Eft istruzioni per l'uso by Edizioni il Punto d'Incontro

Luc Bodin e Maria-Elisa Hurtado-Graciet

EFT

istruzioni per l’uso Tecniche di liberazione emozionale per superare le tue paure e cancellare “con un dito” tutte le emozioni negative che ti tormentano

Luc Bodin e Maria-Elisa Hurtado-Graciet EFT: istruzioni per l’uso Titolo originale: L’EFT Traduzione di Ilaria Dal Brun Copyright © 2011 Éditions Jouvence Copyright © 2015 Edizioni Il Punto d’Incontro per l’edizione italiana Prima edizione originale in lingua francese pubblicata nel 2011 da Éditions Jouvence S.A., chemin du Guillon 20, Case 143, CH-1233 Bernex, http://www.editions-jouvence.com/, info@editions-jouvence.com. Prima edizione italiana pubblicata nel gennaio 2015 da Edizioni Il Punto d’Incontro s.a.s., via Zamenhof 685, 36100 Vicenza, tel. 0444239189, fax 0444239266, www.edizionilpuntodincontro.it Finito di stampare nel gennaio 2015 presso la tipografia CTO, via Corbetta 9, Vicenza. Tutti i diritti riservati. Nessuna parte di quest’opera può essere riprodotta in alcuna forma senza l’autorizzazione scritta dell’editore, a eccezione di brevi citazioni destinate alle recensioni. ISBN 978-88-6820-144-9

Indice Prologo............................................................................ 7 Prefazione........................................................................ 9 Introduzione................................................................... 13 1. Presentazione dell’EFT............................................. 17 L’EFT, un gioco da ragazzi.............................................. 18 Storia dell’EFT............................................................. 21 La medicina tradizionale cinese.........................................21 Gli antesignani...............................................................22

Il principio dell’EFT...................................................... 25 2. LE RICETTE................................................................. 27 Ricetta semplificata..................................................... 28

Enunciare il problema......................................................28 Misurare il livello d’intensità.............................................29 La fase preparatoria.........................................................29 I punti..........................................................................31 Il tapping......................................................................33

La ricetta completa...................................................... 36

Una serie di punti sulla mano............................................36 Gamma-9.......................................................................37 Rifare la sequenza semplificata..........................................39 Punti addizionali.............................................................41

3. Una seduta passo a passo........................................ 43 Vantaggi condivisi....................................................... 44 Presentazione della seduta............................................ 45 Definire il problema da trattare...................................... 45 Stabilire un buon rapporto............................................ 47 Rimuovere gli ostacoli: l’inversione psicologica................ 51 Primo passo: accettare se stessi........................................52 Secondo passo: agire a livello corporeo..............................53 Terzo passo: vincere l’autosabotaggio.................................55

Strumenti per collegarsi al problema............................... 63

La tecnica del film..........................................................64 Raccontare una storia......................................................68 Eliminare tutti gli aspetti.................................................72 Usare metafore o stimoli sensoriali....................................74 Istruzioni per l’uso..........................................................78

L’influenza dei pensieri sulle emozioni............................ 80 Ristrutturazione (reframing).......................................... 82 Inserire positività........................................................ 87 Cosa fare in caso di fallimento?..................................... 90 4. Prova l’EFT su tutto... e soprattutto metti l’EFT alla prova!............................................ 93 L’EFT e il dolore........................................................... 94

Il ginocchio del ragazzino................................................94 Il torcicollo del giardiniere...............................................94

L’EFT nella quotidianità................................................. 96 L’EFT e le dipendenze................................................... 99 L’EFT e le fobie...........................................................100 L’EFT e i bambini........................................................102

I bambini piccoli...........................................................102 Gli adolescenti..............................................................104

L’EFT e le difficoltà di apprendimento.............................107 L’EFT e le malattie.......................................................110

La guarigione dalla vitiligine...........................................111 La stanchezza cronica....................................................114

L’EFT e le situazioni di emergenza..................................116

L’incidente d’auto..........................................................117 In attesa dell’ambulanza................................................118

