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Pa.C.E. Escursionismo e memoria della Resistenza
Come gestire un itinerario per trekking sui luoghi di memoria della Resistenza? La Città metropolitana di Torino organizza una intera giornata di confronto sull’escursionismo e la memoria della Resistenza per sabato 11 settembre all’Ecomuseo del Colle del Lys con l’intervento di esperti, storici, appassionati dal territorio torinese e non solo. Coordinati da Marco Sguayzer animatore del progetto “Sentieri Resistenti” porteranno le loro esperienze esponenti delle sezioni Cai di Lanzo e di Pianezza, dell’Anpi di Traves, della Valle Pellice e di Condove - Caprie, l’associazione “Sentieri Val Malone” di Corio, l’Ecomuseo Colle del Lys e della Resistenza della Val Sangone oltre agli esperti del cammino della Linea Gotica da Jesi (Ancona). Si potrà partecipare collegandosi online al link https:// zoom.us/j/4979776404?pwd= bGNyRmIvSEdSYzVGV0pReG4 rUG1XZz09 oppure in presenza rispettando le prescrizioni anti-Covid: per chi intenda partecipare in presenza, è indispensabile la registrazione alla mail segre@colledellys. it alla quale seguirà conferma, compatibilmente con i posti a disposizione.
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IL PROGETTO
La memoria viene conservata e trasmessa per soddisfare due necessità: dare un significato agli eventi che hanno modellato la nostra storia e diffondere una coscienza comune che valorizzi gli eventi positivi ed impedisca il ripetersi di quelli negativi. Gli anni della Seconda guerra mondiale sono infatti stati caratterizzati dalla mortificazione dei più importanti valori umani: valori che la Resistenza ha cercato di proteggere, di mettere in salvo, e che sono arrivati ai giorni nostri grazie ad un sacrificio collettivo che non può e non deve essere dimenticato. Si colloca in questo campo l'adesione di Città metropolitana di Torino - dal 2005 insignita dal Capo dello Stato della medaglia d'oro al valor civile per i meriti del suo territorio ed il tributo di sangue della sua popolazione durante la Liberazione - al progetto europeo DECxPROM - Scoprire per
Promuovere nell'ambito del Piano integrato tematico Pa.C.E Patrimonio, Cultura, Economia finanziato dal programma di cooperazione transfrontaliera ALCOTRA Italia- Francia. Obiettivo generale del piano è quello di rendere il patrimonio diffuso una leva per lo sviluppo economico ed un fattore di coesione tra i territori: il raggiungimento di questo obiettivo viene proposto tramite la realizzazione di tre progetti singoli, di cui "Scoprire per Promuovere" vede l'impegno di Città metropolitana di Torino per coordinare la valorizzazione della memoria storica della Resistenza al nazifascismo, inserendo e mettendo a sistema appositi percorsi, italiani e francesi, in una prospettiva di turismo sostenibile. Far emergere un patrimonio spesso poco conosciuto, ma che abbina contesti naturali e paesaggistici di grande pregio a memorie storiche che hanno profondamente segnato le popolazioni locali, e che sono state rilevanti per la costruzione dell'attuale democrazia. Città metropolitana di Torino in particolare lavora per creare un percorso diffuso della Resistenza sparso su tutto il territorio transfrontaliero e reso fruibile sia fisicamente, attraverso la messa a sistema dei sentieri partigiani che sono stati teatro della lotta di Liberazione, sia virtualmente attraverso il censimento dei siti Internet delle realtà transfrontaliere come archivi e centri di documentazione dedicati allo studio della Resistenza; musei ed ecomusei dedicati al racconto della Resistenza; luoghi della memoria dedicati alla commemorazione delle vittime. Inoltre, per il territorio metropolitano torinese, il progetto promuove il cammino Sentieri Resistenti che da Alpette giunge sino a Pian Prà, con l'accatastamento dei sentieri e la realizzazione della segnaletica lungo tutto il percorso.
IL PERCORSO
Un percorso di trekking sui sentieri dei partigiani, per collegare luoghi e segni della memoria della Resistenza nelle Alpi occidentali del territorio torinese: l’itinerario si snoda da Alpette a Rorà, tra l'alto Canavese occidentale e le valli di Lanzo, di Susa, del Sangone, del Chisone, del Germanasca e del Pellice nella cornice paesaggistica e ambientale tipica delle quote altimetriche medio basse. Le tappe sono 14 ed entro il prossimo anno disporranno di segnaletica lungo tutto il percorso oltre che di un nome che identifichi il tracciato: un contest di alcuni mesi fa ha fatto emergere come nome “Il cammino dei partigiani - ResisTO”.
c.ga.