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Ecco i dieci finalisti del PremiGiovedìScienza 2022
Ecco i dieci finalisti del Premio GiovedìScienza 2022
Il 24 maggio la competizione finale e la premiazione
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Il Premio nazionale GiovedìScienza, nato per incoraggiare i protagonisti della ricerca alla comunicazione della scienza e per offrire loro risorse e strumenti per divulgare le proprie ricerche, giunge quest’anno all’undicesima edizione. Le 4 ricercatrici e 6 ricercatori under 35 giunti alla finale e selezionati tra 60 candidature, avranno a disposizione 6 minuti e 40 secondi per raccontare il proprio progetto di ricerca. In palio 5.000 euro per continuare a finanziare la propria ricerca e l’opportunità di raccontarla dal palco dell’edizione 2022/2023 di GiovedìScienza. Oltre al Premio GiovedìScienza saranno assegnati 3 premi in denaro del valore di 3.000 euro ciascuno: Il Premio Speciale Elena Benaduce, il Premio GiovedìScienza Futuro e il Premio Industria 4.0. Gli argomenti delle ricerche vanno dall’utilizzo dei raggi X per lo studio delle distanze tra gli atomi allo sviluppo di biosensori elettrochimici per la biopsia liquida del cancro; dallo studio delle trasformazioni che avvengono nei pesci ai materiali "disordinati" per prevenire le carie; dall’utilizzo di tecniche alternative per rendere la chimica più green e sostenibile ai nuovi modelli di agricoltura urbana sostenibile. E ancora, chimica e matematica per esplorare lo spazio delle strutture, neuroplasticità e stimolazione cerebrale per comprendere e trattare le patologie e la mutagenesi adattiva in ambito tumorale. Ecco i nomi dei 10 selezionati: Elisabetta Achilli (Ricerca sul Sistema Energetico-RSE Piacenza), Stefano Cinti (Università degli Studi di Napoli Federico II - Dipartimento di Farmacia), Eleonora Conca (Istituto zooprofilattico sperimentale del Piemonte, Liguria, Valle d’Aosta), Lorenzo Degli Esposti(Consiglio nazionale delle ricerche Faenza-Istituto di scienza e tecnologia dei materiali ceramici), Alessio Dessì (Consiglio Nazionale delle Ricerche sede di Sesto Fiorentino - Istituto di Chimica dei Composti Organometallici), Michele D’Ostuni (Università degli Studi di Bologna - Dipartimento di scienze e tecnologie agroalimentari), Lucia Gigli (Università degli Studi di Firenze - Centro risonanze magnetiche), Leonardo Lupori (Scuola Normale Superiore di Pisa), Arianna Menardi (Università degli Studi di Padova - Dipartimento di Neuroscienze), Alberto Sogari (Università degli Studi di Torino - Dipartimento di Oncologia). d.di.