rara IL PERIODICO INFORMATIVO DI PROSPECIERARA EDIZIONE 3 /2015
CHI DECIDE COSA MANGIAMO ? Pagina 5
PROSPECIERARA O NO ? Pagina 10
MARKUS KECK, SALVASEME Pagina 14
RINFORZI GENETICI DALLA PATRIA Pagina 16
Fondazione svizzera per la diversità socioculturale e genetica dei vegetali e degli animali 1
Durante millenni, innumerevoli persone hanno creato un’im mensa diversità di varietà. Oggi, cinque ditte controllano 95 % del mercato mondiale delle semenze orticole.
GRAZIE ! Il vostro sostegno ci aiuta a fare il nostro lavoro: Sostenitore /sostenitrice Plus CHF 120.– /anno Sostenitore /sostenitrice CHF 70.– /anno Sostenitore-coppia CHF 90.– /anno Sostenitore junior (fino a 25 anni) CHF 35.– /anno Padrinato per un animale CHF 150.– fino CHF 450.– /anno Padrinato per un albero CHF 250.– /anno Per donazioni: PC 90 -1480-3 IBAN CH29 0900 0000 9000 1480 3 BIC POFICHBEXXX
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Editoriale
Anna Kornicker, responsabile della comunicazione
Concreti atti di salvaguardia, come l’importazione di oche di Diepholz per il rinnovo sanguineo, la definizione di varietà ProSpecieRara oppure la formazione dei salvasemi, sono i compiti di base di ProSpecieRara. È indispensabile informare per impegnarci comunemente per la diversità in pericolo. Quando abbiamo a che fare con temi complessi e sobri, come il tema dei brevetti sulla vita, per noi della sezione comunicazione, significa trovare i contenuti e le parole corrette per trasmettere questo complicato messaggio in maniera comprensibile. I brevetti sulla vita, che vengono conferiti sempre più frequentemente, riguardano tutti noi. Per questo motivo la resistenza nei confronti di questi brevetti deve provenire da un pubblico informato. Solo in questo modo avremo la possibilità di evitare che in futuro aziende multinazionali della semenza, come Monsanto e Syngenta, possano stabilire cosa finisce sui nostri piatti. Decida lei stesso se il nostro impegno ha portato frutti, trova il risultato nelle prossime pagine. 3
La diversitĂ della semenza libera: quante specie si trovano su questa foto? Soluzione a pagina 19. 4
Focus
Chi decide cosa mangiamo ? Intervista: Nicole Egloff
La semenza è la base della nostra alimentazione. Negli ultimi 20 anni il mercato della semenza ha subito un incredibile processo di riduzione dei suoi protagonisti. Questo processo culminerà probabilmente nell’acquisto da parte di Monsanto, il più grande produttore di semi a livello mondiale, di Syngenta, il più grande produttore di pesticidi al mondo. Cosa significa questo sviluppo per le varietà antiche e quanto concernerà tutti noi: il nostro direttore Béla Bartha ci informa. MONSANTO, SYNGENTA E TRE ALTRE AZIENDE CONTROLLANO IL 95 % DEL MERCATO EUROPEO DELLA SEMENZA DI ORTAGGI – PER LE ALTRE COLTURE LA SITUAZIONE È SIMILE. COME È POTUTO SUCCEDERE CHE QUESTE CINQUE DITTE DECIDONO COSA MANGIAMO ? Béla Bartha: Negli ultimi anni queste aziende agrochimiche hanno comprato diverse ditte di semenza. Il consumatore non se ne accorge perché i prodotti delle ditte acquistate continuano ad essere commercializzati 5
Béla Bartha discute con la redattrice di «rara», Nicole Egloff, nella semenzoteca presso la sede centrale di ProSpecieRara.
