte di quello che siamo. D’altra parte gli italiani, circondati da meraviglie architettoniche e naturalistiche, sono talmente abituati al bello che inevitabilmente lo trasferiscono anche nei loro prodotti. Ma l’alimentare ha anche una marcia in più: la qualità. La cucina italiana è collegata a colori, sapori e odori del nostro territorio, e gli imprenditori alimentari italiani hanno saputo tradurre tutto questo nei loro prodotti, con tutta la maestria artigiana che il nostro popolo vanta. Altro grande segreto è la sicurezza alimentare: i prodotti alimentari italiani sono i più sicuri al mondo, e lo abbiamo visto nei casi come quelli della mucca pazza o dell’influenza aviaria, da cui l’Italia è stata toccata in modo molto marginale. La sicurezza è una componente che da sempre fa parte delle nostre produzioni, e del nostro sistema di competitività. Basti pensare che in Italia ogni anno le aziende compiono oltre un miliardo di autocontrolli al proprio interno, e che il 15% della forza-lavoro impiegata nelle aziende è dedicata al tema della sicurezza e della tutela del prodotto, con un investimento che supera il 2% del fatturato (ossia 2,5 miliardi di euro ogni anno). Senza contare i controlli posti in essere dai vari Enti preposti, a cui le aziende si sottopongono volentieri, in quanto vanno a maggior garanzia di qualità e sicurezza». Purtroppo però ci sono anche i lati negativi. Ci riferiamo alla pratica della contraffazione…
Giandomenico Auricchio, presidente della Camera di Commercio «I nostri prodotti sono i più sicuri al mondo» «E’ un problema non da poco, in quanto penalizza notevolmente la nostra economia. Basti pensare che il nostro export si attesta intorno al 17,5% del fatturato complessivo italiano, mentre la media europea è del 21%. Questo perché i prodotti contraffatti ci “rubano” ampie fette di mercato. In un paese come gli Stati Uniti, ad esempio, il consumo dei prodotti legati all’Italia è pari a circa 18 miliardi l’anno, ma di questi solo il 10% proviene effettivamente dall’Italia. Il resto è pirateria. La contraffazione è stimata, nel mondo, per un importo pari a circa 500 miliardi di euro. Questo rappresenta un danno per le aziende, sia dal punto di vista economico che di immagine, perché sminuisce la qualità delle nostre produzioni». Quali sono le misure necessarie per combattere il fenomeno? «Da un lato salutiamo con piacere la Divisione anticontraffazione voluta dal ministero dello Svi-
luppo Economico. Dall’altro, senza dubbio servirebbero regole e norme più strette, non tanto in Italia quanto in ambito europeo». Negli ultimi tempi, si assiste sempre più spesso al fenomeno della “scalata”, da parte di marchi stranieri, ad aziende italiane. Qual è la sua opinione in merito? «Viviamo in un mondo globalizzato, e quindi certe compartecipazioni sono inevitabili. Se alcune grandi aziende vengono a produrre in Italia rispettando le nostre norme e leggi, sono ben accette. L’importante, appunto, è che vi siano delle regole uguali per tutti, e che esse vengano rispettate. Di fronte a un caso come quello di Parmalat, invece, finalmente si comprende l’importanza dell’industria in Italia: essa deve essere al centro delle istituzioni e di tutto il sistema. Senza un’industria radicata nel paese, esso è più povero, non solo economicamente, ma anche nel suo crescere e migliorare».
Camera di Commercio
Stanziati 700mila euro per sostenere l’export Quando si parla di made in Italy, di tutela dei prodotti italiani e di lotta alla contraffazione è inevitabile parlare di internazionalizzazione. In un momento ancora delicato per la nostra economia, in cui ci sono segnali di ripresa, ma con caratteri di incertezza che ne frenano una dinamica più decisa, puntare sull’internazionalizzazione rappresenta una via obbligata per la competitività. E’ infatti ancora la domanda estera a sostenere, in questa fase congiunturale, la produzione. Lo confermano gli ultimi dati relativi al commercio estero - un termometro certamente affidabile dello stato di salute dell’intero sistema imprenditoriale - che, con un incremento nel 2010 del 29,4%, recuperano quasi completamente il calo registrato nel 2009. Se la capacità delle nostre imprese di stare sul mercato passa inevitabilmente dall’internazionalizzazione, è evidente che sostenere il processo di internazionalizzazione delle piccole e medie imprese - favorendo alleanze e partnership che consentano alle aziende l’acquisizione di importanti vantaggi in termini di sinergie e di economie di scala - rappresenta oggi più che mai un obiettivo strategico della Ca-
mera di Commercio che anche quest’anno ha stanziato circa 700.000 per sostenere l’export. Oggi disporre di supporti adeguati diventa fondamentale per muoversi sui mercati globali con la necessaria competenza e con le adeguate informazioni. E ciò vale ancora di più per le piccole imprese che, senza dubbio, incontrano maggiori difficoltà nell’affrontare i mercati esteri, soprattutto quelli emergenti, caratterizzati da un potenziale elevato di opportunità, ma anche di difficoltà e di rischi. Lo sportello Lombardia Point, attivo presso la Camera di Commercio di Cremona, risponde a queste esigenze, supportando le imprese locali nella loro attività con l'estero, fornendo un’assistenza costante, puntuale e personalizzata in tutte le fasi del radicamento sui mercati internazionali. Una funzione, quella delle Camere di Commercio, oggi riconosciuta anche nella legge di riforma degli camerali in cui si sottolinea il ruolo strategico che la rete delle Camere svolge in materia di “supporto all’internazionalizzazione” raccordandosi con i programmi del Ministero dello Sviluppo Economico.
Cremona In Italia il 38% dei giovani tra i 15 e i 35 anni ritiene che il titolo di studio sia inutile
Il valore della laurea oggi tra luogo comune e realtà Roberto Moscati (sociologo): «Lo studio viene vissuto come una fatica che non mantiene le promesse» - Ma oltre l’85% dei laureati trova subito lavoro
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di Laura Bosio
merge, da una indagine di Eurobarometro, condotta su 30 mila ragazzi europei tra 15 e 35 anni, che i giovani italiani abbiano scarsa fiducia nella carriera universitaria. Che sia a causa del lavoro che non si trova o di stipendi troppo bassi, il fatto è che ben il 38% i giovani dichiara che la laurea sia inutile, mentre solo il 57% ne ribadisce l'importanza. Quattro giovani su dieci pensano che l'istruzione universitaria non sia necessaria. Un dato che è quasi il doppio dei valori medi europei: in tutti e 27 gli stati membri, appena il 20 per cento. Secondo i dati di Eurobarometro, sono soprattutto i giovanissimi a essere più attratti dalla laurea. Nella media europea, la considerano una scelta interessante l'81 per cento dei ragazzi con un'età compresa tra 15 e 19 anni. La percentuale scende al 75 per cento per quelli che invece hanno un'età compresa tra 25 e 35 anni. La motivazione addotta da molti è il problema dell'occupazione, sempre più difficile da trovare, e il timore di non riuscire a trovare un impiego nell'ambito del proprio percorso formativo. Il mancato orientamento in Italia è uno degli elementi sotto accusa: gli studenti italiani sono quelli che giudicano con maggiore severità le attività di orientamento e counselling ricevute durante il percorso scolastico sulle opportunità formative successive e sugli sbocchi occupazionali.
Studiare per aprirsi al mondo
Tra le altre componenti, il processo dell’unità d’Italia passò anche attraverso le Università. I giovani dell’epoca, formati agli ideali del Risorgimento da maestri, che, in certi casi, li seguirono sui campi di battaglia, furono protagonisti dei moti insurrezionali prima e delle battaglie per l’unità, dopo. È solo un esempio per dire quanto sia fondamentale, nella formazione culturale del giovane, l’esperienza universitaria. Oggi, su questo si esprimono molti dubbi, tra i giovani e non solo. È accaduto che, come dice il prof. Moscato, per lungo tempo si è pensato alla laurea come strumen-
Perché è venuta a crearsi questa sorta di distacco dal mondo universitario? Secondo Roberto Moscati, docente di sociologia dell'Università Bicocca di Milano, si tratta di un problema di status sociale. «In Italia, per molto tempo, c'è stato il mito dell'utilità sociale della laurea» spiega. «Essa permetteva di fare un salto di qualità, non solo professionalmente parlando, ma anche dal punto di vista del prestigio sociale». Poi, però, le cose sono cambiate. Il diffondersi del numero dei laureati ha portato senza dubbio a diminuire le possibilità concrete di far carriera. «Inoltre si è capito che non esisteva una corrispondenza tra il possesso di una laurea e il prestigio sociale e lavorativo» continua Moscati. «Un esempio lampante è stata la vicenda del corso di medicina: nel '69 fu liberalizzato l'accesso, e le iscrizioni subirono un'impennata, con aspiranti studenti prove-
to di promozione sociale: obiettivo che la crisi sta mettendo duramente alla prova. Ma una generazione, o più generazioni, non formate dall’istruzione universitaria non possono competere sul mercato internazionale, che ormai è la dimensione da tenere presente, e concorrono a costruire l’immagine di un Paese impoverito e rassegnato. Ho un sogno: mettere in moto un circolo virtuoso per cui un giovane desideri studiare, certamente per dare soddisfazione ai suoi legittimi desideri di affermazione nel mondo del lavoro e nella vita sociale, ma non solo. Studiare per il gusto di capire, di analizzare, di aprire orizzonti, di mettere a confronto cose, persone e situazioni. Studiare per
nienti dai più diversi tipi di scuola. Questo perché la libera professione, come medico in questo caso, ma anche come avvocato, commercialista e via di seguito, era vista come qualcosa di prestigioso. Il risultato fu che si registrarono parecchi abbandoni, ma non solo: fu introdotto il numero chiuso, perché si era arrivati ad avere troppi laureati rispetto ai posti di lavoro disponibili. Un po' alla volta, quindi, si è visto che la laurea non era più garanzia di prestigio sociale per tutti, ma solo per coloro che già avevano delle basi prestigiose, ossia genitori già professionisti. E si è capito che per avere una carriera di prestigio la laurea non era sufficiente, specialmente in Italia, dove non si premia solo il merito». Questa percezione ha fatto crollare la fiducia nello studio, che viene ora visto come una fatica che non mantiene le promesse.
Roberto Moscati
aprirsi al mondo. Ha avuto molto successo, recentemente, un libro di una docente di scuola superiore, Paola Mastrocola. Si intitola “Togliamo il disturbo – saggio sulla libertà di non studiare”. Perché obblighiamo tutti a studiare?, si chiede la professoressa. Io rovescerei il ragionamento: perché studiare deve essere vissuto come un obbligo? Diceva uno che se ne intendeva, don Milani: mi sta a cuore. Mi sta a cuore un ragazzo che potrebbe avere grandi potenzialità e che non ha trovato il modo di esprimerle. L’Università è un grande laboratorio per mettere in moto potenzialità e capacità. Sforziamoci, tutti, di farlo capire, per primi ai nostri figli. (d.t.)
Ma non è tutto: anche la disoccupazione degli ultimi anni gioca un ruolo di rilievo nella percezione dei giovani italiani. «Da un lato i laureati non trovano facilmente lavoro, e dall'altro gli stipendi che percepiscono, specialmente all'inizio, sono bassi: abbiamo appurato, con alcuni studi sociologici, che la retribuzione iniziale di un laureato si aggira intorno ai mille euro, senza contare che gli stipendi sono uguali sia che si abbia una laurea triennale, sia una magistrale». D'altro canto, è anche vero che con una laurea in mano un lavoro prima o poi lo si trova comunque. «Il punto è: quale lavoro?» si chiede Moscati. «Spesso e volentieri si tratta di occupazioni diverse da quelle per cui si è studiato, a volte più modeste, e co-
munque non rispondenti ai tradizionali modelli di lavoro di un laureato. E anche questo scoraggia. Così come scoraggia vedere che, spesso, le persone che hanno successo o guadagnano molto non hanno titoli di studio di livello elevato. A volte neppure la scuola superiore». Bisogna quindi, secondo il sociologo, ripensare al rapporto tra il titolo di studio e la carriera professionale. E qui si va a toccare un altro punto dolente: la difficoltà di incontro tra domanda e offerta di lavoro. «Oggi in Italia sono richieste figure di elevato livello tecnologico, figure che solitamente non sono fornite dalle Università, ma piuttosto da istituti tecnici. Sarebbe dunque compito del sistema universitario stesso mettere in cam-
Laurearsi serve sempre e comunque
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Venerdì 20 Maggio 2011
Lorenzo Morelli, preside di Agraria alla Cattolica
Gianni Ferretti, prorettore del Politecnico di Cremona
«Gli studenti devono «L’86% dei laureati saper scegliere» trova subito lavoro» A
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po un'offerta formativa più aderente alle richieste occupazionali. Ad esempio, in molti paesi esistono percorsi professionali paralleli alla laurea, che formano figure professionali tecnologicamente avanzate, rispondenti proprio alle esigenze di mercato. Figure che da noi comunque faticherebbero a prendere piede, come accadde ai cosiddetti "diplomi universitari" - poi abbandonati -, perché considerati percorsi di studio di serie B. Invece questi corsi paralleli andrebbero a risolvere una parte dei problemi». «In conclusione» termina Moscati «ricordiamo che laurearsi serve sempre e comunque, ma che oggi la laurea non deve essere vista come il modo per fare carriera o per avere successo professionale. A questo proposito, servirebbero anche informazioni più accurate sul mondo universitario, sugli studi e su quello che essi offrono».
assolutamente sbagliato ritenere che la laurea sia inutile: anzi, nella realtà di oggi è un percorso fondamentale. Ne è certo Lorenzo Morelli, preside della facoltà di Agraria dell’Università Cattolica, sede di Cremona. «I nostri laureati triennali hanno un tasso di occupazione pari all’84% a 12 mesi dalla laurea» sottolinea il docente. Allora per quale motivo sta prendendo piede questa convinzione? «La cattiva ed erronea percezione da parte della famiglie italiane è legata ad esperienze di scelte non motivate in modo corretto. Il problema sta quindi a monte, ossia nella scelta della facoltà. Quando all’inizio, con un test, chiediamo alle matricole perché hanno scelto la nostra scuola, spesso escono delle motivazioni assurde, come la volontà di seguire l’amico. Oppure molti scelgono delle lauree di visibilità sociale elevata, ma che poi non hanno un riscontro nel mondo del lavoro». Però è innegabile che ci siano laureati che non trovano lavoro: ci sono anche loro responsabilità? «L’impegno senza dubbio ha un suo peso: se un ragazzo completa una laurea triennale in sei anni, ed esce con un voto basso, avrà certamente più difficoltà. Altra cosa fondamentale è la disponibilità: i giovani vorrebbero avere il lavoro sotto casa, mentre per ottenere qualcosa bisogna esser disposti a muoversi, a fare i pendolari o a trasferirsi». In che modo si può scegliere il corso di studi più confacente? «Bisogna vedere cosa contiene questo grande contenitore che è l’Università, andando oltre il nome della facoltà, ma guardando alle materie e all’utilità che
Lorenzo Morelli
questi studi possano avere poi nella ricerca di un lavoro. Ad esempio, noi siamo una facoltà di agraria, ma ci concentriamo molto sulle tecnologie alimentari. Una volta capito quello che si vuole fare, bisogna poi fare i conti con il portafogli, ossia comprendere se l’investimento in un certo tipo di studi avrà poi un ritorno nel futuro del giovane, e se gli permetterà di trovare un lavoro. Altro grande problema sono le mode: molti scelgono una certa facoltà perché particolarmente “di moda”, tanto che risulta spesso sorprendente che in certi settori vi siano un numero triplo di studenti rispetto a quelli che si contano negli stessi settori di altri paesi. Ma spesso le facoltà di questo tipo non offrono molte opportunità di lavoro, perché certe professionalità non sono richieste dal mondo economico, in quanto sono poco calate nella concretezza delle necessità aziendali, mentre poi vengono a mancare le figure professionali di cui le aziende avrebbero davvero bisogno».
nche il professor Gianni Ferretti, Prorettore del Polo cremonese del Politecnico di Milano, è convinto che sia profondamente sbagliato ragionare del percorso universitario e della laurea in termini di inutilità. Il fatto è che, secondo il Prorettore, diverse difficoltà degli studenti derivano da un’errata scelta del percorso di studi da intraprendere. «Questa situazione è il sintomo di un disastro sociale annunciato» dice Ferretti. «Purtroppo le tendenze degli ultimi anni hanno portato a fare delle scelte legate solo alle proprie attitudini personali e dei propri desideri, senza tener conto della ragionevole possibilità di spendere poi la propria laurea nel mondo del lavoro. Certo, è importante fare qualcosa che piaccia, ma ancora di più lo è pensare al proprio futuro, e chiedersi se il proprio percorso di studi è funzionale ad una futura occupazione. Purtroppo, anzi, spesso quello che si vorrebbe fare non è quello che chiede il mercato, e di questo gli studenti dovrebbero tener conto. Così ci si trova nella situazione di non avere le figure professionali attualmente necessarie alle aziende, ed avere invece un surplus di laureati che non trovano sbocchi. Nella nostra facoltà, ad esempio. spesso non riusciamo a soddisfare tutte le richieste di figure professionali che ci pervengono dalle aziende. I nostri laureati, infatti, sono sempre molto richiesti (Secondo l’ultima indagine del Politecnico, sui laureati triennali dell’anno 2008, l’86,2% dei cremonesi che non ha poi proseguito gli studi è impiegato ad un anno dal conseguimento del titolo), e questo penalizza anche la ricerca: gli studenti preferiscono uno stipendio fisso in azienda ad un’attività precaria da ricercatore, così scelgono
Gianni Ferretti
la prima via, e qui ne restano pochi. Una situazione che caratterizza un po’ tutte le facoltà tecnico-scientifiche, in cui la domanda è più alta dell’offerta». Quali sono le responsabilità di questa sirtuazione? «E’ una responsabilità condivisa: da un lato, spesso i ragazzi scelgono vie più semplici di un percorso tecnico o scientifico, dall’altro, le famiglie e la scuola non sanno orientarli in modo corretto. Purtroppo questo problema è particolarmente sentito nel nostro Paese, in quanto, negli ultimi decenni, la deindustrializzazione ha portato ad una situazione economica in cui i laureati vengono pagati decisamente meno rispetto ai loro colleghi del resto d’Europa. Dal canto loro le aziende, spesso scarsamente innovative, richiedono figure meno specializzate, in certi ambiti. Agli studenti consiglio quindi di fare delle scelte oculate, e di valutare bene il mercato del lavoro, e quali sono le esigenze attuali delle nostre aziende».
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Cremona
Venerdì 20 Maggio 2011
Ernesto Cabrini (Confindustria): «La laurea è importante, servono persone sempre più preparate»
«C’è scollamento tra scuola e mondo del lavoro» «Per riuscire a mantenere la propria professionalità bisogna costantemente aggiornarsi»
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di Giulia Sapelli
Abbiamo visto quanto i dati diffusi dall’eurobarometro preoccupino il mondo accademico, ma analoga reazione proviene anche dagli imprenditori e dalle aziende. Il direttore di Confindustria Cremona, Ernesto Cabrini, considera «un errore gravissimo pensare che non si debba proseguire negli studi». Tuttavia, «E' da tempo che Confindustria chiede di togliere valore legale al titolo di studio, nel senso che riteniamo assurdo che si pensi che il posto di lavoro debba essere esattamente corrispondente al titolo di studio. Oggi il mondo del lavoro è così mutevole e variegato che questo non è più possibile». Ma se si toglie il valore legale alla laurea, non diventa davvero inutile? «Assolutamente no. Uno deve pensare di laurearsi per avere una formazione professionale di un certo livello, non per la certezza di un lavoro». Cosa richiedono oggi le aziende? «Senza dubbio servono persone sempre più preparate, ed è per questo che sono convinto dell'importanza di laurearsi. Soprattutto partendo dal fatto che la scuola superiore oggi prepara sempre meno, e non permette di svolgere certe professioni con la giusta competenza. Siamo di fronte a un fenomeno di dequalificazione della scuola, e questo porta alla necessità di una formazione sempre più elevata». E' vero che il mondo della scuola non fa sufficientemente
Ecco i giovani che hanno trovato impiego subito dopo la laurea
Studiare è inutile? Proprio no, e lo dicono i giovani stessi. Ne abbiamo sentiti alcuni, che, grazie a un titolo di studio, hanno trovato lavoro in breve tempo, e ora sono tranquilli. «Non mi è stato particolarmente difficile trovare lavoro come programmatore dopo la laurea» spiega Andrea Savio (laureato in ingegneria informatica il 21 febbraio con 102/110 al Politecnico), «sebbene nel settore dell'informatica si proceda ancora molto alle assunzioni per "conoscenza diretta" e non tramite le agenzie interinali. La natura stessa della mia formazione universitaria è rivolta sicuramente al mondo del lavoro, garantendo una conoscenza ad ampio spettro sul mondo dell'information technology, indubbiamente apprezzata e considerata dalle aziende. Credo che il lavoro di programmatore rappresenti il primo sbocco lavorativo per la stragrande maggioranza degli ingegneri, e la formazione universitaria, in tal senso, è sicuramente esaustiva, sia dal punto di vista teorico che pratico. Secondo me, il dato negativo dell'Eurobarometro è da imputarsi probabilmente allo scarso approccio "pratico" di alcune facoltà, soprattutto in un contesto di lavoro come il nostro in cui sempre più spesso le aziende in grado di offrire un'occupazione richiedoriferimento al mondo del lavoro? «Purtroppo c'è un forte scollamento tra questi due ambiti, così vengono a mancare le figure professionali che servono alle aziende. Certo, si cerca di fare orientamento, ma purtroppo tra le famiglie permane ancora una mentalità "anni '70", secondo la quale il figlio deve fare determinati studi, pensando che ciò gli per-
no persone con diversi anni di esperienza alle spalle. In tal senso la semplice "laurea" sembra perdere di valore, se non è comunque affiancata ad una documentata esperienza professionale. Questo non è il caso di facoltà come il Politecnico dove, soprattutto in una realtà circoscritta come quella della sede di Cremona, la proiezione verso il mondo del lavoro è incisiva». «A 24 anni occupo la mansione di responsabile della logistica presso World Cart srl di Persico Dosimo» spiega Matteo Berselli. «Subito dopo la laurea in ingegneria gestionale, con una buona dose di fortuna ma anche tanta determinazione, ho trovato lavoro» spiega il giovane. «Considero la laurea fondamentale, per l'ingresso in tempi ridotti nel mondo del lavoro, specialmente in questi anni, caratterizzati dalla crisi, in cui i posti disponibili risultano essere molto pochi, e vi è forte concorrenza. Sono stupito dei dati dell'Eurobarometro, in quanto considero la laurea (sia breve che magistrale) molto utile al fine di confrontarsi con il mondo del lavoro: tramite questo percorso di studi si acquisiscono metodi e
metta di avere un posto sicuro e ben retribuito. Così tutti studiano per fare l'avvocato, l'impiegato di banca, il medico, ecc, perché negli anni '70 la società era strutturata per categorie. Oggi però le cose non sono così, e le professioni che un tempo erano tanto remunerative oggi non lo sono più. Oggi medici e bancari spesso prendono meno di quando percepisce un saldatore, eppure
nozioni per affrontare al meglio le complicate situazioni lavorative di ogni giorno». Anche per Diego Tomasoni, pure lui laureato in ingegneria informatica, le occasioni non sono mancate, e il lavoro è arrivato in fretta. «La laurea è fondamentale per noi giovani: ad esempio dove lavoro attualmente assumono solo gente laureata. Coloro che ritengono inutile la laurea sono forse persone "invidiose" nei confronti di chi ce l'ha fatta. Un titolo di studio di livello consente di ottenere un lavoro sicuro e che dia garanzia di successo nella vita». E' laureata in ingegneria gestionale, e nel giro di un mese e mezzo ha trovato lavoro. E' un'altra storia a lieto fine, quella di Stefania Maffina, che dopo neanche due mesi dalla laurea è stata contattata da un'azienda che le offriva lavoro. «Un percorso di studio universitario è stato utile per trovare una occupazione. E per questo non posso che ribadire l'importanza dello studio. La mia è una laurea triennale, e temevo non bastasse, invece il mondo del lavoro mi ha accolto a braccia aperte».
«La laurea è fondamentale per entrare nel mondo del lavoro in breve tempo»
questo mestiere è ancora spesso visto come di serie B. Invece oggi anche in settori come questo sono necessarie forti conoscenze. La gente dovrebbe capire che oggi è necessario "tararsi" sulla base delle necessità del mercato». Parliamo dell'importanza della formazione. «Chi vuole preservare nel tempo la propria professionalità non
solo deve laurearsi, ma deve mantenersi anche costantemente aggiornato. E' necessario avere una formazione di base continua. E' anche per questo che come Associazione industriali spendiamo molte risorse in questo settore: l'anno scorso, ad esempio, abbiamo messo in formazione 1.200 persone, con oltre 120 corsi. Dal canto loro, anche le scuole dovrebbero muo-
Ernesto Cabrini
versi in questo senso, realizzando percorsi di richiamo degli ex studenti nel momento in cui si necessita di aggiornamenti, ma purtroppo la nostra scuola è un pachiderma, e un'idea simile è difficilmente realizzabile». Come giudica le proposte formative del nostro territorio? «Da un lato è vero che è difficile venire incontro alle esigenze di tutti, dall'altro però rilevo una forte dispersione in questo ambito. Si propongono corsi di formazione spesso scollegati dalla realtà del mondo del lavoro, mentre sarebbe opportuno consultare le aziende e le associazioni di categoria, nella creazione di tali percorsi. Anche se è vero che purtroppo spesso certe figure professionali vengono snobbate perché, come già detto, vengono considerate "di serie B", mentre sarebbe proprio di quelle che le aziende avrebbero bisogno. Altro problema, nel nostro territorio, è la scarsa comunicazione rispetto alle proposte formative: chi ha bisogno di informazioni sui corsi non sa dove sbattere la testa, perché c'è molta dispersione. A questo proposito sarebbe opportuno che venisse realizzato un sito a livello provinciale che racchiuda tutta l'offerta formativa, e che informi con chiarezza su quello che è possibile fare».
Cremona
Venerdì 20 Maggio 2011
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Linea Group e compensi, il Pdl si spacca Consulenza da 132mila euro al presidente Andrea Pasquali, l’opposizione attacca e chiede le dimissioni
Il sindaco Oreste Perri convoca il manager della holding e chiede una via d’uscita entro sabato
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LA DICHIARAZIONE DI PASQUALI
di Federico Centenari
a palla, dalle mani del sindaco Oreste Perri, passa ad Andrea Pasquali, presidente di Linea Group. A lui, finito nell’occhio del ciclone per una consulenza conferitagli da Linea Più, società di business della stessa Lgh, spetta il compito di trovare entro sabato una soluzione che non divida la maggioranza. Il nuovo “caso” che ha investito il centrodestra sta alimentando le tensioni mai sopite tra le due componenti del Pdl: l’area ex An e l’area "laica". Il caso Pasquali è oggetto di un ordine del giorno con il quale il centrosinistra chiede al sindaco di intervenire per ottenere le dimissioni del presidente di Lgh. L’ordine del giorno andrà al voto lunedì, in Consiglio Comunale, ma probabilmente non sarà necessario attendere quella data per conoscere l’esito della vicenda. Entro la fine della settimana, fanno sapere fonti di maggioranza, Perri potrebbe prendere una decisione.
«Accuse ridicole: con me l’azienda è cresciuta» Oreste Perri, sindaco di Cremona
municipalizzate di Cremona, Crema, Pavia, Lodi e Rovato. A far discutere, il passaggio della risposta di Perri in cui si parla di una consulenza – conferita da Linea Più a Pasquali – per 132mila euro "spalmati" su 18 mesi. Consulenza, si legge nella risposta del sindaco, «finalizzata all'assistenza alla società per l’ingresso mercato energia elettrica domestico, accesso al servizio borsa dell’energia elettrica, permanenza
Nelle foto in senso orario: Mino Jotta, Maura Ruggeri, Ferdinando Quinzani e Gianbattista Magnoli
La vicenda è emersa una settimana fa, quando gli uffici comunali hanno trasmesso la replica del sindaco ad un’interrogazione a risposta scritta presentata il primo aprile da Ferdinando Quinzani (Cremona per la Libertà). Nell’atto, sostanzialmente, Quinzani ha chiesto il dettaglio dei compensi e delle consulenze dei consiglieri di Linea Group, la holding delle ex
nel mercato domestico del gas, permanenza nel mercato delle energie rinnovabili, fotovoltaico e valutazione solare termico». Immediata la reazione e l’apertura delle ostilità da parte dell’opposizione, intervenuta, oltre che con lo stesso Quinzani, con il capogruppo e con il segretario provinciale del Pd, rispettivamente Maura Ruggeri e Titta Magnoli.
Andrea Pasquali, presidente di Lgh
«Il sindaco, che ha fortemente voluto la nomina dei vertici di Lgh» hanno commentato, «era a conoscenza della situazione? L’intero consiglio comunale, in una circostanza come questa, deve essere unito nel condannare episodi di gestione poco chiara che le stesse forze di questa maggioranza dicono ripetutamente di voler contrastare». Ancora: «E’ inaccettabile» ha fatto eco Maura Ruggeri «che questo avvenga nel momento in cui si mettono pesantemente le mani nelle tasche dei cittadini aumentando le tasse comunali e le tariffe chiedendo sacrifici ai cittadini. Non possono essere accettati e tollerati comportamenti di questo genere». La bordata che ha alzato i toni dello scontro, tuttavia, è arrivata dalla stessa maggioranza. Nel tardo pomeriggio di sabato, inattesa, una dura nota delle segreterie provinciali di Pdl e Lega. «I dati che sono stati presentati» vi si legge «dicono di un operato discutibile da parte di alcuni amministratori del gruppo nell'esercizio delle funzioni loro affidate. È opportuno inoltre ricordare che la scelta del presidente di Linea Group Holding è stata motivata innanzitutto con ragioni di carattere professionale e tecnico. Il rispetto del primo requisito della professionalità, vale a dire la trasparenza, in questo caso risulta messo in discussione». «Popolo della Libertà e Lega Nord» conclude la nota «auspicano pertanto un’adeguata assunzione di responsabilità da parte di tutti i soggetti coinvolti».
Nel Pdl la frattura è evidente, con il vertice cittadino e l’ala ex An a sostegno di Pasquali; l’ala ‘laica’ e il vertice provinciale intenzionati a chiederne le dimissioni. Lo stesso Perri ha accusato il colpo con l’ennesima polemica piombata sulla maggioranza, al punto che ha convocato Pasquali a riferire alla giunta e al Consiglio, riservandosi di decidere una volta ascoltate le argomentazioni del presidente di Lgh. Argomentazioni, peraltro, che Pasquali ha anticipato con una sua dichiarazione stampa nella quale sottolinea che «E’ davvero singolare che ci si stupisca del fatto che in un Gruppo industriale articolato e complesso come quello di Lgh i vertici aziendali operino in diversi contesti societari. Questo avviene in tutte le Utility italiane». «Non abbiamo avuto alcuna difficoltà a fornire al Comune l’elenco di tutti gli incarichi che» ha aggiunto, «è bene ricordare, sono stati deliberati da Consigli d’amministrazione con tutti i crismi della legalità e della trasparenza. Ciò che emerge dai dati è che le retribuzioni degli amministratori (quindi anche la mia) sono mediamente sotto i valori di mercato in considerazione della responsabilità operativa, di rappresentanza e naturalmente anche civile e penale». E mentre nel Pdl montava lo scontro interno - non va dimenticato che il coordinatore provinciale, Mino Jotta, al tempo della nomina del presidente di Linea Group è stato il principale "competitor" di Pasquali - l’opposizio-
Ruggeri: «E intanto si mettono le mani in tasca alla gente»
Di seguito, la dichiarazione rilasciata dal presidente di Linea Group, Andrea Pasquali, nella giornata di sabato in risposta agli attacchi dell’opposizione per la consulenza ricevuta da Linea più. Al momento questa resta l’unica presa di posizione ufficiale di Pasquali, poiché, interpellato giovedì mattina, non ha voluto aggiungere nulla a quanto precisato nella nota stampa che segue. «Rispetto le idee di tutti ma non ho alcuna intenzione di lasciare che l’opinione pubblica venga disinformata da prese di posizione che hanno l’unica finalità di alzare un polverone per gettare discredito su Linea Group Holding o sull’Amministrazione Comunale. E’ davvero singolare che ci si stupisca del fatto che in un Gruppo industriale articolato e complesso come quello di Lgh i vertici aziendali operino in diversi contesti societari. Questo avviene in tutte le Utility italiane. Non abbiamo avuto alcuna difficoltà a fornire al Comune l’elenco di tutti gli incarichi che, è bene ricordare, sono stati deliberati da Consigli d’Amministrazione con tutti i crismi della legalità e della tra-
ne è tornata alla carica. Su iniziativa di Quinzani, i capigruppo della minoranza hanno depositato un ordine del giorno in Comune con il quale ripercorrono la vicenda per arrivare a chiedere al sindaco le dimissioni di Pasquali e del Cda della holding. «Dalla risposta del sindaco» scrive l’opposizione «sono emerse situazioni senz’altro definibili politicamente gravi ed inopportune, che rappresentano un poco chiaro accumulo di incarichi, di nominanti che si auto-nominano in altre cariche retribuite e si autoaffidano laute consulenze o incarichi professionali». Di qui la ri-
sparenza. Ciò che emerge dai dati è che le retribuzioni degli amministratori (quindi anche la mia) sono mediamente sotto i valori di mercato in considerazione della responsabilità operativa, di rappresentanza e naturalmente anche civile e penale. Va ricordato che quando ho iniziato ad operare in Lgh erano attive circa 30 società. Oggi le abbiamo ridotte a meno della metà con un risparmio di centinaia di miglia di euro all’anno. E noi saremmo quelli che sprecano? Ridicolo. Davvero non mi capacito della virulenza con la quale oggi veniamo attaccati. Si può non essere d’accordo sulle nostre scelte ma forzare così i toni su questi aspetti è per lo meno sospetto. Forse è un modo indiretto per tentate di far dimenticare ai cremonesi che Lgh è una struttura efficiente e ben gestita. Ieri pomeriggio abbiamo approvato il bilancio di Linea Group Holding. Sotto la mia presidenza il margine operativo lordo è stato superiore del 25% rispetto al 2009. Tradotto significa: milioni di euro in più per gli azionisti e, quindi, anche per Aem Cremona spa». f.c.
chiesta in calce all’atto, volta a far sì che il Consiglio impegni «il sindaco a richiedere le dimissioni del Presidente e dell'intero Cda di Lgh e a compiere a tale scopo tutti i passaggi politici e istituzionali che si renderanno necessari». L’ordine del giorno andrà al voto lunedì, in una seduta che si preannuncia caldissima. A meno che Perri o lo stesso Pasquali non riescano a tagliare il nodo gordiano prima di quella data. Le ipotesi in campo vanno dalla rinuncia da parte di Pasquali della consulenza al passo indietro, con conseguenti dimissioni, del presidente della holding.
Dietro il caso Pasquali le divisioni del Pdl. Mercoledì sera accesa riunione del partito
Ex An e area laica, vecchie ruggini e resa dei conti
Cortese ma fermo, giovedì Andrea Pasquali non ha voluto aggiungere alcuna dichiarazione a quanto già precisato nella sua nota stampa di qualche giorno prima. «D’accordo con il sindaco, non rilascio dichiarazioni», ha spiegato. D’altra parte, al di là dell’opportunità o meno della consulenza che ha aperto il caso, la partita si gioca quasi esclusivamente sul piano politico. In particolare all’interno del Pdl cremonese, dove è in atto un nuovo capitolo della faida tra l’area ex An (vicina a Pasquali) e l’area "laica", vicina al coordinatore provinciale Mino Jotta e all’assessore regionale Gianni Rossoni. Mercoledì mattina si è riunita la giunta comunale per fare il punto. Il "verdetto" uscito da Palazzo comunale è stato unanime: serve un passo indietro da parte del presidente della holding. Nel pome-
riggio, il sindaco Oreste Perri ha incontrato Pasquali, ma nemmeno nel corso di questo abboccamento è stato scritto l’epilogo della vicenda: il sindaco ha semplicemente chiesto al presidente di Lgh di fornirgli entro 48 ore una soluzione in grado di ricomporre la maggioranza. Mercoledì sera, infine, si è riunito il coordinamento cittadino del Pdl, presente lo stesso presidente di Linea Group. Pasquali ha spiegato nel dettaglio, carte alla mano, motivazioni e finalità della consulenza. «Dal punto di vista legale e della legittimità» commenta un esponente del Pdl presente alla riunione «tutti hanno convenuto sul fatto che non ci sia stata alcuna violazione di norme di legge». Il punto, prosegue la fonte, «è che si imputa a Pasquali un danno d’immagine al Pdl per una consulenza discutibile sul piano dell’opportunità». Di qui,
nonostante la difesa della componente ex An, la richiesta dell’ala laica: dal momento che si è creato un problema per il partito – questa l’argomentazione -, Pasquali faccia un passo indietro e si dimetta, evitando così di arrivare alla conta
in Consiglio Comunale, in occasione dell’ordine del giorno dell’opposizione. I toni dell’incontro di mercoledì, particolarmente accesi, evidenziano ulteriormente il livello di scontro nel Pdl, alle prese con una vera e propria resa dei conti interna, al punto che il partito non è riuscito a convergere su una linea unitaria. L’ordine del giorno dell’opposizione, peraltro, è potenzialmente esplosivo: potrebbe ricevere non pochi voti dai banchi della maggioranza (area laica del Pdl e Lega, ma si parla anche di possibili assenze strategiche dalle fila del Pdl) e mandare sotto il centrodestra, con evidenti conseguenze politiche. Anche per questo ci cerca in ogni modo di risolvere la questione prima che possa approdare, lunedì, in Consiglio. Non solo sul fronte della maggioranza, ma anche su quello dell’opposizione.
Anche il Pd, da tempo, è alle prese con una dura resa dei conti interna. E se i vertici locali del partito si attestano sulla linea dura - dimissioni di Pasquali - i vertici lombardi cercano la mediazione. La ragione è evidente: Linea Group, una delle realtà economiche più importanti al Nord Italia, raggruppa le ex municipalizzate di Cremona, Crema, Lodi, Pavia e Rovato, includendo dunque amministratori del centrodestra ma anche del centrosinistra. Le dimissioni del presidente o, peggio, dell’intero Cda, provocherebbero un danno d’immagine non di poco conto alla holding: per questo le ‘diplomazie’ di centrodestra e centrosinistra si sono incontrate in questi giorni – e si incontreranno ancora – per cercare la soluzione meno traumatica possibile per la vicenda. Non si esclude, anche se gli esponenti locali del Pd daranno battaglia, che, in caso di accordo tra maggioranza e opposizione per un’uscita soft dalla vicenda, l’ordine del giorno possa essere ritirato prima della seduta di lunedì.
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Cremona
Venerdì 20 Maggio 2011
L’estate è alle porte e molte persone corrono ai ripari cercando di buttare giù i chili di troppo
Cremonesi pronti alla “prova costume”?
Si ripopolano gli argini del Po, e le palestre. Camminare e correre con l’obiettivo di dimagrire. Ma anche l’alimentazione è importante
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di Laura Bosio
inalmente, l’estate! Ma quanti pensano che sia necessario "prepararsi" adeguatamente? E soprattutto, cosa si fa per arrivare in forma alla bella stagione? Lo abbiamo chiesto ai cremonesi. Una mission impossible, viste le tradizioni culinarie ed alimentari della nostra zona? Naturalmente scherziamo: in molte e molti, ci si mettono d’impegno. «L'idea di perdere un paio di chili mi si presenta tutti gli anni, giunta a maggio» racconta Benedetta, 34 anni. «Il problema è riuscirci: ogni anno è una lotta contro la bilancia, e non sempre ottengo i risultati che vorrei. Ad esempio cerco di eliminare il pane, i dolci, i cibi grassi, e faccio delle passeggiate di alcuni chilometri». Molti cremonesi si dedicano allo sport con impegno e passione: con i primi caldi, sono assai frequentati gli argini del Po o la pista ciclabile, con sessioni di corsa o bicicletta più o meno intensive. «Andare a correre sugli
argini è la mia passione: la sera, dopo il lavoro, indosso la mia tuta e raggiungo gli argini di Po a piedi, in quanto vi abito vicino» racconta Cristina, 39 anni. «Quindi mi faccio una bella corsa, fino alla Capannina o al Bosco ex Parmigiano, in base al tempo che ho a disposizione, poi torno. Se si inizia per tempo, verso aprile, i risultati non tardano a farsi vedere: non solo si perdono i chili di troppo, ma si rassoda il corpo». E per chi soffre di allergie o non ama la vita all'aria aperta, la palestra è un'ottima alternativa. «Andarci tutto l'anno mi stancherebbe, per questo scelgo sempre gli abbonamenti semestrali: da gennaio a giugno, tre volte a settimana, vado in palestra, dopo l'ufficio, e oltre che dimagrire ottengo il benefico effetto di scaricare i nervi» racconta Fabio, 28enne. «Invece io preferisco fare qualche corso, come acqua gym o spinning, per rimettermi in forma» aggiunge Alessia, 25 anni. «Visto che ancora non lavoro, inoltre, appena posso cerco di fare lunghi giri in bicicletta, in campagna, oppure
sulla pista ciclabile. Credo che sia importante arrivare in estate in buone condizioni fisiche: ci si sente più a proprio agio». Sicuramente l'attività fisica non è tutto: in questa stagione una cura particolare viene dedicata anche all'alimentazione: si tagliano le calorie, si cerca di mangiare sano. Secondo Paola, «vi sono diversi rimedi "taglia calorie", che aiutano a perdere peso. Io cerco di mangiare molte fibre, rallentare i ritmi dei pasti, masticando meglio. Evito i cibi raffinati, le bevande gasate, gli
Abbattimento delle barriere architettoniche sui marciapiedi cittadini: stanziati 200mila euro La giunta ha approvato, nei giorni scorsi, il progetto definitivo relativo ai lavori di abbattimento delle barriere architettoniche dei marciapiedi per l'anno 2011, stanziando un importo complessivo di 200.000 euro. Il progetto contempla lavori in diverse vie della città, per la completa sistemazione dei piani di calpestio, con lo scopo di garantire maggior sicurezza e maggior possibilità di fruizione e di spostamento a tutti i cittadini, a partire dalla utenza debole, quali le persone anziane, le mamme con passeggini e i diversamente abili. Le opere previste consistono principalmente nella demolizione e ricostruzione del marciapiede e, nel rifacimento del solo tappeto d’usura, laddove sarà possibile conservare la fondazione e la cordonatura. I marciapiedi verranno dotati di scivoli per raccordare i dislivelli, la pendenza trasversale verrà adeguata alla normativa vigente e si garantirà un passaggio pedonale non inferiore a 90 cm. Gli scivoli avranno una pendenza longitudinale non superiore al 7%. Le vie interessate dai lavori saranno: Zona Castello: via Monte Grappa, via Dalmazia, via Montenero, via Massarotti, via Ghinaglia, via Sabotino, via Montello, via Piave. I lavori previsti completeranno le opere, che negli anni precedenti, ha eseguito Aem nell’ambito dei lavori di rifacimento della illuminazione pubblica. L’abbattimento delle barriere, nelle intersezioni stradali, sarà garantita pavimentando la banchina in ghiaia, e delimitando la zona riservata ai pedoni con paletti dissuasori. In via Monte Nero,
è previsto un nuovo tratto di marciapiede che darà continuità al percorso pedonale. Quartiere Cambonino: viale Cambonino, via Francesco Colombi Bordè. I lavori consistono principalmente nel rifacimento del tappeto d’usura, notevolmente ammalorato, fino a rendere il marciapiede impraticabile. In via C. Bordè è previsto un attraversamento pedonale completo di scivoli di raccordo. Quartiere Zaist: via Fatebenefratelli, via Nino Bixio, via Aspromonte, via Caprera. Come per la zona Castello, i lavori previsti nelle suddette vie, andranno a completare un programma di lavori iniziato negli anni passati. In via Carlo Darlerio, via Sant’Ambrogio, e in via dei Mille le opere consistono nella demolizione e ricostruzione del marciapiede.
alcolici e i formaggi, prediligendo la verdura». Anche le dosi hanno la loro importanza. «Per dimagrire bisogna fare in modo di essere precisi sulle quantità» dice Carlo. «Il mio dietologo mi ha spiegato che a ogni pasto devono essere presenti tutte le componenti della "piramide" alimentare carboidrati, proteine e grassi - in modo equilibrato». Il problema dell'alimentazione è che spesso nel nostro territorio non si mangiano cibi propriamente "magri". «In casa mia si fa tutto con il burro, si utilizzano molti salumi e formaggi, e anche i sughi della pasta sono ricchi di grassi» si lamenta Katia, 20 anni. «E' una cosa che da sempre rimprovero ai miei, e tante volte sono costretta a cucinarmi dei piatti a parte, per evitare di mangiare quello che mangiano loro. Specialmente in questa stagione, in cui l'obiettivo principale
è perdere qualche chilo». «Ad aprile iniziano a farsi sentire i sensi di colpa per i cotechini mangiati nel periodo natalizio, o per i salami interi consumati in merende domenicali con amici, insomma un'alimentazione tutt'altro che equilibrata» racconta Simone, 42 anni. «Per questo mi sono iscritto in palestra da un mese circa, e ho iniziato a mangiare in modo più salutare. Ormai è una corsa contro il tempo: devo perdere sei chili». C'è chi invece inizia a pensarci per tempo, o addirittura cura l'alimentazione per tutto l'anno, e arriva all'appuntamento con la prova costume in perfetta forma. «Ci sono alcune regole che, se seguite regolarmente, permettono di non prendere chili di troppo. Intanto non si deve mai rinunciare alla colazione, che è uno dei pasti principali della giornata» afferma Roberta. «Bi-
«Perdere peso è il traguardo da raggiungere»
sogna fare degli spuntini, con frutta o yogurt, al mattino e al pomeriggio, per non arrivare troppo affamati ai pasti principali. Da evitare sono gli alcolici bevuti a ogni pasto: meglio riservarli solo alle occasioni. Bere invece tanta acqua è fondamentale». Il problema, tuttavia, non è per tutti solo quello di perdere peso. «Il mio dramma più grande è la cellulite» ammette Silvia, 45 anni. «In questo periodo inizia il dramma: come apparire più tonica ed eliminare l'effetto "buccia d'arancia"? Personalmente ritengo che funzionino abbastanza bene i fanghi, fatti con regolarità un paio di volte a settimana». Un problema comune a molte donne, alcune delle quali preferiscono rivolgersi all'estetista, o addirittura al chirurgo estetico. «Ogni anno vado a fare dei trattamenti dalla mia estetista contro la cellulite» racconta Annalisa, 52 anni. «I risultati si vedono, e ne sono contenta. Noi donne abbiamo bisogno di vederci belle, altrimenti scattano meccanismi di depressione, specialmente in estate, quando ci si confronta con le altre». Non mancano poi coloro che si sottopongono a prove esagerate, in una vera e propria corsa contro il tempo. «Mi ritrovo a dover perdere diversi chili, e ho iniziato ad andare a correre ogni mattina, per circa due ore al giorno» afferma Sonia, 42 anni. «Se voglio perdere velocemente un paio di chili faccio delle "diete d'urto", in cui mangio solo verdura cruda e tisane per un paio di settimane: è un metodo che serve più che altro a depurarsi, e funziona molto bene».
Cremona
Venerdì 20 Maggio 2011
Il carcere scoppia: troppi detenuti, pochi agenti di custodia Continuano a peggiorare le condizioni in cui vivono i detenuti e quelle in cui lavorano gli agenti della polizia penitenziaria del carcere di via Cà del Ferro. Il problema maggiore è che i detenuti, che ormai superano quota 400, vengono gestiti da un numero sempre inferiore di agenti. Si contano tre reclusi per cella in locali pensati per una sola persona, e per contro una grave carenza di personale dovuta all’elevato numero di agenti distaccati, tra le venti e le trenta unità. L’impressione, visti i numeri, è che il nuovo padiglione, da poco meno di 200 posti, che sarà disponibile entro fine anno possa non bastare a risolvere i problemi. Per far
funzionare la struttura, infatti, servirebbero una cinquantina di agenti, ma al momento il personale manca, e neppure si intravedono all’orizzonte nuovi arrivi. La situazione è preoccupante, come ha rilevato chi da tempo segue le vicende del carcere di Cremona, come Mario Penci, sindacalista della Funzione Pubblica Uil, e anche la delegazione radicale composta dall’onorevole Maurizio Turco, da Ermanno De Rosa e Sergio Ravelli, presidente e segretario dell'Associazione radicale Piero Welby di Cremona. «La situazione è peggio-
rata rispetto all’ultima visita», aveva detto poche settimane fa il deputato Maurizio Turco. «Abbiamo rilevato problematiche acute e generalizzate. A livello di governo c’è una disattenzione totale per le persone e grande attenzione agli affari. Si fa il piano carceri, ma non quello della giustizia. E questi sono gli effetti inevitabili». «Abbiamo visitato celle, locali, l’infermeria», aveva aggiunto Ravelli, «ma le novità che abbiamo riscontrato sono tutte negative, a cominciare da un sovraffollamento che ormai è diventato davvero intollerabile».
