FORMAZIONE METODOLOGICA Corso di formazione in lingua inglese per insegnanti di scuola primaria a. s. 2011 – 2012 Liceo Scientifico Statale “C. De Giorgi” – LECCE Tutor: prof. Patrizia Sanguedolce
AREA A: ACQUISIZIONE E APPRENDIMENTO
La didattica multisensoriale: Colours Antonella Beccarrisi Erika Leo Lorella Negro
LA PROGETTAZIONE
Conoscenze Lessico relativo ai colori
OBIETTIVO SPECIFICO DI APPRENDIMENTO Conoscere i colori Abilità Contenuti linguistici Conoscere il nome inglese dei Red, yellow, blue, green, brown, principali colori Pink, purple, orange, white. Saper chiedere di che colore è un What colour is it? It's red . oggetto Saper indicare il colore di un Is it blue? Yes, it is. oggetto No, it isn’t.
I prerequisiti generali necessari al raggiungimento dell'O.S.A. sono
• • •
Lavorare a coppie o in piccoli gruppi Rispettare i compiti assegnati e le regole stabilite Conoscere i colori di base
I prerequisiti disciplinari sono: •
Ascoltare e comprendere semplici istruzioni
Spazi: aula, palestra/cortile. Tempi: ottobre-‐novembre
Destinatari: alunni di classe prima Fase 1 -‐ Lead in Presentazione Abilità linguistiche: ricezione e produzione orale • comprendere istruzioni, espressioni e frasi di uso quotidiano pronunciate chiaramente e lentamente Materiali : • Lavagna • flash cards dei colori • Gessetti colorati • CD Tempo previsto: dai 15 ai 20 minuti L'insegnante invita i bambini ad osservarla mentre disegna alla lavagna, uno sotto l'altro, una mela rossa, un'ape gialla, il cielo azzurro e un albero con la chioma verde. L'insegnante spiega che ha disegnato sulla lavagna una poesia in inglese, utilizzando i disegni . Poi, invita gli alunni a ripetere coralmente le parole da lei pronunciate: Red apple; Yellow bee; Blue sky; Green tree. In questa fase vengono coinvolti in particolare i visivi e gli auditivi. Successivamente, al fine di coinvolgere anche i cenestetici, l'insegnante propone ai bambini di recitare la poesia e contemporaneamente di mimarla. Pertanto, i bambini: ∗ allargano le braccia formando un cerchio per rappresentare una mela; ∗ uniscono il pollice e l'indice, muovendo le mani aria imitando il volo di un'ape;
∗ disegnano con il dito una nuvoletta; ∗ in posizione eretta, con le gambe divaricate e le braccia in alto, imitano i rami di un albero. Per completare la conoscenza dei colori, l'insegnante fa ascoltare ai bambini una canzone, invitandoli a danzare: fare due passi verso destra a ritmo di musica, poi fermarsi quando viene nominato il colore e sollevare contemporaneamente la flash card corrispondente. Fare, poi, due passi verso sinistra, fermarsi e mostrare di nuovo la flash card. E così per tutti i colori. Fase 2 -‐ Pratica Abilità linguistiche: ricezione e produzione orale Materiali : • Class Book • Flash cards dei colori • Word cards dei colori • patafix Tempo previsto: dai 15 ai 20 minuti In questa fase i bambini aprono il libro alla pagina indicata e l'insegnante mostra la flash card del colore rosso, dice: "Red" e invita i bambini a indicare sul libro la macchia di colore rosso e così per tutti i colori. Successivamente l'insegnante fissa con il patafix la flash card alla lavagna e formula questo quesito: " What colour is it?" e i bambini rispondono: " It's red." Come attività di consolidamento, l'insegnante propone la seguente scheda, dopo aver attaccato alla lavagna con il patafix le word cards dei colori.
Fase 3 -‐ Produzione Abilità linguistiche: ricezione e produzione orale • Class Book • Matite colorate • Fogli A 4 • Flash cards Tempo previsto: dai 15 ai 20 minuti
In questa fase, per rendere i bambini più fluenti nella produzione orale, l'insegnante propone un gioco: chiede agli alunni di ritagliare sei foglietti di carta, di colorarli ( red, blue, green,yellow, pink, orange) e di disporli davanti a loro. Spiega poi il gioco. L'insegnante fa ascoltare una delle canzoni. Poi preme pausa e pronuncia il nome di un colore; es: blue. I bambini devono sollevare il foglietto di carta dal colore corrispondente. Successivamente l'insegnante propone giochi che rientrano nello Yes and No Game ; che richiedono una produzione linguistica minima e sono finalizzati soprattutto sull'attenzione, sono molto utili per sollecitare i bambini a interagire in inglese. L'insegnante riprende le flash cards dei colori e la mostra nuovamente, rivolgendo le domande ai singoli bambini:
Is it blue? ∗ Yes, it is.
Is it red? ∗ No, it isn't.
A turno i bambini si sostituiscono all'insegnate nella conduzione del gioco, rivolgendo le domande ai compagni. A chi incontra difficoltà nel ripetere l'intera frase, si semplifica la richiesta ricorrendo solo alle parole indispensabili: Red? ∗ Yes. Yellow? ∗ No. Infine l'insegnante conduce il gruppo classe nell'atrio o in palestra e pone la seguente domanda: "What is red? " I bambini devono identificare il colore,ricercarlo negli oggetti che sono intorno e toccarli. Il gioco continua per tutti gli altri colori.
Gli oggetti dello stesso colore saranno successivamente raggruppati in insiemi omogenei.
