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Va in pensione Umberto Griffa, storico geometra della Viabilità Antonio Lingua, una vita per l’ambiente21
Va in pensione Umberto Griffa, storico geometra della Viabilità
Il geometra Umberto Griffa, una delle “colonne” della direzione Viabilità 2 della Città metropolitana, va in pensione dopo 39 anni di servizio, prima per la Provincia e, dal 1° gennaio 2015, per la Città metropolitana di Torino. Umberto, uno stimato collega e, per molti di noi, un amico, ha lavorato per molti anni coordinando le operazioni di manutenzione della viabilità provinciale in Alta Valle di Susa, anche e soprattutto nel cruciale periodo delle Olimpiadi Invernali del 2006, durante le quali una forte nevicata notturna venne affrontata dai cantonieri e dai mezzi della Provincia con professionalità e tempestività. Mentre maestri di sci e volontari lavoravano sino all’alba per liberare dalla neve fresca la pista Kandahar Banchetta Nasi, in cui sabato 18 febbraio si disputò il Super-G maschile vinto dal norvegese Kjetil André Aamodt, Umberto e i suoi cantonieri e operatori dei mezzi sgombraneve passarono una nottata insonne, per garantire che il territorio olimpico facesse la sua bella figura, con strade prontamente liberate. Umberto Griffa negli ultimi anni ha operato in Val Sangone e in Bassa Valle di Susa, ma tra i ricordi più belli suoi e dei cantonieri che ha coordinato ci sono anche i lavori per preparare al meglio il tratto sterrato della strada provinciale 172 del Colle delle Finestre al passaggio del Giro d’Italia nel 2005, nel 2011, nel 2015 e nel 2018. Quando nel maggio del 2011 Paolo Savoldelli e Davide Cassani documentarono con una troupe della Rai il grande lavoro dei cantonieri della Provincia per liberare la strada dalla neve e ovviare ai danni provocati dalle slavine invernali i complimenti ad Umberto e a tutto lo staff furono più che meritati. Grazie Umberto per la tua professionalità, la tua simpatia e la collaborazione con gli addetti stampa del nostro Ente, per documentare e far conoscere un lavoro importantissimo per il territorio.
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m.fa.
Antonio Lingua, una vita per l’ambiente
Una vita per l’ambiente è la sintesi dell’impegno che per 38 anni il collega Antonio Lingua ha dedicato al suo lavoro alla direzione Sistemi naturali: entrato a 26 anni nella allora Provincia di Torino, dal 1° dicembre è in pensione e simpaticamente dichiara “se è vero che se fai un lavoro che ti piace non lavori neppure un giorno. Allora io non ho lavorato mai!”. L’entusiasmo con il tempo non si è affievolito e la passione nemmeno: “Ho creduto sempre che il lavoro nella PA seppure tanto vilipeso e anche spesso bistrattato sia indispensabile per una società civile democratica, la tanto decantata privatizzazione ha fatto danni che ognuno di noi vede e subisce ogni giorno” ha scritto ai colleghi sulla intranet aziendale. “Voglio lasciarvi un augurio di buona vita, tanta salute e felicità, non mollate il vostro impegno anche quando vi sembra che tutto vada male, io ho trovato sempre soddisfazione nell'aver fatto il mio lavoro al meglio anche quando non veniva riconosciuto oppure quando i risultati erano deludenti, ma raccogliendo anche tanti riscontri positivi”. Antonio Lingua resterà come volontario per un periodo, “per mia soddisfazione” spiega “ed anche per riconoscenza ad un Ente che negli anni mi ha dato tanto”.
c.ga.