Meano Borgo dei Creativi

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con il contributo di


chi siamo?

L’ASSOCIAZIONE ASILO DEI CREATIVI

L’associazione Asilo dei Creativi di Meano nasce dalla volontà di un gruppo di cittadini della bassa bresciana intenzionati ad avviare un progetto di recupero del borgo di Meano attraverso una serie di iniziative volte alla valorizzazione dell’ingente patrimonio artistico ambientale e culturale dell’area. Asilo dei creativi, con passione e dedizione, intende avviare un progetto dinamico e in continua evoluzione, aperto ad ogni spunto e suggerimento. L’associazione opera nei campi dell’arte contemporanea, della preservazione del patrimonio culturale materiale ed immateriale e nella divulgazione delle qualità ambientali dell’area vasta della pianura bresciana.

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LA NASCITA DEL PROGETTO

la perdita di popolazione

Il borgo di Meano, frazione di Corzano, paese della Bassa Bresciana, è un vero e proprio gioiello urbano sorto intorno all’antico Castello-Palazzo Avogadro e formato da una serie di cascinali di servizio posti in continuo dialogo con l’importante sistema idrico costituito da rogge e risorgive presenti nella zona. Meano è oggi privo di qualsiasi servizio commerciale e abitato per lo più da anziani. Sin dal secondo dopoguerra, infatti, il passaggio da un’economia agricola ad una industriale ha causato un processo di svuotamento delle campagne a favore dei centri urbani e un progressivo abbandono dei piccoli borghi. È nato così il progetto “Meano borgo dei Creativi” che ha individuato nell’arte, nell’artigianato e nell’agricoltura le tre risorse fondamentali per innescare un processo di rinascita. Oggi il passaggio dall’economia industriale ad un’economia della conoscenza può offrire nuovi spiragli per il ripopolamento dei piccoli borghi. Alla ricerca di uno stile di vita più sostenibile e di un’alta qualità ambientale, avendo la possibilità di innescare pratiche economiche virtuose che affondino le radici nei saperi antichi della saggezza contadina, ma sappiano al contempo guardare lontano.

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il contesto

CONSERVARE IL TERRITORIO Il valore più profondo di Meano è il suo contesto ambientale agricolo, una splendida testimonianza intatta del paesaggio della pianura lombarda. Negli ultimi anni lo sviluppo di un modello di città diffusa a scapito di quella storica compatta ha portato ad un aumento iperbolico del consumo di suolo con conseguenze spesso disastrose sull’ambiente. Il Comune di Corzano è riuscito, invece, a preservare gran parte del proprio territorio ed è oggi il paese con la più alta percentuale di spazi verdi nell’intera provincia bresciana (90.3%). All’interno di questo paesaggio agricolo trova posto il borgo, che per la grande unitarietà del costruito possiamo considerare in toto come un bene artistico: uno straordinario esempio di gioiello urbanistico medioevale della bassa padana. Questi aspetti peculiari di Meano e Corzano si inseriscono in un contesto, la pianura bresciana, che, sebbene non sia ancora sufficientemente conosciuta come meta turistica, possiede un importante patrimonio artistico composto da castelli, chiese, pievi, borghi rurali ed edifici storici. Non mancano aspetti paesaggistici inconsueti: fiumi, parchi e riserve che sottolineano l’interesse e la ricchezza del territorio. Ad essi si sommano la varietà gastronomica della zona e tutto il patrimonio intangibile della civiltà contadina fatto di pratiche, rappresentazioni, espressioni, conoscenze e saperi.

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le risorse

ARTE ARTIGIANATO AGRICOLTURA

Il progetto intende concepire il cambiamento come un’opportunità e non come una minaccia. Le risorse presenti sul territorio devono essere comprese non solo in funzione della loro salvaguardia ma anche della possibilità di aggiornamento e modifica. Le risorse da noi scelte corrispondono a saperi antichi e sedimentati nella tradizione locale che andrebbero però rivitalizzati intervenendo con creatività e originalità:

ARTE: L’arte deve diventare il primo e più importante strumento di sviluppo del territorio. Le industrie creative contribuiscono al 2,6% del PIL dell’unione europea e offrono impiego a circa 5 milioni di persone in tutto il continente. Il borgo di Meano si presta splendidamente a diventare un centro di espressione e un laboratorio di sperimentazione dell’arte dove artisti di ogni genere possano risiedere in case atelier o residenze temporanee e, al contempo, usufruire di spazi commerciali-espositivi e di performance. ARTIGIANATO: L’artigianato artistico custodisce una serie di saperi antichi, tramandati da generazioni, che rischiano di perdersi per mancanza di informazione o interesse. Queste “arti e mestieri” , se riscoperti e rivitalizzati, possono diventare occasioni di sviluppo economico tramite un necessario ponte intergenerazionale che consenta un collegamento tra le vecchie modalità di lavoro artigianale ed una conoscenza dei mercati e dei consumatori moderni. AGRICOLTURA: Secondo i rilievi dell’unione europea le aree rurali sono in assoluto i territori a più alta qualità della vita in Europa. Il progetto di Meano propone di fornire i suoi spazi e la sua organizzazione al servizio di iniziative innovative: l’agricoltura biologica, l’agricoltura a km0, la promozione del consumo consapevole, la formazione di gruppi di acquisto solidale, l’allevamento didattico, la ristorazione e il turismo.