Tre persone in celle adatte ad ospitarne una
Aggredì avvocato, chiesti 3 anni Sotto accusa un tunisino 22enne, per sequestro di persona, violazione di domicilio e lesioni aggravate
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di Sara Pizzorni
er l’aggressore dell’avvocato Chiara Cavalca, il pm Fabio Saponara ha chiesto una pena di due anni e otto mesi di reclusione per i reati di sequestro di persona (il più grave), violazione di domicilio, violenza privata e lesioni aggravate. Il giudice per l’udienza preliminare Guido Salvini deciderà giovedì prossimo, 26 maggio. L’imputato, M.E., 22 anni, tunisino, residente a Casalmaggiore insieme ai familiari, è a processo con il rito abbreviato. La vittima, che si è presentata in udienza accompagnata dalla mamma, non si è costituita parte civile. L’aggressione alla Cavalca era avvenuta nello studio legale Angelicchio di via Matteotti a Casalmaggiore lo scorso 13 gennaio. Intorno alle 16,30 di quel pomeriggio lo straniero, difeso dall’avvocato Stefano Fer-
rari, si era rivolto all’avvocato per problemi di lavoro. Era stato licenziato e aveva chiesto alla donna di far causa al datore di lavoro. Ma lei gli aveva consigliato di rivolgersi ai sindacati. Tanto era bastato per far scattare nella mente del giovane un vero e proprio raptus che lo ave-
va portato ad aggredire la donna. Prima l’aveva spintonata, poi le aveva tappato la bocca e l’aveva trascinata in una stanza accanto, chiudendo la porta a chiave. A quel punto il ragazzo l’aveva afferrata per il collo, ma lei era riuscita a divincolarsi e a mettersi in salvo chiudendosi in
bagno. Dopo l’aggressione, il 22enne era fuggito. I carabinieri lo avevano rintracciato due giorni dopo nel mantovano e arrestato per tentato omicidio (il reato è stato poi derubricato). A mettere gli uomini dell'Arma sulla pista giusta erano stati il nome ed un numero sbirciato proprio dalla vittima sulle carte che il tunisino aveva prodotto nello studio legale. Elementi determinanti, che, insieme a contatti presi con amici e conoscenti del ricercato, avevano indirizzato le indagini degli inquirenti fino a portarli sulle tracce del 22enne che si era dato alla macchina nel viadanese. Al momento del fermo, l’imputato aveva negato ogni responsabilità. Solo in un secondo tempo erano arrivate le prime, parziali ammissioni. In seguito all’aggressione, la Cavalca era stata medicata al pronto soccorso dell’ospedale Oglio Po e dimessa con una prognosi di 25 giorni.
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Notizie in breve
Furti in centro a Cremona, condanna a un anno e sei mesi
Un anno e sei mesi di reclusione per V. G., 37 anni, della Georgia, condannato dal giudice Pierpaolo Beluzzi per aver rubato in alcuni negozi del centro cittadino il 13 e il 15 marzo del 2005. Tra le vittime del furto aggravato contestato all’imputato, Bruno Saccani, 82 anni, titolare del negozio di borse e pelletteria “Prestige” di via Solferino. Derubati anche Paolo Giuseppe Leggeri e Francesca Galli, lui farmacista in corso Matteotti, lei dipendente dell’ottica «Fratello Sole e Sorella Luna» di via Mercatello, così come Michela Masone, che il giudice Beluzzi, al termine della scorsa udienza, aveva ringraziato per il suo senso civico. Era stata lei, tre anni fa, a rincorrere il ladro, un uomo robusto, alto un metro e ottantacinque. Durante l’inseguimento il malvivente aveva inciampato ed era caduto, e alla fine la polizia lo aveva fermato. Per l’imputato, il pm onorario Paolo Tacchinardi aveva chiesto una pena di nove mesi di reclusione.
Razziava auto utilizzando un inibitore elettronico
Un inibitore elettronico per impedire al proprietario di un’auto di chiudere la vettura con il telecomando, un controllo veloce per verificare l’ingresso dell’automobilista nel bar e poi la razzia. Questo il modus operandi di un albanese di 35 anni, K.G., con alle spalle precedenti specifici, arrestato a Bergamo dagli agenti della polizia stradale di Cremona con l’accusa di furto aggravato. Era mesi che l’uomo rubava dalle auto in sosta. Grazie all’inibitore elettronico, infatti, poteva facilmente aprire le auto e prelevare tutto ciò che trovava: denaro, effetti personali, pc, borse e quant’altro. Quando è stato arrestato, il 35enne è stato trovato in possesso di ben tre marchingegni utilizzabili per inibire i comandi a distanza in dotazione alle vetture. Le indagini, come illustrato telefonicamente dal comandante Federica Deledda, impegnata a coordinare il servizio corsa del Giro d’Italia, e dall’ispettore Giuseppe Belloni, sono partite l’11 marzo scorso, a poche ore di distanza dal colpo messo a segno ai danni di un collaboratore di CentroPadane. L’uomo aveva parcheggiato la sua auto di grossa cilindrata e si era diretto verso il bar. L’albanese, che aveva seguito le sue mosse, aveva attivato l’inibitore mentre il professionista pigiava il telecomando per chiudere la macchina. Dopo aver controllato che l’uomo fosse effettivamente entrato nel bar, il malvivente aveva agito, avvicinandosi alla macchina, aprendo senza problemi portiere e portellone, e rubando due computer, due cellulari, una penna MontBlanc, una borsa in pelle, altri apparecchi elettronici ed effetti personali per un valore di oltre 2.500 euro. Il pregiudicato è stato incastrato dai fotogrammi del circuito di videosorveglianza dell’Autogrill, che ha ripreso anche l’auto usata dal ladro, una Lancia Thesis. Il blitz è avvenuto nella sua casa di Bergamo.
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Cremona
Venerdì 20 Maggio 2011
L'Aem di Cremona fornirà un contributo specialistico alla redazione della Variante generale al Pgt. In particolare il ruolo della municipalizzata verterà sul tema dello studio del rischio idraulico del territorio comunale e dell’individuazione del reticolo idrico minore. Verrà inoltre messa a disposizione una borsa di ricerca per il tema del monitoraggio dei rischi ambientali nell’ambito della Variante stessa. Il contributo specialistico predisposto da Aem rientra all’interno del percorso conoscitivo-partecipativo alla costruzione della Variante, ed è pertanto prestato a titolo esclusivamente gratuito. Lo studio deli rischio idraulico ha visto un'analisi dei rischi causati da piogge intense sul territorio comunale a cui sono state aggiunte le
Borsa di ricerca per il monitoraggio dei rischi ambientali
Aem eletta consulente idrico per redigere la Variante del Pgt
componenti dovute alle portate idriche provenienti da aree extra comunali. Su Cremona confluiscono infatti (da nord) numerosi canali (Morbasco, Naviglio, Fregalino, Robecco, Pippia) che sollecitano notevolmente ed in alcuni casi mettono in crisi il reticolo idrico e fognario comunale. Sono state inoltre individuate le insufficienze nel reticolo idrico, le aree di espansione ed allagamento, le necessità di nuovi canali soprattutto per de-
viare fuori Cremona le acque sopra citate. Sono stati individuati i corsi d’acqua inseriti nel reticolo idrico minore, di competenza comunale e gestiti da Aem. Sono di fatto i corsi d’acqua che smaltiscono le acque meteoriche dell’abitato del Comune di Cremona e più precisamente quelli che sono strettamente interconnesse interconnessi tramite gli sfioratori di piena alla rete di allontanamento delle acque di pioggia
cioè fognature bianche o miste. Gli elementi ed i dati contenuti in questi documenti saranno ripresi, sintetizzati ed elaborati in in un’unica relazione tematica, che dovrà dare conto, tramite specifica analisi storico-ricognitiva, delle prospettive e degli scenari possibili, ed effettuare una pianificazione strategica del drenaggio urbano. Dovranno quindi essere definite le aree non urbanizzate da mantenere per contenere l'esondazione dei
Con l'arrivo ormai prossimo della primavera, torna il desiderio di viaggiare. A questo proposito il Cta di Cremona propone una serie interessante di proposte. L’Aem di Cremona
corsi d’acqua comunali, il percorso di nuovi canali che deviino le acque provenienti da nord e le allontanino dalle aree abitate; si dovrà inoltre fornire indicazioni tecniche da utilizzare nelle progettazioni relativamente alla gestione delle acque meteoriche urbane.
Il consigliere regionale del Pd, Agostino Alloni, presenta un’interrogazione: «Normative non regolari»
Consorzi di bonifica, contributi non dovuti? E’ Di Elisa Milani
grande lo sconcerto, e anche la rabbia, di quei cittadini che si sono visti recapitare le cartelle esattoriali per la riscossione dei contributi di bonifica quando in realtà non avrebbero dovuto pagare niente. Secondo il consigliere regionale del Pd, Agostino Alloni, «è stata confermata una inesatta applicazione della legge e un principio di disuguaglianza di fronte alla stessa». Ma il problema non deriva solo dai consorzi, bensì anche dalla stessa Regione Lombardia: pare che ci siano state discrepanze nella regolamentazione, in merito alla soglia di economicità (os-
sia la cifra limite di costo del servizio, al di sotto della quale il contributo non va richiesto). Due delibere di giunta, rispettivamente del 2003 e del 2007, infatti, stabilivano la soglia di economicità a 12 euro, mentre successivamente avevano decretato anche la possibilità, per i singoli consorzi, di abbassare tali limiti. In questo modo, però, si verificano diversi trattamenti da parte dei consorzi di bonifica, che applicano soglie ben diverse gli uni dagli altri (il Dugali ora è a 12, il Vacchelli a 5 e il Navaroli a 3), cosicché molte persone anche dello stesso paese si sono viste applicare tariffe differenti. Ma non è tutto. In realtà il problema con i consorzi, e special-
«Il problema si trascina da diverso tempo»
mente con il Vacchelli, si trascina da tempo, e i residenti delle zone interessate protestano. Persone che non dovrebbero, secondo l'Unione nazionale consumatori che sta seguendo il caso, neppure versare i contributi. Come accade a Pozzaglio, al Villaggio Naviglio, al villaggio Sant'Antonio. Secondo l'associazione dei consumatori, «in quelle zone gli
«Cremona senza ostacoli», sensibilizzazione sulla mobilità La Cooperativa sociale Agropolis, con la collaborazione del Comune di Cremona, organizza «Cremona Senza Ostacoli - Giro in città in carrozzina», evento che si svolgerà domenica 22 maggio con l’obiettivo di sensibilizzare la comunità cremonese sul tema della mobilità delle persone disabili. L’evento rientra nell’ambito della terza edizione della manifestazione organizzata da Agropolis «Diversamente uguali» che si svolge a Cremona dal 21 al 29 maggio e che vuole essere un importante momento di sensibilizzazione sul tema della disabilità proponendo un ricco programma di eventi ed attività sportive di livello nazionale.
«Giro in città in carrozzina», in particolare, centra l’attenzione sul tema della mobilità: normodotati e disabili percorreranno insieme un itinerario in città, tra ostacoli e non, per verificare i reali disagi che quotidianamente limitano la mobilità delle persone che utilizzano ausili per la deambulazione. La partenza del percorso è prevista alle 17 dal piazzale della stazione ferroviaria; da lì il gruppo di partecipanti in carrozzina si muoverà lungo la via Palestro, corso Campi, Galleria 25 Aprile, via Gramsci, piazza Stradivari e piazza del Comune fino al Cortile Federico II. Prima della manifestazione, alle 16.30, un ristretto gruppo di partecipanti sperimenterà
anche un tratto di percorso con l’autobus, partendo dal piazzale di fronte alla sede della Polizia Municipale fino alla stazione, per valutare le problematiche connesse con la mobilità di persone disabili ed il trasporto pubblico (salita e discesa, conformazione della fermata, ecc). Il gruppo sarà composto sia da disabili sia da persone normodotate, compresi alcuni amministratori locali. L’obiettivo è quello di evidenziare i problemi derivanti sia dalle barriere architettoniche sia da quelle sensoriali. Lungo il percorso un gruppo tecnico recepirà tutte le osservazioni provenienti dagli utilizzatori di sedia a ruota che di volta in volta emergeranno.
scarichi finiscono in cavi che non sono di competenza del consorzio Vacchelli, dunque non si capisce perché esso continui a richiedere contributi, pur non fornendo alcun servizio» spiega Giuseppe Ferrari, che da anni si batte per questa causa, con decine di interpellanze, lettere e ricorsi inviati in Regione, e mai presi in considerazione. Proprio
per questo, il consigliere Alloni si è preso a cuore la vicenda chiedendo, attraverso un'interrogazione depositata in consiglio regionale, «per quale motivo le Dgr non sono mai state pubblicate sul Burl, riducendo in questo modo il principio di pubblicità, informazione e trasparenza degli atti» si legge nel documento. «Si chiede se per tali motivi questi atti non vadano considerati inefficaci». Ma Alloni si chiede anche un'altra cosa. «Esiste un riferimento normativo regionale del 2003 che stabilisce la soglia di economicità a 15 euro, e dice chiaramente, al comma 5, che non sono comunque dovuti i tributi quando l'importo risulti inferiore o uguale a 15 euro. Dunque mi chiedo se le Dgr del 2003 e del 2007 non siano da considerare inapplicabili e da aggiornare, alla luce della norma precedentemente citata».
Centro Interculturale
Incontro sull’educazione degli adolescenti Venerdì 20 maggio, alle 21, presso il Centro Interculturale Mondinsieme (via Speciano 2, Cremona), si terrà il secondo incontro dedicato al tema dell’educazione dei figli adolescenti. Si tratta di un gruppo di discussione per genitori di adolescenti: un'occasione di confronto, approfondimento e condivisione fra adulti. Il
gruppo è condotto da una psicologa del consultorio Ucipem. L'accesso è libero e gratuito, non è necessario aver partecipato al primo incontro. L'ultimo dei tre appuntamenti si svolgerà venerdì 3 giugno. In allegato, la locandina in italiano e arabo. Tra le attività del Centro Interculturale, inoltre, si ricorda ogni martedì, dalle 170 alle 19, il servizio di consulenza legale, informazione e orientamento, compilazione modulistica per tutti i cittadini stranieri. L'accesso allo sportello è libero e gratuito. Ci si potrà rivolgere al servizio per un aiuto riguardo a: permessi di soggiorno; permessi di lunga durata; cittadinanza; ricongiungimento familiare; modulistica varia.
liberetà: si cercano nuovi docenti
aida: vademecum per le donne
La mostra Cirillo Bertazzoli, il pittore della fotografia organizzata da Roberto Caccialanza in collaborazione con il Gruppo Fotografico Cremonese resterà aperta presso le sale Adafa negli ultimi due giorni di sabato 21 e domenica 22 maggio dalle ore 16 (anziché dalle 17) fino alle ore 19. La scorsa domenica 15 maggio l’esposizione è stata visitata, oltre che da numerose cittadini e forestieri, da un gruppo di turisti giapponesi che hanno apprezzato e si sono dimostrati particolarmente interessati alle opere esposte: 86 stampe fotografiche contemporanee realizzate da originali in diapositiva a colori. La selezione del materiale disponibile su diversi temi, realizzata in collaborazione con i familiari, è stata fatta per mostrare al pubblico le straordinarie doti del pittore-fotografo in differenti situazioni di ripresa.
L'Università Popolare delle Liberetà sta progettando in questi giorni le attività didattiche da mettere in calendario per il prossimo anno accademico, 2011/2012. A questo proposito ricerca nuovi docenti per seguire i vari corsi che verranno realizzati: lingua straniera, musica, italiano, lingue antiche, cucina, ginnastica, yoga, trucco, training autogeno, disegno e pittura, canto, fotografia, informatica e tanto altro. A questo proposito gli organizzatori chiedono disponibilità, e accettano proposte per far partire eventuali corsi nuovi. Per tutti coloro che fossero interessati a partecipare ai corsi, oppure per chi si volesse proporre come insegnante, i dirigenti della scuola invitano a rivolgersi presso la sede (via mantova 25, lunedì mercoledì e venerdi dalle 14.30 alle 18) o via eail all’indirizzo unipop.cremona@auser.lombardia.it.
L'associazione Aida ha realizzato un piccolo vademecum dedicato a tutte le donne in difficoltà e in stato di fragilità. La volontà dei volontari dell'associazione è di creare una consapevolezza nelle donne, che a volte non si rendono conto di essere state vittime di violenza. Il vademecum, redatto in italiano, inglese, spagnolo, arabo e punjabi si può scaricare dal sito http://donnecittadinanza.wordpress.com. Aida offre quindi una guida utile a tutte le donne per capire se sono o sono state vittime di violenza, per compiere il primo passo per uscire da simili situazioni e anche per capire quali sono i luoghi comuni e i cliché più diffusi. Per altre informazioni sulle attività di Aida si può visitare il sito web dell’associazione o telefonare al 338.9604533, o ancora recarsi alla sede di via Gallarati 2 a Cremona.
In Breve
Adafa: mostra di bertazzoli
• Dal 19 al 22 maggio. Tour dell’Alsazia tra arte storia e cultura. Si potranno ammirare: Colmar, Strasburgo e Basilea. • dal 28 al 29 maggio Weekend dedicato alla scoperta delle meraviglie naturali ed artistiche di Merano, Mustair (Svizzera) e Glorenza. • dal 28 al 29 maggio Un weekend in Liguria. Si visiteranno: Sanremo, Villa Hanbury e Dolceacqua. • dal 02 al 05 giugno Tour in Provenza e Camargue alla scoperta di tradizioni, sapori e paesaggi dalle mille sfumature. Si visiteranno: Arles, Avignone, Saintes Maries de la Mer, Fontaine de Vaucluse, Gordes, Cadente, Manosque, Forcalquier e Sisteron. • dal 02 al 05 giugno Tour a Roma a contatto con la storia e la cultura della nostra Capitale. • dal 12 al 18 giugno Tour di Parigi e Castelli. Si potranno ammirare: Parigi, Versailles, il Castello di Chenonceaux, il Castello di Amboise, il Castello di Chambord e Bourges. • dal 23 al 25 giugno Tour in Austria tra laghi, miniere e grotte naturali. Si visiterà inoltre Salisburgo. • Dal 26 giugno al 24 luglio Turni settimanali e quindicinali al Mare in Puglia a Marina di Ginosa (Taranto) presso il Villaggio Torreserena 4****. • Dal 07 al 16 agosto Tour di Londra e della Cornovaglia tra arte storia e cultura. Si potranno ammirare: Canterbury, Londra, Stonhenge, Wells, Plymouth e Salisbury. Le iscrizioni e tutte le informazioni relative agli eventi saranno fornite presso la sede di via Sant’Antonio del Fuoco, 9/A o contattando i numeri di telefono 0372.800423, 800429. Sito internet: www. ctacremona.it.
Cremona
Venerdì 20 Maggio 2011
E’ stato presentato nei giorni scorsi, durante il convegno «L’acqua oltre i falsi miti. Modelli gestionali a confronto», uno studio sulle ricadute per la collettività di un efficiente ciclo dell’acqua. Lo studio, commissionato da Metropolitana Milanese Spa alla società di ricerca Althesys, sottolinea come dai casi di eccellenza sia possibile stimare
E’
sotto gli occhi di tutti: il cinema Tognazzi è chiuso da inizio aprile, e sembra che sia davvero destinato a diventare un parcheggio. Ma in città molti si domandano se possa finire così uno dei cinema storici della città, che per anni ha ospitato i cineforum delle scolaresche, ed è stato meta per trascorrere tante domeniche pomeriggio cittadine e tanti venerdì sera piovosi. In molti si oppongono: a partire da diversi gruppi nati su Facebook, per giungere alla politica. In particolare, il Pd di Cremona interviene nuovamente nella discussione, presentando un'interrogazione sull'argomento in Consiglio comunale, in cui si chiede di intervenire, concretizzando una proposta fatta a suo tempo dalla stessa forza politica: trasformare l'ex cinema in un'area dedicata ai giovani. «Al momento della chiusura del cinema eravamo già intervenuti, lanciando un’idea: trasformare il cinema in un luogo dedicato alla musica dei giovani e allo spettacolo in generale, richiamando l’esperienza del Fillmore di Cortemaggiore» spiega Alessia Manfredini, che presenta l’interrogazione insieme al collega Alessandro Corradi. «La nostra proposta è caduta nel silenzio, ignorata dai principali attori in campo; tuttavia, siamo contenti perché tanti sono stati i commenti positivi alla nostra iniziativa, segno tangibile che Cremona merita qualcosa in più,
Aem tra le eccellenze nella gestione del ciclo idrico il potenziale beneficio per la collettività; l’oggetto di analisi scelto da Althesys è stato un gruppo di imprese tra le migliori, con dimensioni e con assetti azionari diversi, confrontate poi con la media degli altri servizi idrici italiani. Tra
casi di eccellenza nella gestione dell’acqua presi in considerazione dall’analisi, emerge Cremona, unitamente a Torino, Milano, Hera Bologna, Novara. L’obiettivo dello studio è quello di
analizzare come una buona gestione dell’acqua possa creare benefici per l’intero sistema economico e sociale. Ciò dimostra che i casi di eccellenza, e quindi Cremona, evidenziano la consistenza dei benefici complessivi di una
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gestione efficiente dell’acqua. «Questo studio conferma la gestione più che positiva condotta da Aem Cremona nel campo idrico che ha permesso di conseguire ottimi risultati nell’intero ciclo idrico: qualità dell’acqua distribuita, gestione delle fognature, trattamento di depurazione fino al riutilizzo come acqua irrigua» sottolineano i dirigenti della municipalizzata.
Pd: «Trasformiamo l’ex Tognazzi in un luogo dedicato alla musica»
Si discute sulla possibile destinazione dei locali che hanno ospitato l’ex cinema cremonese
L'ex cinema Tognazzi
Alessandro Corradi
maggiore movimento e sinergie a favore dei giovani, maggiore concretezza e progetti di lungo respiro. Riteniamo giusto come giovani amministratori pensare a Cremona non con un approccio schiacciato sul presente o ancorato a tutela di ciò che si è fatto in passato, ma con una proposta politica lungimirante che valorizzi le risorse del territorio, le persone che lo abitano e se possibile risolvendo problemi, e scongiurando il rischio che Cremona diventi, nell'arco di 10-15 anni, una città dormitorio».
Alessia Manfredini
In una città, dunque, dove la musica è per tradizione antica e consolidata il fulcro di tutto, la proposta è ripensare questa caratteristica in modo innovativo.
«Musica a 360 gradi, per rendere credibile questo simbolo, quest'appellativo con cui la città si vuole presentare» sottolineano Corradi e Manfredini. «In
quest'ottica abbiamo fatto l'interrogazione: per capire cosa ne sarà dell'edificio che ha ospitato il cinema Tognazzi. Il nostro auspicio, anche se, come più volte sottolineato, la facoltà di decidere resta dei proprietari dell'immobile, è che tale spazio non sia dedicato a parcheggi. Dopo la riapertura di Piazza Marconi, crediamo sia utile non essere miopi ed elaborare altre soluzioni». Secondo il Pd, infatti, la chiusura del cinema rappresenta un danno consistente alla città. «La
chiusura ha determinato inevitabilmente un indebolimento di Cremona, nella sua vivacità e nella sua capacità di attrarre e di intrattenere giovani e meno giovani, famiglie e anziani nel centro storico cittadino» si legge nel documento, secondo cui questo è «un lusso che evidentemente non ci possiamo permettere, visto il quotidiano urlo di lamentazione delle diverse associazioni di categoria che richiedono ormai da diverso tempo un'azione di rilancio». Quello che i consiglieri vogliono sapere, in particolare, è «se l'assessore competente è a conoscenza dell'ipotesi di trasformare l'immobile in parcheggio da parte degli attuali proprietari; se negli uffici comunali sono stati presentati richieste di cambiamento d’uso delle sale», Infine, il Pd chiede all'amministrazione comunale «se non ritiene utile proporre una soluzione dedicata a luogo pubblico a favore dell'intrattenimento musicale e culturale per i giovani».
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News & Rubriche
Venerdì 20 Maggio 2011
Il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, nel corso di una recente visita ufficiale a Firenze, ha incontrato dieci studenti universitari. Nel botta e risposta, sono emersi temi assai importanti - l’Europa, il lavoro, la Costituzione -, cui il Presidente non si è certo sottratto. Ecco una sintesi delle sue risposte. La sera precedente, al Teatro Comunale, si poteva leggere, in platea, questo cartello: «Caro Presidente non permetta che devastino il nostro futuro». «Non credo che sia un sogno immaginare i giovani di oggi motivati da forti ideali, perché considero infondato il pessimismo di chi li vede dominati dall'indifferenza e dall'egoismo, sordi ai problemi e agli interessi generali. Spesso si parla del rischio della retorica di chi fa professione di ottimismo o di fiducia, ma non è minore anzi più grave e peggiore il rischio della retorica del pessimismo. I giudizi devono essere articolati perché l'universo giovanile è fatto di tante componenti. Abbiamo esempio di partecipazione nel volontariato sia laico che cattolico, giovani motivati nel servizio civile. A Vicenza, durante l'alluvione dell'anno scorso,
Napolitano parla ai giovani ho trovato la piazza affollata di giovani italiani e immigrati che hanno lavorato per salvaguardare quella bellissima città. Ritengo che queste molle esistano e possano essere stimolate e dare grandi frutti. Il valore e il concetto di unità nazionale nel corso della nostra esperienza storica si sono via via combinati con diverse pluralità e sussidiarietà. Oggi i valori fondanti acquistano connotati diversi, ad esempio siamo sempre più impegnati a coniugare unità italiana e europea. L'unità non è incompatibile, anzi richiede valorizzazioni delle diversità e pluralismo, vale per l'Italia come per l'Europa […]. Abbiamo trasformato i valori in princìpi e in precetti della Costituzione: il valore del lavoro, il diritto al lavoro […] Ci sono valori affermati limpidamente nella Costituzione, basti pensare al dovere inderogabile della solidarietà; io metterei in evidenza anche il principio di responsabilità - prima ho citato la responsabilità nella gestione delle risorse pubbliche, una questione grossa quando si parla di sanità, università
PRECARIARE STANCA A cura di Nidl - Cgil
La difficoltà di essere praticanti Il settore degli studi professionali è composto da oltre 2milioni tra lavoratrici e lavoratori. Giovani praticanti, assistenti di istituti notarili, partite Iva, che, nonostante l’alta professionalità rimangono nell’ombra, nascosti, soprattutto a causa della frammentazione del settore. Negli ultimi anni le professioni hanno assunto un ruolo molto più importante e strategico per l’economia italiana (producono circa il 12,5% del Pil). Ma le incongruenze sono troppe. Tanto studio, tante aspettative, tanta attesa per quel giorno in cui “si diventerà qualcuno”, in cui il tanto atteso titolo potrà essere posto davanti al proprio nome e lanciarsi in una splendida carriera giuridica, senza dover più essere il braccio di qualche altro professionista. Ma la gavetta è fin troppo lunga, troppi gli ostacoli e
le limitazioni alla professione. Per un avvocato ad esempio si parla di due anni di praticantato da affrontare solo con un piccolo rimborso spese, un esame, composto da uno scritto ed uno orale a distanza di un anno e spesso vissuto come uno dei peggiori incubi, tra controlli della polizia e situazioni surreali. Durante il periodo, poi, che dovrebbe essere di formazione la maggior parte dei giovani svolgono un ruolo di “segretario tuttofare”, sbrigando tutte quelle questioni che l’avvocato o l’ingegnere titolare dello studio, non riesce o non ha voglia di fare. Per coloro che intraprendono questo percorso ben poche tutele sono previste ed è molto difficile far veicolare in quegli ambiti le informazioni fondamentali relative ai loro diritti. Stefano Zurpa
La Nidl Cgil si trova in via Mantova 25 Cremona tel - 0372/448608 • e-mail - nidilcremona@cgil.lombardia.it
DALLA PARTE DEI CITTADINI
di Damiano Talamazzini
Responsabile Provinciale Patronato Epaca
Questa rubrica rappresenta un luogo d'incontro a disposizione dei nostri lettori, nato per rispondere a dubbi e quesiti in materia di diritti previdenziali e assistenziali. Le lettere rivolte al Patronato Epaca possono essere indirizzate alla nostra redazione, per posta o via e-mail, oppure direttamente al Patronato Epaca (epaca.cr@coldiretti.it). Egr. Responsabile del Patronato Epaca, quali tutele sono previste per le coltivatrici dirette, in fatto di maternità? Per il periodo di gravidanza e per quello successivo al parto, le coltivatrici dirette, colone, mezzadre, imprenditrici agricole professionali, hanno diritto a un assegno che viene corrisposto dall’Inps per un periodo complessivo di cinque mesi. In aggiunta, le neomamme nel caso in cui si astengano dal lavoro entro il primo anno di vita del bambino hanno diritto a un’indennità giornaliera per tre mesi (c.d. congedo parentale). Vediamo nel dettaglio. L’indennità di maternità Alle madri coltivatrici dirette,
-, e qui torniamo al tema dell'unità e della coesione sociale. Siamo arrivati a dei giudizi abbastanza maturi. Pensiamo a com'è nata l'Italia, conferite e lacerazioni terribili, una di queste fra Stato e Chiesa. Il fatto che tutto questo sia oggi alle spalle significa che abbiamo dato prove di coesione. Anche Obama, ricordando i suoi due anni di governo, ha parlato della lotta politica accanita che caratterizza gli Usa ma ha aggiunto che li caratterizza anche il non dimenticare mai che apparteniamo a qualcosa di più grande della fazione di ognuno di noi […] I recenti movimenti nel mondo arabo ci pongono degli interrogativi. Sono eventi carichi di opportunità e anche di incognite, è difficile cogliere ora la direzione in cui evolveranno. Quello che è accaduto in Tunisia e in Egitto è anche riflesso di una crisi globale. Dobbiamo essere capaci di una riflessione autocritica come Unione Europea. Negli ultimi tempi c'è stato un grave ripiegamento degli Stati europei su loro stessi, chiusi nel loro benessere, con
Sistemiamo la targa di via Lombardini
Questa settimana ci occupiamo della targa di via Lombardini, posizionata sul muro del Palazzo Comunale. Visto il contesto di pregio, e a vantaggio del decoro urbano, non sarebbe utile che quel buco (come da foto) venisse eliminato e chiuso?. Matteo Tomasoni (matteo.tomasoni@fastpiu.it)
ASSOUTENTI informa
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Assoutenti delegazione di Cremona (tel.328.1547751) viaTrecchi 25 • e-mail: assoutenticremona@libero.it
Una testimonianza dalla Patagonia Un’associazione per i consumatori
Incontri molto partecipati col vescovo Luis Infanti de la Mora, sia domenica scorsa a Casalmaggiore che il giorno seguente a Cremona. Dalla Patagonia cilena è giunta una testimonianza forte e ricca di stimoli per la Chiesa e la società civile italiana e locale, riflessioni e una metodologia di approccio alle grandi tematiche della tutela del creato e del rispetto della vita e della dignità dell’uomo che non possono lasciare indifferenti. Il vescovo del vicariato apostolico dell’Aysen, autore nel 2008 dell’ormai famosa lettera pastorale “Dacci oggi la nostra acqua quotidiana”, ha affrontato con straordinaria chiarezza e profondità gli intrecci che legano l’accaparramento delle risorse vitali in una terra fino a pochi anni fa dimenticata da tutti – la Patagonia – e il nostro paese, alla luce degli epocali cambiamenti del nostro tempo – instabilità che investe ogni aspetto della vita; la globalizzazione; le strutture di po-
tere che si perpetuano anche grazie a corruzione e connivenze; crisi ecologica. Netto il giudizio del vescovo Infanti: come cristiani siamo i primi a dover sentire l’inevasibile responsabilità di opporsi a un sistema che genera esclusi, calpesta la dignità e la vita delle persone e del pianeta, per permettere a pochi privilegiati il soddisfacimento di ogni desiderio. Se la Chiesa stenta ancora ad affrontare unita le nuove sfide di questa epoca di rapidissimi mutamenti, non le mancano però i riferimenti: molto citato papa Giovanni Paolo II in suoi passaggi rigurdanti l’opzione preferenziale per i poveri, la necessità di globalizzare la solidarietà andando ben oltre la pratica dell’elemosina, fino a realizzare forme sempre più incisive di partecipazione sui processi decisionali per tutelare i beni comuni. Inevitabile, quindi, il riferimento ai referendum su acqua e nucleare del 12 e 13 giugno prossimi.
Maternità per le coltivatrici dirette, quali sono le tutele previste?
colone e mezzadre, imprenditrici agricole, per i due mesi precedenti il parto e per i tre mesi successivi, è riconosciuta un’indennità giornaliera pari all’80% delle retribuzioni convenzionali. L’Inps ha comunicato che il nuovo limite minimo di retribuzione giornaliera su cui calcolare tale indennità è pari a 38,96 euro. Pertanto, per l’anno in corso per le coltivatrici l’assegno è pari a 31,17 euro al giorno. Per il riconoscimento della indennità, tali lavoratrici devono risultare iscritte all’Inps (o aver richiesto l’iscrizione entro 90 giorni dall’inizio dell’attività) ed essere in regola con il pagamento dei contributi previdenziali relativi al periodo indennizzabile. L’indennità di maternità deve essere richiesta all’Inps entro il termine di prescrizione di un anno decorrente dal giorno successivo all'ultimo giorno indennizzabile (tre mesi dopo il parto). I congedi parentali Le lavoratrici autonome agricole madri possono inoltre chiedere di astenersi dal lavoro per tre mesi entro il primo anno di età del bambino, con conseguente diritto a un’indennità corrisposta dall’Inps
La segnalazione
una caduta di generosità e visione. Se non si promuove sviluppo avremo contraccolpi gravissimi. Non si possono lanciare lamenti per l'arrivo di immigrati se non si sono create le condizioni perché ciò non avvenisse […] Benedetto Croce scrisse di come piemontesi, siciliani e napoletani si sentirono italiani non dimenticando le loro piccole patrie, ma per meglio amarle; lo diceva profetico pensando già all'Europa, in sintonia con Thomas Mann. L'avvenire era costruire l'unità europea alla maniera in cui si era costruita quella italiana, in modo che ai piemontesi si aggiungessero anche i polacchi. Su questo orizzonte dobbiamo muoverci […]». Parole notevoli, da meditare, da sottolineare. Compresa questa frase, a mio giudizio bellissima: «Nel coltivare l'aspirazione personale al lavoro sappiate anche che la condizione per il raggiungimento di questi obiettivi personali è la soluzione di problemi generali, secondo indirizzi ideali e parametri che sono di moralità personale e pubblica, privata e collettiva. Voi dovete riuscirci, se mi permettete vi trasmetto un imperativo. Solo così l'Italia riuscirà ad avere un futuro».
pari al 30% della retribuzione convenzionale (per l’anno in corso pari a 11,69 euro al giorno). Tale indennità spetta solo in caso di effettiva interruzione dell’attività lavorativa, che deve essere attestata dall’interessata mediante dichiarazione di responsabilità. Conseguentemente è sospeso in tale periodo l’obbligo di versare la contribuzione all’Inps (il periodo è comunque coperto da contribuzione figurativa). La domanda per ottenere l’indennità per congedo parentale deve essere presentata all’Inps prima dell’inizio dell’astensione. In caso di presentazione tardiva sono indennizzati solo i periodi successivi alla data di presentazione della domanda. Per non perdere i benefici riconosciuti in caso di maternità, raccomandiamo alle lavoratrici interessate di rivolgersi per tempo al Patronato Epaca. Gli operatori Epaca forniranno gratuitamente tutta l’assistenza necessaria, predisponendo tutta la documentazione che deve essere inviata all’Inps. Colgo l’occasione per ricordare a tutti i lettori che Epaca, il patro-
nato nato in casa Coldiretti e rivolto ai servizi alle persone, è presente su tutto il territorio nazionale e vanta una rete di operatori qualificati ed una esperienza cinquantennale nel settore della previdenza pubblica e privata. Per conoscere l’ufficio o il recapito più vicino, si può telefonare ai numeri qui indicati, oppure visitare il sito Internet di Coldiretti Cremona, all’indirizzo www.cremona.coldiretti.it, cercandoci alla voce Patronato Epaca. Sempre disponibili per tutti i Cittadini interessati, per fornire un'adeguata informazione, consulenza e chiarimenti, i nostri uffici Epaca in Cremona e Provincia, si trovano: • CREMONA Via D. Ruffini, 28 (adiacente Hotel IBIS) Tel. 0372.732930 • CREMONA Via Ala Ponzone, 8 Tel. 0372/499811 • CREMA Via Macello, 34 Tel. 0373/732900 • CASALMAGGIORE Via Cairoli, 3 Tel. 0372.732960 • SORESINA Via Matteotti, 12 Tel. 0372.732990 Mail: epaca.cr@coldiretti.it
E' con una certa soddisfazione che presento la prima delegazione Assoutenti, della quale ho assunto recentemente la presidenza. Si tratta di una nuova ed importante voce di rilievo nazionale ed indipendente che potrà contribuire a “rafforzare” il movimento di pensiero e critica costruttiva sul territorio allo scopo di favorire ed aiutare il cittadino nel rapportarsi con istituzioni pubbliche e private. Siamo un'associazione composta integralmente da volontari, non legata né a partiti né a sindacati né ad altri soggetti politici o economici. Il nostro impegno è sempre stato ispirato all'abbattimento dei monopoli ed alla introduzione di principi di concorrenza regolata da autorità dotate di piena indipendenza. Aderiscono all'Associazione soci individuali ed associazioni di consumatori e di utenti di specifici servizi su tutto il territorio nazionale. L’iscritto riceve gratuitamente consulenza e assistenza dagli esperti che gestiscono gli sportelli; partecipa alla vita associativa per il raggiungimento degli obiettivi enunciati nello Statuto, condivisi al momento dell’iscrizione. Assoutenti fa parte del Consiglio nazionale consumatori e Utenti (Cncu), della Commissione nentrale prezzi (organo consultivo del Cip) del Comitato consultivo dei consumatori dell'Ue della Consulta regionale dei consumatori della Lombardia e del Consumers' Forum. L'Associazione collabora con il ministero dell'Industria, Finanze, Trasporti, Funzione Pubblica, Sanità, Comunicazioni, Commissione di garanzia per gli scioperi nei servizi pubblici, Autorità garante per la concorrenza ed il mercato, Autorità per l'energia ed il gas , Autorità per le telecomunicazioni nonché i principali gestori,Trenitalia e Rfi, Telecom Italia, Tim, Omnitel, Enel, Wind. Avv. Luca Curatti presidente Assoutenti Cremona
Unione Nazionale Consumatori Comitato di Cremona Piazza San Michele, 2 • Tel. Fax: 0372/28370
Canone Rai e richiesta di sigillo dell’apparecchio televisivo Troppo spesso in questo Paese si usano pesi e misure di diversa valenza: ecco che nello stesso tempo in cui si assediano persone anziane rimaste sole per la perdita del coniuge, e quindi con ben altri pensieri per la testa della comunicazione alla Rai di quanto accaduto ai fini dell'esatta intestazione dell'abbonamento TV annuo - troviamo elaborazioni statistiche relative alle percentuali di evasione rilevate nelle diverse zone del Belpaese. A parte l'ndignazione legittima che si prova leggendo le assurdità di cui sopra vien fatto di chiedersi: com'è possibile avere dati così precisi su quello che viene evaso? La risposta è invece facilissima: per quella stessa RaiTv che perseguita chi non ha fatto tutte le procedure e co-
municazioni del caso, è possibile comunicare (con l'apposita cartolina posta nel libretto) la richiesta di sigillo dell'apparecchio televisivo! In effetti con tale segnalazione dovrebbe venire (ma quasi mai viene) la Guardia di Finanza; ma questa ben difficilemente viene... Per cui basterà avere in casa un televisore vecchio e guasto sigillato con tela di iuta e piombini, o aver fatta la richiesta con l'apposita cartolina!
Lettere
Per dire la vostra, scrivete a:
DISOCCUPAZIONE E LAVORO I giovani dvrebber avere un po’ più di grinta
Egregio direttore, faccio veramente i complimenti per l’editoriale di prima pagina pubblicato sul numero scorso riguardante la disoccupazione giovanile. E’ un argomento che sento molto, data anche la mia età, 28 anni. Concordo fermamente con quanto riportato e capisco la precarietà di questi ultimi anni. Per esperienza personale, le confermo di aver cambiato lavoro, sempre nel mio campo di studio, ogni anno per 4 anni. Ma forse tutti i mali non vengono per nuocere: grazie alla mia precarietà e alle continue provocazione, “mi spiace, sei brava ma non abbiamo soldi per tenerti”, ho trovato forse la mia strada e il coraggio di mettermi in proprio. Mi sono dovuta “inventare” il mio lavoro! Penso che se i giovani avessero un po più di grinta, magari la disoccupazione non sarebbe in continua crescita. Non dobbiamo piangerci addosso, ma sfruttare la situazione negativa per reinventarci. Concordo che anche il governo, destra o sinistra, dovrebbe aiutarci, ma se aspettiamo la manna dal cielo... Complimenti ancora, a presto. A.S. Cremona ***
RISPOSTA
Ci scusiamo del ritardo per la richiesta del ticket Egregio direttore, in riferimento alla lettera “Visita al pronto soccorso nel 2008, perché solo adesso devo pagare il ticket?”, pubblicata il 6 maggio scorso sulle pagine de il Piccolo, comprendiamo lo stupore della signora L.C. nel ricevere a distanza di due anni la richiesta di pagamento della prestazione e condividiamo la correttezza dei quesiti che pone. Tuttavia, desideriamo precisare che le prestazioni di pronto soccorso alle quali viene assegnato il codice bianco sono soggette a ticket. Di norma il personale sanitario informa di questo il paziente alla dimissione. Nel caso specifico la comunicazione potrebbe essere stata non del tutto esaustiva. Di prassi, entro due mesi dalla prestazione vengono effettuate le verifiche sui pagamenti ticket e – nel rispetto della normativa vigente – in caso di mancato pagamento viene inviata una apposita richiesta. Il considerevole ritardo, del quale ci scusiamo, con cui la signora L.C. ha ricevuto tale richiesta, è dovuto ad una anomalia verificatasi proprio fra il 2008-2009 che ha comportato un notevole rallentamento delle normali procedure. E’, inoltre, difficile stabilire come mai il compagno della signora non abbia ricevuto la stessa richiesta, poiché non siamo a conoscenza delle sue generalità. Ricordiamo che sulla lettera inviata dall’Azienda Ospedaliera di Cremona agli utenti sono indicati i riferimenti per chiedere delucidazioni o accertare eventuali inesattezze. Invitiamo pertanto la signora L.C. e coloro che si trovassero in una situazione analoga, a contattare gli operatori della direzione amministrativa del presidio ospedaliero di Cremona a disposizione del pubblico dal lunedì al venerdì, dalle ore 9 alle 15 (tel. 0372-405396 - 405393). Azienda Ospedaliera di Cremona ***
lettere@ilpiccologiornale.it • cremasco@cuticomunicazione.it
Lini non condivide, anzi citando come esempio Andreotti e Mannino (assolti dopo diversi anni di indagini) dichiara che le mie (nostre) proposte sono demagogiche e di volontà persecutoria ed un vero atto discriminatorio. Al gentile lettore che ringrazio per aver dato un contributo propositivo (anche se non condiviso dal sottoscritto) ricordo come sia lungo l’elenco di indagati-condannati. Infine, aggiungo che noi non abbiamo detto che i candidati si devono scegliere fra gli iscritti dei partiti, ma che devono essere gli iscritti dei partiti a scegliere i candidati, anche proposti dalle segreterie, ma non ad pesonam… Grabriele Cervi Castelverde ***
MESSO COMUNALE
Se ne è andato Luca una persona squisita Egregio direttore, al prossimo Consiglio comunale, lunedì 23 maggio, non ci sarà più ad assisterci Luca, il messo premuroso che ci ha lasciati qualche giorno fa. Sì, era discreto e attento, cortese e educato con tutti, amministratori e non. Lo vedevo anche con i turisti, le scolaresche, gli anziani e i giovani, sorridente, composto, ordinato e perché no, pure gentile, qualità sempre più rara. Lo ricordo pure nel mio ultimo anno di assessore tra il 20082009, quando avevo l’ufficio lì in Palazzo e quando le occasioni di incontrarlo erano più frequenti. Era un periodo nel quale stava bene, mi informava della borsa (nelle pause leggeva spesso il Sole24ore) e con discrezione e competenza mi suggeriva gli investimenti da fare. Non mi sono mai interessata di borsa, ma mi piaceva la sua passione. Mi raccontava pure del suo desiderio di racimolare ore e giorni da mettere insieme per fuggire in Liguria appena possibile, dove stava bene. Era una persona felice. Poi negli ultimi tempi qualcosa si è rotto. E’ vero non era più il Luca che ci ricordavamo. Nell’ultimo Consiglio comunale del 9 maggio era di turno al mattino, sempre gentile e cortese, ma distante, quasi assente. Disarmata, gli ho chiesto cosa potevo fare per aiutarlo. Mi ha risposto deciso «non ci puoi fare niente, grazie lo stesso». Ciao Luca, ci mancherai. Caterina Ruggeri Consigliere comunale del Pd ***
REPLICA
Caro direttore, mi permetta di controreplicare al signor Sergio Lini di Crema, che citando una mia recente lettera, nella quale presentavo il gruppo da me fondato su Facebook, che a come scopo principe la riforma dei partiti e dei sindacati. Si tratta di una vera e propria proposta che stiamo facendo circolare nei vari partititi, che riguarda un codice etico da inserire nello statuto dei medesimi, di cui i punti principali sono: rendere il bilancio dei partiti e dei sindacati pubblico garantito da revisori dei conti esterni, democrazia interna garantita da probiviri esterni, scelta dei candidati non più ad personam o dalle segreteria dei partiti ma scelti con voto dagli iscritti. Sopratutto chiediamo di non candidare più persone che hanno pendenze con la giustizia. Questo è uno dei punti che il signor
Gentile dottoressa, vorrei sapere nel caso di vendita di uno stesso appartamento, effettuata da parte dello medesimo venditore a due persone diverse, chi prevale fra i due acquirenti? Romeo *** Nel caso di pluralità di vendite di beni immobili eseguite dal medesimo venditore ed aventi ad oggetto il medesimo bene, trova applicazione l’art. 2644 cc. in base al quale chi ha trascritto per primo il proprio atto di acquisto prevale su coloro che hanno trascritto successivamente. Il sistema della trascrizione persegue uno scopo di pubblicità in ordine al
Non candidare gli inquisiti non è affatto demagogico
manipolabili da chi aveva l’esperienza ultradecennale di parroco. I messaggi intercettati palesano quella che gli inquirenti definiscono l’ossessione del prete per i bambini. «Portami bambini, voglio bambini», chiede fin dall’ottobre dell’anno scorso, epoca cui risale la prima casuale intercettazione in cui oltre alla droga don Riccardo avrebbe chiesto al pusher milanese: «Trovami bambini non tanto svegli, figli di tossici». Da pagare con la «neve» o con 50 euro a incontro. L’arresto del parroc «una tempesta in casa» - riprende i toni dell’intervento del cardinale Bagnasco, «una sensazione di grande vergogna nei confronti delle vittime e di fronte alla comunità ecclesiale e civile». Ribadisco che di fronte agli errori degli uomini di chiesa, loro che per primi devono dare l’esempio, di come ci si comporta con i fanciulli, i minori ecc., non ci si deve nascondere dietro un dito, ma si deve avere il coraggio di fare giustizia, di applicare pene severissime una volta per tutte...! Andrea Delindati Cremona
La giunta Perri è brava a “fare cassa”
Egregio direttore, è un argomento scottante, deplorevole, che mai vorresti sentire e commentare, invece da un po’ di tempo se ne parla e accade spesso. Le prime ammissioni dei minori, tra cui pare anche un tredicenne, confermano lo scenario peggiore. Non solo il chierichetto quindicenne palpeggiato in canonica e aggredito per un bacio da don Riccardo Seppia, il parroco di Sestri Ponente arrestato venerdì sera, non solo un quattordicenne marocchino, non solo due ragazzini cui sempre in canonica sarebbe stata ceduta cocaina. Il sacerdote aveva contattato i minori di una casa di accoglienza, soggetti fragili, facilmente
Immobile venduto a più acquirenti: chi prevale?