con il loro aspetto originale. Per esempio la ditta zurighese Samen Mauser, fondata all’inizio del 19imo secolo, è stata venduta dopo numerosi passaggi all’azienda francese Plan SAS, una delle più grandi a livello europeo. Sulle bustine dei semi che si trovano un po dappertutto in commercio, fa sempre ancora bella mostra il logo di Samen Mauser. Il mercato della semenza è diventato per il consumatore estremamente poco trasparente. La concentrazione del mercato in poche mani porta a una posizione di potere inaudita. Le gigantesche aziende dell’agrochi-
«Syngenta ha fatto
brevettare caratteristiche che ha solamente individuato e non inventato. Béla Bartha 6
»
mica non solo dettano i prezzi, ma decidono anche cosa viene selezionato e rispettivamente cosa sparisce dal commercio. Siccome a queste aziende appartiene sempre anche un grande settore chimico, viene selezionato ciò che è compatibile con erbicidi, fungicidi, insetticidi e concimi della ditta stessa, in modo che sia assicurata anche la vendita di questi prodotti. Le leggi sui brevetti che in Europa dagli anni ’90 sono stati estesi anche ai viventi, sostengono ulteriormente questo processo di concentrazione. Poiché chi ha sufficienti mezzi finanziari per richiedere brevetti e per avvocati, può permettersi di farsi patentare e quindi proteggere non solo le proprie invenzioni ma anche le proprie scoperte. MA È COMPRENSIBILE CHE UN SELEZIONATORE VOGLIA COPRIRE LE SPESE DEL LAVORO INVESTITO PER UNA NUOVA VARIETÀ BREVETTANDOLA … Naturalmente. Il problema è che i brevetti sono stati creati per la materia non vivente, dove sono anche legittimi. Una pianta o un animale non sono però statici, ma piuttosto degli esseri viventi che si evolvono anche senza l’intervento dell’essere umano. È assurdo, ma secondo la legge sui brevetti non è possibile brevettare né una varietà
né una razza, ma caratteristiche scoperte su di esse. Si separano le varietà dalle loro caratteristiche – anche se in fondo è la somma delle caratteristiche che fa una varietà. Questa «opera d’arte» viene prodotta solo da avvocati dei brevetti pagati profumatamente. Così per esempio Syngenta ha scoperto in Giamaica una pianta selvatica di peperoni che è resistente contro numerosi parassiti. Attraverso delle banche genetiche che conservano semenza di numerose piante coltivate e selvatiche, Syngenta è riuscita ad avere questa pianta selvatica e l’ha incrociata con peperoni commerciali. Con lo «SMART Breeding» (un metodo di selezione convenzionale con cui portare avanti alcune caratteristiche in modo mirato) sono state selezionate piante di peperoni commerciabili e resistenti ai parassiti. Il colmo: Syngenta ha fatto brevettare questa caratteristica – che, nota bene, non ha inventato ma solo individuato – e nel 2013 le sono stati dati i diritti esclusivi su tutte le piante di peperoni che presentano questa resistenza – anche sulle forme selvatiche. Con questo non è più permesso selezionare con tutte queste piante, a meno di pagare delle licenze che le piccole aziende non si possono permettere. Ciò porta a un’ulteriore concentrazione sul mercato della semenza.
QUALE SAREBBE LA SOLUZIONE PERFETTA DA PARTE DI PROSPECIERARA ? Oggi la soluzione migliore sarebbe la protezione delle varietà (legge sulla protezione delle novità vegetali) come era praticata fino al 1991. Secondo la protezione delle varietà è possibile registrare una varietà selezionata e così proteggerla. Però – a differenza dei brevetti – rimane valido il privilegio dei selezionatori. Ovvero è permesso usare liberamente la varietà per ulteriori selezioni e registrare a sua volta la nuova varietà risultante. Il privilegio degli agricoltori, che permette la riproduzione di semenza per uso proprio, è purtroppo stato fortemente limitato nel 1991. Per il mondo industrializzato non è così rilevante, perché qui gli agricoltori non riproducono praticamente più la propria semenza. Ha invece conseguenze gravi per le numerose piccole aziende contadine del terzo mondo. 7
«Firmi p. f. la petizione contro l’attuale andamento nel rilascio di brevetti e sostenga la semenza libera.» Béla Bartha
QUANTO IL TEMA DEI BREVETTI CONCERNE IL LAVORO DI PROSPECIERARA ? Il fatto che qualcuno possa prendere una varietà, scoprirne una certa caratteristica che poi lascerà brevettare, potrebbe in futuro interessare anche le varietà ProSpecieRara. È vero che – a seconda dell’interpretazione delle leggi – potremmo continuare a moltiplicare e scambiare questa varietà, ma essa non sarebbe più disponibile come base per nuove selezioni. In questo senso i brevetti toccano ProSpecieRara nel nocciolo del suo lavoro, visto che lottiamo proprio per il libero accesso di queste risorse. Piante coltivate disponibili liberamente sono la base della nostra sicurezza alimentare futura. Fra l’altro negli animali il problema è esattamente uguale, anche caratteristiche di animali possono essere brevettate.