AREA B: LINGUA E CULTURA
Lunch Time Paola Catera Rosalba Paladini Rosanna Pati
UNITA’ DI APPRENDIMENTO INTER-MULTIDISCIPLINARE
Scuola primaria classe II
FASI DEL PERCORSO DIDATTICO
TEMPI
OBIETTIVI NON LINGUISTICI
Quindici giorni
Conoscere usi e costumi di altri paesi. Conoscere l’alimentazione nelle diverse culture Cogliere analogie e differenze delle abitudini alimentari in Italia e in Gran Bretagna.
1. Presentazione 2. Pratica 3. Consolidamento 4. Verifica
FUNZIONI COMUNICATIVE MICROUNITA’ DI APPRENDIMENTO
Scenario: APPROCCIO METODOLOGICO
La metodologia usata è basata sull'approccio ludico-comunicativo supportato da: video, disegni, cartelloni, canzoni,drammatizzazioni, giochi individuali e di gruppo
“Lunch time”
Identificare cibi, bevande e pasti quotidiani. Utilizzare formule di cortesia per chiedere e ringraziare Esprimere i propri gusti e le proprie preferenze Elencare i cibi che consumano a pranzo i bambini inglesi
- Attività COLLEGAMENTI INTERDISCIPLINARI Italiano – storia – matematica – scienze - arte e immagine- musica-corpo movimento sportcittadinanza
STRUTTURE E LESSICO
Are you hungry? Yes, I am What’s for lunch….? What’s this? Sandwich, salad, fruit, crisps, yoghurt, cheese, orange juice. Do you like…? Yes, I do -No, I don’t ; I like…. I don’t like……
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PERCORSO DIDATTICO DI APPRENDIMENTO L’attività didattica viene sviluppata in quattro fasi:
Fase 1) Presentazione Il nostro percorso inizia con un’indagine “Qual è il tuo cibo preferito a pranzo? ” finalizzata a rilevare le preferenze degli alunni sui cibi che solitamente vengono consumati durante il pranzo. Segue la tabulazione dei dati alla lavagna. Successivamente si invitano gli alunni a formulare le loro ipotesi su ciò che consumano i loro coetanei inglesi a pranzo. Si presenta poi un divertente video “SING ALONG WITH OLLIE – LUNCH” inerente le abitudini alimentari anglosassoni per far scaturire una conversazione e un confronto interculturale sui cibi. Si commentano le immagini del video, si legge la parola “lunch” ripetendola più volte. L’insegnante invita i bambini a ricordare i nomi dei cibi presentati nel video, a disegnarli su un cartoncino e a collocarli poi su un cartellone predisposto per separare gli alimenti del lunch da quelli del pranzo italiano.
Lunch Disegni
Pranzo Disegni
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Si sollecitano poi i bambini a rilevare analogie e differenze. Vengono presentati quindi gli elementi lessicali e linguistici : si indicano i cibi ad uno ad uno e si chiede all’alunno “ Do you like…. (cheese)?” Yes -No ; I like….,I don’t like…. L’insegnante nomina e mostra alcuni cibi del lunch e del pranzo e i bambini diranno in coro “Italian” quando si tratta di un cibo legato alla tradizione italiana e “English” per i cibi più legati alla tradizione inglese. Attraverso l’uso di flashcards e wordcards si invita ogni alunno ad osservare, ascoltare e ripetere ( look, listen and repeat ), potrà seguire la ripetizione a catena ( activity chain).
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Fase 2) Pratica Si passa ad attività mirate alla memorizzazione degli elementi lessicali e linguistici presentati attraverso: -Ascolto, memorizzazione e mimo di canti e filastrocche , “ ARE YOU HUNGRY ” e “IF YOU LIKE…” sulla base musicale della nota canzone “Se sei felice e tu lo sai….” contenenti espressioni utili per la comunicazione e il lessico - base relativo alla realtà quotidiana del bambino.
Are you hungry Are you hungry? (Shrug your shoulders and then rub your tummy.) Yes I am. (Thumbs up gesturing “yes” and/or nod your head “yes”.) Are you hungry? Yes I am. Mmmmm, a banana! (Gesture peeling and then eating a banana.) Yum yum yum yum yum yum yum yum yum yum yum yum yum yum! Are you hungry? Yes I am. 5
Are you hungry? Yes I am. Mmmmm, a watermelon! (Gesture holding a big slice of watermelon and then eating it.) Yum yum yum yum yum yum yum yum yum yum yum yum yum yum. Are you hungry? Yes I am. Are you hungry? Yes I am. French fries! (Gesture eating French fries one by one.) Yum yum yum yum yum yum yum yum yum yum yum yum yum yum. Are you hungry? Yes I am. Are you hungry? Yes I am. Spaghetti! (Gesture twirling spaghetti with a fork and eating it.) Yum yum yum yum yum yum yum yum yum yum yum yum yum yum.
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Are you hungry? Yes I am. Are you hungry? Yes I am. Ice cream! (Gesture licking an ice cream cone.) Yum yum yum yum yum yum yum yum yum yum yum yum yum yum. I’m full! (Pat your tummy with both hands and puff out your cheeks. If you like If you like fish and chips, clap your hands If you like eggs and bacon, stamp your feet If you like apple pie, shout hooray! If you like tea and milk, click your fingers If you like cheese and rice, say hello! If you like orange juice, touch your head If you like lemonade, say goodbye! - I testi si ascoltano piÚ volte e vengono riprodotti in coro, a
gruppi e individualmente. 7
Fase
3) Consolidamento
Si propongono giochi vari per consentire all’insegnante di accertare l’acquisizione del lessico e delle strutture grammaticali proposti - Si prepara un cartellone murale per l’esecuzione di alcuni giochi motori (“Go and touch”; “Touch and say”) - Gioco del Bingo. In questa fase viene, inoltre, introdotta la scrittura:
Find out the words
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Crossword
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Write the words next to the pictures
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Fase 4) Verifica Finale Tutte le attività previste nel percorso offrono spunti di osservazione, valutazione delle competenze maturate dai bambini. Particolare attenzione è quindi rivolta alla rilevazione degli atteggiamenti dei bambini nei confronti della lingua, alla competenza comunicativa maturata durante l'esperienza e all'utilizzo spontaneo della lingua inglese in contesti non formalizzati. Le prove strutturate permettono all’insegnante di valutare le competenze di ciascun allievo e l’efficacia dell’azione didattica.