Egregio direttore, è trascorso più di un anno dalla fatidica riapertura di via Goito, celebrata in pompa magna dall’assessore Zanibelli che si fece immortalare in posa plastica mentre con le sue mani spostava l’ultima transenna. Questa la sua testuale dichiarazione: «La riapertura alla viabilità e l’eliminazione della barriera chiude una delle ferite nel centro della città, ma soprattutto restituisce ai cittadini la libertà di muoversi». Tredici mesi dopo, di mediateche, parcheggi e altri progetti ventilati, si è persa ogni traccia. Sono ricomparse invece le transenne, come si vede dalla foto a lato. Via Goito è di nuovo chiusa, inspiegabilmente chiusa. Diritto sacrosanto, non solo dei residenti ma della cittadinanza tutta, sarebbe conoscere dall’assessore Zanibelli il motivo di questa nuova chiusura e per quanto tempo questa si protrarrà. Annamaria Abbate Cremona
PARCHEGGI
Scandalo in canonica, si deve fare giustizia
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Focus Dopo tanti proclami della Giunta perché via Goito è ancora chiusa al traffico?
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LETTORE INDIGNATO
Venerdì 20 Maggio 2011
Egregio direttore, a distanza di qualche settimana, ci permetta di ritornare sulle discutibili scelte della giunta Perri in tema di parcheggi. Da una settimana il Pd sta distribuendo nei vari presidi un volantino informativo ai cittadini cremonesi. Ci preme ricordare che dall’inizio del mandato sono stati istituiti 550 nuovi posti a pagamento, sono state aumentate le tariffe del 50% (da un euro a 1.50 euro), non sono state previste adeguate agevolazioni per i residenti (ad esempio per chi vive in viale Trento Trieste): esattamente l’opposto di quanto promesso in campagna elettorale! Eppure la Lega annunciava
parcheggi gratuiti al sabato pomeriggio, l’attuale vicesindaco Malvezzi, a febbraio 2009, affermava: «Il centrosinistra aumenta il numero dei parcheggi a pagamento per far cassa». A distanza di due anni la verità è sotto gli occhi di tutti. Inutile negarlo: sempre meno parcheggi gratuiti e aumenti delle tariffe dei parcheggi già a pagamento: il tutto a spese dei cittadini cremonesi. Questo sì che si chiama “far cassa”! Quante promesse mancate! Mariella Laudadio Coordinatrice Circolo Cittanova del Pd Alessia Manfredini Consigliere comunale del Pd
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IL RICORDO
Il commissario Calabresi un esempio per tutti Gentile direttore, credo ci siano uomini che è doveroso ricordare e storie che meritano di essere raccontate. Uno di questi uomini è Luigi Calabresi, commissario di Polizia a Milano negli anni roventi (1967-1972); in quegli anni definiti di “piombo”. Il 17 maggio ricorre l’anniversario della sua morte, avvenuta nel 1972 e ricordarne la storia può essere utile per riproporre a questa nostra società decisamente in crisi, il modello di un uomo che si è contraddistinto per la sua levatura morale e spirituale . Non credo sia un caso se persino Giovanni Paolo II, in occasione del 30° anniversario della morte di Calabresi, lo definì «genersoso servitore dello Stato, fedele testimone del Vangelo». Come molti ricorderanno, la storia del commissario Calabresi si inserisce nel periodo più buio della nostra storia, eppure - forse proprio perché collocata in anni tristi - la sua figura ed il suo esempio si impongono con straordinaria forza. Ingiustamente accusato di essere causa della morte dell’anarchico Pinelli (indagato per la strage di piazza Fontana) venne prima sotto-
posto ad un durissimo linciaggio morale da parte di certa stampa, di numerosi intellettuali e uomini della cultura e - dopo una violenta campagna denigratoria durata circa tre anni – fu brutalmente ucciso con dei colpi di pistola sparatigli alle spalle. Aveva solo 34 anni e lasciava la moglie e due figli (il terzo nacque pochissimi mesi dopo la sua morte). La campagna denigratoria continuò anche dopo la morte, nonostante un magistrato - Gerardo D’Ambrosio – uomo indubbiamente di sinistra, ne appurò la totale estraneità e la non colpevolezza rispetto alla morte di Pinelli. Per l’omicidio Calabresi, forse è superfluo ricordarlo, nel 1997 verranno condannati Ovidio Bompressi, Giorgio Pietrostefani e Adriano Sofri [...] Pochi sanno che Calabresi entrò nella Polizia di Stato in seguito al suggerimento del suo direttore spirituale (don Ennio Innocenti), che ritenne tale settore un luogo dove il giovane Calabresi avrebbe potuto vivere la propria testimonianza cristiana. Proprio Calabresi, parlando della sua scelta professionale, in un suo scritto dirà: «E’ una strada che ho scelto per vocazione. Avrei molti altri modi di guadagnarmi uno stipendio, ma sono affascinato dall’esperienza che può fare in polizia uno come me, che vuol vivere una vita profondamente, integralmente cristiana» [...] I suoi detrattori lo definirono “il commissario torturatore”, un efferato e spregiudicato poliziotto, ma in realtà alla fine emerge l’immagine di un uomo che per la sua rettitudine fu stimato ed apprezzato anche da Giovanni Paolo II, il quale vide in questo giovane poliziotto un grande cristiano e «un eroico difensore del bene comune». Rimane la speranza, comunque, che presto possano essere portate avanti ulteriori iniziative per approfondirne la figura ed il messaggio, non solo per rendere il giusto merito ad un uomo per troppo tempo calunniato, ma per proporre un elevato modello ideale alle nuove generazioni e a quanti sono chiamati a lavorare per il bene comune. Flavio Rozza Crema ***
PUNTO DI VISTA
La vivisezione non è certo la vittoria della scienza
A cura della dott.ssa Emilia Codignola traffico concernente gli immobili ed i mobili registrati, al fine di ridurre il rischio di acquistare beni non liberi. Effetto importantissimo della trascrizione è infatti quello di garantire la priorità nell’acquisto. In altri termini, il semplice consenso se è sufficiente a far acquistare l’immobile, non è però sufficiente a conservarlo, essendo necessario all’uopo trascrivere l’atto di acquisto nei pubblici registri immobiliari. Così, ad esempio, se Tizio vende il proprio appartamento prima a Caio e poi a Sempronio e solo quest’ultimo trascrive l’atto di acquisto, l’appartamento
sarà di proprietà di Sempronio. Caio, quantunque il suo acquisto risalga a data anteriore, non avendo tempestivamente trascritto, soccombe nel conflitto con Sempronio. Secondo la suprema Corte di Cassazione, l’eventuale responsabilità del venditore nei confronti del primo acquirente è contrattuale, in quanto questi è venuto meno all’obbligo contrattualmente assunto nei confronti del medesimo, ossia di astenersi da ogni comportamento diretto a frustrare il pattuito trasferimento. In altri termini, il venditore, alienando più volte in tempi successivi a diverse
persone, viene meno all’obbligo contrattuale di non frapporre impedimenti all’acquisto della proprietà del bene da parte del compratore, in applicazione del principio dell’esecuzione del contratto secondo buona fede. Le domande vanno inviate a: emiliacodignola@libero.it
Signor direttore, l’associazione Una Cremona non ritiene che l’autorizzazione concessa dal Consiglio superiore di Sanità al centro cremonese “Avantea” di allevare maiali transgenici per esperimenti di vivisezione e per xenotrapianti (su altri animali e in prospettiva anche sull’uomo) sia una “vittoria della scienza e della ricerca” intese in senso assoluto, ma anzi va inserita nel filone dell’antiquato paradigma della vivisezione, il cui errore metodologico è da tempo denunciato nella comunità scientifica [...] Il progresso delle conoscenze scientifiche non può che venire da un metodo di ricerca predittivo per l’uomo: non la vivisezione, bensì tutti i metodi sostitutivi che non fanno uso di animali, ma di cellule e tessuti umani, nonché di enzimi. Associazione Una Cremona
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Venerdì 20 Maggio 2010
Tribunale di Crema
TRIBUNALE DI CREMA Esec. Immob. n.96/2009 R.G.E. (Reg. Incarichi n.55/2010) G.E.: Dott. Sa S. Varotto. Estratto avviso di Vendita di Immobili (IV esperimento) Professionista Delegato: Avv. Corrado Locatelli con studio in Crema, Via Cavour n. 48.Vendita senza incanto: 14 Luglio 2011 ore 15,00 presso lo studio del delegato. Lotto unico: In Comune di Crema (CR) Viale Repubblica n. 59, appartamento posto al 2 piano della Scala C del Condominio “Europa 2”, composto da tinello, camera, cuoci vivande, bagno, disimpegno, balcone e cantina al piano interrato. Edificio conforme alla normativa urbanistica ed edilizia. L’immobile si trova in condizioni di manutenzione normali. Il fabbricato ad uso abitativo ha una superficie commerciale complessiva di 57,70 mq. Regolarità edilizia: dal confronto del progetto approvato con la realtà dei luoghi si evidenzia una difformità formale nel sistema distributivo delle cantine, che coinvolge non solo quella in oggetto ma anche quelle dehli altri comproprietari, mentre la scheda catastale è abbastanza fedele; tuttavia si fa presente che questi beni sono antecedenti al 1967 e pertanto non è necessaria la richiesta di sanatoria. Per il resto l’Edificio è conforme alla normativa urbanistica ed edilizia. L’immobile si trova in condizioni di manutenzione normali.All’Agenzia delle Entrate-Ufficio di Crema non risulta alcun contratto di locazione immobiliare registrato.L’immobile al momento del sopralluogo del perito è risultato occupato da persone che
lo occupano indebitamente e che hanno ottenuto dal G.E. con provvedimento del 03.07.2010 di potervi permanere fino alla vendita dello stesso versando la somma di Euro 200,00= mensili a titolo di indennità di occupazione. Dati catastali e confini come in atti. Custode Giudiziario: Istituto Vendite Giudiziarie ed all’Asta s.r.l.. Prezzo base: €. 34.593,75=. Offerta da depositare in bollo ed in busta chiusa presso Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari Tribunale di Crema entro le ore 12,00 del 13.07.2011 con unito assegno circolare per cauzione pari al 10% del prezzo proposto dall’offerente intestato a “ Tribunale di Crema – Procedura Esecutiva Immobiliare n. 96/2009 R.G.E.” Vendita con incanto: 29 Luglio 2011 ore 15,00 presso lo studio del delegato. Prezzo base: €. 34.593,75= con offerte in aumento non inferiori ad €. 2.000,00=. La domanda di partecipazione all’incanto, in bollo, dovrà essere depositata in Cancelleria del Tribunale entro le ore 12,00 del giorno non festivo precedente la vendita, con unito assegno circolare, come sopra intestato, per cauzione di €. 3.459,37=. Maggiori informazioni: presso il professionista delegato, Avv. Corrado Locatelli (tel. 0373 83533), la Cancelleria Esec. Immob. Tribunale di Crema e l’Istituto Vendite Giudiziarie ed all’Asta s.r.l. (tel. 0373 80250). Ordinanza G.E., perizia ed avviso di vendita con modalità di partecipazione consultabili sul sito Internet www.astagiudiziaria.com Crema lì 16 Maggio 2011 Avv. Corrado Locatelli
TRIBUNALE DI CREMA
TRIBUNALE DI CREMA
TRIBUNALE DI CREMA
Esecuzione Immobiliare n. 54/09 R.G.E. G.E. Dott. Pres. Salvatore Cappelleri (Registro Incarichi n. 83/10) ESTRATTO AVVISO DI VENDITA DI IMMOBILI Professionista Delegato: Avv. Giovanni Giulio Bocchi, con studio in Crema (CR), Stretta Grassinari n. 10. Vendita senza incanto 12.07.2011 ore 15.00 presso lo studio del Professionista Delegato. Unico lotto: In comune di Fiesco (CR) P.zza Libertà n. 2 – appartamento di tre locali più bagno, posto al 2° piano ed ultimo della palazzina, oltre a garage di pertinenza situato nel cortile condominiale. Dati catastali e confini come in atti. PREZZO BASE: € 42.187,50. Le offerte da depositare in bollo legale e busta chiusa presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari del Tribunale di Crema entro le ore 12.00 del 11.07.2011, con unito assegno circolare per cauzione pari al 10% del prezzo proposto intestato a: “Tribunale di Crema – Procedura Esecutiva Immobiliare n. 54/09 R.G.E.”. Vendita con incanto 21.09.2011 ore 15.00 innanzi al professionista delegato avv. Giovanni Giulio Bocchi in Crema, presso il suo studio. PREZZO BASE: € 42.187,50 con offerte in aumento sul prezzo base non inferiori a Euro 2.000,00. La domanda di partecipazione all’incanto, in bollo legale dovrà essere depositata nella Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari del Tribunale di Crema entro le ore 12.00 del giorno non festivo precedente la vendita, unitamente all’assegno circolare come sopra intestato per cauzione pari al 10% del prezzo base. Custode Giudiziario: Istituto Vendite Giudiziarie e all’Asta srl – tel 0373.80250. Per informazioni: Avv. Giovanni Giulio Bocchi, Professionista Delegato, tel: 0373.257117 – e.mail: info@studiolexcrema.it; Tribunale di Crema, Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari. Relazione di stima e avviso di vendita sono pubblicati sul sito Internet www. astagiudiziaria.com e consultabili presso la Cancelleria. Crema, 16 maggio 2011 Avv. Giovanni Giulio Bocchi
ESTRATTO DI AVVISO DI VENDITA (5° Esperimento) Esec. Immobiliare nr.96/08 (reg.inc.1/2010) G.E. Dr. Salvatore Cappelleri Professionista delegato Avv. Carlo de Blaw con studio in Crema via C. Urbino 54 (tel. 0373.83571 fax 0373.257667 e-mail: carlo.deblaw@libero.it) In Comune di Pianengo, via V. Veneto, zona di espansione industriale, 2° LOTTO: edificio di abitazione di due piani fuori terra:piano terra vasto locale adibito ad uffici con affaccio sul portico, vano caldaia, piccolo ripostiglio e locale lavanderia, due box autorimessa con affaccio sul cortile lato sud; primo piano soggiorno cucina tre camere da letto due bagni, 2 terrazzi. Area cortilizia antistante l’abitazione sistemata a giardino e delimitata da recinzione verso strada con cancello pedonale al centro e cancello carrale verso sud. L’immobile versa in discrete condizioni d’uso ed è occupato dai famigliari del debitore. Prezzo Base: - 2° LOTTO €90.175,79 (novantamilacentosettantacinque/79). Vendita senza incanto: 15/07/2011 ore 16.30 presso lo studio del professionista delegato, offerte da depositare in bollo e busta chiusa presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari del Tribunale di Crema entro le 12.00 del 14/07/2011, con unito assegno circolare per cauzione pari al 10% del prezzo offerto, intestato a “Tribunale di Crema - procedura esecutiva immobiliare nr.96/2008 R.G.E.”VENDITA ALL’INCANTO: 29/07/2011 ore 15.30 presso lo studio del professionista delegato, in Crema via C. Urbino, 54. Prezzo Base: 2° LOTTO €90.175,79 (novantamilacentosettantacinque/79) con offerte in aumento non inferiori ad €5’000,00. La domanda di partecipazione all’incanto in bollo e busta chiusa dovrà essere depositata nella Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari del Tribunale di Crema entro le ore 12,00 del 28/07/2011 con unito assegno circolare per cauzione pari al 10% del prezzo base, come sopra intestato. Maggiori informazioni presso il professionista delegato Avv. Carlo de Blaw e la Cancelleria delle esecuzioni immobiliari del Tribunale dei Crema. Ordinanza G.E., perizia e avviso di vendita consultabili in Cancelleria e pubblicati sul sito internet www.crema.astagiudiziaria.com. Crema, 17/05/2011 Avv. Carlo de Blaw
Esec. Civ. n. 157/2009 – Reg. Incarichi 95/10 G.E. dott. Cappelleri ESTRATTO DI AVVISO DI VENDITA – III ESPERIMENTO Professionista delegato: avv. Alberto Borsieri, con studio in Crema – Via Frecavalli n. 21 Vendita senza incanto: 12 luglio 2011, alle ore 16,30, presso lo studio del delegato. Lotto unico: In Comune di Spino d’Adda-Via VIII Marzo n. 2/A. Appartamento posto al terzo piano del complesso residenziale “Condominio Azzurro” , costituito da soggiorno, cucina, due camere, bagno, disimpegno e tre terrazzi. Autorimessa al piano terra. E” compresa la quota proporzionale di comproprietà dell’area e delle parti comuni dello stabile. Custode giudiziario: Istituto Vendite Giudiziarie e dell’Asta S.r.l. , Ripalta Cremasca (telefono 0373.80250 telefax 0373.82039 e.mail ivgcrema@astagiudiziaria.com). PREZZO BASE euro 83.812,50, con offerte in aumento pari ad euro 5.000,00. Offerte da depositare in bollo e in busta chiusa nella competente cancelleria del Tribunale di Crema entro le ore 12,00 del giorno non festivo precedente la vendita, con unito assegno circolare per cauzione pari al 10% del prezzo offerto, intestato alla procedura esecutiva n. 157/2009. Vendita all’incanto: 29 luglio 2011 alle ore 16,30, sempre nello studio dell’avv. Alberto Borsieri, al prezzo base di euro 83.812,50 con offerte in aumento pari ad euro 5.000,00. La domanda di partecipazione all’incanto, in bollo e non in busta chiusa, dovrà essere depositata nella competente Cancelleria del Tribunale di Crema entro le ore 12,00 del giorno non festivo precedente la vendita, con allegato assegno circolare per cauzione di euro 8.381,25, intestato come sopra. In ogni caso sul sito www.astagiudiziaria.com è pubblicata la relazione di stima dell’immobile per cui è la pre-sente procedura di vendita. La presentazione dell’offerta implica la conoscenza integrale e l’accettazione incondiziona-ta di quanto contenuto nella relazione peritale e nei suoi allegati, negli atti del fascicolo processuale, nonchè nell’avviso affisso, in forma integrale, all’Albo del Tribunale di Crema. Crema, 10 maggio 2011. (avv. Alberto Borsieri)
TRIBUNALE DI CREMA
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Es.imm.N. 44/2009 R.G.E., Reg.Incarichi N.45/2010 G.E. Dott.Cappelleri ESTRATTO AVVISO DI VENDITA di IMMOBILI (IV ° esperimento) Vendita senza incanto: 12 luglio 2011 ore 16.00 presso lo studio del delegato avvocato Giovanni Bravi in Crema, via del Ginnasio 15. Comune di Moscazzano (CR) in Piazza Gambazzocchi n.2, fabbricato costituito da un’unità immobiliare ad uso abitazione che si sviluppa su tre piani collegati tra di loro con una scala a rampa unica, oltre ad un rustico ad uso ripostiglio. Lotto unico. Il prezzo base è di € 24.110,16=. Offerte in aumento non inferiori ad € 1.000,00=. Custode Giudiziario è l’Istituto Vendite Giudiziarie, Via Vittorio Veneto, 4, Ripalta Cremasca, tel. 0373/80250, e-mail ivgcremaimmobili@astagiudiziaria.com Le offerte d’acquisto dovranno essere presentate in bollo e busta chiusa presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari del Tribunale di Crema entro le ore 12 dell’ultimo giorno non festivo precedente la vendita, unitamente ad assegno circolare per cauzione pari al 10% del prezzo offerto, non trasferibile intestato alla procedura esecutiva immobiliare n.44/2009 R.G.E. Tribunale di Crema. Vendita con incanto: 26 luglio 2011 ore 11.00 presso lo studio del delegato avvocato Giovanni Bravi in Crema, via del Ginnasio 15. Il prezzo base è di € 24.110,16=, offerte in aumento non inferiori ad € 1.000,00=. La domanda di partecipazione all’incanto, sottoscritta ed in carta da bollo, dovrà essere depositata presso la Cancelleria del Tribunale di Crema, entro le ore 12,00 dell’ultimo giorno non festivo precedente la vendita e dovrà contenere le indicazioni di cui sopra. Gli offerenti dovranno prestare cauzione di importo pari al 10% del prezzo base con assegno circolare, non trasferibile, intestato come sopra, che dovrà essere depositato con la domanda di partecipazione all’incanto presso la Cancelleria del Tribunale di Crema. La relazione di stima è pubblicata sul sito internet www.astagiudiziaria.com , unitamente all’ordinanza di vendita ed al presente avviso di vendita. La presentazione dell’offerta implica la conoscenza integrale e l’accettazione incondizionata di quanto contenuto nella relazione peritale e nei suoi allegati, agli atti del fascicolo processuale, nonché dell’ordinanza e dell’avviso di vendita. Ogni ulteriore informazione potrà essere richiesta dagli interessati all’Avvocato delegato, presso il proprio studio, Tel.0373/259128 – Fax 0373/84768 – e-mail studiobravi@infinito.it, o presso la Cancelleria del Tribunale di Crema, nonché presso il Custode Giudiziario. Crema, 02.05.2011 Avv. Giovanni Bravi
Esec. Immob. n.47/2009 R.G.E. (Reg. Incarichi n.14/2010) G.E.: Dott. CS. Cappelleri. Estratto avviso di Vendita di Immobili (V esperimento) Professionista Delegato: Avv. Corrado Locatelli con studio in Crema, Via Cavour n. 48.Vendita senza incanto: 08 Luglio 2011 ore 15,00 presso lo studio del delegato. Lotto unico: In Comune di Bagnolo Cremasco (CR) Vicolo Cortazza n. 13, abitazione (porzione di immobile in vecchio edificio di corte) costituita al piano terreno da corte esclusiva e scala d’ingresso; al piano primo da disimpegno, cucina e bagno; al secondo piano disimpegno e due camere. Accesso pedonale e carrale da Via Cortazza n.13. L’immobile si trova in condizioni di manutenzione scadenti. Il fabbricato ad uso abitativo ha una superficie commerciale complessiva di 67 mq. All’Agenzia delle Entrate-Ufficio di Crema non risulta alcun contratto di locazione immobiliare registrato. L’immobile al momento del sopralluogo del perito è risultato essere vuoto e libero. Regolarità edilizia: l’unità immobiliare è porzione di vecchio edificio costruito anteriormente al 01.09.1967. Successivamente sono state eseguite opere a seguito di concessioni edilizie regolarmente autorizzate. Edificio conforme alla normativa urbanistica ed edilizia. Dati catastali e confini come in atti. Custode Giudiziario: Istituto Vendite Giudiziarie ed all’Asta s.r.l.. Prezzo base: €. 22.148,44=. Offerta da depositare in bollo ed in busta chiusa presso Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari Tribunale di Crema entro le ore 12,00 del 07.07.2011 con unito assegno circolare per cauzione pari al 10% del prezzo proposto dall’offerente intestato a “ Tribunale di Crema – Procedura Esecutiva Immobiliare n. 47/2009 R.G.E.” Vendita con incanto: 28 Luglio 2011 ore 15,00 presso presso lo studio del delegato. Prezzo base: € 22.148,44= con offerte in aumento non inferiori ad €. 3.000,00=. La domanda di partecipazione all’incanto, in bollo dovrà essere depositata in Cancelleria del Tribunale entro le ore 12,00 del giorno non festivo precedente la vendita, con unito assegno circolare, come sopra intestato, per cauzione di €. 2.214,84=. Maggiori informazioni: presso il professionista delegato, Avv. Corrado Locatelli (tel. 0373 83533), la Cancelleria Esec. Immob. Tribunale di Crema e l’Istituto Vendite Giudiziarie ed all’Asta s.r.l. (tel. 0373 80250). Ordinanza G.E., perizia ed avviso di vendita con modalità di partecipazione consultabili sul sito Internet www.astagiudiziaria.com Crema lì 16 Maggio 2011 Avv. Corrado Locatelli
Esec. Immob. n. 164/2009 R.G.E. (Reg. Incarichi n.97/2010) G.E.: Dott. S. Cappelleri. Estratto avviso di Vendita di Immobili (III esperimento) Professionista Delegato: Avv. Corrado Locatelli con studio in Crema, Via Cavour n. 48.Vendita senza incanto 07 Luglio 2011 ore 15,00 presso lo studio del delegato. Lotto unico: In Comune di Capralba (CR) - Via Don Primo Mazzolari n.2. Appartamento al piano secondo composto da soggiorno-cucina, camera da letto, bagno, disimpegno e ripostiglio e box auto situato in condominio adiacente all’appartamento in Via Don Dilani. Il fabbricato ad uso abitativo ha una superficie commerciale complessiva di 74,36 mq., il box ha una superficie di 19 mq. Il compendio pignorato si trova in condizioni di manutenzione discrete. All’Agenzia delle Entrate-Ufficio di Crema non risulta alcun contratto di locazione immobiliare registrato. Le spese condominiali ammontano ad circa Euro 300,00= annue ed allo stato non sono state deliberate spese straordinarie Regolarità edilizia: vi è corrispondenza tra gli elaborati grafici allegati alla pratica edilizia, lo stato di fatto e le schede catastali. Dati catastali e confini come in atti. L’immobile è attualmente occupato dai debitori esecutati che ne sono comproprietari ciascuno per la quota di ½. Custode Giudiziario: Istituto Vendite Giudiziarie ed all’Asta s.r.l.. Prezzo base: €. 63.000,00=. Offerta da depositare in bollo ed in busta chiusa presso Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari Tribunale di Crema entro le ore 12,00 del 06.07.2011 con unito assegno circolare per cauzione pari al 10% del prezzo proposto dall’offerente intestato a “ Tribunale di Crema – Procedura Esecutiva Immobiliare n. 164/2009 R.G.E.” Vendita con incanto: 27 Luglio 2011 ore 15,00 presso lo studio del delegato. Prezzo base: €. 63.000,00 con offerte in aumento non inferiori ad €. 5.000,00=. La domanda di partecipazione all’incanto, in bollo, dovrà essere depositata in Cancelleria del Tribunale entro le ore 12,00 del giorno non festivo precedente la vendita, con unito assegno circolare, come sopra intestato, per cauzione di €. 6.300,00=. Maggiori informazioni: presso il professionista delegato, Avv. Corrado Locatelli (tel. 0373 83533), la Cancelleria Esec. Immob. Tribunale di Crema e l’Istituto Vendite Giudiziarie ed all’Asta s.r.l. (tel. 0373 80250). Ordinanza G.E., perizia ed avviso di vendita con modalità di partecipazione consultabili sul sito Internet www.astagiudiziaria.com Crema lì 16 Maggio 2011 Avv. Corrado Locatelli
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CREMA
Venerdì 20 Maggio 2011
Sono tutti sindaci nuovi: la voglia di cambiamento
Pd, Lega, Pdl: come il risultato delle comunali potrà influire sulle prossime elezioni a Crema nel 2012
S
di Tiziano Guerini
ette comuni cremaschi alle elezioni, sette sindaci nuovi: vorrà pur dire qualcosa». Agostino Alloni, consigliere regionale Pd non ha dubbi. «I cittadini vogliono il cambiamento perché considerano i sindaci uscenti responsabili di errori o di mancate risposte anche se a volte vengono caricati di colpe non del tutto loro». Per esempio? «Quando il governo nazionale di centrodestra taglia fondi importanti ai comuni, o quando un Patto di stabilità assurdo impedisce di spendere soldi che pure il comune ha in cassa, il sindaco si ritrova con le mani legate». Che cosa si può imparare da questa consultazione elettorale? «Che nei comuni minori sono importanti le liste civiche, dove i partiti tradizionali non vengono rinnegati, ma nemmeno ci si identifica totalmente in essi, vedi il caso di Pianengo dove il buon governo e una lista aperta ai cittadini da oltre 30 anni viene premiata». «Una lezione» continua Alloni, «che il Pd ha imparato e che deve riuscire ad applicare in modo intelligente anche a Crema per le elezioni del prossimo anno. Non per niente si è già cominciato da tempo a percorrere la strada del coinvolgimento diretto dei cittadini. Torino e Milano, sia pure in
Agostino Alloni, consigliere regionale Pd
Angelo Barbati, segretario cremasco della Lega
modo diverso, dimostrano che il clima nel Paese è cambiato, e bisogna essere capaci di cogliere il vento nuovo che soffia contro le promesse mai mantenute del berlusconismo: il re è nudo». Angelo Barbati, segretario provinciale della Lega nel Cremasco, legge i risultati elettorali in modo diverso. «La Lega viene premiata quando ha il coraggio di presentarsi da sola e con il proprio simbolo: il caso di Palazzo Pignano, con il nuovo sindaco Rosolino Bertoni a capo di una lista della Lega contro la lista del sindaco uscente vicino al Pdl, è significativo. Ed ora, con Soncino e Capergnanica, sono tre nel Cremasco i sindaci leghisti». E negli altri comuni del territorio, come giudicate i risultati? «Abbiamo strappato il comune di Spino d’Adda alla sinistra con una lista in cui abbiamo preteso che comparisse anche il simbolo della Lega. Segnali negativi, invece, sono venuti da Rivolta d’Adda
sia perché la scomparsa del sindaco Lamberto Grillotti ha lasciato un vuoto difficile da colmare, sia perché non siamo ancora riusciti come Lega a creare un gruppo compatto ed attivo di militanti». L’anno prossimo si vota a Crema… «Impariamo dalla lezione di Milano. A Crema bisognerà mettere in atto un grande cambiamento: il sindaco Bruttomesso ha fatto quello che ha potuto; qualche contrasto di troppo fra sindaco e alcuni assessori non ha fatto certo bene all’amministrazione; soldi in bilancio ce ne sono pochi: dò una stretta sufficienza alla maggioranza di Crema, ma si poteva fare molto meglio. Per l’anno prossimo sarà importante mettere assieme una maggioranza con il Pdl vera, chiara e di reciproco rispetto; scontata la presenza della lista autonoma della Lega: se ci sarà una convergenza sulla figura di un unico candidato sindaco si vedrà».
Progetto nelle scuole: giornata conclusiva al San Luigi per il primo circolo didattico
Venerdì 20 maggio presso il centro sportivo San Luigi andrà in scena l’atto conclusivo del progetto nelle scuole messo in atto dalla società sportiva Crema Volley in collaborazione con il primo circolo didattico di Crema. Nella mattinata più di 250 alunni provenienti dalle classi terze, quarte e quinte delle scuole primarie di Borgo San Pietro, Curtatone e Santa Maria avranno la possibilità di mettere in pratica quanto imparato durante le lezioni speciali impartite durante le ore di ginnastica del secondo quadrimestre dai migliori istruttori Crema Volley. Il tema della giornata sarà L’Italia Unità. I giovani atleti scenderanno quindi in campo con i nomi delle maggiori città italiane per festeggiare insieme il 150° anniversario dell’unità d’Italia. Una mattinata all’insegna del divertimento all’inizio della quale verrà consegnata a tutti i partecipanti una T-shirt targata Crema Volley in ricordo dell’evento.
Simone Beretta, responsabile provinciale enti locali del Pdl
Il responsabile degli enti locali del Pdl, Simone Beretta, non nasconde la propria soddisfazione per il buon risultato elettorale di Spino d’Adda (da responsabile provinciale, sottolinea anche il caso di Soresina - conferma del centrodestra - e di Pizzighettone, strappato al centrosinistra). «Un po’ di rammarico per la sconfitta del centrodestra a Rivolta d’Adda ma sapevamo che stavolta sarebbe stata una piazza difficile per noi. A Palazzo Pignano la lista del sindaco uscente che è stata sconfitta non era targata Pdl». Ecco, c’è un eccesso di liste civiche come se i partiti avessero paura a presentarsi con la loro faccia. «Non è il caso del Pdl» ribatte Beretta, « e lo dimostreremo a Crema». Milano è stato un forte campanello d’allarme: il berlusconismo è in crisi? «Nessun crisi, solo una provvisoria battuta d’arresto; ora si perfezionerà il programma e il messaggio per gli elettori e le cose si sistemeranno».
I risultati elettorali, i primi cittadini eletti, gli assessori e chi siederà in Consiglio comunale Comune di Campagnola Ha vinto la lista civica «Insieme per Campagnola» con 225 voti pari al 48%; eletto sindaco Agostino Guerini Rocco, già vice sindaco nella passata amministrazione. Le altre due liste «Il borgo di Campagnola» e «La nuova Campagnola» hanno ottenuto rispettivamente 134 voti e 108 voti. La giunta è ancora da indicare.
Comune di Cremosano E’ stato eletto sindaco Marco Fornaroli con il 61% dei voti dati alla sua lista civica «Cremosano insieme nel 2000». L’altra lista, «Insieme per migliorarci», ha ottenuto il 37% dei voti. Già indicati il vice sindaco nella persona di Raffaele Perrino, già sindaco dal 2001, e di Alberto Polloni, assessore.
Comune di Izano La lista civica «Uniti per Izano» con il 51,5% dei voti ha eletto sindaco Luca Giambelli. L’altra lista «Insieme per Izano» ha ottenuto il 48% dei voti.
Comune di Spino d’Adda Ha vinto con il 57,7% dei voti la lista civica «Progetto per Spino» eleggendo sindaco Paolo Riccaboni. Sconfitto il sindaco uscente, Costantino Rancati, con la sua lista «Vivi Spino» che ha conquistato il 42,2% dei voti. Già pronta la squadra di giunta con Luciano Sinigaglia, Francesca Dordoni, Luca Martinenghi ed Emanuela Lanci. Gli eletti di «Progetto per Spino»: Marco Guerini, Emanuela Lanci, Luca Martinenghi, Massimo Bettini, Samuele Grioni, Francesca Dordoni, Luciano Sinigaglia, Luca Rossini. Per la lista «Vivi Spino»: Costatino Rancati, Enzo Galbiati, Gaetano di Falco, Roberto Galli.
Comune di Palazzo Pignano Rosolino Bertoni, di espressione leghista, è il nuovo sindaco con la sua lista «Insieme» che ha sconfitto il sindaco uscente Antonio Ginelli della lista civica di espressione di centrodestra denominata «Libera» che si è fermata al 31%. Una terza lista, «In comune con noi», di espressione di centrosinistra, ha ottenuto il 28,4% dei voti. Non ancora definita la composizione della giunta. Gli eletti: per la lista vincente Virgilio Uberti, Giuseppe Dossena, Pier Alberto Castoldi, Moreno Raimondi, Rossella Colombo, Arrigo Sangiovanni, Mari Rosa Nichetti, Claudio Falcone. Per la lista «Libera», Antonio Girelli, Giovanna Sangiovanni. Per la lista «In comune con noi», Taimur Dessuki e Fiorenzo Luppo.
Comune di Rivolta d’Adda La lista di espressione di centrosinistra «Rivoltiamo» ha vinto con Fabio Calvi sindaco e con il 53% dei voti. La «Lista per Rivolta» di espressione Pdl e Lega, e «Rivolta delle idee» della sinistra hanno ottenuto rispettivamente il 36% e il 10% dei voti. Angelo Cirtoli, il più votato, andrà a fare l’assessore ai Servizi Sociali, Pietro Palella sarà al Bilancio e Elisabetta Nava sarà il vice sindaco. In giunta si siederà anche Andrea Vergani. Gli eletti: per la lista vincente, Angelo Cirtoli, Elisabetta Nava, Andrea Vergani, Milo Carera, Pietro Palella, Guido Corsini, Fiorella Boschetti, Mauro Bonazzoli. Per la «Lista per Rivolta»: Paolo Cremascoli, Marina Patrini, Ivan Losio. Per «Rivolta delle idee»: Mino Melini.
Comune di Pianengo «Insieme per Pianengo», lista civica di ispirazione di centrosinistra, ha vinto con Ivan Cernuschi, eletto sindaco col 56% dei voti. L’altra lista, «Il centrodestra per il futuro di Pianengo», ha ottenuto il 44% dei voti. Roberto Premoli, Lorenzo Lombardi, Angelo Valenzano sono quelli che hanno ottenuto il maggior numero di preferenze e con ogni probabilità costituiranno la nuova giunta.
Ospedale: consulenze nella «1ª Settimana delle malattie digestive» L’Unità Operativa di Gastroenterologia è tra i Centri per la Cura delle Malattie Digestive selezionati nel quadro dell’iniziativa «1a Settimana delle Malattie Digestive» (che ricorre dal 23 al 27 maggio). VENERDI’ 27 MAGGIO i medici dell’Unità Operativa saranno a disposizione per consulenze specialistiche gratuite che potranno essere richieste dal proprio Medico di Medicina Generale tramite un call-center dedicato.
L’inIziativa nasce come progetto pilota per cui sono stati selezionati 40 Centri per la cura delle Malattie Digestive in Italia, distribuiti su tutto il territorio nazionale. Questi Centri, durante la Settimana delle Malattie Digestive, metteranno a disposizione dei Pazienti e dei Medici di Medicina Generale le loro strutture per visite e consulenze specialistiche gratuite. Lo scopo dell’iniziativa è di sottolineare l’importanza della valutazione clinica del gastro-
enterologo per ottenere diagnosi e trattamento appropriati per le malattie digestive, malattie che rappresentano in Italia la prima o la seconda causa di ricovero ospedaliero, e che quindi interessano una parte importante della popolazione. Il Reparto di Gastroenterologia dell’Ospedale Maggiore di Crema, diretto dal dottor Alessandro Zambelli, è tra i Centri per la Cura delle Malattie Digestive selezionati per l’iniziativa.
Il dottor Alessandro Zambelli, nel sottolineare l’importanza di questa iniziativa per far meglio conoscere l’attività di gastroenterologia per la salute pubblica, desidera informare che i medici dell’Unità Operativa d a lui diretta a Crema, saranno a disposizione per consulenze specialistiche il giorno 27 maggio 2011 e che le consulenze specialistiche potranno essere richieste dal proprio Medico di Medicina Generale tramite un call-center dedicato.
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Crema
Venerdì 20 Maggio 2011
Bilancio: confermati tutti gli incrementi delle tariffe
Cimitero, parcometri, plateatico, centri sportivi, Irpef: queste voci saranno più care. Sindaco: «L'amministrazione arriverà a fine mandato»
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l consiglio comunale ha ascoltato le relazioni del sindaco e dell’assessore competente sul bilancio di previsione 2011. «Un bilancio difficile» ha esordito il sindaco, Bruno Bruttomesso,«nel quale non abbiamo voluto sacrificare i servizi ai cittadini. La qualità della vita a Crema continuerà ad essere tutelata mantenendo inalterati gli stanziamenti per gli aspetti assistenziali. Per questo abbiamo dovuto ritoccare in aumento alcune tariffe ed effettuare tagli alle spese in tutti i settori». Il sindaco ha aggiunto: «La situazione politica e amministrativa di questi mesi non è certo stata tranquilla, dando un’immagine del governo della città litigioso e caratterizzato da contrapposizioni interne anche forti. Non intendo nascondere nulla di quanto è avvenuto, forse alcune situazioni avrebbero potuto essere gestite in maniera diversa, ma voglio assicurare che sarà fatto di tutto per garantire la conclusione del mandato di questa amministrazione alla sua naturale scadenza».
PRINCIPALI VOCI BILANCIO 2011 Minori spese
totale 508.000 euro Principali voci di tagli per minori spese:
per manutenzione arredi ed attrezzature:
22.000
Per minor consumo carta
24.000
Incremento di 4 euro per costo mense
10.000
Nuove convenzioni con società sportive
15.000
Azzeramento canone centro natatorio
120.000
Parco fiume Serio Crema Ricerche e Reindustria:
nessun contributo
Manutenzione ordinaria Ufficio tecnico comunale:
-44.500
Maggiori entrate
totale 342.000 euro Principali voci di incremento delle tariffe:
Walter Longhino, assessore comunale al Bilancio
Bruno Bruttomesso, sindaco di Crema
E’ toccato all’assessore al Bilancio, Walter Longhino, ufficializzare aumenti e tagli. «Un milione e mezzo di tagli sui trasferimenti statali per il 2011 che diventeranno 2 milioni e mezzo nel 2013, non sono pochi. Siamo dovuti passare dalle spese che risultavano superiori alle entrate (nel 2008) al rie-
quilibrio fra entrate correnti e spese che progressivamente raggiungeremo nel 2013. Nessun aumento per il personale, e tagli agli incarichi professionali esterni». Vengono, infatti, confermati gli aumenti tariffari già resi noti dalle anticipazioni. «Cimiteri, plateatico, centri
Per pubblicità
30.000
Addizionale Irpef
90.000
Parcometri
90.000
Revisione parametri Cosap (uso suolo pubblico)
80.000
Spesa per il personale comunale
euro 6.742.000 (nel 2010: euro 6.761.000)
Rate di ammortamento mutui
euro 4.205.000 (nel 2010: euro 4.793.000)
sportivi, sosta a pagamento: sono sacrifici che i cittadini dovranno affrontare, ma sono necessari per mantenere l’obbligo del pareggio del bilancio e il
rispetto del Patto di stabilità». Nessuna discussione: tutto è aggiornato ai due consigli comunali già previsti per giugno.
La messa d’oro sarà celebrata Domenica a Scannabue, suo paese d’origine
Don Giuseppe Degli Agosti: 50 anni da sacerdote
La notizia: domenica 22 maggio alle ore 10,15 don Giuseppe Degli Agosti sarà accolto dalla comunità di Scannabue, suo paese natale, in festa per il suo 50esimo di sacerdozio. Don Giuseppe è un sacerdote molto conosciuto e apprezzato anche per le sue qualità di storico e di pubblicista. Dopo gli studi in teologia alla
Facoltà di Teologica di Milano e la laurea in Lettere Classiche presso l’università Cattolica di Milano, ha insegnato greco e latino dal 1963 al 1993 al liceo Classico. E’ presidente dell’«Associazione Amici del Museo di Crema», e dal 1995 direttore dell’«Archivio Storico Diocesano», che dal 1998 ogni anno pubblica un
volume della Collana «Documenti», molti quali a sua firma, come l’ultimo: «Miscellanea Cremasca. Storia, Religione, Cultura». Dal punto di vista storico ha approfondito in particolare la figura del patrono di Crema, San Pantaleone, e l’episodio dell’assedio a Crema del Barbarossa. Pubblicista su «Insula Fulcheria», su «Il Nuovo Torrazzo», e dal
1995 al 2007 collaboratore de «L’Osservatore Romano» sui temi di cultura e di arte. Abbiamo approfittato della ricorrenza oltre che per rivolgergli le felicitazioni di rito, anche per qualche domanda. Quale maggior differenza vede fra la Chiesa di 50 anni fa e l’attuale? «Allora per un sacerdote si
Nuovi parroci a S. Trinità e Castelnuovo. Ma anche a S. Giacomo: don Nufi Monsignor Francesco Manenti, vicario generale, per decisione del vescovo è il nuovo parroco della parrocchia cittadina della SS.Trinità. L’avevamo anticipato qualche tempo fa, al momento in cui il parroco precedente, don Mauro Inzoli, l’aveva lasciata; si diceva provvisoriamente, e per questo c’era stata anche la nomina di un amministratore nella persona di don Ennio Raimondi, ma ora la nomina del nuovo parroco chiarisce definitivamente la situazione. Interessante anche la circostanza di una seconda nomina, quella di don Giuseppe Dossena a parroco di Castelnuovo, dove nel frattempo ha operato come amministratore don Mario Piantelli. Il particolare interesse è determinato dal fatto che questa nomina prefigura una «unità
pastorale» fra le due parrocchie cittadine di S.Benedetto e di S.Pietro e appunto Castelnuovo. Quella delle «unità pastorali», cioè di una auspicata maggiore unione sotto un’unica autorità religiosa di più parrocchie, è stata una delle proposte più dibattute e controverse durante la visita pastorale in tutte le parrocchie della diocesi compiuta dal vescovo Oscar Cantoni e terminata solo da qualche mese. La diocesi di Crema gode ancora di un buon numero di sacerdoti, ma inevitabilmente, con il contrarsi delle vocazioni, ogni anno il loro numero è destinato a diminuire sensibilmente: da qui l’inizio di un percorso che finirà con il ridursi anche del numero delle parrocchie ora attorno alla sessantina. L’altra scelta che finirà anch’essa col diventare ineluttabile sarà
quella della nomina di «diaconi laici» che possano costituire una aggiunta al ministero dei sacerdoti. La scuola diocesana di «Sacra Scrittura» è nata anche per questo, ma non sono un mistero gli scetticismi quando non addirittura le contrarietà che alcuni nostri ambienti ecclesiali nutrono verso questa istituzione che in altre diocesi di altre regioni è invece già presente da anni. Intanto già si parla di una nuova prossima nomina a parroco. Si tratta anche qui di un parrocchia cittadina, quella di S. Giacomo. L’attuale parroco don Luciano Cappelli ha ormai superato l’età canonica del “pensionamento”, quella dei 75 anni. Per il nuovo parroco si fa il nome di don Michele Nufi, attuale rettore del seminario diocesano.
trattava di servire una comunità; oggi bisogna costruirla. Siamo diventati da custodi a missionari». Un giudizio sul percorso compiuto dalla Chiesa e dalla nostra Diocesi in questi 50 anni. «Per la Chiesa c’è stato il Concilio con la sua ansia di rinnovamento che poi però in taluni (singoli e comunità) è stata piegata solo al proprio vantaggio; per la Diocesi come per il Cremasco in genere ho notato che i fenomeni sociali da noi giungono in ritardo sia quando sono di positivo rinnovamento, sia quando sono segno di decadenza. Questo non mi ha impedito di conoscere singoli testimoni di grande valore culturale e religioso». Può citare qualcuno di questi personaggi che sono stati importanti nella sua vita? “Preferisco rifarmi al passato: il canonico monsignor Giovanni Scalvini, mio primo insegnante di teologia; don Giovanni Venturelli, sacerdote santo; monsignor Francesco Marchesani, vescovo per oltre 20 anni di Chiavari e mio compaesano: da lui ho passato tante estati in meditazione della natura e di Dio».
Don Giuseppe Degli Agosti
Parroco a San Bartolomeo dal 1972 al 1989 e poi il servizio all’Archivio Storico Diocesano: un bel salto! «L’interesse culturale, specie per la storia, è stata per me sempre una costante, e quindi ho potuto dedicarmi alla mia passione di studioso pur rimanendo sempre nell’ambito della religiosità: “vestigia transitus Domini” così definiva gli archivi diocesani il cardinal Montini. Potremmo definirlo “il tesoro di famiglia”. Ci sono tutti i documenti principali del rapporto fra le 62 parrocchie della Diocesi e la Curia vescovile, a partire dalla prima visita apostolica del 1579 seguita poi dalla creazione della nostra Diocesi nel 1580. Una storia infinita». Domenica 22 maggio ci sarà tutto il paese di Scannabue a festeggiare il suo illustre e stimato concittadino.
