1 minute read

Dal 24 al 31 luglio la sfida con l’Iron Bike

Da sabato 24 a sabato 31 luglio torna l’Iron Bike, il massacrante raid in mountain bike inventato dal cuneese Cesare Giraudo. Anche nell’edizione 2021 la gara per i fachiri delle due ruote si disputa sulle Alpi Marittime e Cozie, a cavallo tra la provincia di Cuneo e quella di Torino. All’Iron Bike, patrocinata dalla Città metropolitana di Torino, partecipano concorrenti da tutto il mondo. Fra i Paesi rappresentati nelle scorse edizioni, oltre all’Italia, Belgio, Brasile, Spagna, Francia, Regno Unito, Germania, Honduras, Irlanda, Kenya, Messico, Olanda, Nuova Zelanda, Israele, Polonia, Danimarca, Ucraina, Uruguay. Caratteristiche consolidate dell’evento sono salite durissime e discese in grado di mettere alla prova anche il biker più esperto. Le verifiche tecniche e la consegna del pacco gara sono previste sabato 24 a centro sportivo di Entracque dalle 13 alle 15. Il prologo partirà alle 16,30 e determinerà la prima classifica e quindi l'ordine di partenza della prima tappa. Il prologo di Entracque a tutti gli effetti sarà considerato una tappa come le altre, a cui potrà essere assegnato un coefficiente di merito e servirà da discriminante in caso di parità a fine gara. La prima tappa, domenica 25, proporrà un inedito tracciato che si concluderà ai 2302 metri di altitudine del rifugio Fauniera, in Valle Grana. La tappa di lunedì 26 si concluderà a Revello, all’imbocco della Valle Po. A seguire le tappe con arrivo a Prali e nel suggestivo borgo di Prarostino, vero e proprio balcone affacciato sulla pianura del Pinerolese. La tanto odiata e amata salita e discesa dell’Albergian porterà i corridori a Villaretto di Roure, in Val Chisone. La frazione con arrivo Cesana proporrà un percorso a sorpresa, prima del gran finale a Sauze d’Oulx. Durante il raid sono previste una o più prove speciali per ogni tappa, che potranno essere consecutive o intervallate da tratti di trasferimento. In caso di interruzione o sospensione di prova speciale si applicherà la normativa dei rally: tutti i concorrenti che non potranno terminare la prova per ragioni meteorologiche o a causa di decisioni della direzione di gara (solitamente motivate da ragioni di sicurezza) si vedranno attribuire il tempo impiegato dall’ultimo dei concorrenti nell’ambito della propria categoria.

m.fa.

Advertisement

This article is from: