26 Cambiamo il traffico prima che il traffico cambi la cittĂ .
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PVP Piano ViabilitĂ Polo Luganese Giornale n. # 2 / Giugno 2012 / Tutto sull'apertura della galleria Vedeggio-Cassarate/ www.pvp-luganese.ch
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si apre
Editoriale
Finalmente ci siamo. Dopo 6 anni di lavoro, lo scavo di 2'640 m e 350'000 m3 di materiale, il 26 luglio apre la galleria Vedeggio–Cassarate. Lugano avrà così una nuova porta d’accesso nella zona di Cornaredo da raggiungere direttamente dall’autostrada. Un’entrata vantaggiosa per chi arriva da nord, ma anche per chi arriva da sud o semplicemente dalla zona del Vedeggio. È invece fissata nella notte tra sabato 21 e domenica 22 luglio la messa in funzione dei cambiamenti viari che costituiscono il PVP: i nuovi flussi di traffico, i nuovi sensi di marcia, i nuovi impianti semaforici, i nuovi percorsi degli autobus. Un’anticipazione, questa, per abituarci gradualmente alla nuova mobilità. La cui efficacia definitiva, però, sarà sperimentabile solo con la galleria aperta. Come ci sposteremo in città dopo il 26 luglio? Come cambierà il traffico sotto casa? Quali saranno le tappe a venire del progetto? Nelle prossime pagine, le risposte.
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Cantieri ed eventi fino al 26 luglio Hotline58 866 0800 0 Porte aperte alla galleria Vedeggio-Cassarate.
→ p.18-19
Apertura della galleria Vedeggio-Cassarate.
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Installazione dei nuovi semafori agli incroci lungo corso Pestalozzi e viale Cattaneo, via Balestra, via Pretorio, via Capelli, via Madonnetta.
→ p.16 Attivazione dei cambiamenti viari. Introduzione del doppio senso in via Balestra, viale Cattaneo, viale Cassarate e corso Pestalozzi (una corsia, nella tratta centrale, solo per i bus). Nuove svolte. Importante: da corso Elvezia, che cambierà senso, si potrà svoltare su via Zurigo. Svolte eliminate. Importante: da riva Albertolli su via della Posta accesso limitato ai bus; da via Magatti non si potrà svoltare su riva Albertolli. Introduzione dei cambiamenti sulle linee TPL (Trasporti Pubblici Luganesi).
Luglio
Giugno
→ p.8-9
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La storia non finisce qui
I prossimi progetti della città e del polo
Abbiamo tanto parlato della galleria Vedeggio-Cassarate come di un grande traguardo per la mobilità luganese. E infatti lo è. La storia, però, non finisce qui. Non solo perché vi sono misure del PVP pianificate dopo l’apertura della galleria, ma anche perché il PVP stesso è a sua volta parte di un più ampio progetto di cui, insieme alla galleria Vedeggio-Cassarate, è solo un capitolo. Senza entrare nel dettaglio tecnico dei singoli progetti, ecco uno scorcio di cosa ci aspetta in futuro.
La nuova Stazione FFS e la riqualifica della Città alta La riqualifica dell’area della Stazione FFS non sarà un semplice progetto infrastrutturale, ma un intervento complessivo. L’obiettivo è quello di riqualificare dal profilo urbanistico l'intera area della stazione e incrementare il trasporto pubblico facendo del piazzale di Besso, di fronte alla stazione, uno dei più importanti nodi intermodali della città: un’area di interscambio tra park&ride, linee ferroviarie FFS/ TILO/Alptransit, Ferrovia Lugano–Ponte Tresa (FLP) e linee di autobus TPL. Anche il traffico attorno alla stazione diventerà più fluido: verrà creato un grande anello stradale (a due sensi) e verrà soppresso il passaggio a livello di via Basilea. I lavori di ristrutturazione dell'edificio storico della stazione termineranno nella primavera del 2014. Nel 2013 invece cominceranno i lavori di ristrutturazione dell'accesso principale dei binari e della funicolare. Tutta l'infrastruttura, però, sarà riorganizzata non solo per rendere più efficiente il passaggio delle almeno 23'000 persone al giorno, ma quale spazio pubblico utile anche per funzioni accessorie (shopping, ristorazione eccetera). A nord della stazione è previsto l'insediamento del Campus universitario SUPSI, che costituisce uno dei poli di sviluppo di eccellenza dell'agglomerato. Ancora più a nord nel comparto della Città alta è prevista la copertura della trincea ferroviaria di Massagno. Quella che oggi è una fossa potrebbe diventare un’area verde destinata al tempo libero e al futuro sviluppo del campus. Infine, la diminuzione del traffico in entrata a Lugano Nord e su via San Gottardo permetterà la riqualifica di tutta la Città alta, Besso e Massagno, che potranno così riappropriarsi delle qualità proprie di un quartiere residenziale.