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AREA C: PROGETTAZIONE DIDATTICA E VERIFICA
Condurre attività educativodidattiche in forma laboratoriale: On a Farm Anna Maria De Giorgi Mariagrazia Leo Maria Antonietta Pasquino Anna Tiziana Pisanò
AREA D: DIDATTICA LINGUE
L’approccio lessicale nella scuola primaria: Happy Holidays Lucia Adriana De Giorgi Maria Rosaria Saponaro
PERCORSO DIDATTICO
Scuola Primaria Classe Seconda
v Merry Christmas! v Happy New Year! v Happy holidays! v Do you like it? v I like… v I don’t like… v Put a…on… v What is it? It is… v How many ….? v What colour is it?
• Cogliere parole con cui ha familiarizzato oralmente. • Utilizzare espressioni e frasi adatte alla situazione. • Esprimere preferenze con brevi messaggi. • Ascoltare, comprendere ed eseguire semplici comandi. • Ascoltare, memorizzare e riprodurre canzoni, rime. • Comprendere espressioni pronunciate chiaramente e lentamente
Resources Libro di testo Cd Schede predisposte di consolidamento Christmas cards Cartoncino verde per l’albero di Natale Cartoncini colorati per gli addobbi natalizi Cartoncino bianco per biglietti di auguri
Preparation Gli alunni vengono stimolati quasi quotidianamente a utilizzare espressioni di saluto e frasi augurali in lingua inglese( Happy birthday to you! Good morning! See you soon! Hello!). Pertanto, nel periodo che precede il Natale, si inviteranno gli alunni, attraverso domande stimolo e l’utilizzo di flash cards, a ricordare le parole del Natale imparate in classe prima e alcune espressioni legate al periodo (Merry Christmas! Happy New Year!)
Il seguente percorso didattico può essere svolto durante le due ore di lezione settimanale a partire dall’ultima settimana di novembre per un totale di 8 ore.
1. A Christmas tree Tracciamo la sagoma di un abete sul cartoncino verde e distribuiamo dei cartoncini colorati, invitando i bambini a ritagliare dei cerchi di varie dimensioni per creare tante palline colorate con cui addobbare il nostro albero di Natale. Successivamente i bambini ritaglieranno anche altri addobbi natalizi (Christmas ribbon, stars, candle, bell, box). L’insegnante inviterà un alunno a sistemare i suoi addobbi sull’albero, dando il comando: “Put a... (red, green, yellow, white…/ball, star, candle, …) on the Christmas tree.” Il bambino risponde: “It’s … (red, green, yellow, white…)” Poi ogni bambino darà lo stesso comando e formulerà la stessa domanda ad un altro compagno e così via. Infine osserviamo l’albero addobbato e chiediamo: “ How many yellow balls?”, “How many stars?”, How many candles?” I bambini rispondono in modo conciso: “Ten, six, one…”.
2. Christmas boxes Prepariamo insieme ai bambini tanti pacchetti dono che si scambieranno qualche giorno prima delle vacanze natalizie mettendo dentro oggetti già utilizzati nelle attività in lingua (ad esempio quelli relativi al lessico scolastico: pen, pencil, rubber…). Quando i bambini si scambieranno i doni eseguiranno un pair work per chiedere e riferire sull’oggetto che hanno ricevuto in dono: Primo bambino: “What’s your present?” Secondo bambino: “It’s a rubber.” Primo bambino: “Do you like it?” Secondo bambino: “Yes, I like it./ No, I don’t like it.” Si saluteranno usando l’espressione “Happy Holidays.”
3.Christmas cards Mostriamo ai bambini alcune flashcards di soggetti natalizi e li invitiamo a riprodurne una a loro scelta su un cartoncino bianco per creare un biglietto di auguri sul quale ognuno scriverà: Merry Christmas and Happy New Year from ………………………………….
4. A Christmas song Ascoltiamo e ripetiamo più volte la canzone “We wish you a Merry Christmas” We wish you a Merry Christmas, We wish you a Merry Christmas, We wish you a Merry Christmas, And a Happy New Year. e
verranno scritte su cartoncini, colorate e appese all’albero.
Dividiamo la classe in due gruppi; il primo intona: We wish you a Merry Christmas, We wish you a Merry Christmas, We wish you a Merry Christmas, Il secondo risponde: And a Happy New Year. Si invertono poi i due ruoli
Si può concludere l’attività sul Natale cantando tutti insieme la seguente canzone sulle note di “Happy birthday to you”. Merry Christmas to you Merry Christmas to you Merry Christmas to you Merry Christmas, I love you Merry Christmas to you! Merry Christmas to you Merry Christmas to you Merry Christmas, be happy! Merry Christmas to you!
Per aiutare la memorizzazione dei segmenti lessicali proposti, presentiamo il seguente gioco: “My Christmas tree” Ogni bambino riceve una scheda con un’immagine di un albero che dovrà addobbare, disegnando, secondo i comandi dell’insegnante: “ five yellow stars”, “three red balls”, “six blue balls”, “seven white candles”……
Per lo stesso scopo distribuiamo a coppie di bambini differenti flash cards del Natale riprodotte più volte e proponiamo un pair work: Il primo bambino chiederà: “How many stars/red balls/ white candles…?” Il secondo bambino risponderà: “Three/four/ five…”
Creazione di un notebook Gli alunni saranno guidati a registrare nel proprio notebook i segmenti lessicali incontrati in questo percorso al fine di poter riciclare e riutilizzare in altre situazioni il lessico appreso. Il notebook sarà organizzato per aree lessicali: Greetings Merry Christmas! Buon Natale! Happy New Year! Felice Anno Nuovo! Happy holidays! Buone vacanze! Moods and feelings Do you like it? Ti piace? I like it. Mi piace. I don’t like it. Non mi piace. At school What is it? Che cos’è? It is… É… Put a…on… Metti un… su… How many ….? Quanti/quante…?