Crema
Venerdì 20 Maggio 2011
Le divisioni per il Piano delle opere. Ma rivendicano considerevoli meriti
Le «sentinelle» allo sbando: quando non basta criticare M di Tiziano Guerini
i dimetto da presidente della Commissione e non se ne parli più»: è scocciato e deluso Federico Pesadori. Consiglio comunale del 12 maggio, «sentinelle» allo sbando. Federico Pesadori, presidente della commissione Patrimonio, chiede di anticipare la discussione sulle conclusioni della Commissione stessa, per dare in tempo utile indicazioni per la stesura del Piano delle opere che dovrà essere incluso nel bilancio preventivo 2011. Undici voti contro, undici favorevoli con due astensioni: la richiesta non passa. Ma quello che brucia di più a Federico Pesadori è lo sfarinamento del gruppo delle così dette “sentinelle”: Pesadori favorevole, Emilio Pini e Luigi Doldi contrari, Martino Boschiroli e Fulvio Lorenzetti astenuti: cinque consiglieri, tre voti diversi. Cos’è accaduto di un sodalizio che sembrava granitico e che avrebbe voluto condizionare l’ultimo anno della gestione di centrodestra? Anche il giudizio su quanto accaduto li vede ora su posizioni diverse. Luigi Doldi, nonostante tutto, vuole continuare a crederci ancora: «Pesadori ha voluto forzare la mano, ha presentato la mozione di testa sua, senza parlarne prima e mettendoci così di fronte al fatto compiuto». Martino Boschiroli invece non demorde: «Le sentinelle ci sono ancora; qualche battuta d’arresto non pregiudicherà la nostra volontà di presidiare il bene comune. Abbiamo contribuito a evitare il “sacco della città” su tante questioni a partire dagli Stalloni; continueremo a farlo anche per quest’ultimo anno di amministrazione». Consiglio comunale del 17 maggio: le “sentinelle” risorgono. Federico Pesadori chiede ancora la parola e annuncia ufficialmente le proprie dimissioni dalla Commis-
Federico Pesadori (Pdl)
Martino Boschiroli (Udc)
Luigi Doldi (Obiettivo Crema)
Fulvio Lorenzetti (Pdl)
sione. Discuterne o non discuterne? Tocca al consiglio comunale decidere, dice il presidente Antonio Agazzi. Al voto 13 favorevoli, 10 contrari, 2 astenuti. Fra i favorevoli, oltre a Pesadori e ai consiglieri di minoranza, ci sono le mani alzate di Martino Boschiroli e di Luigi Doldi. Astenuti Emilio Pini e Fulvio Lorenzetti. Non è la totale unità di intenti delle «sentinelle», ma il loro voto è determinante per proseguire il dibattito sui lavori della commissione Patrimonio. Le «sentinelle sono tornate» dice Fulvio Lorenzetti; anzi, non se ne sono mai andate. Abbiamo evitato lo scempio del sovrappasso e reso chiaro il discorso sulle nuove caserme. E non è finita qui». Emilio Pini però non rinuncia ad attaccare le minoran-
ze: «Avete fatto una speculazione su una questione che poteva benissimo essere affrontata in modo rispettoso delle regole: avremmo ascoltato le proposte del Piano delle Opere della giunta e poi avremmo potuto decidere liberamente. E’ stata una forzatura inutile e dannosa». Due ore e mezza di discussione per decidere di non decidere:la proposta del presidente del consiglio comunale Antonio Agazzi di procedere alla nomina del nuovo presidente della commissione Patrimonio, per la ribadita intenzione delle dimissioni di Pesadori , è stata rinviata, su richiesta della capogruppo Pd, Stefania Bonaldi, e del capogruppo Udc, Martino Boschiroli, a data da destinarsi.
Le ricerche sono rivolte a candidati dell’uno e dell’altro sesso (L:903/77 e L. 125/91). Trattamento dati personali secondo D.Lgs. 196/2003 visionabile sul sito www.ddlspa.it. • Aut. Min. Prot. N° 1239 - SG del 22/12/2004
Ricerchiamo OPERAIE con esperienza nella mansione di bollinatura manuale e/o confezionamento cosmetici. Si valutano anche candidate provenienti dal settore biomedicale. Sede di lavoro: vicinanze Crema RESPONSABILE OPERATIVO PROGRAMMAZIONE ACQUISTI. Requisiti: conoscenza della lingua inglese scritta e parlata, conoscenza dei mercati asiatici, 4 o 5 anni di esperienza negli acquisti buyer, disponibile a tresferte nel territorio milanese e presso le sedi estere della societa’. Richiesta operativita’, ovvero la volonta’ di portare avanti il lavoro in prima persona e disponibilita’ in termini di presenza in azienda. Indispensabile provenienza dal settore della componistica meccanica. Sede di lavoro: vicinanze Crema. Si valutano candidati domiciliati in un raggio di max 30 km da Crema Ricerchiamo, per azienda metalmeccanica, giovane MAGAZZINIERE. E’ richiesto l’utilizzo del muletto frontale , l’utilizzo del pc e conoscenza programma “e”- “mondo esa”. Sede di lavoro: vicinanze Crema
Ddl ricerca IMPIEGATA COMMERCIALE per azienda metalmecanica. La figura si ocupera’ di gestire ordini/offerte, elaborare preventivi e gestire i rapporti con clienti/fornitori. E’ richiesta una buona conoscenza della lingua ingllese. Sede di lavoro: vicinanze Crema. Ricerchiamo RAGIONIERE per studio di outsourcing. La figura’ si occupera’ delle operazioni contabili ed amministrative. Si richiede diploma in ragioneria, esperienza pregressa in posizioni analoghe, utilizzo degli strumenti informatrici di base e la conoscenza di programmi contabili. Necessaria la disponibilita’a spostamenti in auto, capacita’ di intrattenere relazioni con le aziende clienti e gli altri membri del team. La conoscenza della lingua inglese costituisce titolo preferenziale. Sede di lavoro: vicinanze Crema. Dimensione del lavovo ricerca per azienda cliente un MAGAZZINIERE. Indispensabile essere in possesso di “patentino” per l’utilizzo del muletto ed esperienza nell’utilizzo del carrello retrattile. Sede di lavoro: vicinanze Pandino.
Ricerchiamo, per azienda operante nel settore metalmeccanico, ADDETTO AREA CLIENTI TEDESCHI. Titolo di studio richiesto: laurea in ingegneria meccanica o equivalenti/ economia aziendale. E’ richiesta la conoscenza della lingua inglese e tedesco fluente. Costituisce titolo preferenziale ever maturato esperienza nel ruolo e/o nel settore automotive. Sede di lavoro: vicinanze Crema Dimensione del lavoro ricerca ADDETTO AREA CLIENTI FRANCESI. E’ richiesta la laurea in ingegneria meccanica o equivalenti/ economia aziendale. Indispensabile un’ottima conoscenza della lingua inglese e francese. Sede di lavoro: vicinanze Crema Ddl ricerca INFERMIERA/E per assistenza domiciliare. Requisiti: diploma o laurea in infermieristica e iscrizione al collegio ipasvi. Sono necessari esperienza pregeressa, disponobilita’ a lavorare part-time e as eventuali spostamenti in auto. Sede di lavoro: vicinanze Romano di Lombardia.
FILIALE di CREMA Via Lago Gerundo, 18/3 • 26013 CREMA (CR) Tel. 0373/200471 - 200228-204439 • Fax 0373/203449 • e-mail: crema@ddlspa.it • www.ddlspa.it
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Gabriele Piazzoni, presidente provinciale di Arcigay
Cremaschi e omosessualità: ecco cosa sta cambiando Martedì 17 maggio era la giornata nazionale contro l’omofobia. Anche a Crema la si è celebrata, sabato scorso, in piazza Duomo, con un banchetto a cura dell’Arcigay cremonese, che si ritiene molto soddisfatta per l’esito dell’iniziativa, come ci riferisce lo stesso presidente, Gabriele Piazzoni: «Non sono stati coinvolti solo i militanti storici ma anche molti ragazzi delle scuole superiori, omosessuali e no; erano quasi una ventina a presenziare al banchetto, il che è sicuramente raro, perché un conto è il sostegno e la solidarietà a distanza, un altro il metterci personalmente la faccia. La gente poi ha risposto meglio rispetto allo scorso anno quando avevamo potuto organizzare solo un piccolo presidio: sono sempre meno le persone che tirano dritto; al contrario sembra prevalere la curiosità e la volontà di un confronto». A pagare, oltre alla diffusione dei social-network come Facebook, sono stati soprattutto i contatti allacciati con gli istituti scolastici della città, in particolare con il liceo Artistico «Munari». «Abbiamo avuto occasione di incontrare gli studenti per quattro volte e l’esito è stato molto apprezzato anche da alcuni docenti, che ci hanno chiesto di preparare un progetto entro giugno, da inserire nell’ambito dell’offerta formativa per le classi quarta e quinta». Un rapporto, quello con le scuole superiori, considerato molto importante, perché consente di entrare in contatto con le nuove generazioni e di trasmettere loro la cultura del rispetto e dell’accettazione della diversità di orientamento sessuale. È vero che finora non sono stati registrati casi di omofobia evidente nella nostra provincia ma, come ammette lo stesso Piazzoni, «potrebbe anche dipendere dal fatto che non siamo sufficientemente presenti per coprire
l’intero territorio. Gli iscritti non sono pochi: 1.200, in linea con la media nazionale, che vede in tutto 180mila associati, ma al numero di iscritti non corrisponde un uguale numero di militanti attivi». «Diciamo pure» continua Piazzoni, «che scontiamo il fatto di essere una provincia senza grandi centri, privi di locali dedicati al mondo gay e lesbico; questo impedisce l’aggregazione e quindi il mantenimento di contatti diretti tra gli interessati. Per il Cremasco, il discorso è un po’ diverso, perché, per i suoi residenti, Milano, la capitale gay d’Italia, è già più vicina. Ma per le piccole realtà del Cremonese e del Casalasco la realtà è più dura e la difficoltà per gli omosessuali di vivere la propria condizione con trasparenza è molto più evidente. Per fortuna, esiste internet». Quello che fa ben sperare l’Arcigay cremonese è l’interesse che i ragazzi di oggi manifestano per questa tematica e, ancor di più, il fatto che per loro, quella dell’omosessualità, sia una realtà già accettata. Recentemente, il Consiglio provinciale ha approvato all’unanimità un ordine del giorno presentato dal Partito Democratico proprio in merito al contrasto dell’omofobia, una notizia che non può che rallegrare l’Arcigay. «Fa davvero piacere che i politici, di ogni colore, incomincino a essere sensibili al tema. Sappiamo che il consigliere comunale di Crema, Franco Bordo, ha presentato un analogo ordine del giorno in Comune. Certo, le parole non bastano: bisogna che agli impegni seguano i fatti. Nonostante i nuovi traguardi raggiunti sul piano culturale, una recente indagine a livello ministeriale ha, infatti, messo in luce che il 10% dei suicidi tra minorenni dipende dalla discriminazione per orientamento sessuale». Gionata Agisti
Trofeo di calcio: «Memorial Gianbattista Mazzini» Il gruppo sportivo della Polizia locale di Crema organizza con lodevole finalità di beneficenza nei giorni da sabato 21 a martedì 24 maggio, il «5° Memorial Gian Battista Mazzini», vigile urbano a Pandino, prematuramente deceduto per mielofibrosi. Il torneo di calcio riservato alla categoria «Pulcini» si svolgerà con la partecipazione di ben 20 squadre, nei giorni di sabato 21 e di domenica 22 maggio ore 14,30 al centro sportivo comunale di Bagnolo Cremasco e si concluderà con il girone finale martedì 24 maggio ore 18 presso la stadio comunale Voltini di Crema. Nella stessa serata, ore 20,30 avrà inizio il «quadrangolare di beneficenza» tra la selezione delle forze dell’ordine di Crema, la rappresentativa di R 101, la rappresentativa del Tg satirico «Striscia la Notizia» e la rappresentativa di RTL 102.5. Trattenimento musicale durante le pause. Il rica-
vato della manifestazione verrà devoluto alla «Associazione Mielofibrosi Gianbattista Mazzini» che opera a Crema ed è costituita da medici, pazienti, parenti e amici che hanno fatto esperienza diretta o indiretta della malattia, avendo l’obiettivo di incrementare le opportunità di ricerca scientifica sulla causa e la cura della mielofibrosi. L’associazione collabora direttamente con il policlinico S. Matteo di Pavia (Fondazione IRCCS centro per lo studio della mielofibrosi), con la MPD Foundation, il Consorzio Leukemianet, l’AIL (associazione italiana contro le leucemie) e l’AIRC (associazione italiana per la ricerca sul cancro). L’iniziativa sportivo-benefica si avvale del patrocinio del comune di Crema, della provincia di Cremona, dell’Asl provinciale e della Lega Calcio Pro.
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Crema
Venerdì 20 Maggio 2011
Dopo le critiche, parla Ablondi
Part-time in ospedale: più tempo per decidere La decisione dell'Azienda ospedaliera aveva colto alla sprovvista i circa 240 dipendenti part-time dell'ospedale cittadino, il 25% dei dipendenti totali: entro una settimana - il termine scadeva in questi giorni - avrebbero dovuto concordare una modifica di contratto in base alle esigenze dell'azienda, così come previsto da una legge in materia di lavoro dell'anno scorso. Ad interessarsi della questione è stata la stessa senatrice del Pd, Cinzia Fontana, che ha diramato un comunicato stampa in merito. «Il problema è che stiamo parlando di molte persone e soprattutto donne» ci spiega. «Il part-time è l'unico strumento che oggi consente una conciliazione tra casa e lavoro e per questo motivo i sindacati hanno inviato una raccomandata all'azienda, chiedendo una sospensione del termine dei sette giorni e che la revisione dei contratti non fosse decisa nello stesso modo per tutti ma concordata caso per caso. Per fortuna, l'azienda ha accettato di rimuovere questa scadenza e a breve si aprirà un tavolo di discussione». Il termine, infatti, è stato prolungato di 23 giorni, così i dipendenti avranno un mese di tempo per prendere la loro decisione; nel caso non accettino le condizioni trattate con l'azienda la loro posizione diverrà a tempo pieno a partire dall'anno prossimo. Così prevede la legge di cui sopra. «Abbiamo sentito la Regione, che ha acconsentito ad allungare i tempi burocratici» ci ha aggiornato il direttore generale dell'Azienda ospedaliera, Luigi
Ablondi. «Ci risulta che siano già una decina i dipendenti che sarebbero pronti a firmare senza difficoltà per i mutamenti di orario. Per quanto riguarda gli altri, chiariamo che non si tratta di una rivoluzione copernicana, che andremo a imporre senza un confronto tra le parti; al contrario: faremo il possibile per bilanciare gli interessi di entrambi e sarà nostra premura farci carico dei problemi, laddove siano veramente motivati, se ci sarà un'apertura da entrambe le parti». «C'è infatti chi ha un reale bisogno di non vedere modificati i proprio orari di lavoro e chi invece ne fa una questione di comodo» continua Ablondi. «Le situazioni, insomma, sono tante e differenziate: ognuno ha le sue esigenze, si tratta di trovare un compromesso che salvaguardi gli interessi di tutti. Ci sarebbe anche altra parte del personale che rivendica il bisogno di orari di lavoro a mezza giornata, ma nella nostra azienda il numero ha già raggiunto il tetto massimo. Nei casi in cui non si riuscirà a trovare la quadra, i dipendenti in questione dovranno passare a tempo pieno nel 2012. Lo prevede la legge e non è possibile derogare, per cui invito i sindacati a non farne una questione di bandiera».
La storia di Gianluca Azzara, farmacista, dipendente di un’attività a Crema
Parafarmacia, occupazione stabile
E
di Gionata Agisti
ra il 2007 quando si incominciò a parlare di liberalizzare la vendita dei farmaci. Quell’anno, infatti, grazie al decreto dell’allora ministro per lo Sviluppo economico, Pierluigi Bersani, sono nate decine di nuove farmacie di vicinato, le cosiddette parafarmacie. Quel percorso di liberalizzazione, però – noto come «lenzuolata» – nel caso del settore in questione non è mai giunto a compimento. Attualmente, le parafarmacie possono vendere solo farmaci da banco, oltre a tutti i prodotti della cosmesi, dell’omeopatia e i prodotti per bambini, ma non è loro consentito vendere farmaci che necessitano di ricetta medica o i farmaci di fascia C e questo nonostante nelle parafarmacie lavorino farmacisti a tutti gli effetti, come è il caso del dottor Gianluca Azzara, dipendente in una delle due attività presenti a Crema. «Sono laureato da un paio d’anni» racconta, «e ho lavorato per sei mesi in una farmacia, e poi mi si è presentata questa opportunità. Il vantaggio per la
clientela è rappresentato dal fatto che, proprio per reggere la concorrenza impari con le farmacie, possiamo applicare degli sconti sui prodotti». Quello di Azzara è un caso tipico di molti giovani neolaureati nel campo, che proprio nelle parafarmacie cercano una possibilità occupazionale più sicura, di fronte a un quadro già critico per le farmacie tradizionali; per queste ultime, il prossimo futuro prevede infatti una scarsa prospettiva di crescita. L’Associazione Nazionale Parafarmacie Italiane (Anpi) ha messo in luce alcuni dati, su cui ritiene necessari ulteriori approfondimenti e un dibattito aperto: questi dati parlano di un numero di farmacisti, in crescente aumento, esclusi dal mondo del la-
voro, anche per le difficoltà delle farmacie di mantenere gli attuali livelli occupazionali. In concreto, oggi sono circa 17mila i farmacisti che non trovano occupazione in farmacia, di questi, oltre 5mila hanno trovato una soluzione lavorativa in parafarmacia mentre poche centinaia sono occupati nelle amministrazioni pubbliche. A determinare questa difficile congiuntura, la difficoltà economica che sta attraversando il Paese e che si ripercuote sulle Regioni, sempre più costrette a usare le forbici, per mantenere livelli di welfare accettabili per i suoi abitanti. «Riusciamo a sopravvivere applicando sconti sui prodotti in vendita» ci spiega Azzera. «Di certo, però, mancano ancora le condizioni per poter solo sperare in margini di guada-
S. Trinita: recita del rosario. Organizzata dal Centro culturale Wyszynsky e da Cielle Un gesto semplice di preghiera, di fede popolare. Ma anche un momento di contemplazione della bellezza che la devozione alla Madonna ha saputo generare nei secoli, attraverso l’arte, la musica, la letteratura. Torna anche quest’anno l’ormai tradizionale appuntamento con «Preghiera a Maria», che prevede la recita comunitaria del Santo Rosario con la contemplazione dei Misteri della Luce, accompagnata da letture, immagini, e dai canti del Coro di Comunione e Li-
berazione di Crema. L’evento, organizzato dalla Parrocchia della SS. Trinità, dal Centro Culturale Cremasco «Stefan Wyszynski» e da Comunione e Liberazione, si terrà venerdì 27 maggio alle ore 21 in Piazza Giovanni XXIII a Crema. La realizzazione dell’evento è stata resa possibile grazie al contributo di «Crema Diesel» e Banca Popolare di Crema. Centro Culturale Cremasco “Stefan Wyszynski”
gno analoghi a quelli delle farmacie tradizionali». A questo proposito, la liberalizzazione della distribuzione dei farmaci di fascia C rappresenterebbe un’opportunità per molti giovani farmacisti. «Sicuramente ci sarebbe molta più concorrenza e quindi vantaggi per i clienti» commenta Azzara. «In parafarmacia, ci sarebbe infatti la possibilità di trovare gli stessi prodotti presenti nelle farmacie, ma a prezzi ridotti. Non sono, invece, d’accordo sull’idea di togliere la figura del farmacista dalle parafarmacie, perché questo, al contrario, sarebbe un danno per il cliente». Nella proposta di legge presentata in Senato dalla maggioranza, è infatti prevista una liberalizzazione dei farmaci e nel contempo la misura appena citata, che dovrebbe permettere così la possibilità di estendere la vendita dei farmaci di automedicazione anche nei piccoli supermercati, dal tabaccaio o negli autogrill. Ma in questo modo, mette in guardia l’Anpi, il rischio è quello di svalutare agli occhi dei clienti la professionalità e la credibilità delle parafarmacie.
Pro loco: la visita ai palazzi storici Si comunica che il 29 maggio, in occasione delle «giornate italiane dei castelli», la Pro loco crema propone un percorso guidato gratuito alla scoperta di alcuni palazzi storici di crema. La visita sara' a cura dell'associazione guide turistiche "il Ghirlo" e avra' la durata di due ore. Il punto di ritrovo per chi desidera partecipare e' in piazza duomo, 22 alle ore 15 davanti alla sede della pro loco. E' gradita la prenotazione, in tempo utile, presso la pro loco.
Crema
Venerdì 20 Maggio 2011
Alloni: «Al primo bando pochissimi avevano risposto, ma mancavano le risorse»
Stanziati i fondi per riqualificare le stazioni
L’annuncio è stato fatto dall’assessore regionale Cattaneo, in risposta a un’interrogazione del Pd
M
artedì 17 maggio 2011, durante la seduta del Consiglio regionale, l’assessore ai trasporti Raffaele Cattaneo ha annunciato la riapertura del bando per la riqualificazione delle stazioni ferroviarie lombarde valutando la possibilità di stanziare risorse, a differenza di quanto fatto finora e così come chiede sin dal principio il Pd. Rispondendo a un’interrogazione presentata dal consigliere regionale del Partito Democratico, Agostino Alloni, che lamentava la mancata trasparenza nella diffusione del numero complessivo delle domande pervenute, l’assessore ha dato chiarimenti circa l’accordo stipulato tra la Regione, Rfi e Ferrovie Nord funzionale alla riqualificazione delle stazioni ferroviarie lombarde in sussidiarietà con i comuni. I numeri resi noti sono i seguenti: su un totale di 258 stazioni ferroviarie indicate dalla Regione come oggetto della riqualificazione, solo il 28% risulta essere oggetto di interesse da parte dei comuni; 63, infatti, sono le manifestazioni di interesse presentate e pervenute entro il 13 maggio, di cui 38 di Rfi e 25 delle Ferrovie Nord. Numeri insoddisfacenti, secondo il Pd, rispetto alle
previsioni fatte a febbraio dall’assessore, ma facilmente prevedibili se si considera che il bando non prevede nemmeno un euro di finanziamento regionale. Nello specifico, in provincia di Cremona il numero di stazioni considerate dall’accordo di programma sono 14, ma solo un comune, Robecco d’Oglio, ha presentato in Re-
gione la manifestazione di interesse. Nessun comune cremasco. Rimangono per ora fuori Acquanegra Cremonese, Capralba, Casalbuttano, Casaletto Vaprio, Casalmaggiore, Cavatigozzi, Crema, Gazzo-Pieve S.Giacomo, Madignano, Olmeneta, Pizzighettone, S. Giovanni in Croce e Torre De' Picenardi, oltre a quelle non incluse nell’accordo, che interessa poco più della metà delle stazioni lombarde. «Sono soddisfatto delle conclusioni dell’assessore» dichiara Agostino Alloni, «perché sin dal luglio scorso abbiamo chiesto alla Regione di promuovere accordi tra enti locali e Rfi attraverso un impegno economico relativo in modo da mettere in moto un circuito virtuoso in favore della realizzazione di opere di sistemazione e riqualificazione delle stazioni. E’ evidente che con questo cambio di passo la Regione si è resa conto che senza un concreto aiuto ai comuni, i cui bilanci sono già fortemente compromessi dai tagli previsti dalla manovra finanziaria, il bando rischia di rimanere largamente inutilizzato. Riqualificare le stazioni ferroviarie significa fare qualcosa di molto concreto e anche atteso in favore dei 600mila pendolari lombardi. Meglio tardi che mai».
Crema Ricerche, approvato il bilancio 2010 Si è riunita ieri presso la sede di Via Di Vittorio, a Crema, l’assemblea dei soci del Consorzio Crema Ricerche. L’assemblea ha approvato all’unanimità il bilancio 2010 che evidenzia un risultato positivo e una situazione patrimoniale solida. Il presidente Pierpaolo Soffientini ha dato una lettura dei dati dal punto di vista progettuale, sottolineando come il Consorzio abbia svolto in questi anni un ruolo significativo nel supporto alla nascita di quasi 70 nuove imprese di alto valore aggiunto, con la creazione di un centinaio di posti di lavoro, spe-
cializzati su attività di tecnologia e di servizio avanzate. Il Consorzio Crema Ricerche si sta sempre più specializzando nel supporto alle imprese sul trasferimento tecnologico, con la collaborazione di Reindustria e dell’Università di Crema, fornendo assistenza tecnica alla stesura e presentazione di progetti a valere sulle leggi regionali e nazionali. Il presidente ha voluto focalizzare l’attenzione sui recenti progetti con il reparto Cardiologia dell’ospedale di Crema, con Comunità Sociale Cremasca e con il Cnr.
Il 2011 risente ancora della difficile congiuntura economica, ma ciò non deve far desistere sulla strada intrapresa che conduce verso l’innovazione come fattore fondamentale per la competitività del territorio. I soci fondatori presenti, Camera di commercio di Cremona, nella cui giunta siede il consigliere Giuseppe Capellini, comune di Crema rappresentato dal sindaco Bruno Bruttomesso, provincia di Cremona rappresentata dall’assessore Matteo Soccini e Reindustria, oltre a tanti soci ordinari provenienti dal mondo economi-
Pierpaolo Soffientini
co locale, hanno espresso viva soddisfazione per il lavoro svolto dal presidente e dal Consiglio d’amministrazione, ribadendo il compito importantissimo che il Consorzio svolge di connettore fra territorio e Università.
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Un nuovo reality dedicato ai parrucchieri: lui ci sarà Ci aveva provato un po' per gioco, senza troppe aspettative e, invece, come succede a volte in questi casi, la fortuna lo ha favorito. Diego Comandulli, 23 anni, di Sergnano, è stato selezionato insieme ad altri dodici parrucchieri provenienti da tutta Italia, per partecipare a un nuovo reality televisivo, dedicato proprio alla sua professione. «Ho saputo del casting per questo nuovo programma a ottobre, mentre ero a Milano per uno show e ho deciso di tentare » ci racconta Diego. «A dire la verità non ci speravo nemmeno, ma poi a marzo è arrivata la chiamata e lì ho saputo di essere stato selezionato». Diego esercita l'arte da nove anni, ha studiato prima al Centro di formazione professionale di Crema, poi si è iscritto all'Accademia a Milano, e quindi ha frequentato una serie di corsi di perfezionamento; attualmente lavora presso un noto negozio in città. Il programma si chiama «Hair Secret» che, tradotto in italiano, significa: il segreto dei capelli. Andrà in onda a partire da questa domenica, alle 22, su Studio 1, canale 80 del digitale terrestre e da martedì prossimo, 24 maggio, alle 21.15, su Play Tv, canale di Sky. Per i più curiosi, è già possibile avere informazioni in merito al programma sull'apposito sito internet «www.hairsecret.it». Riguardo ai contenuti della trasmissione, Diego è tenuto per contratto a mantenere un quasi assoluto riserbo, quasi però: non è un mistero che «Hair Secret» - di cui si stanno ultimando le registrazioni - sarà articolato in
Diego Comandulli
otto puntate, una a settimana, e che attualmente si è già arrivati alla terza eliminazione; Diego è ancora in gara. Come ogni reality che si rispetti, infatti, anche quello in questione prevede tanto di prove settimanali, nominations ed eliminazione di concorrenti. «Le registrazioni si tengono all'Accademia Diadema di Milano» spiega Diego. «Io e gli altri partecipanti viviamo “reclusi” dalla domenica al mercoledì sera. Ogni settimana si registra una puntata e abbiamo a disposizione degli esperti che ci aiutano per la preparazione delle varie prove». Per il vincitore finale, i premi in palio sono diversi: si va da esperienze lavorative nel campo delle sfilate di moda e dei servizi fotografici a un corso di formazione per stilisti nella stessa Accademia Diadema. E per quanto riguarda il lavoro a Crema? «Per quello nessun problema» risponde Diego. «Abbiamo trovato un accordo, per cui lavoro dal giovedì al sabato, nei giorni in cui non sono a Milano. Fortunatamente, i proprietari del negozio dove lavoro sono molto contenti per la mia opportunità e non mi hanno assolutamente ostacolato». Gionata Agisti
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Pierluigi Radaelli senatore dell’artigianato Prima festa della solidarietà dei Pantelù
Si è svolto a Milano l’appuntamento biennale, promosso dall’Anap Lombardia in collaborazione con la Confartigianato regionale, per il conferimento del titolo di «Senatore dell’Artigianato». Una ventina di artigiani pensionati, che nel corso della loro storia lavorativa e associativa si sono particolarmente distinti per lo sviluppo e la promozione del territorio d’appartenenza e nella testimonianza esemplare del mondo artigiano, hanno ricevuto l’ambita onorificenza da parte dei massimi responsabi-
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anca cremasca ha affrontato il 2010 con la volontà di rimanere un punto di riferimento fondamentale per il proprio territorio, fronteggiando la difficile situazione economica e le criticità emergenti. In un contesto così altamente incerto, la banca ha operato rispettando costantemente i valori della cooperazione e le regole di una produzione di reddito «sano», adottando comportamenti ispirati ai criteri di prudente gestione. In una situazione che, a fronte di una fisiologica crescita dei costi, presentava limitati margini di sviluppo dei ricavi dalla clientela, Banca Cremasca è riuscita a confermare importanti performance dalla gestione della propria liquidità, generando positivi risultati economici e riuscendo ancora una volta a non gravare la propria clientela di aumenti di spread, commissioni e spese. Oltre a migliorare gli indici reddituali, l'istituto di credito è riuscito a produrre un utile netto di oltre 2,5 milioni di euro, grazie allo sforzo congiunto di tutta la struttura aziendale. Attraverso la grande liquidità prodotta negli ultimi anni ha continuato a sostenere concretamente le famiglie e le piccole e medie aziende locali, sia con iniziative proprie, sia di concerto con le istituzioni tramite l’adesione a progetti di sostegno come il «piano famiglia» che prevede la sospensione delle rate dei mutui o l’anticipo dell’indennità di cassa integrazione. Inoltre, nonostante il prolungamento della stagnazione economica su vasta scala e la conseguente contrazione dei margini di intermediazione, Banca Cremasca è riuscita a mantenere il proprio
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li dell’Anap e della Confartigianato regionale, i presidenti Giuseppe Carrara e Giorgio Merletti e i segretari Claudio Sciuccati e Enzo Mamoli, e alla pre-
senza del presidente nazionale del sindacato anziani e pensionati Giampaolo Palazzi. Tra i destinatari del prestigioso riconoscimento c’era anche il cremasco Pierluigi Radaelli, (maestro pasticciere di Crema da sempre iscritto all’Autonoma artigiani cremaschi) che durante la lunga attività ha avuto il merito di valorizzare la grande tradizione dolciaria locale, facendosi conoscere ed apprezzare anche al di fuori dal territorio cremasco.
Tempi duri per chi vuol fare della solidarietà, e quindi tempi di impegno particolare e di…“fantasia” per trovare nuove occasioni per raccogliere fondi da impiegare in opere di bene. Il gruppo cittadino dei «Pantelù» è ormai una presenza tradizionale in città; è a tutti noto specialmente per le sue iniziative in occasione della feste natalizie e durante il carnevale cremasco. Ora, con la finalità di aiutare ad attrezzare una sala pubblica la cittadina di Tempèra in provincia dell’Aquila col-
pita dal terremoto e dove ancora giacciono non rimosse da allora le macerie delle case crollate, il gruppo Pantelù organizza la Prima Festa della Solidarietà presso la Colonia Seriana in viale S. Maria a Crema per le giornate di venerdì 20 (pomeriggio-sera) , sabato 21 e domenica 22 maggio. Oltre alle tradizionali presenza culinarie, musicali e ricreative, sarà interessante visitare la mostra del Carnevale allestita con reperti e foto a partire dal 1979.
Banca Cremasca, un 2010 positivo: aiuto concreto a famiglie e imprese
Nonostante la difficile situazione economica, l’utile netto è stato di oltre 2,5 milioni
Francesco Giroletti, presidente
concreto appoggio a numerose e diversificate iniziative che hanno interessato il nostro territorio destinando oltre 500.000 di euro a progetti meritevoli di riconosciuto interesse per la collettività. RACCOLTA: 734,4 MILIONI Nel 2010 le attività finanziarie della clientela hanno raggiunto quota 734,4 milioni di euro, di cui oltre 2/3 costituiti da raccolta diretta, a conferma della fiducia nei confronti della banca in una
Cesare Cordani, direttore generale
fase di così forte crisi finanziaria generale. La raccolta diretta ha evidenziato una crescita media annua del 3,98%. La clientela ha continuato a premiare la politica di emissione di obbligazioni della principale Bcc frl territorio, caratterizzate da strutture semplici e chiare con durata a medio termine. L’ammontare dei prestiti obbligazionari in essere a fine 2010 è di 217,8 milioni, con un incremento dell’5,2%.
IMPIEGHI: 381,7 MILIONI Per tutto il 2010 la richiesta di liquidità è stata elevata: a fine anno il totale dei crediti verso la clientela, esposti in bilancio al netto delle svalutazioni, ammonta a 381,7 milioni, con una crescita netta del 6,4% sul saldo puntuale, ma con una crescita media annua del 9,57%. La banca ha confermato, quindi, l’elevato impegno e la consueta disponibilità da sempre profusi a supporto degli operatori di piccole e medie dimensioni, delle famiglie e dello sviluppo economico delle comunità locali d’insediamento. L’attenta valutazione del merito creditizio, unita alla profonda conoscenza della clientela, ha consentito di mantenere un ottimo equilibrio tra sofferenze e impieghi, tanto da far scendere l’indicatore delle sofferenze lorde su impieghi dall’1,9% all’1,7%. Il perdurare della profonda incertezza sulle aspettative di miglioramento economico a breve termine ha indotto il consiglio di amministrazione ad attuare una politica ancor più prudenzia-
le che ha portato ad una svalutazione di oltre il 59% delle posizioni a sofferenza e del 28% per quelle classificate ad incaglio. PATRIMONIO: 77,4 MILIONI La situazione patrimoniale ha confermato indici di eccellenza superiori alle medie dei vari aggregati (19,28 il coefficiente di solvibilità e 17,37 il total capital ratio) pur scontando l’ultimo rateo di ammortamento del prestito obbligazionario subordinato contratto nel 2003. Il patrimonio di vigilanza è cresciuto da 66,3 a 66,4 mln (a fronte di un patrimonio netto contabile di 65,1 mln) e permette di continuare la significativa politica di investimenti caratteristica degli ultimi esercizi (oltre il 20% di crescita degli impieghi medi nell’ultimo biennio). Dopo aver elargito oltre 500.000,00 In opere d’interesse sociale, l’utile netto si è attestato a 2.507.747 di euro. ASSEMBLEA DEI SOCI I soci sono convocati domenica 22 maggio 2011, alle ore 9.30, nella palestra comunale di via Toffetti per l’assemblea ordinaria e straordinaria.
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L’Estate sta Arrivando
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Maggio, è tempo di giardinaggio
Ridare vita e abbellire il proprio angolo verde con interventi mirati e soprattutto efficaci
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vere un giardino in ordine, sano e rigoglioso non è certo semplice: la strutturazione iniziale dello spazio verde e la scelta di un adeguato arredamento da giardino che ne risalti le qualità sono certamente due ottimi passi iniziali, ma che devono essere seguiti da una costante manutenzione. Chi possiede un giardino più o meno ampio sa che i lavori necessari per la cura e il mantenimento del verde sono all'ordine del giorno. Cosa fare allora quando non si ha tempo di prendersi cura del proprio angolo fiorito, o quando, pur non avendo il pollice verde, non si vuole comunque rinunciare ad uno spazio colorato e decorativo? La soluzione è l'affidamento delle operazioni di manutenzione ad aziende specializzate, che mettendo a disposizione tutta la propria esperienza garantiscono un giardino sempre in ordine e in salute. Per fare questo però, occorre sapere quando far eseguire i lavori e gli interventi necessari, poiché i tempi naturali sono scanditi da fasi cicli-
Nell’orto cosa seminare a maggio?
che. Se già non si è provveduto agli interventi primaverili, il mese di maggio è il momento ideale per provvedere e passare alla semina delle piante a fioritura estiva. Se il prato è in buone condizioni, è possibile passare direttamente al taglio del manto erboso, mentre se invece lo stato di salute non è più ottimale è opportuno pensare prima ad una sfeltratura e arieggiatura. Il feltro, dovuto all'accumulo di foglie, di radici e di steli morti o vegeti, si forma perché il tasso di accumulo supera quello di decomposizione, e a lungo andare può soffocare l'erba e non permettere una crescita sana. A seconda della profondità, la rimozione può avvenire tramite rastrello metallico o appositi
macchinari. In seguito, si può provvedere, tramite appositi macchinare, all'aerazione più profonda, incidendo tagli nel terreno che favoriscono la ripresa della corretta circolazione di aria e acqua al di sotto dello strato superficiale. Se il giardino invece è in ottimo stato si può passare direttamente a concimazione e semina, eseguite con attenzione alle esigenze specifiche legate al tipo di terreno e alle piante che si desidera coltivare. Per quanto riguarda le piante ad alto fusto, prima che esse inizino a germogliare è il momento della potatura, che permette di alleggerire le piante dagli eccessivi rami e donare loro nuovo vigore. E' fondamentale, infine, provvedere all'irrigazione, se la stagione
I segreti per avere un manto erboso sano e rigoglioso
Ogni pianta, si sa, ha il suo momento adatto alla semina: ciò vale anche per l'orto, anch'esso scandito da tempi e cicli. Dunque, cosa è più indicato per la semina nel mese di maggio? Riportiamo qui un elenco delle principali coltivazioni, sottolineando però che occorre sempre tenere presente anche la quantità di spazio che ogni pianta necessita, così come le cure che esse richiedono, senza le quali non potrebbero comunque crescere sane e rigogliose. In questo periodo è indicato seminare: Angurie • Asparagi • Barbabietole Basilico • Bieta • Broccoli • Cardi Carote • Cavoli • Cetrioli • Indivie Lattughe • Melanzane • Meloni Peperoni • Piselli • Pomodori Porri • Prezzemolo • Rucola Scarola • Zucchini non è particolarmente piovosa, per fornire ai germogli tutta l'acqua di cui hanno bisogno. Se è vero che la semina di fiori e bulbi è già avvenuta, è anche vero che solitamente si inizia in vaso: è questo il momento di fare il trapianto delle piantine nel terreno del proprio giardino, ormai pronto per accogliere e far crescere colorati fiori che nei prossimi mesi potranno rallegrare il giardino. Anche in questo caso, si può provvedere in modo autonomo alle operazioni, ma in caso di inesperienza o della presenza di molte piante da travasare è consigliabile rivolgersi ad aziende specializzate nella cura dei giardini, per evitare di rovinare il paziente lavoro svolto fino a questo momento. pagine a cura di Martina Pugno
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L’Estate sta Arrivando
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Accorgimenti e linee guida nell’arredare gli spazi verdi
Proprio a causa della grande varietà di soluzioni che possono venire adottate per arredare il proprio giardino, i rischi di cadere nella confusione e nell'indecisione sono molti. Ecco alcuni suggerimenti per evitare i principali errori nei quali si rischia di incorrere. • Focalizzarsi sulle proprie esigenze: prima di lanciarsi nel vasto e variegato mondo dell'arredamento da giardino, è bene avere già una chiara idea degli elementi di cui si ha necessità e che si desidera inserire nel proprio ambiente verde, per evitare acquisti det-
tati dall'impulso che si rivelino poi inadatti. Se già sono presenti elementi d'arredo, assicurarsi che i nuovi acquisti si possano inserire in modo armonico con lo stile di quelli già presenti. • Valutazione dei materiali: diversi materiali richiedono diversa manutenzione. Ciò vale soprattutto qualora si intenda disporre il proprio salotto da giardino in un'area non coperta: in questo caso è bene assicurarsi che i prodotti non subiscano danni dovuti all'esposizione della pioggia o valutare se si è disposti a riporli altrove nei momenti di inutilizzo.
• Spazi e disposizione: un'attenta valutazione degli spazi permetterà di evitare uno degli errori più comuni, ovvero l'accumulo di elementi d'arredo in un unico spazio, che finirebbero per oscurare l'uno la bellezza dell'altro e rendere lo spazio caotico e disordinato. • I costi: i prezzi possono variare notevolmente da modello a modello, pertanto sarebbe bene chiarire in anticipo la fascia di prezzo che si è disposti a sostenere, per valutare in essa i modelli più adatti al proprio giardino.
Come orientarsi per gli acquisti nel mondo dell’arredamento da esterni
Un giardino tutto da vivere I consigli per un prato elegante e accogliente per tutta la stagione calda
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on l'arrivo della bella stagione, per tutti gli amanti del verde arriva anche il momento di riprendersi il proprio giardino, tornando a fare di esso un luogo da vivere appieno, nel quale rilassarsi e trascorrere piacevoli ore in compagnia. Per rendere il giardino un luogo veramente accogliente, però, non basta la meticolosa cura della vegetazione: proprio come nello spazio interno di un'abitazione, anche in quello esterno è l'arredamento a conferire personalità e fare la differenza. Basta un rapido giro presso qualsiasi centro dedicato al giardinaggio e all'arredamento da esterni, per rendersi conto che le possibili varianti sono pressoché infinite, e la composizione finale di un arredamento che valorizzi al meglio il proprio giardino può tradursi in fasce di prezzo anche molto diverse tra loro: ce n'è davvero per tutti i gusti. La categoria
principale alla quale rivolgere la propria attenzione è certamente quella dei salotti da giardino: che si scelga di creare una piccola
oasi di comodità e relax o che si desideri un'ampia zona nella quale ricevere anche gli amici e stare in famiglia, è possibile sod-
disfare l'esigenza con una grande varietà di prodotti: da salotti già completi a singole sedie, tavoli, tavolini, divani da giardino,
chaise longue, sdraio, dondoli, magari disposti sotto un ombrellone, un pergolato o un gazebo che proteggano dal sole diretto. Queste soluzioni offrono inoltre il vantaggio di poter conservare in un'area protetta gli elementi che compongono il salotto da giardino anche nei periodi di inutilizzo, senza che essi debbano essere riposti ogni volta ci si prepari all'arrivo dell'inverno. Allo stesso modo, l'installazione di casette da giardino permetterà di avere un luogo riparato e utilizzabile anche nei mesi freddi, per riporre i propri attrezzi di lavoro o perfino, nel caso di modelli spaziosi, per svolgere in tutta tranquillità i propri hobby senza dover adibire ad essi un'intera stanza della casa. Se il giardino è
di ampie dimensioni, si può inoltre provvedere al posizionamento di graziose panchine, da posizionare nei pressi degli angoli in ombra o delle aree più suggestive del giardino stesso. A questo punto, è possibile occuparsi dei dettagli, ovvero tutti quegli elementi pensati per dare un tocco davvero originale al proprio spazio verde. Immancabili le fioriere, che si possono dotare di strutture grigliate sulle quali possono crescere graziosi rampicanti fioriti. Se lo spazio lo consente, non ci sono davvero limiti da porre alla creatività: eleganti statue, fontane da giardino, vasi decorati, sculture e opere d'arte renderanno ancor più d'impatto l'ingresso in uno spazio curato e rigoglioso.
L’Estate sta Arrivando
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Le piscine, non più un privilegio per pochi. Soluzioni di qualità in grado di adattarsi ad ogni giardino
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Preparare il proprio giardino all'estate non vuol dire solamente prendersi cura del verde e della vegetazione, ma anche pensare alle comodità che possono essere installate per renderlo un luogo da vivere in totale relax e divertimento.
Tra queste, anche una piscina, che contrariamente a quanto si potrebbe pensare non comporta necessariamente la necessità di uno spazio molto esteso. Le piscine possono infatti presentare svariate dimensioni, e in caso perfino realizzate su misura. Unica precauzione: la possibilità di
Un’oasi di relax fatta su misura
ricavare almeno 1.5 m di spazio perimetrale. La classica forma rettangolare dunque può essere sostituita da qualsiasi altra si desideri, per adattare meglio la piscina allo spazio e all'ambiente circostante. I tempi di montaggio e consegna sono naturalmente legati al
tipo di piscina che si desidera acquistare, come spiega Andrea Spedini, alla guida dell'azienda locale Piscine Laghetto: «Per quanto riguarda le piscine Laghetto, che abbiamo brevettato noi negli anni Settanta, il montaggio può essere eseguito direttamente dal cliente e non richiede
che un paio d'ore, dopo le quali la piscina si può riempire ed utilizzare non appena l'acqua raggiunge una temperatura soddisfacente,. Le nostre piscine Dolcevita richiedono invece un montaggio professionale con due o tre giorni di cantiere. Per le piscine interrate i lavori si svolgono solitamente in
circa una settimana di cantiere». Per sapere quale modello si adatta maggiormente alle proprie esigenze, occorre tenere in considerazione alcuni fattori «Prima di lanciarsi nella scelta, è bene chiarire lo spazio a disposizione, formulare un'idea riguardo al proprio budget, e tenere presente anche
da chi è formata la famiglia: spesso, in caso di bambini piccoli, si sceglie un modello di dimensioni ridotte per poi compiere una sostituzione qualche anno dopo. E' molto importante, inoltre, valutare l'impegno che una piscina comporta: modelli diversi richiedono infatti un impegno diverso anche dal punto di vista della manutenzione», prosegue Spedini. Solitamente, presso il centro vendita è possibile ricevere adeguate informazioni e reperire i prodotti necessari per la pulizia chimica dell'acqua, con istruzioni che devono essere seguite attentamente. In caso si notino dei problemi nell'impianto di riciclo dell'acqua o nella qualità dell'acqua stessa, è inoltre necessario potersi rivolgere al proprio rivenditore per pezzi di ricambio e supporto tecnico. Insieme alla piscina, è possibile acquistare anche teli e coperture, eventualmente ad apertura e chiusura automatizzata, che permettono non solo di mantenere più pulita la piscina, riparandola da corpi estranei nei periodi di inutilizzo, ma anche di evitare la dispersione del calore accumulato nel corso della giornata. All'acquisto della piscina possono infine essere abbinati gli accessori necessari a renderla il più accogliente possibile: faretti per l'illuminazione, scaletta per la discesa in acqua, idromassaggio, scivoli e perfino un sistema di riscaldamento dell'acqua renderanno la piscina dotata di ogni comfort.
I materiali per la struttura... Cemento armato- E' la soluzione più tradizionale, ma anche la più costosa. Permette di creare la piscina in qualsiasi forma si desideri, rivestendola poi con piastrelle o a mosaico. Cemento armato prefabbricato- Presenta buone caratteristiche di resistenza e staticità, anche se inferiori alla soluzione in getto. Costituisce una soluzione più economica e adatta a piscine di dimensioni standard. Vetroresina- Particolarmente utilizzata per chi vuole realizzare una piccola piscina in tempi rapidi. Essendo la struttura monoblocco, onde evitare problemi di torsione con conseguenti fessurazioni, è indispensabile collocarla in terreni stabili con un livellamento estremamente preciso del sottofondo in getto di calcestruzzo armato.
...e quelli per il rivestimento Piastrelle- Offrono ottime caratteristiche di resistenza agli urti, alle rigature, allo sgretolamento e doti antigelive, nonché una variegata possibilità di soluzioni estetiche Mosaico- Rispetto alle piastrelle, le dimensioni ridotte delle tessere permettono la perfetta aderenza con lo strato inferiore anche negli angoli più nascosti con tempi di posa più rapidi, nonché maggiori possibilità di varietà decorativa. Telo PVC- E' un rivestimento armato resistente ai raggi UV che offre resistenza, durata e grande capacità di impermeabilizzazione. Vernice- E' una soluzione economica, ma richiede periodiche ripassate dell'ultimo strato ogni tre o quattro anni, e la totale sostituzione con rimozione a fuoco dell'intero manto ogni sei o sette anni.
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In vacanza senza timori con una casa protetta I requisiti necessari per allarmi e porte blindate di qualità
Le sei classi di sicurezza delle porte blindate
CLASSE 1 resiste a uno scassinatore che utilizza soltanto la forza fisica per tentare di aprire o divellere la porta CLASSE 2 resiste a uno scassinatore che utilizza attrezzi semplici per tentare di forzare la porta, CLASSE 3 resiste a cacciaviti e piede di porco CLASSE 4 resiste a seghe, martelli, accette, scalpelli e trapani a batteria CLASSE 5 resiste ad attrezzi elettrici, come trapani, seghe, mole CLASSE 6 resiste ad attrezzi elettrici ad alta potenza
In generale, per proteggere un appartamento in condominio è sufficiente una porta di classe 2 o 3, mentre per abitazioni per abitazioni unifamiliari e villette sono invece consigliate classe 3 o superiori.
