rara 3/2014 italiano

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rara IL PERIODICO INFORMATIVO DI PROSPECIERARA EDIZIONE 3 /2014

IL SALVATORE DELLA MELA ’BIANCA-DOLCE’ Pagina 5

A SCUOLA NELL’ORTO Pagina 10

VICINI ALLA BASE Pagina 13

COSA È UNA VARIETÀ ? Pagina 16

Fondazione svizzera per la diversità socioculturale e genetica dei vegetali e degli animali 1


La ’Bianca-dolce’ era già conosciuta nel 14imo s. Questa mela dolce, una volta ricercata, cresce oggi solo su poche piante.

GRAZIE ! Il vostro sostegno ci aiuta a fare il nostro lavoro: Sostenitore/sostenitrice Plus CHF 120.–/anno Sostenitore/sostenitrice CHF 70.–/anno Sostenitore-coppia CHF 90.–/anno Sostenitore junior (fino a 25 anni) CHF 35.–/anno Die Organisation ProSpecieRara Padrinato per un animale CHF 150.– fino CHF 450.–/anno ist seit 1997 ZEWO-zertifiziert. Padrinato per un albero CHF 250.–/anno

Per donazioni: PC 90 -1480-3 IBAN CH29 0900 0000 9000 1480 3 BIC POFICHBEXXX

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Editoriale

Philippe Ammann, vicedirettore ProSpecieRara

Ogni tanto la soluzione è fare le cose in maniera diversa dalla maggioranza. La diversità delle varietà antiche di frutta e verdura e le diverse ­razze di animali da reddito sono state messe sotto pressione perché superate dalle varietà e razze moderne. Vengono salvate dalla scomparsa da persone con una sensibilità per il diverso : per esempio da persone come il nostro esperto di frutta Frits Brunner, che con il suo fiuto per le finezze della diversità, riconosce le particolarità delle varietà e salva, con questo talento, varietà di frutta quasi dimenticate. Anche i nostri animali da reddito sopravvivono solo grazie a persone che trovano piacere nelle cose particolari. Per capire bene i bisogni di queste persone e poterle sostenere nel migliore dei modi, abbiamo condotto un grande sondaggio che ci ha fornito risultati interessanti. Grazie per pensare con noi in maniera diversa e per ­accompagnarci nel nostro impegno di salvaguardia della diversità minacciata ! 3


Il frutteto di Frits Brunnen è spazio di vita per innumerevoli varietà di frutta, ma anche per molti animali selvatici. 4


Focus

Il salvatore della mela ’Bianca-dolce’ Gertrud Burger, responsabile progetti piante, testo: Nicole Egloff

È quasi scomparsa – la ’Bianca-dolce’ (’Weisse Bittersüsse’), una mela del 14imo s. L’esperto di frutta ProSpecieRara Frits Brunner l’ha rintracciata e sta cercando di ­salvarla. Una visita nel suo eccezionale frutteto.

Il richiamo di un picchio verde riecheggia dai campi e dalla collina di fronte si sentono i rumori del poligono di tiro, quando, assieme ALL’esperto delle antiche varietà di frutta in Svizzera, entriamo nel suo regno. Ai bordi di Therwil, nei pressi di Basilea, il 58enne cura un frutteto, impiantato già da suo padre. Si nota immediatamente che questo non è un frutteto comune. L’erba è alta, le more, le rose selvatiche e i noccioli creano un manto denso nel quale ricci, lucertole, donnole e tanti altri animali trovano dimora. E soprattutto: su ogni albero crescono innumerevoli varietà. «Qui coltivo da 300 fino a 400 varietà, non so il numero esatto» spiega 5


«Ci sono ancora solo

pochissime piante

della ’Bianca-dolce’ e di anno in anno il loro numero diminuisce.

»

Frits Brunner

Un’enciclopedia vagante: una passeggiata attraverso il suo frutteto somiglia ad un safari attraverso un territorio sconosciuto.

