Baebiuanus

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IL COMUNE DI BIBBIANO

NU MERO 3 • DICEMBRE 2009 - ALLE FAMIGLIE

IL BENE PUBBLICO. LA MALA EDUCACION pag.18

BIBBIANO A TEATRO pag.15

SCUOLE: TANTE ESPERIENZE pag.20 Invii senza indirizzi Aut. Ufficio Postale di Reggio Emilia N.DC/DCIRE/2462/2002 del 27/09/2002 Periodico d’informazione della Giunta comunale di Bibbiano Aut.Trib. RE n.478 del 28/01/1981 Proprietario e Responsabile Amministrazione Pro Tempore del Comune di Bibbiano nella persona del Sindaco Sandro Venturelli Stampa: LA STAMPERIA scrl Via Mantova 79/a – 43100 Parma Impaginazione e Pubblicità: Pubbl.Invest di A. Benassi Via Sante Vincenzi, 10/a (RE) Tel. 0522 433199

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Sommario........................

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pag. 5

Editoriale del Sindaco

pag. 6

È accaduto

pag. 7

Prossimamente

pag. 8

Bandi e scadenze

pag. 9

Contatti utili

pag. 10

Bibbiano, da Villa Sparsa a Borgo discontinuo a “Effetto Città”

pag. 12

Ambiente

pag. 14

Bibbiano Blues

pag. 15

Bibbiano a teatro

pag. 16

Lo sport a scuola

pag. 18

La mala educacion

pag. 20

Scuola

pag. 22

L’atelier nelle scuole dell’infanzia

pag. 28

Gruppi consiliari

A BIBBIANO


Editoriale del Sindaco

Nella seduta di mercoledì 25.11.09 il Consiglio Comunale di Bibbiano ha approvato l’assestamento generale di Bilancio 2009. Ciò che ha caratterizzato in maniera fortemente negativa l’assestamento è stata la comunicazione, avvenuta pochi giorni prima, del taglio del 23% sui trasferimenti al Comune da parte del Governo relativi alle spettanze ICI prima casa. Per Bibbiano si tratta di 165.000 € in meno nel bilancio. Nell’immediato la riduzione si tramuta nella mancata estinzione di alcuni mutui con tassi non più in linea con il trend attuale ed in futuro, forse, con la diminuzione della capacità dell’Amministrazione di far fronte alle tante richieste dei cittadini negli ambiti della scuola e del sociale. Dico forse perché nel momento in cui scrivo questa nota pare che, dopo le proteste dei comuni, i trasferimenti ICI vengano ripristinati nella loro misura originaria. Verrà forse ripristinata una risorsa ma verranno sicuramente decurtati i trasferimenti ordinari che, unitamente alla diminuzione degli oneri di urbanizzazione e degli incassi relativi all’addizionale IRPEF, ci riportano alle entrate di 10 anni fa.

In questi anni però Bibbiano è aumentata fortemente come popolazione e servizi ai cittadini. Risulta di facile comprensione a tutti, ma non al Governo, l’assurdità e l’insostenibilità sociale di questa situazione. Il mancato rispetto dei trasferimenti ICI o della riduzione di quelli ordinari è grave nella forma, poiché non si mantiene un impegno preso nei confronti dei Comuni e nella sostanza poichè indica un mancato controllo della spesa pubblica statale che viene scaricato su istituzioni di prossimità ed in prima linea nel fronteggiare la crisi economica come i Comuni. La situazione continua ad essere infatti molto preoccupante. I dati relativi ai cittadini di Bibbiano iscritti all’ufficio di collocamento ci dicono di un aumento considerevole rispetto all’anno scorso, con cifre che superano le 300 unità. La cassa integrazione riguarda diverse imprese e all’orizzonte non si profila la fine di questa crisi soprattutto nel settore della meccatronica. Sono sempre di più i cittadini che si rivolgono ai nostri servizi perché in difficoltà nel pagamento degli affitti, delle utenze e delle rate del mutuo sulla casa. In questo contesto ci vorrebbero norme e risorse economiche certe. Purtroppo questo governo è contraddittorio e confuso sulle prime e ci nega le seconde. Saremo quindi costretti a tagliare servizi che abbiamo sempre forniti ai cittadini e alle associazioni e che fanno ormai parte della nostra identità come comunità.

A BIBBIANO

Proprio per questo avvieremo un confronto con Voi cittadini per spiegare meglio le difficoltà che stiamo vivendo e anche per cercare di uscirne, tutti insieme, nel migliore modo possibile. Sandro Venturelli

NOMINA PER IL SINDACO VENTURELLI Importante riconoscimento per l’attività ed il ruolo assunto dall’Amministrazione Comunale di Bibbiano negli ultimi anni. Il Sindaco Sandro Venturelli è stato eletto nel Consiglio delle Autonomie Locali (CAL). Il Consiglio è composto da 20 sindaci in rappresentanza dei Comuni dell’Emilia Romagna. Il CAL è un istituto previsto dallo Statuto regionale di “rappresentanza, consultazione e coordinamento fra la Regione e gli Enti Locali” in diretta relazione con l’Assemblea legislativa. Il CAL, oltre ad essere il tramite attraverso il quale gli Enti Locali partecipano e concorrono alle scelte legislative e alla loro attuazione, “partecipa ai processi decisionali della Regione riguardanti il sistema delle autonomie” presentando pareri e proposte.

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È accaduto........................

Inarrestabile il successo per il poeta Del Rio L’Artista, pluripremiato in concorsi promossi in tutta Italia, già autore di cinque pubblicazioni che raccolgono le sue opere più importanti, autore di una poesia dedicata a Giovanni Paolo II inserita nell’antologia “Il Cammino della speranza” edita dall’Associazione Nazionale Poeti Autori e Artisti d’Italia, la cui prima copia è stata consegnata a Padre Benedetto XVI, ha ottenuto di recente ulteriori importanti premi e riconoscimenti. Tra questi il primo premio al concorso nazionale dell’Accademia Universale di Lettere e Scienze di Lecce “ premio Parthenope di poesia 2009”, il riconoscimento di membro d’onore nella classe lettere della stessa Accademia, e la pubblicazione della sua poesia “Tremare d’amore” nell’Antologia premio letterario Giulia Gonzaga della Fondazione Millennium di Fondi (LT), tradotta anche in spagnolo, sulla quale trovano spazio opere di numerosi artisti internazionali. A Mirco Del Rio i più sinceri complimenti.

Il 30 ottobre una serata su Don Primo Mazzolari nel 50° della morte Dopo la bella serata del 30 ottobre sulla vita e le opere di don Primo Mazzolari, l’Amministrazione Comunale ringrazia Don Erio e Don Paolo per l’iniziativa e si augura che ci siano altre serate di approfondimento sulle tematiche dell’educazione, della libertà, dei diritti civili, della pace, dell’educazione civica, della convivenza fra i popoli e le religioni. Cerchiamo di fare il possibile per proseguire una discussione nel nostro PAESE su come riportare l’UOMO al primo posto nella graduatoria dei valori. Questo breve estratto dal libro CARA TERRA del 1946 di don Mazzolari può essere la linea guida per tracciare questo percorso che speriamo di poter fare.

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SE L’UOMO NON E’ AL PRIMO POSTO, L’INGIUSTIZIA FARA’ SCOPPIARE IL MONDO Ora, in primo piano, c’è lui, non l’uomo proletario, non l’uomo capitale, ma l’uomo che fa fronte alla sventura e alla desolazione della terra, l’uomo che offre, non l’uomo che pretende di raccogliere dove non ha seminato. L’uomo ritorna. Questa e’ la più buona novella, la novella che apre il cuore e che fa sperare. L’uomo ritorna: ma se non gli dia-

mo il posto che merita e a cui ha diritto, se continueremo a metterlo dopo il denaro ,dopo le spese di produzione, dopo la macchina, dopo il guadagno, dopo la fabbrica, dopo la terra....l’ingiustizia farà scoppiare il mondo...

L’esperienza educativa del campeggio parrocchiale Si parte…non si parte…si parte … non si parte… alla fine sabato 18 luglio 2009 finalmente si parte! Destinazione Fontanaluccia. Piccolo paesino del nostro Appennino al confine con Modena. Mentre a Bibbiano il caldo imperversava, l’arrivo in quel della montagna ha subito registrato un brusco cambio di rotta: 13° C . E così anche quest’anno la Parrocchia di Bibbiano ha trascorso una settimana insieme tra le belle montagne di casa nostra. Hanno allietato le giornate lunghe passeggiate (sotto la guida impeccabile..o quasi di Pietro and the family), bagni in piscina a Gazzano, e immancabile la nottata al rifugio Battisti. Non ci si è fatti mancare anche un prezioso momento in ricordo dell’eccidio di Cervarolo proprio nei luoghi dov’è avvenuto. Molti amici sono passati a salutare, anche Don Erio non ha resistito al richiamo di un po’ di fresco e di sana confusione. Un’ospite speciale (Sr Gabriella) è rimasta tutto il tempo per assaporare il brivido di un’insolita avventura. Che dire poi del posto?... un luogo immerso nel verde, in compagnia di scoiattoli e altre specie di simpatici animaletti…non certo Hotel a 5 stelle ma ci piace pensare che condividere insieme esperienze di vita un po’ spartana abbia aiutato tutti a partecipare in prima persona dando il proprio contributo partendo dai più piccoli sino ai più grandi, nessuno escluso. E proprio in questo spirito sono state le nostre giornate. L’iniziale preoccupazione di non essere molti è stata ben presto smentita dal clima familiare che da subito si è respirato e che ha fatto sentire tutti in grande sintonia. Non sono mancati gli imprevisti ma l’attenta supervisione degli “attempati” ha fatto sì che tutto andasse per il meglio. Un ringraziamento particolare va certamente alla


Prossimamente........................ cucina (Marisa, Alberto e Ilve) che in modo magistrale, con fantasia e passione ha creato i menu quotidiani. Un grazie speciale agli educatori (Sara, Marco, Lorenzo,Gabriele, Giorgia, Michele, Alessia, Paola, Annalisa, Stefano ecc), senza di loro nulla sarebbe stato possibile. L’attenzione, la preparazione e il desiderio di stare con i ragazzi hanno trasformato un comune campeggio parrocchiale in un’occasione unica di scambio e condivisione che si fissa nei ricordi e che diventa momento speciale per conoscersi e apprezzarsi. Davanti al fuoco la sera con la chitarra si cantava e chiacchierava. Momenti speciali che in tutti ha lasciato il desiderio di tornare. Da ultimi ma non per ultimi un grazie grande ai ragazzi e alle ragazze che hanno partecipato perché i veri colori di questa esperienza di piccola, grande famiglia li hanno dati proprio loro, con l’impegno e l’entusiasmo di cui sono capaci, sorprendendoci ogni giorno e diventando i veri protagonisti di questa avventura.