La coalizione «No Patents on Seeds» organizza la protesta europea contro i brevetti sulla vita.
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SI PUÒ FARE QUALCOSA PER EVITARE QUESTO SVILUPPO ? Assolutamente ! La coalizione europea «No Patents on Seeds», a cui appartiene anche ProSpecieRara, organizza un’opposizione pubblica contro la pratica dei brevetti. Ha ricorso già più volte contro decisioni di brevetti inaccettabili, così anche contro il brevetto dei peperoni menzionato. Attualmente raccogliamo le firme per fare in modo che gli stati firmatari della Convenzione sulla Concessione dei Brevetti Europei (comunemente conosciuta in inglese come European Patent Convention o EPC) vietino i brevetti su piante e animali. Anche la protesta dalla Svizzera è importante, poiché anche la Svizzera è uno stato firmatario dell’EPC. Per questo firmi p. f. direttamente su www.ladb.ch/npos. Inoltre può sostenere la semenza libera acquistando semi da aziende indipendenti (vedi riquadro).
NO AI BREVETTI SULLA VITA ! IL SUO IMPEGNO PER LA SEMENZA LIBERA. FIRMARE LA PETIZIONE La coalizione europea «No Patents on Seeds», a cui fa parte anche ProSpecieRara, organizza delle proteste pubbliche contro i brevetti su piante e animali per modificare l’andamento del rilascio di brevetti. Mostri con una firma il suo sostegno per la semenza libera. Dettagli e formulari per raccolta firme su: www.ladb.ch/npos
ACQUISTARE PRESSO AZIENDE INDIPENDENTI Tre aziende sementiere svizzere sono ancora oggi indipendenti da grandi multinazionali della semenza e vendono semi riproducibili. Acquistando semenza presso di loro, sostiene queste aziende. Il loro assortimento è disponibile su: www.sativa-rheinau.ch www.arthasamen.ch www.zollinger-samen.ch
SOSTENERE PROSPECIERARA Naturalmente lei sostiene il libero accesso alla semenza anche attraverso il pagamento della tassa annua a ProSpecieRara. Da una parte ci impegniamo politicamente assieme a partner, e dall’altra ci occupiamo soprattutto di conservare la diversità in modo concreto. Il nostro conto per le donazioni: CP 90-1480-3 Grazie di cuore !
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Piante
ProSpecieRara o no ? Gertrud Burger, responsabile dei progetti vegetali, testo Nicole Egloff
Cosa rende una varietà ProSpecieRara unica ? Chi decide quale razza viene incrementata da ProSpecieRara ? Le nostre decisioni, oltre che su un grande lavoro di ricerca, si basano su schemi ben definiti. Proprio per questo è possibile che una varietà di pomodori dal nome poco svizzero come la ’Green Zebra’ possa venire accolta nel programma di salvaguardia di ProSpecieRara.
Una passeggiata nell’orto verso la fine dell’estate dimostra, anno dopo anno, perché vale la pena coltivare le diverse antiche varietà. In questo periodo il mais ’Rosso del Ticino’ è maturo tanto quanto le patate a buccia rossa ’Safier’, i fagioli rampicanti ’Blu di Adliswil’, le barbabietole ’Nere di Losanna’ e i pomodori ’Gialli di Thun’. Assieme creano un’immagine dai colori vivaci e una gustosa cena. È evidente che si tratta di varietà ProSpecieRara. La loro provenienza è chiara già a partire dai loro nomi. Quando le varietà sono a semenza fissa e di conseguenza moltiplicabili negli orti casalinghi, la via verso una tutela sotto il marchio di ProSpecieRara è libera.