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l’obiettivo

INNOVARE LA COMUNITÀ L’obiettivo finale è quello della nascita di una comunità creativa, la cui materia prima è la capacità di immaginare, creare e innovare. In questa nuova economia il valore immateriale determina sempre più il valore materiale, perché i consumatori cercano esperienze nuove ed arricchenti. La capacità di creare esperienze e reti sociali è ora un fattore di competitività. Meano punta a diventare un borgo fonte di rinnovamento dell’immagine della bassa bresciana, di innovazione in materia di prodotti e di servizi, una realtà economica sostenibile a emissioni zero e un luogo aperto al dialogo intergenerazionale e interculturale caratterizzato da un’alta qualità della vita. Questa caratteristica si collega alla necessità della riscoperta di un rapporto forte con la natura e con le risorse, legando il ripopolamento di Meano ad una storia antica, e prettamente italica, di simbiosi tra il fenomeno urbano ed il territorio circostante. Questa tradizione, dimenticata negli ultimi decenni, può diventare ponte tra novità e tradizione, tra l’ignoto (o il non ancora conosciuto) e il noto, tra il locale e il globale. La riscoperta e l’attualizzazione di una ricchezza culturale legata alla terra e alla nostra storia collettiva porteranno alla piena realizzazione del concetto contemporaneo “think global act local” ma anche del suo opposto “think local act global”.

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L’ASILO DEI CREATIVI

l’incubatore delle idee

L’Asilo E.M.A. Bozzi venne donato alla popolazione di Meano dalla famiglia Bozzi, discendente diretta dei Martinengo e proprietaria del castello. L’edificio in mattoni sorge proprio all’entrata del borgo, in diretto contatto visivo con la piazza e con la chiesa. L’Asilo è destinato a divenire il perno centrale del progetto: luogo per incontri, esposizioni, corsi. E’ inteso come start-up dell’intero progetto e come incubatore di tutte le esperienze all’interno del borgo. Nel pieno rispetto della struttura esistente e della sua importanza per la comunità si è deciso di lasciare pressoché intatto l’involucro e di modificare solo gli spazi interni. L’edificio è stato diviso in due parti: uno spazio dedicato a corsi ed esposizioni ed una zona commerciale e di informazione turistica. Gli spazi espositivi sono pensati secondo il concetto della white-box, che potrà di volta in volta essere animata da diversi allestimenti e sistemazioni. E’ stata già predisposta nel progetto la sistemazione dello spazio pubblico di fronte all’Asilo che consentirà di trasformare uno spazio oggi residuale in un vero e proprio luogo pubblico di incontro usufruibile da tutta la popolazione.

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il castello-palazzo

LO SPAZIO DI RAPPRESENTANZA Il castello-palazzo Avogadro venne costruito nel XV° secolo e nonostante l’apparenza turrita non ebbe nessuno scopo difensivo essendo per lo più utilizzato come dimora di campagna e villino di caccia. È di proprietà privata ma è stato già in passato utilizzato dall’amministrazione comunale per eventi che, grazie alla sensibilità dei proprietari, si sono svolti nel giardino e nella corte interna. Il progetto intende sfruttare la presenza di questo magnifico edificio, un vero e proprio gioiello architettonico e artistico, rafforzando i buoni rapporti con i proprietari allo scopo di rendere ancora più proficua questa collaborazione. Si predisporrà uno spazio appositamente dedicato agli eventi, all’interno dell’antica sala d’armi, che potrà, di volta in volta, interagire con gli altri spazi del castello: la corte interna, straordinaria scenografia per esposizioni, l’aia e le barchesse circostanti perfette per opere di grandi dimensioni o spettacoli e il lussureggiante giardino ideale per concerti e manifestazioni. Attraverso la riscoperta del Castello e della sua storia si potrà divulgare gli antichi fasti di queste terre, testimoniati proprio dai palazzi, dalle ville e dalle monumentali chiese che presidiano il territorio. Monumenti dal fortissimo valore identitario e particolarmente cari alla popolazione locale, che per secoli si è fatta carico della loro conservazione e manutenzione.