Assessorato alla cultura: tante iniziative in corso e in progetto La scadenza del concorso “keIDEA”, che consente ai giovani bibbianesi di

interagire direttamente con le scelte future dell’Assessorato, attraverso la presentazione di proposte ed idee, inizialmente prevista per il 31 ottobre è stata prorogata al 31 dicembre 2009. Si ricorda che sono in palio importanti premi: per il primo classificato un pc netbook, per il secondo classificato un lettore MP3/MP4 e per il terzo classificato 3 ingressi per il cinema teatro Metropolis. Obiettivo del concorso è quello di promuovere poi la costituzione di una consulta giovanile e di avviare la progettazione di uno spazio giovani. I termini di partecipazione sono reperibili in Biblioteca e sul sito del Comune. E’ prevista una serata musicale al teatro Metropolis in occasione della premiazione. Continua il progetto di promozione alla lettura e valorizzazione della Biblioteca Comunale: ogni martedì, fino al 22 dicembre, dalle 17.00 alle 18.00 in biblioteca, vi sarà “APRI UN LIBRO!” un ciclo di attività per far giocare, inventare, disegnare e parlare i bimbi da 3 a 6 anni, partendo dalla narrazione di fiabe e dai libri. Il progetto ha riscosso fino ad ora un grande successo, vedendo sempre occupati tutti i posti disponibili. E’ iniziato il laboratorio teatrale, riproposto dopo il successo dell’anno scorso, condotto dagli attori e registi Monica Morini e Bernardino Bonzani del Teatro dell’Orsa, rivolto ai ragazzi di età compresa tra gli 11 e 14 anni della scuola media. A fine corso è previsto un saggio finale che vedrà i ragazzi del laboratorio attori protagonisti sul palco del teatro Metropolis. In partenza, a metà gennaio, la

CULTURA

seconda edizione del corso gratuito di fumetto, inserito nel progetto dell’Arci ON / LABORATORIO ITINERANTE DI MUSICA E ARTI VARIE rivolto a ragazzi di età dai 12 ai 16 . Si tratta di uno sviluppo del corso tenutosi nella primavera del 2009 che si è concretizzato con la pubblicazione di un libro di fumetti ideati e disegnati dai partecipanti. Al via la rassegna teatrale per le scuole di ogni ordine e grado del territorio comunale, con in programma sette spettacoli, che si concluderà ad aprile 2010. L’assessorato alla cultura ha affidato quest’anno l’organizzazione della rassegna all’Associazione Culturale 5T di Reggio Emilia che da numerosi anni si occupa del teatro di qualità per ragazzi nel territorio reggiano. Tale scelta ha permesso di cercare una rete di Comuni per migliorare ed economizzare la proposta teatrale dedicata alle scuole: infatti alcune nostre classi parteciperanno a spettacoli in scena al Teatro Ariosto di Reggio Emilia e al Novecento di Cavriago, mentre il nostro Metropolis ospiterà scuole di Montecchio e Reggio. In occasione della Giornata della Memoria, l’Assessorato alla Cultura, propone in data 26 gennaio 2010, alle scuole secondarie di primo grado e all’intera popolazione l’iniziativa “Yad Vashem – La memoria dell’Olocausto”, lettura teatralizzata su testi di autori vari con apporti di lettere e testimonianze multimediali (foto e video) dell’epoca. L’appuntamento ad ingresso libero è presso il teatro Metropolis al mattino in duplice rappresentazione per le scuole e la sera alle 21.00 per la popolazione.

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Bandi e scadenze........................ Limitazioni alla circolazione lI 31 ottobre il Sindaco ha emanato l’ordinanza n. 14 relativa alla limitazione parziale della circolazione, quale misura di prevenzione all’inquinamento atmosferico causato dai gas di scarico degli autoveicoli, secondo quanto stabilito dalle leggi vigenti in materia e dall’accordo regionale di programma sulla qualità dell’aria 2009/2010 per la gestione dell’emergenza da PM 10 e per il progressivo allineamento ai valori fissati dalla UE , firmato in data 15/10/2009 dalla regione RER dalle province, dai comuni capoluogo e dai comuni superiori a 50.000 abitanti. L’ordinanza stabilisce il divieto di circolazione nei centri abitati di Bibbiano e Barco dal 03 novembre al 31 marzo 2010 (con esclusione dei giorni festivi), dal lunedì al venerdì dalle ore 8,30 alle 18,30, per gli autoveicoli Euro 0 a benzina Euro 0 ed Euro 1 diesel; ciclomotori a due tempi Euro 0; Motocicli a due tempi Euro 0, anche se provvisti di bollino blu. E il divieto di circolazione nei centri abitati di Bibbiano e Barco dal 07 gennaio 2010 al 31 marzo 2010 (con esclusione dei giorni festivi), dal lunedì al venerdì dalle ore 8,30 alle 18,30, anche per i veicoli diesel Euro 2, anche se provvisti di bollino blu qualora non siano provvisti di filtro antiparticolato.

Prorogati i termini per l’Amianto L’Ammnistrazione ha intenzione di prorogare i termini per la presentazione delle domande per essere ammessi al contributo per la rimozione di manufatti contenenti amianto che sono scaduti il 30/11/2009. Si fa presente che i cittadini, in base alle leggi vigenti in materia, hanno l’obbilgo di rimuovere i manufatti contenenti amianto che siano in condizioni di degrado.

Niente più lunghe trafile per il microchip Da gennaio 2010 un’ulteriore semplificazione per i cittadini. Per i proprietari di cani di Bibbiano che debbano inoculare e registrare il microchip del proprio amico quattro zampe, basterà recarsi dal veterinario, che provvederà a espletare direttamente le pratiche. Questo per evitare code e spostamenti da parte dei possessori di cani, che troveranno dal proprio veterinario di fiducia tutto l’occorrente per registrare l’animale e concludere agilmente l’operazione.

ECOINCENTIVI PER LA TRASFORMAZIONE A GAS METANO O GPL DEI VEICOLI A BENZINA. La Regione Emilia Romagna con Deliberazione n. 1657 del 02/11/2009 ha concesso al comune di Bibbiano il finanziamento di Euro 17.165,00 finalizzato all’erogazione di contributi a privati cittadini residenti e persone giuridiche (imprese, società, ecc..) aventi sede legale e/o amministrativa nel comune di Bibbiano per la trasformazione dei veicoli da benzina a GAS METANO o GPL. ENTITA’ DEL CONTRIBUTO Viene concesso un contributo di Euro 500,00 per la trasformazione a GAS METANO o GPL degli autoveicoli a benzina immatricolati fino al 31/12/2005. Viene concesso un contributo di Euro 650,00 per la trasformazione a GAS METANO o GPL degli autoveicoli a benzina immatricolati a partire dal 01/01/2006. Viene concesso un contributo di Euro 250,00 per la trasformazione a GPL dei motoveicoli indipendentemente dall’anno di immatricolazione. I contributi verranno concessi fino ad esaurimento dei fondi messi a disposizione dalla Regione e tenendo conto dell’ordine cronologico di arrivo della domanda e dei relativi documenti allegati. I contributi non sono cumulabili con contributi di altra provenienza Il contributo è disponibile per le persone fisiche e giuridiche limitatamente ai mezzi destinati all’utilizzo in conto proprio, con esclusione delle persone che svolgono attità di trasporto in conto terzi. COME OTTENERE IL CONTRIBUTO Gli interessati devono presentare domanda direttamente agli installatori, che hanno aderito all’accordo con ACT per il costo massimo delle trasformazioni (elenco sul sito ACT)

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PARI OPPORTUNITÀ

Contatti utili Hai subito una molestia o violenza? Qualcuno ti ha maltrattato? Hai bisogno di aiuto? Have you suffered violence or abuse? Has someone beaten you need any help?

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Rivolgiti a: PRONTO SOCCORSO DELL’OSPEDALE (sempre aperto) You should go to the Emergency

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Polizia di Stato • Divisione Anticrimine Ufficio Minori: 0522 458612 anticrimine.re@poliziadistato.it

V.le Risorgimento, 80 Reggio Emilia

• Squadra Mobile-Sez. reati contro la persona. 0522 458552 squadramobile.re@poliziadistato.it

SERVIZI SOCIALI TERRITORIALI Consultorio:0522 860164 ASL Centralino:0522 860111 Centro per le famiglie Val d’Enza 0522 373049 Comune di Bibbiano: URP 0522 253211 Sportello Sociale: 0522 253261 0522 253264

Stazione dei Carabinieri Comune di Bibbiano 0522 881101

NUMERI DI EMERGENZA SOS phone number NUMERO TELEFONICO UNICO ANTIVIOLENZA DONNA (gratuito) women phone service SOCCORSO PUBBLICO DI EMERGENZA Police POLIZIA MUNICIPALE (Centrale Radio Operativa) 0522 EMERGENZA SANITARIA (AMBULANZA) emergency CARABINIERI

1522 113 865048 118 112

Associazione sportiva dilettantistica

Uchi oroshi judo Bibbiano L’Associazione sportiva dilettantistica Uchi Oroshi Judo promuove dal 1991 la pratica di Arti Marziali Giapponesi. Piu precisamente si propongono corsi di: JUDO - AIKIDO - JU JITSU (Difesa Personale) - REI KI - TRAINING AUTOGENO Alla domanda cos’è un Arte Marziale si potrebbe rispondere in diversi modi accostando alla definizione stessa molteplici significati. La definizione che più piace a noi della UCHI OROSHI JUDO è la seguente: Insieme di armonia, disciplina, benessere, rispetto reciproco. Questi sono gli obbiettivi principali che una disciplina come quelle da noi proposte impone, ed è questo che i nostri insegnanti tecnici hanno come dovere primario nella crescita tecnica dei rispettivi allievi. Nonostante le discipline da noi proposte mantengano una propria identità tecnico/storica, sono comunque unite dalla tradizione che le riconduce ad una unica matrice “ il miglior impiego dell’energia” attraverso l’addestramento del corpo e della mente. la natura dell’uomo conosce la violenza, l’aggressività così come la pace, l’armonia e la collaborazione, allo stesso modo il

praticante imparerà a vivere ed esprimersi in armonia. Chiunque può avvicinarsi alle arti marziali, a tutte le età e di ogni ceto sociale, nel Dojo della UCHI OROSHI JUDO troverà sempre un ambiente dove far crescere le proprie capacità motorie e culturali. Gli unici requisiti necessari per la pratica sono: Curiosità e Voglia di apprendere. Alcune Discipline proposte all’ UCHI OROSHI JUDO sono anche uno sport, non a caso organizziamo da 17 anni un Trofeo Agonistico di Judo per adulti oltre a momenti propedeutici alla competizione per bambini, ma per noi, in primis, sono discipline e il lavoro svolto da i nostri Tecnici e dai nostri importanti collaboratori ci vede impegnati con gli allievi nel preparare colui che ogni giorno deve avere il coraggio di affrontare le proprie battaglie facendo i conti con le proprie debolezze. Il nostro lavoro è particolarmente indirizzato al raggiungimento di questo obbiettivo. Naturalmente questo obbiettivo lo si può raggiungere con il sorriso, il sudore e, perché no , divertendoci insieme. Oltre alle Arti Marziali organizziamo sedute di REI KI e TRAINING AUTOGENO. Vi invitiamo anche

solo per una serata da passare in compagnia per provare e parlare di Arti marziali. Vi aspettiamo proponendovi 2 Lezioni di prova gratuite. Via F.lli Corradini n° 59 42021 Bibbiano (Reggio Emilia) jhwekf@tin.it www.uchioroshijudo.it SEGRETERIA tel. 333 3322366

SPORT

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Bibbiano, da Villa Sparsa a Borgo discontinuo a “Effetto Città” Bibbiano sta raggiungendo una popolazione di 10.000 abitanti, soglia ritenuta da molti la quota minima necessaria per accampare il diritto di essere “città”. Perché vi siano “città” occorrono due elementi: uno spaziale e cioè un tessuto urbano dotato di vicinanza tra le abitazioni e i servizi ( sanitari, scolastici, della distribuzione commerciale ecc.) ed uno concettuale e cioè la consapevolezza degli abitanti di appartenere ad una Comunità, di essere integrati in essa e di operare per essa.

più di 30 minuti. Assistenza per anziani, che vede nella Val d’Enza una rete integrata tra Comuni e ASL di ottimo livello con Centri Diurni, Residenza Protette ed una diffusa assistenza domiciliare. Sono presenti nel Comune di Bibbiano 2 farmacie. Scuola: La scuola per l’infanzia, la scuola dell’obbligo elementare e media, sono

Sull’elemento “spazio” è inequivocabile: nel nostro Comune sono presenti, oltre al tessuto urbano, anche tutti i servizi necessari perché sia assicurato l’effetto città. Vediamoli in sintesi. Sanità: servizi medici di base in loco, servizi ospedalieri e specialistici a Montecchio, a 4/5 chilometri con tempi di percorrenza tra i 10 e i 15 minuti, servizi di altissima tecnologia negli ospedali di Reggio e Parma, raggiungibili in non

garantite da strutture pubbliche e private di ottimo livello sia per le strutture che per la qualità didattica; presente sul territorio una scuola privata che offre corsi con l’obiettivo di offrire specializzazioni in linea con le richieste del mondo del lavoro. 393 bambini frequentano le scuole dell’infanzia, 603 le elementari, 304 le medie e 55 i corsi professionali. Di questa popolazione scolastica ben 221 provengono dai comuni limitrofi. Distribuzione commerciale. Le carenze storiche che avevano caratterizzato nel passato il settore della distribuzione commerciale sono state in gran parte superate grazie alla presenza sul territorio comunale di più esercizi della grande distribuzione, di un discount e di una rete di piccoli esercizi, assai rarefatta ma capace di occupare gli spazi non ancora assorbiti dalla GDO. La trasformazione è stata epocale. A titolo di curiosità, negli anni ’30 a Bibbiano esistevano 28 calzolai e ancora negli anni 70 nella frazione di Piazzola

Le viste su Bibbiano dalle 4 finestre della torretta sulla sommità del Comune.