La funzione del gioco: Let’s Play Bingo Daniela Manno Sandra Manno Bianca Rosa Mastrovito
• AREA D: LA DIDATTICA DELLA LINGUA
La funzione del gioco come aspe=o della pra?ca comunica?va orale Des?natari: Classe I Primaria
Il percorso si propone l’apprendimento dei numeri da 1 a 10 in L2 a=raverso varie aFvità, basate sull'approccio ludico-‐comunica?vo che s?mola l'interesse e la mo?vazione, coinvolgendo in modo gioioso i bambini sopra=u=o nelle prime classi della scuola primaria. In par?colare, si presenterà il gioco del Bingo seguendo la scheda di proge=azione.
Game name
Nome del gioco
Aims
Obie)vi
Language for the Linguaggio per la game management ges7one del gioco Ac7ve language Linguaggio a)vo Materials
Materiali
Procedure
Procedura
L’insegnante per la presentazione della nuova terminologia: one, two, three, four, five, six, seven, eight, nine, ten u?lizza le flashcards. Mostra la prima flashcard rela?va al numero uno, pronuncia la parola one e invita i bambini a ripetere. La flashcard sarà poi a=accata alla parete. Si userà lo stesso procedimento per presentare gli altri numeri ripetendoli ogni volta dall’inizio (one, two, three…)
one two
L’insegnante poi propone l’ascolto della canzone: “Number dance” durante la quale mima le azioni ascoltate.
Sing the song Come on friends! Let’s do the number dance! One, two, one, two, three, Clap your hands and jump with me. Four and five, four and five, I say “Hi” you say “Bye”. Six, seven, eight, nine, ten, Turn around and start again!
Dopo diversi ascol? si ripetono le azioni numerandole. Si dice: Ready? Let’s start! Number one: Clap your hands ba=endo le mani, Number Two: Jump with me saltando sul posto Number Three: turn around girando su se stessi Number four: start again ricominciando tu=o da capo. Poi l’insegnante dice: Listen , repeat and do the acCon! invita gli alunni a riascoltare e a ripetere ciascuna frase della canzone accompagnandola col mimo.
Si prosegue con un’altra aFvità ludica, nella quale i bambini sono dispos? in cerchio: ogni alunno rappresenta un numero riportato su una flashcard da loro indossata. • A turno ciascuno si presenta nominando a voce alta il proprio numero (I’m number one; I’m number two…). • Nella prima fase i bambini sono dispos? in sequenza ordinata, mentre nella fase successiva in ordine sparso per facilitare l’interiorizzazione del lessico .
Segue l’ascolto di una registrazione in cui i numeri vengono cita? dapprima in ordine e poi in ordine sparso, così come nel gioco, e i bambini devono ripetere le sequenze ascoltate . • Listen, point and repeat One; two; three; four; five; six; seven; eight; nine; ten. • Listen, point and repeat Seven; three; nine; six; one; ten; five; two; four; eight.
• Per rendere l’aFvità più coinvolgente e mo?vante si propone un altro gioco, che prevede la suddivisione del gruppo classe in due squadre, ciascuna disposta su due file. Il docente invita ciascun alunno a rivolgere al compagno che ha di fronte la seguente domanda : “What number are you?” e l’altro si presenta rispondendo “I’m number one” oppure “This is a number one” e così si procede per tuF gli alunni a turno.
L’insegnante, a questo punto, per verificare l’acquisizione del numero e del corrispondente nome propone la seguente scheda
Let’s play bingo!!
AIMS Riconoscere e nominare i numeri cardinali da 1 a 10 Riconoscere alcuni verbi di azione (jump, clap, turn around) Comprendere ed eseguire semplici istruzioni Interagire con un compagno per presentarsi sapersi esprimere oralmente mediante semplici frasi
Language for the game management Now let’s play bingo! Ora giochiamo al bingo Take the number ! Estrai o prendi il numero Repeat, speak the number aloud! (L’insegnante invita l’alunno a ripetere ad alta voce il numero estra=o) Write the drawn number on the cards (l’insegnante dice alla classe: segnate il numero estra=o sulle tessere)
Ac?ve language
L’alunno, che conduce il gioco, ogni volta che estrae un numero lo pronuncia in L2 a voce alta (number one, two ect.). Il vincitore grida “bingo” e legge i numeri della sua bingo-‐card
M A T E R I A L I
Flashcards rela?ve ai numeri bingo-‐cards una per ogni alunno (già precos?tuite o realizzate dagli stessi alunni con 6 o 8 celle dove scrivono i numeri a loro scelta) tabella bingo con 10 caselle corrisponden? ai numeri Fagioli, tappi o altro materiale come segnapun?
Procedure L’insegnante inizia estraendo i numeri uno per volta e per facilitare gli alunni mostra la flashcard corrispondente al numero estra=o e lo indica contemporaneamente con le dita. Ogni alunno deve cercare il numero estra=o sulla propria tessera e completarla nel minor tempo possibile.