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roteggere la propria abitazione dalle incursioni di malintenzionati è una necessità sempre più sentita, che si fa ancora più impellente quando ci si prepara a lasciare vuota la propria casa per lunghi periodi, magari in occasione delle vacanze. Per poter partire sereni e tranquilli, occorre poter fare massimo affidamento sui sistemi di sicurezza installati. Per questo, essi devono essere pensati in modo da garantire la massima efficacia in linea con le caratteristiche e le esigenze dell'abitazione stessa. Il primo passo da fare è quello di rendere sicure porte e finestre, attraverso l'installazione di serramenti di sicurezza e di porte blindate. Dal punto di vista dell'estetica e del rivestimento esterno, le porte blindate possono offrire infinite soluzioni in grado di adattarsi a qualsiasi stile e trovare accoglimento all'ingresso di qualsiasi casa o appartamento. Per quanto riguarda la struttura interna, invece, vi sono dei precisi requisiti ai quali la porta deve poter rispondere per garantire la massima sicurezza. All’interno dell’anta ci deve essere almeno una lamiera in acciaio, meglio se zincato perché resiste alla corrosione; alcuni modelli prevedono un doppio strato per garantire massima resistenza. Il pannello deve essere ulteriormente rinforzato dalla presenza di barre metalliche verticali. Anche il telaio della porta deve essere in acciaio. Lungo il profilo delle cerniere dovrebbero esse-
Una casa sicura anche con amici a quattro zampe
re presenti dei rostri, ovvero dei perni fissi che ostacolano lo scardinamento dell’anta. E’ importante inoltre che venga svolto un corretto ancoraggio del battente al muro, per questo è bene assicurarsi della presenza di un controtelaio in acciaio da fissare all’interno dello spessore del vano porta. Se la parete non è abbastanza resistente, essa deve essere rinforzata tramite mattoni pieni per poter reggere il
peso della porta e fornire ad essa un ottimo supporto. Accanto all'adozione di una porta blindata, si può pensare ad un sistema di allarme che protegga l'abitazione e che permetta di segnalare immediatamente l'eventuale effrazione. I sistemi di allarme interni all'abitazione rilevano solitamente movimenti, compreso l'ingresso dalle finestre o la loro eventuale apertura. I principali sistemi di allarme possono essere classificati secondo tre categorie: Senza fili, ovvero funzionanti tramite onde radio. I componenti non sono quindi collegati tra loro tramite i tradizionali cavi elettrici. L’attivazione avviene tramite telecomando o tastiera. Ha il vantaggio di richiedere un’installazione meno
invasiva e onerosa, poiché non vanno realizzate opere murarie. Nel sistema cablato invece i dispositivi sono collegati tra loro con cavi elettrici. Poiché questi vanno inseriti sotto traccia in modo da evitare antiestetiche canaline, si tratta di un impianto consigliato quando si è in fase di ristrutturazione. Misto: E’ il caso di sistemi in cui alcuni componenti sono collegati tramite cavi elettrici e altri funzionano a onde radio. Offre il vantaggio di avere un numero limitato di cavi. Molti sistemi di sicurezza presentano un periodo di attesa prima di iniziare a suonare che può essere impostato, nell'ordine di alcuni secondi, per dare il tempo ai proprietari dell'abitazione di disinserire l'allarme, una volta entrati in casa, prima che esso possa segnalare un'intrusione. Uno dei problemi principali, però, è l'installazione di un antifurto in presenza di animali domestici: in questo caso, anziché installare un sistema di sicurezza che rilevi i movimenti in tutta l'abitazione, è meglio optare per dei singoli contatti magnetici da apporre alle finestre: essi non rilevano la rottura del vetro, ma l'apertura della finestra. Ad esso può però essere abbinato un sensore di vibrazione, che rileva i colpi contro il vetro, entrando dunque in funzione in caso di rottura o tentativo di rottura. In questo modo, sia che qualche malintenzionato tenti di aprire la finestra, sia che si limiti a cercare di passare attraverso i vetri rotti, il tentativo verrà riconosciuto e sventato.
Cultura&Spettacoli Appuntamento conclusivo Venerdì con l’ensemble Tallis Scholars Polifonia classica con il Festival Monteverdi Venerdì 20 Maggio 2011
Sabato al Ponchielli è in programma il concerto “Musica di fuoco & aria”
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di Federica Ermete
abato 21 maggio alle ore 21 al Teatro Ponchielli ha luogo l’appuntamento conclusivo dell’edizione 2011 del Festival Claudio Monteverdi. Il concerto è denominato “Musica di fuoco & aria - Canti guerrieri e amorosi al tempo di Monteverdi. Viaggio dalle antiche Esperidi al nuovo mondo e ritorno”, e vede protagonisti La Capella Reial de Catalunya e l’Hespèrion XXI diretti dal maestro Jordi Savall. Quest’ultimo, ormai da tempo ha allargato la sua ricerca musicale dall’Europa a quei Paesi che, grazie ai grandi viaggiatori del XV e XVI secolo, sono venuti a contatto con il vecchio continente, determinando un “confronto”, anche in ambito musicale, e spaziando dal repertorio comunemente definito “colto” a quello di estrazione più popolare. Dopo aver indagato la musica delle comunità che si affacciano sul Mediterraneo, come la Turchia (propaggine più occidentale del continente asiatico) o il Marocco, con questo concerto Savall indirizza il suo interesse al nuovo mondo ed in particolare al Messico. Grandi pagine monteverdiane d’impronta guerriera, come “Gira il nemico”, o amorosa come il “Lamento della Ninfa”, vengono dunque accostate a composizioni di compositori i cui nomi (Gaspar Fernandes, Gaspar Sanz, Josè Marin, Juan Perez Bocanegra, Pedro Guerriero, Joan Aranes, Juan Hidalgo, Antonio Valente, Juan Garcia de Zèspedes) non ci rivelano se non la provenienza geografica, ma che sono portatori di autentiche sorprese musicali. Jordi Savall è un gambista, diret-
Il maestro Jordi Savall (Foto di David Ignaszewski)
a San Marcellino L'ensemble Tallis Scholars
Protagoniste due ensemble dirette da Jordi Savall tore d’orchestra, violoncellista e filologo musicale spagnolo. Nel 1974, insieme al soprano catalano Montserrat Figueras (nonché sua moglie), a Lorenzo Alpert
e a Hopkinson Smith, ha fondato l’ensemble Hespèrion XXI, che ha per scopo la riscoperta, la valorizzazione e la diffusione del patrimonio musicale dell’Europa del Mediterraneo dall’antichità al XVIII secolo. Tre anni dopo, Savall e la moglie, ispirandosi al modello delle grandi cappelle reali dei vari regni che componevano la nazione spagnola dal Medioevo e nel Rinascimento, hanno dato vita alla Capella Reial de Catalunya.
Sabato e domenica a Soncino la Pro Loco presenta la 19ª edizione
Festa di primavera nel week end
Sabato 21 e domenica 22 maggio, l’associazione Pro Loco Soncino presenta la 19ª Festa di primavera. La manifestazione, che si svolge dal mattino al tramonto, coinvolge tutte le vie all’interno delle mura, grazie alla presenza di un centinaio tra espositori, bancarelle e vivaisti, che con la loro presenza arricchiscono gli scenari cittadini con variopinti allestimenti floreali. In piazza del Comune, i visitatori più curiosi hanno la possibilità di assistere a delle rievocazioni folcloristiche. Durante il week end, artigiani ed hobbisti occupano le vie del borgo, mentre in via Martiri Soncinesi ci si può concedere una golo-
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sa pausa con la 7ª Sagra del gusto, che offre assaggi di prodotti tipici. La Pro Loco offre infine visite guidate gratuite, a partire dalle ore 14, per visitare il borgo medievale e il
Museo della Stampa. Per tutta la durata della rassegna, in piazza del Comune, è attivo un punto di ristoro dove poter gustare pane, salamelle, macedonie, torte e buon vino.
Venerdì 20 maggio alle ore 21, nella chiesa di San Marcellino, nell’ambito del Festival Claudio Monteverdi, l’ensemble Tallis Scholars è protagonista del concerto “Miserere e magnificat”. Il Salmo 50, canto penitenziale della liturgia e il Cantico della Vergine, declinati nell’interpretazione di diversi compositori, costituiscono l’affascinante proposta con la quale la formazione, diretta da Peter Phillips, completa la sua presenza all’edizione 2011 della rassegna cremonese. Pagine di polifonia classica, firmate, oltre che da Palestrina, da Tallis (che dà il nome all’ensemble), da Byrd ed Allegri, con il celebre Miserere che suscitò l’ammirazione e l’emulazione del giovane Mozart, sono accostate a quelle di Arvo Pärt, il musicista estone nato nel 1935, ormai da tutti riconosciuto come il più autorevole ed interessante autore di musica sacra del nostro tempo. Con Arvo Pärt viene presentato anche il Nunc dimittis, il cantico con cui Simeone chiese a Dio di potersi congedare dalla vita terrena.
La serata prevede un programma che, affidandosi ad alcuni temi-base della liturgia cristiana, permette altresì di esaltare la duttilità e il virtuosismo vocale dei suoi esecutori. Il prestigioso gruppo di musica vocale è stato fondato nel 1973 dal suo direttore Peter Phillips; grazie all’attento lavoro sull’intonazione e sulla fusione timbrica delle voci, quest’ultimo ha cercato di creare una purezza e una chiarezza di suono assolute, divenute la cifra stilistica che contraddistingue la formazione. L’attività concertistica dei Tallis Scholars è assai sostenuta: oltre a concerti nelle maggiori sale, chiese e teatri europei, comprende infatti tournée negli Stati Uniti, Australia e Giappone. Molte delle incisioni dell’ensemble hanno ricevuto prestigiosi premi, tra i quali “Record of the year” della rivista Gramophone e due “Diapason d’or de l’année”. Nel 2005 Peter Phillips è stato, inoltre, insignito dell’onorificenza Chevalier de l’ordre des arts et des lettres dal ministro della Cultura francese.
Con Christophe Mantoux si conclude la Settimana organistica internazionale
Domenica 22 maggio alle 18.15, nella chiesa di San Sigismondo, cala il sipario sulla 34ª edizione della Settimana organistica internazionale, rassegna curata da Marco Fracassi. Manifestazione musicale che per tre settimane consecutive ha proposto incontri-confronti tra le principali scuole europee attraverso alcuni dei loro più eminenti rappresentanti: dall’inglese Stembridge all’italiano Mercati e alla tedesca Rieg, per il concerto conclusivo ospita il parigino Christophe Mantoux (nella foto). Allievo di Gaston Litaize e vincitore, nel 1984, del prestigioso Grand Prix d’Interprétation a Chartres, il concertista è anche docente al conservatorio nazionale di Strasburgo. Anche l’organista francese siede alla tastiera dello storico organo Acerbis della chiesa conventuale di San Sigismondo, splendido strumento che quest’anno festeggia i 150 anni e la cui cassa fu disegnata da Bernardino Campi e dorata da Matteo Pesenti detto “il Sabbioneta”.
Cultura & Spettacoli
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Corso per migliorare la produzione delle immagini
Dal 25 maggio Pitreaccademy, presso la sede dello studio Pi-tre in via Castelleone 107 a Cremona, propone il corso photoshop expert: teoria e pratica in tre giornate di photoshop e sulla post produzione dell’immagine. Dedicata a persone che hanno già una competenza di base di photoshop, questa full immersion permette di conoscere il workflow che sta alla base di una buona postproduzione, vedere da vicino i trucchi dei fotografi, le tecniche dei professionisti e consente, infine, di imparare ad usare uno degli
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di Federica Ermete
unedì 23 maggio, alle ore 21, Vinicio Capossela fa tappa al Teatro Ponchielli con il suo tour per presentare il nuovo album “Marinai, profeti e balene”. Questo spettacolo, fortemente caratterizzato dai temi del disco, è partito dal mare; il primo approdo ha infatti avuto luogo a Genova, al Teatro Carlo Felice il 27 aprile scorso, per poi proseguire nei più prestigiosi teatri italiani. “Marinai, profeti e balene” è un’opera sul fato, sul viaggio e il mare, inteso come metafora e scenografia del destino umano. Da Omero a Dante, da Melville a Conrad, è un disco che trova ispirazione nella letteratura di tutti i tempi e in cui risuonano il mito, le voci di marinai, di profeti e balene, appunto. Per dare il via alla registrazione dell’ultimo lavoro di Capossela, un pianoforte Seiler a coda lunga, vecchio di ottant’anni, è stato issato, per l’occasione, a ben ottanta metri sul livello delle onde, nella sagrestia della Cattedrale dell’Assunta, presso il Castello Aragonese di Ischia. Partite a picco sullo “scoglio” di Ischia, le registrazioni hanno toccato diversi “porti” e si sono concluse a novembre sulle coste di Creta. «Abbiamo voluto registrare il pianoforte e la voce nel Castello Aragonese perché è un luogo di ascesi, in cui sperimentare l’isolamento da altezza – ha raccontato Capossela
strumenti più importanti nel mondo della fotografia e della grafica. Ogni iscritto verrà dotato di una password per accedere ad un’area riservata del sito, in cui potrà consultare i docenti, chiedere consigli, caricare le proprie immagini per discuterle insieme e migliorare la tecnica. Il docente del corso è Matteo Blaschich che opera nel settore della creatività visiva dal 1999. La sua esperienza nasce da una passione per la fotografia coltivata fin da bambino, proseguita con gli studi ed approdata al conseguimento del diploma,
presso la prestigiosa accademia di fotografia John Kaverdash School di Milano, con una valutazione finale di 30/30. Iscritto da diversi anni al Siaf (Associazione fotografi professionisti) e qualificato Qip (Qualified italian photographer), Blaschich ha ricevuto vari premi sia a livello locale che nazionale. Scopo principale del suo lavoro è realizzare progetti originali e al passo coi tempi, attraverso un linguaggio visivo semplice e diretto che desti curiosità e coinvolgimento. Per informazioni ed iscrizioni: 0372-463741.
Lo spettacolo del cantautore si intitola “Marinai, profeti e balene”
Vinicio Capossela fa tappa col suo tour al Ponchielli
Vinicio Capossela (foto di Elettra Dallimore Mallaby)
- stare tra lo stridio dei gabbiani e gli spettri del mare. Una volta chiuso il ponte levatoio alle spalle, la volta celeste ci ruota addosso attraverso le occhiate delle rovine della cattedrale aperte in alto. Ci si muove nel cielo rimanendo fermi, come in un planetario. In sottofondo il rumore del mare, come un basso continuo». L’artista continua dicendo: «La letteratura di mare è quella che espone di più l’uomo al contatto col suo destino, un mare di carta in cui ritrovare indicazioni utili alla rotta della nostra vita. Così è iniziato anche il nostro viaggio. Come in un romanzo a tre gambe: un vecchio pianoforte proveniente dalla mitteleuropa e il suo accordatore, Egidio Galvan, un ingegnere del suono e produttore, Taketo Gohara, e un maestro orchestratore, Stefano Nanni. Con questa piccola barchetta e questa compagnia “picciòla”, ha avuto inizio la nostra navigazione che ci condurrà fino a Creta sotto il monte Ida, fino all’ecotrofio dei lamenti di Psarantonis, lo Zeus con la lira».
Due giorni alla scoperta di Pandino e Soncino
Sabato 21 e domenica 22 maggio, nell’ambito dell’iniziativa “Giornate italiane dei castelli”, turisti e non hanno la possibilità di scoprire le cittadine di Pandino e Soncino. A Pandino, presso il centro storico ha luogo un camper raduno e sono previste visite guidate al Castello Visconteo (nella foto); il tutto allietato da un’esposizione di vecchie macchine agricole, uno spettacolo teatrale (la sera di sabato) e una sfilata di banda e majorettes. Il borgo di Soncino propone, invece, accesso alla Rocca, alla Casa stampatori e alla sala vita medioevale (gratuito il sabato e al costo ridotto di 3 € la domenica). L’iniziativa, quasi unica per genere in Italia, permette di scoprire gli angoli più nascosti dei nostri castelli, tra storie e leggende, attraversando affascinanti borghi antichi. Lo scopo delle “Giornate italiane dei castelli” è duplice: valorizzare delle realtà murate e andare alla scoperta della storia locale.
Happy hour nel Museo civico venerdì alle 21
Il violino è protagonista con il quartetto Stygiens
Venerdì 20 maggio, alle ore 21, ha luogo il secondo evento della nuova rassegna musicale “L’altro lato del violino”, happy hour in musica all’Ala Ponzone, iniziativa che rappresenta un modo, più fresco ed accattivante, per godere del Museo civico. La formula della serata è particolare, intrigante e fornisce un motivo di attrazione in più, perché i concerti sono preceduti dall’happy hour, organizzato negli spazi del Museo dalle ore 20 alle 20.45. Il violino, strumento simbolo della città, è presente in tutti i concerti, ma non è mai impegnato in veste classica, bensì in tutti i generi, spaziando dal folk al pop, dal rock al funky, dal jazz al blues, dal tango fino alle varie espressioni della musica tradizionale. Questo secondo incontro, denominato “Il violino nella musica folk”, vede protagonista il quartetto Stygiens (violino, flauto, musette, chitarra, organetto), fenomenale e giovane band piena di energia. Il gruppo si è formato nel 2002 dal desiderio di due dei suoi componenti di creare una nuova formazione in cui poter dare sfogo al bisogno di rivisitare il repertorio della musica popolare sotto l’influenza di stili ed arrangiamen-
ti contemporanei. Alla base del repertorio vi è una forte consapevolezza dei temi e dei ritmi della musica popolare piemontese e francese interiorizzati grazie a collaborazioni con importanti protagonisti del Folk revival internazionale e partecipazioni attive in formazioni storiche. Nella costante ricerca di attualizzarne lo spirito, la musica degli Stygiens, pur avendo elementi di
modernità, non tradisce la continuità della tradizione che vuole la musica popolare strettamente connessa alla danza. Il progetto “L’altro lato del violino”, curato da Roberto Codazzi ed organizzato dall’assessorato alla Cultura del Comune di Cremona-Museo civico Ala Ponzone, si propone lo scopo di aggangiare anche i più giovani, solitamente distratti verso questo tipo di iniziative.
& CREMA
Cultura Spettacoli Fu Strabone, intellettuale e geografo nativo dell’Asia minore, vissuto a cavallo del passaggio all’era cristiana, a suggerire la rappresentazione del mondo su fogli di carta piani, adottando una scala. La storia della rappresentazione del mondo attraverso mappe e carte è affascinante: Anassimandro, nel 550 a.C., disegnò il mondo abitato, Tolomeo Claudio, nel II secolo d.C., fu in grado di determinare la longitudine e la latitudine di talune località e di realizzare una ventina di carte regionali del continente europeo; Raimondo Lullo, nel 1305, disegnò l’affascinante albero della scienza. Ne parlerò brevemente: le radici sono i principi trascendenti o dignità divine e i principi relati-
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Mappe, carte, finestre vi dell’arte; i rami costituiscono la silva delle scienze, ciascuno dei quali, a sua volta un vero e proprio albero, si divide in sette parti (radici, tronco, branche, rami, foglie, fiori e frutti). Tra questi rami, l'arbor semplificalis, nel quale si espongono figurativamente tutti i contenuti del sapere, perché la scienza si doti di una dimensione letteraria che la renda atta alla divulgazione, e l’arbor quaestionalis, che affronta tutta la materia in forma di domande. E’ interessante proprio questo aspetto: l’unità sistematica del sapere è garantita, ma al suo interno c’è uno spazio importante per la
dimensione della domanda. Aristotele sapeva che l’anima non pensa senza immagini, e da sempre, possiamo dire, la filosofia ha affrontato la sfida di dare una rappresentazione sensibile alle idee. Rappresentazione e misura: due termini fortemente filosofici, due termini della cartografia. Il fiammingo Gerhard Kremer, o Gerardus Mercator, nel 1569 ideò un sistema di proiezione noto come proiezione di Mercatore, e fu il primo a utilizzare la parola “atlante” per indicare una raccolta di carte. Atlante era il Titano condannato da Zeus a reggere sulle proprie spalle l’intera volta celeste,
come punizione per aver partecipato alla rivolta contro gli dei olimpici. Gli atlanti sono finestre sul mondo: la finestra separa e unisce, è soglia, introduce al mistero del mondo al di là del nostro stare e induce ad andare, oppure convince al posizionamento: “stare alla finestra”, è un modo di dire per il disimpegno. Tutto il mondo può essere letto come una sfolgorante foresta di metafore. Agopoli* *Agopoli (pseudonimo) si occupa di economia e finanza, ma coltiva una grande passione: la filosofia.
Il Fatf festeggia quest’anno la tredicesima edizione Lunedì 9 maggio si è tenuta la conferenza stampa della presidente Gloria Angelotti con il suo staff di collaboratori - di presentazione delle fasi finali della rassegna-concorso del Franco Agostino Teatro Festival (Fatf) giunto quest’anno alla sua 13ª edizione. Mercoledì 25 maggio per le scuole medie inferiori e giovedì 26 maggio per le medie superiori al teatro San Domenico in Crema si terranno le esibizioni teatrali che determineranno alla fine l’annuncio dei vincitori. Alla rassegna teatrale, lungamente preparata per tutto un anno, partecipano scuole provenien-
ti dalla Lombardia, Piemonte, Liguria, Emilia Romagna nonché i ragazzi francesi del liceo Saint Aspais di Melun. I primi classificati avranno l’opportunità, il prossimo 10 giugno, di esibirsi sul prestigioso palcoscenico del teatro Piccolo di Milano. Venerdì 27 maggio si terrà sempre al teatro San Domenico il “Concerto d’Europa” che prelude alla grande festa conclusiva del 28 maggio a partire dalle ore 16 nelle strade e nelle piazze di Crema: spettacoli, giochi, canti, danze in una grande parata (con la regia di Nicola Cazzalini), creati da un’idea di
Marcello Chiarenza, con partenza da tre punti della città con le bande musicali ad accompagnare le 40 classi delle scuole primarie e secondarie fino al Campo di Marte, dove la festa raggiungerà il massimo: “sulle ali della speranza”. Poi alla sera, alle ore 21.15, tutti al Chiostro del Museo civico in via Dante, per assistere allo spettacolo “Babele” della Compagnia Brincadera: un concerto teatrale per fisarmonica, chitarre, contrabbasso e percussioni con le melodie e storie le più belle da tutto il mondo. T.G.
Giovedì prossimo alle ore 21 sale sul palco Roberto Vecchioni, vincitore a Sanremo 2011
La musica d’autore a CremArena R di Tiziano Guerini
Roberto Vecchioni
oberto Vecchioni, il cantante milanese recente vincitore di San Remo con la canzone “Chiamami ancora amore”, giovedì 26 maggio alle ore 21 sarà sul palcoscenico di CremArena in via Dante 45, per il concerto Data Zero, dopo le prove del suo nuovo Tour effettuate qualche tempo fa, al teatro San Domenico. Continua così con grande successo la politica della Fondazione San Domenico che con l’intuizione di qualche anno fa di mettere a disposizione il proprio palcoscenico per le prove dei futuri concerti, riesce a portare a Crema i grandi interpreti della canzone italiana. Roberto Vecchioni nasce a Milano nel 1943, è sposato e ha quattro figli. Nel 1968 si laurea in lettere antiche all’Università Cattolica di Milano e poi per trent’anni svolge la
sua attività di insegnante di greco, latino, italiano e storia nei licei classici. Attività che per molti anni è riuscito a conciliare con quella di musicista e di cantante. La sua presenza nel mondo musicale inizia negli anni ’60, quando comincia a scrivere canzoni per artisti affermati. Nel 1971 si propone per la prima volta come interprete delle sue canzoni e nel ’73 fa il suo esordio al Festival di Sanremo. E’ un cantante pensoso, attento più alle parole che alla musica; non per nulla la sua grande passione è la poesia, specie quella antica. Nel panorama dei cantautori italiani occupa da sempre un posto di primo piano, che ora è divenuto di dimensione popolare con la vittoria a Sanremo. Il pubblico cremasco saprà dimostrare attenzione e riconoscenza a uno degli interpreti più sensibili della poetica musicale italiana: riduttivo chiamarla musica leggera.
I Pooh e Ron in concerto a Crema per ‘E...state in città’
E’ un festival in continua crescita “CremArena - E…state in città”. Crescono i numeri degli spettacoli e del pubblico, anno dopo anno, crescono le aspettative della piazza, cresce l’impegno degli organizzatori per dare all’estate cremasca, un cartellone ricco di spunti, di opportunità culturali e di svago. Una rassegna che nel 2011 si presenta ricca di novità e contenuti, sempre più con un
respiro internazionale e con un carnet di eventi di elevato spessore. Nove gli appuntamenti previsti per “E...state in città”: 2 giugno il concerto della Repubblica con il corpo bandistico Giuseppe Verdi di Ombriano, 12 giugno I Legnanesi in “Fam, frec e… fastidi”, 26 giugno “Kataklo”, lo spettacolo di danza con “Light”, 3 luglio in piazza Aldo Moro “I Pooh” con “Dove comincia il sole”, 15
luglio Crema in musica con l’associazione Panigada, Caponord, Overdreams, 16 luglio Zeling in Crema, spettacolo di cabaret “Ornano vs Lastrico”, 24 luglio il Teatro della Macedonia con lo spettacolo di danza “Il lago dei cigni”, 27 agosto Fantasia in Re - Coro dell’opera di Parma ne “La Traviata”, 10 settembre Ron in “Live in concert”. Tutti gli spettacoli hanno inizio alle ore 21.15.
La pianista Chiara Opalio domenica a S. Bernardino Domenica 22 maggio alle ore 21 nella chiesa di S. Bernardino – Auditorium Manenti, terza ed ultima serata del Festival pianistico internazionale, giunto alle nona edizione e intitolato alla memoria di Mario Ghislandi, indimenticato giovane pianista cremasco. Ad esibirsi al pianoforte Chiara Opalio, già vincitrice di importanti rassegne e concorsi pianistici italiani. Nata a Vittorio Veneto nel 1990, si è esibita, pur giovanissima, come solista e con orchestra nei più importanti teatri italiani ed ha tenuto recital in Germania, Svizzera, Francia, Croazia, Slovenia, Inghilterra e nel Principato di Monaco sempre riportando critiche di grande rilievo. In programma musiche di L. Van Beethoven, F. Liszt, Wagner, F. Schubert e S. Prokofiev.
‘Antonio Vivaldi, Gloria’ sabato sera la proiezione
Sabato 21 maggio, alle 21 nella chiesa di San Bernardino si terrà la proiezione del film musicale “Antonio Vivaldi, Gloria”, realizzato dalla Vivaldi Edition in collaborazione con Sky. Di prim’ordine gli interpreti: il contralto Sara Mingardo e l’ensemble Concerto Italiano diretto da Rinaldo Alessandrini. Il film, andato in onda sulle principali emittenti di tutto il mondo, è stato registrato a Crema nel marzo 2009, all’interno della chiesa di San Bernardino - Auditorium Bruno Manenti, grazie alla collaborazione del centro culturale diocesano G. Lucchi. Alla proiezione, libera e gratuita, sarà presente la direttrice della Vivaldi Edition, Susan Orlando, con la volontà di ringraziare i cremaschi per la collaborazione dimostrata nella fase di produzione. L’accoglienza cremasca è stata apprezzata a tal punto che i nomi delle persone di Crema che hanno collaborato appaiono nei titoli di coda del film. Per l’occasione, sarà presente anche Orlando Perera, giornalista Rai di Torineo, che presenterà brevemente il suo libro “Vivaldi la quinta stagione”. L’opera debutterà ufficialmente quest’estate al festival di Versailles (Parigi).
‘Sita sings the blues’ ad Amenic Cinema
Amenic Cinema propone per lunedì 23 maggio alle ore 21 il film “Sita sings the blues” di Nina Paley (Usa 2008), in Sala Alessandrini in via Matilde di Canossa 18. Il film narra la storia d’amore tra il principe Rama e la bellissima Sita raccontata dalle animazioni della Paley, che alterna i leggendari episodi del poema epico indiano Ramayana ad altri della sua vita reale. Una storia d’amore oltre il tempo e le culture.
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Appuntamenti
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Arte & Cultura Ogni parola è un’immagine. La poesia evoca e raffigura. La parola poetica di Lawrence Ferlinghetti invera queste affermazioni: uno dei poeti della cosiddetta “beat generation”, Ferlinghetti scrive in modo apparentemente fluido, facile, ma ogni parola risuona e rimanda a significati altri, a momenti pittorici e musicali, anche con l’uso di simboli e allegorie. Ed è una bella allegoria il titolo stesso della sua opera più famosa, del 1958, “Coney Island of the mind”, Coney Island della men-
te, dove si allude alla spiaggia di Brooklyn destinata ad area di intrattenimento fin dalla metà dell’800, luogo del primo, celeberrimo luna park: la trasformazione fantastica della realtà. In questo luna park della mente, che cos’è la poesia?
Poesia è
il grido che grideremmo
al risveglio in una selva oscura nel mezzo del cammin di nostra vita
Poesia è una voce di dissenso
Musica & Spettacoli
contro lo spreco di parole
e la pletora folle della stampa Poesia è lamina luccicante dell ’immaginazione deve risplendere
e quasi accecarti
Lawrence Ferlinghetti
Non spiegheremo queste parole, d’altronde luminose in sé, perché
Come un vaso di rose una poesia non la si deve / spiegare.
Fino a sabato 30 giugno CREMONA MOSTRA ROMANINO E I PITTORI ANTICLASSICI UNA MOSTRA DIFFUSA IN LOMBARDIA Un itinerario di grande fascino, per scoprire l’arte di Romanino e dei pittori che all’inizio del ’500 si sono allontanati dal canone classico, esprimendo un linguaggio eccentrico e rivoluzionario Per informazioni: 339-8452851. *** Fino a domenica 29 maggio CREMONA MOSTRA DYLAN DOG 25. IL MITO DI UNA GENERAZIONE In occasione dei 25 anni dalla nascita di Dylan Dog, personaggio creato da Tiziano Sclavi, il Centro fumetto “Andrea Pazienza” in collaborazione con la Sergio Bonelli Editore, presenta una mostra celebrativa dal titolo: “Dylan Dog 25. Il mito di una generazione”. Sono esposte (piazza Giovanni XXIII) tavole e bozzetti originali principalmente provenienti dalla collezione privata di Marco Cortellazzi; riproduzioni,
Domenica 22 maggio CREMA CONCERTO FESTIVAL PIANISTICO INTERNAZIONALE GHISLANDI Alle ore 21 nella chiesa di San BernardinoAuditorium Manenti, concerto del Coro parrocchiale in occasione della festa del Santo Patrono Per informazioni: 0373-893340. *** Venerdì 20 maggio CREMONA CONCERTO THE TALLIS SCHOLARS Alle ore 21 al Teatro Ponchielli concerto
pubblicazioni e materiale commerciale provenienti dall’archivio e dalla biblioteca Centro fumetto e di alcuni collezionisti. Inaugurazione sabato 7 maggio ore 17. Orario: da martedì a domenica ore 10-13 e 15-19. Lunedì chiuso (ingresso libero). Per informazioni: 0372-22207. *** Venerdì 20 maggio PIZZIGHETTONE MERCATO TRE GIORNI IN PIAZZA Arte, commercio, artigianato e folklore nella cerchia muraria. Per informazioni: 0372-7382224. *** Domenica 22 maggio SONCINO FESTA DI PRIMAVERA Artigiani, pittori ed associazioni per le vie del borgo antico Per informazioni: 0374-84883. *** Da venerdì 20 a domenica 22 maggio CREMONA FESTA MOTOROCK 2011 Moto, birra e rock & roll presso il parco al Po (ex Colonie Padane). Per informazioni: 0372-21198.
Domenica 29 maggio CREMA MERCATO BANCHERELLE SOTTO IL TORRAZZO Botteghe artigiane, prodotti enogastronomici, complementi d’arredo, prodotti tipici e degustazioni in esposizione nel centro cittadino. Per informazioni: 0373-894241. *** Mercoledì 25 maggio GERRE DE’ CAPRIOLI FESTA DE I OFF COT Manifestazione gastronomica a scopo benefico. Tra le varie proposte gastronomiche ricordiamo la frittata, la frittura di pesciolini, torta fritta, spalla cotta. Appuntamento in piazza Caprioli della frazione Bosco ex Parmigiano. Per informazioni: 0372-452322. *** Domenica 22 maggio CALVATONE FESTA NAZIONALE DELLE OASI Visite guidate all’oasi naturalistica del Wwf ‘Le Bine”. Sono in programma, inoltre, giochi popolari, animazione e la “Festa del Luartis” in cascina con degustazioni. Per informazioni: 348-3850901.
dei The Tallis Scholars, con la partecipazione del Coro Costanzo Porta. Fondata nel 1973, The Tallis Scholars è un ensemble che si dedica con passione all’esecuzione del repertorio vocale sacro rinascimentale e del primo barocco, un campo nel quale è riconosciuto come una vera autorità a livello mondiale. Per informazioni: 0372-022010. *** Domenica 22 maggio CREMONA CONCERTO SETTIMANA ORGANISTICA INTERNAZIONALE Alle 18.15 nella chiesa San Sigismondo, concerto d’organo (organo Acerbis 186, con Cristophe Mantoux. Per informazioni: 0372-022010. *** Domenica 29 maggio VESCOVATO
CONCERTO CANTICUM NOVUM Alle ore 16 a Ca’ de’ Stefani, concerto del coro “N. Bellani” di Bonemerse, diretto da Ilaria Geroldi, con l’organista Marco Ruggeri. *** Venerdì 20 maggio CREMA CONCERTO YANEZ TOUR 2011 Davide Van De Sfroos, il paladino della canzone d’autore in dialetto, dopo aver fatto le prove del suo nuovo tour in tutta segretezza al Teatro San Domenico di Crema nello scorso mese di marzo, sarà ospite e protagonista sul palco del teatro cittadino per una data del suo Yanez Tour 2011. Un concerto molto atteso, in programma alle ore 21, che sta riscuotendo grande successo. Per informazioni: 0373-85418.
L’Oroscopo della settimana
a cura di: www.oroscopo-2009.com
Per scrivere a Maria: promedia@fastpiu.it Cara Maria, è sempre piacevole soffermarsi a leggere il suo angolo. Ci trovo molto di ciò che la gente non sempre ha la forza di dire, tanto meno di scrivere o dare, le sue parole sempre gentili ma non banali. Quando ero una ragazzina in un biglietto di compleanno da una amica, tra fiori e colori pastello c'era scritto: la vita e' uno specchio, sorridile e ti sorriderà di rimando. Un messaggio ingenuo forse, ma in sostanza vero; a distanza di anni, penso che saper sorridere cogliendo il buono di giorno, anche quando pare dura, sia la magia del nostro tempo e ci credo. Bianca Serena e Variabile
Cara Bianca Serena e Variabile, è sempre un po’ imbarazzante pubblicare le lettere che contengono complimenti, ma la sua mi fa particolarmente piacere, perché è percorsa da un sorriso. Noi sappiamo bene che non è possibile sorridere sempre: la vita riserva guai e dolori, le preoccupazioni quotidiane sono lì ad assillarci. Torno, allora, su un tema che mi è particolarmente caro: l’apertura. Il sorriso è una grande apertura del sé, di noi, tutte intere, tutti interi, agli altri ed al mondo. Sorridiamo, e i tratti si illuminano: è una luce che viene da dentro, ed è capace di aumentare la propria intensità man mano che trova, appunto, specchi che la
riflettono. Proprio come dice lei: se sorridiamo ad uno specchio, ne abbiamo un sorriso di rimando. Se apriamo il nostro volto, i nostri occhi, la nostra anima al sorriso, il mondo si aprirà a sua volta. Il sorriso non è la risata, non è il riso sciocco, non è lo scroscio a comando di certe trasmissioni TV: “il tuo sorriso è la mia pace”, scriveva Agostino, grande filosofo e padre della Chiesa. Aprirci ci fa paura, perché temiamo di offrire un varco al dolore? Sono convinta, assolutamente, che riceveremo più bene che male. Grazie ancora.
Il lavoro riprende dal punto in cui lo avevate lasciato: senza brutte sorprese, con l’unica eccezione di qualche piccolo screzio tra colleghi destinato comunque a risolversi in breve tempo e senza conseguenze. Nessuna novità ancora in vista per coloro che si aspettavano segnali incoraggianti in termini di opportunità lavorative e che speravano che l’arrivo della primavera fosse portatore di gradite sorprese. Prendetevi il tempo necessario per valutare la proposta più concreta tra quelle che state vagliando. Azzeccare la via giusta, in questo caso vi garantirebbe importanti ed insperati sbocchi professionali e laute remunerazioni. A breve inizierete una nuova esperienza lavorativa, il coronamento degli sforzi profusi e delle speranze riposte nei cassetti del vostro essere. Applicatevi e gustatevi il meritato successo. L’amore in questo periodo beneficerà di un grande entusiasmo ed intenso trasporto verso la persona amata, infondendovi la serenità e la giusta sicurezza indispensabili per affrontare i problemi a cui la quotidianità vi sottopone. Assecondate il desiderio di libertà che a fine maggio si farà più intenso, cercando il più possibile di coinvolgere nei vostri programmi il partner o la persona che vi interessa, che sarà ben lieta di affiancarvi. Gli impegni lavorativi prima delle ferie necessiteranno di energie fresche ed impegno costante da parte vostra: non trascurate i dettagli, saranno loro a fare la differenza, anche per quello che attiene ai guadagni. La bella stagione vi indurrà ad abbassare la guardia e con essa anche il livello di attenzione. Fate molta attenzione e non perdete la concentrazione in questo momento piuttosto delicato. L’aspetto finanziario si mantiene costante. Tenere i piedi in due staffe vi intriga e non sapete farne a meno. Continuate fino a che volete, ma fate attenzione perché sta arrivando per voi la resa dei conti che vi potrebbe imporre di fare delle scelte in tempi alquanto ristretti. Vivrete un periodo all’insegna della riflessione circa la vostra vita sentimentale e la persona che ne potrebbe fare parte, se addirittura non lo è già. I dubbi riguarderanno soprattutto cosa realmente vi aspettate dal rapporto. E’ giunto il momento di prendere delle decisioni anche coraggiose: rimandare oltre non servirebbe assolutamente ad ottenere ulteriori conferme o a giungere a conclusioni diverse da quelle a cui siete già arrivati. Si sta profilando una fase di rilancio dell’attività che vi troverà pronti ed entusiasti alla ricerca di nuovi ed ulteriori stimoli: spremete bene tutte le vostre risorse, poiché la soddisfazione anche economica sarà notevole.
Taccuino
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NUMERI UTILI Cremona
COMUNE DI CREMONA www.comune.cremona.it Centralino: 0372-4071 Urp: 0372-407291 AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE www.provincia.cremona.it Centralino: 0372-4061 Urp: 0372-406233 PREFETTURA Centralino: 0372-4881 CARABINIERI Pronto intervento: 112 Centralino: 0372-5581
Corso Matteotti Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 12 Agosto 2011
COMANDO FORESTALE DELLO STATO Centralino: 0372-410307 GUARDIA DI FINANZA Pronto intervento: 117 Centralino: 0372-21576 Nucleo di polizia tributaria: 0372-28968 POLIZIA MUNICIPALE Pronto intervento: 0372-454516 Centrale operativa: 0372-407427
Via Giuseppina Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 27 Maggio
Corso Vittorio Emanuele II Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: Entro metà Luglio
• Corso Matteotti (tratto V.Zaccaria del Maino-V.Pallavicino): cantiere per il rifacimento dei sottoservizi e della sede stradale; (Fine lavori: 12 agosto).
NUMERI UTILI Crema
METEO WEEK-END
POLIZIA STRADALE Comando provinciale Centralino: 0372-499511 QUESTURA Pronto intervento: 113 Centralino: 0372-4881 VIGILI DEL FUOCO Pronto intervento: 115 Centralino: 0372-4157511 PROCURA Centralino: 0372-548233
• Corso Vittorio Emanuele II (da via Ruggero Manna a via Ala Ponzone, incroci esclusi): cantiere per il rifacimento dei sottoservizi e della sede stradale (Fine lavori: entro metà mese di luglio).
OSPEDALE DI CREMONA www.ospedale.cremona.it Centralino: 0372-4051 Centro unificato di prenotazione: 800 638 638 Emergenza sanitaria: 118
• Via Giuseppina (dal civ. 21g al civ.17): cantiere per la ristrutturazione della rete di distribuzione energia elettrica; (Fine lavori: 27 maggio).