«La decisione se una
varietà è degna o meno di ProSpecieRara, viene presa in base ad uno schema ben definito. Gertrud Burger 10
»
LO ZEBRA VERDE DELLA NONNA ? Nella serra dei pomodori, oltre ai pomodori ’Giallo di Thun’, crescono anche i ’Green Zebra’ e i ’Black Cherry’ – anche il loro cartellino mostra il logo di ProSpecieRara. Com’è possibile che anche queste varietà evidentemente non svizzere vengano salvaguardate da ProSpecieRara ? Sono diversi i criteri presi in considerazione, quando si tratta della decisione di accogliere una varietà tra quelle di ProSpecieRara. Prima di tutto bisogna valutare a livello della varietà se una specie ha una tradizione in Svizzera. Nel caso del pomo-
doro, a questa domanda si può facilmente rispondere in maniera positiva. A livello della varietà, ci poniamo la domanda se questa varietà aveva nel passato un’importanza in Svizzera, se è stata selezionata in Svizzera o se dimostra caratteristiche particolari ed è a rischio di scomparsa. Le due varietà di pomodori suddette non hanno mai avuto un ruolo decisivo in Svizzera, possiedono però diverse caratteristiche molto interessanti. Oggi le varietà ’Green Zebra’ e ’Black Cherry’ godono di una diffusione relativamente grande. Quando queste varietà sono state accolte nel programma di conservazione, rispettivamente nel 1995
DEFINIZIONI Non per tutte le varietà ProSpecieRara è a prima vista evidente il motivo per cui fanno parte dei vari programmi di salvaguardia. Oltre alla loro provenienza, anche particolari caratteristiche e la loro rarità possono essere dei criteri importanti. Trova le definizioni dettagliate delle razze e varietà ProSpecieRara su www.prospecierara.ch/it/sapere
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Il pomodoro ’Green Zebra’ è stato sviluppato negli USA a partire da quattro diverse varietà di pomodori a semenza fissa ed è stato commercializzato nel 1983. Il suo particolare aspetto, la possibilità di moltiplicazione tramite la semenza e l’eccellente gusto la rendono meritevole di essere salvaguardata. È inoltre una varietà di partenza per molte altre varietà di pomodori.
e nel 2004, la situazione era ben diversa, tanto che si è deciso di proteggerle dalla scomparsa. Inoltre, le due varietà sono abbastanza impegnative da coltivare in maniera professionale e la resa è relativamente limitata nei confronti di varietà moderne. Tuttavia, grazie alla distinzione e alla tutela come varietà ProSpecieRara si presentano sul mercato delle possibilità per queste varietà, poiché in virtù del marchio ProSpecieRara i consumatori sono disposti a pagare prezzi più alti. Così, oggi, è possibile acquistare il pomodoro ’Black Cherry’ presso la Coop, e il ’Green Zebra’ presso piccoli negozi biologici e tramite la vendita diretta.
RAZZE LOCALI A RISCHIO IN SVIZZERA E ALL’ESTERO Anche per quanto riguarda gli animali, sono criteri chiaramente definiti a decidere quali razze possano essere aggiunte alla lista di razze ProSpecieRara e dunque sostenute 12
tramite programmi di salvaguardia. Oggi vengono solamente accolte antiche razze tradizionali e locali che hanno un passato importante nell’agricoltura e un valore socio culturale in Svizzera, e sono inoltre classificate come razze a rischio. Fino al 2007 venivano accolte anche razze provenienti dal vicino estero che erano in grave pericolo d’estinzione. Per questo motivo anche razze come p. es. le pecore Skudden e i bovini di Hinterwald fanno parte delle razze ProSpecieRara. Dato che ora, anche all’estero, esistono grandi associazioni che s’impegnano per la salvaguardia delle loro razze locali, non è più necessario creare nuovi progetti di tutela per razze estere.