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STORIA E SOCIETA’

c’erano ben 2 negozi di generi alimentari, un forno, una tabaccheria, un bar e un barbiere-sarto, oggi tutti totalmente spariti. Occorrerebbe a questo punto soffermarsi sulla diffusa presenza di impianti sportivi, sulla attività sempre crescente della Biblioteca, sulla programmazione del Cinema Teatro Metropolis, gestito dalla cooperativa Urania; si pensi che solo 15 dei 45 comuni della provincia hanno ancora un cinema teatro in attività. Altre attività di Associazionismo, dall’Università del Tempo Libero promossa dall’ANPI locale, l’Auser, i circoli ARCI e ANSPI, il Centro di Educazio- Foto tratta dal volume Bibbiano in cartolina ne Ambientale, il Gruppo Escursionisti sono i motivi che rendono questo proBibbianesi (GEB). Questo lungo elenco di servizi e realtà cesso lungo ed accidentato, il più attuache operano a Bibbiano ci fà dire che le è rappresentato sicuramente dal fele potenzialità per raggiungere l’effetto nomeno dell’immigrazione. Si pensi al Città ci sono, e anche le condizioni per fenomeno nel primo dopoguerra, con ribaltare il rapporto città-campagna da immigrazione di tipo locale, ad esempio negativo qual’era solo 30/40 anni fa in dalla montagna, in gran parte contadini, poi gli immigrati dal sud dell’Italia, poi positivo come potrebbe essere oggi, se riusciamo a costruire anche la con- dai paesi extracomunitari. Addirittura sapevolezza di ogni cittadino ad essere tra gli stessi gruppi etnici permangono parte della comunità bibbianese. Tanti ancora divisioni e diffidenze.

L’integrazione procede a rilento e la auspicata e necessaria Comunità vivente ed operante ( diremmo co-operante), si crea con fatica, e sono tutti i cittadini che giorno dopo giorno, vivendo ed interagendo tra di essi formeranno quell’integrazione che sarà certamente un arricchimento per la società Bibbianese. (continua)

Questo vuole essere il primo di una serie di articoli che cercheranno di monitorare “in corso d’opera” la trasformazione della nostra comunità, anche attraverso ricorsi storici, che ci sono di aiuto spesso anche per capire quello che siamo oggi e quello che potremo essere in futuro.

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La Regione Emilia Romagna ha premiato l’attività del Centro di Informazione ed Educazione Ambientale dei Territori Canossani della Val d’Enza. Il 29 ottobre 2009 è stato assegnato il premio “EMILIA ROMAGNA SOSTENIBILE”, giunto alla quarta edizione, nell’ambito della fiera “ECOMONDO” a Rimini. È articolato in cinque categorie: 1 Gestione sostenibile della pubblica amministrazione 2 Educazione alla sostenibilità e stili di vita 3 Innovazione di prodotto 4 Innovazione di processo 5 Responsabilità sociale e occupazione Al CIEA (Centro di Informazione ed Educazione Ambientale dei Territori Canossani) della Val d’Enza è stato riconosciuto il premio per la sezione «Educazione alla sostenibilità e stili di vita» per il progetto “Soluzione eRRRe - azioni di sensibilizzazione per la riduzione, il recupero ed il riutilizzo dei rifiuti” realizzato dal CIEA della Val d’Enza nel 2007 in veste di capofila del progetto, in collaborazione con altri Centri di Educazione Ambientale ed enti in provincia. Il progetto sui rifiuti è stato giudicato il migliore tra quelli meritevoli degli ultimi tre anni in regione. La consegna del riconoscimento - una targa, una foto d’autore ed un certificato per l’abbattimento di 3 tonnellate di

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C02 - è avvenuta per mano dell’Assessore Regionale Lino Zanichelli all’Assessore Comunale all’Ambiente Mirca Delmonte. 15 anni di Educazione alla Sostenibilità Ambientale Alcune parole di Storia Il CIEA della Val d’Enza è nato nel 1994 ad opera dell’associazione Pro Natura Val d’Enza con la collaborazione del Gruppo Escursionisti di Bibbiano; entrambi collaborano tuttora alle realizzazione delle attività del CIEA. Nel 1997 è entrato a far parte della Rete INFEA dei Centri di Educazione Ambientale dell’Emilia Romagna, come centro di riferimento per la media Val d’Enza. Nel 1999 l’Amministrazione Comunale di Bibbiano ha fatto propria questa realtà cresciuta e consolidata, allestendo una struttura aperta al pubblico dotata di uno sportello di informazioni ambientali, e collegata con aree di pregio del nostro territorio usate come aule didattiche all’aperto. Dal 2001 sono state inserite le Guide Ambientali Escursionistiche della Cooperativa Incia, società che tuttora gestisce le attività del CIEA, con lo scopo di garantire un ampliamento ed una continuità del servizio ed una adeguata professiona-

lità; questi professionisti sono abilitati dalla Regione Emilia-Romagna ai sensi della L.R. 4/2000. In questi 15 anni di attività sono state realizzate numerose iniziative tra cui incontri tematici, seminari, convegni, manifestazioni, corsi naturalistici (flora, fauna, storia, ecc.) ed ambientali (rifiuti, acqua, ecologia, ecc.), escursioni e visite guidate sul territorio della Val d’Enza, studi naturalistici, pubblicazioni, ed alcune iniziative di ripristino ambientale che hanno coinvolto la cittadinanza locale. Ma l’attività in assoluto predominante è stata l’Educazione Ambientale nelle scuole dei comuni della Val d’Enza tra Reggio


AMBIENTE

e Parma, che ha visto coinvolti oltre 18.000 alunni, con più di 1.500 interventi didattici. Tipicità del CIEA Questa struttura opera soprattutto con le scuole della Val d’Enza, di ogni ordine e grado, come supporto ai docenti nell’educazione alla sostenibilità ambientale; inoltre con lo “Sportello Infoambiente” offre a tutti i cittadini del Comune di Bibbiano e dei Comuni della Val d’Enza una biblioteca tematica sull’ambiente locale molto fornita a disposizione per consultazione, e personale qualificato per fornire consulenza e materiale informativo su tematiche ambientali (rifiuti, acqua, energia, tutela dell’ambiente, animali, escursionismo e territorio) in collaborazione con l’Ufficio Tecnico all’Ambiente del Comune di Bibbiano. Il CIEA realizza conferenze, seminari, corsi ambientali, attività di Nordic Walking, calendari escursionistici che con facili passeggiate fanno conoscere alcuni aspetti del nostro territorio di insospettabile bellezza ed importanza naturalistica.

Il CIEA è aperto: lunedì, mercoledì e venerdì ore 15.30 - 18,30 o su prenotazione (tel. 0522-240083), e-mail: ciea.enza@comune.bibbiano.re.it via L. Ariosto, 4/a Bibbiano RE (palazzo ad angolo sul semaforo in centro)

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“Bibbiano Blues Bar Gianotti” “Il musical Bibbiano Blues Bar Gianotti è un vero e proprio tuffo negli anni 70 bibbianesi. Per alcuni sarà un ritorno alla passata giovinezza. Per altri, quelli nati dopo gli anni 70, la possibilità di vedere i propri genitori e nonni all’opera da giovani. Tratto da storie e aneddoti rivisitati in chiave teatrale…”, così recitava uno strano volantino che girava per il paese nel mese di ottobre e di novembre. Ma cos’è poi questo Bibbiano Blues? E’ il musical sulla Bibbiano degli anni ‘70 che abbiamo portato in scena al teatro Metropolis nelle prime quattro serate il 6,7,8 e 9 ottobre 2009 e a grande richiesta in ulteriori due repliche il 26 e 27 novembre 2009!! E’ uno spettacolo che è un insieme armonico di scene di recitazione ad opera della compagnia teatrale “Bibbiano Blues”, costituitasi per l’occasione, di canzoni suonate dal vivo dal complesso rock “La radice quadrata di tre” nella sua nuova formazione allargata e di balletti a corpo libero e con gli attrezzi inscenati sulla musica dalle bambine e ragazze della scuola di Ginnastica Ritmica della Polisportiva Bibbianese. L’idea del musical nasce tre anni fa dalla mente degli storici componenti del complesso rock bibbianese “LA RADICE QUADRATA DI TRE”, ovvero il dentista Luigi Incerti, il dottor Nino Bronzoni e il perito Fausto Magnani, storici amici appassionati di musica e protagonisti e testimoni di tanti episodi comici al mitico Bar Gianotti in piazza della Repubblica a Bibbiano, durante gli anni ’70. A loro viene l’idea di raccontare alcune delle storie di paese che hanno vissuto in quei mitici anni. Ecco così che si mettono a scrivere il copione della commedia e a comporre e arrangiare le canzoni originali, poi si tratta di mettere in piedi la compagnia di attori ed ecco

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coinvolti alcune persone di Bibbiano che aderiscono entusiasticamente al progetto e alcuni attori della Scuola di Teatro MaMiMò di Reggio, il cui apporto sarà fondamentale e che diventeranno in seguito di fatto “bibbianesi” di adozione. Iniziano le prove ma c’è da risolvere il problema dei ballerini: a chi affidare la creazione e l’esecuzione dei balletti tra una scena e l’altra, anch’essi fondamentali nell’economia del nostro spettacolo? Ed ecco che alla nostra mitica coordinatrice viene l’idea giusta: “Perché non coinvolgiamo le ginnaste della Polisportiva Bibbianese che sono così brave?”. Mai idea fu più azzeccata, in breve tempo queste splendide ragazze travolgono con la loro bravura artistica e vitalità il nostro spettacolo, riescono addirittura ad insegnare qualche passo di ballo anche a noi attori da inserire nello spettacolo! E così dopo un anno di prove si arriva ai primi giorni di ottobre di quest’anno: tutto il paese comincia a parlare di questo spettacolo che riguarda Bibbiano e che sta per andare in scena e ognuno inizia a dare il proprio contributo: qualcuno come sponsor, qualcuno ci fornisce oggetti di scena: un tavolo da bar, una bicicletta, una panchina, delle magliette ’70, un nano da giardino, altri fanno una cosa incredibile e impensabile: appena si aprono le prevendite per lo spettacolo corrono a comprare i biglietti e in pochi giorni registriamo il tutto esaurito per le prime quattro serate!! Si va in scena e lo spettacolo piace ed emoziona tanto: la gente esce dal teatro contenta e sorridente! Che soddisfazione per noi! Addirittura il Sindaco ci scrive una lettera di complimenti e ringraziamenti e ci invita a fare ulteriori repliche! Detto fatto, il 26 e 27 novembre siamo di nuovo in scena e di nuovo il teatro è pieno in

tutte e due le serate! In totale 1250 spettatori hanno visto il nostro spettacolo: un successo inimmaginabile e meraviglioso! E’ stata un’esperienza fantastica partecipare a questo musical, ci siamo divertiti tanto a realizzarlo e contiamo di aver fatto divertire anche i bibbianesi che sono venuti a teatro! Speriamo di poter portare a teatro altre storie nei prossimi anni: sarebbe bellissimo! Simone Aleotti

(attore della compagnia teatrale Bibbiano Blues)