I nuovi quartieri, Cornaredo e Pian Scairolo La riorganizzazione del traffico è infatti la premessa per la riorganizzazione “funzionale” di interi quartieri. Un quartiere industriale, ad esempio, necessiterà della vicinanza con l’autostrada e di un accesso facilitato per gli autocarri, creando ovviamente un traffico inconciliabile con le esigenze di un quartiere abitato. Oltre alla Città alta, il nuovo piano viario permetterà anche la riqualifica del quartiere di Cornaredo e del Pian Scairolo. Il futuro nodo intermodale all’uscita della galleria Vedeggio–Cassarate diventerà il centro del Nuovo Quartiere di Cornaredo. Con lo stadio, la pista di ghiaccio, la possibilità di creare un prato per gli eventi e la prima grande fiera di Lugano, quello di Cornaredo avrà le potenzialità per diventare il quartiere degli eventi. Un quartiere degli eventi, però, con una particolare sensibilità all’equilibrio ambientale. Oltre alla pianificazione di edifici abitativi ecologici, il progetto prevede la riqualifica del fiume Cassarate (iniziata con la sistemazione - in corso - della foce). Anche nella zona di Cornaredo il fiume diventerà, nei punti più adatti, liberamente accessibile. Un aspetto del progetto, questo, che si concilia appieno con gli obiettivi del PVP di protezione degli spazi vitali nei quartieri abitati e di creazione di percorsi urbani adatti alla mobilità lenta. Un altro quartiere che non sfugge alla logica di riorganizzazione urbana è il Pian Scairolo. Cresciuto notevolmente negli ultimi vent’anni, è destinato a diventare il quartiere commerciale e artigianale della città. Nella sua sistemazione, tuttavia, sarà prestata particolare attenzione al rispetto delle zone residenziali esistenti. È prevista nel 2015 la realizzazione di una rotonda all’uscita dell’autostrada A2, verso Pazzallo, così come un nuovo accesso all’autostrada verso sud e la costruzione di una nuova strada verso Grancia (a est dell’A2).
Il Vedeggio Per migliorare la qualità di vita del Luganese, non basta migliorare i flussi di traffico in città, occorre trovare soluzioni a monte. Chi il mattino cerca di raggiungere Lugano dalla piana del Vedeggio ne sa qualcosa. È in valutazione la creazione del park&ride di Vezia, pianificato in modo da raccogliere parte del traffico veicolare d’entrata in città e quello di Lamone–Cadempino, nei pressi della Stazione FFS. Ma il progetto più grande che, insieme ai parcheggi in periferia, permetterà di dare il tocco magico alla nuova mobilità, è quello del tram. Il tram Il progetto del tram risolve i problemi di collegamento tra centro città e periferia, valorizzandone i ruoli complementari, e mette in relazione le aree strategiche della città: il centro, la stazione, il quartiere del Vedeggio, il basso Malcantone, Cornaredo, il Nuovo Quartiere di Cornaredo e il Pian Scairolo. La città, con il tram, rinforzerà il suo ruolo di polo. Le tratte prioritarie del tram, previste per il 2023, sono quelle Manno–Bioggio e Bioggio– Lugano Centro, a cui seguiranno le tratte Cornaredo–Lugano Centro, Lugano Centro–Pian Scairolo. In quell’area, infatti, il tram sarebbe il solo trasporto pubblico connesso con il centro città. In concomitanza con la realizzazione della fermata del tram, è pianificata la creazione di un park&ride a Bioggio che diventerà un importante nodo di interscambio veicoli privati/autobus/tram. Tanti e strettamente interconnessi i progetti pensati per creare la città del futuro. Il PVP e la galleria Vedeggio–Cassarate sono solo il primo pezzo di un più ampio progetto che non si ferma ai confini territoriali del comune. Perché è proprio il territorio frastagliato ad avere permesso una crescita urbana disordinata alla quale, oggi, si cerca di porre rimedio.