Frits. Vi crescono anche pere, ciliegie, prugne, mele cotogne, pesche e nespole – adesso, ad estate inoltrata, una vista paradisiaca.

SOLO ANCORA POCHISSIME PIANTE Siamo alla ricerca di una pianta in partico­ lare. Non è distante ma Frits sa raccontare molte cose a proposito di ogni albero al quale passiamo vicino – «Il ’Jakob Lebel’ devi innestarlo su tronco altrimenti cresce tutto storto. La ’Gelbe Edelapfel’ forniva la vitamina C allo zar di Russia. Ecco la ­’Oltiger Aprikosenpflaume’. Devi assolutamente assaggiarla ! … » – ci mettiamo un po’ a raggiungere l’albero cercato. È qui che cresce la ’Bianca-dolce’. «Durante gli ultimi 30 anni, nel corso delle varie visite ai frut­ teti, ho spesso trovato alberi che presentavano sui rami più bassi una mela dolce, quasi bianca che sapeva leggermente di mandorla amara – sotto il punto dove era stata innestata una nuova varietà», racconta Frits. «Sospettavo che si trattasse della 6

v­ arietà del tronco che fungeva solo da portainnesto. I contadini lasciavano un ramo perché le mele dolci erano ambite, p. es. per ­ricette tradizionali a base di fette di mele come ‹Schnitz und Drunder›, ma anche per distillati – poiché allora lo zucchero era ­ancora molto caro e la mela dolce veniva usata come surrogato dello zucchero.» Sono passati parecchi anni, fino a quando Frits, in collaborazione con altri pomologi ed in seguito a ricerche letterarie approfondite, è giunto alla conclusione che doveva trattarsi della ’Bianca-dolce’. Questo melo risale al 14imo s. e anche lo studioso dell’università di Basilea, Caspar Bauhin (1560 –1624), lo aveva nominato per la prima volta in Svizzera nel suo Historia plantarum universalis. «La cosa partico­ lare è che non ho mai trovato una pianta che portasse la ’Bianca-dolce’ come varietà principale», aggiunge Frits. La maggior parte delle piante trovate sono molto vecchie, perché sono state piantate subito dopo l’inverno estremamente freddo del 1870/71.


TTA RICONOSCERE LE VARIETÀ DI FRU PIANTARE RARI ALBERI DA FRUTTA Abbiamo composto delle raccomandazioni riguardanti le varietà adatte all’altitudine, agli orti privati e alle diverse regioni. Le trovate su: www.prospecierara.ch/it/raccomandazioni-varieta

DETERMINARE LE VARIETÀ DI FRUTTA Avete un albero del quale non conoscete la varietà ? Per determinare la varietà potete spedire frutti ai nostri esperti di frutta. Ulteriori informazioni su: www.prospecierara.ch/it/frutta

Immergetevi personalmente nell’interessante mondo delle diverse varietà di frutta e visitateci al nostro corso di determinazione delle varietà (in tedesco) che si terrà la prossima volta in autunno 2015. Le date esatte le trovate a partire da gennaio su: www.prospecierara.ch/de/veranstaltungen

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Nel frutteto di Frits Brunner crescono fino a 50 varietà su una singola pianta.

«Il melo è per me un

simbolo di pace e di

sedentarietà. Quando mangio una mela

OSSERVARE IL RARO

ricevo gratuitamente tutto l’amore delle stagioni e della terra. Frits Brunner

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Sono molto pochi gli alberi rimasti e di anno in anno il loro numero diminuisce ulteriormente. «Quando ho realizzato la rarità e l’ancoraggio culturale di questa varietà, è stato chiaro che dovevo agire. Ho cercato delle marze (materiale da propagazione) e ho innestato questa pianta qui.»