Finalmente Bibbiano a teatro! Il sipario della prima rassegna teatrale al Metropolis si è aperta martedì 17 novembre all’insegna del tutto esaurito. Lo spettacolo allestito dall’associazione Sipario Aperto Compagnia “Levia Gravia” di Montecchio, sotto la raffinata regia di Liliana Boubè, ha ottenuto uno strepitoso successo di critica, permettendo alla rassegna di avviarsi sotto i migliori auspici. Una prima rassegna, fortemente voluta dall’assessorato alla cultura, con l’obiettivo di far rivivere al teatro comunale i fasti degli anni 50 e farlo divenire un punto di riferimento in Val d’Enza per una prosa adatta a tutti. Nella stesura del programma infatti, l’Assessorato alla cultura e Coop Urania, hanno ritenuto fondamentale proporre spettacoli in grado di invogliare tutti i Bibbianesi, di ogni fascia d’età, a frequentare il nostro teatro, gioiello invidiato da molti comuni limitrofi. All’interno di tale contesto di valorizzazione del teatro, un ringraziamento particolare, l’Assessorato alla cultura lo rivolge al complesso bibbianese “La radice quadrata di tre”, alla Compagnia teatrale “Bibbiano blues” e alla Scuola di ginnastica ritmica della Polisportiva Bibbianese per lo spettacolo musical Bibbiano Blues Bar Gianotti, capace di attrarre l’attenzione di oltre 1200 bibbianesi e non, che hanno decretato il tutto esaurito del teatro per ben sei

serate. Un grazie particolare anche alla popolazione per la calorosa partecipazione all’evento inaugurale, motivo di soddisfazione e di incentivo a proseguire in questa direzione. Il calendario della stagione di prosa è proseguito il 13 e il 22 dicembre, come impone la stagione, prevedendo due titoli natalizi rivolti a tutte le famiglie con bimbi: domenica 13 dicembre, al pomeriggio, è andato in scena “Bobò e il segreto di Babbo Natale” della compagnia di Roggero Rizzi Scala, spettacolo che, utilizzando diverse tecniche espressive e senza voler fare la morale a nessuno, parla ai bambini di ambiente, di libri, di amicizia, ironizzando su alcuni aspetti della vita contemporanea di grandi e piccini, come il consumismo e il desiderio fine a se stesso; la serata di martedì 22 dicembre è stata la volta di “Scrooge e gli spiriti del Natale”, della compagnia “Il Nodo” di Desenzano del Garda, una storia tradizionale e magica, ispirata al Canto di Natale di Charles Dickens, che immerge i bambini nello spirito del Natale attraverso il divertimento e la magia degli spiriti. La serata è stata vivacizzata dalla presenza di Babbo Natale, che ha distribuito dolci sorprese a tutti i bambini partecipanti allo spettacolo. Nell’anno nuovo, si torna alla commedia brillante il 19 gennaio con “Se devi dire una bugia dilla gros-

sa” del “Teatro Distillato” di Reggio Emilia. Protagoniste di questo spettacolo sono grandi porte che aprendosi srotolano sulla scena la trama come un lungo tappeto senza fine. Un tappeto che permette ai personaggi, nioente attato surreali, di giocare, di mentire e di scappare, costruendo per la commedia un’anima fatta di paradossi. Colpi di scena, gag, equivoci e battibecchi si susseguono coinvolgendo il pubblico in una successione di sane risate. Appuntamento clou il 16 febbraio per lo spassoso spettacolo che ha riempito tanti teatri del Nord Italia: Varietà dautore con Davide Dal Fiume e le Lumache di Corsa in cui monologhi, balli, musica e scketch di grande comicità si susseguono ad un ritmo vertiginoso. Chiude infine la rassegna, il 16 marzo 2010, il Teatro dellOrsa di Reggio Emilia con La gita, uno spettacolo divertente e spiritoso ideato e interpretato da Bernardino Bonzani, Carlo Ferrari e Franca Tragni. Tre personaggi in cerca di vita. Cesare, il vedovo, stizzoso e rigidissimo, Tecla, la devoziatem, fatta di idiosincrasie e di sensualità inattese, Romano, lo scapolo, dolce e inadeguato. Clowns malinconici, simboli di solitudine e vera umanità, con la voglia di cambiare la vita. Buon divertimento. L’Assessore alla cultura.

CULTURA

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Lo sport nella scuola Primaria Nella nostra scuola primaria è in corso di svolgimento il progetto “Campioni nella vita” promosso dall’Assessorato allo sport con la collaborazione di tutte le associazioni sportive del nostro territorio. L’assessorato, credendo fermamente nella centralità nell’educazione del “vivere sano” dei minori, ottenuto con il movimento e la corretta alimentazione, ha avviato una collaborazione più stretta, per il raggiungimento dell’importante scopo educativo, con l’associazionismo locale. Il progetto, avvallato dall’Istituto comprensivo di Montecchio e Bibbiano, ha come obiettivi specifici la trasmissione dei seguenti valori: socializzazione, collaborazione e lavoro di gruppo, sviluppo delle personalità, rispetto delle regole e della lealtà, conoscenza dei propri limiti e della consapevolezza di sé, importan-

za dell’impegno, della costanza e della perseveranza per il raggiungimento dei risultati, ruolo della competizione La metodologia e le modalità di intervento prevedono che le attività motorie siano praticate in forma ludica, variata e polivalente perchè l’obiettivo della scuola primaria non è quello di avviare precocemente i bambini alle discipline sportive, ma favorirne lo sviluppo psico-fisico attraverso proposte che stimolino il rispetto di se stessi, degli altri, del gruppo, degli adulti e dell’ambiente. Il coordinatore del progetto è il Prof. Glauco Fantini, affermato educatore e da anni impegnato alla promozione e all’applicazione del progetto in diversi Comuni del nostro territorio. Sono coinvolte le seguenti associazioni e società: Boca Barco, Polisportiva Bibbianese, Termolan, Accademia Arti Marziali Ziveri, Società Uchi Oroshi Judo,

Sbandieratori Maestà della Battaglia. Con le stesse finalità educative è prevista lo svolgimento del progetto “Diamosi una mossa”, promosso dalla Uisp e finanziato dalla Regione. In tale progetto si cercherà di coinvolgere non solo i bambini ma anche genitori, aiutandoli a capire che il primo passo verso il benessere e la salute è combattere la sedentarietà e promuovere uno stile alimentare corretto. Si cercherà di trasmettere non solo informazioni sui benefici di uno stile di vita sano, ma contribuire a farlo diventare un’abitudine, in una strategia di mantenimento. Per fare questo si propone, sempre in modo giocoso, spunti e suggerimenti che aiutino a rendere regolari i comportamenti occasionali, superando le piccole difficoltà che si incontrano inevitabilmente in questo passaggio.

SPAZIO GIOVANI: UN IMPORTANTE PROGETTO

ticolare di: a) fornire uno spazio ai giovani dove progettare il proprio tempo libero, esprimere le loro aspirazioni, utilizzare la nuova tecnologia dell’informazione e della comunicazione; b) promuovere e sostenere iniziative rivolte al mondo giovanile attraverso una linea d’azione che agevoli la partecipazione dei giovani alla Società dell’informazione, riducendo il digital divide e tesa ad esetendere il loro diritto alla cultura. Inizialmente è prevista la sua collocazione nei locali della Biblioteca Comunale, in attesa di un vero e prorpio Centro giovani come spazio dedicato e più ampio, obiettivo futuro della scrivente Amministrazione. Prevede la dotazione di un’area attrezzata di strumenti e tecnologia (8 postazioni multimediali) per permettere: 1) la connessione ad internet con tecnologia Wi-Fi 2) l’attività ludica con giochi multime-

diali 3) la formazione con corsi multimediali (ad esempio corsi di lingue e informatica) 4) il prestito di supporti per l’ascolto di musica in formato MP3 5) la creazione di pagine web e blog 6) lo start up di associazioni culturali giovanili 7) la diffusione di idee, progetti e informazioni tramite social network 8) la promozione di attività culturali, laboratori e corsi.

L’Assessorato alle politiche giovanili ha presentato alla Regione Emilia Romagna un progetto per la creazione di uno “spazio giovani” al fine di ottenere un contributo economico ai sensi della Legge Regionale 14/2008 “Norme in materia di politiche per le giovani generazioni”. Obiettivo primario del progetto presentato è quello di dare una risposta all’oggettiva carenza di luoghi d’incontro e di aggregazione a valenza culturale e si pone come investimento dell’Amministrazione comunale in materia di politiche giovanili. Lo “spazio giovani” si propone in par-

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L’accesso allo spazio sarà per i giovani completamente gratuito. Innovativo sarà il prestito di dispositivi precaricati per l’ascolto della musica in formato MP3. E’ previsto l’arredamento con mobili capaci di renderlo il più possibile funzionale, vivibile ed attraente.


Elenco delle ditte che hanno contribuito all’allestimento delle luminarie natalizie 2009. 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24

AIRTEC SRL BANCA POPOLARE DELL’EMILIA ROMAGNA BANCA REGGIANA CREDITO COOPERATIVO BIANCONI CINZIA BRONZONI ANTONIO SRL C.M. FERRAMENTA SAS CIRCOLO ARCI DI BARCO CNA BIBBIANO CORTE BEBBI CREDITO EMILIANO DALLASTA ACQUE MINERALI ECOLOGIA SOLUZIONE AMBIENTE EDICOLA BERTOLINI DI PALETTA GAETANO FARMACIA ALDINI FARMACIA TERNELLI FIORERIA ANEMONE DI ROSSI MONICA FONTANILI ELETTRONICA FONTANILI STEFANO ASSICURATORE FORNO BRONZONI REMO GAMBINI ARREDAMENTI SNC GAMMA MECCANICA SPA GELATERIA “LA PERLA” GEOM. MARAZZI STEFANO GIBERTI GIOVANNA

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HORSE STYLE IL FIORE DI REVERBERI ALESSANDRA IMMOBILIARE 3MC SRL LA CHIOCCIOLA RISTORANTE LEGORI MARA MACELLERIA BERTOLINI EMILIO MODAUTO SNC F.LLI GUALERZI NUOVA RIPARAZIONE 2P SNC OLIVETTI SNC OTTICA FONTANESI PAOLA PALLADINI OTELLO SUPERMERCATI SRL PARRUCCHIERE MORINI LIANO PEDRINI SIMONA PRA.MONT. DI PRATISSOLI STEFANIA. SA.RE SALUMIFICIO REGGIANO SCARABELLI ANNAMARIA SIGMA BIBBIANO DI FERRARI E C. STROZZI REMO & PRANDI IAURES SUPERMERCATO NUOVA BARAGALLA CONAD TABACCHERIA CENTRALE TAIFALI SRL RISTORANTE TAMAGNINI SNC VANITY DI BOSCHINI ELISABETTA I PULCINI DI PAPA RAFFAELLA.