Vince il gioco chi completa per primo la tabella gridando “bingo” e viene invitato a ripetere i numeri. Nelle par?te successive il vincitore sos?tuisce l’insegnante nel condurre il gioco. Tempi: Il presente percorso prevede la durata di 2-‐3 lezioni
Total Physical Response: The Frog Family Catia Moro Tiziana Murrone
UN LABORATORIO DI STORYTELLING L’APPRENDIMENTO della lingua inglese secondo il metodo della
Total Physical Response 1
• DESTINATARI: alunni della classe prima OBIETTIVI FORMATIVI: • Avvicinare i bambini alla narrazione come attività ludica, emotivamente coinvolgente. • Incentivare forme di lavoro collaborative. • Promuovere la valorizzazione dei punti di contatto fra lingua, attività, saperi, risorse. • Far leva sui fattori motivazionali per sostenere e permettere una disposizione positiva dei bambini verso apprendimenti nuovi. • Promuovere lo sviluppo della personalità degli alunni nella sua globalità tenendo conto dell’aspetto affettivo, espressivo e psicomotorio.
OBIETTIVI LINGUISTICI:
• Avviare e sviluppare la capacità di ascolto in L2 • C o m p r e n d e r e e s u c c e s s i v a m e n t e memorizzare il vocabolario relativo ad alcune attività motorie, ai colori, ai nomi dei componenti della famiglia. • Essere in grado di decodificare immagini. • Essere in grado di ripetere e memorizzare la frase ricorrente ripetuta dal protagonista in tutte le scene del racconto. • Saper comprendere i gesti e le diverse intonazioni della voce come aiuto alla comprensione del contesto e dell’evolversi della storia. • Impartire ed eseguire facili consegne.
LESSICO
Daddy, mummy , brother, sister, baby, green (colours),the pond, the leaf, three (numbers), water
STRUTTURE
Draw, colour,cut, stick on, point to, touch, look at, where is …? It‘s on.., jump, Come here, It’s hot, It’s summer…
STRUMENTI E MEZZI
DVD, lavagna, stringa blu, flash cards
ATTIVITA’
Attività di story-telling, drammatizzazione Pictionary, gioco:Simon says..; costruzione di un cartellone
SPAZI
Aula e/o palestra
TEMPI
1 ora alla settimana per un mese
L’approccio metodologico è quello suggerito dalla Total Physical Response, che privilegia la correlazione fra azione e linguaggio, l’esposizione ad input comprensibili e la riduzione dello stress per un effettivo apprendimento. E’ un metodo, si ricorda, che educa, prima di tutto, all’ascolto e allo sviluppo delle abilità di comprensione orale, senza obbligare a risposte verbali premature e questo all’interno di un contesto rassicurante e, per così dire, protettivo, cioè il gruppo. La storia che è stata scelta offre opportunità di imitazione e presenta modelli simili alla lingua parlata, suoni onomatopeici, ripetizioni lessicali, che incoraggiano l’uso della memoria.
DESCRIZIONE DELLE ATTIVITA’ 1) Per la presentazione del lessico: si utilizzeranno immagini riprodotte alla lavagna o su flash cards.
Si può iniziare con attività di “riscaldamento” che consentano ai bambini di recuperare in memoria il lessico noto, chiedendo ripetutamente, per esempio: What is it?, Who is it? What colour /number is it? mentre si mostrano loro le flash cards del lessico noto.
2)
Si procede alla narrazione della storia
durante la quale l’insegnante farà largo uso della mimica e della gestualità enfatizzando i momenti significativi e salienti della storia. Si introducono i personaggi (rana papà, mamma rana, fratello rana, sorella rana) ed altre parole chiave (foglia, stagno) della storia con il supporto delle immagini e si avrà cura di ripetere le parole mentre si esibiscono le carte immagine. It’s summer: it’s hot, very hot, daddy frog jump, jump, jump on a leaf in the pond”. La frase viene presentata dall’insegnante e ripetuta coralmente per ogni personaggio della storia, mimandola con la flash card relativa al personaggio. Infine, quando tutta la famiglia si trova sulla foglia di ninfea sullo stagno, il loro peso determina il capovolgimento della foglia e tutti i personaggi: “SPLASH, FALL INTO THE WATER”.
• 3) Coinvolgimento dei bambini nella storia
Con una stringa blu o gesso si disegnerà sul pavimento dell’aula o della palestra lo stagno e si realizzerà una grande foglia con della carta verde. Si farà presente ai bambini che si sta per raccontare la storia di nuovo, ma questa volta saranno cinque di loro ad impersonare la famiglia Rana. Cinque volontari si allineeranno sul bordo dello stagno. La storia sarà raccontata nuovamente e nel momento in cui i personaggi saranno chiamati ad entrare in gioco, l’insegnante li incoraggerà ad imitare le azioni suggerite dalla scena. A turno i bambini interverranno come attori nella drammatizzazione. Successivamente saranno motivati a raccontare la storia insieme all’insegnante e invitati, una volta che la situazione narrata è chiara a tutta la classe, a correggere l’ordine delle azioni, colmare lacune e dimenticanze, completare frasi …
4) Pictionary Gli alunni rappresenteranno graficamente, in modo libero secondo la loro personale creatività, i personaggi della storia ambientandoli nello stagno. Potranno anche essere impegnati nella realizzazione di un cartellone su cui verranno incollati gli elementi della storia, disegnati e ritagliati dai bambini( attività che offrirà all’insegnante l’occasione di impartire agli alunni istruzioni ed esercitare il classroom language)
• 5) Gioco – Simon says… : è un gioco della tradizione anglosassone. Il conduttore guida il gioco, ma comanda solo in veste di Simon. Il gioco consiste nell’esecuzione delle sole consegne (listen and do) fatte precedere dalla frase: Simon says…(“Simon says: Touch your brother”). Quando il conduttore si limita ad impartire la consegna, questa non va eseguita.
VERIFICA E VALUTAZIONE Le verifiche saranno effettuate sistematicamente, in particolare durante la fase di warming up di ogni singola lezione. Le attività di verifica comprenderanno giochi, conversazioni guidate e a catena,consegne da eseguire, ecc. Si può prevedere anche un’attività di abbinamento immagine – parola ( di cui si offre un esempio). Particolare attenzione va rivolta all’atteggiamento del bambino nei confronti della nuova lingua, all’interazione con adulti e compagni all’interno del nuovo contesto comunicativo.