Attualità
MÅTZUFÅMM
Durante la sua tradizionale festa, il paese di Bosco Gurin invita alla scoperta del villaggio, del museo Walser e dell’orto didattico ProSpecieRara.
Stefano Haldemann, viticoltore ed esperto di ampelografia, propone una visita guidata per farvi scoprire la ricchezza di vitigni conservata nella collezione che lui stesso gestisce a Minusio.
ti Dettagli e orari verranno pubblica ch rara. pecie .pros www su
Osservazioni: la visita si tiene solo con un numero minimo di partecipanti
Una giornata organizzata dall’ Associazione degli allevatori delle razze di volatili tradizionali in collaborazione con ProSpecieRara. La giornata sarà suddivisa in due parti.
5 settembre 2015, ore 9.30 6645 Brione sopra Minusio Informazioni e iscrizioni: entro il 31 agosto 2015 Telefono 091 858 03 58 vocedelsud@prospecierara.ch
INCONTRO PER ALLEVATORI DI VOLATILI RARI
INCONTRO PER SALVASEMI – PULIZIA DEI SEMI
Ogni anno nell’orto del centro ProSpecieRara a San Pietro di Stabio vengono moltiplicati i semi di alcune varietà minacciate d’estinzione e a fine stagione i semi sono ancora da pulire. Tutti possono partecipare a questo incontro per imparare, scambiare esperienze o portare la propria semenza da pulire.
21 novembre 2015 10.00: Inizio con la valutazione degli animali portati e scambio di galli. 14.30: Relazione della veterinaria Kathrin Nägeli sulle malattie dei volatili. Centro ProSpecieRara 6854 S. Pietro Informazioni e iscrizioni: www.prospecierara.ch/eventi
3 ottobre 2015, ore 13.30 – 16.3 0 Centro ProSpecieRara 6854 S. Pietro Informazioni e iscrizioni: Telefono 091 630 98 57 masseria@prospecierara.ch 13
© iStock.com/sorendls
DIVERSITÀ NEL VIGNETO
19 settembre 2015 6685 Bosco Gurin
Incontro
Markus Keck, salvaseme Testo: Sabine Lanfranchi
La prima cosa che ho visto arrivando nel regno di Markus Keck, salvaseme nelle Centovalli, è stata un orto in cui dominano i fiori. Le verdure e i fiori condividono l’orto ed il frutteto, all’orlo dei quali pascolano una decina di pecore. Ogni specie ha la sua funzione in questo ambiente paragonabile ad un organismo. Da numerosi anni Markus coltiva e distribuisce varietà rare. Per ProSpecieRara moltiplica soprattutto i semi di varietà della lista rossa. Sulla lista rossa finiscono le varietà particolarmente a rischio d’estinzione, di cui ProSpecieRara ha un urgente bisogno di semi. Alla mia domanda perché si prende l’impegno di produrre semi, Markus mi risponde: «Perché è bello !». Questa risposta, che in un primo momento sembra semplice, è invece densa di significati. Markus è affascinato dalla diversità che lo circonda e la
La varietà di dalia ’Cactus rosa’ viene conservata anche da Markus Keck. 14
vive nel momento in cui esce di casa. Che sia la mattina, a mezzogiorno o la notte, la primavera o l’autunno, l’ambiente di Markus muta e gli offre sempre qualcosa di nuovo da scoprire. Si tratta sempre dello stesso pezzo di terra che si presenta
con vesti diverse e gli lasciano uscire le parole: «Affascinante ed emozionante». Lui osserva, prova a capire e ad assecondare queste evoluzioni.