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La mala educacion... anche a Bibbiano Bibbiano è un paese che cresce per popolazione e servizi: un aspetto fondamentale è certamente non solo l'insieme delle opere pubbliche che sono in fase di realizzazione o che saranno realizzate, ma anche l'assetto generale del territorio. Ne parliamo con Fulvio Violi, assessore ai Lavori Pubblici. Assessore, ci descriva la situazione attuale a Bibbiano. R: Quando si inizia questa esperienza, parlo per me, il pensiero va subito alle nuove realizzazioni e alle nuove infrastrutture che si intendono realizzare nella consigliatura, poi ci si accorge che nel quotidiano si devono mettere in campo grandi energie e risorse per tutto quello che già esiste, in termine tecnico “patrimonio”. In momenti poi come l’attuale, dove questa crisi generalizzata che non risparmia nessuno e meno che mai le amministrazioni pubbliche, conservare al meglio tutto quello che è stato fatto negli anni, e che oggi funziona al servizio dei cittadini, pare già valer tanto quanto il fare cose nuove. Quindi si tratta di salvaguardare ciò che già esiste... Proprio a questo proposito intendo fare alcune considerazioni, vorrei dire di carattere “civico”, che non intendono essere una accusa per nessuno in particolare, ma possibilmente sensibilizzare tutti, su quello che è il PATRIMONIO PUBBLICO. Purtroppo a Bibbiano spesso troviamo strade imbrattate da scritte che non sempre possono essere considerate semplicemente “goliardiche”, parchi pubblici sporchi da rifiuti come bottiglie, cartacce e mozziconi di sigarette, con

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le attrezzature danneggiate, cartelli stradali rotti o sporcati con vernice, quando non addirittura si può vedere come in modo sistematico si rinnova l’ormai antico vizio di “appoggiare” rifiuti più o meno ingombranti ai lati dei cassonetti, quando non in spiazzi seminascosti, tali da far diventare questi luoghi delle vere e proprie discariche abusive. Occorre ancora ricordare che esistono le isole ecologiche attrezzate? Una a Barco e una a Bibbiano? Tra l’altro siamo uno dei pochi comuni in provincia di Reggio ad averne ben due. Oltre a una brutta situazione, quali sono i disagi materiali per il Comune? Tutto questo significa che le nostre squadre di cantonieri devono occupare molto del loro tempo lavorativo, che, è facilmente immaginabile, altri risultati otterrebbero se tale tempo e professionalità fossero utilizzati per “realizzare” qualcosa, o per effettuare quella manutenzione pur sempre ordinaria ma che, fatta con e nei tempi giusti ci consentirebbe di poter vedere, per esempio, sempre parchi, aiuole e cigli stradali ben rasati, strade e banchine stradali ben curate ecc. ecc. Cosa state facendo per sensibilizzare l’opinione pubblica? Da tempo l’ufficio tecnico, anche da ben prima che io diventassi assessore, è impegnato in una attività di sensibilizzazione, direi senza esagerare nei termini, sia pedagogica che didattica, verso la cittadinanza. Voglio ricordare lo stand dell’assessorato ai lavori pubblici alla fiera di settembre, dove campeggiano cartelli e poster che ricordano, anche con confronti e

valutazioni di tipo economico, quanto “costino” tutte queste inciviltà alla comunità tutta. Voglio ricordare le tante iniziative volte a questo scopo anche della mia collega all’ambiente Del Monte svolte insieme e per le scuole. Non intendiamo mollare su questo tema, tra l’altro anche l’opposizione in consiglio comunale sa di questo nostro impegno e ne condivide ed apprezza gli sforzi che i nostri tecnici compiono, nel rincorrere e porre rimedio nei tempi più brevi possibili a tali scempi. Quali sono le cattive abitudini più difficili da sradicare? Questa battaglia contro l’inciviltà penso che sarà lunga, racconto soltanto di un tentativo che ho fatto nel trovare la collaborazione dei cittadini, tentativo andato a vuoto con alla fine una certa frustrazione per il sottoscritto. Su una strada del paese, come spesso accade, in occasione di un matrimonio amici buontemponi degli sposi hanno scritto frasi con la vernice nera, tra l’altro una vernice particolarmente tenace. Ho provato ad inviare una lettera allo sposo, non penso gli siano sconosciuti gli autori di tali scritte (tra l’altro anche di una grevità inusitata) e l’ho semplicemente invitato a provare a parlare con queste persone, e chiedere loro di utilizzare lo stesso tempo e gli stessi soldi per togliere quello che loro stessi avevano fatto alcune settimane prima. Non solo nulla è stato fatto, ma nemmeno ho avuto il piacere di avere una risposta che in qualche modo mi desse la possibilità di discorrere della vicenda con l’interessato. Risultato finale, come sempre: i nostri cantonieri sono andati sul posto ed hanno impiegato tempo e risorse economiche

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I cartelli esposti dall’Assessorato nello stand alla fiera di Bibbiano

per porre rimedio al problema, e con i soldi di chi? Della collettività. Questi comportamenti fanno ancora più rabbia quando sappiamo che esistono a Bibbiano cittadini che invece sono davvero esempi di buon senso civico; quando mi sono insediato all’assessorato il mio predecessore me ne indicò alcuni, ai quali ho già fatto giungere la riconoscenza mia e dell’amministrazione tutta, che di loro spontanea iniziativa si impegnano nella pulizia di ampi spazi di marciapiedi o di strade, che non sono loro PROPRIETA’ PRIVATA, ma che loro evidentemente sentono anche un po’ apparternergli: questo è il significato di PUBBLICO che, lo leggo direttamente sul dizionario della lingua italiana, recita …che riguarda l'intera collettività….

LAVORI PUBBLICI

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Scuole. Polo Educativo di Barco

cie, rivive il gesto primordiale legato alla possibilità di “esprimere se stesso” lasciando un’impronta.

Scuola dell’infanzia

Grafiche alternative

Grafica-mente

Il progetto Grafica-mente vede coinvolti i bambini di tre anni che frequentano la Scuola. Questo progetto nasce, dal desiderio, di noi insegnanti, di sostenere il forte desiderio dichiarato dai bambini di lasciare traccia di sé. La traccia è il segno di un passaggio, che rende visibile la propria esistenza, dà testimonianza del proprio essere. In questa direzione abbiamo cercato di sostenere i bambini nella ricerca grafica, offrendo contesti suggestivi ed evocativi. Le ricerche grafiche proposte ai bambini sono orientate verso percorsi espressivi non convenzionali: grafiche di sassi, di fil di ferro, carboncino, graffi, impronte. Le grafiche che abbiamo fin qui raccolto ci dimostrano quanto il bambino sia capace di un pensiero progettuale che produce narrazioni espressive vere e proprie. Nei primi tracciati è il movimento che domina, è il movimento nel quale è coinvolto non solo lo sforzo della mano e del braccio, ma la partecipazione di tutto il corpo. Esserci lasciando traccia di sè C’è qualcosa che accomuna i bambini di ogni parte della terra e che fa del “gesto grafico” un gesto universale, simile a tutte le culture. E’ un gesto che, nel percorrere una traccia su una superfi-

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L’evoluzione del gesto grafico di “lasciar traccia di sé” si evolve nell’esplorazione di vari materiali che vengono interpretati dai bambini con accostamenti e suggestioni non convenzionali. I bambini si pongono in dialogo con i materiali rispettando e allo stesso tempo rivisitando l’identità della materia

L’atelier come risorsa di un percorso comune. Al Polo Scolastico di Barco, sede del Nido d’Infanzia e della Scuola dell’Infanzia Statale del Comune di Bibbiano, è in funzione, 11 mesi all’anno, un bellissimo atelier. Malaguzzi credette fortemente, trent’anni fa, in questo luogo, un laboratorio dei linguaggi espressivi del bambino, dove l’atelierista era ed è ancora oggi una figura cardine dei servizi 0-6 anni, una figura appunto, in grado di portare dentro la scuola, con le sue competenze, altri linguaggi. A Barco l’atelier è ampio, pieno di luce, con una varietà di materiali veramente vasta: da quelli di riciclo a quelli naturali, da quelli lisci a quelli ruvidi, da quelli granulari a quelli compatti, il tutto completato da una vastità di strumenti veramente notevoli, sia per l’uso di tecniche grafiche, che per esplorare i linguaggi legati alla luce (tavolo e lavagna luminosa) e, non ultime, riguardanti le nuove discipline digitali. L’atelierista infatti, Laura Fantini, Laurea in Arte Contemporanea al DAMS di Bologna, ha portato dentro il Polo i linguaggi della contemporaneità: non è raro vedere i bambini trafficare con videoproiettore, digitale e computer, linguaggi che, non scordiamoci, sono nati prima di loro, ed è questa la ragione per la quale essi li utilizzano in modo così naturale, tale da stupirci per la velocità con la quale acquisiscono le capacità d’uso. Le risorse maggiori determinate da


SCUOLA

Scuola infanzia Allende Emergency. Il 3 dicembre 2009 nella Scuola d’Infanzia Comunale “S.Allende” alle 20.30 si è tenuta una serata promossa dal Consiglio di Gestione dei genitori e dal personale della Scuola dedicata all’Organizzazione italiana ed indipendente Emergency. Da alcuni anni la nostra Scuola si è avvicinata a questa organizzazione attraverso donazioni e iniziative volte a sostenere i progetti che Emergency porta avanti nelle zone calde del mondo dove le guerre creano vittime e feriti: il 90% delle vittime nei conflitti contemporanei sono civili. Emergency interviene su più fronti: - crea strutture ospedaliere che “offrono assistenza medico-chirurgica gratuita e di elevata qualità alle vittime della guerra, delle mine antiuomo e della povertà”; - mette in atto percorsi riabilitativi per gli adulti e per i bambini che hanno perso degli arti soprattutto a causa delle mine; - promuove una cultura di pace, solidarietà e rispetto dei diritti umani. Emergency ha tra i suoi obiettivi quello di rendere autonome le strutture sanitarie che costruisce agendo sulla formazione professionale dal personale sanitario, tecnico, ausiliario, di cucina, fino ai giardinieri; in questo modo si offre l’opportunità di lavoro alle popolazioni locali per ricostruire un tessuto sociale che permetta loro di vivere. Durante la serata del 3 dicembre 2009 (rivolta ad un pubblico adulto) è stato proiettato il film-documentario “Domani torno a casa”, un viaggio tra Sudan e Afganistan nello sguardo di due bambini; questo film è stato presentato alla 65° mostra internazionale di arte cinematografica di Venezia.

questo spazio comune sono soprattutto due. La prima è la possibilità per entrambi gli ordini di scuola di utilizzare questo spazio, con margini di condivisione delle esperienze, specie per i progetti in continuità nidoscuola. La seconda come elemento d’unione di un’esperienza che, anche tramite l’atelier, costituisce una garanzia di continuità negli anni. Infatti un bambino che inizia nei piccoli del nido e termina con l’ultimo anno di scuola, prima del suo ingresso alle elementari, utilizza l’atelier per ben 6 anni! Quanti linguaggi, esperienze, progetti, apprendimenti e connessione avrà incontrato in questo spazio? E’ anche questo un altro valore aggiunto dell’atelier, la possibilità di attuare esperienze non replicabili in un altro spazio, né scolastico o né domestico .

Scuola materna parrocchiale “San Domenico Savio” Francesco che parla con gli animali, Martino che divide il mantello con un povero, Lucia che si fa aiutare da un asinello per portare i doni ai bambini o Domenico sempre pronto ad aiutare e a dare il buon esempio: ecco alcuni personaggi che abbiamo voluto far incontrare ai nostri bambini nel progetto d’intersezione scelto per questo anno scolastico. Il progetto “In cammino sulle orme dei santi” ci ha permesso di

programmare un lungo viaggio con i bambini , da Settembre fino a Maggio, alla scoperta della vita di alcuni santi che sono stati piccoli come loro e che sono diventati Grandi compiendo gesti semplici. E’ stata un’occasione preziosa per riflettere con i bambini su temi come la condivisione, il perdono e l’accoglienza: in questi periodi di grande difficoltà riteniamo sia assolutamente importante parlare anche con i bambini di situazioni difficili dove anche solo un piccolo gesto di amore e solidarietà può rendere felice chi non lo è. Ogni nostro bambino sa di poter essere “speciale” come Francesco , Martino o Teresa nelle piccole cose di ogni giorno, anche solo con un gesto d’amore, una parola gentile o una carezza data ad un compagno. Un sereno Santo Natale a tutti da parte di tutto lo staff della scuola materna.