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La nuova circolazione stradale
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Con l’apertura della galleria Vedeggio-Cassarate cambierà il traffico in entrata in città ma, soprattutto, cambieranno le abitudini di chi circola tra le vie di Lugano. Con la creazione di questa nuova porta di accesso la zona di Cornaredo diventa il punto cardine della nuova viabilità. I principali cambiamenti: via Trevano, via Ciani e via Ceresio i nuovi assi principali per raggiungere il centro città
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viale Cassarate via Balestra viale Cattaneo a doppio senso
corso Elvezia senso di marcia invertito
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In uscita dalla galleria, il traffico verrà convogliato su via Sonvico e distribuito sui tre assi principali di via Trevano, via Ciani e via Ceresio: il cosiddetto tridente che renderà più facile raggiungere la propria meta. Si vuole salvaguardare, così, il centro città e i quartieri residenziali dal traffico parassitario, permettendo al contempo uno sviluppo adeguato dei quartieri dedicati all’industria e ai servizi che necessitano di un accesso diretto.
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Per una lettura più completa e particolareggiata della nuova circolazione stradale consulta il sito www.pvp-luganese.ch
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Ogni fermata una storia Trasporti Pubblici Luganesi
La frequenza di molte corse passerà da 15 a 10 minuti e, venerdì e sabato sera, l’ultima corsa a partire dal centro sarà posticipata alle 00.15. Alcune linee cambieranno numero, ma non preoccuparti, non rischierai di perderti: gli angeli della TPL ti aiuteranno a orientarti. Li troverai al terminal Lugano Centro e in altre fermate importanti.
I cambiamenti del PVP coinvolgono anche i Trasporti Pubblici Luganesi (TPL). A partire dalla fermata Lugano Centro che guadagnerà un doppio senso di marcia, raddoppiando così i punti per la risalita dei passeggeri. Un cambiamento considerevole che permetterà l’aumento della frequenza degli autobus; il prolungamento della linea che porta a Vezia; la creazione di una nuova linea che, finalmente, dalla stazione raggiungerà direttamente l’università, Molino Nuovo e Cornaredo senza passare dal centro. Anche per chi non è abituato a considerare i bus come un’opzione, varrà la pena farci un pensierino. Per gli utenti affezionati delle TPL, invece, sarà bene prestare molta attenzione: alcune linee cambieranno numerazione.
Attenzione: i veicoli potranno circolare lungo entrambi i sensi di marcia.
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LA NUOVA LINEA DELLE TPL Stazione FFS – Università – Cornaredo Frequenza: ogni 15’ negli orari di punta, mattino e pomeriggio / ogni 30’ nel resto della giornata
LE linee che subiscono cambiamenti (P+R Fornaci) - Paradiso – Lugano centro Frequenza: ogni 10’ mattino, mezzogiorno e sera / ogni 15’ nel resto della giornata Fuori dagli orari di punta il servizio viene prolungato verso il P+R Fornaci. Paradiso – Stazione – Lugano centro – Castagnola Frequenza: ogni 15’ Il tratto tra Lugano Centro e Castagnola riprende il tracciato dell’attuale linea 1 con andata e ritorno da viale Cattaneo e Corso Pestalozzi. Breganzona – Lugano centro – Cassarate – Viganello – Cornaredo Frequenza: ogni 10’ Il tratto tra il Centro, Palazzo Studi e Cornaredo riprende il tracciato dell’attuale linea 2. Lugano centro – Loreto – Stazione – Centro Studi – Canobbio e prolungo fino a Canobbio Ganna Frequenza: ogni 15’
Lamone – Vezia – Lugano centro – Viganello (San Siro) e prolungo fino a Manno il giovedì, venerdì, sabato dalle 20.00. Frequenza: ogni 10’ mattino, mezzogiorno e sera/ ogni 15’ nel resto della giornata Pregassona – Lugano centro Frequenza: ogni 10’
Lugano centro – P+R Fornaci Frequenza: ogni 15’ negli orari di punta mattina e pomeriggio / il resto della giornata questa tratta è coperta dalla linea 1
Lugano centro – P+R Cornaredo – P+R Resega Frequenza: ogni 10’ mattino e sera / ogni 30’ nel resto della giornata
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LE LINEE CHE RESTANO INVARIATE Paradiso – Pambio Noranco/ Sguancia/Senago
Viganello – Cureggia
Viganello – Albonago
Centro – Ruvigliana Frequenza: ogni 30’
Centro – Brè paese
Besso – Cortivallo/Breganzona – Muzzano Frequenza: ogni 30’
Per info 058 86 rmazioni info@t 6 72 24 www. t plsa.ch plsa.ch
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Lugano centro, 25 aprile 2012.