»

Frits lavora per ProSpecieRara sin dall’expo 2002, dove ha seguito la riproduzione realistica dei modelli di 365 varietà di mele. ­Oltre alla determinazione di varietà di frutta, anche la loro descrizione è uno dei compiti di Frits. «Per anni osservo le diverse varietà, descrivo il colore della buccia, la cavità calicina, l’acidità, i semi, il periodo di raccolta, la forma di crescita e molti altri dettagli e fotografo i frutti.» Nell’ambito di un progetto dell’UFAG (Ufficio federale dell’agricoltura) queste informazioni vengono inserite nella


Foto: Markus Zuber, Küttigen

banca dati nazionale, in cui viene raccolto il sapere concernente le varietà antiche. ProSpecieRara è un partner importante nella creazione di questa banca dati. «Per quanto riguarda la ’Bianca-dolce’, sono ancora agli inizi della mia ricerca. Le informazioni riguardanti questa varietà sono al ­momento solo salvate nella banca dati di ProSpecieRara, dove vengono preparate per la banca dati nazionale.»

AIUTATECI CON LA ­SALVAGUARDIA DELLA . ’BIANCA-DOLCE’ & CO

PRIMO ASILO Il frutteto di Frits è di un valore inestimabile, ci sono varietà che crescono ancora solo qui. «Concedo un primo asilo alle varietà antiche», racconta Frits. Poiché una simile ­concentrazione in un unico luogo rappresenta un rischio, Frits s’impegna a mettere in circolazione materiale da propagazione. «Ho dato degli innesti della ’Bianca-dolce’ a Markus Mächler, che sta realizzando un ­piccolo frutteto a Fehren/SO. Lui ne ha ricavato delle piante, una delle quali cresce ora nel frutteto degli orti Merian di Basilea presso la sede centrale di ProSpecieRara.»

SAPERE PER TUTTI Anche il sapere raccolto da Frits è unico. «In quest’ambito non voglio essere unico, vorrei che il maggior numero di persone possibile s’interessasse e si occupasse delle varietà antiche di frutta. Il sapere deve sopravvivere !» dice Frits con enfasi. Per questo, da ­alcuni anni, ProSpecieRara offre dei corsi di determinazione delle varietà, nei quali i ­partecipanti imparano p. es. cosa sono la cavità peduncolare o la calicina triangolare, sviluppando così un senso per le diverse ­varietà. Frits: «Mi sta molto a cuore che si comprenda nuovamente il valore delle varietà antiche. Grazie a ProSpecieRara posso dedicarmi completamente al servizio delle varietà rare e tramandare il mio sapere a un pubblico sempre più grande.»

Così ci impegniamo per le antiche varietà di frutta: •R icerca di varietà scomparse • Analisi pomologiche pluriennali • Assicurare ogni varietà in almeno due luoghi diversi con tre piante per luogo • Registrare ogni pianta e ogni varietà nella banca dati • Trovare proprietari di frutteti che ­creano collezioni di varietà antiche • Creazione di una rete di salvaguardia per promuovere lo scambio di sapere • Far sì che esperti visitano le collezioni di frutta • Organizzare corsi per temi come la ­determinazione delle varietà e la cura delle piante • Offrire un servizio di determinazione delle varietà di frutta spedite • Informare a proposito delle varietà ­dimenticate attraverso relazioni ­pubbliche • Aumentare l’offerta di varietà rare ­presso i vivai La vostra donazione rende il nostro impegno possibile. Grazie !

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Svizzera italiana

A scuola nell’orto Manuela Ghezzi, collaboratrice nella Svizzera italiana

Curare un orto scolastico è un pretesto molto adatto per sviluppare una moltitudine di aspetti legati all’educazione: ambiente, alimentazione, relazioni sociali, … Nell’orto i bambini si animano di stupore, entusiasmo e curiosità e con questi ingredienti è più semplice trasmettere conoscenze. Ma è possibile affrontare con i bambini più piccoli anche il tema – per tanti versi molto astratto – della biodiversità ? La natura è composta di biodiversità e vivendola i bambini ne prendono coscienza. Di conseguenza l’orto rappresenta una piattaforma ideale per far vivere la biodiversità. E come farlo mantenendo l’aspetto ludico e di scoperta ? L’hanno sperimentato cinque studentesse del Dipartimento Formazione e Apprendimento (DFA) nel loro lavoro di diploma in altrettante classi di scuola dell’infanzia ed elementare.

di diploma o parlando con qualsiasi persona che abbia svolto un’attività nell’orto con i bambini. «Vieni vieni, che bello, guarda guarda … sta crescendo qua !» «Ma dobbiamo ­bagnarli ?» «Ma no, bisogna ­vedere se è tanto asciutto o se è ancora ­bagnato.» Così la preparazione del terreno, la ­semina e la cura delle piante sono ­attività che coinvolgono i bambini appas­ sionatamente.