Scuola primaria “N. Secchi” La sfida del rispetto “Non c’è più rispetto” – dicono gli adulti. Se gli anziani lamentano la mancanza di rispetto, i genitori e gli insegnanti pure, sembra molto semplice: esigiamo più rispetto. Cosa ci vuole? Insito nell’atto di esigere come imposizione, pretesa, comando c’è uno

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sforzo, un impegno, un non rinvio ad altri momenti o ad altre persone ed è esattamente il contrario di rinunciare, fare a meno, concedere. Chi esige agisce, chiede, non si aspetta tutto dagli altri. Noi tutti sappiamo, però, che anche chi il rispetto lo esige può non ottenerlo, op-

pure lo ottiene per paura o magari ottiene l’esatto contrario sotto forma di aggressività più o meno celate, di parole o di azioni. Il rispetto è attenzione, considerazione e riguardo per se stessi, per le persone, l’ambiente, gli animali, le leggi, i beni pubblici e privati. E’ la prima categoria di ogni forma educativa, si apprende con l’esempio, la prassi, l’imitazione, l’identificazione. Il rispetto è un elemento fondante di ogni rapporto tra individui ed è basato su un equilibrio: l’eccessivo autoritarismo è altrettanto dannoso dell’eccessivo permissivismo, dove spesso la libertà individuale viene scambiata con” posso fare ciò che voglio”. Conosciamo bene l’importanza del rispetto di sé e degli altri: un valore che ci fa stare meglio con noi stessi e ci rende più capaci di aprirci, conoscere, collaborare con gli altri. Se c’è coesione in un gruppo, questo può procedere, migliorare. Le lezioni sul rispetto, che pure entrano in molti discorsi a scuola, ma anche a casa, sono di difficile ascolto, ciò che conta è, come già detto, l’esempio, ognuno deve fare la sua parte con parole, atteggiamenti e comportamenti rispettosi, ricordandoci che tutto ciò che si fa quotidianamente non è senza effetto sugli altri. E’ praticabile ovunque: in famiglia, a scuola, in ambiente sportivo, nella natura… Secondo lo psicologo USA Howard Gardner, famoso per la teoria delle intelligenze multiple, il rispetto e l’etica sono necessità non opzionabili e facili da smascherare. Es. : E’ facile smascherare chi dice di rispettare gli altri, ma rispetta solo chi ha più soldi o più potere o è più grande. Sempre secondo lo studioso”Chi ri-

SCUOLA

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spetta non teme l’altro e le sue differenze, cambia disposizione mentale e con un atteggiamento etico si fa carico delle esigenze della società, non si arrocca solo sui propri interessi. Se vale l’esempio ogni agenzia educativa deve fare la sua parte con azioni concrete. La scuola, che è pensiero ma anche azione, mette in campo iniziative, strategie che permettono di riempire di significato il quotidiano. Alla base di tutti i progetti sull ‘EDUCAZIONE AMBIENTALE c’è il rispetto per la natura nelle sue forme, nelle sue differenze. L’ambiente entra a far parte della progettazione della scuola con varie modalità: dalla pulizia del cortile, alla conoscenza del paese, dalla semina di un piccolo orto, alla visita in aziende agricole, dalla conoscenza delle piante, alle escursioni nei parchi e nelle oasi naturali. Abbiamo detto “rispetto per i beni pubblici e privati” e allora anche il buon mantenimento della nostra bella scuola è un valore, anzi cerchiamo di migliorarla sempre più, perchè crediamo sia importante vivere in un ambiente stimolante per poterlo apprezzare e rispettare. Il nostro SPAZIO-LIBRI “LIBROLANDIA” di cui andiamo fieri è pienamente funzionante; le classi, a turno, possono avere libri a prestito o frequentare lo spazio per attività di lettura/ascolto/ricerca. “LIBROLANDIA” e in futuro anche l’atrio, vedrà le sue pareti d formelle di vetro decorate e abbellite da tutti i bambini della scuola che lavoreranno per un obiettivo comune nel progetto “Certe volte certi volti”. Già il titolo ci dice che non siamo sempre uguali, le emozioni, i sentimenti, le esperienze e le nuove conoscenze ci cambiano, così come sono diverse le realtà che i bimbi stessi ci raccontano o che vivono personalmente. E’ un progetto di ARTE che verrà realizzato con la supervisione del pittore Prof Enzo Silvi che con la sua competenza seguirà il lavoro nelle sue fasi di progettazione, realizzazione, esposizio-

ne. Nel corrente anno scolastico poi, la scuola potrà arricchirsi di un laboratorio di informatica efficiente per rispondere alle richieste di una società in continua evoluzione. Tutti questi traguardi sono possibili grazie al lavoro sinergico portato avanti dai bambini, dai genitori, dagli enti locali, dagli insegnanti. Lavoriamo infatti tutti insieme per una scuola più bella e più rispettosa che ci aiuti a vivere e a crescere nel mondo.

La “Dante Alighieri”: scuola… digitale, di giornale, di giardino, di pubblicità. La lavagna … magica Da settembre la scuola media ha a disposizione una lavagna interattiva multimediale (LIM) collegata ad un computer, di cui riproduce lo schermo grazie alla proiezione attraverso un videoproiettore. La LIM è una lavagna speciale, su cui è possibile scrivere, proiettare filmati, spostare immagini e altri oggetti multimediali con le mani o con apposite penne digitali, salvare la lezione svolta sul computer per poterla riutilizzare in seguito e metterla a disposizione della classe. Ai docenti che si stanno formando sull’utilizzo della nuova tecnologia, la LIM appare un’opportunità preziosa che permette di mantenere il classico modello didattico centrato sulla lavagna, potenziandolo con la multimedialità. Gli insegnanti la utilizzeranno per la didattica frontale e collaborativa, per attività che coinvolgono la classe, per le interrogazioni, per la presentazione in modo innovativo di ricerche ed elaborati realizzati dagli studenti, infine, quando sarà collegata ad internet, per effettuare percorsi di navigazione su web in classe.


Agli studenti piace molto lavorare con la LIM che offre come prima e immediata chance la forza della visualizzazione “in grande” e “plateale” e la possibilità di “andare alla lavagna” in maniera nuova, più partecipativa A scuola imparare diventa più piacevole.

I docenti

La vecchia lavagna va in pensione Lo strumento che può aggiungere valore alla didattica è arrivato anche alla Scuola Media Dante Alighieri. È arrivata all’inizio dell’anno scolastico. Si tratta di uno strumento raffinato che chiamiamo comunemente LIM, abbreviazione di Lavagna Interattiva Multimediale. Si tratta di una lavagna nuova, una lavagna speciale che non è fatta di ardesia e non necessita di gessi colorati per scrivervi. Della vecchia lavagna mantiene più o meno le dimensioni e la possibilità di mostrarla contemporaneamente ad una intera classe durante una lezione. È possibile disegnarvi con pennarelli virtuali o scrivervi attraverso il computer. Può essere utilizzata per un’intera classe ed è collegata ad un pc, pertanto permette l’accesso ad internet, l’uso dei software didattici, della videoscrittura e di tutto ciò che è possibile fare con il computer. È detta anche lavagna touch screen poiché offre la possibilità di interagire attraverso un semplice tocco della lavagna con le dita, dopo essersi lavati le mani, s’intende! Come ho potuto verificare quando l’abbiamo adoperata per la conoscenza di opere d’arte e per lo studio delle costellazioni, il suo utilizzo permette di fare lezioni che favoriscono l’intrattenimento degli alunni, suscitano interesse e stupore. La didattica può essere integrata da video, canzoni, film, esercizi interattivi… È uno strumento innovativo che stimola il nostro interesse e ci avvicina all’apprendimento sfruttando proprio la nostra passione e la nostra abilità nell’uso del computer, uno strumento oggi particolarmente familiare anche a quelli che non amano tanto la scuola. Potremmo dire che la vecchia lavagna

si prepara ad andare in pensione: largo alle nuove tecnologie! Federico Piccinini 3C

A scuola di… giornale Le classi seconde e terze delle scuola partecipano quest’anno all’iniziativa promossa da il Resto del Carlino che, con la “Terza edizione del Campionato di giornalismo”, si propone di introdurre i ragazzi alla lettura del quotidiano. Ai ragazzi viene data la possibilità di cimentarsi nella stesura di articoli di vario genere che troveranno pubblicati dal Carlino nel fascicolo della cronaca locale. La scelta degli argomenti, la stesura di un testo, la ricerca di immagini, la scelta dell’articolo definitivo da inserire nel giornale costituiranno un momento di confronto e di discussione per lo sviluppo di competenze critiche, relazionali e di negoziazione. Per il periodo dell’iniziativa, la scuola riceverà in omaggio diverse copie de il Resto del Carlino che diffonderà tra i ragazzi. Invitiamo a leggere gli articoli che saranno pubblicati il 21 gennaio, il 10 marzo e il 29 aprile 2010. I ragazzi di seconda A hanno chiesto ai compagni della scuola di rispondere con serietà al questionario che servirà loro per il laboratorio sul GIORNALE. Hanno poi elaborato e commentato i dati raccolti. (vedi sondaggio fondo pagina) I ragazzi preferiscono informarsi attraverso la televisione perché è più comodo e meno impegnativo che leggere. Preferiscono leggere quotidiani di sport perché alla maggior parte dei giovani

piace lo sport.( Gilda, Lidia, Gabriele) I ragazzi preferiscono guardare la televisione piuttosto che leggere i quotidiani perché forse è meno noioso e riesce ad intrattenere di più rispetto ad un quotidiano. E’ anche molto più semplice da comprendere. ( Alex, Alfredo, Micol) I ragazzi sono troppo condizionati dalla TV e nonostante abbiano la possibilità di leggere quotidiani preferiscono utilizzare le notizie della TV. Coloro che leggono i giornali lo fanno raramente e la maggior parte legge giornali sportivi, di informazione e , in minor numero, quelli locali. Praticamente ignorati sono i giornali di partito e di economia. (Francesco, Roberta, Rohanne) La maggior parte dei ragazzi che hanno partecipato al sondaggio ricevono molte informazioni dalla televisione attraverso i telegiornali. Quando i ragazzi leggono i giornali, leggono soprattutto quelli sportivi e gli altri non li leggono volentieri, magari perché sono troppo impegnati a fare altro. Penso che se una persona vuole avere un quadro della situazione chiaro, capire bene tutto quello che succede nel mondo, dovrebbe leggere i quotidiani perché sono più dettagliati dei telegiornali: Questi ultimi, comunque non sono da scartare perché sono preziose fonti di informazioni e mostrano tante immagini. (Massimiliano)

Il laboratorio sulla pubblicità Quest’anno il laboratorio artistico rivolto alle classi terze si è costruito attorno a un percorso di osservazione, lettura e decodifica della comunicazione pubblicitaria. Inizialmente si è osservato come viene “confezionata” l’immagine pubblicitaria, le sue funzioni, informativa e persuasiva e gli elementi costitutivi: spot, visual, head line, logotipo e target. All’interno del percorso sul linguaggio visivo e i suoi codici si è trattato il significato del LOGO, con l’obiettivo di crearne uno che rappresentasse in modo significativo la nostra scuola.