AZIENDA SANITARIA LOCALE DI CREMONA www.aslcremona.it Centralino: 0372-4971 Urp: 0372-497215
Previsioni meteo a cura di Dominique Citrigno per SPAZIOMETEO.com e Meteowebcam.it
Redazione di Crema Piazza Premoli, 7 - 26100 Crema Tel. 0373 83.041 Fax 0373 83.041
GIORNALE DI CREMONA
COMUNE DI CREMA www.comunecrema.it Centralino: 0373-8941 Urp: 0373-894241
E supplemento: IL PICCOLO GIORNALE DEL CREMASCO direttore responsabile: Sergio Cuti ilpiccolocremona@fastpiu.it direttore editoriale: Daniele Tamburini
AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE Urp Crema: 0373-899822
Società editrice: Promedia Società Cooperativa Via del Sale, 19 - Cremona Amministrazione e diffusione Via S. Bernardo 37/A - 26100 Cremona Tel. 0372 43.54.74 • Fax 0372 59.78.60
CARABINIERI Pronto intervento: 112 Centralino: 0373-893700
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COMANDO FORESTALE DELLO STATO Centralino: 0373-82714
POLIZIA STRADALE Centralino: 0373-897311 POLIZIA DI STATO Centralino: 0373-897311 VIGILI DEL FUOCO Pronto intervento: 115 Centralino: 0373-256222 PROCURA DELLA REPUBBLICA Centralino: 0373-878116 OSPEDALE DI CREMA www.hcrema.it Centralino: 0373-2801 Centro unico di prenotazioni: 800 638 638 Emergenza sanitaria: 118 SERVIZI SOCIO-SANITARI DISTRETTO DI CREMA Centralino: 0373-899320
Stampa: SEL - Società Editrice Lombarda 26100 Cremona Autorizz. del Tribunale di Cremona n° 357 del 16/05/2000
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FARMACIE DI TURNO Dal 20 al 27 Maggio 2011
GUARDIA DI FINANZA Pronto intervento: 117 Centralino: 0373-256474 POLIZIA MUNICIPALE Pronto intervento: 0373-250867 Centralino: 0373-894212
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Distretto di Cremona BORDOLANO FORNARI YARI VIA MAGGIORE, 46 26020 Bordolano Tel. 0372 95754
CREMONA - FARMACIA 5 A.F.M. DI CREMONA S.P.A. CORSO MAZZINI, 57 26100 Cremona Tel. 0372 21471
PERSICO DOSIMO LEGGERI MARCO VIA PAGLIARI, 1 26043 Persico Dosimo Tel. 0372 54108
CAPERGNANICA TIRLONI NICOLETTA PIAZZA IV NOVEMBRE, 4 26010 Capergnanica Tel. 0373 76239
TORLINO STEFANELLI BIANCA MARIA VIA VIMERCATI, 1 26017 Torlino Vimercati Tel. 0373 288756
Orari di apertura Mattino: 08:30 - 12:30 Pomeriggio: 15:00 - 19:30
Orari di apertura Mattino: 08:30 - 12:30 Pomeriggio: 15:30 - 19:30
Orari di apertura Mattino: 09:00 - 12:30 Pomeriggio: 15:15 - 19:15
Orari di apertura Mattino: 08:30 - 12:30 Pomeriggio: 15:00 - 19:00
Orari di apertura Mattino: 09:00 - 13:00 Pomeriggio: 15:00 - 19:00
Giorno di chiusura settimanale GIOVEDÌ POMERIGGIO
Giorno di chiusura settimanale LUNEDÌ MATTINA
Giorno di chiusura settimanale Giovedì pomeriggio
Giorno di chiusura settimanale SABATO POMERIGGIO
Giorno di chiusura settimanale LUNEDÌ MATTINA SABATO POMERIGGIO
OSTIANO CLERICI BAGOZZI VIA MATTEOTTI, 6 26032 Ostiano Tel. 0372 85333
PIZZIGHETTONE BONFANTI ANTONELLA VIA CASTELLO, 3 26026 Pizzighettone Tel. 0372 743044
CREMA XX SETTEMBRE VIA XX SETTEMBRE, 60 26013 Crema Tel. 0373 256246
Orari di apertura Mattino: 8:00-13:00 Sabato: 08:30 - 12:30 Pomeriggio: 15:00 - 20:00
TRIGOLO FIAMENI ACHILLE VIA ROMA, 52 26018 Trigolo Tel. 0374 370116
Orari di apertura Mattino: 08:30 - 12:30 Pomeriggio: 15:30 - 19:30
Orari di apertura Mattino: 08:30 - 12:30 Pomeriggio: 15:00 - 19:30
Orari di apertura Mattino: 08:30 - 12:30 Pomeriggio: 15:00 - 19:00
Orari di apertura Mattino: 08:30 - 12:30 Pomeriggio: 15:30 - 19:30
Giorno di chiusura settimanale SABATO POMERIGGIO
Giorno di chiusura settimanale SABATO POMERIGGIO
Giorno di chiusura settimanale NO CHIUSURA
Giorno di chiusura settimanale NO CHIUSURA
Giorno di chiusura settimanale SABATO POMERIGGIO
CREMONA - FARMACIA 3 A.F.M. DI CREMONA S.P.A. PIAZZA CADORNA, 7 26100 Cremona Tel. 0372 458024
30
Televisione&Cinema
Venerdì 20 Maggio 2011
Programmi Televisivi da Sabato 21 a Venerdì 27 Maggio 2011
Scene del crimine il giovedì In prima serata su Italia 1 vanno in onda gli episodi della 10ª stagione
I
l genere poliziesco è protagonista in prima serata su Italia 1 il giovedì alle 21.10. In particolare, i fan di “Csi: scena del crimine” potranno assistere agli episodi inediti del telefim che è arrivato al suo decimo compleanno. Forse proprio per questo la nuova serie saluta il ritorno di Sara Sidle, che compare in svariati episodi e di cui viene approfondita la storia personale, con la rivelazione dei motivi che l’hanno portata all’allontanamento. La Sidle poi aiuterà Catherine (Marg Helgenberger) a portare nuova compattezza ed armonia al gruppo, dopo i cambiamenti avvenuti negli ultimi anni. Confermata la presenza delle due
La serie ha ottenuto una media di 15 milioni di spettatori negli Usa
Due episodi del telefilm “Csi: scena del crimine” giunto alla 10ª stagione e in onda il giovedì sera su italia 1
SABATO 21
LA 7
DOMENICA 22
LUNEDI’ 23
VERDETTO FINALE TG1- OCCHIO ALLA SPESA.Att LA PROVA DEL CUOCO.Varietà TG 1 / TG1 Focus/Economia SE...A CASA DI PAOLA.Varietà LA VITA IN DIRETTA. Varietà TG1 Parlamento/Che tempo fa L'EREDITÀ. Quiz TG1 QUI RADIO LONDRA NOTTE PRIMA DEGLI a ESAMI '82.Film 2 puntata 23.10 PORTA A PORTA. Attualità 01.00 TG1 NOTTE/ FOCUS/SOTTOVOCE 01.40 QUI RADIO LONDRA
06.45 09.35 10.00 11.00 12.00 13.30 14.10 16.10 17.00 18.50 20.30 20.35 21.10
10.00 11.00 13.00 13.50 14.05 16.10 17.00 17.45 18.45 19.30 20.30 21.00 23.10 23.25 02.30
TG2PUNTO.IT. Attualità I FATTI VOSTRI. Varietà TG2 COSTUME E SOCIETÀ MEDICINA 33. Rubrica POMERIGGIO SUL 2. Varietà LA SIGNORA IN GIALLO. Tel TOP SECRET. Telefilm TG2 Flash L.I.S./Sport/Notizie MAURIZIO COSTANZO TALK. Att SQUADRA SPECIALE COBRA 11 TG2 NOTIZIE VOYAGER. Documenti TG2 Notizie POUR ELLE.Film CAMBIO D'IDENTITÀ.Film
11.00 13.00 13.30 13.50 14.05 16.10 17.00 17.45 18.45 19.30 20.30 21.05 23.25 01.25 01.45
I FATTI VOSTRI. Varietà TG2 GIORNO TG2 COSTUME E SOCIETÀ MEDICINA 33. Rubrica POMERIGGIO SUL 2. Varietà LA SIGNORA IN GIALLO. Tel TOP SECRET. Telefilm TG2 Flash L.I.S./Sport/Notizie MAURIZIO COSTANZO TALK. Att SQUADRA SPECIALE COBRA 11 ESTRAZIONI LOTTO / TG2 I LOVE ITALY. Game Show THE MANCHURIAN CANDIDATE.F TG parlamento REINAS. Film
TGR SPECIALE AMBIENTE IT TGR ESTOVEST/MEDITERRANEO TGR REGIONEUROPA.Attualità TG3/ sport / persone / meteo TELECAMERE. Attualità 94° Giro d'Italia - si gira PASSEPARTOUT TG REGIONE - METEO - TG3 IN 1/2 H TG3 L.I.S. CICLISMO 94° Giro d'Italia PROCESSO ALLA TAPPA. Sport TG3 - TG REGIONE - METEO BLOB. Att / CHE TEMPO FA REPORT. Attualità TG3 - TG REGIONE - COSMO
12.25 12.50 13.10 14.00 14.50 15.05 15.50 17.00 18.00 19.00 20.00 20.10 20.35 21.05 23.05
LE STORIE. Attualità GEO & GEO. Attualità LA STADA PER LA FELICITA'. Soap TG REGIONE - METEO -TG 3 TG LEONARDO. Attualità WIND AT MY BACK.Telelfilm ASPETTANDO GEO & GEO PROCESSO ALLA TAPPA. Sport GEO & GEO. Documenti TG3 - TG REGIONE - METEO BLOB/COTTI E MANGIATI SABRINA, VITA DA STREGA.S UN POSTO AL SOLE. Soap CROSSING OVER. Film SFIDE. Documenti
12.25 12.45 13.10 14.00 14.50 15.05 17.10 18.05 18.20 19.00 20.00 20.35 21.10 23.15 24.00
TG LA7 - METEO - TRAFFICO OMNIBUS. Attualità M.O.D.A. Attualità L'ISPETTORE TIBBS.Telelfilm ULTIME DAL CIELO. Telefilm TG LA7 È RICCA, LA SPOSO E L'AMMAZZO. Film CUORE D'AFRICA. Telefilm IL SENTIERO DELLA VIOLENZA.F TG LA7/IN ONDA. Attualità LINEA DI SANGUE. Film TG LA7 BOOKSTORE. Attualità IL TETTO.Film
07.30 09.45 10.30 11.25 11.35 13.30 13.55 16.00 17.40 18.35 19.40 20.30 21.10 24.00 01.00
TG LA 7 - METEO COFFEE BREAK. Attualità (AH) IPIROSO. Attualità HOW DOES THAT WORK ATLANTIDE. Documenti TG LA7 BORSALINO. Film CHIAMATA D'EMERGENZA. Att JAG. Telefilm CUOCHI E FIAMME G-DAY. Varietà / TG LA7 OTTO E MEZZO. Attualità L'INFEDELE. Attualità LA VITA SEGRETA DELLE DONNE N.Y.P.D. Telefilm
07.30 09.40 10.30 11.25 12.30 13.30 13.55 16.00 17.40 18.35 19.40 20.30 21.10 23.10 00.10
10.30 10.55 12.00 12.30 13.30 14.00 16.55 17.30 18.50 20.00 20.40 21.30 23.35 01.05 02.35
A SUA IMMAGINE. Rubrica S. MESSA REGINA COELI. Liturgia LINEA VERDE TG 1 TELEGIORNALE AUTOMOBILISMO DOMENICA IN..L'ARENA.Var DOMENICA IN..AMORI.Var L'EREDITÀ. Quiz TG1 - RAI TG SPORT AFFARI TUOI GIOVANNI FALCONE.Fiction SPECIALE TG1. Attualità APPLAUSI. Attualità SETTE NOTE
10.00 11.00 12.00 13.30 14.10 16.10 16.50 18.50 20.30 20.35 21.10
11.00 11.35 12.30 14.00 15.30 17.00 18.00 18.05 18.35 18.45 20.25 21.05 22.50 23.30 23.45
METEO 2 / APRIRAI. Attualità MEZZOGIORNO IN FAMIGLIA TG2 giorno / DRIBLING.Sport AUTOMOBILISMO TOP OF THE POPS 2011. Mus SERENO VARIABILE. Attualità TG2 FLASH L.I.S. CRAZY PARADE. Varietà PRIMEVAL. Telefilm SQUADRA SPECIALE COBRA 11 ESTRAZIONI DEL LOTTO/TG2 LARA CROFT: TOMB RAIDER.F THREE RIVERS. Telefilm TG2 NOTIZIE/TG2 DOSSIER TG2 STORIE
09.10 10.10 11.30 13.00 13.45 15.10 16.30 17.15 18.05 19.35 20.30 20.45 22.35 01.00 01.20
SOCIAL KING. Game Show AUTOMOBILISMO GP2 MEZZOGIORNO IN FAMIGLIA TG2 GIORNO/MOTORI/METEO JANE DOE:FURTO AL MUSEO.F LA LIBRERIA DEL MISTERO.F TOP SECRET. Telefilm NUMERO UNO.Sport/TG2 L.I.S. MOSTER & CO. Film QUELLI CHE ASPETTANO... Var TG 2 NOTIZIE QUELLI CHE IL CALCIO E... Var LA DOMENICA SPORTIVA.Sp TG 2 NOTIZIE SORGENTE DI VITA
11.00 11.30 12.00 12.30 12.55 14.00 14.45 14.50 15.25 18.10 18.55 20.00 21.30 23.25 23.45
TGR BELLITALIA. Attualità CICLISMO: SI GIRA. Sport TG3 Sport - Meteo / TGR IL SETTIMANALE. Attualità TGR AMBIENTE ITALIA. Attualità TGR REGIONE meteo -tg3 TG3 PIXEL/ MAGAZINE CHAMPIONS LEAGUE CICLISMO 94° Giro d'Italia 90° MINUTO SERIE B.Sport TG3 / TG REGIONE / METEO 3 BLOB. Att / CHE TEMPO FA ULISSE. Doc. TG3 - TG REGIONE È STATO MORTO UN RAGAZZO.F
09.00 11.00 11.45 12.00 12.25 12.55 13.25 14.00 14.30 15.05 17.10 19.00 20.00 21.10 24.00
07.30 10.20 11.00 12.15 13.30 13.55 16.00
TG LA7 BOOKSTORE. Att SPECIALE MILLE MIGLIA ULTIME DAL CIELO. Telefilm TG LA7 DIO VEDE E PROVVEDE. Tel IL BAMBINO E IL GRANDE CACCIATORE. Film RELIC HUNTER. Telefilm TG LA7 IN ONDA. Attualità L'ISPETTORE BARNABY. Tel MEDICAL INVESTIGATION.Tel TG LA7 / M.O.D.A. Attualità L'ULTIMA SPIA. Film
06.00 07.00 09.50 10.35 11.30 13.30 13.55
Su Raiuno ‘Notte prima degli esami’
“Notte prima degli esami” è certamente una delle canzoni più famose di Antonello Venditti, che negli ultimi anni ha ispirato ben due film diretti da Fausto Brizzi, uno ambientato alla fine degli anni ’80 e l’altro nell’estate del 2006. Il filone passa ora dal cinema alla tv con la miniserie ambientata nel 1982, che racconta di quattro giovani amici che si trovano ad affrontare un momento importante della loro vita: il passaggio dall’adolescenza alla maturità, attraverso gli esami, gli amori e l’amicizia che li unisce. Nella cornice di un Italia che vive mesi particolamente entusiasmo e di euforia, grazie anche alla vittoria inaspettata della Nazionale azzurra ai mondiali di calcio in Spagna ’82, quella proposta da Raiuno è una
MERCOLEDI’ 25
10.00 11.00 12.00 13.30 14.10 16.10 17.00 18.50 20.00 20.30 21.10
MATTINA IN FAMIGLIA. Att VERDETTO FINALE APRIRAI/ SETTE +. Attualità LA PROVA DEL CUOCO.Varietà TG1 telegiornale EASY DRIVER. Attualità LE AMICHE DEL SABATO A SUA IMMAGINE PASSAGGIO A NORD OVEST L'EREDITÀ. Quiz TELEGIORNALE AFFARI TUOI ME LO DICONO TUTTI.Varietà ITALIA MIA. Attualità LADY HENDERSON PRESENTA.F
15.10 17.50 20.00 21.30 24.00 00.05 01.10
MARTEDI’ 24
VERDETTO FINALE TG1- OCCHIO ALLA SPESA.Att LA PROVA DEL CUOCO.Varietà TG 1 / TG1 Focus/Economia SE...A CASA DI PAOLA.Varietà LA VITA IN DIRETTA. Varietà TG1 Parlamento/Che tempo fa L'EREDITÀ. Quiz/ TG1 QUI RADIO LONDRA AFFARI TUOI NOTTE PRIMA DEGLI a ESAMI '82.Film 1 puntata 23.20 PORTA A PORTA 01.00 TG1 NOTTE/ FOCUS/TEMPO 02.40 LA VIA DELLA DROGA. Film
06.30 10.10 0.50 12.00 13.30 14.00 14.30 17.15 17.45 18.50 20.00 20.35 21.10 23.40 01.35
18.05 20.00 20.30 21.30 23.30 00.30 02.35
new entry della pasata stagione, Laurence Fishburne nei panni del professor Raymond Langston e Lauren Lee Smith nel ruolo dell’agente Riley Adams. Promozione in vista, invece, per Nick Stokes (George Eads), che diventerà assistente supervisore. Per quanto riguarda la storia raccontata negli episodi, c’è da rimarcare quella di un serial killer che verrà appellato con il suggestivo nome di “Dr. Jekyll”. In arrivo anche un mega cross-over tra le varie serie che portano il nome di Csi: Ray Langston (Laurence Fishburne) si troverà a viaggiare da Miami a New York per incontrare i suoi colleghi che, probabilmente, lo aiuteranno a venire a capo di un caso particolarmente complesso. Questa sequenza si è rivelata particolarmente interessante ed i diciassette milioni di spettatori fatti registrare negli Stati Uniti ne sono una sicura garanzia di qualità. Infatti, a decima stagione è stata trasmessa negli Stati Uniti dal 24 settembre 2009 al 20 maggio 2010 sul network americano Cbs, ottenendo un’audience media di 14.918.000 telespettatori, risultando così una delle serie tv più seguite della stagione televisiva statunitense. Logico che venisse riproposta in chiaro anche in Italia. Italia 1, giovedì ore 21.10
MINISERIE
storia frizzante, divertente e emozionante che riguarda il vissuto di ognuno di noi. La miniserie, prodotta da Rai Fiction per la regia di Elisabetta Marchetti, è composta di due soli episodi in cui verrà ripresa la storia di Luca, giovane maturando e dei suoi amici Riccardo, Massi e Alice e va in onda in prima serata lunedì 23 e martedì 24 maggio. Rispetto alla trama che abbiamo potuto vedere al cinema, ci saranno alcuni cambiamenti: in primo luogo vedremo cosa succede anche il giorno dopo gli esami, ma anche sconvolgimenti come la bocciatura di Luca da parte del prof cattivo e la dichiarazione d’amore (non presente nel film) di Alice per il protagonista. Raiuno, mertedì e mercoledì ore 21.10
GIOVEDI’ 26
VENERDI’ 27
UNO MATTINA. Attualità LINEA VERDE METEO VERDE VERDETTO FINALE TG1- OCCHIO ALLA SPESA.Att LA PROVA DEL CUOCO.Varietà TG 1 / TG1 Focus/Economia SE...A CASA DI PAOLA.Varietà LA VITA IN DIRETTA. Varietà TG1 Parlamento/Che tempo fa L'EREDITÀ. Quiz QUI RADIO LONDRA AFFARI TUOI. Game Show CI TOCCA ANCHE VITTORIO SGARBI: OR VI SBIGOTTIRÀ 23.10 PORTA A PORTA. Attualità
06.45 10.00 11.00 12.00 13.30 14.10 16.10 17.00 18.50 20.00 20.35 21.10 23.25 00.55 02.45
UNOMATTINA . Attualità VERDETTO FINALE TG1- OCCHIO ALLA SPESA.Att LA PROVA DEL CUOCO.Varietà TG 1 / TG1 Focus/Economia SE...A CASA DI PAOLA.Varietà LA VITA IN DIRETTA. Varietà TG1 Parlamento/Che tempo fa L'EREDITÀ. Quiz TG1 / QUI RADIO LONDRA AFFARI TUOI. Game Show UN MEDICO IN FAMIGLIA 7.Fict PORTA A PORTA. Attualità TG1 Notte/Focus/Sottovoce EL BARRILETE. Film
06.45 10.25 11.00 12.00 13.30 14.10 16.10 17.00 18.50 20.00 20.30 20.35 21.10 23.45 00.45
UNOMATTINA . Attualità VERDETTO FINALE TG1- OCCHIO ALLA SPESA.Att LA PROVA DEL CUOCO.Varietà TG 1 / TG1 Focus/Economia SE...A CASA DI PAOLA.Varietà LA VITA IN DIRETTA. Varietà TG1 Parlamento/Che tempo fa L'EREDITÀ. Quiz TG1 QUI RADIO LONDRA AFFARI TUOI. Game Show LASCIATECI CANTARE.Talent S TV7. Attualità L'APPUNTAMENTO
01.55 09.45 10.00 11.00 13.30 13.50 14.05 16.10 17.00 17.45 18.45 19.35 20.30 21.05 23.05
NON DIRE SI. Film CRASH - FILES. Attualità TG2PUNTO.IT I FATTI VOSTRI. Varietà TG2 COSTUME E SOCIETÀ MEDICINA 33. Rubrica POMERIGGIO SUL 2. Varietà LA SIGNORA IN GIALLO. Tel TOP SECRET. Telefilm TG2 Flash L.I.S./Sport/Notizie MAURIZIO COSTANZO TALK. Att SQUADRA SPECIALE COBRA 11 TG2 NOTIZIE ICE PRINCESS. Film CLOSE TO HOME. Telefilm
10.00 11.00 13.00 13.30 13.50 14.00 16.10 17.00 17.45 18.45 19.30 20.30 21.05 23.25 00.25
TG2PUNTO.IT I FATTI VOSTRI. Varietà TG2 GIORNO TG2 COSTUME E SOCIETÀ MEDICINA 33. Rubrica POMERIGGIO SUL 2. Varietà LA SIGNORA IN GIALLO. Tel TOP SECRET. Telefilm TG2 Flash L.I.S./Sport/Notizie MAURIZIO COSTANZO TALK. Att SQUADRA SPECIALE COBRA 11 ESTRAZIONI DEL LOTTO /TG2 SPAZIO SANTORO/ANNOZERO RAI 150 ANNI. Documenti BASE LUNA. Varietà
11.00 13.00 13.30 13.50 14.05 16.10 17.00 17.45 18.45 19.35 20.30 21.05 21.50 23.00 24.00
I FATTI VOSTRI. Varietà TG2 GIORNO TG2 COSTUME E SOCIETÀ TG2 EAT PARADER. Attualità POMERIGGIO SUL 2. Varietà LA SIGNORA IN GIALLO. Tel TOP SECRET. Telefilm TG2 Flash L.I.S./Sport/Notizie MAURIZIO COSTANZO TALK. Att SQUADRA SPECIALE COBRA 11 TG2 NOTIZIE NCIS:LOS ANGELES.Telefilm BLUE BLOODS. Telefilm L'ULTIMA PAROLA. Attualità CLOSE TO HOME. Telefilm
94° Giro d'Italia - si gira LE STORIE. Attualità LA STADA PER LA FELICITÀ. Soap TG REGIONE - METEO -TG 3 TG LEONARDO. Attualità CICLISMO 94° Giro d'Italia PROCESSO ALLA TAPPA. Sport ASPETTANDO GEO & GEO GEO & GEO. Documenti TG3 - TG REGIONE - METEO BLOB/COTTI E MANGIATI UN POSTO AL SOLE. Soap BALLARÒ. Attualità PARLA CON ME. Varietà TG3 LINEA NOTTE
12.25 12.45 13.10 14.00 14.50 15.05 15.50 17.10 18.05 18.20 19.00 20.00 20.35 21.05 23.15
94° Giro d'Italia - si gira LE STORIE. Attualità LA STADA PER LA FELICITA'. Soap TG REGIONE - METEO -TG 3 TG LEONARDO. Attualità CICLISMO 94° Giro d'Italia TG3 GT RAGAZZI. Varieta' PROCESSO ALLA TAPPA. Sport ASPETTANDO GEO & GEO GEO & GEO. Documenti TG3 - TG REGIONE - METEO BLOB/SABRINA, Vita da strega UN POSTO AL SOLE. Soap CHI L'HA VISTO? Attualità PARLA CON ME. Varietà
12.25 12.45 13.10 14.00 14.50 15.05 15.50 17.10 18.05 18.20 19.00 20.00 20.35 21.05 23.25
94° Giro d'Italia - si gira LE STORIE. Attualità LA STADA PER LA FELICITA'. Soap TG REGIONE - METEO -TG 3 TG LEONARDO. Attualità CICLISMO 94° Giro d'Italia TG3 GT RAGAZZI. Varieta' PROCESSO ALLA TAPPA. Sport ASPETTANDO GEO & GEO GEO & GEO. Documenti TG3 - TG REGIONE - METEO BLOB/SABRINA, Vita da strega UN POSTO AL SOLE. Soap ATLETICALEGGERA. Sport PARLA CON ME /TG3
12.25 12.45 13.10 14.00 14.50 15.05 15.50 17.10 18.05 18.20 19.00 20.00 20.35 21.05 23.25
94° Giro d'Italia - si gira LE STORIE. Attualità LA STADA PER LA FELICITA'. Soap TG REGIONE - METEO -TG 3 TG LEONARDO. Attualità CICLISMO 94° Giro d'Italia TG3 GT RAGAZZI. Varieta' PROCESSO ALLA TAPPA. Sport ASPETTANDO GEO & GEO GEO & GEO. Documenti TG3 - TG REGIONE - METEO BLOB/SABRINA, Vita da strega UN POSTO AL SOLE. Soap MI MANDA RAI TRE. Attualità PARLA CON ME
TG LA 7 - METEO COFFEE BREAK. Attualità (AH) IPIROSO. Attualità CUORE BATTICUORE.Telefilm DUE SOUTH. Telelfilm TG LA7 SINFONIA DI GUERRA. Film CHIAMATA D'EMERGENZA. Att JAG. Telefilm CUOCHI E FIAMME G-DAY. Varietà / TG LA7 OTTO E MEZZO. Attualità CROSSING JORDAN. Telefilm IN PLAIN SIGHT. Telelfilm LE VITE DEGLI ALTRI/TG LA7
07.30 10.30 11.25 12.30 13.30 13.55 16.00 17.40 18.35 19.40 20.30 21.10 24.00 00.05
TG LA 7 - METEO (AH) IPIROSO. Attualità CUORE BATTICUORE.Telefilm DUE SOUTH. Telelfilm TG LA7 ERO UNO SPOSO DI GUERRA.F CHIAMATA D'EMERGENZA. Att JAG. Telefilm CUOCHI E FIAMME G-DAY. Varietà / TG LA7 OTTO E MEZZO. Attualità MI CHIAMO SAM. Film TG LA7 STORIA PROIBITA DEL 900 ITALIANO. Documenti
07.00 09.40 10.30 11.25 12.30 13.30 13.55 16.00 17.40 18.35 19.40 20.30 21.10 23.10 23.30
OMNIBUS /TG LA 7 - METEO COFFEE BREAK. Attualità (AH) IPIROSO. Attualità CUORE BATTICUORE.Telefilm DUE SOUTH. Telelfilm TG LA7 CACCIA AL RE.F CHIAMATA D'EMERGENZA. Att JAG. Telefilm CUOCHI E FIAMME G-DAY. Varietà / TG LA7 OTTO E MEZZO. Attualità S.O.S. TATA. Reality Show G-DAY. Varietà EFFETTO DOMINO 2020
07.30 10.30 11.25 12.30 13.30 13.55 16.35 18.35 19.40 20.30 21.10 23.35 23.45 02.45 03.05
TG LA 7 - METEO AH IPIROSO. Attualità CUORE BATTICUORE.Telefilm DUE SOUTH. Telelfilm TG LA7 IL BOUNTY.Film JAG. Telefilm CUOCHI E FIAMME G-DAY. Varietà / TG LA7 OTTO E MEZZO. Attualità ITALIANO. Varietà TG LA 7 THE BIG KAHUNA. Film G-DAY. Varietà LA 7 COLORS. Attualità
GARFIELD 3D
CINEMA programmazione settimanale CREMONA Spaziocinema Cremonapo (0372 803674) www.spaziocinema.info • Pirati dai caraibi 3D • Pirati dai caraibi 2D • Machete • Red • Fast & Furious 5 • Thor 3D • The beaver • Una notte da leoni
CREMA Porta Nova (0373 218411) www.multisalaportanova.it • Pirati dai caraibi 4 3D • Pirati dai caraibi 4 2D • Red • The Beaver • Fast & furious 5 • Rio 2D • Una notte da leoni 2 • A single man Cineforum • Uomini senza legge • Angele et tony
Cine Chaplin (0372-453005) • The Tree of Life
PIEVE FISSIRAGA Cinelandia (0371 237012) www.cinelandia.it • Thor • Fast & Furious 5 • Red • Come l'acqua per gli elefanti • Machete • Beasly • Pirati dai caraibi • Rio • Con gli occhi dell'assassino • Faccio un salto all'avana • Machete
Rassegna Over 60 • The Beaver
Filo (0372 411252) Riposo
SPINO D'ADDA Vittoria (0373-980106) • Thor
Niente e nessuno ha mai convinto Garfield a fare qualcosa diverso da mangiare o sonnecchiare... fino al giorno in cui un super-gatto palestrato, di nome Garzooka, gli porta una notizia catastrofica: una super cattiva del mondo dei fumetti è determinata a conquistare l’universo dei cartoni. Vetvix, infatti, ha attaccato il pianeta Dorkon e ha rubato un’invenzione che la renderebbe capace di sottomettere tutti. Si tratta di un miscelatore molecolare, che può mescolare le molecole di due oggetti o persone! I malcapitati cadono sotto il controllo di colui che li ha colpiti, riducendosi a zombie senza volontà. Per caricare la pistola, però, Vetvix ha bisogno del cristallo Klopman che Garzooka ha rubato e con il quale è fuggito nel mondo dei cartoni. Vetrix è sulle tracce di Garzooka e se dovesse riuscire ad impossessarsi del cristallo, tutti gli abitanti del mondo dei cartoni sarebbero in pericolo…
BOLOGNA Capitol (051-241002) • Fast & Furious 5 • Pirati dai caraibi 4 • Thor • Beasly Cinema Teatro Fossolo (051-540145) • Pirati dai caraibi: oltre i confini del mare 3D
Regia: Mark A.Z. Dippé • Genere: animazione
CINEMA - Malgrado i buoni propositi i tre protagonisti finiscono ancora nei guai
Una notte da leoni stavolta in Thailandia
Regia: Todd Phillips Durata: 100 minuti. Produzione: Bender Spink, Green Hat Films, Legendary Pictures. Cast: Zach Galifianakis, Jamie Chung, Bradley Cooper, Juliette Lewis, Todd Phillips, Ed Helms, Justin Bartha, Ken Jeong, Aedin Mincks. Genere: commedia.
Una sola notte da leoni non bastava. Ecco perché arriva sugli schermi il sequel del campione di incassi. LA TRAMA Per Phil (Bradley Cooper), Stu (Ed Helms), Alan (Zach Galifianakis) e Doug (Justin Bartha) c’è un nuovo matrimonio in programma. Se nel primo film tutto partiva dall’addio al celibato di Doug, questa volta è Stu che ha deciso di mettere la testa a posto e di sposarsi. Di Las Vegas, dopo le precedenti disavventure, non se ne parla nemmeno. Onde evitare di ripetere il clamoroso precedente, Stu per il proprio matrimonio ha optato per una nuova destinazione: l’esotica e romantica Thailandia. Una festa molto semplice, con un sobrio brunch prematrimoniale da festeggiare in un ristorante carino, ma senza troppe pretese insieme a parenti e amici. Il ragazzotto che perse un dente durante quella famigerata notte a Las Vegas, della quale giura di non ricordare nulla – come per altro i suoi tre compagni di avventura - non tiene però conto che il destino è beffardo. E, se quello che successe a Las Vegas è rimasto a Las Vegas, ciò che può accadere a Bangkok è semplicemente inimmaginabile…
SABATO 21
CANALE 5
ITALIA 1
RETE 4
06.00 08.50 09.45 10.45 13.00 13.40 14.40 16.40 18.50 20.00 20.30 21.10 23.30 01.30 02.20
DOMENICA 22
PRIMA PAGINA/TG5 mattina LOGGIONE. Musicale SUPERPARTES. Attualità VITA DA CAMPER. Film TG5 TELEGIORNALE/METEO 5 COUGAR TOWN. Telefilm MISS DETECTIVE. Film 2 IMBROGLIONI E.. MEZZO.Fic CHI VUOL ESSERE MILIONARIO.Q TG 5 telegiornale - METEO 5 STRISCIA LA NOTIZIA. Varietà ITALIA'S GOT TALENT. Talent CHIAMBRETTI NIGHT. Varietà TG5 NOTTE/METEO 5 DI CHE PECCATO SEI? Film
07.55 08.00 08.50 10.00 10.45 13.00 13.40 18.50 20.00 20.40 21.10 23.15 00.25 00.55 04.15
06.45 CARTONI 10.10 TV MODA. Attualità 10.45 BARBIE PRINCIPESSA DELL'ISOLA PERDUTA. Film 12.25 STUDIO APERTO/SPORT 13.40 ALL STARS. Sitcom 14.10 BLUE CRUSH. Film 16.15 RAGAZZE NEL PALLONE.Film 18.05 ZEKE E LUTHER. Telefilm 18.30 STUDIO APERTO/METEO 19.00 CARTONI ANIMATI 19.25 ORTONE E IL MONDO DEI CHI.F 21.10 L'ASILO DEI PAPÀ. Film 23.10 STUDIO SPORT XXL 00.10 BATS 2. Film
07.00 08.15 10.55 11.50 12.25 13.05 14.00 16.25 18.30 19.00 19.20 21.25 23.30
07.00 07.30 08.20 09.50 10.50 12.00 13.00 13.50 15.15 17.00 18.55 19.35 20.40 21.30 23.40
VITA DA STREGA. Sitcom KOJAK. Telefilm VIVERE MEGLIO CARABINIERI 6. Fiction RICETTE DI FAMIGLIA. Att WOLFF. Telefilm DISTRETTO DI POLIZIA 9.Tel FORUM. Att POIROT. Film DETECTIVE MONK. Telefilm TG 4 - METEO 4 TEMPESTA D’AMORE. Soap WALKER TEXAS RANGER. Tel FIRWALL: ACCESSO NEGATO.F WALLANDER:Il fotografo.F
07.00 IL METEO/ L'ALMANACCO DI OGGI/L'OROSCOPO 07.15 TI VOGLIO BENE DENVER. Car 08.00 RASSEGNA STAMPA 12.55 ROTOCALCO 13.30 IL TELEGIORNALE 14.00 FELTRI SENZA FILTRI. Attualità 17.30 STUDIO 1 STADIO. Talk Show 19.25 ALMANACCO/TELEGIORNALE 20.30 IL GIORNO DEL SIGNORE 21.00 TORNA A CASA ALESSI. Gossip, costume e società nel salotto di Roberto Alessi e Betta Giò Guerreri 23.00 FELTRI SENZA FILTRI/ROTOCALCO 00.15 REPLAY PRIMA SERATA
IN TV - Film del 2005
“40 anni vergine” giovedì su Italia 1
“40 anni vergine” è una commedia del 2005 diretta da Judd Apatow. LA TRAMA Andy Stitzer (Steve Carell) lavora come commesso in uno store di elettronica, la sua timidezza e l’incapacità di relazionarsi con l’altro sesso lo hanno portato a superare la soglia dei quarant’anni praticamente illibato. Stitzer è un raro caso di quarantenne vergine e il suo segreto ben presto verrà alla luce con tutte le imbarazzanti conseguenze del caso. Dopo aver cercato di schivare proposte e consigli, Stitzer capitolerà provando a seguire qualche dritta dei suoi colleghi di lavoro finendo in situazioni al limite dell’assurdo, non riuscendo comunque a risolvere il suo problemino. Ci penserà il destino...
LUNEDI’ 23
MARTEDI’ 24
MERCOLEDI’ 25
GIOVEDI’ 26
VENERDI’ 27
TRAFFICO - METEO 5 TG5 MATTINA LE FRONTIERE DELLO SPIRITO CIAK JUNIOR. Attualità SBUCATO DAL PASSATO. Film TG5 telegiornale - METEO 5 DOMENICA CINQUE. Varietà CHI VUOL ESSERE MILIONARIO.Q TG 5 telegiornale - METEO 5 PAPERISSIMA SPRINT.Var NO PROBLEM. Film TERRA! Attualità TG5 NOTTE/METEO 5 PAPERISSIMA SPRINT.Var VILLA ADA. Film
08.40 11.00 13.00 13.40 14.10 14.45 16.15 18.00 18.50 20.00 20.30 21.10 22.05 23.30 01.30
MATTINO CINQUE. Attualità FORUM. Attualità TG5 Telegiornale - METEO 5 BEAUTIFUL. Soap CENTOVETRINE. Soap UOMINI E DONNE. Reality POMERIGGIO CINQUE. Att TG5 - 5 MINUTI METEO 5 CHI VUOL ESSERE MILIONARIO.Q TG 5 - METEO 5 STRISCIA LA NOTIZIA. Varietà FRATELLI DETECTIVE. Film TG COM / METEO IL SENSO DELLA VITA EXTRA TG5 Notte/Meteo5
07.55 08.40 11.00 13.00 13.40 14.10 14.45 16.15 18.50 20.00 20.30 21.10 23.45 01.30 02.00
TRAFFICO-METEO 5 MATTINO CINQUE FORUM. Attualità TG5 Telegiornale - METEO 5 BEAUTIFUL. Soap CENTOVETRINE. Soap UOMINI E DONNE. Reality POMERIGGIO CINQUE. Att CHI VUOL ESSERE MILIONARIO.Q TG 5 - METEO 5 STRISCIA LA NOTIZIA. Varietà R.I.S. ROMA 2. Fiction MATRIX. Attualità TG5 Notte/Meteo5 STRISCIA LA NOTIZIA
07.55 08.40 11.00 13.00 13.40 14.10 14.45 16.15 18.50 20.00 20.30 21.10 23.45 01.30 02.00
TRAFFICO-METEO 5 MATTINO CINQUE FORUM. Attualità TG5 Telegiornale - METEO 5 BEAUTIFUL. Soap CENTOVETRINE. Soap UOMINI E DONNE. Reality POMERIGGIO CINQUE. Att CHI VUOL ESSERE MILIONARIO.Q TG 5 - METEO 5 STRISCIA LA NOTIZIA. Varietà I LICEALI 3. Fiction MATRIX. Attualita' TG5 NOTTE/METEO5 STRISCIA LA NOTIZIA
07.55 08.40 11.00 13.00 13.40 14.10 14.45 16.15 18.50 20.00 20.30 21.10 23.45 01.30 02.00
TRAFFICO-METEO 5 MATTINO CINQUE FORUM. Attualità TG5 Telegiornale - METEO 5 BEAUTIFUL. Soap CENTOVETRINE. Soap UOMINI E DONNE. Reality POMERIGGIO CINQUE. Att CHI VUOL ESSERE MILIONARIO.Q TG 5 - METEO 5 STRISCIA LA NOTIZIA. Varietà ZELIG. Varietà MATRIX. Attualita' TG5 notte/Meteo 5 STRISCIA LA NOTIZIA
07.55 08.00 08.40 10.30 13.00 13.40 14.10 14.45 16.15 18.50 20.00 20.30 21.10 23.50 01.30
TRAFFICO-METEO 5 TG5 MATTINA MATTINO CINQUE SPECIALE TG5 TG5 Telegiornale - METEO 5 BEAUTIFUL. Soap CENTOVETRINE. Soap UOMINI E DONNE. Reality POMERIGGIO CINQUE. Att CHI VUOL ESSERE MILIONARIO.Q TG 5 - METEO 5 STRISCIA LA NOTIZIA. Varietà SQUADRA ANTIMAFIA 3. Tel COMMEDIASEXI.Film TG5 notte/Meteo 5
SUPERPARTES. Attualità CARTONI AARON STONE. Telefilm GRAND PRIX. Sport STUDIO APERTO - METEO GUIDA AL CAMPIONATO.Sport VIRUS LETALE. Film UNA GORILLA PER AMICA. F STUDIO APERTO - METEO CARTONI MATRIMONIO A 4 MANI.Film PENELOPE. Film IL DESTINO DI UN CAVAGLIERE.Film 02.10 SMOKIN' ACES. Film
10.45 12.10 12.25 13.40 14.55 15.05 15.50 16.45 17.50 18.30 19.30 20.30 21.10 00.35 01.35
NON DITELO ALLA SPOSA.R COTTO E MANGIATO.Attualità STUDIO APERTO/METEO/SPORT CARTONI E ALLA FINE ARRIVA MAMMA.Sit CAMERA CAFÈ ZACK E CODY. Sitcom ZEKE E LUTHER. Telefilm LOVE BUGS STUDIO APERTO - SPORT CSI MIAMI. Telefilm TRASFORMAT. Game Show PLASTIK. Reality Show NIP/TUCK. Telefilm POKER1MANIA
12.15 12.25 13.40 14.35 15.05 15.50 16.45 17.50 18.30 19.25 20.30 21.10 23.10 00.40 04.00
COTTO E MANGIATO.Attualità STUDIO APERTO/METEO/SPORT CARTONI E ALLA FINE ARRIVA MAMMA.Sit CAMERA CAFÈ ZACK E CODY. Sitcom ZEKE E LUTHER. Telefilm LOVE BUGS STUDIO APERTO - SPORT CSI MIAMI. Telefilm TRASFORMAT. Game Show 30 ANNI IN UN SECONDO.F SUPERHERO. Film POKER1MANIA UN AGENTE MOLTO SPECIALE.F
10.45 12.15 12.25 13.40 14.35 15.05 15.50 16.45 17.50 18.30 19.25 20.30 21.10 24.00 01.25
NON DITELO ALLA SPOSA.R COTTO E MANGIATO.Attualità STUDIO APERTO/METEO/SPORT CARTONI E ALLA FINE ARRIVA MAMMA.Sit CAMERA CAFÈ ZACK E CODY. Sitcom ZEKE E LUTHER. Telefilm LOVE BUGS STUDIO APERTO - SPORT CSI MIAMI. Telefilm TRASFORMAT. Game Show LE IENE SHOW. Var SATURDAY NIGHT LIVE. Var POKER1MANIA
10.45 12.15 12.25 13.40 14.35 15.05 15.50 16.45 17.50 18.30 19.25 20.30 21.10 23.00 23.50
NON DITELO ALLA SPOSA.R COTTO E MANGIATO.Attualità STUDIO APERTO/METEO/SPORT CARTONI E ALLA FINE ARRIVA MAMMA.Sit CAMERA CAFÈ ZACK E CODY. Sitcom ZEKE E LUTHER. Telefilm LOVE BUGS STUDIO APERTO - SPORT CSI MIAMI. Telefilm TRASFORMAT. Game Show CSI:SCENA DEL CRIMINE.Tel THE CLOSER. Telefilm LE IENE .Varietà
10.45 12.15 12.25 13.40 14.35 15.05 15.50 16.45 17.50 18.30 19.25 20.30 21.10 23.30 02.00
NON DITELO ALLA SPOSA.R COTTO E MANGIATO.Attualità STUDIO APERTO/METEO/SPORT CARTONI E ALLA FINE ARRIVA MAMMA.Sit CAMERA CAFÈ ZACK E CODY. Sitcom ZEKE E LUTHER. Telefilm LOVE BUGS STUDIO APERTO - SPORT CSI MIAMI. Telefilm TRASFORMAT. Game Show 40 ANNI VERGINE. Film BANDITS. Film POKER1MANIA
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NASH BRIDGES. Telefilm THE SENTINEL.Telefilm CARABINIERI 6. Telefilm RICETTE DI FAMIGLIA TG4 Telegiornale/WOLFF. Tel DISTRETTO DI POLIZIA 9.Tel FORUM. Attualità FINALMENTE ARRIVA KALLE.T UNA FINESTRA SUL CORTILE.F TG4 - METEO 4 TEMPESTA D’AMORE. Soap WALKER TEXAS RANGER. Tel L'ELIMINATORE. Film HIGHLANDER. Film VIVERE MEGLIO
07.55 08.50 09.45 10.50 11.30 13.00 13.50 15.10 16.55 18.55 19.35 20.30 21.10
NASH BRIDGES. Telefilm THE SENTINEL.Telefilm CARABINIERI 6. Telefilm RICETTE DI FAMIGLIA TG4 Telegiornale/WOLFF. Tel DISTRETTO DI POLIZIA 9.Tel FORUM. Attualità FINALMENTE ARRIVA KALLE.T JONATHAN DEGLI ORSI.F TG4 - METEO 4 TEMPESTA D’AMORE. Soap WALKER TEXAS RANGER. Tel ...CONTINUAVANO A CHIAMARLO TRINITÀ.Film 23.40 BOOGIE NIGHTS. Film
09.45 10.50 11.30 13.00 13.50 15.10 16.15 16.30
CARABINIERI 6.Telefilm RICETTE DI FAMIGLIA TG4 Telegiornale/WOLFF. Tel DISTRETTO DI POLIZIA 9.Tel FORUM. Attualità FINALMENTE ARRIVA KALLE.T SENTIERI. Soap Opera LA GUERRA PRIVATA DEL MAGGIORE BENSON. film TG4 - METEO 4 TEMPESTA D’AMORE. Soap WALKER TEXAS RANGER. Tel LE INDAGINI DI PADRE CASTELL.Telefilm L'UOMO SENZA OMBRA.Film
08.50 09.45 10.50 11.30 13.00 13.50 15.10 16.15 16.35 18.35 19.35 20.30 21.10 24.00 02.35
THE SENTINEL. Telefilm CARABINIERI 6. Telefilm RICETTE DI FAMIGLIA TG4 Telegiornale/WOLFF. Tel DISTRETTO DI POLIZIA 9.Tel FORUM. Attualità FINALMENTE ARRIVA KALLE.T SENTIERI. Soap Opera LE MINIERE DI RE SALOMONE.F TG4 - METEO 4 TEMPESTA D’AMORE. Soap WALKER TEXAS RANGER. Tel ERIN BROCKOVICH.Film NOI DUE SCONOSCIUTI.Film HOLLIWOOD, VERMONT. Film
07.55 08.50 09.45 10.50 11.30 13.00 13.50 15.35 18.55 19.35 20.30 21.10 23.30 02.35
NASH BRIDGES. Telefilm THE SENTINEL.Telefilm CARABINIERI 6. Telefilm RICETTE DI FAMIGLIA TG4 Telegiornale/WOLFF. Tel DISTRETTO DI POLIZIA 9.Tel FORUM. Attualità IL FRANDE SENTIERO. Film TG4 - METEO 4 TEMPESTA D’AMORE. Soap WALKER TEXAS RANGER. Tel QUARTO GRADO. Attualità MULHOLLAND DRIVE.Film BELLA, RICCA, LIEVE DIFETTO FISICO CERCA ANIMA GEMELLA.F
06.10 RASSEGNA STAMPA. 07.00 IL METEO/ L'ALMANACCO DI OGGI/L'OROSCOPO 07.10 TI VOGLIO BENE DENVER. Car 08.00 RASSEGNA STAMPA 13.00 IO E MARGHERITA. Sitcom 13.30 IL TELEGIORNALE 14.00 TI VOGLIO BENE DENVER. Car 19.25 L'ALMANACCO DEL GIORNO DOPO 19.30 TELEGIORNALE 20.30 IO E MARGHERITA. Sitcom 21.00 OGGI E IERI. Talk Show condotto da Gabriella Golia con A. Capitani 23.20 RASSEGNA STAMPA/REPLAY
06.10 RASSEGNA STAMPA. 07.00 IL METEO/ L'ALMANACCO DI OGGI/L'OROSCOPO 07.15 TI VOGLIO BENE DENVER. Car 08.00 RASSEGNA STAMPA 13.00 IO E MARGHERITA. Sitcom 13.30 IL TELEGIORNALE 14.00 TI VOGLIO BENE DENVER. Car 19.25 ALMANACCO/TELEGIORNALE 20.30 IO E MARGHERITA. Sitcom 21.00 VIAGGIO SENTIMENTALE NELL’ITALIA DEI DESIDERI. Arte e Cultura con Vittorio Sgarbi 22.00 DESIGN MADE IN ITALY 23.20 RASSEGNA STAMPA
MAGNIFICA ITALIA. Doc SANTA MESSA PIANETA MARE. Attualità TG 4 TELEGIORNALE MELAVERDE. Attualità PIANETA MARE. Attualità DONNAVVENTURA. Attualità SUOR THERESE. Telefilm DOC WEST. Fiction TG4 - METEO 4 COLOMBO.Tel TEMPESTA D'AMORE. Soap CONTROCAMPO. Sport TG4/MATTIA BAZAR SPECIAL CIAO MARZIANO. film
07.00 IL METEO/ L'ALMANACCO DI OGGI/L'OROSCOPO 07.15 TI VOGLIO BENE DENVER. Car 11.00 LA SANTA MESSA 12.40 IL GIORNO DEL SIGNORE. Rub 13.30 TELEGIORNALE/ROTOCOLACO 14.30 TORNA A CASA ALESSI. Gossip 18.00 LA SANTA MESSA/L'ALMANACCO 19.30 TELEGIORNALE 20.05 FELTRI SENZA FILTRI. Attualità 21.00 IO E MARGHERITA. Sitcom E. Beruschi e M. Fumero 22.00 HAIR SECRET. Talent Show condotto da Claudia Silvestroni 23.20 IL ROTOCALCO/ REPLAY
07.00 IL METEO/ L'ALMANACCO DI OGGI/L'OROSCOPO 07.15 TI VOGLIO BENE DENVER. Car 08.00 ROTOCALCO 13.00 IO E MARGHERITA. Sitcom 13.30 IL TELEGIORNALE 14.00 TI VOGLIO BENE DENVER. Car 19.25 L'ALMANACCO DEL GIORNO DOPO 19.30 TELEGIORNALE 20.30 IO E MARGHERITA. Sitcom 21.00 IL BENE COMUNE. Talk Show att. condotto da Mauro Tedeschini 23.20 RASSEGNA STAMPA 00.15 REPLAY PRIMA SERATA
18.55 19.35 20.30 21.10 23.10
06.10 RASSEGNA STAMPA. 07.00 IL METEO/ L'ALMANACCO DI OGGI/L'OROSCOPO 07.15 TI VOGLIO BENE DENVER. Car 08.00 RASSEGNA STAMPA 13.00 IO E MARGHERITA. Sitcom 13.30 IL TELEGIORNALE 14.00 TI VOGLIO BENE DENVER. Car 19.25 L'ALMANACCO/TELEGIORNALE 20.30 IO E MARGHERITA. Sitcom 21.00 STUDIO 1 STADIO. Talk Show sportivo di Gianfranco Teotino, condotto da Laura Esposto 23.20 RASSEGNA STAMPA 00.15 REPLAY PRIMA SERATA
06.10 RASSEGNA STAMPA. 07.00 IL METEO/ L'ALMANACCO DI OGGI/L'OROSCOPO 07.15 TI VOGLIO BENE DENVER. Car 08.00 RASSEGNA STAMPA 13.00 IO E MARGHERITA. Sitcom 13.30 IL TELEGIORNALE 14.00 TI VOGLIO BENE DENVER. Car 19.25 L'ALMANACCO /TELEGIORNALE 20.30 IO E MARGHERITA. Sitcom 21.00 FELTRI SENZA FILTRI. Attualità Vittorio Feltri e Roberto Vallini 22.00 STUDIO 1 STADIO. Talk Show 23.20 RASSEGNA STAMPA 00.15 REPLAY PRIMA SERATA
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Salute
Venerdì 20 Maggio 2011
GLI ORARI CUP Centro Unificato di Prenotazione Dove: padiglione n. 12, a fianco del Centro Prelievi, prospiciente Largo Priori Orari di apertura al pubblico: lunedì - venerdì dalle 7.30 alle18.00 orario continuato, il sabato dalle 8.00 alle 12.00; Prenotazioni telefoniche: è possibile telefonare al numero verde 800.638.638, da lunedì a sabato dalle 08.00 alle 20.00. PRENOTAZIONI CHE NON SI EFFETTUANO AL CUP Attraverso il CUP si prenotano tutte le prestazioni ad eccezione delle seguenti, che devono essere prenotate direttamente presso le singole unità operative o servizi c ome indicato di seguito: ANATOMIA PATOLOGICA secreti e agoaspirati (non Tac e non Ecoguidati) Dove: Poliambulatori, piano Terra. Orario: giovedì dalle 15 alle 16. Per prenotare contattare la segreteria dell’Anatomia Patologica dal lunedì al venerdì, dalle 10.30 alle 16.00. Telefono: 0372 405477, dalle 9.30 alle 16.00. Consegna campioni istologici e citologici La consegna dei campioni citologici urinari è prevista, presso il padiglione 5, da lunedì a venerdì, dalle 08.00 alle 09.30; per gli altri esami da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 16.00 (accesso diretto). RADIOLOGIA Dove: piano 1, corpo H (ala destra). TC, risonanza magnetica, ecografie urgenti e richiesta di prestazioni con bollino verde Le prenotazioni vanno effettuate di persona o via fax. Orario: da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 13.00, sabato dalle 08.00 alle 12.00. Tel: 0372 405760. Angiografia Le prenotazioni vanno effettuate di persona. Orario: da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 15.30. Telefono: 0372 405367. SENOLOGIA: Screening mammografico preventivo biennale Asl Cremona (45-69 anni) Tutti i giorni dalle 8.30 alle 12.30, il mercoledì dalle 14 alle 16. La prenotazione va effettuata al CUP dell'Asl 800 318 999. Prestazioni con carattere di urgenza, risonanze alla mammella, agoaspirati, ecografie Dove: piano 1, corpo M. Ora: da lunedì a venerdì dalle 11.00 alle 13.00. Telefono: 0372 405614. Per ulteriori informazioni è stata inoltre attivata una nuova linea telefonica dotata di risponditore automatico in funzione 24 ore su 24: 0372 405612. RADIOTERAPIA E MEDICINA NUCLEARE Dove: piano Cantina, (utilizzare la scala o ascensore a sinistra vicino l'Ufficio Informazioni nell'atrio di ingresso) corpo M, monoblocco ospedaliero. Orario:da lunedì a venerdì dalle 07.30 alle 17.30. Telefono: 0372 405485. MEDICINA DEL LAVORO: Dove: Medicina del Lavoro, padiglione 10 Impegnativa del medico curante. Allergologia per sospetti professionali Tel. 0372 408178 da lunedì a venerdì, dalle 10.30 alle 13.00; oppure, personalmente presso l’Ambulatorio di Allergologia dalle 09.00 alle 13.00 da lunedì a venerdì. Visite specialistiche di medicina del lavoro Tel: 0372 405777 da lunedì a venerdì, d alle 08.00 alle 15.30; oppure, personalmente presso l’Ambulatorio Specialistico di Medicina del Lavoro negli stessi orari.
PRESIDIO OSPEDALIERO DI CREMONA CENTRO DIABETOLOGICO Dove: piano 6, corpo H (lato destro), monoblocco ospedaliero. Orari: da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 13.30 (prima visita per inquadramento diagnostico-terapeutico e visita di controllo per monitoraggio metabolico e screening delle complicanze croniche). Per le prime visite è preferibile che la prenotazione avvenga di persona comunque possibile prenotare telefonicamente da lunedì a venerdì, dalle 11.00 alle 13.30. Telefono: 0372 405715. CENTRO PRELIEVI - LABORATORIO ANALISI accesso diretto da parte dei cittadini, con la richiesta del Medico di famiglia o dello specialista. Dove: Centro Prelievi all'ingresso dell'ospedale. Orario: da lunedì a venerdì dalle ore 07.30 alle 10.30. Telefono: 0372 405663 - 0372 405452 CENTRO EMOSTASI E TROMBOSI Monitoraggio delle terapie anticoagulanti. previsto accesso con prenotazione al numero 0372 405666 - 0372 405663. Dove: Presso la palazzina del Cup Orario: dalle 07.30 alle 12.00 da lunedì a venerdì. CENTRO AZIENDALE DI ALLERGOLOGIA Dove: presso la Medicina del Lavoro, Padiglione 10 Accesso avviene mediante impegnativa del medico curante. Le prenotazioni vengono effettuate telefonando allo 0372 408178 da lunedì a venerdì dalle 10.30 alle 13.00; oppure personalmente presso l’Ambulatorio di Allergologia da lunedì a venerdì dalle 09.00 alle 13.00. IMMUNOEMATOLOGIA E MEDICINA TRASFUSIONALE: Emotrasfusioni, salassi, autotrasfusioni, terapia marziale endovenosa, preparazione di nuovi emocomponenti ad utilizzo non trasfusionale: Gel Piastrinico, Concentrato Leucopiastrinico. Dove: Piano terra, corpo D, monoblocco ospedaliero. Tel: 0372 435887 - 0372 405461 dalle 10.00 alle 17.00 da lunedì a venerdì GENETICA Dove: piano 2 lato destro del monoblocco ospedaliero. Prenotazioni telefoniche: 0372 405783 da lunedì a venerdì dalle 13.00 alle 14.30. MEDICINA LEGALE Prenotazioni presso Direzione Medica di Presidio piano Rialzato monoblocco ospedaliero. Tel: 0372 405200. PSICOLOGIA Dove: settimo piano a sinistra. Prenotazioni da lunedì a venerdì dalle ore 09.00 alle ore 10.00 presso il servizio di Psicologia, oppure anche telefonicamente agli stessi orari al numero 0372 405409. ONCOLOGIA MEDICA Dove: Piano 4 ala Destra Prenotazione in reparto da lunedì a venerdì dalle ore 8.00 alle ore 17.00. Tel: 0372 405248. TERAPIA DEL DOLORE Dove: palazzina n. 9 La prenotazione può essere effettuata telefonicamente al numero 0372 405330 dalle 11.00 alle 15.00, da lunedì a venerdì. Negli altri orari è possibile chiamare lo stesso numero lasciando un messaggio in segreteria telefonica con il nome e numero di telefono: al più presto sarete richiamati.