SONO RICOPERTI DI CIOCCOLATO  … ! ? !

RACCOLTI UGUALI MA DIVERSI

«Ma cosa ci servono i sassolini ?», «Magari hanno del cioccolato sopra ?», «Sembrano dei denti.» … I semi di mais nero e rosso sono stati presentati ai bambini senza alcuna precedente spiegazione. I chicchi colorati hanno riscosso stupore ed in un primo ­tempo non sono sicuramente stati collegati alle varietà di mais «Rosso del Ticino» e «Millo Corvo». Non appena i bambini hanno capito che si trattava di semi hanno pro­ posto di seminarli: la curiosità di vedere come si sviluppa un seme è innata ed ancora intatta in tenera età !

Alla fine della stagione, in una classe si ­raccolgono i fagioli, in un’altra i pomodori e poi c’è chi raccoglie le pannocchie di mais nero e rosso. «Sono diversi tanto, però sono semi.» «Il seme non è tanto uguale.» «Sono tutti fagioli, ma i semi sono diversi.» E così attraverso la semina, la cura e la ­raccolta i bambini imparano a conoscere il ciclo vegetativo delle piante da seme a seme e la ricchezza della diversità di piante coltivate ! Una studentessa conclude l’esperienza analizzando la parola «bio – diversità»: la ­diversità di esseri viventi dove ognuno ha una sua funzione diversa … in fondo anche gli allievi di una classe rappresentano una parte di biodiversità, ognuno con le proprie caratteristiche ed i propri valori.

LE PIANTE CRESCONO Il piacere per la terra, i semi e le piante è una sensazione spontanea per i piccoli ­orticoltori. Lo si può capire leggendo i lavori 10


LO AIUTATECI A CREARE O RT SCRIGNO DELL’O ProSpecieRara e l’associazione Orto a Scuola stanno realizzando un dossier ­didattico, «Lo Scrigno dell’Orto», contenente consigli pratici, proposte di attività, semenza e indirizzi utili per i docenti che vorranno realizzare un orto scola­ stico. Per la realizzazione abbiamo bisogno ­anche del vostro sostegno ! www.prospecierara.ch/it/offerta4

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Attualità

SCAMBIO DEI SEMI

Il primo appuntamento mbio dell’anno 2015 è lo sca vi­ con nto dei semi ! Mome i, sem si viale per scambiar eesp chicchi, talee e tanta

CAPRE VALLESANE DAL COLLO ROSSO

tre le vallesane dal collo nero avessero un gene dominante per il colore nero. Dopo otto anni di progetto con un gran numero di accoppiamenti e grazie alle analisi dell’università di Berna, è stato provato il contrario. Questa novità provoca cambiamenti solo marginali per l’allevamento di conservazione della razza. www.prospecierara.ch/it/novita/ trasmissione-del-colore-caprevallesane-dal-collo-rosso

IL MARCHIO DI QUALITÀ PROSPECIERARA

Questo marchio registr ato presso l’Istituto Federa le della Proprietà Intellettuale è una distinzione per gli alle vatori e i coltivatori che ricom pensa il loro impegno a favore della salvaguardia e della rip roduzione delle razze e var ietà ProSpecieRara. Per averlo non è necessario produrre un icamente razze e varietà Pro­S pecie­ Rara. Si mette sui pro dotti concernenti e simboleg gia l’allevamento e la riprod uzione di fonte trasparente delle razze e varietà minacci ate. Desidera ricevere il ma rchio, vada su: www.prospecierara.ch/i t/ marchio-di-qualita Sta cercando prodotti con il ­ archio, vada su: m www.prospecierara.ch/m ercato

