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La monospazzola una preziosa alleata in cantiere

Pedrini

Nel 1958, Künzle & Tasin annunciava la nascita della prima monospazzola professionale italiana, la mitica Golia, che allargava la sua specializzazione trattando superfici dal legno elvetico al marmo italiano. Certo, non sarà la “regina” tra le tecnologie che ogni giorno accompagnano, con il prezioso supporto meccanizzato, il lavoro degli operatori addetti alla pulizia professionale nei cantieri, ma resta pur sempre una macchina a dir poco fondamentale. Non esiste impresa del settore pulizie, in possesso di un minimo di professionalità, che possa farne a meno. Creata con l’obiettivo di meccanizzare le operazioni di pulizia, in particolare di lavaggio, e i trattamenti su pavimentazioni di natura molto eterogenea, il suo utilizzo trova spazio in diversi contesti, come gli ambienti industriali e le attività commerciali. Essa può essere impiegata, ad esempio, per la pulizia e la manutenzione di hotel, edifici pubblici, scuole, centri commerciali, ma anche di uffici, negozi, ambienti ospedalieri o industriali. Parliamo di un macchinario particolarmente versatile, di facile uso, buon rapporto qualità-prezzo, ma soprattutto di poliedrico impiego. Le monospazzole, infatti, sono adatte a trattare molti tipi di superficie tra cui il marmo, il parquet, il linoleum, il cotto e la moquette, il gres porcellanato. Possono essere impiegate per scopi differenti, dal lavaggio approfondito alla levigatura e lucidatura.

Componenti E Accessori

La monospazzola lavapavimenti è una macchina elettrica o a batteria, generalmente costituita da un manubrio con un timone di guida, un basamento composto dal motore elettrico e dal sistema di trasmissione. La trasmissione può essere diretta, ad ingranaggi o a cinghia, ed è quella che permette di avere un numero corretto di giri dal motore, alla spazzola o al pad. Alcuni modelli di monospazzola possono essere dotati di un serbatoio per la soluzione detergente. Ogni monospazzola è provvista di spazzole o dischi adatti al tipo di operazione da svolgere, nonché di un meccanismo che permette di ridurre o aumentare il numero di giri della spazzola o del disco. Esistono modelli dotati di un sistema spray per la vaporizzazione e la distribuzione dell’acqua o della soluzione pulente durante il lavoro. Alcuni modelli di monospazzola possono essere dotate di un impianto aspirante per eliminare le polveri che si generano durante certe tipologie di intervento, come le lucidature.

SPAZZOLE O DISCHI ABRASIVI PER TIPOLOGIA D’USO

Le macchine sono dotate di spazzole o dischi abrasivi di diverse tipologie che consentono alle monospazzole di effettuare sia i lavaggi di fondo su superfici industriali che i delicati interventi di manutenzione e lucidatura su pavimenti pregiati. Tra gli accessori troviamo anche i pesi che permettono alla monospazzola di essere ancora più efficace ed incisiva nei trattamenti pesanti. In commercio esistono monospazzole a bassa velocità, ad alta velocità o a doppia velocità, da scegliere in relazione al genere di operazioni da svolgere. Nello specifico, per gli ambienti di dimensioni molto grandi, conviene usufruire di una monospazzola autoportante che l’operatore può condurre da seduto (la macchina, in questo caso, è dotata di volante). Ci sono poi vari tipi di dischi da applicare alle monospazzole, da selezionare accuratamente a seconda del lavoro da effettuare, al pavimento da trattare e alla velocità dello strumento. Un disco sbagliato, infatti, potrebbe compromettere la superficie.