Oggi il paramedico è un professionista in possesso di ampie conoscenze e competenze
Come è cambiata la figura professionale degli infermieri
N
di Laura Bosio
ell”immaginario comune, la figura dell'infermiere spesso si discosta dalla realtà. Se infatti fino a una ventina di anni fa esercitare la professione infermieristica poteva anche limitarsi al prelievo del sangue e alla misurazione della temperatura del paziente, oggi si tratta di una dimensione molto più complessa. «Sono cambiate le responsabilità degli infermieri, sia in termini clinico assistenziali che dal punto di vista manageriale» spiega Nadia Poli, dirigente del Sitra (Servizio infermieristico, tecnico e della riabilitazione aziendale) dell'Ospedale di Cremona. «Oggi l'infermiere è un professionista laureato, che possiede una vasta gamma di nozioni. Così in ambito clinico si è assistito a un incremento delle competenze e delle conoscenze, che permettono di avere, all'interno delle strutture sanitarie, dei percorsi di assistenza innovativi. La posizione dell'infermiere è però cambiata anche dal punto di vista dirigenziale: oggi infatti questa figura può accedere a ruoli direttivi, grazie alla possibilità di ottenere una laurea magistrale. Oggi l'infermiere può dirigere strutture come il Sitra, o il Dipartimento delle professioni sanitarie, o anche delle unità organizzative. Fino addirittura a diventare direttori di una struttura sanitaria». Parliamo dei percorsi assistenziali. «Oggi si possono osservare delle sinergie tra due professionisti che hanno sempre collabora-
to, il medico e l'infermiere, ma che ora possono riuscire, insieme, a organizzare servizi ancora più efficaci ed efficienti. Diventano quindi due ruoli complementari». Qual è il ruolo dell'infermiere, in questo senso? «L'obiettivo di sempre è quello di sviluppare le potenzialità e capacità residue del paziente dopo una malattia, portandolo a ritrovare la propria autonomia nella cura di sè. Inoltre la professione infermieristica ha un notevole futuro nella gestione delle malattie croniche: è infatti una figura che accompagna il paziente nell'evoluzione della patologia, sostenendolo nella prosecuzione delle normali attività quotidiane. In sostanza egli si prende cura della persona». Questa figura ha una valenza anche universitaria? «Oggi gli infermieri possono diventare docenti universitari, ricercatori, accedere alle professioni di direzioni generali».
Nadia Poli, dirigente del Sitra (Servizio infermieristico, tecnico e della riabilitazione aziendale) dell'Ospedale Maggiore di Cremona
Il ruolo dell'infermiere in ospedale? «Innanzitutto quello di pianificare una programmazione per la degenza del paziente, quindi gestire la responsabilità del processo assistenziale. L'infermiere accoglie il paziente al suo ingresso nella struttura, ne fa una valutazione funzionale per capire quali sono i suoi bisogni, e di lì parte la somministrazione del percorso assistenziale. C'è poi un ruolo di preven-
zione in merito ad alcuni problemi legati all'ospedalizzazione, per evitare eventuali danni al pazienti. E oggi l'infermiere rispondono anche dei risultati di quello che fa, nella misura di quelle che sono le sue responsabilità». Quali sono i vantaggi per il paziente? «Quelli di avere accanto un professionista più attento e competente, che ha la possibilità di attivare degli interventi in caso di bisogno, e di prendere delle decisioni. Allo stesso modo l'infermiere può cogliere degli elementi rispetto alla situazione del paziente tali da far variare il percorso di cura». Quanto conta la formazione per l'infermiere? «Moltissimo, tanto quella delle altre professioni sanitarie. Tanto che i crediti Ecm sono gli stessi per tutti. Anche dal punto di vista universitario l'infermiere può accedere a diversi livelli di formazione: laurea di primo livello, specializzazioni di primo livello, laurea magistrale e relative specializzazioni, fino al dottorato di ricerca».
Salute
Venerdì 20 Maggio 2011
MEDICENTER - via Giuseppina, Cremona
Maurizio Riboldi, cardiologo: «Grande attenzione ai fattori di rischio»
Presso il Medicenter Cremona opera anche il dottor Maurizio Riboldi, cardiologo. La trentennale attività svolta prima presso la Divisione di Cardiologia ospedaliera e nelle cliniche private cittadine, ove tutt’ora lavora, ha consentito l’acquisizione di una vasta esperienza professionale sia nell’ambito della cardiologia d’urgenza sia nella gestione ambulatoriale di tutti gli aspetti delle patologie cardiologiche sub-acute e croniche. Accedono, pertanto, al suo ambulatorio, pazienti dimessi da reparti cardiologici, per le periodiche visite di controllo, e persone sane che, preoccupate dalla comparsa di sintomi (solitamente dolore toracico, palpitazioni, affanno) desiderano un approfondimento diagnostico per escludere o evidenziare la presenza di una
patologia che riguardi il cuore. Parte rilevante dell’attività ambulatoriale cardiologica è dedicata alla gestione dei principali fattori di rischio per le malattie delle coronarie; tra questi, in primo piano, l’ipertensione arteriosa e l’ipercolesterolemia, molto spesso di difficile trattamento. Siamo qui nel campo, sempre più attuale, della medicina preventiva: una semplice visita cardiologica con elettrocardiogramma è molto consigliabile, a maggior ragione in pazienti che presentino i suddetti fattori di rischio; essa consente spesso di scoprire subdole patologie cardiologiche prima che abbiano causato sintomi evidenti e prima che esse abbiano determinato danni irreversibili al cuore. A conclusione di ogni visita, viene stilata una dettagliata relazio-
ne per i medici di base, con i quali è in atto una pluridecennale collaborazione. Quando, durante una visita effettuata presso l’ambulatorio cardiologico del Medicenter, emerge la necessità di un completamento diagnostico con esami strumentali specifici di primo livello (test da sforzo, Holter,…), lo stesso dottor Riboldi ha la possibilità di eseguirli, sia in regime privato sia in convenzione mutualistica. Da sottolineare, infine, anche lo stretto rapporto di collaborazione con i centri cardiologici e cardiochirurgici di eccellenza (Clinica Poliambulanza e Ospedale Civile di Brescia, cliniche S.Donato e S.Raffaele in Milano…); quando se ne presenti la necessità, è lo stesso medico a contattare e prendere accordi diretti con i suddetti centri per l’invio del paziente.
Intervista a Chiara Livraghi, titolare della Farmacia Baccolo di Soncino
Vivere meglio: indispensabile un’alimentazione corretta
L’
attenzione a quello che si mangia è uno dei primi segreti per stare bene. Ne è certa Chiara Livraghi, titolare della farmacia Baccolo di Soncino, che nell'ambito della Festa di primavera (21-22 maggio) terrà aperto il negozio, per valorizzare il reparto dedicato agli alimenti biologici, aperto da poco. «Ho scelto di dedicarmi a questo settore per soddisfare le numerose richieste dei miei clienti in questo senso» spiega. «Le intolleranze e allergie alimentari, infatti, sono un problema sempre più diffuso, e quotidianamente portano a problemi di vario tipo, dal mal di testa a disturbi gastro-intestinali. Dunque abbiamo deciso di proporre delle alternative a tutte quelle persone che vogliono alternative al solito cibo quotidiano».
La Farmacia Baccolo (via Tinelli 1, Soncino). Tel. 0374.85622 Offrite anche consigli sull'alimentazione? «Per quello che posso fare sì, pur senza voler rubare il lavoro ai medici. Tante volte piccoli problemi, come dermatiti, dolori addominali e altro dipendono proprio da un'introduzione di cibi che non è quella più corretta. Una patologia
è infatti, spesso, la manifestazione fisica di un malfunzionamento dell'organismo, che nel 90% dei casi è riconducibile a una cattiva alimentazione, che nel tempo può dare problemi». Come siete partiti? «Facendo un test sulle intolleranze. Tuttavia ora ne faccio molti
meno, perché l'esperienza mi permette di individuare più facilmente il problema. Vi sono determinate categorie a cui fare attenzione, come ad esempio i lieviti, e tutto quello che fermenta. Anche per questo vogliamo offrire alternative: al posto del lievito si può usare la pasta madre, oppure la farina di farro o kamut al posto di quella di frumento. Servono quindi periodi di depurazione da determinate categorie di alimenti Noi siamo quello che mangiamo, quindi non dimentichiamo mai l'importanza dell'alimentazione». Cosa farete per la Festa di primavera? «Vogliamo proporre delle tisane di vario genere: depurative, detossinanti, digestive, rilassanti, ecc. Si tratta di un'attività importante della fitoterapia. Secondo me accanto alle terapiea farmacologiche, quelle naturali sono un ottimo sostegno».
a cura della Dottoressa Annalisa Subacchi
di Ermanna Allevi
Diplomata presso la scuola di Naturopatia dell'istituto RIZA
Iscritta alla FINR (federazione italiana naturopati RIZA)
Gentile Naturopata, mi associo a tutte le persone che Le fanno i complimenti perchè è veramente brava. Ho problemi di allergia alle graminacee, alle composite e alle betullacee, Lei ha già scritto qualcosa sulla cross-reattività tra allergeni ed alimenti e mi chiedevo se poteva rispondere alla mia domanda. La ringrazio anticipatamente per la Sua gentilezza. Romano La cross-reattività tra allergeni e alimenti: GRAMINACEE: cereali (avena, frumento, mais, miglio, orzo, riso, segale, sorgo), pomodoro, patata, carota, cicoria, sedano, finocchio, cetriolo, arancia, arachidi, mandorla, kiwi, anguria, melone, cetriolo, prugna, noce, nocciola, banana, pesca, albicocca, ciliegia, mela. EVITARE IL MIELE MILLEFIORI E SAPONI O SCHAMPOO CHE NON SIANO NEUTRI. COMPOSITE: assenzio, camomilla, carciofo, cardo, cicoria, genepì, girasole ( semi e olio ), indivia, lattuga, scorzanera, tarassaco, topinanbur, sedano, melone, anguria, arachide, pistacchio, noce, nocciola, mela, banana, pesca, albicocca, ciliegia, prugna, kiwi, zucca, zucchina, castagna, carota, peperone, prezzemolo, pomodoro, dragoncello, finocchio, anice, cumino, coriandolo, mango, cetriolo, margarina, miele. BETULLACEE: mela, albicocca, arancia, banana, carota, ciliegia, lampone, fragola, finocchio, kiwi, nocciola, noce, arachidi, mandorla, pera, pesca, prugna, susina, sedano, prezzemolo, mais, patata, ontano, carpino. Questi in linea di massima, poi con il suo allergologo deciderà la dieta appropriata. Ricordo che domani sabato 21 maggio presso il mio centro di naturopatia, dalle 9.00 Alle 17.00 Johnson e Jessica, terapisti ayurvedici, saranno a disposizione per una prova "gratuita" di massaggio (parziale) ayurvedico. Vi aspetto numerosi
Ermanna Allevi risponde alle vostre domande scrivendo a: info@naturopatia-cremona.com Oppure a: ilpiccolocremona@fastpiu.it Riceve a Cremona in via Pallavicino 6 tel. 0372-412372. Riceve a Crema telefonando al 388 9037275.
Biologo Nutrizionista Iscrizione Albo A-061604 Specializzata in Biologia e Applicazioni Biomediche Umane Master in Nutrizione Fitness e Sport • Presidente ALIAC Onlus Referente ACSIAN Risponde alle vostre domande scrivendo a: info@nutrizionistabiologo.it oppure a: ilpiccolocremona@fastpiu.it Gentile dott.ssa Subacchi, seguo sempre con molta attenzione la sua rubrica e vorrei farle una domanda un po’ particolare. Si sente spesso parlare di dieta del gruppo sanguigno: che cos’è e che cosa ne pensa? E’ valida? Elena. Gentilissima Elena, la ringrazio per avermi contattato e proposto ai lettori questa domanda veramente interessante. Vediamo di che cosa si tratta. La dieta del gruppo sanguigno è un regime alimentare proposto dal naturopata Peter J. D'adamo nel 1997. Secondo D'Adamo per ogni gruppo sanguigno esisterebbero alimenti buoni, indifferenti e da evitare. Per esempio, individui di gruppo 0 dovrebbero preferire nella loro alimentazione proteine di origine animale ed escludere tutti gli alimenti a base di farina di frumento (pane, pasta, ecc.). Chi del gruppo A dovrebbe essere prevalentemente vegetariano. Per il gruppo B la dieta si baserebbe sul consumo di carne e di prodotti caseari. Infine per le persone di gruppo AB la dieta dovrebbe essere mista di proteine e di vegetali in quanto intermedi tra il gruppo A e B. Secondo l’OMS (L’Organizzazione Mondiale della Sanità), non c’è nessun fondamento scientifico che testimoni l’efficacia e validità di questa dieta. Inoltre non esistono studi scientifici. Neppure gli oncologi e nutrizionisti concordano con la sua validità terapeutica e anti-tumorale. L’unico articolo pubblicato sull’autorevole rivista scientifica americana che parli di questa dieta è il seguente: “Blood group diet: fantasy and quackery” ( Dieta del gruppo sanguigno: fantasia e ciarlataneria). Vediamo un esempio pratico, in modo da poter trarre tu le tue conclusioni: D’Adamo afferma che il gruppo 0 deve astenersi da latte e latticini, mentre i gruppi B e AB devono farne largo uso. Se così fosse, di intolleranti al lattosio nei gruppi B e AB non ce ne sarebbero e D'Adamo avrebbe scoperto qualcosa di veramente utile e di scientificamente notevole. Peccato però che non sia così …. io stessa sono del gruppo B ed ho problemi col latte… Analogo discorso può essere fatto per i soggetti appartenenti al gruppo sanguigno A: l'eccessivo consumo di fibre, a loro consigliato con frutta e verdura, ostacola l'assorbimento del calcio, già fortemente compromesso dall'assenza di latticini nella dieta. Inoltre l'eccessiva limitazione dei prodotti animali suggerita al gruppo A potrebbe inoltre causare carenze di ferro, vitamina B12 e grassi omega-3, rimpiazzati poi da eventuali integratori alimentari. Non è forse meglio seguire diete bilanciate piuttosto che la moda del momento? Già i prodotti che ingeriamo sono più poveri di nutrienti rispetto ai prodotti del passato, forse sarebbe il caso di curare meglio la propria alimentazione in base alle proprie caratteristiche fisiche e non a quelle ematiche. Non siamo tutti uguali, anche se siamo raggruppati in 4 classi sanguigne, ed ogni alimentazione è unica e specifica.
La dottoressa Annalisa Subacchi Riceve presso: MEDICENTER Via Giuseppina 21 Cremona MED - Iper Cremona2 Gadesco POLIAMBULATORIO S.CLAUDIA Via la Pira 8 Crema, c/o Ipercoop
www.nutrizionistabiologo.it • cell 366-4759134
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Agricoltura
Venerdì 20 Maggio 2011
Approvato il quarto conto energia, la preoccupazione degli agricoltori C’è chi teme di non arrivare in tempo a fare il collegamento alla rete entro il 30 giugno
L
o scorso 12 maggio è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il tanto atteso IV° conto energia, che dovrebbe mettere ordine nel sistema delle incentivazioni. Il condizionale è d’obbligo per due ordini di motivi: il primo è organizzativo e riguarda gli impianti terminati, ma non ancora collegati alla rete, entro la fine dello scorso anno; ai quali spetterà la tariffa del secondo conto energia a condizione di entrare in esercizio entro il 30 giugno. Il secondo motivo è più articolato, dal momento che è legato alla complessità del nuovo sistema incentivante introdotto; questo va a modificare il livello di convenienza nel decidere di avvalersi, per il mondo agricolo, di tale opportunità. Per quanto riguarda il primo aspetto, quello che desta più di una preoccupazione, circa il collegamento alla rete entro il 30 giugno per avere diritto alla tariffa del II° conto energia, possiamo solo dire che la Libera è in contatto con la sede territoriale dell’Enel per tenere monitorato il sistema, e fare in modo che gli allacciamenti di tutti
i soci in attesa vengano completati nei termini previsti. Per quanto riguarda invece il secondo aspetto, il nuovo conto energia conferma la durata ventennale degli incentivi, che di base sono più bassi rispetto a quelli precedenti, ma introduce alcuni aspetti premianti: il 10% in più dell’incentivo se gli impianti sono realizzati con matrice essenzialmente europea, e un fisso di cinque centesimi aggiuntivi in caso di sostituzione di coperture in amianto con pannelli fotovolatici. Nel complesso vengono
penalizzati, o meglio incentivati di meno, gli impianti a terra e in questo senso viene fatta anche una netta distinzione tra piccoli e grandi impianti. Sono infatti considerati "piccoli impianti" quelli fino ad un mW di potenza purché installati sui tetti, e gli altri impianti fotovoltaici fino a 200 kW ma in regime di scambio sul posto. L’aspetto più interessante da notare è che fino al 2012, per i piccoli impianti, il meccanismo di incentivazione è duplice: viene corrisposta una tariffa incentivante accompagnata
• Obbligare la contrattualizzazione del prodotto. Troppo spesso le consegne di latte non sono regolamentate da contratti; il che mette gli allevatori in balia degli acquirenti e - visti i tempi di pagamento spesso troppo dilazionati nel tempo - può succedere che il prezzo venga adattato, mesi dopo la consegna, alle variazioni dei listini di mercato o alla previsione di vendita del prodotto trasformato.
UNITA’ DI MISURA
CREMONA
MILANO
MANTOVA
MODENA --
anche dalla vendita dell’energia (o dall’autoconsumo) fino al raggiungimento di un tetto massimo nazionale di potenza installata o di risorse economiche disponibili. A partire dal 2013, subentra anche per questi casi una tariffa incentivante omnicomprensiva. Dunque si tratta di meccanismi piuttosto complessi che dovranno essere approfonditi nei prossimi giorni, ai fini di capire per il meglio il limite della convenienza economica dell’investimento. Oltretutto, attualmente non è nemmeno chiaro come verranno trattati i casi degli impianti rientranti nel terzo conto energia, che di fatto ha avuto una vita brevissima: soli cinque mesi e forse nemmeno un allacciamento, almeno nell’ambito agricolo in provincia di Cremona, fino a questo momento. Un’altra segnalazione interessante è che per i piccoli impianti è stata ampliata fino al 30% la possibilità di ottenere contributi in conto capitale, purché si tratti di impianti con caratteristiche innovative, per quelli a concentrazione o che verranno installati in aree da bonificare. A cura di Libera Agricoltori
La scorsa settimana il consiglio di amministrazione della Latteria Soresina ha completato il rinnovo dei quadri dirigenziali nominando il nuovo direttore generale dell’azienda Aldo Cavagnoli, già direttore amministrativo della cooperativa e che entrerà in carica dal primo giugno. La scelta di Cavagnoli ha dimostrato ancora una volta quanto l’azienda sia profondamente radicata sul territorio. Non è stata cercata una professionalità esterna, ma si è preferito puntare su chi conosce tutto di Latteria. Inoltre Cavagnoli ha già un’esperienza ultra trentennale nell’azienda. Il neo direttore generale era entrato nello stabilimento nell’anno 1977, per poi diventare direttore amministrativo, e negli ultimi vent’anni è stato dunque al fianco dei vari presidenti e direttori generali nell’amministrazione della cooperativa che nel frattempo è cresciuta come dimensioni, fatturato e dipendenti, diventando una delle aziende leader della trasformazione del latte a livello nazionale, in particolare per la produzione di Grana Padano e provolone.
MERCATI - DA VENERDI’ 20 A GIOVEDI’ 26 MAGGIO PRODOTTO
PRODOTTO
Lattiero-caseario, più regolamentazione per la fase finale della filiera
• Compattare l’offerta in modo da aumentare il potere di contrattazione. • Programmazione delle produzioni. Ciò per favorire una maggiore stabilità dei prezzi di mercato e garantire redditività all’allevatore, soprattutto in vista del preannunciato superamento delle quote latte. • Garantire una maggiore trasparenza sulla formazione del prezzo. • C re a re i n d i c a t o r i dell’evoluzione dei mercati e dei costi di produzione. • Creare equilibrate regole di mercato che tutelino da situazioni di oligopolio. La vicenda Parmalat-Lactalis sta facendo emergere questo problema e, dato che la Commissione europea con il ‘pacchetto latte’ sta limitando la possibilità di aggregazione dell’offerta per garantire la libera concorrenza, dovrebbe valutare anche i limiti di aggregazione della domanda. • Accelerare i tempi di pagamento per prodotti che hanno un’alta deperibilità. • Garantire la tracciabilità di tutto il latte commercializzato, non solo di quello fresco, e dei formaggi. Si tratta di un passaggio indispensabile per evitare carenze di trasparenza nell’insieme della filiera. • Alleggerire le aziende da pratiche burocratiche che ne rallentano l’efficienza e aumentano i costi di produzione. Secondo alcune stime grezze negli ultimi mesi, il tempo che in ogni impresa agricola si deve dedicare alla burocrazia dovrebbe aver superato le 100 giornate di lavoro annue individuate nel 2009.
«Un modello di agricoltura moderno» Nuovi dirigenti per la latteria Soresina Nel corso dell’Assemblea di Confagricoltura nazionale, alla quale è intervenuto anche il ministro per le Politiche agricole Francesco Saverio Romano, il Presidente Mario Guidi ha sottolineato: «La nostra è l’organizzazione delle imprese, di tutte le imprese. Puntiamo ad un modello di agricoltura moderno, efficiente, innovativo, attento al sociale ed al servizio del Paese. L’agricoltura ha una funzione strategica e riveste un ruolo essenziale per lo sviluppo economico del Paese. Confagricoltura crede nella libertà d’impresa, nel mercato e nella competitività. Per questo vanno superati i gap, come quello della differenza di reddito tra gli agricoltori italiani e i partner degli altri Paesi europei; da noi il reddito agricolo diminuisce del 3%, mentre in Europa aumenta del 12%. Occorre una pubblica amministrazione che faciliti l’attività d’impresa e non la imbrigli».
MARIO GUIDI A CREMONA FIERE
Nel corso del convegno nazionale sul futuro del comparto lattiero caseario, che si è tenuto lo scorso venerdì a CremonaFiere, il presidente di Confagricoltura Mario Guidi ha evidenziato la necessità di redistribuire il valore nella filiera per evitare squilibri di mercato e posizioni di oligopolio. L’auspicio di Confagricoltura è quello di vedere realizzato anche in Italia un intervento "alla francese"; tale cioè da regolamentare in modo molto più stringente le relazioni di filiera nella fase finale della messa in commercio dei prodotti; evitando che si possano determinare condizioni perdenti che inevitabilmente ricadrebbero sui produttori del settore primario. Il Presidente Guidi ha elencato in otto punti il percorso da seguire.
Il percorso da seguire in otto punti
UNITA’ DI MISURA
CREMONA
MILANO
MANTOVA
MODENA
VACCHE Frisone 1ª qualità peso vivo
kg.
2,30-2,65
MONTICHIARI 1,15-1,25
da macello 1,140-1,240
FRUMENTO tenero buono mercantile
Tonn.
238 – 241
n.q.
267,0-270,0
(fino) 263,0-267
VACCHE Frisone 2ª qualità peso vivo
Kg.
2,00-2,25
MONTICHIARI 0,85-0,98
0,88-0,98
GRANOTURCO ibrido naz.14% um.
Tonn.
247– 248
259-260
253-255
259,0-260
MANZE SCOTTONE 24 mesi
kg.
2,20-2,70
Vitelloni da macello 24/30 mesi 1,30-1,40
1,03-1,200
SEMI di SOIA Nazionale
Tonn.
400-402
385,0-390
Sorgo nazionale 239,0-242
1,90-2,60
MONTICHIARI 2,30-2,50
(da 46 a 55 kg) 2,35-2,65
(50 kg) 2,30-2,80
4,45-4,85
(pregiate 70 kg) 4,06-5,10
ORZO naz. Peso spec. 55-60 peso spec. 66-68
n.q.
Tonn.
n.q. n.q.
n.q. n.q.
n.q. n.q.
n.q. n.q.
CRUSCA Alla rinfusa
Tonn.
161 – 163
149-150
158,0-161
150,0-151,0
FIENO Maggengo Agostano
Tonn.
130 – 150
101-115 103-113
Magg. 1° taglio in cascina n.q.
Medica fienata 1° t. 110,0-130,0
PAGLIA press. (rotoballe)
Tonn.
120 – 130
108-120
da mietitrebbia in cascina 90-95
Paglia di frumento press. 85-90
3,520
3,560
SUINI Lattonzoli locali
15 kg
3,610
3,600
SUINI Lattonzoli locali
25 kg
2,650
2,590
2,540
2,620
SUINI Lattonzoli locali
30 kg
2,450
2,430
2,350
2,450
40 kg
2,150
2,140
2,090
2,160
SUINI da macello
156 kg
1,300
1,355
n.q.
(da 144 a 156 kg) 1,301
SUINI da macello
176 kg
1,360
1,355
n.q.
(da 156 a 176 kg) 1,355
Oltre 176 kg
1,330
1,330
n.q.
(da 176 a 180 kg) 1,325
SUINI Lattonzoli locali
SUINI da macello
VITELLI BALIOTTI p.vivo (50-60 kg ) frisona
kg.
Vitelloni femm. da macello pezz. Nere (kg. 450-500) 1,22-1,37
VITELLI BALIOTTI p.vivo (50-60 kg) pie blue belga
kg.
3,50-4,50
MONTICHIARI 4,20-4,55
BURRO pastorizzato
kg.
3,20-3,25
past. 3,65 centr. 3,85
2,75
PROVOLONE VALPADANA fino a 3 mesi
kg.
(dolce) 4,95-5,15
5,05-5,20
n.q.
(piccante) 5,10-5,50
5,25-5,50
n.q.
8,25-8,55
8,20-8,40
8,45-8,70
PARMIGIANO REGGIANO fino a 24 m 12,30-12,60
8,80-9,00
8,75-9,15
8,95-9,20
PARMIG. REGG. 30 mesi e oltre 13,40-13,80
PROVOLONE VALPADANA oltre 3 mesi GRANA scelto stag. 9 mesi GRANA scelto stag. 12-15 mesi
kg.
kg.
kg.
Zangolato di reme per burrificaz. 2,40 --
PARMIGIANO REGGIANO 12 mesi 11,10-11,40
N.B. Le quotazioni del bestiame bovino e del foraggio sul mercato di Cremona avvengono il primo e terzo mercoledì del mese. Questo dato, conseguentemente, va letto ed interpretato con la dovuta attenzione rispetto agli altri dati pubblicati. Non è escluso che in futuro venga ripristinato il mercato settimanale. Le quotazioni del mercato di Milano avvengono in due giorni separati: il martedì per il comparto dei cereali e derivati, il lunedì per quello zootecnico che fa riferimento a Montichiari. Anche questo aspetto va tenuto in considerazione nel confronto dei dati suindicati. Il mercato di Mantova avviene in un solo giorno e cioè il giovedì. Modena il lunedì. Tutti gli aggiornamenti della tabella mercati, insieme ai collegamenti alle principali borse, sono sul sito: www.cremona.coldiretti.it.
lo
SPORT
Venerdì 20 Maggio 2011
35
Sono pochi quelli da salvare
Troppi giocatori della Cremonese hanno deluso le aspettative e la stagione è davvero da dimenticare
D
di Matteo Volpi
Prima Divisione - Solo Cremonesi, Bianchi, Tacchinardi, Favalli e Toledo meritano un plauso
ifficile tanto quanto cavare una poesia da un sasso del Trebbia”. Nel tirare le somme alla disgraziata stagione della Cremonese, ci permettiamo persino lo sberleffo di utilizzare un tipico detto delle zone piacentine. I colori grigiorossi archiviano un’annata sportiva davvero da dimenticare. Per non citare per l’ennesima volta le numerose gaffe dirigenziali, facciamo un rapido quadro sui giocatori, ipotizzando anche eventuali mosse di mercato. LE CONFERME Poche in realtà, troppo poche. Tra coloro che tutta-
via meritano un plauso per l’attaccamento alla maglia ci sentiamo di citare, su tutti, elementi come Giorgio Bianchi, Michele Cremonesi e Mario Tacchinardi. Il primo, la bandiera che mai vuole essere ammainata, anche quest’anno ha accettato di buon grado il ruolo di dodicesimo, prima di Paoloni e poi persino di Aldegani, continuando ad allenarsi da grande professionista e alla fine è tornato titolare tra i pali, contribuendo alla salvezza. Il prossimo anno, qualunque siano i progetti, diamo per scontata la riconferma. Michele Cremonesi ha rinunciato (così pare..) la scorsa estate ad offerte per continuare a giocare nella città
Michele cremonesi, uno dei migliori grigiorossi della stagione
(Foto G.Galli)
natale e rimane, con Favalli, l’unico cremonese a onorare il grigiorosso. Ci auspichiamo che possa continuare a farlo anche l’anno prossimo, offerte permettendo. Infine Mario Tacchinardi. Il contratto annuale gli è stato rinnovato in coda al gruppo e questo la dice lunga sulla considerazioni fatte a livello di squadra lo scorso anno in sede di mercato. Eppure lui continua a dare il suo contributo, con i suoi limiti ma anche con il suo gran carattere e il suo invidiabiale spirito di abnegazione che lo hanno portato a sopportare ogni situazione (compresi i mugugni della tribuna, troppi per uno così…) e alla fine anche la soddisfazione di vero capitano. A proposito di capitano, un elemento sul quale puntare ancora senza dubbio è Giovanni Fietta, al momento infortunato, che ci auguriamo possa continuare ad essere punto di riferimento del nuovo progetto. LE SORPRESE Il nome di Alessandro Favalli, se continuerà così, potremo sentirlo ad alti livelli. Ne siamo certi. Prima ancora che essere un terzino di grande prospettive, è un ragazzo con la testa sulle spalle, del quale tutti dicono un gran bene. Dai compaesani ai professori dell’Itis, tutti concordi nel sostenere che Favallino, se gestito a dovere, ha davanti a sé un grande avvenire. Il suo potrebbe essere un nome molto caldo in estate, ma è ancora molto presto per fare accostamenti da capogiro (vedi Juventus…). Probabilmente gli verrà chiesto di farsi le ossa e offrire conferme altrove e la Cremonese, in questo senso potrebbe essere la casa madre ideale da cui poi spiccare definitivamente il volo. L’altro nome “caldo” è quello del centrocampista Degeri, in com-
Nel mercato servono idee chiare
E’ tempo di attesa. Il mercato entrerà nel vivo solo a giochi fatti: ovvero una volta terminati playoff e playout. A quel punto si avrà un quadro più chiaro della situazione nell’elenco dei giocatori su cui puntare o meno. Ma soprattutto chi sarà davvero a sceglierli e ad allenarli? Dispiace constatare che chi ha effettuato le scelte in questi ultimi anni (e qualcuno le avrà pur fatte…) ha preso granchi a ripetizione. Ora serve fare
proprietà con l’Inter, sul quale una società seria dovrebbe decidere di investire fortemente nella prossima stagione, portandolo a giocare con continuità in un ruolo, quello del centrocampista di qualità, che quest’anno è fortemente venuto meno. LE DELUSIONI Pollice verso sostanzialmente per tutti gli altri. Alcuni elementi hanno davvero avuto poche occasioni di mettersi in mostra nell’assurdo viavai che c’è stato negli spogliatoi di via Persico, sebbene qualche dubbio rimanga. Ad esempio, come mai Scaglia, elemento di categoria superiore, con quattro reti all’attivo nelle prime tre gare, non è stato più impiegato nelle ultime gare? L’unica eccezione, su cui il pollice è decisamente verso l’alto per il contributo offerto, è Toledo, giocatore dalla doti indiscusse che purtroppo a fine stagione tornerà all’ovile dopo aver mostrato qualche lampo di classe.
selezione sugli interlocutori validi a cui affidarsi in tempo utile, visto che c’è tempo per presentarsi ai nastri di partenza del mercato con le idee sufficientemente chiare. Nel frattempo si saprà chi tra Sorrento, Verona, Salernitana ed Alessandria seguirà il Gubbio in B e chi tra Monza, Pergo, Ravenna e Alto Adige resteranno ancora in Prima divisione. Fallimenti e mancate iscrizioni permettendo.
CLASSIFICA GUBBIO (-1) 65 Sorrento 58 Alessandria (-2) 55 Salernitana (-6) 53 Verona 50 47 Spezia (-1) Lumezzane (-1) 46 Reggiana 45 44 Como (-1) 43 Spal (-1) Cremonese 42 Bassano 42 Pavia 39 Ravenna (-7) 35 Pergocrema (-1) 35 Monza 32 SudTirol 32 Paganese 32
34ª Giornata Bassano-Alessandria 0-1 Lumezzane-Spezia 2-1 Monza-Ravenna 1-1 Paganese-SudTirol 1-0 Pavia-Reggiana 2-0 Pergocrema-Verona 0-0 Salernitana-Gubbio 2-1 Sorrento-Cremonese 2-3 Spal-Como 1-2 I VERDETTI Promossa in B: Gubbio Ai playoff: Verona-Sorrento, Salernitana-Alessandria Ai playout: SudTirol-Ravenna, Monza-Pergocrema Retrocessa: Paganese
Pugilato - A Torino sono presenti atleti di valore come Marziali e Zito
Dernini agli Universitari
DATA
ORA
SQUADRA 1
SQUADRA 2
1
X
2
22/5
18.00
BOLOGNA
BARI
1,55
3,30
6,50
22/5
18.00
BRESCIA
FIORENTINA
2,80
3,00
2,50
22/5
18.00
CAGLIARI
PARMA
2,20
3,00
3,40
22/5
18.00
GENOA
CESENA
1,65
3,30
5,75
22/5
18.00
INTER
CATANIA
1,55
3,50
6,50
22/5
18.00
PALERMO
CHIEVO
1,70
3,25
5,25
22/5
20.45
JUVENTUS
NAPOLI
1,95
3,25
3,75
22/5
20.45
LECCE
LAZIO
6,00
3,30
1,40
22/5
20.45
ROMA
SAMPDORIA
1,22
5,50
12
22/5
20.45
UDINESE
MILAN
3,50
1,45
5,00
PILOTI
QUOTE
PILOTI
QUOTE
VETTEL
1,80
PETROV
125
WEBBER
6,50
KOBAYASHI
200
HAMILTON
7,00
ALGUERSUARI
300
ALONSO
7,50
BUEMI
300
BUTTON
20
DI RESTA
300
ROSBERG
33
PEREZ
300
MASSA
40
SUTIL
300
SCHUMACHER
66
ALTRO
250
HEIDFELD
125
Accademia Boxe Cremona e palestre di Crema (AP Cremasca e Rallyauto) in fibrillazione per i prossimi impegni. Si inizia l’attività a carattere nazionale con la disputa dei campionati italiani Universitari di Torini, a cui partecipa, nella categoria dei 69 kg Fulvio Dernini. Avrà un campito difficilissimo in quanto si tratta della categoria con il tasso di qualità più elevato in assoluto. Basti pensare che le due teste di serie sono il romano Marziali, campione d’Italia assoluto con parecchie maglie azzurre nel cassetto (ha partecipato anche ai mondiali di Milano) e il milanese Zito, campione uscente, che tra l’altro ha anche già superato Marziali, soffiandogli in qualche occasione la titolarità della maglia azzurra. Imminente anche la disputa del più impor-
tante torneo nazionali fuori dai campionati assoluti, il Guanto d’Oro. La Federazione ha invitato il peso massimo della AP Cremasca, Alessio Spahiu ed i casalaschi che boxano per l’AB Viadana, Massimo Avosani (iscritto nei 64 Kg, ma probabilmente falcherà non poco a rientrare in questo limite) e Juri Nickolski, che se la vedrà nei pesi medi al limite dei 75 kg. Per l’Abc sono in programma due riunioni: a Castel-sangiovanni il 5 giugno con cinque pugili in impèegnati e a Padova l’11 con ben nove ragazzi iscritti, tra i quali attesissimi sono soprattutto i quattro più giovani, Ionescu, Bouraoui, Esposito e Colucello (quest’ultimo al debutto). I primi sono chiamati soprattutto a confermare i bei successi ottenuti nel Torneo Interregionale di Riccione.
36
Sport
Venerdì 20 Maggio 2011
Trofeo Dossena: presentata la kermesse giovanile
Nella serata di lunedì scorso, il Teatro San Domenico ha aperto straordinariamente i battenti per ospitare il gala ufficiale di presentazione dell’edizione 2011 del “Trofeo Angelo Dossena”. Riservata ai calciatori della categoria “primavera”, la kermesse calcistica vera e propria inizierà poi venerdì 17 giugno e si concluderà una settimana dopo, il 24. Goteborg, Bahia, Rappresentativa universitaria giapponese, Milan, Inter, Napoli, Atalanta, Brescia, AlbinoLeffe, Parma, Cremonese e Varese le squadre invitate. Assente ingiustificato, e non
per colpa del comitato promotore, il Pergo: la sua rinuncia fa e farà discutere, ma questa è un’altra storia. Il presidente Mario Palmieri e il deus ex machina dello staff organizzatore Pinetto Riboldi, a tempo debito avevano invitato il Pergocrema. Il team gialloblù però ha snobbato l’invito. Sul palco del teatro cittadino, presentati da Marco Civoli e dalla bella Cristina Firetto, lunedì scorso con i padroni di casa del nucleo organizzatore, numerosi vip hanno fatto capolino. Il più applaudito? Senza dubbio il ct dell’Italia Cesare Prandelli (nella foto),
insignito (con l’ex difensore milanista Filippo Galli), del premio “Giavazzi”. Ma pure i vari Sandro Mazzola, Mario Macalli (il leader della Lega Pro non ha perso occasione per ricordare che parecchi sodalizi affiliati alla “sua” istituzione sono in crisi economica, ndr), Corrado Verdelli (ex trainer del Monza che sfiderà il Pergo ai playout) e il mitico “ragno nero” Fabio Cudicini sono stati ricevuti con tutti gli onori del caso. Questo è quanto, archiviato lo show, la palla passa al campo. S.M.
Il Pergo potrebbe tornare cremasco
Dopo il pareggio con il Verona i gialloblu si giocheranno la salvezza nella doppia sfida col Monza
D
Prima Divisione - Resta concreta la cessione della società alla cordata di Domenico Scorsetti
di Stefano Mauri
unque il Pergo sfiderà ai playout il Monza (gara uno in trasferta il 29 maggio, ndr) per provare a mantenere la Prima Divisione di Lega Pro. Intanto, in settimana la trattativa-cessione tra il gruppo rappresentato dall’imprenditore di Sergnano Domenico Scorsetti (in cordata ci sarebbe pure l’industriale bergamasco Mombrini) e il dottor Manolo Bucci (addio imminente per il patron finito in un meccanismo a lui estraneo), si è riaccesa. E all’orizzonte si intravede un’altra strada (che porterebbe sull’Adda cremonese a Cesare Fogliazza) al momento comunque ancora aleatoria. Domenica scorso in uno stadio Giuseppe Voltini invaso dai tifosi del Verona (c’erano pure gli sportivi con tessera del tifoso), ma “ignorato” dai cremaschi - eccezion fatta per il solito zoccolo duro - da curva, tribuna e gradinata, (meditate gente, meditate), il match tra il team gialloblù autoctono e il blasonato Hellas Verona, secondo classico copione italico non scritto di fine stagione, è finito in parità (0-0). Il pareggio, in prospettiva graduatoria playout, nel derby con la ciurma brianzola favorisce i ragazzi di Maurizi,
La doppia sfida con il Monza vale la salvezza
ma è meglio evitare conti e previsioni: nel football contano tecnica, tattica, passione, equilibrio e cuore, il resto è noia. Occhio tuttavia a sottovalutare il sodalizio monzese caro a Clarence Seedorf: esonerato mister Corrado Verdelli, calcisticamente parlando
(per gentil concessione dell’Us Pergocrema)
con l’avvento del trainer “volpone” Motta, da quelle parti gli atleti monzesi sono rinati a nuova vita. Ma perché ultimamente gli spalti del glorioso tempio agonistico pagano di viale De Gasperi si presentano spogli? Molteplici e variegate le cause, ma una strada
probabilmente porta al fatto che intorno alla leggendaria e intramontabile Pergolettese, fuoco ed interesse sembrerebbero essersi affievoliti. In un club di provincia, il legame col territorio deve essere saldo, curato e incentivato. In tal senso, l’intuizione dell’ex general manager Giorgio Bresciani (partiti lui e Pagliarini, della triade manageriale iniziale è rimasto solo il coach Agenore Maurizi, ndr) di affidare il settore giovanile al pragmatico “Paolo” Sperolini si era rivelata azzeccata. Purtroppo, uno stremato Sperolini ad inizio autunno fu costretto a dare le dimissioni. Eh già! Il calcio provinciale in Italia si nutre (soprattutto) di campanilismi, relazioni ed interazioni coi confini d’appartenenza. Non a caso, qualora il buon Scorsetti riuscisse a chiudere positivamente l’acquisto della società che fu (tra gli altri) dei fantastici fratelli Erasmo e Roberto Andreini (servirebbe tantissimo oggi un calciofilo con le sue competenze), senza esitazioni affiderebbe l’incarico di direttore generale al vulcanico Adriano Cadregari di Santa Trinità (parrocchia del quartiere di Crema), mentre la panchina andrebbe all’ex centrocampista del Milan, Mario Zanoncelli. E’ insomma tempo di programmare il futuro, con un occhio di riguardo, ci mancherebbe, ai playout.
Servono nuovi soci
Il Crema rischia di non iscriversi
(S.M.) Soltanto entro e non oltre la fatidica data di martedì 31 maggio sapremo se il Crema 1908 parteciperà al prossimo campionato d’Eccellenza, oppure rinuncerà alla categoria. Francesco Barbaglio, il generoso patron della rinascita nerobianca, se non troverà sponsor o nuovi soci con cui dividere le spese, stavolta (l’anno scorso, nonostante le promesse, nessuno affiancò Barbaglio nel suo impegnativo percorso calcistico) non iscriverà il club al torneo d’Eccellenza regionale. Altrettanto chiari sono stati il ds Verdelli e l’allenatore Lucchi Tuelli: entrambi resteranno solo con un progetto degno di tale nome.
Alonso vuole essere profeta in patria SPORT WEEK - Domenica si corre il Gp di Spagna, quinta prova del mondiale di F1 dominato da Vettel
S
iamo solo al quinto appuntamento della stagione, ma il leader Sebastian Vettel rischia già di ammazzare il mondiale 2011 di Formula 1. Il Gp di Spagna, dopo tre vittorie e un secondo posto, è una sorta di match point per il tedesco, che in caso di nuovo successo potrebbe prendere il volo in classifica. Per il direttore tecnico della Red Bull, Adrian Newey, il campione del mondo è maturato molto rispetto a 12 mesi fa: «E’ uno studente che impara in fretta e raramente fa due volte lo stesso errore. Lavora sodo e si ferma fino a tardi per capire come sfruttare al meglio la macchina e come migliorarla. Rispetto a Webber, ha capito prima come sfruttare le gomme Pirelli». E la Ferrari? Rinfrancata dal terzo posto di Alonso colto in Turchia, ha come obiettivo primario la conquista di un altro podio, con la consapevolezza di non poter contrastare (almeno per ora) lo strapotere della Red Bull. In ogni caso, Alonso non si nasconde e rivela di voler vincere davanti ai propri tifosi. Per il Gp di Spagna i tecnici di Maranello apporteranno alcune modifiche sulle ali anteriori e posteriori della F150° Italia e buona parte del lavoro è stato focalizzato sulle qualifiche, dove le rosse manifestano qualche problema che, fatalmente, svanisce nelle gare domenicali. Inoltre, molta attenzione è stata focalizzata sui pit-stop (sul circuito di Montmelò ne sono previsti tre) che hanno causato molti problemi a Felipe Massa nell’ultimo Gp di Turchia. CLASSIFICA PILOTI 1) Sebastian Vettel (Red Bull Racing) 93 punti); 2) Lewis Hamilton (McLaren) 59; 3) Mark
Giro d’Italia: ora iniziano le tappe di montagna
Dopo alcune tappe di assestamento, si è iniziato a far sul serio al Giro d’Italia. In testa c’è saldamente lo spagnolo Alberto Contador, favorito numero uno della corsa rosa, che domenica scorsa ha fatto fuoco e fiamme sull’Etna. Più o meno a sette chilometri dal rifugio Sapienza, lo spagnolo ha incenerito tutti, arrivando solo al traguardo e conquistando la maglia rosa. La tappa di giovedì, la Castelfidardo-Ravenna di 184 km, è stata vinta allo sprint da Mark Cavendish (seconda vittoria per lui). Si è trattato dell’ultima occasione per i veloci-
Webber Red (Bull Racing) 55; 4) Jenson Button (McLaren) 46; 5) Fernando Alonso (Ferrari) 41; 6) Felipe Massa (Ferrari) 24; 7) Nick Heidfeld (Lotus Renault) 21; 8) Vitaly Petrov (Lotus Renault) 21; 9) Nico Rosberg (Mercedes) 20; 10) Kamui Kobayashi (Sauber F1 Team) 8. IN TV Sabato 21 maggio: ore 14 le qualifiche (diretta su Raidue e su Rai HD dalle ore 13.45). Domenica 22 maggio: ore 10 commenti e anteprime in “Numero uno” su Raidue), ore 11.50 interviste e approfondimenti in “Grand Prix” su Italia 1), ore 14 il Gp di Spagna (diretta su Raiuno e su Rai HD dalle ore 13.10). • TENNIS A PARIGI Da domenica 22 maggio al 5 giugno si disputa a Parigi il
sti, visto che da venerdì si comincia a fare sul serio, con il primo week end di tappe di alta montagna. La tappa di Ravenna si è animata dopo solo 5 km: Minguez, Ricci Bitti, Clement e Golas sono scattati e hanno fatto il vuoto, ma il loro vantaggio è stato al massimo di 4 minuti. Dopo una caduta, la fuga si è conclusa a 12 km dal traguardo e lo sprint ha premiato Cavendish (nella foto), che ha preceduto Apollonio e Petacchi. In classifica generale Contador ha 59” di vantaggio sul bielorusso Sivtsov e 1’21” su Vincenzo Nibali.
Come detto, venerdì 20 maggio iniziano le montagne. La 13ª tappa si svolge tra il Friuli-VeneziaGiulia e l’Austria, con partenza da Spilimbergo (Pordenone) e arrivo al Grossglockner, dopo 167 km. Si tratta di una tappa dura, ma il fatto che sia la prima di un trittico che comprende Zoncolan e un su e giù per le Dolomiti, potrebbe convincere i favoriti a non esporsi troppo. • CALCIO EUROPA LEAGUE Il Porto del celebrato allenatore Villas Boas ha vinto la coppa battendo in finale per 1-0 lo Sporting Braga.
maschile e femminile. Tra le donne, Francesca Schiavone (in semifinale a Bruxelles) difende il titolo conquistato clamorosamente nel 2010, mentre tra i gli uomini il serbo Novak Djokovic potrebbe diventare il numero 1 del mondo, scavalcando Rafa Nadal, in caso di raggiungimento della finale.
Il circuito di Montmelò
Roland Garros, ovvero il torneo di tennis su terra rossa più importante al mondo e secondo appuntamento del Grande
Slam del 2011. Nel famoso impianto situato a Bois de Boulogne si sfidano sulla terra rossa i più grandi nomi del tennis
• MOTOGP Il podio conquistato in Francia, dà nuovo slancio al binomio Valentino Rossi-Ducati, che proveranno a confermarsi nel Gp di Catalunya il 5 giugno, quinta prova del motomondiale. • SCUDETTI Tricolore nel volley per Trento (3-0 su Cuneo) e nella pallanuoto per la Pro Recco (Savona ko in gara 3).
