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Metropolitana, linea 2 verso nord
Al teatro di San Mauro sabato 4 marzo il sindaco della Città metropolitana di Torino Stefano Lo Russo ha incontrato i Sindaci e i cittadini della zona nord sul tema della mobilità sostenibile: al centro del confronto il futuro della linea 2 della metropolitana.
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I cantieri partiranno nel 2025, dureranno sette anni, ma si attende la nomina di un commissario straordinario governativo per poter accelerare i tempi con un unico lotto di gara.
“È stata l'occasione per fare il punto sullo stato dell'arte di un'opera fondamentale che prevede la realizzazione di oltre 28 km di tracciato, con 32 fermate che coinvolgeranno cinque Comuni del nostro territorio, Torino, Beinasco, Orbassano, San Mauro e Rivalta” ha scritto il sindaco sui social, ed ha aggiunto: “Ho raccolto la disponibilità dei colleghi Sindaci a collaborare in sinergia per poter velocizzare il più possibile la realizzazione del progetto a partire dell'adeguamento dell'attuale Piano di fattibilità tecnico economica. Chiederemo insieme al Governo un sostegno per la realizzazione di questa infrastruttura fondamentale, che contribuirà davvero a migliorare la mobilità e ad accorciare le distanze. Per il futuro del nostro territorio si tratta di un investimento importantissimo: la Metro 2, insieme al suo prolungamento verso nord, è un'opera che davvero cambierà il volto della Città metropolitana”.
All’amministratore di InfraTo Bernardino Chiaia il compito di illustrare alcuni dettagli: “La prima tratta da Rebaudengo al Politecnico potrebbe essere operativa tra il 2030 e il 2031, ma resta grave il problema del caro materiali, almeno il 20% in più di quanto previsto nella progettazione definitiva”.
In sala molti interventi, dalla sindaca di San Mauro Giulia Guazzora alla sindaca di Settimo Torinese Elena Piastra, dal portavoce della zona omogenea nord Renato Pittalis, sindaco di Leini, al sindaco di Gassino Paolo Cugini.
c.ga.