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Anno XII • n°56 • MERCOLEDÌ 26 AGOSTO 2012
Periodico • € 0,02 copia omaggio
Non riceve alcun finanziamento pubblico
L’INIZIATIVA Fracassi (presidente Ana): «Errate le notizie apparse su diversi organi di informazione. Per ora nessun intervento sul verde»
CITTA’ PULITA GRAZIE AGLI ALPINI
Si impegneranno a ripulire alcuni i muri deturpati dai writers. Primo intervento in programma alla scuola Capra Plasio L’INIZIATIVA
SPENDING REVIEW Anche la Polizia “segnala lo spreco” ▲
a pagina 4
RIORDINO DELLE PROVINCE
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Il presidente della Provincia di Lodi: «E’ Cremona la a pagina 6 scelta migliore» SICCITÀ
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Incendi, da giugno 75 interventi dei Vigili del fuoco
CASALMAGGIORE
SPORT CALCIO PRIMA DIVISIONE
Cremo, è in arrivo un ultimo rinforzo prima dell’esordio
BILANCIO DEL NUOTO
Vanoli, venerdì primo collaudo contro Trento
Il Milan rischia di non essere competitivo per lo scudetto alle pagine 17-20
a pagina 8
LADRI SCATENATI
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SPECIALE SERIE A
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Per la Baldesio una stagione positiva in piscina ▲
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BASKET SERIE A
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Tornano i boschi sulle rive del fiume Po
a pagina 7
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Raffica di furti nel Casalasco: un colpo al giorno
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La festa al via il 30 settembre
La Festa del Volontariato di Cremona si terrà il 30 settembre nelle Piazze Stradivari e del Comune. L’appuntamento si colloca all’interno delle iniziative e manifestazioni previste nell’ambito dell’Anno eu-
ropeo dell’invecchiamento attivo e della solidarietà tra generazioni 2012. Per iscriversi c'è tempo fino al 10 settembre e sono una trentina le associazioni che hanno già dato la propria adesione.
Incendi, in fiamme 36 ettari di terreno In Lombardia gli interventi dei Vigili del fuoco sono raddoppiati rispetto al 2012. In testa Milano con 406, seguita da Brescia
Nel cremonese sono 75 gli interventi da giugno con una media quotidiana di 3 mezzi impiegati
A
di Michele Scolari
ncora caldo e siccità, con dati assolutamente allarmanti. Risale a giugno l’ultima perturbazione che ha portato sensibili precipitazioni sulle regioni settentrionali e la situazione desta numerose preoccupazioni anche sul fronte degli incendi. L’estate 2012 infatti è stata arroventata non solo dalle temperature, ma anche dal divampare di roghi incontrollati da Nord a Sud e le ultime settimane per i vigili del fuoco sono state davvero impegnative, e non solamente nell’Italia meridionale o centrale, dove i fenomeno si ripresenta ormai da diversi anni. Anche in Lombardia si nota un forte incremento sia del numero degli incendi che di quello di uomini e mezzi impiegati per domarli, e l’emergenza non risparmia neppure la provincia di Cremona. L’anno scorso, la media giornaliera di pompieri impegnati negli incendi boschivi in Lombardia era di 56 unità con 30 mezzi (con una variazione della situazione da provincia a provincia). Secondo il quadro fornito dalla Direzione regionale lombarda, nella nostra regione i vigili del fuoco sono costretti a lavorare il doppio rispetto al 2011. E se i numeri da inizio luglio rendono conto di interventi massicci (25mila sul l’intero territorio italiano), 1.149 di questi riguardano la nostra regione, dove nel 2011
se ne erano registrati “solo” 157. In Lombardia sono già 200 gli ettari di bosco bruciati quest’anno, e per domare le fiamme nelle aree verdi nelle province lombarde ogni giorno occorrono 90 uomini e 47 autobotti. A livello regionale prima è Milano con 460 interventi, seguita da Brescia e dalle altre città. La provincia di Brescia, infatti, dove gli interventi sono stati 202 con circa 8 mezzi e 15 uomini impegnati quotidianamente, ha visto andare in fumo ben sette ettari di bosco. E 60 sarebbero gli ettari di verde andati in fumo
in quella di Bergamo, dove la media quotidiana è di cinque pompieri e tre autobotti impiegati ogni giorno. Un enorme impegno, dunque, che si è dispiegato anche nel cremonese, dove, solamente nelle ultime settimane, i vigili del fuoco di via Nazario Sauro sono dovuti intervenire più volte con una media quotidiana di circa 3 mezzi al giorno, per sedare roghi anche imponenti scoppiati in diverse parti della provincia. Ed alla fine dei 75 interventi condotti sull’intero territorio il bilancio è tutt’altro che incoraggiante: so-
In alcuni casi i roghi sembrerebbero di origine dolosa
no 36 gli ettari già divorati quest’estate dalle fiamme nella nostra provincia. Complici incendi di vaste proporzioni come quello scoppiato lo scorso 16 agosto al parco di Spino d’Adda: solo in quell’occasione sono andati in fumo circa 3500 mq di parco. Il rogo, esteso in quattro punti lungo il canale Vacchelli, ha richiesto l’intervento di ben 20 uomini e 7 mezzi dai comandi di Cremona, Crema e Lodi. Altre migliaia di metri quadrati di territorio sono andate in fumo nei tre incendi scoppiati martedì 21 agosto lungo i binari della linea ferroviaria Milano Mantova, fra la stazione di Gera di Pizzighettone e il cimitero di Maleo, nel Lodigiano, causando anche notevoli disagi nel traffico ferroviario. In provincia di Cremona, ormai da diverse settimane si attende l'arrivo della pioggia e la siccità potrebbe favorire il ripresentarsi di episodi simili. Ancora 1500 metri quadrati di campi sono stati divorati dalle fiamme propagatesi lo scorso sabato 24 da un focolaio lungo la strada bassa per Casalmaggiore, tra Motta Baluffi e Scandolara Ravara, mentre domenica le fiamme sono scoppiate alle porte di Cremona, alla fine di via Giuseppina, richiedendo l’intervento di ben 5 autobotti e diverse ore di intervento. In molti casi non è da escludere il dolo, nonostante le difficoltà a riconoscere le origini delle fiamme, causa l’avanzato stato dei roghi all’arrivo degli uomini del 115.
Siccità, sono attesi temporali da giovedì pomeriggio: la svolta?
Se l’arrivo di “Beatrice” ha provocato abbondanti precipitazioni soprattutto nelle fasce alpina, pedemontana ed appenninica, limitandosi, per quanto riguarda la bassa, “soltanto” ad un abbassamento delle temperature, è probabile che con la seconda metà della settimana il tempo riservi un cambio di tendenza più incisivo sul fronte delle precipitazioni che, sul cremonese come in altre zone, mancano ormai da due mesi con gravi ripercussioni sull’agricoltura e sul fiume Po. A partire da giovedì, infatti, l’estate padana sembrerebbe destinata a subire un arresto, con correnti fresche ed instabili pronte a portare il maltempo dall’Atlantico nei nostri cieli. Da giovedì dovremmo vedere il cambiamento, ad iniziare dalle nostre regioni settentrionali. L’ingresso delle correnti foriere di pioggia è stimato all’incirca per il pomeriggio del 30,
quando i primi temporali dalle Alpi sconfineranno verso le pianure, portando fenomeni anche di forte intensità. Le piogge attese, oltre a ridare un po’ di fiato alla disastrata agricoltura (per la quale la Coldiretti ha stimato perdite per circa un miliardo di euro), dovrebbero proseguire l’opera di ristabilimento delle condizioni idriche del Grande Fiume, già risalito a -6,80 metri circa tra lunedì e martedì, grazie ai violenti temporali sopraggiunti a monte nello scorso fine settimana. E le condizioni di instabilità potrebbero persistere per diversi giorni, tenendo lontane le ulteriori puntate dell’anticiclone africano: secondo i modelli, infatti, dopo la prima ondata di maltempo prevista per questa settimana potrebbero arrivare altri disturbi ad impedire all'estate di riproporsi seriamente in sede mediterranea ed avviandola così al declino.
Potrebbe essere il canto del cigno per il caldo
Detriti tra i piloni dei ponti, interogazione di Giuseppe Torchio
La siccità ed il conseguente abbassamento del livello delle acque nei fiumi portano alla luce sporcizia e detriti accatastati alla base dei piloni dei ponti. E se i piloni del ponte di via Eridano sono già stati oggetto di un intervento di pulizia, per altri si attendono ancora interventi incisivi. A lanciare l’allarme è stato il consigliere provinciale Giuseppe Torchio, in un’interrogazione nella quale sottolinea la necessità di un intervento tempestivo. «E’ ricorrente il forte richiamo d’attenzione da parte di amministratori locali, degli stessi pescatori, nuclei di protezione civile e, più in generale, della cittadinanza all’abnorme accumulo di tronchi, legname vario e rifiuti in corrispondenza dei numerosi ponti che interessano i corsi d’acqua attraversati dalle Strade Provinciali. Di recente, la stessa Prefettura è intervenuta a riguardo, presso il ponte in ferro tra Cremona e Castelvetro Piacentino coordinando un’azione di pronto intervento. Uno dei problemi è che è diminuito l’interesse di privati che provvedevano alla rimozione di tali ammassi legnosi. Da decenni si sollecitano le autorità competenti a rendere operativo un piano efficace e coordinato di rimozione di tali materiali. La stessa progettazione dei manufatti, riferita anche ad opere abbastanza recenti quale il ponte “Giuseppe Verdi” tra Isola Pescaroli e Roccabianca, al pari del ponte “Salvo d’Acquisto” tra Pizzighettone e Gera d’Adda e Maleo o lo stesso ponte sull’Oglio di Isola Dovarese, non sembra avere sufficientemente considerato l’introduzione di moduli costruttivi atti all’automatica eliminazione dei cumuli lignei a cui, viceversa, pare avessero già provveduto i tecnici ed i progettisti nell’era romana». Il consigliere Torchio chiede «se presidente e Giunta non ritengano di provvedere a redigere ed a rendere immediatamente operativo un piano annuale e pluriennale di interventi, anche con il coordinamento delle Province confinanti e competenti (Parma per Isola Pescaroli, Piacenza per ponte per Castelvetro, Mantova per Calvatone, Milano e Lodi per Spino d’Adda etc.) che si possa avvalere anche della specifica competenza di volontari dotati di idonee attrezzature e di personale civile proveniente da reparti specializzati ed, all’occorrenza, verificando la possibilità di una collaborazione, previa autorizzazione dei competenti Comandi, con lo stesso X (Decimo) Genio Pontieri, di stanza alla Caserma “Col di Lana” di Cremona e dotato di uomini e mezzi particolarmente esperti nel settore».
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Cremona
Mercoledì 29 Agosto 2012
Con la spending review, anche la polizia “segnala lo spreco”
Corso matteotti
Il segretario Guido Ettari: «Occorrono coordinazione e razionalizzazione»
Spaccata al negozio Tre: via merce per 20mila euro
Parte l’iniziativa del Silp: individuare gli sprechi e focalizzare le strategie per abbattere i costi
Razzia al negozio Tre di Corso Matteotti nella notte tra lunedì e martedì. Erano circa le quattro del mattino quando un gruppo, formato probabilmente da quattro uomini, ha mandato in frantumi la vetrina, saltando poi all’interno e compiendo una vera e propria razzia di merce. L’allarme del negozio è suonato immediatamente, svegliando l’intero condominio soprastante ma senza spaventare i ladri, che hanno proseguito la loro razzia lampo arraffando quanta più merce potevano: nel mirino sono finiti soprattutto telefoni cellulari e smartphone per una cifra stimata all’incirca in 20mila euro. Sul posto sono intervenuti i carabinieri, allertati da una residente ma, al loro arrivo, i ladri si erano già dileguati fuggendo per le vie limitrofe. Subito sono scattate le ricerche dei quattro malviventi, che proseguono tutt’ora a ritmo serrato, dopo che i militari hanno raccolto tutti gli elementi utili alle indagini. Pare che alcuni membri del gruppo avessero messo a punto un sopralluogo qualche giorno addietro.
soresina
Sorpreso a coltivare marjiuana: denunciato
Denunciato dai carabinieri un 36enne di Soresina, G. S., per coltivazione illegale di droga, nello specifico, piante di marijuana alte oltre due metri, che il giovane coltivava in un campo fuori dal paese. L’”esperto verde” è stato smascherato dai carabinieri di Soresina mentre si recava presso la propria coltivazione di droga con uno zaino pieno d’acqua per innaffiare le piante di marijuana. I militari si sono appostati vicino al campo sorprendendo il 36enne mentre si accingeva ad annaffiare le piante e conducendolo in caserma. Le piante sono finite immediatamente sotto sequestro, mentre per il 36enne la denuncia è stata inevitabile. Piante simili erano state sequestrate sempre dai carabinieri di Soresina, agli ordini del maresciallo Luigi Illustre, nel giardino di un residente ad Annicco circa 10 giorni fa.
L
di Michele Scolari
’iniziativa “segnala lo spreco” riguarderà anche la polizia. E’ la novità lanciata dal Silp della Lombardia a fronte delle notizie allarmanti che si susseguono in merito ai conti pubblici ed ai tagli in settori essenziali: nella scuola, nella sanità e nei servizi sociali fino ad arrivare alla sicurezza. Perché il sindacato, spiega il segretario cittadino Guido Ettari, «non intende svolgere solo il ruolo di chi denuncia gli effetti dei tagli ma vuole anche contribuire ad individuare e focalizzare gli sprechi - che esistono ed in maniera rilevante anche nella nostra regione - e ad individuare le strategie per abbattere quei costi inammissibili ridando così efficienza, leggerezza e razionalità a tutta l'organizzazione dell’apparato sicurezza». Per raggiungere l’obiettivo le strutture del Silp in Lombardia verranno mobilitate e tutti gli appartenenti alla Polizia di Stato della nostra regione e anche di altri corpi del comparto sicurezza potranno segnalare abusi, disfunzioni e sprechi riguardanti il proprio ufficio o reparto, semplicemente attraverso la compilazione di un modulo reperibile sul sito internet www.silplombardia.it. «E’ un' iniziativa pen-
Guido Ettari, Silp
sata per tutti i cittadini - prosegue Ettari - anche se è chiaro che i lavoratori di polizia hanno per necessità di cose una visione un po’ più dettagliata della situazione. Il Silp della Lombardia con questa iniziativa intende fare qualche passo avanti e cominciare a spulciare dove si nascondono gli sprechi, anche i più piccoli ma non per questo meno detestabili. In sintesi, significa razionalizzare le risorse, anche perché i tagli alla sicurezza stanno portando una paralisi dell’intero sistema deputato a garantire il fondamentale diritto dei cittadini alla sicurezza». Tra le ricette proposte non manca quella dell’unificazione delle forze di polizia: «unificazione e non coordinamento sottolineano dal sindacato -
Il sindacato non intende svolgere solo il ruolo di chi denuncia gli effetti dei tagli
perché di coordinamento si parla da lustri senza alcun effetto». Ma tra gli sprechi figura anche l’Ospedale Militare di Milano, che secondo il sindacato appare ormai come «una struttura anacronistica dove vengono effettuati accertamenti sanitari che potrebbero essere eseguiti dai clinici delle Asl, tenuta in piedi (come tante altre) con le motivazioni più assurde». «E chiediamoci - proseguono dal Silp - a cosa possa servire, nel terzo millennio, il Compartimento regionale della Polizia Stradale di Milano, cui seguono le Sezioni a livello provinciale, poi le Sottosezioni ed infine i Distaccamenti, oppure quanto si risparmierebbe in termini di denaro e quanto si guadagnerebbe con il ricollocamento del personale, eliminando
gli Uffici Sanitari della Polizia di Stato. Ed ancora sprechi di entità meno grande ma altrettanto fastidiosi, soprattutto in un periodo di tagli come questo, sono «le decine e decine di chilometri che le pattuglie delle nostre province lombarde devono percorrere per poter rifornire l’autovettura di servizio, oppure la posta elettronica in alcuni uffici ancora tabù, per non parlare dei poliziotti che viaggiano dalle province più lontane verso il capoluogo per ritirare solamente risme di carta, sprecando risorse, tempo e carburante». A Cremona, ad esempio, si potrebbe «spostare la Questura dal centro storico - spiega Ettari - magari utilizzando la caserma Marconi di via Massarotti, che potrebbe essere accorpata alla caserma della Guardia di Finanza di via Zara. Ed un’altro spreco riguarda il poligono di tiro. Da anni i nostri poliziotti sono stati costretti a spostarsi a Piacenza, Brescia e Peschiera del Garda, quando avrebbe più senso mettere a norma il poligono di via Brescia». Occorrono dunque «coordinamento e razionalizzazione delle risorse conclude Ettari - se si vuole davvero che non vengano compromesse la sicurezza dei cittadini e la professionalità degli operatori. In una parola, occorre il coraggio di cambiare».
Cremona
Mercoledì 29 Agosto 2012
«Unione con Cremona per restare autonomi»
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Il presidente della provincia di Lodi, Pietro Foroni, guarda con favore all’unione con il nostro territorio
Massimiliano Salini
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di Laura Bosio
a Provincia di Cremona sembra destinata ad unirsi con Lodi, mentre Mantova vorrebbe mantenere la propria autonomia: così si prefigura il futuro assetto territoriale della Lombardia, secondo gli intenti dei presidenti delle Province interessate. Quindi, la Lombardia del futuro potrebbe essere formata da nove Province, contro le dodici attuali, con l'unione di Cremona e Lodi da un lato e di Como, Lecco e Monza Brianza dall'altro. Mantova vorrebbe invece mantenere la propria autonomia, così come Varese e Sondrio. Milano (destinata a diventare città metropolitana), Brescia, Bergamo e Pavia, invece, sono già salve in quanto rispettano i due requisiti (almeno 350.000 residenti e una estensione minima territoriale di 2.500 chilometri quadrati) indicati nella legge sulla “spending review” del governo Monti. Naturalmente, si tratta di uno scenario mutevole e ancora suscettibile di cambiamenti, anche se molti nodi dovrebbero essere sciolti venerdì, quando l'Upl (Unione Province Lombarde) presenterà le proprie proposte al tavolo del Cal (Consiglio delle autonomie locali), che poi a sua volta dovrà presentare tali ipotesi alla Regione. Ma cosa ne pensa il presidente lodigiano, Pietro Foroni dell'ipotesi di unione con Cremona? Pur senza sbilanciarsi, la giudica l'unica ipotesi «che permetterebbe a entrambi i
territori di mantenere le proprie caratteristiche e la propria autonomia» spiega Foroni. «Per questo ora Cremona è la soluzione che più ci piace. Del resto, snaturare i territori sarebbe profondamente sbagliato». Tra le motivazioni addotte dal presidente lodigiano nella sua scelta dell'ipotesi cremonese, il fatto che i due territori «hanno un’economia e una vocazione agricola analoghe, e l'estensione complessiva non sarebbe tale da rendere difficili i collegamenti». Qualche perplessità invece sull'ipotesi di un coinvolgimento della Provincia di Mantova, che per Lodi è troppo lontana e «incrementerebbe troppo l'estensione territoriale della futura Provincia». Intanto, pare che anche Piacenza vorrebbe aggregarsi a Cremona e Lodi, per via delle similitudini tra i tre
Una manovra che non porterà alla riduzione della spesa
Sopra Pietro Foroni. Sotto, la sede della Provincia di Lodi
territori. Un'ipotesi che Foroni dichiara di non scartare, anche se in questo caso «i tempi per concretizzarla sarebbero decisamente lunghi». Tuttavia, conclude Foroni, «siamo solo nel campo delle ipotesi. Tutto è ancora da decidere, in quanto la riunione di venerdì sarà solo il primo passo di un lungo percorso». E il presidente lodigiano non nasconde il proprio scetticismo nei confronti della riforma che impone la razionalizzazione delle Province. «Si tratta di una manovra che non porterà a una riduzione della spesa, ma che servirà solo a coprire sprechi in altre realtà fuori dalla nostra Regione giungendo però a determinare tagli ai servizi per i cittadini lombardi». Del resto, pochi giorni fa, il presidente stesso aveva dichiarato di non comprendere «la necessità di fare tutto così in fretta. Prima di arrivare a definire i nuovi confini regionali potremmo almeno attendere i verdetti del Tar e della Corte Costituzionale sui ricorsi presentati nei confronti della “spending review”. Anche se l'esito fosse negativo, avremmo tutto il tempo per ridisegnare la mappa della Lombardia entro le scadenze indicate». I prossimi passi, dopo la riunione, saranno il passaggio in Regione della bozza di progetto, che dovrà poi arrivare a Roma. Naturalmente, la richiesta elaborata dalle Province prevede che il Governo faccia un passo indietro rispetto ai requisiti imposti: Sondrio, Mantova e Varese non avrebbero infatti, allo stato attuale delle condizioni, la possibilità di salvarsi.
Gli appuntamenti
Un fitto calendario di incontri
E' fitto il calendario di incontri che si svolgeranno nei prossimi giorni per definire la posizione del territorio sul tema del riordino della Province. «I provvedimenti del Governo Monti impongono una decisione rapida in merito alla ridefinizione delle amministrazioni provinciali» spiega il presidente della Provincia di Cremona Massimiliano Salini. «Tale decisione non riguarda solo l'aspetto della riorganizzazione geografica, ma ha anche importanti ripercussioni sull'assetto istituzionale ed economico del nostro territorio. Per tale motivo ritengo opportuno avviare una serie di momenti di confronto e di condivisione per affrontare al meglio questo appuntamento, anche al fine di formulare una proposta che tenga conto di tutti gli spunti e i contributi che il dibattito ha generato in questo periodo». Fitta quindi l'agenda degli appuntamenti previsti per i prossimi giorni sull'argomento. In particolare venerdì 31 agosto (ore 11) sarà l'occasione per un momento di lavoro della Giunta provinciale proprio su questo tema. Seguirà, lunedì 3 settembre (ore 9 - Sala consigliare della Provincia) un incontro con rappresentanti politici (parlamentari; consiglieri regionali; capigruppo del Consiglio provinciale; sindaci e presidenti delle Consulte dei sindaci). Nello stesso giorno (ore 11) seguirà anche un incontro con categorie economiche e con le parti sociali. Martedì 4, invece la Giunta incontrerà i dirigenti dell'Amministrazione provinciale, e giovedì 6 (ore 18) si svolgerà un incontro con tutti i sindaci della provincia di Cremona.