Ore 13.30.
Un fiore vale più di mille parole
(Ma quanto sono ingombranti quei fiori.)
(Possibile che nessuno mi faccia posto?)
Pronto? Pronto? Maria? Mi sente? ... mi sente o no?
Ha preso le pantofole? Non può entrare con le scarpe in casa.
(Ma questa chi si crede di essere?)
(E io che volevo leggere...)
Pulisca bene, mio marito è allergico agli acari.
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(... le scarpe, gli acari, il marmo, mi raccomando! ... e via un fiore!)
... e tratti il marmo in cucina. Sa cos'è il marmo? (Questa qui non si merita quei bei fiori.)
Mi capisce? Capisce l'italiano?
... per mio figlio il latte senza lattosio...
(Un altro ancora.)
(... e via un altro!)
Tenga signora, un bel fiore per lei.
(... e un altro bel fiore.)
Io rincaso alle cinque.
(Finalmente se ne va.) Tieni, per la tua ragazza.
(Non si è accorta di niente.)
Raccontare storie, ma anche metterle in scena. Questo il tema della campagna primaverile dedicata ai trasporti pubblici per cui, tra aprile e maggio, abbiamo realizzato performance sugli autobus cittadini, all'insaputa dei passeggeri. Per rivederle: www.pvp-luganese.ch
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Liberi in città Mobilità integrata
Lasciare l’automobile in periferia per raggiungere la città con i trasporti pubblici fa parte delle prime misure della nuova mobilità. Non tutti i park&ride previsti, però, sono già stati realizzati. Nei prossimi anni ne verrà costruito uno di 1200 posti all’uscita di Cornaredo che andrà a completare il servizio offerto dal parcheggio Resega e a Lamone-Cadempino è in valutazione la costruzione di un park&ride vicino alla stazione FFS e alla nuova fermata della linea 5 TPL. Più comodo di così… Anche chi giura che non lascerà mai la sua auto a un park&ride prima o poi dovrà ricredersi. Allora si chiederà con quale mezzo raggiungere la propria destinazione. Nella risposta c’è l’ampia differenza tra quella che all’inizio sembra una costrizione e, alla fine, si scopre un inno alla libertà.
Lascia l’auto a riposo e rilassati sul bus per raggiungere il centro Il parcheggio del park&ride è gratuito, si paga solo il bus. Ogni park&ride, infatti, è collegato al centro della città con la sua linea del bus: Resega Linea S Cornaredo Linea S Fornaci Linea F / Linea 1* * A partire dal 22 luglio la linea 1 viene prolungata fino al park&ride Fornaci (al di fuori degli orari di punta). → p.8-9
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Prendi una bici velopass. Oppure scarica la tua bici dalla macchina e raggiungi direttamente la tua meta Postazioni velopass presso i park&ride: Fornaci e Cornaredo. Percorsi ciclabili attuali: dal park&ride Cornaredo: pista ciclabile lungo il fiume Cassarate, tra il ponte della Madonnetta e il ponte Fola; dal park&ride Fornaci: il percorso ciclabile La via del Lago attraversa Paradiso, il lungolago, il centro città e arriva fino a Davesco. In futuro saranno raddoppiate le postazioni velopass per il bike sharing e sarà ampliata la rete delle piste ciclabili.
