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Credito sportivo: supporto ai Comuni

Si è parlato di “Sport, bandi e Comuni” lunedì 4 luglio nel corso di un evento che l’Anci Piemonte ha organizzato a Palazzo Cisterna per informare gli amministratori locali sulle possibilità offerte dal bando “Sport, Missione Comune” che il Credito sportivo ha dedicato agli Enti locali, per sostenere la realizzazione e il miglioramento degli impiantisti sportivi e delle piste ciclabili. Recentemente il Credito sportivo ha inoltre varato “Sport Verde Comune”, una misura dedicata agli interventi di efficientamento energetico degli impianti sportivi, che prevede il totale abbattimento degli interessi fino a 20 anni di durata, per un importo unitario massimo di 500.000 euro. Ma a Palazzo Cisterna si è parlato anche del premio Piemonte Innovazione e Sviluppo 2002, nel cui ambito l’Anci ha deciso di istituire un riconoscimento speciale ai Comuni innovativi in materia di promozione della pratica sportiva. All’evento organizzato dall’Anci la consigliera Sonia Cambursano, delegata allo sviluppo economico, alle attività produttive, al turismo e alla pianificazione strategica, ha portato il saluto e l’apprezzamento della Città metropolitana di Torino per i mutui agevolati e la consulenza tecnica che il Credito sportivo assicura ai Comuni e alle Città metropolitane che intendono investire nello sport. L’Istituto ha messo a disposizione 150 milioni di euro per la concessione di mutui a tasso fisso fino a 20 anni, da stipulare entro il 31 dicembre per usufruire dell’opportunità offerta dal nuovo bando. Dal 24 mag-

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gio scorso è possibile presentare le istanze che potranno usufruire dei contributi in conto interessi stanziati dal Comitato di gestione dei fondi speciali del Credito sportivo per un bando che negli ultimi anni ha consentito l’apertura di oltre 2.000 cantieri e il miglioramento dei luoghi pubblici dedicati allo sport. Le agevolazioni del bando Sport Missione Comune 2022 privilegiano gli interventi prioritari, come ad esempio quelli destinati all’abbattimento delle barriere architettoniche, all’efficientamento energetico e all’adeguamento alla normativa antisismica, ma anche quelli che interessano impianti sportivi scolastici e piste ciclabili ammessi a usufruire delle risorse del Pnrr e di quelle del Bando Sport e Periferie. Saranno privilegiati gli interventi relativi alle istanze presentate entro il 30 settembre. La consigliera Cambursano e l’assessore allo Sport della Città di Torino Carretta, hanno concordato sulla necessità di creare una rete di collaborazione tra Regione Piemonte, Città metropolitana e Città di Torino per migliorare l’offerta sportiva e turistica del territorio. “La sinergia tra Enti locali è fondamentale, com’è fondamentale il ruolo della Città metropolitana a supporto dei Comuni, soprattutto di quelli piccoli, che devono essere sostenuti nella presentazione dei loro progetti” ha sottolineato la consigliera Cambursano. “Lo sport ha una valenza sociale e contribuisce alla riduzione delle diseguaglianze, ma ha anche una valenza turistica e può essere un volano dell’economia”. La consigliera Cambursano ha ricordato che “la riforma degli Enti locali che ha istituito le Città metropolitane non ha assegnato agli Enti di area vasta competenze specifiche in materia di sport. Ma la pratica sportiva agonistica e di base è una realtà che chiama in causa diverse competenze della Città metropolitana e ne sollecita gli amministratori ad esercitare una delle funzioni irrinunciabili del nostro Ente: la capacità e l’impegno a mettere in rete i Comuni, le associazioni, le realtà economiche e sportive dei diversi territori. Perché solo facendo rete si elaborano progetti condivisi, si cercano e si reperiscono le risorse per realizzarli”.

m.fa.

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