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Cremona
Mercoledì 29 Agosto 2012
SCUOLA EDILE
Coordinatori edili, corso di formazione
Sono aperte le iscrizioni al corso di formazione professionale per Coordinatori per la progettazione per l'esecuzione dei lavori, promosso dalla Scuola Edile Cremonese presso le proprie sedi di Cremona (da ottobre a dicembre 2012 in via delle Vigne 184) e Crema (da febbraio a aprile 2013 in via Brescia 23). Il corso ha durata di 120 ore. Quella del coordinatore è una figura professionale importantissima, che riguarda in dettaglio la sicurezza sul lavoro e la regolarità dei cantieri temporanei e mobili. È una figura chiave, che si trova nella posizione intermedia, di ponte, tra i committenti e i progettisti ai quali spetta la prima e indispensabile pianificazione e organizzazione della sicurezza in cantiere, le ditte sul campo e gli operai. L’edizione di Cremona inizierà il 2 ottobre prossimo. Info: 0372560824.
2 SETTEMBRE
Professione solenne per suor Lidia Giussani
Domenica 2 settembre, alle ore 17, nella basilica di S. Maria Assunta e S. Sigismondo a Rivolta d’Adda, il vescovo di Cremona, monsignor Dante Lafranconi, presiederà la celebrazione eucaristica durante la quale suor Lidia Giussani emetterà la propria professione solenne tra le suore Adoratrici del Santissimo Sacramento. La Messa, che avrà inizio alle ore 17, sarà presieduta dal vescovo di Cremona e concelebrata da alcuni sacerdoti diocesani, tra cui il parroco di Rivolta d'Adda mons. Alberto Pianazza.Il rito terminerà con l’ abbraccio di pace tra la neoprofessa e la Madre e le sorelle del Consiglio.
1 SETTEMBRE
Fattoria della carità, incontro diocesano
“Educare alla custodia del Creato per sanare le ferite della terra”: questo lo slogan della 7ª Giornata per la salvaguardia del Creato, che sarà celebrata in Italia il 1° settembre e che nel nostro territorio verrà celebrata con un incontro diocesano presso la “Fattoria della carità” di Cortetano. Si iniziarà alle ore 15 con la possibilità di conoscere meglio l'utilizzo degli asini per la pet-therapy. Per tutti ci sarà la possibilità di una breve passeggiata in groppa agli esemplari adulti. Il progetto “La isla de burro”, sarà presentato attraverso la proiezione di un video realizzato dai ragazzi della comunità. Presenti al pomeriggio anche il direttore della Caritas diocesana don Antonio Pezzetti e il parroco di Cortetano e Casanova del Morbasco don Franz Tabaglio. Il pomeriggio si concluderà con l’intervento del vescovo Dante Lafranconi.
Rilevanti novità previste per la sanità pubblica nel prossimo Consiglio dei Ministri
Medici di base rintracciabili 24 ore I FARMACI
Si tratta di «Disposizioni urgenti per promuovere lo sviluppo del paese mediante un più alto livello di tutela della salute»
P
di Laura Bosio
er la cura di patologie che non rivestano carattere di gravità o di urgenza, non dovremo più stare in coda al Pronto Soccorso degli ospedali: i medici di base dovranno infatti organizzarsi per essere disponibili 24 ore su 24, compresi i fine settimana, in modo da garantire ai pazienti la possibilità di accesso continuo. Questo è uno, ma forse il più rilevante degli imminenti cambiamenti previsti per la sanità italiana dal Ministro della Salute Renato Balduzzi, che venerdì prossimo presenterà un provvedimento al Consiglio dei Ministri, per poi passare all'esame del Parlamento. “Disposizioni urgenti per promuovere lo sviluppo del paese mediante un più alto livello di tutela della salute”: questo il titolo del documento, che in 27 punti riassume una vera e propria miniriforma della Sanità italiana. Secondo la normativa, se verrà approvata integralmente, i medici di famiglia sono dunque chiamati ad aggregarsi in associazioni in modo che ci sia sempre un medico di turno. si legge nel documento che le associazioni dei medici dovranno “condividere, in forma strutturata, obiettivi e percorsi assistenziali, strumenti di valutazione della qualità assistenziale, linee guida, audit e strumenti analoghi, nonché a forme organizzative multiprofessionali (unità complesse di cure primarie) che erogano prestazioni assistenziali tramite il coordinamento e l'integrazione dei professionisti delle cure primarie e del sociale”. Tutti i professionisti dovranno inoltre adeguarsi all'assetto organizzativo e al sistema informativo regionale, compresi gli aspetti relativi al sistema della tessera sanitaria e della ricetta elettronica. Naturalmente, saranno le Regioni a dover disciplinare le unità complesse di cure primarie, “privilegiando la costituzione di reti di poliambulatori territoriali dotati di strumentazione di base, aperti al pubblico per tutto l’arco della giornata, nonché nei giorni prefestivi e fe-
Molte le novità anche dal punto di vista farmaceutico. A partire dall'obbligo da parte delle Regioni, di rendere tempestivamente disponibili i medicinali ad “innovatività terapeutica di particolare rilevanza” a carico del Servizio sanitario nazionale ed erogati attraverso gli ospedali e le aziende sanitarie locali, indipendentemente dal loro inserimento nei prontuari terapeutici ospedalieri o regionali. Prontuari che dovranno comunque essere aggiornati con cadenza semestrale. Un ruolo fondamentale lo avrà l'Aifa (Agenzia italiana del farmaco), che entro il 31 dicembre 2012 dovrà fare una revisione straordinaria del Prontuario farmaceutico nazionale, escludendo dalla rimborsabilità i medicinali il cui impiego non risulti di interesse per il Servizio sanitario nazionale. Entro la stessa data l'ente dovrà inoltre provvedere alla riduzione del prezzo dei farmaci non più coperti da brevetto. Se entro la data del 30 aprile 2013 le aziende farmaceutiche interessate non avranno accettato la riduzione di prezzo né oncordato con l’Agenzia italiana del farmaco equivalenti misure di risparmio, i medicinali saranno collocati nella classe dei farmaci che non sono essenziali né per malattie croniche né hanno rilevante interesse terapeutico.
ULTIM’ORA E' notizia di ieri sera (martedì) il rischio che sul lavoro messo a punto dal ministro Balduzzi sono stati sollevati da più parti dubbi di incostituzionalità, e rischia di saltare. Se non si dovesse trovare una soluzione entro giovedì lo stesso Consiglio dei ministri potrebbe essere rinviato. L'ultima decisione spetta ora al premier Mario Monti.
stivi con idonea turnazione, che operano in coordinamento e in collegamento telematico con le strutture ospedaliere, anche con la presenza di personale esercente altre professioni sanitarie distaccato dalle medesime strutture”. La nuova normativa ha inoltre stabilito un nuovo sistema di nomina dei direttori generali delle aziende sanitarie, non più scelti dal presidente della Regione bensì dalla Giunta. Anche i concorsi per primariati verranno congegnati in maniera da renderli meno permeabili alle varie pressioni. Novità anche per quanto riguarda i metodi di pagamento delle prestazioni, a qualsiasi importo esse ammontino. Entro il 30 aprile 2013, infatti, i pagamenti delle tariffe dei medici ospedalieri o dell'Asl che lavoreranno come liberi professionisti, dovranno essere completamente tracciabili: stop quindi al contante, in favore di carte di credito, bancomat, bonifici e assegni. A questo proposito dovrà essere definito, d’intesa con i dirigenti e previa contrattazione integrativa aziendale, un tariffario che preveda, per ogni prestazione,
un importo minimo ed un importo massimo. L’importo minimo dovrà anche assicurare la copertura di tutti i costi diretti ed indiretti sostenuti dalle Aziende e prevedere che il cinque per cento del compenso del libero professionista sia trattenuto per interventi la riduzione delle liste d’attesa. L'attività libero professionale dei suddetti medici non potrà essere svolta presso studi professionali collegati in rete nei quali operino anche professionisti non dipendenti o non convenzionati del Ssn, ovvero dipendenti non in regime di esclusività, salvo deroga e a condizione che sia garantita la completa tracciabilità delle singole prestazioni. Si parla anche di Fascicolo sanitario elettronico (Fse), che entrerà a pieno regime con la riforma. Esso rappresenterà l’insieme dei dati e documenti digitali di tipo sanitario e sociosanitario generati da eventi clinici presenti e trascorsi, riguardanti l’assistito. Entro novanta giorni dall’entrata in vigore il Ministero della Salute dovrà emanare un decreto contenente i contenuti del Fse, le ga-
Stop al contante per i liberi professionisti: solo bancomat o assegni
ranzie e le misure di sicurezza da adottare nel trattamento dei dati personali nel rispetto dei diritti dell’assistito, le modalità e i livelli diversificati di accesso al Fse la definizione e le relative modalità di attribuzione di un codice identificativo univoco dell’assistito. La nuova legge interviene duramente anche sullo stile di vita degli italiani, a partire dal fumo: si prevedono infatti multe salatissime per chi vende tabacco ai minori. Nuovi carichi tributari in arrivo, invece, a chi produce bevande analcoliche con zuccheri aggiunti, e per chi produce superalcolici. Preso di mira anche il gioco d'azzardo, con l'imposizione di non installare apparecchi preposti a questo tipo di attività in un raggio di 500 metri da istituti scolastici di qualsiasi grado, centri giovanili o altri istituti frequentati principalmente da giovani, nonché da strutture residenziali o semiresidenziali operanti in ambito sanitario o socio assistenziale, e luoghi di culto. Misure più stringenti anche per i prodotti alimentari destinati ad una alimentazione particolare, che subiranno controlli molto severi. Infine, in presenza di malattie infettive e diffusive del bestiame, anche di rilevanza internazionale, che abbiano carattere emergenziale o per le quali non si è proceduto all’eradicazione prescritta dalla normativa dell’Unione Europea, la normativa diffida la Regione interessata ad adottare entro quindici giorni gli atti necessari alla salvaguardia della salute dell’uomo e degli animali. Un'attenzione particolare andrà infine alla "non autosufficienza": è prevista infatti l’adozione di un Programma Nazionale per la non autosufficienza, per assicurare i livelli essenziali costituzionalmente garantiti. La valutazione della non autosufficienza sarà effettuata dalle Asl integrate con medici specialisti in materia geriatrica o neurologica, in relazione all’età della persona e da un assistente sociale del Comune di residenza. Dovrà essere garantita la cura e tutela domiciliare di media/bassa intensità, quella a elevata intensità e l’assistenza residenziale.
Cremona
Mercoledì 29 Agosto 2012
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Gli alpini contro il degrado urbano In via di definizione una serie di interventi volontari da parte dell’Associazione: il primo prevede la ripulitura dei muri della scuola Capra Plasio
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Il commento
di Martina Pugno
ove non arriva il Comune, arrivano gli alpini a prendersi cura del decoro urbano: la sezione cremonese dell'associazione nazionale ha aperto le trattative con l'amministrazione comunale offrendo il proprio contributo volontario per interventi di riqualificazione delle aree cittadine. La bozza di un primo accordo generale è in fase di definizione, ma già è stato identificato il primo intervento: gli alpini si cimenteranno nella pulitura dei muri della scuola Capra Plasio, imbrattati da graffitari e writers. «Contrariamente a quanto annunciato da alcuni organi di stampa locali - precisa il presidente della sezione cremonese dell'associazione nazionale degli alpini Carlo Fracassi non interverremo, invece, sulle mura della chiesa di S. Agostino, di proprietà della Curia; al momento, siamo in fase di definizione di un programma di interventi solo con l'amministrazione comunale». Smentito, per ora, anche l'intervento relativo al verde pubblico annunciato in questi giorni dalla stampa locale: «E' una notizia del tutto priva di fondamento. E' vero che c'è stato un incontro informale tra alcuni alpini e alcuni membri dell'amministrazione comunale, ma non ha avuto alcun seguito perché non erano incaricati dalla sezione; ci sono precise regole interne da rispettare. Il verde pubblico verrà probabilmente preso in considerazione in una fase successiva». Successivi interventi, dunque, sono tra gli obiettivi della neonata collaborazione tra l'associazione alpina e il Comune, ma verranno definiti solamente in seguito alla definizione dell'accordo ge-
Malvezzi: «Giusto valorizzare le energie positive della città»
L'offerta di collaborazione da parte degli alpini per la riqualificazione e il mantenimento del decoro urbano è stata accolta con soddisfazione da parte dell'amministrazione comunale, che non fa mistero delle difficoltà nella cura e nella manutenzione dell'intera area cittadina. Non a caso, al centro del primo intervento in fase di definizione conl'associazione vi è proprio una zona che da anni è oggetto di degrado e presa di mira da writers e graffitari, piazza S. Agostino. «Iniziare con la ripulitura dei muri della scuola Capra Plasio (per la quale il Comune fornirà i materiali) ha una valenza fortemente simbolica ed educativa, soprattutto nei confronti dei giovani», commenta il vicesindaco Carlo Malvezzi. «Il fenomeno non riguarda solo Cremona, purtroppo è una piaga che sta colpendo ogni città», precisa Malvezzi, sottolineando come l'intervento volontario da parte degli alpini non debba essere letto nell'ottica di un fallimento da parte dell'amministrazione locale: «I Comuni non possono
fronteggiare ogni intervento di questo tipo, soprattutto in questo periodo di scarsità di risorse: già si fa fatica ad amministrare e mantenere il patrimonio urbano, lavorando sulla prevenzione e sulla repressione». Ben vengano, dunque, le volontarie offerte di intervento e collaborazione: «E' giusto valorizzare le energie positive all'interno della città. Piazza S. Agostino è una delle zone più suggestive, che merita il tempestivo recupero. Questa collaborazione è un esempio virtuoso di rettitudine e di senso civico contro interventi che deturpano il territorio e danneggiano il patrimonio urbano; speriamo sia di esempio anche per i più giovani». Sebbene non sia ancora stata fissata alcuna data per l'inizio degli interventi, i tempi previsti sono brevi: «L'accordo generale verrà siglato entro la prima metà di settembre; in seguito si passerà alla definizione dei singoli interventi, sulla base delle possibilità e dell'impegno volontario degli alpini».
«I Comuni non possono fare da soli»
nerale, previsto entro metà settembre. A prendere parte agli interventi, prosegue Carlo Fracassi, saranno gli alpini dell'intera sezione: «La sezione locale è tra le più piccole, conta circa 700 iscritti ed è composta da 12 gruppi, quattro dei quali locati nel mantovano. Ogni decisione ed intervento sarà concordato a livello di sezione. Nel limite delle possibilità, siamo a disposizione dell'amministrazione comunale per il recupero del decoro urbano a carattere generale». La ripulitura dei muri della scuola Capra Plasio quale primo intervento assume valore esemplificativo, costituendo un messaggio rivolto in particolare ai più giovani. «Gli autori di tale scempio non li chiamerei graffitari o writers, sono dei maleducati che imbratta-
Carlo Fracassi: «In Italia mancano l’educazione e il senso civico»
no i muri pubblici. Non si tratta di una forma di espressione artistica realizzata in appositi spazi: una firma o una scritta su un muro è semplicemente l'opera di un vandalo». La proposta, da parte della sezione cremonese, nasce nel nome del senso civico che è parte integrante dei principi fondanti dell'associazione: «Il nostro statuto, a livello nazionale, preve-
università
Agrisystem, aperte le selezioni per il dottorato agroalimentare
de la collaborazione con tutte le situazioni che possano richiedere il nostro aiuto. In città siamo attivi nella collaborazione con varie associazioni impegnate nel sociale. Interveniamo ovunque ve ne sia necessità e la possibilità da parte nostra». Se l'intervento da parte del gruppo alpino è positivo ed esemplare, l'iniziativa mette anche di fronte alle chiare
Carlo Fracassi
NUOVA INFORMAZIONE Società Cooperativa Editore del Quotidiano “La Cronaca”
difficoltà da parte del Comune di gestire in modo autonomo e definitivo il problema che si protrae da diverso tempo, anche se il presidente Fracassi spezza una lancia in favore dell'amministrazione locale: «Sono stato sindaco per tredici anni in un piccolo paese, mi rendo conto delle difficoltà e dell'impossibilità di arrivare a tutto. In Italia ci sono due pecche di fondo: la prima è la poca educazione, soprattutto nei giovani, accompagnata da un leggero senso civico. L'altra pecca è la scarsa possibilità di controllo e di applicazione delle norme. I vigili devono poter sanzionare e fare adeguati controlli. Non è tutta colpa dell'amministrazione». A colmare qualche lacuna ci penseranno quindi, da settembre, gli alpini: «Non vogliamo essere arroganti, cerchiamo di fare la parte di ogni normale cittadino. Se poi siamo di esempio a qualcuno, tanto meglio!».
Pubblicazione Bilancio al 31.12.2011 Ai sensi dell’articolo 9 della Delibera 219/02/CONS dell’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni
STATO PATRIMONIALE 31-12-2011 ATTIVO A) CREDITI V/SOCI
31-12-2010
0
0
B) IMMOBILIZZAZIONI I Immobilizzazioni immateriali 95.788 II Immobilizzazioni materiali 259.923 III Immobilizzazioni finanziarie 85.768
314.609 70.487 115.036
TOTALE IMMOBILIZZAZIONI
500.132
441.479
C) ATTIVO CIRCOLANTE II Crediti 2.813.915
856.705
IV Disponibilità liquide TOTALE ATTIVO CIRCOLANTE D) RATEI E RISCONTI ATTIVI
166.711 2.980.626 10.563
1.000.962 1.857.667 13.766
TOTALE ATTIVITA’
3.432.668
2.371.565
A) PATRIMONIO NETTO I Capitale 40.950 IV Riserva legale 34.098 VII Altre riserve 0 IX Utile (perdita) dell’esercizio (2.989.171) TOTALE PATRIMONIO NETTO (2.914.123)
40.950 136.509 102.237 (204.648) 75.050
B) FONDO ONERI E RISCHI C) TFR DI LAVORO SUBORDINATO D) DEBITI E) RATEI E RISCONTI PASSIVI
2.871.283 161.824 3.299.281 14.403
178.796 239.013 1.852.131 26.575
TOTALE PASSIVITA’
3.432.668
2.371.565
PASSIVO
CONTO ECONOMICO
Riaprono le selezioni, con scadenza il 21 di settembre, per l’ammissione alla 7^ edizione della Scuola di Dottorato per il sistema Agroalimentare – Agrisystem. Istituita nel 2006, la Scuola è promossa dalle Facoltà di Agraria, Economia e Giurisprudenza della Sede di Piacenza dell’Università Cattolica, con il contributo determinante della Fondazione di Piacenza e Vigevano, e vanta ad oggi 48 dottori di ricerca e 59 dottorandi. 16 sono i posti con borsa di studio, per un totale di 30 posti disponibili destinati ai migliori laureati, italiani e stranieri, in discipline scientifiche, economiche e giuridiche motivati ad approfondire la propria formazione nel campo della ricerca applicata ai vari aspetti del
sistema agroalimentare. La Scuola va intesa non solo come centro di sviluppo della ricerca ma anche come luogo di elaborazione di conoscenze, di scambio di informazioni, di promozione di idee innovative. Una vera esperienza di crescita professionale e personale. La percentuale occupazionale entro i primi 6 mesi dal conseguimento del titolo è pari al 94%. Coordinata dal prof. Romeo Astorri la Scuola ha durata triennale ed è strutturata su due aree di approfondimento (Economico-Giuridica e Biologico–Agraria) e 8 indirizzi di ricerca. La scuola prevede, durante il primo anno, circa 150 ore di lezioni frontali (prevalentemente in lingua inglese) orientate ad assicurare una formazione comune
«L’occupazione entro i primi 6 mesi è del 94%»
ai vari indirizzi accanto a una formazione specifica. Parte integrante dell’attività formativa sono i seminari di approfondimento, aperti anche ad un pubblico esterno, su temi di particolare attualità tenuti dai esperti italiani e stranieri. Il secondo e il terzo anno sono dedicati al lavoro di ricerca, al periodo di studio all’estero e alla preparazione della tesi di dottorato. Anche quest’anno la Scuola riserva n. 4 posti per il “Dottorato executive”. Percorso di dottorato che può essere attivato in collaborazione con imprese ed enti terzi che intendono sviluppare specifici progetti di ricerca e al contempo investire sulla crescita professionale di giovani ricercatori e propri dipendenti. Maggiori informazioni sulla Scuola di Dottorato sono reperibili sul sito http://scuoledidottorato.unicatt.it/agrisystem.