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5 Sabato 7 febbraio 201 ore 14.00 – 16.30 Azienda La Colombera Via al Ticino 6592 S. Antonino anizzata La manifestazione è org tobio e Lor con e zion ora lab in col La Colombera. cierara.ch Info: vocedelsud@prospe

MERCATO DELLE ­PATATE DA SEMINA

Occasione unica per scegliere le proprie varietà di patate da semina dal ricco assortimento di varietà rare ! Bancarelle con altri prodotti particolari arricchiranno l’evento. Sabato 14 marzo 2015 ore 14.00 – 17.00 Centro ProSpecieRara 6854 San Pietro di Stabio Informazioni: masseria@prospecierara.ch

© iStock.com/sorendls

Abbiamo sempre dato per scontato che il gene responsabile del colore rame nelle capre vallesane dal collo rosso fosse recessivo, men-

rienza.


Animali

Vicini alla base Philippe Ammann, responsabile progetti animali

Le razze antiche sopravvivono solo se vengono allevate e utilizzate dall’essere umano. Che cosa spinge e motiva le persone ad alle­ vare razze come la pecora dagli specchi o la capra vallesana dal collo rosso ? E dove hanno bisogno del nostro sostegno ? A questo proposito ­abbiamo condotto un grande sondaggio. Grazie al sostegno dell’Ufficio federale dell’agricoltura, in collaborazione con ­l’istituto di ricerca di mercato amPuls Market Research AG, abbiamo realizzato un questionario che è stato inviato a tutti i 2883 membri delle associazioni delle razze ProSpecieRara. Con 1162 questionari ­compilati (40 %) abbiamo ottenuto un’ottima base di dati per affermazioni fondate.

GRAZIA E ROBUSTEZZA PIÙ ­IMPORTANTI DELLA PRESTAZIONE

ente, la robustezza e la resistenza. Le caratteristiche meno importanti per la scelta della razza sono quelle legate alla resa (la produzione lattifera, l’ingrasso o la deposizione di uova) e il legame culturale tra la razza e la regione dell’allevatore. L’interesse economico sembra avere un ruolo subordinato. Questo fatto viene confermato nella domanda complementare, nella quale l’80 % abbraccia l’allevamento di salvaguardia con accento sulla robustezza e l’originalità

Alla domanda quali sono i criteri principali per la scelta di una razza sono stati nomi­ nati per la maggior parte un aspetto attra-

«I maiali lanuti sono ani-

mali così simpatici. Mi

piace l’idea che contribuiamo alla salvaguardia della razza con le nostre due scrofe.

»

Anna Rüetschi e la sua famiglia allevano maiali lanuti nel centro di Berna.

Anna Rüetschi, Berna 13


e solo il 9 % vuole vedere un incremento di produttività. Questo risultato è notevole se si pensa che oltre la metà dei questionari è stata compilata da allevatori che vivono in parte o completamente dell’agricoltura.

maschi. Con la creazione del centro per ­becchi, come ne esiste già uno a Linn nel canton Argovia, siamo sulla strada giusta.

ALLEVAMENTO DI ANIMALI ­MASCHI : UNA SFIDA

Che ben il 42 % di tutti gli interrogati conferma di aver scoperto la propria razza tramite ProSpecieRara è un grande riconoscimento del nostro lavoro. Al secondo posto, il 34 % dice di aver trovato la razza tramite alleva­ tori nella propria cerchia di conoscenti. Gli allevatori ProSpecieRara sembrano essere capaci di contagiare i loro amici con la loro passione per le razze rare ! Ci impegniamo a sostenervi con la vostra campagna pubblicitaria delle antiche razze, tramite ­materiale d’informazione adatto o l’organizzazione di eventi come p. es. l’esposizione di animali.