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Sono state analizzate pubblicità commerciali e sociali raccolte sia da riviste che visionate su computer, includendo alcuni manifesti di paesi europei e selezionando i più interessanti riferiti a pubblicità progresso. Sono emerse significative riflessioni da parte degli studenti in particolare dall’analisi di campagne sulla sicurezza stradale, sull’abuso di alcool e sulla violenza alle donne. E’ stata analizzata l’influenza a più livelli nella società contemporanea dei messaggi pubblicitari: i ragazzi ne hanno colto i vari aspetti. Leggendo le immagini e le parole, hanno cercato di decodificare i messaggi in modo critico. Prevalentemente in gruppo sono state svolte sia le analisi dei materiali che la preparazione finale di brevi spot a tematiche sociali scelte dai ragazzi : l’abbandono degli animali, il bullismo e il rispetto degli ambienti pubblici. Gli spot creati e recitati dai ragazzi con entusiasmo e partecipazione generale, sono stati ripresi dall’insegnante con la videocamera. Infine la visione del film “Truman show”ha suggerito nuovi spunti di riflessione. La docente Giovanna Lanzafame

Pubblicità under 14 Dai banchi al set: la pubblicità dal punto di vista dei ragazzi La pubblicità secondo un altro punto di vista, quello degli adolescenti: i ragazzi delle terze della scuola secondaria Dante Alighieri di Bibbiano, hanno partecipato ad un laboratorio di studio e creazione di spot pubblicitari coordinato dalla professoressa Giovanna Lanzafame . All’inizio delle attività i ragazzi hanno imparato a distinguere le varie tipologie di pubblicità: commerciale , progresso, politica; sia cartacea che televisiva, cercando di capire il vero significato di questo mezzo di comunicazione. Durante le lezioni gli alunni hanno scritto i copioni, realizzato le scenografie ed infine prodotto veri e propri spot, inerenti ai temi sociali odierni: la violenza sulle donne, l’abuso di alcool, la droga, l’abbandono e il maltrattamento di animali, il bullismo e l’inquinamento. Con un po’ di fatica e molta fantasia i ragazzi sono riusciti ad esprimere i loro pensieri al meglio. Gli spot sono semplici, ma colpiscono nel segno e soprattutto toccano tematiche che interessano molto i ragazzi. I ragazzi fanno alcune considerazioni su questo laboratorio: Andrea:” E’ stata una bella esperienza, divertente, mi ha fatto riflettere e ha arricchito le mie conoscenze”. Chiara:” Questo laboratorio mi è servito per capire ed approfondire il mondo della pubblicità”. Enrico:”Durante la realizzazione

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degli spot mi sono molto divertito, è stata un’attività molto interessante”. Andrea:”Ho capito molte cose del mondo pubblicitario.” Gli alunni ringraziano le prof Giovanna Lanzafame e Paola Galeotti per il loro aiuto e disponibilità dimostrate. Giada Zecchetti, Elena Stocco, Giulia Codeluppi, Miriam Pioli 3B

Un jardin pour tous, un jardin partagé, terre de rencontres et d’écritures: progetto Comenius di partenariato multilaterale. Il tema del giardino porterà la scuola media di Bibbiano a collaborare con l’Istituto St. Guibert di Gembloux, in Belgio, e Vesilahden Yläaste in Finlandia. Nell’ambito del progetto europeo gli studenti delle classi seconde realizzeranno un piccolo Butterfly-garden in un’area verde nel parco della scuola. Recenti studi hanno decretato che almeno il 40% delle farfalle europee sta scomparendo. Per questo gli studenti della Dante Alighieri metteranno a punto un “giardino” contenente piante fiorite con nettare particolarmente gradito alle farfalle. Si creeranno quindi delle piccole oasi di biodiversità dove le farfalle potranno nutrirsi e deporre le uova. Parallelamente alla realizzazione dell’aiuola i ragazzi saranno impegnati in un piccolo allevamento di farfalle per studiare il ciclo di vita di questo insetto. Gli studenti delle terze con ‘I Giardini di Mendel’ ripercorreranno sul ‘campo’ e nei suoi tratti essenziali, l’esperienza di Gregor Mendel che intorno all’anno 1865, nell’orto del monastero di Brno, pose le basi teoriche della moderna genetica. Coltivando un grande numero di generazioni di piante di pisello, Mendel osservò ed interpretò in modo geniale e nuovo, le modalità di trasmissione dei caratteri ereditari. La sua visione e la sua relazione empatica con la natura, gli permise di anticipare di parecchi decenni la formulazione delle leggi sull’ereditarietà biologica, leggi che rappresentano ancora una pietra miliare sul cammino storico della conoscenza scientifica. Il progetto europeo che coinvolge diverse discipline prevede inoltre lo studio dei giardini dei ragazzi, visite guidate a giardini privati nel comune di Bibbiano, la produzione di testi, la documentazione dell’attività e la realizzazione di mobiles artistici per arredare il giardino. Nell’ambito del progetto europeo sono previsti diversi incontri tra docenti: in Italia, in Finlandia e in Belgio. A fine ottobre alcuni docenti dell’Istituto Comprensivo hanno incontrato in Belgio gli altri partner. In quell’occasione tra i vari logo prodotti dagli alunni dei tre paesi, è stato scelto come rappresentativo del

progetto quello ideato da Nadia, alunna della media Alighieri che descrive in questo modo la sua creazione:” Raccolgo a terra, nel mio giardino, un ultimo dono di una pianta, un piccolo pezzo di sole. La foglia a forma di mano mi aiuta ad esprimere l’inscindibile legame tra la terra e l’uomo. La foglia, elemento della natura, ha la forma di una mano e in questo modo diventa il simbolo di tale legame. Entrambi, la foglia e la mano, sono la stessa cosa, fuse in un’unica immagine.” I docenti di scienze

Scuola secondaria di 1° grado paritaria “Maria Ausiliatrice” “Scientifica.....Mente” E’ il Progetto che con le nostre insegnanti di Scienze stiamo realizzando. E’ il Progetto che ci aiuta ad educare -La nostra mente a essere più... scientifica -La nostra sensibilità a rispettare magiormente la natura - Il nostro interesse verso il...”verde”. Così al martedì pomeriggio, attraverso il laboratorio scientifico e al mercoledì mattino, ne abbiamo fatte di tutti i colori...(verde...s’intende!”): abbiamo · costruito una serra, dopo aver preparato l’aiuola e seminato... · trapiantato piantine di spezie · imparato a capire quando l’acqua si un ruscello, pozzanghera,...è abitata da microbi ed è inquinata, · fatto esperimenti nel nuovo laboratorio scientifico · osservato le meraviglie delle cellule usando i nuovi microscopi · girato per i cortili e giardini della scuola con le G.G.E.V., (*) · riconosciuto e classificato piante... scoperto che ce ne sono di secolari!!!! (*) Le G.G.E.V (cioè GUARDIE GIURATE ECOLOGICHE VOLONTARIE) sono state molto disponibili...ci hanno fatto capire il loro servizio e comunicato la loro passione per le piante e la natura in generale.Siamo contenti che nella nostra scuola ci sia questa bella possibilità di studiare i segreti e la bellezza della natura non solo sui libri, ma facendo tante esperienze sul...terreno, all’aria aperta, nel laboratorio... e così, insieme a tutte le altre esperienze di apprendimento, di amicizia, di formazione, di fiducia, di gioco....anche questa ci fa felici e soddisfatti della nostra scuola! Davide Grisendi, Christian Gualerzi,Caterina Manghi, Stefano Reverberi(cl 2^)e prof.sse Rossi Giulia e Piccinini Paola


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Gruppi consiliari.

Con la presentazione e l’approvazione del Bilancio di previsione 2009 si è compiuto da parte dell’amministrazione e del Consiglio un atto amministrativo fondamentale sul quale possono essere fatte alcune riflessioni in merito all’andamento dell’attività del Comune nel corso del 2009. Considerando i settori nel quale si concentra maggiormente la spesa corrente, vediamo come questa sia stata destinata in particolare alle aree dell’istruzione pubblica, dell’ambiente e del territorio, e dei servizi sociali. Questi dati testimoniano quali siano gli obiettivi dell’amministrazione e quali siano le priorità che orientano le scelte. In un particolare momento della vita del nostro territorio, contrassegnato dalla profonda crisi economica che sta gravando sul quotidiano delle persone e delle famiglie, l’amministrazione ha cercato di offrire un aiuto alla popolazione su diversi fronti. Si è innanzitutto agito per mantenere il livello dei servizi comunali esistenti, in senso quantitativo e qualitativo, nella considerazione di come questi rappre-

sentino una risorsa fondamentale di sostegno, nonché in taluni casi si è operato verso un ampliamento degli stessi. In relazione ai servizi, non si è praticato nessun aumento delle tariffe, così come non si è provveduto a nessuna variazione delle tariffe per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani. Si è confermato il contributo alle società sportive in considerazione del particolare valore sociale e aggregativo che svolgono, e quindi dell’importanza che rivestono sulla vita della comunità. Dal lato della formazione e dell’istruzione si è concluso un fondamentale accordo fra amministrazione e scuole dell’infanzia paritarie, che prevede il rafforzamento dell’offerta di servizi educativi per le famiglie con bambini da 0 a 6 anni per i prossimi cinque anni. In questo modo si va ancor di più consolidando un servizio di centrale importanza nella valutazione dell’amministrazione, che attualmente può contare su un’offerta plurale in termini di strutture e opportunità. Tali elementi di positività si innestano in uno scenario che desta forte preoccupazione. Il modello amministrativo che qui viene praticato, ovvero di un’amministrazione attiva nell’offrire sostegno ai bisogni della comunità in termini di servizi e strutture, viene quotidianamente messo in discussione dal Governo centrale. Il Comune di Bibbiano, come tutti i comuni italiani, sta assistendo ad un continuo e consistente taglio delle risorse destinate alle comunità territoriali. Ciò significa meno fon-

di per l’istruzione, per l’assistenza degli anziani, per le famiglie, per il territorio. L’ultimo episodio in questo senso è di poche settimane fa. Infatti, con una comunicazione datata 24 novembre, a conclusione dell’esercizio amministrativo, il governo ha in modo sconcertante comunicato che destinerà meno risorse del previsto ( meno 23%) ai comuni come compensazione dell’abolizione dell’Ici. Si tratta come si può ben vedere di risorse che vengono all’improvviso sottratte alla comunità e su cui l’amministrazione ha fatto conto nell’assunzione dei propri impegni. Il governo in questo modo umilia gli enti locali e la loro funzione amministrativa, e allo stesso tempo ne lede l’ autonomia, intesa come libertà di gestione e di governo delle risorse locali. Al di là delle dichiarazioni propagandistiche, viene sconfessato il valore dell’autonomia dei Comuni e quindi di un elemento sostanziale del cosiddetto “federalismo”, e dietro gli slogan che annunciano la diminuzione delle tasse si smaschera la realtà di una politica che intende mettere in discussione il diritto ai servizi pubblici di base. Di fronte a tali minacce i cittadini possono contare su un’amministrazione che ha ben chiaro quale sia la sua missione e quali siano i valori e i principi su cui basare la propria azione, e che attuerà ogni sforzo per difendere un modello politico e sociale che rappresenta una conquista irrinunciabile per il benessere del territorio e dei propri cittadini.

STORIA E SOCIETA’

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SPENDERE MENO, SPENDERE BENE Sorrido ogni qual volta un esponente dell’Amministrazione Comunale strilla contro il Governo centrale, accusandolo di tagliare indistintamente i fondi agli Enti Locali e costringendo in tal modo le amministrazioni comunali a bloccare ogni forma di investimento utile alla propria comunità. Sorrido, perché in buona parte d’Italia, e noi non siamo un’eccezione, vige ancora l’idea che amministrare significhi chiedere: amministrare significa fare delle scelte con ciò che si ha a disposizione, senza continuare a lamentarsi per i tagli agli Enti Locali, resi necessari per operare il processo di risanamento della finanza pubblica. Non si deve infatti dimenticare che le entrate del Comune non sono unicamente legate a contributi e trasferimenti provenienti da Stato, Regioni e altri Enti Pubblici, dei quali costituiscono appena il 10% delle risorse a disposizione. L’idea dello “spendere meno, ma spendere bene” deve essere l’obiettivo di ogni amministrazione locale. La no-