A) VALORE DELLA PRODUZIONE 1 Ricavi delle vendite 808.054 5 Altri ricavi e proventi 2.460.196 TOTALE VALORE DELLA PRODUZIONE 3.268.250
1.678.149 2.515.349 4.193.498
B) COSTI DELLA PRODUZIONE 6 Materie prime, sussidiarie di consumo e di merci (223.722) 7 Servizi (2.100.278) 8 Godimento beni di terzi (90.174) 9 Costi per il personale (1.037.729) 10 Ammortamenti e svalutazioni (50.976) 12 Accantonamenti per rischi (2.408.444) (81.859) 14 Oneri diversi di gestione TOTALE COSTI DELLA PRODUZIONE (5.993.182)
(467.058) (2.523.753) (95.370) (818.224) (75.742) (100.000) (195.789) (4.275.936)
(2.724.932)
(82.438)
C) PROVENTI E ONERI FINANZIARI 16 Altri proventi finanziari 0 17 Interessi e altri oneri finanziari (15.006) TOTALE PROVENTI E ONERI FINANZIARI (15.006)
DIFFERENZA TRA VALORE E COSTI DELLA PRODUZIONE
5.422 (19.631) (14.209)
D) RETTIFICHE ATTIVITA’ FINANZIARIE 19 Svalutazioni 0
0
E) PROVENTI E ONERI STRAORDINARI 20 Proventi 36.630 21 Oneri (285.866) TOTALE PARTITE STRAORDINARIE (249.236)
9.504 (101.792) (92.288)
RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE 22 Imposte sul reddito dell’esercizio 23 UTILE (PERDITA)
(188.935) (15.713) (204.648)
(2.989.174) 0 (2.989.174)
PROSPETTO DETTAGLIO DEI RICAVI DEL BILANCIO D’ESERCIZIO AL 31.12.2011 Ricavi da vendita copie 808.055 Ricavi da pubblicità 684.379 Altri ricavi editoriali 0
CASALMAGGIORE
casalmaggiore@ilpiccologiornale.it
A GUSSOLA
In festa con gli asini
L’associazione Centro Natura Amica organizza, in collaborazione con Cassa Padana, “Un Po di asini in festa”, un’iniziativa che si terrà domenica 9 settembre in località Valloni a Gussola. Alle 10,30 “staffetta
dell’amicizia”, percorso a gruppi con la conduzione dell’amico asino, alle 12,30 pranzo con spiedo (prenotazione necessaria chiamando i numeri 339/5470562, 331/3615741 o 0375/260066). Dalle 14 animazione.
RIVER’S FEST AL LIDO PO
CASALMAGGIORE - L’estate è agli sgoccioli ma non mancano le iniziative per godere all’aperto del clima tornato di sera godibile. Al Lido Po di Casalmaggiore inizia venerdì 31 agosto una tre giorni di festa, la River’s Fest, con musica live e cibo alla griglia. Venerdì alle 18,30 aperitivo con l’acoustic duo Two Colors, alle 22,30 Articolo J. sarà protagonista di un duplice tributo a J.AX e agli Articolo 31. Sabato alle 17 avrà inizio il concorso “Music in the bosk”, e nel bosco ci saranno bancarelle con mercatino hobbisti. Alle 18 aperitivo con dj Staff Revolution mentre alle 22,30 si esibiranno i “Susanna 28” in un tributo a Vasco Rossi. Domenica giornata piena: alle 10,30 via al mercatino, alle 11 “Testimonianze divertenti di vita vissuta” di Erminio Zanoni, alle 12 pranzo con grigliata, alle 17 si svolgerà la premiazione di “Music in the bosk”, alle 18 laboratorio bolle di sapone giganti, alle 20 aperitivo rock con dj Peruffo. Infine alle 21.30 “Notte della danza” con le scuole Vamos a Bailar e Dance Academy. Sia sabato che domenica, a partire dalle ore 18, anche trampolieri, sputafuoco e toro meccanico. Ingresso libero.
LE NOTTI DI QUATTROCASE QUATTROCASE - Weekend di festa a Quattrocase sabato e domenica. “Le notti di Quattrocase” vedranno tutte le sere cucina aperta con specialità locali, ed allestimentI gonfiabili per bambini. Sabato 1 settembre concerto dei Peritoperaria, mentre domenica ci sarà la serata danzante con Loretta Giorgi. Alle 18,30 serata speciale con gnocco fritto anche da asporto. In caso di pioggia le serate si svolgeranno sotto la tensostruttura.
SOLAROLO, L’ORA DEL PALIO
SOLAROLO RAINERIO - La cosa degli asini di Solarolo Rainerio taglia quest’anno l’ambito traguardo del quarantennale. Il tradizionale Palio delle Contrade organizzato dalla Pro Loco nell’ambito della Fiera Settembrina si terrà questo weekend, ed avrà il suo prologo venerdì, con l’apertura delle taverne gastronomiche medievali, unitamente ad una serie di spettacoli con giochi e danze. La serata si ripeterà anche sabato 1 settembre mentre domenica sarà il gran giorno del Palio: a partire dalle ore 16 sfileranno le insegne delle Contrade verso il campo sportivo dell’oratorio, dove si darà inizio ai giochi che culmineranno nella corsa degli asini.
Tona il bosco sulle rive del Po con salici, olmi, frassini e querce
L’esempio dei Comuni casalaschi seguito dalla Provincia di Mantova, che destina al progetto 700 ettari in golena
Malatesta, presidente del Consorzio Forestale Padano: «Non è archeologia ecologica e avrà valenza anche economica»
T
di Vanni Raineri
Sopra e più in alto alcuni scorci suggestivi delle rive del Po. Nel riquadro Carlo Alberto Malatesta
ornano i boschi a ridosso del fiume Po. Dopo che la vegetazione spontanea è stati messa a repentaglio negli ultimi decenni dalla mano dell’uomo, ora gli enti pubblici si preoccupano di procedere alla riforestazione almeno delle aree golenali e delle isole. In verità nella nostra provincia, e nel casalasco in modo particolare, da anni il Consorzio Forestale Padano (che unisce pubblico e privato) che ha sede a Casalmaggiore è impegnato nel progetto, di volta in volta assecondando l’intervento dei singoli comuni. Ma a far decollare l’iniziativa stavolta è la Provincia di Mantova, che ha deciso di destinare ben 700 ettari di aree golenali alla riforestazione. In pratica, interrompendo le sequenza di pioppi in filari regolari che ormai monopolizzano la golena (ma, attenzione, non in concorrenza con gli stessi), si piantumeranno le essenze tipiche quali il salice, l’olmo, il frassino e la quercia. L’area interessata è parte di dieci comuni virgiliani, tra i quali Suzzara e Dosolo, a pochi chilometri dalla Provincia di Cremona. Non è stato semplice per la Provincia mantovana arrivare alla stesura del bando per l’incarico della piantumazione. Infatti l’area in questione, si è scoperto, era stata già concessa dalla Regione Lombardia ai privati. Si è aperta quindi una lite giudiziaria che ha visto prevalere la Provincia, che ora quindi può legittimamente procedere. Il progetto è lo stesso già sperimentato nel casalasco (dove Casalmaggiore è il capofila, con oltre 200 ettari interessati), e prevede di ampliare aree naturali esistenti e di realizzarne di nuove lungo l’asta del Grande Fiume, cercando di riportare i boschi spontanei quasi scomparsi anche dalla memoria. Il miglioramento sarà non solo di tipo paesaggistico, e quindi turistico, ma anche ecologi-
co: innanzitutto l’habitat favorevole consentirà una migliore riproduzione della fauna, quindi si garantirà una migliore purificazione dell’acqua e l’assorbimento di CO2 in atmosfera. Nessuno pensi però che si tratti di una mera operazione di “archeologia ecologica”, come afferma proprio il presidente del CFP (Consorzio Forestale Padano) Carlo Alberto Malatesta: «Non si tratta di questo, l’approccio è diverso e favorisce anzi l’economia locale, dando opportunità alle ditte presenti. Il nostro Consorzio gestisce già oltre 1000 ettari tra le province di Cremona e Mantova, siamo una mosca
bianca, in quanto tra i pochi che non si occupano di semplice manutenzione. Ci siamo trovati ad invertire una tendenza, grazie ad interventi volti a ricreare il bosco, e si tratta d un’azione in parte già visibile». Soci del CFP sono aziende private e ben 34 comuni, di cui 26 cremonesi e 8 mantovani. Il Consorzio parteciperà ovviamente al bando, che scade il 14 settembre. «Voglio sottolineare – prosegue Malatesta – che il bosco non verrà realizzato a scapito dei pioppicoltori, ma si tratterà di aree marginali della golena a ridosso del fiume. A Cremona l’approccio era stato diverso in quanto le do-
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mande di concessione e gestione sono gestite dai singoli comuni, qui l’iniziativa è stata alcuni anni fa della Provincia: una partita più complessa ma l’identico sistema. Verranno realizzate infrastrutture verdi vere e proprie che non si sovrapporranno allo sfruttamento economico delle aree già in atto”. Casalmaggiore è sede (in piazza Garibaldi) e “capitale” del CFP, e lo dimostra anche la recente iniziativa che ha visto lunedì il Comune e lo stesso Consorzio firmare una convenzione che affida allo stesso la gestione del verde in alcune aree: tra queste acnche la nuova rotatoria presso la scuola media Diotti.
Casalmaggiore
Mercoledì 29 Agosto 2012
Ladri scatenati, un colpo al giorno
Dall’irruzione alla ditta Veryflon di Casalmaggiore al raid notturno all’oratorio di Torricella
A
di Vanni Raineri
gosto purtroppo ricco di furti nel casalasco. A Torricella del Pizzo addirittura attorno a Ferragosto per fare irruzione nei locali dell’oratorio e della attigua casa parrocchiale (disabitata dopo l’addio di don Antonio e l’unione parrocchiale con Gussola) è stata divelta un’inferriata. Col favore del buio alcuni ignoti hanno scavalcato la recinzione esterna che dà sul campo sportivo e poi hanno appunto agito indisturbati sulle sbarre in ferro per entrare da una finestra. Sicuramente si tratta di ragazzi molto giovani, che si sono diretti in particolare al locale del bar facendo incetta di gelati, anche perché i soldi erano davvero scarsi. Alla fine della bravata hanno lasciato i congelatori aperti provocando il danneggiamento di tutto il contenuto. Da qualche mese come detto la casa parrocchiale è disabitata, e questo è il secondo raid notturno che si verifica. Per questo motivo stasera si riunisce il consiglio parrocchiale che valuterà i provvedimenti da prendere. Tra questi, l’eventualità di una chiusura dell’oratorio. Boom di furti negli ultimi giorni
anche a Casalmaggiore. Si è iniziato con un’irruzione notturna (tra giovedì e venerdì scorsi) presso l’azienda Veryflon, che produce pentole, in via degli Artigiani. Alcuni ignoti hanno prelevato parecchio materiale, pentolame ovviamente, sia prodotto finito che semilavorato, prima di darsi alla fuga. Si è poi proseguito venerdì con una tentata irruzione (l’ennesima) al bar della Posta, quindi sabato derubata presso la sua abitazione la titolare di un negozio in via Favagrossa, per la somma di 300 euro in contanti. Domenica doppietta: qualche centinaia di euro e materiale sportivo sottratto dai locali del
Devincenzi convocato per i Mondiali di Duathlon
In principio fu il ciclismo: un raid in India un paio d'anni fa, il completamento della Parigi-Brest-Parigi l'anno scorso e, un domani, un coast-to-coast degli Usa da mettere in agenda. Nel mentre - siamo al 2012 - il Triathlon: una folgorazione, quella del commissario tecnico azzurro Simone Biava, che portò Andrea Devicenzi addirittura agli Europei di Eilat, in Israele, a pochi mesi dal salto triplo: al ciclismo (disciplina prediletta), si sono aggiunti nuoto e corsa (con le stampelle). Ma il 2012 di Andrea Devicenzi, campione disabile martignanese, non è ancora finito, anzi: lo stesso selezionatore Biava, “ha il piacere” (si legge testuale nella missiva targata Federazione Italiana Triathlon) di convocare il paratleta nostrano ai Mondiali di Duathlon che avranno luogo a Nancy, in Francia, da giovedì 20 settembre al lunedì successivo, il 24. “La Francia mi porta bene...”: butta lì Andrea, dopo la convocazione, tra il serio ed il faceto. “Parteciperò al mio primo Mondiale: che emozione! Un conto sono gli Europei, un conto le gare della Coppa del Mondo. Ma il Mondiale...”. L'incognita c'è, però, ed Andrea non la nasconde: “Il duathlon prevede corsa, bici ed ancora corsa. Non sarà facile per me”. Già, perché Andrea, a differenza degli altri atleti disabili, le frazioni di corsa dovrà completarle con le stampelle: niente protesi, essendo un amputato alto. Resta la voglia di confrontarsi: “E di sfidare tutti, compreso me stesso. È questo lo spirito: continuare a guardare avanti e a mettersi in gioco. Non è il risultato che m'interessa”. Di gara comunque si tratta: lo start verrà dato sabato 22 settembre, nel primo pomeriggio. La partenza dall'Italia, con una vera e propria spedizione azzurra, è fissata per giovedì 20: “Ci sono tutti gli atleti e parateti delle varie categorie di triathlon della nazionale italiana. Compreso Alessandro Fabian, appena arrivato decimo alle Olimpiadi di Londra nella categoria Elite”. Ma ciò che più conta, per Andrea, è la presenza dei suoi compagni di squadra: “L'Ora hotels/J-NRG Paralympic Team porterà ai Mondiali anche Andrea Bozzato ed Alessio Borgato”. Quando si dice: un successo di squadra.
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La discesa sul Po omaggio a Chiarini
Si sono radunati ieri tutti gli organizzatori, nonché artefici, della discesa sul Po che già lo scorso settembre si fece ricordare come il primo omaggio pubblico a Umberto Chiarini, noto ambientalista casalese scomparso nell’estate 2011. I sindaci di Mezzani, Viadana, Colorno e Boretto, assieme alle società ospitanti di Casalmaggiore Canottieri Eridanea e Amici del Po, alla Federazione Italiana Canoa Turistica e all’Associazione Persona-Ambiente hanno tracciato le linee guida della giornata, fissata per sabato 8 settembre. L’impressione è che il numero “zero” del 2011 verrà superato, sia come qualità di organizzazione che come quantità di enti coinvolti. Il tutto, ovviamente, sempre per non dimenticare l’esempio naturalista (e non solo) di Umberto.
Sopra la sede della Veryflon a Casalmaggiore, a fianco il retro dell'oratorio di Torricella
Centro Sportivo Baslenga che ospita la sede di alcune società casalesi, con atti vandalici, quindi, nella notte seguente, irruzione nel negozio Baixa di piazza Garibaldi: i ladri sono entrati sul retro ed hanno arraffato 400 euro, materiale in vendita e un computer. Anche a San Giovanni in Croce ci sono stati episodi recenti, ma la sequenza quotidiana di furti a Casalmaggiore in particolare fa pensare ad un gruppo ben preciso di malviventi. I Carabinieri del capitano Luigi Regni sono più che mai in allerta in attesa anche di un piccolo errore in una delle prossime, inevitabili, “visite”.
Ordinanza anti-incendi
Beatrice sembra aver spazzato via la calura opprimente di agosto. Di conseguenza si riduce il rischio di nuovi incendi, dopo il perpetrarsi di eventi nel corso delle scorse settimane. Eventi che hanno portato il comune di Gussola ad ordinare “ai proprietari o detentori, a qualunque titolo, di terreni situati in prossimità dei centri urbani o delle scarpate della rete viaria e delle aree boschive, per la parte di loro competenza, di provvedere alla manutenzione delle aree sopracitate, con asportazione delle sterpaglie pericolose in corrispondenza delle strade, entro 15 giorni”. La data dell’ordinanza del primo cittadino Marino Chiesa è del 20 agosto, dunque va rispettata entro il 4 settembre.
Municipio, l’intervento si fa corposo I sopralluoghi hanno evidenziato alcune situazioni più critiche del previsto. «Ma la spesa non aumenta» Il cronoprogramma, e con esso le risorse stanziate, erano state definiti nel 2009, anno dell’insediamento dell’amministrazione Silla. Ora che il palazzo municipale di Casalmaggiore è stato coperto da un’enorme “zanzariera”, tuttavia, la brutta sorpresa emersa sta nel fatto che i lavori di pulizia e lieve restauro previsti potrebbero non bastare più. Di fatto alcune situazioni, soprattutto sulla torre principale del palazzo, rischiano di essere ben più gravose, il che imporrebbe un intervento non di poco conto e comunque superiore come forze (o probabilmente anche come spesa) a quanto preventivato. Il sindaco Claudio Silla non si aspettava questa novità, anche se, come lui stesso spiega, “nessuna opera di questo tenore, dal momento in cui il nostro municipio è stato costruito, era mai stata intrapresa”. Come a dire, qualche colpo di scena era atteso. Qualcuno ha ipotizzato che le crepe, in alcune delle quali è persino possibile infilare una mano, possano essere una causa dei recenti smottamenti legati al terremoto. In realtà, trattandosi di un palazzo costruito 122 anni fa, concause e congettura si sposano. Il vero problema, del resto, non è individuare quando il comune si è ammalorato (ammesso che vi sia un momento più
o meno preciso), bensì cercare di capire come l’amministrazione cercherà di rispettare il famoso cronoprogramma, e in particolare proverà a non sforare il budget a disposizione. Il sindaco, su questo, è ottimista: “La spesa e l’impegno maggiore erano legati all’allestimento della maxi-impalcatura che ora copre la facciata principale del municipio. Partendo da qui, abbiamo già un’ottima base”. L’assessore ai Lavori Pubblici Tiziano Ronda, invece, svela in modo pratico come la missione potrà essere compiuta senza mettere mano ulteriormente alle casse comunali. “Anche se il cronoprogramma parlava di un anno intero di lavori, l’intenzione iniziale era di impegnare la ditta per 6-7 mesi. Ora, vista la situazione più grave del previsto, potremmo anche tornare alle tempistiche preventivate. Per quanto riguarda invece la dimensione della spesa, l’idea, se sarà necessario, è di mettere per ora da parte i lavori superflui, o comunque meno indispensabili, in particolare alla base, per concentrare maggiori sforzi sulla parte alta della struttura, e sulla torre. Resta inteso che le operazioni lasciate tra parentesi, saranno solo rinviate a data da destinarsi”. Sì insomma. Guai ad aspettare altri 122 anni…
La facciata del Municipio di Casalmaggiore ieri pomeriggio
COMUNE DI TORRICELLA DEL PIZZO PROVINCIA DI CREMONA
OGGETTO: Avviso di pubblicazione degli Atti costituenti il Piano di Governo del Territorio (P.G.T.): Documento di Piano completo del Rapporto Ambientale, Piano dei Servizi e Piano delle Regole. IL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO Ai sensi e per gli effetti dell’art. 13, comma 4, della L.R. 11 marzo 2005, n° 12, e successive modifiche e integrazioni;
AVVISA
Via XX Settembre, 61 GUSSOLA (CR) Tel. 0375 260792 - Fax 0375 262007 Cell. 392 0504465 - E-mail: fale90@inwind.it
Che gli Atti riguardanti il Piano di Governo del Territorio (P.G.T.), adottato con Deliberazione del Consiglio Comunale n° 24 del 22 GIUGNO 2012, saranno depositati, per consentire la libera visione a chiunque ne abbia interesse, nella Sede Comunale, sita in Via Roma n° 04, 26040 Torricella del Pizzo (CR), per trenta giorni a far tempo dal 16 AGOSTO 2012 al 15 settembre 2012 compreso. Le eventuali osservazioni agli Atti costituenti il Piano di Governo del Territorio (P.G.T.) dovranno essere redatte in triplice copia e presentate al protocollo del Comune di Torricella del Pizzo entro i successivi 30 giorni la scadenza del periodo di deposito, e cioè entro le ore 12.00 del 15 OTTOBRE 2012. Anche gli elaborati grafici che eventualmente fossero prodotti a corredo di dette osservazioni dovranno essere redatti in triplice copia. Torricella del Pizzo, 08 AGOSTO 2012.
Il Responsabile del Procedimento, Arch. Gianfranco Lini
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Taccuino
Mercoledì 29 Agosto 2012
numeri utili Cremona
COMUNE DI CREMONA www.comune.cremona.it Centralino: 0372-4071 Urp: 0372-407291 Via Perugino, via Trentacoste Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 31 Agosto 2012
AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE www.provincia.cremona.it Centralino: 0372-4061 Urp: 0372-406233 -
Via Zaist Tangenziale Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 31 Agosto 2012
PREFETTURA Centralino: 0372-4881 CARABINIERI Pronto intervento: 112 Centralino: 0372-5581 COMANDO FORESTALE DELLO STATO Centralino: 0372-410307
Via Massarotti Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 31 Agosto 2012
Corso Garibaldi Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 15 Settembre 2012 Via Milazzo Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 15 Settembre 2012
Via Burchielli Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 31 Agosto 2012
• Piazza Dossena, Via Romanino, Via Trentacoste, Via Perugino, Viale Cambonino: cantiere per la ristrutturazione della rete di distribuzione energia elettrica e illuminazione pubblica; (durata lavori: diversi mesi anche se coinvolgerà di volta in volta vie diverse, indicativamente fine prevista 31 agosto). Le vie attualmente interessate: via Perugino, via Trentacoste e via Giancristoforo.
numeri utili
GUARDIA DI FINANZA Pronto intervento: 117 Centralino: 0372-21576 Nucleo di polizia tributaria: 0372-28968 POLIZIA MUNICIPALE Pronto intervento: 0372-454516 Centrale operativa: 0372-407427 POLIZIA STRADALE Comando provinciale Centralino: 0372-499511 QUESTURA Pronto intervento: 113 Centralino: 0372-4881
Corso Vittorio Emanulele II Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 8 Settembre 2012
• Corso Vittorio Emanuele II (da via Ala Ponzone a via Verdi): cantiere per il rifacimento dei sottoservizi e della sede stradale (Fine lavori: 8 settembre).
• Via Massarotti 49: cantiere per la realizzazione dell'allaccio alla rete di distribuzione del teleriscaldamento; (Fine lavori: 31 agosto).
• Via Zaist - Tangenziale: cantiere per la realizzazione della condotta fognaria; (Fine lavori: 31 agosto).
• Via Milazzo (da C.so Garibaldi a P.zza Vida): cantiere per il rifacimento dei sottoservizi e della sede stradale; (Fine lavori: 15 settembre).