L’EFT per telefono.......................................................120 L’EFT e i ricordi traumatici............................................121 5. Altre tecniche psicoenergetiche........................... 125 Lo Zensight................................................................126 Il rilascio di Lester Levenson: allentare la presa..............131 Altre tecniche............................................................133 Conclusione..................................................................135 Risorse........................................................................137 Bibliografia..................................................................140 Gli autori.....................................................................141

Prologo

L’Emotional Freedom Techniques o EFT (sigla che useremo in questo libro) è una tecnica di trattamento psicoenergetico che allevia problemi di natura psicologica agendo sull’aspetto energetico dell’essere umano, come fa la medicina tradizionale cinese (ma in maniera più semplice e diretta). Con il tempo e l’esperienza, l’azione dell’EFT si è estesa all’ambito fisico per arrivare, come afferma Gary Craig, a essere utilizzata su tutte le patologie, tutti i disturbi, tutti i problemi. Di fatto, a parte qualche minuto del suo tempo, la persona ha tutto da guadagnare e nulla da perdere dall’effettuare una seduta di EFT, perché si ottengono risultati persino per patologie o problemi per i quali nessuno lo avrebbe creduto possibile. È quindi assai interessante prendere in considerazione l’EFT per qualsiasi problema si presenti, sia esso a livello di salute fisica, disturbi emotivi o semplicemente problemi della vita quotidiana. 7

Tuttavia, nonostante gli evidenti risultati, l’EFT non sostituisce in alcun modo il consulto del medico, che indicherà l’origine del disturbo o della malattia. L’EFT è infatti uno strumento, un mezzo che permette di alleviare numerosi problemi, ma non può formulare nessuna diagnosi. Inoltre, in caso di malattia grave (fisica o psicologica), non sostituisce in alcun modo i trattamenti convenzionali, la chirurgia o la psicoterapia, bensì li integra armoniosamente. Questo libro presenta il punto di vista degli autori e il loro modo di applicare l’EFT, il quale è innanzitutto uno strumento che fa appello alla creatività e all’intuizione di chi lo utilizza.

1. _____________ Presentazione dell’EFT

Emozione Amore Umorismo In che modo togli una macchia da un indumento? Guardi dove si trova, insaponi, inumidisci con acqua e strofini. Con l’EFT è lo stesso: focalizzi l’attenzione sull’emozione o sul problema che ti disturba, aggiungi amore e umorismo, quindi picchietti. Vedrai l’emozione stemperarsi progressivamente, finendo con lo scomparire...

L’EFT, un gioco da ragazzi In questo libro scoprirai che l’EFT è un gioco da ragazzi. Ma di fatto, quali sono le caratteristiche del gioco e quali quelle dei ragazzini? Un gioco è innanzitutto divertente. Questo aspetto trasmette tutta la leggerezza necessaria affinché l’alchimia dell’EFT si compia. Un trauma ha l’effetto di “fossilizzare” le cose e cristallizzarle. Questo è vero per i grandi shock ma anche per quelli più piccoli. Tutti subiamo parecchi piccoli traumi nel corso della vita. Creatività Talvolta permangono come minuscoli granelli Immaginazione di sabbia che impediscono ai nostri ingranaggi Intuizione interiori di girare in maniera fluida. Con l’EFT li renderemo più leggeri attraverso il “gioco”, li sdrammatizzeremo per arrivare a cancellarli. Un gioco ha anche bisogno di creatività, che arriverà grazie al nostro emisfero destro, quello dell’immaginazione e dell’intuizione, usato per praticare l’EFT. In un gioco ovviamente ci sono anche dei bambini. Quali sono le caratteristiche del bambino? Un bambino è sincero, diretto e spontaneo. Vive nel momento presente. Dice ciò che pensa e mostra quello che prova. È tra18

sparente. L’EFT ci invita a tornare bambini, a ritrovare questa sincerità con noi stessi, questa franchezza. Ci porta ad accogliere il momento presente, a essere “qui e ora”. Un bambino è un tutt’uno con la vita e quando gioca con un giocattolo è come se questo giocattolo fosse vero. Quando un ragazzino muove una macchinina, ne imita il rumore (Bruuum! Bruuum!)... è dentro la macchina. Sente l’automobilina quando si mette in moto, quando ne tampona un’altra, quando svolta, quando frena bruscamente. Lo stesso fa una ragazzina quando gioca con la sua bambola, le dà da mangiare, la lava, le canta una ninnananna come se fosse sua figlia.

