Attività istituzionali
Peste suina: al CANC di Grugliasco stop al ritiro di cinghiali feriti
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ell’attuale situazione di emergenza e di sorveglianza, per evitare l’espandersi dell’epidemia di Peste suina africana, i cuccioli e gli esemplari adulti di cinghiali rinvenuti in difficoltà o ritenuti abbandonati dai genitori non possono più essere consegnati al CANC, il Centro Animali Non Convenzionali di Grugliasco. Lo comunicano i responsabili della Struttura didattica speciale Veterinaria dell'Università di Torino, convenzionata con la Funzione specializzata Tutela Fauna e Flora della Città Metropolitana di Torino per il servizio “Salviamoli insieme on the road”. La Peste suina africana ha già provocato la morte di decine di cinghiali e imposto rigide misure di sorveglianza, controlli e divieti di attività all'aperto in un'area che comprende 114 Comuni, di cui 78 in Provincia di Alessandria e 36 nella Cit-
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tà Metropolitana di Genova e in Provincia di Savona. Negli altri territori piemontesi e liguri si impongono misure di
CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA
sorveglianza e prudenza, come appunto lo stop al ricovero di suidi presso il CANC. Coloro che rinvenissero una carcassa di cinghiale sono invitati a scattare una fotografia, a raccogliere le coordinate geografiche del luogo e a segnalare il ritrovamento. È possibile contattare il Nodo Regionale Emergenze, chiamando il numero telefonico 011.4322222 oppure il Servizio Veterinario dell’Asl in cui si è residenti. In caso si rinvenga una carcassa di cinghiale morto occorre pulire e disinfettare le proprie scarpe e gli pneumatici dei veicoli che possano essere transitati sopra parti delle carcasse,