METEO
VIGILI DEL FUOCO Pronto intervento: 115 Centralino: 0372-4157511 PROCURA Centralino: 0372-548233 OSPEDALE DI CREMONA www.ospedale.cremona.it Centralino: 0372-4051 Centro unificato di prenotazione: 800 638 638 Emergenza sanitaria: 118
• Corso Garibaldi (da C.so Campi a via Milazzo incroci inclusi): cantiere per la riqualificazione della pavimentazione stradale in pietra; (Fine lavori: 15 settembre).
AZIENDA SANITARIA LOCALE DI CREMONA www.aslcremona.it Centralino: 0372-4971 Urp: 0372-497215
• Via Burchielli: cantiere per il rifacimento della condotta fognaria, come da Ordinanza comunale n.304; (Fine lavori: 30 settembre).
Previsioni meteo a cura di Dominique Citrigno per SPAZIOMETEO.com e Meteowebcam.it
Casalmaggiore
COMUNE DI CASALMAGGIORE www.comune.casalmaggiore.cr.it Centralino: 0375 42668 AMMiNISTRAZIONE PROVINCIALE Centralino: 0375-42233 Centro per l’Impiego Centralino: 0375-42213 CARABINIERI Pronto intervento: 112 Centralino: 0375-284500 POLIZIA MUNICIPALE Centralino: 0375-40540
Farmacie di turno Dal 31 Agosto al 7 Settembre Distretto di Cremona
POLIZIA STRADALE Centralino: 0375-42288 GIUDICE DI PACE Centralino: 0375-42273 OSPEDALE Centralino: 0375-2811 Centro unico di prenotazioni: 800 638 638 Emergenza sanitaria: 118 MUSEO DIOTTI www.museodiotti.it Centralino: 0375-200416 Museo del bijou Centralino: 0375-284423 TEATRO COMUNALE www.teatrocasalmaggiore.it Centralino: 0375-284434 DISTRETTO SOCIO-SANITARIO Direzione: 0375-284020 Distretto Veterinario: 0375-284029
Distretto di Casalmaggiore
CREMONA GUARNERI S.N.C. CORSO GARIBALDI, 191 26100 Cremona Tel. 0372 21335
ANNICCO MACULOTTI ENRICO VIA MARCONI, 24 26021 Annicco Tel. 0374 79407
MALAGNINO GAMBA CARLO VIA S. AMBROGIO, 20 26030 Malagnino Tel. 0372 58348
Casalmaggiore A.F.M. s.r.l. Via Silvio Pellico, 36 26041 Casalmaggiore Tel. 0375 59114
Torre de' Picenardi BONASSI MARGHERITA Via Mazzini, 7/bis 26038 Torre de' Picenardi Tel. 0375 94392
Orari di apertura Mattino: 08:00 - 12:30 Pomeriggio: 15:00 - 19:30
Orari di apertura Mattino: 08:30 - 12:30 Pomeriggio: 15:30 - 19:30
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Giorno di chiusura settimanale NO CHIUSURA
Giorno di chiusura settimanale SABATO POMERIGGIO
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CREMONA - FARMACIA 11 A.F.M. DI CREMONA S.P.A. VIA GIUSEPPINA, 27 26100 Cremona Tel. 0372 434784
SESTO ED UNITI PORTESANI ANNA VIALE MATTEOTTI, 12 26028 Sesto ed Uniti Tel. 0372 76013
ROBECCO D'OGLIO PALERMO EMILIA VIA SGUAZZI, 18 26010 Robecco d'Oglio Tel. 0372 921122
Martignana di Po Farmacia COMUNALE Via della Libertà, 76 26040 Martignana di Po Tel. 0375 261241
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Le farmacie di turno e gli orari dei distretti di Cremona e Casalmaggiore sono consultabili sul sito internet: www.aslcremona.it
Rubriche DALLA PARTE DEI CITTADINI
di Damiano Talamazzini
Responsabile Provinciale Patronato Epaca
Questa rubrica rappresenta un luogo d'incontro a disposizione dei nostri lettori, nato per rispondere a dubbi e quesiti in materia di diritti previdenziali e assistenziali.Le lettere rivolte al Patronato Epaca possono essere indirizzate alla nostra redazione, per posta o via e-mail, oppure direttamente al Patronato Epaca (epaca.cr@coldiretti.it). Egregio Responsabile Patronato Epaca, chiederei chiarimenti in merito alla cessazione per i dipendenti ex inpdap dal servizio con anzianità superiore a 40 anni. Dal 1/1/12, in tutti i casi di cessazione dal servizio con anzianità contributiva superiore a 40 anni, per effetto dell’introduzione del sistema contributivo pro rata in modo generalizzato, non sussiste più il concetto di massima anzianità contributiva, in quanto le anzianità contributive maturate dal 1.1.12 troveranno comunque una valorizzazione ai fini pensionistici, anche per chi aveva già maturato 40 anni di contributi al 31/12/11. Pertanto, non troverà più applicazione il criterio precedentemente applicato diretto a garantire la valuta-
Cessazione dal servizio per dipendenti ex Inpdap zione più favorevole in termini di calcolo della prestazione, in modo che gli anni eventualmente eccedenti i 40 anni di contributi non potessero incidere sulla percentuale di rendimento della quota B di pensione. Le cessazioni a seguito di risoluzione del rapporto di lavoro per raggiungimento del limite previsto dall’ordinamento di appartenenza rientrano tra casi di cessazioni per raggiunto limite di età, pertanto va applicato il termine di pagamento di 6 mesi dal collocamento a riposo. Se il requisito è raggiunto entro il 12/8/11 (o il 31/12/11 se dipendente della scuola o Afam) il termine di pagamento è di 105 giorni, che si applica anche a chi, avendo ottenuto il trattenimento in servizio oltre il limite di età, decida di dimettersi prima di concludere il periodo di trattenimento. Gli uffici Epaca: • CREMONA - Via D. Ruffini, 28 (Tel. 0372.732930); via Ala Ponzone, 8 (Tel. 0372/499811). • CREMA Via Macello, 34 (0373/732900); • CASALMAGGIORE Via Cairoli, 3 (0372.732960); • SORESINA Via Matteotti, 12 (0372.732990).
PRECARIARE STANCA A cura di Nidl - Cgil
Fine della crisi? Molti dubbi
Nemmeno gli imprenditori credono alle novità in materia di lavoro. A un mese dall'entrata in vigore della legge n. 92/2012, le aziende non stanno dando seguito alle previsioni governative. La crisi occupazionale è in pieno corso e le rilevazioni, fatte dalla Fondazione Studi Consulenti del Lavoro, lo confermano. Se l'auspicio governativo è che con la riforma gli imprenditori investano sull'occupazione, al momento l'orientamento appare assolutamente diverso. Un primo importante dato che emerge dall'indagine è che nel 93% delle piccole aziende si è bloccato l’avvio di contratti a termine. Il blocco si è registrato anche nelle grandi aziende per il residuo 7%. Al momento, queste aziende non hanno avviato rapporti di lavoro con altri contratti. Il 52% del campione riferisce che l'eliminazione della causale nel pri-
mo contratto a termine in questo primo mese non ha prodotto un aumento rilevante dei rapporti. Sembra quindi che in questa prima fase ci sia ancora diffidenza rispetto ai criteri applicativi della novità legislativa, se si pensa che il 28% sostiene fermamente che questa novità non ha prodotto nessun effetto sull’occupazione delle aziende assistite. Sorge quindi spontanea una domanda, alla luce delle recenti dichiarazioni del premier Monti riguardanti l’uscita dal tunnel ormai annunciata come prossima ventura: se una delle riforme ritenute più significative e foriere di sviluppo dal nostro governo non sta producendo alcun risultato, cioè non sta creando occupazione, lavoro e quindi ricchezza, come possiamo credere di intravedere la fini della crisi? Chiara Rizzi
La Nidl Cgil si trova in via Mantova 25 Cremona • tel 0372 448608 e-mail: nidilcremona@cgil.lombardia.it
www.aclicremona.it
Piazza Stradivari Cremona Via S. Antonio del Fuoco 9/A Cremona C.So V. Emanuele 14 Cremona C.So V. Emanuele 84 Cremona Corso Campi 39 Cremona C.so Garibaldi 228 Cremona Corso Garibaldi 114 Cremona Corso Garibaldi 219 Cremona Corso Garibaldi 38 Cremona Corso Garibaldi 85 Cremona Via S. Barbara 19 Cremona Ospedale Cremona Piazza San Michele 2 Cremona Piazza IV Novembre 17 Cremona Piazza Cadorna 1 Cremona Piazza Cadorna 17 Cremona Piazza Del Comune Cremona Piazza Della Pace 2 Cremona Piazza Fiume 6 Cremona Piazza Marconi 15/A Cremona Piazza Roma 20 Cremona Piazza Roma 29 Cremona Piazza Roma 7/B Cremona Piazza Stradivari 17 Cremona Viale Po 83 Cremona Via Bergamo 221 Cremona Via Bergamo 91 Cremona Via Bergamo 47 Cremona Via Boschetto 93 Cremona Via Brescia 128 Cremona Via Brescia 219 Cremona Via Brescia 189 Cremona Via Brescia 27 Cremona Via Cappuccini 8 Cremona Via Castelleone 29/A Cremona Via Castelleone Cremona Via Dante 102 Cremona Via Dante 149 Cremona Via Dante 185 Cremona Via Dante 2 Cremona Via Dante 31 Cremona Via Dante 87 Cremona Via Del Giordano 133 Cremona
Prodotti difettosi: le responsabilità
Acli a Orvieto per il Bene Comune
“Cattolici per il bene comune. Dall’irrilevanza al nuovo protagonismo”. E’ il titolo del 45° Incontro nazionale di studi delle Acli, che si svolgerà quest’anno ad Orvieto, nel Palazzo del Popolo, nei giorni di venerdì 14 e sabato 15 settembre. Obiettivo dichiarato: «Rilanciare l’impegno dei cattolici in politica, nel solco del cattolicesimo democratico e sociale». «In un’ora così difficile per il nostro Paese e per l’Europa», scrivono le Acli, servono scelte «coraggiose e responsabili», «perché i cattolici escano dal cono d’ombra in cui sono relegati e tornino ad esercitare un nuovo protagonismo. Per ridare alla politica «linfa, significato e visione». L’Incontro di studi si articolerà in una prima giornata di riflessioni e laboratori e una seconda giornata di confronto con le forze politiche.
www.welfarecremona.it - Gian Carlo Storti - storti@welfareitalia.it NUOVI ADEMPIMENTI PER I CONTRATTI A CHIAMATA Cambiano gli adempimenti obbligatori per l’attivazione de contratti a chiamata. Il provvedimento del Governo è immediatamente esecutivo ed è entrato in vigore lo scorso 18 luglio) ed interessa direttamente anche le aziende del nostro settore commercio. E’ necessario richiamare l’attenzione sulle indicazioni contenute nella legge 92/2012 che disciplina la riforma del mercato del lavoro voluta dal ministro Elsa Fornero. La novità consiste nell’obbligo di dare comunicazione preventiva alla direzione territoriale del lavoro rispetto all’inizio della prestazione a chiamata. Allo stato attuale, le Istituzioni interpellate non hanno fornito gli ulteriori dettagli circa le modalità con cui effettuare la comunicazione e pertanto, in via del tutto prudenziale, le associazioni di categoria invitano le aziende interessate ad inviare via fax alla Direzione Territoriale del Lavoro la suddetta comunicazione di utilizzo del lavoratore a chiamata prima dell’inizio della attività lavorativa del medesimo. Sui siti della varie associazioni è possibile scaricare il modulo necessario alla comunicazione. L’informazione alla Direzione Territoriale dovrà essere fatta preventivamente all’avvio della prestazione lavorativa di ogni singolo lavoratore a chiamata convocato e per ogni singola giornata di lavoro. Si ricorda che sono previste sanzioni da 400 euro a 2400 euro per ogni lavoratore per cui viene omessa la comunicazione. Inoltre, si consiglia di conservare la ricevuta di ogni fax inviato che potrà essere esibita agli ispettori del Lavoro nel caso di accesso ispettivo successivo.
Sorriso smagliante (2) La pulizia dei denti dovrebbe essere un momento divertente per noi e per il nostro amico a quattro zampe. Cerchiamo quindi di procedere gradualmente e creare un’atmosfera serena: niente stress! Evitiamo di trattenere il cane con la forza e manteniamo le sessioni brevi e positive, premiando il nostro amico durante l’intero processo. Per prima cosa abituiamo il cane al sapore del dentifricio scelto (preferibilmente aromatizzato alla carne), facendoglielo leccare in piccole quantità sul nostro dito e premiandolo con un bocconcino. Il passo successivo è abituarlo al contatto dello spazzolino sui denti. Per fare ciò possiamo mettere sul dito un po’ di dentifricio e spalmarlo delicatamente su uno dei grossi canini, la posizione più
semplice da raggiungere. Ricordiamo di lodare e premiare il cane con un boccone se resta tranquillo. Dopo qualche sessione introduciamo lo spazzolino a setole o il ditale di gomma, a seconda della nostra scelta. Per fare ciò lasciamo semplicemente leccare il dentifricio direttamente dallo spazzolino, senza introdurlo in bocca, e premiamo il cane. Il passo finale, dopo qualche giorno, sarà iniziare a spazzolare i denti. Solleviamo il labbro superiore e posizioniamo lo spazzolino a 45° rispetto alla gengiva, spazzolando i denti su e giù. Le prime volte limitiamoci a pochi denti per volta e manteniamo un tono di voce allegro, lodando il cane durante l’intero processo e premiandolo con bocconcini gustosi. Elisa Giudici (eli.giudici@yahoo.it)
La Vostra copia GRATUITA de Spazio comune Acli La Cafetera Caffe Del Corso Bar Supermoka Bar Aurora Bar Cittanova Bar Garibaldi Osteria Garibaldi Caffe’ Dimeglio Dall'Ara Sara Ospedale Portineria Unione Consumatori Caffe’ Porta Romana Banca Del Monte INPS Comune Di Cremona Rio Bar Bar Fiume Dimeglio Banca Di Roma Parrucchiere Bertoletti Bar Stradivari Il Planetario Viaggi Banca Popolare Bar Oasi Distributore Esso Pit Stop -Distributore ENI Dimeglio Bar Da Walter Distributore Agip Caserma Col Di Lana Bar Stella Sapore Di Mare Da Pietro Panetteria Galbignani Italmark Teatro Monteverdi Bar Lancia Bar San Giorgio Fotoline Re Mida Pane, dolci e caffè
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Mercoledì 29 Agosto 2012
Sister Caffe’ Angolo Del Gusto Farmacia Leggeri Bar le torri Oggi Pizza Torrione Cafe’ Dico Caffe’ghisleri Esselunga Tango Bar Pasticceria Caffe’ Betti Crai Bonseri Fornaio Bar I 3 Gradini Dimeglio Bar - Figlie Di San Camillo Bibi Bar Farmacia Leggeri Farmacia Ziliotti Bar Pasticceria S. Remo Camera Del Lavoro Bet Fish Bottega Del Gusto Panificio Usberti Agip Cafe’ Gio’ Bar Associazione Commercianti Montecarlo - Slot Machine Caffe’ Parking Bar Roma Bar Mincio Bar Il Cantuccio Edicola Caffe’ Boldori Panetteria Patty Fitness Time Panetteria Quarantani Bar Gallo Smeg Centro Sportivo Sanzeno Coffee Time Q.In Forneria Pan&Piu La città del Sole
Via Del Giordano 65 Cremona Piazza Risorgimento 30 Cremona Via F. Filzi 40/E Cremona Via F. Filzi Cremona Via Ghinaglia 94 Cremona Via Ghinaglia 104 Cremona Via Ghinaglia 49 Cremona Via Ghisleri 46 Cremona Via Ghisleri 53/A Cremona Via Giuseppina 11/B Cremona Via Giuseppina 11/B Cremona Via Giuseppina 27 Cremona Via Grado 20 Cremona Via Grado 40 Cremona Via Lazzari Cremona Via Litta 50 Cremona Corso Matteotti 20 Cremona Piazza Della Liberta’ 4 Cremona Piazza Della Libertà Cremona Via Mantova 25 Cremona Via Mantova 39 Cremona Via Mantova 133 Cremona Via Mantova 101 Cremona Via Mantova 141/B Cremona Via Mantova 81 Cremona Via Manzoni 2 Cremona Via Massarotti 15 Cremona Via Massarotti 19/A Cremona Via Mazzini 7 Cremona Via Mincio 2 Cremona Via Mincio 34 Cremona Via Nino Bixio 20 Cremona Via Nino Bixio 8 Cremona Via Buoso da Dovara 6 Cremona Via Eridano 15 Cremona Via Platina 34 Cremona Via Rosario 49 Cremona Via Ruffini 6 Cremona Via San Zeno 53 Cremona Via Solferino 9 Cremona Via XI Febbraio 64 Cremona Via XX Settembre 32/A Cremona Via XX Settembre 5/A Cremona
Il Codice del Consumo prevede espressamente che il produttore è responsabile dei danni cagionati da difetti del suo prodotto. Tra il danno cagionato e la detenzione o l'utilizzo del prodotto deve sussistere un nesso di causalità. Pertanto una volta accertato il predetto nesso è onere del produttore provare che il prodotto non è difettoso o che ricorrono le cause di esclusione della responsabilità previste dall'art. 118. Il Codice del Consumo definisce difettoso il prodotto che non offre la sicurezza che ci si può legittimamente attendere tenuto conto di tutte le circostanze. Quando il produttore non sia individuato, è sottoposto alla stessa responsabilità il fornitore che abbia distribuito il prodotto nell'esercizio di un'attività commerciale, se ha omesso di comunicare al danneggiato, entro il termine di tre mesi dalla richiesta, l'identità e il domicilio del produttore o della persona che gli ha fornito il prodotto. La richiesta deve essere fatta per iscritto e deve indicare il prodotto che ha cagionato il danno, il luogo e, con ragionevole approssimazione, la data dell'acquisto; deve inoltre contenere l'offerta in visione del prodotto, se ancora esistente. Il danneggiato deve provare il difetto, il danno, e la connessione causale tra difetto e danno. Il diritto al risarcimento si prescrive in tre anni dal giorno in cui il danneggiato ha avuto o avrebbe dovuto avere conoscenza del danno, del difetto e dell'identità del responsabile. In ogni caso il Codice del Consumo circoscrive l'area del danno risarcibile a quello derivante da morte o lesioni personali o dalla distruzione o deterioramento di una cosa diversa dal prodotto difettoso. Luca Curatti e Nicola Timpanaro
Assoutenti delegazione di Cremona (tel. 328-1547751) viaTrecchi 25 • e-mail: assoutenticremona@libero.it
la trovate QUI Bar Dragone Distributore Agip Non Solo Piada Uil sindacato Bar Zanzibar A.E.M. Cisl sindacato Fattorie del gusto Tabacchi Universita’ Cattolica Politecnico Di Milano Il Beccofino Cremona Po Bar Greco Linea Junior Seven Caffè Latteria Plac Politiche Educative Farmacia Zamboni Noemi Panetteria Tosi Bar Smile Macalli Medic Center Pane E Amore Caffe’ Noir Bar Tabacchi Edicola Ortenilla Edicola Compiani Panetteria Merlini Panetteria Merlini Farmacia Leggeri Tabaccheria Immobiliare B&G Osteria del Mento Palabosco Bar caffetteria Les Pailles Farmacia Bonfanti Bar Guru Ottica Ravanelli Bar Ghinaglia
Via Vittori 2 Cremona Viale Po 139 Cremona Viale Po 68 Cremona Viale Trento Trieste 27/B Cremona Viale Trento Trieste 36 Cremona Viale Trento Trieste 38 Cremona Viale Trento Trieste 54 Cremona Via Massarotti 46/D Cremona Piazza Migliavacca 6 Cremona Via Milano 24 Cremona Via Sesto 39 Cremona Via F.Soldi 2 Cremona Piano 2° Musetti Caffe’ Cremona Corso Campi 5 Cremona Via Mercatello 4 Cremona Via Bella Rocca Cremona Corso Vittorio Emanuele Cremona Via Vecchio Passeggio 1 Cremona Via Oglio 5 Cremona Via Aporti 43 Cremona Via Aselli 29 Cremona Via Cadore Cremona Corso Vittorio Emanuele 43 Cremona Via Giuseppina 21 Cremona Via Tonani 24 Cremona Via Boschetto Cremona Battaglione Bonemerse Cremona Due Gadesco Via Cesare Battisti 47/B Gadesco Via San Savino 17 - San Savino Persichello Piazza Garibaldi Pescarolo Piazza Roma 8 Vescovato Bosco Ex Parmigiano Bosco Ex Parmigiano Via Marconi 27 Pizzighettone Largo Vittoria Pizzighettone Via Matteotti 5 Soresina Piazza Garibaldi Soresina Sospiro
Cultura&Spettacoli Riprende “L’Isola che non c’è”
La rassegna “L’Isola che non c’è”, diretta e prodotta da Stefano Vanelli sui territori dell’antico lago Gerundo, riprende di stop nel periodo estivo. Il primo di settembre, a Crespiatica alle ore 21.15 presso il cortile del Tempietto di villa Cavezzali
Gabba, andra in scena “Tra la nebbia e il mare”, mentre domenica 2 settembre è in programma alle 17 a Spino d’Adda una visita guidata al borgo seguita dal concerto di musiche del Cinquecento “Suoni di battaglia: dalla fortezza al salotto”.