Posteggia e concediti una camminata o una corsa Perché no?
Chi lo dice che c’è un momento per lavorare e uno per dedicarsi allo sport? Perché questi due momenti non potrebbero, a tratti, coincidere? In fondo basterebbe così poco per cambiare la nostra routine: una bici pieghevole caricata in auto o un paio di belle scarpe da ginnastica infilate nella ventiquattrore. In fondo si può correre in ufficio anche se non si è in ritardo.
Dal park&ride Resega e dal park&ride Cornaredo: i pedoni hanno un percorso a disposizione lungo la sponda sinistra del fiume Cassarate, tra il ponte della Madonnetta e il ponte Fola. Questo tratto non è che il primo tassello del futuro percorso pedonale e ciclabile lungo il Cassarate. Nei prossimi anni verrà prolungato con l’aggiunta del tratto tra il ponte del Liceo e il ponte della Bozzoreda. Dal park&ride Fornaci: i pedoni possono raggiungere il centro seguendo il percorso ciclabile che li porta in città passando dal lago.
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Sette percorsi nella nuova viabilità Molte sono le domande dietro la città che cambia. Automobilisti, pedoni e ciclisti devono imparare a rivivere la città, perdere le vecchie abitudini e acquisirne di nuove. Scopriamo la nuova mobilità con sette utenti abituali e un vigile urbano.
David
Elettricista
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David: Mi muovo spesso per le vie del centro e tra le vie secondarie della città. Spero che con tutti i cambiamenti non avrò problemi a raggiungere i miei clienti. Vigile urbano: I confinanti autorizzati, il servizio a domicilio e il carico/ scarico avranno la possibilità di accedere più rapidamente a quelle vie liberate dal forte traffico, come in via della Posta. Se giri spesso nelle vie secondarie, devi prestare attenzione alle strade che cambiano senso di marcia o introducono il doppio senso, come in via Marco da Carona.
Anna
Roberto
Assistente erborista
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Abita a Locarno, lascia l’auto a Cornaredo e usa il velopass Lavora in un’erboristeria in centro Anna: Se il PVP è pensato per lasciare le auto fuori dal centro e spostarsi con i mezzi pubblici, sarà potenziata anche la rete velopass e ci saranno nuove piste ciclabili? Vigile urbano: Ci saranno nuove stazioni velopass entro la fine del 2013 e saranno realizzate nuove piste ciclabili entro il 2015. Il PVP infatti non si limita a ripensare la città solamente per auto e bus; pedoni e ciclisti rivestono un ruolo fondamentale.
Abita fuori Lugano Ha clienti in via della Posta e in via Marco da Carona a Lugano
Allestitore
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Vive a Mendrisio Sta allestendo uno stand al Palazzo dei Congressi Roberto: Mi capita spesso di venire a lavorare a Lugano e so che a breve saranno introdotti anche nuovi sensi di marcia. Chissà se riuscirò a non perdermi con la nuova circolazione. Vigile urbano: Viale Cattaneo e via Balestra saranno tra gli assi principali del centro a diventare doppio senso di marcia. E questo per liberare dal traffico le stradine secondarie e residenziali. Dopo il 22 luglio, quando sarà introdotta la nuova circolazione stradale, agenti di sicurezza e polizia comunale saranno nei punti più critici per aiutare gli automobilisti. Non solo, ci saranno anche indicazioni radiofoniche, televisive e online sul sito del PVP.
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Ramona
Han
Casalinga
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Abita a Ruvigliana Fa spesso la spesa a Lugano
Studente
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Ramona: Solitamente vado in bus, ma prendo l’auto quando devo fare molta spesa. Mi chiedo se con i cambiamenti legati al PVP potrò ancora circolare liberamente in città. Vigile urbano: È vero, con la nuova circolazione stradale si vuole alleggerire il centro dalle auto. Ma è altrettanto vero che s’invitano gli automobilisti a usare gli autosili per le soste brevi e i park&ride per quelle più lunghe.