The Ugly Duckling Anita Arcella Anna Rita Migliori Maria Teresa Rubino Anna Turco
UNITA’ D’APPRENDIMENTO DI LINGUA INGLESE INTERDISCIPLINARE Classe II – Scuola Primaria
A STORY
In queste pagine presentiamo la favola di Ugly Duckling, conosciuta in italiano da tutti i bambini con il titolo Il brutto anatroccolo.
PROGETTAZIONE ATTIVITA’ DIDATTICA Contenuti tematici
Stati d’animo Le Stagioni
Obiettivi Linguistici
Saper ascoltare, comprendere,memorizzare lessico e strutture attraverso un testo narrativo noto. Saper seguire istruzioni per disegnare il brutto anatroccolo nelle quattro stagioni diverse. Saper chiedere per avere informazioni Saper nominare le stagioni Saper utilizzare il lessico relativo alle espressioni del viso
Obiettivi non Linguistici
Esprimersi attraverso l’espressione mimico-facciale e l’azione corporea condivisa con i compagni. Sapersi orientare nello spazio. Saper ricostruire una sequenza temporale. Saper rispettare le regole di un gioco.
Funzioni comunicative
Interpretare un testo narrativo. Esprimere uno stato d’animo. Individuare e nominare le stagioni. Utilizzare strutture e lessico in contesti diversi. Leggere immagini in sequenza.
Strutture e lessico
( Presente di to be-Imperativo per dare ordini e comandi- Aggettivi qualificativi) “It’s a beautiful Summer day” “Who are you?” “You are ugly” “Go away” “Poor me” “ I’m alone” “I’m a beautiful swan” “ He says” He is very happy” “How are you today? “Today I am Happy or sad” “It’s Autumn” “It’s Winter” “It’s… Summer, Winter, Spring, eggs, ugly,duckling, small, long, bird, swan, welcome,little, beautiful, now, happy, friends.
Collegamenti interdisciplinari
Cittadinanza – Lingua italiana- Arte e Immagine- Storia ( ciclo delle Stagioni)- Scienze
Approccio metodologico
Story Telling Gioco Attività costruttive Interdisciplinarità
Stili percettivi e di Apprendimento
Uditivo Cinestetico Visivo
Fasi del percorso didattico
Presentazione Giochi Canzoni Attività grafiche per rielaborare l’esperienza Costruzione della ruota delle Stagioni Valutazione
DESCRIZIONE DELL ’ATTIVITA’ • L’insegnante coinvolge i bambini leggendo più volte la storia aiutandosi, nel racconto, con alcune schede che poi i bambini dovranno riordinare e colorare. • Si assicura che tutti i bambini conoscano la storia e abbiano compreso il senso delle varie scene. • Al termine, dopo aver assegnato le parti e diviso i bambini in gruppi, fa recitare la storia.
It’s a beautiful Summer day. A duck sits on six eggs.Five eggs crack. Five beautiful baby ducklings come out.
You are big and ugly! The last egg finally cracks. This baby duckling is big and ugly.
GO Away!
So the ugly duckling goes away.
Who are you? You’re ugly! Go away.
Go away!!
It’s evening. The Ugly Duckling sees a small house.Inside there’s an old woman with a cat and a hen. The old woman says: -You are ugly. Never mind. Sit near the fire.
………… a dog doesn’t like the duckling and it says :
Go Away!
Winter is long but Spring is coming soon.
Poor me! I’m alone!
Now the Ugly Duckling is very sad.
The Ugly Duckling sees some beautiful birds. They are swans and they are landing on a lake. A swan says:
Welcome, little duckling !
The Ugly Duckling sees his own reflection on the water. He says :-
I’m a beautiful swan!
Now he is very happy!
Approfondiamo poi l’analisi sul testo. Scriviamo sulla lavagna tutti gli aggettivi qualificativi che troviamo, dividendoli in quelli che servono per descrivere lo stato d’animo dagli altri che indicano caratteristiche fisiche. Sad happy ugly beautiful big small Facciamo fare ai bambini degli esempi semplici di come usare questi aggettivi.
Es:
The cat is small The duckling is ugly The duckling is sad
The elephant is big The swan is beautiful The swan is happy
Mettiamo in evidenza i contrari small/big - beautiful/ugly- happy/sad Si realizzerà in classe un cartellone con i giorni del mese in corso e degli smile tristi e sorridenti. Ogni mattina l’insegnante chiederà ad un alunno “ How are you today?”e l’alunno risponderà “Today I’m happy /sad” e posizionerà sul giorno lo smile corrispondente al suo stato d’animo.
16 January 2012
I am happy
Come attività di rinforzo ascoltiamo e cantiamo con gli alunni una simpatica canzoncina che utilizza la musica di London bridge is falling down. Questa canzoncina permette anche di ripassare le formule di cortesia e i saluti appresi precedentemente.
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Welcome friends and how are you? How are you? How are you? Welcome friends and how are you? I am happy. We are happy to be here. To be here ….. to be here. We are happy to be here. We are happy.