Bel canto sotto le stelle propone una serata nel nome di Verdi L di Federica Ermete
a seconda edizione di “Bel canto sotto le stelle”, la rassegna che ha avuto il là lo scorso mese di giugno e che l’assessorato alla Cultura realizza nel Cortile Federico II di Palazzo Comunale durante il periodo estivo, si sta svolgendo quest’anno nel segno del più grande, amato e famoso operista italiano: Giuseppe Verdi. Nel 2013 ricorrerà, infatti, il bicentenario della nascita del genio che ha rivoluzionato il melodramma ottocentesco, un campione del teatro musicale che tutto il mondo ci invidia e Cremona ha giocato d’anticipo offrendo, già quest’anno, un succulento antipasto verdiano agli appassionati del genere. E se per anni si sono accese lotte di campanile tra “Verdi parmigiano” e “Verdi piacentino”, la città di Cremona – di cui Verdi fu un assiduo frequentatore – si fa promotrice di un messaggio di collaborazione ed amicizia sulle ali della lirica. Grazie ad un gemellaggio instaurato di recente con Busseto, la rassegna è stata inaugurata con il concerto dei vincitori del 50° Concorso Voci Verdiane, una delle competizioni liriche più accreditate a livello internazionale, blasone rafforzato dalla presenza di Carlo Bergonzi, che della kermesse è presidente onorario e da una prestigiosa giuria presieduta,
Alessandro Scotto di Luzio
VENERDÌ SERA TORNA LA RASSEGNA MUSICALE quest’anno, dal grande Leo Nucci. L’appuntamento di venerdì 31 agosto (ore 21.30) costituisce un altro fiore all’occhiello di questa edizione di “Bel canto sotto le stelle”. Sotto il Torrazzo debuttano, infatti, i cantanti che sono stati presentati e promossi dalla Fondazione Luciano Pavarotti,
istituzione no profit presieduta da Nicoletta Mantovani, vedova del maestro, che porta avanti la lezione artistica ed umana del grandissimo tenore modenese, un vanto dell’Italia nel mondo. E un altro vanto del “made in Italy” è il promotore della serata dedicata a Pavarotti, ovvero Maserati.
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BILANCIO AL 31 DICEMBRE 2011 Ai sensi dell’articolo 9 della Delibera 219/02/CONS dell’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni STATO PATRIMONIALE
ATTIVO B IMMOBILIZZAZIONI B.I Immobilizzazioni immateriali lorde COSTI STORICI AMMORTAMENTI
31.12.10 31.12.11
244.813 263.146 (18.333)
24.813 -
Immobilizzazioni materiali COSTI STORICI AMMORTAMENTI
53.204 85.686 (28.775)
56.911 -
BIII
IMMOBILIZZAZIONI FINANZIARIE TOTALE IMMOBILIZZAZIONI
29.875 327.892
29.875 331.238
C C.I C.II C.IV
ATTIVO CIRCOLANTE Rimanenze Crediti Disponibilità liquide
764.060 13.276
927.373 38.013
TOTALE ATTIVO CIRCOLANTE
777.336
965.386
B.II
D.
RATEI E RISCONTI ATTIVI TOTALE ATTIVO
1.105.228 1.129.624
PASSIVO A A.I A.IV A.VIII A.IX
PATRIMONIO NETTO Capitale Riserva legale Utili (perdite) portati a nuovo Utile (perdita) dell’esercizio TOTALE PATRIMONIO NETTO
50.400 788 4.172 1.686 57.048
50.400 872 5.776 2.210 59.258
C.
TRATT. FINE RAPP. LAVORO SUBORDINATO
14.793
18.395
D.
DEBITI entro 12 mesi oltre 12 mesi Ratei e risconti TOTALE PASSIVO
1.032.834 1.217.515 958.131 756.368 259.394 226.709 1.105.228 1.296.624
CONTO ECONOMICO 31.12.10 31.12.09 A VALORE DELLA PRODUZIONE A.1 Ricavi delle vendite e delle prestazioni 1.022.908 1.001.636 A.5 Altri ricavi e proventi 3.397 5.033 A.5b Ricavi e proventi diversi 3.397 5.033 TOTALE VALORE DELLA PRODUZIONE 1.027.941 1.005.033 B. B.6
COSTI DELLA PRODUZIONE Per materie prime sussidiarie di consumo e di merci B.7 Per servizi B.8 Per godimenti di beni di terzi B.9 Per il personale B.9.a Salari e stipendi B.9.b Oneri sociali B.9.c Trattamento fine rapporto B.10 Ammortamenti e svalutazioni B.10a Amm.to delle immobilizazioni immater. B.10b Amm.to delle immobilizazioni materiali B.14 Oneri diversi di gestione TOTALE COSTI DELLA PRODUZIONE Differenza tra valore e costi produzione (A-B) C. PROVENTI E ONERI FINANZIARI C.16 Altri proventi finanziari C.16.d Proventi diversi dai precedenti C.16.d4 Proventi diversi dai precedenti da altre imprese C.17 Interessi ed altri oneri finanziari C.17.d Interessi ed altri oneri finanziari verso altri TOTALE ONERI E PREVENTI FINANZIARI (15+16-17)
E. PROVENTI E ONERI STRAORDINARI E.20 Proventi straordinari E.20.a. Plusvalenze da alienazione E.20.b. altri proventi straordinari E.21 Oneri straordinari E.21.b Imposte relative a esercizi precedenti E.21.c. Altri oneri straordinari TOTALE PROVENTI E ONERI STRAORDINARI (20-21)
Risultato prima delle imposte (A-B+-C+-D+-E) 22 Imposta sul reddito dell’esercizio, correnti, differite e anticipate 22.a Imposte correnti sul reddito dell’esercizio 23
Utile(Perdite) dell’esercizio
ELENCO DELLE TESTATE IN ESCLUSIVA ALLA DATA DI PUBBLICAZIONE DEL BILANCIO: Quotidiano LA CRONACA - Settimanale IL PICCOLO GIORNALE
6.668 855.755 34.828 87.731 61.667 21.505 4.559 6.551 971.534 56.407
-
8
(22.220) (22.228) 1 (24.000) (23.999)
7.714 746.414 31.433 136.643 106.303 24.506 5.834 31.029 18.952 12.077 5.370 958.603 46.430 (32.605) (32.605) -
10.188
13.825
8.500 8.510
9.198 9.198
1.688
4.627
Il concerto, che rappresenta l’eredità artistica del maestro Luciano Pavarotti, vede protagonisti il tenore Alessandro Scotto di Luzio, il mezzosoprano Valeria Sepe, il soprano Simona Todaro ed il baritono Andrea Zaupa, tutti accompagnati dal pianista Paolo Andreoli.
Violante Placido insieme a Battista
Giovedì 30 agosto alle ore 21, nel Cortile Federico II di Palazzo Comunale, la rassegna “Restate in città” organizzata dal Centro Musica “Il Cascinetto” dell’assessorato alle Politiche Giovanili del Comune di Cremona, porta in scena uno spettacolo nazionale di altissimo profilo che unisce due artisti accumunati da un grande amore per la musica: Violante Placido (nella foto) e Lele Battista. Lei, attrice affermata con la passione per le sette note, ha pubblicato un album intitolato “Don’t be shy” e ha interpretato, con Mauro Ermanno Giovanardi, la splendida rilettura di “Bang Bang”, inserita nell’acclamato “Ho sognato troppo l’altra notte” dell’ex leader dei La Crus, condividendo con l’autore anche i palchi, come ad esempio quello del Blue Note di Milano. Lui, è stato definito da Ivano Fossati «una delle grandi certezze per la nuova musica d’autore»; già leader dei “La sintesi”, con i quali ha portato a Sanremo la provocatoria “Ho mangiato la mia ragazza”, ha consegnato ai posteri due album da solista, “Le ombre” e “Nuove esperienze sul vuoto”, nei quali, attraverso la sua raffinata linea stilistica, ha dimostrato una volta di più, il suo talento. Lei e lui ora uniscono le forze e le passioni per portare in scena uno spettacolo fondato sulla fusione dei loro percorsi e arricchito da inediti realizzati a quattro mani e a due voci. Aprono la serata i veterani cremonesi Duramadre. Sarà inoltre presente uno stand promozionale e di raccolta fondi dell’associazione Telethon, per la ricerca sulla Distrofia muscolare.
I Brocantage si sono esibiti in Liguria lo scorso 19 agosto per raccogliere fondi
Un concerto per gli alluvionati
Il gruppo musicale Brocantage si è esibito lo scorso 19 agosto in Piazza del Comune a Borghetto Di Vara, paese della Liguria devastato dall’alluvione di novembre dello scorso anno. Il concerto a scopo totalmente benefico e dedicato a Fabrizio De André si è rivelato un grande successo, la band ha eseguito molti dei grandi successi del cantautore genovese tra cui: “La canzone ci Marinella”, “Volta la carta”, “Il pescatore”. Il pubblico composto da più di 500 persone è stato particolarmente soddisfatto e partecipante: lo scopo del concerto è stato quello di far distrarre per una sera gli abitanti del posto dalla terribile disgra-
zia che li ha colpiti e concretamente è servito tramite offerte e donazioni a contribuire alla ricostruzione del paese. I Brocantage, Lorenzo Albertoni (voce e chitarra), Matteo Conca (chitarra), Andrea Negri (clarinetto), Loris Braga (tastiere), Nicolò Galli (basso elettrico), Andrea Ravelli (batteria), ringraziano il sindaco di Borghetto Di Vara, la Pro Loco del posto, la Fondazione Fabrizio De André Onlus che hanno patrocinato l’evento. «Un ringraziamento particolare va ad Alberto Napo Napolitano, Giuseppe Cirigliano ed Aldo Ascolese che insieme al noi hanno eseguito alcune canzoni del celebre cantautore».
Gli abbonati dello scorso anno possono far valere il diritto entro il 7 settembre
Prelazione per la stagione lirica
Entro venerdì 7 settembre gli abbonati alla scorsa stagione lirica del Teatro Ponchielli possono esercitare il diritto di prelazione al posto. Il cartellone 2012-2013 presenta, come è ormai prassi consolidata, un equilibrio tra titoli del grande repertorio “popolare” e opere di più rara rappresentazione. Tra i primi rientrano la Tosca di Giacomo Puccini, Lucia di Lammermoor, capolavoro tragico di Gaetano Donizetti e L’Italiana in Algeri, opera buffa di Gioacchino Rossini. Tra i secondi la scelta è, invece, ricaduta sull’Ernani di Giuseppe Verdi, titolo d’indiscusso valore che manca dal Ponchielli da oltre trent’anni e I Capuleti e i Montecchi di Vincenzo Bellini, che chiude idealmente il confronto, dopo il Romèo et Juliette di Gounod proposto nel 2011, con la drammaturgia shakespeariana applicata al melodramma ottocentesco francese ed italiano.
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Afterhour
Al Castello Scaligero di Villafranca fa ritorno la rassegna “...A perfect day”
Un perfetto week end in musica N
Mercoledì 29 Agosto 2012
Per segnalarci eventi o concerti scriveteci o inviateci un link all’indirizzo appuntamenti@ilpiccologiornale.it
MILANO
Appuntamento al Magnolia
di Martina Pugno
ella suggestiva cornice del Castello Scaligero di Villafranca di Verona, fa ritorno questo week end la rassegna “...A perfect day festival”, con ospiti internazionali per tre giorni all'insegna del rock. Si inizia venerdì 31 agosto con Dz Deathrays, the Temper Trap, Two Door Cinema Club e the Killers, headliners della serata. Con oltre 15 milioni di copie vendute con soli 4 album, sin dal loro esordio nei primi anni 2000, the Killers hanno sconvolto le classifiche di tutto il mondo diventando istantaneamente una delle band di maggiore successo per quello che riguarda il rock 2.0. Guidati dal frontman Brandon Flowers, la più grande pop-rock band del pianeta torna in Italia per un’esclusiva data, in cui non si esclude che verranno presentati nuovi pezzi: la band è al lavoro, infatti, per la realizzazione di un nuovo album. Il sabato sarà invece all'insegna della musica indie con Palma Violets, the Vaccines, Mogwai e Franz Ferdinand. Con oltre 3 milioni di copie vendute nel mondo e numerosi premi quali Mercury Prize e Brit Awards, la band di Kapranos ha rivoluzionato il rock inglese portandolo a dominare dancefloor e classifiche mondiali. Dopo tre anni di assenza dai palchi italiani, i Franz Ferdinand sono pronti a tornare. E’ previsto il quarto album in studio della band, di cui per
LODI
Gli Zen Circus presentano l’album “Nati per subire”
L'irriverente rock degli Zen Circus sarà protagonista venerdì 31 agosto della festa democratica di Lodi, nell'Area del Capanno. La tappa si inserisce all'interno del fortunato tour che sta portando la band in giro per l'Italia, impegnata per tutta l'estate a presentare i brani del più recente album “Nati per subire”. Formatosi nel 1994 a Pisa, il trio rock si è negli anni affermato quale realtà di spicco del panorama indie italiano e tra le band più creative e provocatorie degli ultimi anni. I loro album raccolgono crescenti consensi, ma è nella dimensione live che gli Zen Circus si esprimono al meglio e i loro brani si caricano di tutta l'energia del più puro rock.
ora non sono ancora trapelate informazioni. La rassegna si chiuderà domenica 2 settembre con Alt-j, dEus, Mark Lanegan band e gli islandesi Sigur Ros (nella foto). La formazione ha scritto le pagine più poetiche e bizzarre dell’arte della musica rock. Dopo il doppio live & dvd, “Inni”, hanno ricevuto negli anni i favori e gli apprezzamenti di star della
musica (sia classica che d’avanguardia), del cinema, dell’arte e della tv. Le radio italiane hanno amato soprattutto il brano “Hoppipolla”, ma il quartetto di Reykjavik ha scritto anche canzoni entrate ormai nella memoria di chi ama i suoni e le immagini evocative diventando, in poco più di 15 anni di carriera, la massima espressione di quel rock che diventa pura arte a 360
gradi. Dopo quattro anni di assenza dai palchi, torna in Italia la band che ha saputo emozionare con la sua incredibile musica. Un’unica occasione per vedere la magia dei Sigur Ros nello straordinario scenario del Castello Scaligero di Villafranca di Verona, in occasione della quale la band presenterà il nuovo disco in uscita a fine estate.
I-Day Festival all’insegna del punk
Il più atteso festival rock di Bologna è pronto a tornare: il 2 settembre l'Arena Parco Nord ospiterà l'I - Day Festival, per un cartellone anche quest'anno ricco di nomi internazionali. L'apertura delle porte avverrà alle 12 e i concerti prenderanno il via a partire dalle 15 con i Tba. Sul palco si susseguiranno poi: All Time Low, Angels & airwaves, Social Distortion, the Kooks e Green Day, per la prima volta protagonisti della rassegna bolognese. La giornata si delinea all'insegna del punk, con la presenza dei Social Distortion, realtà riconosciuta ed affermata a livello internazionale sin dagli anni ottanta, e con la commistione di pop e punk che ha portato al successo i Green Day (nella foto). Ricche di influenze punk sono anche le musiche degli All Time Low, formazione nata nel a Baltimora nel 2003 che ha conquistato il pubblico dando il meglio di sé soprattutto nella dimensione live. Gli All Time Low hanno all’attivo quattro album, l’ultimo dei quali è Dirty Work (pubblicato nel 2011), contenente il singolo di successo “I Feel Like Dancing”. Sul palco ci sarà spazio anche per il rock alternativo degli statunitensi Angels & Airwaves. La formazione compren-
de Tom DeLonge (chitarrista dei Blink-182), il chitarrista David Kennedy, il batterista Ilan Rubin (Nine Inch Nails) e il bassista Matt Wachter (ex 30 Seconds to Mars). Una formazione di tutto rispetto che dal 2005 ad oggi ha pubblicato quattro album: “We Don’ t Need to Whisper”, “IEmpire”, “Love” e “Love Part 2”. Puro rock anche con gli inglesi The Ko-
oks, una delle band più significative nel panorama della musica rock di questi ultimi anni. I The Kooks dall’ anno di debutto (2006) hanno infatti realizzato tre album di successo: Inside In/Inside Out, Konk e l’ ultimo Junk Of The Heart. Lo stile dei The Kooks si pone sulla scia del british rock, che negli ultimi anni sta conquistando le classifiche internazionali. di Giovanni Gardani
Una trama avvincente e ricca di colpi di scena per l’ultimo capitolo della saga a firma del regista Christopher Nolan
The dark knight rises: Batman chiude la trilogia a Gotham City
Poche altre volte nella storia del cinema, e di una moda molto attuale chiamata trilogia, si erano viste terze parti così riuscite. Tenendo conto soprattutto che questo terzo capitolo non si ispira a libri spezzettati o riproposti, bensì ad una trama che dal fumetto coglie solo qualche ispirazione, lasciandosi poi trasportare dalla fantasia e dal genio del suo regista, Christopher Nolan, sempre più gigante di Gotham. The Dark Knight Rises, a quattro anni di distanza da The Dark Knight (ma nella finzione narrativa l’ellisse è raddoppiata ad otto anni), esce oggi nelle sale per chiudere una storia epica destinata a segnare il record di incassi di tutti i tempi e ad imporsi iconicamente molto più che come semplice moda. Anche chi ha già goduto dell’anteprima del 21 agosto (Cremona ha fatto la sua parte proponendo la pellicola all’Arena), c’è da scommetterci, potrebbe tornare in sala per rivivere il finalone della saga. La novità è che, a differenza del
secondo episodio, orfano di un Joker magnifico e spettrale come quello impersonato da Heath Ledger, Nolan punta più sulla storia che sui personaggi, pure
azzeccati e ben amalgamati tra loro. Quando si tratta di incastrare trame, il regista inglese è probabilmente il numero uno tra i creatori di celluloide in circolazione, il che rende avvincente la sfida ben oltre il fascino leggendario della figura dell’uomo-pipistrello. Una serie di protagonisti annunciati e non (occhio ai colpi di scena, vi resteranno in testa) compone una fauna che degna ogni personaggio di un ruolo chiave, senza smarrire mai la via maestra della credibilità. Batman conosce la sconfitta e ritrova il sacrificio, soprattutto Batman esce alla luce del sole, mai così simbolica per un fumetto altrimenti ambientato nella tenebre di Gotham. Hans Zimmer fa il resto, condendo di una colonna sonora magniloquente ogni passaggio già potente a livello visivo. Migliore o no del secondo? Forse sullo stesso livello, ed è già un miracolo. E allora la vera domanda è: possiamo davvero parlare di trilogia perfetta? Agli spettatori la sentenza finale.
Il week end si prospetta ricco di eventi presso il Circolo Magnolia di Milano: si inizia venerdì 31 alle 22 con l'indie summer party che vedrà protagonisti il dj Henry Lazzeri, Les Enfants e I Mostri. Sabato sera sarà invece dedicato alle musiche anni Cinquanta e Sessanta con gli Spooky Steps (nella foto) e i dj set di Henry Lazzeri e Alessio Granata. Un viaggio nel cuore della Giamaica chiuderà il fine settimana con il reggae Radio Station Summer Party. Per l'occasione, si esibiranno live gli Irie Fm (Srb), mentre per tutta la serata si susseguiranno i dj set di IVito War, Rhoyal Sound Showcase, Consciuous Sonud, Xtreme Entertainment, Rising Hope, I - Tal Sound, Shashamane Hi-fi sound e Rasta Snob Crew. Gli eventi avranno inizio a partire dalle 22, la serata di venerdì e di sabato sono ad ingresso gratuito, mentre per domenca il costo è di 5 euro.
OSNAGO
Il teatro degli orrori live
Farà tappa a Osnago venerdì sera il tour del Teatro degli Orrori, impegnati a presentare dal vivo i brani del più recente album "Il mondo nuovo". Il disco costituisce il terzo capitolo discografico per la band, dopo l'esordio del 2007 "Dell'impero delle tenebre" e il successivo "A sangue freddo", pubblicato nel 2009. Un album di conferma per una band che però già costituisce una realtà affermata nel panorama musicale italiano e che prende vita dalle ceneri degli A Dimensional Man, con Pierpaolo Capovilla frontman degli One Dimensional Man, Francesco Valente One Dimensional Man e la successiva adesione di Giulio Favero. Alla formazione prende parte anche Gionata Mirai, voce e chitarra dei Super Elastic Bubble Plastic. L'album "Il mondo nuovo" prende le distanze dai suoni grezzi ed immediati dell'esordio per un tappeto sonoro più elaborato, ma sempre fedele alle radici rock della formazione musicale. Il disco si delinea come un concept album dedicato al tema dell'immigrazione e si sviluppa lungo 16 tracce per quasi 70 minuti di musica.
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lo
Mercoledì 29 Agosto 2012
PROMOZIONE
SPORT
Un inizio di stagione molto difficile per la giovane Casalese
(G.G.) Un calendario decisamente in salita, almeno in avvio, per la Casalese del nuovo corso Thanasi, chiamata ad una difficile salvezza. Tra campionato e Coppa, infatti, la formazione biancoceleste dovrà affrontare subito tre pretendenti all’Eccellenza. Tre è anche il numero delle amichevoli sin qui disputate dai maggiorini, che non hanno sfigurato: dopo il 2-0 alla Sospirese (Terza categoria), la Casalese ha incassato due sconfitte, comunque onorevoli, contro
Il tecnico Thanasi
team di categoria superiore, entrambe di Eccellenza. Scoppiettante il ko per 3-5 contro il Colorno (“asilo” di molti ex casalesi), anche se va detto che la gara è stata equilibrata solo quando i parmensi hanno schierato le seconde linee; più combattuto il 2-1 col Lentigione nel terzo match. Ora, comunque, si fa sul serio: mister Gazmend Thanasi spera in qualche acquisto dell’ultima ora, ma è difficile che nuovi rinforzi possano rimpolpare una rosa giovanissima, ma al-
tresì definita. Così con i ragazzi attualmente a disposizione il tecnico domenica sfiderà la Meletolese (battuta 2-0 dal Brescello in gara 1 del triangolare di Coppa) in trasferta. Si tratta, appunto, di una delle big del girone, al pari di Brescello, Langhiranese e Borgonovese. E proprio Brescello (mercoledì 5 in Coppa a Casalmaggiore) e Langhiranese (domenica 9 per l’esordio in campionato fuori casa) renderanno la partenza di questa stagione molto dura.