Come Funziona E Come Si Usa

In base alla velocità della monospazzola, si possono compiere trattamenti differenti su diversi tipi di materiale. In particolare, il pavimento e il tipo di applicazione determinano il rapporto tra numero di giri e pressione impressa sulla superficie. Generalmente, dunque, la monospazzola richiede un po’ di esperienza da parte dell’operatore per essere utilizzata correttamente. Nello specifico, la bassa velocità può essere usata per decerare e per cristallizzare il marmo (operazione utile a migliorare la lucentezza e la resistenza), per lavare a fondo i pavimenti, levigare il parquet o lavare la moquette procedendo con una pulizia a secco. L’alta velocità, invece, è indicata per la lucidatura e la deceratura a secco.

Oggi le monospazzole dotate di tecnologia orbitale e roto-orbitale permettono di ottimizzare i risultati, offrendo grandi vantaggi in termini di diminuzione degli sprechi e di riduzione dell’impatto ambientale. Esse sono anche molto più semplici da utilizzare rispetto a monospazzole di tipo tradizionale.

Una Macchina Indispensabile

Le monospazzole sono usate sia per la manutenzione ordinaria che straordinaria di numerose tipologie di pavimentazioni: parquet, marmo, granito, cemento, resine, pietre naturali, pvc, linoleum, cotto. Il prezzo è accessibile per tutti ma oggi si rivela vantaggiosa anche la soluzione del noleggio. L’of- ferta di prodotti da parte del mercato è ampia ma è sempre meglio scegliere la qualità, aspetto che caratterizza il Made in Italy. Non sono molte le aziende italiane del comparto professional cleaning che hanno deciso di puntare su questa nicchia produttiva, investendo in ricerca e sviluppo per creare nuovi modelli capaci di competere sul mercato interno e internazionale. I margini di guadagno sono indubbiamente più limitati, rispetto alle “sorelle maggiori” lavasciuga pavimenti e motospazzatrici, e la tecnologia meno complessa, ma va detto che le industrie che hanno compiuto tale scelta vi si dedicano con grande impegno e ottimi risultati, tenendo alta la bandiera del Made in Italy, anche rispetto alla sempre agguerrita concorrenza della Cina e di altri Paesi asiatici.

In Frenata La Concorrenza Low Cost

Il mercato delle monospazzola, dopo anni di leggera ma costante crescita, fino al termine del 2019, ha subito una netta battuta d’arresto con la pandemia. Oggi assistiamo ad una lenta ripresa, resa però sempre difficoltosa dalla agguerrita concorrenza di prodotti low cost. Proprio sui mercati internazionali, però, la competizione con prodotti di qualità contenuta a basso costo sta lentamente diminuendo: i prezzi delle offerte più aggressive sono attualmente ridotti del 2030% rispetto alla media europea, rendendo assai più evidenti le differenze in termini di qualità e servizi associati. Il prodotto Made in Italy aggiunge, alla indiscutibile qualità, la possibilità di scegliere, alternativamente all’acquisto, il noleggio tutto compreso, che consente di valutare i vantaggi dell’utilizzo di monospazzola più eleganti e raffinate nel design. Sul quadro esistente fino al 2019, già decisamente stagnante sul fronte interno, si è abbattuta l’emergenza Covid, che ha messo in grossa difficoltà le nostre industrie produttrici.

Plus specifici

Macchina a due velocità. Può essere usata per lavori di fondo a 165 rpm e per lucidatura a 330 rpm raddoppiando la velocità

Dimensioni e peso contenuti rendono SB 143 L 08 ideale per i lavori che richiedono apparecchi altamente professionali e contemporaneamente leggeri e di facile utilizzo in metallo, porta spazzola, paracolpi aspirazione –pesi extra chiuso aspirazione (asp + cestello + minig) planetari, spazzole

I Presa diretta I C - I

Timone dotato di snodo a ingranaggi Ottima stabilità e manovrabilità grazie al principio roto-orbitale, anche per le operazioni di cristallizzazione con lana d’acciaio.

Macchina per lavori gravosi. Può “ospitare” il planetario KN (con piattelli vincolati controrotolanti): no brandeggio

Gruppo aspirante polveri utilizzo di planetari più pesi

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