E’ possibile sviluppare il tema delle emozioni ripercorrendo la storia con i bambini per individuare gli stati d’animo del Brutto Anatroccolo nelle diverse situazioni
» IL GIOCO DEL MEMORY » Come si gioca » Capovolgi le carte e disponile in ordine sparso sul banco. Scoprine due alla volta. » Devi trovare l’abbinamento giusto, per esempio: LA FACCINA SORRIDENTE - LA PAROLA HAPPY. » Ogni volta che trovi l’abbinamento corretto nomina e mima l’espressione del viso ,ripetendo a voce alta I’m …. » Il gioco termina quando hai scoperto tutte le carte.
da fotocopiare possibilmente su cartoncino con l’ingrandimento desiderato
cheeky
scared
sad
happy
shy
angry
Feeling Cube • •
Gioco i bambini pescano tre carte ciascuno e le dispongono capovolte sul tavolo. A turno nominano e mimano l’espressione del viso:I’m … Se l’espressione del viso del dado corrisponde ad una delle proprie tre carte , il bambino può girare la carta verso l’alto. Vince il bambino che per primo riesce a scoprire tutte e tre le carte.
Con questo gioco è lo stile di percezione cinestetico maggiormente sollecitato
Scriviamo poi alla lavagna il nome delle quattro stagioni, tre delle quali sono menzionate nella storia : Summer- Autumn – Winter – Spring. Invitiamo i bambini a ripeterli a voce alta uno per volta.
Summer
Winter
Autumn
Spring
Attività costruttiva Con due cartoncini e un fermacampione creare insieme ai bambini la ruota delle Stagioni. Insieme a loro girare la ruota,dire in quale stagione ci troviamo e far ripetere a ciascun alunno più volte.
I
It’s Autumn
It’s Winter
Valutazione Per i bambini di questa età la valutazione è in itinere perché precede, accompagna e segue i percorsi curriculari. Essa assume una preminente funzione formativa, di accompagnamento dei processi di apprendimento e di stimolo al miglioramento continuo. Tutte le attività previste nel percorso hanno offerto spunti di osservazione diretta e valutazione delle competenze maturate dai bambini. Particolare attenzione è stata rivolta all’atteggiamento del bambino nei confronti della lingua inglese, alla competenza comunicativa maturata durante l’esperienza, all’interazione con compagni e con adulti all’interno del contesto.
AREA E: TECNOLOGIE E MATERIALI
Short Stories in ppt: The hungry caterpillar Ada Volpe
AREA E: TECNOLOGIE E MATERIALI Sussidi didattici e nuove tecnologie. Analisi e costruzione di materiali didattici. Destinatari: Classe II- III Primaria
SHORT STORIES IN PPT " The caterpillar’s week "
• Il percorso operativo si propone di far acquisire negli alunni la consapevolezza dell'importanza dell'uso della L2 in situazioni di vita quotidiana promuovendo le abilità di : • ascolto • ripetizione • lettura. L’organizzazione del percorso metodologicodidattico è improntata all’uso delle moderne tecnologie nell’insegnamento e, per questo, fortemente corrispondente all’attuale quotidianità del bambino.
Obiettivi • • • •
Usare la lingua inglese come lingua veicolare Usare semplici strutture linguistiche. Ampliare il lessico in lingua inglese. Saper seguire semplici istruzioni in lingua inglese. • Familiarizzare con Internet e con nuovi strumenti multimediali.
Contenuti • • • •
I personaggi della storia i giorni della settimana i colori i frutti
Attività La proposta, studiata e preparata con l'uso del computer, si presta ad uno sviluppo collettivo, a piccoli gruppi o individuale. Le fasi dello sviluppo e la gradualità di presentazione devono tenere conto: • della realtà della classe in tutte le sue componenti • del livello iniziale • dei ritmi d'apprendimento • degli stili cognitivi; devono prevedere in itinere: • momenti di riflessione • verifica • registrazione dei dati a conclusione delle attività: • valutazione.
SVILUPPO DELLE ATTIVITA’ E FASI DI LAVORO / 1
SVILUPPO DELLE ATTIVITA’ E FASI DI LAVORO/ 2
PREACTIVITY
Proposta del video e/o del video clip “ The very hungry caterpillar”. Obiettivi:Saper ascoltare in L2.
WARM UP Presentazione ( su un cartellone e/o sulla L.I.M.) di una lista di parole inglesi selezionate dal lessico relativo agli animali, ai colori, agli aggettivi, ai nomi comuni, ai verbi. Le parole, divise per categorie, comprenderanno anche quelle ascoltate nel video. Dopo la lettura da parte dell’ins.e la ripetizione da parte degli alunni , di tutte le parole, questi ultimi saranno in grado di riconoscere solo quelle ascoltate nel video. Giochi sulla L.I.M.. Rappresentazione delle parole individuate, giochi di abbinamento Immagine – parola.
Obiettivi: Saper leggere in L2
FOLLOW UP Creazione di una short-story in ppt : l’insegnante guida gli alunni ad individuare il protagonista , il luogo, la situazione e le azioni della storia del bruco, utilizzando la
lingua inglese come lingua veicolare ed, in particolare, le WH questions WHO IS THE PROTAGONIST OF THIS STORY? WHAT’S HE DOING? HOW’S HE? WHERE’S HE?
Si realizza un libro a fisarmonica. Infine nell’aula di informatica,gli alunni, seguendo le istruzioni dell’insegnante in L2 cercano su Internet le immagini che l’insegnante utilizzerà per la realizzazione in power point di una “nuova” storia del bruco.
Obiettivi: Utilizzare la lingua inglese come lingua veicolare. Familiarizzare con Internet. Utilizzare power point ( solo per la classe terza).
LA VALUTAZIONE • La valutazione, per i bambini di questa età, non è stata considerata come un "qualcosa" da effettuare al termine di un percorso per accertare l'acquisizione di una specifica competenza linguistica ma piuttosto come una valutazione in itinere del processo di apprendimento e del contesto nel quale si è svolta l'azione.
• Tutte le attività previste nel percorso hanno offerto spunti di osservazione e valutazione delle competenze maturate dai bambini. Particolare attenzione è stata quindi rivolta all'atteggiamento del bambino nei confronti della nuova lingua, alla competenza comunicativa maturata durante l'esperienza, all'interazione con adulti e compagni all'interno del nuovo contesto nonché all'utilizzo spontaneo della lingua inglese in contesti non formalizzati.