Ultimo colpo per la Cremonese
Dopo le buone prove in Tim Cup i grigiorossi sono pronti all’esordio in campionato sul difficile campo di Lecce
PRIMA DIVISIONE E’ in arrivo l’esterno offensivo Nicola Mancino a impreziosire la rosa
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di Matteo Volpi
opo il Palermo, ecco il Lecce. Solo qualche mese fa sarebbero state due gare di calendario di una qualsiasi squadra di serie A, oggi invece è il duro destino con cui la Cremonese vedrà scandire il suo inizio di stagione. Dopo la prestigiosa sfida di Tim Cup a “casa - Zamparini” (ko per 3-1), infatti, il campionato grigiorosso prenderà il via nella prestigiosa cornice dello stadio “Via del Mare” di Lecce, ospiti della retrocessa “last minute” dell’inchiesta “Last Bet”. I salentini (che non incontrano la Cremo in campionato da 14 anni) prendono così il posto del Vicenza, a sua volta ripescato in B ed è difficile, ora come ora, prevedere che tipo di campionato possa disputare la formazione guidata da mister Lerda, soprattutto in virtù del fatto che molti giocatori non saranno disposti a scendere in Lega Pro e cambieranno casacca in queste ultime ore di mer-
L’esterno offensivo Nicola Mancino
cato. Tra questi, tanto per citarne due, non ci dovrebbero essere tuttavia né Giacomazzi né Chevanton, i due uruguaiani bandiera che vestiranno la
casacca giallorossa persino in C1. Proprio in tema di calciomercato, con l’arrivo del giovane terzino Armenise, infatti, mister Brevi può scegliere tra
VOLLEY A2 Lucia Bacchi è il nuovo
capitano della Pomì Casalmaggiore
Nei giorni scorsi la Pomì Casalmaggiore ha ufficializzato che Lucia Bacchi sarà il capitano della squadra nella stagione 2012-2013. La scelta dello staff tecnico, comunicata alla squadra proprio nell'ultimo giorno di ritiro, è dunque ricaduta sulla giocatrice casalasca, un po’ per il fatto di essere nativa di Casalmaggiore, ma anche per le sue doti caratteriali e di leader. Dal suo arrivo in ritiro - si legge sul sito della società - la Bacchi ha subito parlato di questa Pomì come di un gruppo qualitativamente eccelso e il fatto di poterne rappresentare il punto di riferimento è indubbiamente motivo di grande orgoglio. La recente vincitrice del titolo italiano di beach volley (nella foto) subentra a Lara Lugli, capitano della prima storica stagione in A2 di Casalmaggiore. che a sua volta aveva ereditato la fascia da Francesca Moretti. La vice della Bacchi è la tedesca Heike Beier, altro elemento di prestigio del roster rosa.
due alternative a disposizione per ogni ruolo e indipendentemente dallo schema tattico. Tra questi ci sarà anche Riva, che ha ripreso il suo posto in
rosa nell’elenco dei centrocampisti. Ma alla lunga lista dei nuovi arrivi potrebbe aggiungersi un ulteriore elemento di spicco come l’esterno offensivo Nicola Mancino, nome già ventilato qualche settimana fa, lo scorso anno in serie B con il Grosseto e senza dubbio ulteriore freccia per il già ricchissimo attacco a disposizione di mister Oscar Brevi. La società, nel frattempo, ha deciso di tendere la mano a Possanzini a cui è stato offerto l’incarico di team manager al fianco di Bettoli. In uscita il giovane difensore Filippo Giorgi classe ’92), prelevato qualche settimana fa dal Piacenza, è stato girato in prestito al Monza, mentre Baronchelli (classe ’93) si trasferirà al Verbania (serie D). Sembra, inoltre, trovare uno sbocco la situazione di Riccardo Musetti che nelle prossime ore dovrebbe accettare il trasferimento all’Andria, dove dovrebbe ritrovare anche Rabito. Infine, l’attaccante Davide Rossi verrà girato in prestito all’Alessandria.
VOLLEY A1
Domenica inizio alle 15
Domenica alle ore 15 prende il via il campionato di Prima Divisione. Come detto, la Cremonese esordisce nel girone A sul campo del Lecce e non a Vicenza (ripescato in serie B), come era stato annunciato un mese fa. Domenica 9 settembre i grigioriossi esordiranno allo “Zini” contro l’AlbinoLeffe. 1ª GIORNATA AlbinoLeffeSudTirol, Como-San Marino, Lecce-Cremonese, Pavia-FeralpiSalò, Reggiana-Lumezzane, Trapani-Carpi, TrevisoCuneo, Tritium-Virtus Entella. Riposa: Portogruaro. 2ª GIORNATA Carpi-Reggiana, Cremonese-AlbinoLeffe, Cuneo-Lecce, FeralpiSalò-Trapani, LumezzanePortogruaro, San MarinoTritium, SudTirol-Pavia, Virtus Entella-Treviso. Riposa: Como.
Con la centrale americana le violarosa sono sicuramente più competitive
L’Icos ha confermato la Paolini Dopo una lunga trattativa, è arrivata la conferma di una delle protagoniste della promozione della scorsa stagione: anche nel prossimo campionato Lauren Paolini vestirà la maglia dell’Icos Crema. La centrale americana, quindi, si appresta a tornare nella massima serie italiana, dopo l’esperienza a Novara nell’annata 2010-11. Inoltre, dal 21 agosto si è aggregata al gruppo dell’Icos Crema Volley la schiacciatrice Alice Martini, classe 1987, reduce da una bella stagione di B1 con la PromoBall Flero. La giocatrice genovese ha concluso lo scorso campionato con la promozione in serie A2, dimostrando di avere grandi qualità nonostante la giovane età. Durante l’estate ha avuto contatti con diverse società del nord Italia, senza però mai riuscire ad accasarsi definitivamente. Per questo motivo eccola a Crema: la società del presidente Cogorno le ha dato la possibilità di allenarsi ad un certo livello per tenersi pronta ad una eventuale chiamata da parte di qualche sodalizio di B1 o A2.
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Sport
Mercoledì 29 Agosto 2012
BASKET SERIE A Venerdì primo test per la Vanoli
E’ al lavoro nel ritiro di Carisolo la Vanoli Basket per preparare al meglio il suo quarto campionato consecutivo di serie A. Completamente rinnovata nel roster, la formazione biancoblu ha iniziato a lavorare il 18 agosto a gli ordini di un motivatissimo coach Caja e dei suoi assistenti Lepore e Gresta. Harris, Jackson, Stipanovic, Ruini, Conti, Cazzaniga, Porzingis, Speronello, Johnson, il giovane Belloni e gli aggregati Castelli, Alessandri e Lottici hanno cominciato a sudare e ad assimilare i primi dettami tecnici della nuova stagione. Assenti giustificati i finlandesi Huff e
Il play Johnson
Kotti impegnati con la loro nazionale. Insomma, è iniziata bene una stagione molto importante e difficile, che la Vanoli affronta con una squadra tutta nuova: una scommessa che Caja vuole vincere a tutti i costi, dopo aver brillantemente salvato per ben due volte il sodalizio biancoblu. Intanto, venerdì 31 agosto alle ore 19 a Carisolo è in programma il primo test contro la Bitumcalor Trento. Una buone occasione per vedere i primi schemi assimilati dai giocatori. Poi il 5 settembre a San Bonifacio, la Vanoli sfiderà la Tezenis Verona e l’8-9 settembre parteciperà
a Desio al Trofeo Lombardia. Il 12 settembre a Cantù atteso match amichevole contro la Pallacanestro Cantù per il Trofeo “Fabio e Simo”, mentre il 16 settembre a Biella è fissato il test con l’Angelico Biella. Il 18 settembre prima uscita stagionale al PalaRadi con Forlì e il 20 settembre a Cagliari match amichevole con il Banco di Sardegna Sassari. Infine, il 22 e 23 settembre a Sassari i biancoblu giocheranno il Torneo Città di Sassari “Mimì Anselmi”, prima dell’esordio in campionato, in programma il 30 settembre al PalaRadi contro Bologna.
Baldesio, una stagione coi fiocchi
NUOTO Oltre all’argento di Camilla Villa agli Italiani Juniores sono arrivati ottimi risultati dai giovani della squadra
A
pochi giorni dall’inizio ufficiale della nuova stagione agonistica, la squadra nuoto della Canottieri Baldesio, per bocca del consigliere responsabile del settore nuoto, Marco Montagni, trae un bilancio dei risultati dell’annata 2011-2012 da poco conclusa. «Sicuramente il risultato di maggior prestigio e valore è stato il secondo posto ai campionati italiani Juniores ottenuto da Camilla Villa nei 200 rana ai primi di agosto - esordisce Montagni - una gara entusiasmante, disputata con tenacia, determinazione e molta cattiveria agonistica, conclusasi con Camilla (classe 1997) che ha effettuato una grandissima rimonta negli ultimi 50 metri di gara, arrivando ad un soffio dal gradino più alto del podio e migliorandosi di circa due secondi, toccando le piastre d’arrivo in 2’35”06, un tempo di valore assoluto. Ci sarebbero voluti 5 metri in più e avrebbe preso l’oro. Questo risultato è stato il coronamento di un anno di lavoro molto
Camilla Villa
intenso per Camilla, ma anche per tutti i suoi compagni di allenamento che con lei hanno faticato e condiviso i sacrifici che questo sport impone». Il consigliere baldesino, inoltre, ha sottolineato come i piani d’allenamento fatti e programmati con grandissima cura dall’allenatrice Anna Pecchini, abbiano por-
tato anche altri due atleti ad ottenere il pass per i campionati italiani di categoria: Marco Zanetti ed Andrea Cacciatori, qualificatisi a quelli invernali il primo e sia agli invernali che agli estivi il secondo. Oltretutto ad arricchire ed impreziosire la stagione ci sono stati anche i diversi podi che i ragazzi hanno conquistato ai
campionati regionali invernali ed estivi, con ancora ben fresco il ricordo dell’oro di Camilla Villa nei 200 rana, ma anche l’oro di Maria Contini nei 50 farfalla ed il bronzo di Paola Sanfelici nei 100 e 200 dorso. Montagni ha sottolineato con orgoglio l’ottimo lavoro che gli allenatori Marta Bozzetti, Michele Livero e Fabio Aquino stanno svolgendo col gruppo di Esordienti B e A; atleti giovani che oltre a perfezionare la tecnica delle nuotate, stanno imparando ad amare questo sport che richiede molto impegno e dedizione sin dalle categorie giovanili. Il consigliere ha aggiunto i suoi più vivi complimenti anche per gli istruttori della scuola nuoto della Baldesio, coordinati da Gianluca Chiapparini, che nonostante difficoltà di varia natura ogni anno riescono sempre a portare numerosi atleti in squadra. Su di loro, infatti, si proiettano le speranze di poter continuare ad avere atleti di valore, seri e motivati per poter continuare a raccogliere grandi soddisfazioni. Gabriele Marca
Assi Manzi già al lavoro in attesa dei primi match BASKET A2
E’ iniziata ieri ufficialmente la nuova stagione dell’Assi targata Manzi. Il raduno delle ragazze impegnate nel campionato di A2 e dell’Under 19 Open si sono ritrovate presso il Palabosco a Gerre de’ Caprioli e sotto la guida del preparatore Giuliano Garini le ragazze hanno iniziato la preparazione atletica. Da oggi spazio alle sedute miste con i primi allenamenti di basket sotto la guida di coach Anilonti e dello staff composto da Gino Cieri e Milly Busatti. Doppia seduta anche giovedì e venerdì con la parte atletica la mattina e gli allenamenti con la palla il pomeriggio. Seduta mista sabato mattina e poi riposo nel week end. Dalla seconda settimana al via anche le amichevoli: l’8 settembre alla Spettacolo è in programma il derby anticipato contro la Tec-Mar Crema, sabato 15 settembre sempre alla Spettacolo sarà il turno del Sanga Milano, il 22 l’unico impegno in trasferta a Broni e per finire il 29 e 30 settembre il Memorial Pasquini a Crema. Una pre season studiata a tavolino e densa di appuntamenti per prepararsi al meglio alla prima di campionato, in programma sabato 6 ottobre, esordio casalingo contro la formazione sarda del Selargius. Intanto, nei giorni scorsi è stato ufficializzato l’arrivo in casa Assi Manzi di Chiara Flauret (nella foto) che vestirà la maglia biancorossa per la prossima stagione. Play-guardia classe 1995, Chiara Flauret proviene dal vivaio del Cervia con cui l’anno scorso si è classificata terza alle Finali Nazionali Under 19. L'arrivo della Flauret porterà maggiore pericolosità nel tiro da fuori e intensità difensiva.
Soresina: gara nazionale a terna
BOCCE Domenica si svolgerà il 9° Trofeo “Ennio Marcarini”: iscritte ben 72 formazioni
di Massimo Malfatto
Manca poco alla conclusione della annata boccistica e, come da tradizione ad ogni prima domenica del mese di settembre, la bocciofila Tranquillo organizza la gara nazionale a terna. Piace molto questa manifestazione e, nonostante il periodo estivo, a questo trofeo del “ Presidente Ennio Marcarini” (alla memoria) giunto alla sua nona edizione sono pervenute numerose iscrizioni che hanno costretto gli organizzatori soresinesi ad allargare il quadro gara previsto a 64 terne: iscritte ben 72 formazioni in rappresentanza di 51 società, 21 comitati provinciali e tre regionali. Favorite d’obbligo le formazioni “straniere”, in particolare quella emiliana della “Rinascita” capitanata da Maurizio
Paleari, Mussini e Luraghi vincitori della scorsa edizione
TROFEO BARACCHINO
Mussini, vincitore delle ultime quattro edizioni. La gara inizierà domenica 2 settembre alle ore 9 sotto la direzione del bresciano Gianfranco Bertola che sarà assistito da Annibale Barbisotti; le eliminatorie si svolgeranno al comunale di Cremona (due gironi) così come alla canottieri Baldesio, una batteria alla Amica, una alla Delma e ben tre al bocciodromo di Soresina dove si concluderà la manifestazione nel tardo pomeriggio. Ricco (come sempre!) sarà il montepremi che, oltre all’ambito trofeo alla prima terna classificata, assegnerà anche un pallino d’oro al miglior bocciatore (trofeo Gianfranco Galli), al miglior puntista (trofeo Fulvio ed Eugenio Ferrari) e al miglior giocatore (trofeo Pietro Raglio) delle fasi finali.
A Pizzighettone successo a sorpresa di Paolo Pettinari
Parla codognese il 1° trofeo “Baracchino” di Pizzighettone, una gara individuale provinciale (separata al possibile) organizzata dalla bocciofila “Tranquillo” in collaborazione con i gestori del bar in riva all’Adda. Colpo grosso di Paolo Pettinari (cat.C) che è andato a segno surclassando i tanti big (o presunti tali!); zero chanches nelle chiacchere alla vigilia, ma una vittoria voluta, sofferta ma meritata quella del cremasco che nei pronostici non metti in prima fila e fai fatica a piazzare pure in seconda. Dopo essersi “sbarazzato” all’esordio nel girone finale di Oscar Maestri con un perentorio 12-2, Pettinari superava sul filo di lana il bravo “sanitario” Giuliano Fattebene, mentre in semifinale s’imponeva su Paolo Visconti con il punteggio di 12-7. Approdava
in finale, grazie ad un grande exploit, anche l’inossidabile Eugenio Molardi. Il bissolatino eliminava negli ottavi di finale il “ferroviere” Davide Taino (12-6), nei quarti il giovane e bravo compagno di società Mattia Visconti (12-9) ed in semifinale aveva la meglio (con disinvoltura!) del bresciano Marco Bonomi per 12-8. Finale equilibrata, giocata davanti ad un pubblico numeroso, decisa sul rush finale: la spuntava Pettinari su Molardi per 12-11. Ha diretto la gara Giuseppe Mosconi coadiuvato dagli arbitri di finale Massimo Barbisotti e Giancarlo Tosi, il comitato provinciale era presente con il suo presidente Giovanni Piccioni e con il responsabile arbitrale Ennio Clementi. MM
MEMORIAL SOCI
Antonio Pettinari e Roberto Visconti profeti in patria
Antonio Pettinari e Roberto Visconti incontenibili profeti in patria della gara regionale che ha visto la partecipazione di solamente 75 formazioni. Dopo essersi sbarazzati nei quarti di finale dei compagni di società Cavagnari e Piccioni, Pettinari e Visconti s’imponevano in semifinale sugli altri bissolatini Ghirardi-Pedretti ed in finale avevano la meglio (nettamente) su Frattini-Ghisolfi per 12-4. Positivo il quarto posto dei portacolori del “Signorini” Maurizio Ziglioli e Carlo Desenzani. Ha diretto la gara con grande padronanza e senza timori reverenziali Vanni Capelli: non poteva esserci un esordio più gratificante! Una buona notizia per il settore arbitrale cremonese che il prossimo anno perderà Barbisotti e Bassetti (per raggiunti limiti di età) e per Ennio Clementi arbitro di finale con Giancarlo Bongiorni.
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Sport
Mercoledì 29 Agosto 2012
La Simic trionfa nell’European Cup
TRIATHLON L’atleta dello Stradivari, reduce dalla partecipazione olimpica, si è imposta a Karlovy Vary in Repubblica Ceca
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opo le fatiche olimpiche, Mateja Simic ha conquistato la prima vittoria in una tappa dell’European Cup. La slovena del team Stradivari ha trionfato a Karlovy Vary, in Repubblica Ceca. Un successo costruito grazie ad una importante rimonta in bicicletta (sfruttando la collaborazione con l’australiana Ashlee Bailie) e ad una frazione podistica perfetta. La Simic ha chiuso in 2h05’26” proprio davanti alla Bailie. Successo importante per la slovena del team Stradivari che è giunto a poche settimane dalla sua storica partecipazione ai Giochi Olimpici di Londra. In campo internazionale, nelle gare del circuito Itu, 49° posto conquistato dalla giovane croata dello Stradivari, Sara Vilic nel Triathlon Sprint di Stoccolma, valido come appuntamento del World Series, ossia una delle tappe principali del circuito mondiale. Altre gioie per il Triathlon Cremona Stradivari nell’ultimo week end di agosto sono arrivate sempre dall’estero. Splendida
Mateja Simic
forma per Sara Tavecchio, che dopo il successo maturato una settimana fa all’XTenno, è giunta seconda in Austria nel Faaker See Triathlon, gara olimpica no draft. La Tavecchio ha chiuso in 2h13’24” alle spalle dell’austriaca Lydia Bencic. Bene anche Eric
Ontini, giunto 41° in 2h08’25”. Ottima è stata la prestazione di Marco Cason, protagonista nell’Ironman 70.3 che si è svolto a Zell am See, sempre in Austria. L’atleta del team Stradivari ha chiuso la prova in 4h22’29” con il quinto tempo di categoria e ha
conquistato la qualificaziojne per il Mondiale 2013 di Las Vegas. In Italia, successo di Silvia Riccò nel Triathlon Mtb di Bolsena sulla distanza Sprint: l’atleta del team Stradivari si è imposta in 1h17’49” dominando la gara. In campo maschile ottimi risultati per Alessandro Cassetti e Cristian Sapora, entrambi nella top ten: Cassetti è giunto quinto in 1h10’29”, Sapora è arrivato ottavo in 1h14’25”. Gli atleti del team Stradivari hanno partecipato anche all’olimpico no draft di Sarnico. Il migliore dei rappresentanti cremonesi è stato Leonardo Ballerini, giunto quinto 2h26’29”; nella top ten si è inserito anche Marco Mangiarotti, decimo in 2h32’18”. Al traguardo anche Claudio Tavecchio, 21° in 2h36’00”, Paolo Ricca, 65° 2h45’49”, Michele Toninelli, 94° in 2h49’27”, Giordano Novello, 99° in 2h50’49”, Giovanni Vigone, 113° in 2h52’31”, Paolo Calzi, 114° in 2h52’39”, Claudio Bruni, 120° in 2h53’13”. In campo femminile, Luisa Fumagalli è giunta 27ª in 3h13’25”.
Reima al lavoro sognando di tornare al PalaBertoni VOLLEY B1
E’ iniziata lunedì la nuova stagione dei blues, ma dopo tantissimi anni non è stata la Bertoni ad accogliere la Reima Crema, bensì l’impianto di Soncino. La preparazione precampionato dei blues si tiene infatti presso diversi impianti, dato che i lavori in programma alla Bertoni non ne consentiranno l’utilizzo sino a data da destinarsi. La dirigenza spera che tutto sia pronto per il 14 ottobre, data Il tecnico Vittorio Verderio dell’esordio in campionato della Reima, impegnata in B1. Preoccupato il tecnico Verderio: «Come tutti sanno, nel volley è fondamentale allenarsi sul campo di gioco dove si disputano le gare ufficiali, perché si conoscono i punti di riferimento, soprattutto in battuta ed in palleggio. Mi auguro che la Bertoni sia presto agibile, altrimenti avremo sicuramente maggiori difficoltà e sarà come giocare sempre fuori casa. Speriamo che i lavori finiscano in tempo utile e ci consentano di allenarci almeno un paio di settimane prima dell’inizio del campionato alla Bertoni».
