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Il segno indelebile delle opere d’arte en plein air a Piscina

Asettanta’anni dalla nascita di Piscina Arte Aperta, galleria di arte contemporanea all’aperto che annovera sui muri del piccolo comune di Piscina circa settanta opere della scena artistica piemontese e torinese di fine millennio, si inaugura il 2 ottobre alle 16.30 presso la sede dell’omonimo museo in piazza Buniva 5, una mostra dal titolo “Segni indelebili” che rende omaggio a tutti quegli artisti che in questi anni sono deceduti, ben 19, e che hanno lasciato il loro segno sui muri della cittadina: Sergio Agosti, Nino Aimone, Luca Bernardelli, Mario Borgna, Renato Brazzani, Romano Campagnoli, Antonio Carena, Francesco Casorati, Eugenio Comencini, Nando Eandi, Gino Gorza, Horiki Katsutomi, Carlo Pigrucci, Antonella Piro, Renzo Regosa, Romano Reviglio, Piero Ruggeri, Giacomo Soffiantino, Francesco Tabusso. Nei mesi scorsi, grazie a un progetto pilota della Scuola di alta formazione di Roma e Matera dell’Istituto centrale per il restauro è stata data nuova vita a tre opere murarie: “Due trance di Cielo” (Antonio Carena, 1991), ‘Omaggio a Piscina’ (Giacomo Soffiantino 1991) e ‘Canneto a Piscina’ (Francesco Tabusso, 1993). Il museo è frutto di una manifestazione degli anni Novanta e ha permesso di raccogliere 90 opere a cielo aperto, cioè posizionate sui muri del paese, di cui ne sono rimaste una settantina. La mostra, che ha il patrocinio della Città metropolitana, sarà l’occasione per visitare la nuova sede museale e le opere che sono state oggetto di restauro conservativo, resterà aperta sino al 7 novembre 2021 nei fine settimana con con i seguenti orari: sabato 15,30-18 e domenica 1012 e 15,30-18.

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