1. WHO’S THE PROTAGONIST OF YOUR STORY? 2.WHERE’S HE?
3.HOW'S HE?
3.WHAT’S HE DOING ? 4. AT THE END…?
DOUBLE CLICK ON THE INTERNET ICON ON THE DESKTOP CLICK ON THE WHITE SPACE DOUBLE CLICK ON THE CATEGORY YOU WANT SELECT THE PICTURE YOU LIKE WITH THE RIGHT BUTTON AND SELECT
" The caterpillar’s week “
Monday GNAM-GNAM
THE CATERPILLAR EATS 1 RED APPLE
Tuesday GNAM-GNAM
GNAM-GNAM
THE CATERPILLAR EATS 2 GREEN PEARS
Wednesday GNAM-GNAM GNAM-GNAM
THE CATERPILLAR EATS 3 PURPLE PLUMS
Thursday GNAM-GNAM
GNAMGNAM
GNAM-GNAM GNAM-GNAM
THE CATERPILLAR EATS 4 RED STRAWBERRIES
Friday
GNAM-GNAM
GNAM-GNAM
GNAM-GNAM GNAMGNAM
GNAM-GNAM
THE CATERPILLAR EATS 5 ORANGE ORANGES
Saturday GNAMGNAM
GNAMGNAM
GNAMGNAM
GNAMGNAM
THE CATERPILLAR EATS 1 chocolate cake,1 ice cream, 1 piece of cheese, 1 lollipop!
Sunday Wow!
The caterpillar becomes a wonderful butterfly!
Le canzoni in classe: The Skeleton Song Bruna Miccolis
AREA E: Tecnologie e materiali “Le canzoni in classe”
La musica s8mola l’interesse e la mo8vazione ad apprendere dei bambini, che a@raverso le canzoni possono imitare e memorizzare ”CHUNKS OF LANGUAGE” e sopra@u@o apprendere
l’accento di una lingua.
Le canzoni contengono espressioni di uso comune ed offrono la possibilità di effe@uare molte ripe8zioni con indubbie ricadute posi8ve su: -‐ rinforzo delle stru@ure gramma8cali; -‐ sviluppo delle abilità di listening; -‐ opportunità di apprendere divertendosi; -‐ coinvolgimento di bambini con intelligenze musicali, udi8ve e cinestesiche( T.P.R.) Inoltre, l’u8lizzo di un video musicale consente di aumentare notevolmente i benefici della musica dato che i linguaggi non verbali rendono più efficace l’apprendimento del linguaggio verbale stesso.
Il percorso si propone l’apprendimento delle “body parts” a@raverso l’ascolto, la ripe8zione, la memorizzazione di una canzone: “THE SCARY SKELETON”: h@p:// learnenglishkids.bri8shcouncil.org/en/ songs/the-‐scary-‐skeleton
AIMS -‐Riconoscere e nominare le par8 del corpo -‐Riconoscere alcuni verbi di azione (sleep, talk, walk, laugh, move, sit, stand). -‐Comprendere ed eseguire semplici istruzioni. -‐Interagire con i compagni per esprimersi oralmente mediante semplici frasi.
The Scary Skeleton I'm a scary skeleton And I look just like you I sleep and walk, I laugh and talk And move my body too My head is on my shoulders My neck's between the two I've got two eyes, a mouth, a nose And two ears just like you I'm a skeleton, I am your friend, you see I live inside you, so don't be scared of me! I've got a bony body As everybody knows Two bony legs, two bony feet And ten small bony toes I've got two big bony knees To help me sit or stand Five bony little fingers Are on each big bony hand I'm a skeleton, I am your friend, you see I live inside you, so don't be scared of me! I'm a skeleton, I am your friend, you see I live inside you, so don't be scared of me!
Si procede all’ascolto della canzone e l’insegnate si tocca le par8 del corpo menzionate, mima le azioni e invita i bambini a fare altre@anto dicendo: listen, repeat and do the ac8on!
Al fine di rendere l’apprendimento del testo più s8molante e divertente si dividono i bambini in qua@ro gruppi che mimano rispe_vamente le qua@ro strofe della canzone per poi intonare, tu_ insieme in coro, il ritornello.
Per consolidare l’acquisizione del lessico rela8vo alle par8 del corpo si ripete il testo della canzone e si elimina ,di volta in volta, una parola (es.: I’ve got two …..…….. , a mouth) e la si sos8tuisce con il nome di un alunno. Si sollecita la classe ad indovinare chiedendo: “what’s missing “? I bambini rispondono con la parola del corpo non menzionata (es.: eyes)
Successivamente si divide la classe in due gruppi. Un bambino del primo gruppo presenta una flash card rela8va ad una delle par8 del corpo, ad esempio il naso, dicendo: “what’s this”? Un bambino del secondo gruppo risponde: “nose”. Completate le flash cards si invertono i 2 gruppi.
L’insegnante mima le azioni che “The scary skeleton” sa fare: sleep, walk, talk, …………….. E pronuncia le rela8ve parole del testo. Successivamente chiede alla classe di eseguire movimen8 soltanto pronunciando la parola in inglese.
Per l’acquisizione del lessico scri@o si presentano le flash cards con le parole rela8ve alle diverse par8 del corpo. Si pronuncia la parola (es.: hand) e si a@acca alla parete la flash card corrispondente. Si invitano i bambini a ripetere dicendo: “repeat please”.
Infine si realizza un body poster. L’insegnante nomina le varie par8 del corpo ed i bambini devono apporvi le rela8ve word cards
Per verificare l’apprendimento del lessico scri@o ogni alunno completa individualmente un body-‐cruciverba.
Il tempo previsto per la realizzazione di questo percorso è di quindici giorni.