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Chivasso
CHIVASSO PALAZZINA DI CORSO GALILEO FERRARIS 33
La palazzina, a corpo edilizio compatto elevato su due piani, sorse in posizione arretrata rispetto alla statale, dalla quale è separata da un giardino. Entrambi gli ingressi che si aprono al piano terreno sono sormontati da un balcone con balaustra di forma classica e ornati di derivazione vegetale stilizzata. Semplici cornici inquadrano finestre e orte al livello inferiore mentre a quello superiore raffinate plasticature sinuose e fluenti, a mezza via tra temi nastriformi e astrazioni fitomorfe, segnano l’architrave delle aperture che con regolarità scandiscono la fronte principale. In stile i ferri lavorati della recinzione. Prendiamo poi in considerazione altre due palazzine di abitazione, quella di via Cosola 15 e quella di corso Galileo Ferrais 20: entrambe elevate su due piani e connotate da rilievi raffiguranti le tipiche teste femminili che furono leitmotiv di molto Liberty, differiscono per la distribuzione e l’affiancamento degli ornati, coniugati a repertori fitomorfi più o meno calligrafici e stilizzati. È l’anima originaria dell’arte nuova a riproporre inesauste dialettiche tra marcate carnosità e l’incisiva negazione di volume espressa da linee pure e campiture essenziali.
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