TRAMITE PROSPECIERARA ­VERSO LE RAZZE A RISCHIO

64 % dei partecipanti al sondaggio dichiara di non essere in grado di tenere un numero maggiore di animali maschi sotto le attuali circostanze. Questo viene confermato anche dall’esperienza dei responsabili dell’allevamento che faticano ad aumentare il numero di animali maschi. Purtroppo, particolar­ mente nell’allevamento di razze a rischio una grande percentuale di maschi è di ­enorme importanza per evitare difficoltà genetiche. Questo offusca un po’ l’aspetto ­positivo che il 66 % degli allevatori si dimostra disponibile ad aumentare il numero di femmine. Uno dei compiti principali rimane trovare nuovi allevamenti per gli animali

Trovate i risultati dettagliati del sondaggio su: www.prospecierara.ch/it/sondaggioallevatori

CHE IMPORTANZA HANNO I SEGUENTI FATTORI PER LA SCELTA DELLA RAZZA ? Scala di valutazione: 1– 4 1

2

3

4 La razza è particolarmente rara e a rischio.

3.1 3.6

La razza fa culturalmente parte della mia regione.

2.2

La razza è adatta all’allevamento estensivo.

3.3 3.7 3.4

La razza è robusta e resistente. La razza è adatta per ogni terreno. La buona prestazione della razza (Quantità di latte, l’ingrasso, la deposizione di uova, quantità di lana, ecc.).

2.4

L’ottima qualità dei prodotti di questa razza (Qualità del latte, della carne, della lana, ecc.).

2.8

La particolarità della razza la rende adatta alla creazione di prodotti di nicchia.

2.3

La razza è adatta a lavori di cura del paesaggio.

2.7 3.0

14

La razza mi piace molto esteticamente.

La razza è sulla lista di ProSpecieRara.


Anche per gli allevatori della pecora ’Roux du Valais’, le caratteristiche originali quali p. e. la robustezza, contano di più della resa in carne.

COME O DOVE AVETE SCOPERTO LA RAZZA  ?

FILOSOFIA DI ALLEVAMENTO RIGUARDO ALLA RAZZA.

50 40 30 20 10 0 42% Tramite ProSpecieRara (sito web, expo animali, relazioni pubbliche, ecc.) 34% Tramite un allevatore all’interno della cerchia di conoscenti 12% Tramite l’associazione di allevamento (sito web, esposizione dell’associazione, ecc.) 9%

A una fiera agricola (Olma, BEA, SwissTier, ecc.) Erano possibili scelte multiple. La somma di tutte le risposte non dà 100 come risultato.

80% Il mio interesse è quello di salvaguardare una razza antica tradizionale. Trovo importanti le caratteristiche della razza come l’aspetto, l’attitudine multipla, la robustezza e la salvaguardia del valore culturale. 9%

Il mio obiettivo è meno quello di salvaguardare un tipo di animale antico e tradizionale. Per me è più importante che la razza si evolve e si impone grazie p.es. ad una prestazione lattifera, d’ingrasso o di deposizione di uova migliore.

11% Non sono d’accordo con nessuna delle due affermazioni.

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Approfondimento

Cosa è una varietà ? Philipp Holzherr, responsabile piante degli orti, dei campi e ornamentali

800 antiche varietà di verdura sono descritte nelle 672 pagine del «Lexikon der alten Gemüsesorten» (= «Enciclopedia delle antiche ­varietà di verdura», libro appena pubblicato in tedesco). Se aves­ simo pubblicato lo stesso libro con le stesse varietà dieci anni fa, saremmo stati in grado di riempire la metà delle pagine. Con le antiche varietà il motto è: ­piantare, descrivere, salvaguardare. Piantare nuovamente, descrivere ancora ­meglio e salvaguardare in maniera ancora più efficiente … In tutta la Svizzera centinaia di salvasemi, orticoltori, ricercatori e selezionatori di verdura s’impegnano a coltivare la grande ­diversità delle varietà antiche. In ogni luogo le condizioni per la coltivazione e le esi­ genze poste alle singole varietà sono diverse. Un’orticoltrice perdona generosamente qualche macchia ai bordi delle foglie della sua insalata cresciuta nell’orto famigliare, ma guai se una lumaca osa servirsi delle sue preziose insalate ! Un produttore di ver-

Una descrizione dettagliata della varietà unisce le osservazioni sul campo … 16

dura invece deve calcolare di perdere giornalmente alcuni cespi, un’infestazione ­estesa di peronospora lo pone di fronte a ben altri problemi. È quindi chiaro che le pretese alle varietà ProSpecieRara siano ­diverse da persona a persona.