UN RITMO DI VITA DIVERSO Il compito di salvaseme di Markus Keck è quello di seguire il ciclo di vita che si ripete, da seme a seme. Markus convive con il suo ambiente, ha adattato il suo ritmo a quello della natura, sono i cambiamenti attorno a lui a dargli la cadenza del suo lavoro. Moltiplica numerose varietà, non solo a rischio. Il suo interesse e la sua curiosità per varietà diverse lo spingono a «provarne» sempre altre, lasciando andare quelle che non danno risultati nel terreno magro. Ma va comunque avanti con quelle varietà che non lo convincono a livello del frutto, come p. es. i milioni, solo per raccoglierne i semi e distribuirli ad altri. Ha buoni risultati con dalie, emilie, browallie, elicrisi lucidi, bocche di leone, taccole, cetrioli, diversi cereali, cipolle a piani, per citare solo alcune specie. Per Markus, raccogliere semi è un gesto naturale, fa parte del suo quotidiano. Da anni porta avanti le proprie patate da semina come la Blu della Valtellina, la Parli o la Röseler. Non è più un salvaseme in erba eppure, in qualche modo, lo è: raccoglie anche i semi delle diverse specie erbacee e li risemina lì, dove ha bonificato un terreno e vuole favorire la crescita di certe specie. L’attività di salvaseme accompagna Markus nel suo quotidiano e l’ex disegnatore edile è molto preciso nel suo modo di occuparsi dei semi, una qualità indispensabile in questo lavoro !
E QUANDO ARRIVA L’INVERNO Quando le serate si fanno più lunghe, Markus confeziona con grande cura le bustine di carta di giornale, che accolgono i semi ordinati dai sostenitori di ProSpecieRara all’inizio dell’anno. Chi vuole i suoi semi deve chiamarlo o scrivergli una lettera: Markus
Markus Keck, un salvaseme convinto del suo compito
non ha il computer. Capita che i suoi interlocutori siano stupiti di non poter scrivergli velocemente un’e-mail per ordinare i semi. Anche qui è coerente, apprezza i ritmi lenti ! Durante queste serate sta anche pensando a nuovi progetti. Vorrebbe allevare farfalle, sarebbero un elemento in più che andrebbe di pari passo con i fiori che coltiva. Decisamente, le scelte di Markus non sono dettate dal mercato.
E DIVENTARE SALVASEM I sostenitori di Pro SpecieRara possono ordinare un set di prova (viene spedito in marzo) con il quale possono fare senza impegno i primi passi da salvaseme. Se l’attività piace, è possibile partecipare ad un corso sull’autoproduzione dei semi e prendersi in seguito la responsabilità della riproduzione di singole varietà. La semenza raccolta viene inviata alla semenzoteca e se è a disposizione in quantità sufficiente, viene anche proposta ai sostenitori tramite il catalogo delle varietà. www.prospecierara.ch/it/coltivare-piante-rare Telefono 091 858 03 58
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Animali
Rinforzi genetici dalla patria Philippe Ammann, responsabile dei progetti animali
La popolazione svizzera di oche di Diepholz è piccola. Fortunatamente nella loro regione di provenienza, nel nord della Germania, vivono ancora diversi animali di questa razza. Per garantire il rinnovo sanguineo, la primavera scorsa ProSpecieRara ha importato alcuni giovani animali. Mentre in paesi come la Francia e la Germania, ancora oggi vengono allevate oche al fine di essere mangiate p. es. alla S. Martino, la Svizzera non è più considerata un classico paese da oche. Nell’agricoltura micro strutturata del passato, l’orgoglioso volatile acquatico era molto stimato. Negli ultimi 200 anni l’importanza dell’oca è diminuita costantemente. Per questo motivo nessuna razza locale ha potuto mantenersi fino ad oggi. Da diverso tempo ProSpecieRara s’impegna per la salvaguardia delle rare oche
«Con l’allevamento
in Svizzera, contribuiamo alla salvaguardia dell’oca di Diepholz. Philippe Ammann 16
»
di Diepholz, visto che queste si avvicinano molto alle antiche razze di oche locali che venivano allevate in passato nelle nostre regioni. Due aspetti sono centrali nella salvaguardia di razze antiche: mantenere al minimo la consanguineità e conservare il pool genetico, che consiste di tutte le caratteristiche genetiche di una razza ancora presenti oggi. Per quanto riguarda le oche, entrambe le cose sono abbastanza difficili da garantire: poiché l’allevamento di oche non è molto facile, non ci sono molti allevatori e spesso questi allevatori tengono solamente una coppia di oche. Inoltre negli ultimi anni l’influenza aviaria ha diminuito il pool genetico, poiché a causa dell’obbligo di tenere gli animali in stalla, da allora, molti animali da riproduzione sono stati macellati.