Imbalpalst sempre sugli scudi. Gastaldi sfiora la vittoria CICLISMO
Davide Gastaldi
In questo caldo agosto, il Memorial Noci di Genivolta si preannunciava scontato, banale e prevedibile, ma in verità ci ha riservato più di una sorpresa. Quando lo spartito è banale, i musicisti di rango ci mettono sempre del loro. Samuele Zanaboni, lodigiano dell’Uc Pessano le ha suonate a tutti con vigore e prepotenza. Alle spalle dello sprinter Zanaboni, il veneto Realdo Ramaliu (Cologna Veneta), Angelo Merolla (Bornato) e Giovanni Pedretti (CC Cremonese-Arvedi) che si è laureato campione provinciale della categoria Allievi. Quinto Riccardo Gallasio (Uc Cremasca). Cerimoniale di premiazione presieduto dal sindaco Alessandro Noci, accanto al vulcanico Sandro Tarenzi, direttore sportivo dell’Imbalplast di Soncino, società alla regia dell’evento e Antonio Pegoiani, presidente provinciale Fci. • CALVAGESE Nel 2° Trofeo Attilio Zanon riservato alla categoria Esordienti a Calvagese della Riviera (Brescia), Michele Gazzoli, tredicenne bre-
sciano della Aspiratori Otelli Caseifici Zani ha messo il turbo centrando la sua undicesima vittoria stagionale, precedendo il cremonese Davide Gastaldi del CC Cremonese-Arvedi. Nella gara riservata ai quattordicenni, trionfo del padovano Simon Giacomelli (Lupi Padova), che ha regolato il gruppo compatto, lasciandosi alle spalle Luca Mozzato ed Edoardo Garzon. Ottavo Alberto Bombelli dell’Imbalplast di Soncino. • CAVAGNOLI, MORANDI E FRANCESCONI OK A PIADENA Si tratta di delle più belle classiche del calendario provinciale, caratterizzata dalla presenza di tanti virgulti della categoria Giovanissimi, in programma sul tracciato di Piadena e organizzata dal Gruppo Ciclistico Amatoriale. Nel Trofeo Autofficina Sinelli & Figlio”, Giuseppe Cavagnoli (CC Cremonese-Arvedi) ha vinto la gara della G1 superando Mirko Coloberti e Marco Dadda dell’Imbalplast di Soncino, società che si è garantita sia il torneo a punti e quello per
Jacopo Guarnieri in evidenza nell’Eneco Tour
Ormai le volate sono così: le velocità non sono elevate, per i treni è difficile controllare la situazione e tutti vogliono vincere. C’è chi non guarda gli avversari e chi non frena: tutti dovrebbero avere più testa. Ne sa qualcosa il nostro Jacopo Guarnieri (Astana Team), che nell’Eneco Tour ci prova, galleggia nel mare in tempesta con i grandi a limare davanti, con un cast dei protagonisti notevolissimo, ma è stato comunque bravo. Gli è mancato il supporto della squadra, che di certo avrebbe cambiato tutto. Guarnieri si è confrontato con il tedesco Marcel Kittel e l’olandese Theo Bos, autori di una doppietta, è stato ammirevole, ha ceduto al ritorno del tedesco Kittel (Argos-Shimano), che ha vinto la prima frazione sul francese Demare e sull’americano Phinney, con Guarnieri 9°, 12° Nizzolo, 18° Boonen, 26° Petacchi. Epilogo in
volata pure sul traguardo di Genk (Belgio) e quarto centro stagionale dell’olandese Theo Bos, 28 enne della Rabobanck, sul tedesco Degenkolb e l’australiano Haussler (Guarnieri 10°). In gara anche il madrileno Alberto Contador, rientrato in questa corsa a tappe dopo 188 giorni di stop per il “ caso clenbuterolo” al Tour 2010 e la cancellazione di 12 vittorie (tra cui il Tour 2010 e il Giro 2011). Giacomo Nizzolo, 23enne brianzolo della RadioShack, al fotofinish ha ottenuto la terza vittoria stagionale, la prima in una corsa del World Tour, mentre Alessandro Ballan, 32enne della Bmc, si è imposto nell’ultima tappa in salita con tre ascese sul Muro di Grammont. Per Guarnirei si prospetta un finale di stagione scoppiettante, necessario a dargli morale. CLASSIFICA FINALE 1) Lars Boom (Ola, Rabobanck), 2)
Dopo la pausa estiva, riprendono le attività del comitato provinciale dell’Uisp di Cremona che si appresta a vivere un’altra intensa stagione di appuntamenti sportivi ed associativi. La partita più rilevante della ripresa è costituita dalle molteplici attività della Lega Calcio, che nelle intenzioni del suo presidente Valteriano Chiari vuole consolidare i positivi risultati raggiunti nella stagione appena conclusa. Il campionato pro-
Chavanel (Fra) a 26”, 3) Terpstra (Ola) a 49”, 4) Contador (Spa) a 55”, 14) Nizzolo a 1’37”. • PERSICO DOSIMO Caldo e afa da record non hanno spaventato la festa delle due ruote giovanili a Persico Dosimo, con 170 partenti della categoria Giovanissimi che hanno dato vita al “Trofeo Sagra di Santa Colomba”, organizzato con la solita bravura dal CC CremoneseArvedi. Per quanto riguarda la graduatoria riservata alle società, successo della parmense Polisportiva Torrile nel torneo a punti e dell¢Imbalplast di Soncino in quello per il maggior numero di partecipanti. Non ha dormito sugli allori Marco Dadda, “puledrino” dell’Imbalplast di Soncino, classe 2005, che ha trionfato sul cremonese Giuseppe Cavagnoli (CC Cremonese-Arvedi), su Lorenzo Celano (Uc Cremasca), Luca Lucini Paioni (Imbalplast) e
il gruppo più numeroso. Andrea Morandi (Imbalplast) ha superato i coetanei della G4 Nicolò Pesenti (Ronco) e il compagno Gabriele Coloberti. Trionfo di Anselmo Francesconi (Uc Cremasca), che ha superato allo sprint il cremonese Diego Bosini (CC Cremonese-Arvedi), il più combattivo nella corsa riservata ai dodicenni. Le altre vittorie sono andate ad Emanuele Rossini (Gs. Ronco) su Luca Polini (Imbalplast) nella G2, a Davide Ernesi (Pellegrino Parmense) davanti a Matteo Bertesago (Imbalplast) nella G3, mentre Walter Calzoni (Vallecamonica) s’imponeva nella G5. • ADDIO ALLA SETTIMANA LOMBARDA Le due ruote perdono in pezzo importante delle propria storia. La Settimana ciclistica lombarda, in calendario dal 28 agosto al 1° settembre, l’evento più importante del panorama sportivo disegnato tra le province di Bergamo e Brescia, è stato annullato per problemi economici. Fortunato Chiodo
Andrea Barcella (Pol. Albano). Ecco gli altri vincitori. Classe 2004: 1) Matteo Bicelli (Sprint Ghedi). Classe 2003: 1) Davide Ernesi (Pellegrino Parmense). Classe 2002: 1) Davide Colombaccio (Team Barba). Classe 2001: 1) Mattia Pinazzi (Pol. Torrile). Classe 2000: 1) Alex Raimondi (Pol. Torrile), 2) Diego Bosini (CC Cremonese-Arvedi). • IN PISTA Giovanissimi schierati giovedì 6 settembre nella notturna su pista dello stadio comunale di Soncino, prova valida per l’assegnazione del Memorial Fendo Soldo, con partenza alle ore 20. E come non bastasse, domenica 9 settembre, sempre a Soncino si corre il 31° Memorial Guglielmo Colombi, anch’esso patrocinato dall’Imbalplast di Soncino. Sei corse dai 7 ai 12 anni con il via della prima prova alle 14.30. F.C.
Al via una stagione con importanti novità
vinciale a 11 decollerà il 22 settembre con la Supercoppa di Lega ed il 29 dello stesso mese con le partite del calendario ufficiale. Le conferme riguardano il campionato “Over 40” che quest’anno ha coinvolto ben 11 società, in prevalenza canottieri e aziendali ed il Torneo interregionale di calcetto per
disabili mentali “Noi con coi”, copromosso assieme al Csi ed alla Fondazione Sospiro. Le novità rilevanti che si sta provando ad allestire a completamento dell’offerta sportiva dell’Uisp cremonese sono i campionati di calcio a 7 e di calcetto a 5. Un altro significativo appuntamento è costituito dalla
rassegna nazionale denominata “Matti per il calcio” prevista a Montalto di Castro (VT) nei giorni 13-14-15 settembre. La rassegna di calcio a 7 è riservata ai Dipartimenti di Salute Mentale ed alle Polisportive sociali che operano nell’area del disagio mentale e la novità per la nostra città è costitu-
Jacopo Guarnieri
ita dalla partecipazione di una rappresentativa cremonese legata all’Azienda Ospedaliera locale nata di recente col nome di “Associazione I Fermi”, di cui è referente l’operatore Davide Alberichi. La rassegna, giunta alla sesta edizione, vedrà scendere in campo oltre una ventina di squadre provenienti da tutte le regioni d’Italia, composte da pazienti ed operatori in campo psichiatrico.
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Il Milan rischia una stagione di passione Le cessioni eccellenti hanno parecchio indebolito i rossoneri che potrebbero uscire dalla lotta per il vertice
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Pagine a cura di Fabio Varesi
e il buon giorno si vede dal mattino… Come da pronostico, Juve e Napoli sono partite a razzo, a conferma delle ambizioni di due squadre che puntano al primato. E’ piaciuta anche l’Inter di Stramaccioni, ma l’avversario (il Pescara) ha certamente agevolato i nerazzurri, che dovranno essere visti all’opera contro formazioni più accreditate. Insomma, il campionato potrebbe avere di sicuro almeno due padroni, o forse tre, ma perde una grande che rischia una stagione di passione. Sì, perché il tonfo del Milan (ko in casa con la neopromossa Sampdoria) ha fatto rumore, ma non sorprende perché le scelte societarie in via Turati hanno reso la squadra di Allegri poco competitiva, soprattutto per la lotta al vertice. Del resto, sapevano tutti che le fortune del Milan nelle ultime stagioni erano legate alla presenza di Ibrahimovic in attacco e di Thiago Silva nel reparto arretrato, senza dimenticare le invenzioni di Cassano, non sempre continuo, ma spesso efficace. Tre giocatori di talento che non ci sono più e con la Samp si è visto. In difesa i rossoneri hanno più volte sbandato, mentre in avanti il più pericoloso è stato il centrale Yepes. Il solo Boateng, tra l’altro lontano dalla forma migliore, non garantisce pericolosità alla squadra, legata ora alla rinascita di Pazzini. Ma le prospettive non sono certo migliori, se è vero che gli obiettivi di mercato sono Niang e Bojan, due scommes-
A sinistra Allegri preoccupato, sopra Pazzini, sotto Ibra con la maglia del Psg e a destra Thiago Silva alle Olimpiadi
se o poco più. Va bene il fair play economico, ma il Milan avrebbe potuto gestire diversamente il ridimensionamento. La sfida di Bologna diventa quindi già fondamentale per non gettare nello sconforto un ambiente già depresso e preoccupato per la
difficile avventura in Champions, che invece sta elettrizzando la Juventus. Malgrado la squalifica di Conte e le tensioni legate alla vicenda legata al calcioscommesse, i bianconeri hanno subito alzano un altro trofeo (la Supercoppa), vendicando la
sconfitta patita dal Napoli nella finale di Coppa Italia. La Juve si è oltretutto rinforzata con gli innesti di Asamoah, Isla e Giovinco, ma non sembra paga e vuole arrivare a un attaccante di valore per essere più competitiva in Champions. Il sogno
è Jovetic, ma alla fine potrebbe arrivare il forte spagnolo Fernando Llorente, messosi in evidenza nell’Athletic Bilbao. I bianconeri sono i favoriti per centrare il bis in campionato, attenzione però a un Napoli maturo e finalmente in grado di puntare allo scudet-
to. La partenza di Lavezzi non sembra aver indebolito una rosa collaudata, che punta molto sul giovane Insigne e che si affida all’incredibile vena realizzativa di Cavani. Sarà un bel duello, come negli anni ’80 tra Platini e Maradona.
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Speciale Serie A
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L’Inter appare competitiva La Roma è tutta da scoprire I nerazzurri di Stramaccioni vogliono insidiare le favorite Juventus e Napoli
Zeman, tecnico della Roma
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on ci siamo dimenticati della Roma, che si è affidata alla suggestiva gestione di Zeman, ma alla prima uscita stagionale ha confermato le solite lacune delle squadre del boemo: grande molte di gioco, a volte spettacolare, ma anche una pericolosa fragilità difensiva. E’ vero che uno dei due gol del Catania è stato realizzato in posizione di fuorigioco, ma se vuole puntare in alto, la formazione giallorossa deve gestire in modo diverso le partite. Vedremo come si comporterà a San Siro contro l’Inter, una sfida già molto indicativa per le due squadre. I nerazzurri si affidano ancora al talento di Milito e Sneijder e alla freschezza di un ritrovato Coutinho. In attacco si aggiunto anche Cassano, voglioso di dimostrare ad Allegri di essere ancora un giocatore importante. Anche il centrocampo si è rinforzato, con l’arrivo di Gargano, in grado di dare una mano a Cambiasso nella protezione della difesa. Rispetto ai cugini rossoneri, l’Inter pare aver gestito meglio una rivoluzione resasi necessaria sia a livello tecnico che a quello economico. La lotta ai primi due posti che portano direttamente in Champions si annuncia avvincente, così come quella per ag-
Jovetic, sogno proibito della Juve
Stramaccioni, tecnico dell’Inter
guantare i preliminari. Difficile che quest’anno ci possa riuscire l’Udinese, apparsa indebolita delle altre cessioni eccellenti. I friulani hanno comunque compiuto due imprese nelle ultime stagioni e tornare a un ruolo di comprimario non dovrebbe essere un problema per la squadra di Guidolin, che comunque si candida per un posto un Europa League insieme alla ritro-
vata Fiorentina e alla Lazio, subito a segno nella trasferta di Bergamo. Da seguire anche il Chievo, più che una favola diventato ormai una leggenda. La squadra del piccolo quartiere di Verona gioca per l’undicesima volta in serie A e in questa stagione vuole puntare a qualcosa in più che a una semplice salvezza. Le prospettive sono buone, visto che all’esordio ha
travolto un deludente Bologna, annichilito dalla velocità e dal pressing dei clivensi. Ogni anno il Chievo vende i pezzi pregiati della rosa, ma continua ad essere competitivo. Merito di un ambiente sano e di una dirigenza di grande valore, ma anche questo non è più un segreto. A lottare per la salvezza ci saranno più squadre, con il Siena appesantito dai sei punti di pe-
nalizzazione. Cosmi è chiamato a un miracolo sportivo, solo sfiorato pochi mesi fa a Lecce, ma riuscire nell’impresa non sarà facile. Complicato è anche il compito dell’Atalanta, che come un anno fa deve partire a razzo per annullare la penalizzazione, ma stavolta la squadra sembra meno pimpante e con un Denis che difficilmente ripeterà una stagione come quella
terminata pochi mesi fa. Salvarsi sarà molto difficile anche per il Pescara, arrivato in serie A un po’ a sorpresa grazie alla cura Zeman e alle giocate geniali dei gemelli del gol Insigne e Immobile, che ora non ci sono più. Per Giovanni Stroppa, tecnico esordiente in serie A, il compito è molto difficile, soprattutto perché la rosa non appare all’altezza della massima serie.
SPECIALE SERIE A
Maran sulle orme di Montella Il Catania è partito con il piede giusto, Parma e Bologna sono ancora incomplete
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nche Bologna e Parma appaiono incomplete, ma sembrano in grado di poter ugualmente centrare la permanenza, anche se l’assenza tra i ducali di Giovinco si è subito fatta sentire, così come l’imminente cessione di Ramirez peserà sui felsinei di Pioli. Interessante è anche l’avventura di Sannino sulla panchina del Palermo, la più rovente della serie A. Il tecnico partenopeo ha fatto molto bene sia a Varese che a Siena e possiede un carattere forte che potrebbe cozzare con quello di Zamparini, soprattutto se i risultati fossero negativi. La sconfitta con il Napoli poteva essere preventivata alla vigilia, ma il modo con cui è arrivata deve far riflettere sul valore della rosa. Servirebbero rinforzi: arriveranno? Staremo a vedere. E’ invece partito con il piede giusto il Catania di Maran, che proprio un anno fa aveva sostituito Sannino sulla panchina del Varese. Gli etnei, ben forgiati da Montella (ora alla Fiorentina), sono diventati una bella realtà della serie A e rappresentato un avversario ostico per tutti (chiedere referenze alla Roma). Infine, ci sono Torino e Genoa, due squadre ancora da valutare completamente. I granata di Ventura, finalmente tornati in serie A, hanno come obiettivo primario la permanenza nella categoria, ma sognano di galleggiare a metà classifica per potersi togliere qualche soddisfazione, magari nei derby con la Juve. Più ambizioso è il Genoa, reduce da una stagione deludente e partito subito con il piede giusto. Preziosi si è affidato ancora a De Canio, bravo
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SERIE B
Partenza a razzo del Sassuolo che ha travolto il Cesena (3-0)
A sinistra in senso orario: i tecnici Montella (Fiorentina), Maran (Catania), Pioli (Bologna) e la punta Immobile
a salvare la squadra dalla retrocessione e in possesso di tanta esperienza per far crescere talenti come Immobile. I tifosi rossoblu, dopo la partenza di Palacio (ceduto all’Inter), sperano che Gilardino torni il bomber di Firenze per assistere a una sta-
gione più tranquilla e di vincere il duello stracittadino con la Samp di Ciro Ferrara. Un campionato non eccelso a livello tecnico, ma indubbiamente interessante e combattuto sino alla fine sia in vetta che in cosa e questo non è poco. Del
resto, il celebrato Paris SaintGermain, dopo un mercato faraonico, ha collezionato solo tre pareggi in altrettante partite di campionato. Spesso nel calcio si vince con le idee più che con i soldi spesi senza un progetto vincente…
Sabato scorso è iniziata anche la serie B. Un campionato interessante, sulla carta senza un vero padrone, anche se il travolgente successo del Sassuolo di Di Francesco (nella foto) a Cesena, indica gli emiliani come i possibili protagonisti della nuova stagione. Bene anche il Livorno, corsaro a Castellamare di Stabia e il Varese che ha battuto agevolmente l’Ascoli. Prima giornata di festa per due matricole: lo Spazia ha piegato in extremis il ripescato Vicenza, mentre la Pro Vercelli ha festeggiato il ritorno in serie B dopo 64 anni, battendo l’altra neopromossa Ternana. Solo un pareggio, infine, per il favorito Novara, mentre il giovane Brescia ha steccato l’esordio, perdendo a Crotone. RISULTATI (1ª giornata) Bari-Cittadella 2-1, Crotone-Brescia 1-0, Empoli-Reggina 1-1, Grosseto-Novara 1-1, Juve Stabia-Livorno 1-3, Padova-Virtus Lanciano 1-1, Pro Vercelli-Ternana 1-0, Cesena-Sassuolo 0-3, Spezia-Vicenza 2-1, Varese-Ascoli 2-0. CLASSIFICA Sassuolo, Livorno, Spezia, Crotone, Pro Vercelli 3; Varese 2; Verona, Virtus Lanciano 1; Empoli, Vicenza, Cittadella, Brescia, Ternana, Juve Stabia 0; Modena, Padova, Ascoli -1; Bari, Reggina -2; Novara -3; Grosseto -5. Penalizzazioni: Ascoli, Empoli e Varese 1 punto, Modena e Padova 2 punti, Reggina 3 punti, Novara 4 punti, Bari 5 punti, Grosseto 6 punti.
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SPECIALE SERIE A
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1ª GIORNATA
26/8/2012 - 13/1/2013
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La Juve è partita bene
opo un’estate molto difficile, la serie A è dunque tornata in campo nello scorso week end. Un campionato che si concluderà il 19 maggio 2013. Ricordiamo che sono previste alcune soste: oltre a quelle di Natale (non si gioca domenica 30 dicembre, ma si riprende all’Epifania) e Pasqua, ci saranno altri tre stop in occasione degli impegni della Nazionale (9 settembre, 14 ottobre e 24 marzo). Gli appuntamenti più attesi del calendario sono in programma alla 7ª giornata con il derby di Milano e all’11ª con i nerazzurri che saranno ospiti della Juve, mentre alla 14ª i rossoneri ospiteranno i bianconeri per una classica del nostro calcio. La settimana dopo tornerà l’atteso derby della Mole, con un Torino voglioso di misurarsi con i campioni d’Italia. Il derby di Roma si giocherà all’12ª giornata, mentre quello di Genova andrà in scena il turno successivo. Nella giornata conclusiva del campionato ecco gli impegni delle favorite per il titolo: Inter-Udinese, Sampdoria-Juventus, Siena-Milan e Roma-Napoli. CLASSIFICA (1ª giornata) Inter, Napoli, Chievo, Genoa, Juventus, Fiorentina, Lazio 3; Sampdoria (-1) 2; Roma, Catania 1; Torino (-1), Udinese, Milan, Bologna, Cagliari, Parma, Palermo, Pescara 0; Atalanta (-2) -2; Siena (-6) -5.