Sport
Venerdì 20 Maggio 2011
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Obiettivo allungare la panchina
Si è chiusa domenica scorsa una stagione nel complesso positiva. La conferma di Mahoric è il nodo da sciogliere
S
Serie A - Con qualche ricambio in più la Vanoli Braga avrebbe potuto fare ancora meglio
di Giovanni Zagni
i è quindi chiusa domenica scorsa la seconda avventura della compagine cara a Secondo Triboldi nel massimo campionato italiano di basket. Il risultato finale è stato confortante, avendo Milic e compagni conquistato il diritto alla permanenza già da un paio di turni, perfettamente in linea con quelle che erano le aspettative societarie. Forse bastava poco per fare ancor meglio, ma non è giusto recriminare più di tanto, anche se talvolta i cremonesi hanno gettato alle ortiche punti che parevano già acquisiti. Sarà stato la non grande esperienza del gruppo, sarà perché il coach ha spesso dovuto fare i conti con una “panchina” non profondissima, fatto è che ne è uscito un verdetto soddisfacente, anche se non esaltante. A proposito di prestazioni imprevedibilmente efficaci, citiamo quelle di Sassari, neo promossa che ha ottenuto il diritto di partecipare ai playoff dove affronterà Milano. Gli altri accoppiamenti sono Siena-Bologna, AvellinoTreviso e Cantù-Varese. Retrocede in Legadue Brindisi, mentre Teramo, penultima ha il diritto di usufruire della wild card che prevede il versamento di 500mila euro per mantenere la categoria. Questi 500mila euro andranno a rimpinguare le casse della seconda classificata della Legadue (ovvero la perdente nalla finale dei playoff), che non salirà di categoria, ma avrà motivi validi per festeggiare. Tornando per
BASKET C DIL.
Diemme Trade va a gara 3 La Diemme Trade, perdendo giovedì sera a Pisogne per 80-64, si giocherà la finale dei playoff domenica alle 18 al Palaradi. In gara 1 i cremonesi se la sono vista brutta e con un colpo a sorpresa hanno sovvertito un match se sembrava perso. Infatti, a 16 secondi dalla sirena Giubertoni ha realizzato la seconda bomba consecutiva e ha portato Pisogne sul +4 (56-60). Nessuno a quel punto tra i tifosi cremonesi avrebbe scommesso un centesimo sulla vittoria della propria squadra. Al contrario i 200 supporter arrivati da Pisogne stavano esultando per un successo ormai scontata. Ma nello sport tutto può accadere: Ferrari ha cercato la conclusione da 3 punti ed ha sbaglia, ma Lottici (nella foto) è stato il più lesto a catturare il rimbalzo e a segnare subendo fallo da Filippi (58-60) a 7 secondi dalla sirena. Lottici ha sbaglia volutamente l’aggiuntivo ed è riuscito a prende il rimbalzo, si è alzato e ha tirato da tre punti siglando il sorpasso (61-60). Nei restanti 3 secondi da giocare Pisogne non è ruiscita a fare canestro e con tanta delusione ha incassato la sconfitta.
IL TABELLINO
30ª Giornata Bologna-Teramo 96-94 Brindisi-Avellino 68-112 Cantù-Varese 75-66 Caserta-Treviso 76-88 Cremona-Sassari 82-88 Montegranaro-Biella 79-82 Pesaro-Milano 82-71 Siena-Roma 83-73 I VERDETTI Playoff: Siena-Bologna 9455, Avellino-Treviso 78-82; Cantù-Varese 78-53, MilanoSassari 70-71. Retrocessa: Brindisi. Teramo resta in serie A se versa 500.000 euro alla squadra sconfitta nella finale playoff di Legadue.
CLASSIFICA Siena 52 Cantù 44 Milano 42 Avellino 34 Treviso 34 Sassari 30 Varese 30 Bologna 30 Roma 28 Pesaro 28 Caserta 24 Cremona 24 Montegranaro 22 Biella 22 Teramo 20 Brindisi 16
ultimo commento alla gara con Sassari, che non aveva valenza pratica per i cremonesi, si sono ancora una volta evidenziato i pregi dei sardi e le carenze dei cremonesi, oltretutto privi nell’occasione di Foster per motivi familiari. Così dopo aver tenuto testa agli ospiti per 30 minuti, stando spesso in vantaggio, nell’ultimo quarto la maggior freschezza degli ospiti ha avuto la meglio e il match si è chiuso sull’82-88. Buone note per Drozdov, Perkovic, Sekulic e capitan Milic tra i cremonesi e White, Hunter, Diener tra gli ospiti. Ora è previsto un lungo periodo di riposo e per qualcuno un
Vittoria playoff per la Dinamo Ecco il tabellino del match tra Vanoli Braga Cremona e Dinamo Sassari, ultimo appuntamento di regular season, vinto dai sardi che hanno così conquistati i playoff.
Sekulic in azione contro Sassari
VANOLI BRAGA-SASSARI 82-88 (23-25, 39-40; 65-64) VANOLI BRAGA CREMONA: Rowland 5, Cinciarini, Sekulic 14, Formenti 6, D’Ercole 3, Perkovic 16, Milic 18, Antonelli, Drozdov 20. Conti, Lottici, Marenzi ne. All.: Mahoric. DINAMO SASSARI: White 25, Hunter 28, Devecchi, Cittadini 2, Diener 11, B. Sacchetti, Plisnic 5, Tsaldaris 10, Vanuzzo 5, Pinton 2. All.: R. Sacchetti. *** TRINCHIERI Per il secondo anno consecutivo Andrea Trinchieri, ex tecnico del Gruppo Triboldi, è stato votato miglior allenatore della stagione regolare di serie A. Il coach di Cantù si è concesso il tris, visto che prima di essere votato miglior allenatore della stagione regolare 2009-10 era stato nominato, nel campionato 2008-09, miglior coach della stagione in Legadue con Veroli.
(foto Castellani)
urgente “rompete le righe”, ma questo è il momento della dirigenza che deve programmare il futuro. Naturalmente tra poco sentiremo i “colpi a salve” tipici del mercato estivo. Aspettiamo ed intanto diciamo il nostro parere. La politica dei piccoli passi, che la società pare aver sposato ci pare si adatti alle potenzialità di una piazza come la nostra, per cui non aspettiamoci fuochi d’artificio, ma sapienti operazioni di ritocco. Ovvio che molto dipenda dal futuro di Mahoric, che pare avere mire ambiziose. Questo il primo nodo da sciogliere, mentre per il roster bisogna avere pazienza, anche se nei “si dice”,
si intravvede la volontà di ingaggiare qualche italiano esperto per irrobustire la panchina e non solo per allenare i titolari. Allungare il numero dei giocatori in campo, non solo a referto, è certamente la necessità primaria della squadra, dando per scontato che sarà necessario confermare il maggior numero degli attuali “intoccabili”, compatibilmente con le loro intenzioni. Per il momento ci godiamo i playoff e ci fermiamo qui, confidando nell’ormai proverbiale fiuto della dirigenza nell’andare a caccia di qualche lieta sorpresa, sia per il roster, che eventualmente per la guida tecnica.
Tennis - Trofeo Corazzi: nulla da fare al secondo turno con il russo Kunitsyn. Avanza Schüttler
Menga eliminato con onore dal numero 1
E’ in pieno svolgimento, presso il Centro sportivo Stradivari, il 15° trofeo Paolo Corazzi di tennis, il maggior avvenimento tennistico della provincia che vede impegnati molti giocatori di valore internazionale. Purtroppo ha già lasciato la scena l’unico giocatore cremonese invitato al torneo, Beppe Menga, il quale è stato superato al secondo turno dalla testa di serie numero 1, il russo Kunitsyn. Quest’ultimo (ex n. 30 al mondo!) alla fine ha prevalso, ma ha faticato più del previsto. Nel primo set il portacolori del Tc Crema era avanti 4-2, ma poi si è fatto rimontare ed ha perso 7-6 al tie break.
Probabilmente ha speso tutto nel tentativo di rimanere all’altezza dell’avversario, visto che nel secondo set, causa anche di un infortunio muscolare alla gamba, ha alzato bandiera bianca sul 3-0 per l’avversario. Il croato Koko Karanusic, sostenuto da un gran tifo, in tre combattuti set ha fatto cadere la testa di serie n. 6, il portoghese Sousa (7-6 3-6 7-5), mentre lo spagnolo Busta Carreno con due tie break finiti (7-2 e 7-3) ha sconfitto l’italiano Walter Trusendi (wild card). Continua la serie positiva del tunisino Malek Jaziri (nella foto): superato lo slovacco Beck (testa di serie n. 3), ha dato il
Volley - Convocazione in nazionale per la giovane violarosa
Claudia Cagninelli in azzurro
La giovane del Crema Volley, Claudia Cagninelli, è stata convocata per il primo raduno 2011 della nazionale femminile. Le 15 atlete selezionate, tra le quali anche la violarosa, suderanno agli ordini di Massimo Barbolini a partire da lunedì 23 maggio a Civitavecchia per un assaggio
di una stagione azzurra ricca di impegni. Tante giovani in questa convocazione, ma anche tante veterane come Del Core, Costagrande e Gioli. Come sarà lavorare con campionesse di questo calibro? «Sarà sicuramente un’esperienza esaltante. La Nazionale Juniores mi ha sem-
ben servito anche al lituano Grigelis (7-5 6-3). Ai quarti di finale anche Sadecky, Arnaboldi, Ebden e Schüttler. Nel tabellone di doppio c’è già una coppia semifinalista: i polacchi Bedanarek-Kowalczyk, a sorpresa vincitori sui favoriti tedeschi Kohlmann-Waske per 6-4 7-5. Le altre tre coppie usciranno oggi dai match tra Huey-Raja e Beppe Menga-Andrea Stoppini, (altro super match da non perdere!), tra Beck-Slanar e Ratiwatana-Mektic, mentre Brugues-Sousa sfidano gli azzurri Alessandro Motti e Walter Trusendi. Cesare Castellani
pre dato molto ed ora ho la possibilità di crescere ulteriormente, lavorando con le migliori giocatrici azzurre. Quest’anno ho lavorato sodo e bene a Crema. La società mi ha dato la possibilità di crescere e di mettermi in mostra. Evidentemente è stata una vetrina importante e non mancherò di dare il massimo per mostrare i miei miglioramenti anche in Nazionale». Hai già avuto modo di lavorare con BarbolinI? “Sì, la stagione scorsa al Club Italia. Non ci sono dubbi che mi troverò molto bene».
Un sabato dedicato alla palla ovale Rugby - Cremona, Crema e Casalmaggiore si contendono il trofeo delle Tre Torri
Giornata dedicata al rugby provinciale quella di sabato. L’Asd Cremona Rugby, il Crema Rugby Club e la Polisportiva Amici del Po di Casalmaggiore organizzano la prima edizione del Torneo delle Tre Torri, triangolare di rugby a 15 fra le tre squadre della provincia di Cremona. La manifestazione sportiva è in programma sabato 21 maggio a partire dalle ore 17 presso il Centro sportivo San Sigismondo in via Francesco Sforza 6 a Cremona. Le tre squadre si sfideranno per ottenere il prestigioso trofeo delle Tre Torri, un piatto in argento che rappresenta la provincia di
Cremona e le tre torri dei comuni di Cremona, Crema e Casalmaggiore. Durante la manifestazione, il ristoro e il terzo tempo saranno garantiti dai volontari dell’associazione Amici della Culla Onlus, presenti con il loro stand per raccogliere donazioni al fine di regalare a Cremona un’ambulanza pediatrica. • UNDER 12 Impegno di fine stagione per l’Under 12 del Rugby Crema, invitata a Clusone per partecipare al tour 2011 della selezione scozzese “Stewart Melville” composta dai migliori giocatori delle scuole di Edinburgo. Bellissima la
cornice, con i cremaschi or-gogliosi per essersi meritati l’invito alla manifestazione, insieme ad una selezione di pari età della provincia di Brescia, grazie ad una convincente serie di prestazioni inanellate negli ultimi tornei di rilevanza extraregionale. La cronaca degli incontri parla di due sconfitte maturate al termine di prestazioni convincenti. Oltretutto, entrambe le formazioni avversarie schieravano giocatori classe ’98 e ’99 mentre i neroverdi erano infarciti di valorosi ragazzi del 2000, con soli 3 giocatori classe ’98. C.C.
PALLANUOTO
La Bissolati sfida il Monza
Trasferta complicata per la Canottieri Bissolati (serie C di pallanuoto), impegnata sabato sera in trasferta con il Monza. I brianzoli (già vincitori all’andata per 9-4), occupano la quarta posizione in classifica, mentre i cremonesi sono in lotta per evitare uno degli ultimi due posto che decretano la retrocessione. La scorsa settimana la Bissolati ha sprecato una grande occasione nello contro diretto con il Bocconi Sport T2 (pareggio per 7-7) e quindi deve cercare punti contro formazioni sulla carta più forti. Classifica alla mano, sono rimaste solo in quattro a giocarsi la salvezza e a questo punto della stagione è vietato sbagliare. L’appuntamento è per sabato nella piscina comunale di Monza alle ore 19.45. CLASSIFICA Fanfulla 40; Dinamica Torino 34; Piacenza 32; Quadrifoglio Torino 30; Monza 23; Farnese 18; Milano 10; Bocconi Sport T2, Canottieri Bissolati 7; Aquatica Torino 4.
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Sport
Venerdì 20 Maggio 2011
Judo: tre atleti del Kodokan in gara ai Nazionali di Bari
Saranno tre i judoka del Kodokan ai campionati italiani Under 23 in scena a Bari il 28 e 29 maggio. Shannon Ruggeri è qualificata di diritto in quanto convocata in azzurro per il torneo European Cup Juniores svoltosi a Lione proprio contemporaneamente alle selezioni regionali. In Francia, alla presenza di Giap-pone e Brasile (anticipazione dei mondiali Juniores), la giovane atleta del Kodokan ha ottenuto un buon settimo posto. Nel frattempo, a Ciserano il Kodokan ha colto un oro ed un bronzo regionale rispettivamente con Alessandro Conti (-55 kg) ed Elena Solari (-63 kg), che replicano di fatto il risultato ottenuto nel trofeo Expo 2015. Conti e Solari si uniranno dunque a Ruggeri per la difficile trasferta di Bari, dove tenteranno di dare l'assalto al podio nazionale.
Tennis tavolo - La formazione A ha colto il successo decisivo per la promozione a Termeno
Il Ggs Ripalta Cremasca torna in serie A2
E’ fatta! I pongisti del Ggs Ripalta Cremasca Tennistavolo, con la formazione A, hanno conquista la promozione in A2. Il successo ottenuto per 5-4 sul campo della formazione altoatesina del Termeno ha permesso di vincere il campionato e di poter così accedere alla categoria superiore. I ripaltesi, in questa ultima trasferta, sono partoti subito forte con Manukian, che ha sconfitto nell’incontro di apertura per 3-1 Atz, mentre Gusmini ha avuto la meglio per 3-0 su Ghetta. Con due punti di vantaggio,
i pongisti del patron Goldaniga hanno resistito al possibile rientro della formazione locale. Bertignol, superando per 3-1 Oldoni, ha rimette in corsa il Tramin, accorciando le distanze. Manukian in quattro set ha riportato in quota il Ripalta, ma Atz su Gusmini e Ghetta su Valcarenghi hanno rimesso in parità le sorti dell’incontro. Il match si è fatto emozionante; Gusmini ha battto Bertignol per il 4-3, ma Atz ha subito pareggiato superando Valcarenghi. Il punto della vittoria che vale il ritorno in seris A è stato realizzato da
Reima e il match della verità La formazione di Verderio ha mostrato grande carattere, ma ora serve l’impresa Volley B2 - Dopo il successo in gara 2 i blues devono vincere sabato sera a Torino
L
a grinta è sempre la stessa. Quella cioè dei giorni migliori. Dimenticata l’amarezza per la sconfitta in gara 1 (ko 18-16 al tie break), in un PalaBertoni gremito malgrado il giorno infrasettimanale, la Reima Crema ha avuto la meglio sul Sant’Anna Torino 1511 al quinto set, rimettendo in parità la serie per l’accesso alle semifinali dei playoff. Mercoledì sera sono partiti male i blues, subito sotto di un set ed anche nella seconda frazione ci sono stati dei problemi. Coach Verderio è stato costretto a buttare nella mischia Dossena al posto di Bonizzoni e la risposta del ragazzo non si è fatta attendere: la Reima ha conquistato di slancio la
Il tecnico Verderio indica la via del successo (per gentil concessione della Reima Crema)
seconda e la terza frazione. Ancora problemi nel quarto set, sicuramente da dimenticare per i blues che sono arrivati a mala pena a
superare i 10 punti. Chiaramente il tecnico cremasco ha giocato la carta del turnover, inserendo tutta la panchina per dare fiato ai titola-
ri. Il quinto set ha visto i blues subito protagonisti, mentre il Sant’Anna è sembrato un po’ in affanno e ha commesso errori in attacco. A metà set Sposimo ha accusato un problema muscolare, ma il sostituto Bonizzoni ha trovato subito la diagonale libera e ha messo a segno punti importanti. Il pubblico sugli spalti ha intensificato il tifo, soprattutto per aiutare i più giovani nel momento decisivo del match. I blues, pur con qualche sbavatura, ce l’hanno messa tutta per chiudere il set sul 15-11. Un successo che vale la “bella” in programma sabato sera a Torino. Vincere in Piemonte non sarà facile, ma con questa determinazione nessun traguardo è precluso.
Ciclismo - Grande spettacolo nel Gp Bcc di Offanengo. Sugli scudi anche Martinelli
Show della Cantele nella crono di Romanengo
sulla ruota di Romanengo. Lo junior bresciano, sul (F.C.) Ha accontentato chi ama davvero il citracciato tecnico ha fatto registrare il miglior temclismo il “Bracciale del Cronomen”, valido per il po (30’54”), pedalando a oltre 47 chilometri orari. “9° Gran premio Bcc di Offanengo”: perfetto da «E’ una specialità prediletta sembrare persino banale. A ha commentato Martinelli - ho Romanengo, la solita Noemi vinto le prime due prove della Cantele è stata implacabile. challange, ma continuo a laLa varesina, medaglia d’arvorare per farmi trovare pronto gento e di bronzo crono e a puntino al campionato itanella prova in linea ai Mondiali liano cronometro individuale di Mendrisio 2009 e tricolore a Ospitaletto (Brescia), a due crono nel 2009 a Imola. Felipassi da casa mia a Lodetto ce? «Più che felice, mi sembra di Rovato». Per il momento di toccare il cielo con un dito: sono tutti soddisfatti. Eugenio questa maglia di campionesCantele e Martinelli sul podio Salvoldi, ct della Nazionale, si sa lombarda della specialità donne Elite, mi dà una sensazione speciale in vista del campionato italiano crono». Ma va anche ricordato che la cremasca Giulia Remondina è giunta quinta. Ha bruciato tutte Sarà Wackermann, neo campionessa lombarda tra le Allieve. Chiara Vannucci ha vinto la prova delle Junior e Andrea Pievani quella riservata alla categoria Allievi. Davide Martinelli, figlio d’ arte, ha centrato una cinquina
è così espresso: «Siamo andati benissimo, grande la cronometro dell’azzurra Cantele. C’è la consapevolezza di voltar pagina, ma c’è ancora molta strada da fare». Cerimoniale di premiazioni con Marco Cavalli, sindaco di Romanengo e patron Gian Luigi Ferrari. ORDINI D’ARRIVO Donne Elite: 1) Noemi Cantele (Garmin Cervelo) km 24,500 in 33’23”,
media 44,034 km/h, 2) Silvia Valsecchi (Gs Top Girls) a 52”; 3) Simona Frapporti (Top Girls) a 55”, 4) Gloria Presti (Top Girls) a 1’47”, 5) Giulia Remondina (Fontanafredda) a 3’24”. Donne Juniores: 1) Chiara Vannucci (Cicli Fiorin) km 12,300 in 18’ 34”, media 39,749 km/h, 2) Stella Riverditi (Nuovo Ciclismo) a 8”, 3) Dalia Muccioli (Gs Potentia) a 11”, 4) Rossella Ratto (Giusfredi Ciclismo) a 13”, 5) Chiara Pierobon (Verso L’Iride) a 17”. Donne Allieve: 1) Sara Wackermann (MulinelloFooton Servetto) km 12, 300 in 19’ 36”, media 37,653 km/h, 2) Laura Spanò (Villongo) a 34”, 3) Giuditta Galeazzi (Nuovo Ciclismo) a 47”. Juniores: 1) Davide Martinelli (Gc Feralpi ) Km 24, 500 in 30’ 54, media 47,573, 2) Simone Viero (Villadose) a 53”, 3) Emanuele Caiola (Sc.Sezze) a 1’ 17”, 4) Michele Bicelli ( Aspiratori Otelli) a 1’46”, 8) Mattia Remondina (Bornato) a 2’16”. Allievi: 1) Andrea Pievani (Pol. Albano) km 12,300 in 17’42”, media 41,695; 2) Simone Cattaneo (Cicloteam Nembro) a 16”, 3) Riccardo Bennati (Pedale Senaghese) a 21”.
Manukain (e non poteva essere altrimenti), che ha sconfitto per 3-0 Ghetta. Questo successo, costruito con il tempo e soprattutto con molta pazienza, è stato frutto dell’ottimo lavoro svolto dalla società ripaltese, in particolare con il presidente Bologna, il vice Benedetti, Bottelli, il tecnico Tomasoni ed i registi Andrea Goldaniga e Davide Lucchi, che nel corso degli ultimi anni hanno avuto il coraggio di valorizzare giocatori come Gusmini e i giovani Valcarenghi e Oldoni, entrambi classe 1995.
Ciclismo - Bissolati e Vece ok a Dalmine
Il rivoltano Brugna sugli scudi (secondo) a Nova Milanese
Grande agonismo nel “14° Trofeo amici del ciclismo” di Genivolta, con una lunga fuga di Pezzotta, Bizioli e Cortinovis “triade” bergamasca che ha preso a schiaffi la concorrenza e si è giocata la vittoria. Si è inventato finisseur Mattia Pezzotta, 14 anni di Villongo (Bergamo) e ha staccato i compagni d’avventura. Bene anche Giovanni Pedretti (CC Cremonese-Arvedi) che ha guadagnato un ottimo nono posto, davanti a Davide Donesana (Uc Cremasca). ORDINE D’ARRIVO 1) Mattia Pezzotta (Gs Biketreteam Villongo) km 56 in 1h 21’, media 41,481; 2) Omar Bizioli (Biketreteam Villongo), 3) Loris Cortinovis (Brembillese); 4) Davide Plebani (Biketreteam Villongo) a 1’35”, 5) Antonio Merolla (Team Asdc-Bornato). • IL MEMORIAL SALTA PER PIOGGIA Il “16° Memorial mamma e papà Villa” a Montodine (genitori del due volte campione del mondo e medaglia di bronzo olimpica della pista), patrocinato dalla Uc Cremasca del presidente Albino Ferla, non si è corso a causa della pioggia. • BRUGNA CAMPIONE BRIANTEO Il rivoltano Alessio Brugna, figlio d’arte e portacolori del Cavenago, al fonofisch è stato beffato a Nova Milanese dal varesino Davide Debenedetti (Orinese). Posto d’onore che comunque gli è valso la maglia di campione provinciale brianteo Allievi. Fra gli Esordienti i “puledrini” dell’ Imbalplast di Soncino, orchestrati da Sandro Terenzi, a Castelnuovo di Asola (Mantova) nella volata di gruppo vinta da Matteo Gazzetto (Cadeo), Alberto Bombelli - tra i più giovani del primo anno - si è piazzato al quarto posto. Michele Sambusiti è salito sul podio (terzo posto) tra gli atleti del secondo anno. Erminio Gatti (Casati Named) è stato, invece, protagonista nella Coppa Comune di Castiglion Fiorentino, corsa selettiva riservata ai dilettanti di Elite: il velocista di Romanengo ha dovuto inchinarsi a Marco Prodigioso (Petroli Firenze) e Pawel Poljanski (Campi Bisenzio) ed ha chiuso ha gara al sesto posto. • TRE SERE ROSA Al velodromo di Dalmine (Bergamo), due erano le rappresentanti cremonesi tra le Esordienti del secondo anno in gara: la tricolore casalasca della velocità Elena Bissolati (Team Pianeta Rosa) e la campionessa lombarda Miriam Vece (Team Valcar), impegnate nella specialità della corsa a punti e nel torneo di velocità. Nella velocità la Bissolati si aggiudica la prova davanti alla bergamasca Torosani e alla Vece. La classifica generale: 1) Team Valcar B Bergamo (Morzenti, Persico, Vece) 27 punti, 2) Pianeta Rosa A (Bettenzana, Bissolati, Gasparini, Pedretti) 26; 3) Villongo (Nava, Calissi, Signorini,Torosani) 20. Le prossime due prove sono la cronometro a squadre in programma il 28 maggio a Treviolo (Bergamo) e la gara in linea il 24 luglio a Palazzago (Bergamo). Fortunato Chiodo
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Serie A
Venerdì 20 Maggio 2011
Il capolavoro di Guidolin è a un passo
All’Udinese basta un pareggio contro l’appagato Milan per conquistare (meritatamente) i preliminari di Champions
V
ERONA – Il calcio italiano, per fortuna, non è solo metropolitano. Chievo e Udinese sono le realtà provinciali più belle della serie A: società che fanno leva più sulle idee che sui soldi e soprattutto ottengono ottimi risultati, tenendo in pareggio i bilanci. Logico che domenica scorsa al “Bentegodi” si respirasse un’aria di festa. I tifosi veronesi hanno esposto uno striscione eloquente: “Il decimo anno in serie A per questa grande realtà”. Proprio così, il prossimo sarò il decimo campionato nella massima serie dell’ex favola, diventata da tempo una solida realtà. Non è sicuramente da meno l’Udinese, seguita a Verona da oltre 4mila tifosi, entusiasti per la possibilità di centrare i preliminari di Champions League. Due squadre allenate da tecnici bravi, modesti e forse sottovalutati, perché parlano poco ma fatto tanto. Pioli ha centrato una salvezza senza affanni con una rosa non certo eccezionale, mentre Guidolin ha trasformato
37ª Giornata Bari-Lecce Catania-Roma Cesena-Brescia Chievo-Udinese Fiorentina-Bologna Lazio-Genoa Milan-Cagliari Napoli-Inter Parma-Juventus Sampdoria-Palermo
0-2 2-1 1-0 0-2 1-1 4-2 4-1 1-1 1-0 1-2
Prossimo Turno (22-5 h 18) Bologna-Bari Brescia-Fiorentina Cagliari-Parma Genoa-Cesena Inter-Catania Juventus-Napoli (h 20.45) Lecce-Lazio (h 20.45) Palermo-Chievo Roma-Sampdoria (h 20.45) Udinese-Milan (h 20.45)
CLASSIFICA MILAN 81 Inter 73 Napoli 69 Udinese 65 Lazio 63 Roma 60 Juventus 57 Palermo 56 Fiorentina 50 Genoa 48 Catania 46 Parma 45 Cagliari 44 Chievo 43 Cesena 43 Bologna (-3) 42 Lecce 41 Sampdoria 36 Brescia 31 Bari 21
un gruppo di giovani promettenti in una squadra da quartieri alti della classifica, malgrado un inizio choc (un punto nelle prime cinque gare). Oltretutto i friulani hanno giocato un calcio spettacolare, oltre che redditizio e quindi meritano la Champions.
L’ANALISI
dal nostro inviato
Sopra i tifosi del Chievo e in alto quelli dell’Udinese
IL MATCH Classifica alla mano, era facile prevedere un’Udinese sicuramente più motivata degli avversari (salvi matematicamente dopo il pari di Torino), scesi in campo con molte seconde linee, pensando già al futuro. I friulani hanno aggredito il Chievo, facen-
Serie B - Tre sfide che valgono la stagione
Tre sfide che possono valere una stagione. Il penultimo turno in serie B ruota attorno a Empoli-Torino e Padova-Livorno (in palio ci sono i playoff) e Piacenza-AlbinoLeffe, delicatissima sfida nella lotta salvezza. A rischiare tantissimo è proprio il Toro, che dopo la trasferta in Toscana, avrà un altro scontro diretto proprio con il Padova, che cercherà di restare in corsa per gli spareggi promozione battendo il Livorno. In coda, si è fatta difficile la posizione dell’AlbinoLeffe, soprattutto dopo la sconfitta nel derby con l’Atalanta. Ma il proverbiale carattere dei seriani dà ancora concrete speranze di salvezza a Mondonico. Importante, infine, anche la partita di Frosinone tra i ciociari (quasi spacciati) e il Sassuo-
lo, le delusione della stagione, costretto a sorpresa a lottare per salvare la categoria. CLASSIFICA (41ª giornata) Atalanta 77; Siena 74; Novara 67; Varese 65; Reggina 60; Torino 57; Padova, Livorno 56; Empoli 55; Pescara 53; Crotone, Vicenza 50; Grosseto, Modena 49; Cittadella 47; Piacenza 46; Sassuolo, Ascoli (-7) 45; AlbinoLeffe 43; Triestina, Portogruaro 40; Frosinone 38. PROSSIMO TURNO (21-5 h 15) Empoli-Torino (20-5 h 20.45), Atalanta-Cittadella, Piacenza-AlbinoLeffe, Crotone-Grosseto, Modena-Portogruaro, Triestina-Vicenza, Frosinone-Sassuolo, Padova-Livorno, Pescara-Novara, Reggina-Ascoli, SienaVarese (23-5 h 20.45).
do collezione di occasioni da rete. Clamorosa la traversa colta da Di Natale (21’) con una giocata di gran classe nell’area piccola. Un dominio incontrastato, che ha dato i suoi frutti al 28’: azione tambureggiante sulla destra e stoccata vincente dell’inesauribile Isla. Poco dopo Asamoah ha fallito il raddoppio a due passi da Sorrentino. Superato il periodo di appannamento, l’Udinese è tornata a correre come qualche mese fa, smentendo chi sostiene che le squadre di Guidolin “scoppiano” nell’ultima parte della stagione. Stesso copione nella ripresa, con i friulano decisi a chiudere la gara. Imprendibile Di Natale, che ha saltato come birilli gli statici difensori veronesi, ma al 6’ è stato fermato da un’ottima uscita di Sorrentino. Consapevole dell’inadeguatezza dello schieramento, Pioli ha lanciato nella mischia Moscardelli al posto del deludente Thereau e poi Constant per Jokic. Sarà un
Le grandi delusioni: Roma, Juve e Samp
Sono tre le grandi delusioni del campionato che si conclude domenica sera. Partiamo dalla Roma, da anni l’unica anti-Inter. Talento a volontà, che però sta scemando per colpa della carta di identità di molti interpreti (eccetto Totti). Ma i problemi societari hanno impedito di rinforzare la squadra e il solo Borriello non ha potuto sovvertire le sorti di una stagione nata male e finita peggio. Il probabile accesso all’Europa League non può certo salvare la stagione dei giallorossi, che avevano tutte le possibilità di centrare almeno il quarto posto. Più deludente è la stagione della Juventus, rifondata dopo il fallimento targato Ferrara-Zaccheroni. Ma il nuovo corso ha funzionato sino a Natale, per poi smarrirsi in concomitanza di alcuni infortuni. L’alibi però non regge e il fallimentare girone di ritorno è aggravato dall’ingente spesa sostenuta a gennaio per portare a Torino la punta Matri. Bocciato Delneri, che si è accorto quanto sia difficile lavorare in una piazza che non perdona neppure il minimo errore, la prossima estate assisteremo forse a un’altra rivoluzione, ma senza l’Europa (e soprattutto senza grandi risorse economiche) sarà molto difficile ingaggiare grandi giocatori. E’ bene che i tifosi bianconeri non si facciamo grandi illusioni. Infine la Sampdoria, la delusione delle delusioni. Il quarto posto ottenuto la scorsa stagione è andato oltre le reali potenzialità della squadra, ma in pochi mesi passare dalla Champions alla retrocessione, è davvero un’impresa. Colpa di una società che per motivi oscuri, ha smantellato la rosa, ma anche di un allenatore (Cavasin), che da subentrato ha fatto nettamente peggio del suo predecessore. Ripartire dalla serie B sarà dura, ma con gli splendidi tifosi che ha la Samp, per Garrone è un obbligo. F.V.
caso, ma d’incanto il Chievo ha cambiato pelle e in un minuto (il 17’) ha sfiorato due volte il pareggio: prima Pellissier ha costretto Handanovic alla deviazione in angolo, poi lo stesso portiere ha salvato da campione su Fernandes (colpo di testa da due passi). Scampato il pericolo, al 30’ l’Udinese ha chiuso la gara con una sassata da fuori area di Asamoah. I restanti minuti sono trascorsi nel tripudio della torcida bianconera,
a un passo dal grande traguardo Champions. All’Udinese, domenica sera contro il Milan, potrebbe bastare anche un pareggio (fantascienza pensare che la Lazio vinca con 9 gol di scarto a Lecce), come accadde il 29 maggio del 2005: anche allora, ultima di campionato, con un pari (1-1) contro i rossoneri, l’Udinese centrò il quarto posto. Se c’è pure la cabala… Fabio Varesi fabiovaresi16@libero.it
40 Sport Trofeo Stradivari
Benedetti e Saleri vincono alla grande la gara regionale Per il secondo anno consecutivo parla straniero il trofeo “Stradivari”: nel 2010 si erano messi in evidenza Zovadelli e Damiani, in questa sedicesima edizione spiccano Gianpietro Benedetti e Danilo Saleri che sono saliti sul gradino più alto del podio. Pubblico numeroso e ottimo livello di gioco delle 175 formazioni partecipanti a questa bella manifestazione regionale, un classico di queste prime gare estive: giocatori extra-comitato provenienti in gran numero e quando arrivano loro il ritornello non cambia per i nostri bocciofili costretti a giocare per le posizioni di seconda fascia, perché la prima è già prenotata. Avvio di finale più complicato del previsto per Benedetti-Saleri che s’imponevano (a fatica!) sui “ferrovieri” Biazzi-De Stefani per 12-9 mentre successivamente eliminavano con più disinvoltura prima Vinaschi-Savani (12-5) e quindi Bonifaci-Perotti per 12-8. Cercavano di opporsi ai blasonati bresciani Cesare Ghisolfi e Fausto Galelli che infliggevano un “cappotto” ai pur bravi compagni di squadra Capelli e Ardoli ed in semifinale superavano Luccini-Cremonesi per 12-8. Nulla potevano i bocciofili dell’Astra in finale contro i blasonati Benedetti-Saleri, vittoriosi per 12-4. Ha diretto la gara Gabriele Ceriati, affiancato dagli arbitri di finale Bassetti e Barozzi, apprezzata la presenza dell’assessore regionale Gianni Rossoni, inappuntabile l’organizzazione della bocciofila stradivariana curata nei minimi particolari da Gabriele Ronda e dai suoi collaboratori. MM
Bocce
Venerdì 20 Maggio 2011
Cremonesi-Reghenzani: trionfo al Casc
Memorial Icio Ferrari - I bissolatini superano in finale i “ferrovieri” Belli e De Stefani per 12-4
U
Memorial “Maurizio Fervari”
di Massimo Malfatto
Il maltempo ha disturbato il “2° memorial Maurizio Fervari”, ma non ha impicciato l’importanza e la qualità di questa manifestazione regionale festiva (separata al possibile!) organizzata dal Cral Aziende Sanitarie Cremonesi. Ben 136 le coppie partecipanti a questa gara con il quale si vuole ricordare l’amico “Icio” prematuramente scomparso. Parecchio lavoro per il responsabile della bocciofila di via Postumia Enzo Ferrari, per Giorgio Tessadri e per i suoi collaboratori costretti a straordinari ed a trasferire le finali sulle accoglienti corsie
CLASSIFICA GENERALE
Cremonesi e Reghenzani, vincitori della gara, premiati da Ferrari, Tessadri e la Nicoletta Fervari
1) Cremonesi-Reghenzani (Can. Bissolati) 2) Biazzi-De Stefani (Ferroviario) 3) Savani-Vinaschi (Magri Gomme BS) 4) Gaetti-Boselli (Casc) 5) Signorini-Sabattoli (Moll. Bps BS) 6) Bocchi-Paffi (Fadigati) 7) Francisco-Parmigiani (Stradivari) 8) Bergonzi-Della Giovanna (Bocce Fidenza) 9) Marcolini-Tosini (Magri Gomme BS) 10) Ferrari-Borlenghi (Casc) 11) Favalli-Mainardi (Astra) 12) Ceriati-Molardi (Can. Bissolati) 13) Bassotti-Lodigiani (Casc) 14) Merlini-Merlini (Borgo Loreto) 15) Vitali-Firpi (Cilavegnese Vigevano) 16) Ciatti-Paroni (Casc)
Causa maltempo le finali si sono svolte al Palabosco del Palabosco. La canottieri Bissolati arrichisce la bacheca ed esulta per il successo di Giuseppe Cremonesi e Paolo Reghenzani, una vittoria meritata per questa inedita coppia. Dopo aver eliminato Marcolini-Tosini, Cremonesi-Reghenzani si imponevano nei quarti di finale su Signorini-Sabattoli (12-9) ed in semifinale infliggevano un “cappotto” fuori stagione ai bresciani Savani-Vinaschi. Nella parte bassa del tabellone una giornata esaltante ed un’altra prestazione gagliarda
Biazzi e De Stefani del Dlf, secondi classificati
per Daniele Biazzi e Stefano De Stefani. I “ferrovieri” superavano negli ottavi FerrariBorlenghi, avevano la meglio sui cicognolesi Bocchi-Paffi (12-6) e sui beniamini di casa Gaetti-Boselli per 12-4. Finale a senso unico, gio-
Boselli e Gaetti, quarti classificati, premiati da Zanotti, presidente del Cral
cata all’ora di cena e (purtroppo!) davanti a poco pubblico, conclusasi con il successo di Cremonesi-Reghenzani grazie alla maggior esperienza e tranquillità. Escono a testa alta gli sconfitti e anche per loro c’è motivo di festeg-
giare: De Stefani, ha ripetuto l’exploit dello scorso anno (secondo posto in coppia con Sforza!) mentre Biazzi, con questo piazzamento, ha consolidato il primato nella classifica assoluta di categoria C. Ha diretto la gara Ennio
Clementi coadiuvato dagli arbitri di finale Barozzi e Bassetti, apprezzate le presenze della moglie Nicoletta e della figlia di “Icio” mentre gli onori di casa sono stati fatti da Angelo Zanotti presidente del Cral Aziende Sanitarie.
Nella targa Coop Castelvetro vincono Miglioli-Caccialanza
Successo di Scanacapra-Lazzaretti nella categoria C/D
Miglioli - Caccialanza (cat A/B) e Scanacapra - Lazzaretti (C/D), vincitori a Castelvetro
Una stagione deludente e tormentata in questa prima parte di annata, venerdì scorso un desiderio di rivalsa: stiamo parlando delle bocciofile Flora e Fadigati protagoniste della targa Coop Castelvetro, una gara regionale (con due finali separate!) giunta alla sua decima edizione. Nella categoria A/B sul gradino più alto del podio è salita l’inedita coppia rivierasca formata da Oscar Miglioli ed Alberto Caccialanza. Dopo aver superato i “sanitari” Politi-Pompini (12-7), i portacolori del “Flora” eliminavano in semifinale Ghisleri-Ellani per 12-10. Conquistavano la finale anche Valter Vitaloni e Giovanni Blasco che, dopo aver vinto un rocambolesco recupero contro i “ferrovieri” TuriniDi Marco per 12-11 (erano in svantaggio 2-11!), si sbarazzavano nei quarti di Tessadri-Chittò (12-2) ed in semifinale di Stringhini-Piccioni per 12-5. Finale ben gestita da Miglioli e Caccialanza che avevano
la meglio su Vitaloni-Blasco per 12-8. Nella categoria C/D una giornata memorabile per Ugo Scanacapra ed Attilio Lazzaretti. Inizio difficile per i “cicognolesi” che eliminavano nel recupero Grazioli-Feraboli (12-9), quindi sul filo di lana Lussignoli-Vitali ed in semifinale Dalmiani-Ghiraldi per 12-7. Approdavano in finale anche Giovanni Belli e Stefano De Stefani che in semifinale avevano la meglio su Gargioni-Gazzaniga per 12-10. Match di finale che si è dipanato per sole quattro tornate e vittoria di Scanacapra-Lazzaretti con il punteggio finale di 12-2. Ha diretto la gara Ennio Clementi con la collaborazione degli arbitri Barozzi e Bongiorni, gradite le presenze del sindaco di Castelvetro Piacentino Francesco Marcotti e del presidente FIB Giovanni Piccioni. MM
Le ricette di Nonna Felicita
Primi di Terra
Venerdì 20 Maggio 2011
I
INGREDIENTI PER 4 PERSONE • 300 g di pasta tipo bavette • 2 spicchi di aglio • Un bicchiere di olio d'oliva • Sale • Un manciata di prezzemolo e basilico
Cous Cous vegetariano
PREPARAZIONE
Bavette al profumo di prezzemolo • In una padella fate scaldare un bicchiere d'olio d'oliva, unite due spicchi d'aglio tritati finemente e lasciateli rosolare a calore moderato fino a quando saranno ben dorati. • A questo punto ag-
giungete al soffritto il prezzemolo e il basilico, ridotti in un trito finissimo, e fate insaporire tutt'assieme per un minuto, mescolando con un cucchiaio di legno. • Portate a ebollizione una pentola piena d'ac-
Pasta con le verdure piccanti INGREDIENTI PER 4 PERSONE • 300 g di spinaci lessati e strizzati • 2 spicchi di aglio • Un bicchiere di olio d'oliva • 2 peperoni gialli • Un cipolla • Un mazzetto di basilico
• Peperoncino • Pepe • 2 bicchieri di vino bianco secco • Sale • 400 g di pasta tipo qualsiasi • Formaggio pecorino grattugiato
qua salata, tuffatevi le bavette e fatele lessare al dente, quindi scolatele e ponetele nella padella col soffritto. • Mescolate accuratamente e fate insaporire per qualche secondo, quindi servite.
Gnocchi al prosciutto INGREDIENTI PER 4 PERSONE • Un Kg di patate • 200 g di prosciutto crudo (fette da 200 g) • Un uovo • Un cipolla
• 60 g di burro • Alcune foglie di salvia • Farina • Sale • Un cucchiaio di olio d'oliva
INGREDIENTI PER 1 PERSONA • 50 g di couscous • 80 g di falda di peperone precotto rosso • 2 cucchiaini di olio • 80 g di cime di rapa d'oliva extra-vergine (foglie e fiori) • Alcuni pistilli di zafferano • 50 g di coste di sedano • Sale fino • 50 g di cetriolo mondato PREPARAZIONE • Versate sul couscous 100 g di acqua bollente salata, mescolatelo e lasciatelo rinvenire. • Saltate in padella, con metà dell'olio caldo, il peperone a tocchetti, la costa di sedano e il cetriolo, tutto ridotto a dadini, e le foglie delle cime di rapa sminuzzate. • Salate, fate cuocere le verdure per 5 minuti poi unite i fiori delle cime di rapa e spegnete dopo altri 3 minuti di fuoco medio\basso. • Condite il couscous con l'olio rimasto, sgranatelo allargandolo nel piatto, sopra disponetevi il sauté di verdure, completate con pistilli di zafferano poi servite.
PREPARAZIONE • Fate insaporire gli spinaci con aglio e olio, trascinandoli bene in pentola: unite i peperoni tagliati a filetti sottili, la cipolla tritata e un trito di basilico. • Unite un pizzico di peperoncino rosso e di pepe e fate sobbollire il tutto, bagnando con il vino bianco. • Mettete a fuoco una pentola capace con acqua salata; quando bolle gettate la pasta e scolatela al dente. • Condite subito con le verdure e il sugo che si sarà formato; versate in superficie un filo di olio crudo. • Se vi piace, cospargete di pecorino grattugiato.
PREPARAZIONE • Lessate le patate, sbucciatele e schiacciatele con la forchetta. • Sbattete l'uovo con un pizzico di sale e amalgamatelo alle patate. • Assodate con la farina fino ad ottenere un composto compatto. • Tritate la cipolla e tagliate a dadini il prosciutto, fateli
soffriggere insieme in un cucchiaio di olio. • Preparate dei grossi gnocchi (in tutto dovete ottenerne una trentina) inserendo all'interno di ognuno un po' del soffritto di cipolla e prosciutto. • Cuoceteli in abbondante acqua salata, condite con burro fuso e salvia.
Primi di Mare
Venerdì 20 Maggio 2011
Pasta ai ricci di mare
Penne alla cannella e tonno
INGREDIENTI PER 2 PERSONE • 25 ricci di mare • Sale • 200 g di gnocchetti sardi • 4 spicchi di aglio
INGREDIENTI PER 4 PERSONE • 400 g di pasta tipo penne rigate • 100 g di tonno • Una tazza di piselli freschi • Una cipolla • Un bicchiere di vino bianco secco • 3 cucchiai di olio d'oliva extra-vergine • Sale e pepe bianco • Prezzemolo • Cannella
• Un bicchiere di olio d'oliva extra-vergine • Un punta di peperoncino • Prezzemolo (facoltativo)
Orecchiette ai calamari INGREDIENTI PER 4 PERSONE • 25 calamaretti freschi • 350 g di pasta tipo orecchiette • 350 broccoli • 2 filetti d'acciughe • 4 cucchiai di olio d'oliva • Un puntina di peperoncino • Un spicchio di aglio • Sale e pepe
PREPARAZIONE • Mondate i broccoli, lavateli in acqua abbondante e sminuzzateli. • Separate ora la testa dei calamaretti dal resto del corpo e tagliatelo finemente a pezzetti regolari. • Preparate un soffritto con olio e uno spicchio d'aglio schiacciato che toglierete quando sarà rosolato. • Sciogliete i filetti d'acciughe in un paio di cucchiai d'acqua e aggiungete la punta di peperoncino, le teste e i pezzetti dei calamaretti. • Cuocete le orecchiette in abbondante acqua salata insieme alle cime dei broccoli • Scolate il tutto e mescolate energicamente con l'intingolo preparato in precedenza.
PREPARAZIONE
II
• Preparate un soffritto con l'olio, la cipolla ed il prezzemolo tritati, cospargete di cannella ed irrorate subito con il vino bianco. • Aggiungete il tonno tritato e poco dopo i piselli. • Cuocete per 20 minuti aggiustando di sale e pepe e, se necessario, allungate con poca acqua calda. • Avrete intanto cotto le penne rigate, scolatele e conditele nella zuppiera con questo sugo profumato.
Penne alle vongole
INGREDIENTI PER 4 PERSONE PREPARAZIONE • Prendete 25 ricci di mare freschi, apriteli, estraete le uova e mettetele in un bicchiere evitando che spine, parti di corazza o frammenti di posidonia vadano dentro. • Mettere dell'abbondante acqua salata; cuocere al dente 200 g di gnocchetti sardi. • Fate soffriggere 4 spicchi d'aglio, privati della loro parte interna verde tagliati a fettine, in un bicchiere di olio d'oliva extra-vergine ed una punta di peperoncino in una padella che poi dovrà contenere la pasta. • Scolate la pasta, versatela nella padella e versatevi sopra i ricci. • Accendete il fuoco e fate saltare la pasta mentre la girate con un cucchiaione (velocemente onde evitare di cuocere le uova dei ricci). • Continuate a girare e spruzzatevi sopra un cucchiaino o più di bottarga di muggine grattugiata. • Il prezzemolo crudo alla fine è facoltativo.
• 400 g di penne • Un bicchiere di olio d'oliva • 8 filetti d'acciughe
• 2 spicchi di aglio • Un cucchiaio di prezzemolo tritato • 200 g di pelati PREPARAZIONE
• Fate bollire in una pentola abbondante acqua salata e buttate la pasta. • Frattanto, fate a fettine i pelati e metteteli da parte. • Dopo cinque minuti di cottura, sciogliete in poco olio le acciughe. • In una padella mettete olio abbondante e i 2 spicchi d'aglio. • Fate scaldare a fuoco
molto vivace facendo attenzione: l'olio dovrà essere caldissimo ma non bruciato. • Gettate in padella i filetti di pomodoro che dovranno avvampare, non cuocere. • Scolate la pasta e conditela nella padella, unendo le acciughe. • Per finire, spolverizzare con il prezzemolo tritato.
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