UNA VISIONE COMUNE Ma dunque, cosa è una varietà ? È la semenza nella bustina ? O è il pomodoro che mangiamo con gusto ? Il pomodoro ’Rosa

… con la degustazione e comprende i riscontri dei clienti, orticoltori e contadini.


di Berna’ non ha un gusto diverso oggi, ­rispetto a quello che conoscevamo una volta ? Sono io che sono cambiato o è il pomodoro che si è evoluto ? Sta di fatto che: «Una varietà» è la definizione di caratteristiche specifiche, che le persone hanno assegnato ad un gruppo uniforme di piante. «Una varietà» è una visione, una definizione di ­varietà comune – e questo non si può né piantare, né tanto meno mangiare. Questo concetto astratto è di vitale importanza per il lavoro di salvaguardia. Solo così sappiamo cosa dobbiamo esattamente salvaguardare. Con il nome adatto, la varietà ­riceve un’identità che contribuisce ulteriormente alla salvaguardia.

corsi di moltiplicazione dei semi, sia privati che professionisti possono ottenere questo genere di sapere. Ma già a partire dalla ­prima stagione di coltivazione il salvaseme si pone la domanda su quale pianta corrisponde all’immagine ideale della varietà e quale no. L’osservatore attento riconosce velocemente quali piante sono quelle «giuste». E in men che non si dica collabora ­direttamente alla visione di una particolare varietà. Per questo ProSpecieRara non raccoglie solo la semenza ma lavora continuamente a descrizioni delle varietà ancora più esatte. Forse fra dieci anni potrete rallegrarvi di un’enciclopedia ancora più vasta !

PIANTE «GIUSTE» E «SBAGLIATE» Nella pratica, centinaia di salvasemi e coltivatori garantiscono la produzione di nuova semenza che corrisponde all’immagine ideale di una particolare varietà per la nostra semenzoteca. Innanzitutto sono necessarie conoscenze basilari della biologia della ­varietà piantata. Quali sono le esigenze e quando maturano i semi ? Sono in grado di incrociarsi con altre varietà ? Nei nostri

La descrizione della varietà definisce quali piante di un dato gruppo vengono salvaguardate. E comprende la storia d’origine di una varietà.

ORDINARE SEMENZA Sostenitori e attivi di ProSpecieRara hanno la possibilità di ­ordinare semenza di oltre 600 varietà, per la maggior parte gra­ tuitamente, tramite la nostra rete di salvasemi. A partire dalla fine dell’anno la nuova offerta sarà ­visibile sul catalogo delle varietà online. Appena registrati, potete vedere dove ordinare le diverse varietà. Siete sostenitori /attivi e non avete un login ? Andate su www.prospecierara.ch/it/­ attivazione-sostenitore e inserite il ­vostro indirizzo email (al quale ricevete la nostra newsletter). Seguite le istruzioni. Siete sostenitori e volete il catalogo delle varietà in forma cartacea ? Informateci a questo proposito: vocedelsud@prospecierara.ch Telefono 091 858 03 58 (lunedì)

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La parola a

Suggerimenti

Biodiversità

REGALI NATALIZI CREATIVI

Ferruccio Cainero, artista del racconto www.ferrucciocainero.ch

Qualcuno si stupisce che io trovi sempre tante storie da raccontare, pescando nei ricordi della mia infanzia e gioventù. Il fatto è che nel mio quartiere c’era una grande (bio) diversità linguistica e la diversità è energia, vitalità, indispensabile premessa per la creatività. Roberto, era figlio del padrone dell’osteria del quartiere. Faceva il liceo classico. Poteva quindi esprimersi con un linguaggio elegante e ben educato, degno dei rampolli delle migliori famiglie della città, quelli con il pianoforte in casa, lezioni di musica, tennis e vacanze in ­Inghilterra per imparare l’inglese. Essendo però nato e vissuto nell’osteria del quartiere padroneggiava anche tutti i linguaggi più alcolici, scurrili e sconvenienti. Era un classico esempio di Orchidea Furbacchiensis. Gigi Bidello, era il figlio del bidello delle elementari. Alto magro, dinoccolato, pallido e in canottiera bianca, stava ai bordi del campetto come un arbitro e disquisiva di qualsiasi argomento, con predilezione per l’astronautica. Era pianta assai rara. Bellissimo esemplare di Giiglius Bidellicus Fantascentificus. Io figlio di operaio socialista e casalinga, che però frequentavo il liceo classico dei signori, sapevo attingere liberamente a tutti questi diversi stili di linguaggio, contenuti e storie e a volte ne traevo delle miscele davvero esplosive. Ero un Radicchius Selvaticus Imprevedibilis. Racconto completo su: www.prospecierara.ch/novita

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Che cosa ne dite di una bella borsa di pelle di capra vallesana dal collo nero ? O di una saponetta di miele delle api nere, un cestino per le patate fatto di feltro di lana della pecora engadinese, una scatola di ­degustazione di mele diverse o addirittura un’intera pelliccia di maiale lanuto ? Questi e molti altri prodotti li trovate sul mercato online di ProSpecieRara. www.prospecierara.ch/mercato

SEMPRE INFORMATI Con la nostra e-newsletter vi informiamo regolarmente s­ulle manifestazioni regionali e le attualità attorno a ProSpecieRara. Per iscriversi: vocedelsud@prospecierara.ch


IMPRESSUM Il periodico «rara» viene pubblicato quattro volte all’anno in lingua tedesca, ­francese e italiana. Editore: Fondazione ProSpecieRara, Basilea, Svizzera Redazione: Sabine Lanfranchi Testi: Philippe Ammann, Nicole Egloff, Manuela Ghezzi, Philipp Holzherr Traduzione: Dylan Lanfranchi Foto: ProSpecieRara Creazione: Reaktor AG, Kommunikationsagentur ASW, Aarau Stampa: SuterKeller Druck AG, Oberentfelden Carta: Cocoon 100 % Recycling 90 g /m2 Tiratura: 1700 copie in italiano, 31 500 copie in tedesco, 7200 copie in francese Femminile e maschile: per facilitare la lettura, evitiamo l’uso di forme maschili e femminili contemporaneamente. Usiamo la forma femminile o quella maschile, ovviamente sono sempre intesi entrambi i sessi.

FONDAZIONE PROSPECIERARA Fondazione svizzera per la diversità socio-culturale e genetica dei vegetali e degli animali. ProSpecieRara Svizzera italiana Via al Ticino 6592 S. Antonino Svizzera Telefono +41 91 858 03 58 Fax +41 91 858 03 03 vocedelsud@prospecierara.ch www.prospecierara.ch

ProSpecieRara Sede centrale Unter Brüglingen 6 4052 Basel Schweiz Telefon +41 61 545 99 11 Fax +41 61 545 99 12 info@prospecierara.ch www.prospecierara.ch

ProSpecieRara Suisse romande c/o Conservatoire et Jardin botaniques de Genève Case postale 60 1292 Chambésy Suisse Téléphone +41 22 418 52 25 Fax +41 22 418 51 01 romandie@prospecierara.ch www.prospecierara.ch

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La mia Terra propone pi첫 di 2300 prodotti regionali selezionati realizzati dagli agricoltori e dai produttori della tua regione. Vieni ad assaggiare i sapori della tua terra. Per ulteriori informazioni www.coop.ch/lamiaterra 20


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