Han: Ho solo una domanda: come sarà per me che prendo il treno? Se è bel tempo o non ho particolare fretta, dalla stazione vado a piedi fino all’uni, sennò prendo il bus, ma non ce n’è uno che mi porti direttamente in zona università. Vigile urbano: Da domenica 22 luglio, in concomitanza con i cambiamenti viari, entreranno in funzione le nuove linee del bus e i nuovi orari. Ci sarà una nuova linea, la 6, che dalla stazione ti porterà all’università.
Giulia
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Fiduciaria
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Abita a Roveredo (GR) Studia all’USI a Lugano
Abita a Morcote Lavora in via Pretorio a Lugano (dove ha un parcheggio privato) Giulia: Mi chiedo se mi convenga ancora uscire a Lugano sud per arrivare in ufficio. So che non sarà più possibile svoltare in via della Posta. Che giro dovrò fare? Vigile urbano: Arrivi più velocemente in ufficio se prendi la galleria e percorri l’asse lungo via Trevano. Raggiungi direttamente l’ufficio senza intasare il traffico del centro e trovarti a tua volta incolonnata.
Doganiere
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Abita a Bellinzona Lavora a Gandria Marco: Per andare a lavorare prenderò la nuova galleria. Poi come mi muoverò fino a Gandria? Vigile urbano: Se prima dovevi attraversare Lugano per raggiungere Gandria, con l’apertura della galleria eviterai di entrare in città e trovarti imbottigliato nel traffico. Uscito dalla galleria percorri l’asse lungo via Ciani, poi svolti su viale Castagnola. E ti ritroverai a Gandria.
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I semafori che ti pensano Scopriamo la nuova centrale semaforica con l’ingegnere Mauro Ferella Falda. Li guardiamo solo quando sono rossi, abbiamo fretta e siamo fermi in coda. Allora si sprecano le battute sui semafori intelligenti e sugli ingegneri del traffico. Ma quelli che avremo a Lugano dal 22 luglio non solo sono intelligenti, di più, come noi umani: pensano. 1 L'ingegnere Ferella Falda all'incrocio tra viale Cassarate e il Ponte della Madonnetta ci mostra un semaforo già collegato con la nuova centrale. 2 L'ingegnere ci indica una tastiera di controllo dei semafori, che si trova vicino ai principali nodi stradali. Serve per bloccare il funzionamento automatico dei semafori e per intervenire manualmente. La si usa solo in casi d'urgenza o d'incidenti gravi. 3 Un primo piano del server della centrale semaforica in via Beltramina.
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La notte tra il 21 e il 22 luglio, verranno attivati tutti i cambiamenti viari che, insieme alla galleria Vedeggio-Cassarate, costituiranno il nuovo disegno viario di Lugano. Avremo nuovi sensi di marcia e nuovi percorsi, avremo anche nuovi semafori. Dopo 20 anni la vecchia centrale semaforica viene rinnovata e adattata al nuovo piano viario previsto dal progetto PVP. Abbiamo incontrato l’ingegnere Mauro Ferella Falda, dell’omonimo studio di ingegneria, che ci ha spiegato cosa succederà. In tutto quanti semafori cambieranno? Circa una cinquantina di semafori, di cui 6 collocati in incroci in cui prima non c’erano semafori. 19 semafori invece cambieranno funzionalità a causa delle modifiche viarie. Di altri 23 cambierà solo l’apparecchiatura.
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Rispetto alla vecchia centrale semaforica quali saranno le novità? La vecchia centrale funzionava secondo programmi predefiniti legati al passaggio medio di veicoli secondo gli orari (mattino, mezzogiorno, sera). I programmi erano rigidi, non si adattavano alla situazione reale, si basavano sulle statistiche. Anche la nuova centrale semaforica sarà dotata di programmi, ma che terranno conto dei nuovi flussi di traffico e si adatteranno alle nuove esigenze. Agosto sarà il mese di rodaggio degli apparecchi, il vero traffico inizierà con l’apertura delle scuole, per cui dovremo attendere settembre per far sì che gli apparecchi inizino a sentire il traffico, a leggere i dati. Dopo due mesi la centrale semaforica sarà in grado di far funzionare i nodi semaforici in modo autonomo. “Sentire” è un verbo che, nel linguaggio comune, non si applica a una macchina… Eppure i nuovi semafori sono in grado di sentire il traffico: possono contare quanti veicoli transitano in quali incroci, così da capire dove ci sono colonne,
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dove ci sono problemi e, di conseguenza, adeguare il programma dell’impianto semaforico in tempo reale. Mentre prima, appunto, il programma era predefinito. Quando dice “in tempo reale” a quale intervallo di tempo si riferisce? Ogni 5-10 al massimo 15 minuti. In pratica potrà capitare di essere fermo in colonna, ma mentre aspetterai, saprai che qualcuno ti sta sentendo e sa cosa ti sta succedendo. Anche se quel qualcuno è solo una macchina, è sufficiente a far sì che la tua attesa non sia inutile: dopo 15 minuti, un altro utente della strada beneficerà del cambiamento di programma registrato grazie alla tua pazienza. Questo sistema è nuovo o è già rodato? Non stiamo facendo da cavie, è un sistema rodato, molto usato soprattutto nelle grandi città tedesche. In Svizzera però Lugano è la prima città ad averlo adottato.
