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Veniamo noi da voi Racconti da Palazzo Cisterna: Pietro da Cortona e Francesco Romanelli
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alazzo dal Pozzo della Cisterna, chiuso in questi giorni per l’emergenza sanitaria Covid-19, custodisce al suo interno vere e proprie opere d’arte che meritano di essere raccontate. Questa rubrica è pensata proprio per “ingolosire” i futuri visitatori: oggi non possiamo spostarci né programmare alcun tour, ma possiamo certamente iniziare a parlare dell’importante patrimonio artistico che la sede aulica della Città metropolitana di Torino
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racchiude, custodisce, conserva e promuove. Punta di diamante artistica è senza dubbio il dipinto “La raccolta della manna”, datato 1635, di Pietro da Cortona , al secolo Pietro Berrettini, splendida tela ad olio, posta nello Studio del Duca al piano nobile del palazzo. Al centro della scena Mosè, vestito con una tunica gialla e manto rosso, indica ai presenti i recipienti che dovranno contenere la manna. Nell'angolo a destra è inginocchiato un gio-
CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA
vane a torso nudo che tiene un grosso bacile dorato. A sinistra, in primo piano, due donne, sedute, con i capelli raccolti in un turbante: la prima di spalle, con veste azzurra, innalza un vassoio dal quale un uomo prende un poco di manna; la seconda, dall'abito perlaceo e stola ocra, riempe un orcio. Di fianco a loro, in secondo piano, due giovani sono intenti a riempire una grossa anfora. Un maestoso albero, al quale è fissato un drappo rosso, chiude la scena. Sulla destra, die-