5ª GIORNATA
0-1 Atalanta-Lazio 2-0 Chievo-Bologna 2-1 Fiorentina-Udinese 2-0 Genoa-Cagliari 2-0 Juventus-Parma 0-1 Milan-Sampdoria 0-3 Palermo-Napoli 0-3 Pescara-Inter 2-2 Roma-Catania 0-0 Siena-Torino 6ª GIORNATA
2ª GIORNATA
3ª GIORNATA
4ª GIORNATA
2/9/2012 - 20/1/2013
16/9/2012 - 27/1/2013
23/9/2012 - 3/2/2013
Bologna-Milan Cagliari-Atalanta Catania-Genoa Inter-Roma Lazio-Palermo Napoli-Fiorentina Parma-Chievo Sampdoria-Siena Torino-Pescara Udinese-Juventus
Chievo-Lazio Fiorentina-Catania Genoa-Juventus Milan-Atalanta Napoli-Parma Palermo-Cagliari Pescara-Sampdoria Roma-Bologna Siena-Udinese Torino-Inter
Atalanta-Palermo Bologna-Pescara Cagliari-Roma Catania-Napoli Inter-Siena Juventus-Chievo Lazio-Genoa Parma-Fiorentina Sampdoria-Torino Udinese-Milan
7ª GIORNATA
8ª GIORNATA
9ª GIORNATA
26/9/2012 - 10/2/2013
30/9/2012 - 17/2/2013
7/10/2012 - 24/2/2013
21/10/2012 - 3/3/2013
28/10/2012 - 10/3/2013
Catania-Atalanta Chievo-Inter Fiorentina-Juventus Genoa-Parma Milan-Cagliari Napoli-Lazio Pescara-Palermo Roma-Sampdoria Siena-Bologna Torino-Udinese
Atalanta-Torino Bologna-Catania Cagliari-Pescara Inter-Fiorentina Juventus-Roma Lazio-Siena Palermo-Chievo Parma-Milan Sampdoria-Napoli Udinese-Genoa
Catania-Parma Chievo-Sampdoria Fiorentina-Bologna Genoa-Palermo Milan-Inter Napoli-Udinese Pescara-Lazio Roma-Atalanta Siena-Juventus Torino-Cagliari
Atalanta-Siena Cagliari-Bologna Chievo-Fiorentina Genoa-Roma Inter-Catania Juventus-Napoli Lazio-Milan Palermo-Torino Parma-Sampdoria Udinese-Pescara
Bologna-Inter Catania-Juventus Fiorentina-Lazio Milan-Genoa Napoli-Chievo Pescara-Atalanta Roma-Udinese Sampdoria-Cagliari Siena-Palermo Torino-Parma
10ª GIORNATA
11ª GIORNATA
12ª GIORNATA
13ª GIORNATA
14ª GIORNATA
31/10/2012 - 17/3/2013
4/11/2012 - 30/3/2013
11/11/2012 - 7/4/2013
18/11/2012 - 14/4/2013
25/11/2012 - 21/4/2013
Atalanta-Napoli Cagliari-Siena Chievo-Pescara Genoa-Fiorentina Inter-Sampdoria Juventus-Bologna Lazio-Torino Palermo-Milan Parma-Roma Udinese-Catania
Bologna-Udinese Catania-Lazio Fiorentina-Cagliari Juventus-Inter Milan-Chievo Napoli-Torino Pescara-Parma Roma-Palermo Sampdoria-Atalanta Siena-Genoa
Atalanta-Inter Cagliari-Catania Chievo-Udinese Genoa-Napoli Lazio-Roma Milan-Fiorentina Palermo-Sampdoria Parma-Siena Pescara-Juventus Torino-Bologna
Bologna-Palermo Catania-Chievo Fiorentina-Atalanta Inter-Cagliari Juventus-Lazio Napoli-Milan Roma-Torino Sampdoria-Genoa Siena-Pescara Udinese-Parma
Atalanta-Genoa Cagliari-Napoli Chievo-Siena Lazio-Udinese Milan-Juventus Palermo-Catania Parma-Inter Pescara-Roma Sampdoria-Bologna Torino-Fiorentina
15ª GIORNATA
16ª GIORNATA
17ª GIORNATA
18ª GIORNATA
19ª GIORNATA
2/12/2012 - 28/4/2013
9/12/2012 - 5/5/2013
16/12/2012 - 8/5/2013
22/12/2012 - 12/5/2013
6/1/2012 - 19/5/2013
Bologna-Atalanta Catania-Milan Fiorentina-Sampdoria Genoa-Chievo Inter-Palermo Juventus-Torino Lazio-Parma Napoli-Pescara Siena-Roma Udinese-Cagliari
Atalanta-Parma Bologna-Lazio Cagliari-Chievo Inter-Napoli Palermo-Juventus Pescara-Genoa Roma-Fiorentina Sampdoria-Udinese Siena-Catania Torino-Milan
Catania-Sampdoria Chievo-Roma Fiorentina-Siena Genoa-Torino Juventus-Atalanta Lazio-Inter Milan-Pescara Napoli-Bologna Parma-Cagliari Udinese-Palermo
Atalanta-Udinese Bologna-Parma Cagliari-Juventus Inter-Genoa Palermo-Fiorentina Pescara-Catania Roma-Milan Sampdoria-Lazio Siena-Napoli Torino-Chievo
Catania-Torino Chievo-Atalanta Fiorentina-Pescara Genoa-Bologna Juventus-Sampdoria Lazio-Cagliari Milan-Siena Napoli-Roma Parma-Palermo Udinese-Inter
a t t a i h C a L Ristorante
menù di mare e di terra
Ogni domenica sera Happy Hour in terrazza Appetitosi stuzzichini, musica e tanto divertimento sotto le stelle!
Largo Marinai d’Italia - Cremona - (vicino canottieri Baldesio) telefono: 0372 411 394 • www.ristorantelachiatta.it • è gradita la prenotazione
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A proposito di...
Mercoledì 29 Agosto 2012
a cura di Damiano Domenico Palumbo
Acquisto del vino al supermercato
O
ggi, per vari motivi, è sicuramente molto diffuso l’acquisto del vino al supermercato. Ciò avviene per diversi motivi tra i quali il principale è la comodità. Un tempo si andava dal macellaio ad acquistare la carne, dal fruttivendolo per le verdure e la frutta, dal fornaio per il pane, dal droghiere per il caffè, le spezie e scatolame, dal formaggiaio per l’acquisto del formaggio, dal distributore delle acque e del vino per le bevande. Oggi andiamo al supermercato ed in modo veloce acquistiamo tutti questi prodotti in quantità desiderata magari bevendo il caffè e leggendo il quotidiano appena acquistato. Il secondo motivo è la convenienza, in certi periodo il supermercato attua delle campagne di promozione o di sconti su determinati vini rendendoli molto accattivanti per l’acquisto. Acquistare il vino al supermercato certamente presenta dei vantaggi, ma anche degli svantaggi, bisogna prestare certe attenzioni, certe accortezze. Io rimango molto perplesso quando in certe strutture commerciali (discount) vedo che si vendono delle bottiglie di vino a prezzo inferiore a quello di acque minerali o che si vendono dei vini dai nomi altisonanti al prezzo di certi vini da tavola. Il vino si può anche acquistare al supermercato ove,oggi vi si trova una vastissima offerta, molte strutture hanno persino creato delle zone, delle isole destinate solo al vino e dove avete solo l’imbarazzo della scelta. Munitevi della solita guida dei vini e verificate se trovate le etichette che cercate, altrimenti, se questi non compaiono sugli scaffali, acquistate una bottiglia per tipologia di Barbera, se cercate la Barbera e provatela. Quando acquistate una bottiglia cercate di prendere un vino che abbia un certo riscontro, una certa vendita, “che giri”, non andate a compare vini poco conosciuti o poco richiesti che rimangono sugli scaffali per anni. Leggete bene l’etichetta ed acquistate la bottiglia dell’ultima annata, non annate precedenti, non prendete mai la bottiglia in testa alla fila perchè questa avrà sofferto maggiormente l’esposizione alla luce, ai neon, sfilate le varie bottiglie dalla fila e prendete la più interna, la più riparata. Quando vi sono dei vini in offerta con prezzi troppo vantaggiosi, acquistate 1 bottiglia e provatelo per verificare la qualità del vino. Se volete acquistare uno spumante metodo classico od uno champagne la prima cosa da
verificare è la data di sboccatura riportata nell’etichetta posta nel retro bottiglia, è meglio che lo spumante non sia stato sboccato più di 12, 18 mesi prima o 24 mesi nel caso di uno spumante importante: un millesimato. Se non viene riportata la data di sboccatura, cambiate produttore e scegliete quello in cui è indicata tale data. Cercate di acquistare vini freschi, giovani, di pronta beva e non da tenersi in cantina. Quando acquistate in corsia dei vini prestate molta attenzione alle etichette perché molte volte vengono volutamente mischiati vini di qualità superiore con vini più commerciali, creando un certo disorientamento all’acquirente.
Oggi nel nostro paese abbiamo grossi centri commerciali che presentano una certa attenzione al vino; oltre ad avere creato la corsia del vino, redigono delle brochures dove presentano i singoli vini con le loro caratteristiche e l’abbinamento al piatto, Vi consigliano la temperatura corretta ed il giusto bicchiere. In Francia ho riscontrato diversamente volte del personale qualificato che Vi propone l’assaggio del vino del giorno e Vi consiglia ed indirizza nell’acquisto del vino, spero quanto prima di trovare anche nel ns. paese, grande produttore di vino al mondo, una persona qualificata che possa aiutare nell’acquisto della bottiglia.
LUGANA DOC SANTA CRISTINA 2011
di Ermanna Allevi, naturopata, master in cristalloterapia, AdiC Castelnuovo Del Garda.
Damiano Domenico Palumbo e la sua famiglia si occupano di vino da generazioni. Relatore e docente in molti corsi dedicati al vino, formaggi, olio extravergine. Ha collaborato con diversi Istituti Alberghieri sia Regionale che Statali. E’ stato coordinatore responsabile di Associazioni gastronomiche.
Ora voglio presentarvi il vino che ho assaggiato Lunedì 20 Agosto alle 12:30
È prodotto da uva di Trebbiano di Lugana in purezza con una gradazione alcoolica di 13° dall’ ”Azienda Santa Cristina di Peschiera” del Garda (VR). Il vino è stato servito ad una temperatura di 10° e la bottiglia è stata aperta alcuni minuti prima. Il vino presenta un colore giallo paglierino molto limpido con un profumo intenso persistente e molto fine. Sentori di frutta bianca e floreale, ben si evidenzia la mela,la pesca, agrumi e vaniglia. in bocca è intenso e persistente secco, di grande freschezza, giusta acidità, di buon corpo, chiude con una bella morbidezza. È un vino decisamente equilibrato, un ottimo Lugana, è pronto da bersi ma può rimanere coricato in cantina per un paio di anni. Accompagna bene il risotto con la tinca, il pesce di lago, le carni bianche, è un vino decisamente versatile a tavola. Viene prodotto a uve che provengono dal vigneto storico il Massoni con vigne di un età media di 25 anni. Buona degustazione
MALACHITE
La malachite è un Carbonato Basico di Rame, il suo colore varia dal verde scuro al verde chiaro ed è una pietra caratterizzata da venature che a volte formano disegni a spirale, mentre altre motivi rotondeggianti. La malachite è uno dei minerali che si trova spesso menzionata nelle saghe e nelle leggende, negli Urali era consacrata alla “Signora della montagna del rame”, una figura analoga alla Venere latina. E' sempre stata considerata un simbolo della figura femminile, ed in tutte le culture è stata utilizzata per onorare qualche dea: Hathor in Egitto, Afrodite in Grecia, Freyain Europa. La malachite nell'antichità rappresentava la seduzione, la bellezza, la curiosità, il senso estetico e le arti musicali. Era considerata la pietra del Medioevo. Deve il suo nome al colore verde che la caratterizza (in greco “malàche” significa malva) e per la bellezza del suo aspetto viene utilizzata come materiale ornamentale e se ne traggono collane, ciondoli, anelli, cofanetti, statue, vasi, portacenere, piatti ornamentali, ecc. Straordinario fu l'uso che se ne fece nella costruzione di alcune colonne dell'allora Cattedrale di Pietroburgo, esse furone tratte da blocchi enormi provenienti dalle miniere degli Urali. A livello fisico ha un'azione antispastica, è utile nei disturbi mestruali, stimola la funzionalità del fegato, agisce come disintossicante, riduce l'acidità dei tessuti e promuove l'attività nervosa e cerebrale. Si consiglia l'applicazione di malachite sulle parti doloranti e sofferenti, perché, raccontano gli antichi, ha il potere di trascinare via il male. Favorisce il funzionamento degli organi relativi al 3° chakra ed è di aiuto nella riparazione dei tessuti. A livello mentale rafforza la facoltà di comprensione, favorendo la rapidità nel prendere le decisioni, rafforza lo spirito di osservazione, aumentando la capacità critica. A livello psicologico arricchisce il mondo delle immagini interiori, migliorando la capacità espressiva, permettendo di vivere emozioni senza restarne imprigionato. La malachite aiuta il processo di consapevolezza, ma non può cambiare il soggetto. A livello spirituale promuove il senso estetico, l'amore per la bellezza, lo spirito di amicizia e di giustizia. Aiuta a comprendere meglio il prossimo e stimola la voglia di conoscere. Aiuta a far prendere coscienza dei propri desideri e ideali. Importante pietra di bilanciamento, è anche un potente purificatore, capace di assorbire le energie negative. Nella cristalloterapia si utilizza sul 3° e 4° chakra.
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Speciale Caldaie
La manutenzione e i controlli da effettuare Mercoledì 29 Agosto 2012
N
el periodo più caldo dell'anno scatta la corsa all'utilizzo di impianti di condizionamento e di ventilatori; l'estate è però anche il periodo migliore per iniziare a pensare alla manutenzione della caldaia, per non lasciarsi sorprendere dall'inverno con un impianto malfunzionante. La caldaia costituisce il cuore vivo e pulsante della casa: è tra gli impianti domestici di maggiore importanza, in grado di garantire il funzionamento del riscaldamento e la possibilità di avere acqua calda a disposizione in qualsiasi momento. Controlli regolari ed accurati sono fondamentali non solo per garantire l'accesso a tutti i confort offerti dall'utilizzo della caldaia, ma anche per evitare che essa si trasformi da elemento essenziale a pericolo. I controlli non sono solo obbligatori, ma anche indispensabili per il corretto funzionamento che a sua volta influisce sulla sicurezza ma anche sui consumi, con
evidenti influenze anche sulle bollette. Occorre però mantenersi informati circa le disposizioni ufficiali relative ai controlli obbligatori: le
norme possono variare, infatti, da Comune a Comune. Una corretta informazione permetterà di evitare di cadere vittima di truffe, che sono estremamente diffuse ed è facile caderne vittima, pagando magari troppo frequentemente il manutentore o ancora pagando per servizi non riconosciuti, per poi sobbarcarsi comunque ulteriori oneri per rientrare nelle condizioni di controlli previsti dalla legge. Non tutti, ad esempio, sanno che secondo le più recenti disposizioni i controlli non sono obbligatori con cadenza annuale, ma variano a seconda della potenza della caldaia, dell'anno di installazione e del tipo di alimentazione dell'impianto. La cadenza degli interventi sarà quindi: • Annuale per caldaie alimentate a combustibile liquido (GPL, gasolio), qualsiasi sia la potenza; • Biennale per caldaie con potenza minore a 35 Kw con combustibile gassoso (metano), se hanno anzianità di installazione superiore a 8 anni;
• Quadriennale per caldaie con potenza minore a 35 Kw con combustibile gassoso (metano) se hanno anzianità di installazione inferiore a 8 anni; • Annuale per impianti con caldaie con potenza superiore a 350 Kw (impianti caratterizzati una potenza del focolare molto alta, come, per esempio, quelli condominiali centralizzati). Inoltre, per quanto riguarda il controllo fumi delle caldaie con annessa pulizia le scadenze sono le seguenti: • Ogni 4 anni se la caldaia ha meno di 8 anni, ed è stagna o installata esternamente all’appartamento. • Ogni 2 anni se la caldaia ha più di 8 anni ed è stagna oppure installata esternamente all’appartamento. • Se la caldaia è installata da meno di 8 anni ma non è stagna ed è installata all’interno dell’abitazione, i controlli di efficienza termica vanno effettuati ogni 2 anni.
E' fondamentale che i controlli avvengano per mano di un tecnico autorizzato, che eseguirà i controlli secondo due momenti diversi: la pulizia ed il controllo dei fumi e delle emissioni. In questo modo, sarà possibile evidenziare se i fumi immessi nell'ambiente esterno sono a norma di legge, se nell'impianto sono presenti ostruzioni o perdite che ne compromettono il funzionamento. Alla fine dei controlli, ricordatevi infine di far aggiornare il libretto della caldaia, con tutti i timbri necessari e la dichiarazione del corretto funzionamento secondo le procedure previste dalla legge. Un impianto sicuro sarà anche un impianto più efficiente e funzionante; i vantaggi saranno evidenti anche sulle bollette, soprattutto nel lungo periodo, quando l'usura potrebbe influire negativamente sulle prestazioni della caldaia.
Detrazioni fiscali del 55% fino alla fine del 2012
Se in casa è presente una caldaia ormai di vecchia data, è consigliabile considerare la sostituzione entro la fine del 2012: sarà così possibile non solo godere dei vantaggi e dei risparmi in bolletta apportati da un impiato nuovo e più efficiente, ma anche usufruire di agevolazioni fiscali. Fino al 31 dicembre 2012, infatti, sostituendo una vecchia caldaia con una a condensazione, sara' possibile detrarre il 55% delle spese sostenute dall'Irpef. L'intervento rientra infatti nel quadro delle agevolazioni per la riqualificazione energetica degli edifici. I nuovi generatori, a condensazione, possono essere ad aria o ad acqua e se hanno potenza nominale inferiore a 100 kW devono avere, al 100% della potenza nominale un rendimento non inferiore a 93 + 2logPn.Inoltre devono essere installate su tutti i corpi radianti valvole termostatiche a bassa inerzia termica; queste ultime possono essere, in caso di impossibilità di installazione, essere sostituite con altre dispositivi modulanti per la regolazione della portata dei fluidi termo vettori.
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Mercoledì 29 Agosto 2012
Speciale Caldaie
come OTTENERE LA MASSIMA EFFICIENZA
Costi e modalità di dichiarazione dei controlli
La manutenzione della caldaia è una delle operazioni più importanti per garantire il corretto funzionamento e la sicurezza dell'impianto. Non si tratta, però, dell'unica risorsa a disposizione degli utenti per mantenere la migliore efficienza possibile anche con il passare degli anni. Se l’impianto è a gas, metano o gpl, bisogna stare attenti ad evitare che le fiamme non si spengano per mancanza di ossigeno mantenendo però la fuoriuscita di gas. È per questo che, per le caldaie installate all’interno della casa, bisogna per prima cosa provvedere alla realizzazione di prese d’aria che colleghino l’interno e l’esterno della casa. Le dimensioni delle prese varieranno a seconda della potenza dell’apparecchio. Le case nuove sono, generalmente, costruite già a norma, ma per le più vecchie è il caso di informarsi riguardo alla normativa vigente e provvedere alla messa a norma, per garantire l'adeguata sicurezza. Partendo dal presupposto che una caldaia non ben regolata produce meno calore e consuma più combustibile, una manutenzione regolare permetterà inoltre di risparmiare, perché assicurerà il corretto funzionamento di tutte le parti e evitando gli sprechi, mantenendo costante il consumo e diminuendo il costo della bolletta in tutta sicurezza. La manutenzione deve essere svolta da tecnici o imprese specializzate in possesso dei requisiti specificati e richiesti dalla legge e preferibilmente iscritti alla Camera di Commercio e all’Associazione Artigiani. I tecnici devono, al momento dell’installazione, rilasciare la “dichiarazione di conformità dell’impianto”, che comporta la verifica del corretto tiraggio della canna fumaria e del funzionamento dell’intero impianto. La legge, inoltre, stabilisce che ogni impianto di riscaldamento autonomo sia provvisto di un “Libretto di Impianto” che viene rilasciato all’atto dell’installazione e ne segue la vita. Per le caldaie già attive questo deve essere fornito dall’impresa che effettua la manutenzione annuale. Questo documento ufficiale, che deve poter essere esibito in caso di necessità ai controlli di comuni e province, deve riportare tutte le operazioni effettuate sulla caldaia, ordinarie e straordinarie, e i risultati delle verifiche biennali. La responsabilità del suo aggiornamento è dell’occupante della casa, ma deve essere compilato dal tecnico.
A
nche il Comune di Cremona impone, a partire dal 1 agosto 2012, le nuove tariffe unitarie imposte a livello regionale relativamente al controllo della pulizia e dei fumi delle caldaie.
Le quote sono così ripartite: - € 7 per caldaie con potenza nominale inferiore a 35 kW (impianti autonomi domestici) - € 14 euro per caldaie con potenza nominale compresa tra 35 e 50 kW - € 80 euro per caldaie con potenza nominale compresa tra 50,1 e 116,3 kW - € 140 euro per caldaie con potenza nominale compresa tra 116,4 e 350 kW - € 190 euro per caldaie con potenza nominale superiore a 350 kW Alla manutenzione della caldaia devono provvedere il proprietario dell'immobile, se è occupante dell'immobile stesso; in caso contrario la manutenzione sarà a carico dell'affittuario. In caso di impianto centralizzato, i controlli sono a carico dell'amministratore oppure di un terzo responsabile, se nominato. La dichiarazione deve invece essere presentata al Comune (attraverso il Cait o Centro Abilitato):
- dal manutentore per gli impianti di potenza autonomi domestici (impianti inferiore ai 35 KW), - dal responsabile dell'esercizio e della manutenzione degli impianti termici o suo delegato negli altri casi. La dichiarazione di avvenuto controllo
deve essere presentaTariffe delle ispezioni del Comune Per avere una caldaia sempre perfettamente efficiente, che consumi il meno possibile, renda il meglio e inquini meno è necessario effettuare una corretta manutenzione che prevede almeno le seguenti operazioni: la verifica visiva delle aperture di ventilazione, dell'evacuazione dei fumi e della linea di alimentazione del combustibile; il controllo strumentale della tenuta della caldaia e dell'impianto a gas; la pulizia e la verifica del bruciatore, dello scambiatore, dei componenti della caldaia e dei materiali isolanti; il controllo del funzionamento dei dispositivi di comando e di sicurezza. Tra i controlli da effettuare occorre ricordare anche la prova dei fumi: tutte le operazioni relative alla manutenzione e alla prova dei fumi vengono inserite (a cura del manutentore) nel rapporto di manutenzione e sul libretto d'impianto o di centrale. Per essere valida a tutti gli effetti oltre ad essere compilata in ogni sua parte e convalidata con l'appropriato bollino comunale, la dichiarazione dovrà essere consegnata al Comune (da parte del manutentore) entro 30 giorni dall'avvenuta manutenzione.