SANGUE FRESCO PER L’ALLEVAMENTO SVIZZERO Negli ultimi anni la rata di fecondazione e di sgusciatura delle oche di Diepholz locali non era più soddisfacente. È stato dunque necessario rafforzare geneticamente la popolazione svizzera con un rinnovo sanguineo proveniente dalla patria d’origine. Assieme al biologo Marcel Züger,
dell’azienda per la cura del paesaggio «Pro Valladas», abbiamo organizzato l’importazione di giovani animali dalla regione di Diepholz. Attualmente Züger sta istituendo un progetto di pascolo con oche per le zone palustri dell’Engadina, per il quale necessita di un grande gruppo di volatili. Decidendosi ad usare le oche di Diepholz per il suo progetto, nell’ambito del progetto di salvaguardia di ProSpecieRara e dell’associazione d’allevamento di volatili originari, Marcel Züger ha creato la base della nostra collaborazione. Abbiamo deciso di accompagnare e sostenere finanziariamente l’importazione delle giovani oche da Diepholz, nel nord della Germania. Nel marzo del 2015 ci siamo messi in viaggio verso nord, muniti del permesso d’importazione e di diverse scatole di cartone vuote. A Diepholz siamo stati accolti da Horst Johanning, un allevatore con una lunga esperienza e presidente dell’associazione delle oche di Diepholz. Insieme abbiamo visitato diversi allevatori che ci hanno presentato interessanti aspetti dell’allevamento delle loro oche di Diepholz. Ci siamo rimessi in viaggio dopo due giorni con giovani animali di due classi di età diverse. La felicità scaturita dai nostri preziosi compagni di viaggio è stata un po’ offu-
L’OCA DI DIEPHOLZ
L’oca di Diepholz viene allevata da oltre 100 anni in Germania del nord ed è ancora una delle poche razze locali di oche. Assomiglia molto all’oca allevata una volta in Svizzera ed è per questo che viene tutelata da ProSpecieRara. www.prospecierara.ch/it/animali/oche-di-diepholz
scata dal fatto che tutti gli allevatori che abbiamo conosciuto erano di età avanzata: è evidente che mancano nuove leve nel mondo dell’allevamento di oche. Questo aumenta la nostra motivazione e ci spinge ad impegnarci ulteriormente per garantire la salvaguardia a lungo termine della robusta razza di oche dai bellissimi occhi blu.
Impegno comune per nuove generazioni di oche: da sinistra, Markus Züger, Monika e Horst Johanning e Philippe Ammann. 17
La parola a
Suggerimenti
Lugano al verde
CAPRETTI AUTUNNALI
Marco Borradori, sindaco di Lugano Pensare alla città come uno spazio per la natura porta a pensare a una città accogliente per l’uomo. A questa conclusione siamo giunti nell’autunno 2014 quando studiavamo un progetto di valorizzazione del territorio. La crisi finanziaria ha liberato uno spazio in cui, proprio come accade in natura, hanno potuto mettere radici nuove idee. In quella fessura è cresciuto il progetto che abbiamo chiamato Lugano al verde. Più che un progetto, Lugano al verde è una rete tra progetti e istituzioni che perseguono l’obiettivo di promuovere la biodiversità dentro e fuori dagli spazi urbani. In questo contesto, negli ultimi mesi abbiamo collaborato con ProSpecieRara per la distribuzione di semi di pomodori di antiche varietà; collaboriamo con il Museo cantonale di storia naturale per far conoscere le nostre piante spontanee; abbiamo trasformato numerose aiuole stagionali in aiuole perenni e, dove possibile, falciamo in modo estensivo i prati. I progetti sono molti e richiedono tempo. Ma non abbiamo fretta, perché la natura ha i suoi ritmi e Lugano al verde è un progetto per coltivare la città.