Con l’EFT accogliamo “ciò che è”. Gli restituiamo tutto il suo spazio. Smettiamo di ragionare e riflettere e cominciamo semplicemente a “giocare” con le nostre emozioni, per dar loro lo spazio che meritano. In questo modo, esse riprendono il loro vero ruolo, cioè quello per cui sono nate: muoverci,* metterci in moto. Ritornando bambini, recuperiamo il nostro stato d’innocenza, che ci permette di accettarci così come siamo. Per dipingere un bel quadro, occorrono dei colori; sono le nostre emozioni. Osiamo dunque giocarci assieme! Hanno tante cose da darci! Ricordiamoci inoltre che il bianco non vuol dire assenza di colore. È l’unione di tutti i colori! E allora, forza, creiamo assieme una bella luce bianca!

* “Emozione” viene dal latino motio, che significa movimento o azione di muovere, e da e, ossia ex, “esterno”. L’emozione è infatti un movimento provocato da uno stimolo esterno.

Storia dell’EFT La medicina tradizionale cinese L’EFT affonda le sue radici nella medicina tradizionale cinese (da qui in poi MTC), che risale a oltre cinquemila anni fa. L’obiettivo della MTC è di garantire una libera circolazione dell’energia nel corpo umano, per mantenere o ritrovare la salute. Nell’organismo l’energia circola attraverso i meridiani, così come fa il sangue nelle arterie. Segue un tragitto ben preciso attraversando i vari meridiani uno dopo l’altro, in un quotidiano circuito programmato. Un blocco su questo circuito provoca eccessi di energia in certi punti dell’organismo e carenze in altri, cosa che è all’origine di disturbi e malattie. Al contrario, un’energia distribuita in maniera equilibrata nel corpo, che circola senza ostacoli, è garanzia di buona salute e resistenza alle malattie. I blocchi energetici derivano spesso da shock emotivi non risolti o da organi con un’insufficienza, come il fegato o l’intestino dopo un trattamento antibiotico. Per rimuovere questi blocchi l’ago21

puntura usa degli aghi inseriti in punti precisi lungo i meridiani. Cionondimeno, la puntura dell’ago non è una tecnica indispensabile. È possibile utilizzare altri metodi, come la moxa* o semplicemente il massaggio dei punti. Il principio consiste nello stimolare il punto, indipendentemente dal mezzo usato. Pertanto, stimolando dei punti precisi è possibile rimuovere i blocchi energetici e riequilibrare l’energia generale della persona, permettendole così di ritrovare salute e vitalità. Si dà il caso che i punti collocati all’estremità di un meridiano siano in grado da soli di ripristinare la circolazione di tutto il meridiano. È questa la tecnica impiegata dall’EFT. Il tapping dei diversi punti rimette in moto la circolazione energetica nei dodici meridiani della MTC, il che consente di riarmonizzare l’insieme del circuito energetico dell’organismo.

Gli antesignani Nel secolo scorso, gli studi di G. Goodheart e J. Diamond aprono la strada alla chinesiologia** applicata e alla terapia basata sui meridiani (MBT). Goodheart * Tecnica che consiste nel riscaldare il punto di agopuntura. ** La chinesiologia permette, attraverso un particolare test fisico (test muscolare), di dialogare con il corpo e scoprire così l’origine dello squilibrio, per correggerlo.