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stra compresa. Possiamo continuare ad ascoltare le lamentele del Dottor Carletti che non manca occasione per ricordarci di quanto è cattivo e irresponsabile il nostro Governo, ma poi dobbiamo anche ricordare che è responsabilità dell’Amministrazione adottare le scelte migliori per gestire al meglio le risorse a disposizione. In un periodo di grave crisi economica, in cui le disponibilità finanziarie sono poche, molto poche, sta alle amministrazioni locali dimostrare di essere “virtuose” ed ottenere il massimo rendimento con il minimo sforzo, puntando su due fattori: creatività e strategia. Il nostro impegno in tal senso in Consiglio Comunale si è altresì concentrato su proposte che vedono il coinvolgimento di privati nella gestione dei beni pubblici (vedi ad esempio l’approvato ordine del giorno con il quale di decretava la creazione di un bando per la sponsorizzazione e manutenzione del verde delle rotatorie), perché la crisi non rappresenti solo un limite ma sia anche sinonimo di un cambiamento sulla gestione creativa del bilancio comunale. Abbiamo presentato proposte, fatto obiezioni, ascoltato la voce dei cittadini, con la consapevolezza che il nostro territorio sta vivendo un momento molto delicato, ma anche con la certezza che saremo in grado di superare la crisi nel migliore dei modi. Per farlo dobbiamo partire proprio da una gestione ancor più virtuosa delle risorse a disposizione e avere il coraggio di guardare oltre Bibbiano, oltre il reggiano, oltre la no-

stra regione per prendere spunto da ciò che avviene in altri paesi europei. A tal fine l’approvazione di un nostro ordine del giorno sulla ripresa di un programma di gemellaggi con comuni italiani o esteri va in questa direzione. Investire le risorse del nostro territorio per rilanciare strategicamente le politiche giovanili, ecco un modo per spendere bene! È’ fondamentale investire nell’assistenza agli anziani e nelle scuole dell’infanzia, ma non dimentichiamoci anche di quella fascia di popolazione che rappresenta il nostro futuro. A parte lo sport, le politiche comunali rivolte ai ragazzi dai quattordici anni in su sono fallite. E questo è sotto gli occhi di tutti. Non peggioriamo le cose. La mancanza di iniziative, di un centro “da vivere”, di punti di ritrovo fa sì che il nostro paese diventi sempre più un mortorio. Bibbiano non se lo merita. Non se lo merita la sua gente e non se lo meritano i suoi Giovani. Speriamo che la nostra Amministrazione lo abbia bene a mente. La presentazione del bilancio comunale è alle porte e sono convinto che i nostri preparatissimi amministratori sapranno farci vedere come, nonostante “l’avarizia e la mancanza di lungimiranza di chi ci governa dall’alto”, investiranno le poche risorse a disposizione in servizi che puntino al futuro di Bibbiano e che coinvolgano sempre più i privati in virtù di una sana e trasparente concorrenza. Dott. Pierluigi Brini PDL Bibbiano


GRUPPI CONSILIARI

Sono trascorsi 6 mesi dalle elezioni del giugno 2009 e vogliamo cogliere l’occasione dell’uscita di questo giornalino, per illustrare ai cittadine le iniziative, le proposte e i problemi di cui il gruppo di RIFONDAZIONE COMUNISTA COMUNISTI ITALIANI si è occupato in questo breve periodo di legislatura. Coerenti con quanto detto in campagna elettorale, abbiamo cercato di portare in Consiglio comunale i TEMI DEL LAVORO E DEI DIRITTI SOCIALI E CIVILI. 1) Già a luglio il nostro primo atto è stato quello di presentare un ordine del giorno che chiedeva alla Giunta di discutere in Consiglio comunale di CRISI ECONOMICA E PROBLEMI DEL lavoro che sempre più interessano e colpiscono il nostro territorio. Abbiamo chiesto impegni precisi e concreti per le famiglie in difficoltà per cassa integrazione e mobilità, aiuti per i pensionati e i giovani. Solo ad ottobre, dopo molti rinvii, su questi temi si è tenuto un Consiglio aperto a tutte le forze sociali- SINDACATI-PICCOLA IMPRESA ma la giunta, ha preso solo atto della gravita’ della situazione rimandando

ogni tipo di intervento ad un confronto piu’ allargato con i sindaci e le strutture di governo della val d’Enza, non prima del 2010, anche perche’ il bilancio attuale non permette grandi interventi . Noi in questa seduta abbiamo ripetuto che, in un momento come questo, le amministrazioni ,hanno anche il dovere di considerare, iniziative per trovare risorse adeguate alla situazione che ci troviamo ad affrontare, pur capendo la difficoltà , causa i tagli che questo governo sta facendo alle regioni e ai comuni, riteniamo però che una politica contro gli sprechi e le spese non strettamente necessarie si possa e si debba fare, oltre che naturalmente una seria e concertata iniziativa di pressione fiscale delle amministrazioni sul governo 2)A settembre abbiamo risollevato il problema decennale della infelice collocazione dell’ UFFICIO POSTALE DI BIBBIANO e dei disagi per i cittadini che esso arreca. Avevamo già sollevato, per primi e inascoltati, lo stesso problema nella scorsa legislatura, oggi sembra che finalmente qualcosa si muova! Il Comune ha convocato un rappresentante delegato dalle poste e l’assessore competente sta valutando una nuova collocazione, speriamo in tempi ragionevoli. 3)Sempre sul tema del lavoro, a seguito della grave situazione di tensione, creatasi trai lavoratori ,dopo la firma dell’accordo separato, per il settore metalmeccanico di Fim-Uilm-Confindustria e Governo con esclusione della Fiom/Cgil ,abbiamo chiesto al Consiglio e alla Giunta, di esprimersi sul diritto dei lavoratori di pronunciarsi con REFERENDUM in merito ai loro contratti, così com’era sempre stato fatto fino ad ora per garantire un imprescindibile principio di democrazia sindacale, venuto a mancare, e di invitare ad un dibattito pubblico in un consiglio aperto le rappresentanze di Categoria Fim-Fiom-Uilm. Alla data della stesura di questo documento 28 novembre dopo un secondo rinvio, dovuto anche all’ostruzionismo di Pdl-Lega e Udc la discussione non si potra’ fare che a meta’ del mese di dicembre . 4) TESTAMENTO BIOLOGICO. Abbiamo presentato un ODG che chiedeva alla Giunta, così come hanno fatto;Cavriago e Quattro Castella,in modo diverso Reggio, di istituire un

modulo e gli strumenti necessari,atti a raccogliere la volontà o meno dei cittadini, ad essere sottoposti a trattamenti sanitari forzati, in caso di lesioni cerebrali irreversibili, questo nel pieno rispetto dell’art. 32 della Cost. la quale sancisce che nessuno può essere obbligato ad un determinato trattamento sanitario, se non per disposizione di legge, che non può, violare nemmeno il diritto di libertà di decisione della persona (art13). E’ una proposta democratica, e di civilta’, molti paesi d’ Europa l’hanno gia recepita,come anche diversi Comuni, hanno gia’ reso operativo il provvedimento, per quanto riguarda le (competenze comunali). PDL, LEGA e UDC, ci hanno accusato, con toni da Inquisizione, di non rispettare la vita, volere l’eutanasia, affermazione grave in una sala consiliare dove si dovrebbero rappresentare le istanze di tutti i cittadini senza distinzione di credo e di nazionalita’, la giunta di Bibbiano pero’, non ha avuto la forza per la seconda volta di prendere una posizione di progresso civile sul tema del testamento biologico, votando contro la nostra proposta nonostante, anch’essi alla regolare presentazione e alla lettura di un’emendamento al nostro OdG da parte del capogruppo del PD, sostenuta dal Sindaco, alcuni Consiglieri e Assessori, sono stati fatti oggetto di accuse inesistenti di irregolarità da parte di Pdl-Lega-Udc specialmente quando, noi di Rifondazione ci siamo detti disposti a discuterla. Continueremo, pur con le nostre esigue forze, a sollecitare la discussione sui temi del lavoro, servizi sociali e diritti civili, sicuri di interpretare la sensibilità e le preoccupazioni di una larga parte di cittadini.

BUON ANNO 2010 A TUTTI! Se volete parlare con noi venite al blog http://prcbibbiano.blogspot.com/ o alla sede ex geb del campo sportivo Capo gruppo PRC-PDCI al Consiglio Comunale di Bibbiano ZAMBONI IVO

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Gruppo Consiliare UdC del Comune di Bibbiano Da settembre 2009 ad oggi (fine novembre), il Consiglio comunale è stato convocato sei volte, durante le quali si è discusso di svariati argomenti, che non è possibile qui riportare, per esigenze di spazio. Una seduta, che il Gruppo UdC ritiene particolarmente rilevante, è stata interamente dedicata alla crisi economica nel distretto della Val d’Enza e nel Comune di Bibbiano. Da questa seduta sono emerse, quali contributi dei rappresentanti delle imprese (CNA, Confesercenti e Confcommercio) e dei sindacati dei lavoratori (UIL e CGIL), varie proposte che le amministrazioni comunali della Val d’Enza potrebbero adottare per dare un contributo a fronteggiare la crisi, nonché esempi a cui si potrebbe guardare quali buone pratiche di riferimento per svolgere in tempi utili azioni concrete e significative. Ora si attende che a questi stimoli costruttivi seguano decisioni e azioni concrete da parte dell’Amministrazione comunale bibbianese, nell’alveo di un percorso di concertazione con i rappresentanti delle imprese e dei lavoratori. Un altro punto importante, discusso e approvato dal Consiglio all’unanimità, riguarda l’approvazione della convenzione tra il Comune e la Federazione Italiana Scuole Materne (FISM) dell’Emilia-Romagna, con riferimento alla collaborazione con gli istituti autonomi per l’infanzia presenti sul territorio bibbianese (l’Istituto Maria Ausiliatrice e la scuola d’infanzia San Domenico Savio di Barco), per i prossimi 5 anni. Nonostante le problematiche contingenti di cui risentono gli istituti citati, connesse soprattutto a decisioni in sede regionale e in sede statale, la convenzione, elaborata attraverso l’apposita Commissione Paritetica, che comprende un rappresentante per ogni gruppo consiliare, per ogni scuola con-

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venzionata e per la FISM, è stata soddisfacente per tutte le parti coinvolte e si è riconosciuto un impegno del Comune per sostenere questi servizi pubblici che il Gruppo UdC ritiene siano di primaria importanza. Infine, è ancora in corso di discussione in Consiglio Comunale un tema di estrema delicatezza, complessità e rilevanza: l’istituzione del Registro comunale delle dichiarazioni anticipate di trattamento (testamento biologico). Su questo punto, il Gruppo UdC sta sostenendo con vigore una battaglia per evitare che si adottino provvedimenti che, direttamente o come conseguenza non adeguatamente ponderata, possano attentare alla tutela della vita umana e alla dignità della persona. Infatti, seppure possa apparire un atto di sola connotazione amministrativa l’istituzione di un registro che certifica le dichiarazioni in questione, poiché si tratta di uno strumento, in assenza di criteri chiari di definizione delle indicazioni che la dichiarazione può contenere, si possono sprovvedutamente (si spera non intenzionalmente) gettare le basi per introdurre di fatto forme mascherate di eutanasia, di suicidio legalizzato, o di abbandono terapeutico (che non sono legali in Italia). Avere lo strumento senza le istruzioni d’uso, per una materia così delicata e complessa, può comportare grandi problemi e gravi errori. Le istruzioni d’uso sono in corso di discussione nelle apposite sedi nazionali (Disegno di legge sul fine vita, in discussione in Parlamento) e pare pertanto saggio, e anche opportuno sul piano istituzionale, attenderne la con-

clusione e l’approvazione, considerato inoltre che potrebbero contenere indicazioni anche circa lo strumento. A tale proposito, in un articolo pubblicato sul Corriere della Sera il 23/09/2008, il Cardinale Bagnasco (Presidente della Conferenza Episcopale Italiana), nell’esporre la posizione della CEI, che è di apertura verso una legge di fine vita contenente anche indicazioni relative al “testamento biologico”, esorta laicamente a considerare che ‹‹le dichiarazioni non avranno la necessità di specificare alcunchè sul piano dell’alimentazione e dell’idratazione, che non sono terapie, ma trattamenti di sostegno vitale››. Inoltre, esorta a fare in modo che ‹‹mentre si evitano inutili forme di accanimento terapeutico, non vengano in alcun modo legittimate o favorite forme mascherate di eutanasia, in particolare di abbandono terapeutico, e sia invece esaltato ancora una volta quel favor vitae che, a partire dalla Costituzione, contraddistingue l’ordinamento italiano››. Inoltre, l’associazione Scienza&Vita, impegnata in prima linea per sostenere il ruolo della società civile che vuole tutelare la vita come bene umano indisponibile, contesta quella ‹‹cultura dell’autodeterminazione assoluta che di fatto mira ad estromettere il medico e la famiglia dall’orizzonte del fine vita e a rendere la vita un bene disponibile››. il Capogruppo UdC Christian Farioli


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