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PASSAGGI

tracce d’arte contemporanea

Il contributo dell’Associazione Culturale Quartiere 3 al progetto per la realizzazione del ‘Borgo dei Creativi’ è quello di valorizzare, con interventi artistici contemporanei permanenti, aree specifiche di Meano. I temi di fondo a cui si legheranno i progetti artistici, saranno natura, società e cultura. Le aree d’intervento in cui l’associazione intende realizzare le opere permanenti sono coincidenti con gli ingressi al borgo: la zona della piazza/Asilo, la zona del Castello e quella dei Fontanili. L’obiettivo principale di questo progetto è quello di creare un museo a cielo aperto o, meglio, rendere un luogo storico e naturalistico un’esposizione d’arte contemporanea permanente. I ‘Passaggi’ sono da intendersi come spazi di visione-transizione, di entrata-uscita dal paese e vorranno essere i simboli del progetto di riqualificazione del Borgo. Le “tracce d’arte contemporanea” segnaleranno al passante, anche casuale, la presenza del Borgo dei Creativi e lo invoglieranno a saperne di più su quanto si sta realizzando. Inoltre, il passaggio attraverso un luogo d’arte porterà il visitatore ad immergersi immediatamente in un contesto “altro” rispetto a ciò a cui è abituato e lo indurrà ad essere più attento e curioso rispetto a ciò che lo attenderà nel percorso attraverso il borgo. In questo modo Quartiere 3 si propone di riportare l’accento su quella che è ed è sempre stata la forza e il senso di qualsiasi espressione d’arte: la comunicazione; poggiando le fondamenta su un substrato culturale che viene dal passato e dal confronto interculturale, allo scopo di interpretare il presente. Le aree menzionate verranno valorizzate non solo perché diventeranno il teatro di costruzione di opere d’arte permanenti che, pertanto, entreranno a far parte della geografia e dell’architettura del paesaggio, ma anche perché saranno considerate anche nei loro significati simbolici. La costruzione reale delle opere d’arte sottenderà una costruzione teorica volta ad amplificare e a proiettare in un contesto internazionale e attuale il significato specifico, storico e sociale di ogni area.

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l’eredità di un maestro

LA COLLEZIONE PIERO BRIGOLI Piero Brigoli (1921-1987) è un pittore nato e cresciuto a Corzano. Dalle sue opere, in buona parte dedicate a una lettura del rapporto tra uomo e natura, filtrato attraverso la fede, è possibile muovere lungo un percorso che consente di comprendere la cifra antropologica, tra materia e spiritualità, che contrassegnava, prima dell’avvento della società industriale, le nostre campagne. La collezione Piero Brigoli, è attualmente posseduta dalla famiglia, intenzionata a metterla a disposizione della comunità e ha nel comune di Corzano una sua naturale collocazione donando al progetto un’importante esperienza artistica locale e contemporanea. Si prevede di ricevere dalla famiglia il fondo di quadri, disegni e scritti dell’artista corzanese e di realizzare una catalogazione ed archiviazione delle opere. Queste potranno essere messe in mostra a rotazione all’interno dell’Asilo consentendo un continuo dialogo tra le esperienze contemporanee e questa importante testimonianza storica.

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SOSTENIBILITÀ AMBIENTALE

il borgo in classe A

Il progetto di Meano nel suo complesso rappresenta un modello di buone pratiche per l’impostazione sostenibile di un intervento. La sostenibilità del progetto è infatti chiara in ogni scelta a partire dalla minimizzazione del consumo di suolo per arrivare all’obbiettivo finale del ripopolamento e della creazione di una nuova comunità massimizzando l’unità sociale. Gli aspetti energetici sono però senza dubbio un campo fondamentale con cui confrontarsi all’interno di una visione tecnologica del pensiero sostenibile. L’idea di partenza è quella di raggiungere l’autonomia energetica del borgo tramite la minimizzazione dei consumi e la produzione di energia da fonti rinnovabili. Un’intervento particolarmente interessante potrebbe essere quello di rimettere in funzione gli antichi mulini presenti nel borgo. Questo intervento possiede una straordinaria valenza simbolica di ponte tra un passato troppo spesso dimenticato ed una reinterpretazione in chiave futura delle tradizioni; la ripartenza delle pale del mulino diventa così una metafora per la ripartenza dell’intero borgo, la messa in funzione di un meccanismo virtuoso.

