Cronache da Palazzo Cisterna 03-2021

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I nostri tesori

#veniamoNoidaVoi

a cura di Denise Di Gianni e Anna Randone È nella manica di ponente di Palazzo Cisterna che troviamo la testimonianza più significativa delle trasformazioni che hanno interessato il Palazzo nella seconda metà del Settecento, visibili soprattutto negli stucchi dorati che accomunano le volte dei soffitti in questa ala, mentre gli affreschi raccontano una storia più recente. Nella Sala degli Agoni, che oggi ospita il fondo Marino Parenti della Biblioteca di Storia e Cultura del Piemonte “Giuseppe Grosso”, sono degli ovali monocromi a incorniciare la volta, raffigurando amorini impegnati in attività militari, nella corsa, nella lotta e nel tiro al bersaglio.

La presenza di Casa Savoia-Aosta e la sua continuità con il glorioso passato, è rappresentata in questa sala dal centro del soffitto dipinto da Francesco Gonin dove alcuni putti portano in volo l’impresa di Amedeo VI detto il Conte Verde (1334-1383), che lo stesso duca d’Aosta aveva impersonato nel 1870 in occasione di uno dei balli in costume che tanto avevano impressionato le cronache dei contemporanei.

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CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA


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