constata che picchiettare i punti di agopuntura può sostituire gli aghi, il che rende questo approccio accessibile a molti. Diamond dal canto suo si accorge che formulare affermazioni positive mentre si toccano i punti di agopuntura consente di alleviare problemi emotivi. Nel 1980 uno psichiatra di nome Roger Callahan osserva che una paziente, affetta da fobia dell’acqua refrattaria a qualunque trattamento, guarisce all’istante dopo aver picchiettato alcuni punti sui meridiani di agopuntura situati sul viso. In seguito a questa esperienza, svolge delle ricerche e sviluppa la sua Thought Field Therapy (TFT, terapia del campo mentale), che produce risultati notevoli. Se una persona si concentra su un disturbo emotivo come la paura, picchiettando nel contempo su punti particolari, la paura può scomparire in maniera definitiva. Questi studi vengono ripresi da Gary Craig, ingegnere e Master di PNL.* Craig cerca un metodo efficace e facile da applicare. Ne* PNL: “programmazione neurolinguistica”. Program mazione: fa riferimento all’insieme degli automatismi; neuro: fa riferimento ai neuroni e al nostro sistema nervoso; linguistica: è attraverso il linguaggio che possiamo comunicare e strutturare il nostro pensiero.

Rimettere in moto la circolazione energetica

gli anni Novanta crea così l’EFT (Emotional Freedom Techniques).* La sua esperienza di ingegnere gli permette di svolgere un’importante sintesi delle tecniche messe a punto dai suoi predecessori. Inoltre, la sua conoscenza della PNL gli è utilissima per costruire la metodologia dell’EFT. Il suo metodo ha dunque il merito di essere molto semplice, con un protocollo unico indipendentemente dal problema da trattare. Approccio Ma Gary Craig vuole dare all’EFT anche spirituale un’impronta spirituale. Per anni ha infatti studiato il “corso in miracoli”, in cui alla base dell’insegnamento vi è “l’allentare la presa, l’amore e il perdono”. Ecco perché ha diffuso gratuitamente questo strumento meraviglioso dato dall’EFT ovunque nel mondo e in maniera accessibile a tutti. Nel suo manuale afferma: “Siamo tutti al pianterreno del grattacielo della guarigione e abbiamo molto da imparare”. L’EFT è un ingresso in un nuovo paradigma il quale insegna che, per guarire, è necessario cominciare cambiando il proprio modo di pensare.

* Tecniche di liberazione emozionale.

Il principio dell’EFT Rassicuriamo il lettore: non è assolutamente necessario capire come funziona l’EFT affinché l’EFT funzioni. Tuttavia, è sempre interessante ricevere qualche spiegazione sul principio. Il principio di base è semplicissimo e accomuna tutte le terapie basate sull’energia: “Qualunque malessere fisico o psicologico è causato da una perturbazione nel sistema energetico dell’organismo”. L’energia circola nel nostro corpo attraverso i meridiani. Talvolta però succede che si blocchi in determinati punti, cosa che esternamente si manifesta attraverso un dolore fisico o un disturbo psicologico. Per fare in modo che circoli di nuovo, l’EFT insegna a picchiettare su certi punti del corpo, per la maggior parte ubicati alle estremità dei meridiani di agopuntura. Contemporaneamente, è opportuno che la persona focalizzi l’attenzione sul problema che la disturba. La stimolazione dei punti rimuoverà il Armonizzare blocco energetico collegato al disturbo su cui la persona si concentra. Questo rimette in cir25

colo l’energia. A rendere efficace l’EFT e a costituirne la peculiarità (v. schema sotto riportato) è l’associazione delle due cose: l’armonizzazione energetica e il collegamento al problema. Questa doppia azione è all’origine della definizione spesso attribuita all’EFT, ossia “tecnica psicoenergetica”, come accade per altri metodi che citeremo alla fine del libro. Stimolazione Stimulation o ouarmonizzazione harmonisation energetica énergétique

Focalizzazione Focalisation dell’attenzione de l’attention sul sur problema le problème

Soluzione Solution del du problema problème

Qualsiasi emozione negativa e qualsiasi disturbo fisico hanno la loro causa in una perturbazione della circolazione energetica del corpo. Riattivare questa circolazione con l’EFT consente di attenuare o far scomparire l’emozione negativa o il disturbo fisico. 26