Aiutate a conservare le belle capre striate grigionesi. Con il consumo di carne di capretti autunnali, fate in modo che un maggior numero di animali trascorri l’estate all’alpe. Così si può decidere solo in autunno quali animali si prestano per l’allevamento e quali per la carne. A differenza del tradizionale capretto pasquale, quello autunnale ha anche più carne. www.prospecierara.ch/it/novita/ capretto-autunnale
A ANIMALI CON LE CORN
La maggior parte delle razze di animali da reddito tradizionali hanno le corna. ProSpecieRara sostiene l’iniziativa «per vacche con le corna», perché queste non sono solo un ornamento, ma una parte importante per il comportamento sociale e il benessere dell’animale. Maggiori info e formulari per firmare (anche in italiano) sotto: www.hornkuh.ch o telefono 032 493 30 25
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IMPRESSUM Il periodico «rara» viene pubblicato quattro volte all’anno in lingua tedesca, francese e italiana. Editore: Fondazione ProSpecieRara, Basilea, Svizzera Redazione: Sabine Lanfranchi Testi: Gertrud Burger, Nicole Egloff, Philippe Ammann, Sabine Lanfranchi Traduzione: Dylan Lanfranchi e Manuela Ghezzi Correzioni: Silvia Lesina-Martinelli Foto: ProSpecieRara Creazione: Reaktor AG, Kommunikationsagentur ASW, Aarau Stampa: SuterKeller Druck AG, Oberentfelden Carta: Cocoon 100 % Recycling 90 g /m2 Tiratura: 2100 copie in italiano, 41 500 copie in tedesco, 9500 copie in francese Femminile e maschile: per facilitare la lettura, evitiamo l’uso di forme maschili e femminili contemporaneamente. Usiamo la forma femminile o quella maschile, ovviamente sono sempre intesi entrambi i sessi.
ORDINARE LA PUBBLICAZIONE «RARA» Il nostro periodico le piace ? Se non lo riceve già, glielo mandiamo volentieri in futuro. Ordini un abbonamento di prova senza impegno. info@prospecierara.ch, Telefono 061 545 99 11 / 091 858 03 58 per la Svizzera italiana
SOLUZIONE DELLA PAGINA 4 Sulla foto si vedono semi di nove specie diverse. ➊ Mais (tra l’altro ’Rosso del Ticino’ e ’Mais-Hopi’) ➋ Fagiolo di Spagna ’Della Nonna di Cologna’ ➌ Barbabietola ’Chioggia’. ➍ Segale ’Val di Peccia’ ➎ Lenticchie ’Striate’ ➏ Zucchina ’Costata Romanesco’ ➐ Fagioli (tra l’altro ’Schnutzla’, ’Bello di Richigen’) ➑ Myrrhis odorata ➒ Ceci
FONDAZIONE PROSPECIERARA Fondazione svizzera per la diversità socio-culturale e genetica dei vegetali e degli animali. ProSpecieRara Svizzera italiana Via al Ticino 6592 S. Antonino Svizzera Telefono +41 91 858 03 58 Fax +41 91 858 03 03 vocedelsud@prospecierara.ch www.prospecierara.ch
ProSpecieRara Sede centrale Unter Brüglingen 6 4052 Basel Schweiz Telefon +41 61 545 99 11 Fax +41 61 545 99 12 info@prospecierara.ch www.prospecierara.ch
ProSpecieRara Suisse romande c/o Conservatoire et Jardin botaniques de Genève Case postale 60 1292 Chambésy Suisse Téléphone +41 22 418 52 25 Fax +41 22 418 51 01 romandie@prospecierara.ch www.prospecierara.ch
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Teresa Esposito Cornelio, giovane contadina bio di Cadenazzo.
Per amore della natura. Naturaplan nasce dal profondo amore per la terra e dal rispetto per i suoi frutti. Lanciato sul mercato nel 1993 è il primo marchio svizzero di prodotti bio del commercio al dettaglio e oggi, con i suoi prodotti di qualità, continua ad offrire il più grande assortimento bio della Svizzera. E sarà così anche in futuro: è per questo che sosteniamo con passione anche la nuova generazione di agricoltori bio. Per amore della natura. www.naturaplan.ch
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