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LABORATORIO ENOGASTRONOMICO

un assaggio del territorio

Lo spazio commerciale presente all’interno dell’Asilo è inteso come un luogo di promozione della cultura enogastronomica locale e come punto di informazione non solo per le bellezze artistiche ma anche per le numerose sagre e feste presenti sul territorio. L’enogastronomia rappresenta una tradizione importante nell’area e al contempo un campo di grande attrattiva. L’associazione delle terre basse da tempo promuove la diffusione e la conoscenza delle tradizioni gastronomiche locali ed ha recentemente certificato alcuni prodotti con il marchio De.Co. Il Laboratorio enogastronomico rappresenterà il progetto di Meano all’interno di sagre e mercati contadini diventando uno straordinario strumento di marketing sul territorio. All’interno dell’Asilo potranno essere venduti i numerosi prodotti realizzati all’interno della scuola agraria di Bargnano. In questo modo si potrà avvicinare i giovani al mondo dell’agricoltura inteso non solo come sistema di sfruttamento intensivo della terra (la fabbrica verde che troppo spesso contribuisce alla distruzione del territorio), ma anche e soprattutto come fonte di imprenditoria creativa.

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alla scoperta della pianura

PERCORSI DI MOBILITÀ DOLCE Il patrimonio diffuso della bassa bresciana è spesso sconosciuto anche a causa della relativa lontananza rispetto alle principali vie di comunicazione. Il progetto intende ideare e pubblicizzare una serie di percorsi realizzabili con mezzi di trasporto alternativi: a piedi, in bicicletta, in mountain-bike, a cavallo... Questi percorsi consentiranno di collegare i diversi punti di interesse e potranno essere tematizzati non solo per il mezzo di trasporto utilizzato ma anche per i luoghi visitati: percorsi legati all’arte, ai castelli-palazzi, alla natura oppure all’osservazione della fauna. La realizzazione dei percorsi permetterà al turista una visita capillare che potrà essere facilitata da diversi strumenti di informazione: piccole guide tematiche riguardanti percorsi specifici oppure sistemi interattivi collegati alla messa in rete del patrimonio. Le guide saranno scaricabili su smartphones e permetteranno di trasformare ogni singola visita in un’esperienza personalizzata. Si prevede non solo l’indicazione dei punti di interesse artistici, culturali e naturalistici ma anche contributi audio e video sulla civiltà contadina, oltre che informazioni sulle attività ricettive, sull’enogastronomia e sulle tradizioni locali.

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STIMOLARE LA CREATIVITÀ

corsi e concorsi

Allo scopo di collegare l’Asilo dei creativi con le numerose realtà del tessuto produttivo presenti nell’area della bassa e al contempo di far conoscere l’iniziativa ad un pubblico più ampio verranno organizzati all’interno dell’asilo corsi di formazione e laboratori. I corsi partiranno dalle tre risorse arte, artigianato ed agricoltura ma potranno spaziare sia dal punto di vista delle tematiche affrontate. Potranno essere di diversi tipi: corsi di formazione nel campo dell’artigianato artistico o dell’agricoltura, corsi d’arte per adulti interessati ad un processo di long life learning, corsi per diversamente abili utilizzando l’arte come strumento riabilitativo oppure giornate dedicate a scolaresche di ogni età e provenienza. I corsi professionalizzanti si svolgeranno appoggiandosi di volta in volta alle diverse realtà produttive del territorio (confartigianato, confagricoltura...) consentendo a giovani di creare una professionalità in campi di nicchia e di generare nuova imprenditorialità creativa. Per favorire la creatività in tutte le sue forme saranno indetti concorsi per architetti, designer, artisti visivi, grafici e creativi di ogni genere. I concorsi oltre a fornire una fonte inesauribile di idee e spunti consentiranno di far divenire i giovani parte integrante dell’iniziativa progettando direttamente parti del borgo.

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partner e rete di collaborazioni

Meano Borgo dei Creativi è un progetto di: Comune di Corzano Associazione Culturale Quartiere 3 Associazione delle Terre Basse Con il contributo di: Fondazione Cariplo I Partner del Borgo dei Creativi: Provincia di Brescia Assessorato al Turismo – Regione Lombardia Accademia di belle arti Santa Giulia di Brescia Associazione Pianura da Scoprire Associazione Culturale Asilo Bianco di Ameno (NO) Associazione Culturale Filosofi lungo l’Oglio Fondazione Brescia Musei Fondazione Nymphe Castello di Padernello Fondazione Parco dell’Oglio Nord Fondazione Civiltà Bresciana IAR – Istituzioni Agrarie Raggruppate Istituto Agrario V. Dandolo di Bargnano Istituto Mnemosyne per la salvaguardia del patrimonio

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dove siamo Associazione Asilo dei Creativi piazza Statuto, Meano Comune di Corzano (BS) - Italy www.meanoborgodeicreativi.it info@meanoborgodeicreativi.it

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finito di stampare nel mese di agosto 2013 progetto grafico Beatrice Vivaldi (Accademia di belle arti Santa Giulia di Brescia) in collaborazione con Matteo Tosoni - www.gitante.com Copyright Š 2013 - Associazione Asilo dei Creativi




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