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Quanto la nuova centrale semaforica influirà sul PVP? • I semafori regoleranno il traffico secondo il nuovo piano di viabilità, incoraggeranno il flusso sui principali assi di attraversamento e rallenteranno il traffico sulle strade di quartiere. • Si definiscono i confini della città con i semafori periferici: per salvaguardare la scorrevolezza del traffico interno, vengono creati filtri in entrata. • I semafori garantiscono la sicurezza tra le auto, ma naturalmente anche per i ciclisti e i pedoni, per i quali è pensato parte del PVP. Anche per loro, infatti, vengono posati 6 semafori nuovi. • Con la gestione semaforica puoi favorire il trasporto pubblico, tramite il passaggio prioritario ai bus, evitando così di creare nuove strade per avere corsie preferenziali. • Togliere il traffico di transito in centro con la nuova porta di accesso alla città; il nuovo sistema semaforico; l'info posteggi (i tabelloni luminosi che segnalano i parcheggi liberi) e l'info viabilità (i cartelloni che informano gli automobilisti sui cambiamenti momentanei di viabilità).
I cantieri
I lavori di sostituzione dei vecchi impianti semaforici sono iniziati già lo scorso ottobre. Da marzo vengono sostituiti in media due semafori a settimana. Nel frattempo vengono fatti i lavori preparatori di genio civile. Per la maggior parte dei semafori, i lavori vengono fatti senza grandi disturbi al traffico, perché sono semafori isolati, non collegati gli uni con gli altri. Dopo due giorni di lavori, il terzo giorno vengono normalmente riattivati. Diverso è il discorso per i semafori del centro città: via Zurigo, via Madonnetta, via Balestra, viale Cattaneo e corso Pestalozzi. Il 15 giugno inizieranno i lavori di sostituzione del primo semaforo. Uno a uno verranno spenti finché, dopo un mese, saranno stati tutti sostituiti e accesi simultaneamente. Questo perché sono interconnessi.
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Si aprono le porte della galleria Vedeggio-Cassarate
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Sabato 21 luglio, porte aperte alla galleria Vedeggio-Cassarate. Per la prima e ultima volta sarà possibile attraversare la galleria a piedi, in bici o in trottinette e vivere questo nuovo spazio della città che, dal 26 luglio, sarà dominio dell’automobile. Un’occasione unica per conoscere l’opera che cambierà la mobilità cittadina.
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facebook.com/pvpluganese
Porte aperte sabato 21 luglio 2012
Come arrivare? Si potrà raggiungere l’entrata lato Vedeggio a piedi da Vezia (dalla fermata del bus di Villa Negroni) e con le navette in partenza dalla stazione FFS di Lamone-Cadempino e dai posteggi in zona industriale a Cadempino ogni 30 minuti. L’entrata a Cassarate è raggiungibile con i mezzi pubblici. Una navetta collegherà le due entrate ogni 30 minuti.
Programma 10.00 - 16.00
Entrata Vedeggio • visite guidate alla centrale di comando, di ventilazione e al cunicolo di sicurezza • presentazione e dimostrazione degli enti di pronto intervento • area divertimento per bambini • pranzo offerto
Entrata Cassarate • animazione con il ludobus dell'associazione L'Albero del Macramè
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