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Il Salone del Libro in versione autunnale compie 33 anni

La scommessa di una edizione autunnale del Salone del Libro di Torino è tutta da giocare e da vincere. La 33ª edizione dell’appuntamento culturale più atteso da centinaia di migliaia appassionati lettori, ma anche dagli scrittori, dalle case editrici e dal territorio torinese ha dalla sua il clima: quello meteorologico che offre un’ottobrata di sole ma anche quello che aleggia sulla ripresa delle attività in presenza dopo il lungo lockdown. Biglietti online e prenotazioni più che mai obbligatorie caratterizzano l’accesso ai padiglioni del Lingotto Fiere dove giovedì mattina 14 ottobre una delegazione governativa ha tagliato il nastro inaugurale. La Città metropolitana di Torino anche quest’anno è presente con uno stand istituzionale condiviso con il Comune di Torino: l’ormai tradizionale spazio accanto alla famosa torre di libri di Francois Confino serve per incontrare i cittadini e offrire il nostro materiale che promuove i servizi al pubblico (dallo Sportello ambiente all’Ufficio relazioni con il pubblico, dall’Albo dei gruppi storici alle visite guidate a palazzo Cisterna, dal patrimonio della nostra Biblioteca storica al Centro di informazione europea Europe Direct). Non mancano i momenti di confronto e di presentazione di progetti e attività: su tutte, quest’anno abbiamo scelto di presentare il Pums, il piano urbano della mobilità sostenibile, atto di programmazione per il trasporto pubblico e privato del prossimo futuro.

Carla Gatti

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